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ORATORIO DI SAN LORENZO - la Notizia

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E' perciò evidente che in sede di esame diagnosticoe di stesura del progetto esecutivo di restauro,ciascuna opera, pur vista nel contesto di denominatoricomuni, dovrà essere considerata in mododistinto per proprie peculiarità.Uno dei denominatori comuni alle pitture che haavuto grande influenza sul<strong>la</strong> conservazione delleopere è indubbiamente <strong>la</strong> struttura muraria giàampiamente descritta in precedenza.All'interno delle zone perimetrali agli affreschi,appaiono numerosi i riporti d’intonaco riferiti probabilmentea ripristini sia per il di<strong>la</strong>tarsi delleriquadrature preparatorie, sia per il risarcimentodel degrado, ma anche per alcuni riquadri di affreschiricoperti sottointonaco.Solo dopo una corretta mappatura stratigraficasarà possibile definire <strong>la</strong> reale situazione.Le caratteristiche tecniche esecutive degli affreschi,come detto, sono abbastanza eterogenee, anchese, riguardo al<strong>la</strong> preparazione del fondo di appoggio,le osservazioni nei pochi rilievi stratigraficiattuati fino a questo momento, sfruttando brecceesistenti, sembrano molto simi<strong>la</strong>ri e semplici; inpratica, quasi sempre l'allestimento del “letto” perl'intonachino si riduce ad una semplice puntaturadegli intonaci sottostanti per ottenere delle tacchedi aggancio.Pochi sono i riquadri dove si nota <strong>la</strong> presenza diuna diversa preparazione con rinzaffo ed arriccio,ad agganciare il paramento murario; quasi sempresi nota invece il mantenimento degli intonaci esistenti,questo forse per sfruttare una superficie giàben stabilizzata o, forse più semplicemente, persbrigare speditamente il <strong>la</strong>voro, senza però valutareche gli antichi intonaci degradati avrebberocontagiato le pitture soprastanti.Re<strong>la</strong>tivamente agli intonachini o veli finali, suiquali sono state stese le cromie, questi presentanotipologie diversificate per componenti e metodiapplicativi; alcune sono composte da impasti dicalce con sabbia, talvolta, viva di fiume e, piùspesso, alluvionale di cava a granulometria più omeno fine e più o meno raffinata dai limi argillosi;raramente si riscontra nel composto anche <strong>la</strong> presenzadi polvere di marmo; più spesso, questa è90

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