La vicenda di Rocco Derek Barnabei in un documentario e presto in ...
La vicenda di Rocco Derek Barnabei in un documentario e presto in ...
La vicenda di Rocco Derek Barnabei in un documentario e presto in ...
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
Roul Bova e Pier Francesco Fav<strong>in</strong>o.L’<strong>in</strong>tento produttivo <strong>di</strong> questo film – fanno sapere dalla Just us - è quello <strong>di</strong> realizzare <strong>un</strong>a pellicola<strong>di</strong> respiro <strong>in</strong>ternazionale, girata <strong>in</strong> l<strong>in</strong>gua <strong>in</strong>glese. E’ stato siglato <strong>un</strong> accordo <strong>di</strong> co-produzione tral’Italia e il Canada che consentirà <strong>di</strong> realizzare <strong>un</strong> film ad alto budget, e <strong>di</strong> usufruire <strong>di</strong> maggiorivantaggi f<strong>in</strong>anziari, tecnici e artistici, pur garantendo al film la nazionalità italiana.Le riprese <strong>in</strong>izieranno <strong>in</strong> Canada per poi proseguire <strong>in</strong> Toscana, dove grazie alla collaborazione conla fondazione <strong>Derek</strong> <strong>Rocco</strong> <strong>Barnabei</strong> e Toscana Film Commission si gireranno esterni ed <strong>in</strong>terni,sia negli ambienti reali della storia, come la piazza del campo <strong>di</strong> Siena, sia negli stu<strong>di</strong>appositamente ricreati nella Tabaccaia <strong>di</strong> Monteroni D’Arbia e al carcere <strong>di</strong> Pescia. L’uscita nellesale c<strong>in</strong>ematografiche è prevista alla f<strong>in</strong>e del 2009.<strong>La</strong> prima mon<strong>di</strong>ale si svolgerà nella città <strong>di</strong> Siena, seguita da <strong>un</strong>a promozione del film nelle gran<strong>di</strong>capitali europee. Parte degli <strong>in</strong>cassi del film, esclusi i costi <strong>di</strong> produzione, saranno devoluti allaFondazione <strong>Derek</strong> <strong>Rocco</strong> <strong>Barnabei</strong> per cont<strong>in</strong>uare attivamente la sua campagna contro la pena <strong>di</strong>morte. Ogni spettatore, <strong>in</strong>f<strong>in</strong>e, sarà <strong>in</strong>vitato a partecipare a questa battaglia, apponendo alla f<strong>in</strong>edella proiezione <strong>un</strong>a nuova firma per non far ridurre al silenzio come <strong>in</strong><strong>di</strong>cato da <strong>Derek</strong> <strong>Rocco</strong><strong>Barnabei</strong> nelle sue ultime volontà, la voce della gente, per la gente e dalla gente.“<strong>La</strong> Fondazione <strong>Derek</strong> <strong>Rocco</strong> <strong>Barnabei</strong> si è battuta per la moratoria della pena <strong>di</strong> morte econt<strong>in</strong>ua il suo impegno per l'abolizione <strong>di</strong> questa tragica e <strong>di</strong>sumana forma <strong>di</strong> giustizia. Il rispettoper le vittime <strong>di</strong> reati efferati deve essere garantito con la certezza della pena. Questa deve essereassicurata dai sistemi giu<strong>di</strong>ziari dei <strong>di</strong>versi Paesi senza che l'amm<strong>in</strong>istrazione della giustizia sitrasformi <strong>in</strong> <strong>un</strong>a vendetta. Mi auguro che il <strong>documentario</strong> sulla <strong>vicenda</strong> del giovane italoamericano,condannato e giustiziato nonostante il rischio <strong>di</strong> <strong>un</strong> errore giu<strong>di</strong>ziario, e la produzione<strong>di</strong> <strong>un</strong> film sulla dolorosa <strong>vicenda</strong>, grazie alla contemporaneità del l<strong>in</strong>guaggio delle immag<strong>in</strong>i, ciaiut<strong>in</strong>o a co<strong>in</strong>volgere i giovani - e non solo - <strong>in</strong> <strong>un</strong> messaggio culturale teso al rispetto dei <strong>di</strong>rittiumani e della <strong>di</strong>gnità della persona”. Prof.ssa Anna Carli, Presidente Fondazione <strong>Rocco</strong> <strong>Derek</strong><strong>Barnabei</strong>“<strong>La</strong> Fondazione Monte dei Paschi <strong>di</strong> Siena, ha <strong>di</strong>chiarato Fabrizio Felici <strong>in</strong> conferenza stampa, <strong>di</strong>solito non aderisce come socio fondatore all'<strong>in</strong>terno <strong>di</strong> altri enti, perché ciò comporta <strong>un</strong> impegnoformale a sostenere tutte le <strong>in</strong>iziative che tale ente dovesse <strong>in</strong>traprendere. In questo caso, <strong>in</strong>vece,siamo tra i soci fondatori (<strong>in</strong>sieme a Com<strong>un</strong>e, Prov<strong>in</strong>cia e Università <strong>di</strong> Siena e Università perstranieri <strong>di</strong> Siena) della Fondazione <strong>Rocco</strong> <strong>Derek</strong> <strong>Barnabei</strong>, dal momento che il fare giustizia suquesto caso ci è sembrata <strong>un</strong>a battaglia <strong>di</strong> civiltà da portare avanti con forza. Abbiamo giàsostenuto alc<strong>un</strong>e attività speciali della Fondazione <strong>Barnabei</strong>, abbiamo dato <strong>un</strong> contributosostanziale, <strong>di</strong> 100.000, euro per la realizzazione del <strong>documentario</strong> e, anche se non saremo <strong>di</strong>rettiproduttori del film, <strong>in</strong> quanto questo non rientra nelle nostre competenze, daremo ogni sostegnopossibile a quelle azioni che la Fondazione dovrà <strong>in</strong>traprendere a favore della realizzazione delfilm”. Dr. Fabrizio Felici, deputato Fondazione Monte dei Paschi <strong>di</strong> Siena.“Nel grande impegno e professionalità che Toscana Film Commission mette sempre nell’assisterele produzioni, a volte c’è <strong>un</strong> valore aggi<strong>un</strong>to che <strong>in</strong> questo caso si può misurare solo col metrodell’appartenere a <strong>un</strong>a storia <strong>di</strong> senso della vita, <strong>di</strong> democrazia e <strong>di</strong> giustizia, a <strong>un</strong>a storia propria<strong>di</strong> questa terra, prima <strong>in</strong> Italia ad aver abolito la pena <strong>di</strong> morte. Un plusvalore che entra appienonel film su <strong>Rocco</strong> <strong>Derek</strong> <strong>Barnabei</strong> che, oltre la pregevole opera c<strong>in</strong>ematografica, è <strong>un</strong> ulterioremonito teso a ricordare che ogni sentenza <strong>di</strong> morte è <strong>un</strong>a nuvola nera <strong>in</strong>torno alla democrazia”.Prof. Ugo Di Tullio, Presidente Me<strong>di</strong>ateca Regionale Toscana Film CommissionUfficio stampa MRTFC Elisabetta Vagagg<strong>in</strong>i 055 2719030 - 347 3353564