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ru486 interruzione farmacologica di gravidanza - ASL 13 Novara

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RU486INTERRUZIONEFARMACOLOGICA DIGRAVIDANZAL. Tanzi - 4 Dicembre 2010Laurita TanziOstetrica DMI <strong>ASL</strong> “NO” <strong>Novara</strong>4 Dicembre 2010


CAMBIAMENTO CONCETTO SALUTEda un modello biome<strong>di</strong>coSALUTE COME ASSENZA DI MALATTIAa un modello socialeSALUTE COME STATO DI BENESSEREFISICO, PSICOLOGICO e SOCIALEL. Tanzi - 4 Dicembre 2010


Modello socialePrevede che gli operatori della sanità sianoin grado <strong>di</strong> aumentare nelle persone laloro capacità <strong>di</strong> controllo sul proprio stato<strong>di</strong> salutepromuovendonecompetenza econsapevolezzaL. Tanzi - 4 Dicembre 2010


“IL PERCORSO DELLAPROGETTAZIONEIN PROMOZIONE DELLASALUTE E INORGANIZZAZIONE.COSTRUZIONE DIALLEANZE PERLO SVILUPPO DICOMUNITÀ”.L. Tanzi - 4 Dicembre 20103, <strong>13</strong>, 16, 28 Settembre6 Ottobre 2010NOVARA


Che cosa è la promozione della salute ?è il processoche mette ingrado lepersone <strong>di</strong>aumentare ilcontrollo dellapropria salutee <strong>di</strong>Secondo la Carta <strong>di</strong>Ottawa (1986)migliorarla.L. Tanzi - 4 Dicembre 2010


Promozione della SaluteQuin<strong>di</strong> laPromozione dellaSalute non è piùunaresponsabilitàesclusiva delsettore sanitario,ma va al <strong>di</strong> làdegli stili <strong>di</strong> vitae punta albenessere.L. Tanzi - 4 Dicembre 2010FAMIGLIAMASSMEDIA


elementi che fornisconole ragioni o le motivazioniper un determinatocomportamentoelementi che facilitanola realizzazione <strong>di</strong>certe azioni; possonoinfluenzare ilcomportamento<strong>di</strong>rettamente oin<strong>di</strong>rettamenteattraverso un fattoreambientale.Fattori pre<strong>di</strong>sponenti conoscenze credenze percezioni attitu<strong>di</strong>ni auto-efficaciaFattori abilitanti <strong>di</strong>sponibilità e accessibilitàalle risorse leggi e altre forme <strong>di</strong>impegno delle istituzioni capacità correlate alla saluteComportamentoin<strong>di</strong>vidualesaluteelementi che appaionosuccessivi al comportamentoe che fornisconocontinuativamente nel temporicompense o incentivi perSOSTENERE ilcomportamentoFattori rinforzanti famiglia gruppo dei pari insegnanti datori <strong>di</strong> lavoro operatori sanitariL. Tanzi - 4 Dicembre 2010PRECEDE <strong>di</strong>agnosi educativa ed organizzativa (Green, 1999)ambiente(con<strong>di</strong>zionidel vivere)


Empowerment per la salute(Empowerment for health)L’empowerment può essere un processo sociale,culturale, psicologico o politico attraverso ilquale gli in<strong>di</strong>vidui e i gruppi sociali sono in grado<strong>di</strong>:• esprimere i propri bisogni e le propriepreoccupazioni• in<strong>di</strong>viduare le strategie per essere coinvolti nelprocesso decisionale• intraprendere azioni <strong>di</strong> carattere politico,sociale e culturale che consentano loro <strong>di</strong>sod<strong>di</strong>sfare tali bisogni.L. Tanzi - 4 Dicembre 2010


Empowerment per la salute(Empowerment for health)Attraverso questo processo gli in<strong>di</strong>viduiriescono a percepire una più strettacorrispondenza tra i propri obiettivi <strong>di</strong> vita e ilmodo in cui raggiungerli, ma anche unacorrelazione tra gli sforzi compiuti e i risultatiottenuti.Glossario della Promozione della Salute (O.M.S. 1998)L. Tanzi - 4 Dicembre 2010


Quali scuole sono coinvolte• Liceo Scientifico annesso al Convitto CarloAlberto – <strong>Novara</strong>• Istituto Tecnico Agrario Statale “G.Bonfantini”– <strong>Novara</strong>• Istituto per il Commercio “G. Ravizza” –<strong>Novara</strong>• Scuola Primaria e Genitori - Galliate (NO)• Scuola Secondaria Primo Grado e Genitori -Galliate (NO)• Scuola Secondaria Primo Grado Bellini -<strong>Novara</strong>L. Tanzi - 4 Dicembre 2010


Quali scuole sono coinvolte• Direzione Didattica 1° Circolo - Scuoladell’Infanzia e Primaria - Genitori - <strong>Novara</strong>• Direzione Didattica 2° Circolo ScuolaPrimaria - <strong>Novara</strong>• Scuola Secondaria Primo Grado- Fornara-Ossola - <strong>Novara</strong>• Scuola Secondaria Primo Grado- PierLombardo - <strong>Novara</strong>• Scuola Primaria e Secondaria – Vespolate(Laboratorio Salute)L. Tanzi - 4 Dicembre 2010


