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intervento - Dipartimento di Prevenzione Ulss 20 di Verona

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Le Malattie Neuroinvasiveda West Nile Virus:casi cliniciAnna Maria CattelanSOC Malattie InfettiveULSS 18 Rovigo


Casistica <strong>di</strong> Rovigo <strong>di</strong> WNNDNel <strong>20</strong>08/<strong>20</strong>09 sono stati ricoverati presso leMalattie infettive dell’Ospedale <strong>di</strong> Rovigo 6 casi<strong>di</strong> malattia da WNV con coinvolgimentoneurologicoNel <strong>20</strong>10 è stato ricoverato 1 caso <strong>di</strong> meningoencefalo-mieliteda WNV, non <strong>di</strong> provenienzaautoctona


Caso Clinico 2V. A.Uomo, 82 anniStoria <strong>di</strong> car<strong>di</strong>opatia ipertensiva, ischemica post-IMA, vasculopatiacerebrale cronica con sdr vertiginosa, aterosclerosi carotidea,gastroduodenite, gammopatia monoclonale, microcitemia12 Agosto <strong>20</strong>09 ricovero presso l’OC <strong>di</strong> Trecenta per comparsa <strong>di</strong>agitazione psicomotoria, stato confusionale e riferite ripetute cadute adomicilio; non febbreTac cerebrale <strong>di</strong>retta:modesta <strong>di</strong>latazione delle cisterne della base, dellescissure silviane e spazi subaracnoidei della volta. Sistema ventricolarenon <strong>di</strong>latato. Minute sfumate aree <strong>di</strong> ipodensità della sostanza biancaperiventricolare. Non lesioni parenchimali cerebrali in sede sovrasottotentoriale;iniziale modestissimo ematoma subdurale parietotemporaleTrasferito il 18-08-<strong>20</strong>09 presso la neurologia/Stroke Unit <strong>di</strong> Rovigoper il peggioramento del quadro neurologico


Caso Clinico 3F. F.Uomo, 76 anniStoria <strong>di</strong> potus e tabagismo<strong>20</strong> Agosto <strong>20</strong>09 accesso in PS per riferita iperpiressia(>39°C), vomito, stato confusionale e tremori <strong>di</strong>ffusiRx torace : tenue addensamento basale dxTac cerebrale <strong>di</strong>retta:molto ampi gli spazi subaracnoidei soprae sottotentoriali; <strong>di</strong>ffusa ipodensità della sostanza biancaperiventricolare come da sofferenza su base vascolare;alcune lacune malaciche in sede lenticolo-capsulare e incorrispondenza del nucleo caudato <strong>di</strong> dxRicovero in Gastroenterologia per sospettacrisi <strong>di</strong> astinenza e broncopolmoniteIl 28-08-<strong>20</strong>09 ricovero pressoMalattie Infettive


Caso Clinico 4M. O.Uomo, 62 anniStoria <strong>di</strong> <strong>di</strong>abete mellito <strong>di</strong> tipo II insulino <strong>di</strong>pendente ed ipertensionearteriosa21 Agosto <strong>20</strong>09 accesso in PS per iperpiressia (38°C) da 3 gg, tremori<strong>di</strong>ffusi, deviazione della rima buccale da 2 gg e comparsa <strong>di</strong> confusionementale da poche ore.Rx torace : non lesioni parenchimaliTac cerebrale <strong>di</strong>retta:areole ipodense a margini netti con significato <strong>di</strong> esitiischemici a carico della sostanza bianca periventricolare bilateralmente;concomita ipodensità tenue della sostanza bianca periventricolare daambo i lati come da sofferenza ischemica cronica; non lesioni focali insede sottotentoriale; sistema ventricolare in asse; ampi gli spazi liquorali ecisternali in rapporto ad atrofia corticaleRicovero in Me<strong>di</strong>cina per sospetta crisi ischemicain paziente iperteso e <strong>di</strong>abeticoIl 30-08-<strong>20</strong>09 Ricovero presso leMalattie infettive


