Monumenti Etruschi o di Etrusco nome

434 DEGLI SPECCHI MISTICINasce qui l'occasione di portar luce alla posterior partedi un Disco già veduto alla Tav. X, dove una testa femminiletra due volatili sorge da una pianta che par situatatra le acque, cotne lo manifestano i segni dei flutti chele sovrastano '. E mentre dico qui sopra che gli anzidettisimboli provengono d'Oriente, così di là traggo i documentiche in un tempo medesimo provino la spiegazione ela provenienza del simbolo. Registra l'eruditissimo indicopleustaDuperron tra le indiche dottrine da esso trascritteci,« che non essendovi stato in principio sennonché 1' a-cqua soltanto, ne segui che per virtù di Dio venne fuoriun fiore, nel cui mezzo risplendeva Brawha sotto immaginedi una faccia umana, il qual Bramita fu l'artefice1'della creazione ^ jj . Nel Disco indicato ^ non credo rappresentatoil creatore, ma la creata natura che gli Etruschi,per quel che Seneca insegna, confondevano insieme ^;e questa natura sembra esser personificata nella Dea Venere,come pretese Lucrezio ^: sospetto promosso dalledue colombe a lei aderenti, e confermato dal triangolo chetrovasi talvolta nella posizione medesima dei Dischi , e chesentimmo già essere un embleifta sacro a Venere ^.Non credo poi questa Dea fuori di luogo nei misticiSpecchi, specialmente quando rappresenti la natura, mentreve r accennai confusa in quella donna che suole occuparei Dischi simili al presente ' della Tav. XLll. Intendiamo1 Ved. tav. X. 4 ^'ed. p. a6o ,a6i.2 AnquPlil Duperron, Oupnek'hat, 5 De Rer. natura, lib. i t'. , 3 ,sq.siv. theolog. et pliilosopli. Indica, 6 Ned. p l^ìiiTom. i.Monilum ad lecl , p. XVII. 7 Ned. p. 263.3 Ved. tav. x.