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Via Faentina, il sottopasso ritarda ancora - Il Reporter

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L’A.F.A. (Attività Fisica Adattata)nel territorio di FirenzeUna attività organizzata dalla SdSper far Svolgere Un’attività fiSica,Significativa per la SalUte, Socializzando,anche alle perSone poco mob<strong>il</strong>iin condizioni di SalUte frag<strong>il</strong>i<strong>Il</strong> movimento fa salute.è uno slogan lanciato della Regione Toscanaed è una delle indicazioni della campagnadell’ Organizzazione Mondiale della Sanitàsui corretti st<strong>il</strong>i di vita della popolazione<strong>Il</strong> Consiglio Sanitario Regionale della Toscana nel 2004, ha emanatoLinee Guida Regionali “Per la Promozione della salute attraversol’attività motoria”.Queste attività motorie interessano tutta la popolazione in condizionidi salute stab<strong>il</strong>e per assenza di malattia acuta, comprese le personecon riduzione delle capacità funzionali da malattie disab<strong>il</strong>itanticon esiti stab<strong>il</strong>izzati.La promozione di comportamenti e st<strong>il</strong>i di vita per la salute vienemotivata dalla consapevolezza che numerose condizioni di morbosità,disab<strong>il</strong>ità e mortalità possono essere prevenute adottando st<strong>il</strong>idi vita positivi, socialmente condivisi. In questo ambito è identificatocome obiettivo specifico soprattutto per la popolazione anziana l’aumentodella attività fisica regolareI sistemi sanitari devono farsi carico di aiutare la popolazione a modificare<strong>il</strong> proprio sitle di vita sostenendo una cultura che recuperi <strong>il</strong> movimentocome parte essenziale nella vita di tutti i giorni; in particolare verso: <strong>il</strong>soggetto sano sedentario come stimolo a comportamenti di prevenzionei malattie e <strong>il</strong> soggetto a ridotta capacità motoria indotta per etào per patologia cronica clinicamente stab<strong>il</strong>izzata.Le Attività motorie per la popolazione anziana a FirenzeNel territorio di Firenze da molti anni si è consolidata con successol’esperienza della ginnastica per anziani che vede coinvolti <strong>il</strong> Comuneed i consigli di Quartiere, le associazioni di promozione sportivaoperanti nel territorio comunale , le associazioni di anziani costituitee le migliaia di anziani che frequentano le attività di ginnastica stesse.Le Attività Motorie Adattate per persone frag<strong>il</strong>io con disab<strong>il</strong>itàSono presenti nel territorio del Comune anche numerose personecon condizioni di disab<strong>il</strong>ità che ne riducono la mob<strong>il</strong>ità stimateintorno al 2,3% della popolazione, ed è in incremento <strong>il</strong> numero dipersone con malattie croniche, che non sono disab<strong>il</strong>i ma, che presentanocondizioni di frag<strong>il</strong>ità che ne limitano la loro capacità a svolgeretutte le attività della vita quotidiana con particolare riferimentoalla socializzazione e <strong>il</strong> movimento fuori della propria abitazione.Questa fascia di persone poco mob<strong>il</strong>i e in condizioni di salutefrag<strong>il</strong>e, può beneficiare di programmi specifici di attività fisica comeindicato dalle Linee guida regionali toscane. La Giunta regionale hadeliberato nel 2005 l’introduzione a sistema delle Attività MotorieAdattate organizzate in collaborazione fra le Aziende Sanitarie, leSocietà della Salute e gli Enti di Promozione Sportiva riconosciutiCONI.La Regione Toscana nel deliberato indicaquesta Attività Motoria Adattata