12.07.2015 Views

file pdf 6MB - Arsia

file pdf 6MB - Arsia

file pdf 6MB - Arsia

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

RISVEM: D3 - REVISIONE CRITICA DELLO STATO DELL’ARTE DELLA RICERCA Data: 31/03/2004Documento: RS_01_D3-1.1 Pagina 168 di 238cit., Miller op. cit., McPherson et al.). Progressivamente all’accertamento del valoremultifunzionale del verde urbano sono cresciute le motivazioni verso gli inventaridelle risorse forestali urbane, alberature stradali in primis. Una ricerca compiuta nel1973 evidenzia come questo tipo di strumento incominci a diffondersi presso lepubbliche amministrazioni (Basset e Lawrence 1975), ma è soprattutto nel decenniosuccessivo che, grazie all’introduzione dei sistemi informatici di gestione delleinformazioni georeferite, che i censimenti hanno un’ulteriore diffusione presso gli entilocali (Murgas 1981, Giedratis e Kielbaso 1982, Maggio 1986, Gerhold Steiner eSacksteder, 1987, Crossen 1989, Wagar e Smiley 1990). In queste prime ricerche vienemesso in evidenza come l’interesse delle pubbliche amministrazioni sia essenzialmentedi ordine patrimoniale e gestionale e come l’entità principale censita sia l’albero. Icensimenti sono quindi costituiti da una serie di elenchi di alberature ai quali sonoassociati archivi di informazioni riguardanti: la localizzazione, l’individuazionetassonomica, le caratteristiche del sito, le condizioni vegetative, le necessità colturali(Figura 4, Figura 5, Figura 6). Le informazioni, specie per le città di maggioridimensioni, sono organizzate attraverso un procedimento di aggregazione successivache prevede generalmente come livello gerarchico la strada, il quartiere, lacircoscrizione o distretto, la città. Le informazioni sono essenzialmente organizzate inarchivi che in alcune casi trovano supporto in un GIS. Per quanto riguarda l’Italia, sisegnala che nel corso degli anni ’80 alcune amministrazioni, con la motivazioneprincipale di verificare la situazione del verde rispetto agli standard del D.I. 1444/68,hanno provveduto a stilare alcuni censimenti comunali. Si tratta per lo più di elenchi subase cartacea, che prendono in considerazione solo il verde di proprietà comunale e peri quali sono utilizzate classificazione tipologiche diverse (Comune di Modena 1985,Comune di Genova 1984, Comune di Bologna 1991). Il Programma Regionale per ilVerde Urbano della Regione Emilia Romagna (1989) riporta che, al 1986, solo l’11%dei comuni della regione aveva effettuato una qualche forma di censimento arboreo delproprio territorio, ma con impostazioni metodologiche disomogenee che rendevanoimpossibile una qualsiasi elaborazione dei dati a livello territoriale. Nello stessoperiodo si incomincia, anche da parte del mondo universitario nazionale ad affrontarequesta tematica e a mettere in evidenza i benefici e le funzioni che i censimenti del

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!