<strong>Don</strong> <strong>Bosco</strong> - Rimembranza <strong>di</strong> <strong>una</strong> solennità <strong>in</strong> <strong>onore</strong> <strong>di</strong> Maria Ausiliatricecosternazione che appariva a tutti <strong>in</strong> volto: Andate, <strong>di</strong>cevano con malignità, andate da MariaAusiliatrice che vi restituisca quanto ha portato via la gran<strong>di</strong>ne.Non parlate così, loro rispose uno {65 [67]} con senno: Maria ci aiutò l'anno scorso, eperciò le siamo riconoscenti, se quest'anno cont<strong>in</strong>ua i suoi favori avrà un motivo <strong>di</strong> più allanostra gratitu<strong>di</strong>ne. Ma se Dio ci trovasse degni <strong>di</strong> castigo, noi <strong>di</strong>remo col santo Giobbe: Dio hadato, Dio ha tolto, sia sempre benedetto il suo santo nome. Mentre facevansi tali <strong>di</strong>scorsi sullapubblica piazza, appena cessata la gran<strong>di</strong>ne, giunse uno dei pr<strong>in</strong>cipali possidenti del paese tuttoansante e gridante ad alta voce: Amici e fratelli non affannatevi, la gran<strong>di</strong>ne coprì le nostre terre,ma non fece alcun danno. Venite e an<strong>di</strong>amo a vedere quanto sia grande la bontà del Signore.Immag<strong>in</strong>atevi con quale premura ognuno corse a vedere i suoi campi, i suoi prati, le suevigne che racchiudevano i tesori e le risorse <strong>di</strong> ciasc<strong>una</strong> famiglia. Ognuno trovò vero quantol'amico aveva riferito, sicchè <strong>in</strong> tutto il paese ogni bocca esaltava il nome della Santa Verg<strong>in</strong>eaiuto dei Cristiani. Io stesso, un altro <strong>in</strong>terruppe il buon prete, io stesso, <strong>in</strong> un mio campo, ho {66[68]} veduto la gran<strong>di</strong>ne <strong>in</strong>torno alle piante <strong>di</strong> meliga che faceva <strong>una</strong> specie <strong>di</strong> riva; ma le piantenon avevano sofferto alcun guasto. È voce comune, cont<strong>in</strong>uò il prelodato Sacerdote, che lagran<strong>di</strong>ne non solo non abbia fatto alcun male alle campagne, ma fece del bene; perciocchè ciliberò dalla siccità che m<strong>in</strong>acciava le nostre terre. Dopo tanti segni <strong>di</strong> bene<strong>di</strong>zione, forsechè visarà un mornes<strong>in</strong>o che non cerchi <strong>di</strong> professare la più sentita riconoscenza a Maria? F<strong>in</strong>chè noivivremo, conserveremo cara memoria <strong>di</strong> tanti favori, e ci tornerà sempre della più grandeconsolazione ogni volta che potremo venire <strong>in</strong> questa chiesa a portare l'obolo della riconoscenzaed <strong>in</strong>nalzare <strong>una</strong> preghiera <strong>di</strong> gratitu<strong>di</strong>ne alla <strong>di</strong>v<strong>in</strong>a bontà. F<strong>in</strong> qui il Sacerdote <strong>di</strong> Mornese. Que'<strong>di</strong>voti ambasciatori compierono la loro missione <strong>in</strong> maniera del tutto e<strong>di</strong>ficante. Si accostarono alsanto Sacramento della Confessione e della Comunione, presero parte a tutte le pratiche religioseche si compirono Sabato, Domenica e Lune<strong>di</strong> f<strong>in</strong>o a {67 [69]} mezzogiorno. In quell'ora siraccolsero tutti <strong>in</strong>sieme, e lasciando tra noi un lum<strong>in</strong>oso esempio <strong>di</strong> religiosa e buona educazionecoll'allegria nel cuore e col riso sulle labbra ritornarono <strong>in</strong> seno alle loro famiglie.Capo XIX. Domenica 14 giugno, 6 0 giorno dell'ottavario.Funzioni religiose.Oggi appena si è aperta la chiesa rimane piena <strong>di</strong> fedeli. Alle 6 monsignor Ghilar<strong>di</strong>com<strong>in</strong>cia la sua messa, tra cui proferi il solito