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RISVEM: D3 - REVISIONE CRITICA DELLO STATO DELL’ARTE DELLA RICERCA Data: 31/03/2004Documento: RS_01_D3-1.1 Pagina 213 di 238Quadro 11Il gioco della progettazione – Coinvolgimento dei bambini nella pianificazione delle aree Verdi,Helsinky, FinlandiaLe teorie della psicologia ambientale sono utilizzate per definire il significato delle aree verdi per la gente.La conoscenza dei comportamenti è inoltre utilizzata per nuovi approcci ai processi pianificatori. Il Giocodella Progettazione si rivolge principalmente ai bambini e ha come obiettivo la progettazione di un’areaverde. Il punto di partenza del gioco sono le attività e le azioni delle persone nell’ambiente. Il gioco si basasulle attività preferite in relazione a luoghi differenti. Le attività considerate (es. passeggiate, corse,arrampicate, raccolta prodotti del sottobosco etc.) devono essere di natura tale da poter essere percepite inun preciso contesto spaziale che il fruitore può percepire attorno a sé (Gibson 1979, Heft 1997). Le varieattività sono rappresentate con simboli. Vengono inoltre rappresentate con simboli le caratteristiche delfruitore che possono determinare particolari tipi di interazione con l’ambiente circostante. Il gioco consentedi selezionare 30 simboli aventi le caratteristiche descritte, con cui progettare un bosco ben conosciutoposto nelle vicinanze di una scuola. I ragazzi delle scuole inferiori testano il gioco e ogni singolo progettoviene conservato per essere successivamente analizzato. I risultati mostrano le attività e i luoghi preferitidai bambini nella foresta. I risultati delle analisi possono essere aggiunti al patrimonio di informazioni perla pianificazione dell’area verde.Un discorso particolare, infine, meritano i processi di partecipazione volti allaregolamentazione del verde urbano, che muovono dalla consapevolezza che ilbenessere collettivo passa attraverso la definizione dei comportamenti individuali eattraverso l’individuazione di pratiche virtuose di gestione del verde da parte delleamministrazione e degli operatori del settore. L’assenza di documento tecnici diriferimento con valore prescrittivo, da un lato determina l’impotenza verso interventiche nel tempo erodono il valore del “bene” verde urbano provocando un dannoall’intera collettività, dall’altro l’esecuzione di pratiche indispensabili dal punto divista tecnico ma non adeguatamente “comunicate” possono causare conflitti talvoltapiuttosto aspri tra il cittadino e la controparte tecnica, in mezzo ai qualil’amministratore si ritrova ad avere un ingrato ruolo di mediazione. Entrambi iproblemi possono essere risolti attraverso l’apertura di un dibattito pubblico sui temidel verde e della foresta urbana (Forum), nel corso del quale emergono inevitabilmentele questioni legate allo scarso regime di tutela del verde, alla mancanza di indicazionigestionali suffragate da solide basi tecniche e alla necessità di stabilire canalicomunicativi preferenziali con la cittadinanza. Individuati questi presupposti il lavorodel forum si indirizzerà inevitabilmente alla definizione di possibili soluzioni conspirito costruttivo da parte di tutte le parti interessate. Nonostante la buonadisposizione d’animo dei partecipanti, tuttavia, la presenza di esperti in processi dipartecipazione facilita la definizione di soluzioni concertate sui temi di più fortecontrapposizione tra le parti, la presenza di tecnici poi, consente di tradurre in termini

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