Associazioni• Associazione VEGA – Comune <strong>di</strong> Galliate –Parrocchia – Biblioteca – Oratorio – Entelocale – affiancati da volontari privati, gruppisportivi, associazioni <strong>di</strong> gruppi giovanili - ilocali del Comune sono utilizzati per gliincontri della peer educationL. Tanzi - 4 Dicembre 2010


SISM• Il Segretario Italiano Studenti <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina –Università Orientale Avogadro - <strong>Novara</strong> -collabora con l’<strong>ASL</strong> nell’ambito dellaprevenzione delle malattie a trasmissionesessuale, in particolare dell’HIV• I gruppi degli studenti, vengono formatidagli operatori <strong>ASL</strong> ed entrano nelle classi <strong>di</strong>scuole superiori come “Peer educators Senioro Dispeer Educators”, trattando in particolareil comportamento sessuale a rischio el’utilizzo del preservativoL. Tanzi - 4 Dicembre 2010


Destinatari interme<strong>di</strong>• Docenti• Studenti corso <strong>di</strong> laurea in me<strong>di</strong>cina echirurgia• Peer Educators• GenitoriL. Tanzi - 4 Dicembre 2010


Destinatari finali• Bambini-bambine scuola dell’infanzia• Alunni-alunne scuola primaria• Ragazzi-ragazze scuola me<strong>di</strong>a inferiore• Adolescenti frequentanti istituti superiori• Peer educatorsL. Tanzi - 4 Dicembre 2010


OPERATORIOPERATORIINSEGNANTISTUDENTIUNIVERSITARIGENITORIADOLESCENTIBAMBINI eBAMBINEPREADOLESCENTIL. Tanzi - 4 Dicembre 2010ADOLESCENTI


complessità molteplicità corresponsabilitàDahlgren G, Whitehead M. 1991. Policies and Strategies to Promote Equity in Health.Copenhagen: WHO Regional Office forL. TanziEurope.- 4 Dicembre 2010


Peer education• Formato un gruppo <strong>di</strong> ragazzi e ragazzeche frequentano scuole superiori <strong>di</strong><strong>Novara</strong>, con un ruolo <strong>di</strong> riferimento perstudenti e studentesse• “Spazio Giovani” a Galliate con due orealla settimana de<strong>di</strong>cate alla sessualità(domande, dubbi, informazioni, filtrocon servizi territoriali)• Nelle terze classi si chiede <strong>di</strong>sponibilitàalla formazione in peer educationL. Tanzi - 4 Dicembre 2010


L. Tanzi - 4 Dicembre 2010


RISULTATI E CONCLUSIONI• Coinvolgimento <strong>di</strong> docenti dei <strong>di</strong>versi or<strong>di</strong>ni egrado <strong>di</strong> scuole (scuole infanzia, primarie,secondarie primo e secondo grado)• I docenti hanno acquisito le competenze esono in grado <strong>di</strong> gestire incontri con le classicoinvolte• Il lavoro svolto dai docenti formati, sollevadall’imbarazzo essi stessi e gli adolescenti neltrattare argomenti inerenti la sessualità,associandoli in modo più naturale,all’esperienza <strong>di</strong> vita che ogni persona, anchese in modo <strong>di</strong>verso, si ritrova ad affrontare• Miglioramento del clima <strong>di</strong> <strong>di</strong>scussione inclasse L. Tanzi - 4 Dicembre 2010


L. Tanzi - 4 Dicembre 2010


RISULTATI E CONCLUSIONI• Studenti e studentesse più pre<strong>di</strong>sposti agli incontricon l’operatrice <strong>di</strong> consultorio• Riconoscimento (da parte dei <strong>di</strong>scenti) dellaformazione dei docenti per trasmettere competenzee strumenti alla classe• Capacità nel <strong>di</strong>scutere in classe argomenti primamai introdotti• Coinvolgimento attivo e “serio” nei lavori <strong>di</strong> gruppocon rivelazione delle sensazioni vissute,<strong>di</strong>mostrando <strong>di</strong> sentirsi in una situazione <strong>di</strong> fiduciaL. Tanzi - 4 Dicembre 2010


L. Tanzi - 4 Dicembre 2010


RISULTATI E CONCLUSIONI• Gli incontri all’interno delle classi<strong>di</strong> terza me<strong>di</strong>a, svoltisisuccessivamente alla formazionedei docenti, hanno avuto, daparte degli studenti, un grado <strong>di</strong>attenzione molto più alto rispettoagli anni precedenti, anche nelleclassi con situazioni <strong>di</strong>fficilisegnalateL. Tanzi - 4 Dicembre 2010


L. Tanzi - 4 Dicembre 2010


RISULTATI E CONCLUSIONI• Scuola elementare Galliate: leinsegnanti sono partite con ungrosso timore ad affrontarequesto progetto. L’entusiasmonel lavorare in classe <strong>di</strong>mostra lapossibilità <strong>di</strong> condurre conbambini e bambine interventi sultema della sessualità come partedel percorso educativoL. Tanzi - 4 Dicembre 2010


RISULTATI E CONCLUSIONI• Accompagnare il gruppoinsegnanti ad affrontare leproprie perplessitànell’affrontare l’argomento“sesso”• Lavorare sui “significati nonsessuali del sesso inadolescenza”L. Tanzi - 4 Dicembre 2010


GRAZIE PERL’ATTENZIONEL. Tanzi - 4 Dicembre 2010

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