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Versione integrale - Gruppo Banca Carige

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GRUPPO BANCA CARIGEBILANCIO CONSOLIDATO 2010PREMESSA 5CONVOCAZIONE DI ASSEMBLEA 6STRUTTURA DEL GRUPPO BANCA CARIGE AL 31/12/2010 11CARICHE SOCIALI DELLA CAPOGRUPPO 12POTERI DEGLI ORGANI AMMINISTRATIVI E DELEGHE LORO ATTRIBUITE 13SCHEDA DI SINTESI CONSOLIDATA E INDICATORI DI GESTIONE 15RELAZIONE CONSOLIDATA SULLA GESTIONE 16- Il quadro reale e monetario 17- La strategia 18- I fatti di rilievo intervenuti nell’esercizio 19- L’attività di intermediazione 22- I risultati economici 40- L'attività assicurativa 46- Il marketing, i servizi e la tutela del cliente 47- Le relazioni esterne e l’attività di promozione culturale, scientifica e sociale 49- Il sistema distributivo e la gestione delle risorse 50- Le immobilizzazioni e le partecipazioni 52- La corporate governance 53- La struttura proprietaria ed i rapporti con l'ente conferente 53- I titoli <strong>Carige</strong> 53- Il rendiconto finanziario, il patrimonio e la gestione dei rischi 54- Le Società del <strong>Gruppo</strong> 58- Principali rischi ed incertezze ed evoluzione prevedibile della gestione 68SCHEMI CONTABILI CONSOLIDATI 70- Stato patrimoniale consolidato 71- Conto economico consolidato 73- Prospetto della redditività consolidata complessiva 74- Prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato 75- Rendiconto finanziario consolidato 77NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA 78Parte A - Politiche contabili 79A 1 - Parte generale 80Sezione 1 - Dichiarazione di conformità ai principi contabili internazionali 80Sezione 2 - Principi generali di redazione 80Sezione 3 - Area e metodi di consolidamento 82Sezione 4 - Eventi successivi alla data di riferimento del bilancio 86Sezione 5 - Altri aspetti 86A 2 - Parte relativa alle principali voci di bilancio 87A 3 – Informativa sul fair value 108Parte B - Informazioni sullo Stato patrimoniale consolidato 111Parte C - Informazioni sul Conto economico consolidato 177Parte D – Redditività consolidata complessiva 213Parte E - Informazioni sui rischi e sulle relative politiche di copertura 215Parte F - Informazioni sul patrimonio consolidato 287Parte G - Operazioni di aggregazione riguardanti imprese o rami d'azienda 300Parte H - Operazioni con parti correlate 303Parte L – Informativa di settore 306ATTESTAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO AI SENSI DELL’ART. 81 TER DELREGOLAMENTO CONSOB N. 11971 DEL 14 MAGGIO 1999 E SUCCESSIVE MODIFICHE EDINTEGRAZIONIRELAZIONE DELLA SOCIETA’ DI REVISIONE 316ALLEGATI 3193143


BANCA CARIGE SpABILANCIO 2010PREMESSA 323SCHEDA DI SINTESI E INDICATORI DI GESTIONE 324RELAZIONE SULLA GESTIONE 325- L’attività di intermediazione 326- I risultati economici 340- Le immobilizzazioni, le partecipazioni e azioni proprie 347- Il rendiconto finanziario, il patrimonio, la gestione dei rischi e indicatori finanziari 348- Rapporti con gli azionisti e con le società partecipate 350- Partecipazioni dei componenti degli Organi di Amministrazione e di Controllo, dei Direttori Generali e dei Dirigenti 351con responsabilità strategiche- Principali rischi ed incertezze ed evoluzione prevedibile della gestione 352SCHEMI CONTABILI 354- Stato patrimoniale 355- Conto economico 357- Prospetto della redditività complessiva 358- Prospetto delle variazioni del patrimonio netto 359- Rendiconto finanziario 361NOTA INTEGRATIVA 362Parte A - Politiche contabili 363A 1 - Parte generale 364Sezione 1 – Dichiarazione di conformità ai principi contabili internazionali 364Sezione 2 - Principi generali di redazione 364Sezione 3 - Eventi successivi alla data di riferimento del bilancio 365Sezione 4 - Altri aspetti 365A 2 - Parte relativa alle principali voci di bilancio 366A 3 – Informativa sul fair value 380Parte B – Informazioni sullo Stato patrimoniale 382Parte C – Informazioni sul Conto economico 442Parte D – Redditività complessiva 465Parte E - Informazioni sui rischi e sulle relative politiche di copertura 467Parte F - Informazioni sul patrimonio 516Parte G - Operazioni di aggregazione riguardanti imprese o rami d'azienda 527Parte H - Operazioni con parti correlate 530Parte L - Informativa di settore 537ATTESTAZIONE DEL BILANCIO D’ESERCIZIO AI SENSI DELL’ART. 81 – TER DEL REGOLAMENTOCONSOB N.11971 DEL 14 MAGGIO 1999 E SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI538PROPOSTA ALL’ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI 540RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE 542RELAZIONE DELLA SOCIETA’ DI REVISIONE 569ALLEGATI 572AVVERTENZENelle tabelle delle Relazioni e del Bilancio sono utilizzati i seguenti segni convenzionali:- quando il dato è nullo… quando il dato non risulta significativo4


PREMESSAI bilanci al 31 dicembre 2010 - consolidatoe d’impresa della Capogruppo <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong>- sono stati redatti applicando i principicontabili internazionali IAS/IFRS e leconnesse interpretazioni (SIC/IFRIC)formalmente omologati dalla CommissioneEuropea e osservando le indicazioni di cuialla Circolare n. 262 del 22 dicembre 2005della <strong>Banca</strong> d'Italia (Il bilancio bancario:schemi e regole di compilazione).Essi sono costituiti dagli schemi di bilancio al31 dicembre 2010, dalla nota integrativa edagli allegati e sono corredati dallaRelazione sull’andamento della gestioneredatta dagli Amministratori.Gli schemi di bilancio sono costituiti da:- Stato patrimoniale;- Conto economico;- Prospetto della redditività complessiva;- Prospetto delle variazioni delpatrimonio netto;- Rendiconto finanziario.La Relazione sulla gestione fornisce leinformazioni richieste sull’andamento dellagestione nel suo complesso e nei vari settoriin cui il <strong>Gruppo</strong> ha operato nonché suiprincipali rischi e incertezze che si trova adaffrontare.Il bilancio consolidato e quello d’impresadella <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> sono stati oggetto direvisione contabile da parte della societàDeloitte & Touche SpA, sulla basedell'incarico conferito dall'Assemblea dei Socidel 20 aprile 2006 per il sessennio 2006-2011.L’incarico è stato conferito ai sensi dell'art.159 del D. Lgs. 58/1998 e successivemodificazioni, delle integrazioni di cui all’art.18 della Legge 262/2005 e del D. lgs39/2010.Il Consiglio di Amministrazione dellaCapogruppo autorizza la pubblicazione(mediante messa a disposizione del pubblicopresso la Sede sociale della <strong>Banca</strong> e presso lasocietà di gestione del mercato - BorsaItaliana S.p.A., nonché sul sito internetwww.gruppocarige.it) della relazionefinanziaria annuale, comprendente il progettodi bilancio di esercizio, il bilancio consolidato,la relazione sulla gestione e l’attestazionedegli Organi amministrativi delegati e delDirigente preposto alla redazione deidocumenti contabili societari, unitamente allerelazioni della Società di Revisione e delCollegio Sindacale, con decorrenza 7 aprile2011.5


La comunicazione è effettuata dall’intermediario sulla base delle evidenze relative al termine dellagiornata contabile di lunedì 18 aprile 2011, settimo giorno di mercato aperto precedente la data fissataper l’Assemblea (record date).Le registrazioni in accredito e in addebito compiute sui conti successivamente a tale termine non rilevanoai fini della legittimazione all’esercizio del diritto di voto nell’Assemblea: pertanto coloro che risulterannotitolari delle azioni solo successivamente a tale data non avranno il diritto di partecipare e di votare inAssemblea.La partecipazione in Assemblea è regolata dalle norme di legge e regolamentari in materia, nonchédalle disposizioni contenute nel Regolamento assembleare vigente, disponibile sul sito internetwww.gruppocarige.it.Rappresentanza in AssembleaColui al quale spetta il diritto di voto potrà farsi rappresentare in Assemblea nei modi di legge,sottoscrivendo la formula di delega inserita in calce alla copia della comunicazione rilasciatadall’intermediario o compilando il modulo di delega disponibile sul sito internet www.gruppocarige.it,nella sezione Corporate Governance - Assemblee.Il rappresentante può, in luogo dell’originale, consegnare o trasmettere una copia della delega, anchesu supporto informatico, tramite l’apposita applicazione disponibile nella medesima sezione del suddettosito internet, attestando sotto la propria responsabilità la conformità della delega all’originale e l’identitàdel delegante. Ai sensi della normativa vigente, il rappresentante dovrà conservare l’originale delladelega e tenere traccia per un anno, a decorrere dalla conclusione dei lavori assembleari, delleistruzioni di voto eventualmente ricevute.In conformità alla normativa applicabile, i soci possono conferire delega, senza spese a loro carico,all’Avv. Luca Arnaboldi dello Studio Legale Associato Carnelutti, quale rappresentante designato dalla<strong>Banca</strong>, ai sensi dell’articolo 135-undecies del TUF. La delega deve essere conferita mediante lasottoscrizione di apposito modulo, disponibile nella medesima sezione del sito internet di cui sopra. Ilmodulo deve essere consegnato al rappresentante designato presso la sede di Milano dello StudioLegale Associato Carnelutti (Via Principe Amedeo 3 - 20121 Milano) o, in alternativa, inviato tramiteposta elettronica agli indirizzi larnaboldi@carnelutti.com e fgalimberti@carnelutti.com (nonalternativamente ma cumulativamente ad entrambi), entro le ore 24.00 di mercoledì 27 aprile 2011,secondo giorno di mercato aperto precedente la data fissata per l’Assemblea. La delega non ha effettocon riguardo alle proposte per le quali non siano state conferite istruzioni di voto.La delega e le istruzioni di voto possono essere revocate entro il medesimo termine, ossia entro le ore24.00 di mercoledì 27 aprile 2011, con le stesse modalità con cui sono state conferite.La comunicazione effettuata alla <strong>Banca</strong> dall’intermediario, attestante la legittimazione all’intervento inAssemblea e all’esercizio del diritto di voto, è necessaria anche in caso di conferimento della delega alrappresentante designato: in mancanza della predetta comunicazione, la delega dovrà considerarsipriva di ogni effetto.Diritto di porre domandeI soci possono porre domande sulle materie all’ordine del giorno anche prima dell’Assemblea, mediantel’utilizzo dell’apposito applicativo disponibile nella medesima sezione del sito internet di cui sopra. Alledomande pervenute prima dell’Assemblea è data risposta al più tardi durante la stessa. Potrà esserefornita una risposta unitaria alle domande aventi lo stesso contenuto.7


Integrazione dell’ordine del giornoI soci che, anche congiuntamente, rappresentino almeno un quarantesimo del capitale sociale possonochiedere, entro dieci giorni dalla pubblicazione del presente avviso di convocazione, ossia entro lunedì28 marzo 2011, l’integrazione dell’elenco delle materie da trattare, indicando nella domanda gliulteriori argomenti proposti.La domanda dovrà essere presentata per iscritto e consegnata presso la Sede sociale (in Genova, ViaCassa di Risparmio 15, Segreteria Generale) unitamente alle certificazioni rilasciate da un intermediarioabilitato in conformità alle proprie scritture contabili, attestanti il possesso di almeno il 2,5% del capitaleordinario e recanti l’indicazione del diritto sociale esercitabile.L’integrazione dell’elenco delle materie da trattare non è ammessa per gli argomenti sui qualil’Assemblea delibera, a norma di legge, su proposta degli Amministratori o sulla base di un progetto odi una relazione da essi predisposta, diversa da quelle di cui all’art. 125-ter, comma 1, del TUF.Delle eventuali integrazioni all’ordine del giorno verrà data notizia, nelle stesse forme prescritte dallalegge per l’avviso di convocazione, almeno quindici giorni prima di quello fissato per l’Assemblea, ossiaentro giovedì 14 aprile 2011.I soci che richiedono l’integrazione dell’ordine del giorno devono predisporre una relazione sulle materiedi cui propongono la trattazione: detta relazione deve essere consegnata al Consiglio diAmministrazione entro il termine ultimo per la presentazione della richiesta di integrazione, come sopraindicato. La relazione verrà messa a disposizione del pubblico, accompagnata dalle eventuali valutazionidel Consiglio di Amministrazione, contestualmente alla pubblicazione della notizia dell’integrazione.Proposte in materia di nomina del Collegio SindacaleLa nomina del Collegio Sindacale avverrà, ai sensi e con le modalità stabilite dall’articolo 26 delloStatuto sociale, sulla base di liste presentate dai soci, nelle quali devono essere indicati non più dicinque candidati elencati mediante un numero progressivo, con indicazione della carica di Sindacoeffettivo o supplente per cui la candidatura viene presentata.Le liste devono essere depositate dai soci presso la sede della società entro il venticinquesimo giornoprecedente la data dell’Assemblea, e cioè entro le ore 16.30 di lunedì 4 aprile 2011. In conformitàall’art. 144-sexies, comma 4-ter, del Regolamento Emittenti, il deposito potrà essere effettuato anchemediante l’invio dell’inerente documentazione all’indirizzo pec@pec.carige.it da una casella di postaelettronica certificata.Hanno diritto di presentare le liste soltanto i soci che da soli o insieme ad altri soci documentino diessere complessivamente titolari di almeno l'1% delle azioni ordinarie.La titolarità della quota minima di partecipazione necessaria alla presentazione della lista è determinataavendo riguardo alle azioni che risultano registrate a favore del socio nel giorno in cui le liste sonodepositate presso la <strong>Banca</strong>. La titolarità della partecipazione detenuta nel giorno in cui le liste sonodepositate può essere attestata anche successivamente al deposito delle liste, purché almeno 21 giorniprima della data dell’assemblea, e cioè entro venerdì 8 aprile 2011, mediante trasmissione alla Societàdella certificazione rilasciata dagli intermediari abilitati.Ogni socio può presentare o concorrere alla presentazione di una sola lista e ogni candidato può essereiscritto in una sola lista a pena di ineleggibilità, ai sensi della normativa vigente.Unitamente a ciascuna lista devono depositarsi tutte le dichiarazioni, attestazioni o documenti richiestidalla normativa vigente e dallo Statuto, e quindi:- le informazioni relative all'identità dei soci che hanno presentato le liste, con l’indicazione dellapercentuale di partecipazione complessivamente detenuta;- una dichiarazione dei soci diversi da quelli che detengono, anche congiuntamente, unapartecipazione di controllo o di maggioranza relativa, attestante l'assenza di rapporti di8


collegamento previsti dall'articolo 144-quinquies del Regolamento Emittenti con questi ultimi;- un’esauriente informativa sulle caratteristiche personali e professionali dei candidati;- una dichiarazione con cui i singoli candidati accettano la candidatura e attestano, sotto la propriaresponsabilità, l'inesistenza di cause di ineleggibilità e di incompatibilità nonché l'esistenza deirequisiti prescritti per la carica dalla legge o dai regolamenti, nonché dal Codice di Autodisciplinadelle Società Quotate cui la <strong>Banca</strong> ha aderito.Si rammenta che la Consob, con Comunicazione DEM/9017893 del 26/2/2009, raccomanda ai sociche presentino una “lista di minoranza” di fornire ulteriori informazioni in merito alle relazionieventualmente esistenti, qualora significative, con gli azionisti che detengono, anche congiuntamente,una partecipazione di controllo o di maggioranza relativa.Nel caso sia stata presentata, entro il termine di cui sopra, una sola lista, ovvero soltanto liste presentateda soci che, in base a quanto stabilito nel comma 4 dell’art. 144-sexies del Regolamento Emittenti,risultino collegati tra loro ai sensi dell’art. 144-quinquies del medesimo Regolamento, la <strong>Banca</strong>provvederà a dare notizia senza indugio della mancata presentazione di liste di minoranza per la nominadei Sindaci, dell’ulteriore termine per la presentazione delle stesse e della riduzione delle soglie previstedallo Statuto.In tal caso, infatti, possono essere presentate liste sino al terzo giorno successivo alla predetta data del 4aprile 2011, e cioè fino a giovedì 7 aprile 2011, fermo restando che la relativa certificazione potràessere prodotta anche successivamente al deposito purché entro il termine previsto per la pubblicazionedelle liste da parte della Società, e cioè entro venerdì 8 aprile 2011. Inoltre la sopra ricordata sogliadell’1% prevista dallo Statuto per la presentazione delle liste sarà ridotta alla metà.La lista presentata senza l'osservanza delle prescrizioni di cui sopra sarà considerata come nonpresentata.Non è previsto alcun onere di pubblicità a carico del Socio, facendo carico alla Società di mettere adisposizione del pubblico le informazioni relative alle liste regolarmente presentate.Le liste saranno messe a disposizione del pubblico presso la sede sociale, la società di gestione delmercato e sul sito internet www.gruppocarige.it, entro venerdì 8 aprile 2011.Ogni avente diritto al voto potrà votare una sola lista, ai sensi di legge.DocumentazionePresso la Sede sociale della <strong>Banca</strong> (in Genova, Via Cassa di Risparmio 15, Segreteria Generale) epresso la società di gestione del mercato (Borsa Italiana S.p.A. con sede in Milano, Piazza degli Affari 6),nonché sul sito internet www.gruppocarige.it, saranno messi a disposizione del pubblico (con facoltà deisoci di ottenerne copia), fermo restando quanto prima specificato per le liste relative alla nomina delCollegio Sindacale:- dalla data odierna la relazione sulla nomina del Collegio Sindacale e sulla determinazione deirelativi compensi;- entro mercoledì 30 marzo 2011 le relazioni e le proposte deliberative sul conferimento dell’incaricodi revisione legale e sulle politiche di remunerazione, nonché sull’autorizzazione all’acquisto eall’alienazione di azioni proprie e sulle modifiche statutarie;- giovedì 7 aprile 2011 la relazione finanziaria annuale (comprendente il progetto di bilancio diesercizio, il bilancio consolidato, la relazione sulla gestione e l’attestazione degli Organiamministrativi delegati e del Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari),unitamente alle relazioni della Società di Revisione e del Collegio Sindacale e alla Relazione sulgoverno societario e gli assetti proprietari (i prospetti riepilogativi dei dati essenziali dell’ultimobilancio delle società controllate e delle società collegate, ove non già ricompresi nella predettadocumentazione, verranno messi a disposizione entro giovedì 14 aprile 2011).9


I moduli che gli azionisti hanno la facoltà di utilizzare per il voto per delega, come sopra indicato, sonoa disposizione dalla data odierna sul medesimo sito internet, sul quale sono inoltre disponibili leinformazioni sull’ammontare del capitale sociale, con l’indicazione del numero e delle categorie diazioni in cui è suddiviso.Genova, 18 marzo 2011p. il Consiglio di AmministrazioneIl PresidenteDott. Giovanni BerneschiI Signori Azionisti sono cortesemente invitati a presentarsi in anticipo rispetto all’orario di iniziodell’Assemblea, in modo da agevolare le operazioni di ammissione e, conseguentemente, il puntualeinizio dell’adunanza.Si informa al riguardo che la registrazione dei Soci potrà essere effettuata a partire dalle ore 9.30.Si ricorda che la comunicazione è necessaria anche quando le azioni si trovino depositate presso laCARIGE S.p.A. e si raccomanda di presentarsi in Assemblea muniti di un documento di identità.La Segreteria Generale (numero verde 800-335577 e, in subordine numeri 010-5794259 e 010-5792855) è a disposizione, dal lunedì al venerdì, per ogni ulteriore chiarimento o informazione.Convocazione da pubblicare su “IL SOLE 24 ORE” del 18 marzo 2011 anche quale avviso inosservanza della delibera CONSOB n. 17002 del 17 agosto 2009.10


CARICHE SOCIALI DELLA CAPOGRUPPOCONSIGLIO DI DIREZIONE GENERALE* COLLEGIOAMMINISTRAZIONE *SINDACALE*PRESIDENTE DIRETTORE GENERALE PRESIDENTEGiovanni Berneschi ** Ennio La Monica Andrea TraversoVICE PRESIDENTE CONDIRETTORE SINDACI EFFETTIVIAlessandro Scajola ** GENERALE Massimo ScottonPRODOTTIAntonio SemeriaCONSIGLIERIMario CavannaPiergiorgio Alberti **SINDACI SUPPLENTIPiero Guido Alpa CONDIRETTORE Adriano LunardiLuca Bonsignore GENERALE Luigi SardanoCesare Castelbarco AlbaniAMMINISTRAZIONE ERemo Angelo Checconi ** RISORSE SOCIETA’ DI REVISIONE*Bruno Cordazzo Giacomo Ottonello Deloitte & Touche SpABruno DeletréGabriele Galateri di Genola VICE DIRETTORE DIRIGENTE PREPOSTOLuigi Gastaldi ** GENERALE ALLA REDAZIONEPaul Marie Le Bihan GOVERNO E CONTROLLO DEI DOCUMENTIAlain Jean Pierre Lemaire Daria Bagnasco CONTABILI SOCIETARI*Paolo Cesare Odone **Daria BagnascoRenata Oliveri **VICE DIRETTOREGuido PescioneGENERALEMarco SimeonRETEMario VenturinoGabriele Delmonte* alla data di pubblicazione delpresente documento** Membro del Comitato EsecutivoIl Consiglio di Amministrazione è stato nominato dall'Assemblea ordinaria degli Azionisti del 29/4/2009 per gli esercizi 2009-2010-2011.L’Assemblea degli Azionisti del 29/4/2010 ha nominato il Dott. Bruno Deletré e il Dott. Paul Marie Le Bihan - già cooptati da parte delConsiglio di Amministrazione rispettivamente nelle sedute del 14/12/2009 e del 22/2/2010 in sostituzione dei cessati Dott. Jean-MariePaintendre e Dott. Jean-Jacques Bonnaud - quali membri del Consiglio di Amministrazione della CARIGE S.p.A. con scadenza della caricaunitamente agli altri membri del Consiglio. L’Assemblea degli Azionisti del 31/1/2011 ha nominato il Dott. Marco Simeon - già cooptato daparte del Consiglio di Amministrazione nella seduta del 18/10/2010 in sostituzione del cessato Comm. Pietro Isnardi - quale membro delConsiglio di Amministrazione della CARIGE S.p.A. con scadenza della carica unitamente agli altri membri del Consiglio.Il Comitato Esecutivo è stato nominato dal Consiglio di Amministrazione dell'11/5/2009 con durata fino al 31/10/2010. Nella seduta del18/10/2010 il Consiglio, in relazione alla prevista scadenza del Comitato Esecutivo, ha confermato i precedenti membri elettivi e nominatoaltresì quale membro la Dott.ssa Renata Oliveri, con durata della carica dall’1/11/2010 fino alla data dell’Assemblea convocata perl’approvazione del bilancio al 31/12/2011.Il Collegio Sindacale è stato nominato dall'Assemblea ordinaria degli Azionisti del 29/4/2008 per gli esercizi 2008-2009-2010.L'incarico alla Società di Revisione è stato conferito dall’Assemblea ordinaria degli Azionisti del 20/4/2006 per gli esercizi 2006-2007-2008-2009-2010-2011.12


POTERI DEGLI ORGANI AMMINISTRATIVIE DELEGHE LORO ATTRIBUITEIn base alla comunicazione Consob n. 97001574 del 20/2/97 si indicano i poteri e le deleghe attribuite agli Amministratori edalla Direzione.Presidente del Consiglio di AmministrazioneIn base all'art. 24 dello Statuto spettano al Presidente del Consiglio di Amministrazione la rappresentanza legale della Società difronte ai terzi ed in giudizio, nonché la firma sociale. Inoltre presiede l'Assemblea; convoca il Consiglio di Amministrazione ed ilComitato Esecutivo, di cui è membro di diritto, ne fissa l’ordine del giorno, li presiede, ne coordina i lavori e provvede affinchéadeguate informazioni sulle materie iscritte all’ordine del giorno vengano fornite a tutti i Consiglieri. Il Presidente promuovel’effettivo funzionamento del sistema di governo societario, garantendo l’equilibrio di poteri; si pone come interlocutore degliorgani interni di controllo e dei comitati interni. Nei casi di assoluta ed improrogabile urgenza, il Presidente, su proposta delDirettore Generale, può assumere decisioni di competenza del Consiglio e del Comitato Esecutivo, ove questi sianoimpossibilitati a riunirsi. Le decisioni assunte sono portate a conoscenza dei competenti organi nella loro prima riunionesuccessiva.Al Presidente non sono stati delegati specifici poteri, ma facoltà, con ulteriori indicazioni di funzioni propositive, ed inparticolare:a) facoltà di delega per la partecipazione alle assemblee di società od enti partecipati e, sentito il Direttore Generale, fattosalvo quanto di competenza del Comitato, individuazione delle linee da seguire da parte del rappresentante della CARIGESpA;b) funzioni propositive e di impulso in materia di rapporti all’interno della struttura societaria del <strong>Gruppo</strong> di cui la Società è acapo.Comitato EsecutivoL'art. 25 dello Statuto prevede la nomina del Comitato Esecutivo da parte del Consiglio di Amministrazione, che ne determina ilnumero dei membri, la durata in carica e le attribuzioni. Esso è composto dal Presidente e dal Vice Presidente quali membri didiritto, nonché da un numero di altri membri variabile da 3 a 5. L’attuale Comitato Esecutivo è stato nominato dal Consiglio diAmministrazione dell'11/5/2009 che ha confermato in cinque il numero dei membri elettivi, la cui durata in carica è statafissata fino al 31/10/2010. Nella seduta del 18/10/2010 il Consiglio ha confermato i precedenti membri elettivi del Comitato Esecutivo enominato altresì quale membro la Dott.ssa Renata Oliveri, con durata della carica dall’1/11/2010 fino alla data dell’Assemblea convocata perl’approvazione del bilancio al 31/12/2011. Al Comitato Esecutivo il Consiglio di Amministrazione, ai sensi dell'art. 21 dello Statuto,ha delegato le proprie attribuzioni come segue:a) facoltà deliberative in materia di concessione, rinnovo, aumento, riduzione, conferma, revoca e sospensione di affidamentie in genere crediti in tutte le articolazioni, anche inerenti al <strong>Gruppo</strong> ed anche inerenti ai servizi di tesoreria e cassa,riservando alla competenza esclusiva del Consiglio le deliberazioni sugli affidamenti di importo superiore ad € 130 milioni.Resta salva la facoltà degli organi individuali di revoca di massimali non esposti su richiesta del cliente e di revoca osospensione in via d’urgenza con la successiva comunicazione all’organo collegiale competente per l’importo degliaffidamenti revocati;b) facoltà deliberative in materia di operazioni in titoli azionari quotati e relativi derivati qualora la “posizione netta” relativa alsingolo emittente - così come definita nelle Istruzioni di Vigilanza per le Banche - risulti superiore all’1% del capitale dellasocietà oggetto dell’operazione stessa o, comunque, superiore ad € 100.000.000,00 (fermi restando i poteri del DirettoreGenerale in tutti gli altri casi come da deleghe a quest’ultimo attribuite), nonché per le operazioni concernenti fondi diprivate equity di importo superiore a € 10.000.000,00 (per quest’ultima tipologia di investimento i poteri per operazionifino all’importo di € 10.000.000,00 sono attribuiti al Direttore Generale e per operazioni fino a € 5.000.000,00 alDirettore Centrale preposto alla Finanza e Sistemi di Pagamento).L’esercizio di tali poteri dovrà avvenire nell’ambito del limite massimo di VaR annualmente approvato dal Consiglio diAmministrazione con riferimento alle attività della Finanza aziendale;c) facoltà deliberative generali in materia di spesa (o perdita o, comunque, mancato incasso per la <strong>Banca</strong>), ovvero in materiadi introiti, senza limite di importo, nel rispetto delle linee generali del budget deliberato dal Consiglio, in tutte le materieaventi natura di gestione amministrativa ed operativa;d) facoltà deliberative in materia di gestione delle partecipazioni, ivi incluse le determinazioni in ordine alla compravenditadelle stesse, all’esercizio o meno del diritto di prelazione o di opzione su azioni o quote di società partecipate (fatta salva lacompetenza esclusiva del Consiglio per l’assunzione e cessione di partecipazioni di rilievo - ossia di partecipazioni che13


consentano di esercitare il controllo ex art. 2359 del Codice Civile o che rappresentino un investimento superiore al 10%del patrimonio di vigilanza della <strong>Banca</strong> - ai sensi dell’art. 20, comma 2, dello Statuto, oltre che per la stipula di pattiparasociali qualora gli stessi riguardino una partecipazione la cui assunzione o cessione sia di competenza del Consigliostesso in quanto partecipazione di rilievo o comunque relativi a società quotata) ed in ordine alla definizionedell’orientamento della <strong>Banca</strong> sugli argomenti posti all’ordine del giorno delle assemblee di società in cui la <strong>Banca</strong> detieneuna partecipazione di rilievo;e) facoltà deliberative generali in materie diverse, quali gestione delle risorse umane (escluse le sole competenze riservate alConsiglio dall’art. 20 dello Statuto) nonché l’adozione delle eventuali iniziative ai sensi degli artt. 2118 (Recesso dalcontratto a tempo indeterminato) e 2119 (Recesso per giusta causa) del Codice Civile nei riguardi dei membri dellaDirezione Generale; gestione delle tesorerie, del portafoglio titoli, di utilizzo di strumenti finanziari derivati e di attività incambi; nonché in materia di gestione corrente e di non rilevanza strategica, non suscettibili di precisa quantificazione, ivicompresa la facoltà di accettare eredità, legati e donazioni a favore della <strong>Banca</strong>; di assumere determinazioni in ordine allecause attive e passive della <strong>Banca</strong> senza limiti di importo o per cause di valore indeterminato; di disporre l’apertura, iltrasferimento, la chiusura e la definizione delle localizzazioni di sportelli bancari del <strong>Gruppo</strong> nell’ambito del piano sportelligenerale deliberato dal Consiglio di Amministrazione.Amministratore Delegato - Direttore GeneraleAi sensi dell'art. 27 dello Statuto il Consiglio di Amministrazione nomina un Amministratore Delegato o un Direttore Generale;l'Amministratore Delegato, se nominato, svolge altresì le funzioni di Direttore Generale. Il Direttore Generale, ove nominato, ol'Amministratore Delegato, che ne svolge le funzioni, esercita le proprie attribuzioni nell'ambito di quanto stabilito dallo Statuto edal Consiglio di Amministrazione. Il Direttore Generale è capo del personale di cui indirizza e coordina l'attività.Il Consiglio di Amministrazione della <strong>Banca</strong> in data 21/12/2009 ha deliberato il mantenimento in carica del Rag. AlfredoSanguinetto quale Direttore Generale sino alla data del 30/4/2010 e ha contestualmente nominato il Vice Direttore GeneraleGoverno e Controllo, Dott. Ennio La Monica, quale nuovo Direttore Generale con decorrenza 1/5/2010. Al Direttore Generalesono state delegate facoltà deliberative, entro i limiti determinati, in materia di:a) concessione, rinnovo, aumento, riduzione, conferma, revoca e sospensione di affidamenti e in genere crediti in tutte learticolazioni anche inerenti i servizi di tesoreria e cassa, nonché inerenti ad eventuali pareri da segnalare alle societàbancarie facenti parte del <strong>Gruppo</strong> <strong>Carige</strong> ai sensi delle vigenti disposizioni;b) facoltà deliberative generali in materia di spesa, ovvero in materia di introiti;c) facoltà deliberative in materia di finanza aziendale;d) facoltà di delega, d’intesa con il Presidente, per la partecipazione alle assemblee di società od enti partecipati e, fatto salvoquanto di competenza del Comitato, individuazione della linea da seguire da parte del rappresentante della <strong>Banca</strong>;e) facoltà deliberative in materia di gestione corrente e di rilevanza non strategica;f) facoltà di rappresentare la società in giudizio ferme restando le competenze del Presidente del Consiglio diAmministrazione e, in caso di assenza o impedimento di quest’ultimo, del Vice Presidente;g) facoltà di conferire procura e facoltà di firma su tutti gli atti che interessano l’attività ordinaria della <strong>Banca</strong>.14


SCHEDA DI SINTESI CONSOLIDATA E INDICATORI DI GESTIONESITUAZIONE PATRIMONIALE (1)Situazione al Variazioni %31/12/2010 30/9/2010 31/12/2009 31/12/2008 12/10 12/109/10 12/09Totale attività 40.009.957 39.798.253 36.299.374 31.986.445 0,5 10,2Provvista 29.545.550 28.711.049 26.355.057 22.965.533 2,9 12,1- Raccolta diretta (a) 26.583.549 26.458.750 25.695.779 22.164.080 0,5 3,5* Debiti verso clientela 15.592.197 15.654.192 15.061.675 12.005.439 -0,4 3,5* Titoli in circolazione 9.659.630 9.522.561 10.019.877 9.578.795 1,4 -3,6* Passività al fair value (2) 1.331.722 1.281.997 614.227 579.846 3,9 …- Debiti verso banche 2.962.001 2.252.299 659.278 801.453 31,5 …Raccolta indiretta (b) 24.090.570 23.803.602 21.225.627 20.960.268 1,2 13,5- Risparmio gestito 10.341.649 10.190.506 8.701.235 7.930.228 1,5 18,9- Risparmio amministrato 13.748.921 13.613.096 12.524.392 13.030.040 1,0 9,8Attività finanziarie intermediate (AFI) (a+b) 50.674.119 50.262.352 46.921.406 43.124.348 0,8 8,0Investimenti 36.022.114 35.566.645 32.387.413 27.450.047 1,3 11,2- Crediti verso clientela (3) (4) 25.373.267 24.152.707 23.116.726 21.119.889 5,1 9,8- Crediti verso banche (3) (4) 1.242.861 1.806.763 1.074.538 986.953 -31,2 15,7- Portafoglio titoli (5) 9.405.986 9.607.175 8.196.149 5.343.205 -2,1 14,8Capitale e riserve 3.516.943 3.523.259 3.605.708 3.336.250 -0,2 -2,5Situazione al Variazione %31/12/2010 30/9/2010 31/12/2009 31/12/2008 12/10 12/10(10) 9/10 12/09CONTO ECONOMICO (1)Margine di intermediazione 1.067.914 764.982 1.116.848 1.030.590 -4,4Risultato netto della gestione finanziaria e assicurativa 895.735 641.669 939.972 910.675 -4,7Utile della operatività corrente al lordo delle imposte 261.655 168.683 310.632 308.747 -15,8Utile d'esercizio 177.241 100.120 205.381 205.504 -13,7RISORSE (6)Rete sportelli 667 667 643 643 - 3,7Agenzie assicurative 432 428 394 378 0,9 9,6Personale bancario 5.536 5.544 5.500 5.523 -0,1 0,7Personale bancario e assicurativo 6.003 6.008 5.912 5.906 -0,1 1,5INDICATORI DI GESTIONECosti operativi/Margine d'intermediazione 59,94% 62,16% 57,00% 58,94%Utile dell'operatività corrente al lordo delle imposte/Capitale e riserve 7,44% 4,79% 8,62% 9,25%ROE 5,04% 2,84% 5,70% 6,16%ROE (7) 6,47% 3,65% 7,17% 7,65%ROAE (8) 4,98% 2,81% 5,92% 6,90%ROAE (7) (8) 6,33% 3,57% 7,40% 8,79%Utile per azione (in euro)- base 0,097 0,054 0,113 0,118- diluito 0,097 0,054 0,113 0,118ATTIVITA' DI RISCHIO E COEFFICIENTI DI VIGILANZATotale attivo ponderato (1) 21.887.400 20.679.651 19.812.888 19.096.988 5,8 10,5Core Tier1/Totale attivo ponderato (9) 6,0% 6,1% 7,1% 7,1%Patrimonio di base (Tier1)/Totale attivo ponderato 6,7% 6,8% 7,9% 7,9%Patrimonio di vigilanza incluso Tier 3/Totale attivo ponderato 9,1% 9,3% 10,0% 10,6%(1) Importi in migliaia di euro.(2) Le passività al fair value di <strong>Carige</strong> Vita Nuova, relative ai prodotti in cui il rischio dell'investimento è a carico degli assicurati, non sono state incluse in questa tabella.(3) Al lordo delle rettifiche di valore.(4) Al netto dei titoli di debito classificati L&R.(5) Sono incluse nell'aggregato le voci di Stato patrimoniale 20 (al netto dei derivati), 30, 40, 60 (solo per la parte relativa ai L&R) e 70 (solo per la parte relativa ai L&R).(6) Dati puntuali di fine periodo.(7) Al netto della riserva AFS costituita a fronte della rivalutazione della partecipazione in <strong>Banca</strong> d'Italia.(8) Indicatore calcolato rapportando l'utile netto al patrimonio medio (Return On Average Equity).(9) Indicatore comprensivo delle azioni di risparmio, atteso che le modifiche statutarie sottoposte alla prossima Assemblea dei Soci del 29/04/2011 le renderanno computabili nel Core Tier 1.(10) I dati al 31/12/2009 sono stati oggetto di riclassifica al fine di evidenziare le componenti economiche inerenti i gruppi di attività in via di dismissione (in particolare il ramo d'azienda della bancadepositaria della Capogruppo).15


IL QUADRO REALE E MONETARIONel corso del 2010, grazie alla rinnovata vivacitàdel commercio internazionale, il Prodottointerno lordo (PIL) mondiale ha ripreso a crescere,alimentando un recupero di redditivitàdelle imprese. Tuttavia, il potere d’acquisto dellefamiglie dei Paesi avanzati ha continuato asoffrire l’elevato livello di indebitamento, il ristagnodell’occupazione, l’incremento dei prezzidei beni alimentari e dell’energia e le politichedi riduzione dei disavanzi pubblici.Il PIL mondiale è aumentato ad un tasso mediodel 5,2% (-0,2% nel 2009), riflettendo, da unlato, il contributo significativo, ancorché in rallentamento,dei Paesi emergenti, e dall’altrolato, una sia pur modesta crescita di USA e A-rea Euro. L’inflazione, spinta dall’aumento deiprezzi delle materie prime, ha ripreso a crescere:il petrolio (indice Brent) ha presentato a dicembreuna quotazione media di 91,8 dollariper barile (+22% nei dodici mesi).Negli Stati Uniti, il PIL ha registrato una crescitadel 2,8%, a fronte di una diminuzione del2,6% nel 2009; l’aumento è ascrivibile alladomanda interna, sostenuta dall’andamentodelle vendite al dettaglio dopo l’estate (+4,9%tra luglio e novembre), a fronte del saldo esteronegativo. La ripresa ha beneficiato, da un lato,della politica monetaria espansiva praticatadalla FED e, dall’altro lato, degli incentivi fiscaliper gli investimenti che hanno però contribuitoa generare un disavanzo del settore pubblicosuperiore al 10% del PIL. Il tasso di disoccupazionesi è mantenuto elevato (9,6% in mediaannua), pur con un leggero miglioramento afine anno; l’indice dei prezzi al consumo ha registratoun aumento medio dell’1,6% (-0,3%nel 2009).I Paesi emergenti hanno continuato ad evidenziareun sostenuti ritmi di crescita. Cina eIndia in particolare, hanno mostrato incrementidel PIL pari rispettivamente al 10,3% e al9,5%.Nei Paesi dell’UEM, persistono i timori legatialla crisi dei conti pubblici, che ha coinvoltoprincipalmente Grecia, Portogallo, Irlanda eSpagna. Il PIL è aumentato dell’1,7% a frontedi una contrazione del 4% nel 2009, sostenutosoprattutto dall’economia tedesca (+4% a dicembre).Significativo è risultato il recupero degliinvestimenti (+0,5%; -11,3% nel 2009),trainati dal miglioramento degli indici di fiduciadelle imprese, dalla crescita della produzioneindustriale (+7,2% su base annua a novembre)e dall’aumento degli ordinativi manifatturieri(+18% annuo ad ottobre); i consumi privatisono risultati in recupero più lento (+0,7%; -1,1% nel 2009) e quelli pubblici in rallentamento(+0,7%; 2,4% nel 2009).Il commercio estero, grazie all’aumento delleesportazioni, è tornato a fornire un contributopositivo (+0,6% le esportazioni nette; -0,7%nel 2009).Il tasso di disoccupazione si è mantenuto su livellimolto elevati: a dicembre, nella mediadell’Area Euro, è risultato pari al 10%, più contenutoin Germania (6,6%), Austria (5%) e O-landa (4,3%) e più elevato in Irlanda (13,8%) eSpagna (20,2%).L’inflazione ha evidenziato una crescita significativa,pur in un contesto ancora volatile:l’indice dei prezzi al consumo è salito dallo0,9% al 2,2% risultando in media annua pariall’1,6% (0,3% nel 2009). La “core inflation” siè mantenuta più contenuta (+1,1% a dicembre).Tra i principali Paesi dell’Eurozona, l’Italia haregistrato il tasso di crescita più basso: nel2010 il PIL è aumentato dell’1,1% (-5,1% nel2009), sostenuto soprattutto dal recupero degliinvestimenti in macchinari ed attrezzature e, inmisura minore, dei consumi privati; la spesapubblica invece è diminuita e la bilancia commercialeha fornito un contributo negativo, acausa della forte ripresa delle importazioni.Sotto il profilo congiunturale, dopo un primosemestre positivo, il PIL ha progressivamenterallentato.La crescita degli investimenti in macchinari, attrezzaturee mezzi di trasporto (+9,2%) è statafavorita dall’aumento della produzione industriale(+5,3% rispetto al 2009), più sostenutaper i beni strumentali ed intermedi, edall’incremento del fatturato (+10,1%) e degliordinativi (+13,9%) dell’industria; sono risultatiinvece ancora in diminuzione gli investimenti incostruzioni (-2,3%).La poco dinamica spesa delle famiglie (+0,7%)si è riflessa nella stagnazione delle vendite aldettaglio (+0,1% su base annua a novembre),risultata meno marcata per la grande distribuzione(+0,8%) e i beni non alimentari (+0,3%).L’interscambio con l’estero, favorito dalla ripresadel commercio mondiale, ha registrato unsensibile recupero (+15,7% le esportazioni;+22,6% le importazioni), più sostenuto con iPaesi Extra UE, verso i quali lo sbilancio commercialeha superato i 20 miliardi (7 miliardi ildisavanzo con i Paesi europei).17


Le condizioni del mercato del lavoro sono rimastecritiche, pur con timidi segnali di recuperoe la riduzione delle ore di Cassa integrazione:il numero di occupati è rimasto stabile, mail tasso di disoccupazione, è salito dall’8,4%all’8,6%.L’inflazione, tra fasi alterne, è progressivamenterisalita fino al 2,1%, con un tasso medio annuopari all’1,5% (0,8% nel 2009).Il fabbisogno di cassa del settore statale è statopari a circa 67,5 miliardi di euro, in miglioramentorispetto agli 86,8 miliardi del 2009.Per quanto riguarda la politica monetaria,la Federal Reserve (FED) e la <strong>Banca</strong> CentraleEuropea (BCE) hanno proseguito strategie e-spansive, coerenti con la necessità di favorire laripresa in un contesto ancora molto incerto.Negli Stati Uniti, i tassi di riferimento sono statimantenuti in un range compreso tra 0 e 0,25%e in Europa, la BCE ha lasciato invariato il tassodi riferimento all’1%. La ripresadell’inflazione potrebbe tuttavia indurreun’intonazione più restrittiva nel 2011.I tassi del mercato monetario e finanziario,dopo il calo del 2009, sono risaliti, mantenendosisu livelli bassi: l’Euribor tre mesi è aumentatodallo 0,71% all’1,02%; il rendimento mediolordo dei BOT è salito dallo 0,66%all’1,57%, quello dei CCT dall’1,01% al 2,59%e quello dei BTP dal 3,95% al 4,55%. Lo spreadfra tassi sui prestiti e sulla raccolta è risultatoa dicembre pari a 2,16, rimanendo sostanzialmentestabile nell’anno (-2bps).Nonostante politiche monetarie espansive, laliquidità sui mercati non si è sviluppata allostesso ritmo delle spinte inflazionistiche ed il futuroricorso a manovre restrittive potrebbe generareun acuirsi dei fabbisogni monetari.Il mercato valutario ha registrato un complessivodeprezzamento dell’euro rispetto aldollaro: il tasso di cambio, pari a 1,43 a dicembre2009, è sceso a 1,34 con un minimo agiugno di 1,19.La capitalizzazione complessiva nell’area Eurodei mercati azionari è salita a quota 4.237miliardi (+5,4% su base annua).Quanto al sistema bancario, il 16 dicembreil Comitato di Basilea, in risposta alle criticitàemerse nel corso della crisi finanziaria, hapubblicato una nuova regolamentazione di vigilanzaprudenziale – c.d. Basilea 3 – volta almiglioramento della qualità del capitale regolamentare,all’innalzamento dei requisiti patrimonialiminimi e all’introduzione di misure anticicliche,di un indice di leva finanziaria (leverageratio) e di due standard minimi di liquiditànelle forme di un indicatore di breve periodo(liquidity coverage ratio) e di un indicatore diliquidità strutturale (net stable funding ratio).L’entrata in vigore della nuova regolamentazioneavverrà in modo graduale entro il 2023, perlasciare il tempo ai diversi contesti di allinearsialle prescrizioni, evitando il rischio di creditcrunch. Tuttavia, gli impatti derivanti dai nuovirequisiti hanno già cominciato a manifestarsisoprattutto in termini di maggiore onerositàdelle fonti più stabili della provvista.La raccolta bancaria in Italia è cresciuta del2,8% rispetto al 9,2% dell’anno precedente cheaveva beneficiato delle previsioni della Legge102/2009 (c.d. “Scudo fiscale”). In particolare,sono diminuite le obbligazioni (-1,2%, a frontedi una crescita dell’11,2% nel 2009) e sonoaumentati del 5,5% (+7,8% nel 2009) i depositi.Gli impieghi bancari sono aumentati del3,6%, in progressivo recupero (1,7% nel 2009)determinato soprattutto dalla componente abreve termine (3,4%, -7,5% nel 2009); quella amedio lungo ha evidenziato una crescita in lineacon l’anno precedente (4%). E’ proseguitala ripresa dei finanziamenti alle imprese (1,3%),con una buona performance delle famiglieproduttrici (2,4%); bene anche l’andamento deifinanziamenti alle famiglie consumatrici (7,6%),specialmente per acquisto di immobili (7,7%).La dinamica più vivace degli impieghi a mediolungo termine rispetto alla corrispondente raccoltaha determinato tensioni sul lato della liquidità,rendendo problematico per il sistemabancario il mantenimento di un’equilibrata trasformazionedelle scadenze.LA STRATEGIAL’orientamento strategico del <strong>Gruppo</strong> <strong>Carige</strong> èla creazione di valore nel medio lungo periodoper tutti gli stakeholder, facendo leva sulla valorizzazionedelle relazioni di clientela e sullacrescita dimensionale, come requisito fondamentaleper mantenere un ruolo di rilievo nelsistema bancario nazionale.La mission <strong>Carige</strong> è consolidare il ruolo del<strong>Gruppo</strong> quale conglomerato bancario, finanziario,previdenziale e assicurativo di livello nazionale,radicato nei singoli mercati locali, capacedi differenziarsi nella qualità del servizioofferto al cliente anche attraverso la multicana-18


lità integrata ed una progressiva evoluzionequalitativa delle risorse e delle strutture.Essa è ribadita nella volontà di affermarsi come:- conglomerato, in termini di gamma completadei prodotti e servizi offerti, continuandoa svolgere il ruolo di polo aggregante peraltre realtà bancarie di piccola e media dimensione,con particolari caratteristiche localizzative(forte radicamento territoriale),strutturali e gestionali;- di livello nazionale, in termini di presenzadiffusa in Italia, con presidio significativo indeterminate aree del Paese e fulcro in Liguria,dove si caratterizza per la particolare attenzionealla valorizzazione del rapporto conle realtà locali (multilocalismo);- focalizzato sulla clientela retail, ovvero suisegmenti delle famiglie, delle piccole e medieimprese, degli artigiani, dei commerciantie degli enti pubblici locali, facendo levasul più ampio utilizzo della tecnologia;- determinato a perseguire l’evoluzione dellerisorse e delle strutture, nel senso di unamaggiore specializzazione delle reti e dellefunzioni produttive, della gestione unitariadelle competenze “chiave” di <strong>Gruppo</strong> e dellosviluppo professionale del personale perl’ottenimento di livelli sempre crescenti di efficienza,attraverso anche un sistema IT allineatoalle best practice di Sistema;- determinato altresì a perseguire lo sviluppodella multicanalità integrata e, quindi, di tuttele tipologie di canali di vendita (tradizionali,remoti, mobili) per consentire la fruizionedei servizi bancari nel momento, modoe luogo preferiti dalla clientela.In coerenza con l’orientamento strategico edallo scopo di realizzare compiutamente talemission, sono stati delineati indirizzi strategici diincremento dei livelli di produttività, efficienza eredditività e di crescita delle masse intermediate,mantenendo tuttavia adeguati livelli di patrimonializzazione,presidio e gestione del rischio.La strategia perseguita dal <strong>Gruppo</strong> e i risultaticonseguiti sono stati valutati positivamente neltempo dalle agenzie di rating internazionali. Ipiù recenti rating assegnati alla Capogruppo,sono riportati nella tabella che segue:RATING BANCA CARIGEdata a breve a lungo BFSR (1) (2) Individual (2) Support (3)Fitch maggio 2010 F1 A - B/C 3Moody's settembre 2010 (4) P-1 A2 C- - -Standard & Poor's maggio 2010 A2 A- - - -(1) Bank Financial Strength Ratings.(2) Tali indici esprimono l'intrinseca solidità e sicurezza di una banca, nonchè l'affidabilità finanziaria sulla base delle sue attività. Gli indicatori vannoda A ad E.(3) Indica la probabilità che lo Stato o altro organo pubblico, o al limite gli azionisti, intervengano a sostegno della banca in stato di crisi.L'indicatore va da 1 a 5.(4) Data dell'ultima credit opinion emessa dall'agenzia di rating.I FATTI DI RILIEVO INTERVENUTINELL'ESERCIZIOIl 18 marzo si è concluso l’<strong>integrale</strong> collocamentodel prestito obbligazionario denominato“<strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> 4,75% 2010-2015 convertibilecon facoltà di rimborso in azioni” conl’emissione di 163.165.368 obbligazioni alprezzo unitario di 2,40 euro, per un controvalorecomplessivo di 391,6 milioni.Nel corso dell’anno si è proceduto al rinnovamentodella Direzione Generale:−−il 1° maggio, il Dott. Ennio La Monica, giàVice Direttore Generale Governo e Controllodella <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> ha assunto la caricadi Direttore Generale, subentrando al Rag.Alfredo Sanguinetto, in quiescenza dallastessa data;il 2 agosto il Consiglio di Amministrazione,tenuto conto anche della cessazione delrapporto di lavoro con il Vice Direttore GeneraleDott. Carlo Arzani, in quiescenza apartire dal 1° agosto 2010, ha nominato ilRag. Mario Cavanna e il Rag. Giacomo Ottonelloquali Condirettori Generali e laDott.ssa Daria Bagnasco e il Rag. Gabriele19


Delmonte quali Vice Direttori Generali, condecorrenza 1° agosto 2010.Il 28 maggio <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong>, Cassa di Risparmiodi Carrara e <strong>Banca</strong> del Monte di Lucca hannosottoscritto, con efficacia 31 maggio, i contrattidefinitivi di acquisizione da <strong>Banca</strong> del Monte deiPaschi di Siena (di seguito anche BMPS) di 22sportelli in Toscana per un prezzo di 126,2 milioni– ancora passibile di marginale aggiustamento–, comprensivo di oneri accessori. Taleacquisizione è stata effettuata dal <strong>Gruppo</strong> <strong>Carige</strong>ricorrendo alle proprie disponibilità finanziarie,mantenendo adeguati livelli di patrimonializzazione.Nell’ambito del Programma di emissione di obbligazionibancarie garantite (covered bond) perun ammontare massimo di 5 miliardi, il 10 settembre<strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> ha collocato sul mercatoistituzionale la sua seconda emissione pubblica,per un importo pari a nominali 500 milioni; il28 ottobre è stata emessa una seconda trancheper nominali 180 milioni della prima emissionepubblica, avvenuta nel 2009; infine, tra settembree dicembre, <strong>Carige</strong>, prima banca in Italia,ha collocato obbligazioni bancarie garantitenominative (Registered Covered Bond) per213,5 milioni.Il 20 dicembre la Capogruppo ha emesso unprestito subordinato di secondo livello (c.d. LowerTier 2) con scadenza dicembre 2020, perun ammontare di 200 milioni, di cui 135,5 milionia servizio dell’Offerta Pubblica di Scambio(OPS) rivolta ai possessori del titolo <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong>Lower Tier 2 TV 2016. L’opzione, finalizzataad un più efficiente profilo delle scadenze dellefonti di finanziamento, mantenendo inalterato illivello di patrimonializzazione complessiva, haaltresì determinato un beneficio economico di5,9 milioni circa (al lordo dell’effetto fiscale).Il 23 dicembre <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> ha stipulato il contrattodi cessione delle attività di “banca depositaria”all’Istituto Centrale delle Banche PopolariItaliane S.p.A. ad un prezzo di 19,5 milioni allordo di imposte ed oneri accessori. Tale cessione,di carattere strategico per il <strong>Gruppo</strong>, prevedeun meccanismo di aggiustamento delprezzo, basato su eventualità il cui verificarsiappare oggi molto improbabile.Per quanto riguarda le altre società del <strong>Gruppo</strong>e, in particolare, di <strong>Banca</strong> Cesare Ponti, la Capogruppo,tra marzo e luglio ha acquistato unaquota del capitale sociale pari al 21,25%, venendocosì a detenerne il 100%. Il 26 novembreè stato stipulato l’atto di fusione per incorporazionedella <strong>Banca</strong> Cesare Ponti in <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong>,iscritto il 9 dicembre e con efficacia dalleore 23:59 del 31 dicembre 2010. Il 16 dicembreè stato stipulato l’atto di conferimento di unramo d’azienda - costituito dal marchio e dalleattività di private banking di <strong>Banca</strong> Cesare Pontie dalle attività private di <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> in Lombardia- nella Nuova <strong>Banca</strong> Cesare Ponti SpA,allo scopo costituita il 13 maggio 2010. A frontedi detto conferimento, il 29 novembrel’Assemblea straordinaria della Nuova <strong>Banca</strong>Cesare Ponti ha attribuito – con effetto alla datadi esecuzione del conferimento – al socio unico<strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> l’aumento di 1,7 milioni di capitalesociale della Nuova <strong>Banca</strong> Cesare Ponti,passato da 6,3 a 8 milioni, mediante emissionedi 1,7 milioni di nuove azioni del valore nominaledi 1 euro cadauna, con sovrapprezzo unitariodi 29 euro. Il conferimento è stato iscritto il16 dicembre al Registro delle Imprese, con effettidalle ore 00:01 del 1° gennaio 2011, datain cui la Nuova <strong>Banca</strong> Cesare Ponti ha assuntola denominazione di <strong>Banca</strong> Cesare Ponti SpA edè stata iscritta all’Albo delle banche, di cuiall’art. 13 del Testo Unico <strong>Banca</strong>rio.Il 9 novembre il Consiglio di Amministrazionedella <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> ha deliberato di esprimersifavorevolmente, subordinatamente alla necessariaautorizzazione della <strong>Banca</strong> d’Italia, in ordinea:−−aumento di capitale sociale a pagamentodella <strong>Banca</strong> del Monte di Lucca da 29,2 a37 milioni, mediante emissione di15.000.000 nuove azioni del valore nominaledi euro 0,52 per un controvalore complessivodi 15 milioni, di cui 7,2 milioni a titolodi sovrapprezzo, da sottoscriversi entroil 31 marzo 2011;conferimento, ex art. 2443 c.c. di delega alConsiglio di Amministrazione della stessacontrollata a deliberare entro il 30 giugno2011 un ulteriore aumento di capitale perun controvalore massimo di 15 milioni, dasottoscrivere entro il 31 dicembre 2011.Il 21 dicembre è stato sottoscritto dai socil’intero aumento di capitale sociale a pagamentodella Cassa di Risparmio di Carrara, conformementealla delibera del Consiglio di Amministrazionedella Capogruppo del 21 agosto. Ilcapitale sociale è aumentato da 31,8 a 38,1milioni mediante emissione di 12.300 azioni delvalore nominale di euro 516,46 cadauna perun controvalore complessivo di 20 milioni circa,di cui 13,7 milioni a titolo di sovrapprezzo.Il 21 settembre è stato perfezionato l’aumento dicapitale a pagamento di Creditis Servizi Finanziarida 20,8 a 40 milioni mediante emissione20


di obbligazioni di cui 2.393,5 milioni tuttora incircolazione. Le emissioni dell’anno sono ammontatea 894 milioni di cui 30,8% a società digestione, 31,7% a banche, 11,8% a Banchecentrali, 25,7% ad assicurazioni e fondi pensione.Le obbligazioni emesse sotto il programmaEMTN sono ammontate a 470 milioni. Tra questesono compresi i prestiti Lower Tier 2 collocatipresso investitori istituzionali, per 270 milioni dicui 135,5 milioni a servizio dell’Offerta Pubblicadi Scambio (OPS) disposta a novembre e rivoltaai possessori del titolo <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> Lower Tier2 TV 2016.Quanto alla composizione della raccolta direttaper durata contrattuale, il primo semestre si ècaratterizzato per una ricomposizione a favoredella componente a breve; tale tendenza si èinvertita nel secondo semestre. Nell’arcodell’anno il mix di raccolta è così rimasto sostanzialmentestabile: 59% la componente abreve e 41% quella a medio/lungo termine.I debiti verso banche ammontano a 2.962milioni in aumento sia rispetto ai 2.252,3 milionidi settembre 2010, sia rispetto ai 659,3 milionidi dicembre 2009. L’incremento è prevalentementericonducibile ad operazioni di Pctpassivi e a finanziamenti a breve termine.PROVVISTA (importi in migliaia di euro)Situazione alVariazione %31/12/10 30/09/10 31/12/09 31/12/08 12/10 12/109/10 12/09Totale (A+B) 29.545.550 28.711.049 26.355.057 22.965.533 2,9 12,1Raccolta diretta (A) 26.583.549 26.458.750 25.695.779 22.164.080 0,5 3,5Debiti verso clientela 15.592.197 15.654.192 15.061.675 12.005.439 -0,4 3,5conti correnti e depositi liberi 14.212.395 14.247.695 14.785.453 11.522.358 -0,2 -3,9pronti contro termine 1.235.022 1.237.109 107.748 292.028 -0,2 …depositi vincolati 9.214 32.343 17.526 33.759 -71,5 -47,4finanziamenti 2.972 3.804 3.398 11.433 -21,9 -12,5debiti per impegni di riacquisto dipropri strumenti patrimoniali 10.845 10.845 25.162 25.127 - -56,9altra raccolta 121.749 122.396 122.388 120.734 -0,5 -0,5Titoli in circolazione 9.659.630 9.522.561 10.019.877 9.578.795 1,4 -3,6obbligazioni 9.549.063 9.400.673 9.857.706 9.344.042 1,6 -3,1altri titoli 110.567 121.888 162.171 234.753 -9,3 -31,8Passivita' al fair value (1) 1.331.722 1.281.997 614.227 579.846 3,9 …obbligazioni 1.331.722 1.281.997 614.227 579.846 3,9 …breve termine 15.679.513 15.738.277 15.189.555 12.167.499 -0,4 3,2% sul Totale 59,0 59,5 59,1 54,9medio/lungo termine 10.904.036 10.720.473 10.506.224 9.996.581 1,7 3,8% sul Totale 41,0 40,5 40,9 45,1Debiti verso banche (B) 2.962.001 2.252.299 659.278 801.453 31,5 …Debiti verso banche centrali - 150.146 24.127 - -100,0 -100,0Conti correnti e depositi liberi 66.266 13.377 1.211 210.106 … …Depositi vincolati 63.907 448.559 268.968 296.042 -85,8 -76,2Pronti contro termine 1.671.345 1.225.219 9.139 - 36,4 …Finanziamenti 1.160.465 414.995 355.832 295.298 … …Altri debiti 18 3 1 7 … …(1) Le passività al fair value di <strong>Carige</strong> Vita Nuova, relative ai prodotti in cui il rischio dell'investimento è a carico degli assicurati, non sono state incluse inquesta tabella.Il peso della Liguria sulla raccolta diretta è parial 56,6% (58% a settembre 2010 e 57,8% a dicembre2009). La seconda regione per rilevanzaè la Lombardia con una quota del 9,5%(8,8% a settembre 2010 e 10% a dicembre2009). La Toscana, divenuta terza regione perrilevanza con l’acquisizione dei 22 sportelli del<strong>Gruppo</strong> Monte dei Paschi di Siena, detiene unaquota dell’8,2%, ed è seguita dal Veneto (6,2%)e dal Lazio (5,6%).23


RACCOLTA DIRETTA (1) - DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA (2) (importi in migliaia di euro)Situazione al31/12/10 30/9/10 31/12/09 31/12/08% % % %Liguria 11.542.695 56,6% 11.695.456 58,0% 11.851.101 57,8% 10.549.524 58,0%Lombardia 1.934.164 9,5% 1.769.671 8,8% 2.059.135 10,0% 1.557.050 8,6%Toscana 1.668.025 8,2% 1.626.240 8,1% 1.226.833 6,0% 1.258.985 6,9%Veneto 1.255.723 6,2% 1.220.072 6,1% 1.258.131 6,1% 1.164.622 6,4%Lazio 1.147.689 5,6% 1.132.878 5,6% 1.216.893 5,9% 1.121.021 6,2%Sicilia 967.825 4,7% 946.614 4,7% 1.009.948 4,9% 930.916 5,1%Piemonte 780.094 3,8% 754.602 3,7% 804.948 3,9% 706.493 3,9%Emilia Romagna 382.785 1,9% 332.817 1,7% 368.467 1,8% 286.579 1,6%Puglia 226.818 1,1% 217.679 1,1% 253.500 1,2% 250.712 1,4%Sardegna 206.402 1,0% 197.338 1,0% 221.527 1,1% 151.952 0,8%Marche 133.130 0,7% 136.947 0,7% 112.218 0,5% 97.753 0,5%Valle d'Aosta 64.452 0,3% 64.356 0,3% 53.403 0,3% 43.589 0,2%Umbria 54.052 0,3% 42.862 0,2% 46.773 0,2% 38.859 0,2%Totale Italia 20.363.855 99,9% 20.137.533 99,9% 20.482.877 99,9% 18.158.055 99,8%Estero 22.684 0,1% 22.784 0,1% 26.356 0,1% 31.100 0,2%Totale Italia + Estero 20.386.538 100,0% 20.160.317 100,0% 20.509.233 100,0% 18.189.155 100,0%Altre poste (3) 6.197.011 6.298.433 5.186.546 3.974.925Totale raccolta diretta 26.583.549 26.458.750 25.695.779 22.164.080(1) Voci 20, 30 e 50 del passivo patrimoniale. Le passività al fair value di <strong>Carige</strong> Vita Nuova, relative ai prodotti in cui il rischio dell'investimento è a carico degli assicurati, non sono stateincluse in questa tabella.(2) Dati per provincia sportello. In seguito all'adozione di un diverso criterio di ripartizione delle voci infragruppo, si è provveduto alla coerente riclassifica dei dati relativi al 31/12/08.(3) Obbligazioni emesse nell'ambito del programma EMTN, covered bond, prestiti subordinati, obbligazioni collocate tramite la rete BancoPosta, operazioni di PcT, obbligazioni convertibilinon sottoscritte da clientela, altre obbligazioni emesse dalle società veicolo a fronte di mutui cartolarizzati e raccolta derivante dal conto di deposito on line "contoconto".LiguriaLombardiaToscanaRACCOLTA DIRETTA AL 31/12/2010100%= 20.386,5 MILIONI4,7%3,8%5,3%LiguriaLombardiaToscanaRACCOLTA DIRETTA AL 31/12/2009100%= 20.509,2 MILIONI4,9%3,9% 5,3%Veneto5,6%Veneto5,9%LazioSicilia6,2%LazioSicilia6,1%PiemonteAltre8,2%56,6%PiemonteAltre6,0%57,8%9,5%10,0%Per effetto delle operazioni in Pct, aumentano ilproprio peso le società finanziarie arrivando adintermediare 1.584,4 milioni (10,2% del totale).Il 62,2% dei debiti verso clientela è in capo allefamiglie consumatrici con 9.699,2 milioni(63,2% a settembre 2010 e 68,6% a dicembre2009), il 18,7% è in capo alle società non finanziariee famiglie produttrici con 2.915,8 milioni(18% a settembre e 20% a dicembre2009), seguono le istituzioni sociali private edunità non classificabili con 549,1 milioni (3,5%del totale) e le amministrazioni pubbliche con508,4 milioni (3,3% del totale).24


RACCOLTA DIRETTA (1) - DISTRIBUZIONE SETTORIALE (importi in migliaia di euro)Situazione al31/12/10 30/9/10 31/12/09 31/12/08% % % %Debiti verso clientela 15.592.197 15.654.192 15.061.675 12.005.439Amministrazioni pubbliche 508.379 3,3% 716.281 4,6% 710.680 4,7% 642.994 5,4%Società finanziarie e assicurative 1.584.367 10,2% 1.595.444 10,2% 410.371 2,7% 384.267 3,2%Società non finanziarie e famiglie produttrici 2.915.777 18,7% 2.824.701 18,0% 3.012.250 20,0% 2.516.711 21,0%Istituzioni sociali private ed unità non class.li 549.146 3,5% 549.278 3,5% 473.420 3,1% 477.121 4,0%Famiglie consumatrici 9.699.223 62,2% 9.888.154 63,2% 10.338.955 68,6% 7.920.302 66,0%Totale residenti 15.256.892 97,8% 15.573.858 99,5% 14.945.677 99,2% 11.941.395 99,5%Non residenti 335.305 2,2% 80.334 0,5% 115.998 0,8% 64.044 0,5%Totale 15.592.197 100,0% 15.654.192 100,0% 15.061.675 100,0% 12.005.439 100,0%Titoli in circolazione 9.659.630 9.522.561 10.019.877 9.578.795Passività al fair value 1.331.722 1.281.997 614.227 579.846Totale raccolta diretta 26.583.549 26.458.750 25.695.779 22.164.080(1) Voci 20, 30 e 50 del passivo patrimoniale. Le passività al fair value di <strong>Carige</strong> Vita Nuova, relative ai prodotti in cui il rischio dell'investimento è a carico degli assicurati, nonsono state incluse in questa tabella.La raccolta indiretta ammonta a 24.090,6milioni, in aumento nell’ultimo trimestredell’1,2% e nei dodici mesi del 13,5% (+9,6%al netto dell’apporto degli sportelli ex BMPS).Analogamente al Sistema, la clientela si è prevalentementeindirizzata nella prima partedell’anno verso forme di risparmio gestito, soprattuttoprodotti bancario-assicurativi e fondicomuni; nella seconda parte, in particolarenell’ultimo trimestre, si è invece registrata unaripresa dei titoli di Stato in relazione ad un recuperodei rendimenti che a fine 2009 eranoscesi in certi casi a valori prossimi allo zero.Il risparmio gestito pari a 10.341,6 milionicresce dell’1,5% da settembre 2010 e del18,9% rispetto a dicembre 2009; al netto deglisportelli ex BMPS la crescita è pari al 14,4%.I fondi comuni ammontano a 5.502,7 milioni,con aumenti dello 0,2% e del 14,9% rispettivamentenei tre e nei dodici mesi; all’interno cresconoi fondi azionari (+10,5% e +33,3% rispettivamentenei tre e nei dodici mesi) mentrecalano i monetari (-1,8% e -6,7%), i bilanciati(279,4 milioni) restano sostanzialmente stabili egli obbligazionari aumentano nell’anno (21,3%)ma con una contrazione dell’1,3% nell’ultimotrimestre. Il 75% circa dei fondi fa capo allacontrollata <strong>Carige</strong> A.M. SGR, la cui gestione siè caratterizzata per la qualità dei risultati ottenuti,testimoniata da un lato dalla contabilizzazionedi rilevanti commissioni di performance e,dall’altro lato, dall’ottenimento di riconoscimentiesterni quale il premio Top Rating Milano FinanzaTripla A, recentemente conseguito perl’ottima performance del fondo <strong>Carige</strong> TotalReturn 1 nella categoria dei fondi flessibili.Nonostante il difficile momento congiunturale, ilcomparto dei fondi comuni e, in particolare,<strong>Carige</strong> AM SGR (che gestisce unicamente fondidi diritto italiano) dovrebbero trarre beneficiodalla revisione normativa disposta dal D.L. 225del 29 dicembre 2010 (c.d “Decreto Milleproroghe2011”) che ha equiparato il trattamentofiscale dei fondi di diritto italiano a quello deifondi di diritto estero.I prodotti bancario-assicurativi ammontano a4.134 milioni (+3,8% e +23,1%); la forte crescitaproseguita in modo regolare per tuttol’anno, ha consentito di colmare quasi integralmenteil gap di penetrazione che il <strong>Gruppo</strong> presentavain passato rispetto al Sistema.Le gestioni patrimoniali (704,9 milioni) diminuiscononell’ultimo trimestre (-1,6%) ma aumentanonell’anno (27,7%) anche al nettodell’apporto delle masse ex BMPS (+17,5%).Il risparmio amministrato si attesta a13.748,9 milioni, in aumento dell’1% e del9,8% rispettivamente nei tre e nei dodici mesi(+6,2% al netto degli sportelli ex BMPS). I titolidi Stato, dopo la flessione dei primi mesidell’anno, mostrano una ripresa, attestandosi a4.878,8 milioni, in aumento del 3,3% negli ultimitre mesi del 2010.25


RACCOLTA INDIRETTA (importi in migliaia di euro)Situazione al Variazioni %31/12/10 30/09/10 31/12/09 31/12/08 12/10 12/109/10 12/09Totale (A+B) 24.090.570 23.803.602 21.225.627 20.960.268 1,2 13,5Risparmio gestito (A) 10.341.649 10.190.506 8.701.235 7.930.228 1,5 18,9Fondi comuni e SICAV 5.502.726 5.492.615 4.790.690 4.688.404 0,2 14,9Gestioni patrimoniali 704.916 716.117 552.182 576.992 -1,6 27,7Prodotti bancario-assicurativi 4.134.007 3.981.774 3.358.362 2.664.832 3,8 23,1Risparmio amministrato (B) 13.748.921 13.613.096 12.524.392 13.030.040 1,0 9,8Titoli di Stato (1) 4.878.766 4.721.663 4.410.459 6.007.378 3,3 10,6Altro (1) 8.870.154 8.891.433 8.113.933 7.022.662 -0,2 9,3(1) All'interno del risparmio amministrato i dati al 31/12/2008 sono stati riclassificati omogenamente ai periodi successivi.I premi incassati sui prodotti bancarioassicurativiammontano a 830,2 milioni a frontedi 962,7 milioni del 2009. Essi sono rappresentatiper circa il 98% dalle polizze vita tradizionalicon un marginale apporto delle polizze Unit linkede Gestlink. In particolare hanno riscosso notevoleconsenso da parte della clientela le polizze“<strong>Carige</strong> Soluzione Rendimento” e “<strong>Carige</strong>Soluzione Risparmio”; positivo anche l’esordiodella nuova polizza ramo I “<strong>Carige</strong> per 5”, dedicataall’acquisizione di nuove disponibilità finanziarie.I premi incassati del ramo danni ammontanoa 6,6 milioni (3,7 milioni a dicembre2009) per circa l’88% riconducibili ai rami elementari.BANCASSICURAZIONE (importi in migliaia di euro)Situazione al Var. %31/12/10 30/9/10 31/12/09 31/12/08 12/1012/09Totale premi incassati 830.158 630.402 962.729 630.235 -13,8Vita (1) 823.515 625.206 959.040 625.841 -14,1. Polizze Unit linked/Index 10.524 3.952 14.091 18.104 -25,3. Polizze Tradizionali 812.991 621.254 944.949 607.737 -14,0Danni (1) 6.643 5.197 3.689 4.394 80,1. Rami auto 769 572 790 964 -2,6. Rami elementari 5.873 4.624 2.899 3.430 …(1) A seguito della mutata ripartizione dei prodotti sono stati omogeneamente riclassificati i dati dei periodi precedenti.Nell'ambito della raccolta indiretta, il peso dellaLiguria risulta pari al 63,4% (63,2% a settembre2010 e 66,6% a dicembre 2009); seguono laLombardia con quota pari al 12,4% e la Toscanacon un peso del 7,3%, quasi raddoppiatograzie all’ingresso delle filiali acquisite daBMPS.RACCOLTA INDIRETTA - DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA (1) (importi in migliaia di euro)Situazione al31/12/10 30/9/10 31/12/09 31/12/08% % % %Liguria 15.282.182 63,4% 15.042.867 63,2% 14.126.751 66,6% 13.568.713 64,7%Lombardia 2.990.305 12,4% 2.934.231 12,3% 2.374.103 11,2% 2.323.903 11,1%Toscana 1.767.251 7,3% 1.791.585 7,5% 884.600 4,2% 913.899 4,4%Veneto 1.153.565 4,8% 1.153.165 4,8% 1.115.609 5,3% 1.243.699 5,9%Piemonte 797.383 3,3% 798.966 3,4% 749.951 3,5% 776.630 3,7%Lazio 722.957 3,0% 718.734 3,0% 652.389 3,1% 740.309 3,5%Sicilia 712.431 3,0% 711.307 3,0% 686.484 3,2% 739.403 3,5%Emilia Romagna 270.049 1,1% 266.006 1,1% 241.288 1,1% 272.275 1,3%Puglia 99.742 0,4% 98.195 0,4% 90.089 0,4% 104.307 0,5%Valle d'Aosta 86.784 0,4% 84.197 0,4% 68.094 0,3% 83.285 0,4%Sardegna 85.849 0,4% 82.400 0,3% 100.811 0,5% 77.237 0,4%Marche 72.596 0,3% 70.960 0,3% 91.375 0,4% 65.486 0,3%Umbria 45.875 0,2% 47.451 0,2% 40.541 0,2% 45.889 0,2%Totale Italia 24.086.968 100,0% 23.800.065 100,0% 21.222.085 100,0% 20.955.035 100,0%Estero 3.602 0,0% 3.537 0,0% 3.542 0,0% 5.233 0,0%Totale raccolta indiretta 24.090.570 100,0% 23.803.602 100,0% 21.225.627 100,0% 20.960.268 100,0%(1) Dati per provincia sportello. In seguito all'adozione di un diverso criterio di ripartizione delle voci infragruppo, si è provveduto alla coerente riclassifica dei dati relativi al 31/12/08.26


RACCOLTA INDIRETTA AL 31/12/2010100%= 24.090,6 MILIONIRACCOLTA INDIRETTA AL 31/12/2009100%= 21.225,6 MILIONILiguriaLombardiaToscanaVenetoPiemonteLazioSiciliaAltre7,3%4,8%12,4%3,0% 2,8%3,0%3,3%63,4%LiguriaLombardiaToscanaVenetoPiemonteLazioSiciliaAltre5,3%4,2%11,2%3,1% 3,2%3,0%3,5%66,6%La quota delle famiglie consumatrici si attesta al74%, senza significative variazioni nel corsodell’anno, esse sono seguite dalle società finanziarieed assicurative con una quota del 18,4%.RACCOLTA INDIRETTA - DISTRIBUZIONE SETTORIALE (importi in migliaia di euro)Situazione al31/12/10 30/9/10 31/12/09 31/12/08% % % %Amministrazioni pubbliche 134.520 0,6% 108.788 0,5% 114.612 0,5% 115.528 0,6%Società finanziarie e assicurative 4.441.191 18,4% 4.362.429 18,3% 4.064.091 19,1% 3.169.367 15,1%Società non finanziarie e famiglie produttrici 1.376.439 5,7% 1.381.767 5,8% 1.063.233 5,0% 1.112.479 5,3%Istituzioni sociali private ed unità non class.li 181.191 0,8% 176.707 0,7% 164.466 0,8% 168.616 0,9%Famiglie consumatrici 17.821.789 74,0% 17.640.864 74,1% 15.727.733 74,1% 16.274.079 77,6%Totale residenti 23.955.130 99,5% 23.670.556 99,4% 21.134.134 99,6% 20.840.069 99,4%Non residenti 135.440 0,6% 133.047 0,6% 91.492 0,4% 120.199 0,6%Totale 24.090.570 100,0% 23.803.602 100,0% 21.225.627 100,0% 20.960.268 100,0%I crediti per cassa verso clientela, al nettodi rettifiche di valore per 662,9 milioni, ammontanoa 24.710,4 milioni, in aumento del 5%nell’ultimo trimestre (+9,5% rispetto a fine2009). Tale valore non comprende i titoli di debitoclassificati L&R.Al lordo di rettifiche di valore, l’aggregato aumentadel 5,1% nell’ultimo trimestre e del 9,8%nell’anno (+6,8% al netto degli sportelli exBMPS). Tale crescita conferma il tradizionale sostegnoa favore sia delle imprese, sia delle famiglie,nei confronti delle quali il <strong>Gruppo</strong> haposto in essere anche una significativa attività diriscadenziamento e di ristrutturazione finalizzataad aiutare la clientela a superare il difficile momentocongiunturale.Il livello di copertura dei fondi svalutativi è salitonell’anno dal 2,4% al 2,6%.La componente a breve termine, pari al 24,1%del totale, ammonta a 6.122,3 milioni, in crescitadel 21% nel trimestre e del 14% nei dodicimesi. La forte crescita del trimestre è in granparte correlata all’incremento delle operazioniin pronti contro termine con controparti finanziarie.La componente a medio-lungo ammonta a18.140,8 milioni (+0,5% da settembre e+7,3% nei dodici mesi) ed è finanziata per circail 60% da raccolta oltre il breve termine.All’interno i mutui si attestano a 13.525,4 milioni(+2,8% da settembre e +12,2% da dicembre2009). In crescita sono soprattutto i mutuiipotecari a privati che, dopo la crisi del2009, hanno presentato una progressiva ripresa.In particolare, rispetto al 2009 le stipule sonoaumentate del 13,4% negli importi e del12,3% nel numero.Le sofferenze ammontano a 1.110,2 milioni esono aumentate nell’anno del 32,8% in modogeneralizzato a causa del prolungato difficilemomento congiunturale. Conseguentementel’incidenza sul totale degli impieghi è salita al4,4%, rispetto al 4,3% di settembre e al 3,6% didicembre 2009; tale dinamica è sostanzialmenteallineata a quella di Sistema e, a partire dagliultimi mesi dell’anno, ha presentato segni dimiglioramento.I crediti verso banche, al netto di rettifichedi valore per 0,9 milioni (stesso valore a settembre2010 e a dicembre 2009), ammontano a1.242 milioni, in diminuzione del 31,2%nell’ultimo trimestre, ma in aumento del 15,7%nei dodici mesi; essi sono rappresentati per il94,7% da crediti a breve termine.Il saldo interbancario netto (differenza tracrediti e debiti verso banche) evidenzia una posizionedebitoria netta per 1.720 milioni (446,4milioni a settembre 2010) rispetto ad una posi-27


zione creditoria netta per 414,4 milioni di dicembre2009. Tale dinamica è determinata inparte dagli effetti derivanti dall’acquisto deglisportelli ex BMPS, e in parte dalla dinamicacongiunta delle poste con la clientela che hannoevidenziato maggiori crescite dei crediti rispettoalla raccolta. La posizione di liquidità risultacomunque adeguata in considerazionedella presenza di congrue riserve facilmente liquidabili.CREDITI (1) (importi in migliaia di euro)Situazione alVariazione %31/12/10 30/09/10 31/12/09 31/12/08 12/10 12/109/10 12/09Totale (A+B) 25.952.366 25.332.774 23.641.572 21.634.328 2,4 9,8Crediti verso clientela (A) 24.710.380 23.526.884 22.567.907 20.648.153 5,0 9,5-Valori nominali (2) 25.373.267 24.152.707 23.116.726 21.119.889 5,1 9,8conti correnti 3.064.385 3.048.256 3.049.003 2.932.602 0,5 0,5PCT attivi 958.289 115.908 482.145 658.796 … 98,8mutui (3) 13.525.404 13.157.063 12.050.626 11.114.470 2,8 12,2carte di credito, prestiti personali ecessioni del quinto 623.132 611.093 578.871 525.232 2,0 7,6leasing 829.974 815.015 810.255 821.860 1,8 2,4factoring 187.986 167.404 141.119 121.903 12,3 33,2altri crediti 4.088.996 4.092.884 4.118.444 3.667.322 -0,1 -0,7attività deteriorate(3) 2.095.101 2.145.084 1.886.263 1.277.704 -2,3 11,1-breve termine 6.122.255 5.058.290 5.371.688 5.595.357 21,0 14,0% sul valore nominale 24,1 20,9 23,2 26,5-medio/lungo termine 18.140.829 18.054.151 16.909.159 14.902.783 0,5 7,3% sul valore nominale 71,5 74,8 73,1 70,6-Sofferenze 1.110.183 1.040.266 835.879 621.749 6,7 32,8% sul valore nominale 4,4 4,3 3,6 2,9-Rettifiche di valore (-) 662.887 625.823 548.819 471.736 5,9 20,8Crediti verso banche (B) 1.241.986 1.805.890 1.073.665 986.175 -31,2 15,7-Valori nominali (2) 1.242.861 1.806.763 1.074.538 986.953 -31,2 15,7riserva obbligatoria 228.511 326.870 220.045 327.713 -30,1 3,8conti correnti e depositi liberi 146.213 261.242 63.481 112.932 -44,0 …depositi vincolati 311.328 162.310 510.394 401.145 91,8 -39,0pronti contro termine - 416.339 - 23.122 -100,0 …finanziamenti 540.650 623.958 264.891 105.925 -13,4 …attività deteriorate 16.159 16.044 15.727 16.116 0,7 2,7-breve termine 1.177.574 1.780.544 1.030.071 939.591 -33,9 14,3% sul valore nominale 94,7 98,5 95,9 95,2-medio/lungo termine 65.287 26.219 44.467 47.362 … 46,8% sul valore nominale 5,3 1,5 4,1 4,8-Rettifiche di valore (-) 875 873 873 778 0,2 0,2(1) Al netto dei titoli di debito classificati L&R.(2) Al lordo delle rettifiche di valore.(3) In base alle nuove disposizioni dettate dalla <strong>Banca</strong> d’Italia nel primo aggiornamento della circolare 262/2005 del 18 novembre 2009 (“Il bilanciobancario: schemi e regole di compilazione”), tra cui la riorganizzazione dei dettagli informativi sulle “attività deteriorate” e sulle “attività cedute e noncancellate”, queste ultime sono ora rilevate nell’ambito delle pertinenti forme tecniche e non più in una voce autonoma. Per consentire un confrontoomogeneo, i corrispondenti dati relativi al 31/12/2008 sono stati opportunamente riclassificati.Circa la distribuzione territoriale, la Liguria assorbeil 49,3% dei crediti verso clientela, in aumentorispetto al 47,2% di settembre 2010(49,5% a dicembre 2009) anche per effetto dellacrescita dei Pct attivi con controparti finanziarieal netto dei quali la Liguria si attesterebbe al47,3%. La Lombardia è la seconda regione conuna quota del 13,2% (13,7% a settembre 2010e 14,2% a dicembre 2009). Al terzo posto siposiziona la Toscana con una quota del 10,6%(11,3% e 8,3% rispettivamente a settembre2010 e a dicembre 2009).28


CREDITI LORDI VERSO CLIENTELA (1) - DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA (2) (importi in migliaia di euro)Situazione al31/12/10 30/9/10 31/12/09 31/12/08% % % %Liguria 12.499.213 49,3% 11.400.277 47,2% 11.436.561 49,5% 10.197.692 48,3%Lombardia 3.355.822 13,2% 3.298.800 13,7% 3.288.914 14,2% 2.930.072 13,9%Toscana 2.679.636 10,6% 2.738.678 11,3% 1.911.421 8,3% 1.783.681 8,4%Emilia Romagna 1.514.416 6,0% 1.463.639 6,1% 1.332.947 5,8% 1.168.265 5,5%Piemonte 1.440.453 5,7% 1.438.906 6,0% 1.387.020 6,0% 1.434.984 6,8%Veneto 1.222.461 4,8% 1.190.105 4,9% 1.176.306 5,1% 1.145.467 5,4%Lazio 944.498 3,7% 908.579 3,8% 901.086 3,9% 879.277 4,2%Sicilia 653.202 2,6% 645.076 2,7% 633.995 2,7% 608.445 2,9%Sardegna 340.639 1,3% 337.189 1,4% 326.037 1,4% 232.316 1,1%Puglia 230.901 0,9% 231.483 1,0% 228.871 1,0% 242.756 1,1%Marche 157.198 0,6% 156.698 0,6% 150.189 0,6% 163.817 0,8%Umbria 104.671 0,4% 103.396 0,4% 98.344 0,4% 102.733 0,5%Valle d'Aosta 25.364 0,1% 24.376 0,1% 24.421 0,1% 22.050 0,1%Totale Italia 25.168.473 99,2% 23.937.202 99,1% 22.896.112 99,0% 20.911.555 99,0%Estero 204.794 0,8% 215.505 0,9% 220.614 1,0% 208.334 1,0%Totale crediti verso clientela 25.373.267 100,0% 24.152.707 100,0% 23.116.726 100,0% 21.119.889 100,0%(1) Importi al lordo delle rettifiche di valore e al netto dei titoli di debito classificati L&R.(2) Dati per provincia sportello.CREDITI LORDI CLIENTELA AL 31/12/2010100%= 25.373,3 MILIONI6,8%3,7%Liguria4,8%Lombardia5,7%ToscanaEmilia Romagna 6,0%PiemonteVeneto10,6%LazioAltre13,2%49,3%CREDITI LORDI CLIENTELA AL 31/12/2009100%= 25.116,7 MILIONILiguria7,3%3,9%Lombardia5,1%ToscanaEmilia Romagna 6,0%Piemonte49,5%Veneto5,8%Lazio8,3%Altre14,2%Le società non finanziarie e famiglie produttricidetengono una quota del 57,3% per un totaledi 14.540,9 milioni (58,9% a settembre 2010 e57,6% a dicembre 2009); le famiglie consumatrici,la cui quota risulta pari al 27,7%, rispettoal 29,3% di settembre 2010 ed al 28,7% di dicembre2009, si attestano a 7.018,1 milioni;l’incidenza delle amministrazioni pubbliche èpari al 4,5% e quella delle società finanziarie, al9%; la prima in flessione, la seconda in aumento.Le principali branche di attività economica sonoquelle dei servizi, in particolare di quelli destinabilialla vendita, la cui incidenza è salitanell’anno dal 19,5% al 21,7%; nello stesso periodosono diminuiti, sia in valore assoluto, siain percentuale, i finanziamenti all’edilizia e alleopere pubbliche.CREDITI VERSO CLIENTELA (1) - DISTRIBUZIONE SETTORIALE (importi in migliaia di euro)Situazione al31/12/10 30/9/10 31/12/09 31/12/08% % % %Amministrazioni pubbliche 1.147.999 4,5% 1.187.633 4,9% 1.192.887 5,2% 1.077.441 5,1%Società finanziarie e assicurative 2.271.127 9,0% 1.269.476 5,3% 1.494.792 6,5% 1.305.698 6,2%Società non finanziarie e famiglie produttrici 14.540.912 57,3% 14.226.694 58,9% 13.314.203 57,6% 11.974.739 56,7%Altri servizi destinabili alla vendita 5.493.735 21,7% 4.716.566 19,5% 4.517.194 19,5% 3.547.708 16,8%Servizi al commercio, recuperi e riparazioni 2.299.031 9,1% 2.192.587 9,1% 2.018.471 8,7% 2.061.208 9,8%Edilizia ed Opere Pubbliche 1.999.967 7,9% 2.434.327 10,1% 2.208.551 9,6% 2.068.387 9,8%Servizi alberghieri e pubblici esercizi 720.586 2,8% 701.548 2,9% 646.101 2,8% 666.969 3,2%Servizi trasporti marittimi ed aerei 368.912 1,5% 420.708 1,7% 353.211 1,5% 262.851 1,2%Altri 3.658.681 14,4% 3.760.959 15,6% 3.570.676 15,4% 3.367.616 15,8%Istituzioni sociali private 132.373 0,5% 134.500 0,6% 122.733 0,5% 106.718 0,4%Famiglie consumatrici 7.018.124 27,7% 7.070.761 29,3% 6.629.029 28,7% 6.494.433 30,8%Totale residenti 25.110.535 99,0% 23.889.063 98,9% 22.753.645 98,4% 20.959.029 99,2%Non residenti 262.732 1,0% 263.644 1,1% 363.081 1,6% 160.860 0,8%Totale 25.373.267 100,0% 24.152.707 100,0% 23.116.726 100,0% 21.119.889 100,0%(1) Importi al lordo delle rettifiche di valore e al netto dei titoli di debito classificati L&R.I crediti deteriorati ammontano a 2.131,4milioni, in diminuzione del 2,4% nell’ultimo trimestree in aumento del 10,8% nei dodici mesi.Essi fanno capo per il 99,2% alla clientela ordinariacon un’unica storica posizione in capo abanche pari a 16 milioni, riclassificata a fine29


2009 da ristrutturata ad incaglio; le corrispondentirettifiche di valore sono pari a 585 milioni(+4,2% e +22,1% rispettivamente nei tre e neidodici mesi), rappresentando un livello di coperturadi circa il 27,6%.La componente per cassa alla clientela è pari a2.095,1 milioni (-2,3% da settembre e +11,1%da dicembre 2009); quella di firma ammonta a20,1 milioni (-13,7% e -10,4% nei tre e nei dodicimesi).Con riferimento ai crediti per cassa allaclientela:− le sofferenze sono pari a 1.110,2 milioni, inaumento sul trimestre del 6,7% e nei dodicimesi del 32,8%; in decelerazione negli ultimimesi, esse sono svalutate per il 45,7%;− gli incagli ammontano a 562 milioni, in diminuzionedel 4,2% nel trimestre, ma inaumento del 26,5% nell’anno. La diminuzionedel trimestre deriva in parte da classificazionea sofferenze e in parte da ritorni inbonis. Risultano svalutati per l’11,2%;− le esposizioni ristrutturate ammontano a126 milioni, in diminuzione dell’1,3% rispettoa settembre 2010 e del 4,6% rispetto adicembre 2009. Dopo l’incremento significativodel 2009, collegato all’incremento dimutui rinegoziati ex lege 126/2008 che, secon rate impagate al momento della rinegoziazione,erano ricomprese inquest’aggregato. Esse sono svalutate per il2,4%;− le esposizioni scadute ammontano a 297milioni e diminuiscono nell’ultimo trimestre(-24%) e nell’anno (-37,4%), dopo il forteaumento del 2009 legato all’introduzionedella normativa che impone alle banche cheutilizzano il metodo standard nel calcolo deirequisiti patrimoniali l’inserimento delle posizioniipotecarie con rate scadute tra 90 e180 giorni. Esse sono costituite per la quasitotalità da crediti con garanzie ipotecarie esono svalutate per il 2%.I crediti di firma deteriorati sono pari a 20,1milioni, in diminuzione del 13,7% nell’ultimotrimestre e del 10,4% nell’anno; sono svalutatiper il 24,9% (21,2% a settembre 2010 e 22,1%a dicembre 2009).Complessivamente, considerando anche le e-sposizioni in bonis, le rettifiche di valore sui creditiper cassa e di firma ammontano a 673,8milioni, di cui 663,8 milioni relativi a posizioniper cassa e 10 milioni relativi a posizioni di firma.30


QUALITA' DEL CREDITO (1) (importi in migliaia di euro)31/12/10Esposizione Rettifiche di Esposizione % Esposizione Rettifiche di Esposizione %lordavalorenetta b/alordavalorenetta b/a(a) (b) (a)-(b) (a) (b) (a)-(b)Crediti per cassaSofferenze 1.110.183 507.399 602.784 45,7 1.040.266 479.830 560.436 46,1- clientela 1.110.183 507.399 602.784 45,7 1.040.266 479.830 560.436 46,1Incagli 578.151 63.753 514.398 11,0 602.530 65.181 537.349 10,8- banche 16.159 875 15.284 5,4 16.044 873 15.171 5,4- clientela 561.992 62.878 499.114 11,2 586.486 64.308 522.178 11,0Esposizioni ristrutturate 125.958 2.988 122.970 2,4 127.650 3.305 124.345 2,6- clientela 125.958 2.988 122.970 2,4 127.650 3.305 124.345 2,6Esposizioni scadute 296.968 5.826 291.142 2,0 390.682 7.969 382.713 2,0- clientela 296.968 5.826 291.142 2,0 390.682 7.969 382.713 2,0Totale crediti deteriorati 2.111.260 579.966 1.531.294 27,5 2.161.128 556.285 1.604.843 25,7Crediti in bonis 24.504.868 83.796 24.421.072 0,3 23.798.342 70.411 23.727.931 0,3- banche 1.226.702 - 1.226.702 - 1.790.719 - 1.790.719 -- clientela 23.278.166 83.796 23.194.370 0,4 22.007.623 70.411 21.937.212 0,3Totale Crediti per cassa 26.616.128 663.762 25.952.366 2,5 25.959.470 626.696 25.332.774 2,4- banche 1.242.861 875 1.241.986 0,1 1.806.763 873 1.805.890 0,0- clientela 25.373.267 662.887 24.710.380 2,6 24.152.707 625.823 23.526.884 2,6Crediti di firmaDeteriorati 20.129 5.007 15.122 24,9 23.322 4.952 18.370 21,2- clientela 20.129 5.007 15.122 24,9 23.322 4.952 18.370 21,2Altri crediti 1.926.341 4.997 1.921.344 0,3 1.692.824 4.355 1.688.469 0,3- banche (2) 48.286 - 48.286 - 45.182 - 45.182 -- clientela 1.878.055 4.997 1.873.058 0,3 1.647.642 4.355 1.643.287 0,3Totale Crediti di firma 1.946.470 10.004 1.936.466 0,5 1.716.146 9.307 1.706.839 0,5- banche 48.286 - 48.286 - 45.182 - 45.182 -- clientela 1.898.184 10.004 1.888.180 0,5 1.670.964 9.307 1.661.657 0,6Totale28.562.598 673.766 27.888.832 2,4 27.675.616 636.003 27.039.613 2,3- banche 1.291.147 875 1.290.272 0,1 1.851.945 873 1.851.072 0,0- clientela 27.271.451 672.891 26.598.560 2,5 25.823.671 635.130 25.188.541 2,530/9/1031/12/09 31/12/08Esposizione Rettifiche di Esposizione % Esposizione Rettifiche di Esposizione %lorda valore netta b/a lorda valore netta b/a(a) (b) (a)-(b) (a) (b) (a)-(b)Crediti per cassaSofferenze 835.879 393.942 441.937 47,1 621.749 334.315 287.434 53,8- clientela 835.879 393.942 441.937 47,1 621.749 334.315 287.434 53,8Incagli 459.831 67.111 392.720 14,6 408.737 60.301 348.436 14,8- banche 15.727 873 14.854 5,6 241 21 220 8,7- clientela 444.104 66.238 377.866 14,9 408.496 60.280 348.216 14,8Esposizioni ristrutturate 132.073 2.840 129.233 2,2 21.068 1.069 19.999 5,1- banche - - - … 15.873 757 15.116 4,8- clientela 132.073 2.840 129.233 2,2 5.195 312 4.883 6,0Esposizioni scadute 474.207 10.160 464.047 2,1 242.266 4.437 237.829 1,8- banche - - - … 2 - 2 -- clientela 474.207 10.160 464.047 2,1 242.264 4.437 237.827 1,8Totale crediti deteriorati 1.901.990 474.053 1.427.937 24,9 1.293.820 400.122 893.698 30,9Crediti in bonis 22.289.274 75.639 22.213.635 0,3 20.813.022 72.392 20.740.630 0,3- banche 1.058.811 - 1.058.811 - 970.837 - 970.837 -- clientela 21.230.463 75.639 21.154.824 0,4 19.842.185 72.392 19.769.793 0,4Totale Crediti per cassa 24.191.264 549.692 23.641.572 2,3 22.106.842 472.514 21.634.328 2,1- banche 1.074.538 873 1.073.665 0,1 986.953 778 986.175 0,1- clientela 23.116.726 548.819 22.567.907 2,4 21.119.889 471.736 20.648.153 2,2Crediti di firmaDeteriorati 22.459 4.969 17.490 22,1 23.974 4.933 19.041 20,6- clientela 22.459 4.969 17.490 22,1 23.974 4.933 19.041 20,6Altri crediti 1.731.109 4.588 1.726.521 0,3 1.697.678 4.137 1.693.541 0,2- banche (2) 120.643 - 120.643 - 85.963 - 85.963 -- clientela 1.610.466 4.588 1.605.878 0,3 1.611.715 4.137 1.607.578 0,3Totale Crediti di firma 1.753.568 9.557 1.744.011 0,5 1.721.652 9.070 1.712.582 0,5- banche 120.643 - 120.643 - 85.963 - 85.963 -- clientela 1.632.925 9.557 1.623.368 0,6 1.635.689 9.070 1.626.619 0,6Totale 25.944.832 559.249 25.385.583 2,2 23.828.494 481.584 23.346.910 2,0- banche 1.195.181 873 1.194.308 0,1 1.072.916 778 1.072.138 0,1- clientela 24.749.651 558.376 24.191.275 2,3 22.755.578 480.806 22.274.772 2,1(1) Valore al netto dei titoli di debito classificati L&R.(2) In base alle nuove disposizioni dettate dalla <strong>Banca</strong> d'Italia nel primo aggiornamento della circolare 262/2005 tra i crediti di firma sono stati ora esposti anche gli impegniassunti verso i sistemi interbancari di garanzia. I periodi precedenti sono stati riclassificati.L’analisi delle sofferenze per area geograficaevidenzia una diminuzione dell’incidenza dellaLiguria ed un incremento di quella delle areefuori Liguria, con particolare riferimento allaLombardia e all’Emilia. La decelerazione registratadalle sofferenze negli ultimi mesi ha interessatosoprattutto queste ultime aree a confermadei primi segnali di miglioramento della situazioneeconomica che, peraltro, permane ancoracritica.31


SOFFERENZE CLIENTELA (1) - DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA (2) (importi in migliaia di euro)Situazione al31/12/10 30/9/10 31/12/09 31/12/08% % % %Liguria 358.254 32,3% 319.290 30,7% 290.570 34,8% 248.497 40,0%Lombardia 275.502 24,8% 262.377 25,2% 193.247 23,1% 119.292 19,2%Piemonte 134.989 12,2% 131.496 12,6% 102.978 12,3% 71.159 11,4%Toscana 98.436 8,9% 93.060 8,9% 75.194 9,0% 58.882 9,5%Emilia Romagna 85.537 7,7% 79.200 7,6% 57.996 6,9% 40.804 6,6%Lazio 41.958 3,8% 41.324 4,0% 33.258 4,0% 26.102 4,2%Veneto 31.766 2,9% 30.301 2,9% 21.281 2,5% 11.741 1,9%Sicilia 24.880 2,2% 25.032 2,4% 19.213 2,3% 15.723 2,5%Puglia 19.482 1,8% 19.295 1,9% 12.709 1,5% 10.602 1,7%Sardegna 15.456 1,4% 15.256 1,5% 11.889 1,4% 6.011 1,0%Marche 12.411 1,1% 12.319 1,2% 10.059 1,2% 7.389 1,2%Umbria 7.624 0,7% 7.459 0,7% 5.162 0,6% 4.082 0,7%Valle d'Aosta 1.532 0,1% 1.465 0,1% 815 0,1% 14 0,0%Totale Italia 1.107.826 99,8% 1.037.874 99,8% 834.371 99,8% 620.298 99,8%Estero 2.357 0,2% 2.392 0,2% 1.508 0,2% 1.451 0,2%Totale 1.110.183 100,0% 1.040.266 100,0% 835.879 100,0% 621.749 100,0%(1) Importi al lordo delle rettifiche di valore e al netto dei titoli di debito classificati L&R.(2) Dati per provincia sportello.LiguriaLombardiaPiemonteToscanaEmilia RomagnaLazioVenetoAltreSOFFERENZE CLIENTELA AL 31/12/2010100%= 1.110,2 MILIONI7,7%8,9%12,2%2,9% 7,5%3,8%32,3%24,8%LiguriaLombardiaPiemonteToscanaEmilia RomagnaLazioVenetoAltreSOFFERENZE CLIENTELA AL 31/12/2009100%= 835,9 MILIONI6,9%9,0%2,5% 7,3%4,0%12,3%23,1%34,8%Il rapporto sofferenze/impieghi, pari al 4,4%,risulta in crescita in quasi tutte le regioni registrandoil livello minimo (2,6%) ancorchè inaumento nel Veneto, seguito dalla Liguria(2,9%), e il livello massimo in Piemonte (9,4%).32


RAPPORTO SOFFERENZE/IMPIEGHI (1) - DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA (2)(valori percentuali). Situazione al31/12/10 30/9/10 31/12/09 31/12/08Piemonte 9,4% 9,1% 7,4% 5,0%Puglia 8,4% 8,3% 5,6% 4,4%Lombardia 8,2% 8,0% 5,9% 4,1%Marche 7,9% 7,9% 6,7% 4,5%Umbria 7,3% 7,2% 5,2% 4,0%Valle d'Aosta 6,0% 6,0% 3,3% 0,1%Emilia Romagna 5,6% 5,4% 4,4% 3,5%Lazio 4,4% 4,5% 3,7% 3,0%Sardegna 4,5% 4,5% 3,6% 2,6%Sicilia 3,8% 3,9% 3,0% 2,6%Toscana 3,7% 3,4% 3,9% 3,3%Liguria 2,9% 2,8% 2,5% 2,4%Veneto 2,6% 2,5% 1,8% 1,0%Totale Italia 4,4% 4,3% 3,6% 3,0%Estero 1,2% 1,1% 0,7% 0,7%Totale 4,4% 4,3% 3,6% 2,9%(1) Importi al lordo delle rettifiche di valore e al netto dei titoli di debito classificati L&R.(2) Dati per provincia sportello.Le sofferenze delle società non finanziarie e famiglieproduttrici aumentano a 756 milioni, conuna quota del 68,1% (67,7% a settembre e68,9% a dicembre 2009). L’edilizia ed operepubbliche è il comparto con più elevata quotadi sofferenze (182,2 milioni, 16,4%), seguita daquella dei servizi al commercio, recuperi e riparazioni(150,1 milioni, 13,5%).Le famiglie consumatrici rappresentano il secondosettore, con una quota pari al 29,2%(29,3% a settembre e 28,3% a dicembre 2009).SOFFERENZE CLIENTELA (1) - DISTRIBUZIONE SETTORIALE (importi in migliaia di euro)Situazione al31/12/10 30/9/10 31/12/09 31/12/08% % % %Amministrazioni pubbliche - - - - - - - -Società finanziarie e assicurative 22.851 2,1% 23.385 2,2% 12.921 1,5% 12.506 2,0%Società non finanziarie e famiglie produttrici 755.973 68,1% 704.611 67,7% 576.210 68,9% 442.854 71,3%Edilizia ed Opere Pubbliche 182.200 16,4% 170.828 16,4% 148.772 17,8% 110.167 17,7%Servizi al commercio, recuperi e riparazioni 150.124 13,5% 143.310 13,8% 123.010 14,7% 92.579 14,9%Altri servizi destinabili alla vendita 133.880 12,1% 118.239 11,4% 97.502 11,7% 74.926 12,1%Servizi alberghieri e pubblici esercizi 36.352 3,3% 34.150 3,3% 21.692 2,6% 17.599 2,8%Prodotti in metallo 33.210 3,0% 29.684 2,9% 25.506 3,1% 19.221 3,1%Altri 220.207 19,8% 208.401 20,0% 159.730 19,1% 128.362 20,6%Istituzioni sociali private 1.875 0,2% 1.996 0,2% 1.907 0,2% 1.800 0,3%Famiglie consumatrici 324.035 29,2% 304.918 29,3% 236.159 28,3% 160.614 25,8%Totale residenti 1.104.734 99,5% 1.034.909 99,5% 827.198 99,0% 617.775 99,4%Non residenti 5.449 0,5% 5.358 0,5% 8.681 1,0% 3.974 0,6%Totale 1.110.183 100,0% 1.040.266 100,0% 835.879 100,0% 621.749 100,0%(1) Importi al lordo delle rettifiche di valore e al netto dei titoli di debito classificati L&R.Il rapporto sofferenze/impieghi è in crescita intutti i settori: è pari al 5,2% per le società nonfinanziarie e famiglie produttrici, (5% e 4,3% rispettivamentea settembre 2010 e dicembre2009), e al 4,6% per le famiglie consumatrici (afronte del 4,3% di settembre e del 3,6% di dicembre2009).33


RAPPORTO SOFFERENZE/IMPIEGHI (1) - DISTRIBUZIONE SETTORIALE (Valori percentuali)Situazione al31/12/10 30/9/10 31/12/09 31/12/08Amministrazioni pubbliche - - - -Società finanziarie 1,0% 1,8% 0,9% 1,0%Società non finanziarie e famiglie produttrici 5,2% 5,0% 4,3% 3,7%- di cui (2):Altri servizi destinabili alla vendita 2,4% 2,5% 2,2% 2,1%Servizi al commercio, recuperi e riparazioni 6,5% 6,5% 6,1% 4,5%Edilizia ed Opere Pubbliche 9,1% 7,0% 6,7% 5,3%Servizi alberghieri e pubblici esercizi 5,0% 4,9% 3,4% 2,6%Servizi trasporti marittimi ed aerei 5,6% 2,5% 1,5% 0,1%Istituzioni sociali private 1,4% 1,5% 1,6% 1,7%Famiglie consumatrici 4,6% 4,3% 3,6% 2,5%Totale residenti 4,4% 4,3% 3,6% 2,9%Resto del mondo 2,1% 2,0% 2,4% 2,5%Totale 4,4% 4,3% 3,6% 2,9%(1) Importi al lordo delle rettifiche di valore e al netto dei titoli di debito classificati L&R.(2) Principali branche produttive in termini di esposizione creditizia complessiva.I titoli in portafoglio ammontano a 9.406milioni, in diminuzione nell’ultimo trimestre (-2,1%), ma in aumento nell’anno del 14,8%principalmente in relazione ad investimenti effettuatiin titoli di Stato italiani classificati “disponibiliper la vendita”.I titoli di debito (8.026,2 milioni) costituisconol’85,3% del portafoglio e sono cresciutinell’anno dell’18,3%; essi sono rappresentatiper oltre il 50% da titoli di Stato italiano.I titoli di capitale sono pari a 1.036,5 milioni.Tra essi figura la partecipazione per il 4,03% nelcapitale di <strong>Banca</strong> d'Italia, contabilizzata per 834milioni; tale valore deriva dalla valutazione alfair value - utilizzando il patrimonio netto qualeproxy attendibile del fair value - effettuata sullabase dei dati di bilancio della <strong>Banca</strong> d'Italia al31/12/2009 (ultimo bilancio approvato) coerentementecon il criterio contabile adottato perla redazione del bilancio consolidato del <strong>Gruppo</strong><strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> e del bilancio di esercizio della<strong>Banca</strong> al 31 dicembre 2009. Gli effetti di talevalutazione al fair value sono sterilizzati da unariserva di valutazione dello stesso importo, alnetto dell’imposizione fiscale differita. Gli altrititoli di capitale e le quote di O.I.C.R. complessivamenteconsiderati ammontano a 545,8 milioni,sostanzialmente stabili rispetto a settembre2010 ma in diminuzione da dicembre 2009 (-11,7%).Per quanto riguarda l’articolazione prevista daiprincipi contabili internazionali IAS/IFRS, i titolidisponibili per la vendita – Available for Sale;AFS – (8.109,8 milioni), che pesano perl’86,2%, risultano stabili nell’ultimo trimestre,ma in crescita del 26,5% rispetto a dicembre2009; i titoli detenuti per la negoziazione – Heldfor Trading; HFT – pari a 281,8 milioni, pesanoper il 3% e diminuiscono del 34% e del 56,6%rispettivamente nell’ultimo trimestre e nell’anno,soprattutto sulla componente obbligazionaria.Le attività derivanti da finanziamenti e crediti –Loans and Receivables – L&R ammontano a 379milioni di cui 189,8 milioni riferibili a banche;diminuiscono del 9,8% nell’ultimo trimestre (-17,1% nell’anno).I titoli valutati al fair value (635,4 milioni) rappresentanoil 6,8% del portafoglio e hanno presentatoin corso d’anno un tendenziale ridimensionamento.Essi sono detenuti nel portafogliodella <strong>Carige</strong> Vita Nuova ed essendo emessi afronte di polizze con rischio a caricodell’assicurato, trovano contropartita nel passivoper analogo importo.Non sono presenti titoli detenuti fino a scadenza(Held to Maturity – HTM) a seguito della venditanel 2009 di un importo significativo di titoli cosìclassificati e della riclassificazione dei residui allacategoria “disponibili per la vendita“, in osservanzaa quanto stabilito dal par. 51 dello IAS39.Per quanto attiene alle riclassificazioni ammessedalle modifiche apportate nei mesi di ottobre enovembre 2008 ai principi contabili internazionaliIAS 39 e IFRS 7, effettuate nel 2008, ai loroeffetti ed ai diversi livelli di fair value utilizzati dal<strong>Gruppo</strong> per la valutazione delle attività e passivitàfinanziarie al 31 dicembre 2010, si fa specificorinvio a quanto indicato nella Parte A 3 -“Informativa sul fair value” della Nota integrativa.Il <strong>Gruppo</strong> ha aderito alla facoltà prevista dalprovvedimento di <strong>Banca</strong> d’Italia del 18 maggio2010 ai fini del calcolo del patrimonio di Vigilanzadi sterilizzare le plusvalenze e le minusvalenzesu titoli emessi da amministrazioni centralidi paesi appartenenti all’Unione Europea classificatiAFS; l’impatto positivo sul patrimonio intermini di minori riserve negative nel 2010 èstato di 139 milioni al netto degli effetti fiscali.34


PORTAFOGLIO TITOLI (importi in migliaia di euro)Situazione alVariazione %31/12/10 30/09/10 31/12/09 31/12/08 12/10 12/109/10 12/09Titoli di debito 8.026.195 8.226.844 6.786.437 4.067.667 -2,4 18,3Detenuti per la negoziazione 281.237 426.271 603.495 597.229 -34,0 -53,4Disponibili per la vendita 6.937.801 6.933.561 5.263.087 1.977.338 0,1 31,8Fair value 428.143 446.968 462.806 502.111 -4,2 -7,5Loans and Receivable 379.014 420.044 457.049 530.845 -9,8 -17,1Detenuti fino a scadenza - - - 460.144 … …Titoli di capitale 1.036.475 1.046.647 1.029.360 911.417 -1,0 0,7Detenuti per la negoziazione 446 455 704 1.505 -2,0 -36,6Disponibili per la vendita 1.036.029 1.046.192 1.028.656 909.912 -1,0 0,7Quote di O.I.C.R. 343.316 333.684 380.352 364.121 2,9 -9,7Detenuti per la negoziazione 84 84 45.642 46.057 - -99,8Disponibili per la vendita 136.018 128.569 121.047 114.387 5,8 12,4Fair value 207.214 205.031 213.663 203.677 1,1 -3,0Totale (1) 9.405.986 9.607.175 8.196.149 5.343.205 -2,1 14,8di cui:Detenuti per la negoziazione 281.767 426.810 649.841 644.791 -34,0 -56,6Disponibili per la vendita 8.109.848 8.108.322 6.412.790 3.001.637 0,0 26,5Fair value 635.357 651.999 676.469 705.788 -2,6 -6,1Loans and Receivable 379.014 420.044 457.049 530.845 -9,8 -17,1Detenuti fino a scadenza - - - 460.144 … …(1) Sono incluse nell'aggregato le voci di Stato patrimoniale 20 (al netto dei derivati), 30, 40, 60 (solo per la parte relativa ai L&R) e 70 (solo per la parte relativa ai L&R).Complessivamente il portafoglio presenta uncontenuto livello di rischiosità: ha una durationmedia di circa 2,5 anni ed è composto per oltrel’85,3% da titoli di debito; tra questi circa il 65%è a tasso variabile o a tasso fisso swappati.L’esposizione in strumenti finanziari percepiti dalmercato come rischiosi - così come formulatidalla Raccomandazione emanata il 7 aprile2008 dal Financial Stability Forum e ripresa daldocumento congiunto <strong>Banca</strong> d’Italia / Consob /Isvap n. 2 del 6 febbraio 2009 - ammonta a190,5 milioni, pari al 2% del portafoglio titoli eriguarda:- titoli derivanti da operazioni di cartolarizzazione(esclusi i CDO - CollateralizedDebt Obligation), allocati sia nelportafoglio di negoziazione, sia nel portafogliodi attività disponibili per la vendita,per un controvalore complessivo dicarico pari a 57,9 milioni (lo 0,62% delportafoglio titoli). Essi non comprendonoesposizioni a mutui subprime e sonorappresentati per il 73% da tranche Junior,Mezzanine e Senior delle cartolarizzazionidi mutui concessi dalle banchedel <strong>Gruppo</strong> ed originati da veicoliproprietari;35


TITOLI DA OPERAZIONI DI CARTOLARIZZAZIONE(importi in migliaia di euro)controvalori aprezzi di caricoquota % su totaleportafoglio titoliSenior 13.971 0,15%Mezzanine 1.592 0,02%Junior - -Cartolarizzazioni di credito al consumo,leasing, mutui, altre15.563 0,17%Senior 2.382 0,03%Mezzanine 2.403 0,03%Junior 37.556 0,40%Cartolarizzazioni di mutui del <strong>Gruppo</strong> 42.340 0,45%Totale 57.903 0,62%- portafoglio CDO, per un controvalore dicarico pari a circa 8,4 milioni (0,09% delportafoglio complessivo), composto dacartolarizzazioni sintetiche contenentiCDS (Credit Default Swap) e da cartolarizzazionidi cartolarizzazioni con esposizionisu RMBS (Residential Mortgage-Backed Securities), CMBS (CommercialMortgage-Backed Securities), ABS (Asset-Backed Securities) e posizioni subprime;queste ultime hanno un controvalore aprezzo di carico pari a 0,2 milioni pariallo 0,002% del portafoglio complessivo.Il 41% del portafoglio CDO ha un rating"AAA";PORTAFOGLIO CDO (1) (importi in migliaia di euro)Ratingcontrovalori aprezzi di caricoquota % su totaleportafoglio titoliAAA 3.466 0,04%BB- 2.001 0,02%B+ 1.168 0,01%CCC 1.763 0,02%C - -n.a. - -Totale 8.397 0,09%(1) CDO = Collateralized debt obligation: titoli obbligazionari garantiti da crediti (cfr. glossario)- titoli e derivati relativi ad operazioni finanziariea leva (leveraged finance)composti da titoli funded e unfunded. Iprimi hanno un controvalore di caricodi 124,2 milioni (pari all’1,32% delportafoglio) e, di questi, il 99% è strutturatoin formato garantito/protetto,coperto dal rischio specifico o, comunque,prevede il rimborso alla pari allascadenza.I titoli unfunded sono suddivisi in strumenti dicredito e di tasso; i primi presentano un nozionaledi 63 milioni e hanno determinatonel 2010 un impatto economico netto negativoper 3,5 milioni. I derivati strutturati ditasso, invece, a fronte di un nozionale di 25milioni hanno avuto un impatto negativo limitatopari a 0,8 milioni.36


TITOLI/DERIVATI OPERAZIONI A LEVA(importi in migliaia di euro)controvalori a prezzidi caricoquota % su totaleportafoglio titoliStrumenti a leva non coperti: 124.182 1,32%di credito 46.615 0,50%di cui con rimborso alla pari 45.223 0,48%di tasso 77.567 0,82%di cui con rimborso alla pari 76.076 0,81%Strumenti a leva coperti: 34.199 0,36%di tasso 34.199 0,36%Totale 158.381 1,68%Le esposizioni verso Special Purpose Entities(SPE) sono sostanzialmente ricondubili alle societàveicolo delle cartolarizzazioni realizzate direttamentedal <strong>Gruppo</strong>.Per quanto riguarda l’esposizione in strumentifinanziari del debito sovrano di Paesi in difficoltà,il <strong>Gruppo</strong> <strong>Carige</strong> è esposto per circa 55 milioninei confronti del governo portoghese, per53 milioni nei confronti del governo greco edinfine, per 18 milioni nei confronti del governospagnolo. Non esistono esposizioni né verso ilgoverno irlandese, né verso i paesi arabi, Libiaed Egitto in particolare, interessati dalle recenticrisi politiche e sociali. Complessivamente considerate,queste esposizioni ammontano a 126milioni e rappresentano circa l’1,34% del portafogliotitoli.Il valore nozionale dei contratti derivati èpari a 12.503,1 milioni (di cui 8.220 milioni diderivati di copertura), in aumento del 33,7%nell'esercizio (7,6% nell’ultimo trimestre). I derivatifinanziari, che rappresentano il 99% del totale,sono aumentati nell’anno del 34,8% a12.372,5 milioni (7,7% nell’ultimo trimestre); iderivati creditizi sono diminuiti a 130,6 milioni(-24,4% nei dodici mesi; +0,3% nell’ultimo trimestre).VALORI NOZIONALI DEI CONTRATTI DERIVATI (importi in migliaia di euro)Situazione alVariazione %31/12/10 30/9/10 31/12/09 31/12/08 12/10 12/109/10 12/09Derivati finanziari 12.372.549 11.488.042 9.181.245 6.472.194 7,7 34,8future 740 1.080 - - -31,5 …contratti a termine (1) 668.400 691.909 660.676 728.956 -3,4 1,2swap 10.332.080 9.486.498 7.440.905 4.548.596 8,9 38,9opzioni acquistate 1.210.794 1.146.152 701.172 1.028.597 5,6 72,7altri 160.535 162.403 378.492 166.045 -1,2 -57,6Derivati creditizi 130.560 130.154 172.644 215.153 0,3 -24,4tror - - 161 6.060 … -100,0cds 130.560 130.154 172.483 209.093 0,3 -24,3Totale 12.503.109 11.618.196 9.353.889 6.687.347 7,6 33,7(1) La sottovoce "contratti a termine" comprende le operazioni c.d. "regular way".Il valore dei contratti derivati di copertura (attivitàe passività) è pari a 688,7 milioni (925,6 milionia settembre 2010; 396 milioni a dicembre2009). I controvalori attivi sono pari a 108,3milioni; quelli passivi ammontano a 580,4 milioni.37


ATTIVITA' PER DERIVATI DI COPERTURA PER TIPOLOGIA DI COPERTURA(importi in migliaia di euro)Situazione alVariazione %31/12/10 30/9/10 31/12/09 31/12/08 12/10 12/109/10 12/09Derivati a copertura di attività 5.928 932 - 1.688 … …Copertura specifica del fair value 1.033 932 - 1.688 10,8 …tasso di interesse 1.033 932 - 1.688 10,8 …Copertura specifica di flussi finanziari 4.895 - - - … …tasso di interesse 4.895 - - - … …Copertura generica del rischio di tasso di interesse - - - - … …Derivati a copertura di passività 102.368 161.984 78.180 55.234 - 36,8 30,9Copertura specifica del fair value 89.724 157.083 74.559 53.065 -42,9 20,3tasso di interesse 89.724 157.083 74.559 53.065 -42,9 20,3Copertura specifica di flussi finanziari - - - - … …Copertura generica del rischio di tasso di interesse 12.644 4.901 3.621 2.169 … …Totale 108.296 162.916 78.180 56.922 - 33,5 38,5PASSIVITA' PER DERIVATI DI COPERTURA PER TIPOLOGIA DI COPERTURA(importi in migliaia di euro)Situazione alVariazione %31/12/10 30/9/10 31/12/09 31/12/08 12/10 12/109/10 12/09Derivati a copertura di attività 445.797 579.080 235.729 49.556 -23,0 89,1Copertura specifica del fair value 445.797 579.080 235.729 49.556 -23,0 89,1tasso di interesse 445.797 579.080 235.729 49.556 -23,0 89,1Copertura specifica di flussi finanziari - - - - … …Copertura generica del rischio di tasso di interesse - - - - … …Derivati a copertura di passività 134.637 183.565 82.012 66.734 - 26,7 64,2Copertura specifica del fair value 27.247 7.348 3.119 843 … …tasso di interesse 27.247 7.348 3.119 843 … …Copertura specifica di flussi finanziari - - - - … …Copertura generica del rischio di tasso di interesse 107.390 176.217 78.893 65.891 -39,1 36,1Totale 580.434 762.645 317.741 116.290 - 23,9 82,7I controvalori positivi e negativi dei contratti derivatidi negoziazione ammontano a 113,4 milionie diminuiscono del 19,8% nell’anno(31,5% nell’ultimo trimestre). I controvalori positiviammontano a 44,1 milioni e quelli negativia 69,3 milioni.DERIVATI DI NEGOZIAZIONE (importi in migliaia di euro)Situazione alVariazione %31/12/10 30/9/10 31/12/09 31/12/08 12/10 12/109/10 12/09Controvalori positivi 44.052 89.001 45.482 64.503 -50,5 -3,1Derivati finanziari 41.648 87.111 44.591 52.864 -52,2 -6,6contratti a termine 4.048 28.118 4.253 11.098 -85,6 -4,8swap 24.336 45.661 18.256 19.178 -46,7 33,3opzioni acquistate 13.264 13.332 22.082 22.587 -0,5 -39,9altri - - - 1 … …Derivati creditizi 2.404 1.890 891 11.639 27,2 …cds 2.404 1.890 891 11.639 27,2 …Totale 44.052 89.001 45.482 64.503 -50,5 -3,1Controvalori negativi 69.345 76.468 95.950 114.470 -9,3 -27,7Derivati finanziari 63.726 72.596 91.836 111.505 -12,2 -30,6contratti a termine 7.765 5.008 7.936 11.516 55,1 -2,2swap 53.258 65.459 81.884 97.229 -18,6 -35,0opzioni emesse 2.703 2.129 2.016 2.760 27,0 34,1Derivati creditizi 5.619 3.872 4.114 2.965 45,1 36,6tror - - - 13 … …cds 5.619 3.872 4.114 2.952 45,1 36,6Totale 69.345 76.468 95.950 114.470 -9,3 -27,738


Il risultato netto dell’attività in contrattiderivati è negativo per 27,5 milioni, di cui26,7 milioni riconducibili a derivati finanziari dinegoziazione.Questi ultimi contengono le variazioni di valoredei contratti a termine su valute di copertura“gestionale” delle esposizioni in valuta, le cuivariazioni di valore, positive per 28,3 milionisono contabilizzate nelle “Differenze di cambio”all’interno della Voce 80 di conto economico(“Risultato netto dell’attività di negoziazione”).La lettura congiunta delle due voci determina unrisultato netto positivo di 1,7 milioni.RISULTATO NETTO DELL'ATTIVITA' IN CONTRATTI DERIVATI AL 31/12/2010(importi in migliaia di euro)Rivalutazioni Svalutazioni Utili/perdite nette Risultato nettoda negoziazione1. Contratti di negoziazione 35.302 - 32.767 - 31.065 - 28.5301.1 Derivati finanziari 31.839 - 28.417 - 30.081 - 26.6591.2 Derivati su crediti 3.463 - 4.350 - 984 - 1.871Rivalutazioni Svalutazioni Variazioni dell'oggetto Risultato nettodella copertura2. Contratti di copertura 77.627 - 271.828 195.260 1.0592.1 Copertura di attività 39.823 - 230.705 193.131 2.2492.2 Copertura di passività 37.804 - 41.123 2.129 - 1.190Totale 112.929 - 304.595 164.195 - 27.471 .39


