Valutazione neurologica in bambini con sindrome di Down

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Linee Guida Multidisciplinari per l'Assistenza Integrataalle Persone con Sindrome di Down e alle loro FamiglieValutazione neurologica alla nascita e nei primi anni di vitaQuesto documento è stato scritto dalla prof.ssa Maria Giulia Torrioli, neuropsichiatra infantile, e SimonaMatricardi, terapista della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva, in collaborazione con il gruppo di lavoroLGSD.Ultimo aggiornamento 31 Agosto 2005PremessaI bambini affetti da sindrome di Down presentano,alla nascita, un quadro neurologico caratterizzato da unaipotonia generalizzata di grado variabile e una lassità legamentosa.Nei primi mesi si nota una ritardata scomparsa dei riflessi precoci e degli automatismi (riflesso di prensione,riflesso di Moro, e marcia automatica), risposte anomale o carenti nella risposta di contrazione, nellaposizione assunta in sospensione ventrale, e nel riflesso patellare (Goldberg-Stern-H; Strawsburg-RH;Patterson-B; Hickey-F; Bare-M; Gadoth-N; Degrauw. Seizure frequency and characteristics in children withDown syndrome. BRAIN-AND-DEVELOPMENT. OCT 2001; 23 (6) : 375-378)In uno studio longitudinale è emerso che durante i primi anni di vita, il tono è significativamente minore neibambini con una malattia cardiaca congenita con grado da moderato a grave. (Performance of retardedchildren, with and without down sindrome on the Bruininks oseretsky Test of motor proficiency, B.H.Connoly, 1986).Con caratteristiche variabili, i bambini con Sindrome di Down presentano un ritardo nell'acquisizione delletappe di sviluppo e l'esame neurologico è un sensibile indice di predittività della severità del ritardo.(B.D.Ulrich et al Alternatine stepping patterns : hidden abilities of 11 month old infants with down sindrome,Development Medicine And Child Neurology, 1992, 34, 233-239).La necessità e i tempi della valutazione neurologica sono in relazione all’intervento riabilitativo. In epocaneonatale l’esame serve per accertare il grado di ipotonia e la sua eventuale influenza sulle capacitàrelazionali del bambino. Questo per un eventuale intervento che inizi fin dai primi mesi, anche se nonesistono dati in letteratura sull’utilità di un intervento di questo tipo. In epoche successive, la valutazioneneurologica e neuropsicologica servono per individuare quegli interventi che possono facilitare lo sviluppo e,negli anni seguenti, a valutare quando inserire il bambino nella scuola materna e, poi, nella scuolaelementare.Si raccomanda:• Ai neonatologi ed ai pediatri di effettuare una valutazione neurologica entro il 1” mese di vita pervalutare la necessità di una visita specialistica del NPI in presenza di ipotonia marcata o altro pervalutare la necessità di un intervento immediato per l’ipotonia qualora questa influenzi le capacitàrelazionali del bambino• Ai pediatri di far effettuare una valutazione neurologica nel corso del secondo anno di vita pervalutare lo sviluppo motorio, cognitivo, emotivo e programmare un intervento se necessario• Ai neonatologi, pediatri, neurologi e neuropsichiatri infantili si raccomanda di non eseguire esamiquali EEG, EMG o di Neuroimaging ( es. TAC, RMN ), che vanno riservati alla valutazione dispecifici sintomi e segni e di marcata ipotonia. Evitare inutili visite ed esami che inneschino unpercorso di “presunta patologia”. E’ necessario aiutare i genitori ad accettare gradualmente ilLinee Guida Malattie Rarehttp://www.iss.it/lgmr/Centro Nazionale Malattie Rarehttp://www.iss.it/cnmr/- 1 -

