12.07.2015 Views

Struttura della materia - Dipartimento di Chimica

Struttura della materia - Dipartimento di Chimica

Struttura della materia - Dipartimento di Chimica

SHOW MORE
SHOW LESS
  • No tags were found...

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

<strong>Struttura</strong> <strong>della</strong> <strong>materia</strong>


<strong>Struttura</strong> <strong>della</strong> <strong>materia</strong>Esperimento Quantitativo sulla Fermentazione dello zucchero (Lavoisier)Reagenti Massa (g) Prodotti Massa (g)Acqua 400 biossido <strong>di</strong> carbonio 35.3Zucchero 100 alcol 57.7Lievito 10 acido acetico 2.5acqua 409.0zucchero (non reagito) 4.1lievito (non reagito) 1.4Teoria AtomicaLa <strong>materia</strong> è costituita da atomi, particelle microscopiche in<strong>di</strong>stinguibili. Tuttigli atomi <strong>di</strong> un elemento hanno la stessa massa e le stesse proprietà; essi sono<strong>di</strong>versi da quelli <strong>di</strong> un qualsiasi altro elemento.Legge <strong>della</strong> conservazione <strong>della</strong> massaNon è possibile creare o <strong>di</strong>struggere atomi in una reazione chimica.Legge <strong>della</strong> composizione costanteLegge delle proporzioni multiple


<strong>Struttura</strong> <strong>della</strong> <strong>materia</strong>Le <strong>di</strong>mensioni degli atomi sono dell’or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> grandezza <strong>di</strong> 10 -10 m, ovvero 100 pm: questovalore corrispondente all’unità <strong>di</strong> lunghezza Ångstøm (Å) usata in passato, ed ora sconsigliata.I componenti fondamentali dell’atomo sono protoni, neutroni ed elettroni, le cuicaratteristiche sono mostrate nella seguente tabella.Particella Carica elettrica (C) Massa (kg)Protone 1.602176·10 -19 1.672622·10 -27Neutrone 0 1.674927·10 -27Elettrone -1.602176·10 -19 9.109382·10 -31Protoni e neutroni si trovano nella parte centrale dell’atomo, il nucleo, ed attorno a tale nucleo simuovono gli elettroni. Le <strong>di</strong>mensioni <strong>di</strong> nucleo ed elettroni sono molto piccole in confronto aquelle dell’atomo, circa 10 -14 m, quin<strong>di</strong> approssimativamente 10000 volte inferiori.Pensate ad una mosca al centro <strong>di</strong> uno sta<strong>di</strong>o <strong>di</strong> calcio: immaginando l’atomo grande come losta<strong>di</strong>o, il nucleo avrebbe le <strong>di</strong>mensioni <strong>della</strong> mosca. (Atkins & Jones, 1998)L’atomo è costituito prevalentemente da spazio vuoto.


<strong>Struttura</strong> <strong>della</strong> <strong>materia</strong>Z : numero atomico dell’atomo, numero <strong>di</strong> protoni nel nucleoN : numero <strong>di</strong> neutroni nel nucleoA = Z + N = numero <strong>di</strong> massa, numero totale <strong>di</strong> protoni e <strong>di</strong> neutroni nel nucleoUn elemento è costituito da atomi aventi tutti lo stesso numero atomico. Sono stati identificatiad oggi 109 elementi e 90 <strong>di</strong> questi esistono in natura.Ad ogni elemento viene associato un simbolo. Molti dei simboli coincidono con la prima o leprime due lettere del nome dell’elemento. La prima lettera è maiuscola, le altre minuscole. Inaltri casi le iniziali sono quelle del nome antico, spesso latino. Per gli elementi prodottiartificialmente con Z>100, a cui non è stato assegnato ancora un nome, si suole usare un nomeprovvisorio derivante proprio dal numero atomico. La desinenza è “ium” e le cifre del numeroatomico nell’or<strong>di</strong>ne vengono correlate con tasselli <strong>di</strong> nome nel modo seguente:0 1 2 3 4 5 6 7 8 9nil un bi tri quad pent hex sept oct ennCosì, ad esempio, l’elemento 106, oggi Seaborgio, fu chiamato “unnilhexium” ed il suo simbolofu Unh