sermonc<strong>in</strong>o.Nella Santa Messa, egli <strong>di</strong>ce, si offre <strong>in</strong> tutte le parti del mondo ed <strong>in</strong> tutte le ore delgiorno il Sangue <strong>di</strong> Gesù Cristo al Div<strong>in</strong> Padre, Sangue che solo vale a mitigare il giusto sdegno,e a compensarlo <strong>di</strong> tutte le <strong>in</strong>giurie e <strong>di</strong> tutti gli oltraggi che recano gli uom<strong>in</strong>i alla SupremaDiv<strong>in</strong>a Maestà. Conchiuse <strong>di</strong> poi animando tutti a r<strong>in</strong>novare spesso l'<strong>in</strong>tenzione <strong>di</strong> parteciparealle {68 [70]} Messe che si celebrano <strong>in</strong> tutta la Cristianità. Inf<strong>in</strong>e <strong>di</strong>spensò la Santa Comunioneche durò più <strong>di</strong> un'ora. Alle 10 1/2 Monsignor Galletti celebrò Messa solenne assistito dai Rettoridelle Opere Pie rappresentati dai Sacerdoti <strong>Bosco</strong> Giacomo Rettore del Monastero delle religiose<strong>di</strong> s. Giuseppe; Teol. Fissore Rettore dell'opera <strong>di</strong> s. Michele detta Maternità; Serra GiuseppeDirettore del Monastero delle Adoratrici Perpetue; Teologo Cav. Rondo Rettore dell'Albergo <strong>di</strong>Virtù; D. Giacomelli Giovanni Rettore dell'Ospedaletto <strong>di</strong> s. Filomena.Term<strong>in</strong>ata la Messa, la Chiesa cont<strong>in</strong>uò ad essere stivata <strong>di</strong> gente più che prima. Allora ilvescovo <strong>di</strong> Mondovì montò <strong>di</strong> nuovo sul pulpito e tenne un commovente e fervorosoragionamento. Non mi maraviglio, egli com<strong>in</strong>ciò a <strong>di</strong>re, che sì grande moltitu<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> gente <strong>di</strong>ogni età, sesso e con<strong>di</strong>zione si trattengano <strong>in</strong> questa Chiesa quasi che non sappiano allontanarsidalla loro Madre Maria. Passa <strong>di</strong> poi a tessere la storia della grande <strong>di</strong>vozione {69 [71]} che <strong>in</strong>ogni tempo i Tor<strong>in</strong>esi professarono a Maria, e come questa Madre dal suo canto corrispose con<strong>una</strong> serie non <strong>in</strong>terrotta <strong>di</strong> favori spirituali e temporali. Prese qu<strong>in</strong><strong>di</strong> a parlare delle grandezze <strong>di</strong>www.donboscosanto.eu 18/47
<strong>Don</strong> <strong>Bosco</strong> - Rimembranza <strong>di</strong> <strong>una</strong> solennità <strong>in</strong> <strong>onore</strong> <strong>di</strong> Maria AusiliatriceMaria come Madre del Div<strong>in</strong> Verbo, come Figlia dell'Eterno Padre, come Sposa dello SpiritoSanto, conchiudendo che possiamo ricorrere a Lei come a madre che può e vuole concedere <strong>in</strong>abbondanza i <strong>di</strong>v<strong>in</strong>i tesori. Ad<strong>di</strong>tò <strong>in</strong> f<strong>in</strong>e il modo con cui i figli <strong>di</strong> Maria possono assicurarsi lacont<strong>in</strong>uazione dei medesimi benefizi cotanto necessari per la vita presente e per la futura.Alle 4 <strong>di</strong> sera monsignor Galletti pontificò ai vespri, dopo cui tenne <strong>di</strong>scorso monsignorGastal<strong>di</strong>. Fu questo uno dei più belli ragionamenti. Com<strong>in</strong>ciò colle parole <strong>di</strong> s. Bernardo: Totumnos Deus habere voluit per Mariam. Notò alcuni dei più celebri monumenti che attestano la serienon mai <strong>in</strong>terrotta delle grazie che Maria <strong>in</strong> ogni tempo nelle varie parti del mondo ottenne aisuoi <strong>di</strong>voti; parlò <strong>di</strong> Tor<strong>in</strong>o, {70 [72]} della nuova Chiesa che <strong>in</strong> modo cotanto provvidenzialepotè <strong>in</strong> breve tratto <strong>di</strong> tempo e<strong>di</strong>ficarsi sopra il suolo che i Santi Martiri Ottavio ed Avventorebagnarono col proprio sangue.R<strong>in</strong>cresce <strong>di</strong> non poter avere questo <strong>di</strong>scorso che servirebbe certamente <strong>di</strong> cara<strong>rimembranza</strong> a quelli che l'hanno u<strong>di</strong>to e a quelli che non poterono trovarsi presenti.Dopo la pre<strong>di</strong>ca Monsignor Galletti compartiva pontificalmente la bene<strong>di</strong>zione col SS.Sacramento.Capo XX. Fatti particolari.Se taluno tuttora <strong>di</strong>mandasse: quale può essere la cagione <strong>di</strong> così straor<strong>di</strong>nario concorso<strong>in</strong> <strong>una</strong> Chiesa <strong>di</strong> recente consacrata al Div<strong>in</strong> culto, che <strong>di</strong>veniva ogni giorno maggiore? Sirisponde, che oltre alle ragioni esposte f<strong>in</strong> qui, altri motivi concorsero a dare quello spettacolosomovimento. Le funzioni {71 [73]} e le pre<strong>di</strong>che fatte da' Vescovi conosciuti e r<strong>in</strong>omati per lapre<strong>di</strong>cazione: il giorno festivo che permetteva alla gente operaia ed agricola <strong>di</strong> <strong>in</strong>tervenire; laripetizione della musica a piena orchestra nella Messa, dell'antifona Sancta Maria, e del Tantumergo coi cori eccitarono <strong>una</strong> curiosità generale. Si aggiunga la voce ognor più <strong>di</strong>ffusa che laSanta Verg<strong>in</strong>e <strong>in</strong> <strong>una</strong> solennità così grande concedeva grazie particolari come <strong>in</strong> realtà moltiandavano raccontando. Non pochi poi venivano per r<strong>in</strong>graziare Dio delle grazie ricevute e per lopiù procuravano <strong>di</strong> avere seco altri parenti od amici. Per queste ragioni si vedevano raccoltiparecchi augusti personaggi provenienti da Tor<strong>in</strong>o, da Milano, da Venezia, da Bologna, daFirenze, da Roma, da Napoli, ed altrove. La Chiesa rimase letteralmente stivata <strong>di</strong> gente <strong>in</strong> tuttala giornata. Fu un momento che quelli <strong>in</strong>terni non potevano più uscire e gli esterni non potevanoentrare. Si crede che non meno <strong>di</strong> <strong>di</strong>ecimila fossero presenti alla {72 [74]} pre<strong>di</strong>ca <strong>di</strong> Monsig.Gastal<strong>di</strong>, mentre un maggior numero stava vagando al <strong>di</strong> fuori aspettando <strong>di</strong> poter <strong>in</strong> qualchemodo penetrare nel sacro rec<strong>in</strong>to.Si deve attribuire certamente alla speciale protezione della Beata Verg<strong>in</strong>e che <strong>in</strong> mezzo atanta gente non abbiasi a lamentare il m<strong>in</strong>imo <strong>di</strong>sor<strong>di</strong>ne nè <strong>in</strong> Chiesa, nè fuori <strong>di</strong> Chiesa. Ognunoattendeva e cercava con pazienza <strong>di</strong> sod<strong>di</strong>sfare alla propria <strong>di</strong>vozione e non altro.Non pochi fatti sono <strong>in</strong> questo giorno attribuiti a grazie ricevute; ma la maggior partesono spirituali e perciò non da pubblicarsi; altre poi si riferiscono a cose temporali, e le persone acui riguardano per giusti motivi desiderano che per ora non se ne parli.Capo XXI. Alcune relazioni <strong>di</strong> grazie ottenute.Cre<strong>di</strong>amo per altro opportuno <strong>di</strong> trascrivere qui alcune relazioni <strong>di</strong> grazie ricevute. {73[75]}Una rispettabile persona <strong>di</strong> Chieri degna <strong>di</strong> fede nel fare alcune piccole oblazioni falunghi racconti che noi riduciamo alle seguenti brevi espressioni.www.donboscosanto.eu 19/47