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gorla minore fitodepurazione - Legambiente Lombardia

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Incontro pubblico “Chiare Fresche dolci acque…?”OPPORTUNITÀ OFFERTE DALLA DEPURAZIONE DEGLI SFIORI DELLEFOGNATURE MISTE TRAMITE SISTEMI DI DEPURAZIONE NATUTALE: LOSTUDIO DELL’AUTORITÀ DI BACINO DEL FIUME PO SUL BACINO DELLAMBRO-OLONA-SEVESO E I PROGETTI DI GORLA MAGGIORE, CAPIAGOINTIMIANO E GORGONZOLAIng. Riccardo Bresciani – IRIDRA srlIng. Alessandro Balbo – STUDIO MAIONE Ingegneri AssociatiGorla Minore – 8 ottobre 2009


LA FITODEPURAZIONECon il termine “<strong>fitodepurazione</strong>” si intende un insieme di tecniche e soluzioniusate per il trattamento delle acque di scarico ed il controllodell’inquinamento diffuso, basate essenzialmente sui processi biologici propridelle cosiddette “zone umide” e note ormai da molto tempo nel mondoscientifico internazionale con il termine “Constructed Wetland”, cioè “ZoneUmide Costruite”.


APPLICAZIONI DELLA FITODEPURAZIONE


Dicomano Capoluogo – 3500 A.E.


POST-TRATTAMENTO TRATTAMENTO DI DEPURATORI ESISTENTIDiverse applicazioni si registrano anche come post-trattamento a valle didepuratori esistenti non più adeguati o di nuovi per contenerne le altespese di gestione e migliorarne l’inserimento ambientale.COMUNE DI JESI (FI) – 60.000 A.E.


ATTIVITA’ TURISTICHEHOTEL RELAIS CERTOSAFIRENZEScarico civile – 140 A.E.


FANGHI DI DEPURAZIONE


DECENTRALIZZAZIONE DELLA DEPURAZIONE: PRIMO PASSO PERMIGLIORAMENTO ACQUE SUPERFICIALICo ollettore fognarioCorso d’acquaSitema didepurazionelocaleCorso d’acquaLEGENDAFIUMEColtureMARESistema didepurazionecentralizzatoRestituzioneColtureATTINGIMENTILIQUAMI FOGNARILIQUAMI DEPURATIMareMareCOLTURE IRRIGUE


LE SOLUZIONI ALTERNATIVEStudio di fattibilità di sistemi naturali didepurazione delle acque di sfioro da retifognarie (2006-2008)• Ricognizione e valutazione critica di esperienze di riferimento a livellonazionale ed internazionale• Idoneità dei siti e degli interventi nel bacino scelto (Lambro-Olona-Seveso)• Definizione di scenari di intervento su 3 siti campione• Progettazione partecipata• Progettazione preliminare dei 3 interventi pilota• Ricerca di fonti di finanziamento per la realizzazione degli interventi pilotae per il monitoraggio > ad oggi uno dei tre è in fase di realizzazione grazie acontributi pubblici e privati


IL PROBLEMA IN GENERALE…PROBLEMI DERIVANTI DAGLISFIORATORI DI RETE MISTA (CSO)• Problemi igienico-sanitari• Peggioramento della qualità delleacque dei corpi idrici recettori• Aumento del rischio idraulico


LE SOLUZIONI PROPOSTE TRADIZIONALIinterventi sulla qualità delle acque di sfioro, per ridurre il carico inquinante:• VASCHE DI PRIMA PIOGGIA: trattenimento delle prime acque sfiorate per le24-48 h successive e in periodo di tempo secco trasferimento al depuratorefinale mediante sistema di pompaggiointerventi sulla quantità delle acque di sfioro:• VASCHE VOLANO per la riduzione del rischio idraulicoVANTAGGI VASCHE DI PRIMA PIOGGIA• Ingombri ridottiSVANTAGGI VASCHE DI PRIMA PIOGGIA• Sovraccarico dei depuratori (spesso già al limite della loro potenzialità)• Diluzione dello scarico con impatto negativo sul funzionamento dei depuratori• Aumento dei costi di depurazione• Sottrazione ai corpi idrici recettori di volumi di acque meteoriche ricadenti nelloro bacino con conseguente peggioramento della qualità delle acque• Nessun effetto su “acque di seconda pioggia”


LA DEPURAZIONE NATURALE (DA STUDIO DI FATTIBILITA’ ADBPO SU CSO)STUDIO ESPERIENZE INTERNAZIONALI disistemi di trattamento naturale per scolmatorifognari (CSO) > design varia in base a normative,morfologia, climatologia, urbanizzazione...SISTEMI UMIDI A FLUSSO LIBEROinseriti in casse di espansioneBACINI DI RITENZIONE VEGETATI(umidi o secchi)USA, Australia, UKSISTEMI A FLUSSO SOMMERSOGermania, AuVERTICALE MODIFICATI, preceduti da striavasche di sedimentazione per acquemeteoricheSISTEMI A FLUSSO SOMMERSOORIZZONTALE modificati preceduti davasche di sedimentazione per acquemeteoriche e/o filtri a pacchi lamellariUK


LE SOLUZIONI ALTERNATIVE (DA STUDIO DI FATTIBILITA’ ADBPO SU CSO)STUDIO ESPERIENZE INTERNAZIONALI di sistemi ditrattamento naturale per scolmatori fognari (CSO) > designvaria in base a normative, morfologia, climatologia, urbanizzazione...


