12.07.2015 Views

La qualità di vita nel paziente prostatectomizzato - Casettagiovanni.it

La qualità di vita nel paziente prostatectomizzato - Casettagiovanni.it

La qualità di vita nel paziente prostatectomizzato - Casettagiovanni.it

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Le informazioni ricevute raggiungono una elevata sod<strong>di</strong>sfazione (il 99% deisoggetti le valuta in me<strong>di</strong>a 9.47/10), mentre <strong>nel</strong> fornire informazioni esau<strong>di</strong>entila percentuale <strong>di</strong> giu<strong>di</strong>zi pos<strong>it</strong>ivi scende al 92%, raccogliendo una valutazioneme<strong>di</strong>a del 9.77/10, quin<strong>di</strong> maggiore, ma incrementano anche i giu<strong>di</strong>zi negativipassando dall’1% all’8% con un giu<strong>di</strong>zio me<strong>di</strong>o <strong>di</strong> 3/10.Questa lieve, ma significativa <strong>di</strong>fferenza, evidenzia una <strong>di</strong>spersione qual<strong>it</strong>ativa<strong>di</strong> informazioni.Analizzando i dati ottenuti dall’assistenza erogata i giu<strong>di</strong>zi negativiraggiungono il 3% con un giu<strong>di</strong>zio me<strong>di</strong>o <strong>di</strong> 1/10, il peggiore;il restante 97% attribuisce al personale un giu<strong>di</strong>zio me<strong>di</strong>o <strong>di</strong> 9.65/10.Anche la capac<strong>it</strong>à <strong>di</strong> risolvere i dubbi legati all’intervento raccoglie il 10% <strong>di</strong>giu<strong>di</strong>zi insufficienti con una valutazione me<strong>di</strong>a <strong>di</strong> 3.9/10; il restante 90%invece raggiunge 9.95/10, ottenendo la me<strong>di</strong>a più alta tra i risultati pos<strong>it</strong>ivi.I risultati <strong>di</strong>mostrano come la quant<strong>it</strong>à <strong>di</strong> informazioni elarg<strong>it</strong>e agli utentidell’un<strong>it</strong>à operativa siano molto sod<strong>di</strong>sfacenti e allo stesso tempo in<strong>di</strong>ca unalieve <strong>di</strong>spersione dei dati sottolineata da un livello qual<strong>it</strong>ativo <strong>di</strong> informazionileggermente inferiore.I risultati ottenuti dallo stu<strong>di</strong>o, <strong>di</strong>mostrano l’elevato grado <strong>di</strong> efficienzadell’un<strong>it</strong>à operativa e rispecchia appieno le sod<strong>di</strong>sfazioni degli utenti.Il miglioramento dell’assistenza personalizzata permetterà <strong>di</strong> colmare quellalieve <strong>di</strong>fferenza tra la quant<strong>it</strong>à e la qual<strong>it</strong>à <strong>di</strong> informazioni erogate:obiettivo raggiungibile apportando lievi mo<strong>di</strong>fiche all’ <strong>it</strong>er terapeuticoottimizzando le risorse <strong>di</strong>sponibili e approfondendo la conoscenza del singolo<strong>paziente</strong>.BIBLIOGRAFIAEPIDEMIOLOGIAHolund B. <strong>La</strong>tent prostatic cancer in a consecutive autopsy series. Scand JUrol Nephrol 1980; 14: 29-43Montie J.E. Observations on the epidemiology and natural history ofprostate cancer. Urology 1994; 44: 2-8

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!