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RISVEM: D3 - REVISIONE CRITICA DELLO STATO DELL’ARTE DELLA RICERCA Data: 31/03/2004Documento: RS_01_D3-1.1 Pagina 191 di 238di istituzione e gestione prospettica delle Aree Naturali Protette di Interesse Locale(ANPIL: Legge Regionale Toscana n.49/1995), che vengono individuate quali realtàcardine del futuro sistema di aree verdi protette del contesto metropolitano. Ciò è inaccordo con i requisiti strategici emersi dal dibattito iniziato alla fine degli anni ’90 inseguito alla attivazione delle Agende 21 Locali. Ma se in altri settori del PSAMFl’approccio partecipativo è consolidato o avviato, molto poco ancora è stato fatto perdefinire metodi, strumenti e procedure utili per la partecipazione e il coinvolgimentosociale negli interventi di pianificazione, progettazione e gestione di aree verdi,parchi e aree protette e in particolare delle ANPIL. Raymond Lorenzo (vedi ancheLorenzo, 1998) parlando a Firenze nel giugno 1998 nell’ambito del SeminarioNazionale per le Città Sostenibili e riferendosi al progetto “Le Città Sostenibili dellebambine e dei bambini” così sintetizza la situazione italiana:Ritornando al "presente", a questo punto è necessario compiere il passaggio dalleleggi e dai progetti culturali - propedeutici alla realizzazione di progetti concreti (ditipo urbanistico-architettonico, ma non solo) che effettivamente trasformino lestrutture e le situazioni, le relazioni umane e naturale-sistemiche della nostre città indirezione del sostenibile e in modo da soddisfare i bisogni essenziali deibambini……Riguardo la progettazione partecipata ci troviamo in una situazioneancora più difficile. Non solo manca un’adeguata preparazione alle teorie emetodologie applicate della partecipazione ... ma sono forti lo scetticismo e laresistenza a un approccio che sembra mettere in questione l’indipendenza eautonomia del progettista (devo dire che questa interpretazione erronea dellapartecipazione impaurisce, a volta, anche i politici).Resta chiara l’assunzione dell’importanza che la ricerca nell’ambito delle procedurepartecipative e sulla percezione degli spazi e del verde da parte dei cittadinicostituisce una sfida e una missione irrinunciabile nell’ambito dei processi diprogettazione, pianificazione e gestione del territorio urbano e periurbano. LaPartecipazione è il campo in cui la ricerca e lo sviluppo stanno concentrandoattualmente i propri sforzi in relazione sia agli aspetti tecnici che alla progettazione efunzionamento delle aree verdi. La sfida principale è fare in modo che l’espansione e

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