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RISVEM: D3 - REVISIONE CRITICA DELLO STATO DELL’ARTE DELLA RICERCA Data: 31/03/2004Documento: RS_01_D3-1.1 Pagina 108 di 238altri ambienti. Da ciò deriva che sarebbe opportuna la messa in atto di dispositivipermanenti di rilievo dei livelli di popolazione dei fitofagi chiave e diffusione deiprincipali patogeni, per realizzare un continuo ed efficace monitoraggio finalizzato adindividuare tempestivamente i focolai d’attacco delle specie nocive e consentire agliorgani predisposti alla difesa del verde urbano di predisporre per tempo eventualiinterventi di controllo diretto. A questo si aggiunga che i dati che verranno acquisitirealizzando reti permanenti di monitoraggio permetteranno di costruire banche dati ilcui esame consentirà di calibrare le scelte future sulle indicazioni emerse in ciascunaspecifica area urbana. Pertanto le linee di difesa vanno definite in un contesto integratocercando di stabilire un soddisfacente compromesso, tra le misure a caratterepreventivo e quelle di tipo soppressivo o di controllo diretto. Per quanto riguarda laprevenzione, è indispensabile nell’allestimento di nuove aree verdi una oculata sceltadel vegetale in rapporto alle caratteristiche della stazione o alla suscettibilità dellapianta nei confronti di fitofagi e patogeni presenti nell’ambiente circostante opotenzialmente introducibili. In tale prospettiva possono essere di grande utilità leiniziative intraprese, nel settore della ricerca applicata, che mirano al miglioramentogenetico e alla selezione di piante resistenti o tolleranti nei confronti di avversitàbiotiche e anche abiotiche. Valgono al riguardo i notevoli successi conseguiti daipatologi nella difesa del cipresso dalle infezioni di Seiridium cardinale e degli olmidall’agente della Grafiosi, mentre nel caso dei fitofagi buoni risultati si possonoconseguire attraverso l’adozione di appropriati interventi di selvicoltura urbana.Ancora tra le misure preventive si ricordano quelle di quarantena su piante o parti diesse allo scopo di evitare l’introduzione di organismi dannosi; aspetto assai importantenel settore urbano in quanto più frequente è la scelta di piante esotichenell’allestimento di spazi verdi, che favorisce la comparsa e la diffusione di non pochiparassiti ad esse legati.E’ chiaro che per la corretta gestione del verde urbano da partedegli enti preposti (soprattutto pubblici, ma non solo) è di fondamentale importanza ladefinizione di linee operative da adottare nella progettazione di nuove aree verdi o nelrecupero di zone degradate. In esse deve essere considerato l’aspetto della resistenza (otolleranza) delle specie vegetali alle avversità derivanti dagli inquinanti dell’aria,nonché quello della capacità di detossificazione degli agenti contaminanti.

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