FITODEPURAZIONE PER ACQUE METEORICHE E SFIORATORI RETE MISTASistema di filtrazioneestensiva “alla tedesca”


FITODEPURAZIONE PER ACQUE METEORICHE E SFIORATORI RETE MISTASistema a flusso liberoall’interno di vasca volano


LE SOLUZIONI ALTERNATIVE PER SFIORATORI: VANTAGGI E SVANTAGGIVantaggi rispetto alle soluzioni tradizionali•si inseriscono piacevolmente nel paesaggio e non determinano impatti ambientalirilevanti•permettono di riqualificare aree periferiche, spesso degradate e di ricostituirepreziosi ecosistemi umidi•richiedono una gestione semplice ed economica•permettono di depurare le acque e restituirle subito alla circolazione naturale•Possono funzionare anche da vasche volano o integrarsi bene con esseSvantaggi•occupano superfici ampie e quindi applicabile solo in contesti territoriali idonei•ridotta esperienza nel nostro paese•scetticismo verso queste tecniche di molte amministrazioni pubbliche


OPPORTUNITA’ DATE DA PROGETTI MULTIOBIETTIVO NEL BACINO DELL’OLONALa depurazione naturale dell’acqua per il miglioramento della qualità delle acque


OPPORTUNITA’ DATE DA PROGETTI MULTIOBIETTIVO NEL BACINO DELL’OLONAlaminazione del picco di piena della fognaturaaltezza sponde 220 m s.l.m.hw standard zona umida 218 m s.l.mVlam = 7.700 mcsoglia sfiorante 219.40 m s.l.m


OPPORTUNITA’ DATE DA PROGETTI MULTIOBIETTIVO NEL BACINO DELL’OLONACreazione di nuovi specchi d’acqua


OPPORTUNITA’ DATE DA PROGETTI MULTIOBIETTIVO NEL BACINO DELL’OLONARicreazione di aree verdi – riqualificazione delle aree degradate di fondovalletramite inserimento di alberi e arbusti autoctoni della zona


OPPORTUNITA’ DATE DA PROGETTI MULTIOBIETTIVO NEL BACINO DELL’OLONARicreazione di biotopi umidi ad elevata biodiversità vegetazionale e faunisticaa protezione del fiume


OPPORTUNITA’ DATE DA PROGETTI MULTIOBIETTIVO NEL BACINO DELL’OLONALa fruibilità – creazione di percorsi interconnessi con le reti esistentiBacheche e spazi per la didattica ambientale


CAPIAGO INTIMIANOUn pò di numeri...A.E. fognatura nera: 450Vol1A pioggia: 130 mcVol laminazione 1800 mcS tot. fitodepuraziione: 1200 mqCosto opere: 427.000,00 €Stato attuale: preliminare


GORLA MAGGIOREUn pò di numeri...a.e.fognatura nera: 2000Sup. drenata: 56 haVol. prima pioggia: 989 mcSup. totale filtrazione: 3840 mqSup. totale flusso libero: 3150 mqVol. volano 7700 mcCosto: 820.000,00 €Stato attuale: bando di gara per larealizzazione aperto


IL PROGETTO COMPLESSIVO DI GORLA MAGGIORE


GORGONZOLAUn pò di numeri...Vol. 1A pioggia: 3100 mcSup. <strong>fitodepurazione</strong>: 4800 mqSup. tot fitodepuazione: 6500 mqVol. volano 50.000 mcCosti: 2.250.000,00 €Stato attuale: preliminare


CONCLUSIONIIl ricorso a trattamenti naturali on-site per il controllo qualitativo delle acque di sfiorodelle fognature miste:• in contesti territoriali favorevoli dal punto di vista urbanistico emorfologico, rappresenta una valida alternativa al tradizionale schema: vasche diprima pioggia – impianto di depurazione• permette il raggiungimento di obiettivi integrati quali la riduzione dell’inquinamento, la diminuzione del rischio idraulico, l’aumento della capacità di autodepurazionedei corsi d'acqua, la fruizione di aree marginali e l’aumento della biodiversitàLo studio dell’AdB Po ha permesso di migliorare il livello conoscitivo-progettuale diquesti interventi, ormai ampiamente diffusi a livello internazionale, per il bacino inesame; le tecniche selezionate sono di riferimento e di esempio (best managementpractices) anche per altri bacini del fiume Po.Per centrare i molteplici obiettivi di questo tipo di interventi si sottolinea l’importanzadella progettazione e di un approccio multidisciplinare ad essa, evitando soluzioni“fotocopia” ma valutando caso per caso la soluzione migliore dal punto di vistatecnico, economico, ambientale e sociale.In generale interventi di tipo decentralizzato sul territorio con tecniche a basso impattotecnologico, di semplice ed economica gestione, permettono di migliorare la qualitàdelle acque dell’asta fluviale


www.wetland2010.orgGrazie per l’attenzionecontact: bresciani@iridra.com balbo@studiomaione.it

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