L'endoscopia nell'urgenza emorragica - EndoscopiaDigestiva.it

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12.07.2015 Views

&dirittidoveriORGANIZZAZIONE5Anche i rischi da organizzazione del lavoro risultanoaumentati nelle situazioni di urgenzaper le ragioni riportate sopra. La predisposizionedi check list per quanto concerne la disponibilitàed i controlli di farmaci, accessori estrumentazione, la composizione ed i controllidei carrelli per urgenza-emergenza e la elaborazionedi procedure scritte condivise per lepiù frequenti situazioni da affrontare sonocertamente di grande aiuto, in particolare (manon solo!) per il personale di nuovo inserimentoo comunque con minore esperienza.QUALE ENDOSCOPIO?L’atto endoscopico nell’urgenza emorragica èspesso impegnativo e complesso. In particolareil tempo necessario sia per la fase diagnosticache per l’ottenimento dell’emostasi in casodi emorragia attiva rappresenta in certi casi unelemento chiave nel raggiungimento di un risultatopositivo. È pertanto importante disporredi una strumentazione sempre a punto esoddisfacente dal punto di vista qualitativo.Per quanto concerne la strumentazione endoscopicava segnalata innanzitutto l’opportunitàdi abbandonare l’eventuale uso residuodei fibroendoscopi che espone maggiormenteal rischio potenziale di contatto con iliquidi biologici del paziente.L’elemento prioritario per orientare la sceltadello strumento è la dimensione del canaleoperatore; da questo dipende l’efficacia dell’aspirazioneche è proporzionale al quadratodel raggio. Un’aspirazione più efficace permettedi visualizzare meglio le lesioni anchein difficili condizioni operative e soprattuttopuò ridurre la durata della procedura.Ciascun centro endoscopico che effettua l’endoscopiad’urgenza dovrebbe pertanto disporredi almeno 2 apparecchi endoscopici“operatori” con largo canale operativo.Gli strumenti operatori dispongono anchedel canale supplementare di lavaggio “waterjet” (presente invece su pochi gastroscopi dicalibro standard), di grande utilità per il lavaggiodella parete. Introducendo una minorquantità d’acqua il getto è più vigoroso econsente un lavaggio efficace contemporaneamenteall’uso dell’accessorio emostatico.Non indispensabili ma certamente utili sonogli strumenti “bicanali” (FIGURA 3) che offronouna maggiore efficacia dell’aspirazione e permettonodi disporre di una sufficiente aspirazioneanche quando un canale operatore èoccupato da un accessorio. Le considerazionidi cui sopra valgono anche per i colonscopi,con la differenza che, in questo caso, il vantaggiodello strumento a canale largo è minorein quanto l’incremento della sezione delcanale è percentualmente minore ed in quantoil water-jet è presente anche sui colonscopistandard. In TABELLA 8 sono riportati i diametridel canale di diversi strumenti operatoriunitamente al gastroscopio con larghissimocanale, da noi indicato come “jumbo”, di recenteintroduzione sul mercato (FIGURA 4).La grande efficacia di questo strumento nell’aspirazioneè tuttavia penalizzata da una ridottamaneggevolezza che, a nostro avviso, lo rendepiù indicato ad una eventuale fase preliminaredi aspirazione dei coaguli e di preparazione delcampo, seguita poi dal completamento dell’esamecon strumento operatore usuale.FIG. 3 FIG. 418Strumento con due canali operativiStrumento “jumbo” a larghissimo canale operatore

L’endoscopia nell’urgenza emorragica&dirittidoveriTAB. 8: CARATTERISTICHE DEI CANALI OPERATORIGASTROSCOPIO “STANDARD”Fujinon Pentax Pentax Olympus(sequenziale)● diametro canale operativo (mm) 2.8 2.8 2.8 2.8● diametro tratto distale rigido (mm) 9.4 10.0 10.0 9.8● superficie aspirante (mm 2 ) 6.15 6.15 6.15 6.15GASTROSCOPIO “OPERATIVO”● diametro canale operativo (mm) 4.2 3.5 3.8 3.7● diametro tratto distale rigido (mm) 13.2 11.5 11.5 10.9● incremento percentuale dellasuperficie aspirante vs. standard 125 % 56 % 84 % 75 %GASTROSCOPIO A “DOPPIO CANALE”● diametro canale operativo (mm) 3.7 e 2.8 3.8 e 2.8 3.8 e 2.8 3.7 e 2.8● diametro tratto distale rigido (mm) 11.7 14.0 14.0 13.2● incremento percentuale dellasuperficie aspirante vs. standard 175 % 184 % 184 % 175 %GASTROSCOPIO “JUMBO”● diametro canale operativo (mm) 6.0● diametro tratto distale rigido (mm) 12.9● incremento percentuale dellasuperficie aspirante vs. standard 359 %COLONSCOPIO “STANDARD”● diametro canale operativo (mm) 3.8 3.8 4.2 3.7● diametro tratto distale rigido (mm) 12.8 14.0 14.0 12.8● superficie aspirante (mm 2 ) 11.34 11.34 13.85 10.75COLONSCOPIO A “DOPPIO CANALE”● diametro canale operativo (mm) 3.2 e 2.8 3.8 e 2.8 3.8 e 2.8 3.7 e 3.2● diametro tratto distale rigido (mm) 14.0 14.0 14.0 13.8● incremento percentuale dellasuperficie aspirante vs. standard 24 % 54 % 26 % 75 %19