I RISULTATI ECONOMICIL’utile netto del 2010 è pari a 177,2 milioni, afronte dei 205,4 milioni dell’analogo periododel 2009 (-13,7%); esso fa capo al gruppo assicurativoper 17,7 milioni, in crescita rispetto ai9,1 milioni del 2009.Sulla dinamica di tale risultato, conseguito in uncontesto economico estremamente difficile,hanno inciso più fattori:– flessione del margine d’interesse, diminuitodel 3% a causa del restringimento degli spread,nonostante il significativo apporto derivantedall’incremento delle quantità intermediate;– diminuzione delle poste finanziarie, per effettodel negativo andamento dei mercati;– crescita delle rettifiche su crediti, indotte dallacrisi economica in atto.I relativi impatti sono stati solo parzialmente attenuatidallo sviluppo della componente commissionale– che ha registrato una crescita del7,9% – dalla sostanziale stabilità dei costi operativi(+0,5%) e dall’utile non ripetibile derivanteda alcune operazioni tra cui rilevano la cessionedelle attività di banca depositaria (15,9milioni) e l’operazione di fusione e scorporodella <strong>Banca</strong> Cesare Ponti (7,5 milioni).Il contributo degli sportelli acquisiti da <strong>Banca</strong>Monte dei Paschi di Siena (BMPS), riferito a settemesi di operatività è gestionalmente stimato in3,1 milioni.CONTO ECONOMICO (importi in migliaia di euro)Variaz. 2010 - 20092010 30/09/10 2009 assoluta %10 - INTERESSI ATTIVI E PROVENTI ASSIMILATI 1.102.708 823.858 1.160.721 -58.013 -5,020 - INTERESSI PASSIVI E ONERI ASSIMILATI -397.072 -302.862 -433.066 35.994 -8,330 - MARGINE DI INTERESSE 705.636 520.996 727.655 -22.019 -3,040 - COMMISSIONI ATTIVE 332.126 238.441 311.741 20.385 6,550 - COMMISSIONI PASSIVE - 34.811 -25.166 -36.199 1.388 -3,860 - COMMISSIONI NETTE 297.315 213.275 275.542 21.773 7,970 - DIVIDENDI E PROVENTI SIMILI 8.607 6.771 12.948 -4.341 -33,580 - RISULTATO NETTO DELL'ATTIVITA' DI NEGOZIAZIONE -6.629 -6.370 15.160 -21.789 …90 - RISULTATO NETTO DELL'ATTIVITA' DI COPERTURA 1.059 -1.834 2.565 -1.506 -58,7100 - UTILE (PERDITA) DA CESSIONE O RIACQUISTO DI: 58.632 26.759 83.628 -24.996 -29,9a) crediti 2.176 620 2.034 142 7,0b) attività finanziarie disponibili per la vendita 38.914 24.789 63.493 -24.579 -38,7c) attività finanziarie detenute sino alla scadenza - - 2.627 -2.627 -100,0d) passività finanziarie 17.542 1.350 15.474 2.068 13,4110 - RISULTATO NETTO DELLE ATTIVITA' FINANZIARIE VALUTATE ALFAIR VALUE 3.294 5.385 -650 3.944 …120 - MARGINE DI INTERMEDIAZIONE 1.067.914 764.982 1.116.848 -48.934 -4,4130 - RETTIFICHE DI VALORE NETTE PER DETERIORAMENTO DI : -116.317 -84.225 -130.913 14.596 -11,1a) crediti -114.219 -83.162 -99.539 -14.680 14,7b) attività finanziarie disponibili per la vendita -1.704 -851 -30.888 29.184 -94,5d) altre operazioni finanziarie -394 -212 -486 92 -18,9140 - RISULTATO NETTO DELLA GESTIONE FINANZIARIA 951.597 680.757 985.935 -34.338 -3,5150 - PREMI NETTI 1.416.805 1.087.120 1.449.133 -32.328 -2,2160- SALDO ALTRI PROVENTI/ONERI DELLA GESTIONE ASSICURATIVA -1.472.667 -1.126.208 -1.495.096 22.429 -1,5170- RISULTATO NETTO DELLA GESTIONE FINANZIARIA EASSICURATIVA 895.735 641.669 939.972 -44.237 -4,7180 - SPESE AMMINISTRATIVE: -655.535 -488.136 -653.993 -1.542 0,2a) spese per il personale -392.386 -294.655 -385.358 -7.028 1,8b) altre spese amministrative -263.149 -193.481 -268.635 5.486 -2,0190 - ACCANTONAMENTI NETTI AI FONDI PER RISCHI ED ONERI -3.206 -1.046 -5.079 1.873 -36,9200 - RETTIFICHE DI VALORE NETTE SU ATTIVITA' MATERIALI -25.250 -18.391 -24.047 -1.203 5,0210 - RETTIFICHE DI VALORE NETTE SU ATTIVITA' IMMATERIALI -27.550 -19.823 -22.302 -5.248 23,5220 - ALTRI ONERI/PROVENTI DI GESTIONE 71.467 51.900 68.835 2.632 3,8230 - COSTI OPERATIVI -640.074 -475.496 -636.586 -3.488 0,5240 - UTILE( PERDITE) DELLE PARTECIPAZIONI 5.801 2.317 7.257 -1.456 -20,1270 - UTILI (PERDITE) DA CESSIONE DI INVESTIMENTI 193 193 -11 204 …280 - UTILE ( PERDITA) DELLA OPERATIVITA' CORRENTE ALLORDO DELLE IMPOSTE 261.655 168.683 310.632 -48.977 -15,8290 - IMPOSTE SUL REDDITO DELL'ESERCIZIO DELL'OPERATIVITA'CORRENTE -97.954 -68.601 -103.280 5.326 -5,2300 - UTILE ( PERDITA) DELLA OPERATIVITA' CORRENTE ALNETTO DELLE IMPOSTE 163.701 100.082 207.352 -43.651 -21,1310 - UTILE ( PERDITA) DELLE ATTIVITA' NON CORRENTI IN VIA DIDISMISSIONE AL NETTO DI IMPOSTE 15.935 1.814 1.667 14.268 …320 - UTILE ( PERDITA) D'ESERCIZIO 179.636 101.896 209.019 -29.383 -14,1330 - UTILE ( PERDITA) D'ESERCIZIO DI PERTINENZA DI TERZI 2.395 1.776 3.638 -1.243 -34,2340 - UTILE ( PERDITA) D'ESERCIZIO DI PERTINENZA DELLACAPOGRUPPO 177.241 100.120 205.381 -28.140 -13,7(1) I dati al 31/12/2009 sono stati oggetto di riclassifica al fine di evidenziare le componenti economiche inerenti i gruppi di attività in via di dismissione (in particolare il ramod'azienda <strong>Banca</strong> Depositaria della Capogruppo)40


CONTO ECONOMICO - RISULTATI TRIMESTRALI (importi in migliaia di euro)4° trimestre20104° trimestre2009 VARIAZIONE3° trimestre20102° trimestre20101° trimestre20102010 2009 VARIAZIONE10 - INTERESSI ATTIVI E PROVENTI ASSIMILATI 1.102.708 1.160.721 -58.013 278.850 264.843 14.007 300.668 268.321 254.86920 - INTERESSI PASSIVI E ONERI ASSIMILATI -397.072 -433.066 35.994 -94.210 -91.591 -2.619 -120.621 -89.998 -92.24330 - MARGINE DI INTERESSE 705.636 727.655 -22.019 184.640 173.252 11.388 180.047 178.323 162.62640 - COMMISSIONI ATTIVE 332.126 311.741 20.385 93.685 86.029 7.656 82.747 78.538 77.15650 - COMMISSIONI PASSIVE -34.811 -36.199 1.388 -9.645 -10.561 916 -9.084 -8.760 -7.32260 - COMMISSIONI NETTE 297.315 275.542 21.773 84.040 75.468 8.572 73.663 69.778 69.83470 - DIVIDENDI E PROVENTI SIMILI 8.607 12.948 -4.341 1.836 2.646 -810 187 6.561 2380 - RISULTATO NETTO DELL'ATTIVITA' DI NEGOZIAZIONE-6.629 15.160 -21.789 -259 2.701 -2.960 -2.419 -9.553 5.60290 - RISULTATO NETTO DELL'ATTIVITA' DI COPERTURA 1.059 2.565 -1.506 2.893 313 2.580 -1.354 -680 200100 - UTILE (PERDITA) DA CESSIONE O RIACQUISTO DI: 58.632 83.628 -24.996 31.873 59.667 -27.794 -63 14.823 11.999a) crediti 2.176 2.034 142 1.556 211 1.345 2.122 -1.761 259b) attività finanziarie disponibili per la vendita 38.914 63.493 -24.579 14.125 56.656 -42.531 -2.333 17.782 9.340c) attività finanziarie detenute sino alla scadenza - 2.627 -2.627 - 2.627 -2.627 - - -d) passività finanziarie 17.542 15.474 2.068 16.192 173 16.019 148 -1.198 2.400110 - RISULTATO NETTO DELLE ATTIVITA' FINANZIARIE VALUTATEAL FAIR VALUE 3.294 -650 3.944 -2.091 413 -2.504 2.644 581 2.160120 - MARGINE DI INTERMEDIAZIONE 1.067.914 1.116.848 -48.934 302.932 314.460 -11.528 252.705 259.833 252.444RETTIFICHE DI VALORE NETTE PER DETERIORAMENTO DI :-116.317 -130.913 14.596 -32.092 -53.567 21.475 -27.133 -32.485 -24.607a) crediti -114.219 -99.539 -14.680 -31.057 -39.400 8.343 -27.067 -30.938 -25.157b) attività finanziarie disponibili per la vendita -1.704 -30.888 29.184 -853 -13.631 12.778 27 -836 -42d) altre operazioni finanziarie -394 -486 92 -182 -536 354 -93 -711 592140 - RISULTATO NETTO DELLA GESTIONE FINANZIARIA951.597 985.935 -34.338 270.840 260.893 9.947 225.572 227.348 227.837150 - PREMI NETTI 1.416.805 1.449.133 -32.328 329.685 314.042 15.643 344.898 329.215 413.007160- SALDO ALTRI PROVENTI/ONERI DELLA GESTIONEASSICURATIVA -1.472.667 -1.495.096 22.429 -346.459 -348.263 1.804 -363.362 -334.517 -428.329170- RISULTATO NETTO DELLA GESTIONE FINANZIARIA EASSICURATIVA 895.735 939.972 -44.237 254.066 226.672 27.394 207.108 222.046 212.515180 - SPESE AMMINISTRATIVE: -655.535 -653.993 -1.542 -167.399 -169.565 2.166 -158.191 -169.897 -160.048a) spese per il personale -392.386 -385.358 -7.028 -97.731 -99.477 1.746 -98.286 -102.825 -93.544b) altre spese amministrative -263.149 -268.635 5.486 -69.668 -70.088 420 -59.905 -67.072 -66.504190 - ACCANTONAMENTI NETTI AI FONDI PER RISCHI ED ONERI-3.206 -5.079 1.873 -2.160 -1.301 -859 236 -786 -496200 - RETTIFICHE DI VALORE NETTE SU ATTIVITA' MATERIALI -25.250 -24.047 -1.203 -6.859 -6.488 -371 -6.232 -6.233 -5.926210 - RETTIFICHE DI VALORE NETTE SU ATTIVITA' IMMATERIALI -27.550 -22.302 -5.248 -7.727 -7.127 -600 -7.023 -6.603 -6.197220 - ALTRI ONERI/PROVENTI DI GESTIONE 71.467 68.835 2.632 19.567 18.215 1.352 15.595 20.193 16.112230 - COSTI OPERATIVI -640.074 -636.586 -3.488 -164.578 -166.266 1.688 -155.615 -163.326 -156.555240 - UTILE( PERDITE) DELLE PARTECIPAZIONI 5.801 7.257 -1.456 3.484 762 2.722 - 2.317 -270 - UTILI (PERDITE) DA CESSIONE DI INVESTIMENTI 193 -11 204 - - - 5 182 6280 - UTILE ( PERDITA) DELLA OPERATIVITA' CORRENTE ALLORDO DELLE IMPOSTE 261.655 310.632 -48.977 92.972 61.168 31.804 51.498 61.219 55.966290 - IMPOSTE SUL REDDITO DELL'ESERCIZIO DELL'OPERATIVITA'CORRENTE -97.954 -103.280 5.326 -29.353 -18.665 -10.688 -22.473 -22.504 -23.624300 - UTILE ( PERDITA) DELLA OPERATIVITA' CORRENTE ALNETTO DELLE IMPOSTE 163.701 207.352 -43.651 63.619 42.503 21.116 29.025 38.715 32.342320 - UTILE ( PERDITA) DELLE ATTIVITA' NON CORRENTI IN VIA DIDISMISSIONE AL NETTO DI IMPOSTE 15.935 1.667 14.268 14.121 610 13.511 597 911 306320 - UTILE ( PERDITA) D'ESERCIZIO 179.636 209.019 -29.383 77.740 43.113 34.627 29.622 39.626 32.648330 - UTILE ( PERDITA) D'ESERCIZIO DI PERTINENZA DI TERZI 2.395 3.638 -1.243 619 1.078 -459 798 423 555340 - UTILE ( PERDITA) D'ESERCIZIO DI PERTINENZA DELLACAPOGRUPPO 177.241 205.381 -28.140 77.121 42.035 35.086 28.824 39.203 32.093(1) I dati al 31/12/2009 sono stati oggetto di riclassifica al fine di evidenziare le componenti economiche inerenti i gruppi di attività in via di dismissione (in particolare il ramo d'azienda <strong>Banca</strong> Depositaria dellaCapogruppo)Il margine d’interesse ammonta a 705,6 milioni,in diminuzione del 3%, rispetto al 2009. In particolarelo spread, da un lato, non ha beneficiatodella ripresa del 2° semestre dei tassi di mercatoin relazione alla più rapida reattività deitassi passivi rispetto a quelli attivi, e dall’altrolato, ha risentito dell’aumentata incidenzadell’onerosità della raccolta a medio/lungo acui viene fatto sempre più ricorso per mantenereadeguati livelli di trasformazione delle scadenze.Gli interessi attivi diminuiscono a 1.102,7 milioni(-5%) e quelli passivi a 397,1 milioni (-8,3%). Il margine da clientela si attesta a 529 milioniin diminuzione dell’1,4%.INTERESSI ATTIVI (importi in migliaia di euro)Variaz. 2010 - 20092010 30/09/10 2009 assoluta %Attività finanziarie detenute per la negoziazione 18.607 15.413 26.229 - 7.622 -29,1Attività finanziarie disponibili per la vendita 248.887 186.638 119.626 129.261 …Attività finanziarie detenute sino alla scadenza - - 15.516 - 15.516 -100,0Crediti verso banche 12.738 9.810 26.928 - 14.190 -52,7Crediti verso clientela (1) 819.656 610.139 969.576 - 149.920 -15,5Altre attività 2.820 1.858 2.846 - 26 -0,9Totale interessi attivi 1.102.708 823.858 1.160.721 - 58.013 -5,0(1) I dati al 31/12/2009 sono stati oggetto di riclassifica al fine di evidenziare le componenti economiche inerenti i gruppi di attività in via didismissione (in particolare il ramo d'azienda <strong>Banca</strong> Depositaria della Capogruppo).41


INTERESSI PASSIVI (importi in migliaia di euro)Variaz. 2010 - 20092010 30/09/10 2009 assoluta %Debiti verso banche 17.858 9.788 11.274 6.584 58,4Debiti verso clientela (1) 83.560 64.129 120.221 - 36.661 -30,5Titoli in circolazione 238.954 176.687 266.716 - 27.762 -10,4Passività finanziarie valutate al fair value 16.129 10.293 7.761 8.368 …Altre passività 379 268 329 50 15,2Derivati di copertura 40.192 41.697 26.765 13.427 50,2Totale interessi passivi 397.072 302.862 433.066 - 35.994 -8,3(1) I dati al 31/12/2009 sono stati oggetto di riclassifica al fine di evidenziare le componenti economiche inerenti i gruppi di attività in via didismissione (in particolare il ramo d'azienda <strong>Banca</strong> Depositaria della Capogruppo).Le commissioni nette, pari a 297,3 milioni, aumentanodel 7,9%.Le commissioni attive crescono del 6,5% a332,1 milioni, in relazione principalmenteall’attività di tenuta e gestione dei conti correnti,di rilascio garanzie e di gestione, intermediazionee consulenza (soprattutto risparmio gestito ecollocamento titoli). Le commissioni passive, paria 34,8 milioni, diminuiscono del 3,8% peruna generalizzata flessione di tutte le componenti.COMMISSIONI ATTIVE (importi in migliaia di euro)Variaz. 2010 - 20092010 30/09/10 2009 assoluta %Garanzie rilasciate 15.549 8.937 11.392 4.157 36,5Servizi di gestione, intermediazione e consulenza: 101.703 69.204 97.565 4.138 4,21. Negoziazione di strumenti finanziari 371 289 398 - 27 -6,82. Negoziazione di valute 3.236 2.416 3.133 103 3,33. Gestioni di portafogli 51.922 31.461 49.423 2.499 5,14. Custodia e amministrazione di titoli 3.090 2.214 3.395 - 305 -9,05. <strong>Banca</strong> depositaria (1) - - - - …6. Collocamento di titoli 13.595 9.215 11.445 2.150 18,87. attività di ricezione e trasmissione di ordini 12.002 9.976 12.685 - 683 -5,48. Attività di consulenza 16 7 1 15 …9. Distribuzione di servizi di terzi 17.471 13.626 17.085 386 2,3- gestioni di portafogli 93 69 83 10 12,0- prodotti assicurativi 1.710 1.386 1.879 - 169 -9,0- altri prodotti 15.668 12.171 15.123 545 3,6Servizi di incasso e pagamento 62.899 47.234 62.825 74 0,1Servizi di servicing per operazioni di cartolarizzazione 709 498 902 - 193 -21,4Servizi per operazioni di factoring 1.951 1.385 1.447 504 34,8Tenuta e gestione dei conti correnti 103.023 76.369 90.097 12.926 14,3Altri servizi 46.292 34.814 47.513 - 1.221 -2,6Totale commissioni attive 332.126 238.441 311.741 20.385 6,5(1) I dati al 31/12/2009 sono stati oggetto di riclassifica al fine di evidenziare le componenti economiche inerenti i gruppi di attività in via di dismissione(in particolare il ramo d'azienda <strong>Banca</strong> Depositaria della Capogruppo).COMMISSIONI PASSIVE (importi in migliaia di euro)Variaz. 2010 - 20092010 30/09/10 2009 assoluta %Garanzie ricevute 505 416 572 - 67 -11,7Servizi di gestione e intermediazione 2.938 1.911 3.300 - 362 -11,01. Negoziazione di strumenti finanziari 473 200 803 - 330 -41,13. Gestione portafogli 13 10 5 8 …4. Custodia e amministrazione di titoli 2.159 1.500 2.218 - 59 -2,75. Collocamento di strumenti finanziari 14 6 2 12 …6. Offerta fuori sede di strumenti finanziari, prodotti e servizi 279 195 272 7 2,6Servizi di incasso e pagamento 19.169 13.910 19.270 - 101 -0,5Altri servizi 12.199 8.929 13.057 - 858 -6,6Totale commissioni passive 34.811 25.166 36.199 - 1.388 -3,842


I dividendi e proventi simili ammontano a 8,6milioni (12,9 milioni nel 2009).Il risultato netto dell’attività di negoziazione ènegativo per 6,6 milioni, mentre nel 2009 erastato positivo per 15,2 milioni; il peggioramentoè legato principalmente alla crisi del debito sovranodei Paesi della U.E.M. c.d. periferici cheha influito anche sulle quotazioni dei titoli diStato italiano.Il risultato dell’attività di copertura è positivo per1,1 milioni in diminuzione del 58,7% rispetto al2009.RISULTATO NETTO DELL'ATTIVITA' DI NEGOZIAZIONE (importi in migliaia di euro)Variaz. 2010 - 20092010 30/09/10 2009 assoluta %Titoli di debito -9.278 -4.243 41.669 -50.947 …Titoli di capitale e OICR 105 57 1.400 -1.295 - 92,5Totale titoli di capitale, di debito e OICR -9.173 -4.186 43.069 -52.242 …Derivati finanziari -26.659 -20.166 -17.972 -8.687 48,3Derivati su crediti -1.871 -544 -14.183 12.312 - 86,8Differenze di cambio 28.316 164 137 28.179 …Altre attività/passività finanziarie di negoziazione 2.758 18.362 4.109 -1.351 - 32,9Totale risultato netto dell'attività negoziazione -6.629 -6.370 15.160 -21.789 …Gli utili da cessione o riacquisto di crediti ed attività/passivitàfinanziarie risultano in significativadiminuzione (58,6 milioni contro 83,6 milionidel 2009). Esse recepiscono 5,7 milioni di utiliriferibili alla cessione di parte di un’interessenzaazionaria detenuta da una società leader nelsettore delle carte di credito.Il risultato netto delle attività finanziarie valutateal fair value è positivo per 3,3 milioni (- 0,7 milioninel 2009).Il margine di intermediazione (1.067,9 milioni)diminuisce, quindi, del 4,4% rispetto al 2009.Le rettifiche di valore nette per il deterioramentodi crediti e di altre poste finanziarie ammontanoa 116,3 milioni, in diminuzione dell’11,1% sul2009; all’interno, le rettifiche su crediti, pari a114,2 milioni, aumentano del 14,7% e quellesu attività finanziarie disponibili per la venditasostanzialmente si annullano scendendo da30,9 a 1,7 milioni.Il risultato netto della gestione finanziaria si attestapertanto a 951,6 milioni, inferiore del 3,5%al risultato del 2009.RETTIFICHE DI VALORE NETTE PER DETERIORAMENTO DI CREDITI E ALTRE POSTE FINANZIARIE(importi in migliaia di euro)Variaz. 2010 - 20092010 30/09/10 2009 assoluta %Crediti verso banche 2 - 95 - 93 - 97,9Crediti verso clientela 114.217 83.162 99.444 14.773 14,9Crediti di firma (altre operazioni finanziarie) 394 212 486 - 92 - 18,9Attività finanziarie disponibili per la vendita 1.704 851 30.888 - 29.184 - 94,5Totale rettifiche di valore nette su crediti ealtre poste finanziarie116.317 84.225 130.913 -14.596 -11,1Il risultato netto della gestione assicurativa è negativoper 55,9 milioni (-46 milioni nel 2009): ipremi netti (1.416,8 milioni) sono diminuiti del2,2% e gli oneri netti (1.472,7 milioni)dell’1,5%. Tale risultato, in apparente contraddizionerispetto al significativo incrementodell’attività delle Compagnie Assicurative, è dovutaalle peculiarità contabili che consideranosolamente le voci tecniche e non anche le vocifinanziarie che confluiscono nel margined’intermediazione; il risultato netto della gestioneassicurativa, comprensivo anche delle vocifinanziarie, è positivo per circa 61 milioni. Permaggiori dettagli si fa specifico rinvio infra, alparagrafo “L’attività assicurativa”.Il risultato netto della gestione finanziaria e assicurativarisulta in diminuzione del 4,7%, attestandosia 895,7 milioni.I costi operativi ammontano a 640,1 milioni, insostanziale stazionarietà (+0,5%) rispetto al2009, grazie ad un’attenta politica di controllodei costi che ha significativamente contenuto glieffetti della crescita dimensionale. L’incrementodelle spese di personale è collegatoall’acquisizione dei 22 sportelli da BMPS. Ilcost/income, pari al 59,9%, è in aumento rispettoal 57% del 2009 per la contrazione delmargine d’intermediazione.43


Gli accantonamenti netti ai fondi per rischi edoneri ammontano a 3,2 milioni (5,1 milioni nel2009).Le rettifiche di valore nette su attività materiali eimmateriali sono pari complessivamente a 52,8milioni, in crescita del 13,9% rispetto al 2009per i consistenti investimenti effettuati anche nel2010 specialmente in tecnologie informaticheper mantenere elevati livelli di redditività prospetticatramite l’aumento dell’efficienza organizzativa.Per quanto riguarda le acquisizioni di banche,sportelli e Compagnie assicurative, gli impairmenttest effettuati hanno confermato l’esistenzadi un valore recuperabile delle attività sottostanti,superiore a quello contabile, per cui non sonostate contabilizzate rettifiche di valore. Perdettagli sulle metodologie, sui parametri e suicriteri di stima adottati nell’effettuazionedell’impairment test, si rinvia al paragrafo relativoalle attività immateriali nella Parte B, sezione13 della Nota integrativa.COSTI OPERATIVI (importi in migliaia di euro)Variaz. 2010 - 20092010 30/09/10 2009 assoluta %Spese del personale 392.386 294.655 385.358 7.028 1,8Altre spese amministrative 263.149 193.481 268.635 - 5.486 -2,0- spese generali 208.147 153.222 213.281 - 5.134 -2,4- imposte indirette 55.002 40.259 55.354 - 352 -0,6Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri 3.206 1.046 5.079 - 1.873 -36,9Ammortamenti su: 52.800 38.214 46.349 6.451 13,9- immobilizzazioni immateriali 27.550 19.823 22.302 5.248 23,5- immobilizzazioni materiali 25.250 18.391 24.047 1.203 5,0Altri oneri/proventi di gestione - 71.467 - 51.900 - 68.835 - 2.632 3,8Totale costi operativi 640.074 475.496 636.586 3.488 0,5Gli altri proventi netti di gestione aumentano del3,8% a 71,5,milioni, rispetto ai 68,8 milioni del2009 per la diminuzione degli oneri e in particolare,delle spese di gestione per locazioni finanziarie.ALTRI PROVENTI E ONERI DI GESTIONE (importi in migliaia di euro)Variaz. 2010 - 20092010 30/09/10 2009 assoluta %Fitti e canoni attivi 14.627 11.424 19.182 - 4.555 - 23,7Addebiti a carico di terzi: 46.327 33.889 46.582 - 255 - 0,5recuperi di imposte 46.261 33.808 46.468 - 207 - 0,4premi di assicurazione clientela 66 81 114 - 48 - 42,1Altri proventi 34.229 21.663 30.242 3.987 13,2Totale altri proventi 95.183 66.976 96.006 - 823 - 0,9Spese gestione di locazioni finanziarie - 509 - 389 - 2.380 1.871 - 78,6Spese manut. ord. immobili investimento - 3.230 - 3.124 - 3.803 573 - 15,1Amm.to spese per migliorie beni di terzi - 954 - 723 - 1.199 245 - 20,4Altri oneri - 19.023 - 10.840 - 19.789 766 - 3,9Totale altri oneri - 23.716 - 15.076 - 27.171 3.455 - 12,7Totale proventi netti 71.467 51.900 68.835 2.632 3,8L’utile delle partecipazioni ammonta a 5,8 milioni(7,3 milioni nel 2009) ed è in gran partericonducibile alle interessenze valutate col metododel patrimonio netto.L'utile dell'operatività corrente si è attestato a261,6 milioni (-15,8% rispetto ai 310,6 milionidel 2009).Al netto di accantonamenti per imposte sul redditoper 98 milioni (103,3 milioni a dicembre2009) e considerando l’utile delle attività noncorrenti in via di dismissione (banca depositaria)per 15,9 milioni, utili di pertinenza di terzi per2,4 milioni, l’utile netto di pertinenza dellacapogruppo risulta pari a 177,2 milioni,rispetto ai 205,4 milioni di dicembre 2009.44


Il risultato della redditività complessivadi pertinenza della capogruppo, che include lecomponenti reddituali rilevate direttamente apatrimonio netto, è pari a 6,3 milioni, rispetto a428,1 milioni del 2009. La diminuzione derivaprincipalmente, dalle variazioni delle riserve deititoli disponibili per la vendita - negative per150,8 milioni nel 2010 e positive per 224,9 milioninel 2009, a causa delle svalutazioni delportafoglio titoli di negoziazione – che hannointeressato, in particolare, titoli governativi italianie di altri paesi dell’Unione Europea. Talisvalutazioni saranno recuperate al massimo allascadenza dei titoli stessi.45


L'ATTIVITA' ASSICURATIVAPREMI-RISERVE-RISULTATO ECONOMICO (1) (importi in migliaia di euro)Variazioni %12/10 12/10Dati riferiti al gruppo assicurativo 31/12/2010 30/9/2010 31/12/09 31/12/2008 9/10 12/09Gestione assicurativa -76.941 -54.846 -66.252 -28.339 16,1Premi al netto della riassicurazione 1.416.805 1.087.120 1.449.133 927.061 - 2,2Ramo vita 874.429 680.531 973.235 421.843 - 10,2premi lordi contabilizzati (+) 882.573 685.617 982.212 432.065 - 10,1premi ceduti in riassicurazione (-) 8.144 5.086 8.977 10.222 - 9,3Ramo danni 542.376 406.589 475.898 505.218 14,0premi lordi contabilizzati (+) 604.609 419.539 551.376 558.278 9,7premi ceduti in riassicurazione (-) 57.970 13.901 60.190 67.265 - 3,7variazione dell'importo lordo della riserva premi (+/-) -3.948 3.009 -14.652 13.979 - 73,1variazione della riserva premi a carico dei riassicuratori (-/+) -315 -2.058 -636 226 - 50,5Variazione netta delle riserve tecniche -769.885 -617.457 -900.713 -321.660 - 14,5Ramo vita -769.977 -617.457 -900.673 -321.599 - 14,5Ramo danni 92 - -40 -61 …Sinistri di competenza pagati nell'esercizio -572.642 -407.387 -459.041 -512.296 24,7Ramo vita -169.001 -114.447 -112.508 -93.681 50,2Ramo danni -403.641 -292.940 -346.533 -418.615 16,5Altri proventi e oneri della gestione assicurativa -151.219 -117.122 -155.631 -121.444 - 2,8Ramo vita -13.008 -15.205 -34.857 -16.601 - 62,7Ramo danni -138.211 -101.917 -120.774 -104.843 14,4Risultato netto della gestione finanziaria 141.654 102.117 111.457 31.298 27,1Altre voci di conto economico -35.015 -23.265 -27.823 -28.778 25,8Utile lordo 29.698 24.006 17.382 -25.819 70,9Imposte - 11.980 - 11.757 - 8.079 4.881 48,3Utile d'esercizio di pertinenza di terzi - 15 - 34 - 174 - 672- 91,4Utile netto 17.703 12.215 9.129 -21.610 93,9Riserve tecniche 3.823.093 3.781.029 3.203.897 2.292.606 1,1 19,3Ramo danni 902.082 903.003 935.691 936.043 - 0,1 - 3,6riserve premi 247.863 240.905 243.914 229.262 2,9 1,6riserve sinistri 653.546 661.333 691.012 706.056 - 1,2 - 5,4altre riserve 673 765 765 725 - 12,0 - 12,0Ramo vita 2.921.011 2.878.026 2.268.206 1.356.563 1,5 28,8riserve matematiche 3.010.609 2.873.562 2.274.716 1.395.850 4,8 32,4riserve per somme da pagare 12.239 5.163 8.123 6.040 … 50,7altre riserve -101.837 -699 -14.633 -45.327 … …Riserve tecniche a carico dei riassicuratori 163.930 181.109 184.412 171.403 - 9,5 - 11,1Ramo danni 84.669 97.786 96.453 79.876 - 13,4 - 12,2riserve premi 10.007 14.820 13.489 12.735 - 32,5 - 25,8riserve sinistri 74.662 82.966 82.964 67.141 - 10,0 - 10,0altre riserve - - - - … …Ramo vita 79.261 83.323 87.959 91.527 - 4,9 - 9,9riserve matematiche 77.286 81.082 85.414 93.153 - 4,7 - 9,5riserve per somme da pagare 5.220 2.927 3.859 2.351 78,3 35,3altre riserve -3.245 -686 -1.314 -3.977 … …(1) I dati sono al lordo dei rapporti con le società appartenenti al gruppo bancarioIl risultato IAS del gruppo assicurativo è pari a17,7 milioni di euro, in crescita rispetto ai 9,1del 2009. Tale risultato deriva da un miglioramentodella gestione finanziaria, salita da111,5 a 141,7 milioni, dovuta principalmenteal notevole incremento delle masse gestite dalcomparto vita. Quanto alla gestione assicurativa,i premi al netto della riassicurazione ammontanoa 1.416,8 milioni in diminuzione del2,2% rispetto al 2009. In dettaglio, i premi nettidei rami danni sono aumentati del 14% a542,4 milioni e quelli del ramo vita, dopo laforte crescita dei due anni precedenti, si sonoattestati a 874,4 milioni. Nella mediadell’ultimo triennio i premi del ramo vita sonorisultati pari a 756,5 milioni a fronte di 191,2milioni del triennio precedente e quasi il 90% facapo al canale bancario. Le riserve tecnichecrescono di 769,9 milioni rispetto al 2009 e glioneri netti della gestione assicurativa sono paria 151,2 milioni rispetto ai 155,6 milioni del2009. Le riserve tecniche raggiungono i3.823,1 milioni, in crescita del 19,3% rispetto adicembre 2009: +28,8% quelle dei rami vita e-3,6% quelle dei rami danni. Le riserve tecniche46


a carico dei riassicuratori (163,9 milioni) diminuisconodell’11,1%.L’utile ante imposte del gruppo assicurativoammonta a 29,7 milioni rispetto a 17,4 milionidel 2009 e l’utile netto registra un forte incremento,salendo da 9,1 a 17,7 milioni.IL MARKETING, I SERVIZIE LA TUTELA DEL CLIENTENel corso del 2010 il <strong>Gruppo</strong> ha ulteriormenteampliato la gamma di prodotti, in coerenzacon l’evoluzione delle esigenze della clientela.Per quanto riguarda la clientela privati e, inparticolare, il credito alle famiglie, per proteggerei soggetti economicamente più debolidal rischio di un rialzo dei tassi, in presenza diuna forte richiesta di mutui a tasso variabile, il<strong>Gruppo</strong> ha sviluppato nuovi prodotti che coniuganoil vantaggio di un livello ancora contenutodei tassi con una limitazionedell’esposizione al rischio di tasso: in particolareil mutuo Buonsenso, a tasso indicizzato contetto, che offre una copertura dal rischio di tassoper i primi dieci anni (quelli in cui la componenteinteressi è più significativa), e Neomutuo<strong>Carige</strong>flex, caratterizzato dai primi tre annia tasso indicizzato e dai successivi a tasso fissopredeterminato alla stipula.Il <strong>Gruppo</strong> <strong>Carige</strong> ha inoltre aderito all’iniziativa“Sospensione delle rate mutuo per le famigliein difficoltà” promossa dall’ABI in collaborazionecon le Associazioni dei Consumatori, ampliandoi criteri per l’accesso all’agevolazione,sia sotto il profilo dell’importo e della tipologiadi mutui ammessi, sia sotto quello della situazionereddituale dei richiedenti e delle motivazionialla base della situazione di temporaneadifficoltà finanziaria.Relativamente alla clientela giovani, è proseguitala politica di sconti sui canoni dei conticorrenti dedicati con la possibilità di attivare unconto corrente bancario al costo di solo 0,50euro al mese oltre ad agevolazioni su prestitifinalizzati e mutui. Anche la nuova carta prepagatacon IBAN ri<strong>Carige</strong>, lanciata in corsod’anno, offre condizioni particolari ai giovani,esentati dal pagamento del canone mensile finoall’età di 29 anni. Il <strong>Gruppo</strong> ha confermatol’adesione alla Convenzione “Diamogli Credito”(nata dalla collaborazione tra l’ABI e i Ministeridella Gioventù, per le Riforme e le innovazioninella pubblica amministrazione edell’Università e della ricerca), che mira a promuovereun più libero accesso alla formazioneuniversitaria e postuniversitaria, attraverso unpiù agevole accesso al credito, con l'unica garanzialegata a requisiti di merito. E’ proseguitapoi la collaborazione con l’Università di Genovache prevede il finanziamento a tasso zero esenza spese delle borse di studio “Erasmus”.Per i giovanissimi è stata promossa la nuovaedizione del concorso “A Scuola con Rige”, iniziativache dal suo avvio ha coinvolto circa 49mila bambini tra Liguria, Piemonte, Lombardiae Veneto, con l’obiettivo di insegnare ai piùpiccoli l’importanza del risparmio e i concettibase dell’economia.Relativamente alla clientela straniera residentein Italia, è proseguito il progetto “<strong>Carige</strong>Senza Confini” che prevede un’offerta completa,a condizioni agevolate, di conti, carte, investimenti,mutui, prestiti, diverse soluzioni dimoney transfer ed altri servizi dedicati. Ancheagli stranieri è indirizzata la nuova carta ri<strong>Carige</strong>nella variante con Iban. Il sito dedicato(www.ricarige.it) è consultabile anche nella versioneinglese e spagnola per meglio risponderealle esigenze del target di clientela cui si rivolge.Con riferimento al segmento imprese, nel2010 è stata avviata la nuova struttura “Servizialle imprese”, con l’intento di presidiare in manieraancora più incisiva l’offerta di prodotti eservizi in particolare su estero, strumenti di copertura,canali telematici e prodotti di coperturafinanziaria e assicurativa.In merito ai progetti d’internazionalizzazione, il<strong>Gruppo</strong> ha stretto un accordo con Tevea International,società francese leader europeo delsettore, per fornire alla clientela informazionisull’andamento dei mercati mondiali, nel mesedi dicembre è stato inoltre rilasciato il nuovosito internet <strong>Carige</strong>Trade.it che contiene informazionie strumenti professionali per supportarele imprese.Per quanto riguarda il credito alle piccole emedie imprese (PMI), il <strong>Gruppo</strong> ha stipulatoulteriori convenzioni con consorzi di garanziaoperanti nei settori dell’artigianato, del commercioe del turismo; ha proseguito l’attivitàcon le finanziarie regionali per il perfezionamentodi convenzioni nell’ambito della finanzaagevolata; ha aderito al rinnovo dell’accordosottoscritto il 3 agosto 2009 tra Ministero delleFinanze, ABI ed imprese per la temporanea sospensionedei debiti delle PMI verso il sistemacreditizio e ha sottoscritto, nuovi contratti diprovvista con la Cassa Depositi e Prestiti e conla <strong>Banca</strong> Europea per gli Investimenti, questi47


ultimi destinati alla concessione di finanziamentia medio termine a imprese.L’azione nel comparto del risparmio gestitoha riguardato sia i fondi comuni sia il serviziodi gestione di portafoglio.Per quanto riguarda i primi, al fine di una semprepiù ampia architettura aperta, è stato estesoil contratto di collocamento tramite la piattaformadi negoziazione “Allfunds” a sei nuoveFund House, mettendo a disposizione una selezionedi fondi e SICAV di Natixis Global Associates.Nell’ultimo trimestre è stato collocato ilfondo ‘<strong>Carige</strong> Protetto 90’ costituito per leBanche del <strong>Gruppo</strong> da Natixis AssetManagement. Relativamente ai servizi di gestionedel portafoglio, considerati gli ottimi risultaticommerciali delle precedenti due edizioni,è stata proposta la “GP Programma Mix 30– III”.Nell’ambito della bancassicurazione è statalanciata con positivi riscontri, la nuova polizzaramo I “<strong>Carige</strong> per 5”, finalizzataall’acquisizione di nuove disponibilità finanziarie.Per quanto concerne i sistemi di pagamentoè stata confermata la promozione sui nuoviclienti, che prevede uno sconto del 50% per 12mesi sul canone mensile dei prodotti “<strong>Carige</strong>Stile”.Sia per aumentare gli standard di sicurezza eridurre il rischio frodi, sia per adeguarsi allenorme SEPA, è continuata l’attività di sostituzionedi carte bancomat a sola banda magneticacon carte a chip: a fine anno le carte achip rappresentano l’84% di quelle in circolazione.Con l’obiettivo di garantire standard di protezionesempre maggiori, in autunno è stata avviata,una campagna per incentivare l’adesioneal servizio di sms dispositivo sulle operazioni online, tramite il quale, senza alcun onere aggiuntivoper il cliente, viene inviato sul cellulareun messaggio che contiene le informazioni riguardantil’operazione in corso e una OTP(one time password) da utilizzare per confermarel’esecuzione.Le carte bancomat hanno superato le 470 milaunità (+7% annuo): oltre 12 milioni circa sonostate le operazioni di prelievo (+2,5%) per unimporto superiore ai 2 miliardi (+4,8%); i pagamenticon terminali POS sono stati circa 16milioni (+13,5%) per un importo superiore ad1 miliardo (+8,7%).Le carte di credito CartaSi in circolazione a fineanno risultano oltre 200 mila (+7,6%). Il numerodei movimenti effettuati è salito da 7,3 a7,8 milioni (+6,7%) per un importo di circa768 milioni (+6,4%).Le carte prepagate, in aumento del 20% a 75mila unità, hanno effettuato circa 590 milamovimenti (+4%) per oltre 50 milioni (+7%); lenuove carte prepagate ri<strong>Carige</strong>, collocate daottobre, sono oltre 13 mila, rappresentando insoli tre mesi il 18% del totale.Il numero dei POS, pari a 22.300, è aumentatonell’anno dell’11,4%; il volume del transatodell’11,8% a 1,4 miliardi. La quasi totalità deiPOS (98,3%) è dotata di tecnologia microcircuitoe conforme ai requisiti di sicurezza nazionalie internazionali.Nel corso del 2010 gli operatori del callcenter clienti hanno risposto direttamente acirca 160 mila telefonate sulle circa 230 milaricevute dal risponditore vocale ed hanno effettuatocirca 11 mila chiamate a supporto di varieiniziative di marketing, sostenendo il lanciodi nuovi prodotti, campagne pubblicitarie e indaginidi mercato.Il <strong>Gruppo</strong> <strong>Carige</strong> considera reputazione e credibilitàfattori essenziali per garantire la migliorerelazione con gli stakeholders; pertanto, oltrealla rigorosa applicazione della normativa postaa tutela della clientela, profonde particolareimpegno nell’adozione dei presidi di compliancee nell’analisi delle motivazioni dei reclamipervenuti. In quest’ottica, ha quindi aderito findal 1993 all’Ombudsman Giurì <strong>Banca</strong>rio, dal2007 confluito nell’Associazione Conciliatore<strong>Banca</strong>rio Finanziario, che gestisce anche altristrumenti di risoluzione delle controversie stragiudizialiquali la Conciliazione e l’Arbitrato (apartire dal 15 ottobre 2009 è operativol’Arbitro <strong>Banca</strong>rio Finanziario ABF che intervieneper le controversie in materia di servizi bancarie finanziari).Per migliorare ulteriormente i rapporti con laclientela, nel corso del 2010 sono stati effettuatiinvestimenti informatici volti a ridurre i tempidi risposta dei reclami e migliorare il coordinamentodelle fasi istruttorie e di reportisticaagli Organi competenti ed all’ABI.Presso l’ufficio Reclami della Capogruppo sonostate accentrate le incombenze previste dall’art.7 del D. Lgs. 196/2003 (Codice della privacy)e dal “Codice di deontologia e di buona condotta“ per i sistemi informativi gestiti da soggettiprivati in materia di credito al consumo,affidabilità e puntualità nei pagamenti.Entro il termine prescritto sono stati redatti iDocumenti Programmatici sulla Sicurezza per leBanche del <strong>Gruppo</strong> in adempimento a quanto48


previsto dal Decreto Legislativo 196 del 2003in materia di Privacy.LE RELAZIONI ESTERNEE L'ATTIVITA' DI PROMOZIONECULTURALE, SCIENTIFICA E SOCIALEL’attività di Relazioni Esterne si è focalizzata sullavalorizzazione del marchio <strong>Carige</strong> e sul suoconsolidamento a livello nazionale.La consistente crescita della rete distributiva hareso ancor più necessario il rafforzamento delmarchio nelle aree di nuovo o recente insediamentoed il consolidamento dell’immagine dibanca vicina alle esigenze del territorioLa presenza pubblicitaria istituzionale è statarealizzata, in particolare, in occasione di dueeventi di respiro internazionale: il Salone Nauticodi Genova, che ha visto <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong>“main sponsor” dell’evento, e la rassegna musicale“Uto Ughi per Roma”, nel solco dellatradizionale politica di sostegno alla cultura eall’arte, nelle sue diverse forme espressive.In questo ambito <strong>Carige</strong> ha confermato il proprioruolo di sponsor del Teatro Stabile di Genova,del Teatro dell’Archivolto di Genova, delTeatro della Tosse di Genova, del Teatro Cavourdi Imperia e del Teatro delle Muse di Ancona.La promozione della cultura si è tradotta anchenel tradizionale appuntamento nazionale con ilpremio letterario Rapallo <strong>Carige</strong>, riservato alledonne scrittrici e giunto alla XXVI° edizione. I-noltre, la Cassa di Risparmio di Carrara ha offertoil proprio sostegno alla Fondazione Cittàdel Libro - che promuove tra gli altri il Premio<strong>Banca</strong>rella e ha collaborato con il Comune diCarrara nell’organizzazione della XIV° edizionedella “Biennale internazionale di scultura”. La<strong>Banca</strong> del Monte di Lucca ha offerto il propriosostegno, tra le altre iniziative, al 56° FestivalPuccini di Torre del Lago e al Festival LuccaJazz Donna.Il <strong>Gruppo</strong> <strong>Carige</strong> è tradizionalmente presentenel mondo dello sport. E’ proseguita anche nel2010 la sponsorizzazione dell‘A.S. Livorno Calcio,dell’U.C. Sampdoria e del Genoa C.F.C.,nonché di squadre di pallavolo, di pallacanestro,pallanuoto, tennis e calcio al fine di incoraggiarela pratica dell’attività sportiva tra igiovani, sostenendo anche le piccole societàsportive delle diverse realtà locali.L’attenzione al mondo dei giovani si è concretizzataoltre che nelle scuole con le attività dieducazione al risparmio, nelle collaborazionicon l’Università di Genova e col Consorzio U-niversitario della Provincia di Palermo finalizzatead avvicinare gli studenti al mondo dellabanca e della finanza.Tra le attività di promozione sociale è da evidenziarel’impegno promosso dalla <strong>Banca</strong> delMonte di Lucca che quest’anno, in collaborazionecon la Provincia di Lucca, ha destinato uncontributo a sostegno dei cittadini gravementecolpiti dall’alluvione dell’Oltreserchio; in ottobre<strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> ha previsto tempestive misurea sostegno degli alluvionati del Ponente ligureinsieme alla Cassa di Risparmio di Savona e innovembre a favore delle famiglie e delle impresecolpite dall’alluvione in Veneto.Rilevanti sono state le sponsorizzazioni di convegnie conferenze organizzati dagli Ordini Professionalie dalle Associazioni di Categoria nellediverse regioni d’Italia in cui il <strong>Gruppo</strong> <strong>Banca</strong><strong>Carige</strong> è presente.Oltre al consueto forum annuale sulle considerazionifinali del Governatore della <strong>Banca</strong>d’Italia, sono da segnalare i ‘Salotti Finanziari’- ciclo di conferenze sull’evoluzione dei sistemieconomici e dei mercati finanziari - tenuti dalProf. Fabio Basagni, presidente di ActinvestGroup di Londra e membro del Royal Instituteof International Affairs, organizzati sulle piazzedi Catania, Bologna, Como, Genova e Firenze.Anche nel 2010 la <strong>Banca</strong> ha mantenuto il proprioimpegno in campo editoriale promuovendola rivista di cultura e informazione, “La Casana”,con l’obiettivo di valorizzare la cultura eil patrimonio artistico dei territori su cui il<strong>Gruppo</strong> è presente. In collaborazione conl’Università degli Studi di Genova, <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong>ha curato anche la pubblicazione delle dueriviste specializzate “Economia e Diritto del Terziario”e “Prospettive dell’Economia”.Le collezioni numismatiche appartenenti alla<strong>Banca</strong> sono state catalogate in un’opera editanell’anno, sotto il coordinamento scientificodella professoressa Lucia Travaini, associato diNumismatica presso l’Università Statale di Milano.La Cassa di Risparmio di Carrara, in collaborazionecon la Fondazione azionista, ha pubblicatoil volume “Bertel Torvaldsen” a cura diStefano Grandesso, dedicato allo scultore danese,maestro di importanti artisti carraresi.Insieme alla Fondazione azionista, <strong>Banca</strong> delMonte di Lucca ha realizzato un volume dedicatoa uno spaccato della vita di GiacomoPuccini.49


Tra le principali iniziative proposte da Cassa diRisparmio di Savona, si segnala la “Vetrined’artista”, in collaborazione con l’Associazione“Renzo Aiolfi”, rassegna espositiva delle operedei maggiori pittori savonesi del XX secolo e diartisti emergenti, presso le vetrine della Direzionedi corso Italia.Anche, <strong>Banca</strong> Cesare Ponti ha promosso numeroseiniziative culturali: l’attività si è concentratain particolare sulla Clientela Private proponendola stagione completa di opere e ballettidel Teatro alla Scala, visite guidate e personalizzatealla Basilica di Sant Ambrogio e offrendola possibilità di visitare il Salone Nauticodi Genova.In tema di valorizzazione del proprio patrimonioartistico, <strong>Carige</strong> ha aderito all’annuale appuntamentopromosso dall’Abi “Invito a Palazzo”,giunto alla VIII edizione, che consente adappassionati e turisti di ammirare le opered’arte della collezione artistica della <strong>Banca</strong>, solitamentenon accessibili al pubblico.IL SISTEMA DISTRIBUTIVOE LA GESTIONE DELLE RISORSEIl sistema distributivo del <strong>Gruppo</strong> <strong>Carige</strong> è articolatosu canali tradizionali, remoti e mobili.Il sistema dei canali tradizionali - rappresentatidalle filiali, dai distretti di consulenzaprivate e corporate, dai consulenti affluent esmall business – è fondato su un modello dispecializzazione del servizio alla clientela, cheprevede il passaggio, laddove possibile e ritenutoefficace, da una gestione indifferenziata dirapporti facenti capo ad una unità operativa aduna gestione personalizzata di clienti gestiti daspecifici consulenti.Nel 2010 il <strong>Gruppo</strong> ha acquisito 22 sportellida <strong>Banca</strong> Monte Paschi di Siena e ha apertodue nuovi centri private a Monza e a Brescia amarchio <strong>Banca</strong> Cesare Ponti, portando il numerodelle filiali a 667. In data 3 gennaio2011, è stato aperto un nuovo sportello a marchio<strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> a Milano (Ag. 9 in Staz. MetropolitanaDuomo), che ha portato il numeroa 668.Il servizio di consulenza finanziaria personalededicata alla clientela di più alto profilo contasu un totale di 130 consulenti private e su 307consulenti affluent.In affiancamento al servizio di consulenza finanziariapersonale, si colloca quello alle imprese,che associa all’efficacia commerciale unattento monitoraggio della qualità del credito;esso conta su 148 consulenti corporate di cui 6large corporate, 142 mid corporate suddivisi in69 team e su 265 consulenti small business.I canali remoti annoverano gli sportelli ATM-Bancomat, quelli self-service di <strong>Banca</strong>continuae i Servizi on line. Gli sportelli ATM-Bancomatoperativi a fine 2010 sono 777, in aumentorispetto ai 760 di dicembre 2009, mentre ilnumero di sportelli <strong>Banca</strong>continua è rimastoinvariato a 19; il numero di contratti di Servizion line è salito da 196.682 a 243.493(+23,8%).I canali mobili sono rappresentati principalmentedagli agenti assicurativi del <strong>Gruppo</strong> checollocano anche prodotti bancari. A fine annosono convenzionate 288 agenzie assicurative di<strong>Carige</strong> Assicurazioni e <strong>Carige</strong> Vita Nuova, dislocatesu tutto il territorio nazionale (279 a dicembre2009).50


RETE DI VENDITAA) CANALI TRADIZIONALI31/12/10 30/9/10 31/12/09 31/12/08numero Q% numero Q% numero Q% numero Q%AREA NORD-OVEST 384 57,6 384 57,6 382 59,4 381 59,3Liguria 254 38,1 254 38,1 254 39,5 252 39,2- Genova 140 21,0 140 21,0 140 21,8 138 21,5- Savona 64 9,6 64 9,6 64 10,0 64 10,0- Imperia 29 4,3 29 4,3 29 4,5 29 4,5- La Spezia 21 3,1 21 3,1 21 3,3 21 3,3Lombardia 73 10,9 73 10,9 71 11,0 72 11,2Piemonte 56 8,4 56 8,4 56 8,7 56 8,7Valle d'Aosta 1 0,1 1 0,1 1 0,2 1 0,2AREA NORD-EST 74 11,1 74 11,1 74 11,5 75 11,7Veneto 46 6,9 46 6,9 46 7,2 47 7,3Emilia Romagna 28 4,2 28 4,2 28 4,4 28 4,4AREA CENTRO 125 18,7 125 18,7 103 16,0 103 16,0Toscana 79 11,8 79 11,8 57 8,9 57 8,9Lazio 39 5,8 39 5,8 39 6,1 40 6,2Marche 5 0,7 5 0,7 5 0,8 4 0,6Umbria 2 0,3 2 0,3 2 0,3 2 0,3AREA SUD E ISOLE 83 12,4 83 12,4 83 12,9 83 12,9Sicilia 63 9,4 63 9,4 63 9,8 63 9,8Puglia 9 1,3 9 1,3 9 1,4 9 1,4Sardegna 11 1,6 11 1,6 11 1,7 11 1,7ESTERO: Nizza (Francia) 1 0,1 1 0,1 1 0,2 1 0,2Totale sportelli 667 100,0 667 100,0 643 100,0 643 100,031/12/10 30/9/10 31/12/09 31/12/08Consulenti private 130 129 114 139Consulenti corporate 148 150 137 132Consulenti affluent 307 308 307 153Consulenti small business 265 271 279 177Totale consulenti 850 858 837 601B) CANALI REMOTI 31/12/10 30/9/10 31/12/09 31/12/08ATM - Bancomat 777 781 760 757<strong>Banca</strong>continua (self service) 19 19 19 14Servizi on line (1) 243.493 228.077 196.682 165.509C) CANALI MOBILI 31/12/10 30/9/10 31/12/09 31/12/08Agenzie assicurative 432 428 394 378- di cui: che distribuiscono prodotti bancari 288 284 279 261(1) Internet banking e Call center; numero contratti.A fine 2010, il personale del <strong>Gruppo</strong> è paria 6.003 unità.Il personale bancario è pari a 5.536 unità, inaumento nell’anno di 36 unità per effetto di226 assunzioni che recepiscono l’ingresso di152 dipendenti ex BMPS e 190 cessazioni. I dirigentirappresentano l’1,2% del totale, i quadridirettivi il 25,6% ed il restante personale il73,2%. E’ operativo sul mercato il 68,7% delpersonale. Il personale femminile rappresentacirca il 47% del totale; l’età media è di circa 45anni e l’anzianità media di 18. La quasi totalitàdel personale è assunta a tempo indeterminatoe, di questo, circa il 93% è a tempo pieno.Il personale assicurativo è aumentato nell’annoda 412 a 467 unità (361 unità <strong>Carige</strong> Assicurazionie 106 <strong>Carige</strong> Vita Nuova).51


COMPOSIZIONE DELL' ORGANICOPersonale bancario31/12/10 30/9/10 31/12/09 31/12/08numero % numero % numero % numero %QualificaDirigenti 66 1,2 66 1,2 69 1,3 70 1,3Quadri direttivi 1.415 25,6 1.420 25,6 1.427 25,9 1.401 25,4Altro Personale 4.055 73,2 4.058 73,2 4.004 72,8 4.052 73,4Totale 5.536 100,0 5.544 100,0 5.500 100,0 5.523 100,0AttivitàSede 1.731 31,3 1.732 31,2 1.744 31,7 1.777 32,2Mercato 3.805 68,7 3.812 68,8 3.756 68,3 3.746 67,8Personale assicurativo 467 464 412 383Totale (bancario e assicurativo) 6.003 6.008 5.912 5.906LE IMMOBILIZZAZIONI E LEPARTECIPAZIONILe attività materiali ammontano a1.130,3 milioni e aumentano nell’annodell’1,1%, sostanzialmente a seguito di acquistidi fabbricati ad uso funzionale. Le attivitàad uso funzionale (707,5 milioni) sonoinfatti aumentate del 2,6%, e quelle detenutea scopo di investimento (422,8 milioni) sonodiminuite dell’1,4%, principalmente per effettodell’ammortamento (cfr. Parte B, sezione12 della Nota integrativa)Le attività immateriali ammontano a1.858,8 milioni, in aumento rispetto ai1.723,8 milioni di dicembre 2009. Essecomprendono avviamenti per 1.779,5 milioni,riferiti all’acquisto delle Banche reti del<strong>Gruppo</strong> (Cassa di Risparmio di Savona,<strong>Banca</strong> del Monte di Lucca, Cassa di Risparmiodi Carrara e <strong>Banca</strong> Cesare Ponti), di<strong>Carige</strong> Assicurazioni e di 243 sportelli (realizzatoattraverso cinque distinte operazioni);tutte le acquisizioni sono state effettuate dallaCapogruppo tranne due sportelli acquisitidalla <strong>Banca</strong> del Monte di Lucca e dalla Cassadi Risparmio di Carrara. L’avviamento èstato sottoposto all’impairment test ed integratoai sensi del documento congiunto<strong>Banca</strong> d’Italia/Consob/Isvap n. 4 del 3 marzo2010 con un’analisi di sensitività del valorerecuperabile, stimato adottando ipotesipeggiorative quanto a tasso di attualizzazionee tasso di crescita dei valori terminali. Iltest ha confermato l’esistenza del valoredell’avviamento (cfr. Parte B, sezione 13 dellaNota integrativa).Le partecipazioni ammontano a 55 milioni,55,6 milioni del 2009; per 52,4 milionisono relativi all’Autostrada dei Fiori, societàsottoposta ad influenza rilevante, valutataal patrimonio netto e per 2,6 milioni sonorelativi a società su cui si esercita influenzarilevante, valutate al costo. Tra queste laNuova Erzelli Srl rappresenta la più rilevante(2,3 milioni).VARIAZIONI ANNUE DELLE PARTECIPAZIONI (importi in migliaia di euro)31/12/10 30/9/10 31/12/09 31/12/08A. Esistenze iniziali 55.601 55.601 55.067 56.256B. Aumenti 41 6.752 1.948 96B.1 Acquisti - 6.300 - -B.3 Rivalutazioni - - 1.194 -B.4 Altre variazioni 41 452 754 96C. Diminuzioni 648 8 1.414 1.285C1. Vendite - - 1.350 -C2. Rettifiche di valore 75 - 52 78C3. Altre variazioni 573 8 12 1.207D. Rimanenze finali 54.994 62.345 55.601 55.06752


LA CORPORATE GOVERNANCEL’adesione <strong>integrale</strong> al Codice di Autodisciplinadelle Società Quotate è stata deliberata per laprima volta dal Consiglio di Amministrazionedella <strong>Carige</strong> nel febbraio 2001; da allora lagovernance della <strong>Banca</strong> è stata costantementeadeguata ai criteri espressi dal Codice.Per quanto attiene alle informazioni ai sensidell’art. 123 bis del TUF, relative al sistema digoverno societario ed agli assetti proprietari di<strong>Carige</strong>, si rinvia all’apposito fascicolo separato:“Relazione sul governo societario e gli assettiproprietari per l’esercizio 2010”, approvato epubblicato congiuntamente al presente bilancioe consultabile alla sezione “Corporate Governance”del sito internet della <strong>Banca</strong> all’indirizzowww.gruppocarige.it.LA STRUTTURA PROPRIETARIAED I RAPPORTI CON L'ENTECONFERENTEAl 31 dicembre 2010 il capitale sociale dellaCapogruppo <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> è pari a euro1.790.308.721, composto da n.1.615.999.006 azioni ordinarie e da n.174.309.715 azioni di risparmio convertibilidel valore nominale di 1 euro cadauna.Le modifiche alla composizione del capitale socialeavvenute nel corso dell’esercizio 2010,nonché nella prima parte del 2011, sono conseguentialla conversione in azioni ordinarie diobbligazioni costituenti il prestito “<strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong>1,50% 2003-2013 subordinato ibrido conpremio al rimborso convertibile” ed il prestito“<strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> 4,75% 2010-2015 convertibilecon facoltà di rimborso in azioni” per il quale èstata data facoltà di conversione anticipata, nel2010 – ai sensi dell’art. 2503 bis, comma 2,del Codice Civile – in relazione alla fusione perincorporazione della <strong>Banca</strong> Cesare Ponti S.p.A.nella <strong>Carige</strong> S.p.A., e nell’esercizio in corso –ai sensi dell’art. 2420 bis del Codice Civile -in relazione alle proposta di modificadell’art.35 dello Statuto.Tenuto conto delle domande di conversionedelle obbligazioni dei citati prestiti e delle azionidi risparmio in azioni ordinarie pervenute sinoalla data del 23 marzo 2011 il capitale socialedella Capogruppo, alla datadell’Assemblea convocata per l’approvazionedel bilancio d’esercizio 2010, sarà costituito dan. 1.616.081.711 azioni ordinarie e n.174.309.715 azioni di risparmio.Alla data del 31 dicembre 2010 la partecipazionedetenuta dalla Fondazione Cassa di Risparmiodi Genova e Imperia (ente conferente)era pari al 44,06%, mentre la quota di BCPESA ammontava al 14,98%. Il terzo socio eraGenerali Assicurazioni con il 2,97% (detenutodirettamente ed indirettamente tramite societàcontrollate) e la restante parte (37,99%) risultavacollocata sul mercato.Circa i rapporti in essere con la FondazioneCassa di Risparmio di Genova e Imperia, si e-videnziano attività per <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> per 3,9milioni (di cui 3,8 milioni relativi all’utilizzodell’apertura di credito in c/c da parte dellaFondazione) e passività per 33,0 milioni (di cui31,9 milioni relativi al titolo "<strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong>4,75% CV 2010-2015" e 1,1 milioni per rateointeresse maturato sullo stesso). I ricavi per la<strong>Banca</strong> ammontano a 0,5 milioni e si riferisconoal personale distaccato, ad interessi per aperturadi credito in conto corrente e a commissionibancarie; i costi per la <strong>Banca</strong> sono pari a 1,3milioni relativi prevalentemente a interessi sultitolo "<strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> 4,75% CV 2010-2015" e,in minima parte, a capitalizzazione su contocorrente.I TITOLI CARIGENell’anno 2010 gli indici borsistici delle principalipiazze mondiali hanno evidenziato un andamentopositivo nella prima parte dell’annotramutatosi in una fase ribassista in seguito alloscoppio della crisi del debito pubblico in Grecia.Nel secondo semestre la pubblicazionedei risultati, sovente al di sopra della attese,accompagnati da un aumento delle aspettativesugli utili, ha favorito una certa ripresa deimercati azionari che però si sono mostrati altalenanti,subendo fasi ribassiste a seguito delperdurare della crisi del debito pubblico europeocon particolare riferimento a Irlanda, Portogallo,Spagna e Grecia. L’anno 2010 per imercati azionari si è concluso in lieve aumento,essendo stato caratterizzato dalla mancanza divalide alternative d’investimento, tassi bassi edassenza di aspettative inflazionistiche.Il mercato borsistico italiano ha espresso tendenzialmentela stessa dinamica delle principali53


piazze mondiali con un andamento più lateralesoprattutto nell’ultima parte dell’anno: nel2010 pertanto l’indice generale FTSE Italia allshare è diminuito dell’11,5%. Il settore bancario,più sensibile alla crisi del debito pubblico,ha presentato una dinamica peggiore con unadiminuzione dell’indice FTSE banche del31,1%.Le azioni di <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> hanno evidenziatouna dinamica migliore rispetto all’indice FTSEbanche: le azioni ordinarie hanno infatti segnatoun trend positivo nella prima parte dell’anno(raggiungendo un prezzo di 2,023) per poi attestarsia fine anno a 1,588 euro, con un decrementoannuo del 14,9%. Nell’anno il prezzomedio del titolo è stato pari a 1,741 euro, rispettoai 2,058 euro del 2009. L’azione di risparmioa fine anno quotava 2,774 euro rispettoai 2,930 euro di fine 2009 con una diminuzionedel 5,3%. Il prezzo medio si è attestatoa 2,745 euro, rispetto ai 2,750 dell'annoprecedente.Le quantità trattate sono risultate in aumento:nel 2010 sono state scambiate 499,8 milioni(346,3 milioni nel 2009) di azioni ordinarie perun controvalore pari a 856,2 milioni (732,5milioni nel 2009) e di azioni di risparmio 0,9milioni (1,8 milioni nel 2009) per un controvalorepari a 2,4 milioni (5,2 milioni nel 2009).Nei primi mesi del 2011 le azioni ordinariehanno presentato una tendenziale crescita dellequotazioni e quelle di risparmio un trend in diminuzione:al 22 marzo le azioni quotavano1,795 euro con un aumento da fine 2010 del13%; le seconde, quotavano 2,678 euro (-3,5% da fine 2010).Nel 2010 è stato distribuito un dividendo pari a0,080 euro per azione ordinaria e a 0,100 europer azione di risparmio (invariate rispetto al2009).QUOTAZIONE AZIONI CARIGESituazione al Variazioni %31/12/10 30/9/10 31/12/09 31/12/08 2010 2009CARIGE 1,588 1,702 1,867 1,737 -14,9 7,5CARIGE risparmio 2,774 2,662 2,930 2,015 -5,3 45,4Indice FTSE Italia all share (1) 20.935 21.098 23.653 19.495 -11,5 21,3Indice FTSE Banche (1) 17.189 20.061 24.941 19.695 -31,1 26,6(1) A partire dall'1/6/2009, in seguito alla fusione della Borsa di Milano con il London Stock Exchange, sono cambiati gli indici a PiazzaAffari. In particolare, l'FTSE Italia All Share ha sostituito il MIBTEL e l'FTSE banche ha sostituito il MIB banche; i dati antecedentiall'1/6/2009 sono stati omogeneamente ricalcolati.IL RENDICONTO FINANZIARIO,IL PATRIMONIOE LA GESTIONE DEI RISCHINel corso del 2010 l’attività operativa ha generatoliquidità per 317,1 milioni; in particolare, lagestione ha generato un flusso positivo per 946milioni, le attività finanziarie hanno assorbitoliquidità per 3,6 miliardi, le passività finanziariehanno generato liquidità per circa 3 miliardi.Essendo la liquidità assorbita dall’attivitàd’investimento pari a 163,9 milioni e quella assorbitadall’attività di provvista pari a 148 (circa150 milioni i dividendi distribuiti), la liquiditànetta generata nell’anno ammonta a 5,2 milioni.Dal patrimonio netto e dall'utile di periodo della<strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> si perviene al patrimonio nettoconsolidato di pertinenza della Capogruppo edall'utile netto consolidato attraverso le seguentivariazioni:54


PROSPETTO DI RACCORDO TRA IL PATRIMONIO NETTO E L'UTILED'ESERCIZIO DELLA CAPOGRUPPO CON QUELLO CONSOLIDATO(importi in migliaia di euro)Patrimonio netto Conto economicoSaldi al 31/12/2010 come da Bilancio della <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> 3.813.228 180.601Differenze rispetto al valore di carico 554 57.307Rettifiche di valore su plusvalore allocato -3.249 -754Rilevazione di opzioni su azioni di società controllate -10.845 -154Rettifiche di valore su avviamenti (anni precedenti) -43.298 -Storno dividendi società controllate -55.966 -55.966Storno dividendi società collegate -5.564 -5.564Altri -676 1.771Saldi al 31/12/2010 come da Bilancio consolidato 3.694.184 177.241La Capogruppo, in linea con la normativa di legge edi vigilanza e in coerenza con le indicazioni del codicedi Autodisciplina delle società quotate, per garantireuna sana e prudente gestione che coniughi alla profittabilitàdell’impresa una coerente assunzione dei rischie un’operatività improntata a criteri di trasparenza ecorrettezza, si è dotata di un sistema di controllo interno(il “Sistema dei Controlli Interni o SCI”) idoneo arilevare, misurare e verificare nel continuo i rischi tipicidell’attività sociale.Dal punto di vista operativo il SCI prevede 3 livelli dicontrollo:1. i Controlli di linea (1° livello) diretti ad assicurareil corretto svolgimento delle operazioni; sono effettuatidalle strutture operative o incorporati nelleprocedure informatiche di supporto;2. i Controlli sulla gestione dei rischi (2° livello)finalizzati a definire le metodologie di misurazionedel rischio e a verificare il rispetto dei limiti assegnatialle varie funzioni operative sono affidati astrutture diverse da quelle produttive: Dirigente Prepostoalla redazione dei documenti contabili societari,Risk management (al cui interno è presentel’ufficio Convalida dei sistemi di rating), Monitoraggiocrediti, Pianificazione e controllo di gestione,Pianificazione e controllo compagnie assicurative,Compliance (al cui interno è presente la FunzioneAntiriciclaggio);3. la Revisione interna (3° lilvello) è svolta daiControlli Interni (struttura diversa ed indipendenteda quelle produttive) ed è volta a controllare la regolaritàoperativa e l’andamento dei rischi, vigilandosul rispetto della normativa interna ed esterna.Dell’articolazione del Sistema dei Controlli Interni sitratta più approfonditamente nella parte E di Notaintegrativa (“Informazioni sui rischi e sulle relativepolitiche di copertura”) del Bilancio consolidato enella “Relazione sul governo societario e gli assettiproprietari per l’esercizio 2010” reperibile sul sitowww.gruppocarige.it.La Capogruppo svolge funzioni d’indirizzo e supervisioneper tutti i rischi, in particolare gestendoin ottica integrata i rischi di Pillar 1 e Pillar 2, secondoquanto previsto dalle Istruzioni di Vigilanzadella <strong>Banca</strong> d’Italia (Circ. 263 del 27/12/2006 esuccessivi aggiornamenti).Le banche del <strong>Gruppo</strong> operano nell’ambito dispecifici limiti di autonomia avvalendosi di propriestrutture di controllo.Le varie categorie di rischio – come accennato -sono monitorate dalle funzioni di controllo di 2°livello, le cui risultanze formano oggetto di periodicainformativa al Consiglio di Amministrazione,all’Alta Direzione e ai Comitati Manageriali(ALCO, ICAAP).Presso le Compagnie assicurative controllate sonoistituiti un autonomo ufficio di riskmanagement ed un autonomo sistema dei controlliinterni che, coordinandosi con le strutture dicontrollo della Capogruppo, costituiscono un ulteriorepresidio sul comparto assicurativo di tipodirezionale-organizzativo.Le analisi sono supportate, oltre che dai modelliregolamentari, da metodologie più avanzate chehanno consentito, nel tempo, di ampliare lagamma dei rischi presidiati e di migliorare la valutazionedell’adeguatezza patrimoniale sia inottica regolamentare che economica.Le analisi sugli impatti patrimoniali della normativadi secondo pilastro (ICAAP) confermano labuona patrimonializzazione del <strong>Gruppo</strong>: più indettaglio emerge come i requisiti sui rischi nonconsiderati dalla normativa di primo pilastro sianocompensati dai risparmi di capitale determinatidall’applicazione di metodologie più avanzatesul rischio di credito e di mercato.Per una panoramica sui rischi tipici dell’attivitàbancaria ed assicurativa del <strong>Gruppo</strong> e per le politichedi mitigazione degli stessi, si fa specificorinvio alla parte E di Nota integrativa: “Informazionisui rischi e sulle relative politiche di copertura”.Circa i profili di solvibilità, il <strong>Gruppo</strong> conferma ilrispetto delle soglie previste per tutti gli indicatoridi rischiosità attualmente in vigore e calcolati sullabase delle Istruzioni per la compilazione dellesegnalazioni sul patrimonio di Vigilanza e sui coefficientiprudenziali (circolare <strong>Banca</strong> d’Italian.155 del 18/12/1991) e delle Nuove disposi-55


zioni di Vigilanza prudenziale per le banche (circolare<strong>Banca</strong> d’Italia n. 263 del 27/12/2006). Ilpatrimonio di Vigilanza è pari a 2.001,3 milioni.COMPOSIZIONE PATRIMONIO DI VIGILANZA CONSOLIDATO (importi in migliaia di euro)Situazione al31/12/10 30/9/10 31/12/09 31/12/08(1)Elementi positivi del patrimonio di base (a) 3.450.918 3.408.669 3.395.427 3.297.610Capitale sociale 1.810.426 1.809.792 1.809.807 1.801.053Riserve 413.267 413.280 354.352 234.933Sovrapprezzi di emissione 1.022.942 1.021.616 1.021.261 1.018.289Utile di periodo 44.383 4.081 50.107 83.435Strumenti innovativi di capitale (h) 159.900 159.900 159.900 159.900Elementi negativi del patrimonio di base (b) 1.775.682 1.785.839 1.663.061 1.662.941Avviamento 1.698.474 1.710.843 1.587.598 1.604.306Altri elementi negativi 77.208 74.996 75.463 58.635Filtri prudenziali sul patrimonio di base (c) -113.599 -114.602 -81.767 -109.290Elementi da dedurre (d) 97.521 92.851 91.293 14.213Totale patrimonio di base (e = a-b+c-d) (TIER 1) 1.464.116 1.415.377 1.559.306 1.511.166Core Tier 1 Capital (e-h) (2) 1.304.216 1.255.477 1.399.406 1.351.266Patrimonio supplementare (f) (TIER 2) 858.717 840.066 754.708 823.914Deduzioni (g) 339.812 350.294 350.012 350.085Patrimonio di vigilanza (e+f-g) 1.983.021 1.905.149 1.964.002 1.984.995Patrimonio di terzo livello (TIER 3) 45.741 22.864 97.175 99.675Quota computabile di TIER 3 (3) 18.238 19.411 22.915 31.493Patrimonio di Vigilanza incluso TIER 3 2.001.259 1.924.560 1.986.917 2.016.488Prestiti subordinati di terzo livello non computabile nel TIER 3 27.503 3.453 74.260 68.182(1) I dati relativi al 30/9/2010 sono il risultato di stime contabili e gestionali in quanto la segnalazione ufficiale consolidata (Base 1) è prevista solo con cadenzasemestrale (giugno e dicembre).(2) Indicatore comprensivo delle azioni di risparmio, atteso che con l’approvazione delle modifiche statutarie proposte all’assemblea dei soci del 29/4/2011, lestesse avranno i requisiti previsti per l’inserimento nel Core Tier 1.(3) Si tratta di un subordinato Tier 2 computato tra gli elementi del Tier 3.Il <strong>Gruppo</strong> presenta indicatori di Total CapitalRatio (9,1%), Tier 1 Ratio (6,7%) e Core Tier 1Ratio (6,0%) superiori ai limiti di vigilanza;l’eccedenza patrimoniale ammonta a 250,3milioni.56


PATRIMONIO DI VIGILANZA CONSOLIDATO E COEFFICIENTI DI SOLVIBILITA'(importi in migliaia di euro)Situazione al31/12/10 30/9/10 31/12/09 31/12/08Patrimonio di vigilanzaCore Tier 1 Capital 1.304.216 1.255.477 1.399.406 1.351.266Patrimonio di base (tier 1 capital) 1.464.116 1.415.377 1.559.306 1.511.166Patrimonio di Vigilanza incluso Tier 3 2.001.259 1.924.560 1.986.917 2.016.488Attività ponderateRischio di credito 19.726.863 18.508.673 17.580.575 16.819.000Rischio di mercato 319.313 339.830 401.166 551.363Rischio operativo 1.841.225 1.831.148 1.831.148 1.726.625Altri requisiti prudenziali - - - -Totale attivo ponderato 21.887.400 20.679.651 19.812.888 19.096.988Requisiti patrimonialiRischio di credito 1.578.149 1.480.694 1.406.446 1.345.520Rischio di mercato 25.545 27.186 32.093 44.109Rischio operativo 147.298 146.492 146.492 138.130Altri requisiti prudenziali - - - -Totale 1.750.992 1.654.372 1.585.031 1.527.759Prestiti subordinati a copertura dei rischi di mercato - - - -Eccedenza patrimoniale 250.267 270.188 401.886 488.729Coefficienti di solvibilità (%)Patrimonio di base (Tier 1)/Attività ponderate rischio di credito 7,4% 7,6% 8,9% 9,0%Patrimonio di vigilanza/Attività ponderate rischio di credito 10,1% 10,3% 11,2% 11,8%Core Tier 1/Totale attivo ponderato (1) 6,0% 6,1% 7,1% 7,1%Patrimonio di base (Tier 1)/Totale attivo ponderato 6,7% 6,8% 7,9% 7,9%Patrimonio di vigilanza incluso Tier 3/Totale attivo ponderato 9,1% 9,3% 10,0% 10,6%(1) Indicatore comprensivo delle azioni di risparmio, atteso che le modifiche statutarie sottoposte alla prossima Assemblea dei Soci del 29/04/2011 lerenderanno computabili nel Core Tier 1.57


LE SOCIETA' DEL GRUPPOA. La Capogruppo <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong>.Per quanto riguarda l’attività svolta nel periododalla Capogruppo <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> SpA, si rimandaalla relazione annuale individuale, presentataal termine del bilancio consolidato.B. Le controllate bancarie.Nell’esaminare i dati relativi alle attività finanziarieintermediate delle controllate bancarie sitenga presente che, a partire dal 2006 la Capogruppoha riservato a sé il ruolo di unico e-mittente di obbligazioni, lasciando alle altrebanche del <strong>Gruppo</strong> l’attività di collocamento:conseguentemente per evitare problematicheconnesse alla trasformazione delle scadenze, ilConsiglio di Amministrazione della <strong>Carige</strong> hadeliberato la copertura del fabbisogno finanziarioa medio lungo termine delle banche controllatetramite la sottoscrizione da parte di <strong>Carige</strong>di obbligazioni emesse da parte di queste ultime.Per le banche controllate, tali operazionideterminano quindi, incrementi del risparmioamministrato e delle obbligazioni e un minorricorso all’interbancario passivo.58


Le Attività Finanziarie Intermediate (AFI) dellaCassa di Risparmio di Savona SpA, pari a3.083,8 milioni, diminuiscono dello 0,9% rispettoa settembre 2010 e aumentano del 7,5% rispettoa dicembre 2009. La raccolta diretta(1.296,4 milioni) evidenzia la stessa dinamica,diminuendo rispetto a settembre 2010 (-3,6%) eaumentando rispetto a dicembre 2009(+11,5%); essa è rappresentata per il 67,1% daraccolta a breve termine. La raccolta indiretta(1.787,4 milioni) aumenta dell’1,2% a rispetto asettembre 2010 e del 4,7% rispetto a dicembre2009; il dettaglio evidenzia l’aumento del risparmiogestito (716,8 milioni) dell’1% da settembre2010 e del 10,4% da dicembre 2009 edi quello amministrato (1.070,6 milioni, +1,4%e +1,2% rispettivamente).I crediti verso clientela, pari a 1.377,8 milioni,registrano un incremento del 2,8% e del 10,6%rispettivamente nei tre mesi e nell’anno; il brevetermine rappresenta il 20,9% del totale degliimpieghi, il medio lungo il 77,2% e le sofferenzel’1,9%.Il portafoglio titoli ammonta a 177,7 milioni, inaumento del 5,6% nei tre mesi ma in diminuzionenell’anno (-11,9%); esso è rappresentato peril 68,8% da titoli disponibili per la vendita.Il conto economico evidenzia un utile netto paria 11,4 milioni, in diminuzione del 26,6% rispettoal 2009; il cost/income ratio aumenta dal62,9% al 63,5%.Il margine d’interesse diminuisce del 10,1% a36,1 milioni mentre le commissioni nette aumentanodel 10,2% a 22,7 milioni e il risultatonetto dell’attività di negoziazione segna una diminuzioneda 677 mila euro a 169 mila euro. Idividendi ammontano a 1,7 milioni, in diminuzionedel 26,9%.Il margine d’intermediazione, pari a 60,8 milioni,è in calo del 5,1% rispetto all'anno precedente.Le rettifiche nette per deterioramento di crediti ealtre operazioni finanziarie aumentano da 0,9milioni a 4 milioni, quasi totalmente su crediti,mentre i costi operativi (a 38,6 milioni), diminuisconodel 4,2%.L’utile dell’operatività corrente al lordo delleimposte ammonta a 18,3 milioni, inferiore del20,3% rispetto ai 22,9 milioni del 2009. Al nettodi imposte sul reddito per 7 milioni, edell’utile dei gruppi di attività in via di dismissionea 110 mila euro, l’utile d’esercizio si attestapertanto a 11,4 milioni, in diminuzione del26,6% rispetto al 2009.CASSA DI RISPARMIO DI SAVONA (importi in migliaia di euro)Situazione al Variazione %31/12/10 30/09/10 31/12/09 31/12/08 12/10 12/1009/10 12/09SITUAZIONE PATRIMONIALETotale attività 1.659.531 1.661.991 1.577.091 1.462.936 -0,1 5,2Raccolta diretta (a) 1.296.444 1.345.119 1.162.855 1.158.780 -3,6 11,5Raccolta indiretta (b) 1.787.382 1.765.407 1.707.043 1.661.261 1,2 4,7- Risparmio gestito 716.776 709.760 649.541 583.734 1,0 10,4- Risparmio amministrato 1.070.606 1.055.647 1.057.502 1.077.527 1,4 1,2Attività finanziarie intermediate (AFI) (a+b) 3.083.826 3.110.526 2.869.898 2.820.041 -0,9 7,5Crediti verso clientela (1) 1.377.798 1.339.902 1.245.554 1.130.425 2,8 10,6Portafoglio titoli 177.686 168.197 201.750 109.504 5,6 -11,9Capitale e riserve 175.486 176.420 174.699 170.332 -0,5 0,5CONTO ECONOMICOMargine d'intermediazione 60.798 44.284 64.099 76.793 -5,1Risultato netto della gestione finanziaria 56.764 40.910 63.194 72.470 -10,2Utile dell'operatività corrente al lordo delle imposte 18.256 10.911 22.896 33.640 -20,3Utile d'esercizio 11.388 6.494 15.514 23.620 -26,6RISORSERete sportelli 50 50 50 50 - -Personale 347 348 378 381 -0,3 -8,2(1) Al lordo delle rettifiche di valore59


Le Attività Finanziarie Intermediate per conto dellaclientela (AFI) della <strong>Banca</strong> del Monte diLucca SpA diminuiscono nei tre mesi dello0,8% e aumentano nei dodici mesi del 13,1%attestandosi a 1.324,4 milioni. La raccolta direttapari a 840,2 milioni, diminuisce del 3% rispettoa settembre ma aumenta nei dodici mesi(+6,7%), quella indiretta pari a 484,2 milioni,cresce del 3,2% nell’ultimo trimestre e del26,4% nell’anno. Nel dettaglio nell’anno, laraccolta indiretta evidenzia una crescita sia delrisparmio gestito (133,3 milioni; +46,4%), attribuibileai fondi e ai prodotti bancarioassicurativi,sia del risparmio amministrato(350,8 milioni; +20,2%), nella componente titolidi stato (+23,4%) e nelle obbligazioni(+24,3%).I crediti verso clientela, pari a 923,6 milioni, registranouna diminuzione nell’ultimo trimestredello 0,5% ma un aumento dell’8,2% nell’anno;il breve termine rappresenta il 21,7% del totaledegli impieghi, il medio lungo il 73% e le sofferenzeil 5,3%.Il portafoglio titoli ammonta a 25,9 milioni, inaumento del 7,9% nei tre mesi ma più che raddoppiatonell’anno; esso è rappresentato per il98,8% da titoli detenuti per la negoziazione.Il conto economico evidenzia un utile netto di3,6 milioni, inferiore del 10,6% a quello del2009; il cost income ratio è migliorato dal61,5% al 59,8%.Il margine di interesse diminuisce del 3,7% a21,2 milioni, mentre le commissioni nette aumentanorispetto al 2009 dell’11,8%, attestandosia 9,2 milioni. Complessivamente, il marginedi intermediazione diminuisce dello 0,3% attestandosia 30,4 milioni.Le rettifiche nette per deterioramento di crediti ealtre operazioni finanziarie ammontano a 5,9milioni in crescita dell’11,1% rispetto ai 5,3 milionidel 2009.I costi operativi diminuiscono del 3,2% attestandosia 18,2 milioni. In particolare, le speseper il personale crescono del 4,1% attestandosia 11,8 milioni, mentre le altre spese amministrativediminuiscono dello 0,6% attestandosi a8,5 milioni.L’utile dell’operatività corrente al lordo delleimposte ammonta a 6,3 milioni, inferiore dello0,9% rispetto ai 6,4 milioni del 2009. Al nettodi imposte sul reddito per 2,7 milioni, l’utiled’esercizio si attesta a 3,6 milioni, in diminuzionedel 10,6% rispetto al 2009.BANCA DEL MONTE DI LUCCA (importi in migliaia di euro)Situazione al Variazione %31/12/10 30/09/10 31/12/09 31/12/08 12/10 12/1009/10 12/09SITUAZIONE PATRIMONIALETotale attività 997.132 1.017.042 920.206 854.568 -2,0 8,4Raccolta diretta (a) 840.184 866.071 787.468 738.420 -3,0 6,7Raccolta indiretta (b) 484.179 469.222 383.060 348.145 3,2 26,4- Risparmio gestito 133.336 131.671 91.101 74.288 1,3 46,4- Risparmio amministrato 350.843 337.551 291.960 273.857 3,9 20,2Attività finanziarie intermediate (AFI) (a+b) 1.324.363 1.335.293 1.170.528 1.086.565 -0,8 13,1Crediti verso clientela (1) 923.634 928.521 853.845 775.672 -0,5 8,2Portafoglio titoli 25.874 23.982 11.466 4.499 7,9 …Capitale e riserve 50.661 50.573 50.342 39.669 0,2 0,6CONTO ECONOMICOMargine d'intermediazione 30.438 22.896 30.527 35.621 -0,3Risultato netto della gestione finanziaria 24.552 18.900 25.229 30.824 -2,7Utile dell'operatività corrente al lordo delle imposte 6.366 4.989 6.424 13.674 -0,9Utile d'esercizio 3.603 2.909 4.028 8.539 -10,6RISORSERete sportelli 22 22 21 21 - 4,8Personale 170 171 158 158 -0,6 7,6(1) Al lordo delle rettifiche di valore60


Le Attività Finanziarie Intermediate per conto dellaclientela (AFI) della Cassa di Risparmio diCarrara SpA, pari a 2.163,2 milioni, diminuiscononell’ultimo trimestre (-0,8%) ed aumentanonell’anno (+11,6%). La raccolta diretta(1.108,6 milioni) evidenzia la stessa dinamica,diminuendo rispetto a settembre 2010 (-1,9%) eaumentando rispetto a dicembre 2009(+12,3%); essa è rappresentata per il 67,3% daraccolta a breve termine. La raccolta indiretta(1.054,6 milioni) aumenta dello 0,4% rispetto asettembre 2010 e del 10,9% rispetto a dicembre2009; nel dettaglio il risparmio gestito (341,6milioni) diminuisce dello 0,6% da settembre2010 ma aumenta del 24,2% da dicembre2009, il risparmio amministrato (713 milioni)aumenta sia da settembre sia da dicembre(+0,9% e +5,5% rispettivamente).I crediti verso clientela, pari a 1.055,3 milioniregistrano una diminuzione dello 0,3% rispetto asettembre ma un aumento del 3% nell’anno; ilbreve termine rappresenta il 27,2% del totaledegli impieghi, il medio lungo il 68,6% e le sofferenzeil 4,3%.Il portafoglio titoli ammonta a 126,3 milioni, indiminuzione del 5% nei tre mesi e del 17,3%nell’anno; esso è rappresentato per il 67,5% datitoli disponibili per la vendita.Il conto economico evidenzia un utile netto paria 4,7 milioni, in diminuzione del 54,7% rispettoal 2009; il cost/income ratio aumenta dal64,2% al 71,8%.Il margine d’interesse diminuisce del 16,7% a28,3 milioni mentre le commissioni nette aumentanodel 9,9% a 15,5 milioni.Il margine d’intermediazione, pari a 44 milioni,è in calo del 9,8% rispetto all'anno precedente.Le rettifiche nette per deterioramento di crediti ealtre operazioni finanziarie aumentano da 1,3milioni a 3,9 milioni, quasi totalmente su crediti.I costi operativi ammontano a 31,6 milioni, stabili(+0,8%) rispetto al 2009. La voce, escludendogli altri proventi netti di gestione pari a3,8 milioni, ammonta a 35,4 milioni in diminuzionedel 6,2%.L’utile dell’operatività corrente al lordo delleimposte ammonta a 8,5 milioni, inferiore del47,6% rispetto ai 16,1 milioni del 2009. Al nettodi imposte sul reddito per 3,7 milioni, l’utiled’esercizio si attesta a 4,7 milioni, in diminuzionedel 54,7% rispetto al 2009.CASSA DI RISPARMIO DI CARRARA (importi in migliaia di euro)Situazione al Variazione %31/12/10 30/9/10 31/12/09 31/12/08 12/10 12/1009/10 12/09SITUAZIONE PATRIMONIALETotale attività 1.338.112 1.350.627 1.277.263 1.268.049 -0,9 4,8Raccolta diretta (a) 1.108.569 1.129.495 987.247 1.023.496 -1,9 12,3Raccolta indiretta (b) 1.054.609 1.050.211 950.898 907.791 0,4 10,9- Risparmio gestito 341.591 343.560 274.925 247.721 -0,6 24,2- Risparmio amministrato 713.017 706.651 675.972 660.070 0,9 5,5Attività finanziarie intermediate (AFI) (a+b) 2.163.178 2.179.706 1.938.145 1.931.287 -0,8 11,6Crediti verso clientela (1) 1.055.349 1.058.656 1.024.492 1.001.682 -0,3 3,0Portafoglio titoli 126.296 133.000 152.774 33.498 -5,0 -17,3Capitale e riserve 118.084 98.779 97.653 96.111 19,5 20,9CONTO ECONOMICOMargine d'intermediazione 43.952 32.947 48.748 61.582 -9,8Risultato netto della gestione finanziaria 40.026 30.060 47.429 60.064 -15,6Utile dell'operatività corrente al lordo delle imposte 8.457 5.563 16.125 29.615 -47,6Utile d'esercizio 4.742 3.036 10.458 19.813 -54,7RISORSERete sportelli 35 35 34 34 - 2,9Personale 325 325 319 320 - 1,9(1) Al lordo delle rettifiche di valore61


Come esposto in dettaglio nel paragrafo “I fattidi rilievo intervenuti nell’esercizio” all’internodella presente Relazione sulla gestione, la<strong>Banca</strong> Cesare Ponti SpA, è stata incorporatail 31 dicembre 2010 nella Capogruppo<strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong>. Successivamente, in data 1°gennaio 2011, è stata scorporato da <strong>Banca</strong><strong>Carige</strong> un ramo d’azienda costituito dal marchioe dalle attività di private bankingdell’incorporata <strong>Banca</strong> Cesare Ponti, al nettodel portafoglio di crediti deteriorati edell’attività di rimessa transfrontaliera (estero)e dalle attività riferibili alla clientela private di<strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> in Lombardia. Di seguito si e-spongono i principali dati del ramo d’aziendarelativo a <strong>Banca</strong> Cesare Ponti incorporato in<strong>Carige</strong> in data 31 dicembre 2010, al fine didare continuità a quanto esposto, nel corsodell’anno, nelle relazioni infrannuali del <strong>Gruppo</strong>su <strong>Banca</strong> Ponti.Le Attività Finanziarie Intermediate per contodella clientela (AFI), pari a 1.998 milioni, aumentanosia nell’ultimo trimestre (+2,6%) sianell’anno (+35%). La raccolta diretta (459 milioni)risulta invece in diminuzione sia rispettoa settembre 2010 (-1%) sia rispetto a dicembre2009 (-1,7%); essa è rappresentata per il79,1% da raccolta a breve termine. La raccoltaindiretta (1.539 milioni) aumenta del 3,7%rispetto a settembre 2010 e del 51,8% rispettoa dicembre 2009 grazie all’apertura a lugliodei due nuovi centri private di Brescia e Monza/Brianza;nel dettaglio il risparmio gestito(435,8 milioni) aumenta dell’11,4% da settembre2010 e del 68,5% da dicembre 2009,il risparmio amministrato (1.103,2 milioni)aumenta sia da settembre sia da dicembre(+0,9% e +46,1% rispettivamente).I crediti verso clientela pari a 257,9 milioni,registrano un aumento dello 0,1% rispetto asettembre e del 4,9% nell’anno; il breve terminerappresenta il 9,1% del totale degli impieghi,il medio lungo l’84,4% e le sofferenze il6,6%. Il portafoglio titoli ammonta a 216,3milioni, in aumento del 4,6% nei tre mesi e del93,7% nell’anno; esso è rappresentato per il96% da titoli disponibili per la vendita chenell’anno sono aumentati notevolmente perl’acquisto nel secondo trimestre 2010 di titolidi stato.Il conto economico evidenzia un utile netto paria 1,7 milioni, quasi raddoppiato rispetto al2009 per effetto, soprattutto della diminuzionedelle rettifiche di valore su crediti; ilcost/income ratio, invece, aumenta dal 74,5%al 75,1%. Il margine d’interesse aumenta del9,8% a 7,1 milioni e le commissioni nette del15% a 7,4 milioni; il risultato netto dell’attivitàdi negoziazione segna una diminuzione da841 mila euro a 512 mila euro e il risultatonetto dell’attività di copertura segna un aumentoda 10 mila euro a 145 mila. Il margined’intermediazione, pari a 15,1 milioni, è inaumento del 7,5% rispetto all'anno precedente.Le rettifiche nette per deterioramento dicrediti e altre operazioni finanziarie diminuisconoda 1,7 milioni a 0,5 milioni, quasi totalmentesu crediti. I costi operativi ammontanoa 11,3 milioni, in aumento dell’8,5% rispettoal 2009.L’utile dell’operatività corrente al lordo delleimposte ammonta a 3,3 milioni, superiore del75,2% rispetto agli 1,9 milioni del 2009. Alnetto di imposte sul reddito per 1,5 milioni,l’utile d’esercizio si attesta a 1,7 milioni, inaumento del 98,1% rispetto al 2009.RAMO D'AZIENDA BANCA CESARE PONTI (importi in migliaia di euro)Situazione al Variazione %31/12/10 30/09/10 31/12/09 31/12/08 12/10 12/10(1) 09/10 12/09SITUAZIONE PATRIMONIALETotale attività 512.309 524.129 512.031 394.112 -2,3 0,1Raccolta diretta (a) 459.003 463.566 466.829 347.579 -1,0 -1,7Raccolta indiretta (b) 1.538.983 1.484.286 1.013.635 830.857 3,7 51,8- Risparmio gestito 435.765 391.241 258.665 218.157 11,4 68,5- Risparmio amministrato 1.103.218 1.093.045 754.970 612.700 0,9 46,1Attività finanziarie intermediate (AFI) (a+b) 1.997.986 1.947.852 1.480.464 1.178.436 2,6 35,0Crediti verso clientela (2) 257.936 257.616 245.929 250.318 0,1 4,9Portafoglio titoli 216.346 206.917 111.690 98.030 4,6 93,7Capitale e riserve 23.159 23.431 28.883 28.093 -1,2 -19,8CONTO ECONOMICOMargine d'intermediazione 15.071 10.170 14.019 13.721 7,5Risultato netto della gestione finanziaria 14.594 9.927 12.302 13.338 18,6Utile dell'operatività corrente al lordo delle imposte 3.273 1.389 1.868 2.688 75,2Utile d'esercizio 1.749 653 883 1.697 98,1RISORSERete sportelli 6 6 4 4 - 50,0Personale 97 97 85 96 - 14,1(1) Ai fini di un confronto omogeneo con i periodi precendenti vengono presentati i dati della <strong>Banca</strong> Cesare Ponti fusa in<strong>Carige</strong> il 31/12/2010.(2) Al lordo delle rettifiche di valore.62


C. Le controllate assicurative.Di seguito si presentano i risultati delle duecompagnie assicurative del <strong>Gruppo</strong> (<strong>Carige</strong> AssicurazioniSpA e <strong>Carige</strong> Vita Nuova SpA) redattisecondo quanto previsto dalle vigenti norme civilistichee da quelle specifiche del settore assicurativoin Italia (D.Lgs 175/1995, D.Lgs174/1995, D.Lgs 173/1997, D.Lgs 209/2005,Provvedimento ISVAP 735/1997).Si precisa che tali risultati differiscono da quantoriportato nel paragrafo “L’attività assicurativa”della presente Relazione in cui le informazioni,desunte dai c.d. “reporting packages”, sono statepredisposte dalle società sulla base del combinatodisposto del Provvedimento <strong>Banca</strong> d’Italia262 del 22/12/2005, del Regolamento ISVAP13 luglio 2007 n.7 e delle coerenti indicazionidella Capogruppo.Il patrimonio netto al 31 dicembre 2010 di <strong>Carige</strong>Assicurazioni SpA (operante nel ramodanni) ammonta a 137,1 milioni; sia le riservetecniche al netto della riassicurazione pari a822,7 milioni, sia gli investimenti, pari a 810,6milioni, decrescono nell’anno rispettivamente del2,3% e del 2,8%.Il 2010 si chiude con un risultato negativo di 6,1milioni a fronte di un utile di 6,3 milioni del2009. Tale risultato è determinato dall’aumentodei sinistri pagati (+16,4% al netto della riassicurazione),delle spese di gestione (+13,4% a145,4 milioni) e dall’avvenuto trasferimentodella quota di utile degli investimenti pari a20,8 milioni rispetto a 25,1 milioni dello scorsoesercizio. Tali effetti sono stati solo parzialmentecompensati dai premi di competenza che, alnetto della riassicurazione, sono aumentati del13,5% a 540 milioni. Si evidenzia che la societàsi è avvalsa delle opportunità offerte dal ProvvedimentoISVAP del n. 2825/2010, contenentela reiterazione delle previsioni contenute nel decreto-leggen. 185/2008, che ha permesso lasterilizzazione delle rettifiche di valore sui titoli.Rispetto al 2009 la riserva indisponibile determinataai sensi del Regolamento Isvap n. 28 e-videnzia un peggioramento, da 8,7 milioni a11,8 milioni.Il risultato economico recepisce rettifiche di valorenette per 0,8 milioni e perdite giudicate irrecuperabilisu titoli del comparto durevole per0,4 milioni, nonché un peggioramento del risultatodel conto tecnico a -5,5 milioni contro unsaldo positivo di 8,9 milioni del 2009.CARIGE ASSICURAZIONI (importi in migliaia di euro)Situazione al Variazioni %12/10 12/1031/12/10 30/09/10 31/12/09 31/12/08 09/10 12/09Premi lordi contabilizzati 604.610 419.381 551.376 558.278 9,7Premi di competenza al netto riassicurazione 539.950 402.370 475.884 505.214 13,5Importi pagati per sinistri al netto riassicurazione 404.793 293.774 347.846 421.168 16,4Spese di gestione 145.383 106.240 128.160 127.551 13,4Risultato del conto tecnico -5.531 4.692 8.921 -33.746 …Utile netto -6.086 1.247 6.343 -30.802 …Investimenti 810.647 830.920 834.138 819.873 -2,4 -2,8Riserve tecniche al netto riassicurazione 822.730 812.225 842.028 858.849 1,3 -2,3Patrimonio netto con risultato 137.082 144.414 143.167 106.830 -5,1 -4,3Agenzie 431 427 391 377 0,9 10,2Personale 361 359 318 303 0,6 13,5Il patrimonio netto al 31 dicembre 2010 di<strong>Carige</strong> Vita Nuova SpA (operante nelramo vita) ammonta a 174,8 milioni; gli investimentie le riserve tecniche nette crescononei dodici mesi rispettivamente del 22,3% (a3.742 milioni) e del 25% (a 3.641,4 milioni).L’utile netto ammonta a 16,5 milioni, a frontedei 19,2 milioni del 2009.Tale risultato è stato determinato da un decisomiglioramento della gestione tecnica, passatada un valore negativo di 8,3 milioni nel2009 a uno positivo di 12,5 milioni in conseguenzadel miglioramento del risultato nettoda investimenti, da 65,6 milioni a 102,5 milioni.Le rettifiche di valore nette ammontanoa 19,5 milioni (11,5 a dicembre 2009) e leperdite giudicate irrecuperabili su titoli delcomparto durevole, a 0,2 milioni. Per il2010, <strong>Carige</strong> Vita Nuova SpA ha deciso dinon avvalersi del Provvedimento ISVAP 282563


del 6 agosto 2010 che avrebbe permesso lasterilizzazione di rettifiche di valore sui titoliper 25,3 milioni.Nel 2010 si è concretizzata l’operazione diristrutturazione della polizza “<strong>Carige</strong> IndexMiglior Indice” sostituendo il titolo in défaultcon una nuova polizza avente come sottostanteun titolo zero coupon emesso dallaCapogruppo, che ha consentito ai clienti unsostanziale recupero delle somme investite;l’effetto a conto economico era stato anticipatonel bilancio 2009 con adeguato accantonamento;la percentuale di adesioni perfezionateha raggiunto il 99%.Il risultato della gestione finanziaria di 102,5milioni è stato realizzato grazie soprattuttoall’aumento, da un lato, dei proventi ordinarisu titoli conseguente all’incremento dellamassa finanziaria gestita e, dall’altro lato, delrisultato dell’attività di trading pari a 21,8 milioni,destinati ad essere in buona parte attribuitiagli assicurati dai meccanismi di funzionamentodelle gestioni separate.I premi emessi sono diminuiti da 996,3 milionia 893,1 milioni, in assestamento al terzoanno di forte crescita.L’onere dei sinistri di competenza (al nettodelle cessioni in riassicurazione), voce checomprende anche i riscatti e le scadenze,ammonta a 271,2 milioni, in aumento del20,5% sostanzialmente per la scadenza, nelcorso dell’anno, di polizze index linked. Essorecepisce inoltre il pagamento di cedole sullepolizze index linked per un totale di 12 milioni.CARIGE VITA NUOVA SPA (importi in migliaia di euro)Situazione al Variazioni %12/10 12/1031/12/10 30/09/10 31/12/09 31/12/08 09/10 12/09Premi lordi contabilizzati 893.131 689.407 996.289 588.013 -10,4Premi di competenza al netto riassicurazione 884.987 684.320 987.312 577.791 -10,4Importi pagati per sinistri al netto riassicurazione (1) 271.230 183.999 225.117 174.782 20,5Spese di gestione 28.412 20.630 32.313 26.333 -12,1Risultato del conto tecnico 12.467 14.630 -8.258 -33.899 …Utile netto 16.476 15.228 19.207 -24.060 -14,2Investimenti (2) 3.741.507 3.457.097 3.060.341 2.096.416 8,2 22,3Riserve tecniche al netto riassicurazione (2) 3.641.442 3.510.383 2.914.293 2.059.288 3,7 25,0Patrimonio netto con risultato 174.815 173.567 173.208 29.001 0,7 0,9Agenzie 304 300 287 256 1,3 5,9Personale 106 105 94 80 1,0 12,8(1) La voce comprende le somme pagate al netto delle cessioni in riassicurazione.(2) Inclusi gli investimenti allorchè il rischio è sopportato dagli assicurati e dai fondi pensione. In larga parte tratta investimentia fronte di prodotti index e unit linked.64


D. Le controllate finanziarie.<strong>Carige</strong> A.M. SGR SpA gestisce 16 Fondi comuni(di cui 15 rivolti alla clientela retail e unoriservato ad investitori istituzionali), 4 compartidel Fondo Pensione Aperto <strong>Carige</strong>, nonché iportafogli dei prodotti ricevuti in delega per lagestione delle relative risorse finanziarie; si tratta,nello specifico, delle linee di gestione individualedella Capogruppo, delle 3 linee internedel fondo assicurativo Gestilink e del prodottoassicurativo Rosa dei Venti.Il patrimonio complessivamente gestito ammontaa poco più di 5,1 miliardi, in crescitanell’anno del 14%. La dinamica conferma laprogressione dei Fondi comuni (+13,2% negliultimi dodici mesi) e del Fondo Pensione Aperto(+20,2%). Tra i prodotti gestiti in forza di deleghe,lo stock delle Gestioni Patrimoniali evidenziaun marcato incremento (+23%) ed i prodottiassicurativi si mantengono in territorio positivoanche se con un modesto +0,2%.L’ utile netto ammonta a 6,7 milioni (9,7 milionial 31 dicembre 2009) e beneficia di commissionidi performance sui fondi comuni e sullegestioni patrimoniali individuali in delega dasocietà del <strong>Gruppo</strong>. In particolare, il marginelordo risulta pari a 16,6 milioni ed è costituitodal saldo di 46,7 milioni di commissioni attive e30,1 milioni di commissioni passive. I proventifinanziari netti, costituiti prevalentemente dairedditi derivanti dall’investimento delle disponibilitàliquide della società, sono risultati pari acirca 52 mila euro mentre gli altri oneri nettisono pari a circa 25 mila euro. I costi operativie di funzionamento ammontano a 6,5 milioni dieuro. Ne deriva un risultato della gestione operativapari a circa 10 milioni. Dedotte le imposteper 3,3 milioni, l’utile del 2010 si dimensionain 6,7 milioni.Il personale di <strong>Carige</strong> A.M. SGR ammonta a 32unità (tutte distaccate dalla Capogruppo, inclusoil Direttore Generale).CARIGE A.M. SGR (importi in migliaia di euro)Situazione al Variazioni %12/10 12/1031/12/10 30/09/10 31/12/09 31/12/08 09/10 12/09INTERMEDIAZIONEMasse gestite 5.122.834 5.167.061 4.495.548 4.253.490 -0,9 14,0- Fondi comuni 4.162.017 4.200.881 3.678.055 3.498.353 -0,9 13,2- Gestioni patrimoniali (in delega) 518.768 534.852 421.613 424.349 -3,0 23,0- Prodotti assicurativi (in delega) 169.282 167.369 168.951 161.141 1,1 0,2- Fondi pensione 272.767 263.959 226.929 169.647 3,3 20,2Totale attivo 24.045 18.454 28.370 17.285 30,3 -15,2Capitale e riserve 7.123 7.122 6.595 6.353 0,0 8,0CONTO ECONOMICOCommissioni nette 16.590 6.485 20.295 9.267 -18,3Spese amministrative 6.524 4.908 5.974 6.292 9,2Risultato della gestione operativa 10.046 1.563 14.377 3.399 -30,1Utile d'esercizio 6.713 985 9.671 2.202 -30,6RISORSEPersonale (1) 32 32 31 29 - 3,2(1) Personale distaccato dalla Capogruppo.Creditis Servizi Finanziari SpA continua aperseguire la strategia di ampliamentodell’offerta commerciale e di aumento del livellodi penetrazione dei servizi finanziari, sia verso iclienti del <strong>Gruppo</strong> che nei confronti dell’openmarket, valorizzando le reti di vendita bancarie eassicurative, integrandone competenze e professionalità.I crediti alla clientela hanno raggiuntoi 399,1 milioni, a fronte dei 260,9 milioni di fine2009. Nel corso dell’anno sono stati erogatiquasi 19 mila prestiti personali, per un importofinanziato di 199,8 milioni. Nello stesso periodosono state emesse 37 mila carte revolving e nesono state attivate oltre 14 mila dalla clientela;gli utilizzi sono stati circa 120 mila per un ammontarecomplessivo di 16,2 milioni. Le praticheliquidate di cessione del quinto a pensionatiINPS sono state oltre 3 mila per un importo fi-65


nanziato di 36,6 milioni. I circa 150 agenti assicurativiconvenzionati con la Società hanno conclusonel periodo oltre 6 mila contratti di “instantcredit” (linee di credito revolving utilizzate dallarete assicurativa per rateizzare le polizze RC autoal momento della sottoscrizione e del rinnovo)per un importo complessivo finanziato di 4 milioni.Sotto il profilo economico, il 2010 si è chiusocon un utile di 5,5 milioni. Il margine d’interesseè pari a 15,5 milioni. Gli interessi attivi, pari a25,9 milioni, sono costituiti in prevalenza da interessisu prestiti personali (22,7 milioni). Gli interessipassivi, pari a 10,4 milioni, sono generatidai finanziamenti erogati dalla Capogruppo. Lecommissioni attive ammontano a 4,3 milioni, dicui 3,2 milioni di provvigioni da parte di compagnieassicurative per la distribuzione di polizze.Le commissioni passive ammontano a 0,6milioni, di cui 0,3 milioni relativi a commissionibancarie riconosciute alla Capogruppo. Dal latodei costi, le spese per il personale distaccatodalla Capogruppo sono pari a 3 milioni. Le altrespese amministrative, comprensive degliammortamenti, sono 5,5 milioni. Le rettifiche divalore per deterioramento di crediti ammontanoa 2,8 milioni. Il risultato ante imposte è positivoper 8,5 milioni; al netto di imposte sul redditoper 3 milioni, si perviene ad un utile di 5,5 milioni.CREDITIS SERVIZI FINANZIARI (importi in migliaia di euro)Situazione al Variazioni %12/10 12/1031/12/10 30/09/10 31/12/09 31/12/08 09/10 12/09INTERMEDIAZIONECrediti verso clientela (1) 399.134 367.827 260.880 62.719 8,5 53,0- Prestiti personali (1) 348.046 327.412 251.921 61.119 6,3 38,2- Carte di credito revolving (1) 15.641 15.448 8.959 1.600 1,2 74,6- Cessioni del quinto (1) 35.447 24.967 - - 42,0 …Totale attivo 424.271 426.612 298.940 82.866 -0,5 41,9Capitale e riserve 39.533 39.683 19.625 18.826 -0,4 …CONTO ECONOMICOMargine di interesse 15.477 11.332 8.292 1.680 86,6Commissioni nette 3.645 2.460 2.393 774 52,3Spese amministrative 8.183 6.139 6.809 3.196 20,2Risultato della gestione operativa 8.509 6.110 2.761 -787 …Utile d'esercizio 5.464 3.900 1.665 -625 …RISORSEPersonale (2) 30 29 30 23 3,4 -(1) Al lordo delle rettifiche di valore.(2) Personale distaccato dalla Capogruppo.Argo Finance One Srl, società veicolodell’operazione di securitization di crediti in sofferenzaposta in essere dalla <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> allafine del 2000, ha contabilizzato nel 2010 incassiper 6,9 milioni di euro. A fronte di un valore nettodi cessione di crediti pari a 165,3 milioni, gliincassi dall’inizio dell’operazione sono stati paria 223,6 milioni di euro. Restano da rimborsare20,2 milioni di euro di titoli di classe C interamentesottoscritti da <strong>Carige</strong>.Priamar Finance Srl, società veicolodell’operazione di securitization di crediti in sofferenzaposta in essere dalla Cassa di Risparmiodi Savona alla fine del 2002, ha contabilizzatonel 2010 incassi per 1,9 milioni. A fronte di unvalore netto di cessione di crediti pari a 28 milioni,gli incassi dall’inizio dell’operazione sonostati pari a 38,8 milioni. Restano da rimborsare5,2 milioni di titoli di classe B interamente sottoscrittidalla controllata Cassa di Risparmio diSavona.Argo Mortgage Srl, società veicolodell’operazione di securitization di mutui ipotecaria privati posta in essere alla fine del 2001dalla <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong>, ha contabilizzato incassiper complessivi 555 milioni, di cui 21,5 milioninel 2010. Al 31/12/2010 risultano in circolazionei seguenti titoli:- Titoli di classe A per 33,1 milioni;- Titoli di classe B per 22 milioni;66


- Titoli di classe C per 11,5 milioni;- Titoli di classe D per 9,2 milioni.Argo Mortgage 2 Srl, società veicolodell’operazione di securitization di mutui ipotecaria privati posta in essere da <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong>nel giugno 2004, ha contabilizzato incassi complessiviper 764,5 milioni, di cui 68,5 milioni nel2010. Al 31/12/2010 risultano in circolazione iseguenti titoli:- Titoli di classe A per 208,8 milioni;- Titoli di classe B per 26,8 milioni;- Titoli di classe C per 29,3 milioni.<strong>Carige</strong> Covered Bond Srl è la società veicoloutilizzata per effettuare un programma di raccoltaa medio lungo termine per un ammontaremassimo di 5 miliardi da attuarsi su un arcotemporale di cinque anni (2008-2013). I crediticomplessivamente ceduti da <strong>Carige</strong> al veicoloammontano a 3,4 miliardi, che residuano per2,8 miliardi.Sono stati complessivamente emessi 2,4 miliardidi obbligazioni bancarie garantite:- a dicembre 2008 500 milioni, interamenterimborsati nel corso del 2010;- in data 5 novembre 2009 1 miliardo con duratasettennale;- in data 10 settembre 2010, 500 milioni condurata triennale;- in data 20 settembre 2010, <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> haemesso, prima in Italia, un bond nominativo(registered Covered Bond) di 75 milioni conscadenza ventennale;- nel quarto trimestre del 2010 sono state eseguitesei ulteriori emissioni di registered perun ammontare complessivo di 138,5 milioni;- nello stesso periodo è stata perfezionata unaulteriore emissione di 180 milioni collocatapresso la controllata <strong>Carige</strong> Vita Nuova.Pertanto, alla data del 31 dicembre 2010 risultanoemesse e non ancora rimborsate obbligazionibancarie garantite per un importo complessivodi 1.893,5 milioni.E. Le altre principali controllate.Columbus <strong>Carige</strong> Immobiliare SpA, a seguitodel trasferimento del 2009 nella Capogruppodegli immobili funzionali, opera esclusivamentenel settore del trading immobiliare(beni merce) al fine di favorire il recupero dicrediti del <strong>Gruppo</strong>. Il 2010 si è chiuso con unaperdita di 322 mila euro da ricondurre ad unrallentamento nelle vendite di immobili e agliinteressi passivi corrisposti sulle linee di creditoconcesse dalla Capogruppo.L’Immobiliare Carisa Srl ha consuntivatonel 2010 un utile di 89 mila euro (perdita di 86mila euro nel 2009); tale risultato è legato allavendita di un immobile che ha generato unaplusvalenza rispetto al valore di bilancio di circa150 mila euro.Il Centro Fiduciario C.F. SpA ha chiusol’esercizio 2010 con un utile netto di 470 milaeuro, in crescita del 25,6% rispetto al 2009.I ricavi della produzione sono pari a 1,6 milioni(+18% sul precedente esercizio), i costi dellagestione caratteristica hanno raggiunto i 932mila euro, con un incremento (+13,2%). Il risultatodella gestione tipica d’impresa si è attestatoa 683 mila euro, con una crescita del 25,4%.Al netto di imposte per 261 mila euro, l’utilenetto raggiunge i 470 mila euro.67


PRINCIPALI RISCHI ED INCERTEZZEEVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLAGESTIONENell’esercizio appena concluso, in un contestocaratterizzato da diversi fattori di criticità chehanno accompagnato la difficoltosa ripresadell’economia dopo la grave crisi recessiva, il<strong>Gruppo</strong> <strong>Carige</strong> ha proseguito in maniera equilibratail proprio percorso di crescita.In considerazione dell’adeguatezza in terminipatrimoniali e di liquidità e del solido posizionamentostrategico nel business del commercialbanking, anche sulla base delle proiezioni elaboratedai principali istituti di previsioni economiche,gli Amministratori della <strong>Banca</strong> hanno valutatola sussistenza della continuità aziendalee, pertanto, i bilanci d’esercizio 2010 dellaCapogruppo e consolidato sono stati redattisulla base di tale presupposto.Il <strong>Gruppo</strong> gestisce i rischi tipici dell’attivitàbancaria, tra i quali il rischio di liquidità, dimercato e di credito, nonché quelli derivantidall’attività assicurativa e i rischi di complianceutilizzando, oltre ai modelli regolamentari,metodologie più avanzate che hanno permesso,nel tempo, di ampliare la gamma dei rischipresidiati e di migliorare la valutazionedell’adeguatezza patrimoniale in ottica sia regolamentare,sia economica (cfr. Parte E della Notaintegrativa).L’adeguatezza patrimoniale è testimoniatada indicatori di Total Capital Ratio e Tier 1 Ratiosuperiori ai limiti di vigilanza, anche in considerazionedel fatto che il <strong>Gruppo</strong> nel primo trimestredell’anno ha collocato il prestito “<strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong>4,75% 2010 – 2015 convertibile con facoltàdi rimborso in azioni” la cui <strong>integrale</strong> conversione,ai valori correnti dell’azione sul mercatoborsistico, è in grado aumentare in maniera sensibiletali indicatori. In termini prospettici i risultatidell’applicazione della normativa di secondopilastro confermano la buona patrimonializzazionedel <strong>Gruppo</strong> poiché i requisiti sui rischi nonconsiderati dalla normativa di primo pilastro sonocompensati dai risparmi di capitale determinatidall’applicazione di metodologie più avanzatesui rischi di credito e di mercato di primopilastro.Il <strong>Gruppo</strong> ha mantenuto anche nel 2010 unasoddisfacente dotazione di liquidità – sintetizzatadall’attività di provvista sui mercati domesticicon il collocamento di circa 2 miliardi di obbligazionialla clientela e dalla presenza suimercati internazionali attraverso il classamentodi circa 894 milioni di covered bond e 470 milionidi obbligazioni sotto il programma EMTN -grazie alla quale ha potuto continuare a finanziaregli impieghi all’economia.Relativamente ai rischi di mercato, il <strong>Gruppo</strong>presenta una marginale esposizione verso iprodotti percepiti dal mercato come rischiosi(cfr. Paragrafo “L’attività di intermediazione”della Relazione consolidata sulla gestione) everso i titoli di Stato dei paesi cd PIGS (Portogallo,Irlanda, Grecia e Spagna).Quanto alla gestione dei rischi di credito,nel 2010 il trend macroeconomico che esprimeancora difficoltà ed il conseguente peggioramentodella qualità del credito si sono manifestatiin misura più contenuta per il <strong>Gruppo</strong> <strong>Carige</strong>,in virtù della sua marginale esposizione neiconfronti delle maggiori imprese industriali interessateda piani di ristrutturazione, dell’elevatofrazionamento della clientela, in larga parte retail,e dell’efficacia degli strumenti di selezione emonitoraggio posti a presidio.Nei prossimi mesi l’attività del <strong>Gruppo</strong> si svolgeràin un contesto ambientale caratterizzatoda prospettive di crescita dell’economia italianaancora lenta con una ripresa dell’attivitàproduttiva che dovrebbe favorire la domanda diinvestimenti delle imprese, ma un moderatoaumento dei consumi delle famiglie che risentirannodella risalita dell’inflazione, dell’aumentodella disoccupazione e di politiche fiscali concentratesulla riduzione del disavanzo pubblico.In questo inizio d’anno, tuttavia, i positivi segnalidi ripresa economica si alternano ad altri, negativi,che determinano incertezza circa i tempidell’effettiva uscita dalla recessione. I mercatifinanziari in particolare manifestano un’elevataturbolenza riconducibile alla crescente globalizzazione,che ha generato un forte allargamentodel perimetro di eventi che nel mondo provocanoripercussioni anche rilevanti sui mercati finanziaridomestici quali: aumento dei prezzidelle materie prime, eventi politici, conflitti localie internazionali.Gli effetti negativi sulla redditività degli intermediaribancari di un’economia che stenta a ripartiresi sommeranno a quelli delle penalizzantinorme di settore introdotte in questi ultimi annie agli oneri di adeguamento alla revisione (notacome Basilea 3) a cui è stata sottoposta la normativadi vigilanza prudenziale. Sono stati inparticolare introdotti vincoli più stringenti in materiadi requisiti patrimoniali e di liquidità, il cuirispetto comporterà la necessità per il Sistema68


ancario di dotarsi gradualmente di maggioridisponibilità di capitale e di riserve di liquiditàper lo svolgimento della propria attività. Inoltre, iprovvedimenti restrittivi che le principali Autoritàmonetarie stanno adottando o hanno annunciatoper contrastare le pressioni inflazionistiche potrebberocausare ulteriori tensioni sui mercatimonetari e finanziari ed accentuare il fenomenodella carenza di liquidità che gli intermediaristanno già sperimentando, riverberandosi inmaggiori oneri di provvista. Nel contempo unoscenario di tassi d’interesse in graduale ripresadovrebbe riflettersi positivamente sui bilancibancari.Tutti questi aspetti sono in grado di incidere suilivelli di redditività dell’intero Sistema bancario equindi anche del <strong>Gruppo</strong> <strong>Carige</strong>. Si ritiene chela costante attenzione ai profili di liquidità, patrimonializzazionee rischio, il ritorno di efficienzadagli investimenti in information technologynonché l’andamento dell’intermediazione e dellaredditività dei primi mesi del corrente esercizio,consentano di prevedere, anche in prospettiva,il proseguimento di un equilibrato percorsodi crescita con adeguati ritorni reddituali.Genova, 23 marzo 2011Il Consiglio di AmministrazioneIl PresidenteIl Dirigente preposto alla redazione dei documenticontabili societariIl Direttore Generale69


Voci dell'attivoTotale Totale31/12/2010 31/12/2009Totale31/12/2010Totale31/12/200910 - Cassa e disponibilita' liquide 300.103 294.93720 - Attivita' finanziarie detenute per la negoziazione 325.819 695.32330 - Attivita' finanziarie valutate al fair value 641.522 680.40040 - Attivita' finanziarie disponibili per la vendita 8.109.848 6.412.79060 - Crediti verso banche 1.431.781 1.312.19670 - Crediti verso la clientela 24.899.599 22.786.42580 - Derivati di copertura 108.296 78.180100 - Partecipazioni 54.994 55.601110 - Riserve tecniche a carico dei riassicuratori 163.930 184.412120 - Attivita' materiali 1.130.288 1.118.215130 - Attivita' immateriali 1.858.779 1.723.767di cui:- avviamento 1.779.504 1.644.822140 - Attivita' fiscali 489.253 323.030a) correnti 129.453 92.274b) anticipate 359.800 230.756150 - Attivita' non correnti e gruppi di attivita' in via di dismissione - 3.427160 - Altre attivita' 495.745 630.671Importi in migliaia di euroTotale attivo 40.009.957 36.299.374Il PresidenteSTATO PATRIMONIALECONSOLIDATOIl Dirigente preposto alla redazione deidocumenti contabili societariIl Direttore Generale71


Voci del passivo e del patrimonio nettoTotale31/12/2010Totale31/12/200910 - Debiti verso banche 2.962.001 659.27820 - Debiti verso la clientela 15.592.197 15.061.67530 - Titoli in circolazione 9.659.630 10.019.87740 - Passivita' finanziarie di negoziazione 69.345 95.95050 - Passivita' finanziarie valutate al fair value 1.998.959 1.303.96660 - Derivati di copertura 580.434 317.74180 - Passivita' fiscali 301.138 278.100a) correnti 17.334 50.449b) differite 283.804 227.651100 - Altre passivita' 872.415 1.063.404110 - Trattamento di fine rapporto del personale 89.417 96.924120 - Fondi per rischi e oneri 324.382 345.561a) quiescenza e obblighi simili 292.717 308.101b) altri fondi 31.665 37.460130 - Riserve tecniche 3.823.093 3.203.897140 - Riserve da valutazione 415.850 587.238160 - Strumenti di capitale 15.784 1.178170 - Riserve 281.836 214.250180 - Sovrapprezzi di emissione 1.013.164 1.012.742190 - Capitale 1.790.309 1.790.300210 - Patrimonio di pertinenza dei terzi (+/-) 42.762 41.912220 - Utile (perdita) d'esercizio 177.241 205.381Totale del passivo e del patrimonio netto 40.009.957 36.299.374Importi in migliaia di euroIl PresidenteIl Dirigente preposto alla redazione deidocumenti contabili societariIl Direttore Generale72


CONTO ECONOMICO CONSOLIDATOVociTotale31/12/2010Totale31/12/200910 - Interessi attivi e proventi assimilati 1.102.708 1.160.72120 - Interessi passivi e oneri assimilati (397.072) (433.066)30 - Margine di interesse 705.636 727.65540 - Commissioni attive 332.126 311.74150 - Commissioni passive (34.811) (36.199)60 - Commissioni nette 297.315 275.54270 - Dividendi e proventi simili 8.607 12.94880 - Risultato netto dell'attivita' di negoziazione (6.629) 15.16090 - Risultato netto dell'attivita' di copertura 1.059 2.565100 - Utile perdita da cessioni di 58.632 83.628a) crediti 2.176 2.034b) attività finanziarie disponibili per la vendita 38.914 63.493c) attività finanziarie detenute fino alla scadenza - 2.627d) passività finanziarie 17.542 15.474110 - Risultato netto delle attività finanziarie valutate al fair value 3.294 (650)120 - Margine di intermediazione 1.067.914 1.116.848130 - Rettifiche di valore nette per deterioramento di: (116.317) (130.913)a) crediti (114.219) (99.539)b) attività finanziarie disponibili per la vendita (1.704) (30.888)d) passività finanziarie (394) (486)140 - Risultato netto della gestione finanziaria 951.597 985.935150 - Premi netti 1.416.805 1.449.133160 - Saldo altri proventi/oneri della gestione assicurativa (1.472.667) (1.495.096)170 - Risultato netto della gestione finanziaria e assicurativa 895.735 939.972180 - Spese amministrative (655.535) (653.993)a) spese per il personale (392.386) (385.358)b) altre spese amministrative (263.149) (268.635)190 - Accantonamenti netti ai fondi per rischi ed oneri (3.206) (5.079)200 - Rettifiche di valore nette su attivita' materiali (25.250) (24.047)210 - Rettifiche di valore nette su attivita' immateriali (27.550) (22.302)220 - Altri oneri / proventi di gestione 71.467 68.835230 - Costi operativi (640.074) (636.586)240 - Utile perdite delle partecipazioni 5.801 7.257270 - Utile (perdita) da cessione di investimenti 193 (11)280 - Utile (perdita) della operativita' corrente al lordo delle imposte 261.655 310.632290 - Imposte sul reddito dell'esercizio dell'operativita' corrente (97.954) (103.280)300 - Utile (perdita) dell'perativita' corrente al netto delle imposte 163.701 207.352310 - Utile (perdita) delle attivita' non correnti in via di dismissione al netto delleimposte15.935 1.667320 - Utile (perdita) d'esercizio 179.636 209.019330 - Utile (perdita) d'esercizio di pertinenza di terzi 2.395 3.638340 - Utile (perdita) d'esercizio di pertinenza della capogruppo 177.241 205.381Importi in migliaia di euroUtile per azione (in euro)- Base 0,097 0,113- diluito 0,097 0,113I dati al 31.12.2009 sono stati riclassificati al fine di evidenziare nella voce 310 del conto economico lecomponenti reddituali del ramo di azienda <strong>Banca</strong> Depositaria oggetto di dismissione.Il PresidenteIl Dirigente preposto alla redazione deiIl Direttore Generaledocumenti contabili societari73


PROSPETTO DELLA REDDITIVITA’ CONSOLIDATACOMPLESSIVA2010 200910 UTILE (PERDITA) D'ESERCIZIO 179.636 209.019Altre componenti reddituali al netto delle imposte20 Attività finanziarie disponibili per la vendita (150.830) 224.89560 Copertura dei flussi finanziari (19.129) (1.798)100 Quota delle riserve da valutazione delle partecipazioni valutate apatrimonio netto (829) -110 Totale altre componenti reddituali al netto delle imposte (170.788) 223.097120 REDDITIVITA' COMPLESSIVA (Voce 10+110) 8.848 432.116130 Redditività consolidata complessiva di pertinenza di terzi 2.516 4.047140 Redditività consolidata complessiva di pertinenza dellacapogruppo 6.332 428.069Importi in migliaia di euroIl PresidenteIl Dirigente preposto alla redazione deidocumenti contabili societariIl PresidenteIl Direttore Generale74


Esistenze al 31/12/2009Modifica saldi aperturaEsistenze all'1/1/2010RiserveDividendi e altre destinazioniVariazioni di riserveEmissione nuove azioniAcquisto azioni proprieDistribuzione straordinaria dividendiVariazione strumenti di capitaleDerivati su proprie azioniStock optionsRedditività complessiva esercizio31/12/2010Patrimonio netto del gruppo al31/12/2010Patrimonio nettto dei terzi al 31/12/2010PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATOAllocazione risultatoesercizio precedenteVariazioni dell'esercizioOperazioni sulpatrimonio nettoCapitale: 1.810.531 - 1.810.531 1 643 (25) 1.790.309 20.841a) azioni ordinarie 1.636.221 1.636.221 1 643 (25) 1.615.999 20.841b) altre azioni 174.310 174.310 - 174.310 -Sovrapprezzi di emissione 1.021.418 1.021.418 - 1.787 (106) 1.013.164 9.935Riserve: 221.587 - 221.587 59.044 - 453 - 8.192 - - - - - 281.836 7.440a) di utili 149.634 149.634 59.044 453 - 8.192 - 210.080 7.243b) altre 71.953 71.953 - - - 71.756 197Riserve da valutazione 589.283 589.283 (479) - - - (170.788) 415.850 2.166Strumenti di capitale 1.178 1.178 - 14.606 - 15.784 -Azioni proprie (15) (15) - - - (15)Utile (Perdita) di esercizio 209.019 209.019 (59.044) (149.975) 179.636 177.241 2.395Patrimonio netto del gruppo 3.811.089 - 3.811.089 - (146.716) 36 430 8.407 - 14.606 - - 6.332 3.694.184 XPatrimonio netto di terzi 41.912 - 41.912 - (3.259) (61) 2.000 (346) 2.516 X 42.762Importi in migliaia di euroIl Dirigente preposto alla redazione deidocumenti contabili societariIl PresidenteIl Direttore Generale75


