12.07.2015 Views

file pdf 6MB - Arsia

file pdf 6MB - Arsia

file pdf 6MB - Arsia

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

RISVEM: D3 - REVISIONE CRITICA DELLO STATO DELL’ARTE DELLA RICERCA Data: 31/03/2004Documento: RS_01_D3-1.1 Pagina 48 di 238• la biomassa della pianta deve essere asportata, stoccata come rifiuto speciale edinfine trattata per il recupero del metallo; il problema quindi viene trasferito e nonrisolto (anche se le ceneri ottenute possiedono un volume di stoccaggiocontenuto);• i metalli possono avere effetti fitotossici (Nanda Kumar et al., 1995); i coefficientidi fitoestrazione ottenuti in laboratorio sono spesso superiori a quelli ottenibili inprove di pieno campo (Nanda Kumar et al., l.c..).5.2.1.2 FitodegradazioneE'una tecnica di bonifica basata sulla degradazione dei contaminanti all'interno dellapianta, grazie a processi metabolici. Le tappe fondamentali del processo prevedonol'assorbimento radicale, la traslocazione, la degradazione del composto, ed infine, laformazione di sottoprodotti. Affinché ci sia un buon assorbimento radicale i composti,inevitabilmente di natura organica, devo essere molto solubili. Al momento sono stateidentificate numerose molecole organiche trattabili con questo processo, tra cuil'atrazina (Burken e Schnoor 1997), il TCE (Newman etal. 1997) il DDT (Komossa etal.1995). La fitodegradazione è utilizzata per il trattamento di suoli contaminati, oanche di fanghi. Uno dei suoi aspetti negativi è la possibilità di formazione di compostiintermedi tossici alla pianta stessa (Komossa et al, l.c.). A differenza dellarizodegradazione, risulta efficiente anche in suoli contaminati con concentrazioni talida rendere impossibile la vita di microrganismi.5.2.1.3 RizofiltrazioneSfrutta le radici delle piante per assorbire e/o adsorbire inquinanti, principalmentemetalli, da acque inquinate; il contaminante può poi essere traslocato all'interno di altriorgani della pianta, a seconda del tipo di molecola. Si può avere anche unaimmobilizzazione esterna alle radici, che ha tuttavia lo stesso effetto di sequestro delcontaminante per impedirne un suo dilavamento. Anche in questo caso l'asportazionedell'inquinante avviene con la rimozione dell'intera pianta. La rizofiltrazione èparticolarmente indicata per il trattamento di acque superficiali, acque di falda, acque

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!