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Relazioni economiche Italia-Canada - Ministero degli Affari Esteri

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<strong>Ministero</strong> <strong>degli</strong> <strong>Affari</strong> <strong>Esteri</strong>NewsletterDiplomazia Economica <strong>Italia</strong>naEDITORIALE<strong>Relazioni</strong> <strong>economiche</strong><strong>Italia</strong>-<strong>Canada</strong>13/12Anno VIII21 dicembre 2012Nuovo programma triennale: l’Ambasciata d’<strong>Italia</strong> ha identificato gliobiettivi di sviluppo dei rapporti economico-commerciali con il <strong>Canada</strong>(a pag. 7)di Vincenzo ErcoleSalazar SarsfieldLa nuova veste graficacon cui si presentaquesto numero dellanewsletter mira a renderepiù agevole l’identificazione<strong>degli</strong> articoli dipiù rilevante interesse.D’ora in avanti, quindi,la newsletter conterrà,oltre all’editoriale, un articolosul tema centrale,un prospetto che elenchile iniziative di internazionalizzazionea brevetermine, un articolodi analisi e alcuni articolisuddivisi per aree geografiche:Europa e NordAmerica; Asia e Oceania;Mediterraneo e MedioOriente; America Latina;Africa Subsahariana.In particolare, in questonumero l’articolo centraleè sul <strong>Canada</strong>, dovea seguito della prossimaconclusione dell’accordocon l’Unione Europea,nuove prospettive siaprono per le aziendeeuropee e italiane, inparticolare nelle provinceoccidentali, nei settorienergetico, agroalimentare,delle biotecnologie,dell’edilizia e delle infrastrutture,nella ricerca einnovazione.(segue a pag. 2)INDICEeditoriale ................................................pag 2Calendario..............................................pag 3Studi e analisiObiettivo internazionalizzazione...................pag 5<strong>Canada</strong>Nuovo programma triennale per le relazioni<strong>economiche</strong> <strong>Italia</strong>-<strong>Canada</strong>.............................pag 7Ottawa: incontro dei ricercatori perconsolidare i rapporti nei settori hi-tech........pag 9Economia: crescita stabile,debito sotto controllo................................. pag 11BelgioEccellenza scientifica e industriale italianain vetrina a Bruxelles .................................. pag 13Energie rinnovabili e mobilità sostenibile:un “modello <strong>Italia</strong>” per l’Europa ................. pag 14IndiaImprese indiane interessate a shoppinge partnership in <strong>Italia</strong>.................................. pag 16GiapponeTokyo rilancia la filiera geotermica ............. pag 17AustraliaCanberra, il boom delle infrastrutturetrascina la crescita del Pil............................. pag 18IsraeleTel Aviv, start up italiane incontranola business community israeliana................. pag 19MaroccoRabat lancia gare per ferrovie e stradee prepara una Rocade du Sud ....................pag 20CileSantiago prepara il summit CELAC e proponecollaborazione con l’<strong>Italia</strong> per l’hi-tech ............. pag 21PanamaCanale e attività logistiche trainano il Pil ....pag 22Repubblica del CongoIl Governo di Brazzaville rilancia la pescacol supporto di Mazara del Vallo ................ pag 24


EditorialeL’articolo di analisi approfondisce lelinee d’azione lungo le quali si svolgel’attività di diplomazia economica eche rispondono all’obiettivo di aprirei mercati mondiali all’<strong>Italia</strong> e l’<strong>Italia</strong> almercato mondiale.Nell’Unione Europea, una recentemanifestazione sul tema dell’innovazioneindustriale in Belgio ha permessodi portare a Bruxelles il megliodell’eccellenza industriale e scientifico-tecnologicaitaliana.Nell’area asiatica un notevole successoè stato riportato dall’iniziativa “Investin Italy and connect with the EU”,promossa congiuntamente dall’Ambasciataitaliana a New Delhi e dallaCamera di Commercio Indo-<strong>Italia</strong>nae alla quale hanno aderito oltre 160imprese indiane. Nella geotermia, filieraenergetica in cui l’<strong>Italia</strong> disponedi esperienza e know how e che stavivendo una fase di rilancio in tuttoil mondo, significative iniziative sonostate intraprese dal Giappone. Continuapoi il boom delle infrastrutturein Australia dove il SottosegretarioDe Mistura ha recentemente guidatouna missione economica promossada ANCE e Confindustria.Il Mediterraneo è un’area naturalmentedi interesse primario per ilsistema economico nazionale, comeha dimostrato il successo della recentepresentazione delle start upitaliane al forum annuale di Tel Avivsvoltosi a margine del vertice governativobilaterale. In Marocco è dirilevante interesse il piano di modernizzazionedelle infrastrutture con ilquale l’Esecutivo dimostra di mantenerele proprie promesse di stabilitàe sviluppo .In America Latina stanno emergendoulteriori prospettive di collaborazionecon il Cile come follow up dellarecente missione economica guidatadal Sottosegretario Dassù e che ospiteràa fine gennaio il Vertice UnioneEuropea - America Latina e Caraibi ea Panama dove il canale e la logisticastanno attraendo sempre più impreseitaliane.In Africa, nel Congo Brazzaville, ilDistretto della Pesca di Mazara delVallo sta aprendo la strada a un processodi sviluppo sostenibile dellalocale filiera della pesca che può rappresentareun interessante modellodi intervento a favore dello sviluppoeconomico anche in altri Paesi costieridel Continente.Il prossimo anno si aprirà con unamissione in <strong>Italia</strong> del Presidente libicoe la contestuale organizzazione allaFarnesina di una riunione con le impresee con una missione dell’ANCEin Algeria. Sono già stati inoltre avviatii preparativi per la missione disistema in Indonesia da realizzare inprimavera.Colgo l’occasione per augurare atutti i lettori ed alle loro famiglie unsereno Natale ed un prospero AnnoNuovo.Vincenzo Ercole Salazar SarsfieldDiplomazia Economica <strong>Italia</strong>na - 21 dicembre 2012


Prossimi impegni e iniziativedi internazionalizzazioneDATA EVENTO LUOGOPROMOTORECONTATTI1-30/1/2013 “Maison & Objet” Parigi MAE dgsp1@esteri.it10/1/2013 Visita del Presidente libico Magariefe riunione con enti e imprese14-18/1/2013 Study Tour di una delegazioneisraelianaRomaFarnesinaRomaMAEMAEAmbasciata d’<strong>Italia</strong>a Tel Avivdgsp1@esteri.itdgsp1@esteri.itstampa.telaviv@esteri.it15/1/2013 (tbc) Vertice bilaterale Il Cairo Presidenza del Consiglio uscm@palazzochigi.it23-25/1/2013 Missione imprenditoriale ANCE Algeri (Algeria) ANCEAmbasciata d’<strong>Italia</strong>ad Algeriestero@ance.itcommerciale.algeri@esteri.it24/1/2013 World Economic Forum Davos (Svizzera) WEF dgsp1@esteri.it26-27/1/2013 Vertice dei Capi di Stato e diSantiago del Cile Presidenza del Consiglio uscm@palazzochigi.itGoverno Presidenza del Consiglio<strong>degli</strong> Stati Latinoamericani e deiCaraibi (CELAC) e dell’UnioneEuropea e Business Forum4-10/2/2013 “Settimana delle eccellenze romanee laziali”Città del MessicoCamera di CommercioRoma;Camera di Commerciomessicana (CANACO)callcenter-cciaa-roma@infocamere.it11-12/2/2013 EU-Central Asia High LevelBishkek (Kirghizistan) MAE dgsp1@esteri.itConference, Platform forEnvironment and WaterCooperation14/2/2013 Banking and Business Forum Lubiana MAE dgsp1@esteri.it24-26/3/2013 Prowein 2013 Dusseldorf MAE dgsp1@esteri.itMarzo 2013 Foodex 2013 Tokyo MAE dgsp1@esteri.itMarzo/Aprile 2013 Missione di sistema in Indonesia Jakarta (Indonesia) Cabina di regia dgsp1@esteri.it(tbc)Marzo 2013 Missione settoriale in Thailandia(infrastrutture)Thailandia Cabina di regia dgsp1@esteri.it3Diplomazia Economica <strong>Italia</strong>na - 21 dicembre 2012


DATA EVENTO LUOGO PROMOTORE CONTATTI2013 Missione settoriale in Iraq(energia e infrastrutture)2013 Missione settoriale in Corea del Sud(beni di consumo)2013 Missione settoriale in Singapore(alta tecnologia applicata alleinfrastrutture)2013 Missione settoriale in Brasile(oil&gas)2013 Missione settoriale in Serbia eMontenegro (energia e infrastrutture)2013 Missione settoriale in Marocco(macchinari ed energia)2013 Missione settoriale negli Stati Uniti(high technology)2013 Missione settoriale in Turchia(beni di consumo)IRAQ Cabina di regia dgsp1@esteri.itCOREA del SUD Cabina di regia dgsp1@esteri.itSINGAPORE Cabina di regia dgsp1@esteri.itBRASILE Cabina di regia dgsp1@esteri.itSERBIAe MONTENEGROCabina di regiadgsp1@esteri.itMAROCCO Cabina di regia dgsp1@esteri.itSTATI UNITI Cabina di regia dgsp1@esteri.itTURCHIA Cabina di regia dgsp1@esteri.it4Diplomazia Economica <strong>Italia</strong>na - 21 dicembre 2012


