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La qualità di vita nel paziente prostatectomizzato - Casettagiovanni.it

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COMPLICANZE<strong>La</strong> maggior parte dei pazienti sottoposti a prostatectomiara<strong>di</strong>cale perineale puòessere <strong>di</strong>messa <strong>nel</strong>la seconda giornata postoperatoria.E’ imperativo che i pazienti vengano <strong>di</strong>messi con precise istruzionipostoperatorie riguardo alle attiv<strong>it</strong>à permessa, alla <strong>di</strong>eta, alla terapiaantidolorifica, al controllo intestinale e, cosa più importante, a quandochiamare l’urologo (se il drenaggio aumenta, in caso <strong>di</strong> edema o arrossamentodella fer<strong>it</strong>a, brivi<strong>di</strong> o febbre superiore a 38°C, urine maleodoranti e torbide,ematuria ingravescente, drenaggio vescicale inefficiente o per<strong>di</strong>ta del catetere).<strong>La</strong> fistola fecale è una complicanza postoperatoria e richiede una colostomiaper 3 o 4 mesi, e uno stu<strong>di</strong>o accurato per accertare che si sia chiusa, prima <strong>di</strong>affondare la colostomia.Se si verifica una fistola urofecale tar<strong>di</strong>va, questa può essere trattata attraversola stessa incisione perineale utilizzando un <strong>di</strong>to infilato <strong>nel</strong> retto come guida;si posiziona quin<strong>di</strong> un catetere sovrapubico.Una cistouretrografia viene esegu<strong>it</strong>a attraverso il catetere sovrapubico dopodue o tre settimane, e il catetere viene rimosso una volta chiusa la fistola.L’incontinenza urinaria necess<strong>it</strong>a da 3 settimane fino a 3 mesi per risolversi.Ogni forma <strong>di</strong> costr<strong>it</strong>tore penieno o <strong>di</strong> condom va e<strong>v<strong>it</strong>a</strong>ta per i primi 6 mesi.Se dopo tale periodo <strong>di</strong> tempo dovesse perdurare un’incontinenza significativa,si possono prendere in considerazione un costr<strong>it</strong>tore penieno o uno sfintereartificiale; un incontinenza <strong>di</strong> questa grav<strong>it</strong>à può essere osservata in circa il 3%dei casi.Nel caso si verifichi un episo<strong>di</strong>o <strong>di</strong> r<strong>it</strong>enzione urinaria<strong>nel</strong> primo giorno dallarimozione del catetere, basta semplicemente riposizionare un catetre da 20 Frper un’altra settimana.Se invece il problema si manifesta a <strong>di</strong>stanza, allora il <strong>paziente</strong> necess<strong>it</strong>a <strong>di</strong> unacistoscopia e probabilmente della <strong>di</strong>latazione <strong>di</strong> una stenosi dell’anastomosi.In caso <strong>di</strong> persistenza del problema occorrerà considerare una <strong>di</strong>latazione sottoanestesia, segu<strong>it</strong>a da ripetute e quoti<strong>di</strong>ane auto<strong>di</strong>latazioni con palloncino per 6

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