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Appunti di relatività ristretta

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L’operatore <strong>di</strong> derivata ∂ µ ≡∂∂xsi comporta come un 4-vettore con l’in<strong>di</strong>ce in basso. Questo si può facilmenteµverificare calcolando la derivata dell’invariante s 2 ∂ µ s 2 ≡ ∂s2∂x µ = 2x µ . (32)In generale si definiscono scalari, quadrivettori e quadritensori (o più brevemente vettori e tensori) quantità che sitrasformano in modo ben preciso per trasformazioni <strong>di</strong> Lorentzs ′ = s (scalare)x µ′ = Λ µ νx ν (quadrivettore)F µν ′ = Λ µ λΛ ν ρF λρ (quadritensore <strong>di</strong> rango due) (33)Esempio <strong>di</strong> uno scalare è la <strong>di</strong>stanza Minkowskiana, <strong>di</strong> un vettore il quadrivettore coor<strong>di</strong>nata o come vedremo piùavanti il quadrimpulso, <strong>di</strong> un tensore a due in<strong>di</strong>ci il tensore campo elettromagnetico F µν (in unità gaussiane o in quelle<strong>di</strong> Heaviside–Lorentz)⎛⎞0 E x E y E zF µν ⎜ −E= x 0 B z −B y ⎟⎝⎠ . (34)−E y −B z 0 B x−E z B y −B x 0Un modo <strong>di</strong> interpretare la (31) è <strong>di</strong>re che la trasformazione del quadrivettore x µ è compensata dalla trasformazionedel quadrivettore x µ , per cui la “contrazione” degli in<strong>di</strong>ci in x µ x µ produce uno scalare. Similmente dati vettori etensori si deduce facilmente che ad esempio A µ B ν F µν è uno scalare, B ν F µν è uno quadrivettore controvariante, etc.In generale le posizioni degli in<strong>di</strong>ci in grandezze tensoriali in<strong>di</strong>cano le proprietà <strong>di</strong> trasformazione sotto trasformazioni<strong>di</strong> Lorentz, ed in<strong>di</strong>ci contratti possono essere ignorati in quanto si comportano come uno scalare.Esercizio 3: Verificare che le equazioni <strong>di</strong> Maxwell si possono scrivere come (∂ µ ≡∂∂x µ )∂ µF µν = −J ν (35)∂ µF νλ + ∂ νF λµ + ∂ λ F µν = 0 (36)Si noti che se la sorgente J µ si trasforma come un quadrivettore, allora è imme<strong>di</strong>ato verificare l’invarianza relativistica delleequazioni <strong>di</strong> Maxwell scritte in questa forma. Verificare inoltre che il secondo set <strong>di</strong> equazioni <strong>di</strong> Maxwell, cioè le equazionisenza sorgenti in (36), sono risolte automaticamente dall’introduzione <strong>di</strong> un quadripotenziale vettore A µ definendoF µν = ∂ µA ν − ∂ νA µ.Calcolare infine il valore dello scalare F µν F µν. Perchè è uno scalare?.Le proprietà geometriche dettate dalla metrica <strong>di</strong> Minkowski definiscono lo spazio-tempo <strong>di</strong> Minkowski, che rappresentaappunto un modello del nostro spazio-tempo fisico. Una scelta <strong>di</strong> quattro assi ”cartesiani” lungo cui misurarele <strong>di</strong>stanze x µ dello spazio-tempo rappresenta un sistema <strong>di</strong> riferimento inerziale. Alcune definizioni e proprietà dellospazio-tempo <strong>di</strong> Minkowski sono descritte e riportate nella figura 2.Oltre alla possibilità <strong>di</strong> cambiare il sistema <strong>di</strong> riferimento con trasformazioni <strong>di</strong> Lorentz è possibile fare una <strong>di</strong>versascelta dell’ origine del sistema <strong>di</strong> riferimento. Ciò corrisponde alla possibilità <strong>di</strong> operare 3 traslazioni spaziali ed 1traslazione temporale. Quando si aggiunge questa ulteriore invarianza alle trasformazioni <strong>di</strong> Lorentz si ottiene ungruppo totale <strong>di</strong> trasformazioni a <strong>di</strong>eci parametri detto gruppo <strong>di</strong> Poincarè, sotto cui un punto dello spazio tempo sitrasforma nel modo seguentex µ′ = Λ µ νx ν + a µ (37)I <strong>di</strong>eci parametri corrispondono ai 4 parametri a µ che definiscono una traslazione spazio-temporale più i 6 parametri delgruppo <strong>di</strong> Lorentz contenuti in una Λ µ ν generica. Si può <strong>di</strong>mostarre che l’invarianza per traslazioni spazio-temporali ècollegata alla conservazione dell’impulso e dell’energia. Similmente l’invarianza per trasformazioni <strong>di</strong> Lorentz comportala conservazione <strong>di</strong> 6 quantità (che includono le 3 componenti del momento angolare).5 Definizione relativistica <strong>di</strong> energia e momento: il quadrimomentoNel paragrafo precedente abbiamo analizzato il concetto <strong>di</strong> tempo proprio. In un sistema <strong>di</strong> riferimento inerzialearbitrario un tempo proprio infinitesimo <strong>di</strong> un oggetto può essere scritto come√dτ = dt 1 − v2c 2 (38)dove v è la velocità dell’oggetto. Utilizzeremo questo parametro scalare per introdurre il concetto <strong>di</strong> quadrimomento(detto anche quadrimpulso) per particelle massive.7

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