Studi e analisiObiettivointernazionalizzazioneUn’azione a tutto campo con un fitto calendario di scadenze mirate a promuovere la presenza italianasui mercati più dinamici con un approccio di Sistema e lo sviluppo di nuove iniziative nell’attivitàdi informazione, legislativa e culturale e nell’attrazione di investimenti dall’esteroLa componente estera è crucialeper la ripresa dell’economiaitaliana. Le esportazioni rappresentanomediamente un quartodel PIL italiano, con tassi di crescitanettamente superiori a quelli del PIL(15,7% nel 2010 e 11,4% nel 2011).Attualmente l’<strong>Italia</strong> esporta soprattuttoverso l’Unione europea, (56%del totale nel 2011), ma i più alti tassidi crescita si registrano verso i grandiPaesi emergenti Russia (45%), Cina(51%), Turchia (70%), Brasile (78%)tra il 2009 e il 2011) le cui quote sultotale rimangono tuttavia ridotte(Russia 2,5%, Cina 2,7%, Turchia2,6%, Brasile 1,3% nel 2011).A fronte di questi risultati, pur in unquadro di erosione di quote di mercatoa favore delle economie emergentie di crescente competizione, idati sugli investimenti in entrata risultanoinsoddisfacenti: nel 2010 l’<strong>Italia</strong>ha assorbito l’1,8% <strong>degli</strong> investimentiall’estero mondiali contro il 3,5%della Germania, il 5,3% della Francia,il 5,7% del Regno Unito, il 18% <strong>degli</strong>Stati Uniti e il 3% della Cina. Ugualmentedeboli sono gli investimentiall’estero.In questo contesto il <strong>Ministero</strong> <strong>degli</strong><strong>Affari</strong> <strong>Esteri</strong> è attivamente impegnatosu due linee di intervento prioritario:- sostenere le esportazioni verso imercati emergenti a più alto potenzialedi crescita;- favorire gli investimenti e l’integrazioneproduttiva soprattutto con leeconomie complementari alla nostra.La missione è di aprire il mercatomondiale all’<strong>Italia</strong> e l’<strong>Italia</strong> al mercatomondiale puntando su un’accresciutacapacità di “fare sistema”.In questo contesto ogni Ambasciataitaliana, in cui sono ora integrate leUnità all’estero della nuova Agenzia-ICEe dell’ENIT, ha elaboratoun piano di promozione commisuratoalle realtà dei Paesi in cui opera,per promuovervi la presenza italianasecondo un approccio di integrazionetra politica, economia, cultura escienza agendo su leve quali: l’organizzazionedi missioni di sistema, ilmiglioramento del quadro giuridico,le iniziative promozionali sul posto,la presentazione di specifici Paesi emercati esteri in <strong>Italia</strong>. Sulla base deiPiani presentati dalle Ambasciatealla Conferenza <strong>degli</strong> Ambasciatorisarà presentato un rapporto di sintesicon la strategia complessiva.Raccordo tra scienza, culturaed economiaUna considerazione a parte merital’impegno della Farnesina, in particolareattraverso la Direzione Generaleper la Promozione del Sistema Paesee la rete estera, di promuovere significativamentele eccellenze <strong>economiche</strong>,scientifiche e culturali.Sulla base <strong>degli</strong> indirizzi emersi nellaConferenza <strong>degli</strong> scienziati italiani(aprile 2012), l’azione del MAE, d’intesacon il MIUR, si concentra su treassi prioritari:- Sviluppo del foro permanente informaticodi interazione tra gli scienziatiitaliani nel mondo per condividereiniziative e proposte soprattutto conricadute imprenditoriali e produttive.- Applicazione industriale della cooperazionecon gli Stati Uniti, Giappone,<strong>Canada</strong>, Russia e Paesi UE neisettori spaziale, astrofisico e della ricercasulla materia.- Internazionalizzazione del sistemauniversitario: dopo i successi registraticon la Cina, si sta ora concentrandol’attenzione sull’attrazione distudenti e ricercatori da Brasile, Paesidel Golfo, Indonesia e Vietnam, ed inprospettiva India e Russia.L’internazionalizzazione del sistemauniversitario, della ricerca, e lapromozione della lingua e della culturaitaliana in tutti suoi aspetti costituisconoun importante ulterioreveicolo di promozione complessivadel Sistema Paese e formidabile opportunitàper la crescita economica.E questo non soltanto nei settoritradizionali del made in Italy, ma soprattuttoin quelli delle produzioniad alto contenuto tecnologico, perfavorire esportazioni, investimenti,integrazioni produttive, flussi turisti-5Diplomazia Economica <strong>Italia</strong>na - 21 dicembre 2012


Europa e Nordamerica<strong>Canada</strong>Nuovo programmatriennale per le relazioni<strong>economiche</strong> <strong>Italia</strong>-<strong>Canada</strong>L’Ambasciata d’<strong>Italia</strong> a Ottawa ha identificato gli obiettivi triennali di sviluppo nei rapporti economicocommerciali con il <strong>Canada</strong>. Essi fanno riferimento alle opportunità derivanti dal nuovo accordo con l’UnioneEuropea, dalla forte crescita delle Province Occidentali del Paese e dal dinamismo del settore edilizia einfrastrutture con particolare focus sulla cooperazione scientifica, sull’attrazione dei investimenti canadesiin <strong>Italia</strong>, e sui settori della meccanica strumentale, dell’agroalimentare, dell’aerospazio e delle biotecnologieAccordo CETALa prossima conclusione del negoziatotra UE e <strong>Canada</strong> per un ComprehensiveEconomic and TradeAgreement (CETA) aprirà alle impreseeuropee un ventaglio di opportunitàin termini sia di incremento deiflussi commerciali, sia di integrazioneproduttiva con imprese locali - inmolti settori sinora preclusi a soggettinon canadesi. Le aziende europeepotranno presto avere la possibilitàdi partecipare a gare e appalti pubblici,di inserirsi nel settore terziarioe di godere di facilitazioni normativeper i propri investimenti.Operatori dei principali Paesi partnersi stanno da tempo posizionandosul mercato, per ottenere il massimovantaggio dal quadro giuridico e regolamentareche verrà a definirsi aseguito dell’applicazione dell’Accordo.è quindi di grande importanzache le imprese italiane possano esseremesse in condizione di cogliereappieno le opportunità che deriverannodal CETA, tramite un’azioneinformativa che potrebbe, almenonell’immediato, essere articolata sudue eventi: uno in <strong>Italia</strong>, che dovràvedere la partecipazione di un rappresentanteistituzionale canadese,Il Ministro<strong>degli</strong> <strong>Esteri</strong>Giulio Terziin un recentecolloquio conil suo omologocanadese,John Bairded uno in <strong>Canada</strong>, con la partecipazionedi una figura istituzionale italiana.La proposta è stata accolta congrande interesse da dal Dipartimentocanadese per gli affari internazionalie il commercio estero ( DFAIT). Dalpunto di vista settoriale la propostaitaliana si sviluppa su quattro lineedirettrici, individuate in ragionedelle specificità del mercato locale esui settori meccanica strumentale,agroalimentare, aerospazio, biotecnologie,definiti di concerto conl’Agenzia ICE come prioritari nelpiano promozionale triennale.<strong>Canada</strong> OccidentaleLe Province del <strong>Canada</strong> Occidentale,in particolare Alberta e Saskatchewan,attraversano una fase diespansione, moderata ma stabile(nell’ordine del 3-4% annuo), incontrotendenza con la congiunturaglobale, fondata sullo sviluppo delsettore energetico e delle materieprime, del relativo indotto e su unaconseguente, sostenuta domanda locale.Vi sono quindi ampie - e in granparte inesplorate - opportunità, per7Diplomazia Economica <strong>Italia</strong>na - 21 dicembre 2012