Esistenze al 31/12/2008Modifica saldi aperturaEsistenze all'1/1/2009RiserveDividendi e altre destinazioniVariazioni di riserveEmissione nuove azioniAcquisto azioni proprieDistribuzione straordinaria dividendiVariazione strumenti di capitaleDerivati su proprie azioniStock optionsRedditività complessiva esercizio31/12/2009Patrimonio netto del gruppo al31.12.2009Patrimonio nettto dei terzi al 31.12.2009PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATOAllocazione risultatoesercizio precedenteVariazioni dell'esercizioOperazioni sulpatrimonio nettoCapitale: 1.801.901 - 1.801.901 - 8.752 (122) 1.790.300 20.231a) azioni ordinarie 1.626.634 1.626.634 - 9.709 (122) 1.615.990 20.231b) altre azioni 175.267 175.267 (957) 174.310 -Sovrapprezzi diemissione 1.018.387 1.018.387 - 3.031 - 1.012.742 8.676Riserve: 130.609 - 130.609 59.098 - 25.145 21.800 (15.065) - - - - - 214.250 7.337a) di utili 101.679 101.679 59.098 308 3.614 (15.065) - 142.494 7.140b) altre 28.930 28.930 24.837 18.186 - 71.756 197Riserve da valutazione 411.165 411.165 (24.839) (20.140) - 223.097 587.238 2.045Strumenti di capitale 1.179 1.179 (1) 1.178 -Azioni proprie (17) (17) 2 - (15)Utile (Perdita) diesercizio 212.903 212.903 (59.098) (153.805) 209.019 205.381 3.638Patrimonio netto delgruppo 3.541.754 - 3.541.754 - (146.716) 209 2.549 (14.776) - - - - 428.069 3.811.089 XPatrimonio netto di terzi 34.373 - 34.373 - (7.089) 97 10.895 (411) 4.047 X 41.912importi in migliaia di euroIl Dirigente preposto alla redazione deidocumenti contabili societariIl PresidenteIl Direttore Generale76


RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATOMetodo direttoImportoA. ATTIVITA' OPERATIVA 31/12/10 31/12/091. Gestione 946.258 1.207.786- interessi attivi incassati (+) 1.082.771 1.147.338- interessi passivi pagati (-) (367.028) (465.248)- dividendi e proventi simili (+) 8.607 12.948- commissioni nette (+/-) 306.532 278.656- spese per il personale (-) (341.576) (329.050)- premi netti incassati 1.413.811 1.453.396- altri proventi e oneri assicurativi (-) (823.916) (662.699)- altri costi (-) (427.234) (340.551)- altri ricavi (+) 244.198 209.252- imposte e tasse (-) (152.348) (96.256)- costi/ricavi relativi ai gruppi di attività in via di dismissione e al netto dell'effetto fiscale (+/-) 2.441 -2. Liquidità generata/assorbita dalle attività finanziarie (3.611.733) (3.892.594)- attività finanziarie detenute per la negoziazione 380.277 23.143- attività finanziarie valutate al fair value 82.559 36.850- attività finanziarie disponibili per la vendita (1.738.488) (2.508.769)- crediti verso clientela (2.196.196) (1.958.428)- crediti verso banche: a vista (892.475) 49.452- crediti verso banche: altri crediti 712.123 (116.696)- altre attività 40.467 581.8543. Liquidità generata/assorbita dalle passività finanziarie 2.982.588 2.906.347- debiti verso banche: a vista (20.897) (208.895)- debiti verso banche: altri debiti 2.222.659 69.653- debiti verso clientela 655.844 3.047.606- titoli in circolazione (302.172) 490.869- passività finanziarie di negoziazione (35.012) 5.861- passività finanziarie valutate al fair value 711.461 (24.153)- altre passività (249.295) (474.594)Liquidità netta generata/assorbita dall'attività operativa 317.113 221.539B. ATTIVITA' DI INVESTIMENTO1. Liquidità generata da 25.840 72.090- vendite di partecipazioni - 1.350- dividendi incassati su partecipazioni 5.608 5.552- vendite/rimborsi di attività finanziarie detenute sino alla scadenza - 62.886- vendite di attività materiali 732 2.302- vendite di attività immateriali - -- vendite di rami d'azienda 19.500 -2. Liquidità assorbita da (189.753) (133.008)- acquisti di partecipazioni (41) (10)- acquisti di attività finanziarie detenute sino alla scadenza - (77.305)- acquisti di attività materiali (36.699) (17.655)- acquisti di attività immateriali (28.169) (38.038)- acquisti di rami d'azienda (124.844) -Liquidità netta generata/assorbita dall'attività d'investimento (163.913) (60.918)C. ATTIVITA' DI PROVVISTA- emissioni/acquisti di azioni proprie (12.666) (1.602)- emissioni/acquisti di strumenti di capitale 14.607 -- distribuzione dividendi e altre finalità (149.975) (153.805)Liquidità netta generata/assorbita dall'attività di provvista (148.034) (155.407)LIQUIDITA' NETTA GENERATA/ASSORBITA NELL'ESERCIZIO 5.166 5.214LEGENDA: (+) generata; (-) assorbitaImporti espressi in migliaia di EuroVoci di bilancioImporto31/12/10 31/12/09Cassa e disponibilità liquide all'inizio dell'esercizio 294.937 289.723Liquidità totale netta generata/assorbita nell'esercizio 5.166 5.214Cassa e disponibilità liquide: effetto della variazione dei cambiCassa e disponibilità liquide alla chiusura dell’esercizio 300.103 294.937Il Dirigente preposto alla redazione deidocumenti contabili societariIl PresidenteIl Direttore Generale77


A.1 – PARTE GENERALESEZIONE 1Dichiarazione di conformità aiprincipi contabili internazionaliIl bilancio consolidato del <strong>Gruppo</strong> <strong>Banca</strong><strong>Carige</strong>, sottoposto all‟approvazione delConsiglio di Amministrazione nella seduta del23 marzo 2011, è stato redatto in conformitàai principi contabili internazionali IAS/IFRSemanati dall‟ International AccountingStandards Board (IASB), omologati dallaCommissione Europea ed in vigore alla datadi chiusura del presente bilancio, nonché alleconnesse interpretazioni (SIC/IFRIC). Si rinviaalla sezione di bilancio relativa agli Allegatiper l‟elenco dei principi contabili internazionalie connesse interpretazioni (SIC/IFRIC)omologati ed in vigore per il bilancio al31.12.2010.SEZIONE 2Principi Generali di RedazioneIl bilancio consolidato riguarda laCapogruppo <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> e le altre societàdel <strong>Gruppo</strong>, definite nei termini di cui allaSezione 3 – Area e Metodi di consolidamento,che hanno applicato i principi contabili comeindicato nella Parte A2 relativa ai principaliaggregati di bilancio.La redazione del bilancio consolidato del<strong>Gruppo</strong> <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> è avvenuta osservandoi principi generali stabiliti dallo IAS1 e leindicazioni di cui alla circolare n. 262/2005della <strong>Banca</strong> d‟Italia, 1° aggiornamento del 18novembre 2009 e successive lettere dichiarimenti (cosiddette “Roneata”). Inparticolare:- Schemi di Stato patrimoniale, di contoeconomico e nota integrativa.Per quanto riguarda gli schemi di bilancio distato patrimoniale e di conto economico nonsono indicati i conti che non presentanoimporti né per l‟esercizio al quale si riferisce ilbilancio né per quello precedente.Per quanto riguarda la nota integrativa la nonvalorizzazione di voci di dettaglio in tabellesignifica che il fenomeno è inesistente.Nel conto economico (schemi e notaintegrativa) i ricavi sono indicati senza segno,mentre i costi sono indicati fra parentesi.- Prospetto della redditività complessiva.Il prospetto della redditività complessivapresenta, oltre all‟utile d‟esercizio, le altrecomponenti reddituali non rilevate nel contoeconomico (nella sostanza le variazioni delleriserve da valutazione del patrimonio netto).In tale prospetto non sono indicati i conti chenon presentano importi né per l‟esercizio alquale si riferisce il bilancio né per quelloprecedente; gli importi negativi sono indicatifra parentesi.- Prospetto delle variazioni del patrimonionetto.Nel prospetto delle variazioni del patrimonionetto vengono evidenziate la composizione ela movimentazione del patrimonio nettorelative all‟esercizio di riferimento ed a quelloprecedente. Vengono riportate le seguentivoci: capitale sociale (con distinzione fraazioni ordinarie ed altre azioni), sovrapprezzidi emissione, riserve di utili e altre, riserve divalutazione, strumenti di capitale e quota dipertinenza di terzi.Le azioni proprie in portafoglio sono portate indiminuzione del patrimonio netto.Le voci sono suddivise nelle quote dipertinenza del <strong>Gruppo</strong> ed in quelle dipertinenza di terzi.- Rendiconto finanziario.Il prospetto del Rendiconto finanziario è statoredatto con il metodo diretto come previstodalla circolare della <strong>Banca</strong> d‟Italia n. 262 del2005.- Unità di conto e arrotondamenti.Il bilancio e la nota integrativa sono redatti inmigliaia di euro.80


Negli arrotondamenti delle voci, dellesottovoci e dei “di cui” sono trascurate lefrazioni degli importi pari o inferiori a 500euro ed elevati al migliaio superiore le frazionimaggiori di 500 euro. L‟importo arrotondatodelle voci va ottenuto per somma degli importiarrotondati delle sottovoci. La sommaalgebrica delle differenze derivanti dagliarrotondamenti operati sulle voci è ricondottatra le “altre attività/passività” per lo statopatrimoniale e tra gli “altri proventi/oneri digestione” per il conto economico.Negli arrotondamenti della nota integrativasono trascurate le frazioni degli importi pari oinferiori a 500 euro ed elevati al migliaiosuperiore le frazioni maggiori di 500 euro. Inogni caso, gli arrotondamenti dei daticontenuti nella nota integrativa vanno effettuatiin modo da assicurare coerenza con gliimporti figuranti negli schemi di statopatrimoniale e di conto economico.- Continuità aziendale.Il bilancio è stato redatto nella prospettivadella continuazione dell‟attività aziendale:pertanto le attività, le passività e le operazionifuori bilancio sono state valutate secondovalori di funzionamento.- Contabilizzazione per competenzaeconomica.I costi ed i ricavi vengono rilevati, aprescindere dal momento del lororegolamento monetario, in base allamaturazione economica e secondo il criterio dicorrelazione.- Coerenza di presentazione del bilancio.La presentazione e la classificazione delle vocivengono mantenute da un esercizio all‟altroallo scopo di garantire la comparabilità delleinformazioni a meno che una variazione siarichiesta da un principio contabileinternazionale o da una interpretazione oppurenon sia evidente che un‟altra presentazione oclassificazione non sia più appropriata intermini di rilevanza e affidabilità nellarappresentazione delle informazioni. Quandola presentazione o la classificazione di voci dibilancio viene modificata gli importicomparativi, a meno che non sia fattibile,vengono riclassificati indicando anche lanatura e i motivi della riclassifica.Gli schemi di bilancio e la nota integrativasono stati predisposti in conformità da quantoprevisto dalla circolare n. 262 della <strong>Banca</strong>d‟Italia del 22 dicembre 2005.- Rilevanza e aggregazione.Ogni classe rilevante di voci simili vieneesposta distintamente in bilancio. Le voci dinatura o destinazione dissimile vengonopresentate distintamente a meno che sianoirrilevanti.- Compensazione.Le attività, le passività, i costi e i ricavi nonvengono compensati tra loro se non è richiestoo consentito da un principio contabileinternazionale o da una interpretazione oppuresia espressamente previsto dagli schemi dibilancio per le banche.- Informativa comparativa.Le informazioni comparative vengono forniteper il periodo precedente per tutti i dati espostinei prospetti di bilancio ad eccezione diquando un principio contabile internazionale ouna interpretazione consentano diversamente.Vengono incluse anche delle informazioni dicommento qualora questo migliori lacomprensibilità del bilancio. Nella redazionedel bilancio si è comunque applicata lanormativa nazionale ove compatibile con iprincipi IAS/IFRS. Pertanto il documento dibilancio recepisce quanto previsto in materiadal D.Lgs. 87/92, dagli articoli del codicecivile e dalle corrispondenti norme del TUF perle società quotate in tema di relazione sullagestione (art. 2428 c.c.), controllo contabile(art. 2409-bis c.c.) e pubblicazione delbilancio (art. 2435 c.c.).81


SEZIONE 3Area e Metodi di consolidamento1. PARTECIPAZIONI IN SOCIETA‟ CONTROLLATEIN VIA ESCLUSIVA E IN MODO CONGIUNTOIn base ai principi IAS/IFRS l‟area diconsolidamento comprende tutte le societàcontrollate, direttamente o indirettamente:sono state, quindi, consolidate con il metodo<strong>integrale</strong> anche le società che esercitanoattività non creditizia, finanziaria ostrumentale (cioè esercenti attività dissimili).Il concetto di controllo applicato è quellofissato dallo IAS 27.82


1. Partecipazioni in società controllate in via esclusiva e in modo congiunto (consolidate proporzionalmente)Tipo diRapporto di partecipazione Disponibilità voti (2) (3)Denominazioni impreseSede rapporto(1)Impresapartecipante Quota % Effettivi % Potenziali %A. ImpreseA.1 Consolidate integralmente<strong>Gruppo</strong> <strong>Banca</strong>rio1. <strong>Banca</strong> CARIGE SpA Genova2. Cassa di Risparmio di Savona SpA Savona 1 A1.1 95,90 95,9 4,103. Cassa di Risparmio di Carrara SpA Carrara 1 A1.1 90,004. <strong>Banca</strong> del Monte Lucca SpA Lucca 1 A1.1 60,005. <strong>Carige</strong> Asset Management SpA Genova 1 A1.1 99,50A1.16 0,506. Creditis Servizi Finanziari SpA Genova 1 A1.1 100,007. Centro Fiduciario SpA Genova 1 A1.1 76,95A1.2 20,008. Argo Finance One Srl Genova 1 A1.1 100,009. Priamar Finance Srl Genova 1 A1.1 100,0010. Argo Mortgage Srl Genova 1 A1.1 60,0011. Argo Mortgage 2 Srl Genova 1 A1.1 60,0012. <strong>Carige</strong> Covered Bond Srl Genova 1 A1.1 60,0013. Columbus <strong>Carige</strong> Immobiliare SpA Genova 1 A1.1 100,0014. Immobiliare CARISA Srl Savona 1 A1.2 100,00Imprese di assicurazione15. <strong>Carige</strong> Assicurazioni SpA (4) Milano 1 A1.1 98,40 99,5516. <strong>Carige</strong> Vita Nuova SpA Genova 1 A1.1 100,00Altre Imprese17. Dafne Immobiliare Srl Milano 1 A1.15 100,0018. I. H. Roma Srl Milano 1 A1.16 100,0019. Assi 90 Srl Genova 1 A1.15 37,50A1.16 57,5020. Nuova <strong>Banca</strong> Cesare Ponti SpA Milano 1 A1.1 100,00A.2 Consolidate proporzionalmente -Legenda(1) Tipo di rapporto:1 = maggioranza dei diritti di voto nell'assemblea ordinaria2 = influenza dominante nell'assemblea ordinaria3 = accordi con altri soci4 = altre forme di controllo5 = direzione unitaria ex art. 26, comma 1, del "decreto legislativo 87/92"6 = direzione unitaria ex art. 26, comma 2, del "decreto legislativo 87/92"7 = controllo congiunto(2) Disponibilità voti nell'assemblea ordinaria, distinguendo tra effettivi e potenziali(3) Dato indicato solo se diverso dalla quota di partecipazione(4) La percentuale di disponibilità di voti effettiva differisce dalla quota di partecipazione in quanto èconteggiata sul capitale al netto delle azioni proprie in portafoglio.83


Con riferimento all‟attività svolta le societàcontrollate possono essere suddivise inbancarie (<strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> SpA, Cassa diRisparmio di Savona SpA, Cassa di Risparmiodi Carrara SpA, <strong>Banca</strong> del Monte di LuccaSpA), società di gestione del risparmio (<strong>Carige</strong>Asset Management SGR SpA), società dicredito al consumo, (Creditis Servizi FinanziariSpA), fiduciaria (Centro Fiduciario SpA),società veicolo per operazioni dicartolarizzazione (Argo Finance One Srl,Priamar Finance Srl, Argo Mortgage Srl e ArgoMortgage 2 Srl), società veicolo per operazionidi emissione di covered bond (<strong>Carige</strong> CoveredBond Srl), assicurative (<strong>Carige</strong> Vita NuovaSpA, <strong>Carige</strong> assicurazioni SpA), immobiliari(Columbus <strong>Carige</strong> Immobiliare SpA,Immobiliare Carisa Srl, Dafne Immobiliare Srle I.H. Roma Srl), agenzie assicurative (Assi 90Srl) e la Nuova <strong>Banca</strong> Cesare Ponti SpA.Con riferimento alle quattro società veicolocostituite a fronte di altrettante operazioni dicartolarizzazione - Argo Finance One,Priamar Finance, Argo Mortgage e ArgoMortgage 2 – e alla società di nuovacostituzione <strong>Carige</strong> Covered Bond si fapresente che per tutte si è proceduto alconsolidamento con il metodo <strong>integrale</strong> conriferimento al relativo bilancio.Per l'operazione effettuata nel 2004 (ArgoMortgage 2, crediti performing della <strong>Banca</strong><strong>Carige</strong>) - non rispondendo appieno allecondizioni del sostanziale trasferimento a terzidei rischi e benefici connessi - ilconsolidamento ha riguardato altresìvoci del patrimonio segregato riportate inallegato alla Nota integrativa del bilancio al31.12.2010 della società, redatto inconformità alle disposizioni della <strong>Banca</strong>d'Italia sugli schemi di bilancio delle societàdi cartolarizzazione.Il bilancio consolidato è stato predispostoutilizzando:- i progetti di bilancio al 31.12.2010 dellaCapogruppo e delle altre societàconsolidate, approvati dai rispettiviConsigli di Amministrazione e redattisecondo gli IAS/IFRS omologati e invigore;- i reporting packages, predisposti dallesocietà che non hanno adottato gliIAS/IFRS e sottoposti ai rispettivi Consigli diAmministrazione.Sono state incluse nell‟area diconsolidamento tutte le società controllate.Sono state invece escluse dall‟area diconsolidamento le società non partecipateper le quali si sono ricevute azioni in pegnocon diritto di voto, in quanto la garanziaottenuta è stata intesa come strumento ditutela del credito e non come strumento perinfluenzare la gestione delle società in esame.2. ALTRE INFORMAZIONILe partecipazioni collegate, e quindisottoposte ad influenza notevole, sono statevalutate con il metodo del patrimonio netto.Partecipazioni in società sottoposte a influenza rilevante (consolidate con il metodo del patrimonio netto)Denominazioni impreseA. Imprese consolidate con il metododel patrimonio nettoSedeRapporto di partecipazioneDisponibilità votiImpresa partecipanteQuota % Effettivi % Potenziali %1. Autostrada dei Fiori Spa Savona <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> SpA 16,62Cassa di Risparmio diSavona SpA 4,0084


Con riferimento alle società su cui si esercitaun‟influenza rilevante è stata mantenuta lavalutazione al costo, in base ai principigenerali dettati dal framework, per quelleritenute non rilevanti.Partecipazioni in società sottoposte a influenza rilevante ma escluse dal metodo del patrimonio nettoDenominazioni impreseSedeRapporto di partecipazione Disponibilità votiImpresa partecipanteQuota % Effettivi % Potenziali %1. Sport e Sicurezza Srl Milano <strong>Carige</strong> Ass.ni SpA 25,00<strong>Carige</strong> V. N. SpA 25,002. Nuova Erzelli Srl Genova <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> SpA 40,003. World Trade Center Genoa SpA in liq. Genova <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> SpA 20,32Di seguito si illustrano le caratteristiche deidue metodi di consolidamento adottati.Consolidamento con il metodo <strong>integrale</strong>Il bilancio consolidato redatto con il metododel consolidamento <strong>integrale</strong> rappresenta lasituazione patrimoniale, economica efinanziaria del <strong>Gruppo</strong>, inteso come unaunica entità economica. A tal fine sononecessarie quattro operazioni:- rendere uniformi i principi contabiliapplicati all‟interno dell‟area diconsolidamento,eventualmenteapportando rettifiche se una componentedel <strong>Gruppo</strong> abbia utilizzato principi diversida quelli utilizzati nel bilancio consolidatoper operazioni e fatti simili in circostanzesimilari;- aggregare i bilanci della Capogruppo edelle sue controllate voce per voce. Sisommano, quindi, tra loro i corrispondentivalori dell‟attivo, del passivo, delpatrimonio netto, dei ricavi e dei costi;- compensare il valore delle partecipazioninelle società controllate con lacorrispondente frazione del patrimonio nettodi tali società alla data in cui sono incluseper la prima volta nel bilancio consolidato.L‟eventuale differenza positiva è imputata,ove possibile, agli elementi dell‟attivo e delpassivo delle società controllate. Il residuoviene definito avviamento ed iscritto nellavoce Attività Immateriali (di cui Avviamento).Essendo l‟avviamento una attivitàimmateriale a vita indefinita, non si procedeal suo ammortamento: il suo valorecontabile però viene sottopostoannualmente, o ogni qual volta vi sia unaindicazione che possa avere subito unariduzione durevole di valore, a verifica chesi mantenga superiore al suo valorerecuperabile (impairment test). Le differenzenegative sono imputate a conto economico.La quota di patrimonio e del risultato dicompetenza dei terzi sono imputati a vocepropria;- eliminare i rapporti patrimoniali edeconomici di significativa consistenzaintercorsi tra le società consolidateintegralmente.Gli avviamenti determinati con riferimento alleoperazioni di acquisizione avvenute prima del2004 non sono stati rideterminati sulla basedelle facoltà previste dall'IFRS 1.Consolidamento con il metodo delpatrimonio nettoCon il metodo del patrimonio netto unapartecipazione inizialmente è valorizzata alcosto e successivamente viene adeguata in basealle variazioni della quota di pertinenza dellapartecipante nel patrimonio netto dellapartecipata. Le quote di pertinenza dellevariazioni di patrimonio derivanti da utili operdite della partecipata vengono iscritte nellavoce di conto economico Utili (Perdite) dellepartecipazioni. Le quote di pertinenza delle85


variazioni di patrimonio netto che sorgono nelbilancio della partecipata senza transitare daconto economico, vengono invece registratedirettamente nella voce Riserve.La differenza tra costo della partecipazione equota del patrimonio netto acquisita vienetrattata in analogia al metodo diconsolidamento <strong>integrale</strong>, anche se in caso didifferenza residua positiva (avviamento) nonviene registrata a voce propria tra le attivitàimmateriali, e quindi autonomamente sottopostaalla verifica della riduzione di valore, ma restaiscritta nella voce Partecipazioni.L‟intero valore contabile della partecipazione èsottoposto alla verifica della riduzione di valore(impairment test), tramite il confronto tra il suovalore recuperabile e il suo valore contabile, seesistono evidenze che il valore dellapartecipazione possa avere subito unariduzione.Sono elisi eventuali utili infragruppo significativi.SEZIONE 4Eventi successivi alla data diriferimento del bilancioIl 31 gennaio l‟Assemblea della <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong>,in sede straordinaria, ha approvato le modifichestatutarie proposte dal Consiglio diAmministrazione con le delibere del 18 ottobree 9 novembre 2010 principalmente inadeguamento della normativa in materia didiritti degli azionisti di società quotate ed intema di parti correlate, riguardanti gli articoli 7,10, 11, 12, 13, 14, 18, 20, e 26.Il 21 febbraio - in relazione alle ultimemodifiche intervenute nelle disposizioni divigilanza prudenziale per le banche – ilConsiglio di Amministrazione ha approvato unprogetto di modifiche statutarie - prevedenti, inparticolare, la modifica dell‟art. 35 al fine digarantire una piena computabilità anche delleazioni di risparmio nel capitale versato e quindinel “Core Tier 1 capital” - che,subordinatamente all‟autorizzazione della <strong>Banca</strong>d‟Italia, verrà sottoposto in sede straordinariaall‟Assemblea della Capogruppo, prevista per il29 aprile 2011.Il 10 marzo, nell‟ambito del Programma diemissione di obbligazioni bancarie garantite(covered bond) per un ammontare massimo di 5miliardi, <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> ha collocato sul mercatoistituzionale la sua terza emissione pubblica dicovered bond, per un importo pari a nominali500 milioni.Il 14 marzo il Consiglio della Capogruppo hadeliberato l‟approvazione di un rafforzamentopatrimoniale, subordinato all‟autorizzazione daparte della <strong>Banca</strong> d‟Italia, della controllata<strong>Carige</strong> Vita Nuova SpA, da realizzarsi mediantela sottoscrizione di un aumento di capitale perun controvalore, comprensivo del sovrapprezzodi emissione delle azioni, di complessivi 50milioni di euro.Il 1° marzo 2011 l‟Assemblea straordinariadella controllata <strong>Banca</strong> del Monte di Lucca,conformemente alla delibera del Consiglio diAmministrazione della Capogruppo del 9novembre 2010 ed attesa l‟intervenutaautorizzazione della <strong>Banca</strong> d‟Italia, haprovveduto a deliberare la prima tranchedell‟aumento di capitale sociale da 29,2 milionia 37 milioni, fissando al 31 marzo il termine perla relativa sottoscrizione ed a conferire laprevista delega al Consiglio di amministrazioneper l‟ulteriore aumento.In relazione a quanto previsto dallo IAS 10, siinforma che il Consiglio di Amministrazione haautorizzato, in data 23 marzo, la pubblicazionedei bilanci consolidato ed individuale al 31dicembre 2010 che verranno messi adisposizione del pubblico in data 7 aprile 2011.SEZIONE 5Altri aspettiNon rilevano altri aspetti significativi.86


A.2 – PARTE RELATIVA ALLE PRINCIPALI VOCI DI BILANCIOI principi contabili applicati per la redazione delbilancio consolidato al 31 dicembre 2010 sonoillustrati qui di seguito.L'impostazione illustrativa prevede, di norma,per ciascuna categoria di attività e passivitàconsiderata, l'indicazione dei criteri seguiti inordine agli aspetti della classificazione, dellaiscrizione (iniziale e successiva), dellavalutazione, della cancellazione e di rilevazionedelle componenti reddituali.MODIFICHE ALLA NORMATIVA CONTABILENel corso del 2010 sono proseguite le attivitàdi rivisitazione ed integrazione dei principicontabili internazionali, interpretazioni oemendamenti a documenti già esistenti chetrovano applicazione a partire dal bilanciorelativo all‟esercizio chiuso al 31 dicembre2010.In particolare le principali informazioni chescaturiscono dall‟evoluzione dei principicontabili internazionali IAS/IFRS e che hannoeffetto a partire dal presente bilancio sono:- IFRS 3 – Aggregazioni aziendali. Nelgennaio 2008 lo IASB ha pubblicato lanuova versione dell‟IFRS 3 - Aggregazioniaziendali (omologato con Regolamento CEn. 495/2009 del 3/6/2009);- IAS 27 – Bilancio consolidato e separato.Nel gennaio 2008 lo IASB ha pubblicato lanuova versione dello IAS 27 – Bilancioconsolidato e separato (omologato conRegolamento CE n. 494/2009 del3/6/2009).PRINCIPALI NOVITA‟ INTRODOTTE DALLEMODIFICHE ALL‟IFRS 3 E ALLO IAS 27Le revisioni dell‟IFRS 3 e dello IAS 27 sono stateintraprese congiuntamene.I due principi sono stati completamenterevisionati; in particolare, relativamente all‟IFRS3, le variazioni più significative riguardano lacontabilizzazione dei costi sostenuti per larealizzazione di un‟aggregazione aziendale e larealizzazione dell‟aggregazione in più fasi conacquisti successivi di azioni (c.d. “Step acquisition”).Si tratta di differenze sostanziali in quanto, nellaprecedente versione dell‟IFR3, il costodell‟aggregazione comprendeva qualsiasi costodirettamente attribuibile all‟aggregazioneaziendale tra cui le provvigionid‟intermediazione, i costi per consulenze legali econtabili, per due diligence e perizie ed i costi diregistrazione ed emissione di titoli di debito eazionari.Nella nuova versione è, invece, previsto che tuttii costi connessi all‟acquisizione non debbanoessere considerati nella determinazione delcosto dell‟aggregazione; tali spese sonoriconosciute nel conto economico nell‟esercizioin cui sono sostenute ad eccezione dei costi diemissione titoli di debito o azionari, che devonoessere rilevati secondo le disposizioni dello IAS32 - Strumenti finanziari: presentazione edisclosure - e IAS 39 – Strumenti finanziari:rilevazione e valutazione.Il nuovo principio ha inoltre disciplinato, per leoperazioni di aggregazione aziendale realizzatedalla sua entrata in vigore, le modalità dicontabilizzazione degli incrementi e decrementinelle quote di partecipazione di società, quandol‟entità ne possieda già il controllo, prevedendoche debbano essere rilevati a patrimonio nettosenza modificare il valore dell‟avviamento.Per quanto riguarda lo IAS 27, assume rilevanzala modifica inerente gli acquisti e le cessioni diquote di possesso di una società controllata chenon comportino la perdita di controllo. In talicasi variazioni delle quote di interessenzadevono essere trattate come equity transactiontra azionisti (di maggioranza/di minoranza) enessun provento/perdita deve essere imputato alconto economico ma a patrimonio netto.Al presente Bilancio si applicano inoltre, condecorrenza obbligatoria a partire dai bilancidegli esercizi che hanno inizio dal 1 gennaio2010, i seguenti principi (IAS/IFRS),interpretazioni (SIC/IFRIC):- IAS 39 – Strumenti finanziari, rilevazione evalutazione – Elementi qualificabili per lacopertura (Reg. CE n. 839/2009 del15/09/2009);87


- IFRS 1 – Prima adozione degli IFRS (Reg. CEn. 1136/2009 del 25/11/2009);- IFRIC 17 – Distribuzione ai soci di attivitànon rappresentate da disponibilità liquide(Reg. CE n. 1142/2009 del 26/11/2009);- IFRIC 18 – Cessioni di attività da parte dellaclientela (Reg. CE n. 1164/2009 del27/11/2009);- Modifiche allo IAS 39 Strumenti finanziari:Rilevazione e valutazione e all'IFRIC 9 –Rideterminazione del valore dei derivatiincorporati (Reg. CE n. 1171/2009 del30/11/2009);- “Improvements” agli IFRS effettuati nelquadro del processo annuale dimiglioramento volto a semplificare e chiarirei principi contabili internazionali IAS/IFRS(Reg. CE n. 243/2010 del 23/03/2010);- Modifiche all‟IFRS 5 – Pagamenti basati suazioni (Reg. CE n. 244/2010 del23/03/2010).- IFRS 1 – Prima adozione degli IFRS (Reg. CEn. 550/2010 del 23/06/2010);Si segnala, inoltre, che nel corso del 2010 sonostate omologate ulteriori modifiche ai seguentiprincipi (IAS/IFRS) e interpretazioni (SIC/IFRIC)che avranno effetto a partire dagli esercizisuccessivi:- IAS 32 – Strumenti finanziari, esposizione nelBilancio (Reg. CE n. 1293/2009 del23/12/2009). Le disposizioni modificatepotranno essere applicate a partire daibilanci degli esercizi che hanno inizio dal 1°febbraio 2010 o in data successiva;- Modifiche all‟IFRS 1 – Prima adozione degliIFRS e all‟IFRS 7 – Strumenti finanziari:informazioni integrative (Reg. CE n.574/2010 del 30/06/2010). Le modificheapportate ai principi si applicano a partiredai bilanci degli esercizi che hanno inizio dal1° luglio 2010 o data successiva;- IAS 24 – Informativa di bilancio sulleoperazioni con parti correlate (Reg. CE n.632/2010 del 19/07/2010). Le disposizionimodificate potranno essere applicate apartire dai bilanci degli esercizi che hannoinizio dal 1° gennaio 2011 o da datasuccessiva;- IFRS 8 – Settori operativi (Reg. CE n.632/2010 del 19/07/2010). Le disposizionidevono essere applicate a partire dai bilancidegli esercizi che hanno inizio dal 1° gennaio2011 o data successiva;- IFRIC 14 – Pagamenti anticipati relativi a unaprevisione di contribuzione minima (Reg. CEn. 633/2010 del 19/07/2010). Le modifichedevono essere applicate a partire dai bilancidegli esercizi che hanno inizio dal 1° gennaio2011 o data successiva;- Modifiche all‟IFRIC 19 – Estinzione dipassività finanziarie con strumentirappresentativi di capitale e all‟IFRS 1 –Prima adozione degli IFRS (Reg. CE n.662/2010 del 23/07/2010). Le disposizionidevono essere applicate a partire dai bilancidegli esercizi che hanno inizio dal 1° luglio2010 o data successiva.Infine, si riportano i documenti pubblicatidall‟International Accounting Standards Board(IASB) e dall‟International Financial ReportingInterpretations Committee (IFRIC), non ancoraomologati da parte della Comunità Europea:- Introduzione dell‟IFRS 9 – Strumentifinanziari: classificazione e valutazione(pubblicato il 12/11/2009 al termine dellaprima fase del progetto di revisione dello IAS,39 dedicata alla modifiche delle modalità diclassificazione e valutazione delle attivitàfinanziarie);- “Improvements” agli IFRS emanatinell‟ambito del programma di revisioneannuale dei principi contabili internazionaliper l‟apporto di modifiche necessarie ma nonurgenti (pubblicato il 6/5/2010);- Modifiche all‟IFRS 7 – Strumenti finanziari:informazioni integrative (pubblicato il7/10/2010).- Modifiche allo IAS 12 – Imposte sul reddito(pubblicato nel dicembre 2010), conparticolare riferimento alla recuperabilitàdelle imposte anticipate relative adinvestimenti.- Modifiche all‟IFRS 1 – Prima adozione degliIFRS (pubblicato nel dicembre 2010);Processo di revisione dello IAS 39 – Strumentifinanziari: rilevazione e valutazioneNel corso del 2010 sono proseguite le attivitàdel progetto di revisione dello IAS 39 –Strumenti finanziari: rilevazione e valutazione.Come noto, il progetto avviato dallo Iasb siarticola in tre sotto-progetti, prevedendo che alcompletamento di ciascuna fase sia approvata88


la relativa sezione dell‟IFRS 9 e contestualmentevenga eliminata la corrispondente parte delloIAS 39 oggetto di modifica.Le tre fasi, che dovrebbero portare all‟emissionedel principio nel corso del 2011, sono:1. Classificazione e misurazione deglistrumenti finanziariLo IASB ha approvato nel mese dinovembre del 2009 la prima versionedell‟IFRS 9 relativa alla classificazioneed alla misurazione delle attivitàfinanziarie. Nel mese di ottobre del2010 lo IASB ha emesso una nuovaversione del principio, rielaborando laprecedente ed inserendo la disciplinarelativa alla classificazione ed allavalutazione delle passività finanziarie.La Commissione europea ha deciso disospendere l‟omologazione dellemodifiche allo IAS 39 in tema diclassificazione e valutazione deglistrumenti finanziari pubblicatenell‟ambito della prima fase del progettodi riforma del principio contabile,principalmente in relazione allaprevisione di un‟estensione piuttosto chedi una riduzione dell‟utilizzo del fairvalue;2. Costo ammortizzato e riduzioni di valoreLo IASB ha emanato nel mese dinovembre del 2009 una bozza direvisione (“ED/2009/12 FinancialInstruments: Amortised Cost andImpairment”). Il nuovo modello diimpairment è stato oggetto di moltecritiche ed ha portato alla stesura dimodelli alternativi presentati allo IASB;per tali motivi è stata pubblicata nelgennaio 2011 una nuova bozza direvisione (Supplement to ED/2009/12).Gli eventuali commenti da parte degliorganismi competenti su tale bozza sonoammessi fino al 1° aprile 2011;3. Contabilizzazione operazioni dicoperturaLo IASB ha pubblicato nel mese didicembre del 2010 una bozza direvisione (“Draft ED/2010/13 - HedgeAccounting”) relativa al modellogenerale, con l‟esclusione dellecoperture di portafoglio. La previsione èquella di deliberarne l‟approvazioneentro il mese di giugno del 2011.REGOLE DI RICLASSIFICAZIONE DEGLISTRUMENTI FINANZIARIIl dettaglio delle riclassificazioni, ed i relativieffetti economico – patrimoniali, effettuate dal<strong>Gruppo</strong> sono descritti nella parte A – PoliticheContabili, sezione A.3 “Informativa sul fairvalue” della Nota Integrativa, al punto A.3.1denominato “Trasferimenti tra portafogli”. Sitratta di un‟informativa introdotta dal1°aggiornamento della circolare 262 di <strong>Banca</strong>d‟Italia – Il bilancio bancario: schemi e regole dicompilazione che ha recepito le modificheapportate dagli emendamenti allo IAS 39 eall‟IFRS 7 nell‟ottobre del 2008. Tali modificheautorizzano la riclassificazione di strumentirappresentativi di debito rilevati al fair valuedalla categoria “posseduti per la negoziazione”(HFT) in circostanze rare e qualora l‟attivitàfinanziaria non sia più detenuta per esserevenduta o riacquistata a breve 1 . In particolare leattività finanziarie per la negoziazione possonoessere riclassificate alla categoria delle attivitàdisponibili per la vendita, delle attività detenutefino alla scadenza e dei finanziamenti e crediti(qualora soddisfi alla data di riclassificadefinizione di “Finanziamenti e crediti”) 2 .Rimane il divieto assoluto per i derivati e glistrumenti finanziari rilevati al fair value a contoeconomico (fair value option).L‟intervento normativo ha riguardato anche lapossibilità di riclassificare gli strumenti finanziaridi debito dalla categoria “disponibili per lavendita” alla categoria “crediti e finanziamenti”(L&R) nel caso in cui soddisfino le condizionipreviste per la loro inclusione in tale categoria.Nel caso di trasferimenti dalla categoria delleattività finanziarie detenute per la negoziazione,l‟attività finanziaria riclassificata viene iscrittanella nuova categoria (AFS, HTM o L&R) al suofair value alla data di riclassificazione. Gli utili ole perdite in precedenza iscritti al conto1 La riclassificazione non è consentita per gli strumentiibridi per i quali non si sia in grado di valutareseparatamente il derivato da scorporare.2 Tali riclassifiche, con le medesime regole, valgono anche nelsenso opposto.89


economico (incluse le eventuali minusvalenze eplusvalenze da valutazione) non devono esserestornati. Il fair value alla data di riclassificazionedell‟attività finanziaria rappresenta il nuovocosto o costo ammortizzato ed a partire da quelmomento occorre determinare il tasso direndimento effettivo da utilizzare per registraregli interessi al conto economico.Anche nel caso di riclassificazione dallacategoria attività disponibili per la vendita,l‟attività finanziaria riclassificata viene iscrittanella nuova categoria (HTM o L&R) al suo fairvalue alla data della riclassificazione; tale valorerappresenta il costo ammortizzato dellostrumento e gli interessi vengono imputati alconto economico sulla base del tasso direndimento effettivo determinato alla data diriclassificazione. Gli utili o le perditeprecedentemente rilevati nella riserva davalutazione di titoli AFS, se riferiti ad unostrumento con scadenza prefissata, sonoammortizzati lungo la vita residuadell‟investimento secondo il criterio del costoammortizzato, mentre, per gli strumenti che nonhanno una scadenza prefissata, essi rimarrannosospesi nella riserva fino al momento dellavendita o dell‟estinzione.Per i trasferimenti dalla categoria delle attivitàfinanziarie detenute sino a scadenza a quelladelle attività finanziarie disponibili per lavendita, il valore del titolo viene adeguato al fairvalue alla data di trasferimento e la differenzafra il valore di carico dell‟attività ed il valore alfair value alla data di trasferimento vieneimputato alla riserva AFS e mantenuta fino aquando l‟attività non è cancellata dal bilanciDETERMINAZIONE DELLA GERARCHIADEL FAIR VALUEIl <strong>Gruppo</strong> <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong>, coerentemente conquanto richiesto dalla normativa IAS/IFRS diriferimento (IFRS7 – Strumenti finanziari –Informazioni integrative e IAS 39 – Strumentifinanziari: Rilevazione e valutazione) e inosservanza della normativa emessa da <strong>Banca</strong>d‟Italia, fornisce, per ciascuna classe distrumenti finanziari, il livello della c.d. gerarchiadel fair value in cui sono state classificate levalutazioni del fair value nella loro interezza.La scala gerarchica del fair value è compostadai seguenti livelli:(1) prezzi quotati (non rettificati) su mercatoattivo per attività o passività rilevate (Livello 1);(2) dati di input diversi dai prezzi quotati di cuial Livello 1 che sono osservabili per l‟attività o lapassività, sia direttamente (come nel caso deiprezzi), sia indirettamente (cioè in quantoderivati dai prezzi) (Livello 2); e(3) dati di input relativi all‟attività o alla passivitàche non sono basati su dati di mercatoosservabili (dati non osservabili) (Livello 3).1. ATTIVITÀ FINANZIARIE DETENUTE PER LANEGOZIAZIONEIn tale categoria sono classificati i titoli didebito, i titoli di capitale e i contratti derivatidetenuti per negoziazione aventi un valorepositivo.Tra i contratti derivati sono inclusi quelliconnessi con la fair value option o di coperturagestionale di attività e passività classificate nelportafoglio di negoziazione.Le Attività finanziarie detenute per lanegoziazione sono:- iscritte inizialmente al fair value escludendo icosti o i ricavi di transazione direttamenteattribuibili allo strumento stesso.I titoli di debito e i titoli di capitale vengonoiscritti alla data di regolamento; i contrattiderivati vengono iscritti alla data disottoscrizione;- valutate al fair value, dopo la primarilevazione, con il relativo risultato imputato aconto economico.I titoli di capitale che non hanno un prezzo dimercato quotato in un mercato attivo e il cuifair value non può essere misuratoattendibilmente e i derivati che vi sonocorrelati e che devono essere regolati con laconsegna di tali strumenti rappresentativi dicapitale non quotati, sono valutati al costo;- cancellate quando l'attività in esame vieneceduta, trasferendo sostanzialmente tutti irischi ed i benefici connessi o quandoscadono i diritti contrattuali sui flussifinanziari.90


2. ATTIVITÀ FINANZIARIE DISPONIBILI PER LAVENDITAIn tale categoria sono classificate le attivitàfinanziarie non derivate, titoli di debito e dicapitale non classificate come Attività finanziariedetenute per la negoziazione, Attività finanziariedetenute sino a scadenza, Crediti verso banchee Crediti verso clientela.In particolare, rientrano anche in tale categoriagli investimenti strategici in azioni emesse daun‟altra impresa detenute con l‟intento distabilire o mantenere una relazione operativa dilungo termine, qualora non si tratti dipartecipazioni in imprese controllate in viaesclusiva o congiuntamente, o partecipazioni inimprese collegate.Le Attività finanziarie disponibili per la venditasono:- iscritte inizialmente al fair value includendo icosti o i ricavi da transazione direttamenteattribuibili allo strumento stesso, adeccezione dei titoli di capitale non quotati inun mercato attivo - il cui fair value non puòessere valutato in modo attendibile - chevengono iscritti al costo di acquisto.I titoli di debito e i titoli di capitale vengonoiscritti alla data di regolamento;- valutate al fair value, dopo la primarilevazione, ad eccezione dei titoli di capitalenon quotati in un mercato attivo - il cui fairvalue non può essere valutato in modoattendibile - che sono valutati al costo diacquisto.L‟utile o la perdita derivanti da unavariazione di fair value vengono rilevati aPatrimonio netto in una specifica voce diriserva, al netto dell‟effetto fiscale; nelmomento in cui l‟attività finanziaria vienedismessa gli utili o le perdite cumulatevengono rilevate a Conto Economico.Fanno eccezione le perdite per riduzione divalore e gli utili o le perdite su cambi - questiultimi riferiti alle poste diverse dalle quellenon monetarie non incluse in relazioni dicopertura di fair value del rischio cambio -che vengono rilevati direttamente a ContoEconomico nel momento in cui simanifestano.Le perdite durevoli di valore vengono rilevatenella voce di Conto Economico denominata“Rettifiche di valore nette per deterioramentodelle attività finanziarie disponibili per lavendita” (si rimanda al punto 18 – Altreinformazioni, per le modalità dideterminazione delle perdite di valore suititoli).Qualora le ragioni della perdita durevole divalore vengano meno a seguito di un eventoverificatosi successivamente alla rilevazione,vengono effettuate riprese di valore imputatea conto economico se riferite a titoli didebito, ed a patrimonio netto nel caso dititoli di capitale valutati al fair value. Fannoeccezione i titoli di capitale valutati al costoper i quali la perdita non può essereripristinata.La verifica dell‟esistenza di obiettive evidenzedi perdite durevoli di valore viene effettuataalla fine di ogni esercizio annuale o di unasituazione infrannuale;- cancellate quando l'attività in esame vieneceduta, trasferendo sostanzialmente tutti irischi ed i benefici connessi o quandoscadono i diritti contrattuali sui flussifinanziari.3. ATTIVITÀ FINANZIARIE DETENUTE SINO ALLASCADENZAIn questa categoria sono classificati i titoli didebito con pagamenti fissi o determinabili escadenza fissa che si ha intenzione e capacità didetenere sino alla scadenza.Le Attività finanziarie detenute sino allascadenza (Held To Maturity – HTM) sono:- iscritte inizialmente al costo, includendo glieventuali costi o ricavi direttamenteattribuibili allo strumento stesso. Se larilevazione in questa categoria avviene perriclassificazione dalle Attività finanziariedisponibili per la vendita, il fair valuedell'attività alla data di riclassificazionecostituisce il nuovo costo ammortizzato.L'attività finanziaria viene iscritta inizialmentealla data di regolamento;91


- valutate, dopo la prima rilevazione, al costoammortizzato utilizzando il metodo del tassodell'interesse effettivo.Gli utili e le perdite su tali attività sonoimputati a Conto Economico nel momento incui le stesse sono cancellate o registrano unariduzione di valore, nonché tramite ilprocesso di ammortamento (si rimanda alpunto 18 – Altre informazioni, per lemodalità di determinazione delle perdite divalore sui titoli).La verifica dell‟esistenza di obiettive evidenzedi perdite durevoli di valore viene effettuataalla fine di ogni esercizio annuale o di unasituazione infrannuale; l'importo della perdita- rilevata a conto economico - è calcolatocome differenza tra il valore contabiledell'attività e il valore attuale dei futuri flussifinanziari stimati calcolato al tasso diinteresse effettivo originario.Qualora i motivi della perdita durevole divalore vengano meno, per effetto di unevento successivo al momento dellarilevazione della riduzione di valore, siregistra una ripresa di valore imputata aConto economico.- cancellate quando l'attività in esame vieneceduta, trasferendo sostanzialmente tutti irischi ed i benefici connessi o quandoscadono i diritti contrattuali sui flussifinanziari.Il <strong>Gruppo</strong> <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong>, a seguito della vendita,nel corso dell‟esercizio 2009, di un importo nonirrilevante di titoli di debito inseriti nella presentecategoria, ha riclassificato il restante portafoglionella categoria Attività finanziarie disponibili perla vendita in applicazione del paragrafo 52 delloIAS 39. Tale riclassifica ha determinatol‟impossibilità per il <strong>Gruppo</strong> di classificarestrumenti finanziari nella categoria HTM perl‟esercizio in corso (2009) e per i due successivi(c.d. “Tainting Rule” prevista dal paragrafo 9dello IAS 39).4. CREDITI E GARANZIE RILASCIATEIn tale categoria sono classificati gli impieghicon clientela e con banche, i crediticommerciali, i titoli di debito, le operazionipronti contro termine, i crediti originati daoperazioni di leasing finanziario, di factoring edi attività assicurativa.Si tratta di attività finanziarie non derivate, conpagamenti fissi e determinabili che non sonoquotate in un mercato attivo e non sonoclassificabili all‟origine tra le Attività finanziariedisponibili per la vendita.Tali attività finanziarie vengono iscritte quando il<strong>Gruppo</strong> <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> diviene contropartecontrattuale. Lo strumento deve essereincondizionato.La rilevazione iniziale avviene al fair value checorrisponde all‟ammontare erogato, o prezzo disottoscrizione, incrementato dei costi e dei ricavidi transazione direttamente attribuibili.Nel caso in cui l‟importo erogato noncorrisponda al fair value, la rilevazione inizialeviene effettuata per un importo pariall‟attualizzazione dei futuri flussi di cassa ad untasso appropriato, con iscrizione della differenzaa Conto economico.Le attività finanziarie classificate in tale categoriasono valutate – successivamente alla rilevazioneiniziale – al costo ammortizzato, ove nesussistano i presupposti. Il criterio del costoammortizzato non viene applicato ai crediti abreve termine - con scadenza sino a 12 mesi -in quanto gli effetti di tale applicazione nonsono rilevanti.Il costo ammortizzato è il valore di primaiscrizione, diminuito o aumentato del rimborsodi capitale, delle rettifiche e riprese di valore edell‟ammortamento – calcolato con il metododel tasso di interesse effettivo – della differenzatra l‟ammontare erogato e quello rimborsabile ascadenza.Il tasso di interesse effettivo è il tasso cheeguaglia il valore attuale dei flussi futuri delcredito (per capitale ed interesse) all‟ammontareerogato, includendo i costi e i ricavi connessi alcredito lungo la sua vita attesa.Il tasso di interesse effettivo rilevato inizialmenteè utilizzato, successivamente alla rilevazioneiniziale, per la determinazione degli interessiattivi e per l‟attualizzazione dei previsit futuriflussi di cassa.La stima dei flussi e della durata contrattualetengono conto delle clausole contrattuali chepossono influire sugli importi e sulle scadenze,senza considerare invece le perdite attese sulfinanziamento.92


Alla chiusura di ogni bilancio annuale e disituazione infrannuale viene effettuata unavalutazione della perdita di valore su tutto ilportafoglio crediti e su tutto il portafoglio titoli(si rimanda al punto 18 – Altre informazioni, perle modalità di determinazione delle perdite divalore sui titoli).L'importo della perdita - rilevata a contoeconomico - è calcolata come differenza tra ilvalore contabile dell'attività e il valore attualedei futuri flussi finanziari stimati calcolato altasso di interesse effettivo originario.Qualora i motivi della perdita di valore venganomeno, per effetto di un evento successivo almomento della rilevazione della riduzione divalore, si registra una ripresa di valore imputataa Conto economico.La valutazione della perdita di valore su tutto ilportafoglio crediti viene effettuata tenendodistinti:- i crediti deteriorati (non performing).Rientrano in questa categoria le sofferenze,gli incagli, i crediti ristrutturati, i creditiscaduti/sconfinati (past due), così comedefiniti dalle vigenti segnalazioni divigilanza;- i crediti in bonis (o performing).Per quanto riguarda i crediti deteriorati (esclusi ipast due) la valutazione, attribuitaanaliticamente ad ogni singola posizione, vieneeffettuata, per i crediti che superano la soglia disignificatività, determinando i flussi di cassaattesi e le relative tempistiche di incasso.In tale valutazione si tiene conto della tipologia,del valore e del grado di liquidabilità dellegaranzie che eventualmente assistono il credito.Per i crediti al di sotto della soglia disignificatività, la valutazione, sempre attribuitaanaliticamente, viene effettuata in viaautomatica e prevede la quantificazione dellaprevisione di recupero con meccanismi statuitisulla base delle evidenze di perdita presentinegli archivi storici del <strong>Gruppo</strong> relativamentealle diverse combinazioni di garanzie,esposizioni e tipologia di cliente .Per quanto riguarda i crediti in bonis, ivi inclusi ipast due, la valutazione è di tipo collettivo.La valutazione è effettuata per categorieomogenee in termini di rischio di credito e lepercentuali di perdita sono stimate tenendoconto delle serie storiche delle perdite riferibili aciascun gruppo.I crediti sono cancellati quando l‟attività inesame viene ceduta, trasferendosostanzialmente tutti i rischi e benefici connessi(fattispecie che riguarda le cessioni nonché leoperazioni di cartolarizzazione), quando vieneintegralmente rimborsata o quando il credito,non rimborsato, è considerato in tutto o in partedefinitivamente irrecuperabile.L‟importo delle perdite è rilevato a Contoeconomico al netto dei fondi precedentementeaccantonati. Se un credito, precedentementesvalutato, viene recuperato, l‟importo vieneiscritto in riduzione della voce di contoeconomico denominata “Rettifiche di valorenette per deterioramento di crediti”.Relativamente alle operazioni dicartolarizzazione effettuate, il <strong>Gruppo</strong> <strong>Banca</strong><strong>Carige</strong>, avvalendosi della deroga di cui all‟IFRS1, ha mantenuto la previgente normativa pertutte le operazioni ante 1 gennaio 2004.L‟operazione di cartolarizzazione posta in esserenel 2004, non riflettendo appieno le condizionidel sostanziale trasferimento a terzi dei rischi ebenefici connessi, è stata riscritta nellasituazione patrimoniale all‟1 gennaio 2005.La capogruppo <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> ha perfezionatonel corso del 2008 altre due operazioni dicartolarizzazione di crediti performing,residenziali e commerciali (Argo Mortgage 3 eCovered Bond).Nel corso del 2009 e del 2010 la societàveicolo Covered bond ha acquistato dallacapogruppo <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong>, come daprogramma di raccolta a medio-lungo termine,rispettivamente una seconda e una terza tranchedi crediti interamente costituita da mutuiipotecari residenziali.Tali operazioni non si configurano ai sensi degliIAS/IFRS come una cessione “pro soluto” (c.d.“no derecognition”), mantenendosostanzialmente il <strong>Gruppo</strong> <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> tutti irischi ed i benefici sottostanti agli assetstrasferiti.Gli accantonamenti per garanzie rilasciate eimpegni vengono determinati su base analitica ecollettiva applicando gli stessi criteri applicati aicrediti di cassa. La valutazione dei rischi edoneri avviene in base ai criteri previsti dallo IAS37 ed il relativo accantonamento è esposto allavoce di bilancio “Altre passività” come previstodalle Istruzioni di <strong>Banca</strong> d‟Italia.Le commissioni che maturano sono inveceriportate alla voce di conto economico“Commissioni attive”, mentre le perdite di valore93


da impairment e le possibili successive ripresevengono contabilizzate alla voce“Rettifiche/riprese di valore nette perdeterioramento di: altre operazioni finanziarie”.Le eventuali successive riprese di valore nondevono comunque superare il limite dellesvalutazioni precedentemente effettuate.5. ATTIVITÀ FINANZIARIE VALUTATE AL FAIRVALUELe Attività finanziarie valutate al fair value sonoquelle designate al fair value sulla base dellafacoltà riconosciuta dallo Ias 39, par. 9b (c.d.fair value option) e sono rilevate:- inizialmente al fair value escludendo i costi oi ricavi di transazione direttamente attribuibiliallo strumento stesso;- successivamente valutate al fair value con ilrelativo risultato imputato a contoeconomico;- cancellate quando l'attività in esame vieneceduta, trasferendo sostanzialmente tutti irischi ed i benefici connessi o quandoscadono i diritti contrattuali sui flussifinanziari.In tale categoria il <strong>Gruppo</strong> <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> haclassificato le attività a fronte dei contratti diassicurazione con rischio di investimento acarico dell‟assicurato unit linked e index linked.Per le passività finanziarie valutate al fair valuesi rimanda allo specifico paragrafo (Paragrafo15. Passività finanziarie valutate al fair value).6. OPERAZIONI DI COPERTURALe operazioni di copertura dei rischi sonofinalizzate a neutralizzare potenziali perditerilevabili su un determinato elemento o ungruppo di elementi (hedge item), attribuibili adun determinato rischio, tramite gli utili rilevabilisu un diverso elemento o un diverso gruppo dielementi (hedging instrument) nel caso in cuiquel particolare rischio dovesse effettivamentemanifestarsi.Nel <strong>Gruppo</strong> <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> sono applicate leseguenti tipologie di coperture:- copertura di fair value (Fair value hedge),con l‟obiettivo di coprire l‟esposizione allavariazione di fair value di una posta dibilancio attribuibile ad un particolarerischio.Questa tipologia viene attivata per lacopertura del rischio di tasso d‟interesse dielementi specifici, singolarmenteindividuati, quali, ad esempio, ifinanziamenti alla clientela ed i prestitiobbligazionari e per la copertura del rischiodi cambio;- copertura di flussi finanziari (cash flowhedge), con l‟obiettivo di coprirel‟esposizione a variazioni dei flussi finanziarifuturi associati a poste del bilancio ovvero atransazioni future previste, attribuibili aparticolari rischi (rischio di tassod‟interesse). Tale tipologia si riferisce a: portafogli di passività nei quali i singolielementi non sono individuati; singoli elementi specificatamenteindividuati, quali i prestitiobbligazionari.Sono stati designati come strumenti di coperturasolo quelli che coinvolgono una controparteesterna; pertanto ogni risultato riconducibile atransazioni interne fra diverse entità del <strong>Gruppo</strong><strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong>, è eliminato nel bilancioconsolidato.I derivati di copertura sono valutati al fair value,In particolare:- in caso di fair value hedge, si compensa lavariazione del fair value dell‟elementocoperto con l‟opposta variazione del fairvalue dell‟elemento di copertura.Tale compensazione avviene tramite larilevazione a Conto economico dellevariazioni di valore, riferite all‟elementocoperto. L‟eventuale differenza, cherappresenta la parziale inefficacia dellacopertura, ne costituisce di conseguenzal‟effetto economico netto;- in caso di cash flow hedge, le variazioni difair value del derivato sono riportate aPatrimonio netto, per la quota efficace dellacopertura, e sono rilevate a Contoeconomico solo quando, con riferimentoalla posta coperta, si manifesta il cash flowda compensare.Se la copertura non risulta efficace, lavariazione di fair value del contratto di94


copertura deve essere imputata al Contoeconomico.Le operazioni di copertura sono formalmentedocumentate ed assoggettate a test di verificacirca l‟efficacia della copertura stessa.La documentazione a supporto dell‟operazionedi copertura illustra gli elementi coinvolti, i rischicoperti e le strategie di copertura dei rischiadottate.La copertura si considera efficace se lostrumento di copertura è in grado di generareun flusso finanziario o una variazione di fairvalue coerente con quello dello strumentocoperto.L‟efficacia della copertura è valutata dall‟inizioed in modo continuato lungo la vita dellastessa. Alla chiusura di ogni esercizio, osituazione infrannuale, il <strong>Gruppo</strong> <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong>effettua la valutazione dell‟efficacia tramite iseguenti test:- prospettici (prospective test), volti adimostrare l‟attesa efficacia della coperturanei periodi futuri;- retrospettivi (retrospective test), volti aevidenziare il grado di efficacia dellacopertura raggiunto nel periodo cui siriferisce.Nel momento in cui la copertura divieneinefficace l’hedge accounting deve esserecancellato ed il contratto derivato vienericlassificato tra gli strumenti di negoziazione. Leattività/passività coperte vengono valutate inbase al criterio applicato alla categoria diappartenenza. Il nuovo valore di iscrizione èrappresentato dal fair value riferito all‟ultimo testdi efficacia superato.7. PARTECIPAZIONIIn questa categoria sono classificate lepartecipazioni in società collegate, iscritte inbilancio in base al metodo del patrimonio netto.L‟iscrizione iniziale avviene alla data diregolamento.In questa categoria sono inoltre classificate lesocietà controllate escluse dall‟area diconsolidamento <strong>integrale</strong> e le società collegateescluse dall‟applicazione del metodo divalutazione del patrimonio netto in quanto nonritenute rilevanti. Tali società sono iscritte inbilancio al costo.Le partecipazioni di minoranza sono iscritte nelleattività finanziarie disponibili per la vendita.In corrispondenza di ciascuna chiusuracontabile, vengono verificati i possibili indizi inbase ai quali una partecipazione potrebbe doveressere svalutata. Tali indizi sono indicativamenteindividuati in fattori interni ed esterni allapartecipante quali:- declino del valore di mercato dellapartecipazione;- cambiamento delle condizioni ambientalinelle quali la società partecipata opera;- incremento dei tassi di mercato;- deterioramento nelle performance attesedella partecipazione.Se esiste una di tali condizioni viene calcolato ilvalore recuperabile dell‟investimento, intesocome il maggior valore tra il fair value meno icosti di vendita ed il valore d‟uso. Se il valorerecuperabile risulta inferiore al valore contabile,si procede alla svalutazione dell‟investimento.Il valore d‟uso si calcola come valore attuale deiflussi di cassa che saranno generatidall‟investimento applicando agli stessi flussi untasso di mercato rappresentativo del costo delcapitale e dei rischi specifici dell‟investimento.Se la perdita di valore iscritta nei precedentiperiodi viene meno o diminuisce, vieneeffettuata una ripresa di valore a contoeconomico; in questo caso il valore risultantedella partecipazione non può eccedere il costoprecedente la svalutazione.Le partecipazioni sono cancellate quandol‟attività in esame viene ceduta, trasferendosostanzialmente tutti i rischi ed i beneficiconnessi o quando scadono i diritti contrattualisui flussi finanziari.8. ATTIVITA’ MATERIALIIn questa categoria sono classificati i terreni, gliimmobili ad uso strumentale, gli immobili aduso investimento, gli impianti tecnici, i mobili, gliarredi ed altre attrezzature e il patrimonioartistico.95


Gli immobili ad uso strumentale sono quelliutilizzati dalla struttura ai fini della fornitura deipropri servizi o ai fini amministrativi; gli immobiliad uso investimento sono quelli detenuti perfinalità di reddito.Le Attività materiali sono:- iscritte inizialmente al costo di acquistocomprensivo degli eventuali oneri accessorisostenuti, direttamente imputabiliall‟acquisto ed alla messa in funzione delbene;In sede di prima applicazione degliIAS/IFRS gli immobili - ad uso strumentale ead uso investimento - di proprietà delleaziende di credito del <strong>Gruppo</strong>, sono statiiscritti al fair value quale sostituto del costo(deemed cost); si è proceduto allasuddivisione tra il valore del terreno ed ilvalore del fabbricato con conseguenteripresa a riserva di Patrimonio netto dellepregresse quote di ammortamentoattribuibili ai terreni.- valutate al costo di acquisto al netto degliammortamenti e delle perdite durevoli divalore dopo la prima rilevazione.Le Attività materiali sono ammortizzatelungo la loro vita utile in modo sistematico,ad esclusione di:- terreni, acquisiti singolarmente oincorporati nel valore dell‟immobile, inquanto hanno vita utile indefinita.La suddivisione del valoredell'immobile tra valore del terreno evalore del fabbricato avviene, per tuttigli immobili, sulla base di perizie diesperti iscritti agli Albi professionali;- patrimonio artistico, in quanto la vitautile non è stimabile e il valore ènormalmente destinato ad aumentarenel tempo.L'ammortamento avviene:- per i fabbricati con una aliquota annuauniforme dell'1,5%;- per le altre attività materiali con lealiquote fiscali ritenute adeguate anchesotto il profilo civilistico.- cancellate nel momento in cui vengonodismesse o quando vengono meno ibenefici economici futuri connessi al loroutilizzo.9. ATTIVITÀ IMMATERIALIIn tale categoria sono classificati l‟avviamentoed il software applicativo.L‟avviamento viene iscritto quando la differenzapositiva tra il fair value degli elementipatrimoniali acquisiti e il costo di acquisto deglistessi, comprensivo degli oneri accessori, siarappresentativo delle capacità reddituali futuredegli elementi acquisiti (goodwill).Qualora tale differenza risulti negativa (badwill)o nel caso in cui il goodwill non sia giustificabilesulla base delle capacità reddituali future, ladifferenza viene portata direttamente a contoeconomico.L‟avviamento iscritto non è soggetto adammortamento. Tuttavia, con periodicitàannuale, generalmente a fini di bilancio, e ogniqualvolta vi sia evidenza di perdite di valore,viene effettuato un test di verificasull‟adeguatezza del valore dell‟avviamento(impairment test).L‟ammontare dell‟eventuale riduzione di valoreè determinato sulla base della differenza tra ilvalore di iscrizione dell‟avviamento e il suovalore di recupero, se inferiore: la conseguenterettifica di valore viene rilevata a Contoeconomico.Le altre attività immateriali sono iscritte seidentificabili come tali, se trovano origine indiritti legali o contrattuali e se in grado digenerare benefici economici futuri.Tali attività immateriali sono valutate al costorettificato, inteso come prezzo di acquistoiniziale, comprensivo delle spese direttamenteattribuibili al netto degli ammortamenti e delleperdite durevoli di valore ed al lordo dieventuali rivalutazioni con riparto dell‟importoda ammortizzare sulla base della vita utiledell‟attività immateriale.L‟ammortamento delle immobilizzazioniimmateriali viene effettuato in quote annualicostanti in funzione della loro vita utile e vieneportato in diretta diminuzione del loro valore.96


L‟attività immateriale viene eliminata dallo Statopatrimoniale nel momento in cui viene dismessao non è in grado di fornire benefici economicifuturi.10. ATTIVITÀ NON CORRENTI E GRUPPIDI ATTIVITÀ IN VIA DI DISMISSIONE EPASSIVITA’ ASSOCIATEIn tali categorie sono classificate le attività noncorrenti e gruppi di attività e passività associateper le quali è stato avviato un processo didismissione e la loro vendita è ritenutaaltamente probabile.Tali attività/passività sono valutate al minore trail valore contabile e il fair value, al netto deicosti di vendita; qualora siano state oggetto diammortamento quest‟ultimo viene cessato. Lerelative risultanze economiche sono esposteseparatamente nel conto economico.sospensioni di imposta, in quanto la consistenzadelle riserve disponibili già assoggettate atassazione consente ragionevolmente di ritenereche non saranno effettuate operazioni diiniziativa che ne comportino la tassazione.Le imposte anticipate e quelle differite sonocontabilizzate a livello patrimoniale a saldiaperti e senza compensazioni rispettivamentenella voce Attività fiscali e nella voce Passivitàfiscali.Le attività e le passività iscritte per imposteanticipate e differite vengono sistematicamentevalutate per tenere conto di eventuali modificheintervenute nelle norme o nelle aliquote.La consistenza delle Passività fiscali vieneadeguata per far fronte agli oneri chepotrebbero derivare da accertamenti giànotificati o comunque da contenziosi in esserecon le autorità fiscali.12. FONDI PER RISCHI E ONERI11. FISCALITÀ CORRENTI E DIFFERITAIl <strong>Gruppo</strong> calcola le imposte sul reddito -correnti, differite e anticipate - sulla base dellealiquote vigenti e le stesse vengono rilevate aConto economico ad eccezione di quellerelative a voci addebitate o accreditatedirettamente a Patrimonio netto.L'accantonamento per imposte sul reddito èdeterminato secondo una previsione dell'onerefiscale corrente, di quello anticipato e di quellodifferito. In particolare le imposte anticipate e leimposte differite sono determinate secondo ledifferenze temporanee - senza limiti temporali -tra il valore attribuito ad una attività o ad unapassività, sulla base di criteri civilistici, ed icorrispondenti valori assunti ai fini fiscali.Le attività per imposte anticipate sono iscritte inbilancio nella misura in cui esiste la probabilitàdel loro recupero, valutata sulla base dellacapacità della società interessata o dellacapogruppo - tenuto conto dell'effettodell'esercizio dell'opzione relativa al consolidatofiscale - di generare con continuità redditiimponibili positivi.Le passività per imposte differite vengono iscrittein bilancio con la sola eccezione delle riserve inI Fondi di quiescenza e per obblighi simili,previsti da appositi regolamenti, sono iscritti frale passività per un importo tale da assicurare lacopertura dell'obbligazione discendente dagliimpegni di cui ai relativi regolamenti.L'ammontare del Fondo Integrativo Pensione ècalcolato con metodi attuariali da parte di unattuario indipendente.Gli altri Fondi accolgono accantonamenti afronte di passività con scadenza o ammontareincerti. Gli accantonamenti rappresentano lamigliore stima dell‟esborso richiesto peradempiere all‟obbligazione; le stime vengonoeffettuate sia sull‟esperienza passata sia sugiudizi di esperti esterni all‟impresa.I Fondi vengono riesaminati alla fine di ogniesercizio ed adeguati per riflettere la migliorestima corrente; se l‟effetto del trascorrere deltempo incide in modo rilevante sul valoredell‟obbligazione, il flusso di risorse, che ci siaspetta sia necessario per estinguerel‟obbligazione, viene attualizzato.Un Fondo viene cancellato qualoral‟obbligazione non è più probabile. Se dal testdi verifica il fondo risulta eccedente, l'eccedenzaviene portata a Conto economico.97


13. DEBITI E TITOLI IN CIRCOLAZIONEIn tale categoria sono classificati i Debiti versobanche, i Debiti verso la clientela ed i Titoli incircolazione; tra i Titoli in circolazione sonoricomprese le obbligazioni in circolazione, lepassività subordinate ed i certificati di deposito;sono inclusi altresì i debiti iscritti dal locatarionell'ambito di operazioni di leasing finanziario.I Debiti ed i titoli in circolazione sono:- iscritti inizialmente al fair value dellepassività, rappresentato normalmentedall'ammontare incassato o dal prezzo diemissione, incrementato dei costi ditransazione direttamente attribuibiliall‟emissione.La prima iscrizione di tali passivitàfinanziarie avviene all'atto della ricezionedelle somme raccolte o della emissione deititoli di debito. Il fair value delle passivitàfinanziarie eventualmente emesse acondizioni inferiori a quelle di mercato èoggetto di stima e la differenza rispetto alvalore di mercato è imputata direttamente aConto economico;- valutati al costo ammortizzato con il metododel tasso di interesse effettivo, dopo larilevazione iniziale.Le passività a breve termine per le quali ilfattore temporale è trascurabile sono iscritteper il valore incassato;- cancellati quando le passività in esame sonoscadute, o estinte, o riacquistate in caso dititoli precedentemente emessi. Inquest'ultimo caso la differenza tra valorecontabile e importo di acquisto vieneimputata a Conto economico.Il ricollocamento sul mercato di titoli propririacquistati rappresenta una nuova emissione,con iscrizione al nuovo prezzo di collocamentosenza alcun effetto sul Conto economico.14. PASSIVITÀ FINANZIARIE DINEGOZIAZIONEIn tale categoria sono classificati i contrattiderivati detenuti per negoziazione aventi unvalore negativo, ivi inclusi quelli connessi con lafair value option, o di copertura gestionale diattività e passività classificate nel portafoglio dinegoziazione.Le Passività finanziarie di negoziazione sono:- iscritte inizialmente al fair value escludendoi costi o ricavi di transizione direttamenteattribuibili allo strumento stesso.Esse vengono iscritte alla data disottoscrizione;- valutate al fair value con il relativo risultatoimputato a Conto economico;- cancellate quando vengono menosostanzialmente gli oneri contrattuali adesse collegati.15. PASSIVITÀ FINANZIARIE VALUTATEAL FAIR VALUELe passività finanziarie valutate al fair valuesono quelle designate al fair value sulla basedella facoltà riconosciuta dallo Ias 39, par. 9(c.d. fair value option) e sono:- Iscritte inizialmente al fair value escludendo icosti o i ricavi di transazione direttamenteattribuibili allo strumento stesso;- successivamente valutate al fair value con ilrelativo risultato imputato a contoeconomico.Il <strong>Gruppo</strong> ha classificato in tale categoria:- i contratti di investimento emessi dallacompagnia di assicurazione <strong>Carige</strong> VitaNuova con rischio di investimento totalmentea carico degli assicurati. Si tratta dei contrattidi investimento unit linked e index linkedconsiderati alla stregua di strumentifinanziari, disciplinati dallo IAS 39, per i qualiè applicato il deposit accounting perdendo laconnotazione di ricavi per premi a contoeconomico;- le obbligazioni emesse dalla Capogruppo<strong>Carige</strong> che incorporano strumenti derivati icui rischi sono stati coperti mediante lastipula di contratti derivati, per le quali non èstata attivata una relazione di copertura perla complessità degli adempimenti richiestidallo IAS 39.In ordine ai contratti index linked e unit linked il<strong>Gruppo</strong> <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong>, nel rispetto dei criteri di98


4 (compreso il test di adeguatezza), ed allaparte di deposito, lo IAS 39.- Polizze di CapitalizzazioneEsse sono considerate contratti diinvestimento con partecipazione agli utilidiscrezionale e, come consentito dalparagrafo 35 dell‟IFRS 4, i premi, ipagamenti e la variazione delle riservetecniche delle polizze di Capitalizzazione,collegate alla Gestioni Separate, vengonorilevati a conto economico.- RISERVE TECNICHE A CARICO DEIRIASSICURATORIIn tale categoria sono classificate le quote diriserve tecniche – ramo Danni e ramo Vita – acarico dei riassicuratori con i quali leCompagnie hanno stipulato trattati diriassicurazione disciplinati dal principio IFRS 4, icui effetti sono tutt‟ora in corso.L‟iscrizione dei valori avviene coerentemente aiprincipi applicabili ai relativi contratti diassicurazione diretta.- RISERVE TECNICHEIn tale categoria sono classificate tutte le Riservetecniche scaturenti dagli impegni connessiall'attività assicurativa. In particolare:- per il ramo Danni, la voce comprende laRiserva premi - costituita dalla Riserva perfrazioni di premio e la Riserva per rischi incorso - la Riserva sinistri, la Riserva disenescenza;- per il ramo Vita, la voce comprende gliimpegni derivanti da contratti chepresentano un rischio assicurativosignificativo e contratti con rivalutazionedelle prestazioni collegata al rendimento diuna gestione separata con caratteristichedi partecipazione discrezionale agli utili(DPF), ai sensi dell‟IFRS 4, al lordo dellecessioni in riassicurazione (Riservematematiche, riserve integrative e riserveper somme da pagare).La voce comprende anche le Riserve appostatea seguito della verifica di congruità dellepassività (Liability Adequacy Test - LAT) e lepassività differite verso assicurati (ShadowAccounting).In particolare:- L.A.T.Secondo l‟IFRS 4 (par. 15 e 19), la congruitàdelle passività assicurative è valutata sulla basedi stime correnti dei flussi finanziari futuri.Se il valore contabile delle poste assicurativerisulta inadeguato, l‟eventuale carenza vienerilevata a conto economico.Le passività in analisi corrispondono a quellerilevate nei bilanci locali (riserve tecniche, riserveintegrative, ecc., escluse le riserve catastrofali edi perequazione).Rami danniL‟integrazione a carico della Riserva Premi,rappresentata dall‟eventuale stanziamento dellaRiserva Rischi in Corso, è conforme alladisciplina prevista dall‟IFRS 4, par. 16.Rami vitaIl test di congruità consiste nel confronto tra ilvalore contabile delle passività assicurative, alnetto del valore degli attivi da ammortizzare, ela stima corrente dei cash flows futuri, stimatiutilizzando ipotesi correnti relative ai contrattiassicurativi emessi. In particolare, il test è statoeffettuato sulle tariffe non rivalutabili classificatecome contratti assicurativi e sulle tarifferivalutabili classificate come contratti assicurativicon partecipazione discrezionale agli utili (DPF)e come contratti d‟investimento conpartecipazione discrezionale agli utili (DPF), lecui prestazioni sono collegate alle gestioniseparate “Norvita” e “CVitanuova”.- Shadow accountingI contratti con rivalutazione delle prestazionicollegata al rendimento di una gestioneseparata sono classificati come contratti diassicurazione o di investimento, concaratteristiche di partecipazione discrezionaleagli utili (DPF). La componente DPF derivadall‟esistenza di plusvalenze e minusvalenze davalutazione non realizzate.100


L‟IFRS 4 (par. 30) consente la modifica deiprincipi contabili, affinché una plusvalenza ominusvalenza rilevata ma non realizzata su diun‟attività influenzi le misurazioni delle passivitàassicurative, dei relativi costi di acquisizionedifferiti e delle relative attività immateriali, comesi trattasse di una componente realizzata.La rettifica che ne consegue viene rilevata apatrimonio netto soltanto se il medesimotrattamento è adottato per le plusvalenze eminusvalenze realizzate.Per contro, plusvalenze e minusvalenze latenti suattivi rilevate in via diretta a conto economico(comprese le svalutazioni per perdite di valore)comportano una corrispondente rettifica dellepassività o delle altre poste patrimonialiassicurative rilevate direttamente a contoeconomico.- ALTRE ATTIVITÀTale voce comprende, tra l‟altro, le commissionipassive differite connesse a contratti nonrientranti nell‟ambito di applicazione dell‟ IFRS4.I costi di acquisizione incrementali edirettamente imputabili all‟acquisizione o alrinnovo dei contratti di investimento sono differitie ammortizzati lungo la vita della polizza, inbase al riconoscimento dei ricavi.- ALTRE PASSIVITÀTale voce comprende, tra l‟altro, i caricamentidi gestione dei contratti di <strong>Carige</strong> Vita Nuovaclassificati d‟investimento, che sono riconosciuticome ricavi, in conformità allo IAS 18, quandoil servizio viene prestato.Questo implica che la componente di serviziovenga differita e rilevata a conto economicolinearmente lungo la durata del contratto inmodo da compensare i costi di prestazione deiservizi sostenuti dalla Società. La stima delladurata di polizza tiene conto della propensionealle liquidazioni da parte degli assicurati, per iprodotti collaudati sui quali è maturataun‟esperienza del <strong>Gruppo</strong>, delle attese valutatein fase di studio, per i prodotti nuovi. Lecomponenti ricorrenti, quali commissionipercepite, provvigioni riconosciute e costi digestione del portafoglio, sono imputate al contoeconomico dell‟esercizio in cui si generano.- ASPETTI DI CONTO ECONOMICO RELATIVIALLA GESTIONE ASSICURATIVAIn conformità all‟IFRS 4, in ordine ai contrattiassicurativi il <strong>Gruppo</strong> prevede l‟iscrizione aconto economico di:- premi, che comprendono gli importi dicompetenza dell‟esercizio derivantidall‟emissione dei contratti, al netto degliannullamenti;- variazione delle riserve tecniche, cherappresenta la variazione negli impegnifuturi verso gli assicurati derivanti dacontratti assicurativi;- provvigioni di competenza dell‟eserciziodovute agli intermediari;- costo dei sinistri, riscatti e scadenze dicompetenza dell‟esercizio.18. ALTRE INFORMAZIONI- TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTOIl Trattamento di fine rapporto del personale e ilpremio di anzianità sono iscritti sulla base delloro valore attuariale calcolato da attuarioindipendente.Ai fini dell'attualizzazione viene adottato ilmetodo della proiezione unitaria del credito checonsidera la proiezione degli esborsi futuri sullabase di analisi storiche e statistiche e della curvademografica; il tasso di attualizzazione è untasso di interesse di mercato.I contributi versati in ciascun esercizio sonoconsiderati unità separate rilevate e valutatesingolarmente ai fini della determinazionedell'obbligazione finale.Relativamente al trattamento di fine rapporto,qualora:- il calcolo attuariale sia allineato a quellodeterminato secondo la prassi nazionale equalora il fenomeno non presenti unasignificativa serie storica, a bilancio puòessere iscritto quest'ultimo valore;101


- sussistano circostanze tali da incideresull'attendibilità della stima, il calcolo puòessere effettuato secondo la prassinazionale.- prassi nazionale.In particolare, relativamente al TFR:- le quote del trattamento di fine rapporto delpersonale maturande dal 1° gennaio 2007configurano un “piano a contribuzionedefinita” sia nel caso di opzione da parte deldipendente per la previdenzacomplementare, sia nel caso di destinazioneal fondo di Tesoreria presso l‟INPS. L‟importodelle quote viene, pertanto, determinato sullabase dei contributi dovuti senzal‟applicazione di metodologie di calcoloattuariali;- il fondo trattamento di fine rapporto delpersonale maturato al 31 dicembre 2006 èconsiderato come “piano a prestazionedefinita” con la conseguente necessità dieffettuare una valutazione attuariale senzal‟attribuzione proporzionale del beneficio alperiodo di lavoro prestato in quanto l‟attivitàlavorativa da valutare si considerainteramente maturata per effetto dellamodifica della natura contabile delle quoteche maturano a partire dal 1° gennaio 2007(data di entrata in vigore del la riforma dellaprevidenza complementare di cui al DecretoLegislativo 5 dicembre 2005 n. 252).- AZIONI PROPRIELe azioni proprie detenute vengono dedotte dalPatrimonio netto.Gli utili o le perdite derivanti dallamovimentazione delle stesse vengonocontabilizzati in una voce di riserva delPatrimonio netto.- PAGAMENTI BASATI SU AZIONIIl <strong>Gruppo</strong> <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> non ha in essere pianidi stock options a favore dei propri dipendenti edegli Amministratori.- RICONOSCIMENTO DEI RICAVI ERILEVAZIONE DEI RELATIVI COSTII ricavi sono riconosciuti nel momento in cuivengono percepiti o quando è probabile chesaranno ricevuti i benefici economici futuri e talibenefici possono essere quantificabili in modoattendibile.In particolare:- i dividendi sono rilevati a Conto economicoalla data di assunzione della delibera didistribuzione da parte dell‟assemblea;- gli interessi sono rilevati sulla base del tassodi interesse contrattuale o di quello effettivonel caso di applicazione del costoammortizzato;- i ricavi derivanti dalla vendita di attività nonfinanziarie sono rilevati al momento delperfezionamento della vendita;- le commissioni attive ed i proventi derivantidalle prestazioni di servizi sono rilevati inbilancio nel periodo in cui questi ultimivengono prestati.I costi sostenuti per un‟operazione di prestazionedi servizi ed i costi da sostenere per completarlavengono imputati a conto economico neglistessi esercizi in cui vengono contabilizzati irelativi ricavi.Se l‟associazione tra costi e ricavi non risultafattibile, i costi vengono imputatiimmediatamente a conto economiconell‟esercizio in cui vengono sostenuti.- SPESE STRAORDINARIE SU LOCALI DI TERZISi tratta di oneri sostenuti per la ristrutturazionedi immobili non di proprietà capitalizzabili inquanto il contratto di affitto determina unaforma di controllo sul bene e la <strong>Banca</strong> trae daesso dei benefici economici futuri. Tali spesevengono ammortizzate lungo la durata residuadel contratto di locazione e vengonointegralmente imputate a conto economico incaso di abbandono dei locali anticipato rispettoalla durata del contratto di locazione.Tali costi vengono esposti alla voce di bilancio“Altre attività”, in ottemperanza di quantoprevisto dalle disposizioni sul bilancio di <strong>Banca</strong>d‟Italia che prevede l‟esposizione tra le “attivitàmateriali” sono nel caso in cui le speseincrementative su beni di terzi siano identificabilie separabili.La quota di ammortamento del periodo vieneimputata alla voce di conto economico “Altrioneri/proventi di gestione”.102


- RIMANENZEGli immobili detenuti per la vendita sonoclassificati quali rimanenze.Essi vengono valutati al minore tra il costo e ilvalore netto di realizzo e non sono oggetto diammortamento.- OPERAZIONI DI AGGREGAZIONIAZIENDALILe operazioni di aggregazioni aziendali sonoregolate dalle disposizioni dell‟IFRS 3 -Aggregazioni aziendali. Tale principio è stato,modificato da parte dello Iasb nel gennaio2008.Le nuove disposizioni, omologate con il Reg.CE n. 495 pubblicato il 3/06/2009, hannoefficacia obbligatoria a partire dagli esercizi coninizio dal o successivamente al 1° luglio 2009.Per il <strong>Gruppo</strong> <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong>, non avendousufruito della possibilità di un adozioneanticipata del principio, la data di entrata invigore è stata il 1° gennaio 2010.Si rimanda all‟inizio della sezione per il dettgaliodelle principali modifiche apportate.AGGREGAZIONI AZIENDALI FRA ENTITÀ UNDERCOMMON CONTROLLe operazioni di aggregazione aziendale fraentità under common control non rientranonell‟ambito di applicazione del Principiocontabile internazionale IFRS 3, né sonodisciplinate da altri IFRS; vengono quindidefinite facendo riferimento alle disposizionicontenute nello IAS 8 - Accounting Policies,Changes in Accounting Estimates and Errors.Gli IAS/IFRS forniscono specifiche linee guidacui fare riferimento (paragrafi 10–12 dello IAS8) qualora una transazione non rientri in ambitoIAS/IFRS, che richiedono agli Amministratori ditenere conto anche dei pronunciamenti piùrecenti di altri organismi normativi che per ladefinizione di principi contabili utilizzino unastruttura concettuale simile. A tale proposito siosserva che il Financial Accounting StandardsBoard (FASB) ha pubblicato una normacontabile riguardante le aggregazioni aziendali(FAS 141) la quale per diversi aspetti è simileall‟IFRS 3 e a differenza di quest‟ultimo include,sotto forma di appendice, linee guida contabililimitate relative alle transazioni sotto controllocomune, in precedenza descritte nell‟AccountingPrinciples Board (APB) Opinion 16. Tale metodo(“pooling of interest”) prevede per le operazionidi tale natura l‟iscrizione delle attività e passivitàa valori storici (di libro) delle aziende aggregate,anziché ai rispettivi fair value senza rilevazionedell‟avviamento.Tale soluzione è stata nella sostanza recepita inambito nazionale, dall‟Assirevi, con i documentoOPI n. 1 relativo trattamento contabile delle“business combinations of entities undercommon control” e OPI n. 2 relativo altrattamento contabile delle fusioni.Nel caso di operazioni di fusioni “infragruppo”con quota di partecipazione nell‟incorporata del100% trova applicazione il principio dellacontinuità dei valori il quale prevede che talioperazioni, non comportando alcun scambioeconomico con economie terze néun‟acquisizione in senso economico, nondevono comportare nessun effetto economicopatrimonialenel bilancio consolidato.- MODALITA’ DI DETERMINAZIONE DEL FAIRVALUEIl fair value (valore equo) è il corrispettivo alquale un„attività potrebbe essere scambiata, ouna passività estinta, in una libera transazionefra parti consapevoli e indipendenti.Nella determinazione del fair value si assumeche la transazione avvenga in ipotesi dicontinuità aziendale e di sostanziale simmetriainformativa fra le parti.Strumenti finanziariIl fair value degli strumenti finanziari corrispondeal prezzo di quotazione, nel caso di strumentiquotati su mercati attivi, ed al valore calcolatomediante l‟utilizzo di tecniche di valutazione, pergli altri strumenti.Uno strumento finanziario è considerato quotatoin un mercato attivo quando il relativo prezzo èprontamente e regolarmente reso disponibile daborse valori, operatori, intermediari, agenzie dideterminazione del prezzo e tale prezzorappresenta operazioni di mercato effettive, che103


avvengono regolarmente in normali transazioni,o potenziali che potrebbero avvenire su tali basi.In questa categoria sono inclusi gli strumentiammessi alla negoziazione su mercatiregolamentati o sistematicamente trattati sucircuiti di negoziazione “alternativi” rispetto aquelli ufficiali 3 , i cui prezzi siano considerati“significativi”, nonché quelli rilevabili dacontributori che operano quali primariintermediari sui diversi mercati, laddove i prezziproposti siano rappresentativi di potenzialitransazioni.Un mercato regolamentato non garantisce lapresenza di prezzi “significativi” quando sussistaalmeno una delle seguenti condizioni:- gli scambi sono scarsamente frequenti ed ivolumi poco rilevanti;- non vi sono informazioni circa volumi escambi e le modalità di formazione deiprezzi non sono ritenute affidabili ovveronon sono rese pubbliche;- i prezzi non sono pubblicati in modocontinuativo ovvero i prezzi, ove pubblicati,non emergono dall‟effettuazione di scambitra operatori, avendo carattere meramenteindicativo;- non risultano sussistere condizioni di“ampiezza” e di “spessore” del mercato.Un circuito di negoziazione “alternativo” o uncontributore non garantisce la presenza di prezzi“significativi” quando sussista almeno una delleseguenti condizioni:- gli scambi sono scarsamente frequenti ed ivolumi poco rilevanti;- non vi sono informazioni sui volumi e sugliscambi;- non vi sono almeno due contributori dielevato standing, che pubblichino concostanza nel tempo prezzi “allineati” supagina Bloomberg o Reuters.Per gli strumenti finanziari quotati su mercatiattivi viene utilizzato il prezzo corrente di offerta(“denaro” o “bid”) per le attività finanziarie3 Mercati secondari non regolamentati a livello ufficiale in cuivengono scambiati con sistematicità strumenti finanziari giàemessi, sulla base di regole e condizioni prestabilite, trasparenti enote a tutti gli operatori partecipanti.detenute ed il prezzo corrente richiesto (“lettera”o “ask”) per le passività finanziarie in essere.Qualora i prezzi bid e ask non risultinodisponibili, il prezzo dell‟operazione più recentepuò fornire un‟indicazione del fair valuecorrente.Nel caso di attività e passività finanziarieequivalenti, con caratteristiche tali, cioè, daportare a posizioni compensative per il rischio dimercato (“matching”), viene utilizzato un prezzomedio di mercato (“mid”) in luogo del prezzo dibid o ask come riferimento per ladeterminazione del fair value.Tutti i prezzi considerati sono quelli rilevati allachiusura del periodo di riferimento.Per le quote di OICR, inclusi i fondi “hedge”,laddove non disponibile una quotazione su unmercato attivo, viene utilizzato il valorepubblicato dalla società di gestione.Per gli strumenti finanziari non quotati in mercatiattivi, qualora non siano disponibili recentitransazioni di mercato cui fare riferimento, il fairvalue è calcolato utilizzando tecniche divalutazione volte a stabilire il prezzo diun‟ipotetica transazione indipendente, effettuataalla data di valutazione.La valutazione teorica avviene utilizzandoappositi modelli interni di pricing, sviluppati inconformità delle “best practices” finanziarie,cioè mediante tecniche valutative comunementeadottate da coloro che partecipano al mercatoper stabilire un fair value: analisi di flussifinanziari attualizzati, utilizzo di credit spread,eventualmente facendo riferimento a quelli distrumenti finanziari similari, modelli divalutazione delle opzioni, volatilità dei tassi, deicambi, dei prezzi e quant‟altro necessario perdeterminare un prezzo teorico per lo strumentofinanziario in considerazione.I metodi di valutazione definiti per ognistrumento finanziario non quotato vengonoadottati con continuità nel tempo, fatte salve leeventuali modifiche che si ritiene opportunoapportare per affinamenti o migliorie.Tutti i parametri dei modelli impiegati sonobasati sulle condizioni di mercato in essere allachiusura del periodo di riferimento.Poiché i risultati delle valutazioni possono esseresignificativamente influenzati dalle assunzioni104


ipotizzate, principalmente in ordine al timing deiflussi di cassa futuri, ai tassi di attualizzazioneadottati ed alle metodologie di stima del rischiodi credito e delle volatilità, i fair value stimatipotrebbero differire da quelli realizzabili in casodi vendita immediata degli strumenti finanziari.Per la definizione del fair value da esporre nelletabelle della Nota integrativa, vengono seguiti iseguenti principali criteri:- passività emesse: il fair value viene calcolatomediante l‟attualizzazione dei flussi di cassaattesi, eventualmente provvedendo allastima dei flussi di cassa futuri variabili inquanto indicizzati sulla base di parametricontrattuali predefiniti;- attività deteriorate, crediti in bonis (operforming)e debiti a vista, con scadenza abreve termine (non superiore a dodici mesi)o indeterminata e crediti verso banche,anche a medio-lungo termine: il fair value siassume ragionevolmente approssimato dalvalore di bilancio;- crediti in bonis (o performing) a clientela conscadenza a medio lungo termine (superiorea dodici mesi): il fair value dell‟operazione,utilizzando una metodologia di analisi deiDCF (Discounted Cash Flow), è misurabilecome valore atteso in funzione dei possibilistati registrabili del valore attuale dei flussicontrattuali durante tutta la duratadell‟impiego. Nella valutazione del fair valueil <strong>Gruppo</strong> si è avvalso dell‟approccio riskneutral prevedendo l‟utilizzo dei soliparametri di rischio (PD e LGD) percalcolare il valore atteso dei flussi futuri dicassa. Nella valutazione del fair valuel‟attualizzazione dei flussi di cassa avvienemediante l‟utilizzo di un fattore di sconto riskfree; il valore di tali flussi viene abbattuto inbase ai parametri di rischio associatiall‟operazione. Nell‟approccio risk neutralnon vengono valutate ulteriori componentidi rischiosità legate al capitale economico,al grado di avversione ed al premio per ilrischio richiesto dagli azionisti (approcciorisk-adverse). I fattori di rischio creditoutilizzati (PD, LGD) sono elaborati daimotori di rating attualmente implementati.Attività non finanziarie- Per gli immobili di proprietà detenuti ascopo di investimento il fair value è richiestosolo ai fini dell‟informativa sulla notaintegrativa ed è determinato utilizzandoprezzi correnti presenti in un mercato attivoper proprietà immobiliari simili, conmedesime caratteristiche a livello dilocalizzazione e condizione.- In assenza di un mercato attivo diriferimento si utilizzano i prezzi correnti diimmobili di diversa natura, condizione olocalizzazione rettificati per riflettere talidifferenze.MODALITA’ DI DETERMINAZIONE DELLE PERDITEDI VALORE DEI TITOLI IN PORTAFOGLIOI titoli classificati nelle categorie delle attivitàfinanziarie disponibili per la vendita e deifinanziamenti e crediti sono sottopostiperiodicamente ad impairment test al fine diindividuare eventuali evidenze obiettive diriduzioni di valore significative o durevoli.Ad ogni chiusura di bilancio o di situazioneinfrannuale viene verificata l‟esistenza dieventuali riduzioni durevoli di valore(impairment), in presenza delle quali vienerilevata a conto economico la relativa rettifica divalore avuto riguardo, per gli strumentifinanziari quotati, ai prezzi di mercato e perquelli non quotati al valore attuale dei futuriflussi finanziari stimati, scontati al tassod‟interesse effettivo. Una variazione negativa delfair value è considerata ai fini dell‟impairmenttest solo se ritenuta una riduzione durevole divalore; in questo caso la perdita cumulativarilevata nell‟esercizio e l‟eventuale riserva dipatrimonio netto sono imputate a contoeconomico.Il processo di identificazione di evidenza diimpairment si attiva per effetto di una delleseguenti condizioni: decremento del fair valuesuperiore al 20% (per titoli di debito nonstrutturati) o al 30% (per titoli di capitale o titolidi debito strutturati) rispetto al controvalore dicarico, oppure decremento del fair valueperdurante in via continuativa da oltre 12 mesi(titoli di debito) o 18 mesi (titoli di capitale).Per i titoli di debito, successivamente alla fasequantitativa sopra descritta, prima di registrare105


la rettifica di valore (impairment) si procede aduna valutazione di carattere qualitativo diciascuno strumento finanziario basata anchesull‟analisi dei c.d. fondamentali dell‟emittente.Per i titoli di capitale, i parametri quantitativisopra descritti sono propedeuticiall‟effettuazione di una successiva fasequalitativa se e soltanto se non è superata unadelle ulteriori soglie quantitative di“significatività” e “durevolezza” il cuisuperamento, anche disgiunto, comportaautomaticamente la rilevazione di una perdita divalore (impairment). La soglia di “significatività”da considerare in questo caso è rappresentatada una diminuzione del fair value dellostrumento pari all‟80% rispetto al valore dicarico, mentre quella della “durevolezza” èrappresentata da due soglie – 120 e 60 mesi –rispettivamente per investimenti “durevoli” 4 ealtri investimenti.Qualora sussistano evidenze obiettive di perditeper riduzione di valore si procede come segue:- finanziamenti e crediti (L&R) o investimentiposseduti fino alla scadenza (HTM) iscritti alcosto ammortizzato: l‟importo della perditaviene misurato come la differenza tra ilvalore contabile dell‟attività e il valoreattuale dei futuri flussi finanziari stimati(escludendo perdite di credito future chenon sono state sostenute) scontato al tassodi interesse effettivo originale dell‟attivitàfinanziaria (per esempio il tasso di interesseeffettivo calcolato alla rilevazione iniziale);- attività finanziarie disponibili per la vendita(AFS): come previsto dal § 67 dello IAS 39“La perdita cumulativa che è stata rilevatadirettamente nel patrimonio netto è stornatae rilevata a Conto Economico anche sel‟attività finanziaria non è stata eliminata”.Operativamente viene rilevata a ContoEconomico la differenza tra il valore delcosto ammortizzato corrente e il fair valuealla data di riferimento in contropartita:- dello “scarico” della riserva AFS davalutazione dell‟esercizio precedente e4 Sono considerati “durevoli” quegli investimenti (azioni e Privateequity) per i quali la scelta di investimento ed il “business model”connesso sono coerenti con il mantenimento degli stessi suorizzonti temporali di medio-lungo termine, in relazione sia allaredditività attesa, sia a possibili sinergie operative e commerciali.- della riduzione del conto titoli per unammontare pari alla differenza tra ilvalore di bilancio e il relativo fair valuealla data di riferimento.UTILIZZO DI STIME E ASSUNZIONINELLA PREDISPOSIZIONE DEL BILANCIOD’ESERCIZIO E CONSOLIDATOLa predisposizione del bilancio d‟esercizio econsolidato richiede anche il ricorso a stime ead assunzioni che possono determinaresignificativi effetti sui valori iscritti nello statopatrimoniale e nel conto economico, nonchésull‟informativa relativa alle attività e passivitàpotenziali riportate in bilancio. L‟elaborazione ditali stime richiede l‟utilizzo delle informazionidisponibili e l‟adozione di valutazioni soggettive,fondate anche sull‟esperienza storica, utilizzataai fini della formulazione di assunzioniragionevoli per la rilevazione dei fatti digestione. Per la loro stessa natura, le stime e leassunzioni utilizzate possono variare di esercizioin esercizio e, pertanto, non è possibileescludere che, già nel prossimo esercizio, gliattuali valori iscritti in bilancio possano differireanche in maniera significativa a seguito delmutamento delle valutazioni soggettive utilizzate.Le principali fattispecie per le quali èmaggiormente richiesto l‟utilizzo di stime eassunzioni sono la valutazione della congruitàdel valore degli avviamenti e dei valori iscrittirelativi alle attività finanziarie con particolareriferimento alle attività disponibili per la venditaed ai crediti verso clientela, la quantificazionedei fondi del personale e le ipotesidemografiche (legate alla mortalità prospetticadella popolazione assicurata) e finanziarie(derivanti dalla possibile evoluzione dei mercatifinanziari) utilizzate nello strutturare i prodottiassicurativi e nel definire le basi di calcolo delleriserve integrative.Con riferimento alle fattispecie sopra indicate ein considerazione dell‟attuale situazione di crisifinanziaria ed economica, si è ritenutoopportuno fornire adeguata informativa inordine alle motivazioni sottostanti le decisioniassunte, le valutazioni svolte ed i criteri di stimaadottati nell‟applicazione dei principi contabiliinternazionali.Nella Nota Integrativa vengono fornite, ovenecessarie, le disclosures richieste dal paragrafo116 del Principio IAS 1, necessarie acomprendere le valutazioni formulate sul futuro106


e sulle altre cause fondamentali di incertezzanelle stime ed assunzioni adottate.107


A.3 – INFORMATIVA SUL FAIR VALUEA.3.1 Trasferimenti tra portafogliA.3.1.1 Attività finanziarie riclassificate: valore di bilancio, fair value ed effetti sulla redditività complessivaTipologia di strumentofinanziarioPortafoglio diprovenienzaPortafoglio didestinazioneValore dibilancio al31/12/10Fair Value al31/12/10Componenti reddituali in Componenti redditualiassenza del trasferimento registrate nell'esercizio (ante(ante imposte)imposte)Valutative Altre Valutative AltreTitoli di debito HFT AFS 115.365 115.365 1.601 14.995 117 17.206Titoli di capitale HFT AFS 12.899 12.899 137 9 170 (222)Quote di OICR HFT AFS 80.588 80.588 6.497 - 7.091 -Titoli di debito HFT HTM (1) 4.824 4.824 128 1.269 14 2.103Titoli di debito HFT LRO 126.088 111.709 4.724 3.156 - 5.265Titoli di debito AFS LRO 200.737 201.507 (687) 10.327 - 10.656Totale 540.501 526.892 12.400 29.756 7.392 35.008(1) Si è fornita informativa per i titoli che, precedentemente riclassificati da HFT a HTM, sono stati riclassificati da quest'ultima categoria ad AFS inseguito all'applicazione delle previsioni di cui al paragrafo 52 dello IAS 39Qualora il <strong>Gruppo</strong> non si fosse avvalso della facoltà di riclassificare le citate attivitàfinanziarie, nell’esercizio sarebbero state rilevate componenti reddituali valutative positive di12,4 milioni in luogo di 7,4 milioni rilevati.A.3.1.2 Attività finanziarie riclassificate: effetti sulla redditività complessiva prima deltrasferimentoNel presente esercizio non sono state effettuate riclassificazioni di titoli ex par. 50B, 50D o 50Edello IAS39.A.3.1.3 Trasferimento di attività finanziarie detenute per la negoziazione.La crisi finanziaria in corso dal 2007 è stata considerata dallo IASB e dalla CommissioneEuropea quale rara circostanza. Al 30 settembre 2008 il <strong>Gruppo</strong> ha riclassificato in uscitadalle categorie HFT ed AFS quei titoli per i quali l’acuirsi dell’attuale crisi finanziaria ha indottola stessa a modificare l’iniziale intento di negoziazione nel breve termine o a ritenere che irelativi fair value non fossero rappresentativi dei valori intrinseci degli stessi.A.3.1.4 Tasso di interesse effettivo e flussi finanziari attesi dalle attività riclassificateIl portafoglio dei titoli di debito riclassificati nelle categorie AFS (Available For Sale –Disponibili per la vendita), ) e L&R (Loans & Receivables) per un valore nominale complessivo108


di 479,9 milioni ha un tasso di interesse effettivo medio pari al 4,3% con flussi di cassa attesistimati in 639,5 milioni.A.3.2.1 Portafogli contabili: ripartizione per livelli del fair value31/12/2010 31/12/2009Attività/Passività finanziarie misurate al fair value Livello 1 Livello 2 Livello 3 Livello 1 Livello 2 Livello 31. Attività finanziarie detenute per la negoziazione 148.929 176.871 19 472.570 222.558 1952. Attività finanziarie valutate al fair value 213.379 428.143 - 225.629 454.771 -3. Attività finanziarie disponibili per la vendita 6.029.142 1.153.381 927.325 4.442.754 1.084.757 885.2794. Derivati di copertura - 108.296 - - 78.180 -Totale 6.391.450 1.866.691 927.344 5.140.953 1.840.266 885.4741. Passività finanziarie detenute per la negoziazione 7.765 61.580 - 7.938 88.012 -2. Passività finanziarie valutate al fair value 1.998.959 - - 1.303.966 - -3. Derivati di copertura - 580.434 - - 317.741 -Totale 2.006.724 642.014 - 1.311.904 405.753 -A.3.2.2 Variazioni annue delle attività finanziarie valutate al fair value livello 3ATTIVITA' FINANZIARIEdetenute per lanegoziazionevalutate al fairvaluedisponibili per lavenditadi copertura1. Esistenze iniziali 195 - 885.279 -2. Aumenti - - 68.020 -2.1. Acquisti - - 17.243 -2.2. Profitti imputati a:2.2.1. Conto Economico - - 6.952 -− di cui plusvalenze - - - -2.2.2. Patrimonio netto X X 42.460 -2.3. Trasferimenti da altri livelli - - - -2.4. Altre variazioni in aumento - - 1.365 -3. Diminuzioni 176 - 25.974 -3.1.Vendite - - 17.488 -3.2. Rimborsi - - 4.446 -3.3. Perdite imputate a:3.3.1. Conto Economico 176 - 770 -− di cui minusvalenze 175 - 9 -3.3.2. Patrimonio netto X X 1.607 -3.4. Trasferimenti ad altri livelli - - - -3.5. Altre variazioni in diminuzione - - 1.663 -4. Rimanenze finali 19 - 927.325 -A.3.3 Informativa sul cd. “day one profit/loss”Il paragrafo 28 dell’IFRS 7 disciplina la specifica fattispecie di acquisto/vendita di unostrumento finanziario non quotato in un mercato attivo, il cui prezzo della transazione, chegeneralmente rappresenta la miglior stima del fair value in sede di rilevazione iniziale,109


differisce dal fair value determinato sulla base delle tecniche valutative utilizzate dall’entità almomento della rilevazione dello strumento stesso.Nel caso di specie, si realizza un utile/perdita valutativo in sede di acquisizione del quale deveessere fornita adeguata informativa per classe di strumenti finanziari in merito alle modalità dicontabilizzazione di detta differenza e indicazione dell’eventuale differenza complessiva ancorada rilevare nel conto economico all’inizio e alla fine dell’esercizio e la relativa riconciliazionedelle variazioni del saldo.Nel bilancio in esame tale fattispecie non è presente.110


111


ATTIVOSEZIONE 1CASSA E DISPONIBILITA’ LIQUIDE – VOCE 101.1 Cassa e disponibilità liquide: composizione31/12/2010 31/12/2009a) Cassa 300.103 287.077b) Depositi liberi presso Banche Centrali - 7.860Totale 300.103 294.937112


SEZIONE 2ATTIVITÀ FINANZIARIE DETENUTE PER LA NEGOZIAZIONE – VOCE 202.1 Attività finanziarie detenute per la negoziazione: composizione merceologicaVoci/Valori31/12/2010 31/12/2009L1 L2 L3 L1 L2 L3A. Attività per cassa1. Titoli di debito 144.408 136.829 - 427.495 176.000 -1.1 Titoli strutturati 3.847 17.865 - 17.234 21.550 -1.2 Altri titoli di debito 140.561 118.964 - 410.261 154.450 -2. Titoli di capitale 446 - - 704 - -3. Quote di O.I.C.R - 84 - 40.117 5.525 -4. Finanziamenti - - - - - -4.1. Pronti contro termine attivi - - - - - -4.2 Altri - - - - - -Totale A 144.854 136.913 - 468.316 181.525 -B. Strumenti derivati1. Derivati finanziari: 4.075 37.554 19 4.254 40.142 1951.1 di negoziazione 4.075 13.164 19 4.254 16.021 1951.2 connessi con la fair value option - 24.390 - - 24.121 -1.3 altri - - - - - -2. Derivati creditizi: - 2.404 - - 891 -2.1 di negoziazione - 2.404 - - 891 -2.2 connessi con la fair value option - - - - - -2.3 altri - - - - - -Totale B 4.075 39.958 19 4.254 41.033 195Totale (A+B) 148.929 176.871 19 472.570 222.558 195Di seguito si dettagliano i dati esposti nella tabella precedente ripartendoli tra <strong>Gruppo</strong><strong>Banca</strong>rio e Imprese di Assicurazione.113


2.1 Attività finanziarie detenute per la negoziazione: composizione merceologicaVoci/Valori<strong>Gruppo</strong> bancarioImprese di assicurazioneL1 L2 L3 L1 L2 L3 31/12/2010 31/12/2009A. Attività per cassa1. Titoli di debito 135.570 110.586 - 8.838 26.243 - 281.237 603.4951.1 Titoli strutturati - 4.725 - 3.847 13.140 - 21.712 38.7841.2 Altri titoli di debito 135.570 105.861 - 4.991 13.103 - 259.525 564.7112. Titoli di capitale 446 - - - - - 446 7043. Quote di O.I.C.R - 84 - - - - 84 45.6424. Finanziamenti - - - - - - - -4.1. Pronti contro termine attivi - - - - - - - -4.2 Altri - - - - - - - -Totale A 136.016 110.670 - 8.838 26.243 - 281.767 649.841B. Strumenti derivati1. Derivati finanziari: 4.075 29.851 19 - 7.703 - 41.648 44.5911.1 di negoziazione 4.075 13.164 19 - - - 17.258 20.4701.2 connessi con la fair valueoption - 16.687 - - 7.703 - 24.390 24.1211.3 altri - - - - - - - -2. Derivati creditizi: - 2.404 - - - - 2.404 8912.1 di negoziazione - 2.404 - - - - 2.404 8912.2 connessi con la fair valueoption - - - - - - - -2.3 altri - - - - - - - -Totale B 4.075 32.255 19 - 7.703 - 44.052 45.482Totale (A+B) 140.091 142.925 19 8.838 33.946 - 325.819 695.323114


2.2 Attività finanziarie per la negoziazione: composizione per debitori/emittentiA. Attività per cassaVoci/Valori<strong>Gruppo</strong> bancarioImprese diassicurazioneAltre imprese 31/12/2010 31/12/20091. Titoli di debito 246.156 35.081 - 281.237 603.495a) Governi e Banche Centrali 59.165 - - 59.165 249.740b) Altri enti pubblici 7 - - 7 49.474c) Banche 168.234 23.498 - 191.732 241.003d) Altri emittenti 18.750 11.583 - 30.333 63.2782. Titoli di capitale 446 - - 446 704a) Banche 427 - - 427 157b) Altri emittenti: 19 - - 19 547- imprese di assicurazione - - - - -- società finanziarie - - - - -- imprese non finanziarie 19 - - 19 547- altri - - - - -- Obligazionario Azionario Altro 3. Quote di O.I.C.R. 84 - - - 84 - 45.642 40.118 5.431 934. Finanziamenti - - - - -a) Governi e Banche Centrali - - - - -b) Altri enti pubblici - - - - -c) Banche - - - - -d) Altri soggetti - - - - -B. Strumenti derivatia) BancheTotale A 246.686 35.081 - 281.767 649.841- fair value 36.182 7.703 - 43.885 36.626b) Clientela- fair value 167 - - 167 8.856Totale B 36.349 7.703 - 44.052 45.482Totale (A + B) 283.035 42.784 - 325.819 695.323La composizione della voce 3. “Quote di O.I.C.R.” di pertinenza del <strong>Gruppo</strong> bancario è laseguente:Tipologia/ValoriImportoAzionario 84Monetario -Altre tipologie -Totale A 84115


2.3 Attività finanziarie per cassa detenute per la negoziazione: variazioni annueTitoli di debito Titoli di capitale Quote di O.I.C.R. Finanziamenti TotaleA. Esistenze iniziali 603.495 704 45.642 - 649.841B. Aumenti 1.754.083 566 146 - 1.754.795B.1 Acquisti 1.729.688 538 - - 1.730.226B.2 Variazioni positive di fair value 1.511 2 - - 1.513B.3 Altre variazioni 22.884 26 146 - 23.056C. Diminuzioni 2.076.341 824 45.704 - 2.122.869C.1 Vendite 1.910.288 704 45.695 - 1.956.687C.2 Rimborsi 114.482 - - - 114.482C.3 Variazioni negative di fair value 7.000 101 9 - 7.110C.4 Trasferimenti ad altri portafogli - - - - -C.5 Altre variazioni 44.571 19 - - 44.590D. Rimanenze finali 281.237 446 84 - 281.767Di seguito si dettagliano i dati riferiti alla tabella precedente ripartendoli tra <strong>Gruppo</strong> <strong>Banca</strong>rioe Imprese di Assicurazione2.3 Attività finanziarie per cassa detenute per la negoziazione: variazioni annue2.3.1 Di pertinenza del <strong>Gruppo</strong> bancarioTitoli di debito Titoli di capitale Quote di O.I.C.R. Finanziamenti TotaleA. Esistenze iniziali 572.773 704 45.642 - 619.119B. Aumenti 1.727.323 566 146 - 1.728.035B.1 Acquisti 1.703.861 538 - - 1.704.399B.2 Variazioni positive di fair value 578 2 - - 580B.3 Altre variazioni 22.884 26 146 - 23.056C. Diminuzioni 2.053.940 824 45.704 - 2.100.468C.1 Vendite 1.896.796 704 45.695 - 1.943.195C.2 Rimborsi 105.604 - - - 105.604C.3 Variazioni negative di fair value 7.000 101 9 - 7.110C.4 Trasferimenti ad altri portafogli - - - - -C.5 Altre variazioni 44.540 19 - - 44.559D. Rimanenze finali 246.156 446 84 - 246.6862.3.2 Di pertinenza delle imprese di assicurazioneTitoli di debito Titoli di capitale Quote di O.I.C.R. Finanziamenti TotaleA. Esistenze iniziali 30.722 - - - 30.722B. Aumenti 26.760 - - - 26.760B.1 Acquisti 25.827 - - - 25.827B.2 Variazioni positive di fair value 933 - - - 933B.3 Altre variazioni - - - - -C. Diminuzioni 22.401 - - - 22.401C.1 Vendite 13.492 - - - 13.492C.2 Rimborsi 8.878 - - - 8.878C.3 Variazioni negative di fair value - - - - -C.4 Trasferimenti ad altri portafogli - - - - -C.5 Altre variazioni 31 - - - 31D. Rimanenze finali 35.081 - - - 35.081116


SEZIONE 3ATTIVITA’ FINANZIARIE VALUTATE AL FAIR VALUE – VOCE 303.1 Attività finanziarie valutate al fair value: composizione merceologicaVoci/Valori31/12/2010 31/12/2009L1 L2 L3 L1 L2 L31. Titoli di debito - 428.143 - 8.035 454.771 -1.1 Titoli strutturati - 264.280 - - 293.464 -1.2 Altri titoli di debito - 163.863 - 8.035 161.307 -2. Titoli di capitale - - - - - -3. Quote di O.I.C.R. 207.214 - - 213.663 - -4. Finanziamenti 6.165 - - 3.931 - -4.1 Strutturati - - - - - -4.2 Altri 6.165 - - 3.931 - -Totale 213.379 428.143 - 225.629 454.771 -Costo 213.379 428.143 - 225.629 454.771 -Tutte le attività finanziarie valutate al fair value sono riferibili alle imprese di assicurazione.3.2 Attività finanziarie valutate al fair value: composizione per debitori/emittentiVoci/Valori 31/12/2010 31/12/20091. Titoli di debito 428.143 462.806a) Governi e Banche Centrali - 7.314b) Altri enti pubblici - -c) Banche 428.143 455.492d) Altri emittenti - -2. Titoli di capitale - -a) Banche - -b) Altri emittenti- imprese di assicurazione - -- società finanziarie - -- imprese non finanziarie - -- altri - -3. Quote di O.I.C.R. 207.214 213.6634. Finanziamenti 6.165 3.931a) Governi e Banche Centrali - -b) Altri enti pubblici - -c) Banche 6.165 3.931d) Altri emittenti - -TOTALE 641.522 680.400117


3.3 Attività finanziarie valutate al fair value: variazioni annueTitoli di debitoTitoli di capitaleQuote diO.I.C.R.FinanziamentiA. Esistenze iniziali 462.806 - 213.663 3.931 680.400B. Aumenti 26.796 - 221.747 2.234 250.777B.1 Acquisti 102 - 202.913 - 203.015B.2 Variazioni positive di fair value 15.342 - 11.339 - 26.681B.3 Altre variazioni 11.352 - 7.495 2.234 21.081C. Diminuzioni 61.459 - 228.196 - 289.655C.1 Vendite 59.167 - 226.407 - 285.574C.2 Rimborsi - - - - -C.3 Variazioni negative di fair value 1.106 - 113 - 1.219C.4 Altre variazioni 1.186 - 1.676 - 2.862D. Rimanenze finali 428.143 - 207.214 6.165 641.522Totale118


SEZIONE 4ATTIVITA’ FINANZIARIE DISPONIBILI PER LA VENDITA – VOCE 404.1 Attività finanziarie disponibili per la vendita: composizione merceologicaVoci/Valori31/12/2010 31/12/2009L1 L2 L3 L1 L2 L31. Titoli di debito 5.815.787 1.083.212 38.802 4.209.612 1.008.323 45.1521.1 Titoli strutturati 207.078 116.535 - 86.702 102.463 -1.2 Altri titoli di debito 5.608.709 966.677 38.802 4.122.910 905.860 45.1522. Titoli di capitale 146.510 996 888.523 187.900 629 840.1272.1 Valutati al fair value 146.510 996 845.789 187.900 629 803.3302.2 Valutati al costo - - 42.734 - - 36.7973. Quote di O.I.C.R. 66.845 69.173 - 45.242 75.805 -4. Finanziamenti - - - - - -Totale 6.029.142 1.153.381 927.325 4.442.754 1.084.757 885.279Con riferimento ai titoli di capitale valutati al costo, costituiti da partecipazioni di minoranza insocietà i cui titoli non hanno un prezzo quotato in un mercato attivo, si ritiene che lo stesso siaun’approssimazione ragionevole del rispettivo fair value.4.1 Attività finanziarie disponibili per la vendita: composizione merceologicaVoci/Valori<strong>Gruppo</strong> bancarioImprese di assicurazioneL1 L2 L3 L1 L2 L3 31/12/2010 31/12/20091. Titoli di debito 3.335.467 551.516 36.846 2.480.320 531.696 1.956 6.937.801 5.263.0871.1 Titoli strutturati - - - 207.078 116.535 - 323.613 189.1651.2 Altri titoli di debito 3.335.467 551.516 36.846 2.273.242 415.161 1.956 6.614.188 5.073.9222. Titoli di capitale 140.599 995 888.515 5.911 1 8 1.036.029 1.028.6562.1 Valutati al fair value 140.599 995 845.789 5.911 1 - 993.295 991.8592.2 Valutati al costo - - 42.726 - - 8 42.734 36.7973. Quote di O.I.C.R. 55.883 69.173 - 10.962 - - 136.018 121.0474. Finanziamenti - - - - - - - -Totale 3.531.949 621.684 925.361 2.497.193 531.697 1.964 8.109.848 6.412.790119


4.2 Attività finanziarie disponibili per la vendita:composizione per debitori/emittentiVoci/ValoriGRUPPO BANCARIOIMPRESE DIASSICURAZIONEALTRE IMPRESE31/12/2010 31/12/20091. Titoli di debito 3.923.829 3.013.972 - 6.937.801 5.263.087a) Governi e banche centrali 3.091.856 1.925.981 - 5.017.837 3.627.262b) Altri enti pubblici - - - - 32.146c) Banche 495.652 313.746 - 809.398 658.805d) Altri emittenti 336.321 774.245 - 1.110.566 944.8742. Titoli di capitale 1.030.109 5.920 - 1.036.029 1.028.656a) Banche 870.142 38 - 870.180 815.594b) Altri emittenti:- imprese di assicurazione 112.040 1.203 - 113.243 148.035- Società finanziare 5.055 - - 5.055 16.635- Imprese non finanziarie 42.861 2.248 - 45.109 46.269- Altri 11 2.431 - 2.442 2.1233. Quote di O.I.C.R. 125.056 10.962 - 136.018 121.0474. Finanziamenti - - - - -a) Governi e banche centrali - - - - -b) Altri enti pubblici - - - - -c) Banche - - - - -d) Altri emittenti - - - - -Totale 5.078.994 3.030.854 - 8.109.848 6.412.790La voce “2 a) – Titoli di capitale – banche” include l’importo di 834.025 migliaia di euroriferito alla partecipazione in <strong>Banca</strong> d’Italia valutata al fair value per un ammontare pari allacorrispondente frazione del patrimonio netto al 31.12.2009. Tale valutazione è unasignificativa approssimazione del fair value dell'investimento.Al riguardo si evidenzia che tale valutazione ha riscontri oggettivi in passate eque transazioninel settore bancario italiano, quali cessione di quote tra soggetti statutariamente abilitati allaloro detenzione per le quali la valutazione delle quote di partecipazione compravendute nella<strong>Banca</strong> d’Italia venne ricondotta a valori pari alla frazione del patrimonio netto.Inoltre una similare operazione, che ha riguardato l’acquisizione da parte di Stato comunitariodella proprietà di altra banca centrale, è avvenuta sulla base di valori superiori al patrimonionetto della <strong>Banca</strong> in esame.Accanto alle suddette ragioni di metodo valutativo si pongono, su un piano differente mafondamentale, le esigenze da parte degli organi aziendali – Consiglio d’Amministrazione eCollegio Sindacale – di non trascurare alcuna possibilità volta alla tutela degli interessi degliazionisti per effetto di modifiche, disposte normativamente (discendenti dall’attuazione dellalegge L. 262/2005 – Disposizioni per la tutela del risparmio e la disciplina dei mercatifinanziari), degli assetti proprietari della <strong>Banca</strong> d’Italia con i relativi effetti sui diritti patrimonialidegli attuali partecipanti al capitale della stessa. Tutela che le Banche del <strong>Gruppo</strong> intendonoperseguire nelle sedi meglio viste.120


La composizione della voce 3. “Quote di O.I.C.R.” di pertinenza del <strong>Gruppo</strong> bancario è la seguente:TipologiaImportoAzionario 51.574Obbligazionario 17.106Monetario 2.423Flessibile 25.371Bilanciato 3.354Hedge Fund 19.060Private Equity 6.168Altre tipologie -Totale 125.0564.3 Attività finanziarie disponibili per la vendita oggetto di copertura specifica1. Attività finanziarie oggetto di copertura specificadel fair value31/12/2010 31/12/20091.410.275 1.644.166a) rischio di tasso di interesse 1.410.275 1.644.166b) rischio di prezzo - -c) rischio di cambio - -d) rischio di credito - -e) più rischi - -2. Attività finanziarie oggetto di copertura specificadei flussi finanziari- -a) rischio di tasso di interesse - -b) rischio di cambio - -c) altro - -Totale 1.410.275 1.644.166I dati riferiti alla tabella precedente sono interamente riferiti al <strong>Gruppo</strong> <strong>Banca</strong>rio.121


4.4 Attività finanziarie disponibili per la vendita: variazioni annueTitoli di debitoTitoli di capitaleQuote diO.I.C.R.FinanziamentiA. Esistenze iniziali 5.263.087 1.028.656 121.047 - 6.412.790B. Aumenti 7.350.101 70.210 18.820 - 7.439.131B.1 Acquisti 7.166.632 17.609 7.185 - 7.191.426B.2 Variazioni positive di fair value 9.007 44.358 9.706 - 63.071B.3 Riprese di valore 29 - - - 29- imputate al conto economico 29 X - - 29- imputate al patrimonio netto - - - - -B.4 Trasferimenti da altri portafogli - - - - -B.5 Altre variazioni 174.433 8.243 1.929 - 184.605C. Diminuzioni 5.675.387 62.837 3.849 - 5.742.073C.1 Vendite 4.786.123 22.111 372 - 4.808.606C.2 Rimborsi 358.891 - - - 358.891C.3 Variazioni negative di fari value 354.920 38.730 3.094 - 396.744C.4 Svalutazioni da deterioramento 299 1.186 264 - 1.749- imputate al conto economico 299 1.170 264 - 1.733- imputate al patrimonio netto - 16 - - 16C.5 Trasferimenti da altri portafogli - - - - -C.6 Altre variazioni 175.154 810 119 - 176.083D. Rimanenze finali 6.937.801 1.036.029 136.018 - 8.109.848TotaleDi seguito si dettagliano i dati esposti nella tabella precedente ripartendoli tra <strong>Gruppo</strong><strong>Banca</strong>rio e Imprese di Assicurazione. Le attività finanziarie disponibili per la vendita dipertinenza delle altre imprese erano 1 migliaia di euro e si sono azzerate.4.4 Attività finanziarie disponibili per la vendita: variazioni annue -14.4.1 Di pertinenza del gruppo bancarioTitoli di debitoTitoli di capitaleQuote diO.I.C.R.FinanziamentiA. Esistenze iniziali 2.707.512 1.020.979 111.097 - 3.839.588B. Aumenti 3.603.158 69.247 17.544 - 3.689.949B.1 Acquisti 3.441.000 17.609 7.185 - 3.465.794B.2 Variazioni positive di fair value 4.914 43.395 8.430 - 56.739B.3 Riprese di valore 29 - - - 29- imputate al conto economico 29 X - - 29- imputate al patrimonio netto - - - - -B.4 Trasferimenti da altri portafogli - - - - -B.5 Altre variazioni 157.215 8.243 1.929 - 167.387C. Diminuzioni 2.386.841 60.117 3.585 - 2.450.543C.1 Vendite 1.662.058 20.686 372 - 1.683.116C.2 Rimborsi 323.845 - - - 323.845C.3 Variazioni negative di fari value 232.183 38.492 3.094 - 273.769C.4 Svalutazioni da deterioramento - 130 - - 130- imputate al conto economico - 130 - - 130- imputate al patrimonio netto - - - - -C.5 Trasferimenti da altri portafogli - - - - -C.6 Altre variazioni 168.755 809 119 - 169.683D. Rimanenze finali 3.923.829 1.030.109 125.056 - 5.078.994Totale122


4.4.2 Di pertinenza delle imprese di assicurazioneTitoli di debito Titoli di capitale Quote O.I.C:R. Finanziamenti TotaleA. Esistenze iniziali 2.555.575 7.676 9.950 - 2.573.201B. Aumenti 3.746.943 963 1.276 - 3.749.182B.1 Acquisti 3.725.632 - - - 3.725.632B.2 Variazioni positive di fair value 4.093 963 1.276 - 6.332B.3 Riprese di valore - - - - -- imputate al conto economico - X - - -- imputate al patrimonio netto - - - - -B.4 Trasferimenti da altri portafogli - - - - -B.5 Altre variazioni 17.218 - - - 17.218C. Diminuzioni 3.288.546 2.719 264 - 3.291.529C.1 Vendite 3.124.065 1.425 - - 3.125.490C.2 Rimborsi 35.046 - - - 35.046C.3 Variazioni negative di fari value 122.737 238 - - 122.975C.4 Svalutazioni da deterioramento 299 1.056 264 - 1.619- imputate al conto economico 299 1.040 264 - 1.603- imputate al patrimonio netto - 16 - - 16C.5 Trasferimenti da altri portafogli - - - - -C.6 Altre variazioni 6.399 - - - 6.399D. Rimanenze finali 3.013.972 5.920 10.962 - 3.030.854123


SEZIONE 5ATTIVITA’ FINANZIARIE DETENUTE FINO ALLA SCADENZA – VOCE 50Nel corso dell’esercizio 2009, a seguito della cessione di un ammontare non irrilevante di titoliclassificati nel portafoglio delle attività finanziarie detenute sino alla scadenza (Held ToMaturity – HTM) da parte della controllata <strong>Carige</strong> Vita Nuova S.p.A. (coerentemente con leindicazioni espresse dalla Capogruppo in merito) si è provveduto (in osservanza di quantoprevisto dal par. 52 dello IAS 39) a riclassificare alla categoria delle Attività finanziariedisponibili (AFS) i titoli presenti nel portafoglio HTM.A seguito di tali riclassifcazioni è,quindi, applicata la c.d. “Tainting Rule”per gli anni 2009,2010 e 2011.124


