Itinerari geologici - Hotel Rosa Alpina

Itinerari geologici - Hotel Rosa Alpina Itinerari geologici - Hotel Rosa Alpina

12.07.2015 Views

Formazione di Raibl, di spessore limitato e costituita da calcari marnosi e argille, dalcaratteristico colore rossastro. Lungo l'itinerario è inoltre possibile osservare le rocce piùgiovani della regione dolomitica, il famoso Rosso Ammonitico, tanto abbandonate nelveronese e nel vicentino, ma assai raro in queste zone, e le Marne del Puez, roccecretacee tenere e sfatticce di color grigio-verdastro, depositatesi 120-130 milioni di annifa in ambiente marino profondo. Da un punto di vista geomorfologico il sentiero sisviluppa nel settore orientale del Gruppo della Gardenaccia, la cui configurazione èstrettamente legata alle caratteristiche geologiche dell'area, che risulta attraversata davarie dislocazioni tettoniche; su queste si sono impostate, alternandosi esovrapponendosi nel tempo, le azioni di modellamento dei ghiacciai, degli agentiatmosferici e della forza di gravità. Fra gli elementi più frequenti di questo paesaggiosono i coni e le falde di detrito, legati all'intensa azione del gelo e del disgelo sulle ripidepareti dolomitiche. Altre forme caratterizzanti di questo itinerario sono le tracce dierosione e di accumulo morenico, che i ghiacciai hanno lasciato durante l'ultimomassimo glaciale, ed una serie di forme carsiche epigee più o meno evidenti. Inoltre daalcuni punti panoramici sarà possibile osservare la spettacolare morfologia di altrigruppi dolomitici.A- Arrivo seggiovia Sponata (1703 m) - Altopiano Gardenaccia (nei pressidell'omonimo rifugio)Salendo con la seggiovia dall'abitato di La Villa si giunge a quota 1750 m nei pressi delrifugio Sponata; di qui, utilizzando il sentiero n. 5, si sale verso l'altopiano dellaGardenaccia attraversando i fitti boschi di larici situati ai piedi del massiccio. La salita,che nel tratto finale si snoda a contatto con la ripida parete dolomitica, terminagiungendo alla sommità della scogliera del Gardenaccia in prossimità dell' omonimorifugio posto a quota 2050 m. Durante la salita, concedendosi qualche momento diriposo, è possibile avere, volgendo lo sguardo verso sud-est, un'ampia panoramicadell'area Valparola e del paese di San Cassiano. La conformazione della Valparolalascia intuire la morfologia caratteristica di queste vallate, qui contraddistinta dalle ripidepareti dolomitiche del Gruppo delle Cunturines che incombono sui sottostanti versantimeno acclivi impostanti nelle formazioni terrigene ladinico-carniche di La Valle e S.Cassiano, in gran parte costituite da arenarie, marne e argille.Sullo sfondo s'intravede il Passo di Valparola, modellato durante l'ultimo massimoglaciale, dallo scorrere di una lingua di ghiaccio che trasfluiva verso il Passo Falzarego.Tracce del passaggio e del modellamento ad opera del ghiacciaio sono testimoniateanche da una serie di dossi irregolari disposti trasversalmente al fondovalle, osservabiliin corrispondenza dell'abitato di Armentarola, che costituiscono i resti di alcuni cordonimorenici.Terminata la salita nei pressi del rifugio Gardenaccia (2050 metri), un breve momento diriposo consente anche di apprezzare il panorama offerto dai gruppi delle Cunturines eSettsass con l'antistante altopiano di Pralongià.B- Altopiano Gardenaccia (nei pressi dell'omonimo rifugio) - Forcella Gardenaccia(2548 m)I-39030 San Cassiano - Dolomiti, Tel. +39 0471 84 95 00 , Fax +39 0471 84 93 77, info@rosalpina.it

Formazione di Raibl, di spessore limitato e costituita da calcari marnosi e argille, dalcaratteristico colore rossastro. Lungo l'itinerario è inoltre possibile osservare le rocce piùgiovani della regione dolomitica, il famoso Rosso Ammonitico, tanto abbandonate nelveronese e nel vicentino, ma assai raro in queste zone, e le Marne del Puez, roccecretacee tenere e sfatticce di color grigio-verdastro, depositatesi 120-130 milioni di annifa in ambiente marino profondo. Da un punto di vista geomorfologico il sentiero sisviluppa nel settore orientale del Gruppo della Gardenaccia, la cui configurazione èstrettamente legata alle caratteristiche geologiche dell'area, che risulta attraversata davarie dislocazioni tettoniche; su queste si sono impostate, alternandosi esovrapponendosi nel tempo, le azioni di modellamento dei ghiacciai, degli agentiatmosferici e della forza di gravità. Fra gli elementi più frequenti di questo paesaggiosono i coni e le falde di detrito, legati all'intensa azione del gelo e del disgelo sulle ripidepareti dolomitiche. Altre forme caratterizzanti di questo itinerario sono le tracce dierosione e di accumulo morenico, che i ghiacciai hanno lasciato durante l'ultimomassimo glaciale, ed una serie di forme carsiche epigee più o meno evidenti. Inoltre daalcuni punti panoramici sarà possibile osservare la spettacolare morfologia di altrigruppi dolomitici.A- Arrivo seggiovia Sponata (1703 m) - Altopiano Gardenaccia (nei pressidell'omonimo rifugio)Salendo con la seggiovia dall'abitato di La Villa si giunge a quota 1750 m nei pressi delrifugio Sponata; di qui, utilizzando il sentiero n. 5, si sale verso l'altopiano dellaGardenaccia attraversando i fitti boschi di larici situati ai piedi del massiccio. La salita,che nel tratto finale si snoda a contatto con la ripida parete dolomitica, terminagiungendo alla sommità della scogliera del Gardenaccia in prossimità dell' omonimorifugio posto a quota 2050 m. Durante la salita, concedendosi qualche momento diriposo, è possibile avere, volgendo lo sguardo verso sud-est, un'ampia panoramicadell'area Valparola e del paese di San Cassiano. La conformazione della Valparolalascia intuire la morfologia caratteristica di queste vallate, qui contraddistinta dalle ripidepareti dolomitiche del Gruppo delle Cunturines che incombono sui sottostanti versantimeno acclivi impostanti nelle formazioni terrigene ladinico-carniche di La Valle e S.Cassiano, in gran parte costituite da arenarie, marne e argille.Sullo sfondo s'intravede il Passo di Valparola, modellato durante l'ultimo massimoglaciale, dallo scorrere di una lingua di ghiaccio che trasfluiva verso il Passo Falzarego.Tracce del passaggio e del modellamento ad opera del ghiacciaio sono testimoniateanche da una serie di dossi irregolari disposti trasversalmente al fondovalle, osservabiliin corrispondenza dell'abitato di Armentarola, che costituiscono i resti di alcuni cordonimorenici.Terminata la salita nei pressi del rifugio Gardenaccia (2050 metri), un breve momento diriposo consente anche di apprezzare il panorama offerto dai gruppi delle Cunturines eSettsass con l'antistante altopiano di Pralongià.B- Altopiano Gardenaccia (nei pressi dell'omonimo rifugio) - Forcella Gardenaccia(2548 m)I-39030 San Cassiano - Dolomiti, Tel. +39 0471 84 95 00 , Fax +39 0471 84 93 77, info@rosalpina.it

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