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12.07.2015 Views

AterosclerosiArteriosclerosi= ispessimento ed indurimento delle pareti vascolari delle arterieAterosclerosi= si riferisce all’interessamento delle arterie di maggior calibroCAUSA RIDUZIONE DELL’APPORTO DI SANGUE AI TESSUTIConcetti preliminari:• Principale causa di mortalità nel mondo “sviluppato” (limitante disopravvivenza della specie umana, simile alla neoplasia …?)• Malattia sistemica• Malattia infiammatoria• Malattia multifattoriale• Epidemiologia variabile con le abitudini di vita• Allo stato attuale non si guarisce, si controllano le conseguenze dellefasi avanzate della malattia.• La “guarigione” potrebbe dipendere dalla prevenzione molto precoce

AterosclerosiArteriosclerosi= ispessimento ed indurimento delle pareti vascolari delle arterieAterosclerosi= si riferisce all’interessamento delle arterie di maggior calibroCAUSA RIDUZIONE DELL’APPORTO DI SANGUE AI TESSUTIConcetti preliminari:• Principale causa di mortal<strong>it</strong>à nel mondo “sviluppato” (lim<strong>it</strong>ante disopravvivenza della specie umana, simile alla neoplasia …?)• Malattia sistemica• Malattia infiammatoria• Malattia multifattoriale• Epidemiologia variabile con le ab<strong>it</strong>udini di v<strong>it</strong>a• Allo stato attuale non si guarisce, si controllano le conseguenze dellefasi avanzate della malattia.• La “guarigione” potrebbe dipendere dalla prevenzione molto precoce


“Aterosclerosi, una malattia sistemica”STROKEISCHEMICOSINDROMICORONARICHEACUTE ECRONICHEARTERIOPATIA PERIFERICA


Fattori di rischio cardiovascolareDiabeteFumoIpertensioneObes<strong>it</strong>àDislipidemiaSedentarismoStoria familiareSindrome metabolicadiabete


Fattori di rischio cardiovascolareStoria famigliareDiabete/Sindrome metabIpertensioneSovrappesoMetabolismo lipidicoAspetti emocoagulativiFumoStressSedentarismoInfezioni


Fattori di Rischio x CAD & PADRidottoAumentatoFumoDiabeteIpertensioneIpercolesterolemiaIperomocisteinemiaFibrinogenoProteina C-reattivaAlcolRischio relativo.5 1 2 3 4 5 6Newman AB, et al. Circulation. 1993;88:837-845. Hiatt WR, et al. Circulation. 1995;92:614-621.Graham IM, et al. JAMA. 1997;277:1775-1781.TASC Working Group. J Vasc Surg.2000;31(1, pt 2):S1-S288. Ridker PM, et al. Circulation. 1998;97:425-428.


Strie lipidiche1. Accumulo extracellulare di lipidiIngresso nell’intima di piccole lipoproteine che si legano a proteinglicani (matrice extracellulareintimale) ed aumentano la loro capac<strong>it</strong>à ossidativa(lipoossigenasi e mieloperossidasi).


Strie lipidiche2. Reclutamento di leucoc<strong>it</strong>iAdesione dei leucoc<strong>it</strong>i all’endotelio, diapedesi stimolata da monocyte chemoattractantprotein-1 (MCP-1) e Colony Stimulating Factor (CSF-monocyte).Segnale: monocyte chemoattractant protein-1 (MCP-1)Linfoc<strong>it</strong>i T aderiscono all’endotelio che rilascia molecole di adesione leucoc<strong>it</strong>aria:1. Immunoglobuline: promuovono forte adesione ed immobiliz. dei leucoc<strong>it</strong>i circolanti(VCAM: vascular cell adhesion molec e ICAM: intracellular adhesion molecule).2. Selectine: favorsicono la transmigrazione di cellule nell’endotelioselectina E: recluta PMN, selectina P: recluta piastrine nell’endotelio della placca


Strie lipidiche3. Accumulo intracellulare di lipidi (formazione di foam cells)I ricettori scavenger (SR-1) favoriscono l’accumulo di lipidi nei monoc<strong>it</strong>i che siuniscono in modo specifico alle LDL ossidate.Successivamente i macrofagi dell’intima (carichi di LDL) replicano sotto lo stimolo deimacrophages colony stimulating factor (CSF).