come:Attività non sanitaria• rivolta alla popolazione in condizioni di salute stab<strong>il</strong>i per assenzadi malattia acuta o con riduzione delle capacità funzionalida condizioni cliniche pregresse con esiti funzionali stab<strong>il</strong>izzati• svolta negli abituali contesti della comunità socialesotto forma di attività di gruppo (14-20 persone) inluoghi deputati ad attività di socializzazione, fitness oin palestreGli Istruttori A.F.A. come indicato dalle Linee guida regionalisono Professionisti formati con:- Laurea in Scienze Motorie o titolo equipollente- Laurea in Fisioterapia o titolo equipollenteDal 2006 le strutture dell’SdS di Firenze e della riab<strong>il</strong>itazionedell’ASL di Firenze, hanno pianificato interventi che hanno coinvoltoi medici curanti, gli enti di promozione sportiva, le associazionisportive , l’Azienda per i Servizi alla Persona di Montedomini perdare attuazione alle indicazioni della delibera di Giunta regionale1081/2005 ed attivare nel territorio comunale corsi di Attività MotoriaAdattata.La SdS Firenze ha provveduto ad inserire l’Attività Fisica Adattatanel Piano Integrato di Salute 2008-2010.Sono stati messi a punto dai Professionisti Sanitari dell’ASL e successivamentecondivisi con gli erogatori due programmi specifici perpersone in condizione di salute frag<strong>il</strong>e specificatamente:a) Attivita’ motoria per soggetti anziani affetti da sindrome algica daipomob<strong>il</strong>ita’ e da osteoporosib) Attivita’ motoria per soggetti adulti con rachialgia cronicizzante.I corsi attivati sono 34 e distribuiti in 19 sedi territoriali che copronotutti e cinque i Quartieri di Firenze con una media di 3 sedi perQuartiere.I soggetti erogatori che hanno definito accordi di convenzione con laSocieta’ della Salute di Firenze per l’Attivita’ Motoria Adattata sono:• UISP• ENDAS• ANCESCAO• Diaconia Valdese RSA Gignoro• A.S. Gulliver• A.S. Good• A.S. B Side• A.S. Cocchi• Avvenire 2000Dati del report ASL 10 dell’A.F.A.( relativo al 1° Semestre 2009) inviato alla RegioneDati AFA al 30.6.2009 To.t ASF/4SdS Tot. SdS FiN.erogatori 22 9N.punti erogazione 45 19N.Corsi 89 34N.Comuni della Zona 33 1N.Partecipanti 1420 565In Tutta la Toscana sono circa 11.500 le Persone che nel primosemestre del 2009 hanno partecipato a Programmi AFA.Le AFA Speciali e la nuova regolamentazioneNella primavera del 2009 la Regione Toscana, recependo i buonirisultati raggiunti nella sperimentazione introdotta nel 2005 conl’AMA, ha deliberato DGR 459/2009 l’atto di indirizzo alle ASL eSdS per l’organizzazione su tutto <strong>il</strong> territorio Regionale dell’ “AttivitàFisica Adattata”.Nell’atto deliberativo Regionale che è in fase di recepimento nellaASL 10 di Firenze e nella SdS di Firenze, viene introdotta la differenziazionefra AFA per persone a bassa disab<strong>il</strong>ità e AFA per Persone adalta Disab<strong>il</strong>ità individuando due tipologie di programmi:a) Programmi AFA per persone con “bassa disab<strong>il</strong>ità” disegnati per“le sindromi croniche che non limitano le capacità motorie di baseo della cura del sé”b)Programmi AFA per persone “alta disab<strong>il</strong>ità” disegnati per “lesindromi croniche stab<strong>il</strong>izzate con limitazione della capacità motoriae disab<strong>il</strong>ità stab<strong>il</strong>izzata”Nel 2010 con l’attuazione della DGR 459/09 accanto alle attuali 2tipologie di AFA saranno affiancate altre tipologie caratterizzate daiProgrammi AFA per persone ad “alta disab<strong>il</strong>ità”. In questo momentonel confronto con le Associazioni rappresentanti i soggetti conDisab<strong>il</strong>ità