Monumenti Etruschi o di Etrusco nome

TAvv. xxxii , E xxxm. 353lasciva efFemmitiatezza come si giudica nelle mani di Venere?Per mag-giormente consolidare il mio supposto^ esibiscoun antico bronzo in rilievo dove si vede una ninfa ,cheavendo uno Specchio in mano cavalca un toro' , come altrane vediamo in un vaso fittile eh' io dichiaro una seguacedi Bacco j si pel toro eh' ella cavalca , sì pel vasoche tiene in mano ^. In quei monumenti non sarà Venere,perchè non appartiene alla Dea di mostrarsi sul toro , ma sidee credere una seguace di Bacco; e quello Specchio spettanteper conseguenza ai di lui misteri, come più volte homostrato ^ . Per le stesse ragioni sono autorizzato a credereche la donna di questo Specchio mistico non sia Venere,ma una ninfa seguace di Bacco, o piuttosto l'animad'un iniziato a' di lui misteri mediante i quali, per operadelle purificazioni che negli antecedenti Specchi praticatevedemmo ^, è trasportata agli Elisi.La prossimità del soggetto eh' io propongo a supporsiespresso in questo Specchio mistico, paragonato con quellidei Dischi già esaminati , mi fa credere con maggior probabilità,che qui ancora si tratti della dottrina spettante alleanimeTAVOLA XXXIII..1 J chiarissimo il seguente passo di Proclo : « siccomegli Specchi ricevono le apparenze secondo la loro leviga-1 Ved. ser. vi, tav. B4, num. i. 3 Ved. p. 5i.2 Ved. ser. v, tav. ii , p. i5, i6. 4 ^'^'I- P- 337, ^44-S. IL 45