La qualità di vita nel paziente prostatectomizzato - Casettagiovanni.it

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12.07.2015 Views

Carcinomi a basso stadio (T1, T2) mostrano una migliore risposta nei confrontidi quelli localmente avanzati (T3 - T4) (92-92% e 43-69% di biopsie negative,rispettivamente).L'entità della risposta è però influenzata, oltre che dallo stadio, anche dallatecnica adottata: il numero di criosonde utilizzato ed il numero di cicli dicongelamento/riscaldamento effettuati modificano la risposta.Onik ha riscontrato il 37,5% di biopsie positive con un dispositivo criogeno aduna sonda, contro il 6,7% impiegando un moderno sistema a sonde multiple edue cicli.Inoltre, passando da un unico ciclo di trattamento ad un doppio ciclo sonoriportati incrementi di biopsie negative dal 50% al 93%, al follow-up di 6 mesi.Nel controllo locale del tumore dopo fallimento della radioterapia (crioterapiadi salvataggio), sono documentate percentuali di negatività alle biopsie dal59% a 86% in follow-up da 3 mesi a due anni.Ruolo del PSA nella valutazione della rispostaL'esatto livello di PSA necessario per raggiungere la guarigione rimane dadefinire.Valori elevati di PSA pre-trattamento sono indicati come predittivi dellarisposta alla crioablazione.Per PSA

Shinohara e coll. hanno rilevato che il livello nadir del PSA dopo crioterapiacorrela sia con la ripresa di crescita del PSA (biochemical failure) sia con lapositività bioptica.Nei casi di crioterapia di salvataggio, si riscontra PSA non dosabile o basso nel35% dei casi che però si riduce marcatamente nei follow-up più lunghi,indicando una significativa discrepanza tra guarigione "bioptica" e guarigione"biochimica".Il livello di PSA non è in grado di differenziare la ripresa locale o a distanzadella malattia.Nei pazienti sottoposti a crioterapia tale valore può rappresentare PSA secretodalle ghiandole periuretrali, sopravvissute con il riscaldamento dell'uretra, cosìcome da tessuto prostatico benigno o da carcinoma residuo o metastasi adistanza.Percentuali variabili di biopsie negative, dal 19% al 77%, dimostrano tessutoghiandolare prostatico benigno.Imaging nella valutazione della risposta alla crioterapiaNon sembra che attualmente esistano tecniche di immagine che possanoaccuratamente valutare l'efficacia della crioablazione del carcinoma prostatico.L'ecografia transrettale, indispensabile in fase di trattamento per l'esattoposizionamento delle sonde, sovrastima l'area di tessuto distrutto dalcongelamento.L'identificazione della sfera di ghiaccio (ice ball) con il suo margineiperecogeno, non è indicativo di distruzione tissutale, poichè la temperaturaalla sua periferia varia da 0° a -2°C, mentre la distruzione cellulare richiedetemperature da -25°C a -50°C. Pertanto, la necrosi tissutale si realizza alcunimillimetri all'interno della sfera di ghiaccio e non può essere controllataecograficamente.

Carcinomi a basso sta<strong>di</strong>o (T1, T2) mostrano una migliore risposta nei confronti<strong>di</strong> quelli localmente avanzati (T3 - T4) (92-92% e 43-69% <strong>di</strong> biopsie negative,rispettivamente).L'ent<strong>it</strong>à della risposta è però influenzata, oltre che dallo sta<strong>di</strong>o, anche dallatecnica adottata: il numero <strong>di</strong> criosonde utilizzato ed il numero <strong>di</strong> cicli <strong>di</strong>congelamento/riscaldamento effettuati mo<strong>di</strong>ficano la risposta.Onik ha riscontrato il 37,5% <strong>di</strong> biopsie pos<strong>it</strong>ive con un <strong>di</strong>spos<strong>it</strong>ivo criogeno aduna sonda, contro il 6,7% impiegando un moderno sistema a sonde multiple edue cicli.Inoltre, passando da un unico ciclo <strong>di</strong> trattamento ad un doppio ciclo sonoriportati incrementi <strong>di</strong> biopsie negative dal 50% al 93%, al follow-up <strong>di</strong> 6 mesi.Nel controllo locale del tumore dopo fallimento della ra<strong>di</strong>oterapia (crioterapia<strong>di</strong> salvataggio), sono documentate percentuali <strong>di</strong> negativ<strong>it</strong>à alle biopsie dal59% a 86% in follow-up da 3 mesi a due anni.Ruolo del PSA <strong>nel</strong>la valutazione della rispostaL'esatto livello <strong>di</strong> PSA necessario per raggiungere la guarigione rimane dadefinire.Valori elevati <strong>di</strong> PSA pre-trattamento sono in<strong>di</strong>cati come pre<strong>di</strong>ttivi dellarisposta alla crioablazione.Per PSA

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