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23 maggio 2008 - Italia Nostra

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Gli incendi boschivi.Convegno nazionale di <strong>Italia</strong> <strong>Nostra</strong> per una prossima emergenza (Roma, <strong>23</strong> luglio <strong>2008</strong>)_________________________________________________________________________loro progressiva rarefazione originata dal frenetico sviluppo economico, che crea disequilibri in molteregioni connesse al possesso e alla gestione delle risorse naturali (acqua, foreste, suolo, montagna, mari,biodiversità, aria), divenute, a utilità limitata.La globalizzazione con l’accellerazione violenta dei flussi produttivi e di scambio delle merci ha provocatol’aumento esponenziale degli effetti sfavorevoli sull’ambiente ponendo tipologie nuove di minaccia(cambiamento climatico globale, effetto serra, deterioramento dello strato di ozono a causa dei CFC,contaminazione da metalli pesanti e pesticidi, desertificazione, deforestazione, inquinamentotransfrontaliero radioattivo, traffico internazionale di rifiuti, piogge acide) e nuove esigenze di sicurezza.L’ecosistema è caratterizzato da un complesso equilibrato di relazioni collegate fra di loro, che influenzanogli esseri viventi e ne condizionano il loro stato, formando una fitta rete, che è garanzia di equilibrio quantopiù è ricca di diversità.Questi rapporti, caratterizzano, come abbiamo visto, anche il fenomeno della globalizzazione. Per questo,possiamo definire l’ecosistema come il fenomeno di globalizzazione naturale, di globalizzazioneambientale. L’ecosistema è stato il primo sistema globalizzato, dal momento stesso della Creazione.I processi di degrado ambientale e di consumo delle risorse devono essere posti sotto una particolareattenzione per le conseguenze sull’ambito sociale ed economico che essi provocano. L’attività di analisideve mirare a focalizzare i possibili rischi, ad anticipare gli scenari per offrire ai decisori ipotesi diverse eazioni plausibili per governare i processi (gestione delle politiche ambientali) e per contrastare gli effettinegativi (sicurezza ambientale).La probabilità che una minaccia (un evento) provochi un danno costituisce il rischio e l’attività di analisi èindispensabile per individuare il rischio.Il rischio, oggi, non è più un concetto opposto a quello della sicurezza, intesa in senso assoluto, ma è sceltatra le diverse forme dell’agire con rischio, considerando, ormai, un livello di insicurezza sempre presente.Gli incendi boschivi, ogni anno in <strong>Italia</strong>, nel Sud – Europa, nelle zone caldo – temperate del pianeta, maanche in quelle poste più a Nord dell’emisfero, sono causa di distruzione del patrimonio forestale mondialee degli ecosistemi naturali, contribuendo all’aumento della CO2 nell’atmosfera. I boschi e le foreste sonoattaccati e distrutti dagli incendi che in molti casi, specialmente nelle zone tropicali, sono soppiantati daaltre colture. In altri casi, il terreno nudo e non più protetto dalla vegetazione è lasciato all’azione degliagenti meteorici che provocano i fenomeni di dissesto idrogeologico.Le cause predisponenti sono il clima e la presenza di combustibile (boschi), a volte in imperfette condizionicolturali. Le cause determinanti, nel 98% dei casi, sono la negligenza e le azioni volontarie dell’uomo. Gliincendi boschivi ogni anno sono causa di danni ambientali, di danni ai beni delle popolazioni (terreni,colture, abitazioni, altri manufatti), a volte di perdite di vite umane, di danni provocati dal successivodilavamento del suolo, di influenze negative sul clima e sulla qualità dell’aria per la <strong>maggio</strong>re CO2 prodottadalla combustione e la minore CO2 assorbita nei processi di fotosintesi (effetto serra e cambiamenticlimatici).Gli incendi boschivi sono causa anche di problemi di ordine pubblico e di sicurezza pubblica per le minacceall’incolumità delle persone e all’integrità del patrimonio ambientale.Questo grave fenomeno in atto sul nostro pianeta, pone agli Organi decisori ai vari livelli, nazionali edinternazionali, Organi di governo e Agenzie di Polizia, l’attivazione, a secondo i casi e i propri ambitifunzionali, di azioni di mediazione e di composizione dei processi economici, sociali, ambientali e di azioni dicontrollo della minaccia degli incendi boschivi.E’ indispensabile, di fronte a questa nuova tipologia di rischio, che il decisore utilizzi ipotesi provenienti daprocessi di analisi che possano fare intraprendere al responsabile delle decisioni, azioni mirate e qualificateper l’innalzamento del livello di controllo e di sicurezza ambientale.1. LA LEGGE QUADRO SUGLI INCENDI BOSCHIVI (L. 21 NOVEMBRE 2000, N. 353). CARATTERISTICHEDEL FENOMENO E NUOVO SISTEMA SANZIONATORIO1.1 Fattori di complessità del fenomeno33

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