SEZIONE 6CREDITI VERSO BANCHE – VOCE 606.1 Crediti verso banche: composizione merceologicaTipologia operazioni/Valori 31/12/2010 31/12/2009A) Crediti verso banche centrali 228.511 220.0451. Depositi vincolati - -2. Riserva obbligatoria 228.511 220.0453. Pronti contro termine attivi - -4. Altri - -B) Crediti verso banche 1.203.270 1.092.1511. Conti correnti e depositi liberi 146.212 63.4802. Depositi vincolati 311.328 510.3953. Altri finanziamenti 555.934 279.7453.1 Pronti contro termine attivi - -3.2 Lasing finanziario - -3.3 Altri 555.934 279.7454. Titoli di debito 189.796 238.5314.1 Titoli strutturati 100.900 111.6524.2 Altri titoli di debito 88.896 126.879Totale (valore di bilancio) 1.431.781 1.312.196Totale (fair value) 1.432.664 1.313.923Di seguito si dettagliano i dati riferiti alla tabella precedente ripartendoli tra <strong>Gruppo</strong> <strong>Banca</strong>rioe Imprese di Assicurazione. I crediti verso banche delle Altre Imprese ammontano a 92migliaia di euro e sono rappresentati da conti correnti.6.1 Crediti verso banche: composizione merceologica6.1.1 Di pertinenza del gruppo bancarioTipologia operazioni/Valori 31/12/2010 31/12/2009A) Crediti verso banche centrali 228.511 220.0451. Depositi vincolati - -2. Riserva obbligatoria 228.511 220.0453. Pronti contro termine attivi - -4. Altri - -B) Crediti verso banche 1.138.015 988.3711. Conti correnti e depositi liberi 144.708 62.6042. Depositi vincolati 311.139 510.1873. Altri finanziamenti 555.934 279.7453.1 Pronti contro termine attivi - -3.2 Lasing finanziario - -3.3 Altri 555.934 279.7454. Titoli di debito 126.234 135.8354.1 Titoli strutturati 40.308 18.3364.2 Altri titoli di debito 85.926 117.499Totale (valore di bilancio) 1.366.526 1.208.416Totale (fair value) 1.367.131 1.208.056125


6.1.2 Di pertinenza delle imprese di assicurazioneTipologia operazioni/Valori 31/12/2010 31/12/2009A) Crediti verso banche centrali - -1. Depositi vincolati - -2. Riserva obbligatoria - -3. Pronti contro termine attivi - -4. Altri - -B) Crediti verso banche 65.163 103.7621. Conti correnti e depositi liberi 1.412 8582. Depositi vincolati 189 2083. Altri finanziamenti - -3.1 Pronti contro termine attivi - -3.2 Lasing finanziario - -3.3 Altri - -4. Titoli di debito 63.562 102.6964.1 Titoli strutturati 60.592 93.3164.2 Altri titoli di debito 2.970 9.380Totale (valore di bilancio) 65.163 103.762Totale (fair value) 65.441 105.8496.2 Crediti verso banche oggetto di copertura specifica31/12/2010 31/12/20091. Crediti oggetto di copertura specifica del fair value 50.407 5.119a) rischio di tasso di interesse 50.407 5.119b) rischio di cambio - -c) rischio di credito - -d) più rischi - -2. Crediti oggetto di copertura specifica dei flussi finanziari - -a) rischio di tasso di interesse - -b) rischio di cambio - -c) altro - -Totale 50.407 5.119I dati riferiti alla tabella precedente sono interamente riferiti al <strong>Gruppo</strong> <strong>Banca</strong>rio.126


SEZIONE 7CREDITI VERSO CLIENTELA – VOCE 707.1 Crediti verso clientela: composizione merceologicaTipologia operazioni/Valori31/12/2010 31/12/2009Bonis Deteriorate Bonis Deteriorate1. Conti correnti 3.045.290 310.644 3.023.684 280.5432. Pronti contro termine attivi 958.289 - 482.145 -3. Mutui 13.508.790 905.447 12.045.411 847.5694. Carte di credito, prestiti personali e cessioni del quinto 619.482 6.940 575.495 9.8465. Leasing finanziario 829.015 47.441 809.161 33.6046. Factoring 184.834 16.018 140.030 19.6067. Altre operazioni 4.048.669 229.522 4.078.898 221.9158. Titoli di debito 189.218 - 218.518 -8.1 Titoli strutturati 60.704 - 66.667 -8.2 Altri titoli di debito 128.514 - 151.851 -Totale (valore di bilancio) 23.383.587 1.516.012 21.373.342 1.413.083Totale (fair value) 25.074.936 1.516.673 22.424.893 1.413.234Di seguito si dettagliano i dati riferiti alla tabella precedente ripartendoli tra <strong>Gruppo</strong> <strong>Banca</strong>rioe Imprese di Assicurazione.7.1 Crediti verso clientela: composizione merceologica7.1.1 Di pertinenza del gruppo bancarioTipologia operazioni/Valori31/12/2010 31/12/2009Bonis Deteriorate Bonis Deteriorate1. Conti correnti 3.044.201 310.644 3.022.872 280.5432. Pronti contro termine attivi 958.289 - 482.145 -3. Mutui 13.508.790 905.447 12.045.411 847.5694. Carte di credito, prestiti personali e cessioni del quinto 616.357 6.940 571.888 9.8465. Leasing finanziario 829.015 47.441 809.161 33.6046. Factoring 184.834 16.018 140.030 19.6067. Altre operazioni 3.868.826 229.297 3.920.207 221.9098. Titoli di debito 77.433 - 97.050 -8.1 Titoli strutturati 9.392 - 8.776 -8.2 Altri titoli di debito 68.041 - 88.274 -Totale (valore di bilancio) 23.087.745 1.515.787 21.088.764 1.413.077Totale (fair value) 24.778.354 1.516.448 22.138.032 1.413.228127


7.1.2 Di pertinenza delle Imprese assicurativeTipologia operazioni / Valori 31/12/2010 31/12/20091. Crediti verso assicurati per premi di esercizio e per premi di eserciziprecedenti 56.896 55.9782. Crediti verso intermediari di assicurazione 62.223 54.5423. Crediti verso assicurati e terzi per somme da recuperare 58.248 45.1964. Finanziamenti verso dipendenti 1.199 9925. Finanziamenti verso agenti 2.281 2.8526.Prestiti su polizze e altri prestiti 3.211 3.2667.Titoli di debito 111.784 121.4698. Attività deteriorate 225 6Totale (Valore di bilancio) 296.067 284.3017.2 Crediti verso clientela: composizione per debitori/emittentiTipologia operazioni/Valori31/12/2010 31/12/2009Bonis Deteriorate Bonis Deteriorate1. Titoli di debito 189.218 - 218.518 -a) Governi 30.699 - 30.409 -b) Altri Enti pubblici 12.242 - 12.654 -c) Altri emittenti 146.277 - 175.455 -- imprese non finanziarie 50.159 - 48.403 -- imprese finanziarie 84.981 - 96.576 -- assicurazioni 8.669 - 7.740 -- altri 2.468 - 22.736 -2. Finanziamenti verso: 23.194.369 1.516.012 21.154.824 1.413.083a) Governi 225.992 - 240.512 -b) Altri Enti pubblici 570.954 6.737 575.513 13c) Altri emittenti 22.397.423 1.509.275 20.338.799 1.413.070- imprese non finanziarie 12.991.810 1.069.442 12.087.369 1.051.238- imprese finanziarie 2.130.768 12.088 1.487.062 11.095- assicurazioni - - - 33-- altri 7.274.845 427.745 6.764.401 350.737Totale 23.383.587 1.516.012 21.373.342 1.413.0837.3 Crediti verso clientela attivtià oggetto di copertura specifica31/12/2010 31/12/20091. Crediti oggetto di copertura specifica del fair value 491.347 505.543a) rischio di tasso di interesse 491.347 505.543b) rischio di cambio - -c) rischio di credito - -d) più rischi - -2. Crediti oggetto di copertura specifica dei flussi finanziari - -a) rischio di tasso di interesse - -b) rischio di cambio - -c) altro - -Totale 491.347 505.543I dati riferiti alla tabella precedente sono interamente riferiti al <strong>Gruppo</strong> <strong>Banca</strong>rio128


7.4 Leasing FinanziarioI crediti relativi ad operazioni di leasing finanziario esposti nella tabella 7.1 ammontanocomplessivamente a 1.045.671 migliaia di euro (di cui 876.456 migliaia di euro esposte alpunto 5. e 169.215 migliaia di euro relative a crediti per leasing in costruendo ricomprese alpunto 7). I crediti deteriorati per operazioni di leasing finanziario ammontano a complessivi52.107 migliaia di euro di cui 47.441 migliaia esposti al punto 5 della tabella 7.1.L’investimento lordo totale nel leasing è pari a 1.431.073 migliaia di euro, mentre i creditiimpliciti complessivi, al lordo delle svalutazioni, sono pari a 874.120 migliaia di euro e sonodistribuiti nelle seguenti categorie:Investimento lordo inizialecredito implicito al lordo dellerettifiche di valoreautoveicoli 67.226 31.265attrezzature, impianti e macchinari 213.160 116.589immobili civili 519.643 322.334immobili industriali 592.761 389.752natanti 34.813 12.087attività immateriali 3.470 2.093Totale 1.431.073 874.120Di seguito si indica la distribuzione per vita residua:Distribuzione per vita residuaDistribuzione per vita residuamaturato entro 1 anno tra 1 e 5 anni oltre 5 anni indeterminata Totaleinvestimento lordo totale nel leasing 556.953 98.540 283.052 468.342 24.186 1.431.073credito implicito residuo lordo 98.540 283.052 468.342 24.186 874.120Le svalutazioni effettuate in bilancio sui crediti derivanti da operazioni di leasing ammontanocomplessivamente a 9.304 migliaia di euro.Nel corso dell’esercizio sono stati rilevati canoni potenziali di locazione (trattasi delleindicizzazioni periodiche degli interessi) contabilizzati come oneri dell’esercizio per complessivi14.648 migliaia di euro.129


GenericaSpecificaGenericaSEZIONE 8DERIVATI DI COPERTURA – VOCE 808.1 Derivati di copertura: composizione per tipologia di copertura e per livelli31/12/2010 VN31/12/2009VNL1 L2 L3 L1 L2 L331/12/2010 31/12/2009A. Derivati finanziari - 108.296 - 3.250.519 - 78.180 - 1.390.5681) Fair value - 95.652 - 2.624.189 - 74.558 - 1.223.3032) Flussi finanziari - 12.644 - 626.330 - 3.622 - 167.2653) Investimenti esteri - - - - - - - -B. Derivati creditizi - - - - - - - -1) Fair value - - - - - - - -2) Flussi finanziari - - - - - - - -Totale - 108.296 - 3.250.519 - 78.180 - 1.390.568I dati riferiti alla tabella precedente sono interamente riferiti al <strong>Gruppo</strong> <strong>Banca</strong>rio.8.2 Derivati di copertura: composizione per portafolgi coperti e per tipologia di copertura-1Fair ValueFlussi finanziariOperazioni/Tipo di coperturaSpecificaInvestimentiesteriRischio di tassoRischio dicambioRischio dicreditoRischio diprezzoPiù rsichi1. Attività finanziarie disponibili per lavendita 1.033 - - - - X 4.895 X X2. Crediti - - - X - X - X X3. Attività finanziarie detenute sino allascadenza X - - X - X - X X4. Portafoglio X X X X X - X - X5. Altre operazioni - - - - - X - X -Totale attività 1.033 - - - - - 4.895 - -1. Passività finanziarie 89.724 - - X - X - X X2. Portafoglio X X X X X - X 12.644 XTotale passività 89.724 - - - - - - 12.6441. Transazioni attese X X X X X X - X X2. Portafoglio di attività e passivitàfinanziarie X X X X X - X - -130


SEZIONE 10LE PARTECIPAZIONI – VOCE 10010.1 Partecipazioni in società controllate in modo congiunto (valutate al patrimonio netto) e in società sottoposte adinfluenza notevole: informazioni sui rapporti partecipativiDenominazioniSedeTipo dirapportoRapporto di partecipazioneImpresapartecipanteQuota%A. Imprese1 Autostrada dei Fiori SpA Savona Influenza notevole <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> SpA 16,62C. R. Savona SpA 4,002. Sport e Sicurezza Srl Milano Influenza notevole <strong>Carige</strong> Ass.ni SpA 25,00<strong>Carige</strong> V. N. SpA 25,003. World Trade Center Genoa SpA in liq. Genova Influenza notevole <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> SpA 20,324. Nuova Erzelli Srl Genova Influenza notevole <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> SpA 40,00Disponibilitàvoti %10.2 Partecipazioni in società controllate in modo congiunto e in società sottoposte ad influenza notevole:informazioni contabiliDenominazioniTotaleattivoRicavitotaliUtile(perdita)PatrimonionettoValore dibilancioconsolidatoFairvalueA. Imprese valutate al patrimonionettoA.1 sottoposte a controllocongiuntoA.2 sottoposte a influenzanotevole1 Autostrada dei Fiori SpA 601.338 154.115 32.294 263.552 52.401 non quotataB. Imprese consolidateproporzionalmente131


Partecipazioni in società sottoposte ad influenza notevole escluse dall'applicazione del metodo di valutazione del patrimonionettoDenominazioniTotaleattivoB. Imprese sottoposte a a influenza notevole esclusedalla valutazione al patrimonio netto (1)1. Sport e Sicurezza Srl 2.861 1.158 32 99 5 non quotata2. World Trade Center Genoa SpA in liq. 1.778 59 (219) 1.569 319 non quotata3. Nuova Erzelli Srl 5.622 5 (14) 5.600 2.269 non quotataRicavitotali(1) Dati desunti dal bilancio al 31/12/2009 (ultimo bilancio approvato)Utile(perdita)PatrimonionettoValore dibilancioconsolidatoFairValueComposizione della voce 100 Partecipazioni:DenominazioniMetodo divalutazioneValore di bilancio31/12/2010Valore di bilancio31/12/20091 Autostrada dei Fiori SpA patrimonio netto 52.401 52.9662.Sport e Sicurezza Srl costo 5 53. World Trade center Genoa SpA in liq. costo 319 3534. Nuova Erzelli Srl costo 2.269 2.2695. Consorzio per il Giurista di Impresa Scrl in liq. costo - 8Totale 54.994 55.60110.3 Partecipazioni: variazioni annue<strong>Gruppo</strong> Imprese di Altre impresebancario assicurazione31/12/2010 31/12/2009A. Esistenze iniziali 55.596 5 - 55.601 55.067B. Aumenti 41 - - 41 1.948B.1 Acquisti - -B.2 Riprese di valoreB.3 Rivalutazioni - - 1.194B.4 Altre variazioni 41 41 754C. Diminuzioni 648 - - 648 1.414C.1 Vendite - - 1.350C.2 Rettifiche di valore 75 75 52C.3 Altre variazioni 573 573 12D. Rimanenze finali 54.989 5 - 54.994 55.601E. Rivalutazioni totaliF. Rettifiche totali 670 670 679132


SEZIONE 11RISERVE TECNICHE A CARICO DEI RIASSICURATORI – VOCE 11011.1 Riserve tecniche a carico dei riassicuratori: composizione31/12/2010 31/12/2009A. Ramo danni 84.669 96.453A1 riserve premi 10.007 13.489A2 riserve sinistri 74.662 82.964A3 altre riserve - -B. Ramo vita 79.261 87.959B1 riserve matematiche 77.286 85.414B2 riserve per somme da pagare 5.220 3.859B3 altre riserve - 3.245 - 1.314C. Riserve tecniche allorchè il rischio dell'investimento è supportatto dagli assicurati - -C1 riserve relative a contratti le cui prestazioni sono connesse con fondi di investimento e indici dimercato - -C2 riserve derivanti dalla gestione dei fondi pensione - -D. Totale riserve tecniche a carico dei riassicuratori 163.930 184.41211.2 Variazioni della Voce 110 "Riserve tecniche a carico dei riassicuratori"31/12/10 31/12/09 variazioneA. Ramo danni 84.669 96.453 (11.784)A.1 riserve premi 10.007 13.489 (3.482)A.2 riserve sinistri 74.662 82.964 (8.302)A.3 altre riserve - - -B. Ramo vita 79.261 87.959 (8.698)B.1 riserve matematiche 77.286 85.414 (8.128)B.2 riserve per somme da pagare 5.220 3.859 1.361B.3 altre riserve (3.245) (1.314) (1.931)C. Riserve tecniche allorchè il rischio dell'investimentoè sopportato dagli assicurati - - -C.1 riserve relative a contratti le cui prestazioni sonoconnesse con fondi di investimento e indici di mercato - - -C.2 riserve derivanti dalla gestione dei fondi pensione - - -D. Totale riserve tecniche a carico dei riassicuratori 163.930 184.412 (20.482)134


SEZIONE 12ATTIVITA’ MATERIALI – VOCE 12012.1 Attività materiali: composizione delle attività valutate al costo<strong>Gruppo</strong>bancarioImprese diassicurazioneAltre imprese 31/12/2010 31/12/2009A. Attività ad uso funzionale1.1 di proprietà 658.225 14.485 34.267 706.977 685.493a) terreni 221.217 3.753 12.087 237.057 225.949b) fabbricati 365.609 4.468 22.131 392.208 378.417c) mobili 4.643 3.051 - 7.694 8.131d) impianti elettronici 26.893 1.024 - 27.917 30.427e) altre 39.863 2.189 49 42.101 42.5691.2 acquisite in leasing finanziario - - 517 517 3.770a) terreni - - 182 182 1.882b) fabbricati - - 335 335 1.888c) mobili - - - - -d) impianti elettronici - - - - -e) altre - - - - -B. Attività detenute a scopo di investimentoTotale A 658.225 14.485 34.784 707.494 689.2632.1 di proprietà 109.769 246.338 66.687 422.794 428.952a) terreni 51.084 89.031 19.543 159.658 162.087b) fabbricati 58.685 157.307 47.144 263.136 266.865c) altre - - - - -2.2 acquisite in leasing finanzario - - - - -a) terreni - - - - -b) fabbricati - - - - -c) altre - - - - -Totale B 109.769 246.338 66.687 422.794 428.952Totale (A + B) 767.994 260.823 101.471 1.130.288 1.118.215135


12.3 Attività materiali ad uso funzionale: variazioni annueTerreni Fabbricati Mobili Impianti elettronici Altre 31/12/2010A. Esistenze iniziali lorde 227.831 419.790 40.755 82.677 115.545 886.598A.1 Riduzioni di valore totali nette - 39.485 - 32.624 - 52.250 - 72.976 -197.335A.2 Esistenze iniziali 227.831 380.305 8.131 30.427 42.569 689.263B. Aumenti 9.677 19.793 1.902 7.192 2.690 41.254B.1 Acquisti 6.761 14.464 1.902 7.192 2.417 32.736- di cui per op. di aggr. aziendale - - 268 - 258 526B.2 Spese per migliorie capitalizzate - 2.440 - - - 2.440B.3 Riprese di valore - - - - - -B.4 Variazioni positive di fair valueimputate a: - - - - - -a) patrimonio netto - - - - - -b) conto economico - - - - - -B.5 Differenze positive di cambio - - - - - -B.6 Trasferimenti da immobili detenuti ascopo di investimento 2.812 2.889 - - - 5.701B.7 Altrre variaizioni 104 - - - 273 377C. Diminuzioni 269 7.555 2.339 9.702 3.158 23.023C.1 Vendite 59 116 3 107 428 713- di cui per op. di aggr. aziendale - - - 5 - 5C.2 Ammortamenti - 6.443 2.336 9.595 2.728 21.102C.3 Rettifiche di valore da deterioramentoimputate a: - - - - - -a) patrimonio netto - - - - - -b) conto economico - - - - - -C.4 Variazioni negative di fair valueimputate a: - - - - - -a) patrimonio netto - - - - - -b) conto economico - - - - - -C.5 Differenze negative di cambio - - - - - -C.6 Trasferimenti a: 210 234 - - - 444a) attività materiali detenute a scopo diinvestimento 210 234 - - - 444b) attività in via di dismissione - - - - - -C.7 Altre variazioni - 762 - - 2 764D. Rimanenza finali 237.239 392.543 7.694 27.917 42.101 707.494D.1 Riduzioni di valore totali nette - 46.975 - 36.107 - 61.767 - 79.505 -224.354D.2 Rimanenze finali lorde 237.239 439.518 43.801 89.684 121.606 931.848E. Valutazione al costo - - - - - -Le attività materiali ad uso funzionale sono valutate al costo.La sottovoce E. Valutazione al costo non è valorizzata in quanto, come da istruzioni di <strong>Banca</strong>d’Italia, la sua compilazione è prevista solo per le attività materiali valutate in bilancio al fairvalue.136


12.4 Attività materiali detenute a scopo di investimento: variazioni annueGRUPPO BANCARIOIMPRESE DI ASSICURAZIONEALTRE IMPRESE 31/12/2010Terreni Fabbricati Terreni Fabbricati Terreni Fabbricati Terreni FabbricatiA. Esistenze iniziali 50.719 59.055 91.825 162.635 19.543 45.175 162.087 266.865B. Aumenti 365 717 18 332 - 2.703 383 3.752B.1 Acquisti 155 483 - - - - 155 483- operazioni di aggr. aziendale - 2 - - - - - 2B.2 Spese per migliorie capitalizzate - - - 332 - - - 332B.3 Variazioni positive di fair value - - - - - - - -B.4 Riprese di valore - - - - - - - -B.5 Differenze di cambio positive - - - - - - - -B.6 Trasferimenti da immobili ad usofunzionale 210 234 - - - - 210 234B.7 Altre variazioni - - 18 - - 2.703 18 2.703C. Diminuzioni - - 1.087 - 2.812 - 5.660- - 734 - 2.812 - 7.481C.1 Vendite - - 60- - 154- - - - 1.231- operazioni di aggr. aziendale - - - - - - - - 1.017C.2 Ammortamenti - - 1.027- - 2.597- - 734- - 3.341C.3 Variazioni negative di fair value - - - - - - - -C.4 Rettifiche di valore da deterioramento - - - - - - - -C.5 Differenze cambio negative - - - - - - - -C.6Trasferimenti da altri portafogli diattività - - - 2.812 - 2.891- - - 2.812 - 2.891a) immobili ad uso funzionale - - - 2.812 - 2.891- - - 2.812 - 2.891b) attività non correnti in via didismissionee - - - - - - - -C.7 Altre variazioni - - - - 18- - - -18D. Rimanenze finali 51.084 58.685 89.031 157.307 19.543 47.144 159.658 263.136E. Valutazione al fair value 51.084 71.417 89.507 177.154 21.168 50.956 161.759 299.527Le attività materiali detenute a scopo di investimento sono valutate al costo.137


SEZIONE 13ATTIVITA’ IMMATERIALI – VOCE 13013.1 Attivtià immateriali: composizione per tipologia di attivitàGRUPPO BANCARIOIMPRESE DIASSICURAZIONE ALTRE IMPRESE 31/12/2010 31/12/2009DuratadefinitaDurata indefinitaDuratadefinitaDurataindefinitaDuratadefinitaDurataindefinitaDuratadefinitaDurata indefinitaDuratadefinitaDurataindefinitaA.1 Avviamento: X 1.779.504 X - X - X 1.779.504 X 1.644.822A.1.1 di pertinenza del gruppo X 1.779.504 X - X - X 1.779.504 X 1.644.822A.1.2 di pertinenza dei terzi X - X - X - X - X -A.2 Altre attività immateriali: 70.026 - 5.357 - 3.892 - 79.275 - 78.945 -A.2.1 Attività valutate al costo 70.026 - 5.357 - 3.892 - 79.275 - 78.945 -a) Attività immateriali generateinternamente - - - - - - - - - -b) Altre attività 70.026 - 5.357 - 3.892 - 79.275 - 78.945 -A2.2 Attività valutate al fair value: - - - - - - - - - -a) Attività immateriali generateinternamente - - - - - - - - - -b) Altre attività - - - - - - - - - -Totale 70.026 1.779.504 5.357 - 3.892 - 79.275 1.779.504 78.945 1.644.822138


13.2 Attività immateriali: variazioni annueAvviamentoAltre attività immateriali: generate internamenteAltre attività immateriali: altre31/12/2010DEF INDEF DEF INDEFA. Esistenze iniziali lorde 1.702.933 - - 124.866 - 1.827.799A.1 Riduzioni di valore totali nette - 57.924- - - 45.921- -103.845A.2 Esistenze iniziali nette 1.644.822 - - 78.945 - 1.723.767B. Aumenti 134.682 - - 27.881 - 162.563B.1 Acquisti 134.434 - - 27.881 - 162.315- operazioni di aggr. aziendale 134.434 - - - - 134.434B.2 Incrementi di attività immateriali interne X - - - - -B.3 Riprese di valore X - - - - -B.4 Variazioni positive di fair value - - - - -- a patrimonio netto X - - - - -- a conto economico X - - - - -B.5 Differenze di cambio positive - - - - - -B.6 Altre variazioni 248 - - - - 248C. Diminuzioni - - - 27.551 - 27.551C.1 Vendite - - - - - -- operazioni di aggr. aziendale - - - - - -C.2 Rettifiche di valore - - - 27.551 - 27.551- ammortamenti - - - 27.551 - 27.551- svalutazioni - - - - - -- a patrimonio netto - - - - - -- a conto economico - - - - - -C.3 Variazioni negative di fair value - - - - - -- a patrimonio netto - - - - - -- a conto economico - - - - - -C.4 Trasf. Alle attività non correnti in via didismissione - - - - - -C.5 Differenze di cambio negative - - - - - -C.6 Altre variazioni - - - - - -D. Rimanenze finali nette 1.779.504 - - 79.275 - 1.858.779D.1 Rettifiche di valore totali nette - 57.924- - - 70.532- -128.456E. Rimanenze finali lorde 1.837.428 - - 149.807 - 1.987.235F. Valutazione al costo - - - - - -L’impairment delle CGU e l’avviamentoLa definizione delle Cash Generating Unit (CGU)Lo IAS 36 (par. 18) stabilisce che per l’effettuazione del test di impairment devono essere identificatedelle unità generatrici di flussi finanziari “Cash Generating Unit” (di seguito CGU) alle quali vieneattribuito l’avviamento. Nel <strong>Gruppo</strong> <strong>Carige</strong> sono state identificate le seguenti CGU bancarie edassicurative:Rete di sportelli bancari Extra Liguria: questa entità comprende al proprio interno:o i rami acquisiti da terzi (Capitalia, Intesa, BDS, Intesa SanPaolo, Unicredit, Monte deiPaschi dei Siena e il ramo acquisito da <strong>Banca</strong> Cesare Ponti contenente la clientela nonPrivate della <strong>Banca</strong> stessa) e gli sportelli aperti da <strong>Carige</strong> al di fuori della regioneLiguria; tali sportelli rientrano all’interno della stessa CGU in quanto la gestionestrategica ed operativa adottata dalla <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> identifica in questoraggruppamento uno specifico modello gestionale e su questo assunto ha strutturato ilproprio modello organizzativo;o le attività e le passività della <strong>Banca</strong> Cesare Ponti confluite in <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> a seguito diincorporazione in data 31/12/2010 e facenti capo alla clientela Private; tali attività e139


passività, unitamente ad altri rapporti Private di <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> in Lombardia, sono statiscorporati da <strong>Carige</strong> nella Nuova <strong>Banca</strong> Cesare Ponti, con decorrenza 1/1/2011.Banche controllate: Cassa di Risparmio di Savona (di seguito Carisa), <strong>Banca</strong> del Monte diLucca (di seguito BML) e Cassa di Risparmio di Carrara (di seguito Carrara). <strong>Banca</strong> CesarePonti non è stata identificata come CGU a sé stante dal momento che al 31/12/2010 essa èstata incorporata in <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong>;Assicurazioni: <strong>Carige</strong> Assicurazioni SpA.Le CGU bancarie sono state identificate considerando le quote relative alle banche acquisite, attribuitesingolarmente alle entità che le hanno generate mentre, coerentemente con le scelte operate in sede diinformativa di settore (cfr. Parte L), quelle relative ai diversi rami d’azienda acquisiti dalla Capogrupposono stati allocati alla business unit Direzione “Rete Extra Liguria” a cui fanno operativamente capo siagli sportelli acquisiti – tutti localizzati fuori Liguria – sia gli sportelli aperti direttamente dalla Capogruppoin tali aree, sia le attività e le passività della <strong>Banca</strong> Cesare Ponti confluite in <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> a seguitodell’incorporazione avvenuta in data 31/12/2010. Per quanto riguarda la CGU assicurativa si rinvia alparagrafo dedicato e riportato successivamente.L’avviamento riferito ad acquisizioni di Banche, di reti bancarie e di <strong>Carige</strong> Assicurazioni presenta ilseguente dettaglio:COMPOSIZIONE DELL'AVVIAMENTO263 Sportelli acquistati dalla Capogruppo 1.518.833Cassa di Risparmio di Savona SpA 57.162<strong>Banca</strong> del Monte di Lucca SpA 51.542Cassa di Risparmio di Carrara SpA 92.335<strong>Banca</strong> Cesare Ponti SpA 46.159<strong>Carige</strong> Assicurazioni SpA 13.473Totale 1.779.504Criteri di stima del valore d’uso delle CGU bancarieLa valutazione del valore d’uso è stata effettuata adottando come modello di riferimento ilDividend Discount Model nella versione dell’Excess Capital; esso definisce il valore d’uso sullabase del valore attuale dei flussi di cassa distribuibili, vale a dire dell’ammontare massimo deidividendi rivenienti dalle diverse CGU che la <strong>Banca</strong> potrebbe teoricamente distribuire ai propriazionisti, tenuto conto dei requisiti patrimoniali che deve rispettare per poter operare sulmercato. In particolare il <strong>Gruppo</strong> ha considerato quale requisito minimo il Common equityratio pari al:6,5% per il primo periodo di valutazione analitica di cinque anni;7% per il periodo di tempo riferito al terminal value.Per la determinazione dei flussi finanziari futuri che si è previsto possano essere generati dallesingole CGU è stata considerata l’evoluzione delle quantità patrimoniali ed economiche per ilperiodo 2011-2015 basandosi sulle seguenti informazioni:per il 2011, sulle crescite previste dai Budget delle singole banche del <strong>Gruppo</strong>, approvatidai rispettivi Consigli di Amministrazione;per il triennio 2012-2014, le crescite previste per le diverse CGU sono state desunte da unpiano previsionale formulato su ipotesi che saranno alla base del Piano Industriale. Inparticolare:o la dinamica delle quantità patrimoniali e dei tassi di interesse nel triennio è statadesunta dal piano;140


o l’aggregato dei ricavi da servizi, dei costi del personale e delle speseamministrative per gli anni 2012 – 2013 ha recepito le ipotesi alla base del piano,mentre per l’anno 2014, in via cautelativa, le crescite di tale aggregato sono statedesunte dalle previsioni di istituti esterni di ricerca;per l’anno 2015, sono state recepite le previsioni effettuate per il 2013 da primari istitutiesterni di ricerca.Tali crescite sono state sottoposte all’approvazione del Consiglio di Amministrazione dellaCapogruppo in via autonoma e separata.Le crescite patrimoniali nel primo triennio (2011-2013) hanno tenuto conto delle previsioni deiprincipali indicatori macroeconomici riportati nella seguente tabella:ECONOMIA REALE2011 2012 2013PIL 0,8 1,1 1,4Consumi interni delle famiglie 0,8 0,8 1,2Investimenti fissi lordi 2,2 4,7 3,9Tasso di inflazione (medio annuo) 1,4 1,8 1,7Tasso di disoccupazione 9,3 10,0 9,9SETTORE BANCARIORaccolta a breve 3,2 3,9 4,1Raccolta a m/l 3,7 4,4 4,7TOTALE RACCOLTA 3,6 4,0 4,4Impieghi a breve 6,2 5,6 2,9Impieghi a m/l 6,4 4,3 4,3TOTALE IMPIEGHI 6,3 4,8 3,7TOTALE AFI 4,5 4,4 4,9Ricavi da servizi 3,9 4,4 4,8Spese del personale -0,2 0,4 1,1Costi operativi 1,2 1,8 2,8I dati previsionali, pur tenendo in considerazione il contesto macroeconomico nonfavorevole, incorporano la forte propensione del <strong>Gruppo</strong> a generare reddito attraverso laspinta commerciale attuata sul comparto creditizio, il costante controllo dei costi operativi ed ilpresidio del rischio.Al termine della valutazione analitica dei flussi è prevista una misurazione del valoreterminale della CGU (terminal value) determinata capitalizzando all’infinito (rendita perpetuacrescente) il flusso di cassa “a regime”, calcolato sulla base della ultimo esercizio (5°)normalizzato ad un tasso di crescita costante (g) del 2%, pari al tasso di incremento medio delPIL previsto in Italia per il 2015.Nella determinazione del valore d’uso i flussi finanziari sono stati attualizzati ad un tassoche riflette le valutazioni di mercato del costo del capitale impiegato (Ke).A questo fine è stato adottato un tasso di attualizzazione dell’8% pari al costo delcapitale (cost of equity) calcolato con la metodologia CAPM (Capital Asset Pricing Model) parialla somma del rendimento di investimenti privi di rischio e di un premio per il rischio.141


In particolare le componenti adottate per la determinazione del tasso di attualizzazionesono stati i seguenti:Tasso free risk: 4,03% (pari al rendimento medio annuo dei titoli di Stato decennali);Equity risk premium: 5,00% (corrisponde alla mediana dei premi per il rischio assuntadagli equity analysts). Per la determinazione di questo parametro sono stati utilizzati idati societari di significative imprese quotate prese a campione sul mercato borsisticoitaliano;Coefficiente β: 0,81 (determinato sulla base della regressione lineare dei datisettimanali, degli ultimi 36 mesi, ricavati da Bloomberg e riferito a <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong>).I risultati dell’impairment testGli esiti dell’impairment test non hanno richiesto svalutazioni. Nella tabella che seguesono stati riassunti i valori oggetto del test e la valutazione del differenziale tra il valore d’usoed il valore contabile complessivo consolidato:Valore d'usoValore contabile consolidatoDeltaValore flussifuturi (a)Renditaperpetua (b)Totale(c=a+b)% part.<strong>Carige</strong> (d)Valore d'usodi competenza(e = c*d)Patrimonionetto dicompetenza (f)Avviamentoresiduo (g)Totale(h=f+g)(e-h)Rete Extra Liguria 348.197 1.843.843 2.192.041 100,0% 2.192.041 505.715 1.564.992 2.070.707 121.334Carisa 149.571 177.424 326.995 95,9% 313.591 168.293 57.161 225.454 88.137Carrara 56.942 181.674 238.616 90,0% 214.755 106.276 78.692 184.967 29.787BML 14.158 123.470 137.628 60,0% 82.577 30.397 42.331 72.728 9.849Totale 568.869 2.326.411 2.895.280 2.802.964 810.680 1.743.176 2.553.856 249.107Importi in €/1000Al fine di meglio apprezzare la sensibilità del test di impairment, il <strong>Gruppo</strong> ha sviluppatoun’analisi di sensitività del valore recuperabile. Tale valutazione ha assunto quale criterioalternativo l’incremento del tasso di sconto (Ke) o la riduzione del tasso di crescita dei valoriterminali (g) finalizzato a rendere il valore recuperabile (valore d’uso) pari al suo valorecontabile.142


Parametri standardValore limiteCGU Ke g Ke gCarisa 8,0% 2,0% 11,3% 0,0%Carrara 8,0% 2,0% 8,7% 0,6%BML 8,0% 2,0% 8,2% 1,7%Rete Extra Liguria 8,0% 2,0% 8,3% 1,5%Ke = costo del capitaleg = tasso di crescita di lungo periodoSi segnala inoltre che, in una logica di maggior cautela riferita ai presidi patrimoniali acopertura dei rischi, è stato effettuato un ulteriore stress test adottando come Common equityratio un valore superiore al 7%; anche in questi casi il test risulta negativo per tutte le CGU.L’impairment test delle Compagnie assicurativeCon riferimento alle due società assicurative controllate, la Capogruppo ha richiesto perizie aun qualificato esperto del settore, esterno ed indipendente, che, utilizzando metodologie dicalcolo differenti (metodo Patrimoniale Complesso Analitico per la <strong>Carige</strong> Assicurazioni S.p.A.e metodo “misto” – che determina il valore economico stimato quale somma di EmbeddedValue e Goodwill - per la <strong>Carige</strong> Vita Nuova S.p.A.), ha confermato valori delle societàsuperiori a quelli degli investimenti effettuati dalla <strong>Banca</strong> stessa.Il metodo Patrimoniale Complesso Analitico valuta la <strong>Carige</strong> Assicurazioni S.p.A.determinando il patrimonio netto rettificato alla data di riferimento del 31 dicembre 2010.Tale metodo è stato scelto perché si attribuisce alla Compagnia un valore che considera ancheil valore del portafoglio complessivo. Il valore del portafoglio complessivo (business in force enew business) è stato determinato attraverso la stima e la successiva attualizzazione degli utilifuturi che lo stesso genererà nell’arco di un orizzonte temporale predeterminato (2011 –2015). Il valore complessivo stimato della <strong>Carige</strong> Assicurazioni S.p.A. è la risultanza dellasomma del valore del patrimonio netto rettificato e del valore del portafoglio complessivo.Il metodo “misto”, utilizzato dall’esperto per la valutazione della <strong>Carige</strong> Vita NuovaS.p.A.,considera oltre al patrimonio netto rettificato, la componente di valore dovuta alportafoglio in essere (in-force business) la cui somma determina l’Embedded Value, e la stimadel Goodwill (avviamento commerciale). La somma di Embedded Value e di Goodwillrappresenta l’Appraisal Value, ossia il valore economico stimato per l’impresa oggetto divalutazione.Sulla base dei modelli valutativi adottati, il valore recuperabile complessivo delle dueCompagnie Assicurative si colloca tra un minimo di 603 milioni e un massimo di 621 milioni,ampiamente superiore al relativo valore contabile che ammonta a circa 317 milionicomplessivi.Quest’ultimo è stato determinato come somma del patrimonio netto IAS delle due CompagnieAssicurative e dell’avviamento ad esse riferito alla data del 31 dicembre 2010.143


SEZIONE 14LE ATTIVITA’ FISCALI E LE PASSIVITA’ FISCALI – VOCE 140DELL’ATTIVO E VOCE 80 DEL PASSIVO14.1 1 Attività per imposte anticipate: composizioneIn contropartita del conto economicoLe attività per imposte anticipate sono iscritte per un totale di 185.857 migliaia di euro.Le poste che hanno comportato il calcolo della fiscalità differita attiva di importo più significativosono:a) svalutazioni dei crediti eccedenti il limite deducibile (0,30% del valore dei crediti in bilancio) dadedurre, a seguito delle modifiche intervenute nel corso del 2008 con il D.L. 112/2008 conv.nella legge 133/2008, nei diciotto esercizi successivi - imposte differite attive solo IRES;b) accantonamenti al fondo integrativo pensione per i dipendenti – imposte anticipate solo IRES;c) accantonamenti ad altri fondi relativi al personale - imposte differite attive solo IRES;d) la variazione netta della riserva sinistri per la parte, pari al 70%, della componente di lungoperiodo (75%) deducibile nei diciotto esercizi successivi (art. 111 TUIR).In contropartita del patrimonio nettoLe attività per imposte anticipate sono iscritte per un totale di 173.943 migliaia di euro.La fiscalità attiva in oggetto è sostanzialmente riferibile:a) alla valutazione di derivati di copertura di flussi finanziari futuri (CFH) in contropartita di unariserva di patrimonio netto;b) valutazione al fair value di titoli di capitale e debito classificati nella categoria di disponibiliper la vendita.2 Attività per imposte correnti: composizioneLe Attività per imposte correnti iscritte per un totale di 129.453 migliaia di euro si riferisconoprincipalmente a:a) crediti di imposta per acconti pagati a fronte di imposte indirette di competenza dell’anno2010;b) credito imposta ex decreto 209/02 (credito d’imposta sulle riserve matematiche);c) crediti di imposta per acconti pagati a fronte di imposte dirette (IRES – IRAP) di competenzadell’anno 2010. Per quanto concerne l’IRES si segnala che la <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong>, in qualità diconsolidante, aderisce alla particolare procedura di consolidato fiscale (cfr. art. 117 e segg.TUIR) insieme alle altre banche del <strong>Gruppo</strong>, alle compagnie di Assicurazione e alle altre societàColumbus <strong>Carige</strong> Immobiliare S.p.A., <strong>Carige</strong> S.g.r. S.p.A. e Creditis Servizi Finanziari S.p.A.;d) crediti di imposta relativi a precedenti esercizi in attesa di rimborso.14.2 1 Passività per imposte differite: composizioneIn contropartita del conto economicoLe passività per imposte differite sono iscritte per un totale di 196.995 migliaia di euro.Le poste che hanno comportato il calcolo della fiscalità differita passiva di importo più significativosono:a) rivalutazione al deemed cost in FTA degli immobili con imputazione a patrimonio netto;b) deduzione solo fiscale di ammortamenti sull’avviamento – fiscalità differita passiva solo IRES;144


c) l’effetto fiscale della valutazione al fair value di titoli HFT di società che non adottano talevalutazione nel bilancio individuale redatto sulla base di principi contabili interni.In contropartita del patrimonio nettoLe passività per imposte differite sono iscritte per un totale di 86.809 migliaia di euro e sonosostanzialmente riferibili alla valutazione al fair value di titoli (capitale e debito) classificati nellacategoria di disponibili per la vendita.2 Passività fiscali correnti: composizioneLe Passività per imposte correnti iscritte per un totale di 17.334 migliaia di euro, si riferisconoprincipalmente al debito per imposte sostitutive dovute per il riallineamento dei valori civili a quellifiscali e al debito per altre imposte indirette (Iva, bollo, imposta sostitutiva su finanziamenti a mediolungotermine,ecc.).14.3 Variazioni delle imposte anticipate (in contropartita del conto economico)<strong>Gruppo</strong>bancarioImprese diassicurazioneAltre imprese 31/12/2010 31/12/2009Importo iniziale 117.945 46.291 146 164.382 159.786Aumenti 38.739 5.055 133 43.927 38.3222.1 Imposte anticipate rilevate nell'esercizio 38.298 5.055 - 43.353 29.816a) relative a precedenti esercizi 112 - - 112 1.503b) dovute al mutamento di criteri contabili - - - - -c) riprese di valore - - - - -d) altre 38.186 5.055 - 43.241 28.3132.2 Nuove imposte annullate nell'esercizio - - - - -2.3 Altri aumenti 441 - 133 574 8.506Diminuizioni 20.336 2.116 - 22.452 33.7263.1 Imposte anticipate annullate nell'esercizio 19.961 - - 19.961 32.164a) b) rigiri svalutazioni per sopravvenuta19.958 - - 19.958 32.164irrecuperabilità - - - - -c) mutamento di criteri contabili - - - - -d) altre 3 - - 3 -3.2 Riduzioni di aliquote fiscali - - - - -3.3 Altre riduzioni 375 2.116 - 2.491 1.5624. Importo finale 136.348 49.230 279 185.857 164.382145


14.4 Variazioni delle imposte differite (in contropartita del conto economico)<strong>Gruppo</strong> Imprese dibancario assicurazioneAltre imprese 31/12/2010 31/12/20091. Esistenze iniziali 132.898 29.144 1.179 163.221 147.6722. Aumenti 31.261 7.541 31 38.833 34.4542.1 Imposte differite anticipate nell'esercizio 31.261 93 31 31.385 28.489a) relative a precedenti esercizi 17 - - 17 469b) dovute al mutamento di criteri contabili - - - - -c) altre 31.244 93 31 31.368 28.0202.2 Nuove imposte o incrementi di aliquotefiscali - - - - -2.3 Altri aumenti - 7.448 - 7.448 5.9653. Diminuzioni 4.633 282 144 5.059 18.9053.1 Imposte differite annullate nell'esercizio 4.633 147 116 4.896 18.752a) rigiri 4.633 147 116 4.896 18.752b) dovute al mutamento di criteri contabili - - - - -c) altre - - - - -3.2 Riduzioni di aliquote fiscali - - - - -3.3 Altre diminuzioni - 135 28 163 1534. Importo finale 159.526 36.403 1.066 196.995 163.22114.5 Variazioni delle imposte anticipate (in contropartita al PN)<strong>Gruppo</strong>bancarioImprese diassicurazioneAltre imprese 31/12/2010 31/12/20091. Importo iniziale 46.469 19.905 - 66.374 123.0482. Aumenti 73.071 39.739 - 112.810 3.0182.1 Imposte anticipate rilevate nell'esercizio 73.040 7.108 - 80.148 3.018a) relative a precedenti esercizi - - - - -b) dovute al mutamento dei criteri contabili - - - - -2.2 c) Nuove altre imposte o incrementi di aliquote73.040 7.108 - 80.148 3.018fiscali - - - - -2.3 Altri aumenti 31 32.631 - 32.662 -3. Diminuzioni 978 4.263 - 5.241 59.6923.1 Imposte anticipate annullate nell'esercizio 941 - - 941 17.937a) b) rigiri svalutazioni per sopravvenuta941 - - 941 17.937irrecuperabilità - - - - -c) dovute al mutamento di criteri contabili - - - - -d) altre - - - - -3.2 Riduzioni di aliquote fiscali - - - - -3.3 Altre diminuzioni 37 4.263 - 4.300 41.7554. Importo finale 118.562 55.381 - 173.943 66.374146


14.6 Variazioni delle imposte differite (in contropartita del patrimonio netto)<strong>Gruppo</strong>bancarioImprese diassicurazioneAltre imprese 31/12/2010 31/12/20091. Esistenze iniziali 60.384 4.046 - 64.430 58.5822. Aumenti 2.701 29.500 - 32.201 14.8042.1 Imposte differite rilevate nell'esercizio 2.701 - - 2.701 14.804a) relative a precedenti esercizi - - - - 363b) dovute al mutamento di criteri contrabili - - - - -c) altre 2.701 - - 2.701 14.4412.2 Nuove imposte o incrementi di aliquote fiscali - - - - -2.3 Altri aumenti - 29.500 - 29.500 -3. Diminuzioni 9.822 - - 9.822 8.9563.1 Imposte differite annullate nell'esercizio 9.806 - - 9.806 436a) rigiri 9.806 - - 9.806 436b) dovute al mutamento di criteri contrabili - - - - -c) altre - - - - -3.2 Riduzioni di aliquote fiscali - - - - -3.3 Altre diminuzioni 16 - - 16 8.5204. Importo finale 53.263 33.546 - 86.809 64.43014.7 Altre informazioniIn linea con quanto disposto dai principi contabili internazionali in materia sono state iscritte in bilancioattività per imposte anticipate e passività per imposte differite calcolate alle aliquote che, secondo ledisposizioni fiscali in essere al 31/12/2010, saranno in vigore nei periodi in cui si verificheranno leinversioni delle differenze temporanee.In particolare, la Finanziaria 2008 L. n° 244 del 24/12/2007 ha ridotto, a partire dal 1/1/2008, lealiquote dell’IRES dal 33% al 27,5% e l’aliquota base IRAP dal 4,25% al 3,90%. Per quanto riguardal’IRAP è stato inoltre stabilito un coefficiente dello 0,9176 per riparametrare le aliquote variate dalleregioni per l’applicazione delle maggiorazioni vigenti.Sempre con la L. 244/2007, è stato rafforzato il principio di derivazione del reddito d’impresa dallerisultanze del bilancio redatto con i principi contabili internazionali. A tal fine, è stata modificata lanormativa fiscale prevedendo:A) che per i soggetti IAS valgano, anche in deroga alle altre disposizioni previste dallo stesso TestoUnico delle Imposte sui Redditi, i criteri di qualificazione, imputazione temporale eclassificazione del bilancio IAS (art. 83 del TUIR);B) una serie di modifiche ad altre parti del TUIR volte ad armonizzare, per quanto concerne gliaspetti valutativi, le regole fiscali con quelle contabili. Sono un esempio di questo secondogenere di modifiche la previsione della rilevanza fiscale della valutazioni delle azioni delportafoglio di trading, delle valutazioni imputate a conto economico delle immobilizzazionifinanziarie diverse dalle azioni, e della valutazione delle passività finanziarie (cfr. art. 110, co.1 bis e 1 ter del TUIR).Al riguardo, il D.M. 1 aprile 2009, n. 48 (c.d. “Decreto IAS”) ha chiarito che “anche ai soggetti IAS siapplicano le disposizioni del Capo II, Sezione I del Testo Unico che prevedono limiti quantitativi alladeduzione di componenti negativi o la loro esclusione o ne dispongono la ripartizione in più periodi diimposta, nonché quelle che esentano o escludono, parzialmente o totalmente, dalla formazione delreddito imponibile componenti positivi, comunque denominati, o ne consentono la ripartizione in piùperiodi di imposta, e quelle che stabiliscono la rilevanza di componenti positivi o negativi nell’esercizio,rispettivamente, della loro percezione o del loro pagamento”.La Finanziaria 2008 (L. 244 del 24/12/2007) ha anche apportato modifiche alle modalità dideterminazione della base imponibile IRAP, fissando una diretta rilevanza delle voci di bilancio, cosìcome classificate in base ai corretti principi contabili.147


Per l’anno 2010 si segnala inoltre, relativamente all’operazione di incorporazione in <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> dellasocietà <strong>Banca</strong> Cesare Ponti S.p.A., l’iscrizione in contabilità di <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> di un valore di avviamentopari a circa 46 milioni di euro derivante dal differenziale tra il valore della partecipazione annullata aseguito della fusione (di cui era detenuto il 100% del capitale sociale) e il valore dei beni e delle altreposte contabili iscritte nell’attivo e nel passivo in contropartita del citato annullamento.La disciplina fiscale contenuta nel Testo Unico delle Imposte sui Redditi (T.U.I.R.) considera le operazionidi fusione completamente neutrali, per cui gli eventuali maggiori (o minori) valori iscritti a seguito didette operazioni non assumono alcuna rilevanza dal punto di vista fiscale. Pertanto, i beni conservanofiscalmente il medesimo valore riconosciuto presso la società incorporata.Nel caso in esame quindi, a fronte di un valore civile dell’avviamento pari a circa 46 milioni di euro siavrebbe avuto un valore fiscale pari a 0.Per eliminare tale differenziale, ci si è quindi avvalsi del comma 10, dell’art. 15, del D.L. 185/2008, cheprevede la possibilità di ottenere il riconoscimento fiscale dell’avviamento iscritto in sede di unaoperazione di fusione, attraverso il pagamento di una imposta sostitutiva nella misura del 16%.Detta opzione va effettuata versando in un'unica soluzione l’importo dovuto a titolo di imposta sostitutivaentro il termine per il versamento delle imposte relative all’anno in cui si è attuata la fusione (16 giugno2011).A fronte di un importo a titolo di avviamento iscritto a seguito della fusione pari a circa 46 milioni dieuro l’imposta sostitutiva dovuta risulta pari a circa 7,4 milioni di euro (16%).L’effetto positivo a conto economico, derivante dalla differenza fra le imposte anticipate iscritte a seguitodel citato riallineamento (circa 14,9 milioni di euro) e l’imposta sostitutiva liquidata, risulta pari a circa7,5 milioni di euro.Non sono stati effettuati stanziamenti per imposte differite passive sulle riserve in sospensione d’impostatenuto conto della entità rilevante delle riserve non in sospensione d’imposta disponibili per l’eventualedistribuzione e del fatto che la distribuzione di riserve in sospensione di imposta, pari a circa 64 milioni,non si è mai verificata in passato.148


SEZIONE 15ATTIVITA’ NON CORRENTI E GRUPPI DI ATTIVITA’ IN VIA DIDISMISSIONE E PASSIVITA’ ASSOCIATE – VOCE 150 DELL’ATTIVO EVOCE 90 DEL PASSIVO15.1 Attività non correnti e gruppi di attivtià in via di dismissione:composizione per tipologia di attività31/12/2010 31/12/2009A. Singole attivitàA.1 Attività finanziarie - -A.2 Partecipazioni - -A.3 Attività materiali - 3.427A.4 Attività immateriali - -A.5 Altre attività non correnti - -Totale A - 3.427B. Gruppi di attività (unità operative dismesse)B.1 Attività finanziarie detenute per la negoziazione - -B.2 Attività finanziarie valutate al fair value - -B.3 Attività finanziarie disponibili per la vendita - -B.4 Attività finanziarie detenute fino alla scadenza - -B.5 Crediti verso banche - -B.6 Crediti verso clientela - -B.7 Partecipazioni - -B.8 Attività materiali - -B.9 Attività immateriali - -B.10 Altre attività - -Totale B - -C. Passività associate a singole attività in via di dismissioneC.1 Debiti - -C.2 Titoli - -C.3 Altre passività - -Totale C - -D. Passività associate a gruppi di attività in via di dismissioneD.1 Debiti verso banche - -D.2 Debiti verso clientela - -D.3 Titoli in circolazione - -D.4 Passività finanziarie di negoziazione - -D.5 Passività finanziarie valutate al fair value - -D.6 Fondi - -D.7 Altre passività - -Totale D - -149


SEZIONE 16ALTRE ATTIVITA’ - VOCE 16016.1 Altre attività: composizionePartite viaggianti 22.487Effetti ed altri valori all'incasso 52.334Partite in corso di lavorazione 159.725Assegni di c/c tratti su terzi 53.354Assegni di c/c tratti sulla banca 7.185Acconti versati dal fisco per conto terzi 12.739Depositi cauzionali in nome proprio 11Ricavi maturati da incassare 60.837Spese per migliorie su beni di terzi 3.021Altre 124.052Totale 31/12/2010 495.745Totale 31/12/2009 630.671150


PASSIVOSEZIONE 1DEBITI VERSO BANCHE – VOCE 101.1 Debiti verso banche: composizione merceologicaTipologia operazioni/Componenti del gruppoTotale31/12/2010Totale31/12/20091. Debiti verso banche centrali - 24.1272. Debiti verso banche 2.962.001 635.1512.1 Conti Correnti e depositi liberi 66.266 1.2112.2 Depositi vincolati 63.907 268.9682.3. Finanziamenti 2.831.810 364.9712.3.1 Pronti contro termine passivi 1.671.345 9.1392.3.2 altri 1.160.465 355.8322.4 Debiti per impegni di riacquisto di propri strumenti patrimoniali - -2.5 Altri debiti 18 1Totale 2.962.001 659.278Fair value 2.962.001 659.278I dati esposti nella tabella precedente sono interamente riferiti al <strong>Gruppo</strong> <strong>Banca</strong>rio.151


SEZIONE 2DEBITI VERSO CLIENTELA – VOCE 202.1 Debiti verso clientela: composizione merceologicaTipologia operazioni/Componenti del gruppoTotale31/12/2010Totale31/12/20091. Conti correnti e depositi liberi 14.212.395 14.785.4532. Depositi vincolati 9.214 17.5263. Finanziamenti 1.237.994 111.1463.1 Pronti contro termine passivi 1.235.022 107.7483.2 Altri 2.972 3.3984. Debiti per impegni di riacquisto di propri strumenti patrimoniali 10.845 25.1625. Altri debiti 121.749 122.388Totale 15.592.197 15.061.675Fair value 15.592.197 15.061.675I dati esposti nella tabella precedente sono tutti riferiti al <strong>Gruppo</strong> <strong>Banca</strong>rio ad esclusione di1.561 miglia di euro di pertinenza delle Imprese di Assicurazione ed esposti nel punto 5. “Altridebiti”.152


SEZIONE 3TITOLI IN CIRCOLAZIONE – VOCE 303.1 Titoli in circolazione: composizione merceologica31/12/2010 31/12/2009Tipologia titoli/ValoriFair ValueFair ValueValore bilancio Livello 1 Livello 2 Livello 3 Valore bilancio Livello 1 Livello 2 Livello 3A. Titoli1. obbligazioni 9.549.063 8.664.161 487.557 733.034 9.857.706 9.757.188 889 53.9701.1 strutturate 398.464 409.562 - - 10.044 11.839 - -1.2 altre 9.150.599 8.254.599 487.557 733.034 9.847.662 9.745.349 889 53.9702. altri titoli 110.567 - 4.379 106.188 162.171 - 162.171 -2.1 stutturati - - - - - - - -2.2 altri 110.567 - 4.379 106.188 162.171 - 162.171 -Totale 9.659.630 8.664.161 491.936 839.222 10.019.877 9.757.188 163.060 53.970I dati esposti nella tabella precedente sono tutti riferiti al <strong>Gruppo</strong> <strong>Banca</strong>rio ad esclusione diobbligazioni non strutturate di pertinenza delle Imprese di Assicurazione aventi un valore dibilancio pari a 1.129 migliaia di euro .Dei titoli strutturati esposti nella sottovoce A.1.1 hanno soddisfatto le condizioni previste dalloIAS 39 per lo scorporo dello strumento derivato incorporato due titoli obbligazionariconvertibili aventi un valore di bilancio di 398.464 migliaia di euro e un valore nominale di401.462 migliaia di euro.Il fair value del derivato scorporato è stato esposto nella voce 160 “Strumenti di capitale” per15.784 migliaia di euro, al netto delle relative imposte differite.153


3.2 Dettaglio della voce 30 "Titoli in circolazione" : titoli subordinatiSocietà EmittenteCodice titoloValorenominaleValore di bilancio Valuta Tasso di interesseData discadenza<strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> XS0256396697 350.607 347.345 euro 3 mesi Euribor + spread 0,42 annuo 07/06/2016<strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> IT0003563035 9.882 10.411 euro Tasso fisso 1,5% + 16% allascadenza<strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> XS0372143296 100.000 102.880 euro Tasso fisso 7,672% sino al19/6/2013 e successivamenteEuribor 3 mesi + spread di 310 bps<strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> XS0400411681 160.000 160.450 euro Tasso fisso 8,338% annuo sino al4/12/2018 e successivamente tasso05/12/201319/06/201831/12/2050perpetualmidswap 10 anni + spread 550 bps<strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> IT0004429137 146.900 146.959 euro Euribor 3 mesi + spread 200 bps 29/12/2018annuo<strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> XS0437305179 100.000 102.652 euro Tasso fisso 6,14% 29/06/2016<strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> XS0524141057 20.000 20.461 euro Tasso fisso 5,70% 30/06/2017<strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> XS0542283097 50.000 47.141 euro Tasso fisso 5,70% 17/09/2020<strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> XS0570270370 200.000 200.425 euro Tasso fisso 7,321% 20/12/2020<strong>Carige</strong> Assicurazioni IT0003237333 500 506 euro 6 mesi Euribor + spread 1,50 annuo indeterminata<strong>Carige</strong> Assicurazioni IT0003200414 620 622 euro 6 mesi Euribor + spread 1,50 annuo indeterminata<strong>Banca</strong> del Monte diLuccaIT0003499297 12.500 12.502 euro 6 mesi Euribor + spread 1,40 annuo 30/06/2013Argo Mortgage 2 IT0003694137 26.800 26.866 euro 6 mesi Euribor + spread 0,30 annuo 27/10/2043Argo Mortgage 2 IT0003694145 21.850 21.925 euro 6 mesi Euribor + spread 0,83 annuo 10/2043Le informazioni di natura qualitativa relative ai titoli subordinati computabili emessi sonoesposte nella parte “F” del bilancio.3.3 Dettaglio della voce 30 "Titoli in circolazione": titoli oggetto di copertura specificaTotale31/12/2010Totale31/12/20091. Titoli oggetto di copertura specifica del fair value 3.310.439 2.199.459a) rischio di tasso di interesse 3.310.439 2.199.459b) rischio di cambio - -c) più rischi - -2. Titoli oggetto di copertura specifica dei flussi finanziari - -a) rischio di tasso di interesse - -b) rischio di cambio - -c) altro - -Totale 3.310.439 2.199.459154


SEZIONE 4PASSIVITA’ FINANZIARIE DI NEGOZIAZIONE – VOCE 404.1 Passività finanziarie di negoziazione: composizione merceologica31/12/201031/12/2009Tipologiaoperazioni/Componenti delVN FVFV* VN FVFV*L1 L2 L3 L1 L2 L3A. Passività per cassa1. Debiti verso banche - - - - - - - - - -2. Debiti verso clientela - - - - - - - - - -3. Titoli di debito - - - - - - - - - -3.1 Obbligazioni - - - - - - - - - -3.1.1 Strutturate - - - - X - - - - X3.1.2 Altreobbligazioni - - - -X- - - - X3.2 Altri titoli - - - - - - - - - -3.2.1 Strutturati - - - - X - - - - X3.2.2 Altri - - - - X - - - - XTotale A - - - - - - - - - -B. Strumenti derivati1. Derivati finanziari X 7.765 55.961 - X X 7.938 83.898 - X1.1 Di negoziazione X 7.765 47.674 - X X 7.938 68.947 - X1.2 Connessi con la fairvalue option X - 8.287 - X X - 14.951 - X1.3 Altri X - - - X X - - - X2. Derivati creditizi X - 5.619 - X X - 4.114 - X2.1 Di negoziazione X - 5.619 - X X - 4.114 - X2.2 Connessi con la fairvalue option X - - - X X - - - X2.3 Altri X - - - X X - - - XTotale B X 7.765 61.580 - X X 7.938 88.012 - XTotale (A+B) X 7.765 61.580 - X X 7.938 88.012 - XLegendaFV = fair valueFV* = fair value calcolato escludendo le variazioni di valore dovute al cambiamento del merito creditizio dell'emittente rispetto alladata di emissioneVN = valore nominale o nozionaleL1 = Livello 1L2 = Livello 2L3 = Livello 3I dati riferiti alla tabella precedente sono interamente riferiti al <strong>Gruppo</strong> <strong>Banca</strong>rio.155


SEZIONE 5PASSIVITA’ FINANZIARIE VALUTATE AL FAIR VALUE – VOCE 505.1 Passività finanziarie valutate al fair value: composizione merceologica31/12/2010 31/12/2009TipologiaFVFVoperazione/Valori VN FV* VN FV*L1 L2 L3 L1 L2 L31. Debiti verso banche - - - - - - - - - -1.1 Strutturati - - - - X - - - - X1.2 Altri - - - - X - - - - X2. Debiti verso clientela 667.237 667.237 - - 667.237 689.739 689.739 - - 689.7392.1 Strutturati 264.280 264.280 - - X 293.464 293.464 - - X2.2 Altri 402.957 402.957 - - X 396.275 396.275 - - X3. Titoli di debito 1.326.131 1.331.722 - - 1.331.040 615.092 614.227 - - 618.2783.1 Strutturati 416.482 415.166 - - X 566.877 562.789 - - X3.2 Altri 909.649 916.556 - - X 48.215 51.438 - - XTotale 1.993.368 1.998.959 - - 1.998.277 1.304.831 1.303.966 - - 1.308.017LegendaFV = fair valueFV* = fair value calcolato escludendo le variazioni di valore dovute al cambiamento del merito creditizio dell'emittente rispetto alladata di emissioneVN = valore nominale o nozionaleL1 = Livello 1L2 = Livello 2L3 = Livello 3La <strong>Banca</strong> ha designato al fair value obbligazioni strutturate emesse, esponendo i valori deicontratti derivati di copertura gestionale delle stesse nelle specifiche voci previste nell’ambitodelle tabelle “2.1 – Attività finanziarie detenute per la negoziazione” e “4.1 – Passivitàfinanziarie di negoziazione” della parte B della Nota Integrativa.Il <strong>Gruppo</strong> ha classificato nella presente voce anche i contratti di investimento emessi dallacompagnia di assicurazione <strong>Carige</strong> Vita Nuova con rischio di investimento totalmente a caricodegli assicurati.156


Di seguito si dettagliano i dati riferiti alla tabella precedente ripartendoli tra <strong>Gruppo</strong> <strong>Banca</strong>rioe Imprese di Assicurazione.5.1 Passività finanziarie valutate al fair value: composizione merceologica5.1.1 Di pertinenza del gruppo bancario31/12/2010 31/12/2009TipologiaFVFVoperazione/Valori VN FV* VN FV*L1 L2 L3 L1 L2 L31. Debiti verso banche - - - - - - - - - -1.1 Strutturati - - - - X - - - - X1.2 Altri - - - - X - - - - X2. Debiti verso clientela - - - - - - - - - -2.1 Strutturati - - - - X - - - - X2.2 Altri - - - - X - - - - X3. Titoli di debito 1.326.131 1.331.722 - - 1.331.040 615.092 614.227 - - 618.2783.1 Strutturati 416.482 415.166 - - X 566.877 562.789 - - X3.2 Altri 909.649 916.556 - - X 48.215 51.438 - - XTotale 1.326.131 1.331.722 - - 1.331.040 615.092 614.227 - - 618.2785.1 Passività finanziarie valutate al fair value: composizione merceologica5.1.2 Di pertinenza delle imprese di assicurazione31/12/2010 31/12/2009TipologiaFVFVoperazione/Valori VN FV* VN FV*L1 L2 L3 L1 L2 L31. Debiti verso banche - - - - - - - - - -1.1 Strutturati - - - - X - - - - X1.2 Altri - - - - X - - - - X2. Debiti verso clientela 667.237 667.237 - - 667.237 689.739 689.739 - - 689.7392.1 Strutturati 264.280 264.280 - - X 293.464 293.464 - - X2.2 Altri 402.957 402.957 - - X 396.275 396.275 - - X3. Titoli di debito - - - - - - - - - -3.1 Strutturati - - - - X - - - - X3.2 Altri - - - - X - - - - XTotale 667.237 667.237 - - 667.237 689.739 689.739 - - 689.739157


5.3 Passività finanziarie valutate al fair value: variazioni annuneDebiti versobancheDebiti versoclientelaTitoli incircolazioneA. Esistenze iniziali - 689.739 614.227 1.303.966B. Aumenti - 268.376 828.227 1.096.603B1. Emissioni - - 802.713 802.713B2. Vendite - 221.429 - 221.429B3. Variazioni positive di fair value - 27.699 8.070 35.769B4. Altre variazioni - 19.248 17.444 36.692C. Diminuzioni - 290.878 110.732 401.610C1. Acquisti - 286.337 83.102 369.439C2. Rimborsi - - 9.542 9.542C3. Variazioni negative di fair value - 3.913 8.204 12.117C4. Altre variazioni - 628 9.884 10.512D. Rimanenze finali - 667.237 1.331.722 1.998.959Totale158


SEZIONE 6DERIVATI DI COPERTURA - VOCE 606.1 Derivati di copertura: composizione per tipologia di copertura e per livelliFair value 31/12/2010 VN Fair value 31/12/2009 VNL1 L2 L3 31/12/2010 L1 L2 L3 31/12/2009A. Derivati finanziari - 580.434 - 5.133.079 - 317.741 - 4.470.1321) Fair value - 473.044 - 3.873.213 - 238.567 - 3.241.9232) Flussi finanziari - 107.390 - 1.259.866 - 79.174 - 1.228.2093) Investimenti esteri - - - - - - - -B. Derivati creditizi - - - - - - - -1) Fair value - - - - - - - -2) Flussi finanziari - - - - - - - -Totale - 580.434 - 5.133.079 - 317.741 - 4.470.132I dati riferiti alla tabella precedente sono interamente riferiti al <strong>Gruppo</strong> <strong>Banca</strong>rio.6.2 Derivati di copertura: composizione per portafogli coperti e per tipologia di coperturaFair valueFlussi finanziari-1SpecificaOperazioni/Tipo di coperturaRischio di tassoRischio dicambioRischio dicreditoRischio diprezzoPiù rischi Generica Specifica GenericaInvestimentiesteri1. Attività finanziarie disponibili per lavendita372.443 - - - - X - X X2. Crediti 73.354 - - X - X - X X3. Attività finanziarie detenute sino allascadenzaX - - X - X - X X4. Portafoglio X X X X X - X -5. Altre operazioni - - - - - X 1.066 -Totale attività 445.797 - - - - - 1.066 - -1. Passività finanziarie 27.247 - - X - X - X X2. Portafoglio X X X X X - X 106.324 XTotale passività 27.247 - - - - - - 106.324 X1. Transazioni attese X X X X X X - X X2. Portafoglio di attività e passivitàfinanziarieX X X X X - X - -159


SEZIONE 8PASSIVITA’ FISCALI – VOCE 80Per quanto riguarda le informazioni di questa Sezione, si rimanda a quanto esposto nellaSezione 14 dell’Attivo.160


SEZIONE 10ALTRE PASSIVITA’ – VOCE 10010.1 Altre passività: composizionePartite viaggianti passive 2.992Depositi cauzionali ricevuti da terzi 15Importi da versare al fisco per conto terzi 51.070Diff. Le rettifiche relative al portafoglio 196.963Somme a disposizione della clientela 91.198Partite in corso di lavorazione 132.165Debiti verso fornitori 76.434Debiti per spese personale 44.682Costi maturati da riconoscere 9.701Debiti per garanzie e impegni 10.004Altre partite 257.191Totale 31/12/2010 872.415Totale 31/12/2009 1.063.404161


SEZIONE 11TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DEL PERSONALE – VOCE11011.1 Trattamento di fine rapporto del personale: variazioni annue<strong>Gruppo</strong>bancarioImprese diassicurazioneAltre impreseTotale31/12/2010Totale31/12/2009A. Esistenze iniziali 89.912 6.740 272 96.924 102.233B. Aumenti 4.872 1.789 80 6.741 6.451B.1 Accantonamento dell'esercizio 2.612 1.789 57 4.458 5.957B.2 Altre variazioni in aumento 2.260 - 23 2.283 494C. Diminuzioni - 11.807 - 2.441- - 14.248 - 11.760C.1 Liquidazioni effettuate - 9.841 - 1.037- - 10.878 - 9.916C.2 Altre variazioni in diminuzione - 1.966 - 1.404- - 3.370 - 1.844D. Rimanenze finali 82.977 6.088 352 89.417 96.92411.2 Altre informazioniLa valutazione degli oneri futuri relativi al trattamento di fine rapporto è stata effettuata daattuario indipendente sulla base dei criteri dettati dallo IAS 19 relativamente ai piani aprestazioni definite. In particolare la metodologia seguita ha portato alla determinazione delDefined Benefit Obligation (DBO), cioè del valore attuale medio al 31/12/2010 delleobbligazioni maturate dai lavoratori in servizio alla data delle valutazioni.Si ricorda che, per effetto della normativa in vigore, le prestazioni connesse al TFR devonoessere considerate interamente maturate, e pertanto il Current Service Cost (“CSC”), relativo atale beneficio è nullo dall’1/7/2007.Inoltre, è stato calcolato l’Interest Cost 2010 relativo al TFR applicando al DBO al31/12/2009 un tasso annuo di rendimento pari al tasso di attualizzazione delle prestazioniprevisto ad inizio anno (4,00%).Per la definizione dell’ammontare del DBO si è proceduto alla stima delle future prestazioniche saranno erogate a favore di ciascun dipendente nei casi di maturazione del diritto apercepire la prestazione in caso di pensionamento di vecchiaia e anzianità, invalidità, decesso,dimissioni o richiesta di anticipazioni.Le basi tecniche demografiche utilizzate, distinte per età e sesso, sono:- per la probabilità di morte quella prevista dalle tavole di mortalità della popolazioneitaliana 2007 (fonte ISTAT – Annuario statistico italiano 2010) tenendo conto di162


un’indagine relativa al settore credito e dell’esperienza specifica dei dipendenti del <strong>Gruppo</strong><strong>Carige</strong>;- per la probabilità di invalidità sono state utilizzate le tavole ricavate da un’indagine relativaal settore credito e dall’esperienza relativa ai dipendenti del <strong>Gruppo</strong> <strong>Carige</strong>;- per la probabilità di dimissione e/o licenziamento sono state utilizzate le tavole ricavatedall’esperienza relativa ai dipendenti del <strong>Gruppo</strong> <strong>Carige</strong>.Sono stati inoltre stimati:il numero massimo delle anticipazioni richieste;la frequenza di richiesta della prima anticipazione e delle successive;la quota di TFR per ciascuna richiesta.E’ stato inoltre ipotizzato un tasso medio di inflazione pari al 2% per tutto il periodo divalutazione e un tasso annuo di attualizzazione pari al 4,30%.La valutazione ha inoltre tenuto conto degli effetti dovuti alla destinazione del TFR, maturandodall’1/1/2007, ai fondi di previdenza complementare ai sensi del D. Lgs. 252/2005, nonchédegli effetti della legge 296/2006 (Legge Finanziaria 2007).Tale legge ha istituito il “Fondo per l’erogazione ai lavoratori dipendenti del settore privato dicui all’art. 2120 del codice civile”, gestito dall’INPS, al quale devono essere versate le quote diTFR non destinate alla previdenza complementare, dalle Aziende con almeno 50 dipendenti.Fatta eccezione per una parte residuale maturata nel primo semestre 2007, tutte le quote TFRmaturate a far data dall’1/1/2007 devono essere versate alla Previdenza complementare e/oall’INPS.Tali quote non comportano ulteriori obblighi a carico dell’Azienda connessi all’attività prestatain futuro dal dipendente.Ai fini IAS deve essere valutata solo la passività relativa al TFR maturato rimasto in Azienda,senza applicazione del pro-rata del servizio prestato, in quanto la prestazione da valutare puòconsiderarsi interamente maturata: di conseguenza il Current Service Cost è nullo.163


SEZIONE 12FONDI PER RISCHI E ONERI – VOCE 12012.1 Fondi per rischi ed oneri: composizione<strong>Gruppo</strong>bancarioImprese diassicurazioneAltre impreseTotale31/12/2010Totale31/12/20091. Fondi di quiescenza aziendali 290.894 1.771 52 292.717 308.1012. Altri fondi per rischi ed oneri 29.938 1.727 - 31.665 37.4602.1 controversie legali 16.005 400 - 16.405 16.7862.2 oneri per il personale 12.495 - - 12.495 15.0162.3 altri 1.438 1.327 - 2.765 5.658Totale 320.832 3.498 52 324.382 345.56112.2 Fondi per rischi ed oneri: variazioni annueFondi diquiescenzaAltri fondiA. Esistenze iniziali 308.101 37.460B. Aumenti 1.353 5.612B.1 Accantonamento dell'esercizio 1.008 5.610B.2 Variazioni dovute al passare del tempo - -B.3 Variazioni dovute a modifiche del tasso di sconto - -B.4 Altre variazioni 345 2C. Diminuzioni 16.737 11.407C.1 Utilizzo nell'esercizio 16.680 9.386C.2 Variazioni dovute a modifiche del tasso di sconto - -C.3 Altre variazioni 57 2.021D. Rimanenze finali 292.717 31.66512.3 Fondi di quiescenza aziendali a benefici definiti1. Illustrazione dei fondi<strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> SpAIl Fondo Integrazione Pensioni è un Fondo interno a prestazioni definite, senza personalitàgiuridica, iscritto dal 14/10/1999 all’Albo dei Fondi Pensione, III° Sezione Speciale, aln.90041.1 Il Fondo non è strutturato su conti individuali. Esso è una posta in bilancio a garanzia dell’obbligo a carico della<strong>Banca</strong> di mantenere tempo per tempo le risorse necessarie affinché il Fondo corrisponda le prestazioni cui è tenuto:è pertanto un accantonamento della <strong>Banca</strong> a garanzia dell’assolvimento di una sua obbligazione futura.Il Fondo opera sulla base di principi solidaristici; ad esempio in caso di invalidità, viene riconosciuto un trattamentorapportato ad una anzianità di iscrizione figurativamente più elevata.164


Ai sensi dell’art.9 del Regolamento del 23/1/92 è iscritto al Fondo Integrazione Pensionitutto il personale già dipendente della Cassa di Risparmio di Genova e Imperia eassimilato assunto antecedentemente o in servizio alla data del 30/11/91, e passato indata 1/12/91 alle dipendenze della <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> SpA, con esclusione del personaleassunto a tempo determinato o in via straordinaria.E’ altresì iscritto al Fondo il personale dell’ex Istituto di Credito Fondiario della Liguria SpAe dell’ex Mediocredito Ligure SpA assunto antecedentemente o in servizio alla data del31/12/91.Obbligazioni similari attribuiscono a personale del cessato servizio Esattoriale già inpensione all’1/1/73 trattamenti integrativi parametrati alle prestazioni del Fondo.Si precisa che il personale assunto dalla <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> SpA a far data dall’1/12/91 èdestinatario di una prestazione aggiuntiva a contribuzione definita non a carico delFondo.Con riferimento alle ipotesi attuariali e alle altre informazioni si rimanda al bilancioindividuale della capogruppo.Cassa di Risparmio di Savona SpAIl Fondo Integrazione Pensioni è un fondo a prestazione definita, senza personalitàgiuridica, iscritto dal 14/10/1999 all’Albo dei Fondi Pensione, III sezione Speciale al n°9026.Al Fondo sono iscritti i dipendenti assunti antecedentemente o in servizio alla data del12/7/1988.Circa il 90% dei lavoratori iscritti al Fondo hanno optato per l’adesione al FondoPensione Aperto <strong>Carige</strong>, mantenendo il diritto alla prestazione del Fondo limitatamenteagli anni di iscrizione maturati al 31/12/2000.Cassa di Risparmio di Carrara SpAIl Fondo è una forma pensionistica complementare preesistente alla data di entrata invigore della Legge 23/10/1992 n° 421 e come tale iscritto dal 14/10/1999 all’Albo deiFondi Pensione, III sezione Speciale al n° 9154.Il regolamento del Fondo è stato adeguato alle disposizione del D. Lgs. 252/2005 conaccordo tra la Cassa di Risparmio di Carrara S.p.A. e le Rappresentanze SindacaliAziendali in data 9/12/2008 e approvato dal C.d.A. del 15/1/2009.Le suddette peculiarità:- escludono la natura retributiva degli accantonamenti che si rendono necessari;- rendono impignorabili, da parte di creditori del dipendente o del pensionato, gli accantonamenti effettuatinel tempo dall’Azienda e i frutti civili relativi;- escludono, in caso di cessazione del rapporto di lavoro prima che il dipendente abbia maturato il dirittoalla prestazione sia pure prospettica, qualsivoglia diritto del lavoratore sul Fondo, spettandogli unicamentela restituzione dei contributi da lui versati, maggiorati degli interessi.Tali valutazioni sono state condivise in sede giurisdizionale.165


Il patrimonio del Fondo è separato ed autonomo da quello della Cassa ed é costituito aisensi dell’art. 2117 del codice civile.Il fondo, senza autonoma personalità giuridica, si compone di due sezioni:il c.d. “Regime integrativo”, sezione a prestazioni definite, cui oggi risultano iscrittisolamente dipendenti in quiescenza;il c.d. “Regime aggiuntivo a capitalizzazione” , sezione a contribuzione definita,cui è iscritto il personale in servizio assunto a tutto il 30/06/2008.Lo scopo del Fondo è quello di fornire prestazioni previdenziali ai termini e alle condizionipreviste dal regolamento dello stesso.Le prestazioni del “Regime integrativo” sono garantite dal patrimonio corrispondente allariserva matematica, nonché dai proventi derivanti dagli investimenti finanziari della riservastessa; qualora tali disponibilità non siano sufficienti a coprire la riserva matematicatempo per tempo necessaria per far fronte agli impegni verso gli iscritti, la Cassaeffettuerà apporti straordinari al Fondo.I bilanci tecnici dei Fondi sono stati redatti in base ai principi contabili internazionaliIAS/IFRS.12.4 Fondi per rischi ed oneri – altri fondi1. Oneri relativi al personaleGli oneri relativi al personale, complessivamente pari a 12,5 milioni, riguardanoprincipalmente benefici a lungo termine relativi a:- fondi relativi all’accesso al “Fondo di solidarietà per il sostegno del reddito per ilpersonale delle aziende di credito” c.d. Fondo Esuberi trasferiti dai rispettivi cedentinell’ambito delle acquisizioni dei rami d’azienda Intesa SanPaolo e Unicredit (euro 6milioni);- premio di anzianità corrisposto dopo 25 anni di servizio; su tale premio è stataeffettuata, come richiesto dallo IAS 19, una valutazione attuariale con modalitàanaloghe a quelle indicate per il Fondo Trattamento Fine Rapporto.2. Controversie legaliIl fondo è stato costituito per fronteggiare eventuali perdite derivanti dalle cause passive incorso per le quali, in base allo IAS 37, è possibile effettuare una stima attendibile dell’onere. Sitratta di cause passive e revocatorie per le quali è stato stimato l’onere futuro e la durata dellacontroversia. A fine 2010 il fondo risulta pari a 16,4 milioni. Non è stata effettuatal’attualizzazione degli impegni a scadere in quanto risultata non significativa.3. Altri accantonamentiEssi riguardano principalmente l’onere stimato per l’adempimento da parte della <strong>Banca</strong><strong>Carige</strong> degli impegni assunti nei confronti della Fondazione Agostino De Mari in relazione166


all’acquisizione del controllo della Cassa di Risparmio di Savona SpA (1,2 milioni) e gliimpegni nei confronti dei promotori finanziari e degli agenti assicurativi non dipendenti della<strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> (0,2 milioni).167


Passività potenzialiContenzioso tributarioAnno 2004In data 30 dicembre 2009, l’Agenzia delle Entrate - Direzione Regionale Liguria ha notificato a<strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> avvisi di accertamento relativi ad un’operazione di investimento effettuata nel2004.L’operazione consisteva in un acquisto a pronti e in una cessione a termine di titoliobbligazionari emessi nel Regno Unito e denominati in lire turche, per la quale la <strong>Banca</strong> hafruito di un credito per imposte assolte all’estero, previsto sia dall’art. 165 TUIR e sia dallaConvenzione Italia e Regno Unito.L’Agenzia delle Entrate ha ritenuto il credito per imposte assolte all’estero suscettibile didisconoscimento, riprendendo a tassazione euro 4,3 milioni in termini di imposta, oltreinteressi liquidati in 0,6 milioni e sanzioni in misura pari al 100% dell’imposta.Avverso gli avvisi di accertamento, <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong>Commissione Tributaria Provinciale di Genova.ha presentato ricorso presso laPendente il ricorso, è stata notificata cartella di pagamento, a fronte della quale <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong>ha presentato istanza di sospensione alla Commissione Tributaria Provinciale di Genova.L’istanza è stata accolta essendo state ritenute “non manifestamente infondate le questioni e leargomentazioni proposte dalla ricorrente”.In data 2 marzo 2011 si è tenuta la discussione di merito del ricorso.In data 22 dicembre 2009, l’Agenzia delle Entrate - Direzione Regionale Toscana ha notificatoalla Cassa di Risparmio di Carrara (di seguito anche la “Cassa”) avvisi di accertamento relativiad un’operazione effettuata nel 2004, analoga a quella di <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> sopradescritta.L’importo ripreso a tassazione ammonta a euro 0,7 milioni in termini di imposta oltre interessiliquidati in 0,1 milioni e sanzioni in misura pari al 100% dell’imposta.Avverso gli avvisi di accertamento, la Cassa ha presentato ricorso alla Commissione TributariaProvinciale di Firenze.Pendente il ricorso, è stata notificata cartella di pagamento; per ottenerne l’annullamentodell’iscrizione a ruolo, la Cassa ha presentato ulteriore ricorso alla Commissione TributariaProvinciale di Firenze.168


Anno 2005In data 31 dicembre 2010, l’Agenzia delle Entrate - Direzione Regionale Liguria ha notificato a<strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> avvisi di accertamento contenenti rilievi relativi alle seguenti due tipologie dioperazioni di investimento:1) Acquisto a pronti e cessione a termine di titoli obbligazionari emessi nel Regno UnitoSi tratta di due operazioni di investimento, analoghe a quella contestata per l’anno 2004.Con riferimento a tali operazioni, sono stati ripresi a tassazione euro 11,2 milioni a titolo diimposta, oltre 1,6 milioni a titolo di interessi e sanzioni in misura pari al 208% dell’imposta.2) Pronti contro termine di investimento con sottostante titoli azionari italiani quotatiSi tratta di operazioni di investimento in titoli azionari quotati emessi da soggetti residenti inItalia.L’Agenzia delle Entrate ha disconosciuto la deduzione del differenziale negativo realizzatonella compravendita dei titoli. L’importo ripreso a tassazione ammonta a euro 13,7 milioni intermini di imposta, oltre interessi liquidati in 1,9 milioni e sanzioni in misura pari al 156%dell’imposta.L’Agenzia ha inoltre contestato l’omessa applicazione della ritenuta prevista dall’art. 26,comma 3 bis, del DPR n. 600/1973 sui differenziali negativi relativi alle citate operazioni,riprendendo a tassazione euro 10 milioni in termini di imposta, oltre interessi liquidati in 1,6milioni di euro e sanzioni in misura pari al 186% della ritenuta.In data 3 settembre 2010, l’Agenzia delle Entrate - Direzione Provinciale di Massa Carrara hanotificato alla Cassa e a <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> avviso di accertamento contenente rilievi relativi adun’operazione di investimento effettuata nel 2005, in prosecuzione di quella contestata perl’anno 2004.In data 26 novembre, la Cassa ha presentato ricorso presso la Commissione TributariaProvinciale di Massa Carrara.In data 20 dicembre 2010, l’Agenzia delle Entrate - Direzione Regionale Liguria ha notificatoalla Cassa, in qualità di società inclusa nel consolidato fiscale nazionale, e a <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong>, inqualità di consolidante, un avviso di accertamento conseguente ai rilievi notificati in data 3settembre alla Cassa.Gli importi ripresi a tassazione ammontano a euro 0,9 milioni, oltre interessi per euro 0,1milioni e sanzioni in misura pari al 132%.Le operazioni di investimento sopradescritte hanno prodotto rendimenti coerenti con il profilorischio/rendimento delle stesse, in linea con la redditività del portafoglio titoli e, comunque,inferiori al rendimento del complesso delle operazioni di impiego.Tutte le contestazioni dell’Agenzia delle Entrate si basano sulla pretesa applicabilità delprincipio di ”abuso del diritto”.169


<strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> e Cassa di Risparmio di Carrara, pur riconoscendo un elevato grado diincertezza sull’esito dei contenziosi in corso, ritengono sussistere i presupposti di fatto e didiritto per vedere riconosciute le ragioni in merito alla legittimità del proprio operato, ragioniche saranno tutelate in ogni opportuna sede nazionale e internazionale. Supportate dal pareredi qualificati professionisti esterni, esse hanno ritenuto non sussistere i presupposti richiesti dalprincipio contabile di riferimento (IAS 37) per effettuare accantonamenti in bilancio.Ulteriori passività potenzialiCon riferimento alla Capogruppo al 31/12/2010 esistevano passività potenziali per circa 0,22milioni di euro e per circa 1,48 milioni di euro, derivanti rispettivamente da cause di diversatipologia radicate dalla clientela e da cause passive di carattere giuslavoristico per le quali la<strong>Banca</strong>, allo stato attuale, reputa solo possibile la previsione di oneri futuri.Con riferimento alla Cassa di Risparmio di Carrara al 31/12/2010 non esistono passivitàpotenziali per cause passive intentate dalla clientela. Vi sono due vertenze in corso con exdipendenti: per entrambe la <strong>Banca</strong> ha già vinto i due gradi di merito ma pende ricorso inCassazione. Per la prima è stato rilevato un rischio potenziale di 1.260 migliaia di euro, per laseconda un rischio di 45 migliaia di euro.Con riferimento a Cassa di Risparmio di Savona al 31/12/2010 esistono passività potenzialiper circa 195 migliaia di euro relative a vertenze con il personale. Di queste la <strong>Banca</strong> ha giàvinto i due gradi di merito e pende ricorso in Cassazione.Con riferimento a <strong>Banca</strong> del Monte di Lucca relativamente al concordato fallimentare di unasocietà cliente della <strong>Banca</strong>, si segnala che, a seguito dell’avviso di conclusione delle indaginipreliminari di un procedimento penale connesso, in data 24 febbraio 2011 veniva notificatoalla <strong>Banca</strong> un atto di sequestro preventivo per un importo di 1,4 milioni circa, operato dallaProcura presso il Tribunale di Lucca nell’ambito del citato procedimento. La <strong>Banca</strong>, confortatada pareri legali precedentemente acquisiti e dalle competenti strutture della Capogruppo, hapredisposto ogni difesa utile all’archiviazione delle accuse ad essa avanzate e depositerà abreve, l’istanza di revoca del provvedimento di sequestro.Per quanto sopra esposto, la <strong>Banca</strong> non ritiene vi siano gli elementi richiesti dallo IAS37 per unaccantonamento a Fondi per Rischi ed Oneri.Al 31/12/2010 esistono passività potenziali per 0,1 milioni relative ad una vertenza con ilpersonale per la quale la <strong>Banca</strong> ha vinto il giudizio di primo grado e pende il ricorso inappello170


SEZIONE 13RISERVE TECNICHE – VOCE 13013.1 Riserve tecniche: composizioneLavoro direttoLavoro indirettoTotale31/12/2010Totale31/12/2009A. Ramo danni 901.540 542 902.082 935.691A1. riserve premi 247.808 55 247.863 243.914A2. riserve sinistri 653.059 487 653.546 691.012A3. altre riserve 673 - 673 765B. Ramo vita 2.921.011 - 2.921.011 2.268.206B1. riserve matematiche 3.010.609 - 3.010.609 2.274.716B2. Riserve per somme da pagare 12.239 - 12.239 8.123B3. Altre riserve - 101.837- - 101.837 - 14.633C. Riserve tecniche allorchè il rischio di investimento è supportatodagli assicuratori- - - -C1. riserve relative a contratti le cui prestazioni sono connesse confondi di investimento e indici di mercato- - - -C2. riserve derivanti dalla gestione dei fondi pensione - - - -D. Totale riserve tecniche 3.822.551 542 3.823.093 3.203.89713.2 Riserve tecniche: variazioni annueTotale31/12/2010VariazioneTotale31/12/2009A. Ramo danni 902.082 33.609 935.691A1. riserve premi 247.863 - 3.949 243.914riserva per frazioni di premio 247.863 - 5.261 242.602riserva per rischi in corso - 1.312 1.312A2. riserve sinistri 653.546 37.466 691.012riserva per risarcimenti e spese dirette 577.014 47.375 624.389riserva per spese di liquidazione 20.687 - 2.764 17.923riserva per sinistri avvenuti e non denunciati 55.845 - 7.145 48.700A3. altre riserve 673 92 765B. Ramo vita 2.921.011 - 652.805 2.268.206B1. riserve matematiche 3.010.609 - 735.893 2.274.716B2. Riserve per somme da pagare 12.239 - 4.116 8.123B3. Altre riserve - 101.837 87.204 - 14.633C. Riserve tecniche allorchè il rischio di investimento è supportato dagli assicuratori - - -C1. riserve relative a contratti le cui prestazioni sono connesse con fondi diinvestimento e indici di mercato- - -C2. riserve derivanti dalla gestione dei fondi pensione - - -D. Totale riserve tecniche 3.823.093 - 619.196 3.203.897171


SEZIONE 15PATRIMONIO DEL GRUPPO – VOCI 140, 160, 170, 180, 190,200 E 22015.1 Capitale e azioni proprie – composizioneValore nominale azioni emesse Ordinarie Di risparmio TotaleValore nominale azioni esistenti alla finedell'esercizio 1.615.999 174.310 1.790.309– interamente liberate 1.615.999 174.310 1.790.309– non interamente liberate - - -172


15.2 Capitale – Numero azioni della capogruppo: variazioni annueVoci/Tipologie Ordinarie RisparmioA. Azioni esistenti all'inizio dell'esercizio 1.615.990.690 174.309.715– interamente liberate 1.615.990.690 174.309.715– non interamente liberateA.1 Azioni proprie (-) -228 -A.2 Azioni in circolazione: esistenze iniziali 1.615.990.462 174.309.715B. Aumenti 8.316 -B.1 Nuove emissioni 8.316 -– a pagamento:– operazioni di aggregazione di imprese– conversione di obbligazioni 8.316– esercizio di warrant– altre– a titolo gratuito– a favore dei dipendenti– a favore degli amministratori– altreB.2 Vendita di azioni proprieB.3 Altre variazioniC. Diminuzioni - -C.1 AnnullamentoC.2 Acquisto di azioni proprieC.3 Operazioni di cessione di impreseC.4 Altre variazioniD. Azioni in circolazione: rimanenze finali 1.615.998.778 174.309.715D.1 Azioni proprie (+) 228D.2 Azioni esistenti alla fine dell'esercizio 1.615.999.006 174.309.715– interamente liberate 1.615.999.006 174.309.715– non interamente liberate173


15.4 Riserve di utili: altre informazioniVoci/Valori 31/12/10 31/12/09Riserve di utili: 210.080 142.494- Riserva legale 181.568 161.458- Altre riserve 39.357 1.059- Minori riserve per opzioni su azioni di società controllate -10.845 -20.023Riserve altre: 71.756 71.756- Riserva di fusione 12.341 12.341- Riserva di concentrazione 16.589 16.589- Riserve derivanti da aumenti di capitale gratuiti di societàconsolidate con utilizzo di riserve da valutazione 42.826 42.826Totale 281.836 214.250174


ALTRE INFORMAZIONI1. Garanzie rilasciate e impegniOperazioniImporto31/12/2010Importo31/12/20091) Garanzie rilasciate di natura finanziaria 175.058 157.728a) banche 39.036 35.963b) clientela 136.022 121.7652) Garanzie rilasciate di natura commerciale 1.761.410 1.586.287a) banche 14.332 112.343b) clientela 1.747.078 1.473.9443) Impegni irrevocabili a erogare fondi 2.213.866 1.306.981a) banche 103.291 60.731i) a utilizzo certo 103.291 60.731ii) a utilizzo incerto - -b) clientela 2.110.575 1.246.250i) a utilizzo certo 305.965 20.897ii) a utilizzo incerto 1.804.610 1.225.3534) Impegni sottostanti a derivati su crediti: vendite di protezione 35.000 10.1615) Attività costituite in garanzia di obbligazioni di terzi 17 176) Altri impegni 118.912 29.582Totale 4.304.263 3.090.756Gli importi sono riferiti al <strong>Gruppo</strong> <strong>Banca</strong>rio ad eccezione di 106.946 migliaia di euro dipertinenza delle Imprese di assicurazione alla voce 6) “Altri impegni”.2. Attività costituite in garanzia di proprie passività ed impegni31/12/2010 31/12/2009PortafogliImporto31/12/2010Importo31/12/20091. Attività finanziarie detenute per la negoziazione 2.989 20.3562. Attività finanziarie valutate al fair value - -3. Attività finanziarie disponibili per la vendita 3.205.505 166.5534. Attività finanziarie detenute sino alla scadenza - -5. Crediti verso banche 36.136 17.3156. Crediti verso clientela 2.787.508 2.248.7097. Attività materiali - -Nella tabella sono state indicate le attività costituite a garanzia di assegni circolari di propria emissione,di debiti per operazioni di pronti contro termine passive e di obbligazioni bancarie garantite (CoveredBond). Per queste ultime le attività costituite in garanzia sono state indicate nei Crediti verso clientela”.175


4. Composizione degli investimenti a fronte delle polizze unit-linked e index-linked31/12/2010 31/12/2009Totale31/12/2010Totale31/12/2009I Terreni e fabbricati - -II Investimenti in imprese del gruppo e imprese partecipate: - -1. Azioni e quote - -2. Obbligazioni - -3. Finanziamenti - -III Quote di fondi comuni di investimento 207.214 213.663IV Altri investimenti finanziari: 428.143 462.8071. Azioni e quote - -2. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso 428.143 462.8073. Depositi presso enti creditizi - -4. Investimenti finanziari diversi - -V Altre attività - 1776VI Disponibilità liquide 6.342 3.924Totale 641.522 680.4005. Gestione e intermediazione per conto terziTipologia serviziImporto1. Esecuzione di ordini per conto della clientela 1.837.474a) Acquisti 1.172.2751. regolati 1.172.2752. non regolati -b) Vendite 665.1991. regolate 665.1992. non regolate -2. Gestioni di portafogli 692.476a) Individuali 692.476b) Collettive -3. Custodia e amministrazione di titolia) Titoli di terzi in deposito: connessi con lo svolgimento di banca depositaria (escluse le gestioni patrimoniali) -1. titoli emessi dalle società incluse nel consolidamento -2. altri titoli -b) altri titoli di terzi in deposito (escluse gestioni patrimoniali): altri 27.917.9421. titoli emessi dalle società incluse nel consolidamento 8.489.3862. altri titoli 19.428.556c) titoli di terzi depositati presso terzi 24.328.730d) titoli di proprietà depositati presso terzi 5.652.3924. Altre operazioni 20.826.366- attività di ricezione e trasmissione di ordini nonché di mediazione: 18.206.343a) controvalore delle operazioni di acquisto intermediate nell'esercizio 9.879.050b) controvalore delle operazioni di vendita intermediate nell'esercizio 8.327.293- effetti, documenti e valori similari ricevuti per l'incasso per conto di terzi 2.225.206- quote di compartecipazione di altre banche in operazioni di finanziamento in pool 160.938- monte fatture relativo ad operazioni di factoring (pro solvendo) 231.041- operazioni di impiego effettuate per conto di Enti Pubblici 2.838I dati riferiti alla tabella precedente sono interamente riferiti al <strong>Gruppo</strong> <strong>Banca</strong>rio.176


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SEZIONE 1GLI INTERESSI – VOCE 10 E 201.1 Interessi attivi e proventi assimilati: composizioneVoci/Forme tecniche Titoli di Debito Finanziamenti Altre operazioni 31/12/2010 31/12/20091. Attività finanziarie detenute per la negoziazione 18.607 - - 18.607 26.2292. Attività finanziarie valutate al fair value - - - - -3. Attività finanziarie disponibili per la vendita 248.887 - - 248.887 119.6264. Attività finanziarie detenute sino alla scadenza - - - - 15.5165. Crediti verso banche 5.985 6.753 - 12.738 26.9286. Crediti verso clientela 8.932 810.518 206 819.656 969.5767. Derivati di copertura X X - - -8. Altre attività X X 2.820 2.820 2.846Totale 282.411 817.271 3.026 1.102.708 1.160.721I dati al 31.12.2009 sono stati riclassificati al fine di evidenziare nella voce 310 del conto economico lecomponenti reddituali del ramo di azienda della <strong>Banca</strong> Depositaria oggetto di dismissione.Di seguito si dettagliano i dati riferiti alla tabella precedente ripartendoli tra <strong>Gruppo</strong> <strong>Banca</strong>rioe Imprese di Assicurazione.1.1 Interessi attivi e proventi assimilati: composizione1.1.1 Di pertinenza del gruppo bancarioVoci/Forme tecniche Titoli di Debito Finanziamenti Altre operazioni31/12/2010 31/12/20091. Attività finanziarie detenute per la negoziazione 17.755 - - 17.755 24.8462. Attività finanziarie valutate al fair value - - - - -3. Attività finanziarie disponibili per la vendita 143.883 - - 143.883 53.4484. Attività finanziarie detenute sino alla scadenza - - - - 9.9435. Crediti verso banche 2.228 6.750 - 8.978 21.1416. Crediti verso clientela 2.444 810.518 - 812.962 960.9577. Derivati di copertura X X - - -8. Altre attività X X 2.449 2.449 2.369Totale 166.310 817.268 2.449 986.027 1.072.704178


1.1.2 Di pertinenza delle imprese di assicurazioneVoci/Forme tecniche Titoli di Debito Finanziamenti Altre operazioni 31/12/2010 31/12/20091. Attività finanziarie detenute per la negoziazione 852 - - 852 1.3832. Attività finanziarie valutate al fair value - - - - -3. Attività finanziarie disponibili per la vendita 105.004 - - 105.004 66.1784. Attività finanziarie detenute sino alla scadenza - - - - 5.5735. Crediti verso banche 3.757 3 - 3.760 5.7876. Crediti verso clientela 6.488 - 171 6.659 8.5507. Derivati di copertura X X - - -8. Altre attività X X 371 371 477Totale 116.101 3 542 116.646 87.948Gli interessi di pertinenza delle altre imprese ammontano a 35 migliaia di euro.1.3 Interessi attivi e proventi assimilati: altre informazioni1.3.1 Interessi attivi su attività finanziaria in valutaGli interessi attivi su attività finanziaria in valuta ammontano a 8.519 migliaia di euro.1.3.2 Interessi attivi su operazioni di leasing finanziarioGli interessi attivi su operazioni di leasing finanziario ammontano a 25.665 migliaia di euro.1.4 Interessi passivi e oneri assimilatiVoci/Forme tecniche Debiti Titoli Altre Operazioni 31/12/2010 31/12/20091. Debiti verso banche centrali (1.527) X - (1.527) (137)2. Debiti verso banche (14.142) X (2.189) (16.331) (11.137)3. Debiti verso clientela (83.559) X (1) (83.560) (120.221)4. Titoli in circolazione X (238.954) - (238.954) (266.716)5. Passività finanziarie di negoziazione - - - - -6. Passività finanziarie valutate al fair value - (16.129) - (16.129) (7.761)7. Altre passività e fondi X X (379) (379) (329)8. Derivati di copertura X X (40.192) (40.192) (26.765)Totale (99.228) (255.083) (42.761) (397.072) (433.066)I dati al 31.12.2009 sono stati riclassificati al fine di evidenziare nella voce 310 del conto economicole componenti reddituali del ramo di azienda della <strong>Banca</strong> Depositaria oggetto di dismissione.179


I dati esposti nella tabella precedente sono riferiti al gruppo bancario ad eccezione di 47migliaia di euro relativi alle imprese di assicurazione e 5 migliaia di euro relativi alle altreimprese.1.5 Interessi passivi e oneri assimilati: differenziali relativi alle operazioni di coperturaVoci 31/12/2010 31/12/2009A. Differenziali positivi relativi a operazioni di copertura 70.646 34.854B. Differenziali negativi relativi a operazioni di copertura (110.838) (61.619)C. Saldo (A-B) (40.192) (26.765)1.6 Interessi passivi e oneri assimilati: altre informazioni1.6.1 Interessi passivi su passività in valutaGli interessi passivi su passività in valuta ammontano a 707 migliaia di euro.1.6.2 Interessi passivi su passività per operazioni di leasing finanziarioGli interessi passivi su passività per operazioni di leasing finanziario ammontano a 60 migliaiadi euro.180


SEZIONE 2LE COMMISSIONI – VOCI 40 E 502.1 Commissioni attive: composizioneTipologia servizi/Valori 31/12/2010 31/12/2009a) garanzie rilasciate 15.549 11.392b) derivati su crediti - -c) servizi di gestione, intermediazione e consulenza: 101.703 97.5651. negoziazione di strumenti finanziari 371 3982. negoziazione di valute 3.236 3.1333. gestioni di portafogli 51.922 49.4233.1. individuali 6.952 5.3993.2. collettive 44.970 44.0244. custodia e amministrazione di titoli 3.090 3.3955. banca depositaria - -6. collocamento di titoli 13.595 11.4457. attività di ricezione e trasmissione di ordini 12.002 12.6858. attività di consulenza 16 18.1 in materia di investimenti 16 18.2 in materia di struttura finanziaria - -9. distribuzione di servizi di terzi 17.471 17.0859.1. gestioni di portafogli 93 839.1.1. individuali - -9.1.2. collettive 93 839.2. prodotti assicurativi 1.710 1.8799.3. altri prodotti 15.668 15.123d) servizi di incasso e pagamento 62.899 62.825e) servizi di servicing per operazioni di cartolarizzazione 709 902f) servizi per operazioni di factoring 1.951 1.447g) esercizio di esattorie e ricevitorie - -h) attività di gestione di sistemi multilaterali di scambio - -i) tenuta e gestione dei conti correnti 103.023 90.097j) altri servizi 46.292 47.513Totale 332.126 311.741I dati al 31.12.2009 sono stati riclassificati al fine di evidenziare nella voce 310 del conto economicole componenti reddituali del ramo di azienda della <strong>Banca</strong> Depositaria oggetto di dismissione.La voce relativa agli altri servizi comprende 786 migliaia di euro riferiti ad attività di gestionefiduciaria.I dati esposti nella tabella precedente sono riferiti al gruppo bancario ad eccezione di 8.228migliaia di euro relativi alle imprese di assicurazione.181


2.2 Commissioni passive: composizioneServizi/Valori 31/12/2010 31/12/2009a) garanzie ricevute (505) (572)b) derivati su crediti - -c) servizi di gestione e intermediazione: (2.938) (3.300)1. negoziazione di strumenti finanziari (473) (803)2. negoziazione di valute - -3. gestioni di portafogli (13) (5)3.1 proprie (12) (3)3.2 delegate da terzi (1) (2)4. custodia e amministrazione titoli (2.159) (2.218)5. collocamento di strumenti finanziari (14) (2)6. Offerta fuori sede di titoli, prodotti e servizi (279) (272)d) servizi di incasso e pagamento (19.169) (19.270)e) altri servizi (12.199) (13.057)Totale (34.811) (36.199)I dati al 31.12.2009 sono stati riclassificati al fine di evidenziare nella voce 310 del conto economicole componenti reddituali del ramo di azienda della <strong>Banca</strong> Depositaria oggetto di dismissione.I dati esposti nella tabella precedente sono riferiti al gruppo bancario ad eccezione di 1.895migliaia di euro relativi alle imprese di assicurazione e 1 migliaia di euro relativi alle altreimprese.182


DividendiProventi da quote O.I.C.R.DividendiProventi da quote O.I.C.R.DividendiProventi da quote O.I.C.R.DividendiProventi da quote O.I.C.R.DividendiProventi da quote O.I.C.R.SEZIONE 3DIVIDENDI E PROVENTI SIMILI – VOCE 703.1 Dividendi e proventi simili: composizione<strong>Gruppo</strong> bancario Imprese assicurative Altre imprese 31/12/2010 31/12/2009A. Attività finanziarie detenute perla negoziazione2 - - - - - 2 - 41 322B. Attività finanziarie disponibiliper la vendita7.495 925 185 - - - 7.680 925 10.008 2.521C. Attività finanziarie valutate alfair Value- - - - - - - - - -D. Partecipazioni - X - X - X - X 56 XTotale 7.497 925 185 - - - 7.682 925 10.105 2.843183


SEZIONE 4IL RISULTATO NETTO DELL’ATTIVITA’ DI NEGOZIAZIONE –VOCE 804.1 Risultato netto dell'attività di negoziazione: composizioneOperazioni/Componenti redditualiPlusvalenze (A)Utili daPerdite daMinusvalenze (C)negoziazione (B)negoziazione (D)Risultato netto(A+B)-(C+D)1. Attività finanziarie di negoziazione 1.737 8.612 (7.878) (8.886) (6.415)1.1 Titoli di debito 1.733 5.617 (7.768) (8.860) (9.278)1.2 Titoli di capitale 4 27 (101) (17) (87)1.3 Quote di O.I.C.R. - 201 (9) - 1921.4 Finanziamenti - - - - -1.5 Altre - 2.767 - (9) 2.7582. Passività finanziarie di negoziazione - - - - -2.1 Titoli di debito - - - - -2.2 Debiti - - - - -2.3 Altre - - - - -3. Attività e passività finanziarie: differenze cambio X X X X 28.3164. Strumenti derivati 30.040 21.022 (23.863) (29.428) (28.530)4.1 Derivati finanziari: 26.577 20.469 (19.513) (27.891) (26.659)- Su titoli di debito e tassi di interesse 26.455 20.175 (19.410) (27.720) (500)- Su titoli di capitale e indici azionari 122 294 (103) (171) 142- Su valute e oro X X X X (26.301)- Altri - - - - -4.2 Derivati su crediti 3.463 553 (4.350) (1.537) (1.871)Totale 31.777 29.634 (31.741) (38.314) (6.629)Di seguito si dettagliano i dati riferiti alla tabella precedente ripartendoli tra <strong>Gruppo</strong> <strong>Banca</strong>rioe Imprese di Assicurazione.184


4.1 Risultato netto dell'attività di negoziazione: composizione4.1.1 Di pertinenza del <strong>Gruppo</strong> bancarioOperazioni/Componenti redditualiPlusvalenze (A)Utili daPerdite daMinusvalenze (C)negoziazione (B)negoziazione (D)Risultato netto(A+B)-(C+D)1. Attività finanziarie di negoziazione 924 8.150 (7.651) (8.877) (7.454)1.1 Titoli di debito 920 5.157 (7.541) (8.851) (10.315)1.2 Titoli di capitale 4 25 (101) (17) (89)1.3 Quote di O.I.C.R. - 201 (9) - 1921.4 Finanziamenti - - - - -1.5 Altre - 2.767 - (9) 2.7582. Passività finanziarie di negoziazione - - - - -2.1 Titoli di debito - - - - -2.2 Debiti - - - - -2.3 Altre - - - - -3. Attività e passività finanziarie: differenze cambio X X X X 28.2534. Strumenti derivati 30.040 20.861 (23.863) (29.427) (28.690)4.1 Derivati finanziari: 26.577 20.308 (19.513) (27.890) (26.819)- Su titoli di debito e tassi di interesse 26.455 20.175 (19.410) (27.720) (500)- Su titoli di capitale e indici azionari 122 133 (103) (170) (18)- Su valute e oro X X X X (26.301)- Altri - - - - -4.2 Derivati su crediti 3.463 553 (4.350) (1.537) (1.871)Totale 30.964 29.011 (31.514) (38.304) (7.891)185


4.1.2 Di pertinenza delle imprese di assicurazioneOperazioni/Componenti redditualiPlusvalenze (A)Utili daPerdite daMinusvalenze (C)negoziazione (B)negoziazione (D)Risultato netto(A+B)-(C+D)1. Attività finanziarie di negoziazione 813 462 (227) (9) 1.0391.1 Titoli di debito 813 460 (227) (9) 1.0371.2 Titoli di capitale - 2 - - 21.3 Quote di O.I.C.R. - - - - -1.4 Finanziamenti - - - - -1.5 Altre - - - - -2. Passività finanziarie di negoziazione - - - - -2.1 Titoli di debito - - - - -2.2 Debiti - - - - -2.3 Altre - - - - -3. Attività e passività finanziarie: differenze cambio X X X X 634. Strumenti derivati - 161 - (1) 1604.1 Derivati finanziari: - 161 - (1) 160- Su titoli di debito e tassi di interesse - - - - -- Su titoli di capitale e indici azionari - 161 - (1) 160- Su valute e oro X X X X -- Altri - - - - -4.2 Derivati su crediti - - - - -Totale 813 623 (227) (10) 1.262186


SEZIONE 5IL RISULTATO NETTO DELL’ATTIVITA’ DI COPERTURA – VOCE905.1 Risultato netto dell'attività di copertura: composizioneComponenti reddituali/Valori<strong>Gruppo</strong>bancarioImpreseassicurativeAltre imprese 31/12/2010 31/12/2009A. Proventi relativi a:A.1 Derivati di copertura del fair value 72.733 4.895 - 77.628 13.396A.2 Attività finanziarie coperte (fair value) 348.441 - - 348.441 178.645A.3 A.4 Passività Derivati finanziarie di coperte copertura (fair dei value) flussi92.947 - - 92.947 26.205finanziari - - - - -A.5 Attività e passività in valuta - - - - -Totale proventi dell'attività di copertura (A) 514.121 4.895 - 519.016 218.246B. Oneri relativi a:B.1 Derivati di copertura del fair value (271.827) - - (271.827) (187.422)B.2 Attività finanziarie coperte (fair value) (150.408) (4.903) - (155.311) (5.344)B.3 B.4 Passività Derivati finanziarie di coperte copertura (fair dei value) flussi(90.819) - - (90.819) (22.915)finanziari - - - - -B.5 Attività e passività in valuta - - - - -Totale oneri dell'attività di copertura (B) (513.054) (4.903) - (517.957) (215.681)C. Risultato netto dell'attività di copertura (A-B) 1.067 (8) - 1.059 2.565187


UtiliPerditeRisultato nettoUtiliPerditeRisultato nettoUtiliPerditeRisultato nettoUtiliPerditeRisultato nettoUtiliPerditeRisultato nettoSEZIONE 6UTILI (PERDITE) DA CESSIONE/RIACQUISTO – VOCE 1006.1 Utili (perdite) da cessione/riacquisto: composizione<strong>Gruppo</strong> bancario Imprese di assicurazione Altre imprese 31/12/2010 31/12/2009Attività finanziarie1. Crediti verso banche 571 (1) 570 2.091 (1.240) 851 - - - 2.662 (1.241) 1.421 429 - 4292. Crediti verso clientela 2.568 (2.363) 205 1.742 (1.192) 550 - - - 4.310 (3.555) 755 6.229 (4.624) 1.6053. Attività finanziarie disponibili per lavendita24.945 (7.554) 17.391 26.245 (4.722) 21.523 - - - 51.190 (12.276) 38.914 96.157 (32.664) 63.4933.1 Titoli di debito 17.346 (6.448) 10.898 26.221 (4.410) 21.811 - - - 43.567 (10.858) 32.709 70.864 (20.030) 50.8343.2 Titoli di capitale 7.548 (1.089) 6.459 24 (312) (288) - - - 7.572 (1.401) 6.171 24.918 (12.526) 12.3923.3 Quote di O.I.C.R. 51 (17) 34 - - - - - - 51 (17) 34 375 (108) 2673.4 Finanziamenti - - - - - - - - - - - - - - -4. Attività finanziarie detenute sino ascadenza- - - - - - - - - - - - 2.627 - 2.627Totale attività 28.084 (9.918) 18.166 30.078 (7.154) 22.924 - - - 58.162 (17.072) 41.090 105.442 (37.288) 68.154Passività finanziarie1. Debiti verso banche - - - - - - - - - - - - - - -2. Debiti verso clientela - - - - - - - - - - - - - - -3. Titoli in circolazione 21.629 (4.087) 17.542 - - - - - - 21.629 (4.087) 17.542 19.587 (4.113) 15.474Totale passività 21.629 (4.087) 17.542 - - - - - - 21.629 (4.087) 17.542 19.587 (4.113) 15.474Gli utili su titoli di capitale pari a complessivi 7,5 milioni di euro sono riferibili principalmente(5,7 milioni di euro) alla cessione di parte di un’interessenza azionaria detenuta in una societàleader del settore delle carte di credito.188


SEZIONE 7IL RISULTATO NETTO DELLE ATTIVITA’ E PASSIVITA’FINANZIARIE VALUTATE AL FAIR VALUE – VOCE 1107.1 Variazione netta di valore della attività/passività finanziarie valutate al fair value: composizioneOperazioni/Componenti redditualiPlusvalenze (A)Utili da realizzo(B)Minusvalenze (C)Perdite darealizzo (D)Risultato netto(A+B)-(C+D)1. Attività finanziarie 38.293 18.394 (1.697) (5.843) 49.1471.1 Titoli di debito 26.954 10.331 (1.584) (1.185) 34.5161.2 Titoli di capitale - - - - -1.3 Quote di O.I.C.R. 11.339 8.063 (113) (4.658) 14.6311.4 Finanziamenti - - - - -2. Passività finanziarie 9.810 84 (57.609) (1.322) (49.037)2.1 Titoli di debito 9.810 84 (8.070) (1.322) 5022.2 Debiti verso banche - - - - -2.3 Debiti verso clientela - - (49.539) - (49.539)3. Attività e passività finanziarie in valuta:differenze cambio X X X X4. Derivati finanziari e creditizi 18.730 2.821 (18.061) (306) 3.184Totale 66.833 21.299 (77.367) (7.471) 3.294-Di seguito si dettagliano i dati riferiti alla tabella precedente ripartendoli tra <strong>Gruppo</strong> <strong>Banca</strong>rioe Imprese di Assicurazione.189


7.1 Variazione netta di valore della attività/passività finanziarie valutate al fair value: composizioneDi pertinenza del gruppo bancarioOperazioni/Componenti redditualiPlusvalenze (A)Utili da realizzo(B)Minusvalenze (C)Perdite darealizzo (D)Risultato netto(A+B)-(C+D)1. Attività finanziarie - - - - -1.1 Titoli di debito - - - - -1.2 Titoli di capitale - - - - -1.3 Quote di O.I.C.R. - - - - -1.4 Finanziamenti - - - - -2. Passività finanziarie 9.810 84 (8.070) (1.322) 5022.1 Titoli di debito 9.810 84 (8.070) (1.322) 5022.2 Debiti verso banche - - - - -2.3 Debiti verso clientela - - - - -3. Attività e passività finanziarie in valuta:differenze cambio X X X X4. Derivati finanziari e creditizi 18.532 814 (16.384) (306) 2.656Totale 28.342 898 (24.454) (1.628) 3.158-Di pertinenza delle imprese di assicurazioneOperazioni/Componenti redditualiPlusvalenze (A)Utili da realizzo(B)Minusvalenze (C)Perdite darealizzo (D)Risultato netto(A+B)-(C+D)1. Attività finanziarie 38.293 18.394 (1.697) (5.843) 49.1471.1 Titoli di debito 26.954 10.331 (1.584) (1.185) 34.5161.2 Titoli di capitale - - - - -1.3 Quote di O.I.C.R. 11.339 8.063 (113) (4.658) 14.6311.4 Finanziamenti - - - - -2. Passività finanziarie - - (49.539) - (49.539)2.1 Titoli di debito - - - - -2.2 Debiti verso banche - - - - -2.3 Debiti verso clientela - - (49.539) - (49.539)3. Attività e passività finanziarie in valuta:differenze cambio X X X X4. Derivati finanziari e creditizi 198 2.007 (1.677) - 528Totale 38.491 20.401 (52.913) (5.843) 136-190


CancellazioniAltreCancellazioniAltreSEZIONE 8LE RETTIFICHE/RIPRESE DI VALORE NETTE PERDETERIORAMENTO – VOCE 1308.1 Rettifiche di valore nette per deterioramento di crediti: composizioneSpecificheRettifiche di valore (1) Riprese di valore (2)Operazioni/Componenti redditualiDi portafoglio Specifiche Di portafoglio 31/12/2010 31/12/2009A B A BA. Crediti verso banche - (2) - - - - - (2) (95)- Finanziamenti - (2) - - - - - (2) (95)- Titoli di debito - - - - - - - - -B. Crediti verso clientela (14.443) (136.754) (9.586) 11.842 30.844 - 3.880 (114.217) (99.444)- Finanziamenti (14.443) (136.754) (9.586) 11.842 30.844 - 3.880 (114.217) (99.444)- Titoli di debito - - - - - - - - -C. Totale (14.443) (136.756) (9.586) 11.842 30.844 - 3.880 (114.219) (99.539)LegendaA = da interessiB = altre ripreseDi seguito si dettagliano i dati riferiti alla tabella precedente ripartendoli tra <strong>Gruppo</strong> <strong>Banca</strong>rioe Imprese di Assicurazione.8.1 Rettifiche di valore nette per deterioramento di crediti: composizione8.1.1 Di pertinenza del gruppo bancarioSpecificheRettifiche di valore (1) Riprese di valore (2)Operazioni/Componenti redditualiDi portafoglio Specifiche Di portafoglio 31/12/2010 31/12/2009A B A BA. Crediti verso banche - (2) - - - - - (2) (95)- Finanziamenti - (2) - - - - - (2) (95)- Titoli di debito - - - - - - - - -B. Crediti verso clientela (14.434) (136.754) (3.510) 11.842 30.805 - 327 (111.724) (93.478)- Finanziamenti (14.434) (136.754) (3.510) 11.842 30.805 - 327 (111.724) (93.478)- Titoli di debito - - - - - - - - -C. Totale (14.434) (136.756) (3.510) 11.842 30.805 - 327 (111.726) (93.573)LegendaA = da interessi191


CancellazioniAltreB = altre riprese8.1 Rettifiche di valore nette per deterioramento di crediti: composizione8.1.2 Di pertinenza delle imprese di assicurazioneSpecificheRettifiche di valore (1) Riprese di valore (2)Operazioni/Componenti redditualiDi portafoglio Specifiche Di portafoglio 31/12/2010 31/12/2009A B A BA. Crediti verso banche - - - - - - - - -- Finanziamenti - - - - - - - - -- Titoli di debito - - - - - - - - -B. Crediti verso clientela (9) - (6.076) - 39 - 3.553 (2.493) (5.966)- Finanziamenti (9) - (6.076) - 39 - 3.553 (2.493) (5.966)- Titoli di debito - - - - - - - - -C. Totale (9) - (6.076) - 39 - 3.553 (2.493) (5.966)LegendaA = da interessiB = altre riprese8.2 Rettifiche di valore nette per deterioramento di attività finanziarie disponibili per la vendita: composizioneRettifiche di valore (1) Riprese di valore (2)SpecificheSpecificheCancellazioni Altre A B 31/12/2010 31/12/2009A. Titoli di debito - (358) - 88 (270) (14.014)B. Titoli di capitale - (1.170) X X (1.170) (14.295)C. Quote OICR - (264) X - (264) (2.579)D. Finanziamenti a banche - - - - - -E. Finanziamenti a clientela - - - - - -F.Totale - (1.792) - 88 (1.704) (30.888)LegendaA = da interessiB = altre ripreseDi seguito si dettagliano i dati riferiti alla tabella precedente ripartendoli tra <strong>Gruppo</strong> <strong>Banca</strong>rioe Imprese di Assicurazione.192


CancellazioniAltre8.2.1 Di pertinenza del gruppo bancarioRettifiche di valore (1) Riprese di valore (2)SpecificheSpecificheCancellazioni Altre A B 31/12/2010 31/12/2009A. Titoli di debito - - - 29 29 161B. Titoli di capitale - (130) X X (130) (11.691)C. Quote OICR - - X - - -D. Finanziamenti a banche - - - - - -E. Finanziamenti a clientela - - - - - -F.Totale - (130) - 29 (101) (11.530)LegendaA = da interessiB = altre riprese8.2.2 Di pertinenza delle imprese di assicurazioneRettifiche di valore (1) Riprese di valore (2)SpecificheSpecificheCancellazioni Altre A B 31/12/2010 31/12/2009A. Titoli di debito - (358) - 59 (299) (14.175)B. Titoli di capitale - (1.040) X X (1.040) (2.604)C. Quote OICR - (264) X - (264) (2.579)D. Finanziamenti a banche - - - - - -E. Finanziamenti a clientela - - - - - -F.Totale - (1.662) - 59 (1.603) (19.358)LegendaA = da interessiB = altre riprese8.4 Rettifiche di valore nette per deterioramento di altre operazioni finanziarie: composizioneRettifiche di valoreSpecificheRiprese di valoreDiportafoglioSpecificheDi portafoglio31/12/2010 31/12/2009A B A BA. Garanzie rilasciate - (836) (419) - 798 - 63 (394) (486)B. Derivati su crediti - - - - - - - - -C. Impegni ad erogare fondi - - - - - - - - -D. Altre operazioni - - - - - - - - -E. Totale - (836) (419) - 798 - 63 (394) (486)LegendaA = da interessiB = altre ripreseI dati esposti nella tabella precedente sono interamente riferiti al <strong>Gruppo</strong> <strong>Banca</strong>rio.193


SEZIONE 9PREMI NETTI – VOCE 1509.1 Premi netti: composizionePremi derivanti dall'attività assicurativa Lavoro diretto Lavoro indiretto31/12/2010 31/12/2009A. Ramo vitaA.1 Premi lordi contabilizzati (+) 882.573 - 882.573 982.212A.2 Premi ceduti in riassicurazione (-) (8.144) X (8.144) (8.977)A.3 Totale 874.429 - 874.429 973.235B. Ramo danniB.1 Premi lordi contabilizzati (+) 604.451 158 604.609 551.376B.2 Premi ceduti in riassicurazione (-) (57.970) X (57.970) (60.190)B.3 Variazione dell'importo lordo della riserva premi (+/-) (3.972) 24 (3.948) (14.652)B.4 Variazione della riserva premi a carico dei riassicuratori (+/-) (315) - (315) (636)B.5 Totale 542.194 182 542.376 475.898C. Totale premi netti 1.416.623 182 1.416.805 1.449.133194


SEZIONE 10SALDO ALTRI PROVENTI E ONERI DELLA GESTIONEASSICURATIVA – VOCE 16010.1 Saldo altri proventi e oneri della gestione assicurativa: composizioneVoci 31/12/2010 31/12/20091. Variazione netta delle riserve tecniche (769.885) (900.713)2. Sinistri di competenza pagati nell'esercizio (572.642) (459.041)3. Altri proventi e oneri della gestione assicurativa (130.140) (135.342)Totale (1.472.667) (1.495.096)10.2 Composizione della sottovoce "Variazione netta delle riserve tecniche"Variazione netta delle riserve tecniche 31/12/2010 31/12/20091. Ramo vitaA. Riserve matematiche (768.871) (900.518)A.1 Importo lordo annuo (777.388) (909.660)A.2 (-) Quote a carico dei riassicuratori 8.517 9.142B. Altre riserve tecniche (1.106) (155)B.1 Importo lordo annuo (1.106) (155)B.2 (-) Quote a carico dei riassicuratori - -C. Riserve tecniche allorchè il rischio dell'investimento è¨ sopportato dagli assicurati - -C.1 Importo lordo annuo - -C.2 (-) Quote a carico dei riassicuratori - -Totale "riserve ramo vita" (769.977) (900.673)2. Ramo danniVariazioni delle altre riserve tecniche del ramo danni diverse dalle riserve sinistri al netto delle cessioniin riassicurazione 92 (40)195


10.3 Composizione della sottovoce "Sinistri di competenza dell'esercizio"Oneri per sinistri 31/12/2010 31/12/2009Ramo vita: oneri relativi ai sinistri, al netto delle cessioni in riassicurazioneA. Importi pagati (165.364) (110.318)A.1 Importo lordo anuo (180.589) (125.193)A.2 (-) Quote a carico dei riassicuratori 15.225 14.875B. Variazione delle riserve per somme da pagare (3.637) (2.190)B.1 Importo lordo annuo (4.999) (3.698)B.2 (-) Quote a carico dei riassicuratori 1.362 1.508Totale sinistri ramo vita (169.001) (112.508)C. Importi pagati: (461.063) (405.956)C.1 Importo lordo annuo (509.712) (450.737)C.2 (-) Quote a carico dei riassicuratori 48.649 44.781D. Variazione dei recuperi al netto delle quote a carico dei riassicuratori 26.022 26.284E. Variazioni della riserva sinistri 31.400 33.139E.1 Importo lordo annuo 37.465 15.044E.2 (-) Quote a carico dei riassicuratori (6.065) 18.095Totale sinistri ramo danni (403.641) (346.533)10.4 Composizione della sottovoce "Altri proventi ed oneri della gestione assicurativa"10.4.1 Ramo vita1. Ramo vitaAltri proventi e oneri della gestione assicurativa 31/12/2010 31/12/2009Proventi 18.027 6.701- Altri proventi tecnici al netto delle cessioni in riassicurazione 16.152 4.764- Proventi e plusvalenze non realizzate relativi ad investimenti a beneficio di assicurati i quali nesopportano il rischio - -- Variazione delle provvigioni e delle altre spese di acquisizione da ammortizzare 45 44- Provvigioni e partecipazioni agli utili ricevuti dai riassicuratori 1.830 1.893Oneri (13.245) (23.802)- Altri oneri tecnici, al netto delle cessioni in riassicurazione (6.504) (17.178)- Oneri e minusvalenze non realizzate relativi ad investimenti a beneficio di assicurati i quali nesopportano il rischio - -- Provvigioni di acquisizione (209) (915)- Altre spese di acquisizione (3.955) (4.472)- Provvigioni di incasso (2.577) (1.237)Totale Ramo vita 4.782 (17.101)196


