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RISVEM: D3 - REVISIONE CRITICA DELLO STATO DELL’ARTE DELLA RICERCA Data: 31/03/2004Documento: RS_01_D3-1.1 Pagina 83 di 238l’erosione e la lisciviazione, mantenga la struttura e stimoli l’attività biotica (Bradshawet al., 1995). Questa pratica può essere utile anche per ridurre la flora infestantepotenzialmente presente nei topsoil e che, soprattutto in aree urbane, può creareproblemi negli anni successivi.Ammendanti organici per il suoloCon il termine ammendante si indica qualsiasi sostanza in grado di migliorare lastruttura del terreno. L’aggiunta di materiali organici nelle buche d’impianto di arbustie alberi ornamentali è una pratica vecchia di centinaia di anni, basata sull’evidentescopo di creare un ambiente favorevole alle radici in quanto viene migliorata lastruttura del terreno, l’aerazione e la ritenzione idrica, così da diminuire lo stress datrapianto e facilitare la crescita delle piante. I siti disturbati delle città sono, perciò, iluoghi tipici dove gli ammendanti del suolo possono essere usati, in quanto possonomigliorare le proprietà chimiche (fertilità e pH), fisiche (struttura, porosità, capacità ditrattenere acqua) e biologiche (microflora e microfauna) del suolo (Rose, 1997). C’èun crescente interesse nell’uso di materiale organico come fertilizzante o ammendantedel suolo, attribuibile alla volontà di ridurre l’impiego di sostanze chimiche, conl’obiettivo di diminuire il potenziale inquinamento dell’ambiente e la necessità diconservare energia. Tuttavia, negli ultimi anni, alcuni Autori hanno messo indiscussione il valore dell’aggiunta dell’ammendante organico al terreno diriempimento della buca d’impianto, sostenendo che, alla luce delle ricerche condottenegli ultimi 20 anni, i problemi derivanti dall’uso degli ammendanti organici (minorcrescita di chioma e radici, aumento subsidenza della zolla, maggior spiralizzazionedelle radici, ecc.) siano tali da sconsigliarne l’uso (Bergeman, 1997). In accordo conWatson e Himelick (1997) è, invece, a nostro parere, da ritenere che l’aggiunta dimateriali organici ben decomposti e omogeneamente miscelati nella buca d’impiantoo, in casi particolari interrati su tutta la superficie destinata alla piantagione, esercitieffetti positivi sulla struttura, sul drenaggio e sulla fertilità chimica del substrato, conriflessi sulla fisiologia della pianta, soprattutto in terreni le cui caratteristiche di basesono scadenti.

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