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RISVEM: D3 - REVISIONE CRITICA DELLO STATO DELL’ARTE DELLA RICERCA Data: 31/03/2004Documento: RS_01_D3-1.1 Pagina 185 di 238fattivo delle varie realtà locali. Partendo da tale assunzione è facilmente identificabilela rilevanza della Partecipazione non tanto come riferimento socio-culturale ma qualevero e proprio paradigma della città e del suo ambiente. La partecipazione è la pietrafondante e l’elemento costruttivo dei processi democratici attivi e della libertà socialeintesa nella sua più ampia accezione. Solo attraverso la condivisione consapevole eliberamente espressa da parte di tutte le donne e gli uomini che vivono in undeterminato ambiente è possibile parlare di democrazia: questo processo dicondivisione del potere avviene attraverso la partecipazione di tutte le sfere dellapopolazione ai momenti auto-derminati della società sulla base delle propriepeculiarità ed esigenze.13.1.1 Fallimento, Democrazia, ComplessitàLe parole “partecipazione” e “partecipativo” apparvero per la prima volta nell’ambitodella letteratura sullo Sviluppo alla fine degli anni ’50. Tali concetti hanno assuntoimportanza negli ultimi tre decenni nel contesto dei cosiddetti Progetti di Sviluppo cheambivano a migliore le condizioni socioeconomiche del mondo rurale povero. Ilfallimento dei progetti impostati secondo criteri tradizionali è stato attribuito alla prassidi esclusione delle popolazioni dai processi di formulazione, progettazione,realizzazione e valutazione degli interventi di sviluppo (Rahnema, 1996). I Progetti diSviluppo venivano generalmente disegnati e formulati da “esperti esterni” sulla basedella loro percezione delle necessità delle popolazioni locali mentre la lororealizzazione veniva imposta a queste ultime; la valutazione dell’esito dei progettiveniva infine effettuata da parti esterne che il più delle volte incolpavano lepopolazioni locali in caso di fallimento. Il risultato di ciò ha portato gli attivisti socialie i lavoratori a richiedere fortemente la fine delle strategie di sviluppo “dall’alto versoil basso” e l’inclusione della partecipazione e di metodi partecipativi di interazionecome dimensione essenziale per le pratiche di sviluppo (Rahnema, 1996). Lapartecipazione, così come sintetizzata in questi ambiti, è associata a un approccio “dalbasso verso l’alto” (bottom-up process) che pone l’attenzione sul concetto didistribuzione e condivisione della base democratica. Al contrario del precedente, tale

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