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L'adolescenza una sfida per la psicoterapia - Università degli Studi ...

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4. Difesa mediante regressione Nel caso che l’angoscia sia ancora più forte, le re<strong>la</strong>zionicon il mondo oggettuale possono essere ridotte allo stato emotivo noto come “identificazioneprimaria” con gli oggetti, implicando dei cambiamenti regressivi in tutte le parti del<strong>la</strong> <strong>per</strong>sonalità. Intal caso, i confini dell’Io si possono al<strong>la</strong>rgare fino ad abbracciare l’oggetto insieme con il Sé conconseguente diminuzione dell’esame del<strong>la</strong> realtà e un quadro clinico caratterizzato da un aumentodello stato di confusione e rischio di <strong>per</strong>dita di identità.Tra le difese contro gli impulsi, vanno annoverati invece dei meccanismi che devono essereanche essi intesi all’interno di un grado di maggiore gravità, se massicciamente innescati, o diminore gravità come tamponamento di situazioni poco control<strong>la</strong>bili.I.L’ascetismo Come modalità di lotta <strong>per</strong> un miglior controllo al livello del corpo, tuttavia nonsolo rispetto al<strong>la</strong> sessualità, ma anche rispetto all’appagamento dei bisogni fisiologici di cibo, sonnoo, in senso generale, benessere del corpo: «Una guerra totale è condotta contro il <strong>per</strong>seguimento delpiacere in quanto tale. Coerentemente, <strong>la</strong> maggior parte dei normali processi di soddisfacimentopulsionale e dei bisogni subisce interferenze ed è paralizzata» (A. Freud, 1957, p. 646).In un quadro di tal genere vanno letti quei comportamenti adolescenziali in cui appaionocompiti o restrizioni fisiche più o meno draconiane, talora aldilà del<strong>la</strong> necessità, come imporsi corsecampestri, astenersi da un certo alimento, <strong>sfida</strong>re le intem<strong>per</strong>ie o un rigido controllo del<strong>la</strong>masturbazione.2. L’intellettualizzazione In questo caso <strong>la</strong> strategia difensiva è volta al controllo delleemozioni e pulsioni al livello del pensiero. Il riferimento può essere a quegli adolescenti chepassano ore interminabili in discussioni sui massimi sistemi o aderiscono in modo totalizzante eacritico a teorie filosofiche o politiche.3. L’adolescente che non fa compromessi Cioè quei ragazzi che sostengono a spadatratta le proprie idee rifiutando qualsiasi concessione ad atteggiamenti più pratici e realisticirimanendo orgogliosamente abbarbicati ai propri principi morali ed estetici.2.3. Fantasmi e conflitti masturbatori nel modello dei LauferMoses e M. Eglé Laufer propongono <strong>una</strong> lettura dell’adolescenza saldamente ancorata ai temidello sviluppo istintuale, dando <strong>una</strong> partico<strong>la</strong>re attenzione al ruolo e al valore dei fantasmi e conflittimasturbatori e sottolineando <strong>la</strong> funzione di quel<strong>la</strong> che hanno chiamato <strong>la</strong> «fantasia masturbatoriacentrale».Possiamo fare riferimento al capitolo iniziale del loro libro dedicato all’adolescenza,Adolescenza ed organizzazione sessuale definitiva, in cui vengono tracciate le direttive del loropensiero. I Laufer sottolineano di partire da <strong>una</strong> tesi di fondo: sebbene <strong>la</strong> risoluzione del complessod’Edipo significhi <strong>la</strong> fissazione dell’identificazione sessuale e <strong>la</strong> definizione del nucleodell’immagine corporea, tuttavia soltanto durante l’adolescenza i contenuti dei desideri sessuali e leidentificazioni edipiche si integrano in un’identità sessuale irreversibile e si raggiunge <strong>una</strong>soluzione di compromesso tra ciò che si desidera e ciò che è consentito.E appunto sul<strong>la</strong> base di questi presupposti che viene considerata <strong>la</strong> specificità dell’etàadolescenziale (Laufer, Laufer, 1984, p. 23).Noi riteniamo che <strong>la</strong> principale funzione evolutiva dell’adolescenza sia l’instaurarsidell’organizzazione sessuale definitiva: un’organizzazione che, <strong>per</strong> quanto riguarda <strong>la</strong>rappresentazione del corpo, deve ora includere i genitali maturi, I vari compiti evolutividell’adolescenza — cambiamenti nelle re<strong>la</strong>zioni con gli oggetti edipici e con i coetanei e12

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