I dati del monitoraggio attivo e reattivo sono spesso utilizzati per stabilire se gli obiettivi per lasicurezza sono stati raggiunti.I monitoraggi andrebbero effettuati nuovamente ogniqualvolta vengono modificati i processiproduttivi (es. introduzione di nuovi macchinari, modifica del layout, impiego di nuovi prodottichimici).Elementi in ingresso per il monitoraggio e la misurazioneSono prevalentemente:- i risultati dell’identificazione dei pericoli, della valutazione e del controllo dei rischi;- i requisiti legislativi, i regolamenti, le norme di buona tecnica;- le procedure per il trattamento delle non conformità;- i dispositivi per effettuare i test e le registrazioni di taratura;- le registrazioni sulla formazione (incluse quelle relative alla formazione dei fornitori);- i rapporti della Direzione.Metodi di misurazionePossono consistere ovvero possono tener conto di:- risultati dei processi di identificazione del pericolo, valutazione e controllo del rischio;- ispezioni sistematiche dei posti di lavoro usando liste di controllo;- ispezioni di sicurezza;- valutazioni a priori di nuovi macchinari, dispositivi, attrezzature, materiali, sostanze chimiche,tecnologie, processi, procedure o modalità di lavoro;- test di sicurezza: esami di specifici aspetti della S&S (es. rumore, amianto, polveri, vibrazioni);- test ambientali;- disponibilità di personale con esperienza riconosciuta in materia di sicurezza ovvero in possessodi formali qualificazioni;- test comportamentali;- analisi della documentazione e delle registrazioni;- confronto con organizzazioni simili circa l’uso di buone tecniche per la sicurezza;- esami per testare le attitudini del personale nei confronti del sistema di gestione per la S&S.Oggetto e frequenza del monitoraggio dovrebbero essere definiti in base al livello di rischio. Lafrequenza delle ispezioni degli impianti o dei macchinari può essere stabilita da leggi (relative adesempio ad impianti a pressione, apparecchi di sollevamento). Un programma di ispezione (basatosui risultati dell’identificazione del pericolo e della valutazione del rischio, sulle disposizionilegislative e/o sui regolamenti) dovrebbe essere preparato come parte integrante del sistema digestione per la S&S.IspezioniDispositivi. I dispositivi dovrebbero essere ispezionati e dovrebbero essere oggetto di ispezioni.Dovrebbe essere compilato un inventario degli stessi.Condizioni di lavoro. Dovrebbero essere stabiliti e documentati i criteri che specificanol’accettabilità delle condizioni di sicurezza relative ai luoghi di lavoro. A intervalli stabiliti idirigenti dovrebbero eseguire le ispezioni sulla base di criteri assegnati (ad es. con utilizzo di liste dicontrollo).Registrazioni delle ispezioni. Dovrebbe essere tenuta una registrazione di ogni ispezione disicurezza effettuata. Registrazioni delle ispezioni per la sicurezza, dei turni, delle indagini, e delleverifiche interne del sistema di gestione per la S&S dovrebbero essere analizzate per identificarecause di non conformità o pericoli di natura ripetitiva. Dovrebbero essere prese opportune azionipreventive. Condizioni di sicurezza al di sotto di standard prefissati o situazioni di carenza disicurezza (e relativi parametri) identificati durante le ispezioni dovrebbero essere documentati comenon conformi, valutati come rischi e risolti in base alle procedure riguardanti le non conformità.54
Tecniche statistiche od altre teorie analiticheL’esigenza di ricorrere a tali tecniche (con assicurazione che siano basate su principi scientificivalidi) dovrebbe essere definita da parte del RSPP.Per esse dovrebbero inoltre essere disponibili specifiche linee guida documentate affinché sianoutilizzate nelle circostanze e nei luoghi appropriati.Attraverso questi strumenti è possibile esaminare andamenti (es. indicatori del S&S) e documentareil miglioramento delle performance.Elementi in uscita dal monitoraggio e dalla misurazioneSono costituiti da:- procedure per il monitoraggio e per le misurazioni,- registrazioni dei monitoraggi,- programmi di ispezione e liste di controllo,- liste dei dispositivi critici,- liste di controllo per le ispezioni dei dispositivi,- condizioni standard sui luoghi di lavoro e liste di controllo per le ispezioni,- liste dei dispositivi di misurazione,- procedure di misurazione,- schemi di taratura e registrazioni di taratura,- attività di manutenzione e risultati,- liste di controllo compilate, relazioni delle ispezioni,- relazioni sulle non conformità,- evidenza dei risultati ottenuti in seguito all’attuazione delle procedure.Verifiche ispettive interne (v.i.i.) del sistema di gestione per la S&SVedere per completezza anche “Riesame da parte della Direzione”Dovrebbero essere stabiliti e mantenuti programmi e procedure per l’effettuazione delle v.i.i., alfine di assicurare che il sistema di gestione per la S&S:- sia attuato e mantenuto in modo appropriato,- dia efficacia in merito alla politica ed agli obiettivi da perseguire in materia di S&S,- siano stati effettuati i riesami di precedenti v.i.i.,- si provveda all’invio dei risultati di esse alla Direzione.In generale il programma delle v.i.i. sarà basato sui risultati della valutazione dei rischi e suirisultati di precedenti v.i.i..In particolare l’attività di verifica dovrebbe valutare i seguenti elementi oggettivi:- registro infortuni,- valutazione ispettiva sulla attuazione delle procedure,- valutazione dello stato di implementazione del sistema S&S,- verbale della riunione periodica del SPP,- attuazione del programma delle misure di prevenzione,- azioni correttive e preventive intraprese,- stato di attuazione del piano di formazione.La scelta dei valutatori (composto da personale interno ovvero esterno con selezione) e laconduzione delle v.i.i. è affidata al RSPP. I valutatori dovrebbero assicurare la competenza,l’obiettività e l’imparzialità del processo di verifica e perciò è bene che non effettuino v.i.i. sulproprio lavoro.Le responsabilità e i requisiti per la pianificazione e la conduzione delle v.i.i., per ladocumentazione dei loro risultati e per la conservazione delle relative registrazioni, dovrebbero55
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