&dir<strong>it</strong>tidoveriORGANIZZAZIONE5Anche i rischi da organizzazione del lavoro risultanoaumentati nelle s<strong>it</strong>uazioni di urgenzaper le ragioni riportate sopra. La predisposizionedi check list per quanto concerne la disponibil<strong>it</strong>àed i controlli di farmaci, accessori estrumentazione, la composizione ed i controllidei carrelli per urgenza-emergenza e la elaborazionedi procedure scr<strong>it</strong>te condivise per lepiù frequenti s<strong>it</strong>uazioni da affrontare sonocertamente di grande aiuto, in particolare (manon solo!) per il personale di nuovo inserimentoo comunque con minore esperienza.QUALE ENDOSCOPIO?L’atto endoscopico nell’urgenza <strong>emorragica</strong> èspesso impegnativo e complesso. In particolareil tempo necessario sia per la fase diagnosticache per l’ottenimento dell’emostasi in casodi emorragia attiva rappresenta in certi casi unelemento chiave nel raggiungimento di un risultatopos<strong>it</strong>ivo. È pertanto importante disporredi una strumentazione sempre a punto esoddisfacente dal punto di vista qual<strong>it</strong>ativo.Per quanto concerne la strumentazione endoscopicava segnalata innanz<strong>it</strong>utto l’opportun<strong>it</strong>àdi abbandonare l’eventuale uso residuodei fibroendoscopi che espone maggiormenteal rischio potenziale di contatto con iliquidi biologici del paziente.L’elemento prior<strong>it</strong>ario per orientare la sceltadello strumento è la dimensione del canaleoperatore; da questo dipende l’efficacia dell’aspirazioneche è proporzionale al quadratodel raggio. Un’aspirazione più efficace permettedi visualizzare meglio le lesioni anchein difficili condizioni operative e soprattuttopuò ridurre la durata della procedura.Ciascun centro endoscopico che effettua l’endoscopiad’urgenza dovrebbe pertanto disporredi almeno 2 apparecchi endoscopici“operatori” con largo canale operativo.Gli strumenti operatori dispongono anchedel canale supplementare di lavaggio “waterjet” (presente invece su pochi gastroscopi dicalibro standard), di grande util<strong>it</strong>à per il lavaggiodella parete. Introducendo una minorquant<strong>it</strong>à d’acqua il getto è più vigoroso econsente un lavaggio efficace contemporaneamenteall’uso dell’accessorio emostatico.Non indispensabili ma certamente utili sonogli strumenti “bicanali” (FIGURA 3) che offronouna maggiore efficacia dell’aspirazione e permettonodi disporre di una sufficiente aspirazioneanche quando un canale operatore èoccupato da un accessorio. Le considerazionidi cui sopra valgono anche per i colonscopi,con la differenza che, in questo caso, il vantaggiodello strumento a canale largo è minorein quanto l’incremento della sezione delcanale è percentualmente minore ed in quantoil water-jet è presente anche sui colonscopistandard. In TABELLA 8 sono riportati i diametridel canale di diversi strumenti operatoriun<strong>it</strong>amente al gastroscopio con larghissimocanale, da noi indicato come “jumbo”, di recenteintroduzione sul mercato (FIGURA 4).La grande efficacia di questo strumento nell’aspirazioneè tuttavia penalizzata da una ridottamaneggevolezza che, a nostro avviso, lo rendepiù indicato ad una eventuale fase preliminaredi aspirazione dei coaguli e di preparazione delcampo, segu<strong>it</strong>a poi dal completamento dell’esamecon strumento operatore usuale.FIG. 3 FIG. 418Strumento con due canali operativiStrumento “jumbo” a larghissimo canale operatore

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