Secondly, the institutional framework for ensuring environmental sustainability is weak.For example, none of the Clusters specifically addresses issues of environmentalsustainability and conservation, although Cabinet has given responsibility for coor<strong>di</strong>nating‘sustainable development’ to the International Relations, Peace and Security(IRPS) Cluster, under the lead of the Department of Environmental Affairs and Tourism(DEAT) which is represented in this cluster. However, neither the Department ofAgriculture nor the Department of Water Affairs and Forestry, key departments inpursuing environmental sustainability and the achievement of many MillenniumDevelopment Goals, are represented in the IRPS cluster (IISD, 2004). The nationalDEAT was mandated to coor<strong>di</strong>nate, through the IRPS Cluster, efforts towardssuccessful implementation of the “Johannesburg Plan of Implementation ResponseStrategy 2003 4 ” (the plan by which it is hoped to establish a National Strategy forSustainable Developm ent 5 (NSSD)). A sustainable developm ent task team , whosesecretariat is resident in DEAT, was established to advise the IRPS cluster onsustainable development implem entation. The task team has representation from thosedepartments that are not part of the IRPS cluster and other stakeholders may engagewith the task team. In ad<strong>di</strong>tion, a Committee on Environmental Coor<strong>di</strong>nation has beenestablished under the National Environmental Management Act (1997) to “promote theintegration and coor<strong>di</strong>nation of environmental functions by the relevant organs of state”(IISD, 2004). The Committee is chaired by DEAT and has representation of ninenational departments and all provinces.Thirdly, the strategies referred to in government documents as being central to itssustainable development strategy are the Integrated Sustainable Rural Developmentnot be required to actively reduce greenhouse gas emissions (mainly carbon <strong>di</strong>oxide, hydrofluorocarbons,and nitrous oxides). http://www.eia.doe.gov/cabs/safrenv.html.4 The World Summit on Sustainable Development in 2002 produced a 54-page agreement called theJohannesburg Plan of Implementation. This sets out new commitments and priorities for action onsu stainable development in areas such as poverty era<strong>di</strong>cation, health, trade, education, science andtechnology, regional concerns, natural resources and institutional arrangements.5 Agenda 21 (1992) called on countries to develop NSSD, this was affirmed at a UN Special Session in1997, and at the 2002 World Summit on Sustainable Development, which also urged for countries to“begin their implementation by 2005”.


<strong>Struttura</strong> <strong>della</strong> <strong>materia</strong>Un particolare atomo con numero atomico Z e con numero <strong>di</strong> massa A si chiama nuclide. Essosi rappresenta con la seguente notazione, dove X è il simbolo generico corrispondente a Z:AZXEsistono tre isotopi naturali del Neon, la cui abbondanza percentuale naturale è la seguente:20 2110Ne Ne2210 10Ne90.9% 0.3% 8.8%Esperienza <strong>di</strong> Thomson (1912)Atomi che hanno perso o acquistato elettroni vengono detti ioni: essi possiedono una caricaelettrica positiva o negativa. Essa viene in<strong>di</strong>cata con un segno (+ o -) in alto a destra rispetto alsimbolo dell’atomo (o del nuclide) preceduto da un intero che in<strong>di</strong>ca il numero <strong>di</strong> elettroni persio acquistati. Se il numero è 1 esso viene omesso. Ad esempioAl 3+ ,20 +10Nee79Se 2−34Sono ioni originati rispettivamente dalla per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> tre elettroni da parte <strong>di</strong> un generico atomo <strong>di</strong>Alluminio, dalla per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> un elettrone dal nuclide Neon-20 e dall’acquisto <strong>di</strong> due elettroni daparte <strong>di</strong> selenio-79.


<strong>Struttura</strong> <strong>della</strong> <strong>materia</strong>Elemento Nuclide Abbondanza Elemento Nuclide AbbondanzaIdrogeno 1H 99.985%2H 0.015%3H (tracce)Elio 3He 0.00014%4He 99.99986%Litio 6Li 7.5%7Li 92.5%Berillio 9Be 100.00%Boro10B 19.9%11B 80.1%Carbonio12C 98.90%13C 1.10%14C (tracce)Azoto14N 99.634%15N 0.366%Ossigeno16O 99.762%17O 0.038%18O 0.200%Fluoro19F 100.000%Solo un numero limitato <strong>di</strong> isotopi <strong>di</strong> un certo elemento esiste in natura. Altri nucli<strong>di</strong>possono essere sintetizzati, ma risultano instabili (ra<strong>di</strong>oattivi). Per i primi 20 elementi, conZ20 il numero <strong>di</strong> neutroni prevale sul numero <strong>di</strong> neutroni.