Caso Clinico 5R. M.Uomo, 77 anniStoria <strong>di</strong> car<strong>di</strong>opatia ipertensiva10 Settembre <strong>20</strong>09 ricovero presso l’OC <strong>di</strong> Trecenta percomparsa <strong>di</strong> iperpiressia ( T> 38 °C), faringo<strong>di</strong>nia e <strong>di</strong>spnea.Per l’aggravamento dell’insufficienza respiratoria in data 11-09-<strong>20</strong>09 ricovero presso la Terapia Intensiva <strong>di</strong> Trecenta. Nelcorso del ricovero episo<strong>di</strong> <strong>di</strong> obunibilamento del sensorio eprogressiva comparsa <strong>di</strong> ipostenia agli arti inferiori fino allaparaparesi. Liquor: <strong>di</strong>ssociazione albumico-citologica (sospetta Sdr. <strong>di</strong> Guillina-Barre) plasmaferesiEMG: polineurora<strong>di</strong>colopatia <strong>di</strong>ffusa ai 4 arti, più grave agli artiinferiori con aspetti <strong>di</strong> tipo prevalentemente assonaleIl 25-09-<strong>20</strong>09 Ricovero presso la Rianimazione <strong>di</strong> Rovigo


QuesitiQuando sospettare lameningoencefalite ?Quale <strong>di</strong>agnosi <strong>di</strong>fferenziale ?Quando eseguire le indagini<strong>di</strong>agnostiche per la ricerca del WestNile virus ?Quale è l’ epidemiologia dell’infezioneda WNV?


Malattia da West Nile VirusMalattia senza coinvolgimento neurologico:febbre da WNVMalattia con coinvolgimento neurologico:meningiteencefaliteparalisi flaccida ( poliomelite da WNV)


Definizione <strong>di</strong> caso <strong>di</strong> Malattia neurologica da WNVSi basa sulla combinazione <strong>di</strong> tre criteri:1) Clinico2) laboratoristico3) epidemiologico


Definizione clinica <strong>di</strong> caso <strong>di</strong> malattia da WNV concoinvolgimento neurologicoFebbre documentata (>38.5 °C misurata dal pazientee/o dal me<strong>di</strong>co in presenza <strong>di</strong> almeno uno dei seguentisegni/sintomi:Recente alterazione dello stato mentale( <strong>di</strong>sorientamento, ottun<strong>di</strong>mento, stupore, coma)Altri recenti segni <strong>di</strong> compromissione del sistemanervoso centrale o periferico (paresi, paralisi,deficits sensoriali, riflessi abnormi, convulsioni,movimenti extrapiramidali)Pleiocitosi liquorale associata a segni clinicicompatibili con meningite (cefalea, rigi<strong>di</strong>tà nucale)


Caratteristiche cliniche della WNNDnei nostri pazientiEtà me<strong>di</strong>a dei pazienti 77 aa; 5/6 pts >76 aaTutti presentavano comorbi<strong>di</strong>tàIn 4/6 pazienti era presente all’esor<strong>di</strong>o un’altra infezione (broncopolmonite, infezione vie urinarie)Non è stato possibile identificare formemeningee/encefalitiche/mielitiche “pure” ma quadrisindromici proteiformi


Caratteristiche cliniche della WNNDnei nostri pazienti5/6 pts hanno presentato febbre con puntate >38°C; lafebbre si è accompagnata a:Malessere, cefalea, mialgie, <strong>di</strong>arrea, <strong>di</strong>sturbi a caricodell’apparato respiratorio ( faringo<strong>di</strong>nia, tosse) odell’apparato urinario ( <strong>di</strong>suria, stanguria)tutti i pts hanno presentato episo<strong>di</strong> <strong>di</strong> confusione mentale3 pts hanno presentato un quadro mielitico conpara/tetraparesi (polio-Guillain-Barrè like syndrome)Nessun paziente ha presentato rash cutaneo


Il rash cutaneo nella WNDPresente nel 60%-80% dei pazienti con WNDTempo me<strong>di</strong>ano <strong>di</strong> comparsa: 5 gg ( dopo la febbre)Durata me<strong>di</strong>ana: 7 ggCaratteristiche:maculopapularea varia <strong>di</strong>stribuzione ( tronco, arti, palmo-plantare )associato a prurito ( 30%)associato a <strong>di</strong>sestesia (33%)Clin Infect Dis <strong>20</strong>05; 41.1<strong>20</strong>4-7


