Diario - Comune di Budrio

“Contemporaneamenteè cambiato anche ilnostro modo di lavorare.Anni fa l’officinaortopedicarappresentava solo lamanovalanza, il luogodove si realizzava ilprodotto, la protesi, ogginon è più così…”.le deve indossare. “Contemporaneamenteè cambiatoanche il nostro mododi lavorare - continua Marchesini-. Anni fa l’officinaortopedica rappresentavasolo la manovalanza, illuogo dove si realizzava ilprodotto, la protesi, ogginon è più così: l’officina habisogno di essere affiancatada un gruppo di lavoro, diun’équipe con un medico,un fisioterapista, chirurghie tecnici ortopedici”.Non solo: Rtm, grazie allacollaborazione con unastruttura di accoglienza neipressi di Loiano, riesce daqualche tempo a ospitaresul territorio bolognese chiha necessità di riabilitazio-ne restando nelle vicinanzedell’officina ortopedica.Rtm vuol dire anche solidarietà.Ogni anno, percolpa di malattie, incidenti,guerre, tanti bambini sitrovano a dover reinventarela loro vita a causa dellaperdita di uno o più arti. Equesto non solo in Africa onella ex Jugoslavia, ma anchenel nostro paese, giustofuori dalla porta di casa.È qui che nasce l’idea di“Bimbingamba”, un progettocreato da SergioCampo assieme ad AlexZanardi - a cui partecipaattivamente Rtm - chesfrutta tutte le conoscenzetecniche e umane acquisitedal pilota durante lasua riabilitazione per nonlasciare soli bambini efamiglie che non hanno lapossibilità economica perrisolvere il problema dellamancanza di un arto.Quattro milioni e mezzodi euro di fatturato peruna numero che oscillatra le 900 e le 1000 protesiall’anno, non è poco.Ma Marchesini tiene aprecisare che gran partedell’attività di Rtm è lavorodi manodopera dove ilcomponente, il materialeutilizzato per la sua fabbricazione,ha un’incidenzasolo del 30-40% sul prodottofinale.Partiti con una specializzazioneparticolare per l’artoinferiore, oggi in Rtm èstata sviluppata anche lalavorazione dell’arto superiore,mentre importantipassi avanti sono stati fattinella ricerca per ricoprirele protesi con uno specialesilicone che produce uneffetto molto naturale.“Una caratteristica della nostraazienda è che abbiamosempre cercato di crearetutto dall’interno – concludeMarchesini -. Quello cheesce da Rtm viene fatto qui,a Budrio.Questo comporta unenorme sforzo performare le persone, perchépreparare un buon tecnicooggi richiede 5 o 6 annidi lavoro, ma ugualmenteabbiamo deciso di investiresui giovanissimi.Oggi hanno poco più divent’anni, e sono tutti moltovalidi: sono loro la nostraforza, sono loro il nostrodomani”.Storie di Terra | il lavoro Moreno Marchesini27