<strong>Struttura</strong> <strong>della</strong> <strong>materia</strong>Numero <strong>di</strong> neutroni140120100806040N/Z=1I nucli<strong>di</strong> stabili (punti nel<strong>di</strong>agramma) hanno rapportiN/Z che cadono in unristretto intervallo, dettofascia <strong>di</strong> stabilità.Per inucli<strong>di</strong> leggeri il rapporto èvicino ad 1.0, mentre perquelli più pesanti essoaumenta fino a 1.5. Nonesistono nucli<strong>di</strong> stabili perelementi con Z>83 (Bi).2000 20 40 60 80 100Numero atomico


<strong>Struttura</strong> <strong>della</strong> <strong>materia</strong>Composti chimici:Composti covalentiComposti ioniciI composti covalenti sono costituiti da molecole. La molecola è la minima particella <strong>di</strong>una sostanza covalente, che ha composizione chimica e proprietà chimiche uguali aquelle <strong>della</strong> sostanza stessa. La formula minima in<strong>di</strong>ca gli atomi costituenti nei lororapporti più semplici. La formula molecolare in<strong>di</strong>ca il numero <strong>di</strong> atomi <strong>di</strong> ciascunelemento presenti nella molecola. La formula <strong>di</strong> struttura mostra la <strong>di</strong>sposizione degliatomi nella molecola.• Nota la formula (<strong>di</strong> qualsiasi tipo) si può risalire alla composizione elementare delcomposto.• Nota la composizione si può risalire alla formula minima del composto.I composti ionici sono costituiti da particelle cariche (ioni): quelle positive si chiamanocationi e quelle negative anioni. Essi hanno origine da atomi o da molecole che hannoperso o acquistato elettroni. L’unica formula possibile per un composto ionico è laformula minima.


<strong>Struttura</strong> <strong>della</strong> <strong>materia</strong>Elementi:MetalliNon-metalliGli elementi metallici danno luogo a molecole costituite da un numero molto elevato evariabile <strong>di</strong> atomi. Ciascun atomo è legato in modo equivalente a tutti gli atomi che locircondano. la formula chimica usata è quella minima: K, Zn, Fe, Mg, ecc.Gli elementi non metallici in genere si uniscono a formare molecole con un numeropiccolo <strong>di</strong> atomi. H 2 , F 2 , P 4 , S 8 , O 2 , O 3 . I gas nobili elio, neo, argo, cripto, xeno e radonon formano molecole, essendo costituiti da atomi che non si legano tra loro.Nella convenzione <strong>della</strong> simbologia chimica gli elementi non metallici ed i composticovalenti, con molecole oligoatomiche, vengono in<strong>di</strong>cati con la formula molecolare.Negli altri casi (elementi o composti con molecole a numero molto alto <strong>di</strong> atomi,composti ionici ed elementi metallici) si impiega la formula minima.


<strong>Struttura</strong> <strong>della</strong> <strong>materia</strong>Peso atomicoPeso molecolareUnità <strong>di</strong> massa atomica• Il peso atomico <strong>di</strong> un nuclide è un numero a<strong>di</strong>mensionale dato dal rapporto fra la suamassa ed un do<strong>di</strong>cesimo <strong>della</strong> massa del 12 C. In altre parole è il rapporto, moltiplicatoper 12, fra la sua massa e quella del 12 C.• Il peso atomico <strong>di</strong> un elemento è un numero a<strong>di</strong>mensionale, che è la me<strong>di</strong>a pesata deipesi atomici degli isotopi che costituiscono l’elemento naturale.Il peso molecolare è uguale alla somma dei pesi atomici <strong>di</strong> tutti gli atomi checostituiscono la molecola.L’unità <strong>della</strong> scala dei pesi atomici e dei pesi molecolari è quin<strong>di</strong> un do<strong>di</strong>cesimo <strong>della</strong>massa del nuclide 12 C. Questa unità <strong>di</strong> misura, pari a 1.660539·10 -27 kg, viene dettaunità <strong>di</strong> massa atomica unificata, il cui simbolo è u.La massa <strong>di</strong> un nuclide si può ottenere moltiplicando il suo peso atomico per l’unità <strong>di</strong>massa atomica. La massa me<strong>di</strong>a naturale <strong>di</strong> un atomo <strong>di</strong> un elemento (o <strong>di</strong> una molecola<strong>di</strong> un composto covalente) si può atrettanto ottenere moltiplicando il peso atomico (o ilpeso molecolare) per l’unità <strong>di</strong> massa atomica.