Europa e Nordamerica<strong>Canada</strong>le aziende italiane, di partecipare allosviluppo delle Province del <strong>Canada</strong>occidentale, specialmente nel settoreenergetico (in particolare nell’outsourcingdei processi estrattivi e diraffinazione, nel manifatturiero collegatoal settore, nel miglioramentodei processi produttivi e di trasporto).Esistono inoltre potenzialità legate alsettore agroalimentare e alle biotecnologieper la nutrizione, nonché albiomedicale in Saskatchewan. L’azionepromozionale dovrà in tale ambitosvilupparsi lungo tre assi:- attività informative, per diffonderepresso gli operatori italiani laconoscenza delle potenzialità delmercato canadese occidentale. Unprimo evento di tale tipo si è svoltoa Roma in settembre.- partecipazione a eventi B2B (NationalBuyers Sellers Forum, GlobalPetroleum Show, Globe, e simili), perentrare in contatto con operatori localie consolidarvi l’immagine di efficienzae competenza del sistema produttivoitaliano. Risponde a tale linea strategicala proposta di organizzare missionisettoriali guidate da rappresentanti istituzionalie dai vertici delle Associazionidi categoria nell’Ovest Canadese.- lavorare con le istituzioni ed i grandiEnti Provinciali come Alberta Innovates,che finanzia i progetti di ricercae innovazione tecnologica per l’industria,per organizzare missioni eseminari per operatori locali in <strong>Italia</strong>.Tale azione potrebbe essere affiancatadalla promozione di iniziative culturaliitaliane, volte a soddisfare unanuova domanda legata all’espansionedella classe a reddito crescente.Edilizia e infrastruttureL’espansione del settore energeticoin Alberta e Saskatchewan, la fortevocazione mineraria di Quebecsettentrionale, Ontario, Terranova eLabrador e <strong>Canada</strong> Occidentale, unmercato immobiliare stabile e reti ditrasporto da rinnovare sono le ragionialla base del nuovo slancio nellosviluppo del settore infrastrutturale.L’azione della rete mirerà a favorirela partecipazione di imprese italianeai grandi progetti infrastrutturali intutto il <strong>Canada</strong>, diffondendo informazionie facilitando i contatti coninterlocutori istituzionali e locali operatoriprivati.Ricerca e innovazioneL’azione promozionale in tale settoresi atterrà ad un approccio integratotra ricerca, innovazione e produzioneindustriale, che consente di capitalizzareuna strategia più volte individuatacome cruciale, vale a dire lanecessità di collegare le attività e leiniziative di cooperazione scientificaalle esigenze del mondo economico-imprenditoriale:dalla ricerca allacommercializzazione (con il coinvolgimentoquindi di Università, Enti diRicerca e Agenzie di finanziamento,secondo l’ormai consolidato modellodi cooperazione scientifica bilaterale),passando per l’innovazione, la produzionee le strategie di marketing e fi-Ottawa,la sededell’Ambasciataitalianain <strong>Canada</strong>nanziarie. Un settore da esplorare conparticolare attenzione è quello delleinnovazioni di processo nell’agroalimentare(in particolare per gli aspettidi sicurezza alimentare e nutrizione),avvalendosi della complementarietàdei due sistemi produttivi: il nostro,imperniato sulla trasformazione dellaproduzione agroalimentare, ben puòavvalersi dell’ampia produzione dimaterie prime canadesi. In effetti, daultimo nel corso della visita in Saskatchewandell’Ambasciatore d’<strong>Italia</strong>in <strong>Canada</strong>, è stato chiaramente manifestatol’interesse di questi enti edistituti di ricerca a lavorare assiemeper la ricerca su nuovi processi trasformativinel settore.Investimenti bilaterali Infine, inuovi scenari aperti dal CETA possanostimolare l’interesse di bancheitaliane per avviare un dialogo coninvestitori istituzionali canadesi, alfine di attirare capitali locali in <strong>Italia</strong>.Si tratta di una linea d’azione chepotrebbe rivelarsi interessante peri nostri operatori, in considerazionedella solidità e stabilità del sistemafinanziario locale.www.ambottawa.esteri.it8Diplomazia Economica <strong>Italia</strong>na - 21 dicembre 2012


Europa e Nordamerica<strong>Canada</strong>Ottawa: incontro dei ricercatori perconsolidare i rapporti nei settori hi-techTra i due Paesi sono già operanti decine di accordi di cooperazione tra università e centri di ricerca.Ora il focus è sui settori auto e mobilità sostenibile, aerospazio e agri-foodSi è svolta a Ottawa il 2 ottobre,alla presenza del GovernatoreGenerale del <strong>Canada</strong> e delMinistro di Stato per la Scienzae la Tecnologia, la Tavola Rotonda“Spin-off and startups: innovationpartnerships between universities,researchers, institutions and industry”.L’evento, organizzato dall’Ambasciatad’<strong>Italia</strong> a Ottawa in collaborazionecon la University ofToronto, il <strong>Canada</strong> Public PolicyForum e la Carleton University haavuto a oggetto le modalità di collaborazionetra <strong>Italia</strong> e <strong>Canada</strong> perfavorire uno scambio di informazionied esperienze sulle rispettive strategiein materia di innovazione, trasferimentotecnologico e creazioned’imprese.Il simposio si è svolto in tre sessioni.La prima, dal titolo “Sviluppo dellestrategie per l’innovazione” ha consentitodi illustrare agli interlocutoricanadesi il quadro <strong>degli</strong> interventigià compiuti dal Governo italiano ele misure relative all’Agenda digitalee a favore delle start up. In questasessione, i partecipanti hanno convenutocirca la necessità di aumentareil grado di trasferimento tecnologicoe di collaborazioni tra Enti italiani ecanadesi di cui i programmi di scambioall’estero per studenti e ricercatoripossono essere un punto di partenza.OttawaPanoramacon la CarletonUniversityA tal proposito vale la pena ricordareche tra <strong>Italia</strong> e <strong>Canada</strong> sono oggi attivi116 accordi di collaborazione trauniversità e centri di ricerca, 55 progettidi ricerca bilaterali e, attraversotre associazioni di ricercatori createdall’Ambasciata d’<strong>Italia</strong> in <strong>Canada</strong> inQuebec, Ontario e British Columbia,sono stati messi in rete circa 3000ricercatori italiani.Al centro della seconda sessione plenariadal titolo “Accelerazione dellepartnership per l’Innovazione e la Ricerca”si è registrato un interessantedibattito tra i sostenitori della ricercaguidata dalle esigenze del mercato ei sostenitori della spinta tecnologica,secondo i quali è invece il mercato adover essere persuaso che le scopertesono davvero innovative e quindi utili.In questo contesto Luigi Nicolais,Presidente del Consiglio Nazionaledelle Ricerche, ha sostenuto che lavera innovazione debba creare il propriomercato essendo l’unico modoper la ricerca di non seguire il mondoma tentare di cambiarlo. Egli ha altresìribadito che l’innovazione viene datante scienze combinate e dall’interazionedi esperti che comunicano tra diloro trasformando l’idea in prodotto.La conclusione condivisa dai relatoriha visto comunque il soddisfacimentodei bisogni dei consumatori al primoposto attraverso l’internazionalizza-9Diplomazia Economica <strong>Italia</strong>na - 21 dicembre 2012


Europa e Nordamerica<strong>Canada</strong>zione e la collaborazione di studenti,ricercatori, industrie e istituzioni.La terza sessione, dal titolo “Finanziarel’innovazione” ha fatto emergerelo stadio di parziale novità delmercato del venture capital in <strong>Italia</strong>e le difficoltà derivanti dall’esiguaporzione di PIL italiano destinata allaricerca. Da questo deriva la prioritàdi ampliare i programmi di finanziamentoalla ricerca poiché secondoquanto sostenuto da RiccardoPietrabissa, Presidente Netval delPolitecnico di Milano, “la ricercatrasforma il denaro in conoscenza el’innovazione trasforma la conoscenzain denaro”. Interessante in materiadi venture capital italiano è statol’intervento in videolink di Unicreditche, per voce del Direttore delle <strong>Relazioni</strong>territoriali, Alessandro LaPorta, ha illustrato i propri programmie prodotti per il finanziamento diimprese innovative.Nel pomeriggio si sono tenute tresessioni in parallelo su alcuni deisettori industriali strategici per i duePaesi: Automotive, Aerospazio eAgri-Food, dove un ampio dibattitoha seguito la presentazione delle singoleaziende intervenute.Il settore dell’Automotive presentaforti elementi di interesse dal punto divista della ricerca anche alla luce dellasua continua evoluzione. Esso è tuttaviadi difficile approccio per le nuoveimprese poiché caratterizzato da barrieretecnologiche in entrata. Da qui ilruolo fondamentale delle Università edel contributo che esse possono darea piccole aziende innovative.Questa problematica è comune alsettore aerospaziale, oggetto del secondotavolo pomeridiano. Anche inquesto caso è emerso il ruolo chiavedelle università come punto di unionetra piccole imprese innovative e aziendepiù grandi e leader di settore.Il King’s Collegedella Universityof TorontoCondivisa è stata anche la necessitàdi creare strumenti di reciproca conoscenzadel settore da cui è emersala proposta operativa di realizzareuna breve guida di settore relativa al<strong>Canada</strong>, con particolare riferimentoalle specialità dei vari dipartimentiuniversitari canadesi. L’Ambasciatacanadese a Roma ha altresì anticipatol’organizzazione di una missionedi settore in <strong>Italia</strong> che dovrebbe svolgersiorientativamente nella primaparte del 2013.Il tavolo sull’Agri-Food si è incentratosui temi legati alla qualità e allasicurezza del cibo inteso anche nellasua componente medico-nutrizionale.Michele Marcotte, DirettriceR&S di Agriculture and Agri-Food<strong>Canada</strong> e moderatrice della sessione,ha ricordato due esempi di collaborazionebilaterale sulla scorta deiquali continuare il percorso intrapreso.Si tratta del progetto <strong>Canada</strong>ir(finanziato con 1 milione di euro nelmaggio del 2012 dal <strong>Ministero</strong> dellePolitiche Agricole e coordinatodal Consiglio delle Ricerche Agricole(CRA) con la controparte canadeseAgriculture Agri-Food <strong>Canada</strong>)e del progetto MYCORED (finanziatonel VI Programma Quadro diRicerca) e che conta una folta partecipazionedi ricercatori italiani ecanadesi specializzati in micotossine(questo progetto potrebbe trovareapplicazione nel prossimo programmaquadro Horizon 2020).A margine dell’evento, sono statifirmati due accordi bilaterali: il primotra l’Agenzia federale canadeseNSERC (Natural Science and EngineeringResearch Council) e il ConsiglioNazionale delle Ricerche (CNR), eil secondo tra le facoltà di ingegneriadella University of Toronto e delPolitecnico di Torino.La Tavola rotonda è stata trasmessain live streaming sul web e Il Sole24Ore vi ha dedicato un articolo daltitolo “Alleanza <strong>Italia</strong>-Canad”.www.ambottawa.esteri.it10Diplomazia Economica <strong>Italia</strong>na - 21 dicembre 2012