Ateroma4. Proliferazione e migrazione di SMC = placca complessaI macrofagi attivati (carichi di LDL ossidate) liberano fattori chemio-attrattori delle SMCPDGF (platelet-derived growth factor).Le SMC proliferano secondo un fenotipo poco maturo (embrionario) con scarsadi isoforme della miosina, ma aumentata capac<strong>it</strong>à di replicazione causando un rapidoaumento del volume di placca.


Ateroma5. Morte cellulare delle SMCFenomeno mediato da c<strong>it</strong>ochine infiammatorie e da linfoc<strong>it</strong>i TIl fenomeno di morte programmata o apoptosi mostra frammentazione del DNA nucleareL’accumulo di SMC risulta dal bilancio tra replicazione e morte cellulareQuesto è un meccanismo di cresc<strong>it</strong>a/stabil<strong>it</strong>à/regressione del volume di placca


Ateroma6. Matrice extracellulare: cost<strong>it</strong>uente volumetrica di placcaCollagene e proteinglicani (versican, biglican, aggrecan, decorin) e fibre di elastinaLa matrice extracell. é prodotta dalle SMC stimolate da PDGF (platelet-derived GF eTGF-beta (transforming GF-beta)L’accumulo della matrice dipende, come quello delle SMC, dal bilancio tra sintesi edegradazione da parte di enzimi catal<strong>it</strong>ici conosciuti come metalloproteinasi (MMP).Queste hanno un ruolo nel remodeling pos<strong>it</strong>ivo o dilatazione del vaso.


Aneurismi ateroscleroticiAortaAneurismaGraftVenosoRX of SVG w<strong>it</strong>h 2 Wallstentand 1 PS 154Trombodentro l’aneurismaSVG lumen


Ateroma7. Neo-angiogenesi nella placcaRisulta dalla risposta a peptidi angiogenici dell’ateroma: FGF (fibroblast GF) VEGF(vascular endothelial GF) e PGF (placental GF)I neovasi aumentano la superficie di scambio per i leucoc<strong>it</strong>i, servono a nutrire le celluledella placca e l’endotelio di questi neovasi è ricco di VCAM-1Placche molto vascolarizzate sono prone all’emorragia ed alla rottura


Immunochimica di neovasi in placca di pt instabileNeovascularizazione= celluleendoteliali


Ateroma8. Mineralizzazione della placcaLe SMC possono produrre c<strong>it</strong>ochine che causano la calcificazione da sequestro di calcio(bone morphogenetic proteins)


Campione di biopsia coronaricaSezione di arteria coronaricaPossibili punti dierosione e causadi trombosi


AteromaPlacca complessaFino a questo punto, il fenomeno può essere ancora silenteCon la cresc<strong>it</strong>a volumetrica della placca (non più compensatadal remodeling pos<strong>it</strong>ivo del vaso) vi è una significativaostruzione del lume vascolare che causa riduzione diflusso tissutale e conseguente ischemia


emodeling


Angina stabile (ischemia stabile)Discrepanza tra consumo ed apporto di ossigeno a livellomiocardico che si manifesta in condizioni di aumento delmetabolismo (sforzo, tachicardia, ipertensione, anemia…)Dovuto a restringimento fisso del lume del vaso coronaricoda parte di una placca ateromasica fibrotica che riduce laRISERVA CORONARICA


Trombosi9. Complicazione dell’ateroma: rottura del cappuccio fibrosoPlacca vulnerabile> Catabolismo dimatrice (MMP)Scars<strong>it</strong>à di SMC(causa mancanzadi matrice)Accumulo di macrofagie core lipidicoC<strong>it</strong>ochine macrofagiche: degradazione di matrice intercellulare


Istologia (MP 200x) di placca complicataTromboFessuradi placcaLumevasaleNeointima


10. Rottura di placca e trombosiContatto collagene elipidi con il sangueAdesione piastrinica(ponti GP Ia/IIa)Aggregazione piastr.Ponti IIb/IIIa e fibrinog.vWF-piastrine e fibrina.Linfoc<strong>it</strong>i T (CD40L) =Tissue factor = attivafattore VII = coagula.Nel sangue PAI1 e ATIIdegradano t-PA conriduzione della plasmina


Angina instabile o SCA (Sindrome Coronarica Acuta)Discrepanza tra consumo ed apporto di ossigeno a livellomiocardico che si manifesta in condizioni di riposo o diminimo sforzo.Dovuto a restringimento del lume del vaso coronarico daparte di materiale trombotico che si aggiunge ad una placcacoronarica fissurata (occlusione sub-totale ed interm<strong>it</strong>tente).coronarieApportodi O2Consumodi O2miocardio


