VAI 376 Novembre-Dicembre - Rivista Vai

VAin°376In Comelicoper una nuova gran fondoSci di fondo16E’ Florian Kostner il vincitore della prima edizione della Comelgo Loppet,la gran fondo sugli sci che si è disputata a Padola di Comelico Superioredi Stefano GIrardiAl termine dei 30 chilometri dell’eventoproposto da Comelico NordicSki e Unione Sportiva Valpadola, ilgardenese del Centro sportivo Carabinieriha battuto allo sprint i compagni di squadraFabio Santus e Bruno Carrara. I tre hannofatto gara di testa fin dalle prime battute, insiemeal forestale veronese Giovanni Pezzo eal trentino del Gs Hartmann Ivan Debertolis:questi ultimi due, però, hanno ceduto al forcingche l’Arma ha proposto nelle ultimecentinaia di metri. Sul rettifilo conclusivo,Kostner ha fatto valere il suo spunto, imponendosid’autorità.In campo femminile, invece, arrivo solitarioper la specialista delle lunghe distanze VeronicaDe Martin: la portacolori del Gs Hartmann,che correva in casa, si è imposta conquasi 5 minuti di vantaggio sulla russa EugeniaBitchougova e ha così consolidato il primatonella classifica generale del MasterTour, il circuito che raggruppa 14 tra le piùbelle e prestigiose gran fondo d’Italia e di cuila Comelgo Loppet costituisce il terzo appuntamento.Al via della prima “Corsa del Comelico” unostarter d’eccezione, il “mito” dello sci di fondoitaliano, Maurilio De Zolt; alle premiazioniè intervenuta anche la vicepresidente dellaCamera, onorevole Rosy Bindi. I partecipantisono stati quasi trecento. Tra essi anchel’industriale Guido Barilla e l’olimpionicodi canoa Antonio Rossi.Per loro, un piazzamento nelle retrovie, ma,come per la maggior parte dei concorrenti(provenienti da tutto il Nord Italia), tantoentusiasmo e tanta passione a sostenere unafatica resa ancora più pesante dal freddo edal vento intenso che soffiava forte sulla pianadi Padola.Questa nuova nata nel mondo delle granfondo, la Comelgo Loppet, é stata una opportunitàdi conoscere una bella zona un po’decentrata e nascosta.Comelgo è il nome in dialetto di Comelico,una zona che presenta caratteristiche e scorcinotevoli..Valgrande, ampio anfiteatro naturale, con lesue acque solforose, costituisce un’indubbiaattrazione turistica come località termale edi relax, punto strategico di partenza perescursioni estive ed invernali.Padola, principale stazione sciistica del Comelico,fu il primo paese del Cadore ad esse-