L<strong>in</strong>ee Guida Multi<strong>di</strong>scipl<strong>in</strong>ari per l'Assistenza Integrataalle Persone <strong>con</strong> S<strong>in</strong>drome <strong>di</strong> <strong>Down</strong> e alle loro Famiglie<strong>Valutazione</strong> <strong>neurologica</strong> alla nascita e nei primi anni <strong>di</strong> vitaQuesto documento è stato scritto dalla prof.ssa Maria Giulia Torrioli, neuropsichiatra <strong>in</strong>fantile, e SimonaMatricar<strong>di</strong>, terapista della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva, <strong>in</strong> collaborazione <strong>con</strong> il gruppo <strong>di</strong> lavoroLGSD.Ultimo aggiornamento 31 Agosto 2005PremessaI bamb<strong>in</strong>i affetti da s<strong>in</strong>drome <strong>di</strong> <strong>Down</strong> presentano,alla nascita, un quadro neurologico caratterizzato da unaipotonia generalizzata <strong>di</strong> grado variabile e una lassità legamentosa.Nei primi mesi si nota una ritardata scomparsa dei riflessi precoci e degli automatismi (riflesso <strong>di</strong> prensione,riflesso <strong>di</strong> Moro, e marcia automatica), risposte anomale o carenti nella risposta <strong>di</strong> <strong>con</strong>trazione, nellaposizione assunta <strong>in</strong> sospensione ventrale, e nel riflesso patellare (Goldberg-Stern-H; Strawsburg-RH;Patterson-B; Hickey-F; Bare-M; Gadoth-N; Degrauw. Seizure frequency and characteristics <strong>in</strong> children with<strong>Down</strong> syndrome. BRAIN-AND-DEVELOPMENT. OCT 2001; 23 (6) : 375-378)In uno stu<strong>di</strong>o longitud<strong>in</strong>ale è emerso che durante i primi anni <strong>di</strong> vita, il tono è significativamente m<strong>in</strong>ore neibamb<strong>in</strong>i <strong>con</strong> una malattia car<strong>di</strong>aca <strong>con</strong>genita <strong>con</strong> grado da moderato a grave. (Performance of retardedchildren, with and without down s<strong>in</strong>drome on the Bru<strong>in</strong><strong>in</strong>ks oseretsky Test of motor proficiency, B.H.Connoly, 1986).Con caratteristiche variabili, i bamb<strong>in</strong>i <strong>con</strong> S<strong>in</strong>drome <strong>di</strong> <strong>Down</strong> presentano un ritardo nell'acquisizione delletappe <strong>di</strong> sviluppo e l'esame neurologico è un sensibile <strong>in</strong><strong>di</strong>ce <strong>di</strong> pre<strong>di</strong>ttività della severità del ritardo.(B.D.Ulrich et al Alternat<strong>in</strong>e stepp<strong>in</strong>g patterns : hidden abilities of 11 month old <strong>in</strong>fants with down s<strong>in</strong>drome,Development Me<strong>di</strong>c<strong>in</strong>e And Child Neurology, 1992, 34, 233-239).La necessità e i tempi della valutazione <strong>neurologica</strong> sono <strong>in</strong> relazione all’<strong>in</strong>tervento riabilitativo. In epocaneonatale l’esame serve per accertare il grado <strong>di</strong> ipotonia e la sua eventuale <strong>in</strong>fluenza sulle capacitàrelazionali del bamb<strong>in</strong>o. Questo per un eventuale <strong>in</strong>tervento che <strong>in</strong>izi f<strong>in</strong> dai primi mesi, anche se nonesistono dati <strong>in</strong> letteratura sull’utilità <strong>di</strong> un <strong>in</strong>tervento <strong>di</strong> questo tipo. In epoche successive, la valutazione<strong>neurologica</strong> e neuropsicologica servono per <strong>in</strong><strong>di</strong>viduare quegli <strong>in</strong>terventi che possono facilitare lo sviluppo e,negli anni seguenti, a valutare quando <strong>in</strong>serire il bamb<strong>in</strong>o nella scuola materna e, poi, nella scuolaelementare.Si raccomanda:• Ai neonatologi ed ai pe<strong>di</strong>atri <strong>di</strong> effettuare una valutazione <strong>neurologica</strong> entro il 1” mese <strong>di</strong> vita pervalutare la necessità <strong>di</strong> una visita specialistica del NPI <strong>in</strong> presenza <strong>di</strong> ipotonia marcata o altro pervalutare la necessità <strong>di</strong> un <strong>in</strong>tervento imme<strong>di</strong>ato per l’ipotonia qualora questa <strong>in</strong>fluenzi le capacitàrelazionali del bamb<strong>in</strong>o• Ai pe<strong>di</strong>atri <strong>di</strong> far effettuare una valutazione <strong>neurologica</strong> nel corso del se<strong>con</strong>do anno <strong>di</strong> vita pervalutare lo sviluppo motorio, cognitivo, emotivo e programmare un <strong>in</strong>tervento se necessario• Ai neonatologi, pe<strong>di</strong>atri, neurologi e neuropsichiatri <strong>in</strong>fantili si raccomanda <strong>di</strong> non eseguire esamiquali EEG, EMG o <strong>di</strong> Neuroimag<strong>in</strong>g ( es. TAC, RMN ), che vanno riservati alla valutazione <strong>di</strong>specifici s<strong>in</strong>tomi e segni e <strong>di</strong> marcata ipotonia. Evitare <strong>in</strong>utili visite ed esami che <strong>in</strong>nesch<strong>in</strong>o unpercorso <strong>di</strong> “presunta patologia”. E’ necessario aiutare i genitori ad accettare gradualmente ilL<strong>in</strong>ee Guida Malattie Rarehttp://www.iss.it/lgmr/Centro Nazionale Malattie Rarehttp://www.iss.it/cnmr/- 1 -


