Monumenti Etruschi o di Etrusco nome

184 DEGLI SPECCHI MISTICIma di tutto ciò si ragioni all' opportunità di sostenere lemie confetture col confronto di alni monumenti.Il giovine in piedi con ristretto pallio sul dorso e contazza in mano, può sempre spiegarsi per mi Bacco; e quinon mi sembra fuori di luogo in compagnia d' Opi e diVenere. Ho già provato che Opi, o Cibele o Rea che dirsi debba, non può stare sulla terra ^ mentre è la Terra ellastessa; ed aggiungo, guidato da Apulejo, che gli Egizianifiguravanola Iside loro cc^ piedi sulf acqua , e non sulla terra'. Qui vediamo anche Venere sullo stesso elementOj nonperò fuori del consueto; mentre la Venere figlia di Urano,o Cielo si fa nata dalla spuma del mare come ne avverteil nome stesso, A'ypoòc-r. datole dai Greci, che vale: natadalla spillila. Così fra i miei monumenti di corredo la vediamoassisa entro una conchiglia marina ', scolpita in unelegante utensile da toeletta d' argento ^. In seguito daròconto come Venere presso gli Etruschi si distingua col nomedi figlia di Urano. Era poi necessario che anche Baccoper essere in compagnia delle Dee, si trovasse come quellesulle acque; il che non discorda dalle allegoriche dottrinespettanti a questo nume, come per vari esempi raccoltidal Ch. Zannoni si prova. Egli dà conto di una gemmadella R. Galleria di Firenze, ove Bacco espresso con figuradi bove e testa umana, portante una Baccante sul dorsocammina sulle acque del mare ^. A tal proposito adduce1 Apul. Metamoi-ph., lib. XI , p. afi. scoati su d' un' antica argenteria2 Ved. ser. vi , tav. C 2, num. 3. scoperta in Roma.3 Agincoiirt, Ilistoir. de lait par 4 Zan., Descriz- della R. Galleriale monuinents., Scuipture, pi, ix. di Firenze, Cammei ed Intagli,Ved. anche, Lettera di E. Q Vi- Ser. i, tav. ix, n. a, p. 73.