12.07.2015 Views

CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO - ASL TO 1

CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO - ASL TO 1

CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO - ASL TO 1

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Allegato 2Struttura Complessa Tecnico Progetti Integrati BVia San Secondo, 29 – 10128 TorinoTel. 011.566.2435 - 011.566.2436 Fax 011.566.2232indirizzo e-mail : segrprogetti@aslto1.itSEDE LEGALE: Via San Secondo, 29 - 10128 <strong>TO</strong>RINO – C.F. - P.I. 09737640012Tel. +39 011 566.1566 - posta certificata: aslto1@postecert.it<strong>CAPI<strong>TO</strong>LA<strong>TO</strong></strong> <strong>SPECIALE</strong> D’APPAL<strong>TO</strong>CONDUZIONE E MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTIDI CLIMATIZZAZIONE, TRATTAMEN<strong>TO</strong> ARIA EPRODUZIONE CALORE DEL PRESIDIOOSPEDALIERO MARTINI E DELPOLIAMBULA<strong>TO</strong>RIO DI VIA GORIZIA 114DELL’<strong>ASL</strong> <strong>TO</strong>1.IL DIRET<strong>TO</strong>RE S.C.TECNICO PROGETTI INTEGRATI BIng. Maria Teresa Lombardi


DEFINIZIONE ECONOMICA E TECNICADEI LAVORIPARTE PRIMACAPO 1NATURA E OGGET<strong>TO</strong> DELL'APPAL<strong>TO</strong>Art. 1 - Oggetto dell'appaltoIl presente Capitolato Speciale disciplina le opere di manutenzione degli impianti diclimatizzazione, trattamento aria e produzione calore del Presidio Ospedaliero Martini – via Tofane71 Torino e del Poliambulatorio ubicato in via Gorizia 114 Torino dell'<strong>ASL</strong> <strong>TO</strong> 1.I lavori dovranno essere espletati secondo le modalità specificate nel disciplinare tecnico facenteparte del presente Capitolato Speciale d'Appalto.La Ditta aggiudicataria dovrà prendere in consegna tutti gli impianti elencati e descritti nelpresente Capitolato Speciale d’Appalto. L'esecuzione dei lavori dovrà essere sempre e comunqueeffettuata secondo le regole dell'arte e l'appaltatore deve conformarsi alla massima diligenzanell'adempimento dei propri obblighi. L'assunzione dell'appalto di cui al presente Capitolatopresuppone, da parte del Soggetto Aggiudicatario, la conoscenza perfetta non solo di tutte le normegenerali e particolari che lo regolano, ma altresì di tutte le condizioni locali e di tutte le circostanzegenerali e speciali che possano aver influito sul giudizio del Soggetto aggiudicatario circa laconvenienza di assumere l'appalto, anche in relazione all'offerta economica dallo stesso formulata.Art. 2 - Ammontare e durata dei lavori.L'importo complessivo posto a base di gara per lo svolgimento dei lavori previsti dal presenteCapitolato Speciale d'Appalto, è stimato in complessivi Euro 119.600,00= , oneri fiscali esclusi, di cuiEuro 4.000,00= per oneri della sicurezza, non soggetti a ribasso, cosi articolati :Tipologia attivitàImporto canone di manutenzione degli impianti e degli apparaticonnessi.Importo per i lavori di manutenzione emergente/implementazionedegli impianti (parti ricambio/ore lavoro).Importi85.600,0030.000,00Importo complessivo a base d’asta. 115.600,00Oneri per la sicurezza (non soggetti a ribasso). 4.000,00<strong>TO</strong>TALE COMPLESSIVO 119.600,00La durata del contratto è fissata in mesi 12 decorrenti dalla data della firma del verbale di inizio deilavori, che è successivo all'approvazione del provvedimento di aggiudicazione definitiva. Si fapresente che i lavori di manutenzione verranno realizzati sino a completo esaurimento della sommaprevista, a discrezione della Stazione Appaltante.L’importo degli oneri di sicurezza e la salute nel cantiere, determinati in complessivi €. 4.000,00=,non è soggetto ad alcun ribasso di gara, ai sensi dell’art. 131, comma3, 1° periodo, del D.Lgs.12.04.2006 n° 163 e s.m.i., e del punto 4.1.4. dell’allegato XV al D.L.gs. 9.04.2008 n° 81.2


Art. 3 - Modalità di stipulazione del contrattoI contratto è da intendersi a "misura" ai sensi dall'art. 53, comma 4, del D.Lgs. 12.04.2006 n. 163,e dell’art. 43, comma 4, IV e V periodo, D.P.R. 5.10.2010 n° 207.L’importo del contratto può variare, in aumento o in diminuzione, in base alle quantitàeffettivamente eseguite, fermi restando i limiti di cui all’at. 132, D.Lgs. 12.04.2006 n° 163 e lecondizioni previste dal presente Capitolato Speciale d’Appalto.I prezzi unitari al netto dello sconto offerto dall'aggiudicatario in sede di gara, costituiscono iprezzi contrattuali e sono da intendersi a tutti gli effetti come "elenco prezzi unitari"; essi sonoapplicati alle singole quantità eseguite.I prezzi contrattuali sono vincolanti anche per la definizione, valutazione e contabilizzazione dieventuali varianti, addizioni o detrazioni in corso d'opera, qualora ammissibili ed ordinate oautorizzate ai sensi del D.Lgs. 12.04.2006 n. 163 nell'ambito dei lavori di manutenzione emergente.Art. 4 - Categoria prevalente, categorie scorporabili e subappaltabili.Ai sensi degli articoli 60 e seguenti del Regolamento generale approvato con D.P.R. 5 ottobre2010 n° 207 e in conformità all’allegato «A» al predetto regolamento, i lavori sono classificati nellecategorie speciali di opere "OS28" - Impianti termici e di condizionamento”.Non sono previsti lavori appartenenti a categorie scorporabili ai sensi del combinato dispostodell'articolo 256 del decreto legislativo n. 163 del 2006 e dell’art. 127, 128 del dPR n.207 del2010).CAPO 2DISCIPLINA CONTRATTUALEArt. 5 - Interpretazione del contratto e del capitolato speciale d'appaltoIn caso di norme del presente Capitolato Speciale d'Appalto tra loro non compatibili oapparentemente non compatibili, trovano applicazione in primo luogo le norme eccezionali o quelleche fanno eccezione a regole generali, in secondo luogo quelle maggiormente conformi alledisposizioni legislative o regolamentari oppure all'ordinamento giuridico, in terzo luogo quelle dimaggior dettaglio e infine quelle di carattere ordinario.L'interpretazione delle clausole contrattuali, così come delle disposizioni del capitolato specialed'appalto, è fatta tenendo conto delle finalità del contratto; per ogni altra evenienza trovanoapplicazione gli articoli da 1362 a 1369 del codice civile.Art. 6 - Documenti che fanno parte del contrattoFanno parte integrante e sostanziale del contratto d'appalto, ancorché non materialmente allegati:a) il presente Capitolato Speciale d'Appalto completo dei suoi allegati;b) il capitolato generale d'appalto approvato con D.M. 19/04/ 2000, n. 145 e s.m.i., per quantonon in contrasto con il presente Capitolato Speciale d'Appalto o non previsto da quest'ultimo;c) il piano di sicurezza e di coordinamento di cui all'arti. 100 D.Lgs. 09.04.2008 n. 81 e s.m.i. e alpunto 2 dell'allegato XV allo stesso decreto, nonché le proposte integrative al predetto piano dicui all'art. 131 comma 2 lettera a) D.Lgs. 12.04.2006 n. 163 e s.m.i. e all'art. 100 comma 5 delD.Lgs. 09.04.2008 n. 81 e s.m.i., qualora accolte dal coordinatore per la sicurezza;d) il piano operativo di sicurezza di cui all'art. 131 comma 2 lettera c) D.Lgs. 12.04.2006 n. 163 es.m.i., all'art. 89 comma 1 lettera h) del D.Lgs. 09.04.2008 n. 8le s.m.i. e al punto 3.2dell'allegato XV allo stesso decreto.Sono contrattualmente vincolanti tutte le leggi e le norme vigenti in materia di lavori pubblici e inparticolare:־־la legge 20 marzo 1865. n. 2248, allegato F, per quanto applicabile;il Codice dei Contratti approvato con D.Lgs. 12/04/ 2006, n. 163 e s.m.i.;3


־־il regolamento di esecuzione ed attuazione approvato con D.P.R. 5 ottobre 2010 n. 207 e s.m.i.per quanto applicabile;il D.Lgs. 09.04.2008 n. 81 e s.m.i. con i relativi allegati.Art. 7 - Disposizioni particolari riguardanti l'appaltoLa sottoscrizione del contratto da parte dell'appaltatore equivale a dichiarazione di perfettaconoscenza e incondizionata accettazione anche dei suoi allegati, della legge, dei regolamenti e dìtutte le norme vigenti in materia di lavori pubblici, nonché alla completa accettazione di tutte lenorme che regolano il presente appalto, e del progetto per quanto attiene alla sua perfetta esecuzione.Ai sensi dell'art. 106 commi 2 e 3 D.P.R. 05.10.2010 n. 207 e s.m.i., l'appaltatore dà atto, senzariserva alcuna, della piena conoscenza e disponibilità degli atti progettuali e della documentazione,della disponibilità dei siti, dello stato dei luoghi, delle condizioni pattuite in sede di offerta e ognialtra circostanza che interessi i lavori, che, come da apposito verbale sottoscritto con il R.U.P.consentono l'immediata esecuzione dei lavori.Art. 8 - Successione e Fallimento dell'appaltatoreIn caso di morte dell'appaltatore, se persona fisica, l'<strong>ASL</strong> <strong>TO</strong> 1 potrà risolvere il contratto odaccordare agli eredi la continuazione.In caso di fallimento dell'appaltatore la Stazione appaltante si avvale, senza pregiudizio per ognialtro diritto e azione a tutela dei propri interessi, della procedura prevista dagli articoli n. 136 e n. 138D.Lgs. 12.04.2006 n. 163 e s.m.i..Qualora l'esecutore sia un raggruppamento temporaneo, in caso di fallimento dell'impresamandataria o di una impresa mandante trovano applicazione rispettivamente i commi 18 e 19 art. 37D.Lgs. 12.04.2006 n. 163 e s.m.i..Art. 9 - Rappresentante dell'appaltatore e domicilio; direttore di cantiereL'appaltatore deve eleggere domicilio ai sensi e nei modi di cui all'articolo 2 del capitolatogenerale d'appalto. A tale domicilio si intendono ritualmente effettuate tutte le intimazioni, leassegnazioni di termini e ogni altra notificazione o comunicazione dipendente dal contratto.L'appaltatore deve altresì comunicare, ai sensi e nei modi di cui all'articolo 3 del capitolato generaled'appalto, le generalità delle persone autorizzate ad agire per suo conto. Qualora l'appaltatore nonconduca direttamente i lavori, deve depositare presso la Stazione appaltante, ai sensi e nei modi di cuiall'articolo 4 del Capitolato Generale d'Appalto (D.M. 145/2000), il mandato conferito con attopubblico a persona idonea, sostituibile su richiesta motivata della Stazione appaltante. La direzionedel cantiere è assunta dal direttore tecnico dell'impresa o da altro tecnico, avente comprovataesperienza in rapporto alle caratteristiche delle opere da eseguire. L'assunzione della direzione dicantiere da parte del direttore tecnico avviene mediante delega conferita da tutte le imprese operantinel cantiere, con l'indicazione specifica delle attribuzioni da esercitare dal delegato anche in rapportoa quelle degli altri soggetti operanti nel cantiere.L'appaltatore, tramite il direttore di cantiere assicura l'organizzazione, la gestione tecnica e laconduzione del cantiere. Il direttore dei lavori ha il diritto di esigere il cambiamento del direttore dicantiere e del personale dell'appaltatore per disciplina, incapacità o grave negligenza. L'appaltatore èin tutti i casi responsabile dei danni causati dall'imperizia o dalla negligenza di detti soggetti, nonchédella malafede o della frode nella somministrazione o nell'impiego dei materiali. Ogni variazione deldomicilio di cui al comma 1, o delle persona di cui ai commi 2, 3 o 4, deve essere tempestivamentenotificata Stazione appaltante; ogni variazione della persona di cui al comma 3 deve essereaccompagnata dal deposito presso la Stazione appaltante del nuovo atto di mandato.Art. 10 - Norme generali sui materiali, i componenti, i sistemi e l'esecuzioneNell'esecuzione di tutte le lavorazioni, le opere, le forniture, i componenti, anche relativamente asistemi e subsistemi di impianti tecnologici oggetto dell'appalto, devono essere rispettate tutte leprescrizioni di legge e di regolamento in materia di qualità, provenienza e accettazione dei materiali ecomponenti nonché, per quanto concerne la descrizione, i requisiti di prestazione e le modalità diesecuzione di ogni categoria di lavoro, tutte le indicazioni contenute o richiamate contrattualmente4


nel presente Capitolato speciale, negli elaborati grafici del progetto esecutivo e nella descrizione dellesingole voci allegata allo stesso capitolato.Per quanto riguarda l'accettazione, la qualità e l'impiego dei materiali, la loro provvista, il luogodella loro provenienza e l’eventuale sostituzione di quest’ultimo, si applicano, rispettivamente, l’art.167 del D.P.R. 05.10.2010 n. 207. e gli articoli 16 e 17 del capitolato generale d'appalto.L'appaltatore, sia per sé che per i propri fornitori, deve garantire che i materiali da costruzioneutilizzati siano conformi al D.P.R. 21.04. 1993 n. 246 e s.m.i..L'appaltatore, sia per sé che per i propri eventuali subappaltatori, deve garantire che l'esecuzionedelle opere sia conforme alle «Norme tecniche per le costruzioni» approvate con il decreto delMinistro delle infrastrutture 14 gennaio 2008 (in Gazzetta Ufficiale n. 29 del 4 febbraio 2008).CAPO 3TERMINI PER L’ESECUZIONEArt. 11 - Consegna degli impiantiGli impianti oggetto della presente gara sono dati in consegna per la manutenzione nellecondizioni in cui si trovano e devono essere esaminati dal Soggetto aggiudicatario nella fase di avviodel contratto.Entro 45 giorni decorrenti dalla data della lettera di affidamento l'aggiudicatario deve fornire unarelazione tecnica sullo stato degli impianti, indicando e proponendo gli eventuali interventi necessariper il loro buon funzionamento o per una migliore utilizzazione degli stessi.Art. 12 - Riconsegna al termine della gestioneGli impianti in oggetto dovranno essere riconsegnati alla cessazione della gestione in perfettostato di conservazione e di funzionalità. Dovrà altresì essere fornita (entro 15 giorni dalla scadenza delperiodo di appalto) una relazione circa lo stato di efficienza degli stessi, anche ai fini della sicurezza,in relazione alla normativa vigente dell'appalto.Art. 13 - Proroghe - Sospensioni ordinate dal Direttore dei Lavori –Sospensioni ordinate dal R.U.P.L'appaltatore, qualora per causa a esso non imputabile, non sia in grado di ultimare i lavori neltermine contrattuale di cui all'articolo 11, può chiedere la proroga, presentando apposita richiestamotivata almeno 45 giorni prima della scadenza del termine di cui al predetto articolo 11In deroga a quanto previsto al comma 1, la richiesta può essere presentata anche qualora manchinomeno di 45 giorni alla scadenza del termine di cui all'articolo 11, comunque prima di tale scadenza,qualora le cause che hanno determinato la richiesta si siano verificate posteriormente; in questo casola richiesta deve essere motivata anche in relazione alla specifica circostanza della tardività.La richiesta è presentata al direttore di lavori il quale la trasmette tempestivamente al R.U.P.,corredata dal proprio parere; qualora la richiesta sia presentata direttamente al R.U.P. questiacquisisce tempestivamente il parere del direttore dei lavori.La proroga è concessa o negata con provvedimento scritto del R.U.P. entro 30 giorni dalricevimento della richiesta; il R.U.P. può prescindere dal parere del direttore dei lavori qualora questinon si esprima entro 10 giorni e può discostarsi dallo stesso parere; nel provvedimento è riportato ilparere del direttore dei lavori qualora questo sia difforme dalle conclusioni del R.U.P.Nei casi di cui al comma 2 i termini di 30 giorni e di 10 giorni di cui al comma 4 sono ridottirispettivamente a 10 giorni e a 3 giorni; negli stessi casi qualora la proroga sia concessa formalmentedopo la scadenza del termine di cui all'articolo 11, essa ha effetto retroattivo a partire da tale ultimotermine.La mancata determinazione del R.U.P. entro i termini di cui ai commi 1, 2 o 5 costituisce rigettodella richiesta.Trova altresì applicazione l'art. 159 commi 8, 9 e 10 D.P.R. 05.10.2010 n. 207 e s.m.i..5


Qualora cause di forza maggiore, condizioni climatologiche oggettivamente eccezionali od altrecircostanze speciali che impediscano in via temporanea che i lavori procedano utilmente a regolad'arte, la direzione dei lavori d'ufficio o su segnalazione dell'appaltatore può ordinare la sospensionedei lavori redigendo apposito verbale sentito l'appaltatore; costituiscono circostanze speciali lesituazioni che determinano la necessità di procedere alla redazione di una variante in corso d'operanei casi previsti dall'art. 132 comma 1 lettere a), b), c) e ci) D.Lgs. 1 2.04.2006 n. 163 e s.m.i.; per lesospensioni di cui al presente articolo nessun indennizzo spetta all'appaltatore. Il verbale disospensione deve contenere:a) l'indicazione dello stato di avanzamento dei lavori;b) l'adeguata motivazione a cura della direzione dei lavori;c) l'eventuale imputazione delle cause ad una delle parti o a terzi, se del caso anche conriferimento alle risultanze del verbale di consegna o alle circostanze sopravvenute.Il verbale di sospensione è controfirmato dall'appaltatore e deve pervenire al R.U.P. entro il quintogiorno naturale successivo alla sua redazione e deve essere restituito controfirmati dallo stesso o dalsuo delegato; qualora il R.U.P. non si pronunci entro 5 giorni dal ricevimento, il verbale si dà perriconosciuto e accettato dalla Stazione appaltante.Qualora l'appaltatore non intervenga alla firma del verbale di sospensione o rifiuti disottoscriverlo, oppure apponga sullo stesso delle riserve, si procede a norma dell'art. 190 D.P.R.05.10.2010 n. 207.In ogni caso la sospensione opera dalla data di redazione del verbale, accettato dal R.U.P. o sulquale si sia formata l'accettazione tacita; non possono essere riconosciute sospensioni, e i relativiverbali non hanno alcuna efficacia, in assenza eli adeguate motivazioni o le cui motivazioni non sianoriconosciute adeguate da parte del R.U.P.Il verbale di sospensione ha efficacia dal quinto giorno antecedente la sua presentazione al R.U.P.,qualora il predetto verbale gli sia stato trasmesso dopo il quinto giorno dalla redazione oppure rechiuna data di decorrenza della sospensione anteriore al quinto giorno precedente la data di trasmissione.Non appena cessate le cause della sospensione il direttore dei lavori redige il verbale di ripresache, oltre a richiamare il precedente verbale di sospensione, deve indicare i giorni di effettivasospensione e il conseguente nuovo termine contrattuale dei lavori differito di un numero di giornipari all'accertata durata della sospensione.Il verbale di ripresa dei lavori è controfirmato dall'appaltatore e trasmesso al R.U.P.; esso èefficace dalla data della sua redazione; al verbale di ripresa dei lavori si applicano le disposizioni eicui ai commi 3 e 4.Il R.U.P. può ordinare la sospensione dei lavori per cause di pubblico interesse o particolarenecessità; l'ordine è trasmesso contemporaneamente all'appaltatore e al direttore dei lavori ed haefficacia dalla data di emissione.Lo stesso R.U.P. determina il momento in cui sono venute meno le ragioni di pubblico interesse odi particolare necessità che lo hanno indotto ad ordinare la sospendere i lavori ed emette l'ordine diripresa, trasmesso tempestivamente all'appaltatore e al direttore dei lavori.Per quanto non diversamente disposto, agli ordini di sospensione e di ripresa emessi dal R.U.P. siapplicano le disposizioni del presente articolo commi 9, 11, 14 e 15, in materia di verbali disospensione e di ripresa dei lavori, in quanto compatibili.Qualora la sospensione, o le sospensioni se più di una, durino per un periodo di tempo superioread un quarto della durata complessiva prevista dall'articolo 11, o comunque quando superino 6 mesicomplessivamente, l'appaltatore può richiedere lo scioglimento del contratto senza indennità; laStazione appaltante può opporsi allo scioglimento del contratto ma, in tal caso, riconosce almedesimo la rifusione dei maggiori oneri derivanti dal prolungamento della sospensione oltre itermini suddetti, iscrivendoli nella documentazione contabile.6


Art. 14 - PenaliPer ogni ritardato od omesso adempimento delle obbligazioni assunte dall’esecutore , verrannoapplicate penali nella misura dello 0,5 ‰ (zerovirgolacinqueperrmille) dell’ammontare nettocontrattuale per ogni giorno di durata dell’inadempimento, fino ad un massimo del 10 % (dieci/00percento) del predetto importo.L'applicazione delle penali non pregiudica il risarcimento di eventuali danni o ulteriori onerisostenuti dalla Stazione appaltante a causa dei ritardi.Art. 15 - Inderogabilità dei termini di esecuzione -Tempi per l'esecuzione degli interventi e reperibilitàNon costituiscono motivo di differimento dell'inizio dei lavori, della loro mancata regolare ocontinuativa conduzione secondo il relativo programma o della loro ritardata ultimazione:a) il ritardo nell'installazione del cantiere e nell'allacciamento alle reti tecnologiche necessarie alsuo funzionamento, per l'approvvigionamento dell'energia elettrica e dell'acqua;b) l'adempimento di prescrizioni, o il rimedio a inconvenienti o infrazioni riscontrate dal direttoredei lavori o dagli organi di vigilanza in materia sanitaria e di sicurezza, ivi compreso ilcoordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione, se nominato;c) l'esecuzione di accertamenti integrativi che l'appaltatore ritenesse di dover effettuare per laesecuzione delle opere di fondazione, delle strutture e degli impianti, salvo che siano ordinatidalla direzione dei lavori o espressamente approvati da questa;d) il tempo necessario per l'esecuzione di prove sui campioni, di sondaggi, analisi e altre proveassimilabili;e) il tempo necessario per l'espletamento degli adempimenti a carico dell'appaltatore comunqueprevisti dal capitolato speciale d'appalto;f) le eventuali controversie tra l'appaltatore e i fornitori, subappaltatori, affidatari, altri incaricati;g) le eventuali vertenze a carattere aziendale tra l'appaltatore e il proprio personale dipendente;h) le sospensioni disposte dalla Stazione appaltante, dal Direttore dei lavori, dal Coordinatore perla sicurezza in fase di esecuzione o dal R.U.P. per inosservanza delle misure di sicurezza deilavoratori nel cantiere o inosservanza degli obblighi retributivi, contributivi, previdenziali oassistenziali nei confronti dei lavoratori impiegati nel cantiere;i) le sospensioni disposte dal personale ispettivo del Ministero del lavoro e della previdenzasociale in relazione alla presenza di personale non risultante dalle scritture o da altradocumentazione obbligatoria o in caso eli reiterate violazioni della disciplina in materia disuperamento dei tempi di lavoro, di riposo giornaliero e settimanale, ai sensi dell'articolo 14D.Lgs. 09.04.2008 n. 81 e s.m.i., fino alla relativa revoca.Non costituiscono altresì motivo di differimento dell'inizio dei lavori, della loro mancata regolareo continuativa conduzione secondo il relativo programma o della loro ritardata ultimazione i riardi ogli inadempimenti di ditte, imprese, fornitori, tecnici o altri, titolari di rapporti contrattuali con laStazione Appaltante, se l’appaltatore non abbia tempestivamente denunciato per iscritto alla Stazioneappaltante medesima le cause imputabili a dette ditte, imprese o fornitori o tecnici.Le cause di cui ai commi 1 e 2 non possono costituire motivo per la richiesta di proroghe e disospensione dei lavori di cui all'articolo 13, per la disapplicazione delle penali di cui all'articolo 14,né per l'eventuale risoluzione del Contratto ai sensi dell'articolo 16.Nei casi di anomalia, guasto o malfunzionamento, l'Appaltatore ha l'obbligo di intervenire nonoltre 12 ore dalla richiesta, fatto salvi i casi di necessità diversamente differibili.Il tempo di intervento è compatibile con la destinazione d'uso degli impianti e considera lamancata retribuzione sul festivo/notturno.L'intervento può essere richiesto 24 ore su 24 ore per tutto il periodo contrattuale (compresi igiorni festivi e le ore notturne). Il personale addetto alla manutenzione dovrà essere reperibile e7


operativo sul territorio 24 ore su 24, giorni festivi compresi, sia durante l'orario normale di lavorodell'Appaltatore che nel restante periodo della giornata.Per le attività di manutenzione eventualmente eseguite in orario differente dall'orario normale(prefestivo, festivo , notturno ecc.) l'Azienda Sanitaria non riconoscerà alcun valore aggiuntivo.L'Appaltatore dovrà inoltre garantire la reperibilità telefonica, 24 ore su 24, festivi compresi, di unresponsabile tecnico formato e specializzato per la gestione ed il coordinamento delle operativitàsugli impianti affidati in manutenzione.A tal riguardo l'Appaltatore dovrà comunicare per iscritto un numero di telefono cellulare al qualele chiamate di intervento potranno essere inviate. Tale condizione risulta particolarmente importanteper garantire la reperibilità di intervento anche durante la fascia di chiusura aziendale, ovvero durantela fascia notturna e/o festivaArt. 16 - Risoluzione del contrattoL'eventuale ritardo imputabile all'appaltatore nel rispetto dei termini per l'ultimazione dei lavorisuperiore a 5 (cinque) giorni naturali consecutivi produce la risoluzione del contratto, a discrezionedella Stazione appaltante e senza obbligo di ulteriore motivazione, ai sensi dell'art. 136 D.Lgs.12.04.2006 n. 163 e s.m.i..Il contratto si risolve, altresì :a) a seguito dell'applicazione di penali, da qualsiasi causa determinata fra quelle previste, innumero superiore a tre;b) qualora nel corso dell'esecuzione del contratto, siano state applicate penalità per importosuperiore al 10% dell'importo contrattuale;c) per gravi inadempienze e deficienze per frode o altro, tali da giustificare l'immediatarisoluzione del contratto;d) qualora il soggetto aggiudicatario non si presenti per la consegna dei lavori nei termini indicatinel contesto del presente capitolato speciale o in altra data stabilita dall'Azienda;e) per motivate esigenze di pubblico interesse specificate nel provvedimento di risoluzione;f) in caso di cessione della ditta, di cessazione di attività, di concordato preventivo, di fallimentoo di atti di sequestro o di pignoramento a carico del soggetto aggiudicatario.Nei casi previsti dalle precedenti lettere a) b) c) d) il soggetto aggiudicatario, oltre a incorrere nellaimmediata perdita del deposito cauzionale definitivo, a titolo di penale, è tenuto al completorisarcimento di tutti i danni, diretti ed indiretti, che l'Azienda Sanitaria deve sopportare per ilrimanente periodo contrattuale a seguito dell'affidamento, a procedura negoziata, dei lavori ad altraditta.Al verificarsi delle sopra elencate ipotesi la risoluzione si verifica di diritto quando l'AziendaSanitaria, concluso il relativo procedimento, deliberi di valersi della clausola risolutiva e di talevolontà ne dia comunicazione scritta al soggetto aggiudicatarioLa risoluzione del contratto trova applicazione dopo la formale messa in mora dell'appaltatore conassegnazione di un termine per compiere i lavori e in contraddittorio con il medesimo.Nel caso di risoluzione del contratto la penale di cui all'articolo 14 è computata sul periododeterminato sommando il ritardo accumulato dall'appaltatore rispetto al programma esecutivo deilavori e il termine assegnato dal direttore dei lavori per compiere i lavori con la messa in mora. Sonodovuti dall'appaltatore i danni subiti dalla Stazione appaltante in seguito alla risoluzione del contratto,comprese le eventuali maggiori spese connesse al completamento dei lavori affidato a terzi. Per ilrisarcimento di tali danni la Stazione appaltante può trattenere qualunque somma maturata a creditodell'appaltatore in ragione dei lavori eseguiti nonché rivalersi sulla garanzia fideiussoria.8