Riassunto della sequenza dieventi che portano dalla placcastabile, alla SCA alla trombosiacuta e all’occlusionecronica totale dell’arteria


Infarto miocardico acuto (IMA)Occlusione completa di un ramo coronarico (generalmentemateriale trombotico su placca fessurata) che causa totaleassenza di flusso sanguigno nel terr<strong>it</strong>orio infartuato.Il miocardio si necrotizza dopo 6 ore di ischemia ed evolve infibrosi con perd<strong>it</strong>a della funzione contrattile.coronarieApportodi O2Consumodi O2miocardio


Riassunto: “Aterosclerosi, una malattia silente/fatale”


Riassunto: “Aterosclerosi, una malattia cronica-acuta”


Riassunto: “timing e substrato biologico per la prevenzioneed il trattamento medico della cardiopatia aterosclerotica”Prevenzione Alto Fase Fase ACSRischio Asintomatica StabileControllo FRDietaEsercizio fisicoSospensione fumo+Tx preventivaAnti-ipertensiviASAStatinaACE-inib<strong>it</strong>ore+Tx anti-ischemicaBeta bloccanteNTGCalcio antagonistiRiperfusionePTCA o CABG+Tx ant<strong>it</strong>romboticaUFH, LMWHASA+ clopidogrelInib<strong>it</strong>ori GP IIb/IIIaRiperfusione URG


Circolazione coronarica


CDx in obliqua sinistra e CSx in obliqua dx e sx


Forme cliniche della cardiopatia ischemia: la anginaAngina stabile (cronica)Angina instabile (acuta)Infarto miocardico acuto


Infarto miocardico acuto (IMA)Occlusione completa di un ramo coronarico (generalmentematerial trombotico su placca fissurata) che causa totaleassenza di flusso sanguineo nel terr<strong>it</strong>orio miocardico infartuato.Il miocardio si necrotizza dopo 6 ore di ischemia ed evolve infibrosi con perd<strong>it</strong>a della funzione contrattile.coronarieApportodi O2Consumodi O2miocardio


Angiogram of a thrombotic total occlusion of a large LAD in AMI beforePCI (2a) and after successful primary PCI (2b).2a2b


Histology of the retrieved material from the occluded LAD (2a),(2b).


Consequenze della cardiopatia ischemica:Angina stabile: malattia invalidante.Angina instabile: evolve verso l’IMA, il decesso, o puo’cronicizzare come angina stabileInfarto miocardico= perd<strong>it</strong>a di funzione ventricolare.Complicanze acute: rottura di cuore, insufficienza m<strong>it</strong>ralicaacuta, blocchi atrio-ventricolari, pericard<strong>it</strong>e con versamentopericardico.Funzione ventricolare residua (la frazione di eiezione)Insufficienza cardiaca post-ischemica.


I 3 elementi diagnostici dell’IMA1. DoloreAngina a riposo >30 minuti2. ElettrocardiogrammaSopra ST (IMA transmurale o completo o QWMI)Sotto ST (IMA sub-endocardico o non-QWMI)3. Rialzo enzimaticoCK MB > 3 volte ulnTroponina > valore normale.


La funzione ventricolareFrazione di eiezione:EDV-ESV x 100 (gettata sistolica/EDV)EDVValori normali: 50%Lievemente compromessa: >40%Moderatamente compromessa 30-40%Gravemente compromessa:


COMPLICANZE ACUTE dell’Infarto miocardicoEmodinamicheShock cardiogenico (scompenso cardiaco sx acuto)IMA del VDx (scompenso cardiaco dx acuto)MeccanicheRottura di cuore (parete libera)IM acuta (rottura di muscolo papillare o corda della VM)DIV (rottura del SIV con shunt sx/dx)Ar<strong>it</strong>micheTachicardie (FA-TV-FV)Bradicardie (blocchi AV)Morte


COMPLICANZE CRONICHE dell’Infarto miocardicoScompenso cardiacoInsufficienza m<strong>it</strong>ralica secondaria alla dilatazione del VSxDilatazione/aneurisma VS- trombo-emboliaAr<strong>it</strong>mie (FA-TV-FV)Morte