<strong>Struttura</strong> <strong>della</strong> <strong>materia</strong>Rappresentazione schematica <strong>di</strong>uno spettrometro <strong>di</strong> massa. Unfascio <strong>di</strong> ioni gassosi vienedeflesso dal campo magneticoverso il rivelatore. Gli ioni leggerisono deviati più <strong>di</strong> quelli pesanti.Spettro <strong>di</strong> massa <strong>di</strong> un campione<strong>di</strong> mercurio


<strong>Struttura</strong> <strong>della</strong> <strong>materia</strong>1H 2HAbbondanzanaturale0.99985 0.000150.99985 × 0.99985 =0.999702 × 0.99985 × 0.00015 =0.000300.00015 × 0.00015 =0.000000022


<strong>Struttura</strong> <strong>della</strong> <strong>materia</strong>Il composto acqua può essere ottenuto facendo reagire <strong>di</strong>rettamente gli elementiidrogeno ed ossigeno. Due molecole <strong>di</strong> idrogeno si combinano con una molecola <strong>di</strong>ossigeno e si formano due molecole <strong>di</strong> acqua. La reazione si in<strong>di</strong>ca nel seguentemodo:I numeri posti davanti a simboli e formule <strong>di</strong> reagenti e prodotti, necessari per ilbilanciamento <strong>della</strong> reazione, si <strong>di</strong>cono coefficienti stechiometrici.Quin<strong>di</strong> una molecola <strong>di</strong> ossigeno reagisce con due molecole <strong>di</strong> idrogeno per dare duemolecole d’acqua. Ovviamente anche n molecole <strong>di</strong> ossigeno reagiscono con 2nmolecole <strong>di</strong> idrogeno per dare 2n molecole d’acqua. Cioè una certa quantità <strong>di</strong>ossigeno reagisce con una quantità doppia <strong>di</strong> idrogeno per dare una quantità doppia <strong>di</strong>acqua.


<strong>Struttura</strong> <strong>della</strong> <strong>materia</strong>Si è scelta come unità <strong>di</strong> misura <strong>della</strong> quantità <strong>di</strong> <strong>materia</strong> una quantità che è costituitada un determinato numero <strong>di</strong> particelle. L’unità <strong>di</strong> misura <strong>della</strong> quantità <strong>di</strong> <strong>materia</strong> è lamole ed il suo simbolo è mol.La mole è la quantità <strong>di</strong> <strong>materia</strong> costituita da un numero <strong>di</strong> entità elementariuguale al numero <strong>di</strong> atomi contenuti in 12 g esatti <strong>di</strong> 12 C.Il numero <strong>di</strong> entità elementari contenute in una mole <strong>di</strong> qualsiasi sostanza è chiamatocostante <strong>di</strong> Avogadro, il cui simbolo è N A .N A =6.022142·10 23 mol -1Quin<strong>di</strong> possiamo <strong>di</strong>re che una mole <strong>di</strong> O 2 reagisce con due moli <strong>di</strong> H 2 per dare duemoli <strong>di</strong> H 2 O. Ovviamente anche n moli <strong>di</strong> O 2 reagiscono con 2n moli <strong>di</strong> H 2 per dare2n moli <strong>di</strong> H 2 O.


<strong>Struttura</strong> <strong>della</strong> <strong>materia</strong>La massa <strong>di</strong> una mole (massa molare) <strong>di</strong> una sostanza si può calcolare moltiplicandola massa <strong>di</strong> una entità elementare <strong>della</strong> sostanza per la costante <strong>di</strong> Avogadro. Adesempio, per un elemento si dovrà eseguire il prodotto del peso atomico per l’unità <strong>di</strong>massa atomica per la costante <strong>di</strong> Avogadro.Ma esiste un proce<strong>di</strong>mento più semplice. Basta considerare che il prodotto dell’unità<strong>di</strong> massa atomica per la costante <strong>di</strong> Avogadro dà esattamente 1 g mol -1 . Quin<strong>di</strong> perqualsiasi sostanza la massa molare, misurata in g mol -1 , corrisponde numericamente alpeso atomico o al peso molecolare, a seconda <strong>della</strong> natura <strong>della</strong> sostanza.Nel caso <strong>di</strong> sostanze, elementi o composti molecolari o ionici, costituite da molecolemolto gran<strong>di</strong>, per le quali si ricorreva alla formula minima, la massa molare si puòcalcolare sommando le masse molari degli atomi che compaiono in detta formula.Non ci sono neppure problemi per calcolare la massa molare <strong>di</strong> ioni mono- opoliatomici: basta sommare le masse molari degli atomi contenuti nella formula,mentre il contributo degli elettroni in <strong>di</strong>fetto o in eccesso non viene <strong>di</strong> solitoconsiderato, in quanto trascurabile.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!