Europa e Nordamerica<strong>Canada</strong>Economia: crescita stabile,debito sotto controlloForte afflusso di liquidità e conti pubblici sotto controllo. Il Fondo monetario confermale previsioni di crescita del Pil superiori al 2% annuoIl Fondo Monetario Internazionale,nell’aggiornamento diluglio del World Economic Outlookha previsto un rafforzamentodell’economia canadese con tassi dicrescita stimati al 2,1% per l’annoin corso e 2,2% per il 2013. Le nuoveprevisioni del FMI sono in lineacon le proiezioni odierne di Bankof <strong>Canada</strong>.L’Alberta, dove si estrae la maggiorparte del petrolio canadese, nel 2011ha registrato il tasso di crescita piùalto tra le Province canadesi ( 5,2%).Negli ultimi 20 anni il PIL dell’Albertaè cresciuto a un tasso medio del3,4% e il tasso di disoccupazione èuno tra i più bassi ( 5,5%).Un fattore determinante, anche secondoil parere di Mark Carney,Governatore di Bank of <strong>Canada</strong> èperò rappresentato dall’evoluzionedei prezzi del petrolio. Un’eventualediminuzione al di sotto <strong>degli</strong> 80 dollariinfatti, potrebbe infatti minacciarei progetti di sviluppo dell’estrazionedi greggio da sabbie bituminoseavviati in <strong>Canada</strong>.In questo contesto rimane invariataanche la politica monetaria. Carneyha infatti annunciato, in ottobre, ladecisione di mantenere il tasso disconto stabile all’1% con l’obiettivodi garantire stabilità dei prezzi maanche e sostegno alla crescita.Tuttavia il Governatore ha ribaditocome l’assenza di manovre del tassodi sconto, rappresenti una soluzionetemporanea destinata, prima o poi,a terminare. Un intervento sui tassidi interesse sembra essere quindisolo posticipato.Le sabbiebituminosedell’Albertain una fotod’epoca11Diplomazia Economica <strong>Italia</strong>na - 21 dicembre 2012


Europa e Nordamerica<strong>Canada</strong>La sede dellaBankof <strong>Canada</strong>Nella percezione <strong>degli</strong> investitoristranieri, comunque, il <strong>Canada</strong>rimane anche uno dei pochi Paesi‘safe haven’ insieme a Australia,Norvegia e Svezia e tra questi,quello di dimensioni <strong>economiche</strong>più rilevanti. Secondo le previsionidel Governo, il <strong>Canada</strong> sarà probabilmenteil primo Paese tra quellidel G7 a riequilibrare il proprio debito.La data indicata si colloca trail 2014 e il 2015.A riprova di tali percezioni <strong>degli</strong>operatori, la domanda per i titolicanadesi, in particolare obbligazionistatali è in continuo aumento. Ilche dovrebbe facilitare il raggiungimentodell’obiettivo sopra indicato.Nel solo mese di maggio, siè registrato il record con un flussocomplessivo di oltre 26 miliardi didollari di titoli detenuti da investitoristranieri, di cui 16,7 miliardi soloin obbligazioni statali.Tali flussi provengono soprattuttodagli Stati Uniti ( 9,7 miliardidi dollari), dal Giappone ( 2,2 miliardidi dollari), dal Regno Unito (1,9 miliardi di dollari) e dai mercatiemergenti ( 1,7 miliardi di dollari).L’incremento a cui si è assistito èavvenuto nonostante la redditivitàdei bond canadesi a 10 anni sia scesaall’1,6 per cento.In un momento di preoccupante volatilitàdei mercati finanziari comequello attuale, gli investitori hannopreferito la stabilità e la sicurezzagarantita dal mercato canadese allaredditività dei titoli stessi, che mantengonocomunque un rating elevato( AAA).Anche il patrimonio medio nettodelle famiglia canadesi, pari a363mila dollari, ha superato quellodella famiglia media USA (320miladollari). Peraltro con rilevanti differenzetra le diverse province.Esaminando i dati relativi alle rispettivecapitali, in prima posizione figuraVancouver con 612 mila dollariseguita da Calgary (541mila) e Toronto(542mila).In cambio, resta elevato il livello diindebitamento finanziario delle famiglieche in pochi anni è passatodal 120 a oltre il 150 per cento a seguitodelle politiche espansive delleAutorità monetarie, che per lungotempo hanno puntato a facilitarel’accesso al credito in funzione disostegno della domanda interna.Ancora nel primo trimestre 2012, ildato continuava ad aumentare e perquesto motivo, in giugno, il Governofederale ha approvato misure restrittivedel credito immobiliare, che includonol’ abbassamento del periodomassimo di ammortamento da 30 a25 anni e la diminuzione della quotadi rifinanziamento dall’85 all’80%.www.ambottawa.esteri.it12Diplomazia Economica <strong>Italia</strong>na - 21 dicembre 2012


Europa e NordamericaBelgioEccellenza scientifica e industrialeitaliana in vetrina a BruxellesSessanta relatori di centri scientifici e aziende hi tech rilanciano l’immagine dell’<strong>Italia</strong> nella capitale europea.Temi prescelti: energie rinnovabili e mobilità sostenibile, osservazione spaziale, terapie dell’invecchiamento,tutela del patrimonio artistico e culturaleSi è tenuta in ottobre a Bruxellesla manifestazione Techitaly2012. Obiettivo: mettere in evidenzale numerose eccellenze dell’<strong>Italia</strong>.Un’importante e utile operazionedi immagine per il Sistema Paese, condottain una sede strategica come lacapitale europea a cui hanno partecipatooltre 60 relatori di elevato profilo,una folta rappresentanza di topmanager italiani guidati dal Presidentedi Confindustria Giorgio Squinzi, leprincipali istituzioni scientifiche italianepartendo da CNR, ENEA, IstitutoNazionale di Fisica Nucleare e lepiù alte cariche istituzionali italiane aBruxelles tra cui l’Ambasciatore Bettarini,il Rappresentante Permanentea presso l’Unione Europea, Nelli Feroci,il Vicepresidente e Commissarioall’industria, Tajani.L’evento, che ha avuto ampia coperturatelevisiva, si è aperto al Parlamentoeuropeo ed è proseguito con quattrosessioni tematiche presso la Confindustriabelga incentrate su energierinnovabili e mobilità sostenibile, percorsiterapeutici di accompagnamentodell’invecchiamento, tecnologie dellospazio e dell’osservazione satellitare, esalvaguardia del patrimonio artistico.Il primo tema è stato trattato con lapresentazione di numerosi progetti erealizzazioni riguardanti la filiera di carburantie dei sistemi di propulsione deiveicoli e delle reti e sistemi a risparmioenergetico (vedi articolo seguente).La sessione sulle terapie finalizzate arendere maggiormente sostenibili iprocessi di Active and Healthy Ageingha evidenziato i contributi di centri dieccellenza mondiale come l’IstitutoSan Raffaele Pisana, specializzatonelle terapie di riabilitazione, ma anchele realizzazione di alcune medieimprese come Telerobot e BTS chehanno messo a punto efficaci prototipiapplicati alla perdita di funzioni.Quella sullo spazio è stata incentratasoprattutto sul contributo italiano aiprogetti dell’Ente Spaziale Europeoe al successo del lanciatore europeoVega, realizzato grazie al fondamentalecontributo di Avio. Ma ha anchefornito ai partecipanti una panoramicasulle tecnologie più avanzate inmateria di osservazione della Terra esulle loro future applicazioni.Infine la sessione dedicata alle tecnologielegate alla salvaguardia del pa-Tech Italy 2012La cerimonia diaperturaal Parlamentoeuropeotrimonio culturale e artistico ha messoin evidenza l’eccellenza italiana inun’attività che ha un’importanza strategicaper il Paese, anche sotto il profiloeconomico, in quanto legata allavalorizzazione dell’attività turistica.Di grande effetto simbolico, sottoquesto profilo anche la presentazionedavanti alla “esplanade” di fronteal palazzo Berlaymont dove ha sedela Comunità europea, la presentazionedel nuovissimo treno ad alta velocitàFrecciarossa 1000.L’intera manifestazione è stata messaa punto dall’Ambasciata italiana aBruxelles con il contributo organizzativodi ICE e <strong>Ministero</strong> dell’Ambiente,il supporto tecnico-scientificodi Cnr, Enea, Istituto S.RaffaelePisana, Agenzia Spaziale <strong>Italia</strong>nae Istituto di Fisica Nucleare con lasponsorizzazione di Avio, Enel, Eni,Fiat, Finmeccanica, Ferrovie dellostato, Mapei, Pirelli e Solvay.www.ambbruxelles.esteri.it13Diplomazia Economica <strong>Italia</strong>na - 21 dicembre 2012


