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RISVEM: D3 - REVISIONE CRITICA DELLO STATO DELL’ARTE DELLA RICERCA Data: 31/03/2004Documento: RS_01_D3-1.1 Pagina 49 di 238reflue e fanghi; non funziona invece molto bene nei suoli perché i contaminantidevono essere in soluzione acquosa. Tra i principali vantaggi che offre ricordiamo lapossibilità di essere utilizzata ex-situ con una semplice coltura idroponica. Per unfunzionamento ottimale tuttavia richiede un costante controllo della soluzionecircolante, specialmente in termini di pH, con forti effetti sulla disponibilità delmetallo in soluzione. I metalli rimuovibili grazie a questa tecnica risultano per oraessere: Pb,Cd, Cu, Ni, Zn e Cr (EPA 2000).5.2.1.4 RizodegradazioneE'l'azione sinergica di apparato radicale e microrganismi della rizosfera per ladegradazione di contaminanti organici in molecole non nocive. La concentrazione el'attività dei microrganismi che operano tale azione èinfluenzata dalla presenza degliessudati radicali (zuccheri, aminoacidi, acidi organici, enzimi ecc.) che agiscono sullecondizioni del suolo in termini di O 2 , CO 2 , pH, RH, ecc. Questa tecnica consente dilavorare in-situ mentre la degradazione avviene esternamente alla pianta. Per essereefficienti, le piante devono avere un apparato radicale esteso e profondo, e devonoessere ben fertilizzate a causa delle competizione per i nutrienti coi microrganismi.Con tale tecnica si sono ottenuti buoni risultati per il trattamento di suoli inquinati daidrocarburi TPH, idrocarburi policiclici aromatici PAI-Is, benzene, ecc. (Schwab,1998; Ferro et al 1994; Jordahl et al. 1997; Anderson et al. 1994).5.2.1.5 FitostabilizzazioneE'definita come l'immobilizzazione di un contaminante presente nel suolo, attraverso:l'assorbimento e l'accumulo nelle radici;l'adsorbimento sulle radici grazie all'azione di chelanti organici prodotti da queste(fitosiderofori);la precipitazione nella zona circostante ad esse grazie all'azione di altri chelanti.In ogni caso si ha una riduzione della biodisponibilità degli inquinanti nell'ambiente,prevenendo così la dispersione del contaminante per erosione, lisciviazione, ecc.

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