CAPO 4CONTABILIZZAZIONE DEI LAVORIArt. 17 - Lavori a misuraLa misurazione e la valutazione dei lavori a misura sono effettuate secondo le specificazioni datenelle norme del presente Capitolato speciale e nell'enunciazione delle singole voci in elenco; in casodiverso sono utilizzate per la valutazione dei lavori le dimensioni nette delle opere eseguite rilevate inloco, senza che l'appaltatore possa far valere criteri di misurazione o coefficienti moltiplicatori chemodifichino le quantità realmente poste in opera.Non sono comunque riconosciuti nella valutazione ingrossamenti o aumenti dimensionali di alcungenere non rispondenti ai disegni di progetto se non saranno stati preventivamente autorizzati daldirettore dei lavori.Nel corrispettivo per l'esecuzione degli eventuali lavori a misura s'intende sempre compresa ognispesa occorrente per dare l'opera compiuta sotto le condizioni stabilite dal presente Capitolatospeciale.La contabilizzazione delle opere e delle forniture verrà effettuata applicando alle quantità eseguitei prezzi unitari netti desunti dall'elenco dei prezzi unitari di cui all'articolo 3. Non possonoconsiderarsi utilmente eseguiti e, pertanto, non possono essere contabilizzati e annotati nel Registrodi contabilità, gli importi relativi alle voci riguardanti impianti e manufatti, per l'accertamento dellaregolare esecuzione dei quali sono necessari certificazioni o collaudi tecnici specifici da parte deifornitori o degli installatori e tali documenti non siano stati consegnati al direttore dei lavori.Tuttavia, il direttore dei lavori, sotto la propria responsabilità, può contabilizzare e registrare tali voci,con una adeguata riduzione del prezzo, in base al principio di proporzionalità e del grado dipregiudizio.Art. 18 - Ordini di servizio per interventi di manutenzione ordinaria e straordinariaGli ordini di servizio per lo svolgimento di interventi di manutenzione ordinaria e straordinariadevono essere predisposti osservando le disposizioni previste a riguardo dal presente capitolatospeciale d'appalto e dal Capitolato Generale dei Lavori Pubblici.Gli ordini di servizio rivolti alla Ditta Aggiudicataria di norma dovranno essere controfirmati dalResponsabile Unico del Procedimento e dovranno contenere tutti gli elementi di seguito riportati eprecisamente:1. firma del Direttore dei Lavori e del Responsabile Unico del Procedimento;2. descrizione delle opere da eseguire ed eventuale disegno allegato, se necessario;3. esatta indicazione del termine ultimo per la consegna dei lavori oggetto dell'ordine medesimo;4. indicazione della penalità da applicare all'Appaltatore sia in caso di ritardato avvio delle operee sia in caso di ritardo nella consegna delle opere eseguite.L'Azienda Sanitaria si riserva ad ogni modo il diritto di stabilire l'esecuzione di un determinatointervento entro un congruo termine di tempo perentorio e di disporre l'ordine cronologico delle operestesse nel modo che riterrà più conveniente, specialmente in relazione alle esigenze di coordinare glistessi con l'esecuzione di altre opere e consegna di forniture non comprese nell'appalto, senza chel'Appaltatore possa rifiutarsi o farne oggetto di richieste di speciali compensi.Per opere di manutenzione urgente, di cui da una stima sommaria dalla quale risulti un importolavori non superiori a Euro 5.000,00=, a discrezione della Direzione Lavori e del RUP, sarannopossibili Ordini di servizio firmati solo dal Direttore dei Lavori o dal Direttore Operativo. Questiordini, per la Ditta Appaltatrice s'intendono operativi a tutti gli effetti, ed in caso di ritardi (nell’inizioo ultimazione dei lavori), saranno valide le penali su di esso riportate.Per casi di somma urgenza nei limiti di importo di Euro 2.000,00= la ditta, dopo aver sentitotelefonicamente la Direzione Lavori, è autorizzata a procedere d'ufficio al ripristino dell'anomalia,senza necessariamente ricevere ordine scritto di alcun genere.9


comprese nei prezzi vigenti) ed applicando il ribasso contrattuale esclusivamente su queste dueultime componenti.Ai fini di cui al comma 1, lettera b), le percentuali di incidenza delle spese generali e degli utili,ove non specificatamente dichiarate dall'aggiudicatario in sede di giustificazione delle offerteanormalmente basse, sono convenzionalmente determinate rispettivamente nella misura del 13%(tredici per cento) e del 10% (dieci per cento).Gli oneri per la sicurezza sono valutati alle medesime condizioni di cui al comma 1, senzal'applicazione di alcun ribasso.Art. 21 - Valutazione dei manufatti e dei materiali a piè d'operaNon sono valutati i manufatti ed i materiali a pie d'opera, ancorché accettati dalla direzione deilavori.CAPO 5DISCIPLINA ECONOMICAArt. 22- Divieto di anticipazione - Pagamenti in accontoAi sensi dell'art. 5 comma 1 D.L. 28.03.1997 n. 79, convertito con modificazioni dalla Legge28.05.1997 n. 140 e s.m.i. e dell'articolo 140 comma 1 D.P.R. 05.10.2010 n. 207 e s.m.i., non èdovuta alcuna anticipazione.Le rate di acconto saranno pagate in ragione trimestrale, in relazione alle lavorazioni eseguite nelperiodo di riferimento, e contabilizzate ai sensi degli articoli 17, 18, 19, 20 e 21. al netto del ribassod'asta, comprensive della quota relativa degli oneri per la sicurezza.Ai sensi dell'art. 4 comma 3 D.P.R. 05.10.2010 n. 207 e s.m.i., a garanzia dell'osservanza dellenorme in materia di contribuzione previdenziale e assistenziale, sull'importo netto progressivo deilavori è operala una ritenuta dello 0,50% (zero virgola cinquanta per cento), da liquidarsi, nullaostando, in sede di conto finale.Non sono riconosciuti nella valutazione delle opere aumenti di alcun genere non rispondenti allespecifiche richieste, se non saranno stati preventivamente autorizzati dal direttore dei lavori. Lacontabilizzazione relativa all'attività di manutenzione in conto canoni, verrà effettuata applicando aicanoni annuali i dodicesimi dell'anno, in relazione ai mesi realmente eseguiti. Per la contabilizzazionerelativa all'attività di manutenzione straordinaria la Ditta dovrà rendicontare le opere eseguite conappositi computi analitici, applicando le voci contenute nell'elenco prezzi “Prezziario delle OperePubbliche della Regione vigente al momento dell’affidamento e reperibile sul sitoinformatico della Regione Piemonte all’indirizzo web “http://www.regione.piemonte.it//oopp/prezzario/index.htm“- sezione impianti termici - ovvero, per le voci i cui prezzi non sonocontemplati in tale prezziario si farà ricorso all'elenco prezzi della Camera di Commercio Industria eArtigianato di Torino, edizione vigente al momento dell'appalto. Solo nel caso in cui in nessuna delledue soluzioni sopra indicate sia possibile trovare un riferimento di prezzo corrispondente, siprocederà con la formazione di nuovi prezzi, ai sensi dell'art. 163 D.P.R. 05.10.2010 n. 207 e s.m.i.,Entro 45 (quarantacinque) giorni dal verificarsi delle condizioni di cui al comma 2:a) il direttore dei lavori redige la contabilità ed emette lo stato di avanzamento dei lavori, ai sensidell'art. 194 D.P.R. 05.10.2010 n. 207 e s.m.i., che deve recare la dicitura: «lavori a tuttoil……… » con l'indicazione della data di chiusura;b) il R.U.P. emette il conseguente certificato di pagamento, ai sensi dell'art. 195 D.P.R.05.10.2010 n. 207 e s.m.i., che deve riportare esplicitamente il riferimento al relativo stato diavanzamento dei lavori di cui alla lettera a), con l'indicazione della data di emissione.La Stazione appaltante provvede al pagamento del predetto certificato entro i successivi 30(trenta) giorni, mediante emissione dell'apposito mandato e alla successiva erogazione a favoredell'appaltatore, previa presentazione di regolare fattura fiscale, ai sensi dell'art. 185 D.Lgs.18.08.2000 n. 267 e s.m.i..11


Ai sensi dell'art. 141 comma 3 D.P.R. 05.10.2010 n. 207 e s.m.i., qualora i lavori rimanganosospesi per un periodo superiore a 45 (quarantacinque) giorni, per cause non dipendentidall'appaltatore, si provvede alla redazione dello stato di avanzamento e all'emissione del certificatodi pagamento, prescindendo dall'importo minimo di cui al comma 2.Ai sensi dell'art. 48-bis D.P.R. 29.09.1973 n. 602 e s.m.i., come introdotto dall'articolo 2 comma 9Legge 24.11.2006 n. 286 e s.m.i., e dell'art. 118 commi 3 e 6 D.Lgs. 12.04.2006 n. 163 e s.m.i. i,l'emissione di ogni certificato di pagamento è subordinata:a) all'acquisizione d'ufficio del DURC, proprio e degli eventuali subappaltatori, da parte dellaStazione appaltante, con le modalità di cui all'articolo 36, comma 1, lettera d);b) qualora l'appaltatore abbia stipulato contratti di subappalto, che siano state trasmesse le fatturequietanziate de! subappaltatore o del cottimista entro il termine di 20 (venti) giorni dalpagamento precedente;c) all'ottemperanza alle prescrizioni di cui all'articolo 56 in materia di tracciabilità dei pagamenti;d) all'accertamento, da parte della stazione appaltante, che il beneficiario non sia inadempienteall'obbligo di versamento derivante dalla notifica di una o più cartelle di pagamento per unammontare complessivo pari almeno all'importo da corrispondere, con le modalità di cui alD.M. 18.01.2008 n. 40 e s.m.i.. In caso di inadempienza accertata, il pagamento è sospeso e lacircostanza è segnalata all'agente della riscossione competente per territorio, ai finidell'esercizio dell'attività di riscossione delle somme iscritte a ruolo.In caso di irregolarità del DURC dell'appaltatore o del subappaltatore, in relazione a sommedovute all'INPS, all'INAIL o alla Cassa Edile, la Stazione appaltante:a) chiede tempestivamente ai predetti istituti e casse la quantificazione dell'ammontare dellesomme che hanno determinato l'irregolarità, qualora tale ammontare non sia già noto; chiedealtresì all'appaltatore la regolarizzazione delle posizioni contributive irregolari nonché ladocumentazione che egli ritenga idonea a motivare la condizione di irregolarità del DURC;b) verificatasi ogni altra condizione, provvede alla liquidazione del certificato di pagamento dicui al comma 5, trattenendo una somma corrispondente ai crediti vantati dagli Istituti e dallaCassa Edile come quantificati alla precedente lettera a), ai fini di cui all'articolo 47, comma 2;c) qualora la irregolarità del DURC dell'appaltatore o dell'eventuale subappaltatore dipendaesclusivamente da pendenze contributive relative a cantieri e contratti d'appalto diversi daquello oggetto del presente Capitolato Speciale d'Appalto, l'appaltatore che sia regolare neipropri adempimenti con riferimento al cantiere e al contratto d'appalto oggetto del presenteCapitolato, oppure non possa agire per regolarizzare ia posizione delle imprese subappaltatricicon le quali sussiste una responsabilità solidale, può chiedere una specifica procedura diaccertamento da parte del personale ispettivo degli Istituti e della Cassa Edile, al fine diottenere un verbale in cui si attesti della regolarità degli adempimenti contributivi nei confrontidel personale utilizzato nel cantiere, come previsto dall'art. 3 comma 20 Legge 08.08.1995 n.335 e s.m.i.. Detto verbale, se positivo, può essere utilizzato ai fini del rilascio di unacertificazione di regolarità contributiva, riferita al solo cantiere e al contratto d'appalto oggettodel presente Capitolato Speciale d'Appalto, con il quale si potrà procedere alla liquidazionedelle somme trattenute ai sensi della lettera b).In caso di ritardo nel pagamento delle retribuzioni dovute al personale dipendente dell'appaltatore,dei subappaltatori o dei soggetti titolari di subappalti e cottimi, impiegato nel cantiere, il R.U.P.invita per iscritto il soggetto inadempiente, ed in ogni caso l'appaltatore, a provvedere entro 15(quindici). Decorso infruttuosamente il suddetto termine senza che sia stata contestata formalmente emotivatamente la fondatezza della richiesta, la Stazione appaltante provvede alla liquidazione delcertificato di pagamento di cui al comma 5, trattenendo una somma corrispondente ai crediti vantatidal personale dipendente, ai fini di cui all'articolo 47, comma 3.Art. 23 - Pagamenti a saldoIl conto finale dei lavori è redatto entro 15 (quindici) giorni dalla data della loro ultimazione,accertata con apposito verbale; è sottoscritto dal direttore di lavori e trasmesso al R.U.P.; col conto12


finale è accertato e proposto l'importo della rata di saldo, qualunque sia il suo ammontare, la cuiliquidazione definitiva ed erogazione è subordinata all'emissione del certificato di CUL al comma 3 ealle condizioni di cui al comma 4.Il conto finale dei lavori deve essere sottoscritto dall'appaltatore, su richiesta del R.IJ.P., entro iltermine perentorio di 15 (quindici) giorni; se l'appaltatore non firma il conto finale nel termineindicato, o se lo firma senza confermare le domande già formulate nel registro di contabilità, il contofinale si ha come da lui definitivamente accettato. Il R.U.P. formula in ogni caso una sua relazione alconto finale.La rata di saldo, unitamente alle ritenute di cui all'articolo 22, comma 3, nulla ostando, è pagalaentro 90 giorni dopo l'avvenuta emissione del certificato di regolare esecuzione previa presentazionedi regolare fattura fiscale, ai sensi dell'art. 185 D.Lgs. 18.08.2000 n. 267 e s.m.i.. Il pagamento dellarata di saldo non costituisce presunzione di accettazione dell'opera, ai sensi dell'articolo 1666 secondocomma del Codice Civile.Il pagamento della rata di saldo è disposto solo a condizione che l'appaltatore presenti appositagaranzia fideiussoria ai sensi dell'alt. 141 comma 9 D.Lgs. 12.04.2006 n. 163 e s.m.i. e dell'art. 124comma 3 D.P.R. 05.10.2010 n. 207 e s.m.i., emessa nei termini e alle condizioni che seguono:a) un importo garantito almeno pari all'importo della rata di saldo, maggiorato dell’I.V.A.all'aliquota di legge, maggiorato altresì del tasso legale di interesse applicato al periodo di dueanni;b) efficacia dalla data di erogazione della rata di saldo con estinzione due anni dopo l'emissionedel certificato di regolare esecuzione;c) prestata con atto di fideiussione rilasciato da una banca o da un intermediario finanziarioautorizzato o con polizza fideiussoria rilasciata da impresa di assicurazione, conforme allascheda tecnica 1.4, allegata al decreto ministeriale 12 marzo 2004, n. 123, in osservanza delleclausole di cui allo schema tipo 1.4 allegato al predetto decreto.Salvo quanto disposto dall'articolo 1669 del Codice Civile, l'appaltatore risponde per la difformitàed i vizi dell'opera, ancorché riconoscibili, purché denunciati dalla Stazione appaltante entro 24(ventiquattro) mesi dall'ultimazione dei lavori riconosciuta e accettata.L'appaltatore e il direttore dei lavori devono utilizzare la massima diligenza e professionalità,nonché improntare il proprio comportamento a buona fede, al fine di evidenziare tempestivamente ivizi e i difetti riscontabili nonché le misure da adottare per il loro rimedio. Al pagamento della rata asaldo si applicano le condizioni di cui all'articolo 22, commi 8, 9 e 10.Art. 24 - Ritardi nel pagamento delle rate di accontoNon sono dovuti interessi per i primi 45 giorni intercorrenti tra il verificarsi delle condizioni edelle circostanze per l'emissione del certificato di pagamento ai sensi dell'articolo 22 e la sua effettivaemissione e messa a disposizione della Stazione appaltante per la liquidazione; trascorso tale terminesenza che sia emesso il certificato di pagamento, sono dovuti all'appaltatore gli interessi legali per iprimi 60 giorni di ritardo; trascorso infruttuosamente anche questo termine spettano all'appaltatore gliinteressi di mora nella misura stabilita con apposito decreto ministeriale di cui all'art. 133 comma 1D.Lgs. 12.04.2006 n. 163 e s.m.i..Non sono dovuti interessi per i primi 30 giorni intercorrenti tra l'emissione del certificato dipagamento e il suo effettivo pagamento a favore dell'appaltatore; trascorso tale termine senza che laStazione appaltante abbia provveduto al pagamento, sono dovuti all'appaltatore gli interessi legali peri primi 60 giorni di ritardo; trascorso infruttuosamente anche questo termine spettano all'appaltatoregli interessi di mora nella misura stabilita con apposito decreto ministeriale di cui all'art. 133 comma1 D.Lgs. 12.04.2006 n. 163 e s.m.i..Il pagamento degli interessi avviene d'ufficio in occasione del pagamento, in acconto o a saldo,immediatamente successivo, senza necessità di domande o riserve; il pagamento dei predetti interessiprevale sul pagamento delle somme a titolo di esecuzione dei lavori.E' facoltà dell'appaltatore, trascorsi i termini di cui at commi precedenti, oppure nel caso in cuil'ammontare delle rate di acconto, per le quali non sia stato tempestivamente emesso il certificato o il13


titolo di spesa, raggiunga il quarto dell'importo netto contrattuale, di agire ai sensi dell'articolo 1460del codice civile, rifiutando di adempiere alle proprie obbligazioni se la Stazione appaltante nonprovveda contemporaneamente al pagamento integrale di quanto maturato; in alternativa, è facoltàdell'appaltatore, previa costituzione in mora della Stazione appaltante, promuovere il giudizioarbitrale per la dichiarazione di risoluzione del contratto, trascorsi 60 giorni dalla data della predettacostituzione in mora, in applicazione dell'art. 133 comma 1 D.Lgs. 12.04.2006 n. 163 e s.m.i..Per ogni altra condizione trova applicazione l'art. 144 D.P.R. 05.10.2010 n. 207 e s.m.i..Art. 25 -Ritardi nel pagamento della rata di saldoPer il pagamento della rata di saldo in ritardo rispetto al termine stabilito all'articolo 23, comma 3,per causa imputabile alla Stazione appallante, sulle somme dovute decorrono gli interessi legali.Qualora il ritardo nelle emissioni dei certificati o nel pagamento delle somme dovute a saldo siprotragga per ulteriori 60 giorni, oltre al termine stabilito al comma 1, sulle stesse somme sono dovutigli interessi di mora.Art. 26 - Revisione prezzi e adeguamento dei corrispettivoAi sensi dell'art. 133 commi 2 e 3 D.Lgs. 12.04.2006 n. 163 e s.m.i. è esclusa qualsiasi revisionedei prezzi e non trova applicazione l'articolo 1664 primo comma del Codice Civile.Ai sensi dell'art. 133 commi 4, 5, 6 e 7 D.Lgs. 12.04.2006 n. 163 e s.m.i., in deroga a quantoprevisto dal comma l, qualora il prezzo di singoli materiali da costruzione, per effetto di circostanzeeccezionali, subisca variazioni in aumento o in diminuzione, superiori al 10 per cento rispetto alprezzo rilevato dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti nell'anno di presentazione dell'offertacon apposito decreto, si fa luogo a compensazioni, in aumento o in diminuzione, per la metà dellapercentuale eccedente il 10 per cento, alle seguenti condizioni:a) le compensazioni in aumento sono ammesse con il limite di importo costituito da:a.l) somme appositamente accantonate per imprevisti, nel quadro economico dell'intervento, inmisura non inferiore all'I per cento dell'importo dei lavori, al netto di quanto giàeventualmente impegnato contrattualmente per altri scopi o con altri soggetti;a.2) eventuali altre somme a disposizione della stazione appallante per lo stesso intervento neilimiti della relativa autorizzazione di spesa;a.3) somme derivanti dal ribasso d'asta, qualora non ne sia stata prevista una diversadestinazione;a.4) somme disponibili relative ad altri interventi ultimati di competenza della stazioneappaltante nei limiti della residua spesa autorizzata e disponibile;b) all'infuori di quanto previsto dalla lettera a), non possono essere assunti o utilizzati impegni dispesa comportanti nuovi o maggiori oneri per la stazione appaltante;c) la compensazione è determinata applicando la metà della percentuale di variazione che eccedeil 10 per cento al prezzo dei singoli materiali da costruzione impiegati nelle lavorazionicontabilizzale nell'anno solare precedente al decreto ministeriale, nelle quantità accertate dalDirettore dei Lavori;d) le compensazioni sono liquidate senza necessità di iscrizione di riserve ma a semplice richiestadi una delle parti, accreditando o addebitando il relativo importo, a seconda del caso, ogni voltache siano maturate le condizioni di cui al presente comma, entro i successivi 60 (sessantagiorni), a cura della direzione lavori qualora non sia ancora stato emesso il certificato diregolare esecuzione, a cura del R.U.P. in ogni altro casoFermo restando quanto previsto al comma 2, qualora, per cause non imputabili all'appaltatore, ladurata dei lavori si protragga fino a superare i due anni dal loro inizio, al contratto si applica il prezzochiuso, consistente nel prezzo dei lavori al netto del ribasso d'asta, aumentato di una percentuale,determinata con decreto ministeriale, da applicarsi, nel caso in cui la differenza tra il tasso diinflazione reale e il tasso di inflazione programmato nell'anno precedente sia superiore al 2% (due percento), all'importo dei lavori ancora da eseguire per ogni anno intero previsto per l'ultimazione deilavori stessi.14


La compensazione dei prezzi di cui al comma 2 o l'applicazione dell'aumento sul prezzo chiuso dicui al comma 3, deve essere richiesta dall'appaltatore, con apposita istanza, entro 60 (sessanta) giornidalla pubblicazione in Gazzetta dei relativi decreti ministeriali. Trascorso il predetto termine decadeogni diritto alla compensazione dei prezzi di cui al comma 2 e all'applicazione dell'aumento sulprezzo chiuso di cui al comma 3.Art. 27 - Anticipazione del pagamento di taluni materialiNon è prevista l'anticipazione del pagamento sui materiali o su parte di essi.Art. 28 - Cessione del contratto e cessione dei creditiE' vietata la cessione del contratto sotto qualsiasi forma; ogni atto contrario è nullo di diritto.E' ammessa la cessione dei crediti, ai sensi del combinato disposto dell'art. 117 D.Lgs. 12.04.2006n. 163 e s.m.i. e della Legge 21.02.1991 n. 52 e s.m.i., a condizione che il cessionario sia un istitutobancario o un intermediario finanziario iscritto nell'apposito Albo presso la Banca d'Italia e che ilcontratto di cessione, in originale o in copia autenticata, sia trasmesso alla Stazione appaltante primao contestualmente al certificato di pagamento sottoscritto dal R.U.P..CAPO 6CAUZIONI E GARANZIEArt. 29 - Cauzione provvisoriaAi sensi dell'articolo n. 75 punto 1. del D.Lgs. 12.04.2006 n. 163 e s.m.i., è richiesto ilversamento di un deposito cauzionale pari al due per cento del prezzo di gara dei lavori da appaltare,da prestare al momento della partecipazione alla gara alla quale si intende partecipare.Più precisamente l'importo previsto è pari ad Euro 1.928,00=.Ai sensi del punto 3. art. 75 D.Lgs. 12.04.2006 n. 163 e s.m.i. la cauzione provvisoria può essereprestata mediante fideiussione bancaria o polizza assicurativa fideiussoria con clausola di pagamentoa semplice richiesta.La cauzione provvisoria deve essere accompagnata dall'impegno di un fideiussore a rilasciaregaranzia fideiussoria a titolo di cauzione definitiva, di cui all'art. 113 del suddetto DecretoLegislativo, qualora l'offerente risultasse affidatario dell'appalto.Qualora la cauzione provvisoria sia prestata mediante atto di fideiussione rilasciato da una bancao da un intermediario finanziario autorizzato o polizza fideiussoria rilasciata da un impresa diassicurazione, essa deve:a) avere validità per 180 (centottanta) giorni dal termine previsto per la presentazione delleofferte;b) prevedere rinuncia al beneficio della preventiva escussione ai sensi dell'articolo 1944 del codicecivile;c) contenere l'impegno all'erogazione, senza riserve, entro quindici giorni dalla semplice richiestascritta della Stazione appaltante;d) essere conforme alla scheda tecnica 1.1, allegata al D.M. 12/3/2004 n. 123 e s.m.i., inosservanza delle clausole di cui allo schema tipo 1.1 allegato al predetto decreto.Art. 30 - Cauzione definitivaAi sensi dell'articolo 113 comma 1. del D.Lgs. 12.04.2006 n. 163 e s.m.i., è richiesta unagaranzia fideiussoria, a titolo di cauzione definitiva, pari al 10 per cento (un decimo) dell'importocontrattuale.In caso di aggiudicazione con ribasso d'asta superiore al 10%, la garanzia fideiussoria èaumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti la predetta misura percentuale; ove ilribasso sia superiore al 20%, l'aumento è di due punti percentuali per ogni punto di ribasso superioreal 20%.15


