VAI 376 Novembre-Dicembre - Rivista Vai

VAin°376granfondo, si correrà in tecnica classica.Il fine settimana successivo ci si trasferisce aFolgaria. Le piste di Passo Coe, infatti, sarannotestimoni di due eventi: il sabato è dedicatoal Trofeo del Barba, un simpatico eventoche è nato in Trentino più di 50 anni fa, inizialmentesolo per lo sci da discesa, successivamenteper il fondo per dare spazio ai menogiovani. E’ destinato a quegli atleti che,superati i 30 anni non sono più agonisticamenteal massimo, ma non vogliono abbandonarela carriera. Per l’esattezza le edizionisono 50 + 2: da due anni infatti la regia è passatadalla gloriosa società trentina ATA Battistial dinamico Gronlait Team di Roberto Sartori.Che sarà ancora impegnato alla domenicaper la Malga Zonta Marathon: la manifestazionepiuttosto giovane è alla sua terzaedizione e ha coperto un vuoto lasciato permoltissimi anni da una nota Maratona di S.Giuseppe. Non ha avuto molta fortuna nellesue prime edizioni, ma questa dovrebbe esserequella che la porrà fra le “classiche”. Afarle concorrenza in quella data solo la Granfondo della Val di Vizze, anche lei a tecnica libera.Febbraio prosegue con la Gran Fondo ValCasies.Cosa cercare in una granfondo di primo piano?Innanzitutto un’organizzazione professionale,una pista ben preparata, ristori azzeccati,ambiente familiare, panorami affascinanti,classifiche inappuntabili, servizi alconcorrente collaudati.E allora eccovi serviti: da 27 anni, in Alto Adige,si ripete puntualmente ogni terzo weekenddi febbraio la Gran Fondo Val Casies,un condensato del “top” che un fondista puòappunto richiedere ad una manifestazione.Nel 2010 il programma della “Val Casies” annunciaun lungo fine settimana all’insegnadello sci di fondo, dal 19 al 21 febbraio. Tregiorni frizzanti, e ce ne sarà davvero per tuttii gusti, con una serie di gare titolateda…leccarsi i baffi.Venerdì - e questa è già una consuetudine –è in programma la sprint cittadina a Monguelfo,una scintillante sfida in notturna nelsuggestivo centro storico del paese pusterese.Ma c’è di più, la sfida sarà “europea” perchéla FIS ha voluto nuovamente, come dueanni fa, la City Sprint nel calendario di CoppaEuropa. Alex Burger, responsabile della garain notturna, è già al lavoro da tempo affinchèl’appuntamento non sia solo una kermesse,ma un’autentica battaglia tra i migliori atletidel momento, ovviamente quelli che nonsaranno impegnati alle Olimpiadi di Vancouver.Per il sabato c’è in serbo una bella novità: lagara in classico da questa edizione non saràsolo di 30 km e anche per gli amanti dell’alternatoci saranno due opzioni, 30 e 42 km,con quest’ultimo percorso che, come succedeil giorno successivo nella prova a skating, salefino a Santa Maddalena, dove gli scenarispaziano a 360 gradi, gratificano gli occhi edil cuore e leniscono un po’ la fatica impiegataper arrivare lassù, vicino ai confini conl’Austria. Ma c’è dell’altro, la gara in “classico”sarà valida anche per la Coppa Italia,dunque una sfida ad alto livello.Domenica il clou, due sfiziose possibilità discatenarsi lungo i poco impegnativi 30 km olungo i più severi 42 km della “lunga”, e purequesta assurta nuovamente alla titolazionedi Coppa Europa, una nuova stellare sfidasugli sci stretti col tedesco Tom Reichelt che siprenota per un bel tris, dopo le vittorie del2007 in Coppa Europa e dello scorso anno.E dal 2008 la zona di arrivo, sempre a SanMartino, è tutta nuova, grazie all’arredo urbanoche il Comune ha rivoluzionato, quasi… un invito per la granfondo che ora ha piùspazi, un arrivo degno di una gara di alto rango.Dei servizi non serve parlare, sono tutti acinque stelle, come il pasta party finale, unvero e proprio pranzo da… Guida Michelin,cucinato dai cuochi dei migliori ristoranti dellaVal Casies, vale la pena sottolinearlo.Ma se qualcuno ha ancora dei dubbi, puòsempre chiedere un parere ad uno dei tantissimipartecipanti che ogni anno affollano laGran Fondo Val Casies, che rimane sempre laseconda gara in Italia per importanza e pernumero di partecipanti dopo la Marcialonga.Il mese di febbraio chiude con una ripresa:per la seconda volta, dopo il successo delloscorso anno, è stata riproposta la bella Marciabianca.Dimenticata da qualche anno èriapparsa lo scorso inverno con grande gioiadegli appassionati che apprezzano i percorsidi 25 o 50 km nel suggestivo ambiente dellapiana della Marcesina sopra Enego. A rubarel’attenzione dei fondisti italiani nellastessa giornata la Gran fondo della Val Ridanna,che ha lo svantaggio di essere in unaSci di fondo9