L'endoscopia nell'urgenza emorragica - EndoscopiaDigestiva.it

L'endoscopia nell'urgenza emorragica - EndoscopiaDigestiva.it L'endoscopia nell'urgenza emorragica - EndoscopiaDigestiva.it

endoscopiadigestiva.it
from endoscopiadigestiva.it More from this publisher
12.07.2015 Views

&dirittidoveriORGANIZZAZIONE5infermieristica nelle procedure endoscopiche ediagnostico-terapeutiche invasive.Tale figura dovrebbe conseguire un livello dicompetenza specifico, acquisendo particolariconoscenze, capacità e competenze nell’ambitodell’assistenza alla persona che necessita diprocedure endoscopiche. In tal modo dovrebbeessere garantita una assistenza tecnica di altolivello al medico che esegue la procedura.È stato quindi inserito nelle “linee guida per ilmaster di 1° livello in area critica” anche unmodulo di perfezionamento dalla denominazione:“infermieristica in endoscopia”.Fondamentale appare comunque ancora, neltraining del personale infermieristico coinvoltoin endoscopia, la connessione tra la teoria e lapratica della formazione, che può essere attuatasolo nella attività quotidiana svolta in unmoderno servizio di endoscopia digestiva, conla stretta collaborazione del personale medicoed infermieristico coinvolti.Un suggerimento degli autori è quello di elaborareall’interno dell’U.O. un documento che definiscaper i medici e per il personale infermieristico,in modo sufficientemente dettagliato, illivello minimo di anzianità di servizio richiesto,specificando anche la casistica minima da acquisirecon le diverse tecniche e procedure primadell’inserimento nel turno di reperibilità.DOVE ESEGUIREL’ESAME ENDOSCOPICO?L’obiettivo primario nell’effettuare una indagineendoscopica diagnostica e terapeutica è quellodi garantire la massima accuratezza diagnosticaed efficacia terapeutica. Questo comporta lanecessità di disporre delle migliori condizionioperative possibili per quanto riguarda strumentazione,accessoristica, sistemi di monitoraggio,sicurezza ambientale ed altre “facilities”(tali aspetti verranno analizzati specificatamentenei paragrafi specifici). Tali condizioni sonousualmente realizzabili solo in una sala endoscopicaall’interno del centro di endoscopia.Nel caso di centri con grande volume di attivitàe con risorse adeguate sia in termini di spazioche di personale si potrà disporre di una saladedicata riservata all’urgenza. Nella maggiorparte dei centri ci si potrà orientare su una saladedicata alla urgenza nella quale tuttavia sisvolgerà anche parte dell’attività programmata.Tale soluzione richiede minore risorse anche se,come è esperienza di molti di noi, può crearedifficoltà organizzative e ricadute negative sullaendoscopia programmata in caso di urgenzeparticolarmente impegnative o numerose. L’unicopossibile limite della scelta di effettuare gliTAB. 6: IL CARRELLO PER L’URGENZA ENDOSCOPICAFarmaciAccessoriAdrenalina (frigorifero) Aghi da sclerosi Lubrificante per endoscopida 23 gauge (2)Antispastico Anse (2) MascherineFisiologica Boccagli Occhiali protettiviFlumazenil Clip monouso (4) Siringhe (2, 5, 10, 50 ml)Glubran ® (frigorifero) Elettrobisturi bipolare Sonda bipolare (opzionale) (2)con acetone(opzionale)Midazolam Garze Sondadi Sengstaken-Blakemore (2)Naloxone Guanti Sonda di Linton (2)Petidina Sonda tipo Lavacuator Tripode e/o cestelli (2)Spray anestetico Legatore multiplo per varici Endo-loop12Simeticone

L’endoscopia nell’urgenza emorragica&dirittidoveriesami urgenti all’interno del centro di endoscopiaè il non poter immediatamente disporre, incaso di bisogno, del supporto organizzativo diun Dipartimento Emergenza Accettazione (DEA)o di un pronto soccorso. Tale limite può essereparticolarmente rilevante se il centro di endoscopiaè difficilmente raggiungibile da questestrutture. Una ottima soluzione potrebbe essereil disporre all’interno delle strutture dell’urgenzadi un locale dedicato, anche parzialmente, macompletamente attrezzato (con l’unica esclusionedei videoendoscopi). Tale soluzione apparetuttavia difficile da percorrere per le problematicheorganizzative e per i maggiori costi cheessa comporta. Un’altra soluzione talora adottataè l’esecuzione dell’esame urgente in salaoperatoria, soluzione che è in grado di offrirediverse funzioni di supporto (personale, anestesista,monitoraggio, tempestività in caso diintervento) ma che non permette di disporre diun locale completamente attrezzato.Un cenno a parte meritano i pazienti cosiddetti“intrasportabili”; si pensi ad esempio a pazientiintubati con ventilazione assistita il cuitrasporto comporta certamente delle difficoltàorganizzative e problemi di responsabilità. Sottolineiamotuttavia che il miglior modo per ottenereun risultato ottimale è l’esecuzione dell’esamenella sala endoscopica. D’altronde nessunochiederebbe mai al chirurgo di eseguireun intervento semplice quale una appendicectomiaal letto dei pazienti più gravi!Nei pochi casi in cui è realmente necessarioeseguire l’esame al letto del paziente è opportunodisporre di un carrello già predisposto contutto il materiale necessario. Una possibile propostadel materiale da tenere nel carrello è riassuntanella TABELLA 6.COME ORGANIZZARELA SALA ENDOSCOPICA?L’ORGANIZZAZIONE OTTIMALEE QUELLA “DI MINIMA”Riesce difficile sviluppare questo argomento eparlare di organizzazione di minima o di massimasenza pensare che quando affrontiamoun’urgenza non sappiamo mai a cosa possiamoandare incontro. Una volta un paziente incondizioni critiche disse: “non ho rimpianti,nella vita mi sono sempre accontentato…” manon intendeva in senso riduttivo bensì nel sensoche aveva soddisfatto tutte le sue aspirazionie i suoi desideri. Così anche noi dobbiamosapere “accontentarci” ma non come talora cipropongono molte Direzioni Sanitarie.Dobbiamo comunque pretendere di averesempre una soluzione idonea per ogni situazioneanche perché ci sono casi in cui non c’ètempo per una seconda occasione.Nell’organizzazione della sala d’urgenza nonaffronteremo problemi quali la collocazionenell’ambito dell’ospedale, perché l’argomento ègià stato affrontato nel capitolo precedente, né isistemi di sicurezza e di prevenzione già discussinel fascicolo relativo alla progettazionedi un Servizio di Endoscopia [il libro bianco dell’endoscopista,fascicolo progettazione 2].ORGANIZZAZIONE STRUTTURALEPlanimetriaIl primo requisito che deve avere la sala è lospazio! La stanza per l’urgenza deve esserequella più grande.Osservando la pianta, possiamo vedere checon una disposizione standard degli strumenti(vedi soluzione proposta più avanti) la larghezzaminima deve essere di 4,8 m con unalunghezza di 6 m e quindi una superficie di28,8 mq. Sulla carta queste dimensioni possonosembrare eccessive, ma sono quelle minimeal di sotto delle quali non si dovrebbe scendere;bisogna infatti tener conto che in urgenza70 cmUscita sporco90 cm1° infermiere60x150endoscopistamonitorvideoASPO2monitorFigura 1. Disposizione dell’arredo nella saladelle urgenzeanestesista1370 cm100 cm120 cm120 cmIngresso 140 cm