La cauzione definitiva è progressivamente svincolata a decorrere dal raggiungimento di unimporto dei lavori eseguiti - attestato mediante stati di avanzamento lavori o analogo documento - parial 50% dell'importo contrattuale.Al raggiungimento dell'importo dei lavori eseguiti di cui al precedente periodo, la cauzione èsvincolata in ragione del 50% dell'ammontare garantito.Successivamente si procede allo svincolo progressivo in ragione di un 5% dell'inizialeammontare per ogni 10% di lavori eseguiti. Lo svincolo, nei termini e per le entità anzidetti èautomatico, senza necessità di benestare del committente, con la sola condizione della preventivaconsegna all'istituto garante da parte degli appaltatori, degli stati d'avanzamento lavori o di analogodocumento, in originale o copia autentica, attestanti il raggiungimento delle predette percentuali dilavoro eseguito. L'ammontare residuo, pari al 25% dell'iniziale importo garantito, è svincolatosecondo la normativa vigente approvato il certificato di collaudo ovvero il certificato di regolareesecuzione. La garanzia fideiussoria è prestata mediante polizza bancaria o assicurativa, emessa daistituto autorizzato, con durata non inferiore a sei mesi oltre il termine previsto per l'ultimazione deilavori. Essa è presentata in originale alla Stazione appaltante prima della formale sottoscrizione delcontratto.L'Amministrazione può avvalersi della garanzia fideiussoria, parzialmente o totalmente, per lespese dei lavori da eseguirsi d'ufficio nonché per il rimborso delle maggiori somme pagate durantel'appalto in confronto ai risultati della liquidazione finale.L'incameramento della garanzia avviene con atto unilaterale dell'Amministrazione senzanecessità di dichiarazione giudiziale, fermo restando il diritto dell'appaltatore di proporre azioneinnanzi l'autorità giudiziaria ordinaria.La garanzia fideiussoria è tempestivamente reintegrata qualora, in corso d'opera, sia stataincamerata, parzialmente o totalmente dall'Amministrazione.In caso di variazioni al contratto per effetto di successivi atti di sottomissione, la medesimagaranzia può essere ridotta in caso di riduzione degli importi contrattuali, mentre non è integrata incaso di aumento degli stessi importi fino alla concorrenza di un quinto dell'importo originario. LaStazione appaltante può avvalersi della garanzia fideiussoria, parzialmente o totalmente, per le spesedei lavori da eseguirsi d'ufficio nonché per il rimborso delle maggiori somme pagate durante l'appaltoin confronto ai risultati della liquidazione finale.L'incameramento della garanzia avviene con atto unilaterale della Stazione appaltante senzanecessità di dichiarazione giudiziale, fermo restando il diritto degli appaltatori di proporre azioneinnanzi l'autorità giudiziaria ordinaria.La garanzia fideiussoria è tempestivamente reintegrata qualora, in corso d'opera, sia stataincamerata, parzialmente o totalmente, dalla Stazione appaltante; in caso di variazioni al contratto pereffetto di successivi atti di sottomissione, la medesima garanzia può essere ridotta in caso di riduzionedegli importi contrattuali, mentre non è integrata in caso di aumento degli stessi importi fino allaconcorrenza di un quinto dell'importo originario.Art. 31 - Riduzione delle garanzieL'importo della cauzione provvisoria di cui all'articolo 29 è ridotto al 50% per i concorrenti inpossesso della certificazione di qualità conforme alle norme europee della serie UNI EN ISO 9000,ovvero di dichiarazione della presenza di elementi significativi e tra loro correlati di tale sistema, aisensi dell'articolo n. 75 punto 7. del D.Lgs. 12.04.2006 n. 163 e s.m.i., purché riferiti univocamentealla tipologia di lavori della categoria prevalente.L'importo della garanzia fideiussoria di cui all'articolo 30 è ridotto al 50% per gli appaltatori inpossesso delle medesime certificazioni o dichiarazioni di cui comma 1.In caso di associazione temporanea di concorrenti le riduzioni di cui al presente articolo sonoaccordate qualora il possesso delle medesime certificazioni o delle dichiarazioni di cui al comma 1.siano comprovate dalla impresa capogruppo mandataria ed eventualmente da un numero di impresemandanti, qualora la somma dei requisiti tecnico-organizzativi complessivi sia almeno pari a quellanecessaria per la qualificazione delle imprese singole.16


Il possesso del requisito di cui a! comma 1 è comprovato dall'annotazione in calce allaattestazione SOA ai sensi dell'art. 63 comma 3 D.P.R. 05.10.2010 n. 207 e s.m.i..In deroga a quanto previsto dal comma 4, il possesso del requisito di cui al comma 1 puòessere comprovato dalla certificazione rilasciata dall'organismo accreditato qualora l'impresa, inrelazione allo specifico appalto, non sia tenuta al possesso dell'attestazione SOA in quantoassuntrice di lavori per i quali, in ragione dell'importo, sia sufficiente la classifica II.In caso di avvalimento del sistema di qualità ai sensi dell'art. 49 D.Lgs. 12.04.2006 e s.m.i.,per beneficiare della riduzione di cui al comma 1, il requisito deve essere espressamente oggettodel contratto di avvalimento. L'impresa ausiliaria deve essere comunque in possesso del predettorequisito in relazione all’obbligo di cui all'art. 63 comma 3 D.P.R. 05.10.2010 n. 207 e s.m.i..Art. 32 - Obblighi assicurativi a carico dell'impresaAi sensi dell'art. 129 comma 1 D.Lgs. 12.04.2006 e s.m.i. e dell'art. 125 D.P.R. 05.10.2010 n. 207e s.m.i., l'appaltatore è obbligato, contestualmente alla sottoscrizione del contratto e in ogni casoalmeno 10 (dieci) giorni prima della data prevista per la consegna dei lavori ai sensi dell’articolo 11,a produrre una polizza assicurativa che tenga indenne la Stazione appaltante da tutti i rischi diesecuzione e che preveda anche una garanzia di responsabilità civile per danni causati a terzinell'esecuzione dei lavori. La polizza assicurativa è prestata da un'impresa di assicurazioneautorizzata alla copertura dei rischi ai quali si riferisce l'obbligo di assicurazione. La copertura dellepredette garanzie assicurative decorre dalla data di consegna dei lavori e cessa alle ore 24 del giornodi emissione del certificato di regolare esecuzione e comunque decorsi 12 (dodici) mesi dalla data diultimazione dei lavori risultante dal relativo certificato; in caso di emissione del certificato di regolareesecuzione per parti determinate dell'opera, la garanzia cessa per quelle parti e resta efficace per leparti non ancora collaudate; a tal fine l'utilizzo da parte della Stazione appaltante secondo ladestinazione equivale, ai soli effetti della copertura assicurativa, ad emissione del certificato diregolare esecuzione. Il premio è stabilito in misura unica e indivisibile per le coperture di cui aicommi 3 e 4. Le garanzie assicurative sono efficaci anche in caso di omesso o ritardato pagamentodelle somme dovute a titolo di premio da parte dell'esecutore fino ai successivi due mesi e devonoessere prestate in conformità allo schema-tipo 2.3 allegato al d.m. n. 123 del 2004.La garanzia assicurativa contro tutti i rischi di esecuzione da qualsiasi causa determinati devecoprire tutti i danni subiti dalla Stazione appaltante a causa del danneggiamento o della distruzionetotale o parziale di impianti e opere, anche preesistenti, salvo quelli derivanti da errori diprogettazione, insufficiente progettazione, azioni di terzi o cause di forza maggiore; tale polizza deveessere stipulata nella forma «Contractors All Risks» (C.A.R.) e deve:• prevedere una somma assicurata non inferiore all'importo del contratto, cosi distinta:o partita 1) per le opere oggetto del contratto: Euro 113.500,00=;o partita 2) per le opere preesistenti: Euro 340.500,00=o partita 3) per demolizioni e sgomberi: Euro 227.000,00= ,• essere integrata in relazione alle somme assicurate in caso di approvazione di lavori aggiuntiviaffidati a qualsiasi titolo all'appaltatore.La garanzia assicurativa di responsabilità civile per danni causati a terzi (R.C.T.) deve esserestipulata per una somma assicurata (massimale/sinistro) non inferiore ad Euro 500.000,00=. Qualorail contratto di assicurazione preveda importi o percentuali di scoperto o di franchigia, questecondizioni:a) in relazione all'assicurazione contro tutti i rischi di esecuzione di cui al comma 3, talifranchigie o scoperti non sono opponibili alla Stazione appaltante;b) in relazione all'assicurazione di responsabilità civile di cui al comma 4, tali franchigie oscoperti non sono opponibili alla Stazione appaltante.Le garanzie di cui ai commi 3 e 4, prestate dall'appaltatore coprono senza alcuna riserva anche idanni causati dalle imprese subappaltatrici e subfornitrici. Qualora l'appaltatore sia unraggruppamento temporaneo o un consorzio ordinario, giusto il regime delle responsabilità solidaledisciplinato dall'art. 37 comma 5 D.Lgs. 12.04.2006 e s.m.i., e dall'art. 128 comma 1 D.P.R.17


05.10.2010 n. 207 e s.m.i.. la garanzia assicurativa è prestata dall'impresa mandataria in nome e perconto di tutti i concorrenti raggruppati o consorziati.CAPO 7DISPOSIZIONI PER L’ESECUZIONEArt. 33 - Variazione dei lavoriLa Stazione appaltante si riserva la facoltà di introdurre nelle opere oggetto dell'appalto quellevarianti che a suo insindacabile giudizio ritenga opportune, senza che per questo l'impresaappaltatrice possa pretendere compensi all'infuori del pagamento a conguaglio dei lavori eseguiti inpiù o in meno con l'osservanza delle prescrizioni ed entro i limiti stabiliti dagli articoli n. 43 comma8, n. 161 e n. 162 D.P.R. 05.10.2010 n. 207 e s.m.i. e dall'art. 132 D.Lgs. 12.04.2006 n. 163 e s.m.i..Non sono riconosciute varianti al progetto esecutivo, prestazioni e forniture extra contrattuali diqualsiasi genere, eseguite senza preventivo ordine scritto della direzione lavori, recante anche gliestremi dell' approvazione da parte della Stazione appaltante, ove questa sia prescritta dalla legge odal regolamento.Qualunque reclamo o riserva che l'appaltatore si credesse in diritto di opporre, deve esserepresentato per iscritto alla direzione lavori prima dell'esecuzione dell'opera oggetto dellacontestazione. Non sono prese in considerazione domande di maggiori compensi su quanto stabilitoin contratto, per qualsiasi natura o ragione, qualora non vi sia accordo preventivo scritto primadell'inizio dell'opera oggetto di tali richieste.Non sono considerati varianti ai sensi del comma 1 gli interventi disposti dal direttore dei lavoriper risolvere aspetti di dettaglio, che siano contenuti entro un importo non superiore al 10 %(diecipercento) delle categorie di lavoro dell'appalto, che non comportino un aumento dell'importodel contratto stipulato.Sono ammesse, nell'esclusivo interesse della Stazione appaltante, le varianti, in aumento o indiminuzione, finalizzate al miglioramento dell'opera e alla sua funzionalità, sempre che noncomportino modifiche sostanziali e siano motivate da obbiettive esigenze derivanti da circostanzesopravvenute e imprevedibili al momento della stipula del contratto. L'importo in aumento relativo atali varianti non può superare il 5% (cinque per cento) dell'importo originario de! contratto e devetrovare copertura nella somma stanziata per l'esecuzione dell'opera.Salvo i casi di cui ai commi 4 e 5, è sottoscritto un atto di sottomissione quale appendicecontrattuale, che deve indicare le modalità di contrattazione e contabilizzazione delle lavorazioni invariante.La variante deve comprendere, ove ritenuto necessario dal coordinatore per la sicurezza in fase diesecuzione, l'adeguamento del piano di sicurezza e di coordinamento di cui all'articolo 38 con iconseguenti adempimenti di cui all'articolo 39, nonché l'adeguamento dei piani operativi di cuiall'articolo 40.Art. 34 - Varianti per errori od omissioni progettualiQualora, per il manifestarsi di errori od omissioni imputabili alle carenze del progetto esecutivo, sirendessero necessarie varianti che possono pregiudicare, in tutto o in parte, la realizzazione dell'operaoppure la sua utilizzazione, e che sotto il profilo economico eccedano il quinto dell'importo originariodel contratto, la Stazione appaltante procede alla risoluzione del contratto con indizione di una nuovagara alla quale è invitato l'appaltatore originario.In tal caso la risoluzione del contratto comporta il pagamento dei lavori eseguiti, dei materiali utilie del 10 per cento dei lavori non eseguiti, fino a quattro quinti dell'importo del contratto originario.I titolari dell'incarico di progettazione sono responsabili dei danni subiti dalla Stazione appaltante;si considerano errore od omissione di progettazione l'inadeguata valutazione dello stato di fatto, lamancata od erronea identificazione della normativa tecnica vincolante per la progettazione, ilmancato rispetto dei requisiti funzionali ed economici prestabiliti e risultanti da prova scritta, laviolazione delle norme di diligenza nella predisposizione degli elaborati progettuali.18


Trova applicazione l'articolo 33, comma 7.Art. 35 - Prezzi applicabili ai nuovi lavori e nuovi prezziLe eventuali variazioni sono valutate mediante l'applicazione dei prezzi di cui all'elenco prezzicontrattuale, come determinati ai sensi dell'articolo 3, comma 5.Qualora tra i prezzi di cui all'elenco prezzi contrattuale come determinati ai sensi dell'articolo 3,non siano previsti prezzi per i lavori in variante, si procede alla formazione di nuovi prezzi, medianteapposito verbale di concordamento, con i criteri di cui all'art. 163 D.P.R. 05.10.2010 n. 207 e s.m.i..CAPO 8DISPOSIZIONI IN MATERIA DI SICUREZZAArt. 36 - Adempimenti preliminari in materia di sicurezzaAi sensi dell'art. 90 comma 9 e dell'allegato XVII al D.Lgs. 09.04.2008 n. 81 e s.m.i., l'appaltatoredeve trasmettere alla Stazione appaltante, entro il termine prescritto da quest'ultima con appositarichiesta o, in assenza di questa, entro 30 giorni dall'aggiudicazione definitiva e comunque primadella redazione del verbale di consegna dei lavori qualora questi siano iniziati nelle more della stipuladel contratto:a) una dichiarazione dell'organico medio annuo, distinto per qualifica, corredata dagli estremidelle denunce dei lavoratori effettuate all'Istituto nazionale della previdenza sociale (IMPS),all'Istituto nazionale assicurazione infortuni sul lavoro (INAIL) e alle casse edili;b) una dichiarazione relativa al contratto collettivo stipulato dalle organizzazioni sindacalicomparativamente più rappresentative, applicato ai lavoratori dipendenti;c) una dichiarazione contenente, ai fini dell'acquisizione d'ufficio, l'indicazione della propriaesatta ragione sociale, numeri di codice fiscale e di partita IVA, numero REA;d) i dati necessari ai fini dell'acquisizione d'ufficio del DURC da parte della Stazione appaltante,mediante la presentazione del modello unificato INAIL-INPS-CASSA EDILE, compilato neiquadri «A» e «B» oppure, in alternativa, le seguenti indicazioni:- il contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL) applicato;- la classe dimensionale dell'impresa in termini di addetti;- per l'INAIL: codjce ditta, sede territoriale dell'ufficio di competenza, numero di posizioneassicurativa;- per l'INPS: matricola azienda, sede territoriale dell'ufficio di competenza; se impresaindividuale numero di posizione contributiva del titolare; se impresa artigiana, numero diposizione assicurativa dei soci;- per la Cassa Edile (CAPE): codice impresa, codice e sede cassa territoriale di competenza;e) il documento di valutazione dei rischi di cui al combinato disposto degli articoli n. 17 comma1, lettera a) e n. 28 commi 1, 1 bis, 2 e 3 D.Lgs. 09.04.2008 n. 81 e s.m.i.. Ai sensi dell'art. 29comma 5 secondo periodo D.Lgs. 09.04.2008 n. 8le s.m.i., se l'impresa occupa fino a 10lavoratori, fino alla scadenza del diciottesimo mese successivo alla data di entrata in vigore deldecreto interministeriale di cui all'art. 6 comma 8 lettera f) D.Lgs. 09.04.2008 n. 81 e s.m.i.,comunque, non oltre il 30 giugno 2012, la valutazione dei rischi può essere autocertificata;f) una dichiarazione di non essere destinatario di provvedimenti di sospensione o di interdizionedi cui all'art. 14 D.Lgs. 09.04.2008 n. 81 e s.m.i..Entro gli stessi termini di cui al comma 1, l'appaltatore deve trasmettere al coordinatore perl'esecuzione il nominativo e i recapiti:a) del proprio Responsabile del servizio prevenzione e protezione di cui all'art. 31 D.Lgs.09.04.2008 n. 81 e s.m.i.b) del proprio Medico competente di cui all'articolo 38 del Decreto n. 81 del 2008;19


c) l'accettazione del piano di sicurezza e di coordinamento di cui all'articolo 32, con le eventualirichieste di adeguamento di cui all'articolo 40;d) il piano operativo di sicurezza di cui all'articolo 34.Gli adempimenti di cui ai commi 1 e 2 devono essere assolti:a) dall'appaltatore, comunque organizzato anche nelle forme di cui alle lettere b), c), d) ed e),nonché, tramite questi, dai subappaltatori;b) dal consorzio di cooperative o di imprese artigiane, oppure dal consorzio stabile, di Cui all'art.34 comma 1 lettere b) e c) D.Lgs. 12.04.2006 n. 163 e s.m.i., qualora il consorzio intendaeseguire i lavori direttamente con la propria organizzazione consortile;c) dalla consorziata del consorzio di cooperative o di imprese artigiane, oppure del consorziostabile, che il consorzio ha indicato per l'esecuzione dei lavori ai sensi degli articoli n. 37comma 7 e n. 36 D.Lgs. 12.04.2006 n. 163 e s.m.i., qualora il consorzio sia privo di personaledeputato alla esecuzione dei lavori; qualora siano state individuate più imprese consorziateesecutrici dei lavori gli adempimenti devono essere assolti da tutte le imprese consorziateindicate, per quanto di pertinenza di ciascuna di esse, per il tramite di una di esseappositamente individuata, sempre che questa abbia espressamente accettato taleindividuazione;d) da tutte le imprese raggruppate, per quanto di pertinenza di ciascuna di esse, per il tramitedell'impresa mandataria, qualora l'appaltatore sia un raggruppamento temporaneo di cui all'art.34 comma 1 lettera d) D.Lgs. 12.04.2006 n. 163 e s.m.i.; l'impresa affidataria, ai fini dell'art. 89comma 1 lettera i) D.Lgs. 09.04.2008 n. 81 e s.m.i. è individuata nella mandataria, comerisultante del Tatto di mandato;e) da tutte le imprese consorziate, per quanto di pertinenza di ciascuna di esse, per il tramitedell'impresa individuata con l'atto costitutivo o lo statuto del consorzio, qualora l'appaltatoresia un consorzio ordinario di cui all'art. 34 commi 1 lettera e) D.Lgs. 12.04.2006 n. 163 es.m.i.; l'impresa affidataria, ai fini dell'art. 89 comma 1 lettera i) D.Lgs. 09.04.2008 n. 81 es.m.i. è individuata con il predetto alto costitutivo o statuto del consorzio;f) dai lavoratori autonomi che prestano la loro opera in cantiereFermo restando quanto previsto all'articolo 41. comma 3, l'impresa affidataria comunica allaStazione appaltante gli opportuni atti di delega di cui all'art. 16 D.Lgs. 09.04.2008 n. 81 e s.m.i..L'appaltatore deve assolvere gli adempimenti di cui ai commi 1 e 2. anche nel corso dei lavori ogniqualvolta nel cantiere operi legittimamente un'impresa esecutrice o un lavoratore autonomo ironprevisti inizialmente.Art. 37 - Norme di sicurezza generali e sicurezza nel cantiereAnche ai sensi, ma non solo, dell'art. 97, comma 1, D.Lgs. 09.04.2008 n. 81 e s.m.i., l'appaltatoreè obbligato:a) ad osservare le misure generali di tutela di cui agli articoli n. 15, n. 17, n. 18 e n. 19 D.Lgs.09.04.2008 n. 81 e s.m.i. e all'allegato XIII allo stesso decreto nonché le altre disposizioni delmedesimo decreto applicabili alle lavorazioni previste nel cantiere;b) a rispettare e curare il pieno rispetto di tutte le norme vigenti in materia di prevenzione degliinfortuni e igiene del lavoro e in ogni caso in condizione di permanente sicurezza e igiene,nell'osservanza delle disposizioni degli articolo da n. 108 a n. 155 D.Lgs. 09.04.2008 n. 81 es.m.i. e degli allegali XVII, XVIII, XIX, XX, XXII, XXIV, XXV, XXVI, XXVII, XXVIII,XXIX, XXX, XXXI, XXXII, XXXIII, XXXIV, XXXV e XLI. allo stesso decreto;c) a verificare costantemente la presenza di tutte le condizioni di sicurezza dei lavori affidati;d) ad osservare le disposizioni del vigente Regolamento Locale di Igiene, per quanto attiene lagestione del cantiere, in quanto non in contrasto con le disposizioni di cui al commaL'appaltatore predispone, per tempo e secondo quanto previsto dalle vigenti disposizioni, gliappositi piani per la riduzione del rumore, in relazione al personale e alle attrezzature utilizzate.20


L'appaltatore garantisce che le lavorazioni, comprese quelle affidate ai subappaltatori, siano eseguitesecondo il criterio «incident and injury free».L'appaltatore non può iniziare o continuare i lavori qualora sia in difetto nell'applicazione diquanto stabilito all'articolo 36 commi 1, 2 o 5, oppure agli articoli 38, 39, 40 o 41.Art. 38 - Piano di sicurezza e di coordinamentoL'appaltatore è obbligato ad osservare scrupolosamente e senza riserve o eccezioni il piano disicurezza e di coordinamento predisposto dal coordinatore per la sicurezza e messo a disposizione daparte della Stazione appaltante, ai sensi dell'art. 131 comma 2 lettera a) D.Lgs. 12.04.2006 n. 163 es.m.i. e all'art. 100 D.Lgs. 09.04.2008 n. 81 e s.m.i., in conformità all'allegato XV punti 1 e 2 al citatoD.Lgs. 09.04.2008 n. 81 e s.m.i., corredato dal computo metrico estimativo dei costi per la sicurezzaspecificati nel presente Capitolato Speciale d'Appalto.L'obbligo di cui al comma 1 è esteso altresì alle eventuali modifiche e integrazioni approvate oaccettate dal coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione ai sensi dell'articolo 39.Art. 39 - Modifiche e integrazioni al piano di sicurezza e di coordinamentoL'appaltatore può presentare al coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione una o piùproposte motivate di modificazione o di integrazione al piano di sicurezza e di coordinamento, neiseguenti casi:a) per adeguarne i contenuti alle proprie tecnologie oppure quando ritenga di poter megliogarantire la sicurezza nel cantiere sulla base della propria esperienza, anche in seguito allaconsultazione obbligatoria e preventiva dei rappresentanti per la sicurezza dei propri lavoratorio a rilievi da parte degli organi di vigilanza;b) per garantire il rispetto delle nonne per la prevenzione degli infortuni e la tutela della salute deilavoratori eventualmente disattese nel piano di sicurezza, anche in seguito a rilievi oprescrizioni degli organi di vigilanza.L'appaltatore ha il diritto che il coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione si pronuncitempestivamente, con atto motivato da annotare sulla documentazione di cantiere, sull'accoglimentoo il rigetto delle proposte presentate; le decisioni del coordinatore sono vincolanti per l'appaltatore.Qualora entro il termine di tre giorni lavorativi dalla presentazione delle proposte dell'appaltatore,prorogabile una sola volta di altri tre giorni lavorativi, il coordinatore per la sicurezza non sipronunci:a) nei casi di cui al comma l, lettera a), le proposte si intendono accolte;b) nei casi di cui al comma l, lettera b), le proposte si intendono rigettate.Nei casi di cui al comma 1, lettera a), l'eventuale accoglimento delle modificazioni e integrazioninon può in alcun modo giustificare variazioni o adeguamenti dei prezzi pattuiti, né maggiorazioni dialcun genere del corrispettivo.Nei casi di cui al comma 1, lettera b), qualora l'eventuale accoglimento delle modificazioni eintegrazioni comporti maggiori oneri a carico dell'impresa, e tale circostanza sia debitamente provatae documentata, trova applicazione la disciplina delle varianti.Art. 40 - Piano operativo di sicurezzaL'appaltatore, entro 30 giorni dall'aggiudicazione e comunque prima dell'inizio dei lavori, devepredisporre e consegnare al direttore dei lavori o, se nominato, al coordinatore per la sicurezza nellafase di esecuzione, un piano operativo e di sicurezza per quanto attiene alle proprie scelte autonome erelative responsabilità nell'organizzazione del cantiere e nell'esecuzione dei lavori. I1 piano operativodi sicurezza, redatto ai sensi dell'art. 131 comma 2 lettera c) D.Lgs. 12.04.2006 n. 163 e s.m.i.,dell'art. 89 comma 1 lettera h) D.Lgs. 09.04.2008 n. 81 e s.m.i. e del punto 3.2 dell'allegato XV alpredetto decreto, comprende il documento di valutazione dei rischi di cui agli art. 28 e 29 del citatoD.lgs. 09.04.2008 n. 81 e s.m.i., con riferimento allo specifico cantiere e deve essere aggiornato adogni mutamento delle lavorazioni rispetto alle previsioni.21


