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RISVEM: D3 - REVISIONE CRITICA DELLO STATO DELL’ARTE DELLA RICERCA Data: 31/03/2004Documento: RS_01_D3-1.1 Pagina 61 di 2386 LE NORMATIVE DEL VERDE URBANO6.1 RILEVANZA DELL’ARGOMENTOLe tematiche intorno al verde urbano si collocano oggi, diversamente dal passato, in uncontesto di natura ambientale e, tuttavia, fino ad ora, gli ordinamenti giuridici non sisono dimostrati particolarmente attenti a tale tematiche, nonostante l’esplosione delproblema ambientale si avverta quotidianamente nelle nostre città ove la fanno dapadrone l’emissione dei gas venefici e dei rumori,quest’ ultimi assolutamenteincontrollati. E’, infatti, vero che le grandi trasformazioni ottocentesche delle maggioricittà europee hanno visto la messa a dimora degli alberi lungo i percorsi cittadini,nonché la costituzione di aree verdi ossia di parchi urbani e periurbani. Ma la lorofunzione è stata prevalentemente estetica, anche se i benefici offerti dalla vegetazionearborea non si limitavano solo all’aspetto del bello e quindi del godimento estetico. Ilproblema ambientale era lungi dal proporsi -e in modo addirittura drammatico- comeoggi e, cioè, in relazione alla stessa salute psico-fisica della collettività cittadina. Ilrapporto fra l’entità della superficie arborea e il numero dei residenti,oggiassolutamente rilevante, non rientrava certo nelle finalità delleAmministrazionipubbliche dell’epoca. La costituzione di viali alberati era, peraltro, il segnale di unasocietà non precaria che aveva dei messaggi da trasmettere alle generazioni future.Non si può dimenticare che alcuni parchi urbani, definiti delle rimembranze, avevanola funzione di rappresentare un dato di spiritualità ,ma anche di sfida del futuro inquanto destinati a custodire la memoria collettiva di eventi decisamente importanti perl’intera nazione, e destinati a perpetuarsi nel corso degli anni. Di questa volontà dipermanere nei decenni a venire , gli alberi sono espressione rappresentativa . E forse èquesta la ragione per cui oggi la nostra società , che non ha prospettive future , nonpianta più gli alberi nonostantel’esigenza primaria di soddisfare bisogniimmediatamente correlati alla tutela della salute dei cittadini. La prima e, fino ad ora,significativa attenzione del legislatore nazionale verso il verde pubblico si manifestaallorchè ,nel periodo di maggiore espansione edilizia ossia nel pieno del cosiddettomiracolo economico, si avverte la necessità di stabilire un rapporto tra superficidestinate al verde ed abitante. Ciò si verifica con l’emanazione nel 1968 del decreto

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