10.4.2 Ramo danni2. Ramo danniAltri proventi e oneri della gestione assicurativa 31/12/2010 31/12/2009Proventi 13.261 27.111- Altri proventi tecnici al netto delle cessioni in riassicurazione 14.413 16.022- Variazione delle provvigioni e delle altre spese di acquisizione da ammortizzare (10.865) (631)- Provvigioni e partecipazioni agli utili ricevuti dai riassicuratori 9.713 11.720Oneri (148.183) (145.352)- Altri oneri tecnici, al netto delle ccessioni in riassicurazione (28.906) (30.402)- Provvigioni di acquisizione (80.655) (77.889)- Altre spese di acquisizione (27.816) (26.702)- Provvigioni di incasso (10.806) (10.359)Totale ramo danni (134.922) (118.241)197


SEZIONE 11LE SPESE AMMINISTRATIVE – VOCE 18011.1 Spese per il personale: composizioneTipologia di spesa/Settori<strong>Gruppo</strong>bancarioImprese diassicurazioneAltre imprese 31/12/2010 31/12/20091) Personale dipendente (371.719) (10.688) (738) (383.145) (375.220)a) Salari e Stipendi (264.031) (7.407) (500) (271.938) (266.915)b) Oneri sociali (70.642) (2.054) (141) (72.837) (71.603)c) Indennità di fine rapporto - - - - -d) Spese previdenziali - (276) - (276) (252)e) Accantonamento al trattamento di finerapporto del personale (1.194) (445) (79) (1.718) (4.840)f) Accantonamento al fondo di trattamento diquescienza e obblighi simili: (554) (35) - (589) (1.753)- a contribuzione definita (429) (35) - (464) (770)- a benefici definiti (125) - - (125) (983)g) Versamenti ai fondi di previdenzacomplementare esterni: (21.078) (186) - (21.264) (20.126)- a contribuzione definita (21.078) (186) - (21.264) (20.126)- a benefici definiti - - - - -h) Costi derivanti da accordi di pagamentobasati su propri strumenti patrimoniali- - - - -i) Altri benefici a favore di dipendenti (14.220) (285) (18) (14.523) (9.731)2) Altro personale in attività (1.728) (342) (156) (2.226) (3.434)3) Amministratori e sindaci (5.784) (984) (247) (7.015) (6.704)4) Personale collocato a riposo - - - - -Totale (379.231) (12.014) (1.141) (392.386) (385.358)I dati al 31.12.2009 sono stati riclassificati al fine di evidenziare nella voce 310 del conto economicole componenti reddituali del ramo di azienda della <strong>Banca</strong> Depositaria oggetto di dismissione.198


11.2 Numero medio dei dipendenti per categoriaImprese diTotale<strong>Gruppo</strong> <strong>Banca</strong>rioAltre impreseassicurazione31/12/2010Personale dipendente (1) 5.238 453 18 5.709a) dirigenti 66 17 - 83b) totale quadri direttivi 1.351 52 16 1.419c) restante personale dipendente 3.821 384 2 4.207Altro personale (2) 433 35 - 468Totale (1) + (2) 5.671 488 18 6.17711.3 Fondi di quiescenza aziendali a prestazione definita: totale costi31/12/2010- fondi di quiescenza aziendale a prestazione definita (125)Totale (125)11.4 Altri benefici a favore dei dipendentiLa voce include tra l’altro gli oneri connessi alla polizza sanitaria.199


11.5 Altre spese amministrative: composizioneTipologia di spesa/valori<strong>Gruppo</strong>bancarioImprese diassicurazioniAltre imprese31/12/2010 31/12/2009Imposte indirette e tasse (54.574) (417) (10) (55.002) (55.354)- imposta di bollo e tasse sui contratti di borsa (40.214) - - (40.215) (38.651)- imposta sostitutiva D.P.R. 601/73 (8.718) - - (8.718) (10.607)- imposta comunale sugli immobili (2.456) (366) (10) (2.832) (2.791)- altre imposte indirette e tasse (3.186) (51) - (3.237) (3.305)Fitti e canoni passivi (39.776) (892) - (40.668) (36.659)- immobili (23.818) (165) - (23.983) (22.689)- apparecchiature elettroniche e software (14.830) (680) - (15.510) (12.921)- altri (1.128) (47) - (1.175) (1.049)Spese di acquisizione software - - - - (4)Spese di manutenzione e gestione (27.741) (722) (244) (28.707) (32.601)- beni immobili di proprietà ad uso funzionale (4.684) - - (4.684) (4.715)- beni immobili in locazione (2.839) (178) (203) (3.220) (3.620)- beni mobili (9.799) (222) (41) (10.062) (10.548)- software (10.419) (322) - (10.741) (13.718)Pulizia di locali (3.367) (103) (15) (3.485) (3.090)Energia elettrica, riscaldamento e acqua (9.018) (438) (16) (9.472) (9.911)Stampati e cancelleria (3.893) (537) - (4.430) (4.212)Postali e telefoniche (17.164) (1.162) (39) (18.365) (19.944)Vigilanza (3.705) (37) - (3.742) (3.948)Trasporti (6.236) (108) (25) (6.369) (6.754)Premi assicurativi (3.171) (235) (31) (3.437) (3.510)Pubblicità, propaganda ed iniziative editoriali (9.162) (105) (44) (9.311) (11.899)Spese di rappresentanza (1.523) (58) - (1.581) (2.044)Contributi associativi (1.541) (611) - (2.152) (2.323)Contributi ad enti e associazioni (60) (502) - (562) (679)Abbonamenti a giornali, riviste e pubblicazioni (730) (8) - (738) (729)Spese per servizi professionali: (28.131) (3.596) (287) (32.014) (33.588)- consulenze (10.976) (2.854) (217) (14.047) (14.975)- spese legali (14.734) (742) - (15.476) (15.141)- informazioni commerciali e visure (2.071) - (70) (2.141) (3.014)- altre (350) - - (350) (458)Spese per servizi informatici e lav.ni c/o terzi (24.367) (376) (8) (24.751) (20.902)Altre spese (17.577) (753) (33) (18.363) (10.065)Totale (251.736) (10.660) (752) (263.149) (268.635)200


SEZIONE 12ACCANTONAMENTI NETTI AI FONDI PER RISCHI E ONERI –VOCE 19012.1 Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri: composizione31/12/2010 31/12/2009Acc.to netto al fondo rischi per cause pass. e revocatorie (2.743) (4.841)Interessi passivi da attualizzazione fondo per cause pass. e revocatorie - -Riattribuzione a conto economico relative al fondo rischi per cause pass. e revocatorie 587 288Riattribuzione a conto economico relative ad altri fondi (53) (156)Accantonamenti ad altri fondi (997) (370)Totale (3.206) (5.079)201


SEZIONE 13RETTIFICHE/RIPRESE DI VALORE NETTE SU ATTIVITA’ MATERIALI –VOCE 20013.1 Rettifiche di valore nette su attività materiali: composizioneAttività/componenti redditualiAmmortamento (a)Rettifiche di valoreper deterioramento(b)Riprese di valore (c )Risultato netto (a+bc)A. Attività materialiA.1 Di proprietà (25.224) - - (25.224)- ad uso funzionale (20.820) - - (20.820)- per investimento (4.404) - - (4.404)A.2 Acquisite in locazione finanziaria (26) - - (26)- ad uso funzionale (26) - - (26)- per investimento - - - -Totale (25.250) - - (25.250)Di seguito si dettagliano i dati riferiti alla tabella precedente ripartendoli tra <strong>Gruppo</strong> <strong>Banca</strong>rio,Imprese di Assicurazione e Altre Imprese.13.1 Rettifiche di valore nette su attività materiali: composizione13.1.1 <strong>Gruppo</strong> bancarioAttività/componenti redditualiAmmortamento (a)Rettifiche di valoreper deterioramento(b)Riprese di valore (c )Risultato netto (a+bc)A. Attività materialiA.1 Di proprietà (19.729) - - (19.729)- ad uso funzionale (18.657) - - (18.657)- per investimento (1.072) - - (1.072)A.2 Acquisite in locazione finanziaria (26) - - (26)- ad uso funzionale (26) - - (26)- per investimento - - - -Totale (19.755) - - (19.755)202


13.1.2 Imprese di assicurazioneAttività/componenti redditualiAmmortamento (a)Rettifiche di valoreper deterioramento(b)Riprese di valore (c )Risultato netto (a+bc)A. Attività materialiA.1 Di proprietà (4.354) - - (4.354)- ad uso funzionale (1.757) - - (1.757)- per investimento (2.597) - - (2.597)A.2 Acquisite in locazione finanziaria - - - -- ad uso funzionale - - - -- per investimento - - - -Totale (4.354) - - (4.354)13.1.3 Altre impreseAttività/componenti redditualiAmmortamento (a)Rettifiche di valoreper deterioramento(b)Riprese di valore (c )Risultato netto (a+bc)A. Attività materialiA.1 Di proprietà (1.141) - - (1.141)- ad uso funzionale (406) - - (406)- per investimento (735) - - (735)A.2 Acquisite in locazione finanziaria- ad uso funzionale - - - -- per investimento - - - -Totale (1.141) - - (1.141)203


SEZIONE 14RETTIFICHE/RIPRESE DI VALORE NETTE SU ATTIVITA’IMMATERIALI – VOCE 21014.1 Rettifiche di valore nette di attività immateriali: composizioneAttività/Componenti redditualiAmmortamento (a)Rettifiche di valoreper deterioramento(b)Riprese di valore (c )Risultato netto (a+bc)A. Attività immaterialiA.1 Di proprietà (27.550) - - (27.550)- Generate internamente dall'azienda - - - -- Altre (27.550) - - (27.550)A.2 Acquisite in leasing finanziario - - - -Totale (27.550) - - (27.550)Di seguito si dettagliano i dati riferiti alla tabella precedente ripartendoli tra <strong>Gruppo</strong> <strong>Banca</strong>rio,Imprese di Assicurazione e Altre Imprese.14.1 Rettifiche di valore nette di attività immateriali: composizione14.1.1 Di pertinenza del gruppo bancarioAttività/Componenti redditualiAmmortamento (a)Rettifiche di valoreper deterioramento(b)Riprese di valore (c )Risultato netto (a+bc)A. Attività immaterialiA.1 Di proprietà (24.252) - - (24.252)- Generate internamente dall'azienda - - - -- Altre (24.252) - - (24.252)A.2 Acquisite in leasing finanziario - - - -Totale (24.252) - - (24.252)204


14.1.2 Di pertinenza delle imprese assicurativeAttività/Componenti redditualiAmmortamento (a)Rettifiche di valoreper deterioramento(b)Riprese di valore (c )Risultato netto (a+bc)A. Attività immaterialiA.1 Di proprietà (2.669) - - (2.669)- Generate internamente dall'azienda - - - -- Altre (2.669) - - (2.669)A.2 Acquisite in leasing finanziario - - - -Totale (2.669) - - (2.669)14.1.3 Di pertinenza delle altre impreseAttività/Componenti redditualiAmmortamento (a)Rettifiche di valoreper deterioramento(b)Riprese di valore (c )Risultato netto (a+bc)A. Attività immaterialiA.1 Di proprietà (629) - - (629)- Generate internamente dall'azienda - - - -- Altre (629) - - (629)A.2 Acquisite in leasing finanziario - - - -Totale (629) - - (629)205


SEZIONE 15GLI ALTRI ONERI E PROVENTI DI GESTIONE – VOCE 22015.1 Altri oneri di gestione: composizione31/12/2010 31/12/2009Spese di gestione di locazioni finanziarie (509) (2.380)Spese di manut. ord. degli immobili per invest. (3.230) (3.803)Spese per migliorie su beni di terzi (954) (1.199)Altre (19.023) (19.789)Totale (23.716) (27.171)15.2 Altri proventi di gestione: composizione31/12/2010 31/12/2009Fitti e canoni attivi 14.627 19.182Addebiti a carico di terzi 46.327 46.582- recuperi di imposte 46.261 46.468- premi di assicurazione clientela 66 114Altri proventi 34.229 30.242Totale 95.183 96.006206


SEZIONE 16UTILI (PERDITE) DELLE PARTECIPAZIONI – VOCE 24016.1 Utili (perdite) delle partecipazioni: composizioneComponenti reddituali/Settori<strong>Gruppo</strong>bancarioImprese diassicurazioneAltre imprese 31/12/2010 31/12/20091) Imprese a controllo congiuntoA. Proventi1. Rivalutazioni - - - - -2. Utili da cessione - - - - -3. Riprese di valore - - - - -4. Altre variazioni positive - - - - -B. Oneri1. Svalutazioni - - - - -2. Rettifiche di valore da deterioramento - - - - -3. Perdite da cessione - - - - -4. Altre variazioni negative - - - - -Risultato netto - - - - -2) Imprese sottoposte ad influenza notevoleA. Proventi1. Rivalutazioni 5.884 - - 5.884 6.5642. Utili da cessione - - - - 7453. Riprese di valore - - - - -4. Altre variazioni positive - - - - -B. Oneri1. Svalutazioni - - - - -2. Rettifiche di valore da deterioramento (75) - - (75) (52)3. Perdite da cessione (8) - - (8) -4. Altre variazioni negative - - - - -Risultato netto 5.801 - - 5.801 7.257Totale 5.801 - - 5.801 7.257207


SEZIONE 19UTILI (PERDITE) DA CESSIONE DI INVESTIMENTI – VOCE 27019.1 Utili (perdite) da cessione di investimenti: composizioneComponenti reddituali/Settori<strong>Gruppo</strong>bancarioImpreseassicurativeAltre imprese 31/12/2010 31/12/2009A. Immobili 98 - - 98 (7)- Utili da cessione 98 - - 98 14- Perdite da cessione - - - - (21)B. Altre attività 1 94 - 95 (4)- Utili da cessione 9 97 - 106 18- Perdite da cessione (8) (3) - (11) (22)Risultato netto 99 94 - 193 (11)208


SEZIONE 20LE IMPOSTE SUL REDDITO DELL’ESERCIZIO DELL’OPERATIVITA’CORRENTE – VOCE 29020.1 Imposte sul reddito dell'esercizio dell'operatività correnteComponenti reddituali/Settori<strong>Gruppo</strong>bancarioImpreseassiccurativeAltre imprese 31/12/2010 31/12/20091. Imposte correnti (-) (73.781) (6.486) (1.472) (81.749) (112.273)2. Variazione delle imposte correnti dei precedentiesercizi (+/-)2.177 - - 2.177 17.2043. Riduzione delle imposte correnti dell'esercizio (+) - - - - -4. Variazione delle imposte anticipate (+/-) 8.931 4.995 157 14.083 1.5395. Variazione delle imposte differite (+/-) (23.242) (9.313) 90 (32.465) (9.750)6. Imposte di competenza dell'esercizio (-) (-1+/-2+3+/-4+/-5)(85.915) (10.804) (1.225) (97.954) (103.280)I dati al 31.12.2009 sono stati riclassificati al fine di evidenziare nella voce 310 del conto economico lecomponenti reddituali del ramo di azienda della <strong>Banca</strong> Depositaria oggetto di dismissione.20.2 Riconciliazione tra onere fiscale teorico e onere fiscale effettivo di bilancioL’incidenza fiscale globale sull’utile ante imposte – tax rate – calcolata con riferimento alle voci di contoeconomico (voce 290 / voce 280) risulta pari a circa il 37,4% (26,1% IRES e 11,3% IRAP).Con riferimento all'ammontare del tax rate, occorre segnalare l'effetto dovuto all’opzione diriallineamento dell’avviamento, scaturente dall’incorporazione in <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> della società <strong>Banca</strong>Cesare Ponti S.p.A. e prevista dal comma 10 dell’art. 15 del D.L.185/2008 conv. L. 2/2009 (cfr.sezione 14 dell’Attivo).Da tale opzione è conseguito un beneficio netto a conto economico pari a circa 7,5 milioni di euro, parial differenziale tra l’imposta sostitutiva, ricompresa tra le imposte correnti, all’aliquota del 16%, e leimposte anticipate iscritte ad aliquote ordinarie (27,5% IRES e 4,82% IRAP).Per quanto concerne l’IRES si osserva che l’aliquota effettiva risulta inferiore a quella teorica corrente del27,5% principalmente per la variazione positiva delle imposte correnti di esercizi precedenti e dellacitata opzione di riallineamento.Circa l'IRAP, si precisa che, in relazione alla sua specifica natura e alla diversa definizione della baseimponibile rispetto alla voce 280 che, dopo le modifiche portate dalla legge 244/2007 esclude, tral'altro, dal computo, oltre alle rettifiche di valore su crediti, le spese imputate tra quelle di personale ealtre tipologie di oneri e proventi di gestione, l'onere fiscale risulta oscillare tra l’ 11,3% e il 12% aseconda che si tenga o meno conto degli effetti relativi ad esercizi precedenti o dovuti al riallineamento.209


SEZIONE 21UTILE (PERDITA) DEI GRUPPI DI ATTIVITA’ IN VIA DIDISMISSIONE AL NETTO DELLE IMPOSTE – VOCE 31021.1 Utile (perdita) dei gruppi di attività/passività in via di dismissione al netto delle imposte: composizioneComponenti reddituali/Settori 31/12/2010 31/12/20091. Proventi 3.730 3.1242. Oneri (1.399) (643)3. Risultato delle valutazioni del gruppo di attività e delle passività associate - -4. Utili (perdite) da realizzo 19.755 -5. Imposte e tasse (6.151) (814)Utilie (perdita) 15.935 1.66721.1 Utile (perdita) dei gruppi di attività/passività in via di dismissione al netto delle imposte: composizioneComponenti reddituali/Settori 31/12/2010 31/12/20091. Proventi 3.730 3.1242. Oneri (1.399) (643)3. Risultato delle valutazioni del gruppo di attività e delle passività associate - -4. Utili (perdite) da realizzo 19.755 -5. Imposte e tasse (6.151) (814)Utilie (perdita) 15.935 1.66721.2 Dettaglio delle imposte sul reddito e relative a gruppi di attività/passività in via di dismissione31/12/2010 31/12/20091. Fiscalità corrente (-) (2.752) (814)2. Variazione delle imposte anticipate (-) - -3. Variazione delle imposte differite (-/+) (3.399) -4. Imposte sul reddito di esercizio (-1 +/-2 +/-3) (6.151) (814)I dati al 31.12.2009 sono stati riclassificati al fine di evidenziare nella voce 310 del conto economico lecomponenti reddituali del ramo di azienda della <strong>Banca</strong> Depositaria oggetto di dismissione.210


SEZIONE 22UTILE (PERDITA) D’ESERCIZIO DI PERTINENZA DI TERZI –VOCE 33022 Dettaglio della voce 330 “utile (perdita) d’esercizio di pertinenza di terzi”Gli utili/perdite di esercizio di pertinenza di terzi sono riferiti alle seguenti imprese:2010 2009Cassa di Risparmio di Savona SpA 468 632<strong>Banca</strong> del Monte di Lucca SpA 1.431 1.593Cassa di Risparmio di Carrara SpA 464 1.036<strong>Banca</strong> Cesare Ponti SpA - 188Centro Fiduciario SpA 17 15<strong>Carige</strong> Assicurazioni SpA (37) 1Assi 90 Srl 52 173Totale 2.395 3.638211


SEZIONE 24UTILE PER AZIONE24.1 Numero medio delle azioni ordinarie a capitale diluito31/12/10 31/12/09Media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione 1.615.534.354 1.615.750.714Effetto diluitivo derivante da opzioni put venduteEffetto diluitivo derivante da passività convertibili 4.517.279 4.518.522Media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione a capitale diluito 1.620.051.633 1.620.269.23624.2 Altre informazioni31/12/10 31/12/09Utile base (in Euro migliaia)Utile netto 177.241 205.381- Utile attribuibile ad altre categorie di azioni -20.403 -23.143Utile netto attribuibile alle azioni ordinarie 156.838 182.238Utile diluito (in Euro migliaia)Utile netto 177.241 205.381- Utile attribuibile ad altre categorie di azioni -20.403 -23.143+ Interessi passivi netti su strumenti convertibili 207 207Utile netto diluito attribuibile alle azioni ordinarie 157.045 182.445Utile per azione (in Euro)Base 0,097 0,118Diluito 0,097 0,118Utile netto dell'operatività corrente per azioneUtile base (in Euro migliaia)Utile netto 177.241 205.381Meno: Risultato netto delle attività operative in dismissione -15.930 -Meno: Utile attribuibile ad altre categorie di azioni - 18.852 - 23.143Utile netto attribuibile alle azioni ordinarie 142.459 182.238Utile diluito (in Euro migliaia)Utile netto 177.241 205.381Meno: Risultato netto dell'operatività corrente -15.930 -Meno: Utile attribuibile ad altre categorie di azioni -18.852 - 23.143Più: Interessi passivi netti su strumenti convertibili 207 207Utile netto diluito attribuibile alle azioni ordinarie 142.666 182.445Utile per azione dell'operatività corrente(in Euro)Base 0,088 0,113Diluito 0,088 0,113Nella determinazione dell’utile diluito per azione non si è tenuto conto, in quanto antidiluitive,di 174.309.715 azioni ordinarie potenziali relative alla conversione alla pari delle azioni dirisparmio.212


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PROSPETTO ANALITICO DELLA REDDITIVITA' CONSOLIDATACOMPLESSIVAVociImporto LordoImposta sulredditoImporto Netto10 UTILE (PERDITA D'ESERCIZIO) 283.741 (104.105) 179.636Altre componenti reddituali20 Attività finanziarie disponibili per la vendita: (234.718) 83.888 (150.830)a) variazioni di fair value (338.739) 117.541 (221.198)b) rigiro a conto economico 7.767 (2.466) 5.301- rettifiche da deterioramento 1.603 (518) 1.085- utili/perdite da realizzo 6.164 (1.948) 4.216c) altre variazioni 96.254 (31.187) 65.06730 Attività materiali40 Attività immateriali50 Copertura di investimenti esteri:a) variazioni di fair valueb) rigiro a conto economicoc) altre variazioni60 Copertura dei flussi finanziari: (28.265) 9.136 (19.129)a) variazioni di fair value (28.265) 9.136 (19.129)b) rigiro a conto economicoc) altre variazioni70 Differenze di cambio:a) variazioni di valoreb) rigiro a conto economicoc) altre variazioni80 Attività non correnti in via di dismissione:a) variazioni di fair valueb) rigiro a conto economicoc) altre variazioni90 Utili (Perdite) attuariali su piani a benefici definiti100 Quota delle riserve da valutazione delle partecipazioni (841) 12 (829)valutate a patrimonio netto:a) variazioni di fair valueb) rigiro a conto economico- rettifiche da deterioramento- utili/perdite da realizzoc) altre variazioni (841) 12 (829)110 Totale altre componenti reddituali (263.824) 93.036 (170.788)120 Redditività complessiva (Voce 10+110) 19.917 (11.069) 8.848130 Redditività consolidata complessiva di pertinenza dei terzi 4.217 -1.701 2.516140 Redditività consolidata complessiva di pertinenzadella capogruppo 15.700 (9.368) 6.332Le variazioni negative di fair value (-240,3 milioni) sono da ricondurre ad un generalepeggioramento delle riserve relative ai titoli di debito (in particolare titoli di Stato italiani) e dicapitale, in parte compensato dalla valutazione della partecipazione detenuta nella <strong>Banca</strong>d’Italia (con un impatto positivo di 39,8 milioni di euro).214


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SISTEMA DI CONTROLLO INTERNOLa Capogruppo , in linea con la normativa di legge e di vigilanza e in coerenza con leindicazioni del codice di Autodisciplina delle società quotate, per garantire una sana eprudente gestione che coniughi alla profittabilità dell’impresa una coerente assunzione deirischi e un’operativa improntata a criteri di trasparenza e correttezza, si è dotata di un sistemadi controllo interno (il “Sistema dei Controlli Interni o SCI”) idoneo a rilevare, misurare everificare nel continuo i rischi tipici dell’attività sociale. Il Consiglio di Amministrazione, inaderenza alla normativa di vigilanza - che ha fornito precise indicazioni sui sistemi dei controlliinterni - ha adottato modelli organizzativi e meccanismi operativi e di controllo adeguati allanatura e portata dei rischi che contraddistinguono lo svolgimento dell’attività della <strong>Carige</strong> edelle Controllate.Il Sistema dei Controlli Interni di <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong>, periodicamente soggetto a ricognizione eadeguamento in relazione all’evoluzione dell’operatività aziendale e al contesto di riferimento,è incentrato su un insieme di regole, procedure e strutture organizzative che mirano adassicurare il rispetto delle strategie aziendali e l’equilibrio gestionale.Dal punto di vista operativo sono state individuate le 3 seguenti tipologie di controllo adottatea livello di <strong>Gruppo</strong>:1) i Controlli di linea (1° livello) diretti ad assicurare il corretto svolgimento delleoperazioni; sono effettuati dalle strutture operative o incorporati nelle procedureinformatiche di supporto. Il personale ha la responsabilità di segnalare all’Organizzazionele anomalie procedurali rilevate nello svolgimento di servizi e operazioni, nonché leiniziative di miglioramento del presidio dei rischi.In merito all’attività creditizia è stato realizzato un modello operativo ed organizzativo dimonitoraggio supportato da un apposito strumento informatico, finalizzato ad attribuire aigestori la possibilità di effettuare in modo maggiormente strutturato ed efficace la gestionedelle posizioni che presentino segnali di degrado. Tale modello è basato sulla verificadell’andamento dei parametri di rating e integrato da ulteriori parametri ritenutisignificativi in sede di valutazione dell’andamento del cliente al fine di ridurre la rischiositàdel cliente e di tutelare le ragioni di credito del <strong>Gruppo</strong>;2) i Controlli sulla gestione dei rischi (2° livello) finalizzati a definire le metodologie dimisurazione del rischio, a verificare il rispetto dei limiti assegnati alle varie funzionioperative e a controllare il raggiungimento degli obiettivi di rischio-rendimento loroassegnati. Tali controlli sono affidati a strutture diverse da quelle produttive:- Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari. Il“Modello di governo e controllo dei processi amministrativo-contabili del <strong>Gruppo</strong><strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong>” riguarda l’intera operatività del <strong>Gruppo</strong> e definisce univocamente leresponsabilità attribuite alle diverse unità organizzative coinvolte nel processo diproduzione delle informazioni finanziarie al fine di fornire una ragionevole sicurezza sulconseguimento degli obiettivi aziendali rappresentati da:- efficacia ed efficienza delle attività operative (operations);- attendibilità dell’informativa finanziaria e qualità della stessa (reporting);- conformità alle leggi e ai regolamenti applicabili (compliance).- Risk management. Le competenze del Risk Management, definite in uno specificoRegolamento, comprendono il monitoraggio dei profili di rischio di natura normativa eregolamentare, oltre che dei profili di rischio di natura prettamente gestionale eoperativa, a supporto delle strategie di sviluppo del <strong>Gruppo</strong> e del mantenimento degliequilibri finanziari e reddituali nel medio/lungo periodo.- Convalida dei sistemi di rating. L’Ufficio in seno a Risk Management, è statoistituito in conformità alla Circolare n. 263/2006 di <strong>Banca</strong> d’Italia, con il compito216


principale di vigilare sulla rispondenza del sistema di rating interno ai requisiti siaqualitativi che quantitativi previsti dalla normativa.- Monitoraggio Crediti. Ha il compito di sviluppare, gestire e presidiare i modelli dirating per tutte le Banche del <strong>Gruppo</strong>, effettuare il monitoraggio di natura direzionaledel portafoglio impieghi e curare la manutenzione e le evoluzioni dei modelli divalutazione dei crediti, in conformità con i principi IAS.- Pianificazione e Controllo di Gestione. Presidia gli aspetti reddituali epatrimoniali, l’analisi della normativa di riferimento e la definizione dei piani strategicied operativi.- Pianificazione e Controllo Compagnie di Assicurazione. Collabora con leCompagnie partecipate principalmente nel presidio degli aspetti reddituali epatrimoniali, nell’analisi della normativa di riferimento al fine di proporre i necessariinterventi di adeguamento, nella definizione e formalizzazione dei piani strategici edoperativi, nell’analisi degli scostamenti rilevati rispetto agli obiettivi definiti, nellosviluppo delle procedure informatiche in uso, nell’ottimizzazione dei flussi dicomunicazione con la Capogruppo, nello sviluppo dell’attività di Risk Managementvolta a fornire, tempo per tempo, il quadro del rischio in essere ed a mantenerel’equilibrio tra gli attivi ed i passivi delle Compagnie.- Compliance. La Funzione di Controllo di conformità è stata costituita ai sensi diquanto stabilito dal Provvedimento della <strong>Banca</strong> d’Italia del 10 luglio 2007 ed inaderenza alle successive disposizioni tempo per tempo emanate, quale funzioneindipendente ed in staff con la Direzione Generale ed ha il compito precipuo diverificare, prevenire e gestire il rischio di non conformità alle norme.- Funzione Antiriciclaggio. In adesione alla normativa di vigilanza, a far datadall’1/1/2011 è stato individuato nel Dirigente tempo per tempo preposto allaFunzione di Controllo di conformità, il Responsabile della Funzione Antiriciclaggioattribuendo all’apposito ufficio il ruolo di regia dell’intero processo antiriciclaggio ed icompiti di segnalazione di operazioni sospette.3) La Revisione interna (3° livello) è svolta dai Controlli Interni (struttura diversa edindipendente da quelle produttive) ed è volta a controllare la regolarità operativa el’andamento dei rischi, vigilando sul rispetto della normativa interna ed esterna,supportare l’Alta Direzione nella definizione dell’assetto dei controlli interni e valutare lafunzionalità del complessivo Sistema dei Controlli Interni, formulando proposte dimiglioramento alle procedure ed alle modalità di controllo dei rischi. Inoltre, fornisceconsulenza alle funzioni aziendali e del <strong>Gruppo</strong>, anche attraverso la partecipazione aprogetti, al fine di creare valore aggiunto e di migliorare l’efficacia dei processi dicontrollo e risk management.La Capogruppo svolge funzioni d’indirizzo e supervisione per tutti i rischi, in particolaregestendo in ottica integrata i rischi di Pillar 1 e Pillar 2, secondo quanto previsto dalleIstruzioni di Vigilanza della <strong>Banca</strong> d’Italia (Circ. 263 del 27/12/2006 e successiviaggiornamenti).Le banche del <strong>Gruppo</strong> operano nell’ambito di specifici limiti di autonomia avvalendosi diproprie strutture di controllo.Le varie categorie di rischio – come accennato -sono monitorate dalle funzioni di controllodi 2° livello, le cui risultanze formano oggetto di periodica informativa al Consiglio diAmministrazione, al Comitato Asset & Liability Management, al Comitato ICAAP e all’AltaDirezione.Presso le Compagnie assicurative controllate sono istituiti un autonomo ufficio di riskmanagement ed un autonomo sistema dei controlli interni che, coordinandosi con le217


strutture di controllo della Capogruppo, costituiscono un ulteriore presidio sul compartoassicurativo di tipo direzionale-organizzativo.Le analisi sono supportate, oltre che dai modelli regolamentari, da metodologie piùavanzate che hanno consentito, nel tempo, di ampliare la gamma dei rischi presidiati e dimigliorare la valutazione dell’adeguatezza patrimoniale sia in ottica regolamentare cheeconomica.Dell’articolazione del Sistema dei Controlli Interni si tratta più approfonditamente nella“Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari per l’esercizio 2010” reperibile sulsito www.gruppocarige.it.SEZIONE 1 – RISCHI DEL GRUPPO BANCARIO1.1 RISCHIO DI CREDITOInformazioni di natura qualitativa1. Apetti generaliLa politica del credito di <strong>Gruppo</strong> si caratterizza per una forte focalizzazione sulcomparto delle famiglie, dei piccoli operatori economici, delle piccole e medie imprese e dellapubblica amministrazione; attenzione viene riservata altresì verso le imprese di maggioridimensioni coerentemente con lo sviluppo del <strong>Gruppo</strong>. Per quanto riguarda la Capogruppo,essa si contraddistingue per la coesistenza di due differenti posizionamenti competitivi: leaderdi mercato in Liguria e presenza in progressiva crescita nelle aree extraliguri. Per le altrebanche, gli elementi distintivi attengono ad un forte radicamento sul territorio storico, congraduale espansione dell’ambito operativo mediante l’apertura di nuovi sportelli in zonelimitrofe.In particolare, in Liguria, la Capogruppo persegue politiche di consolidamento del proprioposizionamento competitivo, mediante azioni tese all’aumento del livello di penetrazione sugliattuali clienti, principalmente tramite il cross-selling, non trascurando comunque le nuoveiniziative imprenditoriali. L’azione di sviluppo è indirizzata verso i segmenti delle famiglie e deipiccoli operatori economici; un’attenzione progressivamente crescente è rivolta al segmentodelle imprese di maggiori dimensioni (corporate).L’obiettivo primario delle filiali extraliguri è l’acquisizione di nuovi clienti, con particolareriferimento al segmento privati e piccoli operatori economici e alle piccole e medie imprese.Analoghe strategie sono impostate e supportate per le banche controllate.La volontà di adeguare la qualità del servizio alle attese del cliente, mantenendo tuttavia lanecessaria attenzione al rischio, ha portato, negli ultimi anni ad una ristrutturazione dell’areacrediti, in funzione della segmentazione della clientela, con l’assegnazione di ruoli di218


esponsabili di cliente o di segmento a specifiche strutture e figure professionali (consulenticorporate, large corporate e small business).Le linee guida della strategia produttiva relativamente ai crediti sono così sintetizzabili:- credito alle famiglie: approccio organico ai finanziamenti, in tutte le tipologiedisponibili, intervenendo, con modelli di scoring, sul processo di erogazione e gestionedei mutui, rinnovando la gamma di offerta e promuovendo la vendita con strumentiadeguati;- credito alle imprese: focalizzazione sui segmenti small business e PMI e attenzione alleimprese di dimensione consistente (large corporate) con il supporto di modelli di rating.Questi, funzionali a rispondere adeguatamente alle esigenze regolamentari del NuovoAccordo sul Capitale (Basilea 2), rientrano in un più ampio progetto di revisione delprocesso di erogazione del credito, finalizzato ad apportare significativi benefici sotto ilprofilo economico ed organizzativo (miglioramento dell’efficienza allocativa, riduzionedel costo del rischio, affinamento del pricing);- credito agli enti pubblici: consolidamento del tradizionale rapporto privilegiato grazieal forte radicamento territoriale.Il <strong>Gruppo</strong>, sia nella fase di acquisizione di nuovi rapporti, sia in quella successiva di gestione,rivolge particolare attenzione all’esame delle imprese che operano in settori ritenuti a rischio edi quelle più soggette alla concorrenza dei paesi emergenti valutando anche la capacitàdell’imprenditore di porre in atto tutte le strategie di difesa del proprio business.Nel settore immobiliare sono state poste in atto politiche tese a sviluppare una maggioreselettività delle iniziative da finanziare privilegiando operazioni promosse da imprenditori giàsperimentati che prevedano adeguato apporto di equity, tempi di realizzo contenuti prestandoinoltre particolare attenzione all’ubicazione dell’iniziativa e alla tenuta della domanda.Coerentemente con la propria mission, il <strong>Gruppo</strong> ha aderito agli Accordi sottoscritti dall’ABIper la sospensione dei debiti alle PMI e alle misure di sostegno del mercato retail individuatenell’ambito del “Piano famiglie”.2. Politiche di gestione del rischio di credito2.1 Aspetti organizzativiIl processo di erogazione del credito prevede un ampio decentramento decisionale nell’ambitodei poteri di delibera definiti dal Consiglio di Amministrazione della Capogruppo. Le propostedi fido trovano, di norma, formulazione presso le dipendenze e i team di consulenza, evengono poi sottoposte all’approvazione degli organi deliberanti abilitati sia “periferici” sia“centrali” in base ad aspetti qualitativi e quantitativi delle linee di credito e alla perdita attesa,ove già esistente, attribuita alla controparte. Le banche controllate agiscono nei limiti delle219


deleghe e delle limitazioni fornite dalla Capogruppo mediante specifiche direttive emanate aisensi del Regolamento di <strong>Gruppo</strong>, istituito in recepimento del dettato normativo.Il decentramento decisionale del processo deliberativo sta incontrando notevoleapprezzamento da parte del mercato.2.2 Sistemi di gestione, misurazione e controlloA fronte del decentramento decisionale, sono state predisposte strutture organizzative centralideputate a verificare la conformità dei livelli di rischio assunto con gli orientamenti strategiciespressi dagli Organi Amministrativi, sia sotto il profilo del merito creditizio delle controparti,che in termini di rispondenza formale a norme comportamentali interne ed esterne.Nel <strong>Gruppo</strong> <strong>Carige</strong> il processo di misurazione, gestione e controllo del rischio di credito siesplica in attività di:Credit Risk Management, finalizzate al governo strategico dell’attività creditizia del<strong>Gruppo</strong>, mediante il monitoraggio della qualità del portafoglio sulla base di analisiriguardanti la dinamica degli indicatori di rischio di fonte rating (PD, LGD e EAD)nonché altri fenomeni di interesse con verifica puntuale del rispetto dei limiti previstidalla Normativa di Vigilanza in tema di concentrazione dei rischi ed adeguatezzapatrimoniale a fronte del rischio di credito assunto;carattere operativo, tese al presidio della qualità del credito erogato: nel corso del2008 la Capogruppo ha introdotto uno strumento di monitoraggio operativo delcredito che consente di coniugare i diversi ambiti delle attività di controllo con gliindicatori di rischio elaborati secondo la metodologia IRB al fine di migliorarel’efficienza dell’attività di controllo con una gestione sempre più aderente ai profili dirischio della clientela. Nel 2009 l’utilizzo dello strumento è stato esteso alle banchecontrollate.Tali attività alimentano un sistema di reporting al servizio delle unità aziendali a vario titolodeputate alla supervisione del rischio di credito del <strong>Gruppo</strong>.I modelli interni di rating sono stati sviluppati dalla Capogruppo su dati storici con riferimentoai segmenti Retail (Privati e Small Business) e Corporate (PMI). <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> ha quindirealizzato modelli di gruppo per la determinazione della probabilità di default (PD), dellaperdita in caso di insolvenza (Loss Given Default – LGD) e dell’esposizione in caso diinsolvenza (Exposure at default – EAD).Le fonti informative utilizzate per la stima della PDafferiscono a tre principali aree di indagine che intervengono in misura diversa nellavalutazione in dipendenza del segmento: informazioni di natura finanziaria (dati di bilancio);informazioni di natura andamentale (dati interni della banca e dati di Centrale dei Rischi),informazioni anagrafiche. Per i segmenti PMI e Large Corporate è operativo il procedimento dioverride del rating statistico che consente di apprezzare eventuali informazioni rilevanti ai fini diuna corretta classificazione della clientela.220


Il modello interno di natura judgemental sviluppato per il segmento Large Corporate è statoimplementato nel corso del 2008 nell’ambito delle procedure organizzative ed informatichedelle banche; tale modello è stato messo in produzione a fine 2008.Dal 2009 è stata introdotta la Perdita Attesa (prodotto tra PD, LGD e EAD) quale parametroper la determinazione dell’iter di delibera delle pratiche di fido relative alle contropartiappartenenti ai segmenti retail (Privati e Small business), Corporate (PMI) e Large Corporate.2.3 Tecniche di mitigazione del rischio di creditoLa politica dei crediti della <strong>Banca</strong> è improntata alla massima attenzione nell’allocazione delcredito, alla selettività delle iniziative e dei prenditori ed al monitoraggio della relazione. Lavalutazione del merito di credito si basa su indicatori statistici e informazioni qualitative volte avalutare la capacità del prenditore di generare risorse finanziarie coerenti con il servizio deldebitoI finanziamenti a medio lungo termine vengono prevalentemente assistiti da garanzieipotecarie e, qualora si delinei un profilo di rischio più rilevante, le linee sono assistite dagaranzie personali (fideiussioni ordinarie ed omnibus) e da Consorzi di Garanzia fidi.Posto che, in tale ottica, vengono acquisite le garanzie personali e reali che di volta in voltasono ritenute più opportune ai fini della mitigazione del rischio di credito, vista l’importanzadei finanziamenti ipotecari sul portafoglio complessivo ed in osservanza del dispostonormativo, è stato messo a punto un processo di monitoraggio del valore dei cespiti ingaranzia.Più dettagliatamente, al fine di una corretta valutazione del grado di copertura deifinanziamenti e dell’ammissibilità delle garanzie per la determinazione dei requisitipatrimoniali, il valore degli immobili ipotecati è oggetto di rivalutazione periodica effettuatasulla base delle informazioni statistiche acquisite da primario istituto specializzato in studisull’economia reale.Tale processo prevede inoltre una nuova perizia nel caso si verifichi una diminuzionesignificativa del valore di mercato del cespite, con lo scopo di attuare gli interventi gestionalipiù opportuni a tutela del credito erogato; analogo processo è operativo sugli immobilioggetto di locazione finanziaria e sui titoli in pegno a fronte di affidamenti concessi allaclientela.2.4 Attività finanziarie deteriorateLa classificazione delle attività deteriorate avviene sulla base di un processo continuo che, apartire dalla concessione iniziale, si esplica in attività di monitoraggio tese alla prontaindividuazione di eventuali anomalie sia per quanto riguarda la conduzione dei rapporti, che221


sotto il profilo strutturale, con focalizzazione particolare sulla dinamica nel tempo del giudiziodi rating.La Capogruppo, per conto di tutte le banche controllate, ha predisposto procedure operative estrumenti informatici, che, tramite automatismi nella qualificazione di posizioni evidenziantideterminate caratteristiche, con particolare riferimento alle Esposizioni Scadute (cd. Past Due),favoriscono una gestione coerente con i profili di rischio rilevati. In merito a tali posizioni, alladata di bilancio risultano 6.747 rapporti classificati past due per un’esposizione, al netto dellerettifiche di valore, di 290,5 milioni; il 51,2% presenta un’esposizione netta inferiore a 2.500euro. Per quanto attiene al profilo garantistico, circa l’84,8% delle esposizioni in past due ècoperto da una garanzia reale in genere ampiamente capiente.I provvedimenti che scaturiscono dalle citate attività di monitoraggio sono differenziati aseconda del grado di anomalia riscontrato e rispondono a norme approvate dai Consigli diAmministrazione di ciascuna delle banche facenti parte del <strong>Gruppo</strong> <strong>Carige</strong>.La riammissione in bonis delle partite classificate tra le attività deteriorate avviene in seguitoalla positiva valutazione delle capacità finanziarie del cliente, che, superate le criticità cheavevano condotto alla qualificazione, si ritiene pienamente in grado di assolvere ai propriobblighi nei confronti della <strong>Banca</strong>.Le analisi condotte ex post sulle posizioni classificate tra le attività finanziarie deteriorate, le cuisvalutazioni vengono calcolate mediante metodologia deterministica e valutazione analiticaindividuale, hanno confermato la piena congruità delle rettifiche di valore iscritte in bilancio.222


SofferenzeIncagliEsposizioniristrutturateEsposizioniscaduteAltre attivitàDeteriorateAltreInformazioni di natura quantitativaQUALITA’ DEL CREDITOA.1 ESPOSIZIONI CREDITIZIE DETERIORATE E IN BONIS: CONSISTENZE,RETTIFICHE DI VALORE, DINAMICA, DISTRIBUZIONE ECONOMICA E TERRITORIALEA.1.1 Distribuzione delle attività finanziarie per portafogli di appartenenza e per qualità creditizia (valori di bilancio)GRUPPO BANCARIOALTRE IMPRESEPortafogli/qualitàTOTALE1. Attività finanziarie per lanegoziazione - 21 48 - 282.436 - 42.784 325.2892. Attività finanziarie disponibili per lavendita - - - - 3.923.829 - 3.013.972 6.937.8013. Attività finanziarie detenute fino allascadenza - - - - - - - -4. Crediti verso banche - 15.284 - - 1.351.242 - 65.255 1.431.7815. Crediti verso clientela 602.559 499.114 122.970 291.143 23.087.746 225 295.842 24.899.5996. Attività finanziarie valutate al fairvalue - - - - - - 434.308 434.3087. Attività finanziarie in corso didismissione - - - - - - - -8. Derivati di copertura - - - - 103.401 - 4.895 108.296Totale 31/12/2010 602.559 514.419 123.018 291.143 28.748.654 225 3.857.056 34.137.074Totale 31/12/2009 441.931 392.825 129.233 464.047 25.676.688 6 3.450.872 30.555.602I valori esposti nell’aggregato “altre imprese” sono riferiti alle società di assicurazione e alle società daqueste controllate.223


Esposizione lordaRettifichespecificheEsposizione nettaEsposizione lordaRettifiche diportafolgioEsposizione nettaA.1.2 Distribuzione delle attività finanziarie per portafogli di appartenenza e per qualità creditizia (valori lordi enetti)Attività deteriorateIn bonisPortafogli/qualitàTOTALEA. <strong>Gruppo</strong> bancario1. Attività finanziarie per lanegoziazione 69 - 69 X X 282.436 282.5052. Attività finanziarie disponibili per lavendita - - - 3.923.829 - 3.923.829 3.923.8293. Attività finanziarie detenute fino allascadenza - - - - - - -4. Crediti verso banche 16.159 -875 15.284 1.351.242 - 1.351.242 1.366.5265. Crediti verso clientela 2.094.857 -579.071 1.515.786 23.149.741 -61.995 23.087.746 24.603.5326. Attività finanziarie valutate al fairvalue - - - X X - -7. Attività finanziarie in corso didismissione - - - - - - -8. Derivati di copertura - - - X X 103.401 103.401TOTALE A 2.111.085 -579.946 1.531.139 28.424.812 -61.995 28.748.654 30.279.793B. Altre imprese incluse nelconsolidamento1. Attività finanziarie per lanegoziazione - - - X X 42.784 42.7842. Attività finanziarie disponibili per lavendita - - - 3.013.972 - 3.013.972 3.013.9723. Attività finanziarie detenute fino allascadenza - - - - - - -4. Crediti verso banche - - - 65.255 - 65.255 65.2555. Crediti verso clientela 244 -19 225 317.644 -21.802 295.842 296.0676. Attività finanziarie valutate al fairvalue - - - X X 434.308 434.3087. Attività finanziarie in corso didismissione - - - - - - -8. Derivati di copertura - - - X X 4.895 4.895TOTALE B 244 -19 225 3.396.871 -21.802 3.857.056 3.857.281Totale 31/12/2010 2.111.329 -579.965 1.531.364 31.821.683 -83.797 32.605.710 34.137.074Totale 31/12/2009 1.902.095 -474.053 1.428.042 28.009.410 -75.639 29.127.560 30.555.602I crediti verso la clientela in bonis includono 286.566 migliaia di euro di esposizioni oggetto dirinegoziazione nell’ambito di Accordi Collettivi (Accordo Quadro ABI – MEF e Piano Famiglie)con uno scaduto complessivo - alla data di rinegoziazione - pari a circa 716 migliaia di eurodi cui 57 migliaia scaduti da oltre 90 giorni.224


Le altre esposizioni comprese nei crediti verso la clientela in bonis, includono uno scaduto paria:Anzianità dello scaduto Importosino a 30 giorni 15.330da 30 a 90 giorni 20.408oltre 90 giorni 19.439Totale 55.177Si precisa che le successive tabelle della presente sezione sono riferite al solo <strong>Gruppo</strong> bancario, ed i datisono indicati al lordo dei rapporti intrattenuti con le altre società incluse nel consolidamento di bilancio.A.1.3 <strong>Gruppo</strong> bancario - Esposizioni creditizie per cassa e fuori bilancio verso banche: valori lordi e nettiTipologie esposizioni/valoriEsposizioneLordaRettifiche divalore SpecificheRettifiche divalore diportafoglioEsposizione nettaA. ESPOSIZIONE PER CASSAa) Sofferenze - - X -b) Incagli 16.159 875 X 15.284c) Esposizioni ristrutturate - - X -d) Esposizioni scadute - - X -f) Altre attività 2.015.127 X - 2.015.127TOTALE A 2.031.286 875 - 2.030.411B. ESPOSIZIONE FUORI BILANCIOa) Deteriorate - - X -b) Altre 172.236 X - 172.236TOTALE B 172.236 - - 172.236TOTALE (A+B) 2.203.522 875 - 2.202.647A.1.4 <strong>Gruppo</strong> bancario - Esposizioni creditizie per cassa verso banche: dinamica delle esposizioni deterioratelordeCausali/Categorie Sofferenze IncagliEsposizioniristrutturateEsposizioniscaduteA. Esposizione lorda iniziale - 15.727 - -- di cui : esposizioni cedute non cancellate - - - -B. Variazioni in aumento - 432 - -B.1 Ingressi da esposizioni in bonis - - - -B.2 Trasferimenti da altre categorie di esposizioni deteriorate - - - -B.3 Altre variazioni in aumento - 432 - -C. Variazioni in diminuzione - - - -C.1 Uscite verso esposizioni in bonis - - - -C.2 Cancellazioni - - - -C.3 Incassi - - - -C.4 Realizzi per cessioni - - - -C.5 Trasferimenti ad altre categorie di esposizioni deteriorate - - - -C.6 Altre variazioni in diminuzione - - - -D. Esposizione lorda finale - 16.159 - -- di cui : esposizioni cedute non cancellate - - - -225


A.1.5 <strong>Gruppo</strong> bancario - Esposizioni creditizie per cassa verso banche: dinamica delle rettifiche di valorecomplessiveCausali/Categorie Sofferenze IncagliEsposizioniristrutturateEsposizioniscaduteA. Rettifiche complessive iniziali - 873 - -- di cui esposizioni cedute non cancellate - - - -B. Variazioni in aumento - 2 - -B.1 Rettifiche di valore - 2 - -B.2 Trasferimenti da altre categorie di esposizioni deteriorate - - - -B.3 Altre variazioni in aumento - - - -C. Variazioni in diminuzione - - - -C.1 Riprese di valore da valutazione - - - -C.2 Riprese di valore da incasso - - - -C.3 Cancellazioni - - - -C.4 Trasferimenti ad altre categorie di esposizioni deteriorate - - - -C.5 Altre variazioni in diminuzione - - - -D. Esposizione lorda finale - 875 - -- di cui: esposizioni cedute non cancellate - - - -A.1.6 <strong>Gruppo</strong> bancario - Esposizioni creditizie per cassa e fuori bilancio verso clientela: valori lordi e nettiTipologie esposizioni/valoriEsposizioneLordaRettifiche divalore SpecificheRettifiche divalore diportafoglioEsposizione nettaA. ESPOSIZIONE PER CASSAa) Sofferenze 1.109.939 507.380 X 602.559b) Incagli 561.992 62.878 X 499.114c) Esposizioni ristrutturate 125.958 2.988 X 122.970d) Esposizioni scadute 296.968 5.825 X 291.143f) Altre attività 26.725.343 X 61.995 26.663.348TOTALE A 28.820.200 579.071 61.995 28.179.134B. ESPOSIZIONE FUORI BILANCIOa) Deteriorate 42.377 5.007 X 37.370b) Altre 4.102.446 X 4.997 4.097.449TOTALE B 4.144.823 5.007 4.997 4.134.819TOTALE (A+B) 32.965.023 584.078 66.992 32.313.953226


A.1.7 <strong>Gruppo</strong> bancario - Esposizioni creditizie per cassa verso clientela: dinamica delle esposizioni deterioratelordeCausali/Categorie Sofferenze IncagliEsposizioniristrutturateEsposizioniscaduteA. Esposizione lorda iniziale 835.681 444.104 132.073 474.207- di cui: esposizioni cedute non cancellate 15.134 2.945 570 2.909B. Variazioni in aumento 409.113 346.235 11.373 320.953B.1 Ingressi da esposizioni in bonis 101.012 184.245 6.077 213.158B.2 Trasferimenti da altre categorie di esposizioni deteriorate 239.751 147.551 3.228 3.121B.3 Altre variazioni in aumento 68.350 14.439 2.068 104.674C. Variazioni in diminuzione 134.855 228.347 17.488 498.192C.1 Uscite verso esposizioni in bonis - 29.144 234 226.451C.2 Cancellazioni 43.413 75 - 128C.3 Incassi 91.438 27.015 11.866 54.969C.4 Realizzi per cessioni - - - -C.5 Trasferimenti ad altre categorie di esposizioni deteriorate 4 171.615 5.388 216.644C.6 Altre variazioni in diminuzione - 498 - -D. Esposizione lorda finale 1.109.939 561.992 125.958 296.968- di cui: esposizioni cedute non cancellate 18.864 2.685 276 6.292A.1.8 <strong>Gruppo</strong> bancario - Esposizioni creditizie per cassa verso clientela: dinamica delle rettifiche di valorecomplessiveCausali/Categorie Sofferenze IncagliEsposizioniristrutturateEsposizioniscaduteA. Rettifiche complessive iniziali 393.750 66.238 2.840 10.160- di cui esposizioni cedute non cancellate 720 240 30 45B. Variazioni in aumento 187.884 44.220 847 103B.1 Rettifiche di valore 106.173 44.178 733 96B.2 Trasferimenti da altre categorie di esposizioni deteriorate 38.880 23 114 -B.3 Altre variazioni in aumento 42.831 19 - 7C. Variazioni in diminuzione 74.254 47.580 699 4.438C.1 Riprese di valore da valutazione 18.282 6.281 356 4.296C.2 Riprese di valore da incasso 10.846 2.511 72 -C.3 Cancellazioni 43.402 75 - 127C.4 Trasferimenti ad altre categorie di esposizioni deteriorate - 38.713 271 15C.5 Altre variazioni in diminuzione 1.724 - - -D. Rettifiche complessive finali 507.380 62.878 2.988 5.825- di cui: esposizioni cedute non cancellate 2.667 216 16 148227


A.2 CLASSIFICAZIONE DELLE ESPOSIZIONI IN BASE AI RATING ESTERNI E INTERNIGli impieghi del <strong>Gruppo</strong> presentano una elevata concentrazione sul segmento retail (smallbusiness, piccole medie imprese e mass market); conseguentemente solo una quota parzialedelle esposizioni in bonis complessive del <strong>Gruppo</strong> (circa il 24,5%) risulta valutata da agenzie dirating esterne. Inoltre, considerando che la <strong>Banca</strong> presenta significative esposizioni versobanche e amministrazioni pubbliche, si è ritenuto di rappresentare correttamente il profilo dirischio di tali controparti attribuendo ad esse un rating corrispondente a quello relativo allostato sovrano diminuito di un notch qualora assente la valutazione da parte di un’agenzia dirating (coerentemente con l’approccio previsto da Basilea 2).I modelli di rating interni realizzati dalla <strong>Banca</strong> consentono una valutazione accurata delmerito creditizio della quasi totalità delle esposizioni in essere.Le due tabelle riportano la ripartizione delle esposizioni per cassa e fuori bilancio per classi dirating esterne e interne. Sono state ricomprese fra le esposizioni in default quelle classificatecome sofferenza, incaglio e ristrutturate.A.2.1 Distribuzione delle esposizioni per cassa e "fuori bilancio" per classi di rating esterniEsposizioniclasse I classe II classe III classe IV classe V classe VIA. Esposizioni creditizie per cassa 5.021.397 2.101.270 292.235 14.350 3.344 364 21.661.798 1.239.927 30.334.685B. Derivati 38.892 40.816 - - - 110 20.940 100.758B.1 Derivati finanziari 38.714 40.816 - - - 110 20.743 100.383B.2 Derivati creditizi 178 - - - - - 197 375C. Garanzie rilasciate 152.104 77.678 97.640 3.626 - - 1.619.805 13.662 1.964.515D. Impegni a erogare fondi 412.530 233.580 - - - - 1.574.352 21.320 2.241.782Totale 5.624.923 2.453.344 389.875 17.976 3.344 474 24.876.895 1.274.909 34.641.740Raccordo classe di rating – Rating esterno Moody’s:Classe di rating esterniClasse I: Aaa/Aa3; Classe II: A1/A3; Classe III: Baa1/Baa3; Classe IV: Ba1/Ba3; Classe V: B1/B3; Classe VI:inferiore a B3.SenzaRatingDefaultTotaleA.2.2 Distribuzione delle esposizioni per cassa e "fuori bilancio" per classi di rating interniEsposizioniClasse di rating interni (*)Eccellente Buono Medio Incerto cattivo pessimoA. Esposizioni per cassa 7.102.405 9.899.528 7.479.483 2.577.141 692.265 370.130 973.806 1.239.927 30.334.685B. Derivati 32.533 64.336 2.721 715 284 146 23 100.758B.1 Derivati finanziari 32.533 63.961 2.721 715 284 146 23 100.383B.2 Derivati creditizi - 375 - - - - - 375C. Garanzie rilasciate 553.973 792.998 382.478 131.930 25.441 12.285 51.748 13.662 1.964.515D. Impegni a erogare fondi 145.972 1.341.336 495.156 149.649 15.543 9.571 63.235 21.320 2.241.782Totale 7.834.883 12.098.198 8.359.838 2.859.435 733.533 392.132 1.088.812 1.274.909 34.641.740I rating interni non sono utilizzati nel calcolo dei requisiti patrimoniali prudenziali(*) le classi di rating interne sono presentate in ordine decrescente di merito creditizioSenzaRatingDefaultTotale228


Valore esposizione nettaImmobiliTitoliAltre garanzie realiCLNGoverni e Banche CentraliAltri Enti pubbliciBancheAltri soggettiGoverni e Banche CentraliAltri Enti pubbliciBancheAltri soggettiTotaleA.3 DISTRIBUZIONE DELLE ESPOSIZIONI CREDITIZIE GARANTITE PER TIPOLOGIA DIGARANZIAA.3.1 <strong>Gruppo</strong> bancario - Esposizioni creditizie verso banche garantiteGaranzie realiDerivati su creditiGaranzie personaliCrediti di firma1. Esposizionicreditizie per cassagarantite:- - - - - - - - - - - - - -1.1 Totalmentegarantite - - - - - - - - - - - - - -- di cui deteriorate - - - - - - - - - - - - - -1.2 Parzialmentegarantite - - - - - - - - - - - - - -- di cui deteriorate - - - - - - - - - - - - - -2. Esposizionicreditizie "fuoribilancio" garantite: 3.648 - - 33.448 - - - - - - - 3.648 - 37.0962.1 Totalmentegarantite 3.648 - - 33.448 - - - - - - - 3.648 - 37.096- di cui deteriorate - - - - - - - - - - - - - -2.2 Parzialmentegarantite - - - - - - - - - - - - - -- di cui deteriorate - - - - - - - - - - - - - -229


Valore esposizione nettaImmobiliTitoliAltre garanzie realiCLNGoverni e Banche CentraliAltri Enti pubbliciBancheAltri soggettiGoverni e Banche CentraliAltri Enti pubbliciBancheAltri soggettiTotaleA.3.2 <strong>Gruppo</strong> bancario - Esposizioni creditizie verso clientela garantiteGaranzie realiDerivati su creditiGaranzie personaliCrediti di firma1. Esposizionicreditizie per cassagarantite:16.710.633 12.844.211 351.700 74.392 - - - - - 8 21.838 5.285 3.201.536 16.498.9701.1 Totalmentegarantite 15.564.448 12.598.993 319.402 62.684 - - - - - 8 19.199 3.663 2.681.126 15.685.075- di cui deteriorate 819.146 638.731 74.889 9.436 - - - - - 1 140 120 96.074 819.3911.2 Parzialmentegarantite 1.146.185 245.218 32.298 11.708 - - - - - - 2.639 1.622 520.410 813.895- di cui deteriorate 296.579 221.111 1.980 489 - - - - - - 249 - 38.105 261.9342. Esposizionicreditizie "fuoribilancio" garantite: 473.922 9.853 40.840 34.489 - - - - - - 225 195 359.161 444.7632.1 Totalmentegarantite 329.824 9.359 22.926 15.364 - - - - - - 52 122 282.003 329.826- di cui deteriorate 2.040 867 168 - - - - - - - - - 1.005 2.0402.2 Parzialmentegarantite 144.098 494 17.914 19.125 - - - - - - 173 73 77.158 114.937- di cui deteriorate 387 34 79 49 - - - - - - - - 183 345230


Esposizione nettaRettifiche valore specificheRettifiche valore di portafoglioEsposizione nettaRettifiche valore specificheRettifiche valore di portafoglioEsposizione nettaRettifiche valore specificheRettifiche valore di portafoglioEsposizione nettaRettifiche valore specificheRettifiche valore di portafoglioEsposizione nettaRettifiche valore specificheRettifiche valore di portafoglioEsposizione nettaRettifiche valore specificheRettifiche valore di portafoglioB. DISTRIBUZIONE E CONCENTRAZIONE DELLE ESPOSIZIONI CREDITIZIEB.1 <strong>Gruppo</strong> bancario - Distribuzione settoriale delle esposizioni creditizie per cassa e "fuori bilancio" verso clientela (valore di bilancio)Governi Altri enti pubblici Società finanziarie Imprese di assicurazione Imprese non finanziarie Altri soggettiEsposizioni/ContropartiA. Esposizioni per cassaA.1 Sofferenze - - X - - X 7.623 - 14.652 X - - X 382.058 - 381.075 X 212.878 - 111.653 XA.2 Incagli - - X - - X 4.408 - 570 X - - X 423.769 - 45.839 X 70.937 - 16.469 XA.3 Esposizioni ristrutturate - - X - - X - - X - - X 116.264 - 2.242 X 6.706 - 746 XA.4 Esposizioni scadute - - X 6.737 - X 56 - 5 X - - X 147.351 - 2.377 X 136.999 - 3.443 XA.5 Altre esposizioni 3.352.626 X - 614.447 X - 2.288.291 X - 1.211 283.222 X - 13.035.081 X - 48.090 7.089.681 X - 12.694Totale A 3.352.626 - - 621.184 - - 2.300.378 - 15.227 - 1.211 283.222 - - 14.104.523 - 431.533 - 48.090 7.517.201 - 132.311 - 12.694B. Esposizioni "fuori bilancio"B.1 Sofferenze - - X - - X - - X - - X 10.623 - 4.331 X 37 - 65 XB.2 Incagli - - X - - X 2 - 4 X - - X 24.469 - 489 X 52 - 33 XB.3 Altre attività deteriorate - - X - - X - - X - - X 2.057 - 84 X 130 - 1 XB.4 Altre esposizioni 119.367 X - 234.612 X - 373.772 X - 36 14.108 X - 3.294.694 X - 4.778 60.896 X - 183Totale B 119.367 - - 234.612 - - 373.774 - 4 - 36 14.108 - - 3.331.843 - 4.904 - 4.778 61.115 - 99 - 183Totale 31/12/2010 3.471.993 - - 855.796 - - 2.674.152 - 15.231 - 1.247 297.330 - - 17.436.366 - 436.437 - 52.868 7.578.316 - 132.410 - 12.877Totale 31/12/2009 2.502.742 - - 691.795 - - 1.724.652 - 10.888 - 1.314 303.151 - - 15.926.479 - 357.020 - 47.550 7.011.631 - 110.048 - 11.947231


EsposizionenettaRettifichevalorecomplessiveEsposizionenettaRettifichevalorecomplessiveEsposizionenettaRettifichevalorecomplessiveEsposizionenettaRettifichevalorecomplessiveEsposizione nettaRettifiche di valorecomplessiveEsposizione nettaRettifiche di valorecomplessiveEsposizione nettaRettifiche di valorecomplessiveEsposizione nettaRettifiche di valorecomplessiveEsposizione nettaRettifiche di valorecomplessiveB.2 <strong>Gruppo</strong> bancario - Distribuzione territoriale delle esposizioni creditizie per cassa e "fuori bilancio" versoclientela (valore di bilancio)ITALIA ALTRI PAESI EUROPEI AMERICA ASIA RESTO DEL MONDOEsposizioni/Aree geograficheA. Esposizione per cassaA.1 Sofferenze 597.660 - 505.057 4.827 - 2.295 1 - 3 59 - 8 12 - 17A.2 Incagli 479.774 - 61.617 19.318 - 1.244 22 - 16 - - - - 1A.3 Esposizioni ristrutturate 122.970 - 2.988 - - - - - - - -A.4 Esposizioni scdute 282.433 - 5.775 8.703 - 48 7 - 2 - - - -A.5 Altre operazioni 26.210.493 - 61.152 367.509 - 794 61.622 - 31 867 - 1 22.857 - 17TOTALE A 27.693.330 - 636.589 400.357 - 4.381 61.652 - 52 926 - 9 22.869 - 35B. Esposizioni fuori bilancioB.1 Sofferenze 7.447 - 4.396 3.213 - - - - - - -B.2 Incagli 24.523 - 526 - - - - - - - -B.3 Altre attività deteriorate 2.101 - 85 86 - - - - - - -B.4 altre esposizioni 4.086.369 - 4.939 10.815 - 58 190 - - - 75 -TOTALE B 4.120.440 - 9.946 14.114 - 58 190 - - - 75 -TOTALE 31/12/2010 31.813.770 - 646.535 414.471 - 4.439 61.842 - 52 926 - 9 22.944 - 35TOTALE 31/12/2009 27.332.382 - 530.527 601.986 - 7.385 183.725 - 840 17.914 - 24.444 - 15B.2.1 <strong>Gruppo</strong> bancario - Distribuzione territoriale delle esposizioni creditizie per cassa e "fuori bilancio" versoclientela - ItaliaItalia Nord-Ovest Italia Nord-Est Italia Centro Italia Sud e IsoleA. Esposizioni per cassaA.1 Sofferenze 394.887 - 325.898 66.521 - 49.458 85.991 - 91.651 50.261 - 38.050A.2 Incagli 298.889 - 33.545 84.758 - 8.195 60.508 - 10.076 35.619 - 9.801A.3 Esposizioni ristrutturate 111.999 - 2.311 5.408 - 193 4.749 - 351 814 - 133A.4 Esposizioni scdute 152.024 - 3.234 28.225 - 663 71.020 - 1.241 31.164 - 637A.5 Altre esposizioni 13.347.705 - 35.202 2.852.260 - 7.011 8.707.440 - 13.748 1.303.088 - 5.191TOTALE A 14.305.504 - 400.190 3.037.172 - 65.520 8.929.708 - 117.067 1.420.946 - 53.812B. Esposizioni fuori bilancioB.1 Sofferenze 4.972 - 2.164 2.077 - 1.743 398 - 481 - - 8B.2 Incagli 15.134 - 427 1.578 - 22 7.310 - 66 501 - 11B.3 Altre attività deteriorate 650 - 30 34 - 4 1.383 - 50 34 - 1B.4 altre esposizioni 2.430.762 - 3.632 512.081 - 608 1.057.532 - 482 85.994 - 217TOTALE B 2.451.518 - 6.253 515.770 - 2.377 1.066.623 - 1.079 86.529 - 237TOTALE (A+B) (T) 16.757.022 - 406.443 3.552.942 - 67.897 9.996.331 - 118.146 1.507.475 - 54.049TOTALE (A+B) (T-1) 15.160.143 - 343.787 3.458.641 - 55.357 7.270.691 - 90.193 1.442.907 - 41.190232


EsposizionenettaRettifichevalorecomplessiveEsposizionenettaRettifichevalorecomplessiveEsposizionenettaRettifichevalorecomplessiveEsposizionenettaRettifichevalorecomplessiveEsposizione nettaRettifiche di valorecomplessiveEsposizione nettaRettifiche di valorecomplessiveEsposizione nettaRettifiche di valorecomplessiveEsposizione nettaRettifiche di valorecomplessiveEsposizione nettaRettifiche di valorecomplessiveB.3 <strong>Gruppo</strong> bancario - Distribuzione territoriale delle esposizioni creditizie per cassa e "fuori bilancio" verso banche(valore di bilancio)ITALIA ALTRI PAESI EUROPEI AMERICA ASIA RESTO DEL MONDOEsposizioni/Aree geograficheA. Esposizioni per cassaA.1 Sofferenze - - - - - - - - - -A.2 Incagli - - - - 15.284 - 875- - - -A.3 Esposizioni ristrutturate - - - - - - - - - -A.4 Esposizioni scdute - - - - - - - - - -A.5 Altre operazioni 1.359.490 - 625.818 - 23.045 - 531 - 6.243 -TOTALE A 1.359.490 - 625.818 - 38.329 - 875 531 - 6.243 -B. Esposizioni fuori bilancioB.1 Sofferenze - - - - - - - - - -B.2 Incagli - - - - - - - - - -B.3 Altre attività deteriorate - - - - - - - - - -B.4 altre esposizioni 114.754 - 53.452 - 32 - 3.832 - 166 -TOTALE B 114.754 - 53.452 - 32 - 3.832 - 166 -Totale 31/12/2010 1.474.244 - 679.270 - 38.361 - 875 4.363 - 6.409 -Totale 31/12/2009 1.324.775 - 637.826 - 32.528 - 873 101.563 - 38.372 -B.3.1 <strong>Gruppo</strong> bancario - Distribuzione territoriale delle esposizioni creditizie per cassa e "fuori bilancio" versobanche - ItaliaItalia Nord-Ovest Italia Nord-Est Italia Centro Italia Sud e IsoleA. Esposizioni per cassaA.1 Sofferenze - - - - - - - -A.2 Incagli - - - - - - - -A.3 Esposizioni ristrutturate - - - - - - - -A.4 Esposizioni scdute - - - - - - - -A.5 Altre esposizioni 676.078 - 415.131 - 268.281 - - -TOTALE A 676.078 - 415.131 - 268.281 - - -B. Esposizioni fuori bilancioB.1 Sofferenze - - - - - - - -B.2 Incagli - - - - - - - -B.3 Altre attività deteriorate - - - - - - - -B.4 altre esposizioni 64.085 - 19 - 50.650 - - -TOTALE B 64.085 - 19 - 50.650 - - -TOTALE (A+B) (T) 740.163 - 415.150 - 318.931 - - -TOTALE (A+B) (T-1) 792.896 - 303.915 - 227.964 - - -B.4 Grandi Rischia) Ammontare: 11.159.407b) Ammontare ponderato: 2.861.969c) Numero: 16233


C. OPERAZIONI DI CARTOLARIZZAZIONE E DI CESSIONE DELLE ATTIVITA’C.1 OPERAZIONI DI CARTOLARIZZAZIONEInformazioni di natura qualitativa<strong>Banca</strong> CARIGE ha effettuato cinque operazioni di cartolarizzazione di cui la prima - su crediti insofferenza - realizzata a fine 2000, altre tre - su crediti performing - a fine 2001, nel primo semestre2004 e nel mese di dicembre 2008 unitamente ad una di “Covered Bond” (Obbligazioni bancariegarantite) per la cui descrizione si rimanda alla specifica sezione C.3. Un’ulteriore operazione dicartolarizzazione di crediti non performing è stata effettuata dalla controllata Cassa di Risparmio diSavona S.p.A. a fine 2002. Per tutte queste operazioni <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> svolge il ruolo di servicer .Al fine di promuovere il coordinamento e il monitoraggio unitario delle operazioni di cartolarizzazioneoriginate dal <strong>Gruppo</strong>, è presente, all'interno della struttura Pianificazione – Studi ed Investor Relations,una specifica unità operativa che garantisce il mantenimento di una visione d'insieme delle operazionistesse e delle attività connesse, svolte trasversalmente da una pluralità di funzioni e strutture aziendali.In particolare, la misurazione e il controllo dei rischi derivanti dalle suddette operazioni sono svoltinell'ambito del sistema di Credit Risk Management (CRM) del <strong>Gruppo</strong> <strong>Carige</strong> che monitora le operazioniconcernenti i crediti performing e l'andamento delle singole operazioni è oggetto di costante valutazioneda parte della Direzione Generale: con cadenza semestrale, viene infatti fornita apposita informativa alConsiglio di Amministrazione.Il <strong>Gruppo</strong> si è avvalso dell’esenzione ai requisiti di conformità agli IAS/IFRS consentite dall’IFRS 1 (IG53) in sede di prima applicazione. Tale esenzione ha consentito, per le operazioni poste in essereanteriormente al 1° gennaio 2004, la non iscrizione in bilancio delle attività o passività finanziariecedute e cancellate, in base ai precedenti principi nazionali, qualora tale cancellazione non rispettasse irequisiti previsti dallo IAS 39.Di seguito si forniscono sintetiche informazioni in merito alle operazioni di cartolarizzazione adeccezione dell’operazione di auto-cartolarizzazione del 2008 tramite il veicolo Argo Mortgage 3 s.r.l.che viene descritta nella sezione 3 – rischi di liquidità..a) operazione di cartolarizzazione di crediti in sofferenza – anno 2000 – Argo Finance One S.r.l.L’operazione ha riguardato la cessione pro soluto alla società veicolo Argo Finance One Srl (societàfacente parte del <strong>Gruppo</strong> <strong>Carige</strong>) di crediti in sofferenza garantiti, integralmente o parzialmente, daipoteche volontarie e/o giudiziali per 292,5 milioni, a bilancio per 227,6 milioni. Il prezzo di cessione èstato pari a 165,3 milioni.A fronte di tale operazione Argo Finance One S.r.l. ha emesso titoli senior (Classe A) per 40 milioni,titoli mezzanine (Classe B) per 70 milioni e titoli junior (Classe C) per 56,5 milioni ottenendo un mutuo aricorso limitato di iniziali Euro 84,3 milioni e un Advance Facility di Euro 15 milioni.I titoli di Classe A e B risultavano già completamente rimborsati a fine dell’esercizio 2005.I titoli di Classe C sono stati integralmente sottoscritti dalla <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong>. Al 31 dicembre 2010rimangono da rimborsare titoli di Classe C per nominali Euro 20,2 milioni.Il valore non rimborsato dei titoli di classe C rimane l’unico rischio in capo alla Capogruppo in quantocon l’<strong>integrale</strong> pagamento dei titoli di classe B, <strong>Carige</strong> ha ottenuto il rimborso <strong>integrale</strong> del mutuo aricorso limitato e sono venuti meno l’impegno ad erogare l’Advance Facility di 15 milioni e i rischiconnessi al contratto di Interest Rate Swap a copertura della fluttuazione dei tassi sulle attivitàcartolarizzate.234


La Capogruppo svolge l’attività di servicer. Gli incassi del 2010 sono stati pari a 6,9 milioni e lecommissioni di servicing percepite sono risultate 0,3 milioni. Nel corso del 2010 la Capogruppo harilevato a conto economico Euro 0,7 milioni quale remunerazione aggiuntiva sui titoli junior detenuti inportafoglio.L’andamento dell’operazione è in linea con le previsioni formulate in sede di strutturazionedell’operazione.b) operazione di cartolarizzazione di crediti performing – anno 2001 - Argo Mortgage S.r.l.L’operazione ha riguardato la cessione pro soluto alla società veicolo Argo Mortgage Srl (attualmentepartecipata direttamente dalla Capogruppo per una quota del 60%) di n.13.858 mutui ipotecari per unvalore complessivo a fine 2001 di Euro 511,5 milioni al prezzo Euro di Euro 535,5 milioni (di cui Euro24,0 milioni pari al prezzo differito determinato mediante un meccanismo di “profit extraction” che hatenuto conto in particolare dell’Excess Spread al netto dei costi dell’operazione ad ogni data dipagamento, della rischiosità dei crediti ceduti e delle possibili estinzioni anticipate). Alla data del31.12.2009 il credito residuo per prezzo differito residuava in Euro 11,5 milioni.A fronte di tale operazioni Argo Mortgage S.r.l. ha emesso titoli per 520,7 milioni, di cui 478 milioni diClasse A, 22,0 milioni di Classe B, 11,5 milioni di Classe C e 9,2 milioni di Classe D e ha fornito allasocietà un Cash Collateral di Euro 10,4 milioni.I titoli di Classe A, B e C sono quotati alla Borsa del Lussemburgo e sono stati interamente sottoscritti dainvestitori istituzionali europei; i titoli di Classe D sono stati sottoscritti dalla Capogruppo.Al 31/12/2010 risultano rimborsati titoli di Classe A per Euro 444,9 milioni (Euro 449,3 milioni dopo irimborsi eseguiti nel mese di gennaio 2011) a fronte di un importo iniziale di Euro 478,0 milioni.La Capogruppo svolge l’attività di servicer. Gli incassi del 2010 sono stati pari a 21,5 milioni e lecommissioni di servicing percepite sono risultate 0,1 milioni.L’analisi delle performance d’incasso evidenzia un andamento regolare dell’operazione.c) operazione di cartolarizzazione di crediti performing – anno 2004 – Argo Mortgage 2 S.r.l.L’operazione ha riguardato la cessione pro soluto alla società veicolo Argo Mortgage 2 S.r.l.(attualmente partecipata direttamente da <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> per una quota del 60%) di n.13.272 mutuiipotecari per un valore complessivo al 30 giugno 2004 di 864,5 milioni al prezzo di 925,6 milioni (dicui 61,1 milioni pari al prezzo differito determinato mediante un meccanismo di “profit extraction” cheha tenuto conto in particolare dell’excess spread al netto dei costi dell’operazione ad ogni data dipagamento, della rischiosità dei crediti ceduti e delle possibili estinzioni anticipate).A fronte di tale operazioni Argo Mortgage 2 S.r.l. ha emesso titoli per Euro 864,4 milioni, di cui Euro808,3 milioni di Classe A, Euro 26,8 milioni di Classe B ed Euro 29,4 milioni di Classe C, quotati allaBorsa del Lussemburgo e ha ottenuto da <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> un prestito subordinato di Euro 22,8 milioni chenel corso del 2009 è stato interamente rimborsato.Al 31 dicembre 2010 risultano rimborsati titoli di Classe A per 599,5 milioni (che aumentano a 611,5milioni dopo i rimborsi eseguiti nel mese di gennaio 2011) a fronte di un importo iniziale di 808,3milioni.Il prezzo differito complessivamente maturato a favore della <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> ammonta alla data del31.12.2010 a 49,1 milioni. Essendo stato interamente rimborsato il prestito subordinato nell’esercizio2009 è iniziato il pagamento del prezzo differito; il credito per prezzo differito da corrispondere al31.12.2010 ammonta a 43,9 milioni.235


La Capogruppo svolge l’attività di servicer. Gli incassi del 2010 sono stati pari a 68,5 milioni e lecommissioni di servicing percepite sono risultate 0,4 milioni.L’operazione di cartolarizzazione Argo Mortgage 2 S.r.l., non riflettendo appieno le condizioni delsostanziale trasferimento a terzi dei rischi e benefici connessi, è stata reiscritta nella situazionepatrimoniale a partire dall’1/1/2005.d) operazione di cartolarizzazione di crediti in sofferenza effettuata dalla Cassa di Risparmio diSavona SpA – anno 2002 – Priamar Finance S.r.l.A fine 2002 la controllata Cassa di Risparmio di Savona SpA ha perfezionato una operazione dicessione pro soluto alla società veicolo Priamar Finance Srl (controllata al 100% da <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> efacente parte del <strong>Gruppo</strong> <strong>Banca</strong>rio) di crediti in sofferenza garantiti e non, per 68,8 milioni, a bilancioper 33,7 milioni. Il prezzo di cessione è stato pari a 28,0 milioni.A fronte di tale operazione Priamar Finance S.r.l. ha emesso titoli di Classe A per 18,0 milioni (quotatialla Borsa del Lussemburgo) e titoli di Classe B per 10,2 milioni sottoscritti dalla Cassa di Risparmio diSavona S.p.A. e ha ottenuto un Servicer Advance Facility da <strong>Banca</strong> CARIGE per Euro 2,5 milioni e unprestito a ricorso limitato in titoli dalla Cassa di Risparmio di Savona S.p.A. per Euro 22 milioni.Al 31 dicembre 2010 i titoli di Classe A sono stati interamente rimborsati, mentre rimangono darimborsare titoli di classe B per Euro 5,3 milioni.A fronte dell’<strong>integrale</strong> rimborso dei titoli di Classe A è stata estinta la linea di Servicer Advance Facility di2,5 milioni concessa dalla Capogruppo e il prestito a ricorso limitato in titoli di originari Euro 22milioni.La Capogruppo svolge l’attività di servicer. Gli incassi del 2010 sono stati pari a 1,9 milioni e lecommissioni di servicing sono risultate pari a 0,1 milioni. Alla Cassa di Risparmio di Savona S.p.A. sonostati inoltre corrisposti tutti gli interessi maturati sui titoli junior.L’andamento dell’operazione è in linea con ledell’operazione.previsioni formulate in sede di strutturazioneLe operazioni di cartolarizzazione originate dalla Capogruppo in cui la stessa detiene la totalità dei titoliemessi dal relativo veicolo (Argo Mortgage 3 S.r.l.) o dalla medesima (<strong>Carige</strong> Covered Bond) non sonostate esposte nelle tabelle di Nota Integrativa della Parte E, Sezione C “Operazioni di cartolarizzazionee di cessione delle attività”.236


Esposizione lordaEsposizione nettaEsposizione lordaEsposizione nettaEsposizione lordaEsposizione nettaEsposizione lordaEsposizione nettaEsposizione lordaEsposizione nettaEsposizione lordaEsposizione nettaEsposizione lordaEsposizione nettaEsposizione lordaEsposizione nettaEsposizione lordaEsposizione nettaInformazioni di natura quantitativaC.1.1 <strong>Gruppo</strong> bancario - Esposizioni derivanti da operazioni di cartolarizzazione distinte per qualità delle attività sottostantiEsposizioni per cassa Garanzie rilasciate Linee di creditoSenior Mezzanine Junior Senior Mezzanine Junior Senior Mezzanine JuniorQualità attivitàsottostanti/EsposizioniA. Con attività sottostantiproprie: 25.394 25.394 3.701 3.701 81.760 81.760 - - - - - - - - - - - -a) Deteriorate - - - - 17.119 17.119 - - - - - - - - - - - -b) altre 25.394 25.394 3.701 3.701 64.641 64.641 - - - - - - - - - - - -B. Con attività sottostanti diterzi: 2.791 2.791 - - - - - - - - - - - - - - - -a) Deteriorate - - - - - - - - - - - - - - - - - -b) altre 2.791 2.791 - - - - - - - - - - - - - - - -I dati esposti in tabella sono stati elaborati in base ai seguenti criteri:1) per la cartolarizzazione dell'anno 2000, di crediti in sofferenza, tramite il veicolo ArgoFinance One S.r.l. è stato inserito il valore bilancio dei titoli Junior detenuti dallaCapogruppo, comprensivo degli interessi maturati (complessivamente Euro 27.987mila);2) per la cartolarizzazione dell'anno 2001, di crediti in bonis, tramite il veicolo ArgoMortgage S.r.l., è stato inserito il valore a bilancio dei titoli Junior detenuti dallaCapogruppo, comprensivo degli interessi maturati (complessivamente Euro 9.240mila), il valore dei titoli senior riacquistati dalla Capogruppo e classificati nelle attivitàdetenute per la negoziazione (complessivamente Euro 2.391 mila) ed il credito perprezzo differito pari ad Euro 11.532 mila.3) per la cartolarizzazione dell’anno 2002, di crediti in sofferenza della controllata Cassadi Risparmio di Savona S.p.A., tramite il veicolo Priamar Finance S.r.l. è stato inserito ilvalore di bilancio dei titoli Junior detenuti dalla controllata, comprensivo degli interessimaturati (complessivamente euro 5.244 mila);4) per la cartolarizzazione del 2004, di crediti in bonis, tramite il veicolo Argo Mortgage 2S.r.l., le attività sono rimaste integralmente iscritte nell'attivo dello Stato Patrimoniale.Nella presente tabella sono stati esposti il credito per il prezzo differito maturato dacorrispondere al 31.12.2010 (Euro 43.869 mila) ed i titoli del veicolo acquistati dallaCapogruppo (Euro 23.003 mila della Classe Senior ed Euro 3.700 mila della classeSenior) in quanto rischi trattenuti della cartolarizzazione.237


ValoredibilancioRettif./riprese divaloreValoredibilancioRettif./riprese divaloreValoredibilancioRettif./riprese divaloreEsposizionenettaRettif./riprese divaloreEsposizionenettaRettif./riprese divaloreEsposizionenettaRettif./riprese divaloreEsposizionenettaRettif./riprese divaloreEsposizionenettaRettif./riprese divaloreEsposizionenettaRettif./riprese divaloreValore dibilancioRettif./ riprese di valoreValore dibilancioRettif./ riprese di valoreValore dibilancioRettif./ riprese di valoreEsposizione nettaRettif./ riprese di valoreEsposizione nettaRettif./ riprese di valoreEsposizione nettaRettif./ riprese di valoreEsposizione nettaRettif./ riprese di valoreEsposizione nettaRettif./ riprese di valoreEsposizione nettaRettif./ riprese di valoreC.1.2 <strong>Gruppo</strong> <strong>Banca</strong>rio - Esposizioni derivanti dalle principali operazioni di cartolarizzazione "proprie" ripartite per tipologia di attività cartolarizzate eper tipologia di esposizioni (normativa vigente)Esposizioni per cassaGaranzie rilasciateSenior Mezzanine Junior Senior Mezzanine JuniorLinee di creditoSenior Mezzanine JuniorTipologia attivitàcartolarizzate/EsposizioniA. Oggetto di <strong>integrale</strong> cancellazionedal bilancio2.391 48.379 -A.1 Argo Finance One Srl- crediti non performing 22.363A.2 Argo Mortgage Srl- crediti performing 2.391 20.772A.3 Priamar Finance Srl- crediti non performing 5.244B. Oggetto di parzialecancellazionedal bilancioC. Non cancellate dal bilancio 23.003 3.701 43.869C.1 Argo Mortgage 2 Srl- crediti performing 23.003 3.701 43.869C.1.3 <strong>Gruppo</strong> bancario - Esposizioni derivanti dalle principali operazioni di cartolarizzazione "di terzi" ripartite per tipologia di attività cartolarizzate e per tipologia diTipologia attivitàsottostanti/EsposizioniEsposizioni per cassaSenior MezzanineJuniorSeniorGaranzie rilasciateMezzanineJuniorSeniorLinee di creditoMezzanineJuniorA.1 FIP Funding Srl- crediti performing 2.791 -C.1.4. <strong>Gruppo</strong> bancario - Esposizioni derivanti da operazioni di cartolizzazione ripartite per portafoglio di attività finanziarie e pertipologiaAttività Attività Attività AttivitàEsposizione/finanziarie finanziarie finanziarie finanziarieportafogliodetenute per valutate al fair disponibili per detenute sinoCrediti 31/12/10 31/12/09lavalue la vendita alla scadenza1. Esposizioni per cassa negoziazione 2.391 - 36.846 - 14.324 53.561 58.428- Senior 2.391 2.791 5.182 4.165- Mezzanine - -- Junior 36.846 11.533 48.379 54.2632. Esposizioni fuori bilancio - - - - - - -- Senior - -- Mezzanine - -- Junior - -238


C.1.5. <strong>Gruppo</strong> bancario - Ammontare complessivo delle attività cartolarizzate sottostanti ai titolijunior o ad altre forme di sostegno creditizioAttività/ValoriCartolarizzazionitradizionaliCartolarizzazionisinteticheA. Attività sottostanti proprie: 363.648A.1 Oggetto di <strong>integrale</strong> cancellazione 85.9831. Sofferenze 27.599 x2. Incagli x3. Esposizioni ristrutturate x4. Esposizioni scadute x5. Altre attività 58.384 xA.2 Oggetto di parziale cancellazione1. Sofferenze x2. Incagli x3. Esposizioni ristrutturate x4. Esposizioni scadute x5. Altre attività xA.3 Non cancellate 277.6651. Sofferenze 18.8642. Incagli 2.6853. Esposizioni ristrutturate 2764. Esposizioni scadute 6.2925. Altre atti 249.548B. Attività sottostanti di terzi1. Sofferenze2. Incagli3. Esposizioni ristrutturate4. Esposizioni scadute5. Altre attivitàI valori sono stati desunti dalle situazioni contabili del patrimonio cartolarizzato delle società veicolo.C.1.6 <strong>Gruppo</strong> bancario - Interessenze in società veicolo (normativa vigente)Denominazione Sede legale Interessenza %Argo Finance One Srl Genova 100%Priamar Finance One Srl Genova 100%Argo Mortgage Srl Genova 60%Argo Mortgage 2 Srl Genova 60%239


C.1.7 <strong>Gruppo</strong> bancario - Attività di servicer - incassi dei crediti cartolarizzati e rimborsi dei titoli emessi dalla società veicolo (normativa vigente)Attività cartolarizzate Incassi crediti realizzatiQuota % dei titoli rimborsatiServicer(dato di fine periodo)nell'anno(dato di fine periodo)SocietàveicoloSenior MezzanineJuniorDeteriorate In bonis Deteriorate In bonis Attività Attività in Attività Attività in Attività Attività indeteriorate bonis deteriorate bonis deteriorate bonis<strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> Argo Finance One Srl 17.802 6.912 100% 100% 57%<strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> Priamar Finance Srl 3.761 1.935 100% 45%<strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> Argo Mortgage Srl 6.029 64.851 386 21.140 88%<strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> Argo Mortgage 2 Srl 16.520 259.152 1.355 67.179 66%C.1.8 <strong>Gruppo</strong> <strong>Banca</strong>rio - Società veicolo controllateTutte le società veicolo indicate nella tabella C.1.6 appartengono al <strong>Gruppo</strong> bancario.Le società hanno posto in essere solo le operazioni di cartolarizzazione già commentate nellapresente sezione.240


C.2 OPERAZIONI DI CESSIONEC.2.1 <strong>Gruppo</strong> bancario - Attività finanziarie cedute non cancellateAttivitàfinanziariedetenute per lanegoziazioneAttivitàfinanziarievalutate alfair valueAttività finanziariedisponibili per lavenditaAttivitàfinanziariedetenuteCreditiv/bancheCreditiv/clientelaA B C A B C A B C A B C A B C A B CTotaleTotale31/12/2010Totale31/12/2009A. Attività per cassa- - - - - - 2.771.735 - - - - - - - - 274.375 - - 3.046.110 477.9791. Titoli di debito - - - - - - 2.771.735 - - - - - - - - - - - 2.771.735 144.0422. Titoli di capitale - - - - - - - - - X X X X X X X X X - -3. O.I.C.R. - - - - - - - - - X X X X X X X X X - -4. Finanziamenti - - - - - - - - - - - - - - - 274.375 - - 274.375 333.937B. Strumenti derivati - - - X X X X X X X X X X X X X X X - -Totale 31/12/2010 - - - - - - 2.771.735 - - - - - - - - 274.375 - - 3.046.110di cui deteriorate - - - - - - - - - - - - - - - 25.070 - - 25.070Totale 31/12/2009 18.445 - - - - - 108.282 - - - - - 17.315 - - 333.937 - - 477.979di cui deteriorate - - - - - - - - - - - - - - - 20.521 - - 20.521LEGENDA :A= attività finanziarie cedute rilevate per intero (valore di bilancio)B= attività finanziarie cedute rilevate parzialmente (valore di bilancio)C= attività finanziarie rilevate parzialmente (intero valore)C.2.2 <strong>Gruppo</strong> bancario - Passività finanziarie a fronte di attività finanziarie cedute non cancellateAttività finanziariedetenute per lanegoziazioneAttività finanziarievalutate al fair valueAttività finanziariedisponibili per lavenditaAttività finanziariedetenute sino allascadenzaCrediti v/banche Crediti v/clientela Totale1. Debiti verso clientela 2.701 - 1.220.428 - - 248.968 1.472.097a) a fronte di attività rilevate per intero 2.701 - 1.220.428 - - 248.968 1.472.097b) a fronte di attività rilevateparzialmente - - - - - - -2. Debiti verso banche - - 1.612.234 - - - 1.612.234a) a fronte di attività rilevate per intero - - 1.612.234 - - - 1.612.234b) a fronte di attività rilevateparzialmente - - - - - - -3. Titoli in circolazione - - - - - 233.736 233.736a) a fronte di attività rilevate per intero - - - - - 233.736 233.736b) a fronte di attività rilevateparzialmente - - - - - - -Totale 31/12/2010 2.701 - 2.832.662 - - 482.704 3.318.067Totale 31/12/2009 17.758 - 105.781 - 17.012 292.679 433.230C.3 OPERAZIONI DI COVERED BONDNella seduta del 4 dicembre 2007 il Consiglio di Amministrazione di <strong>Banca</strong> CARIGE haespresso il suo parere favorevole alla realizzazione di un programma di raccolta a medio -lungo termine per un ammontare massimo di Euro 5 miliardi, da attuarsi, su un arcotemporale di cinque anni (2008 – 2013), attraverso l’emissione da parte della <strong>Banca</strong> CARIGEdi Obbligazioni <strong>Banca</strong>rie Garantite (Covered Bond) (di seguito il “Programma”).241


La società veicolo utilizzata per il programma è <strong>Carige</strong> Covered Bond Srl, partecipatadirettamente da <strong>Banca</strong> CARIGE per una quota del 60%.Il Programma prevede l'emissione da parte di <strong>Banca</strong> CARIGE, a diverse scadenze, di serie diObbligazioni <strong>Banca</strong>rie Garantite di diversa durata, comunque non inferiore a 18 mesi, fino aconcorrenza dell'importo massimo di Euro 5 miliardi.Nell'ambito del Programma, la <strong>Banca</strong> CARIGE ha adottato le procedure interne di controllo(anche a livello di <strong>Gruppo</strong>) adeguate allo schema operativo previsto per l’emissione delleobbligazioni garantite, in virtù dell'elevato grado di innovazione e di complessità operativa egiuridica di tali operazioni ed in conformità alle disposizioni normative e regolamentariapplicabili ed, in particolare, alle disposizioni di vigilanza emanate dalla <strong>Banca</strong> d'Italia il 17maggio 2007 e successive modificazioni ed integrazioni (le "Disposizioni di Vigilanza").Nella seduta del 29 agosto 2008 il Consiglio di Amministrazione ha preso atto del modelloorganizzativo predisposto dalla Direzione Organizzazione per la realizzazione e la gestione delProgramma.<strong>Banca</strong> CARIGE ha conferito mandato alla società di revisione Mazars & Guerard Spa per losvolgimento dell’attività di “Asset Monitor”, cioè del controllo della regolarità dell’operazione edell’integrità della garanzia a favore degli investitori; i controlli effettuati e le valutazionisull’andamento delle operazioni sono oggetto di un’apposita relazione annuale indirizzataanche al Collegio Sindacale della <strong>Banca</strong> CARIGE.Nel contesto del Programma la struttura dell’Auditing Interno della <strong>Banca</strong> CARIGE effettua,con una cadenza di almeno 12 mesi, una completa verifica dei controlli svolti, avvalendosianche delle informazioni ricevute e delle valutazioni espresse dall’ "Asset Monitor". I risultati ditali verifiche sono portati a conoscenza del Consiglio di Amministrazione della <strong>Banca</strong> CARIGE.L’unità della <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> preposta al monitoraggio dei rischi verifica su base regolare e perciascuna operazione:la qualità e l’integrità degli attivi ceduti, in particolare la stima del valore degli immobili,sia residenziali che non residenziali, su cui grava l’ipoteca in relazione ai crediti fondiari edipotecari ceduti;il rispetto del rapporto massimo tra le obbligazioni garantite emesse e gli attivi ceduti agaranzia;l’osservanza dei limiti alla cessione e delle modalità di integrazione;l’effettiva ed adeguata copertura dei rischi offerta dai contratti derivati, eventualmentestipulati in relazione all’operazione.Al fine di consentire alla società cessionaria di adempiere agli obblighi della garanzia prestata,la <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> utilizza idonee tecniche di Asset & Liability Management per assicurare untendenziale equilibrio tra le scadenze dei flussi finanziari generati dagli attivi ceduti e lescadenze dei pagamenti dovuti dalla banca emittente in relazione alle obbligazioni bancariegarantite emesse e agli altri costi dell’operazione.Il Programma è stato strutturato in conformità alle disposizioni normative e regolamentariapplicabili che consentono l’emissione di Covered Bond in presenza di determinati requisitipatrimoniali per le banche cedenti ed emittenti.La Capogruppo effettua periodicamente le valutazioni richieste dalle Disposizioni di Vigilanzacirca i requisiti patrimoniali richiesti alle banche cedenti o emittenti nel contesto di operazionidi emissione di obbligazioni bancarie garantite, le necessarie verifiche ai fini del rispetto deilimiti alla cessione, nonché attente valutazioni circa gli obiettivi perseguiti ed i rischi connessialla realizzazione del Programma.La Capogruppo ha effettuato tre cessioni di crediti al veicolo <strong>Carige</strong> Covered Bond:242


la prima, con data di efficacia 1 novembre 2008, costituita da un blocco di mutui residenzialiipotecari e da mutui commerciali ad un prezzo complessivo di € 1.505.288.305,89; laseconda con data di efficacia 28 settembre 2009, costituita da un blocco di mutui ipotecariresidenziali ad un pezzo complessivo di € 1.034.318.857; la terza, con data di efficacia 26luglio 2010, costituita da un blocco di mutui residenziali e commerciali ad un prezzocomplessivo di € 847.337.674.Alla data del 31.12.2010 risultano in circolazione Obbligazioni <strong>Banca</strong>rie Garantite emesse da<strong>Carige</strong> per l’ammontare complessivo di € 1.893.500.000, di cui € 1.500.000.000 collocatesul mercato, € 180.000.000 sottoscritte dalla controllata <strong>Carige</strong> Vita Nuova S.p.A. ed €213.500.000 costituiti da Registered Covered Bonds collocati presso investitori istituzionalitedeschi.Ai titoli in circolazione sono stati attribuiti i seguenti ratings: da Fitch AAA; da Moody’s Aaa.Si segnala inoltre che nel mese di febbraio 2011 la Capogruppo ha ceduto a <strong>Carige</strong> CoveredBond ulteriori mutui residenziali per un’ammontare di oltre 630 milioni di € emettendo, in data10 marzo 2011, titoli sul mercato per nominali di euro 500 milioni.243


D. GRUPPO BANCARIO – MODELLI PER LA MISURAZIONE DEL RISCHIO DICREDITOLe politiche di accantonamento sul portafoglio impieghi del <strong>Gruppo</strong> si articolano in base aduno specifico Modello di Valutazione Crediti che prevede metodologie di stima differenziateanche in base alla qualità degli attivi. In particolare, per quel che concerne il portafoglio inbonis, i fondi di rettifica vengono determinati come prodotto della applicazione, ad ognisingola esposizione creditizia, delle correlate probability of default e loss given default. I nuoviparametri di PD e LGD applicati post attività di backtesting che ne hanno confermato l’elevataperformance, hanno consentito una più affinata valutazione della rischiosità, in particolaremediante stime oggettive delle garanzie a presidio degli affidamenti. L’assunzione di unmodello deterministico ha consentito l’effettuazione ex post di analisi inerenti la congruità dellesvalutazioni, mediante verifica del costo economico dei default registrati nell’anno. Le analisicosì condotte, sin dalla prima applicazione IAS/IFRS, hanno confermato la tenuta degliaccantonamenti iscritti.1.2 GRUPPO BANCARIO – RISCHI DI MERCATO1.2.1 RISCHIO DI TASSO DI INTERESSE E RISCHIO PREZZO – PORTAFOGLIO DINEGOZIAZIONE DI VIGILANZAInformazioni di natura qualitativaA. Aspetti generaliIl profilo di rischio di questa porzione di portafoglio è estremamente prudenziale; il VaRdecadale calcolato al 31/12/2010 risulta pari a 1,1 milioni. Più in dettaglio, tale segmento diportafoglio è quasi integralmente investito in strumenti finanziari a breve e a tasso indicizzato ela duration media è circa 0,5.Si precisa che con l’obbiettivo di ridurre il rischio di tasso <strong>Carige</strong> ha stipulato contratti derivatia copertura gestionale che trasformano alcuni titoli a tasso fisso in strumenti “sintetici” a tassoindicizzato.B. Processi di gestione e metodi di misurazione del rischio di tasso di interesse e delrischio di prezzoLa Direzione Risk Management della <strong>Banca</strong> provvede al monitoraggio giornaliero del rischio diinteresse e azionario sul portafoglio di negoziazione di Vigilanza; tale profilo di rischio vienecalcolato secondo l’approccio Montecarlo, con un intervallo di confidenza del 99% e un“holding period” di dieci giorni.Più in dettaglio, l’aggregato oggetto di rilevazione ed analisi giornaliera fa riferimento allaglobalità degli strumenti finanziari (titoli e derivati) a prescindere dalla loro natura contabile244


(AFS oppure HFT). Su tale aggregato di rischio il Consiglio di Amministrazione ha attribuitoalla Finanza un limite decadale massimo di VaR che al 31/12/2010 è pari a 45 milioni.Il modello utilizzato per la misurazione del rischio copre la globalità degli strumenti finanziariutilizzati. Il VaR dei titoli obbligazionari viene misurato sulla base delle specifiche curve di creditspread per il singolo emittente/settore/rating; il VaR dei titoli azionari viene calcolato sullabase delle specifiche serie storiche dei prezzi. Il rischio delle opzioni viene calcolato sui fattoridelta e gamma.Il modello di calcolo del rischio sopradescritto è utilizzato anche a fini di natura gestionale e faparte del Sistema di Controllo di gestione della Finanza, sia a livello di <strong>Gruppo</strong>, sia dellesingole banche.A partire dal 2008 è stato implementato un processo di stress testing sul portafoglio titoli ederivati del <strong>Gruppo</strong>. L’analisi di stress test presenta l’andamento storico degli impatti sulpresent value del portafoglio a 10 giorni, dovuti ad una serie di shock prefissati e li confrontacon il VaR. Gli scenari previsti richiamano specifici eventi del passato.Sono di seguito analizzati gli impatti di bilancio, in termini di margine di interesse, di marginedi intermediazione, patrimonio e di utile netto, per un movimento negativo della curva di -78b.p (massimo shock parallelo negativo data la curva dei tassi a dicembre 2010), uno positivodi +200 b.p. e per la realizzazione degli scenari generati dai tassi forward a 6 e 12 mesi. Latabella seguente riporta l’impatto complessivo e il dettaglio sul portafoglio di negoziazione diVigilanza (i dati sono in milioni di euro):-78 bp +200 bp FWD 6 m FWD 12 mMargine di interesse -42,05 105,77 17,42 29,40- di cui trading book -1,97 4,99 0,82 1,39Margine di intermediazione -34,15 89,20 14,69 24,80- di cui trading book 5,93 -11,59 -1,91 -3,22Patrimonio netto 35,55 -75,80 -12,48 -21,07- di cui trading book 1,74 -3,40 -0,56 -0,94Utile -23,11 60,37 9,94 16,78- di cui trading book 4,01 -7,84 -1,29 -2,18245


Informazioni di natura quantitativa1. Portafoglio di negoziazione di vigilanza: distribuzione per durata residua (data di riprezzamento) delle attività e delle passivitàfinanziarie per cassa e derivati finanziariValuta di denominazione EuroTipologia/Durata residuaA vistaFino a3 mesiDa oltre3 mesifino a6 mesiDa oltre6 mesifino a1 annoDa oltre1 annofino a5 anniDa oltre5 annifino a10 anniOltre10 anni1. Attività per cassa1.1 Titoli di debito- con opzionedi rimborsoanticipato 9.370 5.065- altri 106.009 131.683 26.137 113.326 18.720 4.7351.2 Altre attività2. Passività per cassa2.1 PCT passivi2.2 Altre passività3. Derivati finanziari3.1 Con titolo sottostante- Opzioni+ Posizioni lunghe+ Posizioni corte- Altri+ Posizioni lunghe 16.583 106.877 202 2.477 73 832+ Posizioni corte 111.368 12.623 2.215 5 8323.2 Senza titolo sottostante- Opzioni+ Posizioni lunghe 14.043 25.759 4.568 9.674 7.986 7.710+ Posizioni corte 11.952 21.029 4.533 7.987 3.864 20.508- Altri+ Posizioni lunghe 785.880 504.074 81.477 292.884 36.990 275.996+ Posizioni corte 483.231 372.423 64.624 350.401 56.990 253.004Durataindeterminata246


Valuta di denominazione DOLLARO USATipologia/Durata residuaA vistaFino a3 mesiDa oltre3 mesifino a6 mesiDa oltre6 mesifino a1 annoDa oltre1 annofino a5 anniDa oltre5 annifino a10 anniOltre10 anni1. Attività per cassa1.1 Titoli di debito- con opzionedi rimborsoanticipato- altri 166 47 105 44 461.2 Altre attività2. Passività per cassa2.1 PCT passivi2.2 Altre passività3. Derivati finanziari3.1 Con titolo sottostante- Opzioni+ Posizioni lunghe+ Posizioni corte- Altri+ Posizioni lunghe+ Posizioni corte3.2 Senza titolo sottostante- Opzioni+ Posizioni lunghe 5.026 3.274 3.987 75+ Posizioni corte 4.908 3.258 3.987 75- Altri+ Posizioni lunghe 61.707 19.299 2.843 1.870+ Posizioni corte 248.368 127.266 33.418 1.848 -Durataindeterminata247


Valuta di denominazione Altre valuteTipologia/Durata residuaA vistaFino a3 mesiDa oltre3 mesifino a6 mesiDa oltre6 mesifino a1 annoDa oltre1 annofino a5 anni1. Attività per cassa1.1 Titoli di debito- con opzionedi rimborsoanticipato- altri 631.2 Altre attività2. Passività per cassa2.1 PCT passivi2.2 Altre passività3. Derivati finanziari3.1 Con titolo sottostante- Opzioni+ Posizioni lunghe+ Posizioni corte- Altri+ Posizioni lunghe+ Posizioni corte3.2 Senza titolo sottostante- Opzioni+ Posizioni lunghe 647 93 78+ Posizioni corte 647 93 78- Altri+ Posizioni lunghe 5.094 53 458 473+ Posizioni corte 51.192 25.386 310 635Da oltre5 annifino a10 anniOltre10 anniDurataindeterminata2. Portafoglio di negoziazione di vigilanza: distribuzione delle esposizioni in titoli di capitale e indici azionari per i principali Paesi del mercato di quotazioneTipologia operazioni/Indice quotazioneQuotatiItalia Francia Germania Regno Unito Svezia GiapponeNon quotatiA. Titoli di capitale- posizioni lunghe 428 14 5 -- posizioni corteB. Compravendite non ancora regolate sutitoli di capitale- posizioni lunghe -- posizioni corteC. Altri derivati su titoli di capitale- posizioni lunghe- posizioni corte 12D. Derivati su indici azionari- posizioni lunghe -- posizioni corte -248


1.2.2 RISCHIO DI TASSO DI INTERESSE E RISCHIO DI PREZZO – PORTAFOGLIOBANCARIOInformazioni di natura qualitativaA. Aspetti generali, procedure di gestione e metodi di misurazione del rischio ditasso di interesse e del rischio prezzoLa Direzione Risk Management della Capogruppo provvede al monitoraggio mensile delrischio di tasso di interesse e di prezzo sul portafoglio bancario utilizzando tecniche di gapanalysis e duration analysis.La gap analysis misura la variazione del margine di interesse sulla base del rischio gravantesulle poste in essere alla data di riferimento (analisi di tipo statico). Nel <strong>Gruppo</strong> <strong>Carige</strong>, essa ècondotta utilizzando le tre metodologie del gap incrementale, del beta gap incrementale edello shifted beta gap, di cui:la prima valuta l’impatto sul margine di interesse di una variazione unitaria dei tassi (inaumento e in diminuzione), supponendo lo spostamento parallelo di tutti i tassi nelmomento di riprezzamento;la seconda tiene conto, per le poste a vista, della percentuale di assorbimento, da partedei tassi interni, della variazione dei tassi di mercato;la terza tiene conto anche del fatto che i tassi delle poste a vista non reagisconoistantaneamente alle decisioni di intervento sui tassi di mercato ma, piuttosto, in manieragraduale e diluita nel tempo.La duration analysis approssima la percentuale di variazione del patrimonio a valori di mercatorispetto a variazioni al crescere/decrescere di un punto del tasso di interesse.Particolare attenzione viene conferita all’analisi delle poste a m/l a tasso fisso ed alla relativecoperture che determinano l’esposizione al rischio tasso sui nodi della curva. In sede diComitato Asset and Liability (Alco) viene valutato, mensilmente, il posizionamento delle banchee del <strong>Gruppo</strong> e la sua coerenza con lo scenario dei tassi atteso.Sono di seguito analizzati gli impatti di bilancio, in termini di margine di interesse, dimargine di intermediazione, patrimonio e di utile netto, per un movimento negativo della curvadi -78 b.p (massimo shock parallelo negativo data la curva dei tassi attuale), uno positivo di+200 b.p. e della realizzazione degli scenari generati dai tassi forward a 6 e 12 mesi. Latabella seguente riporta l’impatto complessivo e il dettaglio sul portafoglio bancario (i datisono in milioni di euro):249


-78 bp +200 bp FWD 6 m FWD 12 mMargine di interesse -42,05 105,77 17,42 29,40- di cui Banking book -40,08 100,79 16,60 28,02Margine di intermediazione -34,15 89,20 14,69 24,80- di cui Banking book -40,08 100,79 16,60 28,02Patrimonio netto 35,55 -75,80 -12,48 -21,07- di cui Banking book 33,81 -72,40 -11,92 -20,13Utile -23,11 60,37 9,94 16,78- di cui Banking book -27,13 68,21 11,23 18,96Infine, viene mensilmente monitorato l’indicatore di rischio tasso sul banking book secondoquanto previsto dalla circolare <strong>Banca</strong> d’Italia n.263 del 27/12/2006 e successiviaggiornamenti. Al 31/12/2010 tale indicatore è inferiore alla soglia di attenzione fissata, alivello consolidato, al 20% del patrimonio di Vigilanza.Con riferimento alla componente rischio prezzo presente nel portafoglio banking book sirimanda al paragrafo 1.2.1 B.B. Attività di copertura del fair valueL’operatività oggetto di copertura del rischio di tasso di interesse riguardaprincipalmente la componente di impiego e raccolta con durata originaria di medio lungotermine. L’attività di copertura del fair value ha l’obiettivo di immunizzare le variazioni di fairvalue della raccolta e degli impieghi causate da cambiamenti dello scenario finanziario. LaDirezione Risk Management svolge le attività di verifica dell’efficacia delle coperture ai finidell’hedge accounting nel rispetto della normativa dei principi contabili internazionali, conparticolare riferimento all’identificazione e alla documentazione della relazione di coperturaattraverso la produzione di hedging card. Le verifiche di efficacia vengono svolte oltre che contest prospettici, con test retrospettivi a periodicità trimestrale.Le tipologie di strumenti finanziari coperti in regime di fair value hedge sono buoni fruttiferipostali, titoli dell’attivo, finanziamenti e obbligazioni emesse. Complessivamente sono staticoperti 2.894,2 milioni di attivo e 3.311,8 milioni di passivo.Gli obiettivi e le strategie sottostanti a tali operazioni di copertura fanno riferimento allariduzione del rischio di tasso di interesse che, attraverso contratti derivati OTC (non quotati),vede la trasformazione di tassi fissi e strutturati in tassi indicizzati.C. Attività di copertura dei flussi finanziariLe coperture di cash flow hedge hanno l’obiettivo di immunizzare le variazioni di cash flowcausate dai movimenti della curva dei tassi di interesse. La tipologie di strumenti finanziaricoperta in regime di Cash Flow Hedge riguarda le obbligazioni emesse (1.676,0 milioni dipassività coperte).250


Informazioni di natura quantitativa1.Portafoglio bancario: distribuzione per durata residua (per data di riprezzamento) delleattività e delle passività finanziarieValuta di denominazione: EuroTipologia/Durata residua1. Attività per cassaA vistaFino a3 mesiDa oltre3 mesifino a6 mesiDa oltre6 mesifino a1 annoDa oltre1 annofino a5 anniDa oltre5 annifino a10 anniOltre10 anni1.1 Titoli di debito- con opzionedi rimborso anticipato 54.331 9.195 9.669 15.832 121.960 116.305- altri 304.774 153.114 43.074 1.154.706 822.819 1.303.1991.2 Finanziamenti a banche 642.452 518.425 474 951 7.584 1.4221.3 Finanziamenti a clientelaDurataindeterminata- c/c 3.172.644 3.420 97.877 96.699 991- altri finanziamenti- con opzione dirimborsoanticipato 10.262.216 1.002.635 1.301.908 257.737 1.074.596 432.421 686.987- altri 2.231.333 1.902.655 259.580 73.993 418.407 444.898 317.095 1.6312. Passività per cassa2.1 Debiti verso clientela- c/c 12.598.102 1 5- altri debiti- con opzione dirimborsoanticipato- altri 1.628.503 114.515 446.111 669.413 3.837 3182.2 Debiti verso banche- c/c 65.092 - - - - - - -- altri debiti 827.713 627.244 1.078.055 304.836 21.206 6.884 43 -2.3 Titoli di debito- con opzionedi rimborso anticipato 9.114 347.753 103.495 388.353 1.752 219.369 - -- altri 48.197 2.945.940 1.493.425 1.883.530 2.067.885 1.475.405 152.095 -2.4 Altre passività- con opzionedi rimborso anticipato - - - - - - - -- altri 113.897 - - - - - - -3. Derivati finanziari3.1 Con titolo sottostante- Opzioni+ Posizioni lunghe - - - - - - - -+ Posizioni corte - - - - - - - -- Altri derivati+ Posizioni lunghe - - - - - - - -+ Posizioni corte - - - - - - - -3.2 Senza titolo sottostante- Opzioni+ Posizioni lunghe - 112.374 14.844 - - - - -+ Posizioni corte - - - - 548 108.911 17.759 -- Altri derivati+ Posizioni lunghe - 2.993.598 984.820 1.103.213 2.240.048 1.517.397 676.065 -+ Posizioni corte - 3.325.800 1.646.101 136.427 1.070.738 1.182.502 2.153.573 -251


Valuta di denominazione: Dollaro USATipologia/Durata residuaA vistaFino a3 mesiDa oltre3 mesifino a6 mesiDa oltre6 mesifino a1 annoDa oltre1 annofino a5 anniDa oltre5 annifino a10 anniOltre10 anni1. Attività per cassa1.1 Titoli di debito- con opzionedi rimborso anticipato- altri 9.2771.2 Finanziamenti a banche 4.787 20.9541.3 Finanziamenti a clientela- c/c 4.963- altri finanziamenti- con opzione dirimborsoanticipato 7 6.792 581- altri 63.073 55.818 129.665 18.324 20.148 92.6102. Passività per cassa2.1 Debiti verso clientela- c/c 85.197 6.000 81 165- altri debiti- con opzione dirimborsoanticipato- altri2.2 Debiti verso banche- c/c 234- altri debiti 11.263 2.2372.3 Titoli di debito- con opzionedi rimborso anticipato- altri 15 10.198 21 7.4842.4 Altre passività- con opzionedi rimborso anticipato- altri3. Derivati finanziari3.1 Con titolo sottostante- Opzioni+ Posizioni lunghe+ Posizioni corte- Altri derivati+ Posizioni lunghe+ Posizioni corte3.2 Senza titolo sottostante- Opzioni+ Posizioni lunghe+ Posizioni corte- Altri derivati+ Posizioni lunghe 11 36 45+ Posizioni corte 11 36 45Durataindeterminata252


Valuta di denominazione: Altre valuteTipologia/Durata residuaA vistaFino a3 mesiDa oltre3 mesifino a6 mesiDa oltre6 mesifino a1 annoDa oltre1 annofino a5 anniDa oltre5 annifino a10 anniOltre10 anniDurataindeterminata1. Attività per cassa1.1 Titoli di debito- con opzionedi rimborso anticipato - - - - - - - -- altri1.2 Finanziamenti a banche 3.838 39.405 - - - - - -1.3 Finanziamenti a clientela - - - - - - - -- c/c 428 - - - - - - -- altri finanziamenti - - - - - - - -- con opzione dirimborsoanticipato 1 189 - - - - - -- altri 29.190 8.066 5.562 116 2.580 4.563 76 -2. Passività per cassa2.1 Debiti verso clientela- c/c 11.180 311 - 65 - - - -- altri - con debiti opzione di- - - - - - - -rimborsoanticipato - - - - - - - -- altri - 5.131 - - - - - -2.2 Debiti verso banche- c/c 253 - - - - - - -- altri debiti 13 16.909 - - - - - -2.3 Titoli di debito- con opzionedi rimborso anticipato - - - - - - - -- altri - 7.315 - - - - - -2.4 Altre passività- con opzionedi rimborso anticipato - - - - - - - -- altri - - - - - - - -3. Derivati finanziari3.1 Con titolo sottostante- Opzioni+ Posizioni lunghe - - - - - - - -+ Posizioni corte - - - - - - - -- Altri derivati+ Posizioni lunghe - - - - - - - -+ Posizioni corte - - - - - - - -3.2 Senza titolo sottostante- Opzioni+ Posizioni lunghe - - - - - - - -+ Posizioni corte - - - - - - - -- Altri derivati+ Posizioni lunghe - 189 - - 38 - - -+ Posizioni corte - 189 - - 38 - - -253


1.2.3 RISCHIO DI CAMBIOInformazioni di natura qualitativaA. Aspetti generali, processi di gestione e metodi di misurazione del rischio dicambioLe diverse società del <strong>Gruppo</strong> operano prevalentemente in euro: il rischio di cambio all’internodel <strong>Gruppo</strong> <strong>Carige</strong> è, pertanto, di natura del tutto residuale e la Tesoreria provvedesistematicamente a pareggiare le posizioni in valuta.B. Attività di copertura del rischio di cambioLa posizione in cambi delle singole banche del <strong>Gruppo</strong> è oggetto di costante monitoraggio daparte della Tesoreria al fine della copertura sistematica del rischio di cambio.Informazioni di natura quantitativa1. Distribuzione per Valuta di denominazione delle attività, delle passività e dei derivatiVociDollariUSAFrancoSvizzeroYenSterlineInglesiZlotyPolaccoAltrevaluteA. Attività finanziarieA.1 Titoli di debito 8.731 63A.2 Titoli di capitale 26.614 4.782 5 1.023A.3 Finanziamenti a banche 71.676 1.630 11.424 19.012 10.104A.4 Finanziamenti a clientela 391.837 18.825 30.142 1.478A.5 Altre attività finanziarieB. Altre attività 4.803 1.127 281 1.139 32C. Passività finanziarieC.1 Debiti verso banche 59.768 17.846 142 675 23C.2 Debiti verso clientela 93.864 3.046 435 5.998C.3 Titoli di debito 28.903 9.620C.4 Altre passività finanziarieD. Altre passività 4.849 63 25 308E. Derivati finanziari- Opzioni+ Posizioni lunghe 12.362+ Posizioni corte 12.228- Altri derivati+ Posizioni lunghe 69.734 1.020 2.854 1.657+ Posizioni corte 394.914 12.793 47.599 5.744 10.113Totale attività 585.757 27.384 44.706 24.372 10.136 -Totale passività 594.526 33.748 48.201 22.345 10.136 -Sbilancio (+/-) (8.769) (6.364) (3.495) 2.027 - -Valute254


1.2.4 GLI STRUMENTI DERIVATIA. DERIVATI FINANZIARIA.1 Portafoglio di negoziazione di vigilanza: valori nozionali di fine periodo e mediAttività sottostanti/ Tipologie derivatiTotale 31/12/2010 Totale 31/12/2009Over the counterControparticentraliOver the counterControparticentrali1. Titoli di debito e tassi di interesse 1.897.780 2.824 2.381.209 -a) Opzioni 319.730 - 308.022 -b) Swap 1.455.160 - 2.073.187 -c) Forward 122.890 2.824 - -d) Futures - - - -e) Altri - - - -2. Titoli di capitale e indici azionari 429.261 340 455.814 -a) Opzioni 429.261 - 455.814 -b) Swap - - - -c) Forward - - - -d) Futures - 340 - -e) Altri - - - -3. Valute e oro 566.845 - 504.908 -a) Opzioni 61.851 - 24.062 -b) Swap - - - -c) Forward 504.994 - 480.846 -d) Futures - - - -e) Altri - - - -4. Merci - - - -5. Altri sottostanti - - - -Totale 2.893.886 3.164 3.341.931 -Valori medi 3.389.255 - 3.336.879 -255


A.2 Portafoglio bancario: valori nozionali di fine periodo e mediA.2.1 Di coperturaAttività sottostanti/Tipologie derivatiTotale 31/12/2010 Totale 31/12/2009Over the counterControparticentraliOver the counterControparticentrali1. Titoli di debito e tassi di interesse 9.629.170 - 6.430.498 -a) Opzioni 415.931 - 126.766 -b) Swap 9.213.239 - 6.303.732 -c) Forward - - - -d) Futures - - - -e) Altri - - - -2. Titoli di capitale e indici azionari 414.826 - 442.829 -a) Opzioni 414.826 - 442.829 -b) Swap - - - -c) Forward - - - -d) Futures - - - -e) Altri - - - -3. Valute e oro - - - -a) Opzioni - - - -b) Swap - - - -c) Forward - - - -d) Futures - - - -e) Altri - - - -4. Merci - - - -5. Altri sottostanti - - - -Totale 10.043.996 - 6.873.327 -Valori medi 8.584.564 - 4.879.460 -256


A. 3 Derivati finanziari: fair value positivo - ripartizione per prodottiFair value positivoAttività sottostanti/Tipologie derivati Totale 31/12/2010 Totale 31/12/2009Over the counterControparticentraliOver the counterControparticentraliA. Portafoglio di negoziazione a fini di vigilanza 55.654 2 78.801 -a) Opzioni 10.995 - 12.071 -b) Interest rate swap 40.612 - 62.487 -c) Cross currency swap - - - -d) Equity swap - - - -e) Forward 4.047 2 4.243 -f) Futures - - - -g) Altri - - - -B. Portafoglio bancario - di copertura 120.088 - 90.351 -a) Opzioni 12.746 - 13.280 -b) Interest rate swap 107.342 - 77.071 -c) Cross currency swap - - - -d) Equity swap - - - -e) Forward - - - -f) Futures - - - -g) Altri - - - -C. Portafoglio bancario - altri derivati - - - -a) Opzioni - - - -b) Interest rate swap - - - -c) Cross currency swap - - - -d) Equity swap - - - -e) Forward - - - -f) Futures - - - -g) Altri - - - -Totale 175.742 2 169.152 -257


A.4 Derivati finanziari: fair value negativo - ripartizione per prodottiFair value negativoAttività sottostanti/Tipologie derivati Totale 31/12/2010 Totale 31/12/2009Over the counterControparticentraliOver the counterControparticentraliA. Portafoglio di negoziazione di vigilanza 93.911 15 135.127 -a) Opzioni 10.686 - 11.739 -b) Interest rate swap 75.475 - 115.488 -c) Cross currency swap - - - -d) Equity swap - - - -e) Forward 7.750 15 7.900 -f) Futures - - - -g) Altri - - - -B. Portafoglio bancario - di copertura 588.722 - 329.342 -a) Opzioni - - - -b) Interest rate swap 588.722 - 329.342 -c) Cross currency swap - - - -d) Equity swap - - - -e) Forward - - - -f) Futures - - - -g) Altri - - - -C. Portafoglio bancario - altri derivati - - - -a) Opzioni - - - -b) Interest rate swap - - - -c) Cross currency swap - - - -d) Equity swap - - - -e) Forward - - - -f) Futures - - - -g) Altri - - - -Totale 682.633 15 464.469 -258


Governi e Banche CentraliAltri enti pubbliciBancheSocietà finanziarieSocietà di assicurazioneImprese non finanziarieAltri soggettiA.5 Derivati finanziari OTC:portafoglio di negoziazione di vigilanza - valori nozionali,fair value lordi positivi enegativi per controparti - contratti non rientranti in accordi di compensazioneContratti non rientranti inaccordi di compensazione1) Titoli di debito e tassid'interesse - - 694.335 65.098 - 404.873 54.051- valore nozionale - - 630.493 62.667 - 393.872 52.591- fair value positivo - - 30.074 295 - 6.652 36- fair value negativo - - 29.713 1.911 - 2.065 890- esposizione futura - - 4.055 225 - 2.284 5342) Titoli di capitale e indiciazionari - - - 13.072 233.042 - -- valore nozionale - - - 11.967 208.647 - -- fair value positivo - - - - - - -- fair value negativo - - - - 7.703 - -- esposizione futura - - - 1.105 16.692 - -3) Valute e oro - - 479.737 81 - 96.593 762- valore nozionale - - 464.245 80 - 92.786 726- fair value positivo - - 4.114 - - 775 -- fair value negativo - - 6.664 - - 2.012 23- esposizione futura - - 4.714 1 - 1.020 134) Altri valori - - - - - - -- valore nozionale - - - - - - -- fair value positivo - - - - - - -- fair value negativo - - - - - - -- esposizione futura - - - - - - -259


Governi e Banche CentraliAltri enti pubbliciBancheSocietà finanziarieSocietà di assicurazioneImprese non finanziarieAltri soggettiA.6 Derivati finanziari OTC: portafoglio di negoziazione di vigilanza - valori nozionali,fair value lordi positivi enegativi per controparti - contratti rientranti in accordi di compensazioneContratti rientranti in accordidi compensazione1) Titoli di debito e tassid'interesse - - 806.795 - - - -- valore nozionale - - 758.157 - - - -- fair value positivo - - 5.809 - - - -- fair value negativo - - 42.829 - - - -2) Titoli di capitale e indiciazionari - - 216.350 - - - -- valore nozionale - - 208.647 - - - -- fair value positivo - - 7.703 - - - -- fair value negativo - - - - - - -3) Valute e oro - - 9.305 - - - -- valore nozionale - - 9.007 - - - -- fair value positivo - - 197 - - - -- fair value negativo - - 101 - - - -4) Altri valori - - - - - - -- valore nozionale - - - - - - -- fair value positivo - - - - - - -- fair value negativo - - - - - - -260


Governi e Banche CentraliAltri enti pubbliciBancheSocietà finanziarieSocietà di assicurazioneImprese non finanziarieAltri soggettiA.7 Derivati finanziari OTC: portafoglio bancario - valori nozionali, fair value lordi positivi e negativi percontroparti - contratti non rientranti in accordi di compensazioneContratti non rientranti inaccordi di compensazione1) Titoli di debito e tassid'interesse - - 1.212.439 19.215 - - -- valore nozionale - - 1.122.459 15.566 - - -- fair value positivo - - 23.031 - - - -- fair value negativo - - 59.022 3.445 - - -- esposizione futura - - 7.927 204 - - -2) Titoli di capitale e indiciazionari - - 442.163 - - - -- valore nozionale - - 414.826 - - - -- fair value positivo - - 2.447 - - - -- fair value negativo - - - - - - -- esposizione futura - - 24.890 - - - -3) Valute e oro - - - - - - -- valore nozionale - - - - - - -- fair value positivo - - - - - - -- fair value negativo - - - - - - -- esposizione futura - - - - - - -4) Altri valori - - - - - - -- valore nozionale - - - - - - -- fair value positivo - - - - - - -- fair value negativo - - - - - - -- esposizione futura - - - - - - -261