Ai sensi dell'art. 131 D.Lgs. 12.04.2006 n. 163 e s.m.i. l'appaltatore è tenuto ad acquisire i pianioperativi di sicurezza redatti dalle imprese subappaltatrici di cui all'articolo 42 comma 4 lettera d)sub. 2) del presente Capitolato Speciale d'Appalto, nonché a curare il coordinamento di tutte leimprese operanti nel cantiere, al fine di rendere gli specifici piani operativi di sicurezza compatibilitra loro e coerenti con il piano presentato dall'appaltatore. In ogni caso trova applicazione quantoprevisto dall'articolo 36, comma 4.Il piano operativo di sicurezza costituisce piano complementare di dettaglio del piano di sicurezzae di coordinamento di cui all'articolo 38.Ai sensi dell'art. 96 comma 1 -bis D.Lgs. 09.04.2008 n. 81 e s.m.i.. il piano operativo di sicurezzanon è necessario per gli operatori che si limitano a fornire materiali o attrezzature; restano fermi per ipredetti operatori gli obblighi di cui all'art. 26 del citato D.Lgs. 09.04.2008 n. 81 e s.m.i..Art. 41 - Osservanza e attuazione dei piani di sicurezzaL'appaltatore è obbligato ad osservare le misure generali di tutela di cui all'art. 15 D.Lgs.09.04.2008 n. 81 e s.m.i., con particolare riguardo alle circostanze e agli adempimenti descritti agliarticoli da n. 88 a n. 104 e agli allegati da XVI a XXV dello stesso D.Lgs..I piani di sicurezza devono essere redatti in conformità all'allegato XV al D.Lgs. 09.04.2008 n. 81e s.m.i., nonché alla migliore letteratura tecnica in materia.L'impresa esecutrice è obbligala a comunicare tempestivamente prima dell'inizio dei lavori equindi periodicamente, a richiesta della Stazione appaltante o del coordinatore, l'iscrizione allacamera di commercio, industria, artigianato e agricoltura, l'indicazione dei contratti collettiviapplicati ai lavoratori dipendenti e la dichiarazione circa l'assolvimento degli obblighi assicurativi eprevidenziali. L'appaltatore è tenuto a curare il coordinamento di tutte le imprese operanti nelcantiere, al fine di rendere gli specifici piani redatti dalle imprese subappaltatrici compatibili tra loroe coerenti con il piano presentato dall'appaltatore. In caso di raggruppamento temporaneo o diconsorzio ordinario di imprese detto obbligo incombe all'impresa mandataria; in caso di consorziostabile o di consorzio di cooperative o di imprese artigiane tale obbligo incombe al consorzio. Ildirettore tecnico di cantiere è responsabile del rispetto del piano da parte di tutte le impreseimpegnate nell'esecuzione dei lavori.Il piano di sicurezza e di coordinamento ed il piano operativo di sicurezza formano parteintegrante del contratto di appalto. Le gravi o ripetute violazioni dei piani stessi da partedell'appaltatore, comunque accertate, previa formale costituzione in mora dell'interessato,costituiscono causa di risoluzione del contratto.Ai sensi dell'art. 118 comma 4 terzo periodo D.Lgs. 12.04.2006 n. 163 e s.m.i., l'appaltatore èsolidalmente responsabile con i subappaltatori per gli adempimenti, da parte di questo ultimo, degliobblighi di sicurezza.CAPO 9DISCIPLINA DEL SUBAPPAL<strong>TO</strong>Art. 42 - SubappaltoLe lavorazioni appartenenti alla categoria prevalente di cui all’articolo 4, comma l, sonosubappaltabili nella misura massima del 30% (trenta per cento), in termini economici, dell'importodei lavori della stessa categoria prevalente. Tutte le lavorazioni diverse dalla categoria prevalente, aqualsiasi categoria appartengano, sono scorporabili o subappaltabili a scelta dell'appaltatore, fermerestando le prescrizioni di cui all'art. 4 e l'osservanza dell'art. 1 18 D.Lgs. 12.04.2006 n. 163 e s.m.i.nonché dell'art. 170 D.P.R. 05.10.2010 n. 207 e s.m.i., con i limiti, i divieti e le prescrizioni cheseguono:a) i lavori costituenti strutture, impianti e opere speciali, elencati all'articolo 107 comma 2 D.P.R.5.10.2010 n° 207, di importo superiore al 15% (quindici per cento) dell'importo totale, possonoessere subappaltati o subaffidati in cottimo nella misura massima dei 30% (trenta per cento), intermini economici, dell'importo di ciascuna categoria; il subappalto, nel predetto limite, deve22


essere richiesto e autorizzato unitariamente con divieto di frazionamento in più subcontratti osubaffidamenti per i lavori della stessa categoria; tali lavori sono individuati all'articolo 4,comma 4, lettera a);b) i lavori appartenenti alla categoria specializzata indicata a «qualificazione obbligatoria»nell'allegato «A» al D.P.R. 5.10.2010 n. 207, di importo superiore al 10% (dieci per cento)dell'importo totale dei lavori oppure ad euro 150.000, diversa da quella di cui alla precedentelettera a), possono essere subappaltati per intero; gli stessi lavori devono essereobbligatoriamente subappaltati qualora l'appaltatore non abbia i requisiti per la loroesecuzione; tali lavori sono individuati all'articolo 4, comma 4, lettera b);c) i lavori delle categorie specializzate diverse da quelle indicate a «qualificazione obbligatoria»nell'allegato «A» al D.P.R. 5.10.2010 n. 207, di importo superiore al 10% dell'importo totaledei lavori oppure a euro 150.000,00= possono essere subappaltati per intero.L'affidamento in subappalto o in cottimo è consentito, previa autorizzazione della Stazioneappaltante, alle seguenti condizioni:a) che l'appaltatore abbia indicato all'atto dell'offerta i lavori o le parti di opere che intendesubappaltare o concedere in cottimo; l'omissione delle indicazioni sta a significare che il ricorsoal subappalto o al cottimo è vietato e non può essere autorizzato;b) che l'appaltatore provveda al deposito, presso la Stazione appaltante:1) di copia autentica del contratto di subappalto presso la Stazione appaltante almeno 20 giorniprima della data di effettivo inizio dell'esecuzione delle relative lavorazioni subappaltate;dal contratto di subappalto devono risultare, pena rigetto dell'istanza o revocadell'autorizzazione eventualmente rilasciata:- se al subappaltatore sono affidati parte degli apprestamenti, degli impianti o delle altreattività previste dal Piano di sicurezza e coordinamento di cui al punto 4 dell'allegato XVal D.Lgs. 09.04.2008 n. 81 e s.m.i.;- l'inserimento delle clausole di cui al successivo articolo 56, per quanto di pertinenza, aisensi dell'art. 3 commi 1 e 9 Legge 13.08.2010 n. 136 e s.m.i., pena la nullità assolutadel contratto di subappalto;2) di una dichiarazione circa la sussistenza o meno di eventuali forme di controllo o dicollegamento, a norma dell'articolo 2359 del Codice Civile, con l'impresa alla quale èaffidato il subappalto o il cottimo; in caso di raggruppamento temporaneo, società diimprese o consorzio, analoga dichiarazione dev'essere fatta da ciascuna delle impresepartecipanti al consorzio;c) che l'appaltatore, unitamente al deposito del contratto di subappalto presso la Stazioneappaltante, ai sensi della lettera b), trasmetta alla Stazione appaltante:1) la documentazione attestante che il subappaltatore è in possesso dei requisiti prescritti dallanormativa vigente per la partecipazione alle gare di lavori pubblici, in relazione allacategoria e all'importo dei lavori da realizzare in subappalto o in cottimo;2) una o più dichiarazioni del subappaltatore, rilasciate ai sensi degli articoli n.46 e n. 47D.P.R. n.28.12.2000 n. 445 e s.m.i., attestante il possesso dei requisiti di ordine generale eassenza della cause di esclusione di cui all'art. 38 D.Lgs. 12.04.2006 n. 163 e s.m.i.;3) le informazioni di cui all'articolo 36, comma 1, lettera d), relative al subappaltatore ai finidell'acquisizione del DURC di quest'ultimo;d) che non sussista, nei confronti del subappaltatore, alcuno dei divieti previsti dall'art. 10 Legge31.05.1965 n. 575 e s.m.i.; a tale scopo, qualora l'importo del contratto di subappalto siasuperiore ad euro 154.937,07, l'appaltatore deve produrre alla Stazione appaltante ladocumentazione necessaria agli adempimenti di cui alla vigente legislazione in materia diprevenzione dei fenomeni mafiosi e lotta alla delinquenza organizzata, relativamente alleimprese subappaltatrici e cottimiste, con le modalità di cui ai D.P.R. 03.06.1998 n. 252 es.m.i.; resta fermo che, ai sensi dell'art. 12 comma A D.P.R. 03.06.1998 n. 252 e s.m.i., il23


subappalto è vietato, a prescindere dall'importo dei relativi lavori, qualora per l'impresasubappaltatrice sia accertata una delle situazioni indicate dall'art. 10 comma 7 del citato D.P.R.Il subappalto e l'affidamento in cottimo devono essere autorizzati preventivamente dalla Stazioneappaltante in seguito a richiesta scritta dell'appaltatore; l'autorizzazione è rilasciata entro 30 giorni dalricevimento della richiesta; tale termine può essere prorogato una sola volta per non più di 30 giorni,ove ricorrano giustificati motivi; trascorso il medesimo termine, eventualmente prorogato, senza chela Stazione appaltante abbia provveduto, l'autorizzazione si intende concessa a tutti gli effetti qualorasiano verificate tutte le condizioni di legge per l'affidamento del subappalto. Per i subappalti o cottimidi importo inferiore al 2% dell'importo contrattuale o di importo inferiore a 100.000,00= euro, itermini per il rilascio dell'autorizzazione da parte della Stazione appaltante sono ridotti della metà.L'affidamento di lavori in subappalto o in cottimo comporta i seguenti obblighi:a) ai sensi dell'art. 118 comma 4 D.Lgs. 12.04.2006 n. 163 e s.m.i., l'appaltatore deve praticare,per i lavori e le opere affidate in subappalto, i prezzi risultanti dall'aggiudicazione ribassati inmisura non superiore al 20% (venti per cento); qualora al subappaltatore siano stati affidatiparte degli apprestamenti, degli impianti o delle altre attività previste dal Piano di sicurezza ecoordinamento di cui al punto 4 dell'allegato XV al D.Lgs. 09.04.2008 n. 81 e s.m.i., i relativioneri per la sicurezza relativi ai lavori affidati in subappalto devono essere pattuiti al prezzooriginario previsto dal progetto, senza alcun ribasso; la Stazione appaltante, sentito il direttoredei lavori e il coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione, provvede alla verificadell'effettiva applicazione della presente disposizione;b) nei cartelli esposti all'esterno del cantiere devono essere indicati anche i nominativi di tutte leimprese subappaltatrici, completi dell'indicazione della categoria dei lavori subappaltati edell'importo dei medesimi;c) le imprese subappaltatrici devono osservare integralmente il trattamento economico enormativo stabilito dai contratti collettivi nazionale e territoriale in vigore per il settore e per lazona nella quale si svolgono i lavori e sono responsabili, in solido con l'appaltatore,dell'osservanza delle norme anzidette nei confronti dei loro dipendenti per le prestazioni resenell'ambito del subappalto;d) le imprese subappaltatrici, per tramite dell'appaltatore, devono trasmettere alla Stazioneappaltante, prima dell'inizio dei lavori in subappalto:1) la documentazione di avvenuta denunzia agli enti previdenziali, inclusa la Cassa edile,assicurativi ed antinfortunistici; devono altresì trasmettere, a scadenza trimestrale e, in ognicaso, alla conclusione dei lavori in subappalto, copia dei versamenti contributivi,previdenziali, assicurativi nonché di quelli dovuti agli organismi paritetici previsti dallacontrattazione collettiva;2) copia del proprio piano operativo di sicurezza di cui all'art. 131 comma 2 lettera c) D.Lgs.12.04.2006 n. 163 e s.m.i. in coerenza con i piani di cui agli articoli 38 e 40 del presenteCapitolato Speciale d'Appalto. Le presenti disposizioni si applicano anche airaggruppamenti temporanei di imprese e alle società anche consortili, quando le impreseriunite o consorziate non intendono eseguire direttamente i lavori scorporabili.I lavori affidati in subappalto non possono essere oggetto di ulteriore subappalto pertanto ilsubappaltatore non può subappaltare a sua volta i lavori.Qualora l'appaltatore intenda avvalersi della fattispecie disciplinata dall'art. 30 D.Lgs. 10.09.2003n. 276 e s.m.i. (distacco di manodopera) dovrà trasmettere, almeno 20 giorni prima della data dieffettivo utilizzo della manodopera distaccata, apposita comunicazione con la quale dichiara:a) di avere in essere con la società distaccante un contratto di distacco (da allegare in copia);b) di volersi avvalere dell'istituto del distacco per l'appalto in oggetto indicando i nominativi deisoggetti distaccati;c) che le condizioni per le quali è stato stipulato il contratto di distacco sono tuttora vigenti e chenon si ricade nella fattispecie di mera somministrazione di lavoro.24


La comunicazione deve indicare anche le motivazioni che giustificano l'interesse della societàdistaccante a ricorrere al distacco di manodopera se questa non risulta in modo evidente dal contrattotra le parti di cui sopra. Alla comunicazione deve essere allegata la documentazione necessaria acomprovare in Capo al soggetto distaccante il possesso dei requisiti generali di cui all'art. 38 D.Lgs.12.04.2006 n. 163 e s.m.i.. La Stazione appaltante, entro 15 giorni dal ricevimento dellacomunicazione e della documentazione allegata, può negare l'autorizzazione al distacco qualora insede di verifica non sussistano i requisiti di cui sopra.Art. 43 - Responsabilità in materia di subappaltoL'appaltatore resta in ogni caso responsabile nei confronti della Stazione appaltante perl'esecuzione delle opere oggetto di subappalto, sollevando la Stazione appaltante medesima da ognipretesa dei subappaltatori o da richieste di risarcimento danni avanzate da terzi in conseguenzaall'esecuzione di lavori subappaltati.Il direttore dei lavori e il R.U.P., nonché il coordinatore per l'esecuzione in materia di sicurezza dicui all'art. 92 D.Lgs. 09.04.2008 n. 81 e s.m.i., provvedono a verificare, ognuno per la propriacompetenza, il rispetto di tutte le condizioni di ammissibilità e di esecuzione dei contratti disubappalto.Il subappalto non autorizzato comporta inadempimento contrattualmente grave ed essenzialeanche ai sensi dell'art. 1456 del Codice Civile con la conseguente possibilità, per la Stazioneappaltante, eli risolvere il contratto in danno dell'appaltatore, ferme restando le sanzioni penalipreviste dall'art. 21 Legge 13.08.1982 n. 646, come modificato dal D.L. 29.04.1995 n. 139, convertitodalla Legge 28.06. 1995 n. 246 e s.m.i. (ammenda fino a un terzo dell'importo dell'appalto, arresto dasei mesi ad un anno).Ai sensi dell'art. 118 comma 11 D.Lgs. 12.04.2006 n. 163 e s.m.i. e ai fini dell'articolo 42 delpresente Capitolato Speciale d’Appalto è considerato subappalto qualsiasi contratto avente ad oggettoattività ovunque espletate che richiedano l'impiego di manodopera, quali le forniture con posa inopera e i noli a caldo, se singolarmente di importo superiore al 2 per cento dell'importo dei lavoriaffidati o di importo superiore a 100.000,00= euro e qualora l'incidenza del costo della manodopera edel personale sia superiore al 50 per cento dell'importo del contratto di subappalto. I sub-affidamentiche non costituiscono subappalto, devono essere comunicati al R.U.P. e al coordinatore per lasicurezza in fase di esecuzione almeno il giorno feriale antecedente all'ingresso in cantiere dei soggettisub-affidatari, con la denominazione di questi ultimi. Ai sensi dell'art. 118 comma 12 D.Lgs.12.04.2006 n. 163 e s.m.i. e ai fini dell'articolo 42 del presente Capitolato Speciale d'Appalto non èconsiderato subappalto l'affidamento di attività specifiche di servizi a lavoratori autonomi, purché taliattività non costituiscano lavori. Ai subappaltatori, ai sub affidatari, nonché ai soggetti titolari delleprestazioni che non sono considerate subappalto ai sensi dei commi 4 e 5, si applica l'art. 47 commi 5e 6, in materia di tessera di riconoscimento.Art. 44 - Pagamento dei subappaltatoriLa Stazione appaltante non provvede al pagamento diretto dei subappaltatori e dei cottimisti el'appaltatore è obbligato a trasmettere alla stessa Stazione appaltante, entro 20 (venti) giorni dalla datadi ciascun pagamento effettuato a proprio favore, copia delle fatture quietanzate relative ai pagamentida esso corrisposti ai medesimi subappaltatori o cottimisti, con l'indicazione delle eventuali ritenutedi garanzia effettuate.Ai sensi dell'art. 118 comma 6 D.Lgs. 12.04.2006 n. 163 e s.m.i.. i pagamenti al subappaltatore,comunque effettuati, oppure all'appaltatore qualora questi abbia subappaltato parte dei lavori, sonosubordinati:a) alla trasmissione alla Stazione appaltante dei dati necessari all'acquisizione d'ufficio del DURCcon le modalità di cui all'articolo 36, comma 1, lettera d). qualora modificati rispetto al DURCprecedente;b) all'ottemperanza alle prescrizioni di cui all'articolo 56 in materia di tracciabilità dei pagamenti;c) alle limitazioni di cui all'articolo 52, commi 2 e 3.25


Qualora l'appaltatore non provveda nei termini agli adempimenti di cui ai commi l e 2, la Stazioneappaltante può imporgli di adempiere alla trasmissione entro 10 (dieci) giorni, con diffida scritta e, incaso di ulteriore inadempimento, sospendere l'erogazione delle rate di acconto o di saldo fino a chel'appaltatore non provveda.La documentazione contabile di cui al comma 1 deve dare atto separatamente degli eventuali oneriperla sicurezza da liquidare al subappaltatore.Ai sensi dell'art. 17 ultimo comma D.P.R. 26.10.1972 n. 633 e s.m.i., aggiunto dall'art. 35 comma5 Legge 04.08.2006 n. 248 e s.m.i., gli adempimenti in materia di I.V.A. relativi alle fatturequietanziate di cui al comma 1, devono essere assolti dall'appaltatore principale.CAPO 10CONTROVERSIE, MANODOPERA, ESECUZIONED'UFFICIOArt. 45 - Accordo bonarioAi sensi dell'articolo 240, commi I e 2 D.Lgs. 12.04.2006 n. 163, qualora, a seguito dell'iscrizionedi riserve sui documenti contabili, l'importo economico dei lavori comporti variazioni rispettoall'importo contrattuale in misura superiore al 10% (dieci per cento) di quest'ultimo, il R.U.P. devevalutare immediatamente l'ammissibilità di massima delle riserve, la loro non manifesta infondatezzae la non imputabilità a maggiori lavori per i quali sia necessaria una variante in corso d'opera ai sensidell'articolo 132 D.Lgs. 12.04.2006 n. 163 e s.m.i., il tutto anche ai fini dell'effettivo raggiungimentodella predetta misura percentuale.Il R.U.P. può nominare una commissione, ai sensi dell'art. 240 commi 7, 8, 9, 9-bis, 10, 11, 12, 14e 15 D.Lgs. 12.04.2006 n. 163 e s.m.i., e immediatamente acquisisce o fa acquisire alla commissione,ove costituita, la relazione riservata del direttore dei lavori e, ove nominato, del collaudatore, e,qualora non ritenga palesemente inammissibili e non manifestamente infondate le riserve, formulauna proposta motivata di accordo bonario.La proposta motivata di accordo bonario è formulata e trasmessa contemporaneamenteall'appaltatore e alla stazione appaltante entro 90 giorni dall'apposizione dell'ultima delle riserve.L'appaltatore e la Stazione appaltante devono pronunciarsi entro 30 giorni dal ricevimento dellaproposta; la pronuncia della Stazione appaltante deve avvenire con provvedimento motivato; lamancata pronuncia nel termine previsto costituisce rigetto della proposta.La procedura può essere reiterata nel corso dei lavori una sola volta. La medesima procedura siapplica, a prescindere dall'importo , per le riserve non risolte al momento dell'emissione delcertificato di collaudo o del certificato di regolare esecuzione.Sulle somme riconosciute in sede amministrativa o contenziosa, gli interessi al tasso legalecominciano a decorrere da 60 giorni dopo la data di sottoscrizione dell'accordo bonario,successivamente approvato dalla Stazione appaltante, ovvero dall'emissione del provvedimentoesecutivo con il quale sono state risolte le controversie.Ai sensi dell'art. 239 D.Lgs. 12.04.2006 n. 163 e s.m.i., anche al di fuori dei casi in cui è previstoil ricorso all'accordo bonario ai sensi dei commi precedenti, le controversie relative a diritti soggettividerivanti dall'esecuzione del contratto possono sempre essere risolte mediante atto di transazione, informa scritta, nel rispetto del codice civile; qualora l'importo differenziale della transazione ecceda lasomma di 100.000,00= euro, è necessario il parere dell'avvocatura che difende la stazione appaltanteo, in mancanza, del funzionario più elevato in grado, competente per il contenzioso. Il dirigentecompetente, sentito il R.U.P., esamina la proposta di transazione formulala dal soggettoaggiudicatario, ovvero può formulare una proposta di transazione al soggetto aggiudicatario, previaaudizione del medesimo.La procedura di cui al comma 7 può essere esperita anche per le controversie circal'interpretazione del contratto o degli atti che ne fanno parte o da questo richiamati, anche quando taliinterpretazioni non diano luogo direttamente a diverse valutazioni economiche.26


Nelle more della risoluzione delle controversie l'appaltatore non può comunque rallentare osospendere i lavori, né rifiutarsi di eseguire gli ordini impartiti dalia Stazione appaltante. Resta fermoquanto previsto dall'art. 240-bis D.Lgs. 12.04.2006 n. 163 e s.m.i..Art. 46 - Definizione delle controversieOve non si proceda all'accordo bonario ai sensi dell'articolo 45 e l'appaltatore confermi le riserve,la definizione di tutte le controversie derivanti dall'esecuzione del contratto è devoluta all'autoritàgiudiziaria competente presso il Foro di Torino ed è esclusa la competenza arbitrale. La decisionesulla controversia dispone anche in ordine all'entità delle spese di giudizio e alla loro imputazione alleparti, in relazione agli importi accertati, al numero e alla complessità delle questioni.Art. 47 - Contratti collettivi e disposizioni sulla manodoperaL'appaltatore è tenuto all'esatta osservanza di tutte le leggi, regolamenti e norme vigenti inmateria, nonché eventualmente entrate in vigore nel corso dei lavori, e in particolare:a) nell'esecuzione dei (avori che formano oggetto del presente appalto, l'appaltatore si obbliga adapplicare integralmente il contratto nazionale di lavoro per gli operai dipendenti dalle aziendeindustriali edili e affini e gli accordi locali e aziendali integrativi dello stesso, in vigore per iltempo e nella località in cui si svolgono i lavori;b) i suddetti obblighi vincolano l'appaltatore anche qualora non sia aderente alle associazionistipulanti o receda da esse e indipendentemente dalla natura industriale o artigiana, dallastruttura o dalle dimensioni dell'impresa stessa e da ogni altra sua qualificazione giuridica;c) è responsabile in rapporto alla Stazione appaltante dell'osservanza delle norme anzidette daparte degli eventuali subappaltatori nei confronti dei rispettivi dipendenti, anche nei casi in cuiil contratto collettivo non disciplini l'ipotesi del subappalto; il fatto che il subappalto non siastato autorizzato non esime l'appaltatore dalla responsabilità, e ciò senza pregiudizio degli altridiritti della Stazione appaltante;d) è obbligato al regolare assolvimento degli obblighi contributivi in materia previdenziale,assistenziale, antinfortunistica e in ogni altro ambito tutelato dalle leggi speciali.Ai sensi dell'art. 4 D.P.R. 05.10.2010 n. 207 e s.m.i., in caso di inottemperanza agli obblighicontributivi nei confronti di INPS, INAIL e Cassa Edile da parte dell'appaltatore o dei subappaltatori,rilevata da un DURC negativo, in assenza di adeguate giustificazioni o di regolarizzazionetempestiva, la Stazione appaltante provvede direttamente al pagamento dei crediti vantati dai predettiistituti, in luogo dell'appaltatore e dei subappaltatori, utilizzando le somme trattenute sui pagamentidelle rate di acconto e di saldo ai sensi degli articoli 22, comma 8 e 23, del presente CapitolatoSpeciale d'Appalto.Ai sensi dell'art. 5 D.P.R. 05.10.2010 n. 207 e s.m.i., in caso di ritardo immotivato nel pagamentodelle retribuzioni dovute al personale dipendente dell'appaltatore o dei subappaltatori, la Stazioneappaltante può pagare direttamente ai lavoratori le retribuzioni arretrate, anche in corso d'opera,utilizzando le somme trattenute sui pagamenti delle rate di acconto e di saldo ai sensi degli articoli22, comma 9 e 23, del presente Capitolato Speciale d'Appalto.In ogni momento il Direttore dei Lavori e, per suo tramite, il R.U.P., possono richiedereall'appaltatore e ai subappaltatori copia del libro unico del lavoro di cui all'art. 39 Legge 09.08.2008n. 133 e s.m.i. possono altresì richiedere i documenti di riconoscimento al personale presente incantiere e verificarne la effettiva iscrizione nel predetto libro unico del lavoro dell'appaltatore o delsubappaltatore autorizzato.Ai sensi degli articoli 18, comma 1, lettera u), 20, comma 3, e 26, comma 8, D.Lgs. 09.04.2008 n.81 e s.m.i., nonché dell'art. 5, comma 1, primo periodo, Legge 13.08.2010 n. 136 e s.m.i.,l'appaltatore è obbligato a fornire a ciascun soggetto occupato in cantiere una apposita tessera diriconoscimento, impermeabile ed esposta in forma visibile, corredata di fotografia, contenente legeneralità del lavoratore, i dati identificativi del datore di lavoro e la data di assunzione dellavoratore. L'appaltatore risponde dello stesso obbligo anche per i lavoratori dipendenti daisubappaltatori autorizzati; la tessera dei predetti lavoratori deve riportare gli estremi27


dell'autorizzazione al subappalto. Tutti i lavoratori sono tenuti ad esporre detta tessera diriconoscimento.Agli stessi obblighi devono ottemperare anche i lavoratori autonomi che esercitano direttamente lapropria attività nei cantieri e il personale presente occasionalmente in cantiere che non sia dipendentedell'appaltatore o degli eventuali subappaltatori (soci, artigiani di ditte individuali senza dipendenti,professionisti, fornitori esterni, collaboratori familiari e simili); tutti i predetti soggetti devonoprovvedere in proprio e, in tali casi, la tessera di riconoscimento deve riportare i dati identificativi delcommittente ai sensi dell'art. 5 comma 1 secondo periodo Legge 03.08.2010 il. 136 e s.m.i..La violazione degli obblighi di cui ai commi 5 e 6 comporta l'applicazione, in capo al datore dilavoro, della sanzione amministrativa da euro 100,00= ad euro 500,00= per ciascun lavoratore. IIlavoratore munito della tessera di riconoscimento di cui al comma 3 che non provvede ad esporla èpunito con la sanzione amministrativa da euro 50,00= a euro 300,00=. Nei confronti delle predettesanzioni non è ammessa la procedura di diffida di cui all'art. 13 D.Lgs. 23.04.2004 n. 124 e s.m.i..Ai sensi dell'art. 6 comma 4 D.P.R. 05.10.2010 n. 207 e s.m.i., fermo restando quanto previsto perl'acquisizione del DURC in sede di erogazione dei pagamenti ai sensi degli articoli 23, comma agliarticoli 22, comma 8, lettera a), 24, comma 8, 41, comma 1, lettera d), 42, comma 2, lettera c),numero 3), e 44, comma 2, lettera a), qualora tra la stipula del contratto e il primo stato diavanzamento dei lavori di cui all'articolo 22, o tra due successivi stati di avanzamento dei lavori,intercorra un periodo superiore a 180 (centottanta) giorni, la Stazione appaltante acquisisce il DURCrelativo all'appaltatore e ai subappaltatori entro i 30 (trenta) giorni successivi alla scadenza deipredetti 180 (centottanta) giorni.Art. 48 - Risoluzione del contratto - Esecuzione d'ufficio dei lavoriCostituiscono causa di risoluzione del contratto, e la Stazione appaltante ha facoltà di risolvere ilcontratto mediante semplice lettera raccomandata con messa in mora di 15 giorni, senza necessità diulteriori adempimenti, i seguenti casi:a) l'appaltatore sia colpito da provvedimento definitivo di applicazione di una misura diprevenzione di cui all'art. 3 Legge 27.12.1956 n. 1423 e s.m.i. ed agli articoli n. 2 e seguentidella legge 31.05.1965 n. 575 e s.m.i., ovvero sia intervenuta sentenza di condanna passata ingiudicato per frodi nei riguardi della stazione appaltante, di subappaltatori, di fornitori, dilavoratori o di altri soggetti comunque interessati ai lavori, ai sensi dell'art. 135 D.lgs.12.04.2006 n. 163 e s.m.i.;b) inadempimento alle disposizioni del direttore dei lavori riguardo ai tempi di esecuzione oquando risulti accertato il mancato rispetto delle ingiunzioni o diffide fattegli, nei terminiimposti dagli stessi provvedimenti;c) manifesta incapacità o inidoneità, anche solo legale, nell'esecuzione dei lavori;d) inadempienza accertata alle norme di legge sulla prevenzione degli infortuni, la sicurezza sullavoro e le assicurazioni obbligatorie del personale;e) sospensione dei lavori o mancata ripresa degli stessi da parte dell'appaltatore senza giustificatomotivo;f) rallentamento dei lavori, senza giustificato motivo, in misura tale da pregiudicare larealizzazione dei lavori nei termini previsti dal contratto;g) subappalto abusivo, associazione in partecipazione, cessione anche parziale del contratto oviolazione di norme sostanziali regolanti il subappalto;h) non rispondenza dei beni forniti alle specifiche di contratto e allo scopo dell'opera;i) mancato rispetto della normativa sulla sicurezza e la salute dei lavoratori di cui al D.Lgs.09.04.2008 n. 81 e s.m.i. o ai piani di sicurezza di cui agli articoli 32 e 34 del presenteCapitolato Speciale d'Appalto , integranti il contratto, e delle ingiunzioni fattegli al riguardo daldirettore dei lavori, dal R.U.P. o dal coordinatore per la sicurezza;28


