Rapporto 2001 - Territorio - Regione Emilia-Romagna

Regione Emilia-Romagna Rapporto annuale SITAR 2001Nel merito degli aspetti più rilevanti che i dati evidenziano, occorre sottolinearecome la domanda di lavori pubblici sul nostro territorio abbia ripreso a salire, dopo laforte flessione del 2000. Questa crescita della domanda, spinta dai grandi interventiinfrastrutturali, ha assunto però valori più marcati dell’analogo trend nazionale. I ribassimedi si sono attestati sul 14.3%, con un decremento dello 0,6% rispetto al 2000. E’ danotare che nei ribassi sono proprio le imprese regionali a risultare più agguerriterispetto a quelle extraregionali, con un 14,5% contro un 13,9%. Tale interessanteindicatore ha un significativo riscontro nella fetta di mercato che le impreseextraregionali riescono ad acquisire rispetto alle imprese della regione, che passa, dalpicco storico del 52,4% del 1997, al 35,1% dell’anno scorso. Numerosi sarebbero gliaspetti su cui varrebbe la pena soffermarsi e che i dati indicano con evidenza ma èopportuno rinviare alla lettura del rapporto ogni ulteriore valutazione.Risulta utile infine ricordare che la Regione, due anni fa, firmò un protocollo diaccordo con l’Autorità di Vigilanza sui Lavori Pubblici per una collaborazionesull’utilizzo delle informazioni dell’Osservatorio previsto dalla legge Merloni. Purtroppotale collaborazione non ha finora fornito i risultati sperati a causa di inutili complicazionicentralistiche nella gestione da parte dell’Autorità e, ultimamente, anche perincomprensibili e unilaterali atteggiamenti della stessa Autorità. Atteggiamenti chestanno creando non solo imbarazzo nelle stazioni appaltanti, ma anche gravi probleminella trasmissione dei dati. Per risolvere questa situazione, che rischia dicompromettere la circolazione delle conoscenze di cui un mercato efficiente necessita,la Regione Emilia-Romagna, insieme e concordemente con le altre regioni, stasollecitando un franco e risolutivo confronto con l’Autorità di Vigilanza.E’ evidente, quindi, che per fornire servizi e strumenti informativi, come questorapporto, sia indispensabile garantire, insieme al qualificato impegno tecnico eorganizzativo che QUASAP da tempo e con competenza assicura, anche una continuapresenza e iniziativa politica regionale. In questo senso la Regione intende predisporrela Legge Regionale sui Lavori Pubblici, sugli Appalti di Opere, Forniture e Servizi,nonché la Legge sulle Espropriazioni per Pubblica Utilità, completando così il quadronormativo regionale del governo del territorio iniziato con la Legge Regionale 20/2000.Pier Antonio RivolaAssessore alla Programmazione territoriale,Politiche abitative, Riqualificazione urbana8 ElaborazioneQUASAP