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RISVEM: D3 - REVISIONE CRITICA DELLO STATO DELL’ARTE DELLA RICERCA Data: 31/03/2004Documento: RS_01_D3-1.1 Pagina 132 di 2382) Analisi strumentale: esame più approfondito delle anomalie interne con apparecchidi vario tipo.3) Determinazione della categoria di rischio predefinita (Failure Risk Classification).L’analisi visivaE’ la prima fase del metodo VTA e consiste nell’individuazione di tutti i punti debolidella pianta nonché nella misurazione di tutti i parametri vitali.Attraverso un’attenta osservazione vengono annotati i principali difetti che possonointeressare le varie parti della pianta (colletto, fusto, chioma, e branche).Tra le tante anomalie che possono essere osservate (bombature, carie, carpoforilignicoli, cavità al castello, cordone di reazione, essudati, ferite, inclusioni, necrosicorticale, screpolature di vernici, riscoppi, ecc.) le due più comuni sono ilrigonfiamento e le costolature longitudinali e meritano una trattazione a parte.1) I rigonfiamentiLa presenza di carie quasi simmetrica rispetto all’asse del tronco si manifestaesternamente con un rigonfiamento anulare. Nel caso di cavità provocate di carie ilrigonfiamento si dilata anche nella direzione longitudinale.Quando invece a seguito di una ferita superficiale si origina una carie vicino al bordo,il sintomo esterno sarà un rigonfiamento simile ad un’ammaccatura.Infine i rigonfiamenti esterni possono anche essere causati da un piegamentolocalizzato delle fibre.La formazione di cavità interne, come enunciato dall’Assioma della tensione costante,provoca un aumento delle sollecitazioni sulla superficie dell’albero. Tali sollecitazionidiventeranno rilevanti solo quando il difetto interesserà il 50-60% del diametro. Aquesto punto si formeranno i rigonfiamenti sulla superficie dell’albero.

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