l) azioni o omissioni finalizzate ad impedire l'accesso al cantiere al personale ispettivo delMinistero del lavoro e della previdenza sociale o dell’A.S.L., oppure del personale ispettivodegli organismi paritetici, di cui all'art. 51 D.Lgs. 09.04.2008 n. 81 e s.m.i.;m) violazione delle prescrizioni in materia di tracciabilità dei pagamenti, in applicazionedell'articolo 56, comma 5, del presente Capitolato Speciale d'Appalto;n) applicazione di una delle misure di sospensione dell'attività irrogate ai sensi dell'art. 14 comma1 D.Lgs. 09.04.2008 n. 81 e s.m.i. ovvero l'azzeramento del punteggio per la ripetizione diviolazioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro ai sensi dell'art. 27 comma I-bis D.Lgs.09.04.2008 n. 8 I e s.m.i.;o) ottenimento del DURC negativo per due volte consecutive, alle condizioni di cui all'art. 6comma 8 del Regolamento generale.Il contratto è altresì risolto di diritto nei seguenti casi:a) perdita da parte dell'appaltatore, dei requisiti per l'esecuzione dei lavori, quali il fallimento o lairrogazione di misure sanzionatone o cautelari che inibiscono la capacità di contrattare con lapubblica amministrazione, oppure in caso di reati accertati ai sensi dell'art. 135 comma 1D.Lgs. 12.04.2006 n. 163 e s.m.i.;b) nullità assoluta, ai sensi dell'art. 3 comma 8 primo periodo Legge della Legge 13.08.2010 n.136 e s.m. i.. in caso di assenza, nel contratto, delle disposizioni in materia di tracciabilità deipagamenti.Il contratto è risolto qualora nei confronti dell'appaltatore sia intervenuta la decadenzadell'attestazione SOA per aver prodotto falsa documentazione o dichiarazioni mendaci, risultante dalcasellario informatico.Il contratto è altresì risolto qualora, per il manifestarsi di errori o di omissioni del progettoesecutivo che pregiudicano, in tutto o in parte, la realizzazione dell'opera oppure la sua utilizzazione,come definiti dall'arti. 132 comma 6 D.Lgs. 12.04.2006 n. 163 e s.m.i., si rendano necessari lavorisuppletivi che eccedano il quinto dell'importo originario dei contratto. In tal caso, procedutoall'accertamento dello stato di consistenza ai sensi del comma 3, si procede alla liquidazione deilavori eseguiti, dei materiali utili e del 10 per cento dei lavori non eseguiti, fino a quattro quintidell'importo del contratto.In caso di ottenimento del DURC dell'appaltatore, negativo per due volte consecutive, il R.U.P.,acquisita una relazione particolareggiata predisposta dal direttore dei lavori, contesta gli addebiti eassegna un termine non inferiore a 15 (quindici) giorni per la presentazione delle controdeduzioni; incaso di assenza o inidoneità di queste propone alla Stazione appaltante la risoluzione del contratto, aisensi dell'art. 135 comma 1 D.Lgs. 12.04.2006 n. 163 e s.m.i..Nei casi di risoluzione del contralto o di esecuzione di ufficio, la comunicazione della decisioneassunta dalla Stazione appaltante è fatta all'appaltatore nella forma dell'ordine di servizio o dellaraccomandata con avviso di ricevimento, con la contestuale indicazione della data alla quale avràluogo l'accertamento dello stato di consistenza dei lavori.Alla data comunicata dalla Stazione appaltante si fa luogo, in contraddittorio fra il direttore deilavori e l'appaltatore o suo rappresentante oppure, in mancanza di questi, alla presenza di duetestimoni, alla redazione dello stato di consistenza dei lavori, all'inventario dei materiali, delleattrezzature dei e mezzi d'opera esistenti in cantiere, nonché, nel caso di esecuzione d'ufficio,all'accertamento di quali di tali materiali, attrezzature e mezzi d'opera debbano essere mantenuti adisposizione della Stazione appaltante per l'eventuale riutilizzo e alla determinazione del relativocosto.Nei casi di risoluzione del contratto e di esecuzione d'ufficio, come pure in caso di fallimentodell’appaltatore, i rapporti economici con questo o con il curatore sono definiti, con salvezza di ognidiritto e ulteriore azione della Stazione appaltante, nel seguente modo:a) ponendo a base d'asta del nuovo appalto o di altro affidamento ai sensi dell'ordinamentovigente, l'importo lordo dei lavori di completamento e di quelli da eseguire d'ufficio in danno,risultante dalla differenza tra l'ammontare complessivo lordo dei lavori posti a base d'asta29


nell'appalto originario, eventualmente incrementato per perizie in corso d'opera oggetto diregolare atto di sottomissione o comunque approvate o accettate dalle parti nonché dei lavori diripristino o riparazione, e l’ammontare lordo dei lavori eseguiti dall’appaltatore inadempientemedesimo;b) ponendo a carico dell'appaltatore inadempiente1) l'eventuale maggiore costo derivante dalla differenza tra importo netto di aggiudicazione delnuovo appalto per il completamento dei lavori e l'importo netto degli stessi risultantedall'aggiudicazione effettuata in origine all'appaltatore inadempiente;2) l'eventuale maggiore costo derivato dalla ripetizione della gara di appalto eventualmenteandata deserta, necessariamente effettuata con importo a base d'asta opportunamentemaggiorato;3) l'eventuale maggiore onere per la Stazione appaltante per effetto della tardata ultimazionedei lavori, delle nuove spese di gara e di pubblicità, delle maggiori spese tecniche didirezione, assistenza, contabilità e collaudo dei lavori, dei maggiori interessi per ilfinanziamento dei lavori, di ogni eventuale maggiore e diverso danno documentato,conseguente alla mancata tempestiva utilizzazione delle opere alla data prevista dal contrattooriginario.CAPO 11DISPOSIZIONI PER L'ULTIMAZIONE DEI LAVORIArt. 49 - Ultimazione dei lavori e gratuita manutenzioneAl termine dei lavori e in seguito a richiesta scritta dell'impresa appaltatrice il direttore dei lavoriredige, entro 10 giorni dalla richiesta, il certificato di ultimazione; entro trenta giorni dalla data delcertificato di ultimazione dei lavori il dire-ttore dei lavori procede all'accertamento sommario dellaregolarità delle opere eseguite.In sede di accertamento sommario, senza pregiudizio di successivi accertamenti, sono rilevati everbalizzati eventuali vizi e difformità di costruzione che l'impresa appaltatrice è tenuta a eliminare asue spese nel termine fissato e con le modalità prescritte dal direttore dei lavori, fatto salvo ilrisarcimento del danno dell'ente appaltante. In caso di ritardo nel ripristino, si applica la penale per iritardi prevista dall'apposito articolo del presente capitolato speciale, proporzionale all'importo dellaparte di lavori che direttamente e indirettamente traggono pregiudizio dal mancato ripristino ecomunque all'importo non inferiore a quello dei lavori di ripristino.L'ente appaltante si riserva di prendere in consegna parzialmente o totalmente le opere conapposito verbale immediatamente dopo l'accertamento sommario se questo ha avuto esito positivo,ovvero nel termine assegnato dalla direzione lavori ai sensi dei commi precedenti.Dalla data del verbale di ultimazione dei lavori decorre il periodo di gratuita manutenzione; taleperiodo cessa con l'approvazione finale del certificato di regolare esecuzione da parte dell'enteappaltante, da effettuarsi entro i termini previsti dal capitolato speciale.Non può ritenersi verificata l'ultimazione dei lavori se l'appaltatore non ha consegnato al direttoredi lavori le certificazioni e i collaudi tecnici di cui all'articolo 17, comma 4; in tal caso il direttore deilavori non può redigere il certificato di ultimazione e, qualora redatto, questo non è efficace e nondecorrono i termini di cui all'articolo 50, né i termini per il pagamento della rata di saldo di cuiall'articolo 23.Art. 50 - Termini per l'accertamento della regolare esecuzioneIl certificato di regolare esecuzione deve essere emesso entro tre mesi dall'ultimazione dei lavoried ha carattere provvisorio. Esso assume carattere definitivo trascorsi due anni dalla datadell'emissione. Decorso tale termine, il certificato di regolare esecuzione si intende tacitamenteapprovato anche se l'atto formale di approvazione non sia intervenuto.30


Durante l'esecuzione dei lavori la Stazione appaltante può effettuare operazioni di controllo o dicollaudo parziale o ogni altro accertamento, volti a verificare la piena rispondenza dellecaratteristiche dei lavori in corso a quanto richiesto negli elaborati progettuali, nel presente Capitolatospeciale o nel contratto.Art. 51 - Presa in consegna dei lavori ultimati - CollaudoLa Stazione appaltante si riserva di prendere in consegna parzialmente o totalmente le opereappaltate anche subito dopo l'ultimazione dei lavori.Qualora la Stazione appaltante si avvalga di tale facoltà, che viene comunicata all'appaltatore periscritto, lo stesso appaltatore non può opporvisi per alcun motivo, né può reclamare compensi disorta.L'appaltatore può richiedere che sia redatto apposito verbale circa lo stato delle opere, onde esseregarantito dai possibili danni che potrebbero essere arrecati alle opere stesse.La presa di possesso da parte della Stazione appaltante avviene nel termine perentorio fissato dallastessa per mezzo del direttore dei lavori o per mezzo del R.U.P., in presenza dell'appaltatore o di duetestimoni in caso di sua assenza.Qualora la Stazione appaltante non si trovi nella condizione di prendere in consegna le opere dopol'ultimazione dei lavori, l'appaltatore non può reclamare la consegna ed è altresì tenuto alla gratuitamanutenzione fino ai termini previsti dal presente Capitolato Speciale d'Appalto.CAPO 12NORME FINALIArt. 52 - Oneri e obblighi a carico dell'appaltatoreOltre agli oneri di cui al capitolato generale d'appalto, al D.P.R. 05.10.2010 n. 207 e s.m.i. e alpresente Capitolato Speciale d'APPAL<strong>TO</strong>, nonché a quanto previsto da tutti i piani per le misure disicurezza fisica dei lavoratori, sono a carico dell'appaltatore gli oneri e gli obblighi che seguono:a) la fedele esecuzione del progetto e degli ordini impartiti per quanto di competenza, daldirettore dei lavori, in conformità alle pattuizioni contrattuali, in modo che le opere eseguiterisultino a tutti gli effetti collaudabili, esattamente conformi al progetto e a perfetta regolad'arte, richiedendo al direttore dei lavori tempestive disposizioni scritte per i particolari cheeventualmente non risultassero da disegni, dal capitolato o dalla descrizione delle opere. Inogni caso l'appaltatore non deve dare corso all'esecuzione di aggiunte o varianti non ordinateper iscritto ai sensi dell'art. 1659 Codice Civile;b) i movimenti di terra e ogni altro onere relativo alla formazione del cantiere attrezzato, inrelazione alla entità dell'opera, con tutti i più moderni e perfezionati impianti per assicurare unaperfetta e rapida esecuzione di tutte le opere prestabilite, ponteggi e palizzate, adeguatamenteprotetti, in adiacenza di proprietà pubbliche o private, la recinzione con solido steccato, nonchéla pulizia, la manutenzione del cantiere stesso, l'inghiaiamento e la sistemazione delle suestrade, in modo da rendere sicuri il transito e la circolazione dei veicoli e delle persone addetteai lavori tutti, ivi comprese le eventuali opere scorporate o affidate a terzi dallo stesso enteappaltante;c) l'assunzione in proprio, tenendone indenne la Stazione appaltante, di ogni responsabilitàrisarcitoria e delle obbligazioni relative comunque connesse all'esecuzione delle prestazionidell'impresa a termini di contratto;d) l'esecuzione, presso gli Istituti autorizzati, di tutte le prove che verranno ordinate dalladirezione lavori, sui materiali e manufatti impiegati o da impiegarsi nella costruzione,compresa la confezione dei campioni e l'esecuzione di prove di carico che siano ordinate dallastessa direzione lavori su tutte le opere in calcestruzzo semplice o armato e qualsiasi altrastruttura portante, nonché prove di tenuta per le tubazioni; in particolare è fatto obbligo dieffettuare almeno un prelievo di calcestruzzo per ogni giorno di getto, datato e conservato;31


e) le responsabilità sulla non rispondenza degli elementi eseguiti rispetto a quelli progettati oprevisti dal capitolato;f) il mantenimento, fino all'emissione del certificato di regolare esecuzione, della continuità degliscoli delle acque e del transito sugli spazi, pubblici e privati, adiacenti le opere da eseguire;g) il ricevimento, lo scarico e il trasporto nei luoghi di deposito o nei punti di impiego secondo ledisposizioni della direzione lavori, comunque all'interno del cantiere, dei materiali e deimanufatti esclusi dal presente appalto e approvvigionati o eseguiti da altre ditte per conto dellaStazione appaltante e per i quali competono a termini di contratto all'appaltatore le assistenzealla posa in opera; i danni che per cause dipendenti dall'appaltatore fossero apportati aimateriali e manufatti suddetti devono essere ripristinati a carico dello stesso appaltatore;h) la concessione, su richiesta della direzione lavori, a qualunque altra impresa alla quale sianoaffidati lavori non compresi nel presente appalto, l'uso parziale o totale dei ponteggi diservizio, delle impalcature, delle costruzioni provvisorie e degli apparecchi di sollevamentoper tutto il tempo necessario all'esecuzione dei lavori che la Stazione appaltante intenderàeseguire direttamente oppure a mezzo di altre ditte dalle quali, come dalla Stazione appaltante,l’impresa non potrà pretendere compensi di sorta, tranne che per l’impiego di personaleaddetto ad impianti di sollevamento; il tutto compatibilmente con le esigenze e le misure disicurezza;i) la pulizia del cantiere e delle vie di transito e di accesso allo stesso, compreso lo sgombero deimateriali di rifiuto lasciati da altre ditte;j) le spese, i contributi, i diritti, i lavori, le forniture e le prestazioni occorrenti per gliallacciamenti provvisori di acqua, energia elettrica, gas e fognatura, necessari per ilfunzionamento del cantiere e per l'esecuzione dei lavori, nonché le spese per le utenze e iconsumi dipendenti dai predetti servizi; l'appaltatore si obbliga a concedere, con il solorimborso delle spese vive, l'uso dei predetti servizi alle altre ditte che eseguono forniture olavori per conto della Stazione appaltante, sempre nel rispetto delle esigenze e delle misure disicurezza;k) l'esecuzione di un'opera campione delle singole categorie di lavoro ogni volta che questo siaprevisto specificatamente dal presente capitolato o sia richiesto dalla direzione dei lavori, perottenere il relativo nullaosta alla realizzazione delle opere simili, nonché la fornitura alDirettore Lavori, prima della posa in opera di qualsiasi materiale o l'esecuzione di unaqualsiasi tipologia di lavoro, della campionatura dei materiali, dei dettagli costruttivi e delleschede tecniche relativi alla posa in opera;l) la fornitura e manutenzione dei cartelli di avviso, fanali di segnalazione notturna nei puntiprescritti c quanto altro indicato dalle disposizioni vigenti a scopo di sicurezza, nonchél'illuminazione notturna del cantiere;m) la costruzione e la manutenzione entro il recinto del cantiere di spazi idonei ad uso ufficio delpersonale di direzione lavori e assistenza, arredati e illuminati;n) la predisposizione del personale e degli strumenti necessari per tracciamenti, rilievi,misurazioni, prove e controlli dei lavori tenendo a disposizione del direttore dei lavori i disegnie le tavole per gli opportuni raffronti e controlli, con divieto di darne visione a terzi e conformale impegno di astenersi dal riprodurre o contraffare i disegni e i modelli avuti inconsegna;o) la consegna, prima della smobilitazione del cantiere, di un certo quantitativo di materiale usato,per le finalità di eventuali successivi ricambi omogenei, previsto dal presente capitolato oprecisato da parte della direzione lavori con ordine di servizio e che viene liquidato in base alsolo costo del materiale;p) l'idonea protezione dei materiali impiegati e messi in opera a prevenzione di danni di qualsiasinatura e causa, nonché la rimozione di dette protezioni a richiesta della direzione lavori; nelcaso di sospensione dei lavori deve essere adottato ogni provvedimento necessario ad evitaredeterioramenti di qualsiasi genere e per qualsiasi causa alle opere eseguite, restando a carico32


dell'appaltatore l'obbligo di risarcimento degli eventuali danni conseguenti al mancato odinsufficiente rispetto della presente norma;q) l'adozione, nel compimento di tutti i lavori, dei procedimenti e delle cautele necessarie agarantire l'incolumità degli operai, delle persone addette ai lavori stessi e dei terzi, nonché adevitare danni ai beni pubblici e privati, osservando le disposizioni contenute nelle vigentinorme in materia di prevenzione infortuni; con ogni più ampia responsabilità in caso diinfortuni a carico dell'appaltatore, restandone sollevati la Stazione appaltante, nonché ilpersonale preposto alla direzione e sorveglianza dei lavori,r) la pulizia, prima dell'uscita dal cantiere, dei propri mezzi e/o di quelli dei subappaltatori el'accurato lavaggio giornaliero delle aree pubbliche in qualsiasi modo lordate durantel'esecuzione dei lavori, compreso la pulizia delle caditoie stradali;s) la dimostrazione dei pesi, a richiesta del Direttore Lavori, presso le pubbliche o private stazionidi pesatura,t) provvedere agli adempimenti della Legge 05.11.197J n. 1086 e s.m.i., al deposito delladocumentazione presso l'ufficio comunale competente e quant'altro derivato dalla legge soprarichiamata;u) il divieto di autorizzare Terzi alla pubblicazione di notizie, fotografie e disegni delle opereoggetto dell'appalto salvo esplicita autorizzazione scritta della Stazione appaltante;v) ottemperare alle prescrizioni previste dal DPCM del 1° marzo 1991 e successive modificazioniin materia di esposizioni ai rumori;w) il completo sgombero del cantiere entro 15 giorni dal positivo collaudo provvisorio delle opere;x) richiedere tempestivamente i permessi e sostenere i relativi oneri per la chiusura al transitoveicolare e pedonale (con l'esclusione dei residenti) delle strade urbane interessate dalle opereoggetto dell'appalto;y) installare e mantenere funzionante per tutta la necessaria durata dei lavori la cartellonista anorma del codice della strada atta ad informare il pubblico in ordine alla variazione dellaviabilità cittadina connessa con l'esecuzione delle opere appaltate. L'appaltatore dovràpreventivamente concordare tipologia, numero e posizione di tale segnaletica con il localecomando di polizia municipale e con il coordinatore della sicurezza;z) installare idonei dispositivi e/o attrezzature per l'abbattimento della produzione delle polveridurante tutte le fasi lavorative, in particolare nelle aree di transito degli automezzi.Ai sensi dell'art. 4 della Legge 13.08.2010 n. 136 e s.m.i. la proprietà degli automezzi adibiti altrasporto dei materiali per l'attività del cantiere deve essere facilmente individuabile; a tale scopo labolla di consegna del materiale deve indicare il numero di targa dell'automezzo e le generalità delproprietario nonché, se diverso, del locatario, del comodatario, dell'usufruttuario o del soggetto chene abbia comunque la stabile disponibilità.L'appaltatore è tenuto a richiedere, prima della realizzazione dei lavori, presso tutti i soggettidiversi dalla Stazione appaltante (Consorzi, rogge, privati, Provincia, gestori di servizi a rete e altrieventuali soggetti coinvolti o competenti in relazione ai lavori in esecuzione) interessati direttamenteo indirettamente ai lavori, tutti i permessi necessari e a seguire tutte le disposizioni emanate daisuddetti per quanto di competenza, in relazione all'esecuzione delle opere e alla conduzione delcantiere, con esclusione dei permessi e degli altri atti di assenso aventi natura definitiva e afferenti illavoro pubblico in quanto tale.1. L'appaltatore è obbligato:Art. 53 - Obblighi speciali a carico dell'appaltatorea) ad intervenire alle misure, le quali possono comunque essere eseguite alla presenza di duetestimoni qualora egli, invitato non si presenti;b) a firmare i libretti delle misure, i brogliacci e gli eventuali disegni integrativi, sottopostogli daldirettore dei lavori, subito dopo la firma di questi;33


c) a consegnare al direttore lavori, con tempestività, le fatture relative alle lavorazioni esomministrazioni previste dal presente Capitolato speciale e ordinate dal direttore dei lavoriche per la loro natura si giustificano mediante fattura;d) a consegnare al direttore dei lavori le note relative alle giornate di operai, di noli e di mezzid'opera, nonché le altre provviste somministrate, per gli eventuali lavori previsti e ordinati ineconomia nonché a firmare le relative liste settimanali sottopostegli dal direttore dei lavori.L'appaltatore deve produrre alla direzione dei lavori un'adeguata documentazione fotograficarelativa alle lavorazioni di particolare complessità, o non più ispezionabili o non più verificabili dopola loro esecuzione oppure a richiesta della direzione dei lavori. La documentazione fotografica, acolori e in formati riproducibili agevolmente, reca in modo automatico e non modificabile la data el'ora nelle quali sono state latte le relative riprese.Si precisa che i lavori potranno essere eseguiti in concomitanza con l'orario di lavoro e quindi conla presenza all'interno del presidio sanitario o del fabbricato ad uso diverso di pazienti, di personaleinfermieristico e non infermieristico. Di tale condizione l'impresa dovrà tenere conto in sede diofferta in quanto potranno verificarsi occasionali interruzioni dei lavori o altri impedimenti necessariper garantire l'esercizio delle attività lavorative o sanitarie o da queste determinati.Art. 54 - Custodia del cantiereE' a carico e a cura dell'appaltatore la custodia e la tutela del cantiere, di tutti i manufatti e deimateriali in esso esistenti, anche se di proprietà della Stazione appaltante e ciò anche durante periodidi sospensione dei lavori e fino alla presa in consegna dell'opera da parte della Stazione appaltante.Art. 55 - Spese contrattuali, imposte, tasseAi sensi dell'art. 139 D.P.R. 05.10.2010 n. 207 e s.m.i. sono a carico dell'appaltatore, senza dirittodi rivalsa:a) le spese contrattuali;b) le tasse e gli altri oneri per l'ottenimento di tutte le licenze tecniche occorrenti per l'esecuzionedei lavori e la messa in funzione degli impianti;c) le tasse e gli altri oneri dovuti ad enti territoriali (occupazione temporanea di suolo pubblico,passi carrabili, permessi di scarico, canoni di conferimento a discarica ecc.) direttamente oindirettamente connessi alla gestione del cantiere e all'esecuzione dei lavori;d) le spese, le imposte, i diritti di segreteria e le tasse relativi al perfezionamento e allaregistrazione del contratto.Sono altresì a carico dell'appaltatore tutte le spese di bollo per gli atti occorrenti per la gestione dellavoro, dalla consegna alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio.Qualora, per atti aggiuntivi o risultanze contabili finali determinanti aggiornamenti o conguaglidelle somme per spese contrattuali, imposte e tasse di cui ai commi 1 e 2, le maggiori somme sonocomunque a carico dell'appaltatore e trova applicazione l'articolo 8 del capitolato generale d'appalto.A carico dell'appaltatore restano inoltre le imposte e gli altri oneri, che, direttamente oindirettamente gravino sui lavori e sulle forniture oggetto dell'appalto.Il presente contratto è soggetto all'imposta sul valore aggiunto (I.V.A.); l'I.V.A. è regolata dallalegge; tutti gli importi citati nel presente Capitolato speciale si intendono I.V.A. esclusa.Art. 56 - Tracciabilità dei pagamentiAi sensi dell'art. 3 commi 1 e 8 Legge 13.08.2010 n. 136 e s.m.i.. gli operatori economici titolaladell'appalto, nonché i subappaltatori, devono comunicare alla Stazione appaltante gli estremiidentificativi dei conti correnti dedicati, anche se non in via esclusiva, accesi presso banche o pressoPoste italiane S.p.A., entro 7 (sette) giorni dalla stipula del contratto oppure entro 7 (sette) giornidalla loro accensione se successiva, comunicando altresì negli stessi termini le generalità e il codicefiscale delle persone delegate ad operare sui predetti conti. L'obbligo di comunicazione è estesoanche alle modificazioni delle indicazioni fornite in precedenza. In assenza delle predettecomunicazioni la Stazione appaltante sospende i pagamenti e non decorrono i termini legali per34


l'applicazione degli interesse legali, degli interessi di mora e per la richiesta di risoluzione di cui agliarticoli 24 e 25.Tutti i movimenti finanziari relativi all'intervento:a) per pagamenti a favore dell'appaltatore, dei subappaltatori, dei sub-contraenti, dei subfornitorio comunque di soggetti che eseguono lavori, forniscono beni o prestano servizi in relazioneall’intervento, devono avvenire mediante bonifico bancario o postale, ovvero altro mezzo chesia ammesso dall'ordinamento giuridico in quanto idoneo ai fini della tracciabilità;b) i pagamenti di cui alla precedente lettera a) devono avvenire in ogni caso utilizzando i conticorrenti dedicati di cui al comma 1 ;c) i pagamenti destinati a dipendenti, consulenti e fornitori di beni e servizi rientranti tra le spesegenerali nonché quelli destinati all'acquisto di immobilizzazioni tecniche devono essere eseguititramite i conti correnti dedicati di cui al comma l, per il totale dovuto, anche se non riferibile invia esclusiva alla realizzazione dell'intervento.I pagamenti in favore di enti previdenziali, assicurativi e istituzionali, nonché quelli in favore digestori e fornitori di pubblici servizi, ovvero quelli riguardanti tributi, possono essere eseguiti anchecon strumenti diversi da quelli ammessi dal comma 2, lettera a), fermo restando l'obbligo didocumentazione della spesa.Per le spese giornaliere, di importo inferiore o uguale a 1.500,00= euro possono essere utilizzatisistemi diversi da quelli ammessi dal comma 2, lettera a), fermi restando il divieto di impiego delcontante e l'obbligo di documentazione della spesa.Ogni pagamento effettuato ai sensi del comma 2. lettera a), deve riportare, in relazione a ciascunatransazione, il CIG e il CUP di cui all'articolo 1.Fatte salve le sanzioni amministrative pecuniarie di cui all'art. 6 Legge 13.08.2010 n. 136 e s.m.i.:a) la violazione delle prescrizioni di cui al comma 2, lettera a), costituisce causa di risoluzione delcontratto ai sensi dell'art. 3 comma 9-bis Legge 13.08.2006 n. 136 e s.m.i.;b) la violazione delle prescrizioni di cui al comma 2, lettere b) e c), o ai commi 3 e 4, qualorareiterata pei' più di una volta, costituisce causa di risoluzione del contratto ai sensi dell'articolo48 comma 1 lettera m) del presente Capitolato Speciale D'Appalto .I soggetti di cui al comma I che hanno notizia dell'inadempimento della propria controparte agliobblighi di tracciabilità finanziaria di cui ai commi da l a 3, procedono all'immediata risoluzione delrapporto contrattuale, informandone contestualmente la stazione appaltante e la prefettura- ufficioterritoriale del Governo territorialmente competente.Le clausole di cui al presente articolo devono essere obbligatoriamente riportate nei contrattisottoscritti con i subappaltatori e i subcontraenti della filiera delle imprese a qualsiasi titolointeressate all'intervento ai sensi del comma 2. lettera a); in assenza di tali clausole i predetti contrattisono nulli senza necessità di declaratoria.Art. 57 - Eventuale sopravvenuta inefficacia del contrattoQualora il contratto sia dichiarato inefficace per gravi violazioni in seguito ad annullamentodell'aggiudicazione definitiva per gravi violazioni, trova applicazione l'art. 121 dell'allegato 1 alD.lgs. 02.07.2010 n. 104 e s.m.i., come richiamato dall'art. 245-bis comma 1 D.Lgs. 12.04.2006 n.163 e s.m.i..Qualora il contratto sia dichiarato inefficace in seguito ad annullamento dell'aggiudicazionedefinitiva per motivi diversi dalle gravi violazioni di cui al comma 1 trova l'art. 122 dell'allegato 1 alD.lgs. 02.07.2010 n. 104 e s.m.i., come richiamato dall'art. 245 ter comma 1 D.lgs. 12.04.2006 n. 163e s.m.i..Trovano in ogni caso applicazione, ove compatibili e in seguito a provvedimento giurisdizionale,gli articoli n. 123 e n. 124 dell'allegato 1 D.Lgs. 02.07.2010 n. 104 e s.m.i., come richiamati dagliarticoli n. 245-quater e n. 245-quinquies D.lgs. 12.04.2006 n. 163 e s.m.i..35