Europa e NordamericaBelgioEnergie rinnovabili e mobilità sostenibile:un “modello <strong>Italia</strong>” per l’EuropaLe principali imprese e università italiane hanno presentato a Techitaly 2012 i loro progetti nel campodell’impiego avanzato delle energie rinnovabili e di promozione della mobilità sostenibileNel corso della seconda sessionedella manifestazioneTechitaly 2012, numeroseimprese e centri di ricerca del nostroPaese hanno avuto modo di evidenziareil fondamentale contributodell’<strong>Italia</strong> in direzione di un impiegoavanzato delle energie rinnovabili edi promozione della mobilità sostenibile.Nel corso dell’evento Eneaha presentato il tubo concentratoreche permette di utilizzare sali fusisciolti a oltre 550 gradi centigradiper produrre energia dal sole conelevati livelli di efficienza e riduzionedei costi. Il sistema è prodottoin Umbria da Archimede SolarTechnologies. (Gruppo Angelantoni)ed è installato presso la centraleArchimede, realizzata da ENELa Priolo. Di grande interesse anchenumerose applicazioni finalizzate apromuovere un’applicazione diffusadelle energie rinnovabili. In questocontesto:- Enipower ha presentato il progettoin corso di realizzazione a PortoTorresche prevede la sostituzionedi una centrale elettrica a olio combustibilecon una a biomassa connotevoli benefici.- New Holland e l’Azienda agricolaLa Bellotta hanno presentatola “Indipendent Energy Farm”, unafattoria dove la biomassa coltivataviene utilizzata per ricavare energia,fertilizzanti e l’idrogeno utilizzatocome carburante per il trattore diultima generazione NH2 della stessaNew Holland.- Enel ha presentato il prototipoDiamante (TOB), una struttura architettonicache integra generazioneda fotovoltaico e accumulo energetico.Grazie al basso costo e allafacilità di trasporto e montaggio,può diventare il cuore di piccole retielettriche locali in grado di integrarealtre tipologie di fonti rinnovabili edistribuire l’alimentazione elettrica eservizi di potabilizzazione dell’acquae ricarica di elementi elettrici nellalocalità in cui viene installato.- Solvay ha illustrato un’ampiagamma di polimeri ad alte prestazioniapplicati sia come film protettiviper le celle fotovoltaiche, sia comecomponenti fondamentali per l’aumentodella durata nel tempo dellebatterie di ultima generazione, mettendoin evidenza anche il contributodella Solvay-<strong>Italia</strong> al prototipodel solar impulse, un aereo a impulsisolari che ha già compiuto numerosivoli dimostrativi.Di notevole interesse anche la presentazionedi quattro progetti-pilotadi successo sviluppati nel contestodelle politiche di cooperazioneinternazionale promossi dal <strong>Ministero</strong>dell’Ambiente. Sono:- Un progetto realizzato con il Politecnicodi Milano, per l’utilizzo delSolare Termico nel processo di tintura,che permetterà al gruppo Benettondi ridurre i costi produttivi dellostabilimento di Monastir in Tunisia.- Un progetto di Mossi&Ghisolfi,per la produzione di Bio-etanolo diseconda generazione ad Altamira,in Messico.- Un progetto con l’Università diFirenze, per la produzione di biocombustibiligrazie alla tecnologiasviluppata con l’Indian Institute ofScience di Bangalore e conformeagli standard Europei.- Un progetto con Acquaser perla produzione di fertilizzanti, biogase acqua da rifiuti organici, nell’impiantopilota realizzato a Città delMessico.Il tema più specifico della mobilitàsostenibile è stato affrontato neisuoi diversi aspetti che riguardano ipropulsori, i carburanti utilizzati e ipropulsori. In particolare:- Enel ha illustrato le caratteristichedi una rete intelligente di infrastrutturedi ricarica per auto elettrichepubbliche e private, basatosu tecnologie che ne permettono lainteroperabilità su tutto il territorioitaliano.14Diplomazia Economica <strong>Italia</strong>na - 21 dicembre 2012


Europa e NordamericaBelgioUnospecchioparabolicodellacentrale“Archimede”di Priolo (SR)- Il Centro Ricerche Fiat ha presentatodiverse soluzioni di complementarietàdell’auto elettrica con modellibasati su motori a combustione internaalimentati a metano, mostrandocome l’attuale gamma di motorizzazionie soluzioni tecnologiche ibridedella casa torinese consenta costi dispostamento molto contenuti e altariduzione di emissioni di CO 2. Innovazioneanche nel settore carburanti,sempre sullo stesso argomento.- Eni e Assogasliquidi hanno illustratole ultime novità tecnologichenella produzione di metano e gplsempre più puliti.- Pirelli, che investe in attività di ricercae sviluppo una quota pari al3% del fatturato, ha esposto il costantemiglioramento dei prodotti intermini di performance, di sicurezzae contenimento <strong>degli</strong> impatti ambientali.- Italferr ha presentato i sistemi diprogettazione e realizzazione di infrastruttureferroviarie adottate dalGruppo, che consentono di ridurregli impatti ambientali, integrando leopere nel tessuto urbano cittadinoo riqualificando i territori attraversatidalle stesse.A conclusione <strong>degli</strong> interventi si èpoi svolta una tavola rotonda sulle“smart cities” che ha visto a confrontole tecnologie e conoscenze messea disposizione da Enea, Mapei,Enel, Finmeccanica, Fiat Engineeringe gli interventi di supporto auna crescita sostenibile sotto il profiloambientale ed energetico dellecittà di Bari e Genova.www.ambbruxelles.esteri.it15Diplomazia Economica <strong>Italia</strong>na - 21 dicembre 2012


Asia e OceaniaIndiaImprese indiane interessate a shoppinge partnership in <strong>Italia</strong>Gli incontri, nell’ambito dell’iniziativa “Invest in Italy: connect with the EU”si sono svolti a Mumbai, Ahmedabad, Hyderabad e New DelhiSono più di 160 le aziende indianeche hanno aderito all’iniziativa“Invest in Italy: connect withthe EU”, promossa congiuntamentedall’Ambasciata d’<strong>Italia</strong> a NuovaDelhi e dalla Camera di CommercioIndo-<strong>Italia</strong>na, con la partecipazionedelle agenzie di promozionedell’internazionalizzazione delle RegioniPiemonte e Lombardia, dellaBNL/BNP Paribas e dello studiolegale Gianni Origoni, Grippo,Cappelli & Partners. Gli incontri sisono svolti a Mumbai, Ahmedabad,Hyderabad e New Delhi. Tra le impreseche hanno aderito figurato alcunitra i principali gruppi industrialidell’India che già operano in <strong>Italia</strong>,come Tata, Mahindra&Mahindra,Bhatya e Ranbaxi, ma anche grandirealtà del settore pubblico, comeSteel Authority of India/SAIL, ilmaggiore produttore siderurgico delPaese.Tra le aziende che hanno manifestatoparticolare interesse a opportunità diinvestimento e collaborazione esistentinel nostro Paese, predominano quelledel settore farmaceutico, della componentisticaauto, del tessile e conciario,le società di logistica e servizi equelle di formazione universitaria.Si sono in particolare delineate duetipologie di potenziali investitori:aziende di medie dimensioni disponibiliad investire “a rischio”, puntandosull’acquisizione di piccole impreseitaliane anche se in stato di sofferenzafinanziaria. E grandi gruppi piùinclini a valutare partnership strategichecon aziende affermate.www.ambnewdelhi.esteri.itNuova Delhi,il Forte RossoIllustrazione per cortesia diSimon Fieldhousewww.simonfieldhouse.com16Diplomazia Economica <strong>Italia</strong>na - 21 dicembre 2012