Governi e Banche CentraliAltri enti pubbliciBancheSocietà finanziarieSocietà di assicurazioneImprese non finanziarieAltri soggettiA.8 Derivati finanziari OTC: portafoglio bancario - valori nozionali, fair value lordi positivi e negativi percontroparti - contratti rientranti in accordi di compensazioneContratti rientranti in accordidi compensazione1) Titoli di debito e tassid'interesse - - 8.734.187 377.822 - - -- valore nozionale - - 8.121.145 370.000 - - -- fair value positivo - - 94.609 - - - -- fair value negativo - - 518.433 7.822 - - -2) Titoli di capitale e indiciazionari - - - - - - -- valore nozionale - - - - - - -- fair value positivo - - - - - - -- fair value negativo - - - - - - -3) Valute e oro - - - - - - -- valore nozionale - - - - - - -- fair value positivo - - - - - - -- fair value negativo - - - - - - -4) Altri valori - - - - - - -- valore nozionale - - - - - - -- fair value positivo - - - - - - -- fair value negativo - - - - - - -A.9 Vita residua dei derivati finanziari "over the counter": valori nozionaliSottostanti/ Vita residuaFino a 1 annoOltre 1 anno efino a 5 anniOltre 5 anniTotaleA. Portafoglio di negoziazione ai fini di vigilanza 1.024.494 1.299.095 570.296 2.893.885A.1 Derivati finanziari su titoli di debito e tassi d'interesse 451.034 876.449 570.296 1.897.779A.2 Derivati finanziari su titoli di capitale e indici azionari 11.966 417.295 - 429.261A.3 Derivati finanziari su tassi di cambio e oro 561.494 5.351 - 566.845A.4 Derivati finanziari su altri valori - - - -B. Portafoglio bancario 1.461.925 3.287.765 5.294.305 10.043.995B.1 Derivati finanziari su titoli di debito e tassi d'interesse 1.047.099 3.287.765 5.294.305 9.629.169B.2 Derivati finanziari su titoli di capitale e indici azionari 414.826 - - 414.826B.3 Derivati finanziari su tassi di cambio e oro - - - -B.4 Derivati finanziari su altri valori - - - -Totale 31/12/2010 2.486.419 4.586.860 5.864.601 12.937.880Totale 31/12/2009 1.970.337 4.022.892 4.222.077 10.215.306262


DERIVATI SU CREDITIB.1 Derivati su crediti: valori nozionali di fine periodo e mediCategorie di operazioniPortafoglio dinegoziazione aifini di vigilanzasu un singolosoggettosu più soggetti(basket)Portafogliobancariosu un singolosoggettosu più soggetti(basket)1. Acquisti di protezionea) Credit default products 95.560 - - -b) Credit spread products - - - -c) Total return swap - - - -d) Altri - - - -2. Vendite di protezioneTOTALE 31/12/2010 95.560 - - -VALORI MEDI 122.816 - - -TOTALE 31/12/2009 162.483 - - -a) Credit default products 25.000 10.000 - -b) Credit spread products - - - -c) Total return swap - - - -d) Altri - - - -TOTALE 31/12/2010 25.000 10.000 - -VALORI MEDI 19.762 10.007 - -TOTALE 31/12/2009 - 10.161 - -B.2 Derivati creditizi OTC: fair value lordo positivo - ripartizione per prodottiAttività sottostanti/ Tipologie derivatiFair value positivoTotale31/12/2010TotaleTotale31/12/2009TotaleA. Portafoglio di negoziazione di vigilanza 2.404 891a) Credit default products 2.404 891b) Credit spread products - -c) Total return swap - -d) Altri - -B. Portafoglio bancario - -a) Credit default products - -b) Credit spread products - -c) Total return swap - -d) Altri - -Totale 2.404 891263


Governi e Banche CentraliAltri enti pubbliciBancheSocietà finanziarieSocietà di assicurazioneImprese non finanziarieAltri soggettiB.3 Derivati creditizi OTC: fair value lordo negativo - ripartizione per prodottiAttività sottostanti/ Tipologie derivatiFair value negativoTotale31/12/2010TotaleTotale31/12/2009TotaleA. Portafoglio di negoziazione di vigilanza 5.619 4.114a) Credit default products 5.619 4.114b) Credit spread products - -c) Total return swap - -d) Altri - -B. Portafoglio bancario - -a) Credit default products - -b) Credit spread products - -c) Total return swap - -d) Altri - -Totale 5.619 4.114B.4 Derivati creditizi OTC: fair value lordi (positivi e negativi) per controparti - contratti non rientranti in accordi dicompensazioneContratti non rientranti inaccordi di compensazioneNegoziazione di vigilanza - - 25.085 6.102 - - -1) Acquisto protezione - - 25.085 6.102 - - -- valore nozionale - - 23.000 5.000 - - -- fair value positivo - - 375 - - - -- fair value negativo - - 30 702 - - -- esposizione futura - - 1.680 400 - - -2) Vendita protezione - - - - - - -- valore nozionale - - - - - - -- fair value positivo - - - - - - -- fair value negativo - - - - - - -- esposizione futura - - - - - - -Portafoglio bancario - - - - - - -1) Acquisto protezione - - - - - - -- valore nozionale - - - - - - -- fair value positivo - - - - - - -- fair value negativo - - - - - - -2) Vendita protezione - - - - - - -- valore nozionale - - - - - - -- fair value positivo - - - - - - -- fair value negativo - - - - - - -264


Governi e Banche CentraliAltri enti pubbliciBancheSocietà finanziarieSocietà di assicurazioneImprese non finanziarieAltri soggettiB.5 Derivati creditizi OTC: fair value lordi (positivi e negativi) per controparti - contratti rientranti in accordi dicompensazioneContratti rientranti in accordidi compensazioneNegoziazione di vigilanza - - 109.476 - - - -1) Acquisto protezione - - 69.925 - - - -- valore nozionale - - 67.560 - - - -- fair value positivo - - 2.029 - - - -- fair value negativo - - 336 - - - -2) Vendita protezione - - 39.551 - - - -- valore nozionale - - 35.000 - - - -- fair value positivo - - - - - - -- fair value negativo - - 4.551 - - - -Portafoglio bancario - - - - - - -1) Acquisto protezione - - - - - - -- valore nozionale - - - - - - -- fair value positivo - - - - - - -- fair value negativo - - - - - - -2) Vendita protezione - - - - - - -- valore nozionale - - - - - - -- fair value positivo - - - - - - -- fair value negativo - - - - - - -B.6 Vita residua dei contratti derivati su crediti: valori nozionaliSottostanti/ Vita residuaFino a 1 annoOltre 1 anno efino a 5 anniOltre 5 anniA. Portafoglio di negoziazione ai fini di vigilanza 23.000 90.060 17.500 130.560TotaleA.1 Derivati su crediti con "reference obligation" "qualificata" 23.000 90.060 17.500 130.560A.2 Derivati su crediti con "reference obligation" "non qualificata" - - - -B. Portafoglio bancario - - - -B.1 Derivati su crediti con "reference obligation" "qualificata" - - - -B.2 Derivati su crediti con "reference obligation" "non qualificata" - - - -Totale 31/12/2010 23.000 90.060 17.500 130.560Totale 31/12/2009 30.261 116.883 25.500 172.644265


Governi e Banche CentraliAltri enti pubbliciBancheSocietà finanziarieSocietà di assicurazioneImprese non finanziarieAltri soggettiC.1 Derivati finanziari e creditizi OTC: fair value netti ed esposizione futura per controparti1) Accordi bilaterali derivatifinanziari - - - - - - -- fair value positivo - - - - - - -- fair value negativo - - - - - - -- esposizione futura - - - - - - -- rischio di contropaese netto - - - - - - -2) Accordi bilaterali derivaticreditizi - - - - - - -- fair value positivo - - - - - - -- fair value negativo - - - - - - -- esposizione futura - - - - - - -- rischio di contropaese netto - - - - - - -3) Accordi "cross product" - - 679.987 10.022 - - -- fair value positivo - - 33.448 - - - -- fair value negativo - - 492.030 7.722 - - -- esposizione futura - - 126.008 2.300 - - -- rischio di contropaese netto - - 28.501 - - - -266


1.3 GRUPPO BANCARIO – RISCHIO DI LIQUIDITA’Informazioni di natura qualitativaA. Aspetti generali, processi di gestione e metodi di misurazione del rischio di liquiditàLe analisi relative al rischio di liquidità sono effettuate dalla Direzione Risk Management dellaCapogruppo per tutte le banche del <strong>Gruppo</strong> e a livello consolidato.Il rischio liquidità a breve termine viene monitorato analizzando giornalmente la posizionenetta di tesoreria, le riserve di liquidità e l’operatività giornaliera a livello di <strong>Gruppo</strong>. L’analisidella situazione complessiva è predisposta attraverso il calcolo di indicatori di liquidità (ratio evalore assoluto) e la predisposizione di uno scadenziere temporale (c.d. maturity ladder)condivisi con la Direzione Finanza. I ratio misurano la solidità della situazione di tesoreriasecondo margini di sicurezza decrescenti: essi, infatti, raffrontano il valore della posizionefinanziaria netta con le riserve di liquidità a vista, i titoli liquidabili a breve e i titoli strategiciliquidabili.Lo scadenziere temporale (maturity ladder) mostra i contratti in essere per i diversi strumentisuddivisi per bucket temporali. In particolare, vengono confrontati il gap (puntuale e cumulato)della posizione finanziaria netta (situazione dei depositi, dei pronti contro termine, della riservaobbligatoria e dei flussi previsionali) con il valore delle fonti di liquidità attivabili in base allerelative tempistiche (a vista, a breve e a medio periodo). Tale raffronto consente di definire ilgap totale (puntuale e cumulato).La posizione di tesoreria di <strong>Gruppo</strong> al 31/12/2010 conferma che le riserve di liquidità sonocapienti per far fronte agli impegni previsti.Il rischio di liquidità a medio – lungo termine viene analizzato monitorando le poste inscadenza future, sia dell’attivo, sia del passivo, confrontandole con gli obiettivi di crescitaprevisti dalla pianificazione strategica. Tale analisi permette di valutare mensilmente lacoerenza delle fonti di liquidità strutturale con i piani di sviluppo delle banche e del <strong>Gruppo</strong>.In seguito all’abolizione della Regola 2 della “Trasformazione delle scadenze” (decreto delMinistro del tesoro 22 giugno 1993, n. 242630, concernente la “Despecializzazione degli enticreditizi: operatività a medio-lungo termine”), la <strong>Banca</strong> d’Italia ha invitato le banche e i gruppibancari a gestire in autonomia i rischi connessi allo squilibrio di scadenze dei flussi finanziari eal finanziamento degli investimenti produttivi.La Direzione Risk Management verifica pertanto la posizione di liquidità del <strong>Gruppo</strong> medianteun modello interno che definisce soglie di attenzione e limiti stimati statisticamente conosservazioni a partire dal 1998, considerando anche un parametro di volatilità sulle passività avista.267


Inoltre, sempre in tema di controllo del rischio di liquidità strutturale sono stati definiti gliindicatori in termini di gap ratio sulle scadenze oltre l’anno. L’obiettivo è quello di mantenereun profilo di liquidità strutturale sufficientemente equilibrato, ponendo dei vincoli allapossibilità di finanziare attività a medio lungo termine con passività a breve termine (di talilimiti si tiene conto nella programmazione del Budget annuale).Il monitoraggio è affettuato a livello di <strong>Gruppo</strong>, anche considerando che le politiche diraccolta obbligazionaria adottate prevedono il funding accentrato presso la Capogruppo.Le analisi di scenario previste dal <strong>Gruppo</strong> <strong>Carige</strong> attengono a diverse ipotesi di stress analysis,in conformità con quanto previsto dalla circolare 263/2006 di <strong>Banca</strong> d’Italia (Nuovedisposizioni di vigilanza prudenziale per le banche, Titolo III, Capitolo 1), e considerano ilverificarsi di eventi modificativi di talune poste nelle varie fasce di cui si compone la maturityladder.Le due ipotesi, connesse ad altrettante configurazioni di occurence (frequenza di accadimento)e severity (impatto sulla banca), sono:tensione acuta a livello della singola banca, che necessitano di contromisurestraordinarie, sovente legate ad interventi esterni alla banca stessa (bassa frequenza,alto/altissimo impatto);crisi sistemica, che interessa tutto il mercato (bassa/media frequenza, alto impatto)268


Informazioni di natura quantitativa1. Distribuzione temporale per durata residua contrattuale delle attività e passività finanziarieValuta di denominazione: EUROVoci/Scaglioni temporaliAvistaDaoltre1 giornoa7 giorniDaoltre7 giornia15 giorniDaoltre15 giornia1 meseDaoltre1 mesefino a3 mesiDaoltre3 mesifino a6 mesiDaoltre6 mesifino a1 annoDaoltre1 annofino a5 anniOltre5 anniDurataindeterminataAttività per cassaA.1 Titoli di Stato 517 16.422 7.456 818 12.377 1.088.024 2.043.768 2A.2 Altri titoli di debito 8.012 43.731 54.386 112.907 560.308 459.023 1A.3 Quote O.I.C.R. 99.124A.4 Finanziamenti- Banche 601.380 155.473 137.999 1.545 8.951 39.584 1.422 224.950- Clientela 4.342.080 883.180 31.302 328.817 444.250 746.562 959.792 6.002.480 10.365.466 59Passività per cassaB.1 Depositi- Banche 65.783 10.000 34.810- Clientela 14.181.830 431 1.292 335 446 8.256 18.196B.2 Titoli di debito 12.267 170.705 35.263 51.175 257.843 176.366 805.033 5.899.352 3.729.438B.3 Altre passività 159.908 110 23.156 456.137 1.022.071 1.298.606 941.839 154.707 129.425Operazioni "fuori bilancio"C.1 Derivati finanziari conscambio di capitale- Posizioni lunghe 54.724 24.138 103.368 111.233 243.426 36.202 5.571 1.371- Posizioni corte 182 119.338 606 13.959 25.541 11.907 6.606 4.535 1.555C.2 Derivati finanziari senzascambio di capitale- Posizioni lunghe 15.035 4.122 6.160 41.519 28.672 85.393 295.791 383.269- Posizioni corte 72.831 487 877 6.990 9.168 17.536 94.530 103.545C.3 Depositi e finanziamenti daricevere- Posizioni lunghe- Posizioni corteC.4 Impegni irrevocabili aerogare fondi- Posizioni lunghe 547.076 3.810 4.865 14.450 9.576 601.857 941.423 22.177- Posizioni corte 2.088.058 35.000 22.177C.5 Garanzie finanziarierilasciate 16 4Valuta di denominazione: DOLLARO USAVoci/Scaglioni temporaliAvistaDaoltre1 giornoa7 giorniDaoltre7 giornia15 giorniDaoltre15 giornia1 meseAttività per cassaA.1 Titoli di Stato 139A.2 Altri titoli di debito 9.277A.3 Quote O.I.C.R. 26.016A.4 Finanziamenti- Banche 4.787 20.954 1- Clientela 154.460 530 748 14.048 47.611 84.704 2.476 20.091 67.934Passività per cassaB.1 Depositi- Banche 235 2.170- Clientela 85.196 129 3.376 2.496 81 165 1B.2 Titoli di debito 15 2.061 11 56 1.015 6.189 8.371B.3 Altre passività 11.258 68Operazioni "fuori bilancio"C.1 Derivati finanziari conscambio di capitale- Posizioni lunghe 145 19.028 365 14.117 26.201 11.619 6.691 1.872- Posizioni corte - 47.994 19.346 69.133 105.724 125.126 36.875 1.872C.2 Derivati finanziari senzascambio di capitale- Posizioni lunghe 348 125 - - 75 75 149 74- Posizioni corte 356 70 26 79 52 156 52C.3 Depositi e finanziamenti daricevere- Posizioni lunghe- Posizioni corteC.4 Impegni irrevocabili aerogare fondi- Posizioni lunghe 93- Posizioni corte 93C.5 Garanzie finanziarierilasciateDaoltre1 mesefino a3 mesiDaoltre3 mesifino a6 mesiDaoltre6 mesifino a1 annoDaoltre1 annofino a5 anniOltre5 anniDurataindeterminata269


Valuta di denominazione: Altre valuteVoci/Scaglioni temporaliAvistaDaoltre1 giornoa7 giorniDaoltre7 giornia15 giorniDaoltre15 giornia1 meseDaoltre1 mesefino a3 mesiDaoltre3 mesifino a6 mesiDaoltre6 mesifino a1 annoDaoltre1 annofino a5 anniOltre5 anniDurataindeterminataAttività per cassaA.1 Titoli di Stato - - - - - - - - - -A.2 Altri titoli di debito - - - - 1 - - - - -A.3 Quote O.I.C.R. - - - - - - - - - -A.4 Finanziamenti- Banche 3.838 13.584 5.032 20.791 1 - - - - -- Clientela 24.408 1.021 - 1.213 4.017 5.151 255 694 14.109 -Passività per cassaB.1 Depositi- Banche 266 114 - 16.795 - - - - - -- Clientela 11.180 - - - 311 - 65 - - -B.2 Titoli di debito - - - - - - 7.315 - - -B.3 Altre passività - - - - - - - - 5.131 -Operazioni "fuori bilancio"C.1 Derivati finanziari conscambio di capitale- Posizioni lunghe - 4.901 273 - 1.226 647 393 498 - -- Posizioni corte - 2.802 5.221 33.630 9.208 25.958 253 638 - -C.2 Derivati finanziari senzascambio di capitale- Posizioni lunghe - 219 26 - 81 53 158 54 - -- Posizioni corte - 269 - - 75 75 150 75 - -C.3 Depositi e finanziamenti daricevere- Posizioni lunghe - - - - - - - - - -- Posizioni corte - - - - - - - - - -C.4 Impegni irrevocabili aerogare fondi- Posizioni lunghe - 185 - - - - - - - -- Posizioni corte 184 - - - - - - - - -C.5 Garanzie finanziarierilasciate - - - - - - - - - -Operazioni di auto cartolarizzazione poste in essere da <strong>Banca</strong> CARIGELe operazioni di autocartolarizzazione originate dal <strong>Gruppo</strong> <strong>Banca</strong> CARIGE in cui è stata ha sottoscrittala totalità dei titoli emessi dal relativo veicolo (autocartolarizzazioni) non sono state esposte nelle tabelledi Nota Integrativa della Parte E, Sezione C “Operazioni di cartolarizzazione e di cessione delleattività”.A fine 2008 la Capogruppo ha perfezionato un’operazione di autocartolarizzazione concernente unportafoglio di mutui ipotecari in bonis, residenziali e commerciali, per un importo pari a Euro 845milioni circa allo scopo di costituire attività idonee (collateral) ad essere utilizzate per operazioni di pronticontro termine (REPO) presso la <strong>Banca</strong> Centrale Europea o altra parte terza.In data 16 dicembre 2008 è stato sottoscritto il contratto di cessione del portafoglio selezionato con lasocietà veicolo Argo Mortage 3 S.r.l. ad un prezzo di Euro 852,6 milioni; nello stesso mese la societàveicolo ha emesso n. 2 classi di titoli senior (Classe A e Classe B) quotati alla Borsa del Lussemburgoper complessivi Euro 525,2 milioni (Euro 482,6 milioni di Classe A ed Euro 42,6 milioni di Classe B) euna classe di titoli junior (Classe J) per Euro 327,4 milioni a fronte di un prezzo di cessione quantificatoin Euro 852,6 (pari al valore di libro dei crediti maggiorato del rateo di interessi maturato alla data diefficacia della cessione). I titoli emessi sono stati interamente sottoscritti dalla Capogruppo <strong>Banca</strong>CARIGE. I titoli di Classe A e di Classe B hanno ottenuto rispettivamente un rating AAA e A da Fitch; laClasse J non ha rating.Nel corso del mese di luglio 2010 è iniziato il rimborso dei titoli di Classe A; alla data del 31/12/2010i titoli di Classe A in circolazione ammontano a 232 milioni di euro. L aprima classe di titoli alla data dichiusura di bilancio costituisce un attivo stanziabile presso le Banche Centrali per operazioni difinanziamento.La Capogruppo, in qualità di servicer, ha incassato Euro 83,9 milioni maturando commissioni diservicing per Euro 0,2 milioni.270


1.4 GRUPPO BANCARIO - RISCHI OPERATIVIInformazioni di natura qualitativaA. Aspetti generali, processi di gestione e metodi di misurazione del rischio operativoCon riferimento al rischio operativo ed agli aspetti e processi di gestione e misurazione delrischio operativo il <strong>Gruppo</strong> <strong>Carige</strong> ha aderito, sin dalla costituzione nel 2003, al consorzioDIPO (Database Italiano Perdite Operative) costituito su iniziativa dell’ABI, che ha istituito unprocesso sistematico di raccolta dei dati relativi alle perdite operative.Nell’ottica di governo accentrato della gestione del rischio, la Direzione Risk Management dellaCapogruppo provvede al monitoraggio del rischio operativo.In fase di avvio, l’approccio di misurazione utilizzato dal <strong>Gruppo</strong> è il metodo “Base” (BasicIndicator Approach – Bia) calcolato applicando un unico coefficiente regolamentare (definitodall’Organo di Vigilanza ed attualmente pari al 15%) alla media degli ultimi tre annidell’indicatore del margine di intermediazione.Oltre al monitoraggio e controllo degli aspetti di natura quantitativa il <strong>Gruppo</strong> provvedeall’analisi sistematica dei processi con un approccio di self assesment al fine di integrare gliaspetti di natura quantitativa con le analisi di natura qualitativa.Per quanto concerne, poi, il sistema informatico di tutte le società del <strong>Gruppo</strong>, questo èaccentrato presso la Capogruppo che, relativamente ai rischi connessi alla mancataoperatività, ha definito un piano di Business continuity e Disaster recovery finalizzato adindividuare gli interventi necessari a ripristinare la normale operatività del <strong>Gruppo</strong> a fronte disituazioni di crisi.Informazioni di natura quantitativaGli aspetti di misurazione e controllo sono effettuati dalla Capogruppo a livello di <strong>Gruppo</strong>;l’impatto in termini di perdite operative al 31/12/2010 risultano pari a circa 2,9 milioni annuicostituiti, per circa il 27% del fenomeno, da rapine.271


SEZIONE 2 – RISCHI DELLE IMPRESE DI ASSICURAZIONE2.1 RISCHI ASSICURATIVII rischi assicurativi sono analizzati in relazione all‟attività svolta dalle due compagnie controllatedalla <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> nel ramo danni (<strong>Carige</strong> Assicurazioni) e nel ramo vita (<strong>Carige</strong> Vita Nuova).a) RAMO DANNIInformazioni di natura qualitativaDefinizione di rischio AssicurativoNei contratti assicurativi è insito il rischio, non finanziario, che un evento incerto si manifesti. L‟incertezza(cosiddetta alea di rischio) riguarda sia la possibilità, sia il momento, sia, infine, la gravità o meno con cuidetto evento si manifesterà.Detto rischio si manifesta, per la Compagnia, nell‟eventualità che l‟ammontare effettivo dei sinistri e delleliquidazioni da adempiere sia superiore al valore di carico delle passività assicurative, rappresentato degliammontari posti a riserva. Queste sono influenzate dalla frequenza, dalla gravità e dallo sviluppo deisinistri.E‟ possibile dunque distinguere due macro categorie di rischi e un sottorischio comune:- Rischio assuntivo;- Rischio di riservazione;- Rischio riassicurativoIl primo è legato alla sottoscrizione di contratti assicurativi, per i quali si utilizzano modelli attuariali perdeterminare i fabbisogni tariffari e monitorare i sinistri. In aggiunta vengono emesse linee guida per lasottoscrizione degli stessi e regole per i limiti di assunzione per ogni singola categoria di rischio.Relativamente al rischio riserva, la Compagnia controlla costantemente lo sviluppo delle riserve relative aisinistri avvenuti ma non ancora pagati e variazioni delle stesse. Per questo si avvale delle attivitàdell‟attuario incaricato che utilizza speciali metodi attuariali.Per quanto concerne il rischio riassicurativo definiti i livelli di ritenzione si provvede a sottoscrivere trattati acopertura dei principali rami esclusivamente con primarie controparti di mercato al fine di mitigare il rischiodi insolvenza.I principali rami danni di cui si occupa la Compagnia sono:1. RCA;2. Corpi veicoli terrestri;3. Assistenza;4. Infortuni;5. Malattia;6. Incendio ed elementi naturali;7. Altri danni ai beni;8. RC Generale.9. Perdite pecuniarie10. CauzioniInformazioni di natura quantitativaI premi emessi nel 2010 ammontano a Euro 604.610 mila contro Euro 551.376 mila del 2009 con undecremento del 9,7% e sono così dettagliati:272


R A M O PREMI (€/mgl) INCREMENTO2009 2010 €/mgl %Infortuni 62.380 55.053 -7.327 -11,7Malattie 8.365 7.439 -926 -11,1Corpi di veicoli Aerei 2 1 -1 ---Corpi di veicoli Mar. Lac. e Fluv. 2.283 2.561 278 12,2Merci Trasportate 458 456 -2 -0,4Incendio ed Elem. Naturali 30.928 33.475 2.547 8,2Altri danni a beni 30.854 40.710 9.856 31,2R.C. Aereomobili 2 0 -2 ---R.C. Generale 76.434 80.958 4.524 5,9Cauzione 6.754 6.750 -4 -0,1Perdite pecuniarie di vario genere 46.339 14.867 -31.472 -67,9Tutela Giudiziaria 7.043 7.262 219 3,1Assistenza 9.630 11.090 1.460 15,2----------- ----------- --------- ---------Totale R.E. 281.472 260.622 -20.850 -7,4----------- ----------- --------- ---------Corpi di Veicoli Terrestri 40.743 49.192 8.449 20,7R.C.Autoveicoli Terr. e Mar. 228.936 294.637 65.701 28,7-------------- -------------- ---------- ---------Totale Auto 269.678 343.829 74.151 27,5-------------- -------------- ---------- ---------Totale Lavoro Diretto 551.151 604.451 53.301 9,7Lavoro indiretto 225 158 -67 -29,8-------------- -------------- ---------- ---------Totale Generale 551.376 604.610 53.234 9,7R A M O PREMI (€/mgl) INCREMENTO2009 2010 €/mgl %Corpi veicoli terrestri 40.743 49.192 8.450 20,7R.c. Autoveicoli e Marittimi 228.936 294.637 65.701 28,7R.E. Auto 24.408 30.142 5.375 23,5Totale Auto 294.086 373.971 79.885 27,2R.E. puri 257.065 230.481 -26.584 -10,3di cui Rischio impiego 34.502 3.680 -30.821 -89,3di cui Lega Nazionale Dilettanti 12.140 995 -11.145 -91,8------------ ----------- ----------- --------Totale generale 551.151 604.451 53.301 9,7Ramo Auto (R.C.A.+ARD): i premi RCA registrano, rispetto al 2009, un incremento pari al 28,7%, paria Euro 65.701 mila; il ramo Corpi Veicoli Terrestri cresce di 8.450 mila (+20,7%), mentre i RamiElementari Auto presentano una variazione positiva pari a 5.735 mila (+23,5%). Tutto ciò porta ilcomparto auto, nel suo complesso, ad una crescita di 79.885 mila (+27,2%). L‟incidenza delle garanzieaccessorie sui premi RCA passa dal 28,5% al 26,9%.Il numero dei contratti R.C.A. in essere al 31 dicembre 2010 ammonta a n° 780.190 in aumento del27,5% (circa 168 mila polizze).273


Rami elementari: sono passati da Euro 281.472 mila a Euro 260.623 mila al 31 dicembre 2010, con unadiminuzione interamente dovuta alla cessazione degli affari Rischio Impiego (-30,8 milioni di Euro) e LegaNazionale Dilettanti (-11,1 milioni di Euro). Al netto di tali effetti, i rami elementari (comprese garanzieauto) presentano un incremento pari al 9,0% (21,1 milioni di Euro).Per quanto concerne il mercato assicurativo italiano, la congiuntura economica negativa si riflette sugliultimi dati disponibili (III trim. 2010) relativi alla raccolta premi:Mercato al III trim 2010 %Corpi di Veicoli Terrestri -1,1R.C. Autoveicoli e Marittimi -5,0R.E. -3,9Totale Generale -2,6Il mix di portafoglio al 31 dicembre 2010 è costituito al 43,17% dai premi raccolti nei rami elementari e al48,7% di premi del ramo r.c.auto, così come esposto nella tabella sottostante:2009 dic-10 dic-09 DIFF.± % MKT09/2010R.C. AUTO E MARITTIMI 41,5% 48,7% 41,5% 7,2 49,8%A.R.D. 7,4% 8,1% 7,4% 0,7 8,6%R.E. 51,1% 43,1% 51,1% -8,0 41,7%TOTALE 100,0% 100,0% 100,0% 0,0 100,0%L‟incremento del peso percentuale associato al ramo R.C. Auto è dovuto, da un lato, all‟afflusso di nuovaproduzione da parte delle nuove agenzie, dall‟altra alla citata dismissione degli affari Rischio Impiego eLega Nazionale Dilettanti.Per poter meglio comprendere i dati di cui sopra occorre evidenziare che al 31/12/1999 (post fusioneLevante Assicurazioni S.p.A.) l‟incidenza del ramo R.C.Auto era al 71,7% (il mercato al 50,9%) control‟attuale 48,7%.La suddetta politica assuntiva della Compagnia è incentrata per i rami danni sulla diversificazionegeografica della raccolta all‟interno del mercato italiano274


Premi emessiRamo danni NORD CENTRO SUD ISOLERCA 109.472 59.716 77.755 46.917Corpi veicoli terrestri 29.806 8.161 6.999 4.226Assistenza 5.179 2.002 2.212 1.696Infortuni 25.621 13.473 9.124 6.836Malattia 6.401 650 247 141Incendio 23.243 4.836 2.759 2.634Altri danni a beni 34.845 2.486 1.801 1.578RC generale 54.081 9.214 9.886 7.776Perdine pecuniarie 7.645 4.890 1.393 939Altri rami 9.494 3.445 2.443 2.429Totale 305.787 108.873 114.619 75.172L'andamento dell'area sinistri nel 2010 ha evidenziato un onere complessivo per sinistri pagati comprensividi spese pari a Euro 510,9 milioni con un aumento del 13,0% rispetto all‟esercizio precedente dove erapari a 452,1 milioni.Considerando gli importi pagati per i soli risarcimenti (comprensivi dei forfait gestionaria e debitrice), quindiescludendo le spese di liquidazione e comprendendo i pagamenti parziali, si registrano i seguenti valori:2009 2010 €/mil %Ramo R.C. Autoveicoli (10+12) 235,2 269,3 34,1 14,5Altri Rami 165,3 187,8 22,5 13,6Totale 400,5 457,0 56,6 14,1Relativamente ai principali indicatori, i sinistri denunciati RCA crescono del 26,5% (pari a 22.701 sinistri);per tipologia di gestione si registra un incremento del 32,6% per le gestioni No Card e Card D (sinistricausati dai nostri assicurati), mentre i sinistri Card G (sinistri subiti) crescono del 19,2%.La velocità di liquidazione sui sinistri gestiti (Card G + No Card) si attesta al 71,8%, pressoché stabile neiconfronti dell‟esercizio 2009 (-0,3 punti percentuali).La velocità dei sinistri Card D, esogenamente data, è invece in crescita rispetto all‟esercizio precedente(76,4% rilevata nel 2010 contro 74,5% nell‟esercizio precedente).Osservando l‟ andamento del costo medio degli indennizzi liquidati a titolo definitivo nell‟ esercizioconfrontato con quanto rilevato nel 2009, accertiamo i seguenti indici:Costo medio Sinistri chiusi 2009 dic-10 dic-09 DIFF. ± %Sinistri CARD G (senza forfait) 1.536 1.650 1.536 114 7,42Forfait G -1.678 -1.953 -1.678 -275 16,40Sinistri CARD D 1.668 1.977 1.668 309 18,55Sinistri NO CARD 3.141 3.455 3.141 314 10,00I costi medi rilevati per i forfait debitori e gestionari presentano un incremento perché, rispetto all‟esercizio2009, è cambiata la metodologia di calcolo del forfait stesso; segnatamente, si è passati dal riconoscereun forfait differenziato per le lesioni a conducente inferiori a 9 punti di invalidità (2009), all‟attribuzione diun unico forfait per il danno al veicolo / lesione al conducente.275


Si è però, nel contempo, inserita una differenziazione tra i forfait riconosciuti qualora il danno coinvolgaveicoli a due o quattro ruote.L‟apparente rilevante incremento del costo medio su sinistri No Card liquidati nell‟esercizio è inveceattribuibile alla presenza di due sinistri di importo rilevante liquidati a titolo definitivo nell‟esercizio;escludendoli dal computo, la crescita si riduce a +2.45%.Nei rami elementari la crescita degli indennizzi liquidati si è concentrata per la maggior parte nel ramoRCG (liquidati sinistri aperti su strutture sanitarie, affari peraltro ormai dismessi), CVT (crescita negli importiliquidati legata al forte sviluppo del ramo) e Cauzioni (liquidati sinistri particolarmente onerosi):2009 2010 €/mil %Infortuni 29,3 29,6 0,3 1,0Corpi Veicoli Terrestri 20,2 25,1 4,9 19,4Incendio 18,6 21,0 2,4 11,2Altri Danni ai Beni 21,0 21,8 0,8 3,7Resp. Civile Generale 44,6 56,8 12,2 21,4Perdite Pecuniarie 14,9 11,8 -3,2 -26,9Cauzioni 5,3 10,9 5,6 51,0Altri Rami 11,3 10,8 -0,4 -3,8Totale 165,3 187,8 22,5 12,0Il dato delle riserve sui rami elementari, per i soli indennizzi diretti (esclusi IBNR) registra invece la seguenteevoluzione:2009 2010 €/mil %Infortuni 31,8 27,2 -4,6 -17,0Incendio 25,4 20,0 -5,3 -26,6Resp. Civile Generale 196,6 184,6 -12,0 -6,5Perdite Pecuniarie 11,2 17,4 6,2 35,8Cauzioni 20,1 15,7 -4,3 -27,6Altri Rami 31,2 31,6 0,4 1,3Totale 316,2 296,6 -19,7 -6,6Complessivamente si registra un decremento della riserva del 6,6% rispetto a quella appostata nelprecedente esercizio; tale riduzione è imputabile, da un lato, alla riduzione osservabile nel numero delledenunce (da 107.187 nel 2009 a 97.837 nel 2010), particolarmente rilevante nei rami Infortuni ed RCG(rispettivamente, -29,2% e -7,1%). Il decremento del riservato Incendio è invece attribuibile alla presenza,nel 2009, di sinistri gravi.276


Ramo danniRischiRiserva sinistri31/12/2010 31/12/2009RCA + RCM Manifestazione evento assicurato 319.774 339.539Corpi Veicoli Terrestri Manifestazione evento assicurato 14.765 14.134Assistenza Manifestazione evento assicurato 337 931Infortuni Manifestazione evento assicurato 30.223 37.901Malattia Manifestazione evento assicurato 3.111 3.192IncendioIncendio e disastri naturalispecificamente oggetto di copertura 21.746 27.351assicurativaAltri Danni ai Beni Manifestazione evento assicurato 10.838 8.978RC Generale Manifestazione evento assicurato 202.028 211.520Perdite Pecuniarie Rischio impiego 23.525 16.774Altri rami Manifestazione eventi assicurati 26.712 30.215653.059 690.535In particolare per il ramo auto si è registrata la seguente evoluzione del numero sinistri a riservanell‟esercizio corrente:2010 2009N° aperti a riserva No Card Card G Card D No Card Card G Card DCorrente 4.743 10.666 10.592 3.626 8.875 9.450Precedente 4.014 2.252 1.096 6.185 2.026 2.022Totale 8.757 12.918 11.688 9.811 10.901 11.472Anche nel 2010 come per il precedente esercizio è proseguita inalterata la politica di gestione che haprevisto:• un controllo capillare sui processi dell'attività liquidativa;• un monitoraggio mensile dei costi medi per “famiglie” omogenee di sinistri;• una rilevazione sistematica nell'esame degli scostamenti individuati sul liquidato;• la riorganizzazione di alcuni Centri Liquidazione Sinistri;• istituzione di strutture liquidative d‟impresa (centralizzate ed internalizzate) per la corretta gestionedelle attività liquidative ed amministrative di gestione del sinistro.Rischio riassicurativo - Ramo danniLa politica riassicurativa, così come avvenuto nel corso del precedente esercizio, ha avuto come obiettivo ilmantenimento di alcune coperture proporzionali ed in eccesso sinistri a seconda della categoria di rischioosservata.In particolare, per il ramo R.C.A., si è continuato a mantenere per l‟esercizio 2010 la sola protezione pereccesso sinistri a copertura del rischio catastrofale, altresì si è ritenuto di adeguare la priorità (di fattodimezzata) al fine di renderla coerente con la natura dei rischi assunti ed in linea con le modifiche277


intervenute nella struttura delle tabelle risarcimenti (nuove tabelle del tribunale di Milano) e conl‟innalzamento dei massimali minimi delle coperture assicurative.Per gli R.E. le coperture nel corso dell‟esercizio 2010 si sono dimostrate complessivamente adeguaterispetto al livello di ritenzione del rischio. Per i rami in oggetto nel 2010 la struttura delle coperture è statamantenuta diversificata, adeguando laddove necessario alcune priorità, in funzione del rischio assuntosoprattutto per il rischio Incendio laddove l‟adeguamento è stato reso coerente alla dimensione dei rischiassunti, altresì mantenendo una copertura in quota, peraltro limitata, ed una copertura per eccesso sinistriper i soli rami malattia e infortuni, mentre per gli altri rami le coperture consisteranno esclusivamentenell‟attivazione per eccesso sinistri, ad eccezione dei rischi tecnologici e RC Aziende Sanitarie con unacopertura proporzionale oltre a quella in eccesso di sinistri, e del ramo trasporti, mentre il ramo assistenza èriassicurato in quota.Per il piano di riassicurazione 2010 si è tenuto conto della circolare ISVAP n° 574/D, emanata il 23/12/05recante “Disposizioni in materia di riassicurazione passiva”.Il Consiglio di Amministrazione di <strong>Carige</strong> Assicurazioni nel mese di febbraio 2006 ha approvato la deliberaquadro sulla strategia riassicurativa, aggiornato con deliberazione dell‟Organo Amministrativo del 19febbraio 2010 e sempre nella medesima deliberazione lo stesso ha ratificato il Piano delle Cessioni datrasmettere all‟ISVAP e il collocamento 2010 è stato realizzato nel rispetto delle linee guida approvate dalConsiglio di Amministrazione, scegliendo tipi di accordi riassicurativi mirati a limitare il rischio el‟esposizione in base al livello di tolleranza (propensione al rischio). I trattati di riassicurazione sarannovalutati periodicamente, usando per alcuni rami anche modelli di simulazione tecnica finanziaria peranalizzarne l‟efficienza in termini di allocazione dei capitali.La politica riassicurativa ha condotto alla scelta di riassicuratori prevalentemente continentali, dotati dibuona solidità patrimoniale-finanziaria (rating maggiore o uguale a A- di Standard & Poors o maggiore ouguale ad A di A.M. Best) e preferendo riassicuratori di alta qualità che dimostrino prospetticamente“capacità” di pagare i sinistri, basandoci sulle esperienze passate e sulla loro capacità di far fronte aipagamenti nel tempo. Nella selezione è stato valutato il management del riassicuratore e le sue conoscenzetecniche, con particolare riguardo ai riassicuratori Leader.La principale risorsa informativa esterna, oltre all‟analisi dei bilanci e delle informazioni finanziarie sullacontroparte, è stata basata sui rating di Standard & Poors e, ove non disponibile, l‟indice A.M. Best.Come nei precedenti esercizi, e sempre secondo i limiti espressi in delibera quadro, si è mitigato il rischio diconcentrazione evitando così la presenza di posizioni dominanti atte ad influenzare la politica assuntivadella Vostra società.Sono state inoltre valutate le eventuali concentrazioni dei rischi su riassicuratori appartenenti allo stessogruppo.b) RAMO VITAInformazioni di natura qualitativaSi rimanda all‟analogo punto del ramo danni.Informazioni di natura quantitativaLe principali tipologie di prodotti vita distribuiti o gestiti sono classificati a seguire in relazione alle rispettiveriserve ed alla variazione delle stesse rispetto all‟esercizio precedente:Descrizione tipologiecontrattiRischiRiserve matematicheal 31.12.2009Riserve matematicheal 31.12.2010Miste e Tipi Misti Rendimento, mortalità 159.978 182.957 14,36%Temporanee caso morte mortalità 27.037 25.825 -4,48%Vite intere Rendimento 1.918.143 2.575.083 34,25%%278


Capitali differiti e rendite Sopravvivenza,Rendimento 63.517 60.625 -4,55%Unit linked Rendimento/credito* 225.629 213.379 -5,43%Index linked Rendimento/credito* 464.110 453.858 -2,21%Assicurazioni complementari Infortuni 132 108 -18,04%Capitalizzazioni Finanziarie Rendimento 96.156 156.926 63,20%Importi in migliaia di euroTotale 2.954.702 3.668.761 24,17%Nella tabella sono riportate di fianco alle varie tipologie di contratto eventuali rischiosità che possonocaratterizzare le specifiche garanzie assicurative o finanziarie insite nei prodotti del ramo vita. Le principalitipologie di rischio sono:- mortalità e infortuni. Il portafoglio con rischiosità significative “caso Morte” contiene unadiversificazione di fondo dovuta ai canali distributivi sparsi sull‟intero territorio nazionale. In faseassuntiva, accertamenti sanitari, professionali, sportivi e limitazioni all‟età, nonché la presenza disovrappremi nei casi caratterizzati da “tare”, costituiscono un importante margine di selezione.L‟utilizzo altresì di basi demografiche prevalentemente generali della popolazione italiana ponemargini fondamentali di prudenza. La politica riassicurativa sia sui nuovi affari sia relativa al passato èorientata alla limitazione della rischiosità anche in casi catastrofali. Sono inoltre previsti limiti massimidi ritenzione di un rischio individuale di euro 25.000 su tutti i prodotti ceduti e la cessione dei rischisuperiori a tale soglia.- sopravvivenza. In relazione all‟aumento della longevità, è stata costituita una speciale riserva detta“Riserva adeguamento basi demografiche” prendendo a riferimento le recenti statistiche disopravvivenza prospettiche denominate IPS55 e la propensione alla rendita di mercato divulgata daANIA;- rendimento. Il rischio di rendimento, presente sulla maggior parte dei Contratti con componentefinanziaria legata alla redditività delle due Gestioni Separate (Norvita e C. Vitanuova), consiste nelmancato raggiungimento di risultati in grado di coprire i rendimenti minimi garantiti all‟assicurato.L‟analisi ALM, eseguita secondo i dettami di cui all‟art. 38 del Regolamento emanato dall‟ISVAP aisensi dell‟articolo 36 del d.lgs. 209/2005, consente alla Compagnia di esaminare i flussi prospettici diattivi e passivi e rivalutare eventuali accantonamenti necessari per sopperire alle differenze fra garanzieminime e prevedibile redditività prospettica delle Gestioni Separate; laddove presente, la relativariserva rappresenta di fatto una quantificazione del rischio in oggetto. I prodotti venduti hannogaranzie in linea con gli attuali livelli dei tassi di mercato anzi, per lo più, più basse, ma le componentipiù datate del portafoglio presentano livelli di garanzia che giustificano una particolare attenzione almonitoraggio dell‟analisi ALM. Infatti l‟analisi ALM viene eseguita pressoché mensilmente sia per ilFondo Norvita (con livelli di garanzia: 5%, 4% etc.), sia per il Fondo C. Vitanuova (dove il massimotasso garantito è 3%). Il forte incremento produttivo degli ultimi anni con prodotti a garanzia di tassoprevalentemente 1% e 0% fa si che sia percentualmente meno rilevante il portafoglio a garanzie piùelevate ed anzi, in taluni casi, si possa senz‟altro compensare il gap negativo con i gap positivi relativia queste ultime.Rischio riassicurativoSul fronte della riassicurazione sui portafogli Vita, i rischi principali sono riconducibili al rischio di credito eall‟inadeguatezza dei piani riassicurativi. In relazione a tali rischi viene valutata di anno in annol‟adeguatezza del piano riassicurativo e verificati ai fini della solvibilità i rating dei vari riassicuratori insiemealla loro struttura e composizione dell‟azionariato, e al grado di concentrazione del rischio di controparte.279


2.2 RISCHI FINANZIARIa) RAMO DANNIInformazioni di natura qualitativa e quantitativa1.1. Rischio di creditoIl rischio di credito è definito come il rischio che una delle parti di un contratto finanziario non adempia alleobbligazioni assunte e causi un danno patrimoniale alla controparte.La società gestisce il livello del rischio di credito che accetta attraverso una accurata ed opportuna politicadi selezione delle controparti.RiassicurazioneIl <strong>Gruppo</strong> ha in essere contratti di riassicurazione passiva con Compagnie di riassicurazione operanti alivello internazionale. Le controparti vengono costantemente monitorate e i limiti di esposizione sonorivisitati annualmente, nel rispetto della politica riassicurativa delineata dalla direzione, per verificare ilmerito di credito del riassicuratore e la necessità di effettuare svalutazione dei crediti iscritti in bilancio.Titoli e Altri Strumenti FinanziariIl Consiglio di Amministrazione ha definito una serie di limiti di investimento nei confronti di un determinatoemittente basati sulla natura della controparte, sul rating della controparte e sulla tipologia di strumentiacquistati.Il portafoglio titoli è investito per il 60% in Titoli di Stato di Paesi Emittenti dell‟area EURO (in particolare cisi riferisce a titoli emessi dallo Stato italiano) e per lo 0 % in Titoli di Stato di Paesi extracomunitari.Strumenti e contratti derivatiL‟operatività in strumenti derivati è perseguita dalla Compagnia in ottemperanza alle disposizioni impartitedall‟organo di Vigilanza ed anche in conformità con le deliberazioni del Consiglio di Amministrazione. Èfacoltà della Compagnia sottoscrivere derivati per copertura e per la gestione efficace degli investimenti.Tali contratti possono essere stipulati con controparti di elevato standing, solvibili e comunque su strumentifinanziari che devono possedere un elevato grado di liquidità. La Vostra società comunque non assumeposizioni proprie e né commesse a strutture con componente derivata implicita.Il grado di rischiosità del portafoglio investimenti è illustrato nella tabella sottostante, che riporta il totaledegli investimenti di portafoglio iscritti tra gli attivi a bilancio per rating della controparte considerandoanche la componente azionaria come not rated. (valori con ratei)280


RatingstrumentiHTM Finanziamenti e cred. AFSAtt.fin.a f.v. rilev. a C/Efinanziari 31/12/2010 31/12/2009 31/12/2010 31/12/2009 31/12/2010 31/12/2009 31/12/2010 31/12/2009AAA 47.404 17.583AA 6.097 12.614 388.558 297.906A 6.842 27.393 52.706 125.932 0 2.964BBB 12.032 16.183 32.041 60.856BB 13.958 15.996 1.752 1.170B 1.261 1.979 4.604CCC 1.296Not rated 5.979 9.221 11.165 23.758 0 0Totale - - 44.908 82.668 536.901 531.809 0 2.964Il rating più alto è A o AAA, mentre il livello più basso è rappresentato da tutti gli investimenti privi di rating.Il rating è stato desunto per i titoli quotati da primarie agenzie di livello internazionale (Standard & Poor,Moody‟s,…), per le attività senza rating sono state fatte delle ipotesi interne basate sulla esperienza storicadegli incassi. Complessivamente il “rating medio” si attesta intorno ad A e Baa secondo il grading diMoody‟s.1.2. Rischio di liquiditàIl rischio di liquidità è definito come il rischio che una parte abbia difficoltà nel reperire fondi per far fronteagli impegni ed alle proprie obbligazioni.Il rischio di liquidità può derivare da una incapacità di vendere una attività finanziaria rapidamente ad unvalore prossimo al suo fair value; nella eventuale liquidazione di risarcimenti assicurativi prima delleattese; nella generale incapacità di generare i flussi di cassa positivi previsti.La tabella sottostante riporta la distribuzione per scadenza delle attività e delle passività finanziarie. Per leattività a scadenza indefinita (azioni o quote di fondi), valutate a fair value, è stata effettuata l‟ipotesi diliquidazione immediata “entro 1 anno”. I valori dei titoli sono comprensivi dei ratei.(valori con ratei)Attività finanziarie – Anni a scadenza>2 e=3 e=4 e =5y1 e =


in cui queste variazioni sono dovute a fattori specifici dello strumento e/o del suo emittente; ovvero a fattoriche influiscono in maniera generalizzata sul mercato cui lo strumento finanziario appartiene. La Compagniaprovvede a controllare il rischio di mercato attraverso analisi di sensitività (es. modified duration per lediverse componenti), si segnala inoltre che per la componente obbligazionaria il 97,73% è rappresentatada titoli quotati in mercati regolamentati mentre per gli investimenti in titoli di capitale il 99,68% èrappresentata da strumenti finanziari quotati in mercati regolamentati (dato che non include lepartecipazioni). Altresì è stata svolto un impairment test che ha interessato una lista di titoli per i quali èstato individuata, laddove oggettivamente determinabile, la persistenza di rettifiche di valore.In particolare, al 31/12/2010 sono stati assoggettati ad impairment tutti gli strumenti (tre azioni e dueobbligazioni) già oggetto di impairment nei precedenti periodi, laddove ancora risultante negativo il valore,in quanto ritenuti oramai deteriorati; gli strumenti finanziari (quattro azioni) che hanno accertato unaripresa di valore rispetto ad impairment precedenti sono stati oggetto di ripristino di valore.Particolare attenzione è stata inoltre posta nella procedura di impairment, per gli strumenti rappresentatividi capitale, laddove il modello di impairment, operante con metriche quantitative e qualitative individuandole soglie di “severity” e “durability” al cui superamento disgiunto scatta la fase qualitativa, è arricchito diulteriori soglie di “severity” e “durability” il cui superamento disgiunto comporta l‟immediataapplicazione dell‟impairment. Al 31/12/10 il superamento della soglia di “durability” di 120 mesi ha fattoscattare l‟impairment automatico per tre azioni. L‟ammontare complessivo dell‟impairment rilevato a contoeconomico rilevato nel 2010 è pari a 0,7 milioni.3.3.1. Rischio di cambioIl rischio cambio può definirsi come poco significativo dato che gran parte delle transazioni della Vostrasocietà è espressa in Euro, e le altre valute sono comunque riferiti a paesi non ad elevato rischio dioscillazione cambio. (valori con ratei)Esposizione in Valuta Investimenti finanziari 2010 2009(Azioni e Obbligazioni AFS)Valuta in Dollaro 522 7.684Valuta in Sterline 186 156Valuta in Franco Svizzero 0 0Altre Valute 0 0(espressa in migliaia di Euro)3.3.2. Rischio di InteresseIl rischio di interesse è il rischio che il valore e/o i flussi di cassa attesi da un‟attività o una passivitàfinanziaria fluttuino in seguito ad una variazione dei tassi di interesse sul mercato.La Vostra società tende a mitigare il rischio tasso detenendo un mix di portafoglio investimenti bilanciato,orientato con una certa prevalenza sul variabile, al fine di contenere eventuali variazioni sulla curva deitassi. La tabella di seguito, riporta l‟esposizione al rischio di tasso di interesse per i vari elementi dell‟attivoinvestito sugli strumenti finanziari. Dati comprensivi di ratei.(valori con ratei)Esposizione su tasso obbligazionario Tasso fisso e ZC Tasso variabileAttività detenute per negoziazione 0 0Attività disponibili per la vendita 282.335 251.544Finanziamenti e crediti 0 44.908282


3.3.3. Rischio di PrezzoCi si riferisce all‟esposizione al rischio che il valore di attività e passività finanziarie fluttui in seguito avariazioni dei prezzi di mercato e questo sia che le variazioni derivino da fattori specifici,dell‟attività/passività considerata, sia da fattori di mercato. In relazione a ciò, la Vostra società è esposta alrischio prezzo per la parte di attività e passività finanziarie in relazione a cambiamenti nel valore dei prezzidi mercato. Infatti, per le attività finanziarie a coperture del ramo danni variazioni di prezzo si riflettono inmisura puntuale o differita, a seconda della classificazione adottata sul bilancio.Al fine di evitare una eccessiva variabilità complessiva nel valore degli investimenti finanziari, il gestore dellaCompagnia segue la politica dettata in sede di Comitato Investimenti. Tale politica impone limiti in terminidi emittenti, esposizioni complessive, rendimenti attesi, tipologie di attivi finanziari acquisibili, ed eventualeuso dei derivati. Inoltre, il gestore ha il compito di monitorare ed eventualmente portare azioni correttivealla distribuzione e concentrazione delle proprie attività, a seconda dell‟andamento dei mercati e del tassoatteso di rendimento complessivo degli attivi.b) RAMO VITAInformazioni di natura qualitativa e quantitativaGli investimenti risultano concentrati prevalentemente in settori a limitato rischio e, comunque, condotti conprudenza nel mercato dei titoli obbligazionari, in grado di garantire buoni rendimenti a fronte degli impegniassunti. Per quanto riguarda l‟area finanza, la Capogruppo definisce la politica di gestione del rischio comeapproccio generalizzato per identificare, comprendere, misurare e gestire i rischi di business. I rischifinanziari (rischio di credito, rischio di liquidità e rischio di mercato nelle sue componenti valutario, di tassoe di prezzo) scaturiscono dalla gestione del portafoglio di investimenti, costituito naturalmente da titoli,immobili, crediti di varia natura ed altre attività liquide. L‟ISVAP, attraverso disposizioni di carattereprudenziale, incide sulla capacità di assorbire rischi di carattere patrimoniale che possano avere impattosulla gestione assicurativa.Per una più compiuta disamina dell‟esposizione ai rischi finanziari, si procede all‟analisi puntuale dellediverse fattispecie:283


Rischio di creditoIl rischio di credito è definito come il rischio che una delle parti di un contratto finanziario non adempia alleobbligazioni assunte e causi un danno patrimoniale alla controparte.RatingstrumentifinanziariDerivati di copertura Finanziamenti e crediti AFS Att.fin.a f.v. rilev. a C/E31/12/2010 31/12/2009 31/12/2010 31/12/2009 31/12/2010 31/12/2009 31/12/2010 31/12/2009AAA- - 6.135 6.097 366.560 126.080 - -AA - - 72.996 72.466 1.672.532 1.375.789 207.507 298.501A - - 23.652 29.760 351.358 313.687 257.784 193.598BBBBBBNot rated- - 16.806 19.095 147.387 153.831 16.851 6.942- - 5.359 7.152 72.639 14.620 - 1.019- - 963 946 3.436 3.520 - -4.895 - 4.739 6.193 58.298 56.373 220.777 217.594TOTALE 4.895 - 130.650 141.709 2.672.211 2.043.900 702.919 717.654Importi in migliaia di euroIl rischio di credito è gestito attraverso una accurata ed opportuna politica di selezione delle controparti,avvalendosi a tal fine delle analisi e valutazioni eseguite dalle principali Agenzie internazionali di rating. Al31/12/10 circa il 84% del portafoglio titoli era rappresentato da emittenti con rating compreso fra AAA e Amentre un ulteriore 8% compreso tra BBB e B. Sono stati definiti limiti di concentrazione per emittente eper settore , costantemente monitorati.Rischio di liquiditàIl rischio di liquidità è definito come il rischio che una parte abbia difficoltà nel reperire fondi per far fronteagli impegni ed alle proprie obbligazioni. Il rischio di liquidità può derivare da una incapacità di vendereuna attività finanziaria rapidamente ad un valore prossimo al suo valore corrente o nella generaleincapacità di generare i flussi di cassa positivi previsti.La distribuzione per scadenza del portafoglio obbligazionario evidenzia i seguenti dati:il 8% del portafoglio presenta scadenza inferiore all‟anno;il 27% del portafoglio presenta scadenze comprese fra uno e cinque anni;il 64% del portafoglio presenta scadenze oltre cinque anni.284


ATTIVITA'FINANZIARIETitoli di capitale e derivativalutati al costoTitoli di capitale al fairvalue 1 e =< 2y> 2 e =< 3ySCADENZA> 3 e =< 4 y> 4 e =< 5y> 5 y26 77.627Titoli di debito 76.090 194.112 327.963 267.154 181.189 2.223.988di cui titoli quotati 75.958 193.976 327.709 267.009 177.032 2.196.772Quote di OICR 218.176Finanz. e cred. verso laclientela bancariaFinanziamenti e creditiinterbancariDepositi presso cedentiComponenti finanziarieattive di contratti ass.Altri finanziamenti e crediti 210Derivati non di coperturaDerivati di copertura 4.895Altri investimenti finanziari 6.165 2.848 4.959Totale attività finanziarie 303.354 196.960 332.922 267.154 181.189 2.306.720Importi in migliaia di euroRischio di mercatoIl rischio di mercato è definito come il rischio di possibili perdite derivanti da una variazione nel valorecorrente di uno strumento finanziario causata da una variazione nei tassi di cambio (Rischio valutario), neitassi di interesse prevalenti sul mercato (Rischio di interesse) e nei prezzi di mercato (Rischio di prezzo), nellamisura in cui queste variazioni sono dovute a fattori specifici dello strumento e/o del suo emittente; ovveroa fattori che influiscono in maniera generalizzata sul mercato cui lo strumento finanziario appartiene. Ilcontrollo del rischio di mercato avviene attraverso analisi di sensitività (modified duration). Si segnala inoltreche per la componente obbligazionaria il 99 % è rappresentato da titoli quotati in mercati regolamentati,mentre per gli investimenti in titoli di capitale il 100% è rappresentato da strumenti finanziari quotati inmercati regolamentati ( il dato non include le partecipazioni in Società controllate e collegate). Il Rischio dicambio è estremamente contenuto, dal momento che la presenza in portafoglio di valute diverse dall‟Euro èdel tutto marginale, limitata all‟investimento in alcuni titoli in Dollari.Esposizione in Valuta Investimenti finanziari 31/12/2010 31/12/2009Valuta in Dollaro 883 828Importi in migliaia di euroQuanto al rischio di interesse, definito come rischio che il valore e/o i flussi di cassa attesi da un‟attività ouna passività finanziaria fluttuino in seguito ad una variazione dei tassi di interesse sul mercato, la Societàtende a mitigare il rischio tasso detenendo un mix di portafoglio investimenti bilanciato; nel 2010 simantiene una decisa prevalenza di investimenti verso strumenti a tasso fisso, per garantire, in un mercato285


che ha raggiunto un buon livello di rendimenti, la copertura a medio termine degli impegni con gliassicurati.Esposizione su tasso obbligazionario al31/12/10Tasso fissoTasso variabileAttività detenute per negoziazione 6.139 29.542Attività disponibili per la vendita 2.169.905 488.420Attività detenute a scadenza - -Loans & Receivables 26.727 103.712TOTALE 2.202.771 621.675Importi in migliaia di euro286


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SEZIONE 1 – IL PATRIMONIO CONSOLIDATOA. Informazioni di natura qualitativaA fronte delle linee strategiche di sviluppo, <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> adotta le misure necessarie al fine dimantenere adeguato il presidio patrimoniale. L‟attività di monitoraggio del patrimonio della<strong>Banca</strong> previene l‟insorgere di possibili situazioni di tensione. Il mantenimento di una dotazione dicapitale adeguata consente alla <strong>Banca</strong> di ricercare nuove opportunità di sviluppo conseguenti lavolontà di proseguire l‟attuale trend di crescita. Al 31/12/2010, quindi, il patrimonio libero diVigilanza stimato (free capital di Vigilanza) presenta un valore coerente con la prudente gestionedel profilo di rischio dell‟attivo della <strong>Banca</strong> e, inoltre, tale da permettere la sostenibilità dipolitiche di espansione.288


RiservaPositivaRiservaNegativaRiservaPositivaRiservaNegativaRiservaPositivaRiservaNegativaRiservaPositivaRiservaNegativaRiservaPositivaRiservaNegativa<strong>Gruppo</strong> bancarioImprese di assicurazioneAltre impreseElisioni e aggiustamentida consolidamentoTotale31/12/2010<strong>Gruppo</strong> bancarioImprese di assicurazioneAltre impreseElisioni e aggiustamentida consolidamentoTotaleB. Informazioni di natura quantitativaB.1 Patrimonio consolidato: ripartizione per tipologia di impresaVoci del patrimonio nettoCapitale 1.810.426 272.342 6.801 - 278.419 1.811.150Sovrapprezzi di emissione 1.022.942 79.553 - 6 - 79.390 1.023.099Riserve 413.267 - 19.16955.132 - 159.954289.276Strumenti di capitale 15.784 - 15.784Azioni proprie (-) - - 3.4003.385 -15Riserve da valutazione: 456.127 - 45.347- 7.236 418.016- Attività finanziarie disponibili per la vendita 504.716 - 45.6957.583 466.604- Attività materiali -- Attività immateriali -- Copertura di investimenti esteri -- Copertura dei flussi finanziari - 67.802- - 67.802- Differenze di cambio -- Attività non correnti in via di dismissione -- Utili ( perdite ) attuariali su piani previdenziali abenefici definiti -- Quota delle riserve da valutazione dellepartecipazioni valutate al patrimonio netto 9.258 - 9.258- Leggi speciali di rivalutazione 9.955 348 - 3479.956Utile ( perdita ) d'esercizio del gruppo e di terzi 175.481 19.768 2.371 - 17.984179.636Patrimonio netto 3.894.027 303.747 64.298 - 525.126 3.736.946B.2 Riserve da valutazione delle attività finanziarie disponibili per la vendita: composizioneAttività/Valori1. Titoli di debito 1.853 - 147.187 75.354 - 119.619- - - - 7.583 77.207 - 259.2232. Titoli di capitale 780.282 - 112.044312 - 1.726- - - - 780.594 - 113.7703. Quote di O.I.C.R. 360 - 18.548478 - 494- - - - 838 - 19.0424. Finanziamenti - - - - - - - - - -Totale 782.495 - 277.779 76.144 - 121.839- - - - 7.583 858.639 - 392.035Totale 31/12/2009 762.656 - 112.039 29.027 - 62.210- - - - 791.683 - 174.249Alla data del 31.12.2010 le riserve negative sui titoli di debito ammontano a 259,2 milioni dieuro e risultano in sensibile aumento in relazione al negativo andamento del valore dei titoli diStato nel corso del 2010.La riserva negativa lorda riferita a strumenti finanziari rappresentativi di capitale e quote diO.I.C.R ammonta a 149,46 milioni lordi, mentre la relativa riserva positiva è costituta quasiinteramente dalla valutazione della partecipazione nella <strong>Banca</strong> d‟Italia (ammontante a 831,5milioni di euro al lordo dell‟effetto fiscale e 780,0 milioni al netto dell‟effetto fiscale). Si fornisce,infine, la composizione della riserva negativa riferita a titoli di capitale e O.I.C.R. per intervalli divariazione del fair value:289


Variazione negativa di fair valuericompresa traRiserva negativa lorda0,00% e - 20,00% 7,64- 20,01% e -30,00% 2,39- 30,00% e - 50,00% 114,23- 50,01% e - 65,00% 14,19- 65,01% e - 75,00% 11,01Totale riserva negativa lorda 149,46Importi in Euro milioniB.3 Riserve da valutazione delle attività finanziarie disponibili per la vendita: variazioni annueTitoli di debitoTitoli di capitaleQuote diO.I.C.R.Finanziamenti1. Esistenze iniziali - 23.202 662.667 - 22.031-2. Variazioni positive 104.623 46.908 6.167 -2.1 Incrementi di fair value 22.391 45.284 5.988 -2.2 Rigiro a conto economico di riserve negative 8.867 1.623 179 -- da deterioramento 203 704 179 -- da realizzo 8.664 919 - -2.3 Altre variazioni 73.365 1 - -3. Variazioni negative 263.437 42.751 2.340 -3.1 Riduzioni di fair value 249.931 42.623 2.308 -3.2 Rettifiche da deterioramento - - - -3.3 Rigiro a conto economico da riserve positive: da realizzo 5.304 55 32 -3.4 Altre variazioni 8.202 73 - -4. Rimanenze finali - 182.016 666.824 - 18.204-SEZIONE 2 – IL PATRIMONIO E I COEFFICIENTI DI VIGILANZA BANCARI2.1 Ambito di applicazione della normativaIl patrimonio di vigilanza consolidato è stato determinato in base alle disposizioni divigilanza – circolari <strong>Banca</strong> d‟Italia n. 263 del 2006 e n. 155 del 1991, rispettivamentecosì come modificate dal 7° aggiornamento del 28 gennaio 2011 e dal 13°aggiornamento del 9 febbraio 2011.Come previsto dalla citata circolare n. 263 del 2006, i gruppi bancari sono soggetti, subase consolidata, alle regole in materia di patrimonio di vigilanza, requisito patrimonialecomplessivo, valutazione dell‟adeguatezza del capitale interno e concentrazione deirischi. Ai fini della presente disciplina per “gruppo bancario” si deve intendere il gruppodi imprese come individuato dall‟articolo 60 del T.U.290


2.2 Patrimonio di vigilanza bancarioIl patrimonio di vigilanza consolidato è calcolato come somma di componenti positive e negativeed è costituito dal patrimonio di base e dal patrimonio supplementare. Possono inoltre esserecomputati elementi patrimoniali di terzo livello, che possono essere utilizzati solo a copertura deirequisiti patrimoniali sui rischi di mercato.Il patrimonio di vigilanza consolidato è stata determinato con riferimento ai dati relativi al“gruppo bancario” ed al lordo dei rapporti infragruppo con le partecipate non appartenenti allostesso. Le partecipazioni ed i prestiti subordinati concessi alle imprese assicurative sono statiinseriti tra gli elementi da dedurre dal patrimonio di base e supplementare se acquistati prima del20 luglio 2006, se acquistati dopo tale data sono invece dedotti al 50% dal patrimonio di baseed al 50% dal patrimonio supplementare.La partecipazione nella <strong>Banca</strong> d‟Italia è stata completamente dedotta in base all‟importo esistenteal 31/12/2004 e la sua rivalutazione non influisce in alcun modo nel calcolo del patrimonio.Il <strong>Gruppo</strong> bancario <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong>, ha deciso di avvalersi, a partire dal calcolo del Patrimonio diVigilanza riferito al 30 giugno 2010, della facoltà di adottare l‟impostazione che prevede dineutralizzare completamente sia le plus che le minus, come se i titoli fossero valutati al costo. Ciòalla luce di quanto consentito dal Provvedimento della <strong>Banca</strong> d‟Italia del 18 maggio 2010,limitatamente ai titoli emessi da Amministrazioni centrali di Paesi appartenenti all‟Unione Europeainclusi nel portafoglio “attività finanziarie disponibili per la vendita AFS”.A. Informazioni di natura qualitativa1. Patrimonio di baseIl patrimonio di base comprende i seguenti elementi positivi:capitale sociale (azioni ordinarie)sovrapprezzi di emissioneriserve, di pertinenza della capogruppo e di terzistrumenti innovativi di capitalestrumenti oggetto di disposizioni transitorie (azioni di rsparmio)quota di utile destinato a riserve.Gli elementi negativi sono rappresentati da:avviamento al netto della corrispondente fiscalità differita passivaaltre immobilizzazioni immaterialialtri elementi negativi: comprendono gli incrementi del patrimonio di base connessi con iproventi derivanti dalla cessione di attività cartolarizzate ad un prezzo superiore a quellonominale al netto della fiscalità.I filtri prudenziali applicati al patrimonio di base sono i seguenti:Filtri positivi:minusvalenza cumulata netta relativa alle passività finanziarie valutate al fair value dipendentedalle variazioni del merito creditizio della <strong>Banca</strong>;Filtri negativi:riserve negative riferite alla valutazione di titoli di capitale e quote di o.ic.r. inseriti nelportafoglio “disponibile per la vendita”;saldo positivo tra plusvalenza cumulata su subordinati computabili nel patrimoniosupplementare oggetto di copertura e fair value negativo dei relativi derivati di copertura.Filtro prudenziale connesso all‟allineamento dei valori fiscali a quelli contabili dell‟avviamentorilevato in occasione della fusione per incorporazione di <strong>Banca</strong> Cesare Ponti SpA291


Dal patrimonio di base lordo è stato poi dedotto il 50% dei seguenti elementi:l‟importo della partecipazione detenuta nel capitale della <strong>Banca</strong> d‟Italia in base al valore chela stessa aveva al 31/12/2004 (valore consolidato al 31/12/2004: 2.518 migliaia di euro)Partecipazioni in società di assicurazione acquistate dopo il 20 luglio 2006 e prestitisubordinati emessi dalle stesse acquistati dopo tali dataDeduzioni derivanti da cartolarizzazioni2. Patrimonio supplementareIl patrimonio supplementare comprende i seguenti elementi positivi:riserve di rivalutazione derivanti da leggi speciali e dall‟applicazione del deemed cost in FTA enon ancora imputate a capitale socialeriserve positive riferite alla valutazione di titoli di debito inseriti nel portafoglio “disponibile perla vendita”strumenti ibridi di patrimonializzazionepassività subordinate di secondo livello per la quota computabile.Gli elementi negativi sono rappresentati da:altri elementi negativi – altri: comprendono le insussistenze dell‟attivo non ancora imputate aconto economicoI filtri prudenziali applicati al patrimonio supplementare sono i seguenti:filtri negativi:deduzione del 50% delle riserve positive riferite alla valutazione di titoli di debito inseriti nelportafoglio “disponibile per la vendita”Dal patrimonio supplementare lordo è stato poi dedotto il 50% dei seguenti elementi:l‟importo della partecipazione detenuta nel capitale della <strong>Banca</strong> d‟Italia in base al valore chela stessa aveva al 31/12/2004 (valore consolidato al 31/12/2004: 2.518 migliaia di euro).Partecipazioni in società di assicurazione acquistate dopo il 20 luglio 2006 e prestitisubordinati emessi dalle stesse acquistati dopo tali dataDeduzioni derivanti da cartolarizzazioniDal patrimonio di base e dal patrimonio supplementare vengono dedotte:Partecipazioni in società di assicurazione acquistate prima del 20/07/2006.Strumenti subordinati emessi dalle medesime società partecipate acquistati prima del20/07/2006Di seguito si elencano le caratteristiche degli strumenti innovativi di capitale ,degli strumenti ibrididi patrimonializzazione e dei prestiti subordinati .Gli strumenti innovativi di capitale sono rappresentati dal prestito obbligazionario subordinatoTIER I emesso dalla Capogruppo con le seguenti caratteristiche:- valore nominale emesso: Euro 160.000.000 suddiviso in obbligazioni del valore nominaleunitario di Euro 50.000. Valore residuo in circolazione: euro 160.000.000- tasso: 8,338% annuo fino al 04/12/2018, successivamente se non viene esercitata l‟opzionedi rimborso anticipato Euribor 3 mesi aumentato dello spread di 550 bps.- scadenza: titoli irredimibili con scadenza non superiore a quella della <strong>Banca</strong> attualmente31/12/2050 ; il rimborso del prestito deve essere preventivamente autorizzato dall‟Organo diVigilanza.- clausola di subordinazione: in caso di liquidazione della <strong>Banca</strong> gli obbligazionisti, privilegiatirispetto ai detentori delle azioni,devono essere subordinati a tutti gli altri creditori; lacorresponsione degli interessi deve essere sospesa qualora il coefficiente patrimoniale della292


anca scenda al di sotto della percentuale minima richiesta dall‟Organo di Vigilanza pereffetto di perdite d‟esercizio e la <strong>Banca</strong> non abbia pagato dividendi agli azionisti;gli interessinon possono essere cumulabili qualora non siano pagati il diritto alla remunerazione è persodefinitivamente.- clausole particolari: diritto di rimborso anticipato a favore dell‟emittente a partire dal04/12/2018.Gli strumenti ibridi di patrimonializzazione sono rappresentati:Prestito obbligazionario convertibile subordinato emesso dalla Capogruppo con le seguenticaratteristiche:- valore nominale emesso: Euro 102.054.947 suddiviso in obbligazioni del valore nominaleunitario di Euro 2,5. Valore residuo in circolazione al 31/12/2010: Euro 9.881.547,5.- tasso: 1,5% annuo ed una maggiorazione del 16% alla scadenza del prestito in caso dimancata conversione- scadenza: 5/12/2013- clausola di subordinazione: in caso di liquidazione o di liquidazione coatta amministrativa, gliobbligazionisti saranno rimborsati dopo tutti gli altri creditori non ugualmente subordinati della<strong>Banca</strong>- rapporto di conversione: una azione ordinario ogni azione convertibile a decorrere dal 1°gennaio 2006Prestito obbligazionario subordinato Upper Tier II emesso dalla Capogruppo con le seguenticaratteristiche:- valore nominale emesso: Euro 150.000.000 suddiviso in obbligazioni del valore nominaleunitario di Euro 50.000. Valore residuo in circolazione al 31/12/2010: Euro 147.000.000- tasso: 7% annuo per la prima cedola pagabile il 29 marzo 2009 , successivamente tassoannuo lordo pari al tasso Euribor 3 mesi maggiorato di uno spread pari a 200 centesimi dipunto ( 2% ).- scadenza: 29/12/2018- clausola di subordinazione: in caso di liquidazione gli obbligazionisti saranno rimborsati dopotutti gli altri creditori non ugualmente subordinati della <strong>Banca</strong>; in caso di perdite di bilancioche determinino una diminuzione del capitale versato e delle riserve al di sotto del livellominimo di capitale previsto per l‟autorizzazione all‟attività bancaria le somme relative alcapitale e agli interessi maturati possono essere utilizzati per far fronte alle perdite; in caso diandamenti negativi della gestione il diritto alla remunerazione può essere sospeso.- il rimborso delle obbligazioni può avvenire solamente previa autorizzazione da parte della<strong>Banca</strong> d‟Italia.Le passività subordinate sono rappresentate :Prestito obbligazionario subordinato emesso dalla Capogruppo con le seguenti caratteristiche:- valore nominale emesso: Euro 500.000.000 suddiviso in obbligazioni del valore nominaleunitario di Euro 1.000. Valore residuo in circolazione al 31/12/2010: Euro 350.607.000.- tasso: euribor a tre mesi + uno spread di 42 bp; dal 6/2011 euribor a tre mesi + uno spreaddi 102 bp- scadenza: 07/06/2016- clausole particolari: diritto di rimborso anticipato a favore dell‟emittente a partire dal 6/2011- clausola di subordinazione: in caso di liquidazione o di liquidazione coatta amministrativa, gliobbligazionisti saranno rimborsati dopo tutti gli altri creditori non ugualmente subordinati della<strong>Banca</strong>Prestito obbligazionario subordinato Lower Tier II emesso dalla Capogruppo con le seguenticaratteristiche:293


- valore nominale emesso: Euro 100.000.000 suddiviso in obbligazioni del valore nominaleunitario di Euro 50.000. Valore residuo in circolazione al 31/12/2010: Euro 100.000.000.- tasso: 7,672% fino al 19/06/2013 successivamente se non viene esercitata l‟opzione dirimborso anticipato euribor a tre mesi + uno spread di 310 bps.- scadenza: 19/06/2018- clausole particolari: diritto di rimborso anticipato a favore dell‟emittente a partire dal 6/2013- clausola di subordinazione: in caso di liquidazione gli obbligazionisti,privilegiati rispetto aidetentori delle azioni, devono essere subordinati a tutti gli altri creditori .Prestito obbligazionario subordinato Lower Tier II con le seguenti caratteristiche:- valore nominale emesso: Euro 100.000.000 suddiviso in obbligazioni del valore nominaleunitario di Euro 50.000. Valore residuo in circolazione al 31/12/2010: euro 100.000.000- tasso: 6,14% nominale annuo.- scadenza: 29/06/2016- clausola di subordinazione: in caso di liquidazione della <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong>, i possessori dei titoli,privilegiati rispetto ai detentori delle azioni,degli strumenti innovativi di capitale e deglistrumenti ibridi di patrimonializzazione, saranno subordinati a tutti gli altri creditori .Prestito obbligazionario subordinato emesso dalla <strong>Banca</strong> del Monte di Lucca con le seguenticaratteristiche:- valore nominale emesso: Euro 15.000.000 suddiviso in obbligazioni del valore nominaleunitario di Euro 1.000. Valore residuo in circolazione al 31/12/2010: euro 15.000.000- tasso: Euribor 6 mesi + spead 0,80 fino al 30/06/2008 successivamente se non vieneesercitata l‟opzione di rimborso anticipato euribor a 6 mesi + uno spread di 140 bps.- scadenza: 30/06/2013Prestito obbligazionario subordinato Lower Tier II con le seguenti caratteristiche:- valore nominale emesso: € 200.000.000 suddiviso in obbligazioni del valore nominaleunitario di € 50.000. Valore residuo in circolazione al 31/12/2010: euro 200.000.000- tasso: 7,321% nominale annuo.- scadenza: 20/12/2020- clausola di subordinazione: in caso di liquidazione della <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong>, i possessori dei titoli,privilegiati rispetto ai detentori delle azioni,degli strumenti innovativi di capitale e deglistrumenti ibridi di patrimonializzazione, saranno subordinati a tutti gli altri creditori .Prestito obbligazionario subordinato Lower Tier II con le seguenti caratteristiche:- valore nominale emesso: € 20.000.000 suddiviso in obbligazioni del valore nominale unitariodi € 50.000. Valore residuo in circolazione al 31/12/2010: euro 20.000.000- tasso: 5,70% nominale annuo.- scadenza: 30/06/2017- clausola di subordinazione: in caso di liquidazione della <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong>, i possessori dei titoli,privilegiati rispetto ai detentori delle azioni, degli strumenti innovativi di capitale e deglistrumenti ibridi di patrimonializzazione, saranno subordinati a tutti gli altri creditori;Prestito obbligazionario subordinato Lower Tier II con le seguenti caratteristiche:- valore nominale emesso: € 50.000.000 suddiviso in obbligazioni del valore nominale unitariodi € 50.000 Valore residuo in circolazione al 31/12/2010: euro 50.000.000- tasso: 5,70% nominale annuo.- scadenza: 17/09/2020- clausola di subordinazione: in caso di liquidazione della <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong>, i possessori dei titoli,privilegiati rispetto ai detentori delle azioni, degli strumenti innovativi di capitale e deglistrumenti ibridi di patrimonializzazione, saranno subordinati a tutti gli altri creditori;294


3. Patrimonio di terzo livelloContiene la quota non computabile nel patrimonio supplementare dei subordinati di secondolivello.B. Informazioni di natura quantitativaTotale31/12/10Totale31/12/09A. Patrimonio di base prima dell'applicazione dei filtri prudenziali 1.675.236 1.732.366B. Filtri prudenziali del patrimonio base: (113.599) (81.767)B.1 Filtri prudenziali IAS/IFRS positivi (+) 682 10.380B.2 Filtri prudenziali IAS/IFRS negativi (-) (114.281) (92.147)C. Patrimonio di base al lordo degli elementi da dedurre ( A+B ) 1.561.637 1.650.599D. Elementi da dedurre dal patrimonio di base 97.521 91.293E. Totale patrimonio di base ( TIER 1 ) ( C-D ) 1.464.116 1.559.306F. Patrimonio supplementare prima dell'applicazione dei filtri prudenziali 956.347 852.894G. Filtri prudenziali del patrimonio supplementare: (109) (6.893)G.1 Filtri prudenziali IAS/IFRS positivi (+) - 208G.2 Filtri prudenziali IAS/IFRS negativi (-) (109) (7.101)H. Patrimonio supplementare al lordo degli elementi da dedurre ( F+G ) 956.238 846.001I. Elementi da dedurre dal patrimonio supplementare 97.521 91.293L. Totale patrimonio supplementare ( TIER 2 ) ( H-I ) 858.717 754.708M.Elementi da dedurre dal totale patrimonio di base e supplementare 339.812 350.012N. Patrimonio di vigilanza ( E+L-M ) 1.983.021 1.964.002O. Patrimonio di terzo livello ( TIER 3 ) 18.238 22.915P. Patrimonio di vigilanza incluso TIER 3 ( N+O ) 2.001.259 1.986.917295


2.3 Adeguatezza patrimonialeA. Informazioni di natura qualitativaNell‟ambito delle politiche di ALM (Asset and Liability Management), la <strong>Banca</strong> monitora concadenza mensile i profili di rischio relativi al proprio attivo e la propria dotazione patrimoniale.Obiettivo delle analisi è la verifica del rispetto dei coefficienti patrimoniali in un‟ottica attuale eprospettica (coefficiente di solvibilità, total capital ratio, tier one ratio) di eventuali tensioni sulladisponibilità di patrimonio libero (patrimonio eccedente i requisiti patrimoniali a fronte dei rischiassunti). L‟attività di monitoraggio viene effettuata sia in ottica di normativa di primo pilastro, conla determinazione del patrimonio eccedente i requisiti patrimoniali, sia in ottica di normativa disecondo pilastro, a livello consolidato.Per quanto riguarda i dati patrimoniali al 31/12/2010, questi recepiscono il rafforzamentopatrimoniale, conseguito mediante l‟emissione di prestiti subordinati Lower Tier 2 per 270 milioni,oltre che con la generazione di nuovi utili non distribuiti. Il requisito patrimoniale a fronte delrischio di credito è correlato alla crescita degli attivi. La dinamica del rischio operativo conseguel‟evoluzione del margine di intermediazione del gruppo bancario osservato nell‟ultimo triennio. La<strong>Banca</strong> presenta quindi indicatori di Total Capital Ratio e Tier 1 Ratio significativamente superiori ailimiti di vigilanza.La normativa di Secondo Pilastro dispone che le Banche, utilizzando anche metodologieproprietarie, valutino la propria adeguatezza patrimoniale, attuale e prospettica, ampliando lagamma dei rischi da computare rispetto al primo pilastro.Le analisi sugli impatti patrimoniali della normativa di secondo pilastro (Pillar II) confermano labuona patrimonializzazione del <strong>Gruppo</strong>: più in dettaglio emerge come i requisiti sui rischi nonconsiderati dalla normativa di primo pilastro siano compensati dai risparmi di capitale determinatidall‟applicazione di metodologie più avanzate sul rischio di credito e di mercato. Inoltre, conspecifico riferimento alla dotazione di capitale, sono state impostate metodologie proprietarieonde misurare, pur in ottica prudenziale, alcuni asset di cui la normativa di primo pilastro nontiene conto, imponendone la sterilizzazione/deduzione nel patrimonio di Vigilanza: ci si riferisce,nello specifico, alle partecipazioni di controllo nelle compagnie assicurative ed alla porzione degliavviamenti rivenienti dalle acquisizioni degli ultimi anni ritenuta, a tutti gli effetti, „asset tangibile‟:tale impostazione consente di far emergere compiutamente l‟implicita maggiorpatrimonializzazione del <strong>Gruppo</strong> <strong>Carige</strong>.296


Categorie/ValoriImporti nonponderatiImporti ponderati/requisiti31/12/10 31/12/09 31/12/10 31/12/09A. ATTIVITA' DI RISCHIOA.1 Rischio di credito e di controparte 36.082.744 32.247.386 19.726.863 17.580.5751. Metodologia standardizzata 36.046.069 32.204.262 19.719.528 17.569.7292. Metodologia basata sui rating interni (1)2.1 Base2.2 Avanzata3. Cartolarizzazioni 36.675 43.124 7.335 10.846B. REQUISITI PATRIMONIALI DI VIGILANZAB.1 Rischio di credito e di controparte 1.578.149 1.406.446B.2 Rischi di mercato (2) 25.545 32.0931. Metodologia standard 25.545 32.0932. Modelli interni3. Rischio di concentrazioneB.3 Rischio operativo 147.298 146.4921. Metodo base 147.298 146.4922. Metodo standardizzato3. Metodo avanzatoB.4 Altri requisiti prudenziali - -B.5 Altri elementi di calcoloB.6 Totale requisiti prudenziali (3) 1.750.992 1.585.031C. ATTIVITÀ DI RISCHIO E COEFFICIENTI DI VIGILANZAC.1 Attività di rischio ponderate 21.887.400 19.812.888C.2 Patrimonio di base/Attività di rischio ponderate (Tier 1 capital ratio) 6,7% 7,9%C.3 Patrimonio di vigilanza incluso TIER 3/Attività di rischio ponderate (Total capital ratio) 9,1% 10,0%(1) Sono ricomprese le esposizioni relative a strumenti di capitale(2) Nelle voci "metodologia standard" e "modelli interni" va incluso anche il requisito patrimoniale a fronte del rischio di regolamento.(3) Le banche ed i gruppi bancari che calcolano il requisito patrimoniale per il rischio di credito e di controparte secondo il metodoIRB o quello per il rischio operativo con il metodo AMA, tengono conto anche del previsto floor.297


SEZIONE 3 – IL PATRIMONIO E I COEFFICIENTI DI VIGILANZA ASSICURATIVISituazione di solvibilità correttaLa verifica della solvibilità corretta al 31/12/2010, prevista dall‟art. 217 del D.Lgs. 209/2005 edeffettuata in base alle prescrizioni del Regolamento ISVAP n. 18 del 12 marzo 2008, presenta laseguente situazione:Euro/00031/12/2010Elementi costitutivi del margine di solvibilità corretto 199.790Ammontare del margine di solvibilità corretto richiesto 237.586Eccedenza (deficit) (37.796)La voce “Elementi costitutivi del margine di solvibilità corretto” tiene già conto della decurtazioneper “Altre rettifiche” come di seguito dettagliate.Rettifiche che Isvap ha richiesto di considerare ai soli fini di vigilanza:- Differenza tra valore di carico di alcuni immobili e relativo parere di (20.751)congruità dell‟Agenzia del Territorio- Eliminazione del valore dei titoli emessi da enti in default (7.613)Rettifica per vendita del titolo Glitnir – in default – effettuata da <strong>Carige</strong> Vita 6.720Nuova a inizio 2011Totale rettifiche (21.644)Peraltro, L‟Assemblea degli Azionisti di <strong>Carige</strong> Vita Nuova ha deliberato in data 18 marzo 2011un versamento a titolo di aumento di capitale, con sovrapprezzo, per complessivi € 50 milioni,che sarà perfezionato non appena sarà pervenuta la necessaria autorizzazione da parte degliorganismi competenti. Un ricalcolo del margine di solvibilità corretto al 31/12/2010 che includatale versamento vedrebbe gli importi su esposti così modificati: al margine da costituire pari a €237.586 mila si contrapporrebbero elementi costitutivi per € 249.790 mila, determinandoun‟eccedenza pari a € 12.204 mila.298


SEZIONE 4 – L‟ADEGUATEZZA PATRIMONIALE DEL CONGLOMERATO FINANZIARIOImportiA. Totale dei mezzi patrimoniali del conglomerato 2.412B. Requisiti patrimoniali delle componenti bancarie 1.751C. Margine di solvibilità richiesto delle componenti assicurative 238D. Totale delle esigenze patrimoniali del conglomerato ( B+C) 1.989E. Eccedenza ( deficit ) del conglomerato ( A - D ) 423Dati espressi in milioni di euro.299


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SEZIONE 1 – OPERAZIONI REALIZZATE DURANTE L’ESERCIZIO1.1 Operazioni di aggregazioneL‟OPERAZIONE DI ACQUISIZIONE DI N. 22 SPORTELLI DALLA BANCA MONTE DEI PASCHI DISIENACon riferimento all‟acquisizione da parte del gruppo <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> del ramo d‟azienda relativo ain. 22 sportelli dalla <strong>Banca</strong> Monte dei Paschi di Siena S.p.A., efficace dal 31 maggio 2010, sirileva che si è definita la relativa contabilizzazione come di seguito descritto:il prezzo iniziale di 130,0 milioni di euro si è definito provvisoriamente, secondoquanto contrattualmente pattuito, in 126,2 milioni;l‟acquisizione è stata contabilizzata conformemente a quanto previsto dall‟IFRS 3 –Aggregazioni aziendali e cioè:- l‟acquisizione del ramo d‟azienda, è stata contabilizzata alla data in cui si èottenuto il controllo sulle attività e passività acquisite;- sono state rilevate e valutate le attività e le passività identificabili acquisite, inclusol‟avviamento;- gli oneri accessori direttamente attribuibili all‟acquisizione quali i costi esternisostenuti per la finalizzazione dell‟operazione come, a titolo esemplificativo, icompensi professionali corrisposti a periti, consulenti legali, nonché le spese diconsulenza sostenute sono state rilevate a conto economico per un importocomplessivo di 1,8 milioni di euro;l‟avviamento è stato contabilizzato nel bilancio al 31 dicembre 2010 per 126,2milioni di euro ;L‟OPERAZIONE DI FUSIONE PER INCORPORAZIONE DELLA CONTROLLATA BANCA CESAREPONTI S.P.A.In data 26 novembre 2010 è stato stipulato l‟atto di fusione per incorporazione della controllataal 100,00% <strong>Banca</strong> Cesare Ponti S.p.A., iscritto nel Registro delle Imprese di Genova e Milano indata 9 dicembre 2010 e avente efficacia alle ore 23.59 del 31 dicembre 2010. Tale operazionesocietaria, non rientra nell'ambito di applicazione dell'IFRS 3; essa è infatti un'aggregazione traaziende sottoposte a controllo comune, casistica non esplicitamente trattata dai principi contabiliinternazionali. Ai fini della rappresentazione contabile, come descritto nella Parte A - Politichecontabili, si sono seguite le prassi suggerite dalla professione contabile. Pertanto, poichél'operazione non presenta una significativa influenza sui flussi di cassa futuri, si è utilizzato ilprincipio della continuità dei valori utilizzati nel bilancio consolidato. Ciò ha comportato larilevazione nel bilancio della <strong>Carige</strong> degli effetti del processo di allocazione contabile del prezzodi acquisto seguito nel bilancio consolidato. L'operazione di fusione, avente efficacia giuridica dal31 dicembre 2010, è stata retrodatata a fini contabili e fiscali al primo gennaio 2010.L‟avviamento contabilizzato ammonta a 46,2 milioni di euro.301


SEZIONE 2 – OPERAZIONI REALIZZATE DOPO LA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO2.1 Operazioni di aggregazioneL‟OPERAZIONE DI CONFERIMENTO DI RAMO D‟AZIENDA NELLA CONTROLLATA NUOVABANCA CESARE PONTI S.P.A.Il 16 dicembre 2010 è stato stipulato, ed in pari data iscritto al Registro delle imprese di Genova,l‟atto di conferimento di un ramo d‟azienda – costituito dal marchio e dalle attività di privatebanking della <strong>Banca</strong> Cesare Ponti S.p.A. e dalle attività private di <strong>Carige</strong> in Lombardia – nellaNuova <strong>Banca</strong> Cesare Ponti S.p.A. costituita in data 13 maggio 2010. A fronte di taleconferimento è stato attribuito al socio unico <strong>Carige</strong>, l‟aumento di capitale sociale della Nuova<strong>Banca</strong> Cesare Ponti S.p.A. di 1,7 milioni (passato dai 6,3 milioni iniziali agli 8,0 milioni) oltre aun sovrapprezzo di 49,3 milioni.Il conferimento, ha avuto efficacia giuridica e contabile dalle ore 00.01 dell‟1 gennaio 2011, econ pari decorrenza la Nuova <strong>Banca</strong> Cesare Ponti S.p.A. ha modificato la propria denominazionesociale in <strong>Banca</strong> Cesare Ponti S.p.A. ed è stata iscritta dalla <strong>Banca</strong> d‟Italia all‟Albo delle Banchedi cui all‟art. 13 del Testo Unico <strong>Banca</strong>rio.SEZIONE 3 – RETTIFICHE RETROSPETTIVESuccessivamente alla chiusura dell‟esercizio 2010 non sono state effettuate rettifiche retrospettive.302


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Nella Sezione sono riportate le informazioni relative alle parti correlate richieste dallo IAS 24“Informativa di bilancio sulle operazioni con parti correlate” e dalla normativa Consob.1. Informazioni sui compensi degli amministratori, dei sindaci e dei dirigenti con responsabilitàstrategiche (migliaia di euro)COMPENSI 31/12/2010(a) amministratori 5.377(b) sindaci 812(c) dirigenti con responsabilità strategiche 5.940Totale 12.129Gli importi indicati si riferiscono agli emolumenti spettanti agli amministratori, sindaci e dirigenticon responsabilità strategiche della Capogruppo e delle altre società del <strong>Gruppo</strong>.2. Informazioni sulle transazioni con parti correlate2.1 Rapporti con gli azionisti che possono esercitare una influenza notevole e con le partecipate(migliaia di euro)RAPPORTI CON GLI AZIONISTI CHE POSSONO ESERCITARE UNA INFLUENZA NOTEVOLE E CON LE PARTECIPATE (1) (importi in migliaia di euro)Azionisti <strong>Carige</strong> che possono esercitare una influenzanotevoleAttività Passività Garanzie Proventi Oneri Dividendi (2) (3)e impegni3.877 33.052 - 592 1.259 76.321Imprese sottoposte a influenza notevole 1.891 5.654 221 22 1.193 -TOTALE 5.768 38.706 221 614 2.452 76.321(1) Non sono stati considerati i rapporti con società controllate facenti parte dell'area di consolidamento.(2) I dividendi incassati da imprese sottoposte ad influenza notevole elisi nel processo di consolidamento non sono stati indicati.(3) Dividendi distribuiti dalla <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong>.2.2 Rapporti con le altre parti correlate (migliaia di euro)RAPPORTI CON ALTRE PARTI CORRELATE (importi in migliaia di euro)Attività Passività Garanzie Proventi Oneri Acquisto beni Premi Risarcimentie impegni e servizi assicurativi e riscattiassicurativi36.783 16.416 11.075 1.179 142 184 238 4236.783 16.416 11.075 1.179 142 184 238 42Rientrano nelle altre parti correlate:a) “dirigenti con responsabilità strategiche dell‟entità o della sua controllante”.Si intendono coloro che hanno il potere e la responsabilità, direttamente o indirettamente,della direzione e del controllo delle attività nella <strong>Banca</strong>, compresi gli amministratori, i304


Sindaci, l‟Amministratore Delegato o il Direttore Generale, i Vice Direttori Generali e iDirettori Centrali.b) “stretti familiari di uno dei soggetti di cui al punto a)”S‟intendono coloro che ci si attende possano influenzare, o essere influenzati, dal soggettointeressato nei loro rapporti con la <strong>Banca</strong> e quindi, solo esemplificativamente, possonoincludere il convivente e le persone a carico del soggetto interessato o del convivente.c) “soggetti controllati, controllati congiuntamente o soggetti ad influenza notevole da uno deisoggetti di cui ai punti a) e b), ovvero di cui tali soggetti detengano, direttamente oindirettamente una quota significativa dei diritti di voto”.INCIDENZA DEI RAPPORTI CON PARTI CORRELATE AL 31/12/2010 (importi in migliaia di euro)Importo rapporticon parti correlateImportovoce di bilancioIncidenza %AttivoVoce 70 - Crediti verso clientela 42.388 24.899.599 0,2%Altre voci dell'attivo 163 15.110.358 0,0%PassivoVoce 20 - Debiti verso clientela 20.806 15.592.197 0,1%Altre voci del passivo (1) 34.316 20.680.814 0,2%Conto economicoVoce 10 - Interessi attivi 1.464 1.102.708 0,1%Voce 20 - Interessi passivi 1.470 397.072 0,4%Voce 160 - Saldo altri proventi/oneri della gestione assicurativa (+/-) (907) (1.472.667) 0,1%Altre voci positive di conto economico 282 1.913.919 0,0%Altre voci negative di conto economico (2) 158 869.298 0,0%(1) L'incidenza è calcolata sulle altre voci del passivo ad esclusione di quelle riferite al patrimonio netto.(2) L'incidenza è calcolata sulle altre voci negative ad esclusione delle imposte e dell'utile attribuito ai terzi.305


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La nuova normativa relativa all’IFRS 8 – Settori Operativi, pone l’attenzione sulladefinizione dei settori oggetto di informativa secondo il c.d. “management approach”,ovvero facendo esclusivo riferimento alla struttura organizzativa interna ed allareportistica periodicamente fornita al “più alto livello decisionale operativo” perl’assunzione di decisioni strategiche.Il <strong>Gruppo</strong> <strong>Carige</strong>, ha ritenuto che il modello di business avesse una doppiadimensione: quella territoriale, dato che la rete di vendita è suddivisa nelle areegeografiche Liguria e Fuori Liguria (di seguito Extra Liguria) e quella per segmento diclientela, considerando che la struttura organizzativa ed operativa prevede specifichelogiche di servizio (in termini di prodotti, prezzi ed infrastrutture) rivolte alle diverse tipologiedi clientela.Quale modello di riferimento per l’esposizione dell’informativa di settore, è stataadottata la logica “territoriale”, che scompone i risultati e le attività tra i seguenti settorioperativi:- “Liguria”: clientela operativa presso gli sportelli della Capogruppo ubicati in talearea geografica, unitamente ai risultati della Cassa di Risparmio di Savona, localizzataprevalentemente in tale regione;- “Extra Liguria”: clientela operativa presso sportelli della Capogruppo localizzatinelle restanti regioni, unitamente ai risultati delle banche controllate localizzate in taliaree geografiche;- “Altri settori operativi”: include la clientela residuale e le altre società del <strong>Gruppo</strong>che svolgono attività di asset management, assicurativa (ramo vita e danni), finanziariae strumentale;- “Elisioni e poste non allocate”: settore residuale previsto esplicitamente dallanormativa per dare evidenza delle elisioni infra-gruppo e delle poste di riconciliazionerispetto ai dati contabili.Tale informativa sarà integrata da una sintetica rappresentazione per segmento diclientela dei valori economico-patrimoniali.Criteri di determinazione delle componenti economiche e patrimoniali e degli indicatoriIl margine di intermediazione è determinato in base ai seguenti criteri:- il margine di interesse è rilevato per contribuzione utilizzando un sistema di tassiinterni di trasferimento differenziati per prodotto;- le commissioni nette e le altre componenti dei ricavi netti da servizi sono, per laquasi totalità, allocate direttamente ai settori operativi territoriali/segmenti di clientela.I costi operativi vengono determinati secondo le seguenti modalità:- le spese per il personale, le altre spese amministrative e gli altri proventi/oneri digestione sono attribuiti ai settori territoriali/segmenti di clientela in via diretta o tramitedriver, individuando più livelli di centri di costo e utilizzando fasi progressive diribaltamento;- i costi sostenuti per l’attività di indirizzo e coordinamento sono attribuitidirettamente al Corporate Center (Altri settori operativi).Le componenti patrimoniali vengono allocate nel seguente modo:- i crediti e i debiti verso clientela sono attribuiti in base alla collocazione geograficadelle filiali (settori operativi territoriali) o alle caratteristiche delle controparti (segmentidi clientela);- i crediti e i debiti verso banche sono attribuiti alla Direzione Finanza (Altri settorioperativi);- i titoli in circolazione e le passività finanziarie al fair value sono attribuiti in base allacollocazione geografica delle filiali (settori operativi territoriali) o alle caratteristiche307


delle controparti (segmenti di clientela); la quota non acquisita dalla clientela ordinariaè attribuita al settore residuale “Altri settori operativi”.Il cost/income è determinato come rapporto tra i costi operativi e il margine diintermediazione.Le voci economiche e patrimoniali dei prospetti corrispondono, nei loro totali, allerispettive voci di bilancio.Al fine di permettere un significativo confronto temporale, i dati relativi ai periodiprecedenti sono stati rielaborati coerentemente alle attuali logiche di esposizione.I risultati economici e patrimoniali dei settori operativi territoriali nell’anno 2010 sono iseguenti:- la rete Liguria presenta un margine di intermediazione pari a 422,7 milioni, incontrazione dello 0,3% rispetto all’anno 2009; al netto delle rettifiche di valore, ilrisultato della gestione finanziaria ammonta a 393,8 milioni; i costi operatividiminuiscono del 3,3% rispetto a dicembre 2009 e si attestano a 208,8 milioni.Il cost income è pari al 49,4%, in contrazione rispetto al valore di fine 2009 (51%).Per quanto riguarda l’andamento delle masse, i crediti verso clientela si attestanoa 10.507 milioni (+5,7% rispetto al 31 dicembre 2009), i debiti verso clientela siriducono dello 0,7% rispetto alla fine del 2009 e si attestano a 6.981 milioni; i titoli incircolazione e le passività finanziarie valutate al fair value sono pari a 4.142 milioni.Le Attività Finanziarie Intermediate (AFI) ammontano a 22.949 milioni (+2,1% rispettoal 31/12/2009);- la rete Extra Liguria - che nel corso del 2010 è stata integrata con gli sportellibancari acquisiti da Monte dei Paschi di Siena - presenta un margine diintermediazione che si attesta a 429,9 milioni, in crescita dello 0,9% rispetto al 2009ed un risultato della gestione finanziaria, pari a 356 milioni (+4,7% rispetto al 2009). Icosti operativi, pari a 277,6 milioni, sono sostanzialmente stabili rispetto al 2009.Tali risultati si riflettono in un valore di cost income pari al 64,6%, contro il 65,1%dell’anno 2009.Con riferimento ai volumi, i crediti verso clientela, attestandosi a 11.692 milioni,registrano una crescita dell’11,9% rispetto al 31 dicembre 2009; i debiti versoclientela ammontano a 6.922 milioni (+6,1% rispetto a dicembre 2009); i titoli incircolazione e le passività finanziarie valutate al fair value, pari a 2.105 milioni,registrano una contrazione del 3,6% rispetto al 31/12/2009. Le Attività FinanziarieIntermediate (AFI) si attestano a 18.296 milioni, in crescita del 12,1% rispetto al 31dicembre 2009;- gli altri settori operativi presentano un’utile dell’operatività corrente pari a 53,4milioni (119 milioni alla fine del 2009).Con riferimento agli aggregati patrimoniali, il più rilevante è rappresentato dai titoliin circolazione e passività finanziarie valutate al fair value, pari a 6.816 milioni(+19,6% rispetto al 31/12/2009), 62% del totale del <strong>Gruppo</strong>. Le AFI ammontano a12.708 milioni (+15,6% rispetto al 31 dicembre 2009).308


Aree geografiche di attività(Importi in migliaia di euro)LiguriaExtraLiguriaAltri settorioperativiElisioni e altreposteTOTALE422.739 429.885 213.115 - 53.687 1.012.052Margine di intermediazione (1) -0,3% 0,9% -19,3% 23,5% -5,5%anno 2010 422.739 429.885 213.115 -53.687 1.012.0529 mesi 2010 331.511 327.746 120.061 -53.424 725.894anno 2009 424.010 426.144 264.189 -43.458 1.070.885393.756 355.964 199.812 - 47.803 901.729Risultato netto della gestionefinanziaria e assicurativa (2) 0,7% 4,7% -21,2% 27,9% -4,8%anno 2010 393.756 355.964 199.812 -47.803 901.7299 mesi 2010 307.852 273.895 113.531 -51.099 644.179anno 2009 391.114 340.049 253.430 -37.375 947.218- 208.834 - 277.572 - 146.401 - 7.267 - 640.074Costi operativi -3,3% 0,1% 8,9% -18,2% 0,5%anno 2010 -208.834 -277.572 -146.401 -7.267 -640.0749 mesi 2010 -166.917 -216.394 -87.689 -4.496 -475.496anno 2009 -216.070 -277.241 -134.393 -8.882 -636.586184.922 78.392 53.411 - 55.070 261.655Utile (perdita) della operativitàcorrente5,6% 24,8% -55,1% 19,1% -15,8%anno 2010 184.922 78.392 53.411 -55.070 261.6559 mesi 2010 140.935 57.501 25.842 -55.595 168.683anno 2009 175.044 62.808 119.037 -46.257 310.632Cost income (%) -1,6 -0,5 17,8 3,9anno 2010 49,4 64,6 68,7 63,29 mesi 2010 50,4 66,0 73,0 65,5anno 2009 51,0 65,1 50,9 59,3Interbancario netto31/12/2010 - - -785.155 -745.065 -1.530.22030/09/2010 - - 1.024.951 -1.238.645 -213.69431/12/2009 - - 1.283.240 -630.322 652.918564.167 1.240.437 423.153 -114.581 2.113.174Crediti verso clientela 5,7% 11,9% 15,5% 34,6% 9,3%31/12/2010 10.507.199 11.692.080 3.146.283 -445.963 24.899.59930/09/2010 10.638.549 11.777.102 1.730.752 -432.190 23.714.21331/12/2009 9.943.033 10.451.643 2.723.131 -331.382 22.786.425-52.007 400.149 154.800 27.582 530.522Debiti verso clientela (a) -0,7% 6,1% 8,1% -6,9% 3,5%31/12/2010 6.980.975 6.921.757 2.061.565 -372.100 15.592.19730/09/2010 7.420.447 6.789.133 2.036.503 -591.891 15.654.19231/12/2009 7.032.982 6.521.609 1.906.765 -399.681 15.061.675-211.603 -78.868 1.117.328 -469.608 357.248Titoli in circolazione e passivitàfinanziarie valutate al fair value (3) (b)-4,9% -3,6% 19,6% 29,3% 3,4%31/12/2010 4.141.660 2.104.571 6.816.039 -2.070.918 10.991.35230/09/2010 4.042.420 2.648.106 5.402.236 -1.288.204 10.804.55831/12/2009 4.353.263 2.183.440 5.698.711 -1.601.310 10.634.104736.824 1.650.164 441.814 36.142 2.864.943Altre Attività Finanziarie (c) 6,6% 21,7% 13,0% -4,1% 13,5%31/12/2010 11.826.396 9.270.142 3.830.755 -836.723 24.090.57030/09/2010 11.526.181 9.289.914 3.730.024 -742.517 23.803.60231/12/2009 11.089.572 7.619.978 3.388.941 -872.864 21.225.627473.214 1.971.445 1.713.939 -405.885 3.752.713Attività Finanziarie Intermediate (AFI)(d= a+b+c) 2,1% 12,1% 15,6% 14,1% 8,0%31/12/2010 22.949.031 18.296.471 12.708.357 -3.279.740 50.674.11930/09/2010 22.989.048 18.727.154 11.168.762 -2.622.612 50.262.35231/12/2009 22.475.817 16.325.026 10.994.418 -2.873.855 46.921.406(1) Incluso il risultato della gestione assicurativa(2) Inclusi gli utili delle partecipazioni e da cessione degli investimenti.(3) Le passività al fair value di <strong>Carige</strong> Vita Nuova, relative ai prodotti in cui il rischio dell'investimento è a carico degli assicurati, nonsono state incluse in questa tabella.309


Aree geografiche di attività(% sul totale)LiguriaExtraLiguriaAltri settorioperativiElisioni e altreposteTOTALEMargine di intermediazione (1)anno 2010 41,8 42,5 21,0 -5,3 100,09 mesi 2010 45,7 45,2 16,5 -7,4 100,0anno 2009 39,6 39,8 24,7 -4,1 100,0Risultato netto della gestionefinanziaria e assicurativa (2)anno 2010 43,7 39,5 22,1 -5,3 100,09 mesi 2010 47,8 42,5 17,6 -7,9 100,0anno 2009 41,3 35,9 26,7 -3,9 100,0Costi operativianno 2010 32,6 43,4 22,8 1,2 100,09 mesi 2010 35,1 45,5 18,5 0,9 100,0anno 2009 33,9 43,6 21,1 1,4 100,0Utile (perdita) della operativitàcorrenteanno 2010 70,7 30,0 20,3 -21,0 100,09 mesi 2010 83,6 34,1 15,3 -33,0 100,0anno 2009 56,4 20,2 38,3 -14,9 100,0Crediti verso clientela31/12/2010 42,2 47,0 12,6 -1,8 100,030/09/2010 44,9 49,7 7,2 -1,8 100,031/12/2009 43,6 45,9 12,0 -1,5 100,0Debiti verso clientela31/12/2010 44,8 44,4 13,2 -2,4 100,030/09/2010 47,4 43,4 13,0 -3,8 100,031/12/2009 46,7 43,3 12,7 -2,7 100,0Titoli in circolazione e passivitàfinanziarie valutate al fair value (3)31/12/2010 37,7 19,1 61,9 -18,7 100,030/09/2010 37,4 24,5 50,0 -11,9 100,031/12/2009 40,9 20,5 53,6 -15,0 100,0Altre Attività Finanziarie31/12/2010 49,1 38,5 15,9 -3,5 100,030/09/2010 48,4 39,0 15,7 -3,1 100,031/12/2009 52,2 35,9 16,0 -4,1 100,0Attività Finanziarie Intermediate (AFI)31/12/2010 45,3 36,1 25,1 -6,5 100,030/09/2010 45,7 37,3 22,2 -5,2 100,031/12/2009 47,9 34,8 23,4 -6,1 100,0(1) Incluso il risultato della gestione assicurativa(2) Inclusi gli utili delle partecipazioni e da cessione degli investimenti.(3) Le passività al fair value di <strong>Carige</strong> Vita Nuova, relative ai prodotti in cui il rischio dell'investimento è a carico degli assicurati, nonsono state incluse in questa tabella.310


Risultato netto gestione finanziariaanno 2010Risultato netto gestione finanziaria9 mesi 201050,040,043,7 39,560,050,047,8 42,530,020,022,140,030,020,017,610,00,0-10,0Liguria Extra Liguria Altri settorioperativi-5,3Elisioni e altreposte10,00,0-10,0-20,0Liguria Extra Liguria Altri settorioperativi-7,9Elisioni e altreposteRisultato netto gestione finanziaria200950,040,041,3 35,930,026,720,010,0-3,90,0-10,0Liguria Extra Liguria Altri settorioperativiElisioni e altrepostePassando all’analisi sui segmenti di clientela, la clientela ordinaria prevede:- Private e Affluent, nel quale è riportata l’informativa relativa alla clientela privata dimaggiore dimensione e al Centro Fiduciario;- Corporate, a cui fanno capo i rapporti con medie e grandi imprese (sottosettoriMiddle Corporate e Large Corporate);- Retail, nel quale confluiscono le attività svolte nei confronti della clientela di minoridimensioni, sia dal lato della raccolta, sia da quello degli impieghi (Mass Market eSmall Business);Al termine dell’anno 2010, il margine di intermediazione della clientela ordinaria ammontaa 781 milioni, -1,3% rispetto all’anno 2009. Il segmento Private & Affluent presenta unrisultato di 158,3 milioni, +9,1% rispetto al 2009, sostenuto soprattutto dalla componentecommissionale sulla raccolta indiretta. Il segmento Corporate riesce a mantenersiallineato a quanto registrato alla fine del 2009, con un risultato di 259,1 milioni, grazie allacontribuzione sugli impieghi a medio-lungo termine e alla componente commissionale delcomparto creditizio. Il segmento Retail chiude l’anno 2010 con un margine di 363,5 milioni,-5,7% rispetto al 2009, penalizzato dalla contribuzione sulle poste a breve termine.Il risultato della gestione finanziaria ed assicurativa della clientela ordinaria ammonta a677,8 milioni, stabile rispetto al valore dell’anno 2009. Il segmento Private e Affluent è paria 158,1 milioni, +9,2% rispetto all’anno 2009; il segmento Corporate presenta un risultatopari a 210,7 milioni, +8,1% rispetto all’anno precedente; il segmento Retail si attesta a 309milioni, -6,8% rispetto al 2009.I costi operativi presentano variazioni contenute rispetto all’anno precedente e, perquanto riguarda la clientela ordinaria, ammontano a 470,6 milioni: il segmento Private e311


Affluent sostiene costi per 111,7 milioni, il segmento Corporate presenta un valore pari a98,3 milioni, il segmento Retail chiude il 2010 con un importo di 260,5 milioni.Con riferimento alle masse, i crediti verso clientela facenti capo alla clientela ordinariaammontano a 20.825 milioni, con una crescita di 1.205 milioni rispetto al valore di fine 2009(+6,1%): essa riguarda soprattutto gli impieghi a medio-lungo termine dei segmentiCorporate e Retail, che chiudono il 2010 rispettivamente con un valore di 11.283 milioni e8.933 milioni.Nell’ambito della raccolta diretta, in capo della clientela ordinaria si registra unacontrazione generale delle masse: i debiti verso clientela, pari a 12.879 milioni,diminuiscono del 6,1% rispetto al 2009, con un calo concentrato in particolare sulsegmento Retail che chiude il 2010 con un valore di 5.085 milioni (-721 milioni, -12,4%); simantiene stabile rispetto all’anno precedente il segmento Private & Affluent, con unimporto di 6.041 milioni. I titoli in circolazione e le passività finanziarie valutate al fair value,pari a 6.145 milioni, registrano una diminuzione del 5,1% che coinvolge in particolare ilsegmento Private & Affluent, con un valore a fine 2010 di 4.548 milioni (-357 milioni, -7,3%).La raccolta indiretta in capo alla clientela ordinaria ammonta a 19.578 milioni e presentaun incremento di 2,4 miliardi (+13,8%), di cui 2 miliardi relativi al segmento Private &Affluent (+14,6% rispetto al 2009), con un valore di 15.414 milioni a fine 2010. Le AFIammontano a 26.003 milioni per il segmento Private e Affluent (51,3% del totale di<strong>Gruppo</strong>, +6,4% rispetto al 2009), 2.934 milioni per il segmento Corporate (+10,1% rispetto al2009), 9.665 milioni per il segmento Retail (19,1% sul totale di <strong>Gruppo</strong>, -6% rispetto al 31dicembre 2009).312


Segmenti di clientela(Importi in migliaia di euro)Private e Affluent Corporate RetailTotalesegmenti diclientelaTotalebilancio13.155 -1.071 -22.106 -10.022 -58.833Margine di intermediazione (1) 9,1% -0,4% -5,7% -1,3% -5,5%anno 2010 158.345 259.138 363.498 780.981 1.012.0529 mesi 2010 122.767 196.432 292.103 611.302 725.894anno 2009 145.189 260.209 385.604 791.002 1.070.88513.267 15.871 -22.650 6.487 -45.489Risultato netto della gestione finanziaria eassicurativa (2) 9,2% 8,1% -6,8% 1,0% -4,8%anno 2010 158.111 210.715 308.967 677.793 901.7299 mesi 2010 122.625 162.668 246.806 532.099 644.179anno 2009 144.844 194.844 331.617 671.305 947.218-7.472 -897 9.878 1.509 -3.488Costi operativi 7,2% 0,9% -3,7% -0,3% 0,5%anno 2010 -111.712 -98.314 -260.543 -470.569 -640.0749 mesi 2010 -86.900 -76.816 -213.099 -376.815 -475.496anno 2009 -104.240 -97.417 -270.421 -472.078 -636.5865.795 14.974 -12.772 7.996 -48.977Utile (perdita) della operatività corrente 14,3% 15,4% -20,9% 4,0% -15,8%anno 2010 46.399 112.401 48.424 207.224 261.6559 mesi 2010 35.725 85.852 33.707 155.284 168.683anno 2009 40.604 97.427 61.196 199.227 310.6322.602 855 40.132 43.589 82.374Numero clienti 1,4% 4,6% 3,8% 3,5% 6,3%anno 2010 190.035 19.250 1.093.370 1.302.655 1.383.8669 mesi 2010 192.539 19.006 1.063.688 1.275.233 1.355.123anno 2009 187.433 18.395 1.053.238 1.259.066 1.301.49247.633 114.469 44.943 207.045Utile per cliente (importi in euro) 247,4 6.022,8 42,3anno 2010 244,2 5.839,0 44,39 mesi 2010 185,5 4.517,1 31,7anno 2009 216,6 5.296,4 58,1Cost income (%)anno 2010 70,5 37,9 71,7 63,29 mesi 2010 70,8 39,1 73,0 65,5anno 2009 71,8 37,4 70,1 59,372.525 598.153 534.394 1.205.072 2.113.174Crediti verso clientela 13,5% 5,6% 6,4% 6,1% 9,3%31/12/2010 609.257 11.282.604 8.933.006 20.824.867 24.899.59930/09/2010 578.925 11.189.535 8.716.996 20.485.456 23.714.21331/12/2009 536.732 10.684.451 8.398.612 19.619.795 22.786.425-48.816 -65.572 -720.792 -835.180 530.522Debiti verso clientela (a) -0,8% -3,6% -12,4% -6,1% 3,5%31/12/2010 6.041.045 1.752.798 5.085.413 12.879.256 15.592.19730/09/2010 6.316.207 1.628.125 5.307.166 13.251.498 15.654.19231/12/2009 6.089.861 1.818.370 5.806.205 13.714.436 15.061.675-356.582 54.388 -25.579 -327.775 357.248Titoli in circolazione e passività finanziarievalutate al fair value (3) (b) -7,3% 48,8% -1,8% -5,1% 3,4%31/12/2010 4.548.249 165.945 1.430.490 6.144.684 10.991.35230/09/2010 4.391.380 151.922 1.405.670 5.948.972 10.804.55831/12/2009 4.904.831 111.557 1.456.070 6.472.458 10.634.1041.968.188 279.211 126.320 2.373.720 2.864.943Altre Attività Finanziarie (c) 14,6% 37,9% 4,2% 13,8% 13,5%31/12/2010 15.414.151 1.015.134 3.148.630 19.577.915 24.090.57030/09/2010 15.246.306 1.050.166 3.134.098 19.430.570 23.803.60231/12/2009 13.445.963 735.922 3.022.310 17.204.195 21.225.6271.562.790 268.027 -620.051 1.210.766 3.752.713Attività Finanziarie Intermediate (AFI)(d = a + b + c) 6,4% 10,1% -6,0% 3,2% 8,0%31/12/2010 26.003.445 2.933.877 9.664.533 38.601.855 50.674.11930/09/2010 25.953.894 2.830.213 9.846.933 38.631.040 50.262.35231/12/2009 24.440.655 2.665.850 10.284.584 37.391.089 46.921.406(1) Incluso il risultato della gestione assicurativa(2) Inclusi gli utili delle partecipazioni e da cessione degli investimenti.(3) Le passività al fair value di <strong>Carige</strong> Vita Nuova, relative ai prodotti in cui il rischio di investimento è a carico degli assicurati,non sono state incluse in questa tabella.313


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Informazioni ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti ConsobIl prospetto evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2010 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisioneresi dalla stessa Società di revisione o da entità appartenenti alla sua reteSoggetto che ha erogatoCompensiTipologia di serviziDestinatarioil servizio(migliaia di euro)Revisione contabile Deloitte & Touche S.p.A. <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> S.p.A. 246Deloitte & Touche S.p.A. Società controllate 479Servizi di attestazione Deloitte & Touche S.p.A. <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> S.p.A. 45Deloitte & Touche S.p.A. Società controllate -Altri serviziProcedure di verifica concordate Deloitte & Touche S.p.A. <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> S.p.A. 80Servizi di consulenza Deloitte Ers S.r.l. <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> S.p.A. 470Altro Deloitte & Touche S.p.A. <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> S.p.A. 95Altro Studio Tributario e societario <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> S.p.A. 25Totale altri servizi <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> 670Altri servizi Deloitte & Touche S.p.A. Società controllate 100Sevizi di consulenza Deloitte Ers S.r.l. Società controllate 113Altro Studio Tributario e societario Società controllate 5Totale altri servizi società controllate 218Totale 1.658Corrispettivi al netto di IVA e spese vive1) Sono inclusi i costi della revisione della <strong>Banca</strong> Cesare Ponti incorporata in <strong>Carige</strong>Si segnala inoltre che sono stati corrisposti alla società deloitte e Touche S.p.A. 116,7 mila euro per l'attività direvsione dei rendiconti dei fondi comuni di investimento gestiti dalla <strong>Carige</strong> Asset Management S.G.R. S.p.A.320


DATI DI SINTESI DEL FONDOPENSIONE APERTO CARIGEDATI DI SINTESI DEL FONDOPENSIONE APERTO CARIGESTATO PATRIMONIALELINEA DI INVESTIMENTO"DIFESA DEL CAPITALE"LINEA DI INVESTIMENTO"VALORIZZAZIONE DEICONTRIBUTI VERSATI"LINEA DI INVESTIMENTO"RIVALUTAZIONE DELCAPITALE NEL LUNGOPERIODO"LINEA DI INVESTIMENTO"OBIETTIVO TFR"FASE DI ACCUMULO30/12/2010 30/12/2009 30/12/2010 30/12/2009 30/12/2010 30/12/2009 30/12/2010 30/12/200910 - Investimenti 79.199.401 73.529.507 97.243.262 96.935.344 88.360.378 100.187.286 8.825.739 6.219.33310 a) - Investimenti - depositi bancari 309.376 178.059 264.044 195.715 211.309 212.803 715.460 76.51410 b) - Crediti per operazioni di pronti contro termine10 c) - Titoli emessi da Stati o da organismi internazionali 45.068.442 46.107.458 50.755.783 46.840.989 23.687.346 22.356.011 6.955.655 5.210.14810 d) - Titoli di debito quotati 24.637.367 12.012.212 14.591.275 10.281.950 7.675.334 5.507.740 538.007 441.72710 e) - Titoli di capitale quotati 21.102.940 19.623.493 47.504.978 43.411.49210 f) - Titoli di debito non quotati 2.412.267 531.799 5.456.485 174.000 5.350.457 232.000 72.511 71.74010 h) - Investimenti - quote di O.I.C.R. 456.441 345.09410 l) - Investimenti - ratei e risconti attivi 6.642.343 6.211.732 4.792.362 3.633.494 3.476.638 2.851.596 86.483 72.13410 n) - Altre attività della gestione finanziaria 129.606 8.488.247 280.373 16.185.703 454.316 25.615.644 1.182 1.97630 - Crediti d'imposta 0 0 0 387.869 214.066 1.507.98510 - Passività della gestione previdenziale10 a) - Debiti della gestione previdenziale30 - Passività della gestione finanziaria -49.460 -8.482.997 -148.672 -16.145.080 -246.473 -25.524.165 -6.431 -4.38830 c) - Ratei e risconti passivi -49.453 -42.875 -84.516 -72.354 -99.067 -85.416 -6.431 -4.35130 d) - Altre passività della gestione finanziaria -7 -8.440.122 -64.156 -16.072.726 -147.406 -25.438.749 -3740 - Debiti d'imposta -87.338 -148.096 -298.772 -547.913 -237.014 -956.550 -1.928 -29.230100 - Attivo netto destinato alle prestazioni 79.062.603 64.898.414 96.795.818 80.630.220 88.090.957 75.214.556 8.817.380 6.185.715Conti d'ordine (1) 3.971.816 2.411.000 4.237.169 2.211.200 2.430.600 1.824.399 526.022 405.248CONTO ECONOMICOFASE DI ACCUMULO10 - Saldo della gestione previdenziale 11.788.715 11.898.738 12.053.403 14.369.706 9.532.974 11.458.661 2.616.067 2.651.64610 a) - Contributi per le prestazioni 15.462.256 14.943.290 16.346.453 17.014.122 13.496.614 13.729.136 3.791.037 2.894.22110 b) - Anticipazioni -830.642 -631.653 -1.393.536 -550.740 -1.540.153 -593.922 -162.322 -61.34610 c) - Trasferimenti e riscatti -1.158.066 -1.121.047 -2.088.836 -1.604.691 -2.035.134 -1.306.856 -811.623 -155.37610 e) - Erogazioni in forma di capitale -1.681.043 -1.287.811 -802.018 -479.068 -377.997 -358.348 -201.025 -25.85310 f) - Premi per prestazioni accessorie -3.791 -4.041 -8.660 -9.916 -10.356 -11.34920 - Risultato della gestione finanziaria 2.963.880 3.047.870 5.294.277 6.770.648 4.631.640 10.437.754 83.837 305.87720 a) - Dividendi e interessi 3.084.254 2.743.674 3.889.900 3.008.104 3.236.116 2.477.746 278.093 174.98520 b) - Profitti e perdite da operazioni finanziarie -119.707 305.658 1.430.529 3.828.001 1.453.250 8.063.904 -195.332 130.48820 d) - Proventi e oneri per operazioni pronti contro termine20 f) - Altri ricavi 628 5.953 4.604 13.056 9.830 1.423 72520 g) - Altri oneri -667 -2.090 -32.105 -70.061 -70.782 -113.726 -347 -32130 - Oneri di gestione -501.068 -408.926 -883.311 -700.160 -1.051.199 -827.581 -66.312 -40.15130 a) - Società di gestione -479.260 -384.214 -855.759 -670.878 -1.025.988 -804.189 -63.543 -37.86530 b) - Altri oneri -21.808 -24.712 -27.552 -29.282 -25.211 -23.392 -2.769 -2.286Variazione dell'attivo netto destinato alleprestazioni (10)+(20)+(30) 14.251.527 14.537.682 16.464.369 20.440.195 13.113.415 21.068.834 2.633.592 2.917.37250 - Imposta sostitutiva -87.338 -148.096 -298.772 -547.913 -237.014 -956.550 -1.928 -29.230Variazione dell'attivo netto destinato alleprestazioni (40)+(50) 14.164.189 14.389.586 16.165.597 19.892.282 12.876.401 20.112.284 2.631.664 2.888.142321


BANCA CARIGE SpA - Cassa di Risparmio di Genova e ImperiaSede legale in Genova, Via Cassa di Risparmio, 15322


PREMESSAPer quanto riguarda il presente bilancio di <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> SpA si ricorda che nell’anno è stato avviato ilprocesso di attuazione del piano industriale di <strong>Banca</strong> Cesare Ponti che ha portato alla fusione perincorporazione della controllata in <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong>; gli effetti civilistici dell’operazione di fusione decorronodal 31 dicembre 2010, mentre gli effetti contabili e fiscali hanno decorrenza retroattiva (1° gennaio2010).Tale operazione è orientata alla razionalizzazione delle attività svolte all’interno del <strong>Gruppo</strong> <strong>Banca</strong><strong>Carige</strong> ed è volta a focalizzare la controllata <strong>Banca</strong> Cesare Ponti sul proprio core businesssalvaguardandone il valore rappresentato dal marchio e dall’expertise in un’ottica di specializzazionesull’offerta di prodotti e servizi per la gestione di patrimoni riferibili a clienti Private.Per attuare tale operazione:• la Capogruppo <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong>, nel corso del 2010, ha acquistato dai soci privati quote del capitalesociale di <strong>Banca</strong> Cesare Ponti onde detenere all’atto della fusione per incorporazione, il 100% delcapitale sociale della controllata;• in data 13 maggio 2010 è stata costituita, con un capitale sociale, di euro 6,3 milioni una newcodenominata Nuova <strong>Banca</strong> Cesare Ponti SpA;• in data 31 dicembre 2010 si è attuata la fusione per incorporazione della controllata <strong>Banca</strong> CesarePonti in <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong>;• in data 1° gennaio 2011 è stato conferito da parte di <strong>Carige</strong> un ramo d’azienda costituito dal marchio edalle attività di private banking dell’incorporata <strong>Banca</strong> Cesare Ponti, e dalle attività riferibili alla clientelaprivate di <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> in Lombardia, quale aumento in natura del capitale della Nuova <strong>Banca</strong> CesarePonti, che nella medesima data ha assunto la denominazione di <strong>Banca</strong> Cesare Ponti SpA.Pertanto al 31 dicembre 2010 le risultanze contabili e gestionali contenute nel bilancio e nella relazionesulla gestione di <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> includono l’apporto di <strong>Banca</strong> Cesare Ponti. Nella seguente tabella sipresentano separatamente i principali dati della Capogruppo <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> e di <strong>Banca</strong> Cesare Ponti al31/12/2010.Situazione al 31/12/2010Totale<strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong><strong>Banca</strong>Cesare PontiIncidenza %sul totale ,<strong>Banca</strong>Cesare PontiSITUAZIONE PATRIMONIALE (1)- Raccolta diretta (a) 24.798.250 24.339.244 459.006 1,9%- Raccolta indiretta (b) 21.601.123 20.062.140 1.538.983 7,1%Attività finanziarie intermediate (AFI) (a+b) 46.399.373 44.401.384 1.997.989 4,3%- Crediti verso clientela (2) 21.861.238 21.603.302 257.936 1,2%RISORSE (3)Rete sportelli 560 554 6 1,1%Personale 4.692 4.595 97 2,1%(1) Importi in migliaia di euro.(2)(3)Al lordo delle rettifiche di valore. Al netto dei titoli di debito classificati L&RDati puntuali di fine periodo.323