PARTE SECONDACAPO 10DISCIPLINARE TECNICOArt. 58 - Definizione delle opere di manutenzione a canoneLe opere di manutenzione indicate traggono fondamento dai testi della normativa nazionale e dellelinee guida a disposizione. In particolare viene condivisa e applicata la proposta formulata dallaRegione Piemonte all'interno del documento edito dalla ARESS dal titolo"Misure igienistiche erequisiti tecnico gestionali degli impianti di climatizzazione a contaminazione controllata nelle SaleOperatorie".Scopo della attività manutentiva descritta (intesa come combinazione di tutte le azioni, tecniche eamministrative, incluse le azioni di supervisione, volte a mantenere o riportare un'entità in uno statoin cui possa eseguire la funzione richiesta - UNI 9910, Terminologia sulla fidatezza e sulla qualità diservizio) è quello di garantire la possibilità di uso di un servizio, di un impianto e diun'apparecchiatura con l'obbiettivo di svolgere la funzione richiesta nelle condizioni e nei tempistabiliti.In particolare nella fase di utilizzo è raccomandato ripetere i controlli e la pulizia con cadenzaperiodica, impiegando personale qualificato. E' necessario evitare di compromettere le componentidell'impianto durante i sopralluoghi ed è necessario pulire in maniera adeguata le apparecchiature ed icomponenti dopo ogni intervento.La ditta esecutrice del servizio manutentivo dovrà istituire un registro per la documentazione degliinterventi di manutenzione, ordinari e straordinari; in definitiva occorre istituire un "LIBRET<strong>TO</strong>DELLE MANUTENZIONI DELL'IMPIAN<strong>TO</strong>" da tenere sempre aggiornato e da allegare alfascicolo dell'impianto.La manutenzione dei sistemi di condizionamento dell'aria e di ventilazione deve essere esercitatasolo da personale qualificato e formato, sia per il ruolo gestionale che operativo.Si ricorda nello specifico che ai sensi del D.P.R. 43 del 27 gennaio 2012, il personale deve esseredotato di Patentino del Frigorista.Infine è necessaria la redazione di un rapporto scritto dei risultati dell'ispezione (verbale diispezione) che includa eventuali raccomandazioni richieste.Per la gestione degli impianti del presidio ospedaliero Martini, occorre garantire la presenzagiornaliera, di un tecnico qualificato e formato, sia per il ruolo gestionale che operativo, che verifichiil funzionamento e l'efficienza delle apparecchiature, i parametri della regolazione, la temperatura deifluidi, il funzionamento degli umidificatori, riportandone i valori di esercizio su un apposito registroda collocare all'interno di ogni singolo impianto e da controfirmare.Per la gestione degli impianti del poliambulatorio di via Gorizia 114, occorre garantire ilpassaggio giornaliero di un tecnico qualificato e formato, sia per il ruolo gestionale che operativo, cheverifichi il funzionamento e l'efficienza delle apparecchiature, i parametri della regolazione, latemperatura dei fluidi, il funzionamento degli umidificatori, riportandone i valori di esercizio su unapposito registro da collocare all'interno di ogni singolo impianto e da controfirmare.Detto tecnico dovrà inoltre provvedere, in caso di anomalie, ad eseguire i normali interventi diripristino e di ordinaria manutenzione al fine di ripristinare la piena efficienza degli impianti.Il tecnico compilerà un rapporto che dovrà essere firmato e consegnato al personale dell'ufficiotecnico del P.O. interessato all'intervento.Il rapporto sarà specifico per impianto e riporterà i valori numerici dei parametri controllati, l'esitodegli stessi e gli eventuali interventi effettuati.La tipologia del rapporto sarà concordata con la Direzione Lavori.Art. 59 - Programma di manutenzione preventiva e programmata.36


A) Operazioni di carattere generaleCome già detto, gli interventi di controllo e manutenzione devono essere eseguiti da tecnici espertie qualificati ad operare su apparecchiature per la climatizzazione, elettriche ed elettroniche. E'compito della ditta garantire la qualificazione del proprio personale.Le operazioni di seguito descritte sono da considerarsi minime previste.La ditta potrà proporre modifiche sia quantitative che qualitative sia relative alle tempisticheproposte. Tali proposte dovranno però essere approvate con documento scritto dal responsabile dellaStruttura.Le operazioni di manutenzione dovranno comunque essere effettuate secondo le indicazionispecifiche dei costruttori delle macchine e della buona regola dell'arte.Nel canone indicato sono comprese la fornitura e la posa in opera dei materiali di consumonecessari al grafitaggio, ingrassaggio, pulizia, igienizzazione, trattamenti anti legionella, fornitura persostituzione delle cinghie, delle lampade di segnalazione dei quadri elettrici, i costi delle macchinedelle apparecchiature e delle attrezzature per l'esecuzione delle manutenzioni, delle pulizie, dellestrumentazioni per l'esecuzione delle prove richieste nel seguente capitolato, la fornitura e la posa deifiltri nuovi e lo smaltimento dei filtri esausti, il liquido anticongelante per i circuiti che lo richiedono.Le manutenzioni dovranno essere condotte in conformità e con particolare riguardo alleindicazioni riportate nelle linee guida per la prevenzione ed il controllo della legionellosi descrittenella G.U. numero 103 del 05/5/2000.La ditta deve preparare ed aggiornare con tutte le manutenzioni effettuate ed i controlli eseguiti iregistri delle manutenzioni. Gli stessi dovranno essere realizzati su carta intestata della ditta, firmatidal responsabile tecnico e dovranno essere posti vicino ad ogni macchina. Ogni unità di trattamentoaria ed ogni impianto dovranno avere un registro di manutenzione specifico e un registro separatocon le date di effettuazione dei cambi filtri. Una copia delle schede di questi registri (manutenzione ecambio filtri) dovrà essere consegnata con cadenza trimestrale alla S.C. Tecnico-Progetti Integrati B.Ai sensi del Regolamento CE n° 842/2006 e relative modalità attuative, relativo al contenimentodelle perdite di gas fluorurati, si ricorda l’obbligo per la ditta aggiudicataria di predisporre il registroanche per le verifiche di tenuta e controllo perdite, nonché le relative operazioni accessorie econseguenti, secondo le cadenze previste; sono ovviamente comprese nel canone le verifiche ditenuta e controllo perdite, con cadenza annuale per le apparecchiature con almeno kg 3 di gas,semestrale per applicazioni contenenti kg 30 o più di gas, trimestrale per applicazioni con kg 300 opiù di gas.Il manutentore, con la cura degli impianti si assume ogni onere per garantire la continuità delcorretto funzionamento degli impianti stessi e di ogni componente e manufatto degli edifici. In casogli interventi necessari al buon funzionamento degli impianti non venissero eseguiti, o in caso diingiustificati ritardi, la <strong>ASL</strong> <strong>TO</strong>1 si riserva la facoltà di far eseguire i lavori ad altre ditte,addebitandone tutti gli oneri all'Affidatario.Gli interventi di manutenzione dovranno essere eseguiti tempestivamente, anche quando sianorichiesti contemporaneamente più interventi, e dovranno essere illimitati, avendo per scopo quello dimantenere regolarmente in funzione gli impianti.Per le attività di manutenzione ordinaria, l'Appaltatore è tenuto a garantire il servizio inregime di pronta disponibilità.A tal riguardo la ditta aggiudicatari a dovrà fornire un recapito telefonico cellulare da contattaredirettamente dal personale del servizio tecnico della <strong>ASL</strong><strong>TO</strong>1 preposto per il servizio manutentivo.A tale numero dovrà rendersi disponibile un referente tecnico della ditta appaltatrice, per qualsiasiesigenza manutentiva che dovesse evidenziarsi. Come già ribadito, tale recapito telefonico dovràessere rintracciabile anche in orario notturno e festivo.B) Operazioni in dettaglioPulizia LocaliOgni mese:37


Occorre provvedere alla pulizia dei locali adibiti ad uso centrali o sottocentrali, dei macchinarie dei canali in essi posizionati con rimozione della polvere, dei materiali di risulta e dei rifiutieventualmente presenti.ALIMENTAZIONE DEGLI IMPIANTIOccorre accertare con mezzi idonei che non si presentino perdite di fluidi e, in caso positivo,occorre determinarne la causa e provvedere all'eliminazione immediata.DISPOSITIVI DI CONTROLLO SICUREZZA E DI PROTEZIONE. VASI DIESPANSIONE E ACCESSORI PER IMPIANTI A VAPOREAlla presa in carico dell'impianto:- Prova delle valvole di sicurezza, dei termostati di regolazione e di blocco, delle valvole discarico termico, dei pressostati di regolazione e di blocco secondo quanto previsto dallenorme tecniche e di legge in vigore;- Controllo scaricatori di condensa in genere del tipo a galleggiante con eliminatore di aria- termostatico con scarico continuo e modulante della condensa.- Controllo scaricatori di condensa "di linea" del tipo a secchiello rovesciato.- Controllo valvole di ritegno adatte per vapore o condensa, del tipo a globo con otturatore a- fungo per installazione orizzontale.- Controllo valvole di intercettazione del tipo a globo a flusso avviato adatte per vapore econdensa- Ispezione dei tubi di sicurezza allo sbocco al fine di accertarsi che non sianoostruiti; Controllo e ricarica dei vasi di espansione;- Controllo dei termometri a quadrante per mezzo del termometro campione;- Controllo dei manometri per mezzo del manometro campione applicato all'apposita flangia- regolamentare.MO<strong>TO</strong>RI ELETTRICIOgni due mesi di esercizio:- Controllo con fornitura e posa delle cinghie.Ogni sei mesi di esercizio:Comunque dopo ogni revisione del motore elettrico o della macchina da esso azionata:- Controllo del senso di rotazione (dopo ogni intervento); Controllodell'equilibrio tra le fasi (se si tratta di motori trifasi);- Controllo della temperatura di funzionamento che non deve, a regime raggiunto, superarei valori della classe di appartenenza;- Controllo dello stato di eventuali giunti e degli organi di trasmissione (pulegge, cinghie,tendicinghia);- Controllo della corretta protezione delle parti sotto tensione contro i contatti diretti edindiretti;- Controllo della resistenza di isolamento e la messa a terra;- Controllo del corretto funzionamento del sistema di protezione contro le sovracorrenti e lamancanza di fase;38


- Controllo della corrente assorbita che deve corrispondere ai dati di targa.VENTILA<strong>TO</strong>RIOgni sei mesi di esercizio:- Pulizia della girante;- Verifica che la girante ruoti liberamente e non trascini oggetti in essa eventualmentepenetrati e non slitti sull'albero;- Verifica della pressione all'aspirazione ed alla mandata, confronto dell'eventualedifformità rispetto ai valori di collaudo, riportando i valori misurati sul registro dimanutenzione. Verifica del senso di rotazione;Alla presa in carico dell'impianto:- Revisione generale del ventilatore, controllo dello stato della girante, pulizia elubrificazione dei cuscinetti.ELETTROPOMPE di CIRCOLAZIONE, CIRCOLA<strong>TO</strong>RIOgni tre mesi di esercizio:- Verificare gli organi di tenuta;- Verificare il corretto funzionamento delle macchine;- Verificare le protezioni termiche incorporate con relais di sgancio;- Spurgare l'aria eventualmente presente;Alla presa in carico dell'impianto:- Revisione generale secondo le istruzioni del costruttore, con smontaggio della pompacontrollando lo stato della girante pulendo e lubrificando i cuscinetti;- Verifica della pressione all'aspirazione ed alla mandata, verifica dell'eventuale difformitàrispetto ai valori di collaudo, riportando i valori misurati sul registro di manutenzione.APPARECCHIATURE ELETTRICHEOgni mese di esercizio:- Prova del corretto funzionamento del dispositivo di sgancio degli interruttori differenziali;Controllo del corretto funzionamento degli apparecchi indicatori (voltmetri, amperometri),riportando i valori letti sul registro delle manutenzioni.- Controllo del corretto funzionamento delle lampade spia ed eventuale fornitura esostituzione;Alla presa in carico dell'impianto:- Esecuzione della pulizia delle apparecchiature elettriche ed in particolare delle morsettieree dei corpi illuminanti;- Controllo dello stato dei contatti mobili;- Controllo ispezionabilità impianto di messa a terra e stato dei morsetti relativi agli impiantioggetto dell'appalto;- Controllo dell'integrità dei conduttori e dei loro isolamenti; Controllo del serraggio deimorsetti;39


- Controllo del funzionamento e della corretta taratura di tutti gli apparecchi di protezionemediante apposita strumentazione atta a simulare l'intervento della protezione ed amisurarne il tempo di intervento;- Verifica della corretta messa a terra delle apparecchiature elettriche e del collegamentoequipotenziale delle masse estranee secondo quanto previsto dalle norme CEI in vigore.APPARECCHIATURE DI REGOLAZIONE AU<strong>TO</strong>MATICAPrima di ogni avviamento stagionale:- Verificare che le valvole a movimento rotativo e le valvole a movimento rettilineocompiano il proprio moto, senza incontrare resistenze, in caso contrario ripristinare ilcorretto funzionamento;- Verificare i comandi ed i loro effetti agendo lentamente sull'organo od organi diimpostazione del valore prescritto;- Verifica dell'assenza di trafìlamenti attraverso gli organi di tenuta delle valvole, in casocontrario ripristinare il corretto funzionamento.Ogni sei mesi di esercizio:- Lubrificazione degli steli delle valvole a sede ed otturatore e dei perni delle valvole asettore- secondo le modalità ed i lubrificanti prescritti dal costruttore;- Lubrificazione dei perni e delle serrande;- Rabbocco nei treni di ingranaggi a bagno d'olio;- Pulizia delle morsettiere e serraggio dei morsetti ove occorra;- Sostituzione conduttori danneggiati o male isolati;- Pulizia dei filtri raccoglitori di impurità;- Controllo del corretto funzionamento degli strumenti di misura attraverso il confronto construmenti di precisione superiore;- Smontaggio dei pistoni che non funzionano correttamente con eventuale sostituzione deidiaframmi elastici nei servomotori pneumatici;- Verificare i comandi ed i loro effetti agendo lentamente sull'organo od organi diimpostazione del valore prescritto;- Pulizie degli ugelli, delle serrande di regolazione dell'aria e dei cinematismi delle valvoleservo comandate pneumaticamente.- Verificare i comandi ed i loro effetti agendo lentamente sull'organo od organi diimpostazione del valore prescritto;VALVOLAMEAlla presa in carico dell'impianto:- Manovra su tutti gli organi di intercettazione e di regolazione al fine di evitarne ilbloccaggio;- Nelle valvole, saracinesche e rubinetti a maschio che lo richiedano ingrassaggio dellafilettatura esterna impiegando unicamente i lubrificanti prescritti dal costruttore nellamisura e con le modalità da esso indicate per gli organi in questione o per gli organisimilari;40


- Verifica di eventuali perdite in corrispondenza degli attacchi o attorno agli steli degliotturatori a causa dei premistoppa. Dopo la seconda correzione la tenuta al premistoppa varifatta sostituendo la guarnizione con una nuova;- Nel caso in cui si verifichi il passaggio del fluido ad otturatore chiuso e dopo aver azionatol'otturatore nei due sensi per eliminare eventuali corpi estranei, verrà smontato l'organointeressato provvedendo alla sua pulizia.TUBAZIONIAlla presa in carico dell'impianto:- Controllo della tenuta delle tubazioni accertando che eventuali perdite non sianoattribuibili ad apparecchi in esse inseriti e provvedendo all'eliminazione delle perditestesse; Controllo dello stato di eventuali dilatatori e di eventuali giunti elasticiprovvedendo, se deteriorati, alla loro sostituzione; Controllo della tenuta dei collegamentia flangia; Controllo della stabilità dei sostegni e degli eventuali punti fissi;- Controllo che i tubi, alle massime temperature, non presentino inflessioni a causa didilatazioni termiche ostacolate o non compensate o per effetto dell'eccessiva distanza tra isostegni.CANALIZZAZIONIAlla presa in carico dell'impianto:- Controllo dello stato dei canali al fine di individuare ed eliminare eventuali corrosioni e- cedimenti della tenuta; . Controllo della stabilità dei sostegni;- Controllo del corretto funzionamento delle serrande di regolazione;- Controllare l'entrata in funzione di eventuali serrande tagliafuoco alla temperatura previstaper la loro chiusura;- Controllo ed eliminazione di eventuali vibrazioni; Eliminazione rotture nei canali dimandata e di ripresa espulsione.RIVESTIMENTI ISOLANTIAlla presa in carico dell'impianto:- Verifica dello stato di conservazione dei rivestimenti isolanti delle tubazioni e degliapparecchi che ne sono provvisti, inclusi i vasi d'espansione, provvedendo al ripristino oalla sostituzione di quelli deteriorati (l'onere è considerato compreso nel costo delservizio).UNITA' DI TRATTAMEN<strong>TO</strong> DELL'ARIAOgni mese di esercizio:Batterie calde:- controllo della temperatura e pressione a monte e valle della batteria e trascrizione sullibretto di impianto;- controllo dello stato ed eventuale pulizia;Batteria fredde:- controllo della temperatura e pressione a monte e valle della batteria e trascrizione sullibretto di impianto;41


- controllo dello stato ed eventuale pulizia;- controllo tensione cinghie e stato di usura con eventuale fornitura e sostituzione,allineamento pulegge degli accoppiamenti motori ventilatori;- verifica e ripristino di funzionalità dei sifoni e dei sistemi di troppo pieno;- pulizia ed igienizzazione con materiali specifici della bacinella di raccolta della condensa edi tutta la sezione eliminando eventuali punti di ossidazione, compresa la rete di scaricodelle condense.- controllo delle serrande di regolazione e loro taratura;- verifica di funzionamento della pompa e dell'elettrovalvola degli umidificatori.Ogni due mesi di esercizio:Sezione ventilante di mandata, di ripresa e ricircolo:- Verifica cuscinetti con lubrificazione;- Controllo albero, tensione cinghie ed eventuale fornitura e sostituzione, allineamentopulegge; Controllo equilibratura dei ventilatori; Pulizia ventilatore;- Controllo del funzionamento, misura degli assorbimenti, del motore elettrico riportando ivalori sul registro di manutenzione;- Controllo del funzionamento del variatore di frequenza ventilatore di mandata doveprevisto; Pulizia delle serrande;- Verifica dello stato delle guarnizioni per la tenuta dell'aria dei portelli di ispezione epulizia;- Verifica dello stato e pulizia dei giunti antivibranti e dei silenziatori;- Pulizia e lavaggio interno della sezione;- Pulizia e lavaggio della griglia di presa aria;- Pulizia, igienizzazione e lavaggio intemo della sezione;- Pulizia della griglia di espulsione.Plenum di mandata dell'aria:- Pulizia, igienizzazione e lavaggio interno della sezione;Sezione di espulsione:- Pulizia e lavaggio;- Pulizia e lavaggio della griglia di espulsione aria;- Pulizia delle batterie dei recuperatori di calore;- Pulizia, igienizzazione e lavaggio interno della sezione;Sezione umidificante:- Controllo del funzionamento degli ugelli e pulizia con eliminazione del calcare;- Per gli umidificatori a vapore controllare che il flusso del vapore sia regolare ed alla giustapressione;- Controllare gli assorbimenti dei produttori di vapore elettrici riportando i valori misuratisul registro delle manutenzioni;- Controllare le indicazioni riportate sulla diagnostica del microprocessore ed eseguire glieventuali interventi correttivi;- Pulizia ugelli e rampe ugelli;42


- Pulizia dei filtri dell'acqua, della tubazione di scarico, del troppo pieno dei rubinetti agalleggiante, della valvola di sfogo aria;- Rotazione elettropompe, controllo del funzionamento, misura assorbimento del motoreelettrico riportando i dati sul registro di manutenzione, verifica dei cuscinetti con eventualesostituzione;Separatori di gocce:- Pulizia e lavaggio;- Pulizia ed igienizzazione con materiali specifici della bacinella di raccolta della condensa edi tutta la sezione eliminando eventuali punti di ossidazione .- Eliminazione di eventuali punti di ossidazione e trattamento con materiali specifici per lapulizia ed igienizzazione.Ogni sei mesi di esercizio:Batterie calde:- Pulizia esterna con aria compressa e con soluzione detergenti o con altri sistemi idonei;Batteria fredde:- Pulizia esterna con aria compressa e con soluzione detergenti o con altri sistemi idonei;- Pulizia, lubrificazione, controllo, tenuta in esercizio ed eventuale riparazione di tutti iservocomandi e dei relativi sensori e sonde controllo termoigrometrico;- Controllare il giusto serraggio dei vari bulloni di fissaggio;- Verifica che la girante del ventilatore ruoti liberamente e non trascini oggetti in essaeventualmente penetrati e non slitti sull'albero;- verifica della pressione all'aspirazione ed alla mandata del ventilatore, con confrontodell'eventuale difformità rispetto ai valori di collaudo, riportando i valori misurati sulregistro di manutenzione.- Verifica del senso di rotazione del ventilatore;Al termine dell'esercizio:- Controllo delle condizioni esterne ed interne delle sezioni al fine di eliminare eventualiattacchi corrosivi con adatte verniciature di ripristino;- Controllo delle condizioni delle coibentazioni con ripristino o sostituzione delledanneggiate;- Eliminazione, mediante sigillature o metodi idonei, di eventuali perdite tra le diversesezioni;- Pulizia generale di tutta la macchina ed igienizzazione interna ed esterna;N° 3 GENERA<strong>TO</strong>RI DI VAPORE INDIRET<strong>TO</strong>Ogni due mesi di esercizio:- Per gli umidificatori di tipo a fascio tubiero estraibile ad "U", montato su selle diappoggio, produttori di vapore indiretto controllare che il flusso del vapore sia regolare edalla giusta pressione;- Il generatore è completo di tutti gli accessori regolamentari, controllare le seguentiapparecchiature:- Termostato di blocco a riarmo manuale;- Idrometro fondo scala 6 bar con rubinetto 3 vie di prova;- Termometro a carica di mercurio;43


- Valvole di sicurezza taratura 3,5 bar;- Indicatore di livello a riflessione;- Valvola intercettazione per acqua di alimentazione;- Valvola di ritegno per acqua di alimentazione;- Valvola intercettazione per presa vapore;- Valvola intercettazione per scarico;- Elettrovalvola di alimentazione acqua;- Pulizia, lubrificazione, controllo, tenuta in esercizio ed eventuale riparazione di tutti iservocomandi e dei relativi sensori e sonde controllo livello ;Alla presa in carico dell'impianto:- Pulizia e lavaggio del fascio tubiera ed eliminazione di eventauli punti di ossidazione etrattamento con materiali mediante smontaggio testata;CONDIZIONAMEN<strong>TO</strong> PER <strong>TO</strong>RRE EVAPORATIVAOgni mese di esercizio:- Controllo pompa dosatrice elettromeccanica a motore asincrono con sistema di recuperoenergia, a portata regolabile mediante variazione dell'avanzamento del pistone e dellafrequenza degli impulsi provenienti dal contatore.- Controllo serbatoio capacità di 100 litri, per la miscelazione ed il contenimento degliadditivi chimici e condizionanti, completo di sonda di minimo livello per l'arresto, inautomatico, della pompa dosatrice al raggiungimento del minimo livello della soluzione.- Controllo contatore ad impulsi a frequenza distanziata per il comando volumetrico dellapompa dosatrice.GRUPPI FRIGORIFERIRelativamente a queste apparecchiature va considerato che lo stato di avaria di questemacchine potrebbe procurare fermi dei reparti operatori e conseguentemente danni alla salutedelle persone non indifferenti, non sostenibili da codesta <strong>ASL</strong>.Pertanto si ritiene indispensabile l'intervento di adeguata assistenza tecnica da parte difrigoristi, specializzati in tutte le nonne riguardanti il settore e pronti a riparare in breve tempol'impianto frigorifero.Per questo motivo è necessario garantire contratti di abbonamento per la manutenzione deigruppi frigo o condizionatori o refrigeratori d'acqua, direttamente con la Casa Madre deifrigoriferi presenti nella struttura ospedaliera.Nel contratto di abbonamento (a carico della ditta aggiudicataria) dovranno essere compresitutti i controlli e tutte le verifiche di funzionamento delle parti principali che, qualora nonfossero fatti tempestivamente, potrebbero determinare lo stato di fermo delle macchine,oltreché generare un cattivo rendimento nel ciclo di refrigerazione.In ogni caso le operazioni di minima da eseguire sono le seguenti:Ogni mese di esercizio:- Controllo delle temperature dell'acqua refrigerata all'entrata ed all'uscita dall'evaporatore,riportando i valori sul registro di manutenzione;- Controllo della pressione e della temperatura all'evaporatore ed al condensatore riportandoi valori sul registro di manutenzione;- Verifica della circolazione dell'acqua nel condensatore;44


- Controllo di regolare segnalazione del quadro corrispondente ai microprocessori a bordo diciascuna macchina.Ogni tre mesi di esercizio:- Verificare che non ci siano anomale vibrazioni dei compressori nonché del sistema edeventuale eliminazione;- Controllo e sistemazione dello stato delle coibentazioni;- Controllo della pressione e/o del livello dell'olio. In caso di divergenze dai dati previstiverranno accertate ed eliminate le cause, provvedendo al rabbocco od alla sostituzionedell'olio con le modalità prescritte dal costruttore.- Controllo che la carica di gas frigorifero sia corretta provvedendo, se del caso, allafornitura ed al reintegro, previa individuazione ed eliminazione di eventuali fughe.- Controllo degli indicatori di passaggio e di umidità con eventuale sostituzione della caricao della cartuccia del disidratatore.- Controllo delle cinghie di trasmissione con fornitura per eventuale sostituzione;- Controllo del funzionamento e, della taratura delle eventuali valvole pressostatiche,termostatiche, dei termostati di parzializzazione, dei pressostati di massima e di minima,del termostato antigelo, delle valvole di regolazione del consumo d'acqua al condensatoreecc. nonché di tutti gli organi di protezione e sicurezza, secondo le caratteristichespecifiche dell'impianto previste dal costruttore;- Pulire le batterie dell'evaporatore;- Pulire le batterie del condensatore.Ogni sei mesi di esercizio:- Sfiatare l'aria dall'impianto dell'acqua refrigerata;- Controllare i contattori del quadro elettrico;- Ispezionare e verificare il serraggio dei contatti elettrici e relativi morsetti;- Verifica dell'eventuale necessità di pulizia del filtro sulla tubazione del liquido nonché delfiltro sull'aspirazione;- Controllo allineamento ed accoppiamento motori-compressori;- Controllo allineamento ed accoppiamento motori-ventilatori;- Controllo e pulizia pale.- Verificare l'assorbimento elettrico dell'unità e dei compressori riportando i valori misuratisul registro di manutenzione;- Sostituzione filtri del circuito olio.Alla presa in carico dell'impianto od al termine dell'esercizio:- Verifica di eventuali corrosioni sulle superfìci metalliche, pulizia e trattamento conappositi materiali i punti che presentano tracce di ossidazione;- Pulizia chimica e scovolatura meccanica dei fasci tubieri del condensatore edell'evaporatore;- Controllo dello stato del circuito frigorifero ai fini di individuare eventuali lesioni o fughe;- Messa a riposo dei gruppi secondo le prescrizioni del costruttore della macchina.SERRANDE GRIGLIE BOCCHETTE45


