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RISVEM: D3 - REVISIONE CRITICA DELLO STATO DELL’ARTE DELLA RICERCA Data: 31/03/2004Documento: RS_01_D3-1.1 Pagina 202 di 238Quadro 2Il metodo di Gåturand e la Passeggiata Virtuale per l’integrazione delle esperienze di adulti e bambininella pianificazione del verde, Helsinki, FinlandiaIl Gåtur-method è stato applicato per conoscere le riflessioni di adulti e bambini durante una passeggiatanella zona suburbana di Pihlajisto. In questo caso è stato testato uno strumento di pianificazionepartecipativa delle aree verdi. Il metodo Gåtur è nato in Danimarca per condurre azioni di partecipazione epianificazione: i Pianificatori e i Residenti compiono una escursione lungo un percorso precedentementepredisposto. E’ stato osservato che le persone ricordano più facilmente elementi spaziali e esperienzequando si trovano direttamente in campo. Nel caso dell’esperienza di Pihlajisto è stato chiesto sia ad adultiche a bambini di riempire un piccolo questionario. In parallelo, alcuni psicologi ambientali hanno osservatole attività all’aperto dei bambini. Il set di informazioni derivato da tale esperienza è stato incorporato nelpiano del verde (Rantanen & Staffans 1999).Passeggiata Virtuale: si tratta di uno strumento predisposto per la consultazione via Internet che proponesullo schermo la stessa passeggiata precedentemente ricordata. E’ possibile osservare nel dettaglio i siti chesi incontrano durante l’escursione e leggere la descrizione dei luoghi. Le possibili operazioni di gestione emanutenzione sono state riproposte nella pagina web ed è stato chiesto ai bambini e agli adulti dicommentarle. Le risposte e le discussioni raccolte via internet sono state riportate sulle stesse pagine webper la consultazione.Le interviste in campo sulla percezione e le preferenze possono essere condotte sia contestimoni chiave, appositamente invitati a essere intervistati nei luoghi di cui si vuoleanalizzare la percezione, sia coinvolgendo frequentatori, abituali e non, delle areeverdi. L’obiettivo è in ogni caso di innescare un processo di apprendimento dellepercezioni degli utenti e dei gestori del parco in modo da sviluppare una visionecondivisa di temi concreti di progettazione e gestione. Nel caso di testimoni chiavesono state sviluppate indagini che hanno coinvolto i diretti interessati allaprogettazione e gestione (i cosiddetti esperti): tale approccio è stato utilizzato nellericerche condotte nella città bulgara di Stara Zagora con interviste in profondità agliesperti della amministrazione comunale coinvolti nella progettazione e gestione delParco Ayazamo, in particolare l’architetto del paesaggio responsabile del settore verdepubblico e il tecnico forestale incaricato della gestione del parco. In alcuni casi, comevale per l’esperienza svedese del gruppo di lavoro di ecologia del paesaggio di Alnarp,le interviste “in profondità” sono rivolte a mettere in luce diverse “culture di progetto edi gestione” coinvolgendo figure professionali di provata rilevanza culturale. Nel casodi interviste agli utenti possiamo distinguere fra interviste condotte con metodiquantitativi (come vale per l’esempio riportato in Quadro 3)da quelle raccolteutilizzando metodi qualitativi (vedi Quadro 4).

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