SCHEDA DI SINTESI E INDICATORI DI GESTIONESituazione al Variazione %31/12/10 30/9/10 31/12/09 31/12/08 12/10 12/109/10 12/09SITUAZIONE PATRIMONIALE (1)Totale attività 33.491.277 32.844.113 29.786.703 26.455.426 2,0 12,4Provvista 27.844.425 26.612.851 24.098.953 20.788.686 4,6 15,5- Raccolta diretta (a) 24.798.250 24.207.149 23.224.989 19.705.213 2,4 6,8* Debiti verso clientela 13.933.214 13.769.720 13.174.643 10.431.018 1,2 5,8* Titoli in circolazione 9.535.038 9.157.392 9.438.159 8.696.409 4,1 1,0* Passività al fair value 1.329.998 1.280.037 612.187 577.786 3,9 …- Debiti verso banche 3.046.175 2.405.702 873.964 1.083.473 26,6 …- Raccolta indiretta (b) 21.601.123 19.892.500 18.043.855 17.865.828 8,6 19,7- Risparmio gestito 9.149.946 8.614.275 7.427.002 6.806.329 6,2 23,2- Risparmio amministrato 12.451.177 11.278.225 10.616.853 11.059.499 10,4 17,3Attività finanziarie intermediate (AFI) (a+b) 46.399.373 44.099.649 41.268.844 37.571.041 5,2 12,4Investimenti 29.598.151 28.707.526 26.010.763 22.345.284 3,1 13,8- Crediti verso clientela (2) (3) 21.861.238 20.473.597 19.637.247 17.858.363 6,8 11,3- Crediti verso banche (2) (3) 1.391.888 1.838.767 1.306.428 1.031.870 -24,3 6,5- Portafoglio titoli (4) 6.345.025 6.395.162 5.067.088 3.455.051 -0,8 25,2Capitale e riserve 3.632.626 3.624.602 3.728.496 3.502.342 0,2 -2,6Situazione al Variazione %31/12/10 30/9/10 31/12/09 31/12/08 12/10 12/10(10) 9/10 12/09CONTO ECONOMICO (1)Margine di intermediazione 829.254 597.941 861.363 837.056 -3,7Risultato netto della gestione finanziaria 733.722 529.748 766.621 770.102 -4,3Utile dell'operatività corrente al lordo delle imposte 230.850 165.214 271.100 296.769 -14,8Utile d'esercizio 180.601 120.697 201.103 223.469 -10,2RISORSE (5)Rete sportelli 560 554 534 534 1,1 4,9Personale 4.692 4.601 4.557 4.565 2,0 3,0INDICATORI DI GESTIONECosti operativi / Margine d'intermediazione 60,63% 60,96% 57,52% 56,55%Utile dell'operatività corrente al lordo delle imposte/Capitale e riserve 6,35% 4,56% 7,27% 8,47%ROE 4,97% 3,33% 5,39% 6,38%ROE (6) 6,30% 4,22% 6,70% 7,81%ROAE (7) 4,91% 3,28% 5,56% 7,19%ROAE (6) (7) 6,16% 4,12% 6,86% 9,03%ATTIVITA' DI RISCHIO E COEFFICIENTI DI VIGILANZATotale attivo ponderato (1) 19.342.954 18.178.391 17.366.060 16.825.637 6,4 11,4Core Tier 1/ 75%Totale attivo ponderato (8) 9,8% 10,6% 11,8% 12,1%Patrimonio di base (Tier1)/ 75% Totale attivo ponderato (9) 10,9% 11,7% 13,0% 13,3%Patrimonio di vigilanza incluso Tier 3/ 75% Totale attivo ponderato (9) 14,7% 15,4% 16,1% 16,8%(1) Importi in migliaia di euro.(2) Al lordo delle rettifiche di valore.(3) Al netto dei titoli di debito classificati L&R(4) Sono incluse nell'aggregato le voci di Stato patrimoniale 20 (al netto dei derivati), 30, 40, 60 (solo per la parte relativa ai L&R) e 70 (solo per la parte relativa ai L&R).(5) Dati puntuali di fine periodo.(6) Al netto della riserva AFS costituita a fronte della rivalutazione della partecipazione in <strong>Banca</strong> d'Italia.(7) Indicatore calcolato rapportando l'utile netto al patrimonio medio (Return On Average Equity).(8) Indicatore comprensivo delle azioni di risparmio, atteso che le modifiche statutarie sottoposte alla prossima Assemblea dei Soci del 29/04/2011 le renderanno computabili nel(9) I dati relativi al 31/12/2008 sono stati ricalcolati per recepire, a fini comparativi, l'aggiornamento del 18/11/2009 della Circolare di <strong>Banca</strong> d'Italia n.262 del 22/12/2005 in temadi calcolo delle attività di rischio ponderate nei bilanci individuali delle banche del <strong>Gruppo</strong>.(10) I dati al 31/12/2009 sono stati oggetto di riclassifica al fine di evidenziare le componenti inerenti i gruppi di attività e passività in via di dismissione (in particolare il ramod'azienda relativo alla banca depositaria).324


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L'ATTIVITA' DI INTERMEDIAZIONENell’esaminare i dati relativi alle attività finanziarieintermediate della Capogruppo si tengapresente che, per effetto della Legge 262/2005,a partire dal 2006 la <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> ha deciso diriservare a sé il ruolo di unico emittente di obbligazionidel <strong>Gruppo</strong>, lasciando alle altre banchecontrollate l’attività di collocamento; successivamente,per evitare problematiche connessealla trasformazione delle scadenze, ilConsiglio di Amministrazione della <strong>Carige</strong> hadeliberato la copertura del fabbisogno finanziarioa medio lungo termine delle banche controllatetramite la sottoscrizione da parte di <strong>Carige</strong>di obbligazioni emesse da parte di queste ultime.Per la Capogruppo tali operazioni hannodeterminato una ricomposizione delle AttivitàFinanziarie Intermediate (AFI) a favore della raccoltadiretta, che presenta una forte crescita neidodici mesi, ed il contestuale incremento del volumedel portafoglio titoli.I dati al 31 dicembre 2010 incorporano i risultatidei 20 sportelli acquisiti il 31 maggio da<strong>Banca</strong> Mps e quelli relativi alla <strong>Banca</strong> CesarePonti, fusa per incorporazione il 31 dicembre2010 e successivamente scorporata in data 1°gennaio 2011 con un differente perimetro. Peromogeneità di confronto con i periodi precedenti,nei commenti si espongono per le principalivoci le variazioni rispetto al 2009 al netto ditali operazioni.Il totale delle Attività Finanziarie Intermediateper conto della clientela – raccolta direttae indiretta – ammonta a 46.399,4 milioni, inaumento del 5,2% e del 12,4% rispettivamentenei tre e nei dodici mesi; non considerandol’apporto delle filiali ex BMPS e l’apporto di<strong>Banca</strong> Cesare Ponti, la crescita nell’anno risultadel 4,9%.La raccolta diretta si dimensiona in24.798,3 milioni, in crescita del 2,4%nell’ultimo trimestre e del 6,8% nei dodici mesi,non considerando l’apporto delle filiali ex BMPSe di <strong>Banca</strong> Cesare Ponti tale crescita risulta parial 3%; la raccolta indiretta è pari a21.601,1 milioni, in aumento sia da settembre2010 (+8,6%) sia da dicembre 2009(+19,7%), non considerando l’apporto delle filialiex BMPS e di <strong>Banca</strong> Cesare Ponti tale crescitarisulta del 7,4%; essa è composta per il42,4% da risparmio gestito e per il 57,6% darisparmio amministrato.ATTIVITA' FINANZIARIE INTERMEDIATE (importi in migliaia di euro)Situazione al Variazioni %31/12/10 30/9/10 31/12/09 31/12/08 12/10 12/109/10 12/09Totale (A+B) 46.399.373 44.099.649 41.268.844 37.571.041 5,2 12,4Raccolta diretta (A) 24.798.250 24.207.149 23.224.989 19.705.213 2,4 6,8% sul Totale 53,4% 54,9% 56,3% 52,4%Raccolta indiretta (B) 21.601.123 19.892.500 18.043.855 17.865.828 8,6 19,7% sul Totale 46,6% 45,1% 43,7% 47,6%- Risparmio gestito 9.149.946 8.614.275 7.427.002 6.806.329 6,2 23,2% sul Totale 19,7% 19,5% 18,0% 18,1%% sulla Raccolta indiretta 42,4% 43,3% 41,2% 38,1%- Risparmio amministrato 12.451.177 11.278.225 10.616.853 11.059.499 10,4 17,3% sul Totale 26,8% 25,6% 25,7% 29,4%% sulla Raccolta indiretta 57,6% 56,7% 58,8% 61,9%La provvista globale, che include la raccoltadiretta da clientela (24.798,3 milioni) e quellada banche (3.046,2 milioni), ammonta a27.844,4 milioni, in crescita del 4,6% da settembre2010 e del 15,5% da inizio anno.La raccolta diretta risulta in aumento del2,4% da settembre e del 6,8% da inizio anno.La componente a breve termine (55,5% del totale),pari a 13.757 milioni, aumenta dell’1,2%nel trimestre e del 5,9% nei dodici mesi. La raccoltaa medio/lungo termine, pari a 11.041,2milioni, aumenta del 4% nel trimestre e del7,9% nell’anno, con un’incidenza sul totale del44,5%, (43,9% a settembre e 44,1% a dicembre2009). Nell’ambito della raccolta diretta, i debitiverso la clientela ammontano a 13.933,2 milioni(+1,2% e +5,8% rispettivamente nei tre enei dodici mesi). Le obbligazioni (+4,3% nei tre326


e +1,5% nei dodici mesi) rappresentano la quasitotalità dei titoli in circolazione, complessivamentepari a 9.535 milioni (+4,1% e +1% rispettivamentenei tre e nei dodici mesi).Le passività valutate al fair value (1.330 milioni)crescono del 3,9% nel trimestre e raddoppianorispetto al 2009 (612,2 milioni) e sono costituite,in prevalenza, da obbligazioni di tipo step upche, per ragioni di copertura, si è scelto di classificareal fair value e, in parte, da obbligazionistrutturate collocate tramite le Poste Italiane.I debiti verso banche (3.046,2 milioni) sonoaumentati del 26,6% nel trimestre e più cheraddoppiati nei dodici mesi. L’incremento è prevalentementericonducibile ad operazioni di Pctpassivi.PROVVISTA (importi in migliaia di euro)Situazione alVariazioni %31/12/10 30/9/10 31/12/09 31/12/08 12/10 12/109/10 12/09Totale (A+B) 27.844.425 26.612.851 24.098.953 20.788.686 4,6 15,5Raccolta diretta (A) 24.798.250 24.207.149 23.224.989 19.705.213 2,4 6,8Debiti verso clientela 13.933.214 13.769.720 13.174.643 10.431.018 1,2 5,8conti correnti e depositi liberi 12.343.849 12.198.830 12.662.763 9.727.643 1,2 -2,5pronti contro termine 1.212.675 1.158.448 68.062 173.847 4,7 …depositi vincolati 6.270 27.425 15.988 28.062 -77,1 -60,8finanziamenti 2.972 1.868 1.952 1.727 59,1 52,3fondi di terzi in amministrazione - - - 128 … …altra raccolta 367.448 383.149 425.878 499.611 -4,1 -13,7Titoli in circolazione 9.535.038 9.157.392 9.438.159 8.696.409 4,1 1,0obbligazioni 9.428.850 9.040.610 9.285.643 8.475.835 4,3 1,5altri titoli 106.188 116.782 152.516 220.574 -9,1 -30,4Passivita' al fair value 1.329.998 1.280.037 612.187 577.786 3,9 …obbligazioni 1.329.998 1.280.037 612.187 577.786 3,9 …breve termine 13.757.007 13.589.906 12.990.571 10.226.893 1,2 5,9% sul Totale 55,5 56,1 55,9 51,9 -1,2 -0,8medio/lungo termine 11.041.243 10.617.243 10.234.418 9.478.320 4,0 7,9% sul Totale 44,5 43,9 44,1 48,1…1,5…1,0Debiti verso banche (B) 3.046.175 2.405.702 873.964 1.083.473 26,6 …Debiti verso banche centrali 800.789 150.146 24.127 - … …Conti correnti e depositi liberi 135.218 107.692 145.297 376.177 25,6 -6,9Depositi vincolati 76.648 501.473 324.422 340.862 -84,7 -76,4Pronti contro termine 1.674.212 1.231.805 24.660 71.339 35,9 …Finanziamenti 359.308 414.586 355.458 295.095 -13,3 1,1La raccolta diretta per distribuzione geograficaal netto delle obbligazioni collocate tramite larete postale, di quelle rientranti nel programmaEMTN e delle poste in contropartitadell’operazione di cartolarizzazione Argo Mortgage2, evidenzia per la Liguria una quota del59,7%, in diminuzione da dicembre 2009. Èaumentato il peso della Lombardia (10,2% dal8,2% di settembre e 9,3% di dicembre 2009) inquanto include il temporaneo apporto dellemasse dell’incorporata <strong>Banca</strong> Cesare Ponti, cresceanche la Toscana grazie all’apporto dellefiliali ex BMPS (2,4%); è invece diminuito il pesodi Veneto (6,6% dal 6,8% di settembre e 7% didicembre 2009), del Lazio (6,1% dal 6,3% disettembre e 6,7% di dicembre 2009) e della Sicilia(5,1% dal 5,6% di dicembre 2009).327


RACCOLTA DIRETTA - DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA (1) (2) (importi in migliaia di euro)Situazione al31/12/10 30/9/10 31/12/09 31/12/08% % % %Liguria 11.015.436 58,8% 11.192.436 61,1% 11.011.151 60,9% 9.749.197 61,4%Lombardia 1.959.147 10,5% 1.496.832 8,2% 1.687.748 9,3% 1.279.480 8,1%Veneto 1.271.943 6,8% 1.248.453 6,8% 1.258.131 7,0% 1.164.622 7,3%Lazio 1.162.514 6,2% 1.159.231 6,3% 1.216.893 6,7% 1.121.021 7,1%Sicilia 980.326 5,2% 968.634 5,3% 1.009.948 5,6% 930.916 5,9%Piemonte 776.397 4,1% 758.824 4,1% 788.471 4,4% 693.621 4,4%Toscana 465.129 2,5% 441.831 2,4% 38.962 0,2% 32.076 0,2%Emilia Romagna 387.730 2,1% 340.559 1,9% 368.467 2,0% 286.579 1,8%Puglia 229.748 1,2% 222.742 1,2% 253.500 1,4% 250.712 1,6%Sardegna 209.068 1,1% 201.929 1,1% 221.527 1,2% 151.952 1,0%Marche 134.850 0,7% 140.132 0,8% 112.218 0,6% 97.753 0,6%Valle d'Aosta 65.285 0,3% 65.853 0,4% 53.403 0,3% 43.589 0,3%Umbria 54.751 0,3% 43.859 0,2% 46.773 0,3% 38.859 0,2%Totale Italia 18.712.323 99,9% 18.281.315 99,9% 18.067.192 99,9% 15.840.377 99,8%Estero 22.977 0,1% 23.314 0,1% 26.356 0,1% 31.100 0,2%Totale Italia + Estero 18.735.300 100,0% 18.304.628 100,0% 18.093.548 100,0% 15.871.477 100,0%Altre poste (3) 6.062.950 5.902.521 5.131.441 3.833.736Totale raccolta diretta 24.798.250 24.207.149 23.224.989 19.705.213(1) Voci 20 e 30 del passivo patrimoniale.(2) Dati per provincia di sportello.(3) Obbligazioni emesse nell'ambito del programma EMTN, prestiti subordinati, obbligazioni emesse e collocate tramite la rete BancoPosta e passività a fronte di mutui cartolarizzati,raccolta derivante dal conto di deposito on line "contoconto" e Pct.Con riferimento alla distribuzione dei debiti versola clientela per settore, il 60,6% della raccoltaè detenuto dalle famiglie consumatrici, il 18%dalle società non finanziarie e famiglie produttricie il 13,1% dalle società finanziarie.RACCOLTA DIRETTA (1) - DISTRIBUZIONE SETTORIALE (migliaia di euro)Situazione al31/12/10 30/9/10 31/12/09 31/12/08% % % %Debiti verso clientela 13.933.214 13.769.720 13.174.643 10.431.018Amministrazioni pubbliche 434.997 3,1% 645.500 4,7% 627.564 4,8% 551.932 5,3%Società finanziarie e assicurative 1.829.261 13,1% 1.865.578 13,5% 682.948 5,2% 702.415 6,7%Società non finanziarie e famiglie produttrici 2.503.701 18,0% 2.358.901 17,1% 2.540.631 19,3% 2.079.855 19,9%Istituzioni sociali private ed unità n.c. 397.435 2,9% 386.130 2,8% 341.053 2,6% 332.126 3,2%Famiglie consumatrici 8.450.263 60,6% 8.456.039 61,4% 8.902.490 67,6% 6.722.955 64,5%Totale residenti 13.615.657 97,7% 13.712.148 99,6% 13.094.686 99,4% 10.389.283 99,6%Resto del mondo 317.557 2,3% 57.572 0,4% 79.957 0,6% 41.735 0,4%Totale 13.933.214 100,0% 13.769.720 100,0% 13.174.643 100,0% 10.431.018 100,0%Titoli in circolazione 9.535.038 9.157.392 9.438.159 8.696.409Passività al fair value 1.329.998 1.280.037 612.187 577.786Totale raccolta diretta 24.798.250 24.207.149 23.224.989 19.705.213(1) Voci 20 , 30 e 50 del passivo patrimoniale.La raccolta indiretta è pari a 21.601,1 milioni,in aumento nel trimestre (+8,6%) sia neidodici mesi (+19,7%). L’apporto di <strong>Banca</strong> CesarePonti, al 31 dicembre fusa per incorporazionein <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong>, sul totale della raccoltaindiretta è pari al 7,1%. Il risparmio gestito ammontaa 9.149,9 milioni, in aumento rispetto asettembre 2010 (+6,2%) e rispetto a dicembre2009 (+23,2%) (al netto sia delle filiali exBMPS, sia del ramo d’azienda di <strong>Banca</strong> CesarePonti l’aumento annuo è del 13,1%); la componenteamministrata, pari a 12.451,2 milioni, risultain aumento su settembre 2010 (+10,4%) esu dicembre 2009 (+17,3%) (al netto sia dellefiliali ex BMPS, sia del ramo d’azienda di <strong>Banca</strong>Cesare Ponti l’aumento annuo è del 3,4%).Con riferimento al risparmio gestito, si registral’aumento dei fondi comuni che si attestanoa 4.718,4 milioni (+5% nell’ultimo trimestre;+19,5% nei dodici mesi), delle gestioni patrimonialia 674,7 milioni (+31,2% nell’ultimotrimestre; +64,5% nei dodici mesi), e dei prodottibancario-assicurativi a 3.756,8 milioni(+4,1% nell’ultimo trimestre; +22,5% nei dodicimesi).Per quanto riguarda il risparmio amministrato,i titoli di Stato aumentano nei tre mesidel 10,3% a 4.159 milioni e aumentano del17,1% su base annua; gli altri titoli (8.292,2milioni) aumentano sia rispetto a settembre2010 (+10,5%) sia rispetto a dicembre 2009(+17,4%).328


RACCOLTA INDIRETTA (importi in migliaia di euro)Situazione alVariazioni %31/12/10 30/9/10 31/12/09 31/12/08 12/10 12/109/10 12/09Totale (A+B) 21.601.123 19.892.500 18.043.855 17.865.828 8,6 19,7Risparmio gestito (A) 9.149.946 8.614.275 7.427.002 6.806.329 6,2 23,2Fondi comuni 4.718.406 4.492.585 3.949.354 3.915.407 5,0 19,5Gestioni patrimoniali 674.720 514.464 410.280 430.025 31,2 64,5Prodotti bancario-assicurativi 3.756.820 3.607.226 3.067.368 2.460.897 4,1…22,5…Risparmio amministrato (B) 12.451.177 11.278.225 10.616.853 11.059.499 10,4 17,3Titoli di Stato (1) 4.158.961 3.772.186 3.552.930 4.913.444 10,3 17,1Altro (1) 8.292.216 7.506.039 7.063.923 6.146.055 10,5 17,4(1) All'interno del risparmio amministrato, i dati al 31/12/2008 sono stati riclassificati omogeneamente ai periodi successivi.Nel 2010 i premi incassati sui prodotti bancario-assicurativisono pari a 744,6 milioni, il14,2% in meno rispetto all’anno precedente, esono riferibili per la maggior parte a polizze vita(741 milioni); tra queste rileva la polizza “<strong>Carige</strong>soluzione rendimento” per la quale i premiincassati sono pari a 443,7 milioni confermandole preferenze della clientela verso i prodottitradizionali. In particolare hanno riscosso notevoleconsenso da parte della clientela le polizze“<strong>Carige</strong> Soluzione Rendimento” e “<strong>Carige</strong> SoluzioneRisparmio”; positivo anche l’esordio dellanuova polizza ramo I “<strong>Carige</strong> per 5”, dedicataall’acquisizione di nuove disponibilità finanziarie.I premi incassati sul ramo danni ammontano a3,6 milioni, in aumento del 5,8% rispetto a dicembre2009. Tale crescita è legata in parte allacrescita delle polizze “Famiglia assicurata e<strong>Carige</strong> incendio-furto”, salite a 1,4 milioni (parial 39% del totale ramo danni).BANCASSICURAZIONE (importi in migliaia di euro)Situazione al Var. %2010 30/9/10 2009 2008 20102009Totale premi incassati 744.622 570.453 868.266 591.851 -14,2Vita (1) 740.990 567.482 864.834 587.708 -14,3. Polizze Unit linked/Index 9.722 3.729 12.950 16.698 -24,9. Polizze Tradizionali 731.268 563.752 851.884 571.010 -14,2Danni (1) 3.632 2.971 3.432 4.143 5,8. Rami auto 755 562 767 936 -1,6. Rami elementari 2.877 2.409 2.665 3.207 8,0(1) A seguito della mutata ripartizione dei prodotti, sono stati omogeneamente riclassificati i dati dei periodi precedenti.L’analisi territoriale conferma il peso rilevante,ma in ridimensionalemento, della Liguria(64,2% rispetto al 70,8% del 2009); la secondaregione è la Lombardia (13,8%) che ha un pesomaggiore rispetto ai periodi precedenti grazieall’apporto di <strong>Banca</strong> Cesare Ponti, la terza regioneè il Veneto (5,3%) seguita dal Piemonte(3,6%).329


RACCOLTA INDIRETTA - DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA (1) (importi in migliaia di euro)Situazione al .31/12/10 30/9/10 31/12/09 31/12/08% % % %Liguria 13.866.167 64,2% 13.558.856 68,2% 12.767.929 70,8% 12.175.602 68,2%Lombardia 2.990.305 13,8% 1.579.001 7,9% 1.427.328 7,9% 1.529.916 8,6%Veneto 1.153.565 5,3% 1.153.165 5,8% 1.115.609 6,2% 1.243.699 7,0%Piemonte 781.800 3,6% 783.417 3,9% 736.851 4,1% 761.905 4,3%Lazio 722.957 3,3% 718.734 3,6% 652.389 3,6% 740.309 4,1%Toscana 709.402 3,3% 735.273 3,7% 21.526 0,1% 21.282 0,1%Sicilia 712.431 3,3% 711.307 3,6% 686.484 3,8% 739.403 4,1%Emilia Romagna 270.049 1,3% 266.006 1,3% 241.288 1,3% 272.275 1,5%Puglia 99.742 0,5% 98.195 0,5% 90.089 0,5% 104.307 0,6%Valle d'Aosta 86.784 0,4% 84.197 0,4% 68.094 0,4% 83.285 0,5%Sardegna 85.849 0,4% 82.400 0,4% 100.811 0,6% 77.237 0,4%Marche 72.596 0,3% 70.960 0,4% 91.375 0,5% 65.486 0,4%Umbria 45.875 0,2% 47.451 0,2% 40.541 0,2% 45.889 0,3%Totale Italia 21.597.521 100,0% 19.888.963 100,0% 18.040.314 100,0% 17.860.595 100,0%Estero 3.602 0,0% 3.537 0,0% 3.541 0,0% 5.233 0,0%Totale raccolta indiretta 21.601.123 100,0% 19.892.500 100,0% 18.043.855 100,0% 17.865.828 100,0%(1) Dati per provincia di sportello.Il 72,2% della raccolta indiretta è detenuta dallafamiglie consumatrici (72,1% nel 2009) ed il20% dalle società finanziarie (21,3% nel 2009).RACCOLTA INDIRETTA - DISTRIBUZIONE SETTORIALE (migliaia di euro)Situazione al31/12/10 30/9/10 31/12/09 31/12/08% % % %Amministrazioni pubbliche 130.510 0,6% 102.325 0,5% 109.409 0,6% 111.439 0,6%Società finanziarie e assicurative 4.328.398 20,0% 4.122.958 20,7% 3.843.345 21,3% 2.934.710 16,4%Società non finanziarie e famiglie produttrici 1.258.904 5,8% 1.045.884 5,3% 905.953 5,0% 959.792 5,4%Istituzioni sociali private ed unità n.c. 159.918 0,7% 141.935 0,7% 138.425 0,8% 140.455 0,8%Famiglie consumatrici 15.590.922 72,2% 14.430.840 72,5% 13.004.569 72,1% 13.672.871 76,5%Totale residenti 21.468.652 99,4% 19.843.942 99,8% 18.001.701 99,8% 17.819.267 99,7%Resto del mondo 132.471 0,6% 48.558 0,2% 42.154 0,2% 46.561 0,3%Totale 21.601.123 100,0% 19.892.500 100,0% 18.043.855 100,0% 17.865.828 100,0%I crediti per cassa verso clientela, al nettodi rettifiche di valore per 564,9 milioni, ammontanoa 21.296,4 milioni, in aumento del 6,8%rispetto a settembre (+11,1% nei dodici mesi).Tale valore non comprende i titoli di debitoclassificati L&R.Al lordo delle rettifiche, l’aggregato si dimensionain 21.861,2 milioni, evidenziando un incrementodel 6,8% nei tre e dell’11,3% nei dodicimesi, non considerando l’apporto delle filiali exBMPS e di <strong>Banca</strong> Cesare Ponti tale variazione èpari a +6,9%. Tale crescita conferma il tradizionalesostegno a favore sia delle imprese, siadelle famiglie, nei confronti delle quali il <strong>Gruppo</strong>ha posto in essere anche una significativaattività di riscadenziamento e di ristrutturazionefinalizzata ad aiutare la clientela a superare ildifficile momento congiunturale.La componente a breve termine, pari al 25,3%del totale, ammonta a 5.537,9 milioni, in crescitanel trimestre del 22,4% e del 19,8 % neidodici mesi. La forte crescita del trimestre è correlataall’incremento delle operazioni in pronticontro termine con controparti finanziarie. Inparticolare, i conti correnti sono pari a 2.557,5milioni (+3,3% nel trimestre e +4,1%nell’anno).La componente a medio-lungo ammonta a15.335,9 milioni (+2% da settembre e +7,3%nei dodici mesi) ed è coperta per il 72% da raccoltaa medio lungo; all’interno i mutui si attestanoa 11.678,9 milioni (+4,9% da settembree +14,2% da dicembre 2009). In crescita sonosoprattutto i mutui ipotecari a privati che, dopola crisi del 2009, hanno presentato una progressivaripresa. In particolare, rispetto al 2009le stipule di mutui a privati mostrano un incrementodegli importi dell’11,7% rispetto al 2009.La dinamica del credito al consumo – carte dicredito, prestiti personali e cessione del quinto -risente del fatto che dal 1° Luglio 2008 l’attivitàdi collocamento è effettuata dalla controllataCreditis Servizi Finanziari SpA; includendo icrediti concessi da Creditis, il credito al consumocresce del 4,6% nel trimestre e del 17,6%nei dodici mesi.Le sofferenze si attestano a 987,4 milioni(+8,8% da settembre e +35,7% nei dodici mesi)con un peso sul totale degli impieghi del4,5%, superiore al 4,4% di settembre ed al3,7% di dicembre 2009; tale dinamica è so-330


stanzialmente allineata a quella di Sistema e, apartire dagli ultimi mesi dell’anno, ha presentatosegni di miglioramento.Al netto delle rettifiche di valore per 0,9 milioni,i crediti verso banche ammontano a 1.391milioni, in diminuzione rispetto ai 1.837,9 milionidi settembre ma in crescita del 6,5%nell’anno.Il saldo interbancario netto (differenza tracrediti e debiti verso banche) evidenzia una posizionedebitoria netta per 1.654,3 milioni afronte di una posizione debitoria netta per566,9 milioni di settembre ma creditoria nettaper 432,5 milioni di dicembre 2009). Tale dinamicaè determinata dagli effetti derivantidall’acquisto degli sportelli ex BMPS, oltre chedalla dinamica congiunta delle poste con laclientela che hanno evidenziato maggiori crescitedal lato dell’attivo rispetto a quelle del passivo;la posizione di liquidità risulta comunqueadeguata in considerazione della presenza dicongrue riserve liquidabili.CREDITI (1) (importi in migliaia di euro)Situazione alVariazioni %31/12/10 30/9/10 31/12/09 31/12/08 12/10 12/109/10 12/09Totale (A+B) 22.687.388 21.779.402 20.481.378 18.493.895 4,2 10,8Crediti verso clientela (A) 21.296.375 19.941.508 19.175.823 17.462.803 6,8 11,1-Valori nominali (2) 21.861.238 20.473.597 19.637.247 17.858.363 6,8 11,3conti correnti 2.557.488 2.475.614 2.455.997 2.344.498 3,3 4,1pronti contro termine 958.289 115.908 482.145 658.796 … 98,8mutui (3) 11.678.887 11.132.566 10.227.382 9.498.039 4,9 14,2carte di credito, prestiti personali ecessioni del quinto 181.250 194.006 252.878 368.723 -6,6 -28,3leasing 829.974 815.015 810.255 821.860 1,8 2,4factoring 187.986 167.404 141.119 121.903 12,3 33,2altri crediti 3.604.192 3.669.421 3.609.557 2.917.815 -1,8 -0,1attività deteriorate (3) 1.863.172 1.903.663 1.657.914 1.126.729 -2,1 12,4-breve termine 5.537.877 4.523.956 4.623.925 4.595.653 22,4 19,8% sul valore nominale 25,3 22,1 23,5 25,7 14,6 7,6-medio/lungo termine 15.335.925 15.042.139 14.285.927 12.723.508 2,0 7,3% sul valore nominale 70,2 73,5 72,7 71,2 -4,5 -3,6- Sofferenze 987.436 907.502 727.395 539.202 8,8 35,7% sul valore nominale 4,5 4,4 3,7 3,0 1,9 21,9-Rettifiche di valore (-) 564.863 532.089 461.424 395.560 6,2 22,4Crediti verso banche (B) 1.391.013 1.837.894 1.305.555 1.031.092 -24,3 6,5-Valori nominali (2) 1.391.888 1.838.767 1.306.428 1.031.870 -24,3 6,5riserva obbligatoria 228.511 326.870 220.045 327.713 -30,1 3,8altri crediti verso banche centrali - - - - … …conti correnti e depositi liberi 206.913 278.465 267.007 120.749 -25,7 -22,5depositi vincolati 351.990 177.345 539.216 438.251 98,5 -34,7pronti contro termine 47.951 416.339 - 23.122 -88,5 …finanziamenti 540.364 623.704 264.433 105.919 -13,4 …attività deteriorate 16.159 16.044 15.727 16.116 0,7 2,7-breve termine 1.326.602 1.812.549 1.261.963 947.194 -26,8 5,1% sul valore nominale 95,3 98,6 96,6 91,8 -3,3 -1,3-medio/lungo termine 65.286 26.218 44.465 84.676 … 46,8% sul valore nominale 4,7 1,4 3,4 8,2 … 37,8- Sofferenze - - - - … …% sul valore nominale - - - - … …-Rettifiche di valore (-) 875 873 873 778 0,2 0,2(1) Al netto dei titoli di debito classificati L&R.(2) Al lordo delle rettifiche di valore.(3) In base alle nuove disposizioni dettate dalla <strong>Banca</strong> d’Italia nel primo aggiornamento della circolare 262/2005 del 18 novembre 2009 (“Il bilancio bancario: schemi eregole di compilazione”), tra cui la riorganizzazione dei dettagli informativi sulle “attività deteriorate” e sulle “attività cedute e non cancellate”, queste ultime sono ora rilevatenell’ambito delle pertinenti forme tecniche e non più in una voce autonoma. Per consentire un confronto omogeneo, i corrispondenti dati relativi al 31/12/2008 sono statiopportunamente riclassificati.Gli impieghi della rete ligure rappresentano il50,7% del totale (49,1% a settembre e 51,5% afine 2009); seguono come rilevanza la Lombardiacon il 15,3% (14,8% a settembre e 15,5% afine 2009) e l’Emilia Romagna con il 6,9%(7,1% a settembre e 6,8% a fine 2009).331


CREDITI LORDI VERSO CLIENTELA (1) - DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA (2) (importi in migliaia di euro)Situazione al .31/12/10 30/9/10 31/12/09 31/12/08% % % %Liguria 11.090.415 50,7% 10.044.547 49,1% 10.108.811 51,5% 8.936.960 50,0%Lombardia 3.341.035 15,3% 3.030.969 14,8% 3.042.986 15,5% 2.679.754 15,0%Emilia Romagna 1.501.120 6,9% 1.457.737 7,1% 1.332.947 6,8% 1.168.265 6,5%Piemonte 1.356.591 6,2% 1.361.616 6,7% 1.315.504 6,7% 1.365.456 7,6%Veneto 1.210.982 5,5% 1.184.749 5,8% 1.176.306 6,0% 1.145.467 6,4%Lazio 935.442 4,3% 904.595 4,4% 901.086 4,6% 879.277 4,9%Toscana 722.717 3,3% 781.792 3,8% 77.136 0,4% 102.733 0,6%Sicilia 647.122 3,0% 642.702 3,1% 633.995 3,2% 608.445 3,4%Sardegna 336.787 1,5% 335.440 1,6% 326.037 1,7% 232.316 1,3%Puglia 228.811 1,0% 230.461 1,1% 228.871 1,2% 242.756 1,4%Marche 155.794 0,7% 156.030 0,8% 150.189 0,8% 163.817 0,9%Umbria 104.527 0,5% 103.202 0,5% 98.344 0,5% 102.733 0,6%Valle d'Aosta 25.099 0,1% 24.253 0,1% 24.421 0,1% 22.050 0,1%Totale Italia 21.656.443 99,1% 20.258.092 98,9% 19.416.633 98,9% 17.650.029 98,8%Estero 204.795 0,9% 215.505 1,1% 220.614 1,1% 208.334 1,2%Totale crediti verso clientela 21.861.238 100,0% 20.473.597 100,0% 19.637.247 100,0% 17.858.363 100,0%(1) Importi al lordo delle rettifiche di valore e al netto dei titoli di debito classificati L&R.(2) Dati per provincia di sportello.Con riferimento alla distribuzione per settori, ilpiù consistente si conferma quello delle societànon finanziarie e famiglie produttrici (56,3% deltotale), seguito dalle famiglie consumatrici(27,8%), dalle società finanziarie (10,1%) e dalleamministrazioni pubbliche (4,1%). Le branchepiù rilevanti sono quelle degli altri servizi destinabilialla vendita (21,9% del totale), dei servizial commercio recuperi e riparazioni (8,6%) edell'edilizia e opere pubbliche (7,4%).CREDITI LORDI VERSO CLIENTELA (1) - DISTRIBUZIONE SETTORIALE (migliaia di euro)Situazione al31/12/10 30/9/10 31/12/09 31/12/08% % % %Amministrazioni pubbliche 902.311 4,1% 910.947 4,4% 917.600 4,7% 832.698 4,7%Società finanziarie e assicurative 2.215.231 10,1% 1.218.280 6,0% 1.456.824 7,4% 1.254.478 7,0%Società non finanziarie e famiglie produttrici 12.316.982 56,3% 11.955.732 58,4% 11.143.408 56,7% 10.000.833 56,0%Altri servizi destinabili alla vendita 4.798.188 21,9% 4.073.953 19,9% 3.902.047 19,9% 3.014.755 16,9%Servizi al commercio, recuperi e riparazioni 1.885.849 8,6% 1.801.330 8,8% 1.643.449 8,4% 1.695.876 9,5%Edilizia ed Opere Pubbliche 1.621.978 7,4% 1.974.770 9,6% 1.786.546 9,1% 1.677.740 9,4%Servizi alberghieri e pubblici esercizi 576.005 2,6% 570.839 2,8% 520.439 2,7% 536.114 3,0%Servizi trasporti marittimi ed aerei 350.234 1,6% 406.162 2,0% 338.500 1,7% 251.281 1,4%Altro 3.084.728 14,1% 3.128.678 15,3% 2.952.427 15,0% 2.825.066 15,8%Istituzioni sociali private ed unità n.c. 117.266 0,5% 118.354 0,6% 108.106 0,6% 91.712 0,5%Famiglie consumatrici 6.075.012 27,8% 6.036.841 29,5% 5.680.391 28,9% 5.554.789 31,1%Totale residenti 21.626.802 98,9% 20.240.154 98,9% 19.306.329 98,3% 17.734.510 99,3%Resto del mondo 234.436 1,1% 233.443 1,1% 330.918 1,7% 123.853 0,7%Totale 21.861.238 100,0% 20.473.597 100,0% 19.637.247 100,0% 17.858.363 100,0%(1) Importi la lordo delle rettifiche di valore e al netto dei titoli di debito classificati L&R.−−I crediti deteriorati ammontano a 1.897,4milioni, in calo del 2,2% da settembre ma increscita del 12,1% nei dodici mesi. Essi fannocapo per il 99,1% alla clientela ordinaria; lecorrispondenti rettifiche di valore sono pari a519,6 milioni (+5,5% e +23,4% rispettivamentenei tre e nei dodici mesi), ), rappresentandoun livello di copertura di circa il 27,6%.La componente per cassa alla clientela è pari a1.863,2 milioni (-2,1% da settembre e +12,4%da dicembre 2009), quella di firma ammonta a18,1 milioni (-14% nei tre mesi e -7,5% nei dodicimesi).Nell'ambito dei crediti per cassa alla clientela,si evidenzia quanto segue:− le sofferenze sono pari a 987,4 milioni, inaumento nel trimestre dell’8,8% e nei dodicimesi del 35,7%; risultano svalutate per il45,7% (46,4% a settembre e 47,6% a dicembre2009). Il rapporto sofferenze/impieghirelativamente alla clientela èpari al 4,5%.gli incagli ammontano a 501,6 milioni, incalo del 5,4% nel trimestre ma in aumentodel 27,4% nei dodici mesi. Risultano svalutatiper l’11%;le esposizioni ristrutturate ammontano a117,3 milioni, in diminuzione dell’1% neltrimestre e del 4,5% da dicembre 2009. Risultanosvalutate per il 2%. Dopol’incremento significativo del 2009, collegatoall’incremento di mutui rinegoziati ex lege126/2008 che, se con rate impagate almomento della rinegoziazione, erano ricompresein quest’aggregato.;− le esposizioni scadute ammontano a 256,9milioni, in diminuzione del 26% rispetto asettembre 2010 e del 38% da dicembre332


2009, dopo il forte aumento del 2009 legatoall’introduzione della normativa che imponealle banche che utilizzano il metodostandard nel calcolo dei requisiti patrimonialil’inserimento delle posizioni ipotecariecon rate scadute tra 90 e 180 giorni. Essesono costituite per la quasi totalità da crediticon garanzie ipotecarie e risultano svalutateper il 2%.I crediti di firma deteriorati sono pari a 18,1milioni, in calo nei tre mesi (-14%) e nei dodicimesi (-7,5%); sono svalutati per il 26,6% (22,7%a settembre e 24,5% a dicembre 2009).Complessivamente, le rettifiche di valore suicrediti per cassa e di firma ammontano a 574,2milioni, di cui 564,9 milioni relativi ai crediti percassa e 9,3 milioni relativi ai crediti di firma.333


QUALITA' DEL CREDITO (1) (importi in migliaia di euro)Esposizionelorda (a)Rettifiche divalore (b)Esposizionenetta (a-b)%Esposizionelorda (a)Rettifiche divalore (b)Esposizionenetta (a-b)b/ab/aCrediti per cassaSofferenze 987.436 451.197 536.239 45,7 907.502 421.085 486.417 46,4- clientela 987.436 451.197 536.239 45,7 907.502 421.085 486.417 46,4Incagli 517.792 56.105 461.687 10,8 546.442 57.030 489.412 10,4- banche 16.159 875 15.284 5,4 16.044 873 15.171 5,4- clientela 501.633 55.230 446.403 11,0 530.398 56.157 474.241 10,6Esposizioni ristrutturate 117.250 2.301 114.949 2,0 118.443 2.548 115.895 2,2- clientela 117.250 2.301 114.949 2,0 118.443 2.548 115.895 2,2Esposizioni scadute 256.853 5.159 251.694 2,0 347.320 7.180 340.140 2,1- clientela 256.853 5.159 251.694 2,0 347.320 7.180 340.140 2,1Totale crediti deteriorati 1.879.331 514.762 1.364.569 27,4 1.919.707 487.843 1.431.864 25,4Crediti in bonis 21.373.795 50.976 21.322.819 0,2 20.392.657 45.119 20.347.538 0,2- banche 1.375.729 - 1.375.729 - 1.822.723 - 1.822.723 -- clientela 19.998.066 50.976 19.947.090 0,3 18.569.934 45.119 18.524.815 0,2Totale Crediti per cassa 23.253.126 565.738 22.687.388 2,4 22.312.364 532.962 21.779.402 2,4- banche 1.391.888 875 1.391.013 0,1 1.838.767 873 1.837.894 0,0- clientela 21.861.238 564.863 21.296.375 2,6 20.473.597 532.089 19.941.508 2,6Crediti di firma … …Deteriorati 18.072 4.807 13.265 26,6 21.017 4.765 16.252 22,7- clientela 18.072 4.807 13.265 26,6 21.017 4.765 16.252 22,7Altri crediti 1.808.220 4.515 1.803.705 0,2 1.665.586 4.184 1.661.402 0,3- banche 47.340 - 47.340 - 47.114 - 47.114 -- clientela 1.760.880 4.515 1.756.365 0,3 1.618.472 4.184 1.614.288 0,3Totale Crediti di firma 1.826.292 9.322 1.816.970 0,5 1.686.603 8.949 1.677.654 0,5- banche 47.340 - 47.340 - 47.114 - 47.114 -- clientela 1.778.952 9.322 1.769.630 0,5 1.639.489 8.949 1.630.540 0,5Totale 25.079.418 575.060 24.504.358 2,3 23.998.967 541.911 23.457.056 2,3- banche 1.439.228 875 1.438.353 0,1 1.885.881 873 1.885.008 0,0- clientela 23.640.190 574.185 23.066.005 2,4 22.113.086 541.038 21.572.048 2,4Esposizionelorda (a)31/12/2010 30/09/201031/12/2009 31/12/08Rettifiche divalore (b)Esposizionenetta (a-b)%Esposizionelorda (a)Rettifiche divalore (b)Esposizionenetta (a-b)b/ab/aCrediti per cassaSofferenze 727.395 346.023 381.372 47,6 539.202 291.915 247.287 54,1- clientela 727.395 346.023 381.372 47,6 539.202 291.915 247.287 54,1Incagli 409.431 58.913 350.518 14,4 365.067 52.849 312.218 14,5- banche 15.727 873 14.854 5,6 241 21 220 8,7- clientela 393.704 58.040 335.664 14,7 364.826 52.828 311.998 14,5Esposizioni ristrutturate 122.775 2.250 120.525 1,8 19.535 1.004 18.531 5,1- banche - - - … 15.873 757 15.116 4,8- clientela 122.775 2.250 120.525 1,8 3.662 247 3.415 6,7Esposizioni scadute 414.040 8.915 405.125 2,2 219.042 3.414 215.628 1,6- banche - - - … 2 - 2 -- clientela 414.040 8.915 405.125 2,2 219.040 3.414 215.626 1,6Totale crediti deteriorati 1.673.641 416.101 1.257.540 24,9 1.142.846 349.182 793.664 30,6Crediti in bonis 19.270.034 46.196 19.223.838 0,2 17.747.387 47.156 17.700.231 0,3- banche 1.290.701 - 1.290.701 - 1.015.754 - 1.015.754 -- clientela 17.979.333 46.196 17.933.137 0,3 16.731.633 47.156 16.684.477 0,3Totale Crediti per cassa 20.943.675 462.297 20.481.378 2,2 18.890.233 396.338 18.493.895 2,1- banche 1.306.428 873 1.305.555 0,1 1.031.870 778 1.031.092 0,1- clientela 19.637.247 461.424 19.175.823 2,3 17.858.363 395.560 17.462.803 2,2Crediti di firma … …Deteriorati 19.539 4.785 14.754 24,5 19.826 4.772 15.054 24,1- clientela 19.539 4.785 14.754 24,5 19.826 4.772 15.054 24,1Altri crediti 1.608.913 4.011 1.604.902 0,2 1.560.549 3.603 1.556.946 0,2- banche 120.778 - 120.778 - 82.457 - 82.457 -- clientela 1.488.135 4.011 1.484.124 0,3 1.478.092 3.603 1.474.489 0,2Totale Crediti di firma 1.628.452 8.796 1.619.656 0,5 1.580.375 8.375 1.572.000 0,5- banche 120.778 - 120.778 - 82.457 - 82.457 -- clientela 1.507.674 8.796 1.498.878 0,6 1.497.918 8.375 1.489.543 0,6Totale 22.572.127 471.093 22.101.034 2,1 20.470.608 404.713 20.065.895 2,0- banche 1.427.206 873 1.426.333 0,1 1.114.327 778 1.113.549 0,1- clientela 21.144.921 470.220 20.674.701 2,2 19.356.281 403.935 18.952.346 2,1(1) Valori al netto dei titoli di debito classificati L&R.%%La distribuzione geografica delle posizioni dellaclientela in sofferenza mostra una quota del33,6% per la Liguria in aumento da settembre(32,3%) ma in diminuzione rispetto a dicembre2009 (36,6%); seguono le quote della Lombardiaal 27,8% (27,1% a settembre e 24,9% a dicembre2009), il Piemonte al 13,3% (14,2% asettembre e 13,9% a dicembre 2009) e l’EmiliaRomagna all’8,6% (8,7% a settembre e 8% adicembre 2009).334


SOFFERENZE (1) - DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA (2) (importi in migliaia di euro)Situazione al .31/12/10 30/9/10 31/12/09 31/12/08% % % %Liguria 331.503 33,6% 293.002 32,3% 266.291 36,6% 229.576 42,6%Lombardia 274.836 27,8% 246.100 27,1% 181.094 24,9% 110.541 20,5%Piemonte 131.770 13,3% 128.719 14,2% 101.086 13,9% 70.649 13,1%Emilia Romagna 85.330 8,6% 79.058 8,7% 57.996 8,0% 40.804 7,6%Lazio 41.856 4,2% 41.250 4,5% 33.258 4,6% 26.102 4,8%Veneto 31.689 3,2% 30.247 3,3% 21.281 2,9% 11.741 2,2%Sicilia 24.820 2,5% 24.987 2,8% 19.213 2,6% 15.723 2,9%Puglia 19.435 2,0% 19.260 2,1% 12.709 1,7% 10.602 2,0%Sardegna 15.418 1,6% 15.228 1,7% 11.889 1,6% 6.011 1,1%Marche 12.380 1,3% 12.297 1,4% 10.059 1,4% 7.389 1,4%Umbria 7.606 0,8% 7.445 0,8% 5.162 0,7% 4.082 0,8%Toscana 6.908 0,7% 6.055 0,7% 5.034 0,7% 4.517 0,8%Valle d'Aosta 1.528 0,2% 1.462 0,2% 815 0,1% 14 0,0%Totale Italia 985.079 99,8% 905.110 99,7% 725.887 99,8% 537.751 99,7%Estero 2.357 0,2% 2.392 0,3% 1.508 0,2% 1.451 0,3%Totale 987.436 100,0% 907.502 100,0% 727.395 100,0% 539.202 100,0%(1) Importi al lordo delle rettifiche di valore e al netto dei titoli di debito classificati L&R.(2) Dati per provincia di sportello.Il rapporto sofferenze/impieghi si attesta al 4,5%(4,4% a settembre e 3,7% a dicembre 2009). Laregione dove l’indicatore è più elevato è il Piemonte(9,7%), seguita da Puglia (8,5%) e Lombardia(8,2%).RAPPORTO SOFFERENZE/IMPIEGHI (1) - DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA (2) (valori percentuali)31/12/10 30/9/10 31/12/09 31/12/08Piemonte 9,7% 9,5% 7,7% 5,2%Marche 7,9% 7,9% 6,7% 4,5%Toscana 1,0% 0,8% 6,5% 4,4%Lombardia 8,2% 8,1% 6,0% 4,1%Puglia 8,5% 8,4% 5,6% 4,4%Umbria 7,3% 7,2% 5,2% 4,0%Emilia Romagna 5,7% 5,4% 4,4% 3,5%Lazio 4,5% 4,6% 3,7% 3,0%Sardegna 4,6% 4,5% 3,6% 2,6%Valle d'Aosta 6,1% 6,0% 3,3% 0,1%Sicilia 3,8% 3,9% 3,0% 2,6%Liguria 3,0% 2,9% 2,6% 2,6%Veneto 2,6% 2,6% 1,8% 1,0%Totale Italia 4,5% 4,5% 3,7% 3,0%Estero 1,2% 1,1% 0,7% 0,7%Totale 4,5% 4,4% 3,7% 3,0%(1) Importi al lordo delle rettifiche di valore e al netto dei titoli di debito classificati L&R.(2) Dati per provincia di sportello.L’analisi della distribuzione settoriale evidenziala concentrazione delle sofferenze nelle societànon finanziarie e delle famiglie produttrici(66,9%; 66,4% e 67,9% rispettivamente a settembree a dicembre 2009); le famiglie consumatricirappresentano il 30,2% (30,3% e 29%rispettivamente a settembre e a dicembre 2009).Nell’ambito dei settori produttivi, la quota piùrilevante delle sofferenze fa capo alle branchedell'edilizia e opere pubbliche (16,7%) e dei servizial commercio, recuperi e riparazioni(13,2%).335


SOFFERENZE CLIENTELA (1) - DISTRIBUZIONE SETTORIALE (migliaia di euro)Situazione al31/12/10 30/9/10 31/12/09 31/12/08% % % %Amministrazioni pubbliche - - - - - - - -Società finanziarie e assicurative 22.687 2,3% 23.298 2,6% 12.865 1,8% 12.455 2,3%Società non finanziarie e famiglie produttrici 660.456 66,9% 602.952 66,4% 494.093 67,9% 384.128 71,2%Edilizia ed Opere Pubbliche 164.810 16,7% 154.298 17,0% 136.563 18,8% 101.608 18,8%Servizi al commercio, recuperi e riparazioni 130.471 13,2% 125.087 13,8% 106.283 14,6% 79.515 14,7%Altri servizi destinabili alla vendita 115.344 11,7% 96.962 10,7% 81.549 11,2% 64.226 11,9%Servizi alberghieri e pubblici esercizi 32.743 3,3% 30.342 3,3% 18.563 2,6% 14.850 2,8%Prodotti in metallo 29.183 3,0% 26.246 2,9% 23.591 3,2% 17.624 3,3%Altro 187.905 19,0% 170.017 18,7% 127.544 17,5% 106.305 19,7%Istituzioni sociali private ed unità n.c. 1.075 0,1% 1.212 0,1% 1.173 0,2% 1.142 0,2%Famiglie consumatrici 297.808 30,2% 274.717 30,3% 210.591 29,0% 137.514 25,5%Totale residenti 982.026 99,5% 902.179 99,4% 718.722 98,8% 535.239 99,3%Resto del mondo 5.410 0,5% 5.323 0,6% 8.673 1,2% 3.963 0,7%Totale 987.436 100,0% 907.502 100,0% 727.395 100,0% 539.202 100,0%(1) Valori al lordo delle rettifiche di valore e al netto dei titoli di debito classificati L&R.Il rapporto sofferenze/impieghi risulta in aumentoper i settori delle famiglie consumatrici e dellesocietà non finanziarie e famiglie produttrici; risultain diminuzione quello delle istituzioni socialiprivate e quello delle società finanziarie.Tra le branche produttive principali per esposizionecreditizia complessiva, le più rischiose sonoquelle dell'edilizia e opere pubbliche (10,2%)e dei servizi al commercio, recuperi e riparazioni(6,9%).RAPPORTO SOFFERENZE/IMPIEGHI (1) - DISTRIBUZIONE SETTORIALE (valori percentuali)Situazione al31/12/10 30/9/10 31/12/09 31/12/08Amministrazioni pubbliche - - - -Società finanziarie 1,0% 1,9% 0,9% 1,0%Società non finanziarie e famiglie produttrici 5,4% 5,0% 4,4% 3,8%Altri servizi destinabili alla vendita 2,4% 2,4% 2,1% 2,1%Servizi al commercio, recuperi e riparazioni 6,9% 6,9% 6,5% 4,7%Edilizia ed Opere Pubbliche 10,2% 7,8% 7,6% 6,1%Servizi alberghieri e pubblici esercizi 5,7% 5,3% 3,6% 2,8%Servizi trasporti marittimi ed aerei 5,8% 2,6% 1,6% 0,1%Altri 6,4% 5,9% 4,9% 4,4%Istituzioni sociali private 0,9% 1,0% 1,1% 1,2%Famiglie consumatrici 4,9% 4,6% 3,7% 2,5%Totale residenti 4,5% 4,5% 3,7% 3,0%Resto del mondo 2,3% 2,3% 2,6% 3,2%Totale 4,5% 4,4% 3,7% 3,0%(1) Valori al lordo delle presunte perdite.Il portafoglio titoli ammonta a 6.345 milioni,in calo dello 0,8% da settembre ma in cerscitadel 25,2% nei dodici mesi ed è costituito percirca l’82,5% da titoli di debito che risultano incalo dello 0,9% da settembre ma in crescita del33,1% nei dodici mesi, principalmente in relazionead investimenti effettuati in titoli di Statoitaliani classificati “disponibili per la vendita”. Ititoli di capitale diminuiscono dello 0,8% da settembrema aumentano dell’1% nei dodici mesi;le quote di O.I.C.R. crescono nei tre mesi del7,4% ma diminuiscono nei dodici mesi del24,3%. Tra i titoli di capitale disponibili per lavendita figura la partecipazione per il 4% nelcapitale di <strong>Banca</strong> d'Italia, contabilizzata per818,4 milioni; tale valore deriva dalla valutazioneal fair value - utilizzando il patrimonio nettoquale proxy attendibile del fair value - effettuatasulla base dei dati di bilancio della <strong>Banca</strong>d'Italia al 31 dicembre 2009 (ultimo approvato),coerentemente con il criterio contabile adottatoper la redazione del bilancio d’esercizio della<strong>Banca</strong> e del bilancio consolidato del <strong>Gruppo</strong><strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> al 31 dicembre 2009. Gli effettidi tale valutazione al fair value sono sterilizzatida una riserva di valutazione dello stesso importo,al netto dell’imposizione fiscale differita.Per quanto attiene alle riclassificazioni ammessedalle modifiche apportate nei mesi di ottobre enovembre 2008 ai principi contabili internazionaliIAS 39 e IFRS 7, effettuate nel 2008, ai loroeffetti ed ai diversi livelli di fair value utilizzatidalla <strong>Banca</strong> per la valutazione delle proprie attivitàe passività finanziarie al 31 dicembre 2010,si fa specifico rinvio a quanto indicato alla ParteA 3 - “Informativa sul fair value” della Nota integrativa.336


PORTAFOGLIO TITOLI (importi in migliaia di euro)Situazione alVariazioni %31/12/10 30/9/10 31/12/09 31/12/08 12/10 12/109/10 12/09Titoli di debito 5.232.030 5.280.466 3.931.950 2.435.460 -0,9 33,1Detenuti per la negoziazione 298.800 446.523 585.302 538.129 -33,1 -48,9Disponibili per la vendita 3.739.364 3.576.641 2.425.644 575.117 4,5 54,2Loans & Receivable 1.193.866 1.257.302 921.004 900.300 -5,0 29,6Detenuti fino a scadenza - - - 421.914 … …Titoli di capitale 1.012.779 1.021.393 1.002.701 888.808 -0,8 1,0Detenuti per la negoziazione 447 437 690 1.493 2,3 -35,2Disponibili per la vendita 1.012.332 1.020.956 1.002.011 887.315 -0,8 1,0Quote di O.I.C.R. 100.216 93.303 132.437 130.783 7,4 -24,3Detenuti per la negoziazione 84 84 45.642 45.103 - -99,8Disponibili per la vendita 100.132 93.219 86.795 85.680 7,4 15,4Totale (1) 6.345.025 6.395.162 5.067.088 3.455.051 -0,8 25,2di cui:Detenuti per la negoziazione 299.331 447.044 631.634 584.725 -33,0 -52,6Disponibili per la vendita 4.851.828 4.690.816 3.514.450 1.548.112 3,4 38,1Loans & Receivable 1.193.866 1.257.302 921.004 900.300 -5,0 29,6Detenuti fino a scadenza - - - 421.914 … …(1) Sono incluse nell'aggregato le voci di Stato patrimoniale 20 (al netto dei derivati), 30, 40, 60 (solo per la parte relativa ai L&R) e 70 (solo per la parte relativa ai L&R).Il valore nozionale dei contratti derivati èpari a 12.813,9 milioni, in aumento del 27,4%nell'esercizio (5,2% nell’ultimo trimestre). I derivatifinanziari, che rappresentano il 99% del totale,sono aumentati nell’anno del 28,3% a12.683,3 milioni (5,2% nell’ultimo trimestre); iderivati creditizi sono diminuiti a 130,6 milioni(-24,4% nei dodici mesi; +0,3% nell’ultimo trimestre).VALORI NOZIONALI DEI CONTRATTI DERIVATI (importi in migliaia di euro)Situazione alVariazioni %31/12/10 30/09/10 31/12/09 31/12/08 12/10 12/1009/10 12/09Derivati finanziari 12.683.327 12.051.599 9.886.267 7.009.073 5,2 28,3future 740 1.080 - - -31,5 …contratti a termine (1) 650.087 681.524 644.908 694.284 -4,6 0,8swap 10.442.803 9.839.838 7.939.391 4.873.721 6,1 31,5opzioni acquistate 1.211.797 1.147.190 942.556 1.028.178 5,6 28,6altri 377.900 381.967 359.412 412.890 -1,1 5,1Derivati creditizi 130.560 130.154 172.644 215.153 0,3 -24,4tror - - 161 6.060 … -100,0cds 130.560 130.154 172.483 209.093 0,3 -24,3Totale 12.813.887 12.181.753 10.058.911 7.224.226 5,2 27,4(1) La sottovoce "contratti a termine" comprende le operazioni c.d. "regular way".Il valore dei contratti derivati di copertura (attivitàe passività) è pari a 654,2 milioni(863,5 milioni a settembre 2010; 349,5 milionia dicembre 2009). I controvalori attivisono pari a 100,7 milioni; quelli passivi ammontanoa 553,5 milioni.ATTIVITA' PER DERIVATI DI COPERTURA PER TIPOLOGIA DI COPERTURA(importi in migliaia di euro)Situazione alVariazione %31/12/10 30/09/10 31/12/09 31/12/08 12/10 12/1009/10 12/09Derivati a copertura di attività 1.033 932 - - 10,8 …Copertura specifica del fair value 1.033 932 - - 10,8 …tasso di interesse 1.033 932 - - 10,8 …Copertura specifica di flussi finanziari - - - - … …Copertura generica del rischio di tasso di interesse - - - - … …Derivati a copertura di passività 99.675 159.506 72.885 53.246 -37,5 36,8Copertura specifica del fair value 87.144 154.678 69.384 51.197 -43,7 25,6tasso di interesse 87.144 154.678 69.384 51.197 -43,7 25,6Copertura specifica di flussi finanziari - - - - … …Copertura generica del rischio di tasso di interesse 12.531 4.828 3.501 2.049 … …Totale 100.708 160.438 72.885 53.246 -37,2 38,2337


PASSIVITA' PER DERIVATI DI COPERTURA PER TIPOLOGIA DI COPERTURA(importi in migliaia di euro)Situazione alVariazione %31/12/10 30/09/10 31/12/09 31/12/08 12/10 12/1009/10 12/09Derivati a copertura di attività 419.388 520.357 194.983 38.234 -19,4 …Copertura specifica del fair value 419.388 520.357 194.983 38.234 -19,4 …tasso di interesse 419.388 520.357 194.983 38.234 -19,4 …Copertura specifica di flussi finanziari - - - - … …Copertura generica del rischio di tasso di interesse - - - - … …Derivati a copertura di passività 134.150 182.721 81.674 66.347 -26,6 64,3Copertura specifica del fair value 27.247 7.348 2.839 738 … …tasso di interesse 27.247 7.348 2.839 738 … …Copertura specifica di flussi finanziari - - - - … …Copertura generica del rischio di tasso di interesse 106.903 175.373 78.835 65.609 -39,0 35,6Totale 553.538 703.078 276.657 104.581 -21,3 …Il totale dei controvalori positivi e negativi deicontratti derivati di negoziazione ammontano a180,9 milioni, in calo rispetto ai 299,3 milionidi settembre 2010 (-39,6%) e ai 245,7 milionidi dicembre 2009 (-26,4%).DERIVATI DI NEGOZIAZIONE (importi in migliaia di euro)Situazione al Variazione %31/12/10 30/09/10 31/12/09 31/12/08 12/10 12/1009/10 12/09Controvalori positivi 73.669 150.826 93.483 82.045 -51,2 -21,2Derivati finanziari 71.265 148.936 92.592 70.406 -52,2 -23,0contratti a termine 4.018 27.901 4.215 10.939 -85,6 -4,7swap 53.859 107.623 66.224 36.765 -50,0 -18,7opzioni acquistate 13.388 13.412 22.153 22.702 -0,2 -39,6Derivati creditizi 2.404 1.890 891 11.639 27,2 …cds 2.404 1.890 891 11.639 27,2 …Controvalori negativi 107.251 148.473 152.261 138.561 -27,8 -29,6Derivati finanziari 101.632 144.601 148.147 135.595 -29,7 -31,4contratti a termine 7.736 4.876 7.904 11.360 58,7 -2,1swap 83.466 128.692 128.745 112.924 -35,1 -35,2opzioni emesse 10.430 11.033 11.498 11.311 -5,5 -9,3Derivati creditizi 5.619 3.872 4.114 2.966 45,1 36,6cds 5.619 3.872 4.114 2.953 45,1… …36,6Totale 180.920 299.299 245.744 220.606 -39,6 -26,4Il risultato netto dell’attività in contrattiderivati è negativo per 28,8 milioni di cui27,4 milioni riconducibili derivati finanziari dinegoziazione.Questi ultimi contengono le variazioni di valoredei contratti a termine su valute di copertura“gestionale” delle esposizioni in valuta, le cuivariazioni di valore, positive per 28,3 milionisono contabilizzati nelle “Differenze di cambio”all’interno della Voce 80 di conto economico(“Risultato netto dell’attività di negoziazione”).La lettura congiunta delle due voci determina unrisultato netto positivo di 0,9 milioni.338


RISULTATO NETTO DELL'ATTIVITA' IN CONTRATTI DERIVATI AL 31/12/2010(importi in migliaia di euro)Rivalutazioni Svalutazioni Utili netti Risultato nettoda negoziazione1. Contratti di negoziazione 67.942 - 65.881 - 31.295 - 29.2341.1 Derivati finanziari 64.479 - 61.531 - 30.310 - 27.3621.2 Derivati su crediti 3.463 - 4.350 - 985 - 1.872Rivalutazioni Svalutazioni Variazioni dell'oggetto Risultato nettodella copertura2. Contratti di copertura 51.796 - 262.940 211.596 4522.1 Copertura di attività 14.159 - 223.636 210.983 1.5062.2 Copertura di passività 37.637 - 39.304 613 - 1.054Totale 119.738 - 328.821 180.301 - 28.782339


I RISULTATI ECONOMICIAl 31 dicembre 2010 il conto economico evidenziaun utile netto di 180,6 milioni a fronte dei 201,1milioni del 2009 (-10,2%). I 20 sportelli acquisitida <strong>Banca</strong> BMPS e il ramo d’azienda di <strong>Banca</strong> CesarePonti contribuiscono al risultato netto per 4,3milioni.In particolare si evidenzia una diminuzione delmargine d’interesse in relazione al negativo effettotasso che prevale sul buon andamento dei volumiintermediati, un risultato dell’attività di negoziazionenegativo e un aumento dei costi operativi, dovutoall’ingresso delle nuove filiali ex BMPS. Per controle commissioni nette evidenziano un aumentorispetto al 2009.CONTO ECONOMICO (importi in migliaia di euro)Variaz. 2010 - 20092010 30/09/10 2009 assoluta %10 Interessi attivi e proventi assimilati 854.071 627.663 942.182 -88.111 -9,420 Interessi passivi e oneri assimilati -368.191 -271.303 -411.382 43.191 -10,530 MARGINE DI INTERESSE 485.880 356.360 530.800 -44.920 -8,540 Commissioni attive 282.081 200.656 254.884 27.197 10,750 Commissioni passive -33.017 -22.556 -31.234 -1.783 5,760 COMMISSIONI NETTE 249.064 178.100 223.650 25.414 11,470 Dividendi e proventi simili 63.664 58.673 61.430 2.234 3,680 Risultato netto dell'attività di negoziazione -8.802 -8.254 8.573 -17.375 …90 Risultato netto dell'attività di copertura 452 -2.564 2.316 -1.864 -80,5100 Utile (Perdita) da cessione o riacquisto di: 36.244 11.263 35.333 911 2,6a) crediti 775 355 2.412 -1.637 -67,9b) attività finanziarie disponibili per la vendita 18.119 9.726 21.308 -3.189 -15,0d) passività finanziarie 17.350 1.182 11.613 5.737 49,4110 Risultato netto delle attività e passività finanziarievalutate al fair value 2.752 4.363 -739 3.491 …120 MARGINE D'INTERMEDIAZIONE 829.254 597.941 861.363 -32.109 -3,7130 Rettifiche di valore nette per deterioramento di: -95.532 -68.193 -94.742 -790 0,8a) crediti -95.026 -67.972 -83.323 -11.703 14,0b) attività finanziarie disponibili per la vendita -101 -69 -10.997 10.896 -99,1d) altre operazioni finanziarie -405 -152 -422 17 -4,0140 RISULTATO NETTO DELLA GESTIONEFINANZIARIA 733.722 529.748 766.621 -32.899 -4,3150 Spese amministrative -531.939 -386.875 -525.935 -6.004 1,1a) spese per il personale -320.125 -234.936 -307.368 -12.757 4,2b) altre spese amministrative -211.814 -151.939 -218.567 6.753 -3,1160 Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri -1.885 -698 -3.302 1.417 -42,9170 Rettifiche di valore nette su attività materiali -17.178 -12.312 -15.539 -1.639 10,5180 Rettifiche di valore nette su attività immateriali -23.899 -17.196 -18.723 -5.176 27,6190 Altri oneri/proventi di gestione 72.109 52.557 68.018 4.091 6,0200 COSTI OPERATIVI -502.792 -364.524 -495.481 -7.311 1,5210 Utili (Perdite) delle partecipazioni -83 -8 -52 -31 59,6240 Utili (Perdite) da cessione di investimenti 3 -2 12 -9 -75,0250 UTILE (PERDITA) DELLA OPERATIVITA'CORRENTE AL LORDO DELLE IMPOSTE 230.850 165.214 271.100 -40.250 -14,8260 Imposte sul reddito d'esercizio dell'operatività corrente -66.074 -46.220 -71.664 5.590 -7,8270 UTILE (PERDITA) DELLA OPERATIVITA'CORRENTE AL NETTO DELLE IMPOSTE 164.776 118.994 199.436 -34.660 -17,4280 Utile (Perdita) delle attività non correnti in via didismissione al netto delle imposte 15.825 1.703 1.667 14.158 …290 UTILE (PERDITA) D'ESERCIZIO 180.601 120.697 201.103 -20.502 -10,2I dati del 2009 sono stati oggetto di riclassifica al fine di evidenziare nella Voce 280 le componenti reddituali del ramod'azienda <strong>Banca</strong> Depositaria che è stato dismesso.340


CONTO ECONOMICO - RISULTATI TRIMESTRALI (importi in migliaia di euro)4° trimestre20104° trimestre2009 VARIAZIONE3° trimestre20102° trimestre20101° trimestre20102010 2009 VARIAZIONE10 - INTERESSI ATTIVI E PROVENTI ASSIMILATI 854.071 942.182 (88.111) 226.408 208.608 17.800 219.189 207.455 201.01920 - INTERESSI PASSIVI E ONERI ASSIMILATI (368.191) (411.382) 43.191 (96.888) (88.237) (8.651) (94.494) (87.235) (89.574)30 -MARGINE DI INTERESSE 485.880 530.800 (44.920) 129.520 120.371 9.149 124.695 120.220 111.44540 - COMMISSIONI ATTIVE 282.081 254.884 27.197 81.425 60.545 20.880 69.274 65.565 65.81750 - COMMISSIONI PASSIVE (33.017) (31.234) (1.783) (10.461) (9.879) (582) (8.086) (7.813) (6.657)60 -COMMISSIONI NETTE 249.064 223.650 25.414 70.964 50.666 20.298 61.188 57.752 59.16070 - DIVIDENDI E PROVENTI SIMILI 63.664 61.430 2.234 4.991 5.051 (60) 170 58.488 1580 - RISULTATO NETTO DELL'ATTIVITA' DI NEGOZIAZIONE (8.802) 8.573 (17.375) (548) 1.707 (2.255) (2.493) (9.838) 4.07790 - RISULTATO NETTO DELL'ATTIVITA' DI COPERTURA 452 2.316 (1.864) 3.016 283 2.733 (2.266) (561) 263100 - UTILE (PERDITA) DA CESSIONE O RIACQUISTO DI: 36.244 35.333 911 24.981 19.437 5.544 (410) 8.232 3.441a) crediti 775 2.412 (1.637) 420 709 (289) 1.884 (1.747) 218b) attività finanziarie disponibili per la vendita 18.119 21.308 (3.189) 8.393 18.600 (10.207) (2.424) 11.305 845d) passività finanziarie 17.350 11.613 5.737 16.168 128 16.040 130 (1.326) 2.378110 - RISULTATO NETTO DELLE ATTIVITA' E PASSIVITA' FINANZIARIEVALUTATE AL FAIR VALUE 2.752 (739) 3.491 (1.611) 437 (2.048) 2.416 (174) 2.121120 -MARGINE DI INTERMEDIAZIONE 829.254 861.363 (32.109) 231.313 197.952 33.361 183.300 234.119 180.522130 - RETTIFICHE DI VALORE NETTE PER DETERIORAMENTO DI : (95.532) (94.742) (790) (27.339) (41.091) 13.752 (21.594) (24.630) (21.969)a) crediti (95.026) (83.323) (11.703) (27.054) (31.934) 4.880 (21.389) (23.927) (22.656)b) attività finanziarie disponibili per la vendita (101) (10.997) 10.896 (32) (8.856) 8.824 - (105) 36d) altre operazioni finanziarie (405) (422) 17 (253) (301) 48 (205) (598) 651140 -RISULTATO NETTO DELLA GESTIONE FINANZIARIA 733.722 766.621 (32.899) 203.974 156.861 47.113 161.706 209.489 158.553150 - SPESE AMMINISTRATIVE: (531.939) (525.935) (6.004) (145.064) (138.597) (6.467) (124.199) (135.413) (127.263)a) spese per il personale (320.125) (307.368) (12.757) (85.189) (79.424) (5.765) (78.265) (82.027) (74.644)b) altre spese amministrative (211.814) (218.567) 6.753 (59.875) (59.173) (702) (45.934) (53.386) (52.619)160 - ACCANTONAMENTI NETTI AI FONDI PER RISCHI ED ONERI (1.885) (3.302) 1.417 (1.187) (749) (438) (49) (477) (172)170 - RETTIFICHE/RIPRESE DI VALORE NETTE SU ATTIVITA' MATERIALI (17.178) (15.539) (1.639) (4.866) (4.485) (381) (4.152) (4.241) (3.919)180 - RETTIFICHE/RIPRESE DI VALORE NETTE SU ATTIVITA' IMMATERIALI (23.899) (18.723) (5.176) (6.703) (6.085) (618) (6.097) (5.710) (5.389)190 - ALTRI ONERI/PROVENTI DI GESTIONE 72.109 68.018 4.091 19.552 19.519 33 16.084 20.341 16.132200 - COSTI OPERATIVI (502.792) (495.481) (7.311) (138.268) (130.397) (7.871) (118.413) (125.500) (120.611)210 - UTILE( PERDITE) DELLE PARTECIPAZIONI (83) (52) (31) (75) - (75) - (8) -240 - UTILI (PERDITE) DA CESSIONE DI INVESTIMENTI 3 12 (9) 5 - 5 6 (9) 1250 -UTILE ( PERDITA) DELLA OPERATIVITA' CORRENTE ALLORDO DELLE IMPOSTE 230.850 271.100 (40.250) 65.636 26.464 39.172 43.299 83.972 37.943260 - IMPOSTE SUL REDDITO DELL'ESERCIZIO DELL'OPERATIVITA'CORRENTE (66.074) (71.664) 5.590 (19.854) (5.209) (14.645) (16.207) (13.776) (16.237)270 -UTILE ( PERDITA) DELLA OPERATIVITA' CORRENTE ALNETTO DELLE IMPOSTE 164.776 199.436 (34.660) 45.782 21.255 24.527 27.092 70.196 21.706280 - UTILE ( PERDITA) DELLE ATTIVITA' NON CORRENTI IN VIA DIDISMISSIONE AL NETTO DI IMPOSTE 15.825 1.667 14.158 14.122 610 13.512 597 800 306290 -UTILE ( PERDITA) D'ESERCIZIO 180.601 201.103 (20.502) 59.904 21.865 38.039 27.689 70.996 22.012I dati dell'esercizio 2009 sono stati oggetto di riclassifica al fine di evidenziare nella Voce 280 del conto economico le componenti reddituali del ramo d'azienda <strong>Banca</strong> Depositaria che è statodismesso.Il margine d’interesse ammonta a 485,9 milioni, indiminuzione dell’8,5%. Al netto dell’apporto dellefiliali ex BMPS e di <strong>Banca</strong> Cesare Ponti il margined’interesse risulta in diminuzione dell’11,7%.In particolare lo spread, da un lato, non ha beneficiatodella ripresa del 2° semestre dei tassi di mercatoin relazione alla più rapida reattività dei tassipassivi rispetto a quelli attivi, e dall’altro lato, harisentito dell’aumentata incidenza della più onerosaprovvista a medio/lungo a cui viene fatto semprepiù ricorso per mantenere adeguati livelli di trasformazionedelle scadenze.Nel dettaglio, gli interessi attivi ammontano a854,1 milioni, in calo del 9,4%. La componenterelativa agli interessi su crediti verso la clientela(che comprende anche gli interessi attivi su attivitàfinanziarie cedute e non cancellate) diminuisce del15,8% a 684,4 milioni e quella relativa ai creditiverso banche passa dai 43,2 milioni di fine 2009 a28,6 milioni di fine 2010 (-33,7%). Gli interessi attivisulla componente titoli (AFS, HFT, HTM) ammontanoa 138,6 milioni (+61,6%).Per quanto riguarda gli interessi passivi, pari a368,2 milioni, si rileva una diminuzione del 10,5%in relazione principalmente al calo degli interessi sudebiti a clientela (-28,7% a 84,5 milioni) e titoli incircolazione (-5% a 233,3 milioni).INTERESSI ATTIVI (importi in migliaia di euro)Variaz. 2010 - 20092010 30/09/10 2009 assoluta %Attività finanziarie detenute per la negoziazione 18.643 15.321 19.865 -1.222 -6,2Attività finanziarie disponibili per la vendita 119.959 83.763 56.113 63.846 …Attività finanziarie detenute sino a scadenza - - 9.794 -9.794 -100,0Crediti verso banche (1) 28.597 20.968 43.156 -14.559 -33,7Crediti verso clientela (1) (2) 684.423 506.073 812.532 -128.109 -15,8Altre attività 2.449 1.538 722 1.727 …Totale interessi attivi 854.071 627.663 942.182 -88.111 -9,4(1)Tale comparto include gli interessi attivi sulla componente per crediti L&R.(2) I dati dell'esercizio 2009 sono stati oggetto di riclassifica al fine di evidenziare nella Voce 280 del conto economico le componentireddituali del ramo d'azienda <strong>Banca</strong> Depositaria che è stato dismesso.341


INTERESSI PASSIVI (importi in migliaia di euro)Variaz. 2010 - 20092010 30/09/10 2009 assoluta %Debiti verso banche 16.346 10.370 13.340 3.006 22,5Debiti verso clientela (1) 84.474 63.949 118.469 -33.995 -28,7Titoli in circolazione 233.311 169.549 245.643 -12.332 -5,0Passività finanziarie valutate al fair value 16.089 10.262 7.694 8.395 …Altre passività 439 321 405 34 8,4Derivati di copertura 17.532 16.852 25.831 -8.299 -32,1Totale interessi passivi 368.191 271.303 411.382 -43.191 -10,5(1) I dati dell'esercizio 2009 sono stati oggetto di riclassifica al fine di evidenziare nella Voce 280 del conto economico le componentireddituali del ramo d'azienda <strong>Banca</strong> Depositaria che è stato dismesso.Le commissioni nette ammontano a 249,1 milioniin aumento nell’anno dell’11,4%. Al nettodell’apporto delle filiali ex BMPS e di <strong>Banca</strong> CesarePonti la variazione risulta pari al 5,4%.Le commissioni attive si dimensionano a 282,1 milioni,superiori del 10,7% rispetto al 2009; si rilevail forte incremento delle commissioni per la tenutadei conti correnti (+17,5% a 85,4 milioni) e daservizi di gestione, intermediazione e consulenza(94,5 milioni; +10,7% e delle commissioni da garanzierilasciate (14,2 milioni; +37,1%).Le commissioni passive, pari a 33 milioni, cresconodel 5,7%, per la crescita delle commissioni da collocamentodi strumenti finanziari (2,7 milioni;+64,2%).COMMISSIONI ATTIVE (importi in migliaia di euro)Variaz. 2010 - 20092010 30/09/10 2009 assoluta %Garanzie rilasciate 14.165 7.885 10.330 3.835 37,1Servizi di gestione, intermediazione e consulenza: 94.520 66.173 85.411 9.109 10,71. Negoziazione di strumenti finanziari 1.238 901 1.071 167 15,62. Negoziazione di valute 2.859 2.024 2.602 257 9,93. Gestioni patrimoniali 7.290 3.320 6.844 446 6,54. Custodia e amministrazione di titoli 2.664 1.706 2.617 47 1,85. <strong>Banca</strong> depositaria (1) - - - - …6. Collocamento di titoli 35.773 24.714 29.059 6.714 23,17. Raccolta ordini 10.561 7.574 9.494 1.067 11,28. Attività di consulenza 16 7 2 14 …9. Distribuzione di servizi di terzi 34.119 25.927 33.722 397 1,2- gestioni di portafogli 1.140 834 906 234 25,8- prodotti assicurativi 16.937 12.768 17.524 -587 -3,3- altri prodotti 16.042 12.325 15.292 750 4,9Servizi di incasso e pagamento 52.193 38.559 50.963 1.230 2,4Servizi di servicing per operazioni di cartolarizzazione 2.561 1.796 2.518 43 1,7Servizi per operazioni di factoring 1.950 1.385 1.447 503 34,8Tenuta e gestione dei conti correnti 85.383 62.519 72.641 12.742 17,5Altri servizi 31.309 22.339 31.574 -265 -0,8 …Totale commissioni attive 282.081 200.656 254.884 27.197 10,7(1) I dati dell'esercizio 2009 sono stati oggetto di riclassifica al fine di evidenziare nella Voce 280 del conto economico le componentireddituali del ramo d'azienda <strong>Banca</strong> Depositaria che è stato dismesso.342


COMMISSIONI PASSIVE (importi in migliaia di euro)Variaz. 2010 - 20092010 30/09/10 2009 assoluta %Garanzie ricevute 485 387 497 -12 -2,4Servizi di gestione e intermediazione 6.434 4.149 5.388 1.046 19,41. Negoziazione di strumenti finanziari 465 71 690 -225 -32,63. Gestioni di portafogli 1.441 678 1.144 297 26,04. Custodia e amministrazione di titoli 1.773 1.187 1.866 -93 -5,05. Collocamento di strumenti finanziari 2.714 2.213 1.653 1.061 64,26. Offerta fuori sede di strumenti finanziari, prodotti e servizi 41 - 35 6 17,1Servizi di incasso e pagamento 16.504 11.584 16.081 423 2,6Altri servizi 9.595 6.436 9.268 327 3,5Totale commissioni passive 33.018 22.556 31.234 1.784 5,7I dividendi e proventi simili registrano una crescitadel 3,6%, passando da 61,4 a 63,7 milioni, dovutiad un incremento dei dividendi da società delgruppo che sono passati da 46,2 milioni a 51,3milioni (in particolare <strong>Carige</strong> Asset ManagementS.G.R e <strong>Carige</strong> Assicurazioni, peraltro compensatodalla diminuzione dei dividendi delle altre società<strong>Banca</strong>rie del gruppo e di altre partecipate.)Il risultato netto dell’attività di negoziazione è negativoper 8,8 milioni a fronte di un risultato positivo(8,6 milioni) dello scorso anno.Si evidenziano, in particolare, perdite per 10,3 milionisui titoli di debito (valore positivo per 36,9 milionia fine 2009); generano perdite i derivati siafinanziari (-27,4 milioni; -18,7 milioni nel 2009),sia su crediti (-1,9 milioni; -14,2 milioni nel 2009).Positivo per 28,3 milioni il risultato da differenze dicambio e positive per 2,4 milioni le altre attività/passivitàfinanziarie di negoziazione (3,3 milioninel 2009).RISULTATO DELL'ATTIVITA' DI NEGOZIAZIONE (importi in migliaia di euro)Variaz. 2010 - 20092010 30/09/10 2009 assoluta %Titoli di debito (10.321) (5.038) 36.896 (47.217) …Titoli di capitale e OICR 101 54 1.407 (1.306) -92,8Totale titoli di capitale, di debito e OICR (10.220) (4.984) 38.303 (48.523) …Derivati finanziari (27.362) (20.686) (18.689) (8.673) 46,4Derivati su crediti (1.872) (544) (14.183) 12.311 -86,8Differenze di cambio 28.253 (120) (120) 28.373 …Altre attività/passività finanziarie di negoziazione 2.399 18.080 3.262 (863) -26,5Totale risultato dell'attività di negoziazione (8.802) (8.254) 8.573 (17.375) …Il risultato netto dell’attività di copertura è positivoper 452 mila euro (2,3 milioni nel 2009).L'utile da cessione di crediti e attività/passività finanziarie,che rrecepiscono 5,7 milioni di utili riferibilialla cessione di parte di un’interessenza azionariadetenuta da una società leader nel settoredelle carte di credito, è pari a 36,2 milioni (35,3milioni al 31 dicembre 2009), per buona parte derivantedalla vendita di titoli AFS (18,1 milioni) edal riacquisto di passività finanziarie (17,4 milioni).Il risultato netto delle attività/passività finanziarievalutate al fair value è pari a 2,8 milioni (negativoper 739 mila euro nel 2009).Il margine d'intermediazione è pari a 829,3 milioni,in diminuzione annua del 3,7%.Le rettifiche di valore nette per il deterioramento dicrediti e di altre poste finanziarie ammontano a95,5 milioni, sostanzialmente stabili su dicembre2009 (+0,8%); all’interno, le rettifiche su crediti,pari a 95 milioni, aumentano del 14% e quelle suattività finanziarie disponibili per la vendita sostanzialmentesi annullano scendendo da 11 a 0,1 milioni.Il risultato netto della gestione finanziaria si attestapertanto a 733,7 milioni, in diminuzione nell’annodel 4,3%.343


RETTIFICHE NETTE SU CREDITI E ALTRE POSTE FINANZIARIE (importi in migliaia di euro)Variaz. 2010 - 20092010 30/09/10 2009 assoluta %Crediti verso banche 2 - 95 -93 -97,9Crediti verso clientela 95.023 67.972 83.228 11.795 14,2Crediti di firma (altre operazioni finanziarie) 405 152 422 -17 -4,0Attività finanziarie disponibili per la vendita 101 69 10.997 -10.896 -99,1Totale rettifiche di valore nette su creditie altre poste finanziarie 95.531 68.193 94.742 789 0,8I costi operativi ammontano a 502,8 milioni, inaumento dell’1,5% rispetto al 2009. Al netto deglisportelli ex BMPS e di <strong>Banca</strong> Cesare Ponti i costioperativi risulterebbero in diminuzione del 2,8%.In dettaglio, le spese amministrative raggiungono i531,9 milioni, in crescita nei dodici mesi dell’1,1%;all’interno:- le spese per il personale crescono del 4,2% a320,1 milioni;- le altre spese amministrative ammontano a211,8 milioni (-3,1%), per la politica di contenimentodelle spese generali (-4,1%).Gli accantonamenti netti ai fondi per rischi ed onerisi attestano a 1,9 milioni (3,3 milioni nel 2009; -42,9%).Le rettifiche di valore su immobilizzazioni materialie immateriali si dimensionano a 41,1 milioni, inaumento nei dodici mesi del 19,9%, per i consistentiinvestimenti effettuati anche nel 2010 specialmentein tecnologie informatiche per mantenereelevati livelli di redditività prospettica.Per quanto riguarda le acquisizioni di banche,sportelli e compagnie assicurative, gli impairmenttest effettuati hanno confermato l’esistenza di unvalore recuperabile delle attività sottostanti, superiorea quello contabile per cui non sono state contabilizzaterettifiche di valore; le rettifiche di valoresu attività immateriali si riferiscono esclusivamentead ammortamenti.Per dettagli sulle metodologie, sui parametri e suicriteri di stima adottati nell’effettuazionedell’impairment test, si fa rinvio al paragrafo relativoalle attività immateriali nella Parte B, sezione 12della Nota integrativa.COSTI OPERATIVI (importi in migliaia di euro)Variaz. 2010 - 20092010 30/09/10 2009 assoluta %Spese del personale (1) 320.125 234.936 307.368 12.757 4,2Altre spese amministrative 211.814 151.939 218.567 -6.753 -3,1- spese generali 166.378 119.158 173.481 -7.103 -4,1- imposte indirette 45.436 32.781 45.086 350 0,8Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri 1.885 698 3.302 -1.417 -42,9Ammortamenti su: 41.077 29.508 34.262 6.815 19,9- immobilizzazioni immateriali 23.899 17.196 18.723 5.176 27,6- immobilizzazioni materiali 17.178 12.312 15.539 1.639 10,5Altri oneri/proventi di gestione (72.109) (52.557) (68.018) -4.091 6,0Totale costi operativi 502.792 364.524 495.481 7.311 1,5(1) I dati dell'esercizio 2009 sono stati oggetto di riclassifica al fine di evidenziare nella Voce 280 del conto economico le componentireddituali del ramo d'azienda <strong>Banca</strong> Depositaria che è stato dismesso.Gli altri proventi netti di gestione aumentano del6% attestandosi a 72,1 milioni.344


ALTRI PROVENTI E ONERI DI GESTIONE (importi in migliaia di euro)Variaz. 2010 - 20092010 30/09/10 2009 assoluta %Fitti e canoni attivi 5.269 3.658 4.805 464 9,7Addebiti a carico di terzi: 37.634 27.649 38.148 -514 -1,3recuperi di imposte 37.577 27.606 38.085 -508 -1,3premi di assicurazione clientela 57 43 63 -6 -9,5Altri proventi 39.331 26.751 36.926 2.405 6,5Totale altri proventi 82.234 58.058 79.879 2.355 2,9Spese di gestione di locazioni finanziarie (509) (389) (2.380) 1.871 -78,6Spese di manut. ord. degli immobili per invest. (572) (339) (659) 87 -13,2Spese per migliorie su beni di terzi (624) (475) (881) 257 -29,2Altri oneri (8.419) (4.298) (7.941) -478 6,0Totale altri oneri (10.124) (5.501) (11.861) 1.737 -14,6 …Totale proventi e oneri 72.110 52.557 68.018 4.092 6,0Le partecipazioni esprimono un risultato negativoper 83 mila euro, rispetto al valore negativo per 52mila euro del 2009, mentre l’utile da cessione diinvestimenti diminuisce dai 12 mila euro del 2009a 3 mila euro.Tenuto conto di accantonamenti per imposte sulreddito pari a 66,1 milioni e 15,8 milioni di utilirelativi alle attività non correnti in via di dismissioneriguardanti la cessione della attività di banca depositaria,l’utile netto si attesta a 180,6 milioni, indiminuzione del 10,2% rispetto ai 201,1 milionidell’esercizio precedente. I 20 sportelli acquisiti dal<strong>Gruppo</strong> BMPS e il ramo d’azienda di <strong>Banca</strong> CesarePonti contribuiscono al risultato netto per 4,3 milioni;al netto di tali apporti l’utile d’esercizio diminuiscedel 12,3%.Il risultato della redditività complessiva,che include le componenti reddituali rilevate direttamentea patrimonio netto, è positivo per 15,9milioni, rispetto al risultato positivo di 349,6 milionidell’esercizio 2009 Tale diminuzione deriva principalmente,dalle variazioni delle riserve dei titoli disponibiliper la vendita - AFS, negative per 145,6milioni nel 2010 e positive per 150,4 milioni nel2009, a causa delle svalutazioni del portafogliotitoli di negoziazione – che hanno interessato, inparticolare, titoli governativi italiani e di altri paesidell’Unione Europea. Tali svalutazioni saranno recuperateal massimo alla scadenza dei titoli stessi.DISTRIBUZIONE DELL'UTILE NETTOUtile netto 180.601.256,17Riserva dividendi azioni proprie 18,24Totale 180.601.274,41Assegnazione a riserva legale 18.060.125,62Assegnazione a riserva straordinaria 33.727.554,67Dividendi alle azioni ordinarie (0,07 euro per azione) 113.125.719,77Dividendi alle azioni di risparmio (0,09 euro per azione) 15.687.874,35La <strong>Banca</strong> d’Italia, con lettera del 12 marzo 2010,Prot. n. 0198325/10, ha sensibilizzato gli organisociali degli intermediari affinché nell’attuale congiuntura“adottino rigorosi e trasparenti processi divalutazione delle poste di bilancio e destinino inmassima parte gli utili potenzialmente distribuibili alrafforzamento del patrimonio”.345


Dopo aver analizzato attentamente il quadro congiunturale,la sua possibile evoluzione e la situazionespecifica del <strong>Gruppo</strong>, si propone la distribuzionedi dividendi, ancorché leggermente inferiorerispetto all’esercizio precedente (0,070 euro il dividendounitario per le azioni ordinarie e 0,090 europer quelle di risparmio), ritenendo che le difficoltàche accompagneranno l’uscita dalla fase recessivadell’economia e dalle tensioni sui mercati finanziari,ben presenti e presidiate dalle struttura organizzativedi rete e centrali, possano essere affrontatecon serenità dal <strong>Gruppo</strong> alla luce dell’adeguatapatrimonializzazione attuale e prospettica (pur distribuendoi dividendi nella misura proposta i ratiodi vigilanza si mantengono su livelli superiori aquelli obbligatori e consigliati), e in considerazionedel fatto che la conversione del prestito “<strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong>4,75% 2010-2015 convertibile con facoltà dirimborso in azioni” (possibile dal 10 settembre2011) ai prezzi correnti dell’azione ordinaria determinerebbeun incremento dei ratio di vigilanzastimabile nell’ordine di 110 punti base e infinedell’equilibrata posizione di liquidità, attuale e prospettica.Si ritiene infine che il mantenimento della corresponsionedel dividendo, pur leggermente inferiorea quello dell’esercizio precedente, rafforzi il legamedi fiducia con l’ampia platea di azionisti che semprehanno risposto positivamente alle iniziative dicapitalizzazione della <strong>Banca</strong>.Sulla base dell’utile netto a fine esercizio pari a180.601.256,17 euro, e tenuto conto della riservadividendi per azioni proprie, pari a 18,24 euro, sipropone di corrispondere:− alle n. 1.616.081.711 azioni ordinarie un dividendounitario di 0,07 euro, in diminuzione diun centesimo rispetto al 2009, per un totalecomplessivo di 113.125.719,77 euro;−alle n. 174.309.715 azioni di risparmio un dividendounitario di 0,09 euro, in diminuzionedi un centesimo con il 2009, per un ammontarepari a 15.687.874,35.Si perviene così ad una distribuzione di128.813.594,12 euro, corrispondente ad un payout del 71,3%.L’assegnazione alla riserva legale è pari, come dastatuto, al 10% dell’utile di esercizio(18.060.125,62 euro), mentre il residuo(33.727.554,67 euro) verrebbe accantonato allariserva straordinaria.Sulla base della predetta distribuzione, il patrimonionetto della <strong>Banca</strong> ammonterebbe a 3.684,4milioni con la seguente composizione:PATRIMONIO NETTO POST DISTRIBUZIONE UTILE (importi in migliaia di euro)31/12/10 31/12/09 31/12/08Capitale sociale 1.790.309 1.790.300 1.790.299Sovrapprezzi di emissione 1.013.164 1.012.742 1.013.259Riserve 429.666 377.691 321.908- legale 199.628 181.568 161.458- straordinaria tassata 275.054 241.326 207.044- per azioni proprie - - -- per acquisto azioni proprie - quota disponibile 77.000 77.000 77.000- dividendi azioni proprie - - -- D. Lgs. 17/5/99 n. 153 11.718 11.718 11.718- D. Lgs. 21/4/93 n. 124 122 122 122- Fondo ex art. 55 DPR 917/86 131 131 131- Riserva per rettifica utile IAS -17.571 -17.571 -17.572- Riserve per FTA IAS (artt. 7.3, 7.4, 7.5, 7.7 D. Lgs. 38/2005) -146.922 -146.923 -146.923- di fusione 13.917 13.731 12.341- di concentrazione 16.589 16.589 16.589- Riserva per conversioni in attesa di registrazione pressoil registro delle imprese- - -Riserve da valutazione 435.492 600.978 452.456Strumenti di capitale 15.784 1.178 1.179Totale 3.684.415 3.782.889 3.579.101346


LE IMMOBILIZZAZIONI, LEPARTECIPAZIONI E AZIONI PROPRIELe attività materiali ammontano a 680milioni, in aumento nell’anno del 3,8%. Lavariazione deriva dall’incremento sia delleattività ad uso funzionale (da 554,2 a 574,9milioni), rappresentate soprattutto da fabbricati(313,1 milioni) e terreni (202,8 milioni), siadelle attività detenute a scopo di investimento(da 100,9 a 105,1 milioni). Nell’ambito delleattività materiali ad uso funzionale, nel corso del2010 si sono registrati aumenti per 38,3 milionidi cui 36,9 milioni per acquisti (8,5 milioniderivanti da operazioni di aggregazioneaziendale) e 1,3 milioni di spese per miglioriecapitalizzate. Le diminuzioni ammontano a 17,5milioni di cui 16,2 milioni derivanti daammortamenti (cfr. parte B, sezione 11 dellaNota integrativa).Le attività immateriali ammontano a 1.634milioni in aumento rispetto ai 1.483,2 milioni didicembre 2009 (+10,2%), in relazione adacquisti per 174,7 milioni e ad ammortamentiper 23,9 milioni.L’avviamento, attualmente pari a 1.565 milioni,è riferito all’acquisto da altre entità bancarie di263 sportelli (di cui 20 nel 2010), attraverso seidistinte operazioni e alla fusione della <strong>Banca</strong>Cesare Ponti. L’avviamento è stato sottopostoall’impairment test, anche con il supporto diqualificati esperti esterni del settore, ed integratoai sensi del documento congiunto <strong>Banca</strong> d’Italia/ Consob / Isvap n. 4 del 3 marzo 2010 conun’analisi di sensitività del valore recuperabile,stimato adottando ipotesi peggiorative quanto atasso di attualizzazione e tasso di crescita deivalori terminali. Il test ha confermato l’esistenzadel valore (cfr. Parte B, sezione 12 della Notaintegrativa).Il totale delle partecipazioni ammonta a1.044,4 milioni, in diminuzione nell’annodell’1,6% ed è per la quasi totalità (1.035,6milioni) relativo alle imprese del <strong>Gruppo</strong>. Lesocietà incluse in questa voce sono le seguenti:- <strong>Banca</strong> del Monte di Lucca SpA, Cassa diRisparmio di Savona SpA, Cassa diRisparmio di Carrara SpA e Nuova <strong>Banca</strong>Cesare Ponti SpA che esercitano attivitàbancaria;- <strong>Carige</strong> Assicurazioni SpA e <strong>Carige</strong> VitaNuova SpA, che esercitano attivitàassicurativa;- <strong>Carige</strong> Asset Management SGR SpA eCreditis Servizi Finanziari SpA, esercentiattività finanziaria;- Centro Fiduciario SpA, esercente attivitàfiduciaria;- Columbus <strong>Carige</strong> Immobiliare SpA, chesvolge attività strumentale nel settoreimmobiliare;- Argo Finance One Srl, Priamar Finance Srl,Argo Mortgage Srl e Argo Mortgage 2 Srl,<strong>Carige</strong> Covered Bond Srl, società veicolo dioperazioni di cartolarizzazione di crediti.Appartengono inoltre al <strong>Gruppo</strong> <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong>,ma non sono incluse nel valore di bilancio dellepartecipazioni, le seguenti società partecipateindirettamente:- Immobiliare Carisa Srl, che esercita attivitàstrumentale nel settore immobiliare, societàpartecipata indirettamente tramite la Cassadi Risparmio di Savona;- Assi90 Srl, che esercita attività strumentalealle assicurazioni, partecipataindirettamente tramite la <strong>Carige</strong>Assicurazioni e la <strong>Carige</strong> Vita Nuova;- Dafne Immobiliare Srl e I.H. Roma Srl,società che esercitano attività strumentalenel settore immobiliare e che risultanopartecipate indirettamente, la prima tramite<strong>Carige</strong> Assicurazioni, le seconde tramite<strong>Carige</strong> Vita Nuova.Il valore di bilancio delle partecipazioni inimprese non del <strong>Gruppo</strong> ammonta a 8,8 milioni(8,8 milioni anche nel 2009), di cui 6,2 milionifanno capo alla società Autostrada dei FioriSpA. Le altre partecipazioni del comparto sonoWorld Trade Center Genoa SpA in liquidazionee Nuova Erzelli Srl.Al 31 dicembre 2010 <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> detiene inportafoglio n. 44 vecchie azioni del valorenominale di Lire 10.000, equivalenti a 228azioni ordinarie attuali, per un controvalore di426 euro. I circa 6 milioni di euro dicontrovalore in azioni proprie detenuti al 30giugno 2010 erano stati acquistati sul mercatoconformemente all’autorizzazione ricevutadall’assemblea dei soci del 29 aprile 2010 esono stati utilizzati a luglio quale parzialecorrispettivo per l’acquisto di ulteriori azionidella <strong>Banca</strong> Cesare Ponti SpA., finalizzato adetenere il 100% della controllata.347


IL RENDICONTO FINANZIARIO,IL PATRIMONIO, LA GESTIONE DEIRISCHI E INDICATORI FINANZIARIIl patrimonio netto della <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> ammonta(al netto dell’utile di periodo) a 3.632,6 milioni.La liquidità netta generata nell'esercizio è pari a11,4 milioni, contro una liquidità generata nel2009 di 3,7 milioni.Nel dettaglio, la gestione operativa ha generatoliquidità per 281,3 milioni, l’attività diinvestimento e quella di provvista hannoassorbito liquidità rispettivamente per 137,8 e132,1 milioni di euro.Nel 2010 la <strong>Banca</strong> ha pagato 146,7 milioni didividendi, di cui 129,3 milioni su azioniordinarie (0,08 euro per azione) e 17,4 milionisu azioni di risparmio (0,10 euro per azione).Circa i profili di solvibilità, la <strong>Banca</strong> conferma ilrispetto delle soglie previste per tutti gli indicatoridi rischiosità della <strong>Banca</strong> d’Italia attualmente invigore e calcolati sulla base delle Istruzioni perla compilazione delle segnalazioni sulpatrimonio di Vigilanza e sui coefficientiprudenziali (circolare <strong>Banca</strong> d’Italia n.155) edelle Nuove disposizioni di Vigilanza prudenzialeper le banche (circolare <strong>Banca</strong> d’Italia n.263 del27/12/2006). Il patrimonio di Vigilanza risultapari a 2.127,6 milioni.PATRIMONIO DI VIGILANZA E COEFFICIENTI DI SOLVIBILITA'(importi in migliaia di euro)Situazione al31/12/10 30/09/10 31/12/09 31/12/08Patrimonio di vigilanzaCore Tier 1 Capital (1) 1.421.675 1.439.736 1.533.140 1.524.746Patrimonio di base (tier 1 capital) 1.581.575 1.599.636 1.693.040 1.684.646Patrimonio supplementare (tier 2 capital) 885.858 844.335 731.973 752.619meno: elementi da dedurre -339.811 -350.437 -350.012 -350.084Patrimonio totale (total capital) 2.127.622 2.093.534 2.075.001 2.087.180Patrimonio di terzo livello (TIER 3) - - 97.175 99.675Quota computabile di TIER 3 - - 16.220 30.320Patrimonio di Vigilanza incluso TIER 3 2.127.622 2.093.534 2.091.221 2.117.501Attività ponderateRischio di credito 17.474.351 16.309.459 15.433.054 14.848.358Rischio di mercato 287.159 314.545 378.619 530.817Rischio operativo 1.581.444 1.554.387 1.554.387 1.446.462Altri requisiti prudenziali - - - -Totale attivo ponderato 19.342.954 18.178.391 17.366.060 16.825.637Requisiti patrimonialiRischio di credito 1.397.948 1.304.757 1.234.644 1.187.869Rischio di mercato 22.973 25.164 30.289 42.465Rischio operativo 126.516 124.351 124.351 115.717Altri requisiti prudenziali - - - -Riduzione patrimoniale del 25% 386.859 363.568 347.321 336.513Totale requisiti 1.160.577 1.090.703 1.041.964 1.009.538Eccedenza patrimoniale 967.045 1.002.830 1.049.257 1.107.962Coefficienti di solvibilità (%)Patrimonio di base (Tier 1)/Attività ponderate rischio di credito 9,1% 9,8% 11,0% 11,3%Patrimonio di vigilanza/Attività ponderate rischio di credito 12,2% 12,8% 13,4% 14,1%Core Tier 1/ 75% Totale attivo ponderato (2) 9,8% 10,6% 11,8% 12,1%Patrimonio di base (Tier 1)/ 75% Totale attivo ponderato (1) 10,9% 11,7% 13,0% 13,3%Patrimonio di vigilanza incluso Tier 3/ 75% Totale attivo ponderato (1) 14,7% 15,4% 16,1% 16,8%(1) I dati relativi al 31/12/2008 sono stati ricalcolati per recepire, a fini comparativi, l'aggiornamento del 18/11/2009 della 1) Circolare di <strong>Banca</strong> d'Italia n.262del 22/12/2005 in tema di calcolo delle attività di rischio ponderate nei bilanci individuali delle banche del <strong>Gruppo</strong>.(2) Indicatore comprensivo delle azioni di risparmio, atteso che con l’approvazione delle modifiche statutarie proposte all’assemblea dei soci del 29/4/2011, lestesse avranno i requisiti previsti per l’inserimento nel Core Tier 1.La <strong>Banca</strong> presenta indicatori di Total CapitalRatio (14,7%) e Tier 1 Ratio (10,9%) e Core Tier1 Ratio (9,8%) significativamente superiori ailimiti di vigilanza ed un’eccedenza patrimonialedi 967,1 milioni e prevede, anche per ilprosieguo dell’esercizio, di mantenere livelli dipatrimonializzazione adeguatamente superiori ailimiti di Vigilanza.348


PATRIMONIO DI VIGILANZA E COEFFICIENTI DI SOLVIBILITA'(importi in migliaia di euro)Situazione al31/12/10 30/09/10 31/12/09 31/12/08Patrimonio di vigilanzaCore Tier 1 Capital (1) 1.421.675 1.439.736 1.533.140 1.524.746Patrimonio di base (tier 1 capital) 1.581.575 1.599.636 1.693.040 1.684.646Patrimonio supplementare (tier 2 capital) 885.858 844.335 731.973 752.619meno: elementi da dedurre -339.811 -350.437 -350.012 -350.084Patrimonio totale (total capital) 2.127.622 2.093.534 2.075.001 2.087.180Patrimonio di terzo livello (TIER 3) - - 97.175 99.675Quota computabile di TIER 3 - - 16.220 30.320Patrimonio di Vigilanza incluso TIER 3 2.127.622 2.093.534 2.091.221 2.117.501Attività ponderateRischio di credito 17.474.351 16.309.459 15.433.054 14.848.358Rischio di mercato 287.159 314.545 378.619 530.817Rischio operativo 1.581.444 1.554.387 1.554.387 1.446.462Altri requisiti prudenziali - - - -Totale attivo ponderato 19.342.954 18.178.391 17.366.060 16.825.637Requisiti patrimonialiRischio di credito 1.397.948 1.304.757 1.234.644 1.187.869Rischio di mercato 22.973 25.164 30.289 42.465Rischio operativo 126.516 124.351 124.351 115.717Altri requisiti prudenziali - - - -Riduzione patrimoniale del 25% 386.859 363.568 347.321 336.513Totale requisiti 1.160.577 1.090.703 1.041.964 1.009.538Eccedenza patrimoniale 967.045 1.002.830 1.049.257 1.107.962Coefficienti di solvibilità (%)Patrimonio di base (Tier 1)/Attività ponderate rischio di credito 9,1% 9,8% 11,0% 11,3%Patrimonio di vigilanza/Attività ponderate rischio di credito 12,2% 12,8% 13,4% 14,1%Core Tier 1/ 75% Totale attivo ponderato (2) 9,8% 10,6% 11,8% 12,1%Patrimonio di base (Tier 1)/ 75% Totale attivo ponderato (1) 10,9% 11,7% 13,0% 13,3%Patrimonio di vigilanza incluso Tier 3/ 75% Totale attivo ponderato (1) 14,7% 15,4% 16,1% 16,8%(1) I dati relativi al 31/12/2008 sono stati ricalcolati per recepire, a fini comparativi, l'aggiornamento del 18/11/2009 della 1) Circolare di <strong>Banca</strong> d'Italia n.262del 22/12/2005 in tema di calcolo delle attività di rischio ponderate nei bilanci individuali delle banche del <strong>Gruppo</strong>.(2) Indicatore comprensivo delle azioni di risparmio, atteso che con l’approvazione delle modifiche statutarie proposte all’assemblea dei soci del 29/4/2011, lestesse avranno i requisiti previsti per l’inserimento nel Core Tier 1.In <strong>Carige</strong> le politiche relative all’assunzione deirischi sono statuite dal Consiglio diAmministrazione in sede di pianificazionestrategica e budget annuale.La <strong>Banca</strong> svolge nel <strong>Gruppo</strong> funzioni di indirizzoe supervisione per tutti i rischi, in particolaregestendo in ottica integrata i rischi di Pillar 1 ePillar 2, secondo quanto previsto dalle Istruzionidi Vigilanza della <strong>Banca</strong> d’Italia (Circ. 263 del27/12/2006 e successivi aggiornamenti).Le banche controllate operano nell’ambito dispecifici limiti di autonomia avvalendosi diproprie strutture di controllo.Per una panoramica sull’articolazione delSistema dei Controlli Interni e sui rischi tipicidell’attività della <strong>Banca</strong>, si fa specifico rinvio alleparti E di Nota integrativa individuale econsolidata: “Informazioni sui rischi e sullerelative politiche di copertura” .Di seguito sono sintetizzati alcuni significativiindicatori di gestione e di borsa, relativi agliesercizi 2008, 2009 e 2010.349


INDICATORI FINANZIARISituazione al31/12/10 30/9/10 31/12/09 31/12/08Utile su Mezzi propri (ROE) % 4,97 3,33 5,39 6,38Utile netto su Patrimonio medio (ROAE %) 4,91 3,28 5,56 7,19Utile netto per azione (EpS) (1) 0,101 0,067 0,112 0,125Prezzo dell'azione su utile per azione (P/E) (2) (6) 17,26 26,24 18,32 18,84Prezzo dell'azione su mezzi propri (P/BV) (3) (6) 0,86 0,87 0,99 1,20Dividend yield (%) (4) (6) 4,02 3,96 3,89 3,40Utile netto (migliaia di euro) 180.601 120.697 201.103 223.469Variazione annua (%) -10,2 -10,0 6,4Mezzi propri (migliaia di euro) (5) 3.632.626 3.624.602 3.728.496 3.502.342N° azioni/1000 1.790.391 1.790.308 1.790.301 1.790.299Prezzo medio dell'azione nel periodo (6) 1,741 1,769 2,058 2,352(1) Earning per share. (2) Price/Earning. (3) Price/Book value. (4) Dividendo per azione/Prezzo medio dell'azione nel periodo. (5) Capitale eRiserve ante riparto utile. (6) Indicatori riferiti alle azioni ordinarie.RAPPORTI CON GLI AZIONISTI ECON LE SOCIETA’ PARTECIPATECon riferimento alla raccomandazione Consobn. 97001574 del 20/2/97, si segnala che irapporti con società partecipate e con altre particorrelate rientrano nella normale attività della<strong>Banca</strong> e sono regolate a condizioni di mercato.I rapporti con gli azionisti e le societàpartecipate sono dettagliati nella tabella chesegue.350


RAPPORTI CON AZIONISTI E CON LE SOCIETA' PARTECIPATE (importi in migliaia di euro)31/12/10Attività Passività Garanzie Dividendi Altri proventi Onerie impegni distribuitiAZIONISTI CARIGE CHE POSSONO ESERCITAREUNA INFLUENZA NOTEVOLE 3.877 33.052 - 76.321 545 1.259Fondazione Cassa di Riparmio di Genova e Imperia 3.877 33.048 - 56.956 545 1.259Caisses d'Epargne Participations - Groupe BPCE - 4 - 19.365 - -31/12/10Attività Passività Garanzie Dividendi Altri proventi Onerie impegni incassatiIMPRESE CONTROLLATE 1.660.393 580.873 20.695 50.551 136.398 56.561Cassa di Risparmio di Carrara SpA 388.343 128.185 68 8.856 23.570 17.832Cassa di Risparmio di Savona SpA 427.859 77.621 2.240 13.938 30.945 27.516<strong>Banca</strong> del Monte di Lucca SpA 382.071 40.123 2.579 2.261 13.056 2.396<strong>Carige</strong> Asset Management Sgr SpA 7.578 9.977 - 9.132 27.660 1.385Centro Fiduciario SpA 559 1.185 - 254 611 833Argo Finance One Srl 27 12 - - 10 -Argo Mortgage Srl 12 12 - - 10 -Argo Mortgage 2 Srl 12 11 - - 10 -Priamar Finance Srl 26 11 - - 10 -Columbus <strong>Carige</strong> Immobiliare SpA 5.245 324 - - 316 -<strong>Carige</strong> Vita Nuova SpA 2.036 276.796 - 15.154 18.338 5.964<strong>Carige</strong> Assicurazioni SpA 70.426 29.176 14.108 - 5.271 470Assi 90 Srl 31 1.675 - - 6 26Dafne Immobiliare Srl - 723 - - - -IH Roma Srl - 1.061 - - - -Creditis Servizi Finanziari SpA 376.156 7.999 1.700 956 16.575 99Nuova <strong>Banca</strong> Cesare Ponti SpA - 5.972 - - - 40<strong>Carige</strong> Covered Bond Srl 12 10 - - 10 -IMPRESE SOTTOPOSTE A INFLUENZA NOTEVOLE - 5.654 221 4.521 22 95Autostrada dei Fiori SpA - 4.947 50 4.521 22 67Sport e Sicurezza Srl - 593 171 - - 2WTC SPA in liq. - 27 - - - 26Nuova Erzelli Srl - 87 - - - -Totale 1.660.393 586.527 20.916 55.072 136.420 56.656PARTECIPAZIONI DEI COMPONENTIDEGLI ORGANI DI AMMINISTRAZIONE EDI CONTROLLO, DEI DIRETTORIGENERALI E DEI DIRIGENTI CONRESPONSABILITA' STRATEGICHENella seguente tabella vengono riportate leinformazioni richieste ai sensi dell’art. 79 dellaDeliberazione CONSOB n. 11971 del 14/5/99Regolamento di attuazione del D.Lgs. 24/2/98n. 58 concernente la disciplina degli emittenti inrelazione alle partecipazioni detenute, negliemittenti stessi e nelle società da questicontrollate, dai componenti degli organi diamministrazione e controllo, dai direttorigenerali e dai dirigenti con responsabilitàstrategiche, nonché dai coniugi non legalmenteseparati e dai figli minori, direttamente o per iltramite di società controllate, di societàfiduciarie o per interposta persona.351


Cognome e nomeSocietà partecipataTipoAzioneNumeroazionipossedute al31/12/09 (1)NumeroazioniacquistateNumeroazionivenduteNumeroazionipossedute al31/12/10 (1)Dott. Giovanni BERNESCHI <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> S.p.A. ord. 1.498.887 - - 1.498.887Possesso indiretto (Coniuge) <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> S.p.A. ord. 134.284 - - 134.284Dott. Alessandro SCAJOLA <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> S.p.A. ord. 3.420 - - 3.420Prof. Avv. Piero Guido ALPA <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> S.p.A. ord. 14.818 - - 14.818Dott. Cesare CASTELBARCO A. <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> S.p.A. ord. - - - -Possesso indiretto: Castelfin Srl <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> S.p.A. ord. 100.000 20.000 - 120.000Rag. Remo Angelo CHECCONI <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> S.p.A. ord. 4.818 - - 4.818Sig. Bruno CORDAZZO <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> S.p.A. ord. 77.600 - - 77.600Dott. Luigi GASTALDI <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> S.p.A. ord. 140.000 - - 140.000Comm. Pietro ISNARDI <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> S.p.A. ord. 5.442 - - 5.442Sig. Paolo Cesare ODONE <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> S.p.A. ord. 27.000 - - 27.000Dott.ssa Renata OLIVERI <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> S.p.A. ord. 18.660 - - 18.660Dott. Mario VENTURINO <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> S.p.A. ord. 236.595 20.000 - 256.595Rag. Alfredo SANGUINETTO <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> S.p.A. ord. 135.851 - - 135.851Possesso indiretto (Coniuge) <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> S.p.A. ord. 41.762 - - 41.762Dott. Ennio LA MONICA <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> S.p.A. ord. 39.507 - - 39.507Possesso indiretto (Coniuge) <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> S.p.A. ord. 1.632 - - 1.632Dirigenti con resposabilità strategiche (2) <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> S.p.A. ord. 557.918 20.825 - 578.743(1) Le partecipazioni sono detenute a titolo di proprietà in forma diretta, se non altrimenti specificato.(2) Dati aggregati.PRINCIPALI RISCHI ED INCERTEZZEEVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLAGESTIONEincertezze e sull’evoluzione prevedibile dellagestione, si rimanda ai corrispondenti paragrafiall’interno della relazione sulla gestione delbilancio consolidato in quanto le considerazioniivi esposte valgono anche per la Capogruppo.Per quanto attiene alle informazioni sui fatti dirilievo intervenuti nell’esercizio e sui rischi,352


Signori Azionisti,il 2010 ha manifestato un’uscita dallarecessione dell’economica più difficoltosa delprevisto, con elevate tensioni sui mercatifinanziari e del lavoro.A livello nazionale la ripresa è frenata dallabassa crescita dei consumi delle famiglie e dallastagnazione degli investimenti da parte delleimprese il cui peggioramento del meritocreditizio, unito a spread sui tassi che simantengono contenuti, si riflette sulla gestioneeconomica, finanziaria e patrimoniale dellebanche.Nonostante le oggettive tensioni cui il Sistema èstato sottoposto la <strong>Banca</strong> ha proseguito ilproprio percorso di crescita dal latopatrimoniale, mantenendo una dinamicaespansiva sia della raccolta, sia degli impieghi,grazie anche all’apporto delle filiali acquisite amaggio dal <strong>Gruppo</strong> Monte dei Paschi di Siena.In conseguenza sia del forte restringimento deglispread sull’intermediato, sia del peggioramentodella qualità del credito, i risultati economicisono stati però inferiori a quelli del 2009 el’esercizio 2011 sarà ancora inevitabilmentecondizionato da un ciclo economico mondialeche difficilmente potrà tornare rapidamente ailivelli pre-crisi per la presenza di diffuse criticitàe da vincoli normativi e di operatività semprepiù stringenti per il sistema bancario.In tale quadro, <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> affronta il 2011confermando l'obiettivo che ha caratterizzato ilpercorso strategico aziendale del recentepassato, di creazione di valore nel medio-lungoperiodo per gli azionisti e gli altri stakeholder,contestuale ad un consolidamento del proprioruolo di capogruppo di un conglomeratobancario finanziario assicurativo.Al termine di questa relazione, il Consiglio diAmministrazione desidera quindi esprimere lapropria gratitudine a tutti coloro che hannocontribuito a tali risultati.Il più sentito ringraziamento va anzitutto allaclientela per la fiducia riposta e per lapreferenza accordata ai prodotti ed ai serviziofferti dal <strong>Gruppo</strong> <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong>.Rivolgiamo vivo apprezzamento al lavoro dellaDirezione Generale e di tutto il personale chesempre si è adoperato con massimo impegno,dedizione e sicura professionalità, rendendopossibili i crescenti progressi fin qui realizzati,nonché alle rappresentanze sindacali deilavoratori, con le quali non è mai mancato undialogo costruttivo.Ringraziamo il Collegio Sindacale per l’intensaopera di monitoraggio sull’attività della <strong>Banca</strong> eper i preziosi consigli forniti.L’espressione del nostro rispetto e della nostraconsiderazione vanno alla <strong>Banca</strong> d’Italia,all’Associazione <strong>Banca</strong>ria Italiana, allaCommissione Nazionale per le Società e laBorsa, all'Autorità Garante della Concorrenza edel Mercato, all’Istituto per la Vigilanza sulleAssicurazioni Private e di interesse collettivo edalla Borsa Italiana per il competente e preziosoaiuto fornito e per la disponibilità sempredimostrata nei confronti della nostra società.Rivolgiamo infine un particolare ringraziamentoalla <strong>Banca</strong> d'Italia di Genova per la disponibilitàed i preziosi consigli ricevuti durantel'espletamento della nostra attività.Genova, 23 marzo 2011Il Consiglio di AmministrazioneIl PresidenteIl Dirigente preposto alla redazione deidocumenti contabili societariIl Direttore Generale353


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STATO PATRIMONIALEATTIVO31/12/10 31/12/0910 - Cassa e disponibilità liquide 252.851.724 241.490.33620 - Attività finanziarie detenute per la negoziazione 372.999.858 725.116.80640 - Attività finanziarie disponibili per la vendita 4.851.828.355 3.514.449.93260 - Crediti verso banche 2.507.445.925 2.129.509.13470 - Crediti verso clientela 21.373.807.531 19.272.873.26980 - Derivati di copertura 100.708.054 72.884.582100 - Partecipazioni 1.044.349.689 1.061.687.952110 - Attività materiali 680.027.126 655.056.693120 - Attività immateriali 1.634.042.530 1.483.234.620di cui:- avviamento 1.564.991.811 1.415.492.663130 - Attività fiscali 324.240.748 197.586.784a) correnti 84.981.427 48.676.048b) anticipate 239.259.321 148.910.736150 - Altre attività 348.975.050 432.812.140Totale dell'attivo 33.491.276.590 29.786.702.248Importi espressi in unità di EuroIl PresidenteIl Dirigente preposto alla redazione deidocumenti contabili societariIl Direttore Generale355


PASSIVO31/12/10 31/12/0910 - Debiti verso banche 3.046.174.522 873.964.04220 - Debiti verso clientela 13.933.213.889 13.174.642.68030 - Titoli in circolazione 9.535.038.495 9.438.159.03940 - Passività finanziarie di negoziazione 107.250.815 152.261.29450 - Passività finanziarie valutate al fair value 1.329.998.448 612.187.32260 - Derivati di copertura 553.538.496 276.656.94780 - Passività fiscali 208.366.958 217.874.676a) correnti 12.663.525 43.070.911b) differite 195.703.433 174.803.765100 - Altre passività 604.030.093 726.151.197110 - Trattamento di fine rapporto del personale 64.265.919 68.317.000120 - Fondi per rischi e oneri: 296.172.357 316.888.380a) quiescenza e obblighi simili 272.143.000 286.734.000b) altri fondi 24.029.357 30.154.380130 - Riserve da valutazione 435.492.360 600.977.934150 - Strumenti di capitale 15.783.852 1.178.232160 - Riserve 377.877.141 323.298.174170 - Sovrapprezzi di emissione 1.013.163.694 1.012.742.172180 - Capitale 1.790.308.721 1.790.300.405190 - Azioni proprie (-) (426) (426)200 - Utile (Perdita) d'esercizio (+/-) 180.601.256 201.103.180Totale del passivo e del patrimonio netto 33.491.276.590 29.786.702.248Importi espressi in unità di EuroIl PresidenteIl Dirigente preposto alla redazione deidocumenti contabili societariIl Direttore Generale356


CONTO ECONOMICOVoci 2010 200910 - Interessi attivi e proventi assimilati 854.071.089 942.182.08120 - Interessi passivi e oneri assimilati (368.191.014) (411.381.997)30 - Margine di interesse 485.880.075 530.800.08440 - Commissioni attive 282.080.911 254.883.93150 - Commissioni passive (33.017.530) (31.233.600)60 - Commissioni nette 249.063.381 223.650.33170 - Dividendi e proventi simili 63.663.233 61.430.12480 - Risultato netto dell'attività di negoziazione (8.802.306) 8.572.74190 - Risultato netto dell'attività di copertura 452.074 2.316.032100 - Utili (perdite) da cessione o riacquisto di 36.244.598 35.331.955a) crediti 774.832 2.411.710b) attività finanziarie disponibili per la vendita 18.119.453 21.307.623d) passività finanziarie 17.350.313 11.612.622110 - Risultato netto delle attività e passività finanziarie valutate al fair value 2.752.434 (738.965)120 - Margine di intermediazione 829.253.489 861.362.302130 - Rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento di: (95.532.115) (94.741.931)a) crediti (95.025.540) (83.322.739)b) attività finanziarie disp. per la vendita (101.305) (10.997.411)d) altre operazioni finanziarie (405.270) (421.781)140 - Risultato netto della gestione finanziaria 733.721.374 766.620.371150 - Spese amministrative: (531.938.799) (525.934.858)a) spese per il personale (320.125.269) (307.367.630)b) altre spese amministrative (211.813.530) (218.567.228)160 - Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri (1.885.464) (3.301.973)170 - Rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali (17.177.888) (15.539.321)180 - Rettifiche/riprese di valore nette su attività immateriali (23.898.694) (18.722.748)190 - Altri oneri/proventi di gestione 72.109.263 68.018.830200 - Costi operativi (502.791.582) (495.480.070)210 - Utili (Perdite) delle partecipazioni (83.287) (52.464)240 - Utili (Perdite) da cessione di investimenti 3.353 12.416250 - Utile (Perdita) della operatività corrente al lordo delle imposte 230.849.858 271.100.253260 - Imposte sul reddito dell'esercizio dell'operatività corrente (66.073.875) (71.664.309)270 - Utile (Perdita) della operatività corrente al netto delle imposte 164.775.983 199.435.944280 - Utile (Perdita) dei gruppi di attività in via di dismissione al netto delle imposte 15.825.273 1.667.236290 - Utile (Perdita) d'esercizio 180.601.256 201.103.180Importi espressi in unità di EuroI dati al 31.12.2009 sono stati riclassificati al fine di evidenziare nella voce 280 del conto economico le componenti reddituali del ramo d’azienda della <strong>Banca</strong>Depositaria oggetto di dismissione.Il PresidenteIl Dirigente preposto alla redazione deidocumenti contabili societariIl Direttore Generale357


PROSPETTO DELLA REDDITIVITA' COMPLESSIVA31/12/10 31/12/0910 UTILE (PERDITA) D'ESERCIZIO 180.601.256 201.103.180Altre componenti reddituali al netto delleimposte20 Attività finanziarie disponibili per la vendita (145.637.982) 150.356.19560 Copertura dei flussi finanziari (19.065.674) (1.834.006)110 Totale altre componenti reddituali al netto delleimposte (164.703.656) 148.522.189120 REDDITIVITA' COMPLESSIVA (Voce 10+110) 15.897.600 349.625.369Importi espressi in unità di EuroIl PresidenteIl Dirigente preposto alla redazione deidocumenti contabili societariIl Direttore Generale358


