Valeria UGAZIO - Emanuele ZANABONI Ricerca - Centro padovano ...

Società Italiana di Psicologia e Psicoterapia Relazionale________________________________________________________________________________________________________________________CONGRESSONAZIONALESIPPRSIPPRMUTAMENTO DELLE IDEE, STABILITÀ DEI MODELLILI:LE QUALITÀ EMERGENTI DEL TERAPEUTA SISTEMICO RELAZIONALETitolo della Sessione(in maiuscolo)Titolo del Contributo(in maiuscolo)Venerdì 24 – Sabato 25 ottobre 2008Palazzo dei CongressiMontegrotto Terme (PD) - Via Scavi, 14INTERVENTI PREORDINATI SULLA RICERCA A CURA DEICENTRI E DEGLI ISTITUTI TERAPIA FAMILIARE.FOBICI E OSSESSIVI: L’ANSIA LI ACCOMUNA MA LASEMANTICA LI DIVIDEAutore/iNome, Cognome(in grassetto)e-mail del RelatoreAbstract del contributo(max 2000 caratteri:tipo: Times New Romandimensione: 12)Articolare il testo in:• Introduzione• Obiettivi• Metodi(per ricerche,esperienzecliniche,contributimetodologici)• Risultati eConclusioni• NotebibliograficheValeria Ugazio, Attà Negri, Lisa Fellin e Emanuele Zanaboniemanuele.zanaboni@unibg.itLa nosografia, in passato, usava riunire le psicopatologie fobiche eossessive sotto l’etichetta comune di nevrosi fobico-ossessive e ancheoggi il DSM-IV ha inserito queste due psicopatologie nella più ampiacategoria dei disturbi d’ansia. Oltre all’ansia, anche molti altri sintomisono presenti in entrambe le psicopatologie. Gli attacchi di panicovengono frequentemente riscontrati anche nei disturbi ossessivi, non èraro il ricorso a rituali tra i fobici e l’ambivalenza è presente in entrambii quadri. La semantica di queste due psicopatologie e le emozioni che nesono all’origine sarebbero, secondo alcuni autori cognitivisti e sistemici(Guidano, 1987, 1991; Ugazio, 1998) del tutto diverse: ossessivi e fobiciesprimerebbero due diversi universi semantici. In particolare, perUgazio (1998, 2007) i soggetti con disturbo fobico organizzano ilsignificato privilegiando quella che possiamo definire “semanticadella libertà” in cui sono dominanti le emozioni paura/coraggio. Talesemantica sarebbe caratterizzata dalla specifica polarità “dipendenza,bisogno di protezione/libertà, indipendenza”. Questo significa che laconversazione nelle famiglie dove vi è un soggetto fobico èprevalentemente organizzata attorno ad episodi dove la paura, ilcoraggio, il bisogno di protezione e il desiderio di indipendenza giocanoun ruolo centrale. Diversamente, le emozioni innocenza/colpa e lapolarità “bene/male” sono centrali all’interno della “semantica dellabontà” caratteristica invece dell’organizzazione del significato deisoggetti con disturbi di tipo ossessivo-compulsivo. La bontà che questasemantica costruisce è “astinente”: buono è chi rinuncia all’espressionedei propri desideri e della propria affermazione, sacrificandosi, mentrerisulta cattivo chi persegue il proprio piacere e il propriosoddisfacimento. In questi contesti la conversazione si organizzapreferibilmente intorno ad episodi che mettono in gioco cattiveria,avidità, godimento colpevole dei sensi, ma anche purezza, innocenza,

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