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rimembranza di una solennità in onore di maria ... - Don Bosco

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<strong>Don</strong> <strong>Bosco</strong> - Rimembranza <strong>di</strong> <strong>una</strong> solennità <strong>in</strong> <strong>onore</strong> <strong>di</strong> Maria Ausiliatricedottore, il quale sotto il vano pretesto della scienza e del progresso ar<strong>di</strong>sse istillare ne' suoiascoltatori non la verità <strong>di</strong>v<strong>in</strong>a, ma il veleno dell'eresia e della empietà. Gl'<strong>in</strong>esperti giov<strong>in</strong>etticorrerebbero {141 [143]} evidente pericolo <strong>di</strong> perdere la fede, e i parenti e i superiori sarebberoresponsali <strong>in</strong> faccia a Dio <strong>di</strong> non avere impe<strong>di</strong>to come dovevano sì deplorabile pervertimento.8. Perchè il popolo e <strong>in</strong> ispecie la gioventù impari e ritenga <strong>in</strong> tutta la sua purezza ladottr<strong>in</strong>a cattolica si richiede non solo che questa si riceva dal magistero <strong>in</strong>fallibile della Chiesa,ma <strong>di</strong> più che si accolga con animo docile e sottomesso. L'ossequio dell'<strong>in</strong>telletto alledogmatiche e morali def<strong>in</strong>izioni della Chiesa docente è un punto anch'esso capitale della dottr<strong>in</strong>aCattolica. Nè può essere altrimenti poichè <strong>in</strong>tanto noi aderiamo all'<strong>in</strong>segnamento della Chiesa, <strong>in</strong>quanto siam certi che questa Chiesa è l'organo per cui parla lo Spirito Santo, è la colonna e ilfirmamento della verità celeste, e che la <strong>di</strong> lei parola è la parola stessa <strong>di</strong> Dio.Ciò ammesso, negare pronto e <strong>in</strong>tero consenso alle decisioni della Chiesa sarebbecontrad<strong>di</strong>re agli oracoli <strong>di</strong> Dio verità sostanziale ed assoluta, e pretendere nella profonda nostraignoranza <strong>di</strong> sorgere a <strong>di</strong>sputare coll'<strong>in</strong>f<strong>in</strong>ita Sapienza. So che il mondo fa sentire il ruggitodell'offeso suo orgoglio contro questa <strong>in</strong>decl<strong>in</strong>abile obbligazione dei cattolici, e grida che laChiesa costr<strong>in</strong>gendo i suoi figliuoli ad accogliere {142 [144]} senza <strong>di</strong>scussione e riserva i <strong>di</strong> lei<strong>in</strong>segnamenti, <strong>in</strong>ceppa le <strong>in</strong>telligenze, favorisce l'ignoranza e la superstizione, osteggia ilprogresso degli stu<strong>di</strong> e della scienza. Ma il mondo con tutto questo scalpore r<strong>in</strong>nova <strong>di</strong> presentel'<strong>in</strong>si<strong>di</strong>a già tesa dal demonio ai primi nostri parenti. «Mangiate, ei <strong>di</strong>sse loro, mangiate del fruttodell'albero della scienza del bene e del male, senza badare alla proibizione che sotto pena <strong>di</strong>morte ve ne ha fatta il Signore, poichè se mangerete un tanto frutto, no, non morrete, anziaprirannosi gli occhi vostri e <strong>di</strong>venterete come Dei.» Si lasciarono miseramente sedurre Adamoed Eva, ma qual ne fu la tristissima conseguenza? L'<strong>in</strong>imicizia <strong>di</strong> Dio, le tenebre dell'<strong>in</strong>telletto, ilpervertimento della volontà, la ribellione dei sensi, la degradazione morale, la miseria, i dolori, lamorte, l'eterna condanna furono il cumulo delle sventure che piombarano sugli <strong>in</strong>feliciprevaricatori, e su tutti i posteri