Ogni tre mesi di esercizio:- Si deve procedere alla pulizia sia di quelle delle macchine sia di quelle terminali degliimpianti in gestione.FILTRILa sostituzione dei filtri deve essere effettuata in accordo alla tipologia dell'elemento filtrante ealla sua funzionalità, con la periodicità descritta con maggiore dettaglio nelle schede riferitealle singole macchine, dove sono indicate per ciascun impianto le caratteristiche tecniche ed ilnumero dei filtri di ogni impianto. La periodicità di sostituzione è correlata alla durata dei filtristessi e comunque ad insidacabile giudizio della Direzione Lavori A sommi capi la distinzionetra gli elementi filtranti può essere così descritta:Pre-filtri- Tali elementi filtranti dovranno essere obbligatoriamente sostituiti con cadenza minimaMENSILEFiltri-intermedi- Tali elementi filtranti dovranno essere obbligatoriamente sostituiti con cadenza minimaQUADRIMESTRALEFiltri assoluti- Tali elementi filtranti dovranno essere obbligatoriamente sostituiti con cadenza minimaSEMESTRALELa periodicità potrà essere modificata, qualora se ne ravvedano le condizioni, anche suindicazione della ditta, purché preventivamente accettata dalla Direzione Lavori stessa.Su ogni macchina deve essere collocata una scheda in cui riportare i giorni in cui sono stateeffettuate le operazioni di cambio filtri. Tali schede possono essere del tipo che verrà fornito daquesta azienda o di tipo proposto dalla ditta aggiudicataria del servizio e dovranno essereriprodotte su carta intestata della ditta con timbro e firma del responsabile tecnico della stessa.Quando le schede saranno sostituite da nuove, le vecchie dovranno essere consegnate all'ufficiotecnico.La fornitura e la posa dei filtri per tutti gli impianti compresi nel capitolato è a carico della dittaaggiudicataria del servizio.La ditta aggiudicataria del servizio è tenuta a verificare la corrispondenza dei filtri da montarepresso gli impianti, con particolare riguardo alle dimensioni, essendo la responsabile dellagestione e manutenzione. Eventuali difformità tra le dimensioni indicate sugli allegati rispettoal reale da montare dovranno essere individuate dalla ditta di gestione che dovrà darnetempestivamente comunicazione a questa azienda.I filtri dovranno essere montati sulle macchine e sui terminali avendo particolare cura per latenuta interponendo tra filtri e sedi, se necessario, le opportune guarnizioni.È altresì a cura e spese della ditta aggiudicataria del servizio lo smaltimento dei filtri esausti edil rilascio a questa Azienda di tutte le certificazioni previste dalla normativa in vigore almomento dello smaltimento.BATTERIEPer le batterie ad acqua, all'inizio della stagione invernale verificare che siano stati effettuati iprevisti interventi per la protezione dal gelo, ove le condizioni climatiche lo richiedano. In casodi inattività, l'isolamento termico della struttura non può garantire la protezione dal gelo perlunghi periodi; per cui, è indispensabile che tutti i circuiti vengano completamente drenati,oppure riempiti con soluzione anticongelante.46


Negli impianti riempiti con soluzione anticongelante, all'inizio di ogni stagione invernalecontrollare il grado di protezione garantito dal fluido ed eseguire aggiunte o sostituzionisecondo le indicazioni del produttore. Il liquido anticongelante è a carico della ditta e compresonegli oneri di appalto.Scaricare periodicamente l'aria contenuta nelle tubazioni.In caso di accumulo di polvere sul pacco aiettato, rimuoverlo con spazzola non metallica,soffiaggio di aria in controcorrente, oppure lavaggio con opportuni prodotti chimici noncorrosivi.Per raddrizzare le alette incurvate e ripristinare la corretta spaziatura, usare un apposito pettinecalibrato.<strong>TO</strong>RRI DI RAFFREDDAMEN<strong>TO</strong>Ogni mese di esercizio:- Pulizia dei filtri di circolazione acqua di torre;- Controllo della tenuta , regolazione e rifacimento premistoppa saracinesche, collettori didistribuzione dell'acqua di torre;- Controllo di funzionamento della valvola a galleggiante, eventuale taratura, sostituzioneguarnizioni in gomma;- Provvedere al controllo di eventuali ostruzioni allo scarico.Ogni tre mesi di esercizio:- Controllo delle cinghie di trasmissione ed eventuale fornitura e sostituzione;Ogni sei mesi di esercizio:- Controllo allineamento ed accoppiamento motori-ventilatori; Controllo e pulizia giranti;Controllo della equilibratura delle giranti; Pulizia /sostituzione dei filtri.Alla presa in carico dell'impianto od al termine dell'esercizio:- Pulizia interna delle vasche di raccolta;- Svuotamento a fine stagione dell'acqua di torre o adozione di provvedimenti contro il gelo;- Pulizia di tutti gli ugelli distributori con accurata disincrostazione;- Copertura con materiali impermeabili delle parti soggette ad ossidazione nel periodoinvernale;- Pulizia ed igienizzazione con prodotti appositi;- Verifica di eventuali corrosioni sulle superfici metalliche pulizia e trattamento con appositimateriali dei punti che presentano tracce di ossidazione.VENTILCONVET<strong>TO</strong>RIDevono essere effettuate tutte le operazioni necessarie a garantire il regolare funzionamentoed in particolare:Ogni mese di esercizio:- Verifica del funzionamento ed eventualmente sostituzione del termostato o della valvolatermostatica;- Controllo e verifica dei commutatori di velocita' ed eventuale riparazione;- Pulizia delle celle filtranti.47


Ogni tre mesi di esercizio:- Pulizia ed igienizzazione delle batterie (lato aria) mediante aspirazione e spruzzatura difluido detergente;- Controllo dell'assorbimento dei motori;- Sostituzione celle filtranti;- Pulizia ed igienizzazione della bacinella di raccolta condensa;- Verifica della tenuta delle valvole di intercettazione e delle connessioni ed eventualeripristino;IMPIANTI DI TERMOVENTILAZIONEOgni mese di esercizio:- Controllo e pulizia filtri aria (eventuale sostituzione in funzione della tipologia eposizione);Ogni tre mesi di esercizio:- Controllo ventilatori ed eventuale sostituzione cinghie e supporti;- Sostituzione filtri;- Pulizia batterie;- Controllo del funzionamento, misura degli assorbimenti, pulizia e lubrificazione delmotore elettrico riportandone i valori sul registro di manutenzione;- Controllo della regolazione ed eventuale ripristino;- Controllo delle saracinesche ed eventuale pulizia;- Verifica dello stato delle guarnizioni per la tenuta dell'aria dei portelli di ispezione epulizia;- Verifica dello stato e pulizia dei giunti antivibranti e dei silenziatori;IMPIANTI ESTRAZIONE ARIAOgni tre mesi di esercizio:- Verifica cuscinetti con eventuale lubrificazione;- Controllo albero, tensione cinghie ed eventuale sostituzione, allineamento pulegge;- Pulizia ventilatore;- Controllo del funzionamento, misura degli assorbimenti, pulizia e lubrificazione delmotore elettrico riportandone i valori sul registro di manutenzione;- Pulizia delle serrande;- Verifica dello stato delle guarnizioni per la tenuta dell'aria dei portelli di ispezione epulizia;- Verifica dello stato e pulizia dei giunti antivibranti e dei silenziatori;- Pulizia, igienizzazione e lavaggio interno della sezione;SPLIT AU<strong>TO</strong>NOMI E CONDIZIONA<strong>TO</strong>RI AMBIENTIOgni mese di esercizio:- Pulizia filtri48


Ogni tre mesi di esercizio:- Pulizia filtri motocondensante.- Controllo, igienizzazione e pulizia delle unità;- Controllo presa aria e immissione aria in ambienteOgni sei mesi di esercizio:- Verifica tensione cinghie;- Verifica cuscinetti con eventuale lubrificazione;- Pulizia delle batterie;- Controllo del funzionamento degli organi elettrici;- Controllo assorbimento elettrico;- Controllo regolare funzionamento dei compressori con eventuale reintegro della carica digas;- Pulizia dell'evaporatore e del condensatore.INTERVENTI DI BONIFICA DA LEGIONELLA. PNEUMOFILASostanze da utilizzare.Prodotti clorurati idonei all'eliminazione della legionella. I prodotti devono essere utilizzatisecondo le prescrizioni del costruttore ed applicati secondo le indicazioni previste nellemodalità d'uso e nella scheda di sicurezza del prodotto. I prodotti devono essere proposti dalladitta aggiudicataria ed accettati da questa Azienda.Tempi.Le tempistiche di applicazione del prodotto devono rispettare le indicazioni fornite dalproduttore della sostanza utilizzata.La ditta aggiudicataria entro 30 gg. dalla data di inizio del servizio di manutenzione degliimpianti dovrà fornire dettagliate indicazioni scritte circa la programmazione degli interventisulle unità di climatizzazione oggetto del contratto. In relazione a tale pianificazione dovrannoessere compilate, per ogni impianto appartenente al lotto interessato dal trattamento, unascheda indicante: l'impianto interessato; la data ed il tempo in ore dell'intervento; la sostanzautilizzata;il tempo di fermo impianto (dopo quanto tempo i locali serviti dall'impianto potranno essereutilizzati senza pericoli per le persone);il numero di tecnici che effettueranno l'intervento e la cadenza tra un trattamento e l'altro. Gliinterventi dovranno essere eseguiti nelle giornate del sabato e della domenica in particolareper le unità delle sale operatorie, del locali di rianimazione, delle unità di trattamentocoronarico, dei pronto soccorso.Dichiarazione.Per ogni unità trattata e per ogni trattamento effettuato la ditta rilascerà un attestato conl'indicazione dell'attività eseguita, della sostanza utilizzata, dei tempi di applicazione.Sull'attestato la ditta dichiarerà inoltre di aver applicato il prodotto seguendo le indicazioni ele modalità d'uso previste dal produttore dello stesso.Autorizzazione.Ogni intervento anti legionella, da eseguirsi sulla base della programmazione presentata dovràessere eseguito previa autorizzazione della Struttura Tecnica e della Direzione Sanitaria delPresidio Ospedaliero a cui fanno capo gli impianti da trattare.49


La ditta sarà comunque responsabile di danni arrecati a terzi o cose dovute o ricollegabili allesostanze usate per il trattamento.Gli interventi di bonifica e trattamento di prevenzione saranno effettuati solo nel caso in cui laDirezione Sanitaria li ritenga opportuni in seguito al controllo epidemiologico e biologico dipropria competenza.La ditta deve eseguire comunque, indipendentemente dalla effettuazione dei trattamenti sopradescritti, sempre tutte le operazioni di manutenzione programmata e preventiva nonché quellestraordinarie previste nelle linee guida per la prevenzione ed il controllo della legionellosi (G.U. n. 103 5 maggio 2000)MISURA DEGLI INDICI MICROCLIMATIC!Con cadenza annuale:Devono essere effettuate nelle sale operatorie e locali attigui (zona preparazione paziente,risveglio, lavaggio strumentazione e substerilizzazione) nonché per la rianimazione e leU.T.A. del Presidio Ospedaliero le misure:- delle portate d'aria di rinnovo;- delle portate d'aria di ripresa;- della temperatura dell'aria ambiente;- dell'umidità relativa ambiente;- della velocità dell'aria in uscita dai terminali per le mandate ed in ingresso per le riprese;misura del valore delle pressioni differenziale tra gli ambienti contigui; dei parametri PMVe PPD (in funzione del PMV ottenuto).La misura deve essere effettuata secondo quanto previsto dalle nome legislative e tecnichevigenti.Gli strumenti di misura dovranno avere il certificato di taratura di un ente accreditato, edovranno essere forniti dalla ditta aggiudicataria che provvederà con personale proprio allamisura.Dopo la misura verrà rilasciata, dalla ditta, una relazione firmata dal responsabile tecnico,con la metodologia di prova, la strumentazione usata, le caratteristiche metrologiche dellastrumentazione usata, i risultati delle prove, le condizioni di temperatura ed umidità esterne.Prima delle prove deve essere presentato un protocollo di prova alla Struttura Tecnica cheprovvederà ad approvarlo.La data e l'ora di esecuzione delle prove dovrà essere concordata con la Struttura Tecnica econ la Direzione Sanitaria del P.O. interessato.Per gli impianti diversi da quelli a servizio delle sale operatorie le misure dovranno essereeffettuate sulle UTA controllando le portate emesse e quelle aspirate, la prevalenza a monteed a valle dei ventilatori, il loro numero di giri, la temperatura ed umidità dell'aria. Le proveverranno sintetizzate in una relazione, firmata dal responsabile della ditta, nella quale,verranno riportate le misure effettuate in confronto ai valori di progetto delle macchine, lecaratteristiche della strumentazione utilizzata e la copia dei loro certificati di taraturarilasciato da un ente autorizzato.Sistemi di controllo ed automazione SIEMENSGli impianti di condizionamento sono dotati di sistemi di controllo per la gestione remotadelle U.T.A. Tutti i sistemi SIEMENS necessitano di manutenzione programmata edaggiornamenti di software con assistenza tecnica sulle strumentazioni e sulle apparecchiature50


di tutti gli impianti, la manutenzione è riferita ai seguenti modelli; PRU1 - PRU10 - DESIGOPXM - RVL 471.Relativamente a queste apparecchiature va considerato che lo stato di avaria di esse potrebbeprocurare fermi dei reparti operatori e conseguentemente danni alla salute delle persone nonindifferenti, non sostenibili da codesta <strong>ASL</strong>.Pertanto si ritiene indispensabile l'intervento di adeguata assistenza tecnica da parte di tecniciindicati direttamente dalla Casa Madre Siemens, specializzati in tutte le norme riguardanti ilsettore e pronti a riparare in breve tempo l'anomalia.Per questo motivo è necessario garantire contratti di abbonamento, direttamente con la CasaMadre Siemens, o con agenzia designata sul territorio.Nel contratto di abbonamento (a carico della ditta aggiudicataria) dovranno essere compresitutti i controlli e tutte le verifiche di funzionamento delle parti principali che, qualora nonfossero fatti tempestivamente, potrebbero determinare lo stato di fermo delle macchine,oltreché generare un cattivo rendimento nel ciclo di funzionamento delle UTA.I controlli e gli interventi programmati dovranno essere così suddivisi:1. tre giornate prima del periodo invernale;2. tre giornate prima del periodo estivo;3. una giornata correttiva.Sistemi di controllo ed automazione HONEYWELLGli impianti di condizionamento ubicati in via Gorizia 114 sono dotati di sistemi di controlloper la gestione remota delle U.T.A. Tutti i sistemi necessitano di manutenzione programmata edaggiornamenti di software con assistenza tecnica sulle strumentazioni e sulle apparecchiature di tuttigli impianti.Si intendono compresi tutti i controlli e tutte le verifiche di funzionamento delle partiprincipali che, qualora non fossero fatti tempestivamente, potrebbero determinare lo stato di fermodelle macchine, oltreché generare un cattivo rendimento nel ciclo di funzionamento delle UTA.Inoltre nel canone di manutenzione sono compresi tutti gli oneri per eseguire laremotizzazione della centrale di regolazione stessa al fine di riportare i parametri principali presso ilpresidio Martini, utilizzando la rete informatica intranet presente in loco.Art. 60 - Manutenzione emergenteL’Impresa dovrà procedere all’espletamento degli interventi di manutenzione che dovesseroemergere durante le fasi di lavorazione di cui all’art. 5 o che comunque insorgessero durante ilperiodo di normale attività dell’impianto.Per manutenzione emergente si intendono tutti quegli interventi necessari per il correttofunzionamento degli impianti non contemplati nel precedente art. 5 o che si rendessero necessari peropere complementari, quali aggiornamento, ampliamento o modifica degli stessi.Considerata la particolarità della struttura sanitaria, l’Impresa dovrà effettuare le lavorazionipreviste anche nelle giornate prefestive, festive e in orario notturno, senza alcun onere aggiunto per laStazione Appaltante, ad insindacabile giudizio della Direzione Lavori.Art. 61 - Interventi su chiamata.L’Impresa dovrà garantire, nell’ambito dell’importo di canone di manutenzione ordinaria, unservizio di pronto intervento e di supporto tecnico.A tal fine l’Impresa è tenuta a fornire tutte le modalità operative con cui intende svolgere taleattività, entro la data di inizio di validità del contratto.Art. 62 – Modalita’ di intervento e relativi tempi.51


L’Impresa dovrà procedere all’esecuzione degli interventi entro due ore in caso di guasto checompromette la regolare erogazione del servizio oggetto di appalto, ovvero entro quattro ore dalmomento in cui viene inoltrata la richiesta di intervento, che verrà inviata dal Servizio Tecnico dellaStazione Appaltante.A tal fine l’Impresa è tenuta a fornire un servizio di reperibilità esteso alle ventiquattro oregiornaliere, anche nei giorni festivi.Le modalità operative dovranno essere preventivamente concordate con la Direzione Lavori.Art. 63 – Definizione delle prestazioni.In seguito alla chiamata, l’Impresa dovrà garantire una prestazione sul luogo ove è presentel’apparato oggetto di intervento e provvedere alla riparazione immediata del medesimo.Per ogni lavorazione l’Impresa dovrà emettere foglio di lavoro, dal quale si evincano:- data di richiesta intervento;- data di effettuazione intervento;- parti di ricambio utilizzate;- nominativo dei tecnici intervenuti ed orario di intervento.Il foglio di lavoro dovrà essere controfirmato dal personale della Stazione Appaltante presente inloco.Di tali interventi dovrà essere preventivamente informato il tecnico della S.C. Tecnico ProgettiIntegrati B.Non verranno riconosciuti e liquidati interventi di manutenzione che non rispettino quantoprecedentemente descritto, nonché espressamente accettati dal tecnico designato dal Committente.Art. 64 - Descrizione degli impiantiLa descrizione degli impianti proposta di seguito, indica le caratteristiche principali dellemacchine di trattamento aria, dei gruppi frigoriferi, delle torri di refrigerazione e delle unità di ripresacostituenti gli impianti di climatizzazione che questa Azienda intende inserire nel servizio di gestionee manutenzione.La descrizione non è esaustiva per i componenti di impianto soggetti a manutenzione, ma servesolo ad indicare gli impianti oggetto dell'appalto.Si rappresenta che l'oggetto del servizio riguarda la gestione e la manutenzione di tutti icomponenti meccanici, elettrici ed elettronici costituenti e funzionalmente collegati all'impianto diclimatizzazione. Dovranno essere considerati nell'appalto i quadri elettrici di potenza e di segnale, icomponenti e le centrali di regolazione, le pompe e gli accumuli dell'acqua refrigerata, i canali dimandata e ripresa, le serrande tagliafuoco, i terminali, le valvole di sicurezza, i vasi di espansione, levalvole di intercettazione e regolazione e quanto altro facente parte dell'impianto.PRESIDIO OSPEDALIERO MARTINIRADIOLOGIAUTA Radiologia Ventilatore di mandata 7500 m 3 /h prev. 1320 m7h; ventilatore di ripresa portata3000 m J /h prev. 310 m'Vh; batteria di recupero calore 50 kW (acqua glicolata 25 %); batteria diriscaldamento 94,5 kW ( acqua calda 80/70 °C); batteria di raffreddamento 100 kW (acqua refrigerata7/12 °C); filtri piani EU 4; filtri a tasche EU 8; sezione umidificazione.52


Impianto split: il reparto è servito anche da N°20 Fan-coil serie verticale del tipo a doppia batteria(una ad acqua calda ed una ad acqua fredda) carenato con filtro a secco rigenerabile in materialeacrilico a telaio portante in lamiera zincata e termostati analogici dislocati nei locali a pareteGruppi frigoriferi N°3 unità motocondensanti potenza 180 kW cadauna Mod. CGAN 700AquaStream2 (TRANE).PRON<strong>TO</strong> SOCCORSO - D.E.A.UTA+BUSTER Pronto Soccorso D.E.A. Ventilatore di mandata 15000 m 3 /h; batteria di recuperocalore 67 kW (acqua glicolata 25 %); batteria di riscaldamento 133,3 kW 11466 1/h ( acqua calda80/70 °C); batteria di raffreddamento 190 kW 32680 1/h (acqua refrigerata 7/12 °C); filtri ondulatiEU 2; filtri a tasche EU 8; filtri assoluti EU 13 classe 99,99; batterie di post-riscaldamento sui canali (acqua calda 80/70 °C): batteria da 9300 m 3 /h, 28,6 kW 2461 1/h; sezione umidificazione. Gruppifrigoriferi N°3 unità motocondensanti potenza 180 kW cadauna Mod. CGAN 700 AquaStream2(TRANE).Impianto niobiIconvettori e filtri assoluti, il reparto è servito anche da N°20 Fan coil serie verticalea pavimento del tipo a mono batteria (acqua calda/fredda) carenato con filtro a secco rigenerabile inmateriale acrilico a telaio portante in lamiera zincata e termostati analogici incorporati, n° 9 diffusoria soffitto contenente filtri assoluti a cella efficienza 99,99% EU 13RIANIMAZIONEU.T.A.l zona Utic e terapia intensiva ventilatore di mandata 6000 m /h previ 120 m /h; batteria direcupero calore 50 kW (acqua glicolata 25 %); batteria di riscaldamento 94,5 kW ( acqua calda 80/70°C); batteria di raffreddamento 100 kW (acqua refrigerata 7/12 °C); filtri rotativi EU 4; sezioneumidificazione; U.T.A.2 zona corridoio studi medici e primari ventilatore di mandata 4500 m /h;ventilatore di ripresa portata 3600 m 3 /h prev. 410 m 3 /h; batteria di recupero calore 35 kW (acquaglicolata 25 %); batteria di riscaldamento 53,5 kW ( acqua calda 80/70 °C); batteria di raffreddamento60 kW (acqua refrigerata 7/12 °C); filtri rotativi EU 4; sezione umidificazione.Estrazione aria Rianimazione costituito da n°2 estrattori cassonati 7500 m /h totali; e da un torrinocassonato con filtro per isolamento Mini-Vec 160-180.Filtri assoluti: la zona Utic e Terapia intensiva è costituita da n°38 diffusori a soffitto, ad "effettoelicoidale" con alette radiali fisse, costituite da una camera di raccordo (plenum) contenente filtriassoluti a cella efficienza 99,99% EU 13Gruppi frigoriferi N°3 unità motocondensanti potenza 180 kW cadauna Mod. CGAN 700AquaStream2 (TRANE).Umidificatore generatore di vapore indiretto per RADIOLOGIA-PRON<strong>TO</strong>SOCCORSO eRIANIMAZIONE produzione secondario vapore saturo pressione 1.0 bar vapore prodotto 290 kg/h.BLOCCO OPERA<strong>TO</strong>RIOUTA 1 Blocco Operatorio Sala E Ventilatore di mandata con variatore di frequenza della LGportata 3800 m 3 /h prev. 1320 m 3 /h; ventilatore di ripresa portata 3000 m 3 /h prev. 310 m/h; batteria direcupero calore 31,17 kW (acqua glicolata); batteria di riscaldamento 45,14 kW ( acqua calda 80/70°C); batteria di raffreddamento 45 kW (acqua refrigerata 7/12 °C); +sezione umidificazione; filtriondulati EU 2; filtri a tasche EU 8;UTA 2 Blocco Operatorio Sale C - D e Lavaggio chirurghi Ventilatore di mandata con variatore difrequenza della LG portata 5100 m /h prev. 1440 m /h; ventilatore di ripresa portata 4500 m 3 /h prev.410 m 3 /h; batteria di recupero calore 41,84 kW (acqua glicolata); batteria di riscaldamento 60,7 kW (acqua calda 80/70 °C); batteria di raffreddamento 65 kW (acqua refrigerata 7/12 °C); batterie di postriscaldamento(cassonata sui canali esterna alla C.T.A.) sezione zona A batteria da 2.200 m /h 4,5KW; sezione zona B batteria da 2.200 m 3 /h 4,5 KW; sezione zona C batteria da 700 m /h 2,5 KW;sezione umidificazione; filtri ondulati EU 2; filtri a tasche EU 8;UTA 3 Blocco Operatorio Sala F-Presala-magazzino-corridoio pulito e sporco Ventilatore dimandata con variatore di frequenza della LG portata 11000 m /h prev. 1500 m 3 /h; ventilatore di53


ipresa portata 13300 m 3 /h prev. 620 m 3 /h; batteria di recupero calore 94 kW (acqua glicolata);batteria di riscaldamento 121,93 kW ( acqua calda 80/70 °C); batteria di raffreddamento 155 kW(acqua refrigerata 7/12 °C); batterie di post-riscaldamento (cassonata sui canali esterna alla C.T.A.)sezione zona A batteria da 4650 m 3 /h 6,5 KW; sezione zona B batteria da 3600 m 3 /h 5,5 KW; sezionezona C batteria da 1400 m /h 3,5 KW; sezione zona D batteria da 800 m /h 2,5 KW; sezione zona Ebatteria da 550 m 3 /h 1,5 KW; sezione umidificazione; filtri ondulati EU 2; filtri a tasche EU 8;UTA 4 Blocco Operatorio Sala Sterilizzazione-Lavaggio ferri e confezionamento Ventilatore dimandata con variatore di frequenza della LG portata 7800 m /h prev. 1440 m /h; ventilatore di ripresaportata 8700 m /h prev. 520 m /h; batteria di recupero calore 67,34 kW (acqua glicolata); batteria diriscaldamento 87,39 kW ( acqua calda 80/70 °C); batteria di raffreddamento 85 kW (acqua refrigerata7/12 °C); batterie di post-riscaldamento (cassonata sui canali esterna alla C.T.A.) sezione zona Abatteria da 1300 m 3 /h 3,5 KW; sezione zona B batteria da 2200 m 3 /h 4,5 KW; sezione zona C batteriada 750 m /h 2,5 KW; sezione zona D batteria da 3550 mVh 5,5 KW; sezione umidificazione; filtriondulati EU 2; filtri a tasche EU 8;UTA 5 Blocco Operatorio locali spogliatoi- Ventilatore di mandata portata 6200 m /h prev. 970m 3 /h; ventilatore di ripresa portata 6200 m 3 /h prev. 540 m 3 /h; batteria di recupero calore 52,98 kW(acqua glicolata); batteria di riscaldamento 68,73 kW ( acqua calda 80/70 °C); batteria diraffreddamento 75 kW (acqua refrigerata 7/12 °C); batterie di post-riscaldamento (cassonata suicanali esterna alla C.T.A.) sezione zona A batteria da 4850 m 3 /h 6,5 KW; sezione zona B batteria da1350 m 3 /h 3,5 KW; sezione umidificazione; filtri ondulati EU 2; filtri a tasche EU 8;UTA 6 Blocco Operatorio Saia A - B e Lavaggio chirurghi. Ventilatore di mandata con variatoredi frequenza della LG portata 11000 m /h prev. 1500 m /h; ventilatore di ripresa portata 13300 m J /hprev. 620 m 3 /h; batteria di recupero calore 94 kW (acqua glicolata); batteria di riscaldamento 121,93kW ( acqua calda 80/70 °C); batteria di raffreddamento 155 kW (acqua refrigerata 7/12 °C); batteriedi post-riscaldamento (cassonata sui canali esterna alla C.T.A.) sezione zona A batteria da 4700 m 3 /h7 KW; sezione zona B batteria da 3800 m 3 /h 5,5 KW; sezione zona C batteria da 1500 m 3 /h 4 KW;sezione zona D batteria da 1000 m 3 /h 3 KW; sezione umidificazione;; filtri ondulati EU 2; filtri atasche EU 8;Filtri assoluti: tutte le zone sono servite da n°89 diffusori a soffitto, ad "effetto elicoidale" conalette radiali alcune fisse alcune regolabili, costituite da una camera di raccordo (plenum) contenentefiltri assoluti a cella con efficienza 99,99% EU 14Gruppo frigo TRANE del tipo motocondensante, composto da N°6 compressori scroll ermetici,potenza frigorifera totale pari a 241,3 kw e serbatoio di accumulo acqua refrigerata inerziale, capacità1000 litri a servizio del gruppo frigorifero, per la produzione di acqua refrigerata delle N° 6 U.T.A. edel Blocco Operatorio siti nel P.O.Gruppo trattamento acqua addolcitore a scambio di base automatico elettronico a doppia colonna,portata nominale 11.0 m 3 /h, portata max 15.0 m 3 /h, capacità ciclica 1400 m 3 /°F, consumo sale 45 kg,pressione max. 6 bar min. 2 bar, n° 2 contatori ad impulsi.Impianto mobiletti tunnel Blocco Operatorio è costituito da N°5 Fan-coil serie verticale del tipo adoppia batteria (una ad acqua calda ed una ad acqua fredda) carenato con filtro a secco rigenerabile inmateriale acrilico a telaio portante in lamiera zincata e termostati analogici incorporati.NUOVA EDIFICAZIONEU.T.A. 1 Reparto Ortopedia-Neurologia e Piano terra con Sala Conferenze (lato EST). Ventilatoredi mandata aria primaria portata 8200 m 3 /h prev. 310 m 3 /h; ventilatore di ripresa portata 7200 m 3 /hprev. 260 m7h; batteria di recupero calore 31,17 kW (acqua glicolata); batteria di riscaldamento 45,14kW ( acqua calda 80/70 °C); batteria di raffreddamento 45 kW (acqua refrigerata 7/12 °C); sezioneumidificazione; filtri ondulati EU 2; filtri a tasche EU 8;U.T.A. 2 Reparto Cardiologia e Nefrologia (Iato OVEST). Ventilatore di mandata aria primariaportata 7000 m 3 /h prev. 290 m 3 /h; ventilatore di ripresa portata 6800 m 3 /h prev. 260 m /h; batteria direcupero calore 31,17 kW (acqua glicolata); batteria di riscaldamento 45,14 kW ( acqua calda 80/70°C); batteria di raffreddamento 45 kW (acqua refrigerata 7/12 °C); sezione umidificazione; filtriondulati EU 2; filtri a tasche EU 8;54