Rash cutaneo nel WND


Definizione clinica <strong>di</strong> caso <strong>di</strong> malattia da WNV concoinvolgimento neurologicoCaratteristiche del liquido cefalo-rachi<strong>di</strong>ano:presenza <strong>di</strong> cellularitàiperproteinorrachia; dei lattatiAg batterici negativiEsame microscopico e colturale negativoper la ricerca <strong>di</strong> batteri, micetiAltre ricerche virali negative


Caratteristichedel liquorin corso <strong>di</strong>meningo-encefaliteda WNV nei 44 ptsosservati


Esami del liquido cefalorachi<strong>di</strong>anoPt 1Pt2Pt 3Pt 4Pt 5Pt 6ZZVAFFMORMBFColore incolore incolore incolore incolore incolore incoloreTorbi<strong>di</strong>tà limpido limpido limpido limpido limpido limpidoProteine( mg/dL) 105 74,5 51,8 96,6 96 76,9Glucosio (mg/dL) 117 94 84 1<strong>20</strong> 100 47Leucociti 600 80%neutrofili2linfociti6linfociti15linfociti4linfociti<strong>20</strong>linfocitiAc. lattico (mmol/L) 6.0 2,8 2,9 2,5 2.6 2,3Range normalità: proteine: <strong>20</strong>-40 mg/dLglucosio: 40-70 mg/dLac. lattico: 0.60-2.<strong>20</strong>


RM Flair DWI ADCForma encefalitica: paziente VA, 82 aa


NEUROPATOLOGIA: CORTECCIA CERVELLETTOInfiltrati infiammatori perivascolari linfo-monocitari prevalenti nella sostanza grigiaPer cortese concessione Dr. T.Cavallaro


Neuropatologia gangli della base e troncoPer cortese concessione Dr. T.Cavallaro


RMN cerebraleLieve sofferenzaparenchimale <strong>di</strong> naturaverosimilmente vascolaredella sostanza biancaperiventricolare; a livello<strong>di</strong> entrambi i nucleitalamici due areetenuemente iperlucentisimmetriche (possibileesito <strong>di</strong> pregressoscrezio encefalitico)Forma encefalitica paziente MO, 62aa


Forma encefalitica: Paziente FF, 76 aa


Forma encefalitica: paziente ZZ, 81 aa


Diagnosi <strong>di</strong>fferenzialeLa meningoencefalite da WNV entra in DDcon tutte le forme <strong>di</strong> meningoencefalitevirale in fase acuta (TBE, encefaliti da altriflavivirus, encefaliti erpetiche, etc..) comepure con le meningiti a liquor limpidoLa paralisi flaccida deve essere<strong>di</strong>fferenziata da una Sdr <strong>di</strong> Guillain-Barre,miopatie, <strong>di</strong>strurbi a carico delle giunzionineuromuscolari, altre malattie virali delmotoneurone (polio-like syndrome)


Definizione <strong>di</strong> caso <strong>di</strong> Malattia neurologica da WNVSi basa sulla combinazione <strong>di</strong> tre criteri:1) Clinico2) laboratoristico3) epidemiologico


Diagnostic Assays for WNVSerologicalAssays forAntibo<strong>di</strong>esSerum, CSFCSF, plasma, tissues,mosquito poolsVirus DetectionAssaysIgM ELISAIgG ELISAPRNTCFHIIFAVirus isolation (cell culture, mice)IFATaqMan RT-PCRTMAAg-capture ELISART-PCR / sequencingNASBA


WNV serological <strong>di</strong>agnosisELISA:IFA:IgM detectable in serum and CSF at onset (IgM antigen capture ELISA)IgM may persist > 1 yearIgG positive by day 7 post-onsetSensitiveCross-reactivity among flavivirusesIFA IgM, IgGPlaque reduction neutralization testGold standard WN serological testPRNT 90Confirmation and titrationof WNV-specific NAbs


WN Human ViremiaHuman viremia is low:Transfusion stu<strong>di</strong>es: 1-130 pfu/mlAverage 24 pfu/mlVirus isolation is rare (asymptomatic IgM neg donors)Human viremia is short-lived:Rarely detectable by Day 1 of onset1 RNA-Positives/ 100 Acute IgM positivesViremia is generally absent when IgM is detectable:Rare IgM & RNA positives in transfusion stu<strong>di</strong>es