Asia e OceaniaGiapponeTokyo rilancia la filiera geotermicaSecondo gli esperti giapponesi, il potenziale del Paese in questo settore ammonta a circa 20mila Megawattossia l’equivalente di 20 reattori nucleari. Ma lo sfruttamento non è mai pienamente decollatoLe conseguenze dell’incidentealla centrale di Fukushimastanno portando il Giapponea riconsiderare le filiere energetichedi cui dispone e in particolare quellageotermica. Secondo gli espertigiapponesi del settore, il potenzialedel Paese in questo settore ammontaa circa 20mila Megawatt ossial’equivalente di 20 reattori nucleari.Ma lo sfruttamento non è mai pienamentedecollato. In Giappone sonoinfatti operanti 18 impianti geotermici,concentrati in massima parte nelKyushu e nel Tohoku, ma la capacitàtotale installata non supera i 500Megawatt. Una potenza inferiore aquella attualmente esistente in Paesicome Stati Uniti, Filippine, Indonesia,Messico, <strong>Italia</strong>, Nuova Zelandae Islanda. Secondo la GeothermalResearch Society of Japan, il solosfruttamento delle 1.500 sorgentitermali più calde che attualmentesgorgano dal sottosuolo potrebbeconsentire un incremento superiorea 700 Megawatt senza necessità diulteriori perforazioni. Questo, grazieanche alle tecnologie sviluppate daaziende come Mitsubishi e Toshibanel settore, dove detengono unaquota rilevante del mercato mondiale.Qualcosa però si sta muovendo,il <strong>Ministero</strong> dell’Ambiente ha infattirecentemente approvato una seriedi deroghe alla severa normativavigente in tema di protezione dell’ambiente,in modo da consentire losfruttamento delle fonti geotermichelocalizzate all’interno dei 29 parchinazionali del Paese e prevalentementeutilizzate per uso termale. Le nuovenorme potrebbero essere estesein un prossimo futuro fino a consentirela perforazione di nuovi pozzi. Inquesto contesto la prima iniziativaprevista e’ la costruzione di una minicentralenel Bandai-Asahi NationalPark proprio nei pressi di Fukushima.L’iniziativa e’ stata presa dalla Societàtitolare dei diritti di sfruttamento dellesorgenti di acqua calda, usate, finora,per gli stabilimenti termali dellazona ormai disertati dai turisti per laloro prossimità ai reattori danneggiati.L’impianto sfrutterà la tecnologiaa ciclo binario, ossia un metodo diestrazione dell’acqua geotermicache non richiede la perforazione dinuovi pozzi, consentendo quindi unnotevole risparmio sui costi di co-La centralegeotermicadi Matsukawa(foto Si Take)struzione, che si dovrebbero aggirareintorno ai 300 milioni di yen (pocopiù di 3 milioni di euro), con un ammortamentoprevisto di circa setteanni. La potenza inizialmente previstaè di 500 kilowatt, che verrannosuccessivamente incrementati finoa raggiungere i 1.000 kw. L’energiaprodotta sarà venduta alla TohokuElectric Power, ad un prezzo che peri prossimi 15 anni sarà pari a 42 yen(0,4 euro) per kilowatt. E’ il prezzogarantito dalle Feed-in Tariffs (FIT)giapponese per l’energia di fontegeotermica. Sempre nello stesso ParcoIdemitsu Kosan (raffinazione) incollaborazione con Inpex (esplorazionepetrolifera) intende costruire uncomplesso stazione geotermico conuna potenza complessiva pari a pocomeno di 300 Megawatt.www.ambtokyo.esteri.it17Diplomazia Economica <strong>Italia</strong>na - 21 dicembre 2012


Asia e OceaniaAustraliaCanberra, il boom delle infrastrutturetrascina la crescita del PilI conti economici dell’Australia registrano una crescita tendenzialepari allo 0,6% nel secondo trimestre 2012 e del 3,7% su base annuaL’Australian Bureau of Statistics(ABS) ha reso noti i datidei conti economici dell’Australiache registrano una crescitatendenziale del Pil pari allo 0,6% nelsecondo trimestre 2012 e del 3,7%su base annua. Il principale motoredella crescita economica australianaè sempre il settore delle materieprime minerarie e industriali e delleattività indotte. Tra queste il compartodell’ingegneria e costruzionicon un aumento di valore aggiuntopari al 60% rispetto a giugno 2011.In questo contesto si collocano anchele opportunità più interessantiper le aziende italiane. Recente, adesempio, l’assegnazione, da parte diRio Tinto di una commessa da 80milioni di dollari australiani (circa 65milioni di euro) al gruppo AnsaldoSTS (Gruppo Finmeccanica) per lafornitura dei sistemi di segnalamento,comunicazione e trasmissione nell’ambitodel progetto RCE 353 (RailCapacity Enhancement Project 353)relativo al raddoppio della linea ferroviariada Emu Siding a Cape Lambertdedicata al trasporto di minerali diferro estratti nella regione del Pilbarain Western Australia. In generale, daidati ABS emerge del resto un positivoandamento delle esportazioni italianein Australia, che ammontano a 3,024miliardi di dollari australiani nel periodogennaio-luglio 2012 in crescita del10,4% rispetto allo stesso periodo del2011. Nel solo mese di luglio 2012 leesportazioni italiane sono ammontatea 506 milioni, in crescita dell’11,2% rispettoa giugno 2012.In Australia è rilevante anche la dimensionelocale, sotto questo profilogli Stati in cui si sono registrati imaggiori tassi di crescita economicasono Western Australia (Pil +2,1% nelsecondo trimestre e +15,9% su baseannua) e il Queensland (+3,6% neltrimestre e + 8,9% su base annua),ovvero i due Stati in cui si concentrail maggior numero <strong>degli</strong> investimentinel comparto delle risorse minerarieed energetiche.Il Governo del Queensland prevedeun tasso medio di crescita economicadel 4% anche nei prossimi tre annie un ritorno del bilancio in surplus apartire dall’anno fiscale 2014-15. Inquesto contesto ha deliberato anchelo stanziamento di 1,3 miliardi didollari australiani per la costruzionee l’ammodernamento di struttureospedaliere e 1 miliardo per l’ammodernamentodell’autostrada BruceHighway e per misure di stimolo perla costruzione di nuove abitazioni.Tra gli altri Stati in cui si aprono rilevantiopportunità, da segnalare il NewSouth Wales che ha presentato la bozzadi un nuovo Piano Trasporti (DraftNSW Long Term Transport MasterPlan) che identifica i progetti prioritariper i prossimi 20 anni. Tra questi ilcollegamento ferroviaria North WestLink e Sud West Link con l’obiettivodi collegare il centro di Sydney con iquartieri a nord e a sud della città), ilprogetto per un secondo tunnel ferroviariosotto il porto e il progetto peruna metropolitana leggera nel SydneyCentral Business District. Il Piano puòessere scaricato al seguente indirizzo:http://haveyoursay.nsw.gov.au/article/draft-master-plan-releasedwww.ambcanberra.esteri.itIl treno merci daEmu Siding aCape Lambertattraversala regionedel Pilbara18Diplomazia Economica <strong>Italia</strong>na - 21 dicembre 2012


Mediterraneo e Medio OrienteIsraeleTel Aviv, start up italianeincontranola business community israelianaA margine del vertice governativo italo-israeliano la presentazione delle start up e tecnologie italianeSi è tenuto a Tel Aviv a fine ottobreun evento di presentazionedelle start up italiane nell’ambitodel forum annuale di Tel Aviv sullestart up e tecnologie della comunicazionee a margine del Vertice governativoitalo-israeliano.L’iniziativa, coordinata dall’Ambasciatad’<strong>Italia</strong> a Tel Aviv è promossada Ice, Associazione dei parchiTecnologici <strong>Italia</strong>ni, Bic <strong>Italia</strong> Nete Banca Intesa Sanpaolo con lapartecipazione dell’Israel Centerfor R&D e di Maverick Angels haconsentito ai partecipanti italiani dipresentare diversi progetti alla businesscommunity israeliana.Israele investe attualmente in ricercae sviluppo il 4,5% del Pil ed è ilPaese con il più elevato rapporto trastart-up e numero di abitanti.Gli attori principali del sistema cheha portato a questo risultato sonole Università con i relativi centri ditrasferimento tecnologico, le societàdi venture capital, gli incubatoritecnologici, il Chief Scientistdel <strong>Ministero</strong> dell’Industria eCommercio e il Governo. <strong>Italia</strong> eIsraele sono legati da un accordointergovernativo di cooperazioneindustriale, scientifica e tecnologicache dispone di un budget annualedi 3 milioni di euro.www.ambtelaviv.esteri.itVeduta aereadi Tel Aviv.La città è alcentro dell’areametropolitanapiù grandee popolosain Israele,denominataGush Dan(Blocco diDan) ed è ilprincipale centroeconomicodel Paese.19Diplomazia Economica <strong>Italia</strong>na - 21 dicembre 2012


Mediterraneo e Medio OrienteMaroccoRabat lancerà nuove gare per ferroviee strade e prepara una Rocade du SudIl tasso di crescita del Pil si è assestato attorno al 3,3% annuo. Forte crescita nell’afflusso di rimesse<strong>degli</strong> emigranti. Anche il turismo è in fase di rilancio dopo la forte caduta dello scorso annoIl Governo marocchino si apprestaad avviare le gare per la realizzazionedi nuovi tronchi ferroviari(Marrakech - Agadir, da Casablancaverso la regione centrale di Kouribga)e autostrade. Inoltre sta valutandola costruzione di una ”Rocade”del sud, vale a dire una superstradache elimini, o renda più agevoli, itratti geograficamente più imperviin direzione delle regioni più visitatedell’avandeserto marocchino.L’opera prevede anche la costruzionedel tunnel stradale dell’Ourika, sottoil passo del Tizi-n-Tichka, della lunghezzadi circa 10 km. La nuova superstradadovrebbe essere costruitain regime di partenariato pubblico- privato, nella cornice di una nuovalegge in materia che verrà approvataentro l’anno. I partner prescelti sarannosupportati da sovvenzioni chesi aggiungeranno ai proventi dellagestione dell’opera che verrà data inconcessione. Inoltre otterranno tuttele autorizzazioni e i supporti necessarieper realizzare, a poca distanzada Ouarzazate, una città turistica dimedie dimensioni. Prevista anche lacontinuazione, con nuove gare, delpiano di potenziamento <strong>degli</strong> aeroportiche ha visto al recente aperturadi quello di Ben Mellai che puntaad acquisire traffico soprattutto daivettori low cost.www.ambrabat.esteri.itLa Casbah Taorirt,cittadella fortificata neipressi di Ouarzazate20Diplomazia Economica <strong>Italia</strong>na - 21 dicembre 2012


