F. Ricci relazione.pdf - ARPA Lazio
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iqualificazione periodica a partire dalla prima verifica periodica in scadenza.▪ Per le attrezzature collaudate in accordo con il decreto legislativo n. 93/2000, e giàoggetto di denuncia di messa in esercizio all'ISPESL all’entrata in vigore del decreto329/2004 ma non ancora assoggettate alla relativa verifica, la denuncia stessa vaconsiderata come dichiarazione di messa in servizio e la documentazione gia'inoltrata va integrata per adeguamento a quanto richiesto dal suddetto decreto.▪ Per le attrezzature fabbricate in accordo con il decreto legislativo 311/1991, e nonancora assoggettate alle verifiche di primo impianto, si applicano le disposizioni dicui ai precedenti commi.▪ Le attrezzature quali valvole, tubazioni e accessori a pressione, commercializzateentro il 29 maggio 2002, possono essere installate su attrezzature a pressionecollaudate secondo la normativa nazionale previgente.Le medesime attrezzature possono essere installate su attrezzature collaudate inaccordo con il decreto legislativo 93/2000, purché siano sottoposte ad uno dei“moduli” previsti dal citato decreto.In entrambe le situazioni, occorre dimostrare che la commercializzazione è avvenutaentro la data suddetta.● L’articolo 16 del decreto, tratta, invece, dei requisiti dei recipienti per liquidi edelle tubazioni in esercizio alla data di entrata in vigore del decreto 329/2004 e noncollaudati in accordo con il decreto legislativo 93/2000. Per essi:▪ L'utilizzatore deve presentare all'ISPESL, entro quattro anni dalla data di entrata invigore del decreto 329/2004, denuncia dei recipienti per liquidi e delle tubazioni,mai sottoposti ad omologazioni o controlli di legge, le cui caratteristiche tecnichesono tali da dover essere assoggettati obbligatoriamente alla riqualificazioneperiodica.La denuncia deve comprendere:- una descrizione sintetica del recipiente o della tubazione (impianto,identificazione, condizioni di esercizio, fluido, dimensioni, accessori disicurezza);- la classificazione dell’attrezzatura secondo i fluidi e le categorie di cui aldecreto legislativo 93/2000;- una valutazione sullo stato di conservazione ed efficienza dell’attrezzatura▪ A seguito di tale denuncia, il soggetto preposto alla verifica periodica effettuapresso l'utente un sopralluogo per l’esecuzione di quanto previsto per lariqualificazione periodica sull'attrezzatura denunciata.Si osserva a questo proposito che le norme transitorie non appaiono certamente talida poter fronteggiare tutte le problematiche delle attrezzature che finora non sonostate assoggettate a verifiche periodiche..NOTA 1Esonero art.29 del DM 21.05.74Generatori di vapore per i quali il prodotto della pressione di progetto in bar per la capacità totale inlitri non superi 294 e la pressione di progetto non superi 9,8 bar.Esonero art.39 del DM 21.05.74