Criteri laboratoristici per la <strong>di</strong>agnosi <strong>di</strong> WNDCaso confermato ( almeno uno dei seguenti criteri):1) isolamento colturale del virus WN nel sangue, liquor o altro liquido/tessuto biologico2) presenza <strong>di</strong> Ab IgM nel liquor, con meto<strong>di</strong>ca ELISA3) Identificazione <strong>di</strong> sequenze <strong>di</strong> ac. nucleico specifiche per WNV contecnica PCR o RT PCR nel sangue o liquor4) Identificazione <strong>di</strong> un titolo elevato <strong>di</strong> Ab sierici IgM e IgG anti-WNV,con metodo ELISA, confermato con test <strong>di</strong> neutralizzazioneCaso probabile ( almeno uno dei seguenti criteri):1) presenza <strong>di</strong> Ab IgM anti-WND nel siero testato con metodo ELISA2) sieroconversione ( accertamento con meto<strong>di</strong> ELISA su due prelieviconsecutivi con 15-<strong>20</strong> gg <strong>di</strong> <strong>di</strong>stanza)3) aumento <strong>di</strong> 4 volte del titolo <strong>di</strong> Ab IgG anti-WN in ELISA su dueprelievi consecutivi


Viremia and antibody kinetics inWest Nile virus infection


Diagnosi laboratoristica della WNNDPt 1Pt2Pt 3Pt 4Pt 5Pt 6ZZVAFFMORMBFSangueAc anti WNVIgMPosPosPosPosPosPosIgGPosPosPosPosPosNegTest neutralizzazionePosPosPosPosPosPosWNV RT-PCRNegNegNegNegPosNegLiquorAc anti WNVIgMPosNegPosPosNegPosIgGNegPosPosPosPosPosTest neutralizzazione------PosPosPosPosPosWNV RT-PCRNegNegNegNegNegNeg


negative tutte le seguenti indagini:Sierologia virali (CMV, HSV, EBV, Parvovirus B19,enterovirus) e per listeriaRicerce in biologia molecolare su liquor ( CMV,HSV, EBV, Mycoplasma, TBE, Enterovirus)


Definizione <strong>di</strong> caso <strong>di</strong> Malattia neurologica da WNVSi basa sulla combinazione <strong>di</strong> tre criteri:1) Clinico2) laboratoristico3) epidemiologico


WNV: epidemiologiaCompare in estate-autunno( 19 maggio- 19 <strong>di</strong>cembre)


Vettore: culex pipiens


Culex pipiensZanzara comune ampiamente <strong>di</strong>ffusa nei paesi aclima temperatoComprende due principali forme biologiche ( Cxpipiens, rurale e Cx molestus, urbana associata aluoghi chiusi e sotterranei allagati spessofrequenti in ambiente urbano)Punge abitualmente uccelli, cavalli, uomo, puòcostituire un vettore ponte dell’infezione dauccello a uomo


Virus West NileWNV è trasmesso tramite la puntura <strong>di</strong> zanzare infette. Il ciclo biologico coinvolgegli uccelli selvatici come ospiti amplificatori, mentre i mammiferi infettati sicomportano come ospiti accidentali a fondo cieco, in quanto la viremia nonpresenta un titolo tale da poter infettare nuovamente un vettore competente.Il virus si mantiene nell'ambiente attraverso il passaggio continuo tra gli insettiematofagi, che albergano il virus a livello delle ghiandole salivari, e gli uccelli cherappresentano il reservoir d'infezione.VettoreZanzare del complesso CulexpipiensInfezioni occasionaliAltri mammiferiTrasmissione raraSenza vettoreIn uteroLatte maternoEsposizioneoccupazionaleTrasfusioneTrapiantoVertebrati serbatoioTrasmissione <strong>di</strong>retta


1937, Uganda: Primo isolamento dal sangue <strong>di</strong> unadonna febbricitante1957, Israele: dozzina <strong>di</strong> casi <strong>di</strong> encefalitenell'uomo1960, Egitto e Francia: primi casi equini1996, Romania: 350 casi umani; 17 decessi.1998, Italia, Toscana: primi casi equini in Italia.Nessun caso umano, ma Ab + in persone checon<strong>di</strong>videvamo con i cavalli il rischio <strong>di</strong> puntura <strong>di</strong>zanzara1999, viene isolato in USA da carcasse <strong>di</strong> corvo.E' il primo isolamento nell'emisfero occidentale.STORIA E DIFFUSIONEAttualmente il virus è endemico e causa casi spora<strong>di</strong>cio epidemie in Africa, Asia, Nord America, Europa e Australia.


