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La qualità di vita nel paziente prostatectomizzato - Casettagiovanni.it

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Purtroppo alcune autorevoli associazioni come l'Associazione Americana <strong>di</strong>Urologia (AUA) e l'Associazione Americana per il Cancro (ACS) hannoprodotto raccomandazioni relative all'opportun<strong>it</strong>à del dosaggio del PSA neimaschi <strong>di</strong> età superiore ai 50 anni, sia pure in assenza <strong>di</strong> evidenza scientificache lo giustifichi.Questo, assieme ad una <strong>di</strong>ffusa campagna a favore dello screening da parte deimezzi d'informazione e <strong>di</strong> "testimonial" importanti, quantomeno nondocumentati, hanno fatto sì che, certamente negli USA, ma recentemente anchein Europa, lo screening "opportunistico" si sia molto <strong>di</strong>ffuso.Questo non solo cost<strong>it</strong>uisce un problema per gli stu<strong>di</strong> randomizzati in corso,essenziali per la definizione dell'efficacia dello screening, con"contaminazione" della popolazione <strong>di</strong> controllo e per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> potenza statistica,ma soprattutto espone i soggetti esaminati ai rischi soprain<strong>di</strong>cati delloscreening senza che si possa promettere loro un beneficio verosimile e tantomeno quantizzarlo." L'American Cancer Society raccomanda <strong>di</strong> eseguire l'esplorazione rettale unavolta l'anno, a partire dai 40 anni, per lo screening combinato dei carcinomidella prostata e del retto.Raccomanda, inoltre, <strong>di</strong> associare all'esplorazione rettale il dosaggio del PSAnegli in<strong>di</strong>vidui con più <strong>di</strong> 50 anni e <strong>di</strong> iniziare il dosaggio del PSA a 40 anni seil <strong>paziente</strong> è afroamericano o presenta una storia familiare pos<strong>it</strong>iva percarcinoma della prostata.Raccomandazioni simili sono state formulate dall'American UrologicalAssociation e dall'American College of Ra<strong>di</strong>ology. <strong>La</strong> Cana<strong>di</strong>an Task Force onthe Perio<strong>di</strong>c Health Examination (CTF) sconsiglia l'uso del PSA .Riassumendo, il carcinoma della prostata rappresenta un grave problema <strong>di</strong>san<strong>it</strong>à pubblica nei Paesi industrializzati e si rende responsabile <strong>di</strong> complicanzeassociate allo sviluppo <strong>di</strong> metastasi.Benché alcuni test <strong>di</strong> screening, come il dosaggio del PSA, abbiano unasensibil<strong>it</strong>à adeguata per in<strong>di</strong>viduare tumori clinicamente rilevanti a uno sta<strong>di</strong>oprecoce, e quin<strong>di</strong> "curabili", è probabile che essi identifichino anche un grannumero <strong>di</strong> neoplasie <strong>di</strong> significato clinico incerto.<strong>La</strong> storia naturale del carcinoma della prostata è, al momento attuale,conosciuta in modo troppo superficiale per poter stabilire con certezza qualineoplasie siano destinate a causare sintomi clinici o a influire sullasopravvivenza, quali neoplasie siano destinate a crescere in modo aggressivo equali neoplasie siano destinate a rimanere latenti.

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