U.T.A. 3 U.T.I.C. e Sala Piccoli Interventi Ventilatore di mandata con variatore di frequenza dellaLG portata 6200 m7h prev. 800 m 3 /h; ventilatore di ripresa portata 5550 m /h prev. 300 m /h; batteriadi recupero calore 31,17 kW (acqua glicolata); batteria di riscaldamento 45,14 kW ( acqua calda80/70 °C); batteria di raffreddamento 45 kW (acqua refrigerata 7/12 °C); batterie di postriscaldamento(cassonata sui canali esterna alla C.T.A.) sezione zona U.T.I.C. batteria da 3800 m7h5,5 KW; sezione zona Sala Piccoli Interventi batteria da 2.400 m 3 /h 5 KW; sezione zona C batteria da700 m /h 2,5 KW; sezione umidificazione; filtri ondulati EU 2; filtri a tasche EU 8;Filtri assoluti: la zona U.T.I.C. e sala piccoli interventi sono costituiti da n°15 diffusori a soffitto,ad "effetto elicoidale" con alette radiali regolabili, costituiti da una camera di raccordo (plenum)contenente filtri assoluti a cella con efficienza 99,99% EU 13Gruppo frigo CLIVET del tipo monoblocco, composto da: N°2 compressori a vite semiermetici adaccoppiamento diretto e 2950 giri/min, potenza frigorifera totale pari a 225,3 kw, portata acquaevaporatore 39 m 3 /h, portata acqua condensatore 48 m 3 /h e serbatoio di accumulo acqua refrigeratainerziale, capacità 1000 litri a servizio del gruppo frigorifero, per la produzione acqua refrigeratadelle N° 3 U.T.A. site nel nuovo fabbricato del P.O.Impianto mobilconvettori Sala Conferenze, atrio, piano interrato magazzino generale è costituitoda N°12 Fan-coil serie verticale del tipo a batteria singola per solo riscaldamento carenato con filtro asecco rigenerabile in materiale acrilico a telaio portante in lamiera zincata e termostati analogiciincorporati.Torre evaporativa di tipo aperto con sezione vasca/ventilatore composta da una vasca in acciaiozincato a bagno con ventilatori centrifughi, capacità di raffreddare 13,5 litri/sec di acqua, pressione dispruzzo pari a 12 kPa, N°3 ventilatori a doppia velocità e portata aria sezione ventilante 7,22 m 3 /s.Impianti dual e trialsplit Descrizione generale degli impianti split sistem siti nella nuova struttura,sono di diversa tipologia a seconda delle zone servite. Al primo e secondo piano della nuova aladegenza sono istallati dei multisplit dual e trialsplit, per un totale di N° 31 unità interne è N° 15 unitàesterne.CI<strong>TO</strong>STATICIU.T.A. Citostatici l'unità HEN-MP J CLIVET con istallazione ad incasso in controsoffitto construttura in lamiera zincata. Elettro venti latore centrifugo a regolazione elettronica della velocità,portata aria 5800 m 3 /h prev. 89 Pa. Filtro rigenerabile in materiale acrilico autoestinguente di tiposmontabile con efficienza EU2. Estrazione aria costituita da n°l estrattore di tipo cassonato.Gruppo frigo Refrigeratore d'acqua condensati ad aria reversibili in pompa di calore con controlloautomatico della potenza resa gestito mediante microprocessore, compressore tipo scroll. Potenzialitàfrigorifera 17,0 kW, termica 18,7 kW.ANA<strong>TO</strong>MIA PA<strong>TO</strong>LOGICA E CAMERE MORTUARIEU.T.A. 1 Camera Mortuaria l'unità costruzione ATISA mod. TMC1 ad istallazione ad incasso incontrosoffitto con struttura in lamiera zincata. Elettroventilatore centrifugo a regolazione elettronicadella velocità, portata aria 3800 m7h prev. 45 Pa. filtro ondulato EU 2. Estrattore centrifugo cassonatoRosemberg mod. ZERO-BOX 315, Cappa di aspirazione aria per Sala Settoria T.E.A.R. completo difiltri piani rigenerabili e lampade germicida da 15 WU.T.A. 2 Anatomia Patologica l'unità costruzione ATISA mod. TMC4 ad istallazione ad incasso incontrosoffitto con struttura in lamiera zincata. Elettroventilatore centrifugo a regolazione elettronicadella velocità, portata aria 6800 m 3 /h prev. 98 Pa. filtri ondulati EU 2. Estrattore centrifugo cassonatoRosemberg mod. ZERO-BOX 560/TS.Umidificazione con vapore autoprodotto tramite umidificatore con elettrodi immersi Carel SD 323da 16 kg/h per la UTA 2, SD 308 da 6 kg/h per la UTA 1.Gruppo frigo Clivet Mod. Wrat mod. 202 refrigeratore d'acqua raffreddato ad aria, con unità dipompaggio acqua refrigerata a corredo del gruppo frigorifero, compressori tipo scroll. Potenzialitàfrigorifera 110,9 kW.55


Impianto split Venti 1 convettori Jucker mod. V06-V08-V03 per Camera Mortuaria, Sala Settoria,Anatomia Patologica e Laboratorio Analisi è costituito da N°20 Fan coil serie verticale del tipo abatteria singola per solo raffreddamento carenato con filtro a secco rigenerabile in materiale acrilico atelaio portante in lamiera zincata e termostati analogici incorporati.PALAZZINA UFFICI AMMINISTRATIVI - LABORA<strong>TO</strong>RIO ANALISI - CUPU.T.A. Uffici nuova elevazione 3° piano sottotetto ventilatore di mandata portata 3800 m J /h prev.1320 mVh; ventilatore di ripresa portata 3000 m 3 /h prev. 310 m 3 /h; batteria di recupero calore 31,17kW (acqua glicolata); batteria di riscaldamento 45,14 kW ( acqua calda 80/70 °C); batteria diraffreddamento 45 kW (acqua refrigerata 7/12 °C); sezione umidificazione; filtri ondulati EU 2; filtria tasche EU 8;Impianto mobilconvettori - inoltre gli uffici nuova elevazione del 2° piano sono serviti da n° 25Fan-coiì Jucker mod. V06-V08-V03 serie verticale a pavimento del tipo a mono batteria (acquacalda/fredda) carenato con filtro a secco rigenerabile in materiale acrilico a telaio portante in lamierazincata e termostati analogici incorporati.Gruppo frigo - Uffici Nuova Elevazione 3° piano Aermec mod. NSW refrigeratore d'acquaraffreddato ad aria, n°2 compressori tipo scroll ermetico. Potenzialità frigorifera 100,9 kW.Umidificazione per U.T.A. Uffici Nuova Elevazione 3° piano con vapore autoprodotto tramiteumidificatore con elettrodi immersi Carel SD 323 da 16 kg/h.Impianto ventilo convettori a cassetta Uffici è costituito da N° 90 terminali idronici a cassetta,sono ubicati presso il piano terreno CUP e primo piano, sono di tipo serie controsoffitto a monobatteria (acqua calda/fredda) mod. SANYO carenato con filtro a secco rigenerabile e termostatianalogici a parete.U.T.A. CUP piano seminterrato impianto canalizzato con recupero di calore con Elettroventilatorecentrifugo a regolazione elettronica della velocità, portata aria 2500 m /h prev. 65 Pa. filtri ondulatiEU 2.U.T.A. AMBULA<strong>TO</strong>RI PRELIEVI piano terra impianto canalizzato istallazione ad incasso incontrosoffitto con struttura in lamiera zincata. Elettroventilatore centrifugo a regolazione elettronicadella velocità, portata aria 2800 m /h prev. 69 Pa. Filtro rigenerabile in materiale acrilicoautoestinguente di tipo smontabile con efficienza EU2.U.T.A. LABORA<strong>TO</strong>RIO ANALISI piano primo impianto canalizzato con recupero di calore conElettroventilatore centrifugo a regolazione elettronica della velocità, portata aria 2500 m 3 /h prev. 65Pa. filtri ondulati EU 2.Gruppo frigorifero Piano Terreno lato cortile N° 1 unità motocondensante potenza frigorifera 190kW Mod. CLINT.SALA PAR<strong>TO</strong> E NIDOC.T.A. 1-ARIA PRIMARIA NIDO Costituita da:- Sezione di presa aria esterna e di prefiltrazione con filtri piani- Sezione di filtrazione con filtri a sacco- Sezione di preriscaldamento:- Sezione di raffreddamento:- Sezione di umidificazione a vapore- Sezione contenente il separatore di gocce- Sezione di postriscaldamento- Sezione ventilante di mandata con portata aria 1*200 m 3 /h, prevalenza disponibile staticautile alla distribuzione 250 PaC.T.A. 2 -TRATTAMEN<strong>TO</strong> SALE OPERA<strong>TO</strong>RIE Costituita da:- Tettuccio di copertura- Sezione contenente il recuperatore di calore e di prefiltrazione con filtri piani- Sezione di filtrazione con filtri a sacco- Sezione di preriscaldamento:56


- Sezione di raffreddamento:- Sezione di umidificazione a vapore- Sezione contenente il separatore di gocce- Sezione ventilante di mandata (con regolazione a mezzo conv. di frequenza) portata aria5'900 m 3 /h- Sezione ventilante di ripresa portata aria 5'650 m /h- Sezione di postriscaldamento cassonata zona 2.1 portata 2.000 mc/h- Sezione di postriscaldamento cassonata zona 2.2 portata 2.000 mc/h- Sezione di postriscaldamento cassonata zona 2.3 portata 600 mc/h- Sezione di postriscaldamento cassonata zona 2.4 portata 1.300 mc/hC.T.A. 3 -TRATTAMEN<strong>TO</strong> SALE PAR<strong>TO</strong> Costituita da:- Tettuccio di copertura- Sezione contenente il recuperatore di calore e di prefiltrazione con filtri piani- Sezione di filtrazione con filtri a sacco- Sezione di preriscaldamento:- Sezione di raffreddamento:- Sezione di umidificazione a vapore- Sezione contenente il separatore di gocce- Sezione ventilante di mandata (con regolazione a mezzo conv. di frequenza). Portata aria3700 m 3 /h- Sezione ventilante di ripresa. Portata aria 3'950 m 3 /h- Sezione di postriscaldamento cassonata zona 3.1 portata 600 mc/h- Sezione di postriscaldamento cassonata zona 3.2 portata 3.100 mc/hFiltrazione dell'aria:- Prefiltri, delle unità di trattamento aria, di tipo pieghettato, in classe 1 di reazione al fuoco,efficienza 85% Ashrae 52/76 (EU3 Eurovent 4/5)- Filtri a sacco, delle unità di trattamento aria, del tipo a manica, efficienza 95% Ashrae 52/76(EU9 Eurovent 4/5) Zone "Sale Operatorie" e "Sale Parto"- Filtri assoluti, incorporati nei diffusori, di tipo "ULPA", efficienza 99.991% (EU 12 Eurovent4/4)IMPIAN<strong>TO</strong> MULTISPLIT NIDOImpianto di tipo splittato con n.6 unità interne e n.l motocondensante esterna. Ciascuna unitàinterna è gestita da specifica centralina di comando di tipo digitale.Sottocentrale frigoriferaL'acqua refrigerata viene prelevata da una tubazione (Gruppi frigoriferi N°3 unitàmotocondensanti potenza 180 kW cadauna Mod. CGAN 700 AquaStream2 TRANE) con punto diallaccio disponibile sul terrazzo adiacente il piano terzo, mediante apposito gruppo di elettropompe,per l'alimentazione delle batterie di raffreddamento delle CTA.L'acqua refrigerata alla temperatura costante di 7°C viene distribuita e quindi inviata al circuitobatterie fredde delle CTA.Tutte le tubazioni sono provviste di rivestimento isolante termico ed anticondensa.Produttori di vapore per umidificazioneÈ del tipo con alimentazione elettrica, ad elettrodi immersi, con funzionamento completamenteautomatico, controllato da microprocessore.La produzione di vapore, visualizzata su display, è controllata misurando l'energia elettricaassorbita. Un apposito circuito di controllo provvede a reintegrare l'acqua quando la produzione divapore scende sotto il valore impostato, per effetto dell'abbassamento di livello dei fluido.57


Appositi sistemi di controllo con elettrodi immersi provvederanno alla rilevazione dellaconducibilità dell'acqua di alimento per l'ottenimento dell'ottimale concentrazione salina all'internodel cilindro.Il produttore di vapore è collegato ai distributori in acciaio INOX delle CTA, mediante appositetubazioni installati secondo le specifiche indicazioni della casa costruttrice.La produzione di vapore, modulante, è regolata in funzione di un segnale proveniente dalregolatore di umidità relativa.I produttori sono posizionati in adiacenza delle C.T.A. e protetto contro gli agenti atmosferici.C.E.D.Impianti Monosplit: Zona server, locale dirigente e area operatori tecnici n°4 unitàmotocondensante estema più n°4 unità interna di qui due a torre (zona server) mod. MAXA AIRTEC- LG - ARGO e ZEFIRO.CHIESA-APPARTAMEN<strong>TO</strong> CAPPELLANOImpianto Dual split: appartamento cappellano imp. Dual split con potenzialità 18.000 Btu.PALAZZ IN A DIALISI O<strong>TO</strong>RINO E DAY SURGERY – 2° PI ANOImpianti Dual e mono split: Zona degenze imp. Dual split mod ARGO 8 unità interne 4 esterneStudio Primario portatile mod ARGO. Stanza n° 17 Urologia un mono split mod. Argo, locale serverpiù ufficio adiacente n°l dual-split con potenzialità 22.000 Btu.ANTENNA TRASFUSIONALEImpianto Dual split: locale frigo e ufficio, imp. Dual split con potenzialità 24.000 Btu.3° PIANO PALAZZINA DIALISI NP1-F1SIATRIAImpianti portatili: Zona uffici ed ambulatori 3° piano (Palazzina Dialisi) n°3 unità carrellati conunità esterna Mod. ARGO con potenzialità da 8.500 a 10.000 Btu.PSICHIATRIAImpianti Monosplit e canalizzato: Zona letti; studio medici; n°6 unità motocondensanti più n° 6unità intema di cui n° 3 mod. ARIAGEL, n° 3 S. ANDREA, impianto canalizzato con recupero dicalore e pompa di calore ad espansione diretta mod. CARRIER con Elettro venti latore centrifugo aregolazione elettronica della velocità, portata aria 1500 m 3 /h prev. 45 Pa. filtri ondulati EU 2, potenzafrig. 9,6 KW, potenza term. 10,1 KW.UFFICIO PRERICOVERO PIANO TERRAImpianto Monosplit: locale ufficio n°l condizionatore portatile mod. ARIAGEL.DIALISIImpianto Mono e Dualsplit: Zone degenti n° 6 unità motocondensante estema più n° 6 unitàinterna di cui n°5 mod. MAXA AIRTEC-n° 1 YASHA CLIMAX- n°l S.ANDREA, n°3condizionatori portatili n°2 ARGO- n°l S.ANDREA. n° 5 unità motocondensante estema Dualsplit en° 10 unità interna mod. Argo situati in Segreteria; Sala Visita; Capo Sala; CAPD; Aiuto e SalaMedici; Tecnici e Primario. N° 1 unità motocondensante ed unità interna a sogliola mod Argo Salagrande emofiltrazioni. N° 2 portatili con unità esterna mod. Argo in Sala Visita e Origani.LABORA<strong>TO</strong>RIO ANALISIImpianto Monosplit: Chimica Sierologia impianto canalizzato ad espansione diretta mod. DE-LONGHI con Elettroventilatore centrifugo a regolazione elettronica della velocità, portata aria 1800m /h prev. 45 Pa. filtri ondulati EU 2;IMPRESA PULIZIEU.T.A. impianto canalizzato istallazione ad incasso in controsoffitto con struttura in lamierazincata. Elettroventilatore centrifugo a regolazione elettronica della velocità, portata aria 3800 m /h58


prev. 79 Pa. Filtro rigenerabile in materiale acrilico autoestinguente di tipo smontabile con efficienzaEU2.SALA. CONFERENZA EX M.ENSA E CUCINAImpianti Monosplit: Locale Ex Mensa Mod. ARGO con n°2 motocondensanti mod. FCR 612 en°2 unità inteme, classe di potenza 12.000 BTU.RADIOLOGIA 1° PIANO. Impianti Monosplit: Sala TAC N°1 ARGO, Sala diagnosticai n°l ARIAGEL, Camera oscura n°lARIAGEL, Segreteria n°l ARGO, SENOLOGIA n°l LG, per un totale di N°5 unità motocondensanteestema più n° 5 unità interna.CABINE ELETTRICHEImpianti Monosplit: Cabina elettrica generale n°3 unità motocondensanti estema ARIAGEL,BALTUR, MITSUBISHI più n° 3 unità inteme ed un'impianto package di tipo a colonna.mod.ARGO; Cabina Elettrica Ala Nuova n°2 unità motocondensante esterna MAXA AIRTEC mod. ASI80 e 2 unità interne a pompa di calore.CABINA ELETTRICA N° 3U.T.A. impianto canalizzato installazione a pavimento, elettroventilatore centrifugo a regolazioneelettronica della velocità, portata aria 5800 m /h prev. 55 Pa. Filtri ondulato EU 2CENTRALE TERMICAImpianto Monosplit: Cabina afona unità esterna motocondensante più interna Mod. ARGO.U.T.A. impianto canalizzato istallazione ad incasso in controsoffitto con struttura in lamierazincata. Elettro venti latore centrifugo a regolazione elettronica della velocità, portata aria 800 m /hprev. 29 Pa. Filtro rigenerabile in materiale acrilico autoestinguente di tipo smontabile con efficienzaEU2.AMBULA<strong>TO</strong>RIImpianto Monosplit: Allergologia, Oculistica, Cardiologia, Sala Prelievi, Terapia Antalgica; n°8unità estema motocondensante più n°8 interna: di cui n°l Mod. ARIAGEL 5L80C, n°2 unità mod.AIR WELL e ARIAGEL, n°5 mod. ARGO. Sala Chirurgia, Oculistica, Ortopedia e Urologia n° 5unità esterna motocondensante più n° 5 intema mod. Argo.ODON<strong>TO</strong>S<strong>TO</strong>MA<strong>TO</strong>LOGIAImpianto Split: Sala d'attesa e Studio Primario n° 2 unità esterna motocondensante più n° 2 internamod. DAIKIN.U.T.A. impianto canalizzato istallazione ad incasso in controsoffitto con struttura in lamierazincata. Elettroventilatore centrifugo a regolazione elettronica della velocità, portata aria 3800 m /hprev. 79 Pa. Filtro rigenerabile in materiale acrilico autoestinguentc di tipo smontabile con efficienzaEU2.PORTINERIAImpianti Mono e Dualsplit: Locali operatori centralinisti n°l unità estema motocondensante più n°linterna Mod. ARIAGEL 5L80C; N° 1 unità motocondensante estema Dual-split e n° 2 unità interneUffici.FARMACIAImpianti Monosplit: Magazzino n° 4 unità estema motocondensante più n° 4 intema a pompa dicalore Mod. MAXA AIRTEC, zona Ufficio seminterrato n°l unità stema motocondensante più n°lunità intema Mod. ZEFIRO.O<strong>TO</strong>RINO-UROLOGIA 2°PianoImpianti Multisplit: locali degenze n°2 imp. Trial-split pompa di calore mod. ARGO n°2 unitàesterna più n°6 unità interna, potenzialità 30000 Btu per ogni impianto.59


ENDOSCOPIAImpianti Mono e Multisplit: locali Colonscopia e Gastroscopia imp. Dual-split mod. ARGO;locale Endoscopia Urologica e Polmonare imp. N° 2 mono split.NEUROLOGIAImpianti Monosplit: 1° piano Oncologico Stanze Somministrazione D.H. n°2 unità esternamotocondensante più n°2 interna a pompa di calore Mod. MAXA AIRTEC; Sala di attesa e sala visitan°2 condizionatori portatile mod. ARGO.Impianti Monosplit: 1° piano Ambulatorio EMG n° 2 unità estema motocondensante più n°2intema a pompa di calore Mod. MAXA AIRTEC.PEDIATRIAImpianto Monosplit: Centro Ecografia unità estema motocondensante più intema Mod. ARIAGEL5SL80C, più n°l portatile in P.S. Pediatrico Sale giochi.PRON<strong>TO</strong> SOCCORSO – DEAImpianti Monobisplit: Area osservazione, Ex Sala Gessi; Sala Medica; Sala Chirurgia e CameraCalda; n°3 unità esterna motocondensante più n°5 intema Mod. MITSUI.Radiologia zona sviluppatrice e diagnostica mod. Argo n° 2 unità inteme split e n° 2 unità estemamotocondensante. N° 1 unità estema motocondensante Degenza Temporanea Sala Infermieri n° 1unità estema motocondensante n° 1 interna mod. Argo. Ex Sala Gessi n° 1 unità estemamotocondensante n° 1 interna mod. Argo.CAMERA CALDA 118 - UFFICIO AGENTE PUBBLICA SICUREZZAImpianto Multi-split: Locali 118 ed ufficio agente pubblica sicurezza n°2 unità estemamotocondensante più n° 5 interne a controsoffitto Mod. MITSUBISHI potenza totale 34.300 BTU.CODICE BIANCO.Impianto Monosplit: Codice Bianco n°l unità estema motocondensante più n° 3 inteme Mod.ARGO potenza 29.300 BTU.U.R.P.Impianti split carrellato: Locale Ufficio n°l condizionatore portatile mod. ARGO.SER. T. SOMMINISTRAZIONEImpianto Monosplit: Locale Somministrazione n°1 unità esterna motocondensante più n°1 unitàinterna Mod. ARGO.UFFICIO CONSUNTIVAZIONEImpianti split carrellati: Locale Ufficio n°l condizionatore portatilie mod. ARGO.D.M.I. SEGRETERIA Dì DIREZIONE 4° PIANOImpianti split carrellati: Locale Ufficio n°l condizionatore portatilie mod. ARGO.ECODOPLERImpianti Monosplit: Ambulatori Stanza Dott. e Sala Visita n° 2 unità esterna motocondensante piùn° 2 interna Mod. Argo.DISTRIBUZIONE FARMACIImpianto Monosplit: Locale Ufficio n°l unità esterna motocondensante più n° 1 interna Mod. Argopotenza 12000 BTU.LOCALE MENSAImpianto Monosplit: Locale Mensa n°2 unità esterna motocondensante più n° 2 interna a colonnaMod. Argo potenza 30000 BTU. Cad.60


Split system portatili N° 26 unità:Impianti Split: unità carrellati con unità esterna Mod. SAECO e Mod. ARGO con potenzialità da8.500 a 10.000 Btu; unità carrellati senza unità esterna di cui Mod. SAECO e Mod. ARGO conpotenzialità da 7.000 a 10.000 Btu, la destinazione delle unità e cosi distribuita:1. Piano terreno Ambulatorio di Pneumologia, Servizio Ambulane 118 è AssistenzaFarmaceutica N° 5 unità2. 2° Piano Rep. Chirurgia - amb. Senologia, Coloproctologia e stomatizzati - Day Surgery N° 6unità3. 3° Piano Rep. Ostetricia - Ginecologia N° 6 unità4. 4° Piano Rep. Pediatria N° 6 unità5. 5° Piano Rep. Lungodegenza / Medicina Generale N° 6 unità6. 6° Piano Rep. Fisiatria N° 3 unità7. Piano terreno Uff. Consuntivazione N° 1 unità stan. N° 28. Piano terreno Uff. U.R.P. ufficio N° 1 unità9. Piano terreno Ambulatorio Cardiologia TILT TEST_N° 1 unità.10. Piano terreno SERT Somministrazione N° 1 unità.POLIAMBULA<strong>TO</strong>RIO VIA GORIZIA 114U.T.A. 1 Palazzina ambulatori (lato NORD). Ventilatore di mandata aria primaria portata 9830m 3 /h prev. 350 m 3 /h; ventilatore di ripresa portata 5970 m 3 /h prev. 280 m 3 7/h; batteria di recuperocalore 40,20 kW (acqua glicolata); batteria di riscaldamento 51,41 kW ( acqua calda 80/70 °C);batteria di raffreddamento 50 kW (acqua refrigerata 7/12 °C); sezione umidificazione; filtri ondulatiEU 2; filtri a tasche EU 8; Estrazione aria locali servizi costituito da n°1 estrattore cassonato da 2870m 3 /h totali.U.T.A. 2 Palazzina ambulatori (lato SUD). Ventilatore di mandata aria primaria portata 7740 m 3 /hprev. 320 m 3 /h; ventilatore di ripresa portata 4330 m 3 /h prev. 230 m 3 7/h; batteria di recupero calore38,29 kW (acqua glicolata); batteria di riscaldamento 48,39 kW ( acqua calda 80/70 °C); batteria diraffreddamento 46 kW (acqua refrigerata 7/12 °C); sezione umidificazione; filtri ondulati EU 2; filtria tasche EU 8; Estrazione aria locali servizi costituito da n°1 estrattore cassonato da 2630 m 3 /h totali.U.T.A. 3 Palazzina Residenza Psichiatrica. Ventilatore di mandata aria primaria portata 3390 m 3 /hprev. 280 m 3 /h; ventilatore di ripresa portata 800 m 3 /h prev. 110 m 3 7/h; batteria di recupero calore30,10 kW (acqua glicolata); batteria di riscaldamento 31,11 kW ( acqua calda 80/70 °C); batteria diraffreddamento 32 kW (acqua refrigerata 7/12 °C); sezione umidificazione; filtri ondulati EU 2; filtria tasche EU 8; Estrazione aria locali servizi costituito da n°1 estrattore cassonato da 2330 m 3 /h totali.Gruppo frigo CLIMAVENETA del tipo motocondensante, composto da: N°2 compressori a vitesemiermetici ad accoppiamento diretto (2950 r.p.m.), potenza frigorifera totale pari a 505 kw, portataacqua evaporatore 91 m 3 /h, portata acqua condensatore 45 m 3 /h.Impianto mobilconvettori, le strutture sono costituite da un totale di N°136 Fan-coil serie verticaledel tipo a batteria singola per riscaldamento/raffreddamento carenato con filtro a secco rigenerabile inmateriale acrilico a telaio portante in lamiera zincata e termostati analogici incorporati, più N°15Ventilconvettori a casseta situati nel controsoffitto.61

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!