ere<strong>di</strong> del loro peccato. Similmente accade a quelli i quali sedottidall'orgoglio presumono <strong>di</strong> scuotere il giogo soave dell'ecclesiastico magistero, e vogliono colfioco lume della natural ragione giu<strong>di</strong>care delle verità religiose dalla Chiesa <strong>in</strong>segnate. Conquesto atto <strong>di</strong> <strong>in</strong>subor<strong>di</strong>nazione provocano contro {143 [145]} <strong>di</strong> sè lo sdegno <strong>di</strong> Dio,millantandosi sapienti <strong>di</strong>ventano stolti, bestemmiano le cose sante che non conoscono, siriempiono <strong>di</strong> malizia, vengono abbandonati ai turpi desiderii del loro reprobo senso, entrano <strong>in</strong>lotta con se medesimi e col prossimo, non hanno più pace <strong>in</strong>teriore, producono <strong>di</strong>sor<strong>di</strong>ni edesolazioni spaventose, e sono causa a sè e ad altrui <strong>di</strong> eterna per<strong>di</strong>zione. La storia dei tempitrascorsi, ed anco i fatti contemporanei ci porgono argomenti non meno dolorosi che<strong>in</strong>contrastabili <strong>di</strong> queste amarissime conseguenze della superba presunzione <strong>di</strong> assoggettare ilmagistero della Chiesa Cattolica al s<strong>in</strong>dacato dell'<strong>in</strong>ferma <strong>in</strong>telligenza umana. Abborrite qu<strong>in</strong><strong>di</strong>,riveriti u<strong>di</strong>tori, abborrite si grave empietà, e con ciò trionferete <strong>di</strong> <strong>una</strong> delle più funeste <strong>in</strong>si<strong>di</strong>edel mondo maligno, e della potestà tenobrosa. Il popolo semplice, e gl'<strong>in</strong>genui giov<strong>in</strong>etti sienopremurosi <strong>di</strong> ascoltare dalla bocca del sacro m<strong>in</strong>istro le massime religiose, e <strong>in</strong> esse con tuttasicurezza si adag<strong>in</strong>o certissimi che le medesime sono verità da Dio rivelate per la nostrasantificazione e salute. Anche le persone più colte e i giovani stu<strong>di</strong>osi ritengano che all'uomo,quando Dio ha parlato, non rimane più altro che <strong>di</strong> adorare, e <strong>di</strong> magnificare la {144 [146]}<strong>in</strong>f<strong>in</strong>ita Sapienza la quale degnossi farsi nostra maestra. E voi, o giovani, che bramate <strong>di</strong>penetrare negli arcani delle scientifiche <strong>di</strong>scipl<strong>in</strong>e, tenete sempre fisso nella mente che la veritànon puote mai essere contraria alla verità, e che perciò, siccome le dottr<strong>in</strong>e dogmatiche e moralidalla Chiesa <strong>in</strong>segnate sono certissimamente ed <strong>in</strong>fallibilmente vere, qualsivoglia proposizione,per quanto apparentemente sembri appoggiata dagli argomenti della scienza, se si oppone allesovraccennate dottr<strong>in</strong>e della Chiesa, è <strong>in</strong>dubitatamnete falsa, e dee come tale senz'altra<strong>in</strong>vestigazione rigettarsi. Dilettissimi giovani stu<strong>di</strong>osi, gloriatevi <strong>di</strong> aderire colla semplicità deifanciulli alle dottr<strong>in</strong>e della tenerissima vostra madre Chiesa santa, e <strong>di</strong> tal maniera il vostro<strong>in</strong>telletto non verrà impe<strong>di</strong>to <strong>di</strong> elevarsi alle più ardue speculazioni, <strong>in</strong><strong>di</strong> anzi per ciò fare conesito felice riceverà meraviglioso aiuto e sicura <strong>di</strong>rezione; poichè la luve della verità religiosawww.donboscosanto.eu 37/47

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