You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
In questa pubblicazione sono raccolte <strong>di</strong>ecitestimonianze <strong>di</strong> citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> <strong>Budrio</strong>, o<strong>di</strong> chi vuol bene a <strong>Budrio</strong> come citta<strong>di</strong>noadottivo - penso a Matteo Belli, ad esempio,che non è residente qui ma che a <strong>Budrio</strong>viene spesso -: storie <strong>di</strong> impren<strong>di</strong>tori,volontari, educatori, sportivi, intellettuali.Tra tutte, quella che più mi ha colpito èla testimonianza della “dada Roberta”perché tra tutte queste storie, che non sonosolo storie in<strong>di</strong>viduali ma raccontanoun percorso <strong>di</strong> comunità, contribuisce adare l’immagine più completa del nostro<strong>Comune</strong>.“Dada Roberta” è quella che all’asilo nidoaccoglie i bambini, li abitua alla vita, liprotegge, e sono gli stessi bambini figli deibimbi che lei, trent’anni fa, già accoglievanell’asilo.È un simbolo, questo. Il simbolo<strong>di</strong> una civiltà che va avanti, <strong>di</strong>un’amministrazione che mette in valore,per il futuro, ciò che serve a creare deibuoni citta<strong>di</strong>ni: la scuola, l’educazione cheparte dai più piccoli.Ho citato “dada Roberta”, ma mi verrebbevoglia <strong>di</strong> parlare <strong>di</strong> tutte le 10 storie chetrovate in questo libro, perché conosco lepersone che le raccontano. Mi permettosolo una seconda eccezione, che riguardaun impren<strong>di</strong>tore <strong>di</strong> <strong>Budrio</strong>, MorenoMarchesini, che opera nel campo dellaprotesica. Supportato anche da una rete<strong>di</strong> aziende che abbiamo qui a <strong>Budrio</strong>, sì èaffacciato al mercato cinese. Un’aziendanon <strong>di</strong> gran<strong>di</strong> <strong>di</strong>mensioni, che da sola nonpoteva certo proporsi <strong>di</strong> misurarsi con lesfide del mercato globale, ma che insiemead altre imprese, con l’aiuto del sistemasanitario e del nostro <strong>Comune</strong>, che ha acuore l’eccellenza <strong>di</strong> <strong>Budrio</strong>, si è proiettatosui mercati orientali.È un segnale importante: perché esistonocerto la comunità, l’educazione, la scuola,il sociale, ma c’è anche il dato non menosignificativo che riguarda un sistemaimpren<strong>di</strong>toriale fatto <strong>di</strong> piccole e me<strong>di</strong>eimprese che - non <strong>di</strong>co non abbiano pauradella crisi, perché la crisi fa paura anche aipiccoli impren<strong>di</strong>tori, non solo agli operai- ma che cerca <strong>di</strong> reagire affrontando sfidenuove. Deve essere questa l’attitu<strong>di</strong>ne <strong>di</strong>una comunità, no?Una comunità, quella budriese, dove lagente non solo si conosce, ma non si ignora.C’è un proverbio africano, che <strong>di</strong>ce: perchéun bambino cresca, deve crescere tutto ilvillaggio.È un proverbio che mi è sempre moltopiaciuto, perché dà l’idea <strong>di</strong> questacoesione, <strong>di</strong> questo dato culturale che poi<strong>di</strong>venta anche dato economico.Dà l’idea del progresso, <strong>di</strong> quello buono,positivo, non delle multinazionali o dellegran<strong>di</strong> finanziarie. Ecco, <strong>Budrio</strong> ha questacifra. Io penso che non sia l’unico <strong>Comune</strong>a muoversi in questa <strong>di</strong>rezione e in Italia cisono tanti esempi <strong>di</strong> città che hanno questecaratteristiche.Però, come <strong>di</strong>co sempre ai miei amici,quando si parla <strong>di</strong> geografia mon<strong>di</strong>ale, perme il mondo è fatto così: c’è prima <strong>Budrio</strong>,poi vengono New York, Tokyo, Pechino,Londra, Parigi, Roma…È la visione <strong>di</strong> un sindaco innamorato delproprio paese.Storie <strong>di</strong> Terra | il Sindaco3