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VAI 376 Novembre-Dicembre - Rivista Vai

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VAin°<strong>376</strong>Di gara in garaContinua la nostra carrellata sulle gran fondo della stagionedi Renata D’Antoni6Sci di fondoLa neve è arrivata e tutti tirano un sospirodi sollievo: atleti, appassionati,ma soprattutto organizzatori di eventi.Continuiamo qui la nostra carrellata sullemanifestazioni della seconda parte dell’inverno,la più ricca di eventi.Febbraio inizia con una novità: la ormai affermataDobbiaco – Cortina, dopo avereintrodotto lo scorso anno la versione a passoalternato, mette a punto il tiro cambiando ladirezione del percorso. Così la gara del sabato,a tecnica libera di 30 km, partirà da Cortinaed arriverà a Dobbiaco. In senso inversoda Dobbiaco a Cortina la gara della domenica,42 km in classico a ricalcare i binari del famosotrenino, con arrivo sotto il suggestivoe famoso campanile del centro bellunese.Anche in questo caso si è scelto di dare maggioreimportanza e visibilità alla gara in passoalternato.A passo alternato, ma non è una novità, anchel’altra famosa gara di inizio febbraio, laMarciaGranParadiso.È una classica del classico, a Cogne da semprela gara è sinonimo di sci stretti e passo alternato.È una granfondo che, nata nei tempi incui i fondisti ancora non conoscevano lo“skating”, ha voluto mantenere fede alleproprie radici e non ha seguito le mode, e cosìnel 2010 la tradizionale gara valdostanafesteggerà 30 anni tutti maturati in stile classico.Anticipa un po’ la data, di una settimana sullaconsuetudine, ed allora il calendario segnaun bel bollino rosso per domenica 7 febbraio.Tutti a Cogne dunque, immersi nell’atmosferamagica del Parco Gran Paradiso, dove laneve regna sovrana da fine autunno a primaverainoltrata e dove lo sci di fondo si integranon solo nello stupendo paesaggio,ma nello stile di vita delle gente di montagna.Cogne si trova ad una mezzora di strada dalcasello autostradale di Aosta, dunque facilmenteraggiungibile anche da chi non è propriodella zona, e per chi arriva da fuori c’èsempre una calda ed accogliente ospitalitàche coccola sportivi e familiari, perché nelweek-end della “Marcia” tutta Cogne simuove in funzione della manifestazione,che parte e si conclude in paese.Il chilometraggio di gara potrebbe sembrareimpegnativo, sono 45 chilometri ma chi vi hapartecipato può testimoniare che sono tuttifacilmente affrontabili, sciabili anche da chinon ha grandi pretese di alta classifica.

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