L<strong>in</strong>ee Guida Multi<strong>di</strong>scipl<strong>in</strong>ari per l'Assistenza Integrataalle Persone <strong>con</strong> S<strong>in</strong>drome <strong>di</strong> <strong>Down</strong> e alle loro Famigliebamb<strong>in</strong>o <strong>con</strong> i suoi problemi <strong>con</strong> la <strong>con</strong>sapevolezza che si può aiutare il loro bamb<strong>in</strong>o ma senza<strong>in</strong>coraggiarli all’agire per non pensare.Nella tabella che segue sono illustrate le tappe <strong>di</strong> sviluppo nel bamb<strong>in</strong>o <strong>con</strong> s<strong>in</strong>drome <strong>di</strong> <strong>Down</strong> enel bamb<strong>in</strong>o senza s<strong>in</strong>drome <strong>di</strong> <strong>Down</strong> (da Cunn<strong>in</strong>gham C. La s<strong>in</strong>drome <strong>di</strong> <strong>Down</strong>. Un aiuto per gli educatori e igenitori. Milano. Ferro Ed. 1984, e ripreso da Zambon Hobart Anna. La Persona <strong>con</strong> s<strong>in</strong>drome <strong>di</strong> <strong>Down</strong>. Una<strong>in</strong>troduzione per la sua famiglia. Il Pensiero Scientifico E<strong>di</strong>tore, 1996 )bamb<strong>in</strong>o<strong>con</strong> SDbamb<strong>in</strong>osenza SDbamb<strong>in</strong>o<strong>con</strong> SDbamb<strong>in</strong>osenza SDATTIVITA’ :Me<strong>di</strong>a: mesi Me<strong>di</strong>a: mesi Fascia <strong>di</strong> età Fascia <strong>di</strong> etàTIENE LA TESTA DRITTA ED IN EQUILIBRIO 5 3 3-9 1-4SI GIRA ROTOLANDO 8 5 4-12 2-10STA SEDUTO SENZA SOSTEGNO 9 7 6-16 5-9SI METTE IN PIEDI APPOGGIANDOSI AI MOBILI 15 8 8-26 7-12CAMMINA CON UN SOSTEGNO 16 10 6-30 7-12STA IN PIEDI DA SOLO 18 11 12-38 9-16CAMMINA DA SOLO 19 12 13-48 9-17SALE LE SCALE AIUTATO 30 17 20-48 12-24SCENDE LE SCALE AIUTATO 36 17 24-60+ 13-24CORRESALTA DA FERMOVerso i4 anniDa 4 a5 anniL<strong>in</strong>ee Guida Malattie Rarehttp://www.iss.it/lgmr/Centro Nazionale Malattie Rarehttp://www.iss.it/cnmr/2- 2 -


L<strong>in</strong>ee Guida Multi<strong>di</strong>scipl<strong>in</strong>ari per l'Assistenza Integrataalle Persone <strong>con</strong> S<strong>in</strong>drome <strong>di</strong> <strong>Down</strong> e alle loro FamiglieBibliografiaRoizen N.J., Patterson D. 2003 <strong>Down</strong>'s syndrome. The Lancet volume 361, Aprile 12Articolo tratta <strong>in</strong> modo specifico dell’assessment del bamb<strong>in</strong>o <strong>con</strong> S<strong>in</strong>drome <strong>di</strong> <strong>Down</strong> nel periodo pre e per<strong>in</strong>atale,molto ricca la bibliografia.Goldberg-Stern-H; Strawsburg-RH; Patterson-B; Hickey-F; Bare-M; Gadoth-N; Degrauw. Seizure frequencyand characteristics <strong>in</strong> children with <strong>Down</strong> syndrome. BRAIN-AND-DEVELOPMENT. OCT 2001; 23 (6) : 375-378È specificato l’esame neurologico dei bamb<strong>in</strong>i <strong>con</strong> SD <strong>in</strong> epoca neonatale.American Academy of Academy of Pe<strong>di</strong>atrics. Health supervision for children with down syndrome.(Pe<strong>di</strong>atrics 2001 febrary n.2 vol.107)Articolo scritto <strong>in</strong> modo chiaro, utile per la tabella che illustra tutti gli <strong>in</strong>terventi me<strong>di</strong>ci necessari nel bamb<strong>in</strong>o<strong>con</strong> S<strong>in</strong>drome <strong>di</strong> <strong>Down</strong> dalla nascita all’adolescenza, articolo facilmente reperibile.Pelchat D., Bisson J., Ricadr N., Perreault 1999 Longitud<strong>in</strong>al effects of early family <strong>in</strong>trevention programmeon the adaption of parents of children with a <strong>di</strong>sability. International journal of nurs<strong>in</strong>g stu<strong>di</strong>es 36 465-477.Accurato articolo ricco <strong>di</strong> spunti <strong>di</strong> riflessione sull’importanza della elaborazione famigliare alla notizia <strong>di</strong> unfiglio <strong>con</strong> <strong>di</strong>sabilità.B.D.Ulrich et al Alternat<strong>in</strong>e stepp<strong>in</strong>g patterns : hidden abilities of 11 month old <strong>in</strong>fants with down s<strong>in</strong>drome,Development Me<strong>di</strong>c<strong>in</strong>e And Child Neurology, 1992, 34, 233-239.Performance of retarded children, with and without down s<strong>in</strong>drome on the Bru<strong>in</strong><strong>in</strong>ks oseretsky Test of motorproficiency, B.H. Connoly, 1986.L<strong>in</strong>ee Guida Malattie Rarehttp://www.iss.it/lgmr/Centro Nazionale Malattie Rarehttp://www.iss.it/cnmr/3- 3 -

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