croniche è maturata la decisione di promuovere anchespecifici programmi AFA.Programmi AFA progressivamentea regime nel corso del 20101) Programmi AFA per persone con “bassa disab<strong>il</strong>ità”a. per soggetti anziani affetti da sindrome algica da ipomob<strong>il</strong>ita’e da osteoporosib. per soggetti adulti con rachialgia cronicizzante2) Programmi AFA per persone con “alta disab<strong>il</strong>ità”a. per soggetti con malattie reumatiche in fase s<strong>il</strong>enteb. per soggetti con esiti stab<strong>il</strong>izzati di ICTUSc. per soggetti con malattia di Parkinson Stadiazione (Hoen& Yahr) 1-3Tutti i programmi AFA promossi nell’ambito del territoriodell’ASL 10 ed adottati della quattro SdS che incidono in questoterritorio, verranno pubblicati insieme al regolamento Aziendalesul sito internet dell’ ASL 10 e su quello della SdS di Firenze.IL TUO MEDICO TI hA CONSIGLIATODI PARTECIPARE ALL’A.F.A.?L’accesso ai programmi AFA avviene su specifica indicazione delProprio Medico Curante o del Medico Specialista che ha in cura <strong>il</strong>soggetto per <strong>il</strong> problema di salute cronico o disab<strong>il</strong>itante specificoo su proposta dei Servizi di Riab<strong>il</strong>itazione alla conclusione delProgetto Riab<strong>il</strong>itativo.<strong>Il</strong> Cittadino può contattare la rete d’offerta AFA presente nelTerritorio Comunale attraverso <strong>il</strong> Call Center di Montedominiut<strong>il</strong>izzando <strong>il</strong> Numero Verde:<strong>Il</strong> Coordinamento Operativo svolto da Fisioterapisti dell’U.O. diRiab<strong>il</strong>itazione Funzionale dell’ASL 10 , invita <strong>il</strong> cittadino per unaverifica del livello funzionale della capacità motoria per inserirlonel programma a lui adeguato, nella sede di attività disponib<strong>il</strong>e elogisticamente più vicina.<strong>Il</strong> personale del Coordinamento Operativo effettua visite periodichenelle sedi di attività AFA per monitorare <strong>il</strong> rispetto deiprogrammi concordati con gli erogatori ed eventuali criticitàriscontrab<strong>il</strong>i o segnalate.Le strutture erogatrici si impegnanoattraverso un accordo sottoscritto a:• garantire l’offerta secondo iprotocolli-programmi di esercizioconcordati con gli operatorisanitari delle ASL e delleS.d.S.• garantire la sicurezza dei programmidi esercizio, la pulizia e l’igiene delle palestre, piscineo altre strutture.• garantire i requisiti formativi e l’adesione dei propri istruttoriai programmi di esercizio concordati• assicurare l’attività con una tariffa indicativa di 2 euro (2,5euro per i programmi svolti in piscina) ad accesso, conmodalità di pagamento mens<strong>il</strong>e<strong>Il</strong> Cittadino si impegna:• a partecipare al programma motorio proposto• a corrispondere, al soggetto erogatore, la quota mens<strong>il</strong>e dellapartecipazione al programma AFA ( che si svolge su dueincontri settimanali svolti in gruppo della durata di un ora)• a corrispondere la quota assicurativa (circa 10 € l’anno)relativamente alla partecipazione ad attività motorie nonagonistiche• a comunicare all’erogatore qualsiasi variazione della suacondizione di salute che possa pregiudicare la partecipazioneal programma AFA• a comunicare al Coordinamento dell’ASL eventuali criticitàr<strong>il</strong>evate in corso dell’ attività stessaDott. Simone BaldiDirettore Area Professionale della Riab<strong>il</strong>itazioneDirezione Servizi TecnicoSanitari ASL 10 FirenzeInformazione a cura della Società della Salute

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