WEST NILE DISEASE…in seguito alle importantiepidemie del <strong>20</strong>02-<strong>20</strong>03,il WNW è stato riconosciutocome il più frequente virustrasmesso da artropo<strong>di</strong>nel Nord America


Virus West Nile <strong>di</strong>stribuzione:epidemie• Israele 1951/1954,1957• Francia 1962• Sud Africa 1974• Nord Africa 1994,1996• Romania 1996,1997• Repubblica Ceca 1997• Algeria 1994• Marocco 1996• Tunisia 1997• Ucraina 1980• Italia 1998• Russia 1999• USA dal 1999…• Israele 1998, 1999• Francia <strong>20</strong>00, ‘03, ‘06• Italia <strong>20</strong>08


First reports of WNV infection withneurological symptoms in horsesSept. 15, <strong>20</strong>08RovigoSept. 8, <strong>20</strong>08Ferrara


WNV Human Infection “Iceberg”1 CNS <strong>di</strong>sease case=~150 total infections


QuesitiQual è l’outcome della malattia ?In<strong>di</strong>catori prognostici sfavorevoli ?


Outcome dei pazienti con WNND osservatiPt 1ZZPt2VADeceduta dopo 12 mesi <strong>di</strong> follow-upDeceduto dopo 30 gg <strong>di</strong> ospedalizzazionePt 3FFPt 4MODimesso dopo 38 gg <strong>di</strong> ospedalizzazione con dg <strong>di</strong> WNND e polmonitecon infiltrati multipli, infezione vie urinarie, infezione da St. aureus, epatitecronica HCV-correlata. Non esiti neurologiciDimesso dopo 15 gg <strong>di</strong> ospedalizzazione con <strong>di</strong>agnosi <strong>di</strong> encefalite daWNV e <strong>di</strong>abete tipo II scompensato. Non esiti neurologiciPt 5RMPt 6BFDeceduto dopo 5 mesi <strong>di</strong> ospedalizzazione ( Rianimazione eLungodegenza) per encefalomielite, insufficienza respiratoria cronica, sdr.da immobilizzazioneDimessa dopo 30 gg <strong>di</strong> ospedalizzazione; trasferita in Centro riabilitativocon esiti neurologici centrali e periferici


Long-term death rates, West Nile Virus Epidemic, Israel,<strong>20</strong>00326 hospitalized patientsOlder age, and the oldest age group (>85 years),<strong>di</strong>abetes mellitus, and dementia were significantin<strong>di</strong>pendent pre<strong>di</strong>ctors of death)Emerging Infectious Diseases. Vol 11,<strong>20</strong>05


Rischio Relativo <strong>di</strong> sviluppare un’encefalite da WNV (WNE) in 65 pts vs 53pts con Febbre da West NileStu<strong>di</strong>o retrospettivo su 221 pazienti ricoverati per WNDin 17 ospedali del Colorado tra Giugno-Ottobre <strong>20</strong>03


Prevalenza <strong>di</strong> malattie e terapie immunosoppressivepresenti nei soggetti affetti da malattia da WNV;analisi multivariata dei fattori pre<strong>di</strong>ttivi


QuesitiEsiste una terapia etiologica?


QuesitiEsiste una terapia etiologica?Al momento non esistono terapie eziologiche per iflavivirusSono in corso stu<strong>di</strong> sull’utilizzo <strong>di</strong>Immunoglobuline iperimmuni nei confronti <strong>di</strong> WNVL’uso <strong>di</strong> Ab monoclonali <strong>di</strong>retti verso le proteinedell’envelope hanno mostrato una qualcheefficacia nel topo, ma devono ancora ricevereuna sperimentazione adeguata nell’uomoSono in corso stu<strong>di</strong> clinici con IFN alfa-2b (in 5pts è stata documentata una significativa ripresadella funzionalità neurologica)

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