America LatinaCileSantiago prepara il summit Celace propone una collaborazionecon l’<strong>Italia</strong> per l’hi-techVisita del sottosegretario Marta Dassù per colloqui bilaterali e missione imprenditoriale Ance.Santiago propone all’<strong>Italia</strong> l’apertura congiunta di un centro di eccellenza tecnologicaIl Sottosegretario agli <strong>Esteri</strong> MartaDassù accompagnata da oltre 20imprese, principalmente dei settoriinfrastruttura ed energia, ha compiutouna visita in Cile per colloqui politicicon le Autorità cilene e per parteciparea un incontro organizzato dalla CommissioneEconomica per l’AmericaLatina e i Caraibi delle Nazioni Unite(CEPAL) in preparazione del Verticetra Unione europea e Comunità <strong>degli</strong>Stati Latino Americani e dei Caraibi(CELAC) che si terrà nel gennaio2013 a Santiago. Tra i temi di maggiorerilievo emersi nei colloqui con le Autoritàcilene figurano l’Accordo in corsodi negoziazione contro le doppie imposizionie la proposta cilena all’<strong>Italia</strong>di partecipare all’apertura di aprire uncentro di eccellenza sull’innovazionetecnologica a Santiago. I settori di interessesono il design industriale, la geotermia,l’ambiente e lo start-up di Pmi.L’Agenzia nazionale di attrazione<strong>degli</strong> investimenti (CORFO) bandiràa breve una gara con questo obiettivocon possibilità di co-finanziamentocileno. Da parte tedesca è già stata decisala partecipazione della Frauenhofer,maggior centro tedesco di ricercaapplicata.In concomitanza con la visita si èsvolta anche una missione imprenditorialenel settore delle infrastrutture,organizzata in collaborazione conAnce che ha avuto come punti focaliun Seminario presso la Confindustrialocale (SOFOFA), una tavolarotonda presso la Camera cilenadella costruzione e un incontro bilateralecon EFE, Ente gestore delleFerrovie cilene. Nel corso di questiincontri è stato tracciato un quadroesaustivo della normativa che disciplinagli investimenti stranieri in Cilee delle numerose opportunità chesi propongono per le nostre impresenel settore delle infrastrutture edelle concessioni. Dell’edilizia in ge-nerale, dell’energia e delle miniere.Di particolare interesse anche il settoreferroviario. EFE ha avuto un incontrocon Astaldi, Trevi, AnsaldoBreda e Ansaldo Energia, Ghellae Mermec nel corso del quale sonostati illustrati i prossimi programmidi investimento (per un totale di460 milioni di dollari) con particolareriguardo al potenziamento dellalinea Santiago-Rancagua (RancaguaExpress) e in alla realizzazione delcollegamento ferroviario Santiago- Melipilla, di circa 60 chilometri. Imminenteanche il lancio delle licitazioniper le due nuove linee sotterraneedella metropolitana di Santiago.www.ambsantiago.esteri.itUn trenodella lineaRacanguaExpress21Diplomazia Economica <strong>Italia</strong>na - 21 dicembre 2012


America LatinaPanamaCanale e attività logistichetrainano il PilL’andamento dell’ economia panamense conferma un livello di crescita ancora sostenuto grazie all’effettocongiunto dell’avanzamento dei lavori per l’ampliamento del Canale e alla crescita della attività logisticheIl settore è connotato dalla presenzadi un vasto numero di operatorisia per il traffico marittimo cheper il cargo aereo. Gli snodi logisticiprincipali sono:- il Canale- la Zona Libera di Colón- l’Aeroporto Internazionaledi Tocumen- l’Area Economica SpecialePanama-Pacifico (AEEPP).ZLCLa Zona Libera di Colón (ZLC) costituitacon un decreto che risale al 1948è il più importante centro di distribuzionemerci dell’America Latina erappresenta uno dei principali pilastridell’economia del Paese (circa il 7,5%del PIL), sia per il volume sia per il valoredelle merci importate e riesportate.Infatti, il valore dell’interscambiocommerciale attraverso la ZLC è statodi oltre 29,1 miliardi dollari nel 2011,in aumento del 35% rispetto all’annoprecedente La Cina, con una quotadel 37% sul totale delle importazioni(che sale al 43% includendo HongKong) il principale Paese di provenienzadelle merci in transito.Panama,il CanaleCollocata in posizione adiacente all’entrataatlantica del Canale è connessacon quattro importanti porti:Manzanillo, Colón Container Terminal,Terminal di Cristóbal e Porto diBalboa con oltre 150 collegamentiregolari da e verso i porti di tuttoil mondo.Nella Zona sono svolte attività diimport - export, movimentazione,deposito merci, confezionamento,trasformazione, assemblaggio, riesportazionemerci. ZLC ospita ancheattività di trading e ed è un hub logisticoper le ridistribuzione al dettaglioa livello regionale con servizispesso effettuati in outsourcing perconto di grandi multinazionali. Unsegmento che si è aggiunto recentementeè la logistica dei beni di lussoe ad alto valore.AEEPPÈ una Zona Franca ubicata a pochichilometri dalla capitale su un’areadi 2mila ettari che fino al 1999ospitava la base aerea americana diHoward. Provvista di aeroporto concentro di manutenzione e assistenzatecnica per attività cargo, è dotatadi capannoni industriali, magazzini,edifici residenziali e uffici in cuisono insediate prevalentemente attivitàlogistiche, manifatturiere leg-22Diplomazia Economica <strong>Italia</strong>na - 21 dicembre 2012


America LatinaPanamaImpregilo e il nuovo CanaleIl gruppo italiano Impregilo attraverso il consorzio Grupo Unidos por el Canal (GUPC) si èaggiudicato la commessa più rilevante dei lavori di ampliamento del Canale. Oltre alla societàitaliana fanno parte di GUPC le società Sacyr Villahermoso (Spagna), Jan de Nul (Belgio) eConstructora Urbana (Panama).Il valore complessivo della commessa è di 3,22 miliardi di dollari. Impregilo sta attualmentevalutando la partecipazione alla gara per la costruzione di un nuovo ponte sul Canale con uncosto valutato in circa 280 milioni di dollari. Il progetto di ampliamento del Canale prevedela costruzione di due nuovi complessi di chiuse nei terminali Atlantico e Pacifico di dimensionimolto superiori a quelle attuali che permetteranno di portare la capacità di transito annuo a600 milioni di tonnellate e consentiranno il transito di navi portacontainer con una capacitàfino 12mila TEU (cosiddetto formato Postpanamax). Attualmente il limite massimo è di 4milamTEU. Il costo previsto è di 5,25 miliardi di dollari. Per coprire l’investimento, l’Autorità delCanale prevede di aumentare ogni anno le tariffe del 3,5%.I primi aumenti entreranno invigore dal primo ottobre 2012.A marzo del 2012 è stato già ultimato il 35% delle opere previste secondo quanto riportatodallo stato avanzamento lavori approvato all’Autorità del Canalegere e di servizi prevalentementeinformatici. Analogamente a quantoavviene per la ZLC le attività insediatepossono usufruire di numerosivantaggi fiscali.Presenza italiana a PanamaIn questo contesto la presenza italianaè costituita oltre che da da alcuni tra inmaggiori spedizionieri come JAS (cheormai ha trasferito la sede ad Atlanta,in Usa) e Savino del Bene anche dadiverse società di servizi.Decal L’azienda che si occupa distoccaggio e distribuzione di prodottipetroliferi e petrolchimici , gase lubrificanti, gestisce un terminalnell’isola Taboguilla, ubicata all’ingressodel Canale sul lato Pacificocon una capacità di stoccaggio paria 175mila metri cubi che opera per24 ore al giorno 365 giorni all’anno.Nel 2010 è stato avviato un ampliamentodel sito, la cui capacitàfinale raggiungere i 356mila metricubi. Decal opera anche in Spagnadove attualmente è il secondo operatoredel settore con la gestionedei porti di Barcellona e Huelva, inBrasile e in Russia con un terminalesul fiume Don.Scafi La società opera al Panamaattraverso la controllata NavigazionePanama Tugs che si è aggiudicatala gara per gestire i servizidi rimorchio del porto di Cristobal.Il Gruppo opera in <strong>Italia</strong> attraversotre controllate: Rimorchiatori RiunitiSpezzini (La Spezia), Con.Tug(Gioia Tauro) e Carmelo Noli (Savona-Vado).Il contratto panamense èil primo acquisto all’estero. La flottaimpiegata è formata due rimorchiatorida da 5000 cavalli e due da4000. Obiettivo dell’azienda è diamplianre la propria presenza nell’areagrazie entrando anche nellagestione dei servizi di salvataggio,posizionamento di boe ed eventualmentedistribuzione carburante.Farmazona Società creata nel 1929da un imprenditore italiano, BrunoFerrari, opera nel settore della distribuzioneè un importante operatorelogistico dell’America centrale e deiCaraibi. L’attività, inizialmente concentratasul settore farmaceutico si èestesa successivamente ad altri segmentiquali l’elettronica, la gestionericambi, i libri (edizioni Cambridge).Non fornisce servizi standard mapiattaforma specifiche per i diversiclienti tra cui sono inclusi anche organismipubblici dei Paesi dell’AmericaCentrale per conto dei qualiesegue anche operazioni di controlloe ispezione con personale specializzato.Produce un fatturato annuo di20 milioni di dollari annui con 550 dipendenti.La movimentazione annuaammonta a 40mila pallet position.www.ambpanama.esteri.it23Diplomazia Economica <strong>Italia</strong>na - 21 dicembre 2012


