Festival Musica Antica a Magnano

Biblioteca di “Musica Antica a Magnano” 3IntroduzioneMagnano, 31 luglio 1995Sulla scia del lavoro effettuato nel 1992 sul Fondo "Pietro Sampietro", primo nucleo dellaBiblioteca di “Musica Antica a Magnano”, il Registro d’Ingresso e l’Inventario delle successiveacquisizioni sono stati concepiti e prodotti more solito, secondo cioè le regole di biblioteconomiavigenti e nel rispetto delle prassi d'uso con particolare riguardo, per ragioni di uniformitàd'accesso e di praticità di consultazione, a quelle utilizzate nelle biblioteche specializzatepiemontesi.Per quanto concerne la realizzazione e la formalizzazione di tali registri, si è proseguito sullastrada dell'utilizzo di strumenti informatici avanzati.La metodologia adottata prevede un'unica registrazione delle informazioni relative agli inserimenti,assegnando subito il numero d'ingresso e apponendo successivamente, sullo stesso nucleodi informazioni, il gruppo e il numero di catena di inventario. Tale unica registrazione originaquindi un solo archivio informatico dal quale, con particolari programmi, vengono materialmenteprodotti su carta sia il Registro d'Ingresso che l'Inventario. A siffatta classificazione inventariale, insede di schedatura verrà affiancata la codifica internazionale.La soluzione della registrazione informatica univoca offre non solo il vantaggio della praticità,ma anche quello di una maggior sicurezza dei dati che non sono esposti a possibili disallineamentinei due elaborati.Altri benefici vengono poi, in termini minuti, dalla stampa automatica delle etichette d'ingressoe di segnatura. E, ancora, dalla possibilità di consultazione elettronica degli elaboratistessi: ognuna delle informazioni registrate è infatti eleggibile a soggetto di ricerca. A esempio, èpossibile (al fine di effettuare screening particolari, altrimenti impraticabili con gli strumentiusualmente noti) ordinare l'elaborato per editore piuttosto che per anno di stampa, per autorepiuttosto che per titolo, e ottenerne, volendo, una stampa cartacea o stratificazioni statistiche o,ancora, grafici accedendo alle ampie possibilità di consuntivazione messe a disposizione daglistrumenti utilizzati. (alcuni esempio sono raccolti negli allegati).Tale metodologia viene ovviamente applicata anche alla schedatura. I benefici derivanti sonoimmaginabili: infatti, al di là delle possibili particolari ricerche non previste dalle norme che regolanoi soggetti (a esempio: sull'autore del testo poetico), la scheda informatica stessa è univoca eviene prodotta in più esemplari automaticamente e coerentemente col numero dei soggetti (ivi compresiquelli destinati al Catalogo Unico Nazionale), a tutto vantaggio della certezza, della sicurezzae dell'univocità delle informazioni.