&dir<strong>it</strong>tidoveriORGANIZZAZIONE5infermieristica nelle procedure endoscopiche ediagnostico-terapeutiche invasive.Tale figura dovrebbe conseguire un livello dicompetenza specifico, acquisendo particolariconoscenze, capac<strong>it</strong>à e competenze nell’amb<strong>it</strong>odell’assistenza alla persona che necess<strong>it</strong>a diprocedure endoscopiche. In tal modo dovrebbeessere garant<strong>it</strong>a una assistenza tecnica di altolivello al medico che esegue la procedura.È stato quindi inser<strong>it</strong>o nelle “linee guida per ilmaster di 1° livello in area cr<strong>it</strong>ica” anche unmodulo di perfezionamento dalla denominazione:“infermieristica in endoscopia”.Fondamentale appare comunque ancora, neltraining del personale infermieristico coinvoltoin endoscopia, la connessione tra la teoria e lapratica della formazione, che può essere attuatasolo nella attiv<strong>it</strong>à quotidiana svolta in unmoderno servizio di endoscopia digestiva, conla stretta collaborazione del personale medicoed infermieristico coinvolti.Un suggerimento degli autori è quello di elaborareall’interno dell’U.O. un documento che definiscaper i medici e per il personale infermieristico,in modo sufficientemente dettagliato, illivello minimo di anzian<strong>it</strong>à di servizio richiesto,specificando anche la casistica minima da acquisirecon le diverse tecniche e procedure primadell’inserimento nel turno di reperibil<strong>it</strong>à.DOVE ESEGUIREL’ESAME ENDOSCOPICO?L’obiettivo primario nell’effettuare una indagineendoscopica diagnostica e terapeutica è quellodi garantire la massima accuratezza diagnosticaed efficacia terapeutica. Questo comporta lanecess<strong>it</strong>à di disporre delle migliori condizionioperative possibili per quanto riguarda strumentazione,accessoristica, sistemi di mon<strong>it</strong>oraggio,sicurezza ambientale ed altre “facil<strong>it</strong>ies”(tali aspetti verranno analizzati specificatamentenei paragrafi specifici). Tali condizioni sonousualmente realizzabili solo in una sala endoscopicaall’interno del centro di endoscopia.Nel caso di centri con grande volume di attiv<strong>it</strong>àe con risorse adeguate sia in termini di spazioche di personale si potrà disporre di una saladedicata riservata all’urgenza. Nella maggiorparte dei centri ci si potrà orientare su una saladedicata alla urgenza nella quale tuttavia sisvolgerà anche parte dell’attiv<strong>it</strong>à programmata.Tale soluzione richiede minore risorse anche se,come è esperienza di molti di noi, può crearedifficoltà organizzative e ricadute negative sullaendoscopia programmata in caso di urgenzeparticolarmente impegnative o numerose. L’unicopossibile lim<strong>it</strong>e della scelta di effettuare gliTAB. 6: IL CARRELLO PER L’URGENZA ENDOSCOPICAFarmaciAccessoriAdrenalina (frigorifero) Aghi da sclerosi Lubrificante per endoscopida 23 gauge (2)Antispastico Anse (2) MascherineFisiologica Boccagli Occhiali protettiviFlumazenil Clip monouso (4) Siringhe (2, 5, 10, 50 ml)Glubran ® (frigorifero) Elettrobisturi bipolare Sonda bipolare (opzionale) (2)con acetone(opzionale)Midazolam Garze Sondadi Sengstaken-Blakemore (2)Naloxone Guanti Sonda di Linton (2)Petidina Sonda tipo Lavacuator Tripode e/o cestelli (2)Spray anestetico Legatore multiplo per varici Endo-loop12Simeticone

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!