Ventricolografia sinistra normale in obliqua anteriore destra


Wall motion scintigraphy w<strong>it</strong>h adenosine 99mTc SPECTSTRESS TEST, EF: 69%


Elementi normali di una derivazione elettrocardiografica


ECG come da IMA infero-posteriore dopo angioplastica fall<strong>it</strong>a:Sopra-slivellamento del tratto ST nella sede di occlusione coronarica


MCE at baseline (A) and aftercoronary occlusion (B)


Post-mortem myocardial slicestained w<strong>it</strong>h thioflavin S 48hafter AMI/reperfusionEquivalent short-axis MRI2’ after contrast injection, at48 h after reperfusionThioflavin S stained myocardiumGadolinium DTPA-enhanced MRI


Trattamento dell’<strong>infarto</strong> miocardico acuto1. Norme generaliRiposo assoluto, via venosa, anamnesi (insorgenza del dolore)Eventualmente catetere vescicale e depilazione inguinaleEsame fisico: PA, FC, segni di scompenso.2. Trattamento genericoMorfina, Ossigeno, N<strong>it</strong>rato, AspirinaMONA


Trattamento dell’<strong>infarto</strong> miocardico acuto1. Trattamento anti-tromboticoAspirina 300-500mg, clopidogrel carico da 300-600mgEparina iv bolo 5000u segu<strong>it</strong>a da infusione2. Trattamento anti-ischemicoN<strong>it</strong>rato e Beta-bloccante3. Trattamento di riperfusioneMedico: fibrinolisi (o trombolisi)Interventista: coronarografia ed angioplastica primaria


Riassunto: “target cellulari per il trattamento medicodella cardiopatia aterosclerotica”PiatrineFibrina /tromboMacrofagiColesterolo (foam cells)ACE/Angiotensin IIAnti-aggregantiAnti-coagulantiAnti-infiammatoriStatineACE-inib<strong>it</strong>ori/ARBsProliferazione cellulareAntiblastici (tx locale)


Riassunto: “timing e substrato biologico per la prevenzioneed il trattamento medico della cardiopatia aterosclerotica”Prevenzione Alto Fase Fase ACSRischio Asintomatica StabileControllo FRDietaEsercizio fisicoSospensione fumo+Tx preventivaAnti-ipertensiviASAStatinaACE-inib<strong>it</strong>ore+Tx anti-ischemicaBeta bloccanteNTGCalcio antagonistiRiperfusionePTCA o CABG+Tx ant<strong>it</strong>romboticaUFH, LMWHASA+ clopidogrelInib<strong>it</strong>ori GP IIb/IIIaRiperfusione URG


Malattia vascolare coronarica e perifericaUna sola malattiaATEROSCLEROSIMeccanismi molecolari patogenetici incomune con ilCANCRO


Meccanismi in comune con il cancroDeterminismo biologico lim<strong>it</strong>ante di sopravvivenza?• Predisposizione genetica• Stress ossidativo• Ormoni sessuali• Tossine, mutageni, consumo di grassi insaturi e di sigarette• Danno tissutale non specifico• Infiammazione cronica ed infezioni silenti• Instabil<strong>it</strong>à del DNA (apoptosi), e proliferazione cellulare


Approcci terapeutici comuni perl’<strong>aterosclerosi</strong> ed il cancro• Ridurre lo stress ossidativo (fumo, consumo di grassi, antiossidanti)• Tx anti-infiammatoria per ridurre c<strong>it</strong>ochine e growth factors• Tx antiproliferativa mirata ai recettori dei growth factor• Ridurre l’eccessiva digestione della matrice tissutale causata dalleMMP iper-espresse• Strategia anti-angiogenetica per r<strong>it</strong>ardare la cresc<strong>it</strong>a della placca in<strong>aterosclerosi</strong>, e l’invasione tissutale e metastasi nel cancro• Uso di brach<strong>it</strong>erapia (radiazioni), c<strong>it</strong>ostatica e c<strong>it</strong>otossica locale.


L’educazione è la basedi ogni risultato.Sia in un contestoindividuale che socialeLa “guarigione” potrebbe dipendere dalla prevenzione molto precoceLettura consigliata• Braunwald. Heart Disease. Cap<strong>it</strong>olo 35 della 7° Edizione• Harrison. Principi di Medicina Interna. Cap<strong>it</strong>olo 195 11°Edizione• Libby P. Pathophysiology of CAD, Circulation 2005;111:3481

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