12.07.2015 Views

file pdf 6MB - Arsia

file pdf 6MB - Arsia

file pdf 6MB - Arsia

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

RISVEM: D3 - REVISIONE CRITICA DELLO STATO DELL’ARTE DELLA RICERCA Data: 31/03/2004Documento: RS_01_D3-1.1 Pagina 237 di 238casi è anche mancata la capacità di dialogo tra i diversi soggetti coinvolti nella filieradel verde urbano (amministratori, tecnici, utenti e mondo della ricerca). La ricerca èstata affrontata in modo tradizionale e i cittadini, i primi utenti del verde, sono rimastiquasi sempre esclusi da ogni forma di coinvolgimento.Il fatto che sussistano numerosi studi e ricerche a livello internazionale e comunitario,non deve però indurre a ritenere che i risultati raggiunti si possano trasferire in modoimmediato e diretto nel contesto italiano. Le condizioni ecologico-ambientali, e socioculturalidel nostro paese sono, infatti, talmente varie e diversificate da non consentirel’adozione di modelli pianificatori, progettuali, realizzativi e gestionali sviluppati inaltri contesti. Peraltro anche a livello nazionale le variabili coinvolte nel tema trattatosono notevoli rendendo improponibile l’idea di assumere determinate cittàcomemodello di riferimento.Certamente le diversità, non solo di ordine fisico e biologico, sono notevoli tra Nord eSud della penisola, ma possono essere sensibili anche all’interno della stessa Toscanadove, solo dal punto di vista climatico, possono esserci situazioni articolate edifferenziate tra le zone costiere e quelle più vicine all’area appenninica.Per questi motivi risulta ancora più evidente la necessità di dare vita ad uno specificoprogramma di ricerca sui temi trattati in questo documento.La revisione critica dello stato dell’arte ed il confronto tra i diversi soggetti che sonoconfluiti in RISVEM (comitato e coordinamento di progetto) e che comunque hannointerloquito in questi primi sei mesi di attività ha permesso di evidenziare che èpossibile enucleare delle “buone pratiche minime” che fin da oggi sarebbe possibileapplicare nella gestione quotidiana degli spazi verdi per salvaguardare soprattutto laloro funzione ecologica. Per questi motivi sarebbe importante che oltre all’attivitàprogrammata da RISVEM, fosse contemplata, quanto prima, un’attività parallela diformazione indirizzata in primo luogo ai tecnici ed agli operatori coinvolti nellagestione del verde urbano.Durante la prima fase di attività di RISVEM è apparso inoltre evidente che il successoe il conseguimento delle ambizioni riposte nel progetto siano strettamente legate alla

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!