AfricaRepubblica del CongoIl Governo di Brazzaville rilancia lapesca col supporto di Mazara del ValloI due Paesi siglano un accordo per la modernizzazione dell’intera filiera della pesca.L’industria della pesca della Siciliaoccidentale vuole diventareun modello per l’Africa.È questa la sfida che il distretto dipesca di Mazara del Vallo ha decisodi affrontare dopo aver siglato conil Governo della Repubblica delCongo (Congo Brazzaville) e piùprecisamente con il Ministro dellaPesca e dell’Acquacoltura MatsonMampouya, un accordo sulla modernizzazionedell’intera filiera dellapesca. Obiettivo: far crescere quest’attivitàin modo sostenibile, salvaguardandole persone e le attivitàche oggi svolgono.Il Congo, come molti Paesi africani sitrova di fronte al problema di modernizzaree rendere più produttiva l’attivitàdella pesca che tuttora viene svoltain maniera artigianale con piccoleimbarcazioni in legno costruite localmente,male attrezzate anche per laconservazione del prodotto e che siappoggia su centri di lavorazione visibilmenteinadeguati sotto il profiloigienico-sanitario. È un intero mondo- colorito per l’occhio del turista dipassaggio - ma che in mancanza diinterventi migliorativi, può solo soccomberedi fronte ai metodi di pescaindustriale praticati dai peschereccigiapponesi, cinesi ma anche di diversiPaesi Occidentali che frequentano lecoste del Golfo di Guinea.Ai giapponesi, e a una società dipesca sino-statunitense, si era rivoltoanche Mampouya per raccogliereproposte mirate a far crescere lalocale marineria, che gravita lungola Cote Sauvage e che fa perno sulPorto di Pointe Noire, il maggiorecentro ittico del Paese, estendendosianche all’interno lungo le foci delfiume Congo. Ne aveva ottenuto,come risultato una serie di studi difattibilità che prevedevano, di fatto,la soppressione della pesca artigianalee la concentrazione in una grandefabbrica di tutta la lavorazione delprodotto.Successivamente, su invito dell’Ambasciataitaliana a Brazzaville,Mampouya era approdato anche in<strong>Italia</strong> nel maggio di quest’anno, eaveva avuto modo di visitare il Distrettodella Pesca siciliano ricavandoneun’impressione oltremodo positiva.Racconta il Presidente del Distretto,Giovanni Tumbiolo: “Il Ministro miha dichiarato esplicitamente di esserestato colpito da diversi aspetti:le tecniche di cattura, il modello digestione dell’intera filiera allo stessotempo efficiente e articolato. Conpescherecci d’altura modernamenteattrezzati ma anche imbarcazioni piùpiccole adatte alla pesca costiera. Integrateda un serie di attività di supportogestite da una rete di piccole emedie imprese collegate tra di loro,ciascuna con una valida esperienza:cantieristica specializzata, centri di lavorazionee controllo del prodotto, epoi centri di ricerca scientifica applicata.Il tutto in un contesto multirazzialeperfettamente integrato comprendentepersonale italiano, tunisino,egiziano, senegalese. Un’istantanea,24Diplomazia Economica <strong>Italia</strong>na - 21 dicembre 2012


AfricaRepubblica del Congoinsomma, non molto differente dalmodello che vorrebbe realizzare nelsuo Paese”. Di qui è nato un primoaccordo sotto forma di memorandumof understanding che prevedeva, daparte dei responsabili del Distretto siciliano,un viaggio di ricognizione dafare nel mese di agosto per prenderevisione della situazione in Congo. “Èquello che abbiamo fatto con unamissione a cui hanno partecipato imprenditorie tecnici di tutta la filiera(infrastrutture portuali, cantieristica,armatori, trasformazione del pescato,saline, attrezzature per la pescaindustriale) - continua Tumbiolo - edè stata un’esperienza di grande interesse.Abbiamo potuto osservare lasituazione sul posto, parlare con cooperativee imprenditori locali inclusepersone disposte a investire in questaattività, visitare il centro di acquaculturadi Dzamouna, le strutture diosservazione e controllo dell’attivitàdi cattura e di analisi del prodotto,le piccole fabbriche dove il pesce vieneprevalentemente affumicato. Cisiamo resi conto che nel Paese esisteuna tradizione importante che puòessere valorizzata senza sconvolgerela situazione esistente. Si tratta di attrezzaremeglio le barche soprattuttoper la conservazione, modernizzaregradualmente la flotta, aprire centridi lavorazione più funzionali e gestirecorrettamente tutti i passaggi finoalla consegna per la spedizione inmodo da rendere il prodotto affidabilesotto il profilo igienico e quindicommercializzabile sui mercati internazionalioltre che su quello regionale,che peraltro non va sottovalutato.Pointe Noire ha anche il vantaggiodi essere ben collegata, sia tramiteautostrada che per ferrovia, con l’aeroportodi Brazzaville. Non sottovaluterei,tra l’altro, le potenzialità delluogo anche sotto il profilo turistico.C’è un’architettura locale che con interventicapaci di rendere le abitazionipiù confortevoli e di migliorare lestrade può costituire un’importanteattrattiva. Con Mampouya – concludeTumbiolo - abbiamo potuto poiincontrare anche il Primo ministro eci è stato quindi affidato l’incarico,finanziato con un budget di 500miladollari per redigere un piano dettagliatodi modernizzazione dell’interafiliera che prevede, da parte nostraanche un’attività formativa. L’accordoè agevolato dal fatto che il 2014 nellaRepubblica del Congo dovrebbe esseredecretato come ‘’anno della pesca”,con conseguente stanziamentodi un consistente budget di sviluppodel settore. Verremo qui, quindi,con gente esperta e interverremosui diversi aspetti: modernizzazionedei porti, delle flotte, trattamento egestione del prodotto, logistica. Nelfrattempo alcuni imprenditori cheerano con noi hanno ottenuto delleconcessioni di pesca. Ritengo ancheche questo intervento possa portarea ulteriori risultati. A medio termineinfatti, il progetto dello stesso Mampouyaè di consolidare il coordinamentodell’attività di pesca che giàesiste, seppure in forma limitata, trai Paesi che si affacciano sulla costaoccidentale africana a partire dallaNamibia fino alla Guinea Equatorialepassando per l’Angola e i due StatiCongolesi. Il primo passo lo faremogià quest’anno organizzando, proprioa Mazara del Vallo un Summitsulla pesca con i Ministri responsabilidel settore”.www.ambbrazzaville.esteri.itNewsletter quindicinale Realizzata dal Sole 24 Ore in collaborazione con la Direzione Generale per la Promozione del Sistema PaeseUfficio I (Promozione e Coordinamento delle iniziative di internazionalizzazione del Sistema Economico) del <strong>Ministero</strong> <strong>degli</strong> <strong>Affari</strong> <strong>Esteri</strong>Pubblicazione quindicinale in formato elettronicoRegistrazione Tribunale di Milano n. 266 del 2 Maggio 2007Sede legale: Via Monte Rosa, 9120149 MilanoTel: 02.30221 - Fax: 02.3022.481Collaboratoridi redazione MAE:Cristiana AlfieriPaola ChiappettaEleonora IacorossiMarco LattanziSonia LombardiGiorgia NorfoDirettore Responsabile:Proprietario ed Editore:Responsabile linea editoriale:Redazione:Fabio TamburiniIl Sole 24 ORE S.p.A.Radiocor Agenzia d’informazioneVincenzo Ercole Salazar SarsfieldMassimo di NolaProgetto editoriale:Il Sole 24 ORE S.p.A.Radiocor Agenzia d’informazioneCopyright 2012 - Il Sole 24 Ore S.p.ARadiocor Agenzia d’informazioneÈ vietata la riproduzione, anche parziale o ad uso interno conqualsiasi mezzo, non autorizzata.Per contattarci: sostegnoimprese@esteri.itwww.esteri.it/MAE/IT/<strong>Ministero</strong>/Servizi/Impresetwitter @Diplomazia_Ec_I25Diplomazia Economica <strong>Italia</strong>na - 21 dicembre 2012

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