Gli incendi boschivi.Convegno nazionale di <strong>Italia</strong> <strong>Nostra</strong> per una prossima emergenza (Roma, <strong>23</strong> luglio <strong>2008</strong>)_________________________________________________________________________Gli incendi producono altresì enormi danni patrimoniali diretti ed indiretti. Danni all’ambiente, alle cose,alle attività economiche e conseguentemente all’occupazione, danni al turismo ed altresì danni indirettiall’immagine del Paese. Quale messaggio possiamo fornire al turismo che si vorrebbe fidelizzare, qualeimmagine di credibilità possiamo offrire ad un cittadino italiano o straniero invitandolo a visitare unalocalità (così contribuendo all’economia locale) ove un oscuro criminale con due inneschi può distruggerecentinaia di ettari di bosco, devastare borghi e monumenti, mettere a rischio la sicurezza di persone edanimali?Gli Enti locali debbono contribuire a questa azione di prevenzione applicando puntualmente le norme dellalegge 353/2000, realizzando i Catasti delle aree percorse dal fuoco, vanificandone così un improprioriutilizzo. Non dovranno autorizzare riedificazioni di fabbricati abusivi distrutti dal fuoco.L’applicazione di questa norma, negli anni, è risultata carente. Basti ricordare che nel 2007 Regioni come laCalabria ne hanno visto l’applicazione per il solo 12%. A fronte di tale diffuso inadempimento il Ministerodell’Interno ingiungeva ai Comuni di provvedere alla realizzazione dei Catasti in difetto disponendo che a talscopo provvedessero le Prefetture. Ma quale risposta si è avuta?Crediamo inoltre che le aree così perimetrate dovranno subire controlli, verificando con il Corpo Forestalel’esatta rispondenza dei mappali percorsi dal fuoco.L’azione di prevenzione si potrà sviluppare anche attraverso la certezza di una richiesta di risarcimento. Lalegge 349 del 1986, all’art.13, impone agli enti pubblici di costituirsi parte civile nei procedimenti penali acarico dei responsabili di danni alla cosa pubblica. In difetto potrà ravvisarsi un danno erariale ripetibile, daparte della Corte dei Conti, personalmente sugli amministratori inadempienti.Inoltre, lo Stato sopporta spese enormi per il rimboschimento. Una valutazione operata dal Ministerodell’Economia la colloca, per gli ultimi anni, sulla soglia di 658 milioni di euro. Ed ancora, ogni ora di utilizzoaereo per spegnimento costa 8.000 euro, oltre a 1200 euro di carburante, mentre l’utilizzo di un elicotterocomporta un costo orario di circa 3.000 euro. Perchè si disperdono queste enormi risorse?<strong>Italia</strong> <strong>Nostra</strong>, attraverso le sue Sezioni territoriali ed in concorso con Associazioni di tutela locali, siimpegnerà in una verifica dell’applicazione della legge 353/2000 nelle aree a <strong>maggio</strong>r rischio.Ci attiveremo affinché il Ministero dell’Ambiente esamini le nostre considerazioni in materia di dannopermanente all’ambiente conseguente agli incendi boschivi.Chiederemo al Sotto Segretario al Turismo che si dia avviso ad una campagna di sensibilizzazione in ragioneai danni derivati e derivabili a settore.Molto si potrà fare in termini di educazione, che gioca un ruolo fondamentale nella prevenzione. Unasensibilizzazione degli insegnanti potrà essere perseguita attraverso accordi con il competente Ministero.Infine, ma non da ultimo, lavoreremo per un accordo a finalità didattica con il Corpo Forestale dello Stato,al quale, unitamente ai rappresentanti delle altre istituzioni pubbliche presenti, va il nostro più sentitoringraziamento ed apprezzamento.5
Gli incendi boschivi.Convegno nazionale di <strong>Italia</strong> <strong>Nostra</strong> per una prossima emergenza (Roma, <strong>23</strong> luglio <strong>2008</strong>)_________________________________________________________________________Sessione IGLI ASPETTI GIURIDICI E LE AZIONI DI CONTRASTOAL FENOMENO DEGLI INCENDI BOSCHIVICoordinaMARCO PARINIVice Presidente <strong>Italia</strong> <strong>Nostra</strong>6