Esistenze al 31/12/2009Modifica saldi aperturaEsistenze all'1/1/2010RiserveDividendi e altre destinazioniVariazioni di riserveEmissione nuove azioniAcquisto azioni proprieDistribuzionestraordinaria dividendiVariazione strumenti dicapitaleDerivati su proprie azioniStock optionsRedditività complessiva diEsercizio 31/12/2010Patrimonio netto al 31/12/2010PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DELPATRIMONIO NETTOAllocazione risultatoesercizio precedenteVariazioni dell'esercizioOperazioni sulpatrimonio nettoCapitale: 1.790.300.405 - 1.790.300.405 - - - 8.316 - - - - - - 1.790.308.721a) azioni ordinarie 1.615.990.690 - 1.615.990.690 - - - 8.316 - - - - - - 1.615.999.006b) altre azioni 174.309.715 - 174.309.715 - - - - - - - - - - 174.309.715Sovrapprezzi di emissione 1.012.742.172 - 1.012.742.172 - - - 421.521 - - - - - - 1.013.163.694Riserve: 323.298.174 - 323.298.174 54.393.090 - 185.878 - - - - - - - 377.877.141a) di utili 292.978.229 - 292.978.229 54.393.090 - - - - - - - - - 347.371.319b) altre 30.319.945 - 30.319.945 - - 185.878 - - - - - - - 30.505.822Riserve da valutazione: 600.977.934 - 600.977.934 - - (781.745) (173) - - - - - (164.703.656) 435.492.360Strumenti di capitale 1.178.232 - 1.178.232 - - - - - - 14.605.620 - - - 15.783.852Azioni proprie (426) - (426) - - - - - - - - - - (426)Utile (Perdita) di esercizio 201.103.180 - 201.103.180 (54.393.090) (146.710.090) - - - - - - - 180.601.256 180.601.256Patrimonio netto 3.929.599.671 - 3.929.599.671 - (146.710.090) (595.867) 429.664 - - 14.605.620 - - 15.897.600 3.813.226.598Importi in unità di EuroIl PresidenteIl Dirigente preposto alla redazione deidocumenti contabili societariIl Direttore Generale359


Esistenze al 31/12/2008Modifica saldi aperturaEsistenze all'1/1/2009RiserveDividendi e altre destinazioniVariazioni di riserveEmissione nuove azioniAcquisto azioni proprieDistribuzionestraordinaria dividendiVariazione strumenti dicapitaleDerivati su proprie azioniStock optionsRedditività complessiva diEsercizio 31/12/2009Patrimonio netto al 31/12/2009Allocazione risultatoesercizio precedenteVariazioni dell'esercizioOperazioni sulpatrimonio nettoCapitale: 1.790.298.846 - 1.790.298.846 - - - 1.559 - - - - - - 1.790.300.405a) azioni ordinarie 1.615.032.895 - 1.615.032.895 - - - 957.795 - - - - - - 1.615.990.690b) altre azioni 175.265.951 - 175.265.951 - - - (956.236) - - - - - - 174.309.715Sovrapprezzi di emissione 1.013.259.175 - 1.013.259.175 - - - (517.003) - - - - - - 1.012.742.172Riserve: 245.148.761 - 245.148.761 76.758.832 - 1.390.581 - - - - - - - 323.298.174a) di utili 216.219.397 - 216.219.397 76.758.832 - - - - - - - - - 292.978.229b) altre 28.929.364 - 28.929.364 - - 1.390.581 - - - - - - - 30.319.945Riserve da valutazione: 452.455.938 - 452.455.938 - - - (193) - - - - - 148.522.189 600.977.934Strumenti di capitale 1.178.658 - 1.178.658 - - - (426) - - - - - - 1.178.232Azioni proprie (426) - (426) - - - - - - - - - - (426)Utile (Perdita) di esercizio 223.468.916 - 223.468.916 (76.758.832) (146.710.084) - - - - - - - 201.103.180 201.103.180Patrimonio netto 3.725.809.868 - 3.725.809.868 - (146.710.084) 1.390.581 (516.063) - - - - - 349.625.369 3.929.599.671Importi in unità di EuroIl PresidenteIl Dirigente preposto alla redazione deidocumenti contabili societariIl Direttore Generale360


RENDICONTO FINANZIARIORENDICONTO FINANZIARIOMetodo direttoA. ATTIVITA' OPERATIVA 31/12/2010 31/12/091. Gestione 254.607.792 293.608.512- interessi attivi incassati (+) 849.164.109 931.755.895- interessi passivi pagati (-) (352.949.516) (437.517.363)- dividendi e proventi simili (+) 7.846.847 11.166.635- commissioni nette (+/-) 249.063.381 226.764.343- spese per il personale (-) (276.074.097) (260.704.950)- altri costi (-) (336.149.498) (270.537.807)- altri ricavi (+) 205.640.399 135.417.881- imposte e tasse (-) (94.264.959) (42.736.122)- costi/ricavi relativi ai gruppi di attività in via di dismissionee al netto dell'effetto fiscale (+/-) 2.331.126 -2. Liquidità generata/assorbita dalle attività finanziarie (3.001.641.599) (2.887.683.877)- attività finanziarie detenute per la negoziazione 351.010.053 (56.746.932)- attività finanziarie disponibili per la vendita (1.205.770.333) (1.244.958.605)- crediti verso clientela (1.941.865.849) (1.762.674.187)- crediti verso banche: a vista (629.680.841) (150.207.145)- crediti verso banche: altri crediti 440.185.895 (178.412.452)- altre attività (15.520.524) 505.315.4453. Liquidità generata/assorbita dalle passività finanziarie 3.028.236.646 2.902.014.674- debiti verso banche: a vista (73.370.340) (188.444.482)- debiti verso banche: altri debiti 2.143.195.192 (18.330.829)- debiti verso clientela 492.445.170 2.734.512.810- titoli in circolazione 6.768.123 783.519.228- passività finanziarie di negoziazione (35.086.718) 37.939.109- passività finanziarie valutate al fair value 711.795.647 11.483.586- altre passività (217.510.428) (458.664.747)Liquidità netta generata/assorbita dall'attività operativa 281.202.839 307.939.310B. ATTIVITA' DI INVESTIMENTO1. Liquidità generata da 74.575.608 67.223.441- vendite di partecipazioni - (52.464)- dividendi incassati su partecipazioni 55.072.255 50.263.489- vendite/rimborsi di attività finanziarie detenute sino alla scadenza - 17.000.000- vendite di attività materiali 3.353 12.416- vendite di attività immateriali - -- vendite di rami d'azienda 19.500.000 -2. Liquidità assorbita da (212.313.522) (224.801.317)- acquisti di partecipazioni (55.039.540) (160.994.121)- acquisti di attività finanziarie detenute sino alla scadenza - -- acquisti di attività materiali (29.994.953) (28.598.267)- acquisti di attività immateriali (25.199.500) (35.208.930)- acquisti di rami d'azienda (102.079.529) -Liquidità netta generata/assorbita dall'attività d'investimento (137.737.914) (157.577.876)C. ATTIVITA' DI PROVVISTA- emissioni/acquisti di azioni proprie - -- sovrapprezzo di emissione - -- emissioni/acquisti di strumenti di capitale 14.606.564 -- distribuzione dividendi e altri finalità (146.710.102) (146.710.102)Liquidità netta generata/assorbita dall'attività di provvista (132.103.538) (146.710.102)LIQUIDITA' NETTA GENERATA/ASSORBITA NELL'ESERCIZIO 11.361.387 3.651.331- LEGENDA: (+) generata, (-) assorbita- Importi espressi in unità di EuroRICONCILIAZIONEImportoVoci di bilancio 31/12/2010 31/12/09Cassa e disponibilità liquide all'inizio dell'esercizioLiquidità totale netta generata/assorbita nell'esercizioCassa e disponibilità liquide: effetto della variazione dei cambiCassa e disponibilità liquide alla chiusura dell’esercizioImporti espressi in unità di Euro241.490.337 237.839.00511.361.387 3.651.331-252.851.724 241.490.337Il PresidenteIl Dirigente preposto alla redazione deidocumenti contabili societariIl Direttore Generale361


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– PARTE GENERALEA.1. PARTE GENERALESEZIONE 1Dichiarazione di conformità aiprincipi contabili internazionaliIl bilancio della <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong>, sottopostoall’approvazione del Consiglio di Amministrazionenella seduta del 23 marzo 2011, è stato redatto inconformità ai principi contabili internazionaliIAS/IFRS emanati dall’ International AccountingStandards Board (IASB), omologati dallaCommissione Europea ed in vigore alla data dichiusura del presente bilancio, nonché alle connesseinterpretazioni (SIC/IFRIC). Si rinvia alla sezione dibilancio relativa agli Allegati per l’elenco dei principicontabili internazionali e connesse interpretazioni(SIC/IFRIC) omologati ed in vigore per il bilancio al31 dicembre 2010.SEZIONE 2Principi Generali di RedazioneLa redazione del bilancio della <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> èavvenuta osservando i principi generali stabiliti dalloIAS1 e le indicazioni di cui alla circolare n.262/2005 della <strong>Banca</strong> d’Italia, 1° aggiornamentodel 18 novembre 2009 e successive lettere dichiarimenti (cosiddette “Roneata”). In particolare:- Schemi di Stato patrimoniale, di Contoeconomico e Nota integrativaPer quanto riguarda gli schemi di bilancio di Statopatrimoniale e di Conto economico non sonoindicati i conti che non presentano importi né perl’esercizio al quale si riferisce il bilancio né per quelloprecedente.Per quanto riguarda la Nota integrativa la nonvalorizzazione di voci di dettaglio in tabelle significache il fenomeno è inesistente.Nel conto economico (schemi e nota integrativa) iricavi sono indicati senza segno, mentre i costi sonoindicati fra parentesi.- Prospetto della redditività complessivaIl prospetto della redditività complessiva presenta,oltre all’utile d’esercizio, le altre componentireddituali non rilevate nel conto economico (nellasostanza le variazioni delle riserve da valutazione delpatrimonio netto). In tale prospetto non sono indicatii conti che non presentano importi né per l’esercizioal quale si riferisce il bilancio né per quelloprecedente; gli importi negativi sono indicati fraparentesi.- Prospetto delle variazioni del patrimonio netto.Nel prospetto delle variazioni del patrimonio nettovengono evidenziate la composizione e lamovimentazione del patrimonio netto relativeall’esercizio di riferimento ed a quello precedente.Vengono riportate le seguenti voci: capitale sociale,sovrapprezzi di emissione, riserve di utili e altre,riserve di valutazione e strumenti di capitale.Le azioni proprie in portafoglio sono portate indiminuzione del patrimonio netto.- Rendiconto finanziario.Il prospetto del Rendiconto finanziario è stato redattocon il metodo diretto come raccomandato dalledisposizioni della <strong>Banca</strong> d’Italia n. 262 del 2005.- Unità di conto e arrotondamenti.Il bilancio è redatto in unità di conto euro.Negli arrotondamenti delle voci, delle sottovoci e dei“di cui” sono trascurati i decimali pari o inferiori a 50centesimi ed elevati all’unità superiore i decimalimaggiori di 50 centesimi. L’importo arrotondatodelle voci va ottenuto per somma degli importiarrotondati delle sottovoci. La somma algebrica delledifferenze derivanti dagli arrotondamenti operati sullevoci è ricondotta tra le “altre attività/passività” per lostato patrimoniale e tra gli “altri proventi/oneri digestione” per il conto economico.La nota integrativa è redatta in migliaia di euro, ovenon diversamente indicato.Negli arrotondamenti sono trascurate le frazioni degliimporti pari o inferiori a 500 euro ed elevati almigliaio superiore le frazioni maggiori di 500 euro.In ogni caso, gli arrotondamenti dei dati contenutinella nota integrativa vanno effettuati in modo daassicurare coerenza con gli importi figuranti neglischemi di stato patrimoniale e di conto economico.- Continuità aziendale.364


Il bilancio è stato redatto nella prospettiva dellacontinuazione dell’attività aziendale: pertanto leattività, le passività e le operazioni fuori bilanciosono state valutate secondo valori di funzionamento.- Contabilizzazione per competenza economica.I costi ed i ricavi vengono rilevati, a prescindere dalmomento del loro regolamento monetario, in basealla maturazione economica e secondo il criterio dicorrelazione.- Coerenza di presentazione del bilancio.La presentazione e la classificazione delle vocivengono mantenute da un esercizio all’altro alloscopo di garantire la comparabilità delleinformazioni a meno che una variazione sia richiestada un principio contabile internazionale o da unainterpretazione oppure non sia evidente che un’altrapresentazione o classificazione non sia piùappropriata in termini di rilevanza e affidabilità nellarappresentazione delle informazioni. Quando lapresentazione o la classificazione di voci di bilancioviene modificata gli importi comparativi, a meno chenon sia fattibile, vengono riclassificati indicandoanche la natura e i motivi della riclassifica.Gli schemi di bilancio e la nota integrativa sono statipredisposti in conformità da quanto previsto dallacircolare n. 262 della <strong>Banca</strong> d’Italia del 22 dicembre2005.- Rilevanza e aggregazione.Ogni classe rilevante di voci simili viene espostadistintamente in bilancio. Le voci di natura odestinazione dissimile vengono presentatedistintamente a meno che siano irrilevanti.- Compensazione.Le attività, le passività, i costi e i ricavi non vengonocompensati tra loro se non è richiesto o consentitoda un principio contabile internazionale o da unainterpretazione oppure sia espressamente previstodagli schemi di bilancio per le banche.- Informativa comparativa.Le informazioni comparative vengono fornite per ilperiodo precedente per tutti i dati esposti neiprospetti di bilancio ad eccezione di quando unprincipio contabile internazionale o unainterpretazione consentano diversamente.Vengono incluse anche delle informazioni dicommento qualora ciò migliori la comprensibilitàdel bilancio. Nella redazione del bilancio si ècomunque applicata la normativa nazionale ovecompatibile con i principi IAS/IFRS. Pertanto ildocumento di bilancio recepisce quanto previsto inmateria dal D. Lgs. 87/92, dagli articoli del codicecivile e dalle corrispondenti norme del TUF per lesocietà quotate in tema di relazione sulla gestione(art. 2428 c.c.), controllo contabile (art. 2409-bisc.c.) e pubblicazione del bilancio (art. 2435 c.c.).SEZIONE 3Eventi successivi alla data diriferimento del bilancioSi rimanda, per quanto di competenza,all’informativa fornita a livello consolidato nellacorrispondente sezione.SEZIONE 4Altri aspettiNon si rilevano altri aspetti significativi per <strong>Banca</strong><strong>Carige</strong>.365


A.2 – PARTE RELATIVA ALLE PRINCIPALI VOCI DI BILANCIOI principi contabili applicati per la redazione del bilanciod‟impresa della <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> S.p.A. al 31 dicembre2010 sono illustrati qui di seguito.L'impostazione illustrativa prevede, di norma, per ciascunacategoria di attività e passività considerata,l'indicazione dei criteri seguiti in ordine agli aspettidella classificazione, della iscrizione (iniziale e successiva),della valutazione, della cancellazione e dirilevazione delle componenti reddituali.MODIFICHE ALLA NORMATIVA CONTABILENel corso del 2010 sono proseguite le attività di rivisitazioneed integrazione dei principi contabili internazionali,interpretazioni o emendamenti a documentigià esistenti che trovano applicazione a partiredal bilancio relativo all‟esercizio chiuso al 31 dicembre2010.In particolare le principali informazioni che scaturisconodall‟evoluzione dei principi contabili internazionaliIAS/IFRS e che hanno effetto a partire dal presentebilancio sono:- IFRS 3 – Aggregazioni aziendali. Nel gennaio2008 lo IASB ha pubblicato la nuova versionedell‟IFRS 3 - Aggregazioni aziendali (omologatocon Regolamento CE n. 495/2009 del3/6/2009);- IAS 27 – Bilancio consolidato e separato. Nelgennaio 2008 lo IASB ha pubblicato la nuovaversione dello IAS 27 – Bilancio consolidato eseparato (omologato con Regolamento CE n.494/2009 del 3/6/2009).PRINCIPALI NOVITA‟ INTRODOTTE DALLEMODIFICHE ALL‟IFRS 3 E ALLO IAS 27Le revisioni dell‟IFRS 3 e dello IAS 27 sono state intrapresecongiuntamene.I due principi sono stati completamente revisionati; inparticolare, relativamente all‟IFRS 3, le variazioni piùsignificative riguardano la contabilizzazione dei costisostenuti per la realizzazione di un‟aggregazione a-ziendale e la realizzazione dell‟aggregazione in piùfasi con acquisti successivi di azioni (c.d. “Step acquisition”).Si tratta di differenze sostanziali in quanto, nella precedenteversione dell‟IFR3, il costo dell‟aggregazionecomprendeva qualsiasi costo direttamente attribuibileall‟aggregazione aziendale tra cui le provvigionid‟intermediazione, i costi per consulenze legali econtabili, per due diligence e perizie ed i costi di registrazioneed emissione di titoli di debito e azionari.Nella nuova versione è, invece, previsto che tutti icosti connessi all‟acquisizione non debbano essereconsiderati nella determinazione del costodell‟aggregazione; tali spese sono riconosciute nelconto economico nell‟esercizio in cui sono sostenutead eccezione dei costi di emissione titoli di debito oazionari, che devono essere rilevati secondo le disposizionidello IAS 32 - Strumenti finanziari: presentazionee disclosure - e IAS 39 – Strumenti finanziari:rilevazione e valutazione.Il nuovo principio ha inoltre disciplinato, per le operazionidi aggregazione aziendale realizzate dallasua entrata in vigore, le modalità di contabilizzazionedegli incrementi e decrementi nelle quote di partecipazionedi società, quando l‟entità ne possieda già ilcontrollo, prevedendo che debbano essere rilevati apatrimonio netto senza modificare il valoredell‟avviamento.Per quanto riguarda lo IAS 27, assume rilevanza lamodifica inerente gli acquisti e le cessioni di quote dipossesso di una società controllata che non comportinola perdita di controllo. In tali casi variazioni dellequote di interessenza devono essere trattate comeequity transaction tra azionisti (di maggioranza/diminoranza) e nessun provento/perdita deve essereimputato al conto economico ma a patrimonio netto.Al presente Bilancio si applicano inoltre, con decorrenzaobbligatoria a partire dai bilanci degli eserciziche hanno inizio dal 1 gennaio 2010, i seguentiprincipi (IAS/IFRS), interpretazioni (SIC/IFRIC):- IAS 39 – Strumenti finanziari, rilevazione e valutazione– Elementi qualificabili per la copertura(Reg. CE n. 839/2009 del 15/09/2009);- IFRS 1 – Prima adozione degli IFRS (Reg. CE n.1136/2009 del 25/11/2009);- IFRIC 17 – Distribuzione ai soci di attività nonrappresentate da disponibilità liquide (Reg. CE n.1142/2009 del 26/11/2009);- IFRIC 18 – Cessioni di attività da parte dellaclientela (Reg. CE n. 1164/2009 del27/11/2009);- Modifiche allo IAS 39 Strumenti finanziari: Rilevazionee valutazione e all'IFRIC 9 – Rideterminazionedel valore dei derivati incorporati (Reg. CEn. 1171/2009 del 30/11/2009);- “Improvements” agli IFRS effettuati nel quadrodel processo annuale di miglioramento volto asemplificare e chiarire i principi contabili internazionaliIAS/IFRS (Reg. CE n. 243/2010 del23/03/2010);- Modifiche all‟IFRS 5 – Pagamenti basati su azioni(Reg. CE n. 244/2010 del 23/03/2010).- IFRS 1 – Prima adozione degli IFRS (Reg. CE n.550/2010 del 23/06/2010);Si segnala, inoltre, che nel corso del 2010 sono stateomologate ulteriori modifiche ai seguenti principi(IAS/IFRS) e interpretazioni (SIC/IFRIC) che avrannoeffetto a partire dagli esercizi successivi:366


- IAS 32 – Strumenti finanziari, esposizione nel Bilancio(Reg. CE n. 1293/2009 del 23/12/2009).Le disposizioni modificate potranno essere applicatea partire dai bilanci degli esercizi che hannoinizio dal 1° febbraio 2010 o in data successiva;- Modifiche all‟IFRS 1 – Prima adozione degli IFRSe all‟IFRS 7 – Strumenti finanziari: informazioni integrative(Reg. CE n. 574/2010 del30/06/2010). Le modifiche apportate ai principisi applicano a partire dai bilanci degli esercizi chehanno inizio dal 1° luglio 2010 o data successiva;- IAS 24 – Informativa di bilancio sulle operazionicon parti correlate (Reg. CE n. 632/2010 del19/07/2010). Le disposizioni modificate potrannoessere applicate a partire dai bilanci degli e-sercizi che hanno inizio dal 1° gennaio 2011 oda data successiva;- IFRS 8 – Settori operativi (Reg. CE n. 632/2010del 19/07/2010). Le disposizioni devono essereapplicate a partire dai bilanci degli esercizi chehanno inizio dal 1° gennaio 2011 o data successiva;- IFRIC 14 – Pagamenti anticipati relativi a unaprevisione di contribuzione minima (Reg. CE n.633/2010 del 19/07/2010). Le modifiche devonoessere applicate a partire dai bilanci degli e-sercizi che hanno inizio dal 1° gennaio 2011 odata successiva;- Modifiche all‟IFRIC 19 – Estinzione di passivitàfinanziarie con strumenti rappresentativi di capitalee all‟IFRS 1 – Prima adozione degli IFRS (Reg.CE n. 662/2010 del 23/07/2010). Le disposizionidevono essere applicate a partire dai bilancidegli esercizi che hanno inizio dal 1° luglio 2010o data successiva.Infine, si riportano i documenti pubblicatidall‟International Accounting Standards Board (IASB)e dall‟International Financial Reporting InterpretationsCommittee (IFRIC), non ancora omologati daparte della Comunità Europea:- Introduzione dell‟IFRS 9 – Strumenti finanziari:classificazione e valutazione (pubblicato il12/11/2009 al termine della prima fase del progettodi revisione dello IAS, 39 dedicata alla modifichedelle modalità di classificazione e valutazionedelle attività finanziarie);- “Improvements” agli IFRS emanati nell‟ambito delprogramma di revisione annuale dei principi contabiliinternazionali per l‟apporto di modifiche necessariema non urgenti (pubblicato il 6/5/2010);- Modifiche all‟IFRS 7 – Strumenti finanziari: informazioniintegrative (pubblicato il 7/10/2010).- Modifiche allo IAS 12 – Imposte sul reddito (pubblicatonel dicembre 2010), con particolare riferimentoalla recuperabilità delle imposte anticipaterelative ad investimenti.- Modifiche all‟IFRS 1 – Prima adozione degli IFRS(pubblicato nel dicembre 2010);Processo di revisione dello IAS 39 – Strumenti finanziari:rilevazione e valutazioneNel corso del 2010 sono proseguite le attività delprogetto di revisione dello IAS 39 – Strumenti finanziari:rilevazione e valutazione. Come noto, il progettoavviato dallo Iasb si articola in tre sotto-progetti,prevedendo che al completamento di ciascuna fasesia approvata la relativa sezione dell‟IFRS 9 e contestualmentevenga eliminata la corrispondente partedello IAS 39 oggetto di modifica.Le tre fasi, che dovrebbero portare all‟emissione delprincipio nel corso del 2011, sono:1. Classificazione e misurazione degli strumentifinanziariLo IASB ha approvato nel mese di novembredel 2009 la prima versione dell‟IFRS 9 relativaalla classificazione ed alla misurazionedelle attività finanziarie. Nel mese di ottobredel 2010 lo IASB ha emesso una nuova versionedel principio, rielaborando la precedenteed inserendo la disciplina relativa allaclassificazione ed alla valutazione delle passivitàfinanziarie.La Commissione europea ha deciso di sospenderel‟omologazione delle modifiche alloIAS 39 in tema di classificazione e valutazionedegli strumenti finanziari pubblicatenell‟ambito della prima fase del progetto diriforma del principio contabile, principalmentein relazione alla previsione diun‟estensione piuttosto che di una riduzionedell‟utilizzo del fair value;2. Costo ammortizzato e riduzioni di valoreLo IASB ha emanato nel mese di novembredel 2009 una bozza di revisione(“ED/2009/12 Financial Instruments: AmortisedCost and Impairment”). Il nuovo modellodi impairment è stato oggetto di moltecritiche ed ha portato alla stesura di modellialternativi presentati allo IASB; per tali motiviè stata pubblicata nel gennaio 2011 unanuova bozza di revisione (Supplement toED/2009/12). Gli eventuali commenti daparte degli organismi competenti su talebozza sono ammessi fino al 1° aprile 2011;3. Contabilizzazione operazioni di coperturaLo IASB ha pubblicato nel mese di dicembredel 2010 una bozza di revisione (“DraftED/2010/13 - Hedge Accounting”) relativaal modello generale, con l‟esclusione dellecoperture di portafoglio. La previsione èquella di deliberarne l‟approvazione entro ilmese di giugno del 2011.367


REGOLE DI RICLASSIFICAZIONE DEGLI STRUMENTIFINANZIARIIl dettaglio delle riclassificazioni, ed i relativi effettieconomico – patrimoniali, effettuate dalla <strong>Banca</strong>sono descritti nella parte A – Politiche Contabili, sezioneA.3 “Informativa sul fair value” della Nota Integrativa,al punto A.3.1 denominato “Trasferimentitra portafogli”. Si tratta di un‟informativa introdottadal 1°aggiornamento della circolare 262 di <strong>Banca</strong>d‟Italia – Il bilancio bancario: schemi e regole dicompilazione che ha recepito le modifiche apportatedagli emendamenti allo IAS 39 e all‟IFRS 7nell‟ottobre del 2008. Tali modifiche autorizzano lariclassificazione di strumenti rappresentativi di debitorilevati al fair value dalla categoria “posseduti per lanegoziazione” (HFT) in circostanze rare e qualoral‟attività finanziaria non sia più detenuta per esserevenduta o riacquistata a breve 1 . In particolare le attivitàfinanziarie per la negoziazione possono esserericlassificate alla categoria delle attività disponibiliper la vendita, delle attività detenute fino alla scadenzae dei finanziamenti e crediti (qualora soddisfinoalla data di riclassifica la definizione di “Finanziamentie crediti”) 2 .Rimane il divieto assoluto per i derivati e gli strumentifinanziari rilevati al fair value a conto economico (fairvalue option).L‟intervento normativo ha riguardato anche la possibilitàdi riclassificare gli strumenti finanziari di debitodalla categoria “disponibili per la vendita” alla categoria“crediti e finanziamenti” (L&R) nel caso in cuisoddisfino le condizioni previste per la loro inclusionein tale categoria.Nel caso di trasferimenti dalla categoria delle attivitàfinanziarie detenute per la negoziazione, l‟attività finanziariariclassificata viene iscritta nella nuova categoria(AFS, HTM o L&R) al suo fair value alla data diriclassificazione. Gli utili o le perdite in precedenzaiscritti al conto economico (incluse le eventuali minusvalenzee plusvalenze da valutazione) non devonoessere stornati. Il fair value alla data di riclassificazionedell‟attività finanziaria rappresenta il nuovo costoo costo ammortizzato ed a partire da quel momentooccorre determinare il tasso di rendimento effettivoda utilizzare per registrare gli interessi al contoeconomico.Anche nel caso di riclassificazione dalla categoriaattività disponibili per la vendita, l‟attività finanziariariclassificata viene iscritta nella nuova categoria(HTM o L&R) al suo fair value alla data della riclassificazione;tale valore rappresenta il costo ammortizzatodello strumento e gli interessi vengono imputatial conto economico sulla base del tasso di rendimen-1 La riclassificazione non è consentita per gli strumenti ibridiper i quali non si sia in grado di valutare separatamenteil derivato da scorporare.2 Tali riclassifiche, con le medesime regole, valgono anche nelsenso opposto.to effettivo determinato alla data di riclassificazione.Gli utili o le perdite precedentemente rilevati nellariserva da valutazione di titoli AFS, se riferiti ad unostrumento con scadenza prefissata, sono ammortizzatilungo la vita residua dell‟investimento secondo ilcriterio del costo ammortizzato, mentre, per gli strumentiche non hanno una scadenza prefissata, essirimarranno sospesi nella riserva fino al momento dellavendita o dell‟estinzione.Per i trasferimenti dalla categoria delle attività finanziariedetenute sino a scadenza a quella delle attivitàfinanziarie disponibili per la vendita, il valore del titoloviene adeguato al fair value alla data di trasferimentoe la differenza fra il valore di caricodell‟attività ed il valore al fair value alla data di trasferimentoviene imputato alla riserva AFS e mantenutafino a quando l‟attività non è cancellata dal bilancio.DETERMINAZIONE DELLA GERARCHIA DEL FAIRVALUELa <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong>, coerentemente con quanto richiestodalla normativa IAS/IFRS di riferimento (IFRS7 –Strumenti finanziari – Informazioni integrative e IAS39 – Strumenti finanziari: Rilevazione e valutazione) ein osservanza della normativa emessa da <strong>Banca</strong>d‟Italia, fornisce, per ciascuna classe di strumenti finanziari,il livello della c.d. gerarchia del fair value incui sono state classificate le valutazioni del fair valuenella loro interezza.La scala gerarchica del fair value è composta dai seguentilivelli:(1) prezzi quotati (non rettificati) su mercato attivo perattività o passività rilevate (Livello 1);(2) dati di input diversi dai prezzi quotati di cui al Livello1 che sono osservabili per l‟attività o la passività,sia direttamente (come nel caso dei prezzi), siaindirettamente (cioè in quanto derivati dai prezzi) (Livello2); e(3) dati di input relativi all‟attività o alla passività chenon sono basati su dati di mercato osservabili (datinon osservabili) (Livello 3).1. ATTIVITÀ FINANZIARIE DETENUTE PER LANEGOZIAZIONEIn tale categoria sono classificati i titoli di debito, ititoli di capitale e i contratti derivati detenuti per negoziazioneaventi un valore positivo.Tra i contratti derivati sono inclusi quelli connessi conla fair value option o di copertura gestionale di attivitàe passività classificate nel portafoglio di negoziazione.Le Attività finanziarie detenute per la negoziazionesono:368


- iscritte inizialmente al fair value escludendo i costio i ricavi di transazione direttamente attribuibiliallo strumento stesso.I titoli di debito e i titoli di capitale vengono iscrittialla data di regolamento; i contratti derivati vengonoiscritti alla data di sottoscrizione;- valutate al fair value, dopo la prima rilevazione,con il relativo risultato imputato a conto economico;- cancellate quando l'attività in esame viene ceduta,trasferendo sostanzialmente tutti i rischi ed ibenefici connessi o quando scadono i diritti contrattualisui flussi finanziari.2. ATTIVITÀ FINANZIARIE DISPONIBILI PER LAVENDITAIn tale categoria sono classificate le attività finanziarienon derivate, titoli di debito e di capitale nonclassificate come Attività finanziarie detenute per lanegoziazione, Attività finanziarie detenute sino a scadenza,Crediti verso banche e Crediti verso clientela.In particolare, rientrano anche in tale categoria gliinvestimenti strategici in azioni emesse da un‟altraimpresa detenute con l‟intento di stabilire o mantenereuna relazione operativa di lungo termine, qualoranon si tratti di partecipazioni in imprese controllate invia esclusiva o congiuntamente, o partecipazioni inimprese collegate.Le Attività finanziarie disponibili per la vendita sono:iscritte inizialmente al fair value includendo i costio i ricavi da transazione direttamente attribuibiliallo strumento stesso, ad eccezione deititoli di capitale non quotati in un mercato attivo- il cui fair value non può essere valutato inmodo attendibile - che vengono iscritti al costodi acquisto.I titoli di debito e i titoli di capitale vengono i-scritti alla data di regolamento;valutate al fair value, dopo la prima rilevazione,ad eccezione dei titoli di capitale non quotati inun mercato attivo - il cui fair value non può esserevalutato in modo attendibile - che sono valutatial costo di acquisto.L‟utile o la perdita derivanti da una variazionedi fair value vengono rilevati a Patrimonio nettoin una specifica voce di riserva, al nettodell‟effetto fiscale; nel momento in cui l‟attivitàfinanziaria viene dismessa gli utili o le perditecumulate vengono rilevate a Conto Economico.Fanno eccezione le perdite per riduzione di valoree gli utili o le perdite su cambi - questi ultimiriferiti alle poste diverse dalle quelle nonmonetarie non incluse in relazioni di coperturadi fair value del rischio cambio - che vengonorilevati direttamente a Conto Economico nelmomento in cui si manifestano.Le perdite durevoli di valore vengono rilevatenella voce di Conto Economico denominata“Rettifiche di valore nette per deterioramentodelle attività finanziarie disponibili per la vendita”(si rimanda al punto 17 – Altre informazioni,per le modalità di determinazione delle perditedi valore sui titoli).Qualora le ragioni della perdita durevole di valorevengano meno a seguito di un evento verificatosisuccessivamente alla rilevazione, vengonoeffettuate riprese di valore con imputazionea conto economico se riferite a titoli di debito,ed a patrimonio netto nel caso di titoli di capitalevalutati al fair value. Fanno eccezione i titolidi capitale valutati al costo per i quali laperdita non può essere ripristinata.La verifica dell‟esistenza di obiettive evidenze diperdite durevoli di valore viene effettuata alla finedi ogni esercizio annuale o di una situazioneinfrannuale;- cancellate quando l'attività in esame viene ceduta,trasferendo sostanzialmente tutti i rischi edi benefici connessi o quando scadono i diritticontrattuali sui flussi finanziari.3. ATTIVITÀ FINANZIARIE DETENUTE SINO ALLASCADENZAIn questa categoria sono classificati i titoli di debitocon pagamenti fissi o determinabili e scadenza fissache si ha intenzione e capacità di detenere sino allascadenza.Le Attività finanziarie detenute sino alla scadenza(Held To Maturity – HTM) sono:- iscritte inizialmente al costo, includendo gli eventualicosti o ricavi direttamente attribuibili allostrumento stesso. Se la rilevazione in questa categoriaavviene per riclassificazione dalle Attività finanziariedisponibili per la vendita, il fair valuedell'attività alla data di riclassificazione costituiscenuovo costo ammortizzato.L'attività finanziaria viene iscritta inizialmente alladata di regolamento;- valutate, dopo la prima rilevazione, al costo ammortizzatoutilizzando il metodo del tasso dell'interesseeffettivo.Gli utili e le perdite su tali attività sono imputati aConto Economico nel momento in cui le stessesono cancellate o registrano una riduzione di valore,nonché tramite il processo di ammortamento.(si rimanda al punto 17 – Altre informazioni,per le modalità di determinazione delle perdite divalore sui titoli).369


La verifica dell‟esistenza di obiettive evidenze diperdite durevoli di valore viene effettuata alla finedi ogni esercizio annuale o di una situazione infrannuale;l'importo della perdita - rilevata a contoeconomico - è calcolato come differenza tra ilvalore contabile dell'attività e il valore attuale deifuturi flussi finanziari stimati calcolato al tasso diinteresse effettivo originario.Qualora i motivi della perdita durevole di valorevengano meno, per effetto di un evento successivoal momento della rilevazione della riduzione divalore, si registra una ripresa di valore imputata aConto economico.- cancellate quando l'attività in esame viene ceduta,trasferendo sostanzialmente tutti i rischi ed ibenefici connessi o quando scadono i diritti contrattualisui flussi finanziari.La <strong>Banca</strong>, a seguito della vendita da parte di una societàdel <strong>Gruppo</strong> di un importo non irrilevante di titoliclassificati in questa categoria, ha deliberato, nel corsodel 2009, la riclassifica del proprio portafoglioHTM nella categoria Attività finanziarie disponibili perla vendita in applicazione del paragrafo 52 dello IAS39. Tale riclassifica ha determinato l‟impossibilità perla <strong>Banca</strong> di classificare strumenti finanziari nella categoriaHTM per l‟esercizio in corso (2009) e per i duesuccessivi (c.d. “Tainting Rule” prevista dal paragrafo9 dello IAS 39).4. CREDITI E GARANZIE RILASCIATEIn tale categoria sono classificati gli impieghi conclientela e con banche, i crediti commerciali, i titoli didebito, le operazioni pronti contro termine, i creditioriginati da operazioni di leasing finanziario e di factoring.Si tratta di attività finanziarie non derivate, con pagamentifissi e determinabili che non sono quotate inun mercato attivo e non sono classificabili all‟originetra le Attività finanziarie disponibili per la vendita.Tali attività finanziarie vengono iscritte quando la<strong>Banca</strong> diviene controparte contrattuale. Lo strumentodeve essere incondizionato.La rilevazione iniziale avviene al fair value che corrispondeall‟ammontare erogato, o prezzo di sottoscrizione,incrementato dei costi e dei ricavi di transazionedirettamente attribuibili.Nel caso in cui l‟importo erogato non corrisponda alfair value, la rilevazione iniziale viene effettuata perun importo pari all‟attualizzazione dei futuri flussi dicassa ad un tasso appropriato, con iscrizione delladifferenza a Conto economico.Le attività finanziarie classificate in tale categoria sonovalutate – successivamente alla rilevazione iniziale– al costo ammortizzato, ove ne sussistano i presupposti.Il criterio del costo ammortizzato non viene applicatoai crediti a breve termine - con scadenza sinoa 12 mesi - in quanto gli effetti di tale applicazionenon sono rilevanti.Il costo ammortizzato è il valore di prima iscrizione,diminuito o aumentato del rimborso di capitale, dellerettifiche e riprese di valore e dell‟ammortamento –calcolato con il metodo del tasso di interesse effettivo– della differenza tra l‟ammontare erogato e quellorimborsabile a scadenza.Il tasso di interesse effettivo è il tasso che eguaglia ilvalore attuale dei flussi futuri del credito (per capitaleed interesse) all‟ammontare erogato, includendo icosti e i ricavi connessi al credito lungo la sua vitaattesa.Il tasso di interesse effettivo rilevato inizialmente èutilizzato, successivamente alla rilevazione iniziale,per la determinazione degli interessi attivi e perl‟attualizzazione dei previsit futuri flussi di cassa.La stima dei flussi e della durata contrattuale tengonoconto delle clausole contrattuali che possono influiresugli importi e sulle scadenze, senza considerareinvece le perdite attese sul finanziamento.Alla chiusura di ogni bilancio annuale e di situazioneinfrannuale viene effettuata una valutazione dellaperdita di valore su tutto il portafoglio crediti e su tuttoil portafoglio titoli. (si rimanda al punto 17 – Altreinformazioni, per le modalità di determinazione delleperdite di valore sui titoli).L'importo della perdita - rilevata a conto economico -è calcolato come differenza tra il valore contabiledell'attività e il valore attuale dei futuri flussi finanziaristimati calcolato al tasso di interesse effettivo originario.Qualora i motivi della perdita di valore vengano meno,per effetto di un evento successivo al momentodella rilevazione della riduzione di valore, si registrauna ripresa di valore imputata a Conto economico.La valutazione della perdita di valore su tutto il portafogliocrediti viene effettuata tenendo distinti:- i crediti deteriorati (non performing). Rientrano inquesta categoria le sofferenze, gli incagli, i creditiristrutturati, i crediti scaduti/sconfinati (past due),così come definiti dalle vigenti segnalazioni divigilanza;- i crediti in bonis (o performing).Per quanto riguarda i crediti deteriorati (esclusi i pastdue) la valutazione, attribuita analiticamente ad ognisingola posizione, viene effettuata, per i crediti chesuperano la soglia di significatività, determinando iflussi di cassa attesi e le relative tempistiche di incasso.In tale valutazione si tiene conto della tipologia, delvalore e del grado di liquidabilità delle garanzie cheeventualmente assistono il credito.Per i crediti al di sotto della soglia di significatività, lavalutazione, sempre attribuita analiticamente, vieneeffettuata in via automatica e prevede la quantificazionedella previsione di recupero con meccanismistatuiti sulla base delle evidenze di perdita presentinegli archivi storici della banca relativamente alle diversecombinazioni di garanzie, esposizioni e tipologiadi cliente .370


Per quanto riguarda i crediti in bonis, ivi inclusi i pastdue, la valutazione è di tipo collettivo.La valutazione è effettuata per categorie omogeneein termini di rischio di credito e le percentuali di perditasono stimate tenendo conto delle serie storichedelle perdite riferibili a ciascun gruppo.I crediti sono cancellati quando l‟attività in esameviene ceduta, trasferendo sostanzialmente tutti i rischie benefici connessi (fattispecie che riguarda le cessioninonché le operazioni di cartolarizzazione),quando viene integralmente rimborsata o quando ilcredito, non rimborsato, è considerato in tutto o inparte definitivamente irrecuperabile.L‟importo delle perdite è rilevato a Conto economicoal netto dei fondi precedentemente accantonati. Seun credito, precedentemente svalutato, viene recuperato,l‟importo viene iscritto in riduzione della voce diconto economico denominata “Rettifiche di valorenette per deterioramento di crediti”.Gli accantonamenti per garanzie rilasciate e impegnivengono determinati su base analitica e collettivaapplicando gli stessi criteri applicati ai crediti di cassa.La valutazione dei rischi ed oneri avviene in baseai criteri previsti dallo IAS 37 ed il relativo accantonamentoè esposto alla voce di bilancio “Altre passività”come previsto dalle Istruzioni di <strong>Banca</strong> d‟Italia.Le commissioni che maturano sono invece riportatealla voce di conto economico “Commissioni attive”,mentre le perdite di valore da impairment e le possibilisuccessive riprese vengono contabilizzate alla voce“Rettifiche/riprese di valore nette per deterioramentodi: altre operazioni finanziarie”.Le eventuali successive riprese di valore non devonocomunque superare il limite delle svalutazioni precedentementeeffettuate.5. ATTIVITÀ FINANZIARIE VALUTATE AL FAIR VALUELa <strong>Banca</strong> non ha designato alcuna attività finanziariavalutata al fair value, cioè non si è avvalsa della possibilitàdi adottare la “fair value option” che comportal‟imputazione del risultato della valutazione nelconto economico.6. OPERAZIONI DI COPERTURALe operazioni di copertura dei rischi sono finalizzatea neutralizzare potenziali perdite rilevabili su un determinatoelemento o un gruppo di elementi (hedgeitem), attribuibili ad un determinato rischio, tramitegli utili rilevabili su un diverso elemento o un diversogruppo di elementi (hedging instrument) nel caso incui quel particolare rischio dovesse effettivamentemanifestarsi.Nella <strong>Banca</strong> sono applicate le seguenti tipologie dicoperture:- copertura di fair value (Fair value hedge), conl‟obiettivo di coprire l‟esposizione alla variazionedi fair value di una posta di bilancio attribuibilead un particolare rischio.Questa tipologia viene attivata per la coperturadel rischio di tasso d‟interesse di elementi specifici,singolarmente individuati, quali ad esempioi finanziamenti alla clientela ed i prestiti obbligazionarie per la copertura del rischio di cambio.- copertura di flussi finanziari (cash flow hedge),con l‟obiettivo di coprire l‟esposizione a variazionidei flussi finanziari futuri associati a postedel bilancio ovvero a transazioni future previste,attribuibili a particolari rischi (rischio di tassod‟interesse). Tale tipologia si riferisce a: portafogli di passività nei quali i singoli elementinon sono individuati; singoli elementi specificatamente individuati,quali i prestiti obbligazionari.I derivati di copertura sono valutati al fair value, Inparticolare:- in caso di fair value hedge, si compensa la variazionedel fair value dell‟elemento coperto conl‟opposta variazione del fair value dell‟elementodi copertura.Tale compensazione avviene tramite la rilevazionea Conto economico delle variazioni di valore,riferite all‟elemento coperto. L‟eventualedifferenza, che rappresenta la parziale inefficaciadella copertura, ne costituisce di conseguenzal‟effetto economico netto;- in caso di cash flow hedge, le variazioni di fairvalue del derivato sono riportate a Patrimonionetto, per la quota efficace della copertura, esono rilevate a Conto economico solo quando,con riferimento alla posta coperta, si manifestail cash flow da compensare.Se la copertura non risulta efficace, la variazionedi fair value del contratto di copertura deveessere imputata al Conto economico.Le operazioni di copertura sono formalmente documentateed assoggettate a test di verifica circal‟efficacia della copertura stessa.La documentazione a supporto dell‟operazione dicopertura illustra gli elementi coinvolti, i rischi copertie le strategie di copertura dei rischi adottate.La copertura si considera efficace se lo strumento dicopertura è in grado di generare un flusso finanziarioo una variazione di fair value coerente con quellodello strumento coperto.L‟efficacia della copertura è valutata dall‟inizio ed inmodo continuato lungo la vita della stessa. Alla chiusuradi ogni esercizio, o situazione infrannuale, la<strong>Banca</strong> effettua la valutazione dell‟efficacia tramite iseguenti test:371


- prospettici (prospective test), volti a dimostrarel‟attesa efficacia della copertura nei periodi futuri;- retrospettivi (retrospective test), volti a evidenziareil grado di efficacia della copertura raggiuntonel periodo cui si riferisce.Nel momento in cui la copertura diviene inefficacel’hedge accounting deve essere cancellato ed il contrattoderivato viene riclassificato tra gli strumenti dinegoziazione. Le attività/passività coperte vengonovalutate in base al criterio applicato alla categoria diappartenenza. Il nuovo valore di iscrizione è rappresentatodal fair value riferito all‟ultimo test di efficaciasuperato.7. PARTECIPAZIONIIn questa categoria sono classificate le partecipazioniin società controllate, controllate in modo congiuntoo sottoposte ad influenza notevole iscritte in bilancioal costo.L‟iscrizione iniziale avviene alla data di regolamento.Le partecipazioni di minoranza sono iscritte nella voceAttività finanziarie disponibili per la vendita.In corrispondenza di ciascuna chiusura contabile,vengono verificati i possibili indizi in base ai qualiuna partecipazione potrebbe dover essere svalutata.Tali indizi sono indicativamente individuati in fattoriinterni ed esterni alla partecipante quali:- declino del valore di mercato della partecipazione;- cambiamento delle condizioni ambientali nellequali la società partecipata opera;- incremento dei tassi di mercato;- deterioramento nelle performance attese dellapartecipazione.Se esiste una di tali condizioni viene calcolato il valorerecuperabile dell‟investimento, inteso come ilmaggior valore tra il fair value meno i costi di venditaed il valore d‟uso. Se il valore recuperabile risultainferiore al valore contabile, si procede alla svalutazionedell‟investimento.Il valore d‟uso si calcola come valore attuale dei flussidi cassa che saranno generati dall‟investimentoapplicando agli stessi flussi un tasso di mercato rappresentativodel costo del capitale e dei rischi specificidell‟investimento.Se la perdita di valore iscritta nei precedenti periodiviene meno o diminuisce, viene effettuata una ripresadi valore a conto economico; in questo caso il valorerisultante della partecipazione non può eccedere ilcosto precedente la svalutazione.Le partecipazioni sono cancellate quando l‟attività inesame viene ceduta, trasferendo sostanzialmente tuttii rischi ed i benefici connessi o quando scadono i diritticontrattuali sui flussi finanziari.8. ATTIVITÀ MATERIALIIn questa categoria sono classificati i terreni, gli immobiliad uso strumentale, gli immobili ad uso investimento,gli impianti tecnici, i mobili, gli arredi edaltre attrezzature e il patrimonio artistico; sono classificatialtresì i beni in attesa di locazione nell'ambitodei contratti di leasing finanziario.Gli immobili ad uso strumentale sono quelli utilizzatidalla struttura ai fini della fornitura dei propri servizio ai fini amministrativi; gli immobili ad uso investimentosono quelli detenuti per finalità di reddito.Le Attività materiali sono:- iscritte inizialmente al costo di acquisto comprensivodegli eventuali oneri accessori sostenuti,direttamente imputabili all‟acquisto ed alla messain funzione del bene;In sede di prima applicazione degli IAS/IFRS gliimmobili - ad uso strumentale e ad uso investimento- di proprietà della banca, sono stati i-scritti al fair value quale sostituto del costo (deemedcost); si è proceduto alla suddivisione trail valore del terreno ed il valore del fabbricatocon conseguente ripresa a riserva di Patrimonionetto delle pregresse quote di ammortamentoattribuibili ai terreni.- valutate al costo di acquisto al netto degli ammortamentie delle perdite durevoli di valore dopola prima rilevazione.Le Attività materiali sono ammortizzate lungo laloro vita utile in modo sistematico, ad esclusionedi:- terreni, acquisiti singolarmente o incorporatinel valore dell‟immobile, in quantohanno vita utile indefinita.La suddivisione del valore dell'immobile travalore del terreno e valore del fabbricatoavviene, per tutti gli immobili, sulla base diperizie di esperti iscritti agli Albi professionali;- patrimonio artistico, in quanto la vita utilenon è stimabile e il valore è normalmentedestinato ad aumentare nel tempo.L'ammortamento avviene:- per i fabbricati con una aliquota annua u-niforme dell'1,5%;- per le altre attività materiali con le aliquotefiscali ritenute adeguate anche sotto il profilocivilistico.- cancellate nel momento in cui vengono dismesseo quando vengono meno i benefici economicifuturi connessi al loro utilizzo.372


9. ATTIVITÀ IMMATERIALIIn tale categoria sono classificati l‟avviamento ed ilsoftware applicativo.L‟avviamento viene iscritto quando la differenza positivatra il fair value degli elementi patrimoniali acquisitie il costo di acquisto degli stessi, comprensivodegli oneri accessori, sia rappresentativo delle capacitàreddituali future degli elementi acquisiti (goodwill).Qualora tale differenza risulti negativa (badwill) o nelcaso in cui il goodwill non sia giustificabile sulla basedelle capacità reddituali future, la differenza vieneportata direttamente a conto economico.L‟avviamento iscritto non è soggetto ad ammortamento.Tuttavia, con periodicità annuale, generalmentea fini di bilancio, e ogni qualvolta vi sia evidenzadi perdite di valore, viene effettuato un test diverifica sull‟adeguatezza del valore dell‟avviamento(impairment test).L‟ammontare dell‟eventuale riduzione di valore è determinatosulla base della differenza tra il valore diiscrizione dell‟avviamento e il suo valore di recupero,se inferiore: la conseguente rettifica di valore vienerilevata a Conto economico.Le altre attività immateriali sono iscritte se identificabilicome tali, se trovano origine in diritti legali ocontrattuali e se in grado di generare benefici economicifuturi.Tali attività immateriali sono valutate al costo rettificato,inteso come prezzo di acquisto iniziale, comprensivodelle spese direttamente attribuibili al nettodegli ammortamenti e delle perdite durevoli di valoreed al lordo di eventuali rivalutazioni con ripartodell‟importo da ammortizzare sulla base della vitautile dell‟attività immateriale.L‟ammortamento delle immobilizzazioni immaterialiviene effettuato in quote annuali costanti in funzionedella loro vita utile e viene portato in diretta diminuzionedel loro valore.L‟attività immateriale viene eliminata dallo Stato patrimonialenel momento in cui viene dismessa o nonè in grado di fornire benefici economici futuri.10. ATTIVITÀ NON CORRENTI E GRUPPI DIATTIVITÀ IN VIA DI DISMISSIONE EPASSIVITA’ ASSOCIATEIn tali categorie sono classificate le attività non correntie gruppi di attività e passività associate per lequali è stato avviato un processo di dismissione e laloro vendita è ritenuta altamente probabile.Tali attività/passività sono valutate al minore tra ilvalore contabile e il fair value, al netto dei costi divendita; qualora siano state oggetto di ammortamentoquest‟ultimo viene cessato. Le relative risultanzeeconomiche sono esposte separatamente nel contoeconomico.11. FISCALITÀ CORRENTE E DIFFERITALa <strong>Banca</strong> calcola le imposte sul reddito - correnti,differite e anticipate - sulla base delle aliquote vigentie le stesse vengono rilevate a Conto economico adeccezione di quelle relative a voci addebitate o accreditatedirettam ente a Patrimonio netto.L'accantonamento per imposte sul reddito è determinatosecondo una previsione dell'onere fiscale corrente,di quello anticipato e di quello differito. In particolarele imposte anticipate e le imposte differitesono determinate secondo le differenze temporanee -senza limiti temporali - tra il valore attribuito ad unaattività o ad una passività, sulla base di criteri civilistici,ed i corrispondenti valori assunti ai fini fiscali.Le attività per imposte anticipate sono iscritte in bilancionella misura in cui esiste la probabilità del lororecupero, valutata sulla base della capacità dellasocietà interessata o della capogruppo - tenuto contodell'effetto dell'esercizio dell'opzione relativa alconsolidato fiscale - di generare con continuità redditiimponibili positivi.Le passività per imposte differite vengono iscritte inbilancio con la sola eccezione delle riserve in sospensionidi imposta, in quanto la consistenza delleriserve disponibili già assoggettate a tassazione consenteragionevolmente di ritenere che non sarannoeffettuate operazioni di iniziativa che ne comportinola tassazione.Le imposte anticipate e quelle differite sono contabilizzatea livello patrimoniale a saldi aperti e senzacompensazioni rispettivamente nella voce Attività fiscalie nella voce Passività fiscali.Le attività e le passività iscritte per imposte anticipatee differite vengono sistematicamente valutate per tenereconto di eventuali modifiche intervenute nellenorme o nelle aliquote.La consistenza delle Passività fiscali viene adeguataper far fronte agli oneri che potrebbero derivare daaccertamenti già notificati o comunque da contenziosiin essere con le autorità fiscali.12. FONDI PER RISCHI E ONERII Fondi di quiescenza e per obblighi simili, previsti daappositi regolamenti, sono iscritti fra le passività perun importo tale da assicurare la copertura dell'obbligazionediscendente dagli impegni di cui ai relativiregolamenti.L'ammontare del Fondo Integrativo Pensione è calcolatocon metodi attuariali da parte di un attuario indipendente.Gli altri Fondi accolgono accantonamenti a fronte dipassività con scadenza o ammontare incerti. Gli accantonamentirappresentano la migliore stimadell‟esborso richiesto per adempiereall‟obbligazione; le stime vengono effettuate siasull‟esperienza passata sia su giudizi di esperti esterniall‟impresa.373


I Fondi vengono riesaminati alla fine di ogni esercizioed adeguati per riflettere la migliore stima corrente;Se l‟effetto del trascorrere del tempo incide in modorilevante sul valore dell‟obbligazione, il flusso di risorse,che ci si aspetta sia necessario per estinguerel‟obbligazione, viene attualizzato.Un Fondo viene cancellato qualora l‟obbligazionenon è più probabile. Se dal test di verifica il fondorisulta eccedente, l'eccedenza viene portata a Contoeconomico.13. DEBITI E TITOLI IN CIRCOLAZIONEIn tale categoria sono classificati i Debiti verso banche,i Debiti verso la clientela e i Titoli in circolazione;tra i Titoli in circolazione sono ricomprese le obbligazioniin circolazione, le passività subordinate edi certificati di deposito; sono inclusi altresì i debiti i-scritti dal locatario nell‟ambito di operazioni dileasing finanziario.I Debiti ed i titoli in circolazione sono:- iscritti inizialmente al fair value delle passività,rappresentato normalmente dall'ammontare incassatoo dal prezzo di emissione, incrementatodei costi di transazione direttamente attribuibiliall‟emissione.La prima iscrizione di tali passività finanziarie avvieneall'atto della ricezione delle somme raccolteo della emissione dei titoli di debito. Il fair valuedelle passività finanziarie eventualmente e-messe a condizioni inferiori a quelle di mercato èoggetto di stima e la differenza rispetto al valoredi mercato è imputata direttamente a Conto e-conomico;- valutati al costo ammortizzato con il metodo deltasso di interesse effettivo, dopo la rilevazione i-niziale.Le passività a breve termine per le quali il fattoretemporale è trascurabile sono iscritte per il valoreincassato;- cancellati quando le passività in esame sonoscadute, o estinte, o riacquistate in caso di titoliprecedentemente emessi. In quest'ultimo caso ladifferenza tra valore contabile e importo di acquistoviene imputata a Conto economico.Il ricollocamento sul mercato di titoli propri riacquistatirappresenta una nuova emissione, coniscrizione al nuovo prezzo di collocamento senzaalcun effetto sul Conto economico.14. PASSIVITÀ FINANZIARIE DI NEGOZIAZIONEIn tale categoria sono classificati i contratti derivatidetenuti per negoziazione aventi un valore negativo,ivi inclusi quelli connessi con la fair value option, o dicopertura gestionale di attività e passività classificatenel portafoglio di negoziazione.Le Passività finanziarie di negoziazione sono:- iscritte inizialmente al fair value escludendo icosti o ricavi di transizione direttamente attribuibiliallo strumento stesso.Esse vengono iscritte alla data di sottoscrizione;- valutate al fair value con il relativo risultato imputatoa Conto economico;- cancellate quando vengono meno sostanzialmentegli oneri contrattuali ad esse collegati.15. PASSIVITÀ FINANZIARIE VALUTATE AL FAIR VALUELe passività finanziarie valutate al fair value sonoquelle designate al fair value sulla base della facoltàriconosciuta dallo Ias 39, par. 9 (c.d. fair value option)e sono:- iscritte inizialmente al fair value escludendo i costio i ricavi di transazione direttamente attribuibiliallo strumento stesso;- successivamente valutate al fair value con il relativorisultato imputato a conto economico.<strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> classifica in tale categoria le obbligazioniemesse che incorporano strumenti derivati i cuirischi sono stati coperti mediante la stipula di contrattiderivati, per le quali non è stata attivata una relazionedi copertura per la complessità degli adempimentirichiesti dallo IAS 39.16. OPERAZIONI IN VALUTALe operazioni in valuta estera sono registrate, almomento della rilevazione iniziale, in divisa di contoapplicando all'importo in valuta estera il tasso dicambio corrente della data dell'operazione.Ad ogni chiusura di bilancio o di situazione infrannuale,le poste di bilancio in valuta estera vengonovalorizzate come segue:- le poste monetarie sono convertite al tasso dicambio della data di chiusura;- le poste non monetarie, valutate al costo storico,sono convertite al tasso di cambio della datadell'operazione;- le poste non monetarie, valutate al fair value, sonoconvertite al tasso di cambio della data dichiusura.Le differenze di cambio relative alla valutazione deglielementi non monetari classificati nella categoria delleattività finanziarie disponibili per la vendita sonorilevate a Conto economico od a Patrimonio netto infunzione dell‟inclusione o meno in relazioni di coperturadi fair value del rischio cambio.374


Le altre differenze di cambio derivanti dal realizzo edalla valutazione di poste denominate in valuta esterasono imputate a Conto economico.17. ALTRE INFORMAZIONI- TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTOIl Trattamento di fine rapporto del personale e ilpremio di anzianità sono iscritti sulla base del lorovalore attuariale calcolato da attuario indipendente.Ai fini dell'attualizzazione viene adottato il metododella proiezione unitaria del credito che considera laproiezione degli esborsi futuri sulla base di analisistoriche e statistiche e della curva demografica; iltasso di attualizzazione è un tasso di interesse dimercato.I contributi versati in ciascun esercizio sono consideratiunità separate rilevate e valutate singolarmenteai fini della determinazione dell'obbligazione finale.Relativamente al trattamento di fine rapporto, qualora:- il calcolo attuariale sia allineato a quello determinatosecondo la prassi nazionale e qualora ilfenomeno non presenti una significativa seriestorica, a bilancio può essere iscritto quest'ultimovalore;- sussistano circostanze tali da incidere sull'attendibilitàdella stima, il calcolo può essere effettuatosecondo la prassi nazionale.In particolare, relativamente al TFR:- le quote del trattamento di fine rapporto delpersonale maturande dall‟1 gennaio 2007 configuranoun “piano a contribuzione definita” sianel caso di opzione da parte del dipendente perla previdenza complementare, sia nel caso didestinazione al fondo di Tesoreria presso l‟INPS.L‟importo delle quote viene, pertanto, determinatosulla base dei contributi dovuti senzal‟applicazione di metodologie di calcolo attuariali;- il fondo trattamento di fine rapporto del personalematurato al 31 dicembre 2006 è consideratocome “piano a prestazione definita” con laconseguente necessità di effettuare una valutazioneattuariale senza l‟attribuzione proporzionaledel beneficio al periodo di lavoro prestatoin quanto l‟attività lavorativa da valutare si considerainteramente maturata per effetto dellamodifica della natura contabile delle quote chematurano a partire dall‟ 1 gennaio 2007 (datadi entrata in vigore del la riforma della previdenzacomplementare di cui al Decreto Legislativo5 dicembre 2005 n. 252).- AZIONI PROPRIELe azioni proprie detenute vengono dedotte dal Patrimonionetto.Gli utili o le perdite derivanti dalla movimentazionedelle stesse vengono contabilizzati in una voce di riservadel Patrimonio netto.- PAGAMENTI BASATI SU AZIONILa <strong>Banca</strong> non ha in essere piani di stock options afavore dei propri dipendenti e degli Amministratori.- RICONOSCIMENTO DEI RICAVI E RILEVAZIONE DEIRELATIVI COSTII ricavi sono riconosciuti nel momento in cui vengonopercepiti o quando è probabile che saranno ricevuti ibenefici economici futuri e tali benefici possono esserequantificabili in modo attendibile.In particolare:- i dividendi sono rilevati a Conto economico alladata di assunzione della delibera di distribuzioneda parte dell‟assemblea;- gli interessi sono rilevati sulla base del tasso diinteresse contrattuale o di quello effettivo nel casodi applicazione del costo ammortizzato;- i ricavi derivanti dalla vendita di attività non finanziariesono rilevati al momento del perfezionamentodella vendita;- le commissioni attive ed i proventi derivanti dalleprestazioni di servizi sono rilevati in bilancio nelperiodo in cui questi ultimi vengono prestati.I costi sostenuti per un‟operazione di prestazione diservizi ed i costi da sostenere per completarla vengonoimputati a conto economico negli stessi eserciziin cui vengono contabilizzati i relativi ricavi.Se l‟associazione tra costi e ricavi non risulta fattibile,i costi vengono imputati immediatamente a contoeconomico nell‟esercizio in cui vengono sostenuti.- SPESE STRAORDINARIE SU LOCALI DI TERZISi tratta di oneri sostenuti per la ristrutturazione diimmobili non di proprietà capitalizzabili in quanto ilcontratto di affitto determina una forma di controllosul bene e la <strong>Banca</strong> trae da esso dei benefici economicifuturi. Tali spese vengono ammortizzate lungola durata residua del contratto di locazione e vengonointegralmente imputate a conto economico in casodi abbandono dei locali anticipato rispetto alladurata del contratto di locazione.Tali costi vengono esposti alla voce di bilancio “Altreattività”, in ottemperanza di quanto previsto dalle disposizionisul bilancio di <strong>Banca</strong> d‟Italia che prevedel‟esposizione tra le “attività materiali” sono nel casoin cui le spese incrementative su beni di terzi sianoidentificabili e separabili.375


La quota di ammortamento del periodo viene imputataalla voce di conto economico “Altri oneri/proventidi gestione”.- OPERAZIONI DI AGGREGAZIONEAZIENDALELe operazioni di aggregazioni aziendali sono regolatedalle disposizioni dell‟IFRS 3 - Aggregazioni aziendali.Tale principio è stato, modificato da parte delloIasb nel gennaio 2008.Le nuove disposizioni, omologate con il Reg. CE n.495 pubblicato il 3/06/2009, hanno efficacia obbligatoriaa partire dagli esercizi con inizio dal o successivamenteal 1° luglio 2009.Per la <strong>Banca</strong>, non avendo usufruito della possibilitàdi un adozione anticipata del principio, la data dientrata in vigore è stata il 1° gennaio 2010.Si rimanda all‟inizio della sezione per il dettaglio delleprincipali modifiche apportate.AGGREGAZIONI AZIENDALI FRA ENTITÀ UNDERCOMMON CONTROLLe operazioni di aggregazione aziendale fra entitàunder common control non rientrano nell‟ambito diapplicazione del Principio contabile internazionaleIFRS 3, né sono disciplinate da altri IFRS; vengonoquindi definite facendo riferimento alle disposizionicontenute nello IAS 8 - Accounting Policies, Changesin Accounting Estimates and Errors.Gli IAS/IFRS forniscono specifiche linee guida cui fareriferimento (paragrafi 10–12 dello IAS 8) qualorauna transazione non rientri in ambito IAS/IFRS, cherichiedono agli Amministratori di tenere conto anchedei pronunciamenti più recenti di altri organisminormativi che per la definizione di principi contabiliutilizzino una struttura concettuale simile. A tale propositosi osserva che il Financial Accounting StandardsBoard (FASB) ha pubblicato una norma contabileriguardante le aggregazioni aziendali (FAS 141)la quale per diversi aspetti è simile all‟IFRS 3 e a differenzadi quest‟ultimo include, sotto forma di appendice,linee guida contabili limitate relative alletransazioni sotto controllo comune, in precedenzadescritte nell‟Accounting Principles Board (APB)Opinion 16. Tale metodo (“pooling of interest”) prevedeper le operazioni di tale natura l‟iscrizione delleattività e passività a valori storici (di libro) delle a-ziende aggregate, anziché ai rispettivi fair value senzarilevazione dell‟avviamento.Tale soluzione è stata nella sostanza recepita in ambitonazionale, dall‟Assirevi, con i documento OPI n.1 relativo trattamento contabile delle “business combinationsof entities under common control” e OPI n.2 relativo al trattamento contabile delle fusioniLe operazioni di aggregazione “infragruppo” o comunquefra “entità under common control”,all‟interno del <strong>Gruppo</strong> <strong>Banca</strong> CARIGE, vengono pertantoeffettuate sulla base del valore contabile delleentità trasferite. Qualora il corrispettivo corrispostoper l‟acquisizione della partecipazione differisca dalvalore contabile dell‟entità trasferita, in ragionedell‟avviamento riconosciuto, la differenza viene imputataa riduzione del patrimonio netto della societàacquirente e l‟operazione viene qualificata al pari diuna attribuzione straordinaria di riserve.In modo del tutto analogo qualora una entità vengatrasferita il corrispettivo percepito viene appostatodirettamente ad una riserva di patrimonio netto, a-vendo natura nella sostanza di un apporto di capitaleda parte delle altre società del gruppo di appartenenza.- MODALITA‟ DI DETERMINAZIONE DEL FAIRVALUEIl fair value (valore equo) è il corrispettivo al qualeun„attività potrebbe essere scambiata, o una passivitàestinta, in una libera transazione fra parti consapevolie indipendenti.Nella determinazione del fair value si assume che latransazione avvenga in ipotesi di continuità aziendalee di sostanziale simmetria informativa fra le parti.Strumenti finanziariIl fair value degli strumenti finanziari corrisponde alprezzo di quotazione, nel caso di strumenti quotati sumercati attivi, ed al valore calcolato mediantel‟utilizzo di tecniche di valutazione, per gli altri strumenti.Uno strumento finanziario è considerato quotato inun mercato attivo quando il relativo prezzo è prontamentee regolarmente reso disponibile da borsevalori, operatori, intermediari, agenzie di determinazionedel prezzo e tale prezzo rappresenta operazionidi mercato effettive, che avvengono regolarmente innormali transazioni, o potenziali che potrebbero avveniresu tali basi.In questa categoria sono inclusi gli strumenti ammessialla negoziazione su mercati regolamentati o sistematicamentetrattati su circuiti di negoziazione “alternativi”rispetto a quelli ufficiali 3 , i cui prezzi sianoconsiderati “significativi”, nonché quelli rilevabili dacontributori che operano quali primari intermediarisui diversi mercati, laddove i prezzi proposti sianorappresentativi di potenziali transazioni.Un mercato regolamentato non garantisce la presenzadi prezzi “significativi” quando sussista almenouna delle seguenti condizioni:3 Mercati secondari non regolamentati a livello ufficiale in cuivengono scambiati con sistematicità strumenti finanziari già emessi,sulla base di regole e condizioni prestabilite, trasparenti e notea tutti gli operatori partecipanti.376


- gli scambi sono scarsamente frequenti ed i volumipoco rilevanti;- non vi sono informazioni circa volumi e scambi ele modalità di formazione dei prezzi non sono ritenuteaffidabili ovvero non sono rese pubbliche;- i prezzi non sono pubblicati in modo continuativoovvero i prezzi, ove pubblicati, non emergonodall‟effettuazione di scambi tra operatori, avendocarattere meramente indicativo;- non risultano sussistere condizioni di “ampiezza”e di “spessore” del mercato.Un circuito di negoziazione “alternativo” o un contributorenon garantisce la presenza di prezzi “significativi”quando sussista almeno una delle seguenti condizioni:- gli scambi sono scarsamente frequenti ed i volumipoco rilevanti;- non vi sono informazioni sui volumi e sugliscambi;- non vi sono almeno due contributori di elevatostanding, che pubblichino con costanza nel tempoprezzi “allineati” su pagina Bloomberg o Reuters.Per gli strumenti finanziari quotati su mercati attiviviene utilizzato il prezzo corrente di offerta (“denaro”o “bid”) per le attività finanziarie detenute ed il prezzocorrente richiesto (“lettera” o “ask”) per le passivitàfinanziarie in essere.Qualora i prezzi bid e ask non risultino disponibili, ilprezzo dell‟operazione più recente può fornireun‟indicazione del fair value corrente.Nel caso di attività e passività finanziarie equivalenti,con caratteristiche tali, cioè, da portare a posizionicompensative per il rischio di mercato (“matching”),viene utilizzato un prezzo medio di mercato (“mid”) inluogo del prezzo di bid o ask come riferimento per ladeterminazione del fair value.Tutti i prezzi considerati sono quelli rilevati alla chiusuradel periodo di riferimento.Per le quote di OICR, inclusi i fondi “hedge”, laddovenon disponibile una quotazione su un mercato attivo,viene utilizzato il valore pubblicato dalla societàdi gestione.Per gli strumenti finanziari non quotati in mercati attivi,qualora non siano disponibili recenti transazioni dimercato cui fare riferimento, il fair value è calcolatoutilizzando tecniche di valutazione volte a stabilire ilprezzo di un‟ipotetica transazione indipendente, effettuataalla data di valutazione.La valutazione teorica avviene utilizzando appositimodelli interni di pricing, sviluppati in conformità delle“best practices” finanziarie, cioè mediante tecnichevalutative comunemente adottate da coloro che partecipanoal mercato per stabilire un fair value: analisidi flussi finanziari attualizzati, utilizzo di credit spread,eventualmente facendo riferimento a quelli di strumentifinanziari similari, modelli di valutazione delleopzioni, volatilità dei tassi, dei cambi, dei prezzi equant‟altro necessario per determinare un prezzo teoricoper lo strumento finanziario in considerazione.I metodi di valutazione definiti per ogni strumentofinanziario non quotato vengono adottati con continuitànel tempo, fatte salve le eventuali modificheche si ritiene opportuno apportare per affinamenti omigliorie.Tutti i parametri dei modelli impiegati sono basatisulle condizioni di mercato in essere alla chiusura delperiodo di riferimento.Poiché i risultati delle valutazioni possono essere significativamenteinfluenzati dalle assunzioni ipotizzate,principalmente in ordine al timing dei flussi di cassafuturi, ai tassi di attualizzazione adottati ed allemetodologie di stima del rischio di credito e delle volatilità,i fair value stimati potrebbero differire daquelli realizzabili in caso di vendita immediata deglistrumenti finanziari.Per la definizione del fair value da esporre nelle tabelledella Nota integrativa, vengono seguiti i seguentiprincipali criteri:- passività emesse: il fair value viene calcolatomediante l‟attualizzazione dei flussi di cassa attesi,eventualmente provvedendo alla stima deiflussi di cassa futuri variabili in quanto indicizzatisulla base di parametri contrattuali predefiniti;- attività deteriorate, crediti in bonis (o performing)e debiti a vista, con scadenza a breve termine(non superiore a dodici mesi) o indeterminata ecrediti verso banche, anche a medio-lungo termine:il fair value si assume ragionevolmenteapprossimato dal valore di bilancio;- crediti in bonis (o performing) a clientela conscadenza a medio lungo termine (superiore adodici mesi): il fair value dell‟operazione, utilizzandouna metodologia di analisi dei DCF (DiscountedCash Flow), è misurabile come valoreatteso in funzione dei possibili stati registrabilidel valore attuale dei flussi contrattuali durantetutta la durata dell‟impiego. Nella valutazionedel fair value la banca si è avvalsadell‟approccio risk neutral prevedendo l‟utilizzodei soli parametri di rischio (PD e LGD) per calcolareil valore atteso dei flussi futuri di cassa.Nella valutazione del fair value l‟attualizzazionedei flussi di cassa avviene mediante l‟utilizzo diun fattore di sconto risk free; il valore di tali flussiviene abbattuto in base ai parametri di rischioassociati all‟operazione. Nell‟approccio risk neu-377


tral non vengono valutate ulteriori componenti dirischiosità legate al capitale economico, al gradodi avversione ed al premio per il rischio richiestodagli azionisti (approccio risk-adverse). Ifattori di rischio credito utilizzati (PD, LGD) sonoelaborati dai motori di rating attualmente implementati.Attività non finanziariePer gli immobili di proprietà detenuti a scopo di investimentoil fair value è richiesto solo ai finidell‟informativa sulla nota integrativa ed è determinatoutilizzando prezzi correnti presenti in un mercatoattivo per proprietà immobiliari simili, con medesimecaratteristiche a livello di localizzazione e condizione.In assenza di un mercato attivo di riferimento si utilizzanoi prezzi correnti di immobili di diversa natura,condizione o localizzazione rettificati per riflettere talidifferenze.MODALITA’ DI DETERMINAZIONE DELLEPERDITE DI VALORE SU TITOLI INPORTAFOGLIOI titoli classificati nelle categorie delle attività finanziariedisponibili per la vendita e dei finanziamenti ecrediti sono sottoposti periodicamente ad impairmenttest al fine di individuare eventuali evidenze obiettivedi riduzioni di valore significative o durevoli.Ad ogni chiusura di bilancio o di situazione infrannualeviene verificata l‟esistenza di eventuali riduzionidurevoli di valore (impairment), in presenza dellequali viene rilevata a conto economico la relativa rettificadi valore avuto riguardo, per gli strumenti finanziariquotati, ai prezzi di mercato e per quelli nonquotati al valore attuale dei futuri flussi finanziari stimati,scontati al tasso d‟interesse effettivo. Una variazionenegativa del fair value è considerata ai finidell‟impairment test solo se ritenuta una riduzionedurevole di valore; in questo caso la perdita cumulativarilevata nell‟esercizio e l‟eventuale riserva di patrimonionetto sono imputate a conto economico.Il processo di identificazione di evidenza di impairmentsi attiva per effetto di una delle seguenti condizioni:decremento del fair value superiore al 20%(per titoli di debito non strutturati) o al 30% (per titolidi capitale o titoli di debito strutturati) rispetto al controvaloredi carico, oppure decremento del fair valueperdurante in via continuativa da oltre 12 mesi (titolidi debito) o 18 mesi (titoli di capitale).Per i titoli di debito, successivamente alla fase quantitativasopra descritta, prima di registrare la rettifica divalore (impairment) si procede ad una valutazione dicarattere qualitativo di ciascuno strumento finanziariobasata anche sull‟analisi dei c.d. fondamentalidell‟emittente.Per i titoli di capitale, i parametri quantitativi sopradescritti sono propedeutici all‟effettuazione di unasuccessiva fase qualitativa se e soltanto se non è superatauna delle ulteriori soglie quantitative di “significatività”e “durevolezza” il cui superamento, anchedisgiunto, comporta automaticamente la rilevazionedi una perdita di valore (impairment). La soglia di“significatività” da considerare in questo caso è rappresentatada un diminuzione del fair value dellostrumento pari all‟80% rispetto al valore di carico,mentre quella della “durevolezza” è rappresentata dadue soglie – 120 e 60 mesi – rispettivamente per investimenti“durevoli” 4 e altri investimenti 5 .Qualora sussistano evidenze obiettive di perdite perriduzione di valore si procede come segue:- finanziamenti e crediti (L&R) o investimenti possedutifino alla scadenza (HTM) iscritti al costoammortizzato: l‟importo della perdita viene misuratocome la differenza tra il valore contabiledell‟attività e il valore attuale dei futuri flussi finanziaristimati (escludendo perdite di credito futureche non sono state sostenute) scontato altasso di interesse effettivo originale dell‟attivitàfinanziaria (per esempio il tasso di interesse effettivocalcolato alla rilevazione iniziale);- attività finanziarie disponibili per la vendita(AFS): come previsto dal § 67 dello IAS 39 “Laperdita cumulativa che è stata rilevata direttamentenel patrimonio netto è stornata e rilevataa Conto Economico anche se l‟attività finanziarianon è stata eliminata”. Operativamente viene rilevataa Conto Economico la differenza tra il valoredel costo ammortizzato corrente e il fair valuealla data di riferimento in contropartita:- dello “scarico” della riserva AFS da valutazionedell‟esercizio precedente e- della riduzione del conto titoli per un ammontarepari alla differenza tra il valore dibilancio e il relativo fair value alla data di riferimento.UTILIZZO DI STIME E ASSUNZIONI NELLAPREDISPOSIZIONE DEL BILANCIOD’ESERCIZIO4 Sono considerati “durevoli” quegli investimenti (azioni e Privateequity) per i quali la scelta di investimento ed il “business model”connesso sono coerenti con il mantenimento degli stessi su orizzontitemporali di medio-lungo termine, in relazione sia alla redditivitàattesa, sia a possibili sinergie operative e commerciali.5 L‟individuazione degli strumenti finanziari rappresentativi di capitale“durevoli” viene definita dalla Direzione della <strong>Banca</strong>. Alla datadi riferimento del presente bilancio annuale, la <strong>Banca</strong> avevaidentificato quali investimenti “durevoli” le interessenze detenute inn. 2 primarie società quotate italiane e in n. 8 fondi di private e-quity.378


La predisposizione del bilancio d‟esercizio richiedeanche il ricorso a stime e ad assunzioni che possonodeterminare significativi effetti sui valori iscritti nellostato patrimoniale e nel conto economico, nonchésull‟informativa relativa alle attività e passività potenzialiriportate in bilancio. L‟elaborazione di tali stimerichiede l‟utilizzo delle informazioni disponibili el‟adozione di valutazioni soggettive, fondate anchesull‟esperienza storica, utilizzata ai fini della formulazionedi assunzioni ragionevoli per la rilevazione deifatti di gestione. Per la loro stessa natura, le stime ele assunzioni utilizzate possono variare di esercizio inesercizio e, pertanto, non è possibile escludere che,già nel prossimo esercizio, gli attuali valori iscritti inbilancio possano differire anche in maniera significativaa seguito del mutamento delle valutazioni soggettiveutilizzate.Le principali fattispecie per le quali è maggiormenterichiesto l‟utilizzo di stime e assunzioni sono la valutazionedella congruità del valore degli avviamenti edei valori iscritti relativi alle attività finanziarie conparticolare riferimento alle attività disponibili per lavendita ed ai crediti verso clientela, la quantificazionedei fondi del personale e le ipotesi demografiche (legatealla mortalità prospettica della popolazione assicurata)e finanziarie (derivanti dalla possibile evoluzionedei mercati finanziari) utilizzate nello strutturarei prodotti assicurativi e nel definire le basi di calcolodelle riserve integrative.Con riferimento alle fattispecie sopra indicate e inconsiderazione dell‟attuale situazione di crisi finanziariaed economica, si è ritenuto opportuno fornireadeguata informativa in ordine alle motivazioni sottostantile decisioni assunte, le valutazioni svolte ed icriteri di stima adottati nell‟applicazione dei principicontabili internazionali.Nella Nota Integrativa vengono fornite, ove necessarie,le disclosures richieste dal paragrafo 125 delPrincipio IAS 1, necessarie a comprendere le valutazioniformulate sul futuro e sulle altre cause fondamentalidi incertezza nelle stime ed assunzioni adottate.379


A.3 – INFORMATIVA SUL FAIR VALUEA.3.1 Trasferimenti tra portafogliA.3.1.1 Attività finanziarie riclassificate: valore di bilancio, fair value ed effetti sulla redditività complessivaTipologia di strumentofinanziarioPortafoglio diprovenienzaPortafoglio didestinazioneValore dibilancio al31/12/10Fair Value al31/12/10Componenti reddituali inassenza del trasferimento(ante imposte)Componenti redditualiregistrate nell'esercizio(ante imposte)Valutative Altre Valutative AltreTitoli di debito HFT AFS 71.123 71.123 557 6.124 (1.358) 4.020Titoli di capitale HFT AFS 12.616 12.616 129 (9) 149 (232)Quote di OICR HFT AFS 58.425 58.425 5.935 - 6.529 -Titoli di debito HFT HTM (1) 5.959 5.959 (5) 384 (17) 771Titoli di debito HFT L&R 116.982 103.043 4.321 2.273 3.950Titoli di debito AFS L&R 34.496 34.018 199 1.102 1.432Totale 299.601 285.184 11.136 9.874 5.303 9.941(1) Si è fornita informativa per i titoli che, precedentemente riclassificati da HFT a HTM, sono stati riclassificati da quest'ultima categoria ad AFS in seguitoall'applicazione delle previsioni di cui al paragrafo 52 dello IAS 39.Qualora la <strong>Banca</strong> non si fosse avvalsa della facoltà di riclassificare le citate attività finanziarie,nell’esercizio sarebbero state rilevate componenti reddituali valutative positive di 11,1 milioni in luogo di5,3 milioni rilevati.A.3.1.2 Attività finanziarie riclassificate: effetti sulla redditività complessiva prima del trasferimentoNel presente esercizio non sono state effettuate riclassificazioni di titoli ex par. 50B, 50D o 50E delloIAS39.A.3.1.3 Trasferimento di attività finanziarie detenute per la negoziazione.La crisi finanziaria in corso dal 2007 è stata considerata dallo IASB e dalla Commissione Europea qualerara circostanza. Al 30 settembre 2008 la <strong>Banca</strong> ha riclassificato in uscita dalle categorie HFT ed AFSquei titoli per i quali l’acuirsi dell’attuale crisi finanziaria ha indotto la stessa a modificare l’iniziale intentodi negoziazione nel breve termine o a ritenere che i relativi fair value non fossero rappresentativi deivalori intrinseci degli stessi.A.3.1.4 Tasso di interesse effettivo e flussi finanziari attesi dalle attività riclassificateIl portafoglio dei titoli di debito riclassificati nelle categorie AFS (Available For Sale – Disponibili per lavendita) e L&R (Loans & Receivables) per un valore nominale complessivo di 235 milioni ha un tasso diinteresse effettivo medio pari al 4,1% con flussi di cassa attesi stimati in 312 milioni.380


A.3.2 Gerarchia del fair valueA.3.2.1 Portafogli contabili: ripartizione per livelli del fair valueAttività/Passività finanziarie misurate al fair value L1 L2 L3 L1 L2 L31. Attività finanziarie detenute per la negoziazione 146.054 226.926 19 406.271 318.651 1952. Attività finanziarie valutate al fair value31/12/10 31/12/093. Attività finanziarie disponibili per la vendita 3.352.867 596.620 902.341 2.098.738 557.062 858.6504. Derivati di copertura - 100.708 - - 72.885 -Totale 3.498.921 924.254 902.360 2.505.009 948.598 858.8451. Passività finanziarie detenute per la negoziazione 7.736 99.515 7.904 144.3572. Passività finanziarie valutate al fair value 1.329.998 - - 612.187 - -3. Derivati di copertura - 553.539 - - 276.657 -Totale 1.337.734 653.054 - 620.091 421.014 -LegendaL1 = Livello 1L2 = Livello 2L3 = Livello 3A.3.2.2 Variazioni annue delle attività finanziarie valutate al fair value (livello 3)detenute per lanegoziazioneATTIVITA’ FINANZIARIEvalutate al fairvaluedisponibili per lavenditadi copertura1. Esistenze iniziali 195 858.6502. Aumenti - 68.2822.1. Acquisti 18.5582.2. Profitti imputati a:2.2.1. Conto Economico - 6.925- di cui plusvalenze - -2.2.2. Patrimonio netto X X 41.6672.3. Trasferimenti da altri livelli2.4. Altre variazioni in aumento - 1.1323. Diminuzioni 176 24.5913.1. Vendite 17.0683.2. Rimborsi 3.9453.3. Perdite imputate a:3.3.1. Conto Economico 176 770- di cui minusvalenze 176 93.3.2. Patrimonio netto X X 1.6073.4. Trasferimenti ad altri livelli3.5. Altre variazioni in diminuzione 1.2014. Rimanenze finali 19 902.341A.3.3 Informativa sul cd. “day one profit/loss”Il paragrafo 28 dell’IFRS 7 disciplina la specifica fattispecie di acquisto/vendita di uno strumento finanziarionon quotato in un mercato attivo, il cui prezzo della transazione, che generalmente rappresenta lamiglior stima del fair value in sede di rilevazione iniziale, differisce dal fair value determinato sulla basedelle tecniche valutative utilizzate dall’entità al momento della rilevazione dello strumento stesso.Nel caso di specie, si realizza un utile/perdita valutativo in sede di acquisizione del quale deve esserefornita adeguata informativa per classe di strumenti finanziari in merito alle modalità di contabilizzazionedi detta differenza e indicazione dell’eventuale differenza complessiva ancora da rilevare nel conto economicoall’inizio e alla fine dell’esercizio e la relativa riconciliazione delle variazioni del saldo.Si evidenzia come nel bilancio in esame tale fattispecie non sia presente.381


382


PARTE BINFORMAZIONI SULLOSTATO PATRIMONIALEATTIVOSEZIONE 1CASSA E DISPONIBILITA’ LIQUIDE – VOCE 101.1 Cassa e disponibilità liquide: composizione31/12/2010 31/12/2009a) Cassa 252.851 235.565b) Depositi liberi presso Banche Centrali - 5.925Totale 252.851 241.490383


SEZIONE 2ATTIVITÀ FINANZIARIE DETENUTE PER LA NEGOZIAZIONE – VOCE202.1 Attività finanziarie detenute per la negoziazione: composizione merceologicaVoci/ValoriA. Attività per cassaLivello 1 Livello 2 Livello 3 Livello 1 Livello 2 Livello 31. Titoli di debito 141.563 157.239 - 361.250 224.052 -1.1 Titoli strutturati - 4.725 - 9.362 8.012 -1.2 Altri titoli di debito 141.563 152.514 - 351.888 216.040 -2. Titoli di capitale 446 - - 690 - -3. Quote di O.I.C.R - 84 - 40.117 5.525 -4. Finanziamenti - - - - - -4.1. Pronti contro termineattivi - - - - - -4.2 Altri - - - - - -Totale A 142.009 157.323 - 402.057 229.577 -B. Strumenti derivati31/12/2010 31/12/20091. Derivati finanziari: 4.045 67.200 19 4.214 88.183 1951.1 di negoziazione 4.045 51.258 19 4.214 73.731 1951.2 connessi con la fairvalue option - 15.942 - - 14.452 -1.3 altri - - - - - -2. Derivati creditizi: - 2.404 - - 891 -2.1 di negoziazione - 2.404 - - 891 -2.2 connessi con la fairvalue option - - - - - -2.3 altri - - - - - -Totale B 4.045 69.604 19 4.214 89.074 195Totale (A+B) 146.054 226.927 19 406.271 318.651 195384


2.2 Attività finanziarie detenute per la negoziazione: composizione per debitori/emittentiA. Attività per cassaVoci/Valori 31/12/2010 31/12/20091. Titoli di debito 298.802 585.302a) Governi e Banche Centrali 49.887 196.345b) Altri enti pubblici - 49.415c) Banche 183.436 242.359d) Altri emittenti 65.479 97.1832. Titoli di capitale 446 690a) Banche 427 157b) Altri emittenti: 19 533- imprese di assicurazione - -- società finanziarie - -- imprese non finanziarie 19 533- altri - -- Obligazionario Azionario Altro 3. Quote di O.I.C.R. 840 - 45.642 40 54. Finanziamenti - -a) Governi e Banche Centrali - -b) Altri enti pubblici - -c) Banche - -d) Altri soggetti - -Totale A 299.332 631.634B. Strumenti derivatia) Banche- fair value 66.131 84.935b) Clientela- fair value 7.537 8.548Totale B 73.668 93.483Totale (A + B) 373.000 725.117385


La composizione della voce 3. "Quote di O.I.C.R." è la seguente:TipologiaImportoAzionario 84Monetario -ObbligazionarioFlessibileBilanciatoHedge FundAltre tipologie -Totale 842.3 Attività finanziarie per cassa detenute per la negoziazione: variazioni annueTitoli di debitoTitoli di capitaleQuote diO.I.C.R.FinanziamentiA. Esistenze iniziali 585.302 690 45.642 - 631.634B. Aumenti 1.603.024 580 146 - 1.603.750B.1 Acquisti 1.578.812 552 - - 1.579.364- di cui per op. di aggr. aziendale 14.448 14 - - 14.462B.2 Variazioni positive di fair value 708 2 - - 710B.3 Altre variazioni 23.504 26 146 - 23.676C. Diminuzioni 1.889.524 824 45.704 - 1.936.052C.1 Vendite 1.772.779 704 45.695 - 1.819.178- di cui per op. di aggr. aziendale - - - - -C.2 Rimborsi 65.300 - - - 65.300C.3 Variazioni negative di fair value 7.649 101 9 - 7.759C.4 Trasferimenti ad altri portafogli - - - - -C.5 Altre variazioni 43.796 19 - - 43.815D. Rimanenze finali 298.802 446 84 - 299.332Totale386


SEZIONE 4ATTIVITA’ FINANZIARIE DISPONIBILI PER LA VENDITA – VOCE 404.1 Attività finanziarie disponibili per la vendita: composizione merceologicaVoci/Valori31/12/2010 31/12/2009L1 L2 L3 L1 L2 L31. Titoli di debito 3.159.148 548.615 31.602 1.886.192 502.230 37.2221.1 Titoli strutturati - - - 14.239 7.673 -1.2 Altri titoli di debito 3.159.148 548.615 31.602 1.871.953 494.557 37.2222. Titoli di capitale 140.598 995 870.739 179.956 628 821.4282.1 Valutati al fair value 140.598 995 830.204 179.956 628 788.5382.2 Valutati al costo - - 40.535 - - 32.8903. Quote di O.I.C.R. 53.122 47.010 - 32.590 54.204 -4. Finanziamenti - - - - - -Totale 3.352.868 596.620 902.341 2.098.738 557.062 858.650Con riferimento ai titoli di capitale valutati al costo, costituiti da partecipazioni di minoranza insocietà i cui titoli non hanno un prezzo quotato in un mercato attivo, si ritiene che lo stesso siaun’approssimazione ragionevole del rispettivo fair value.387


4.2 Attività finanziarie disponibili per la vendita:composizione per debitori/emittentiVoci/Valori 31/12/2010 31/12/20091. Titoli di debito 3.739.365 2.425.644a) Governi e Banche Centrali 2.928.878 1.682.086b) Altri enti pubblici - 32.146c) Banche 482.412 321.355d) Altri emittenti 328.075 390.0572. Titoli di capitale 1.012.332 1.002.012a) Banche 854.557 800.455b) Altri emittenti: 157.775 201.557- imprese di assicurazione 112.040 146.672- Società finanziare 4.591 12.708- Imprese non finanziarie 41.143 42.176- Altri 1 13. Quote di O.I.C.R. 100.132 86.7944. Finanziamenti - -a) Governi e banche centrali - -b) Altri enti pubblici - -c) Banche - -d) Altri emittenti - -Totale 4.851.829 3.514.450La voce “2 a) – Titoli di capitale – banche” include l’importo di 818.441 migliaia di euroriferito alla partecipazione in <strong>Banca</strong> d’Italia valutata al fair value per un ammontare pari allacorrispondente frazione del patrimonio netto al 31/12/09. Tale valutazione è una significativaapprossimazione del fair value dell'investimento.Al riguardo si evidenzia che tale valutazione ha riscontri oggettivi in passate eque transazioninel settore bancario italiano, quali cessione di quote tra soggetti statutariamente abilitati allaloro detenzione per le quali la valutazione delle quote di partecipazione compravendute nella<strong>Banca</strong> d’Italia venne ricondotta a valori pari alla frazione del patrimonio netto.Inoltre una similare operazione, che ha riguardato l’acquisizione da parte di Stato comunitariodella proprietà di altra banca centrale, è avvenuta sulla base di valori superiori al patrimonionetto della <strong>Banca</strong> in esame.Accanto alle suddette ragioni di metodo valutativo si pongono, su un piano differente mafondamentale, le esigenze da parte degli organi aziendali – Consiglio d’Amministrazione eCollegio Sindacale – di non trascurare alcuna possibilità volta alla tutela degli interessi degliazionisti per effetto di modifiche, disposte normativamente (discendenti dall’attuazione dellalegge L. 262/2005 – Disposizioni per la tutela del risparmio e la disciplina dei mercatifinanziari), degli assetti proprietari della <strong>Banca</strong> d’Italia con i relativi effetti sui diritti patrimonialidegli attuali partecipanti al capitale della stessa. Tutela che <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> intende perseguirenelle sedi meglio viste.388


La composizione della voce 3. "Quote di O.I.C.R." è la seguente:TipologiaImportoAzionario 51.574Obbligazionario 16.868Flessibile 3.208Bilanciato 3.254Hedge Fund 19.060Private Equity 6.168Altre tipologie -Totale 100.1324.3 Attività finanziarie disponibili per la vendita oggetto di copertura specifica31/12/2010 31/12/20091. Attività finanziarie oggetto di copertura specifica del fair value 2.132.284 1.410.275a) rischio di tasso di interesse 2.132.284 1.410.275b) rischio di prezzo - -c) rischio di cambio - -d) rischio di credito - -e) più rischi - -2. Attività finanziarie oggetto di copertura specifica dei flussi finanziari - -a) rischio di tasso di interesse - -b) rischio di cambio - -c) altro - -Totale 2.132.284 1.410.275389


4.4 Attività finanziarie disponibili per la vendita: variazioni annueTitoli di debito Titoli di capitale Quote di O.I.C.R. Finanziamenti TotaleA. Esistenze iniziali 2.425.644 1.002.012 86.794 - 3.514.450B. Aumenti 3.471.960 69.950 16.923 - 3.558.833B.1 Acquisti 3.333.719 19.200 7.173 - 3.360.092- di cui per op. di aggr. aziendale 48.633 1.591 - - 50.224B.2 Variazioni positive di fair value 4.793 42.601 7.821 - 55.215B.3 Riprese di valore 29 - - - 29- imputate al conto economico 29 X - - 29- imputate al patrimonio netto - - - - -B.4 Trasferimenti da altri portafogli - - - - -B.5 Altre variazioni 133.419 8.149 1.929 - 143.497C. Diminuzioni 2.158.239 59.630 3.585 - 2.221.454C.1 Vendite 1.662.058 20.209 372 - 1.682.639- di cui per op. di aggr. aziendale - - - - -C.2 Rimborsi 120.517 - - - 120.517C.3 Variazioni negative di fari value 229.162 38.492 3.094 - 270.748C.4 Svalutazioni da deterioramento - 130 - - 130- imputate al conto economico - 130 - - 130- imputate al patrimonio netto - - - - -C.5 Trasferimenti da altri portafogli - - - - -C.6 Altre variazioni 146.502 799 119 - 147.420D. Rimanenze finali 3.739.365 1.012.332 100.132 - 4.851.829390


SEZIONE 5ATTIVITA’ FINANZIARIE DETENUTE SINO ALLA SCADENZA – VOCE50Nel corso dell’esercizio 2009, a seguito della cessione di un ammontare non irrilevante di titoliclassificati nel portafoglio delle attività finanziarie detenute sino alla scadenza (Held ToMaturity – HTM) da parte della controllata <strong>Carige</strong> Vita Nuova S.p.A. (coerentemente con leindicazioni espresse dalla <strong>Banca</strong> in merito) si è provveduto (in osservanza di quanto previstodal par. 52 dello IAS 39) a riclassificare alla categoria delle Attività finanziarie disponibili (AFS)i titoli presenti nel portafoglio HTM.A seguito di tali riclassificazioni viene applicata la c.d. “Tainting Rule” per gli anni 2009,2010 e 2011.391


SEZIONE 6CREDITI VERSO BANCHE – VOCE 606.1 Crediti verso banche: composizione merceologicaTipologia operazioni/Valori 31/12/2010 31/12/2009A) Crediti verso banche centrali 228.511 220.0451. Depositi vincolati - -2. Riserva obbligatoria 228.511 220.0453. Pronti contro termine attivi - -4. Altri - -B) Crediti verso banche 2.278.934 1.909.4651. Conti correnti e depositi liberi 206.912 267.0072. Depositi vincolati 351.990 539.2163. Altri finanziamenti 603.598 279.2873.1 Pronti contro termine attivi 47.951 -3.2 Lasing finanziario - -3.3 Altri 555.647 279.2874. Titoli di debito 1.116.434 823.9554.1 Titoli strutturati 40.308 18.3364.2 Altri titoli di debito 1.076.126 805.619Totale (valore di bilancio) 2.507.445 2.129.510Totale (fair value) 2.508.051 2.131.4866.2 Crediti verso banche oggetto di copertura specifica31/12/2010 31/12/20091. Crediti oggetto di copertura specifica del fair value 50.407 5.119a) rischio di tasso di interesse 50.407 5.119b) rischio di cambio - -c) rischio di credito - -d) più rischi - -2. Crediti oggetto di copertura specifica dei flussi finanziari - -a) rischio di tasso di interesse - -b) rischio di cambio - -c) altro - -Totale 50.407 5.119392


SEZIONE 7CREDITI VERSO CLIENTELA – VOCE 707.1 Crediti verso clientela: composizione merceologicaTipologia operazioni/ValoriTotale 31/12/2010Totale 31/12/2009Bonis Deteriorate Bonis Deteriorate1. Conti correnti 2.542.055 272.261 2.434.433 237.1582. Pronti contro termine attivi 958.289 - 482.145 -3. Mutui 11.664.204 793.758 10.223.847 745.2014. Carte di credito, prestiti personali e cessioni del quinto 180.180 5.031 251.156 8.1075. Leasing finanziario 829.015 47.184 809.161 33.3236. Factoring 184.834 16.018 140.030 19.6067. Altre operazioni 3.588.513 215.033 3.592.365 199.2918. Titoli di debito 77.433 - 97.050 -8.1 Titoli strutturati 9.392 - 8.776 -8.2 Altri titoli di debito 68.041 - 88.274 -Totale (valore di bilancio) 20.024.523 1.349.285 18.030.187 1.242.686Totale (fair value) 21.107.536 1.349.285 18.924.912 1.242.6867.2 Crediti verso clientela: composizione per debitori/emittentiTipologia operazioni/ValoriTotale 31/12/2010Totale 31/12/2009Bonis Deteriorate Bonis Deteriorate1. Titoli di debito 77.433 - 97.050 -a) Governi 6.857 - 6.737 -b) Altri Enti pubblici 12.242 - 12.654 -c) Altri emittenti 58.334 - 77.659 -- imprese non finanziarie 25.891 - 25.766 -- imprese finanziarie 32.443 - 51.893 -- assicurazioni - - - -- altri - - - -2. Finanziamenti verso: 19.947.090 1.349.285 17.933.137 1.242.686a) Governi 224.583 - 238.838 -b) Altri Enti pubblici 493.574 6.631 454.070 13c) Altri emittenti 19.228.933 1.342.654 17.240.229 1.242.673- imprese non finanziarie 11.042.838 938.777 10.155.549 924.345- imprese finanziarie 2.345.630 12.026 1.624.863 11.070- assicurazioni 22.742 - 10.176 -- altri 5.817.723 391.851 5.449.641 307.258Totale 20.024.523 1.349.285 18.030.187 1.242.686393


7.3 Crediti verso clientela attivtià oggetto di copertura specifica31/12/2010 31/12/20091. Crediti oggetto di copertura specifica del fair value 331.503 358.947a) rischio di tasso di interesse 331.503 358.947b) rischio di cambio - -c) rischio di credito - -d) più rischi - -2. Crediti oggetto di copertura specifica dei flussi finanziari - -a) rischio di tasso di interesse - -b) rischio di cambio - -c) altro - -Totale 331.503 358.9477.4 Leasing finanziarioI crediti al netto delle svalutazioni relativi ad operazioni di leasing finanziario sono evidenziatinella tabella 7.1 per complessivi Euro 1.045.414 migliaia di euro (di cui euro 876.199migliaia esposti al punto 5. ed Euro 169.215 migliaia relativi a crediti per leasing incostruendo ricompresi al punto 7.) I crediti deteriorati per operazioni di leasing finanziarioammontano a complessivi euro 51.850 mila di cui 47.184 mila euro esposti al punto 5 dellatabella 7.1.L’investimento lordo totale nel leasing è pari a 1.431.073 migliaia di euro, mentre i creditiimpliciti complessivi, al lordo delle svalutazioni, sono pari a 874.120 migliaia di euro edistribuiti nelle seguenti categorie:Investimento lordo iniziale credito implicito lordoautoveicoli 67.226 31.265attrezzature, impianti e macchinari 213.160 116.589immobili civili 519.643 322.334immobili industriali 592.761 389.752natanti 34.813 12.087attività immateriali (marchi) 3.470 2.093Totale 1.431.073 874.120Di seguito indichiamo la distribuzione per vita residua:Distribuzione per vita residua maturato entro 1 anno tra 1 e 5 anni oltre 5 anni indeterminata Totaleinvestimento lordo totale nel leasing 556.953 98.540 283.052 468.342 24.186 1.431.073credito implicito residuo lordo 98.540 283.052 468.342 24.186 874.120Le svalutazioni effettuate in bilancio sui crediti derivanti da operazioni di leasing ammontanocomplessivamente a 8.750 migliaia di euro.394


Nel corso dell’esercizio sono stati rilevati canoni potenziali di locazione (trattasi delleindicizzazioni periodiche degli interessi) contabilizzati come oneri dell’esercizio per complessivi14.648 migliaia di euro.395


GenericaSpecificaGenericaSEZIONE 8DERIVATI DI COPERTURA – VOCE 808.1 Derivati di copertura: composizione per tipologia di copertura e per livelli gerarchici31/12/2010VN31/12/2009L1 L2 L3 L1 L2 L331/12/2010 31/12/2009A. Derivati finanziari - 100.708 - 3.047.780 - 72.885 - 1.255.4881) Fair value - 88.177 - 2.436.189 - 69.384 - 1.105.3032) Flussi finanziari - 12.531 - 611.591 - 3.501 - 150.1853) Investimenti esteri - - - - - - - -B. Derivati creditizi - - - - - - - -1) Fair value - - - - - - - -2) Flussi finanziari - - - - - - - -Totale - 100.708 - 3.047.780 - 72.885 - 1.255.488Legenda:VN = valore nozionaleL1 = Livello 1L2 = Livello 2L3 = Livello 3VN8.2 Derivati di copertura: composizione per portafolgi coperti e per tipologia di copertura (valore di bilancio)Operazioni/Tipo di coperturaSpecificaFair ValueFlussi finanziariInvestimentiesteriRischio ditassoRischio dicambioRischio dicreditoRischio diprezzoPiù rischi1. Attività finanziarie disponibili per lavendita 1.033 - - - - X - X X2. Crediti - - - X - X - X X3. Attività finanziarie detenute sino allascadenza X - - X - X - X X4. Portafoglio - - X5. Altre operazioni - - - - - X - X -Totale attività 1.033 - - - - - - - -1. Passività finanziarie 87.144 - - X - X - X X2. Portafoglio - 12.531 XTotale passività 87.144 - - - - - - 12.5311. Transazioni attese X X X X X X - X X2. Portafoglio di attività e passivitàfinanziarie X X X X X - X - -396


SEZIONE 10LE PARTECIPAZIONI – VOCE 10010.1 Partecipazioni in società controllate, controllate in modo congiunto o sottoposte ad influenzanotevole: informazioni sui rapporti partecipativiDenominazioniSedeQuota dipartecipazione%A. Imprese controllate in via esclusiva1. Cassa di Risparmio di Savona SpA Savona 95,90 95,90 4,102. Cassa di Risparmio di Carrara SpA Carrara 90,003. <strong>Banca</strong> del Monte Lucca SpA Lucca 60,004. Nuova <strong>Banca</strong> Cesare Ponti SpA Milano 100,005. <strong>Carige</strong> Assicurazioni SpA (3) Milano 98,40 99,556. <strong>Carige</strong> Vita Nuova SpA Genova 100,007. <strong>Carige</strong> Asset Management SGR SpA Genova 99,508. Centro Fiduciario SpA Genova 76,959. Creditis Servizi Finanziari SpA Genova 100,0010. Argo Finance One Srl Genova 100,0011. Argo Mortgage Srl Genova 60,0012. Argo Mortgage 2 Srl Genova 60,0013. Priamar Finance SpA Genova 100,0014. Columbus <strong>Carige</strong> Immobiliare SpA Genova 100,0015. <strong>Carige</strong> Covered Bond Srl Genova 60,00B. Imprese controllate in modo congiuntoC. Imprese sottoposte ad influenza notevole1. Autostrada dei Fiori SpA Savona 16,622. World Trade Center Genoa SpA in liquidazione Genova 20,323. Nuova Erzelli Srl Genova 40,00(1) Disponibilità voti nell'assemblea ordinaria, distinguendo tra effettivi e potenziali(2) Dato indicato solo se diverso dalla quota di partecipazione(3) La percentuale di disponibilità di voti effettiva differisce dalla quota di partecipazione in quanto èconteggiata sul capitale al netto delle azioni proprie in portafoglio.Disponibilitàvoti (1) (2)Con riferimento alle due società assicurative controllate, la Direzione Generale della <strong>Banca</strong> ha richiestoperizie a un qualificato esperto del settore, esterno ed indipendente, che, utilizzando metodologie dicalcolo differenti (metodo patrimoniale complesso analitico per la <strong>Carige</strong> Assicurazioni S.p.A. e metodo“misto” – che determina il valore economico stimato quale somma di Embedded Value e Goodwill - perla <strong>Carige</strong> Vita Nuova S.p.A.), ha confermato valori delle società superiori a quelli degli investimentieffettuati dalla <strong>Banca</strong> stessa.Per quanto riguarda le ipotesi ed i parametri utilizzati in tali perizie si rimanda a quanto descritto nellasezione 13 dell’attivo della nota integrativa consolidata con riferimento a <strong>Carige</strong> Assicurazioni S.p.A..Per <strong>Carige</strong> Vita Nuova S.p.A. il metodo “misto” utilizza parametri che tengono conto anche dellepeculiarità del business del ramo vita.Con riferimento all’impairment test effettuato sugli avviamenti connessi alle partecipazioni bancarie sirimanda a quanto ampiamente descritto nella Sezione 13 del Bilancio Consolidato.397


10.2 Partecipazioni in società controllate, controllate in modo congiunto o sottoposte ad influenza notevole: informazioni contabiliDenominazioniTotaleattivoRicavi totaliUtile(perdita)PatrimonionettoValore dibilancioFair valueA. Imprese controllate in via esclusiva (1) 1.035.5781. Cassa di Risparmio di Savona SpA 1.659.531 90.593 11.388 186.874 233.811 X2. Cassa di Risparmio di Carrara SpA 1.338.112 72.623 4.742 122.826 191.606 X3. <strong>Banca</strong> del Monte Lucca SpA 997.132 47.002 3.603 54.265 80.091 X4. Nuova <strong>Banca</strong> Cesare Ponti SpA 6.332 40 23 6.317 6.300 X5. <strong>Carige</strong> Assicurazioni SpA (3) 1.215.295 616.548 (6.086) 137.082 201.221 X6. <strong>Carige</strong> Vita Nuova SpA (3) 3.994.421 1.108.351 16.476 174.815 271.426 X7. <strong>Carige</strong> Asset Management SGR SpA 24.045 46.715 6.713 13.836 5.424 X8. Centro Fiduciario SpA 2.837 1.673 470 1.707 407 X9. Creditis Servizi Finanziari SpA 424.271 32.460 5.505 45.038 40.000 X10. Argo Finance One Srl 38 45 - 10 10 X11. Argo Mortgage Srl 24 48 - 10 7 X12. Argo Mortgage 2 Srl 24 47 - 10 6 X13. Priamar Finance Srl 38 45 - 10 11 X14. Columbus <strong>Carige</strong> Immobiliare SpA 10.919 625 (322) 5.454 5.252 X16. <strong>Carige</strong> Covered Bond Srl 24 47 - 10 6 XB. Imprese controllate in modo congiunto XC. Imprese sottoposte ad influenza notevole 8.7721. Autostrada dei Fiori SpA (1) 601.338 154.115 32.294 263.552 6.184 non quotata2. World Trade Center Genoa SpA in liquidazione (2) 1.778 59 (219) 1.569 319 non quotata3. Nuova Erzelli Srl (2) 5.622 5 (14) 5.600 2.269 non quotataTotale 1.044.350(1) Dati desunti dal progetto di bilancio al 31/12/2010 predisposto dagli Amministratori(2) Dati desunti dal bilancio al 31/12/2009 (ultimo bilancio approvato)(3) I risultati d'esercizio determinati ai fini della predisposizione del reporting package IAS/IFRS ammontano rispettivamente a 26, 6 milioniper <strong>Carige</strong> Vita Nuova S.p.A. e a (6,8) milioni per <strong>Carige</strong> Assicurazioni S.p.A.10.3 Partecipazioni: variazioni annue31/12/1031/12/09A. Esistenze iniziali 1.061.688 962.150B. Aumenti 58.440 166.161B.1 Acquisti 58.151 160.999B.2 Riprese di valore -B.3 RivalutazioniB.4 Altre variazioni 289 5.162C. Diminuzioni 75.778 66.623C.1 Vendite - -C.2 Rettifiche di valore 75 52C.3 Altre variazioni 75.703 66.571D. Rimanenze finali 1.044.350 1.061.688E. Rivalutazioni totaliF. Rettifiche totali 670 679Il dettaglio delle variazioni è di seguito riportato:398


B. AUMENTIACQUISTINUOVA BANCA CESARE PONTI SPASottoscritte n. 6.300.000 nuove azioniin occasione della costituzione della Società 6.300CREDITIS SERVIZI FINANZIARI SPASottoscritte n. 19.200 nuove azioni in occasionedell'aumento del capitale sociale da euro 20.800.000ad euro 40.000.000 19.200CASSA DI RISPARMIO DI CARRARA SPASottoscritte n. 11.070 nuove azioniin occasione dell'aumento del capitale socialeda euro 31.762.290 ad euro 38.114.748 18.000BANCA CESARE PONTI SPAAcquistate ulteriori n. 620.500 azioni della Societàaddivenendo al 100% del capitale sociale 14.651Totale acquisti 58.151ALTRE VARIAZIONIWORLD TRADE CENTER GENOA SPA in liquidazioneImporto versato quale quota a nostro caricoper addivenire alla chiusura della Società 41CASSA DI RISPARMIO DI SAVONA SPAImputati al costo della partecipazione oneri accessoriconnessi all'acquisizione 248Totale altre variazioni 289C. DIMINUZIONIRETTIFICHE DI VALOREWORLD TRADE CENTER GENOA SPA in liquidazione 75Totale rettifiche di valore 75399


ALTRE VARIAZIONICONSORZIO PER IL GIURISTA D'IMPRESA SCRLAnnullamento della partecipazione a seguito dell'avvenutaliquidazione della Società 8BANCA CESARE PONTI SPAAnnullamento della partecipazione a seguito dell'avvenuta fusione perincorporazione in <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> 75.695Totale altre variazioni 75.70310.4 Impegni riferiti a partecipazioni in società controllateSocietà oggetto dell'impegno di acquisto % ImpegnoAnno discadenza1. Cassa di Risparmio di Savona SpA 4,10 10.845 2014Totale 10.845L’importo inserito in tabella riferito all’impegno di acquisto del 4,10% di Cassa di Risparmio di SavonaSpA, corrisponde alla stima attuale dell’impegno. Se l’opzione di vendita verrà esercitata dallaFondazione A. De Mari, un estimatore, nominato in accordo tra le parti, provvederà alla relativa stima.400


SEZIONE 11ATTIVITA’ MATERIALI – VOCE 11011.1 Attività materiali: composizione delle attività valutate al costoA. Attività ad uso funzionaleAttività/Valori 31/12/2010 31/12/20091.1 di proprietà 574.939 554.164a) terreni 202.796 193.188b) fabbricati 313.083 300.867c) mobili 3.927 4.032d) impianti elettronici 23.400 25.880e) altre 31.733 30.1971.2 acquisite in leasing finanziario - -a) terreni - -b) fabbricati - -c) mobili - -d) impianti elettronici - -e) altre - -Totale A 574.939 554.164B. Attività detenute a scopo di investimento - -2.1 di proprietà 105.089 100.893a) terreni 49.658 47.174b) fabbricati 55.431 53.719c) altre - -2.2 acquisite in leasing finanzario - -a) terreni - -b) fabbricati - -c) altre - -Totale B 105.089 100.893Totale (A + B) 680.028 655.05711.2 Attività materiali: composizione delle attività valutate al fair value o rivalutateAlla data di riferimento non sono presenti attività materiali valutate al fair value o rivalutate.401


11.3 Attivtià materiali ad uso funzionale: variazioni annueTerreni Fabbricati MobiliImpiantielettroniciAltre 31/12/2010A. Esistenze iniziali lorde 193.188 332.117 22.821 67.724 79.016 694.866A.1 Riduzioni di valore totali nette - 31.250 - 18.789 - 41.844 - 48.819 - 140.702A.2 Esistenze iniziali 193.188 300.867 4.032 25.880 30.197 554.164B. Aumenti 9.818 18.317 815 5.812 3.509 38.271B.1 Acquisti 9.714 17.042 815 5.812 3.509 36.892- di cui per op. di aggr. aziendale 2.965 2.975 269 212 2.074 8.495B.2 Spese per migliorie capitalizzate - 1.275 - - - 1.275B.3 Riprese di valore - - - - - -B.4 Variazioni positive di fair valueimputate a: - - - - - -a) patrimonio netto - - - - - -b) conto economico - - - - - -B.5 Differenze positive di cambio - - - - - -B.6 Trasferimenti da immobili detenutia scopo di investimento - - - - - -B.7 Altrre variaizioni 104 - - - - 104C. Diminuzioni 210 6.101 920 8.292 1.973 17.496C.1 Vendite - - - 107 20 127- di cui per op. di aggr. aziendale - - - 5 - 5C.2 C.3 Ammortamenti Rettifiche di valore da- 5.105 920 8.185 1.953 16.163deterioramento imputate a: - - - - - -a) patrimonio netto - - - - - -C.4 b) Variazioni conto economico negative di fair value- - - - - -imputate a: - - - - - -a) patrimonio netto - - - - - -b) conto economico - - - - - -C.5 Differenze negative di cambio - - - - - -C.6 Trasferimenti a: 210 234 - - - 444a) attività materiali detenute a scopodi investimento 210 234 - - - 444b) attività in via di dismissione - - - - - -C.7 Altre variazioni - 762 - - - 762D. Rimanenza finali nette 202.796 313.083 3.927 23.400 31.733 574.939D.1 Riduzioni di valore totali nette - 37.387 - 21.370 - 50.757 - 55.614 - 165.128D.2 Rimanenze finali lorde 202.796 350.470 25.297 74.157 87.347 740.067E. Valutazione al costo - - - - - -Gli incrementi relativi alle “operazioni di aggregazione aziendale” si riferiscono alle operazionistraordinarie realizzate nell’esercizio. Per ulteriori dettagli si rinvia a quanto descritto nella Sezione 1della Parte G – Operazioni di aggregazione riguardanti imprese o rami d’azienda.Le attività materiali ad uso funzionale sono valutate al costo.La sottovoce E. “valutazione al costo” non è valorizzata in quanto, come da istruzioni di <strong>Banca</strong> d’Italia,la sua compilazione è prevista solo per le attività materiali valutate in bilancio al fair value.402


11.4 Attività materiali detenute a scopo di investimento: variazioni annue31/12/2010TerreniFabbricatiA. Esistenze iniziali 47.174 53.718B. Aumenti 2.484 2.746B.1 Acquisti 2.274 2.512- operazioni di aggr. aziendale - -B.2 Spese per migliorie capitalizzate - -B.3 Variazioni positive di fair value - -B.4 Riprese di valore - -B.5 Differenze di cambio positive - -B.6 Trasferimenti da immobili ad uso funzionale 210 234B.7 Altre variazioni - -C. Diminuzioni - -1.033C.1 Vendite - -16- operazioni di aggr. aziendale - -C.2 Ammortamenti - -1.017C.3 Variazioni negative di fair value - -C.4 Rettifiche di valore da deterioramento - -C.5 Differenze cambio negative - -C.6Trasferimenti da altri portafogli di attività - -a) immobili ad uso funzionale - -b) attività non correnti in via di dismissionee - -C.7 Altre variazioni - -D. Rimanenze finali 49.658 55.431E. Valutazione al fair value 49.658 67.793Le attività materiali detenute a scopo di investimento sono valutate al costo.Le rimanenze finali delle immobilizzazioni materiali sono comprensive delle seguenti rivalutazioni diesclusiva pertinenza della voce “immobili”:31/12/10 31/12/09Rivalutazioni monetarie L. 576/75, L. 72/83 e L. 413/91 33.601 32.188Rivalutazioni L. 218/90 153.133 153.133Totale 186.734 185.321403


SEZIONE 12ATTIVITA’ IMMATERIALI – VOCE 12012.1 Attività immateriali: composizione per tipologia di attività31/12/201031/12/2009Attività/Valori Durata definita Durata indefinita Durata definita Durata indefinitaA.1 Avviamento: X 1.564.992 X 1.415.493A.2 Altre attività immateriali: 69.051 - 67.742 -A.2.1 Attività valutate al costo 69.051 - 67.742 -a) Attività immateriali generate internamente - - - -b) Altre attività 69.051 - 67.742 -A2.2 Attività valutate al fair value: - - - -a) Attività immateriali generate internamente - - - -b) Altre attività - - - -Totale 69.051 1.564.992 67.742 1.415.493Le attività immateriali diverse dagli avviamenti sono ammortizzate in quote costanti in cinque anni.404


12.2 Attività immateriali: variazioni annueAltre attività immateriali: generateAltre attività immateriali: altreAvviamento internamente31/12/2010DEF INDEF DEF INDEFA. Esistenze iniziali lorde 1.436.764 - - 110.939 - 1.547.703A.1 Riduzioni di valore totali nette - 21.271- - - 43.197- - 64.468A.2 Esistenze iniziali nette 1.415.493 - - 67.742 - 1.483.235B. Aumenti 149.499 - - 25.208 - 174.707B.1 Acquisti 149.499 - - 25.208 - 174.707- operazioni di aggr. aziendale 149.499 - - 8 - 149.507B.2 Incrementi di attivitàimmateriali interne X - - - - -B.3 B.4 Riprese Variazioni di valore positive di fairX - - - - -value - - - - -- a patrimonio netto X - - - - -- a conto economico X - - - - -B.5 Differenze di cambio positive - - - - - -B.6 Altre variazioni - - - - - -C. Diminuzioni - - - 23.899 - 23.899C.1 Vendite - - - - - -- operazioni di aggr. aziendale - - - - - -C.2 Rettifiche di valore - - - 23.899 - 23.899- ammortamenti - - - 23.899 - 23.899- svalutazioni - - - - - -- a patrimonio netto - - - - - -- C.3 a conto Variazioni economico negative di fair- - - - - -value - - - - - -- a patrimonio netto - - - - - -- a conto economico - - - - - -C.4 Trasf. Alle attività noncorrenti C.5 Differenze in via di di dismissione cambio- - - - - -negative - - - - - -C.6 Altre variazioni - - - - - -D. Rimanenze finali nette 1.564.992 - - 69.051 - 1.634.043D.1 Rettifiche di valore totali nette - 21.271- - - 67.094- - 88.365E. Rimanenze finali lorde 1.586.263 - - 136.145 - 1.722.408F. Valutazione al costo - - - - - -Legenda:DEF: a durata definitaINDEF: a durata indefinitaL’incremento della voce “Avviamento” deriva dall’acquisizione di n. 20 sportelli da Monte dei Paschi diSiena per l’ammontare di 103,3 milioni di euro e dall’incorporazione di <strong>Banca</strong> Cesare Ponti S.p.a. perl’ammontare di 46,2 milioni di euro. Le suddette operazioni sono descritte nella sezione G del bilancio.405


L’impairment delle CGU e l’avviamentoLa definizione delle Cash Generating Unit (CGU)Lo IAS 36 (par. 18) stabilisce che per l’effettuazione del test di impairment devono essereidentificate delle unità generatrici di flussi finanziari “Cash Generating Unit” (di seguito CGU) alle qualiviene attribuito l’avviamento.L’avviamento si riferisce ad acquisizioni di reti bancarie effettuate tra il 2000 ed il 2010 ed allafusione di <strong>Banca</strong> Cesare Ponti. Tali avviamenti sono stati raggruppati nella CGU Rete di sportelli bancariExtra Liguria; questa entità comprende al proprio interno:i rami acquisiti da terzi (Capitalia, Intesa, BDS, Intesa SanPaolo, Unicredit, Monte dei Paschi deiSiena e il ramo acquisito da <strong>Banca</strong> Cesare Ponti contenente la clientela non Private della <strong>Banca</strong>stessa) e gli sportelli aperti da <strong>Carige</strong> al di fuori della regione Liguria; tali sportelli rientranoall’interno della stessa CGU in quanto la gestione strategica ed operativa adottata dalla <strong>Banca</strong><strong>Carige</strong> identifica in questo raggruppamento uno specifico modello gestionale e su questoassunto ha strutturato il proprio modello organizzativo;le attività e le passività della <strong>Banca</strong> Cesare Ponti confluite in <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> a seguito diincorporazione in data 31/12/2010 e facenti capo alla clientela Private; tali attività e passività,unitamente ad altri rapporti Private di <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> in Lombardia, sono stati scorporati da<strong>Carige</strong> nella Nuova <strong>Banca</strong> Cesare Ponti, con decorrenza 1/1/2011.Criteri di stima del valore d’uso della CGULa valutazione del valore d’uso è stata effettuata adottando come modello di riferimento il DividendDiscount Model nella versione dell’Excess Capital; esso definisce il valore d’uso sulla base del valoreattuale dei flussi di cassa distribuibili, vale a dire dell’ammontare massimo dei dividendi rivenienti dallediverse CGU che la <strong>Banca</strong> potrebbe teoricamente distribuire ai propri azionisti, tenuto conto dei requisitipatrimoniali che deve rispettare per poter operare sul mercato. In particolare il <strong>Gruppo</strong> ha consideratoquale requisito minimo il Common equity ratio pari al:6,5% per il primo periodo di valutazione analitica di cinque anni;7% per il periodo di tempo riferito al terminal value..Per la determinazione dei flussi finanziari futuri che si è previsto possano essere generati dalle singoleCGU, è stata considerata l’evoluzione delle quantità patrimoniali ed economiche per il periodo 2011-2015 basandosi sulle seguenti informazioni:per il 2011, sulle crescite previste dal Budget della <strong>Banca</strong>, approvate dal Consiglio diAmministrazione;per il triennio 2012-2014, sulle crescite previste, che saranno alla base della formulazione del pianoindustriale in corso di predisposizione. In particolare:o la dinamica delle quantità patrimoniali e dei tassi di interesse nel triennio è stata desunta dalopiano;l’aggregato dei ricavi da servizi, dei costi del personale e delle spese amministrative per glianni 2012 – 2013 ha recepito le ipotesi alla base del piano, mentre per l’anno 2014, in viacautelativa, le crescite di tale aggregato sono state desunte dalle previsioni di istituti esternidi ricerca;per l’anno 2015, sono state recepite le previsioni effettuate per il 2013 da primari istituti esterni diricerca.406


Tali crescite sono state sottoposte all’approvazione del Consiglio di Amministrazione della Capogruppoin via autonoma e separata.Le crescite patrimoniali nel primo triennio (2011-2013) hanno tenuto conto delle previsioni deiprincipali indicatori macroeconomici riportati nella seguente tabella:ECONOMIA REALE2011 2012 2013PIL 0,8 1,1 1,4Consumi interni delle famiglie 0,8 0,8 1,2Investimenti fissi lordi 2,2 4,7 3,9Tasso di inflazione (medio annuo) 1,4 1,8 1,7Tasso di disoccupazione 9,3 10,0 9,9SETTORE BANCARIORaccolta a breve 3,2 3,9 4,1Raccolta a m/l 3,7 4,4 4,7TOTALE RACCOLTA 3,6 4,0 4,4Impieghi a breve 6,2 5,6 2,9Impieghi a m/l 6,4 4,3 4,3TOTALE IMPIEGHI 6,3 4,8 3,7TOTALE AFI 4,5 4,4 4,9Ricavi da servizi 3,9 4,4 4,8Spese del personale -0,2 0,4 1,1Costi operativi 1,2 1,8 2,8I dati previsionali, pur tenendo in considerazione il contesto macroeconomico non favorevole,incorporano la forte propensione della <strong>Banca</strong> a generare reddito attraverso la spinta commercialeattuata sul comparto creditizio, il costante controllo dei costi operativi ed il presidio del rischio.Al termine della valutazione analitica dei flussi è prevista una misurazione del valore terminale dellaCGU (terminal value) determinata capitalizzando all’infinito (rendita perpetua crescente) il flusso dicassa “a regime”, calcolato sulla base della ultimo esercizio (5°) normalizzato ad un tasso di crescitacostante (g) del 2%, pari al tasso di incremento medio del PIL previsto in Italia per il 2015.Nella determinazione del valore d’uso i flussi finanziari sono stati attualizzati ad un tasso che riflette levalutazioni di mercato del costo del capitale impiegato (Ke).A questo fine è stato adottato un tasso di attualizzazione dell’8% pari al costo del capitale (cost ofequity) calcolato con la metodologia CAPM (Capital Asset Pricing Model) pari alla somma delrendimento di investimenti privi di rischio e di un premio per il rischio.In particolare le ipotesi adottate per determinazione del tasso di attualizzazione sono state leseguenti:Tasso free risk: 4,03% (pari al rendimento medio annuo dei titoli di Stato decennali);407


Equity risk premium: 5,00% (corrisponde alla mediana dei premi per il rischio assunta dagliequity analysts). Per la determinazione di questo parametro sono stati utilizzati i dati societari disignificative imprese quotate prese a campione sul mercato borsistico italiano;Coefficiente β: 0,81 (determinato sulla base della regressione lineare dei dati settimanali, degliultimi 36 mesi, ricavati da Bloomberg e riferito a <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong>).I risultati dell’impairment testL’esito dell’impairment test non ha richiesto svalutazioni.Nella tabella che segue sono stati riassunti i valori oggetto del test e la valutazione del differenziale tra ilvalore d’uso ed il valore contabile della CGU oggetto di test:Valore d'usoValore contabileDeltaValore flussifuturi (a)Renditaperpetua (b)Totalevalore d'uso(c=a+b)Capitaleallocato (d)Avviamento(e)Totale(f=d+e)(c-f)Rete Extra Liguria 348.197 1.843.843 2.192.041 505.715 1.564.992 2.070.707 121.334Totale 348.197 1.843.843 2.192.041 505.715 1.564.992 2.070.707 121.334Importi in €/1000Al fine di meglio apprezzare la sensibilità del test di impairment, il <strong>Gruppo</strong> ha sviluppato un’analisi disensitività del valore recuperabile. Tale valutazione ha assunto quale criterio alternativo l’incremento deltasso di sconto (Ke) o la riduzione del tasso di crescita dei valori terminali (g) finalizzato a rendere ilvalore recuperabile (valore d’uso) pari al suo valore contabile.Parametri standardValore limiteCGU Ke g Ke gRete Extra Liguria 8,0% 2,0% 8,3% 1,5%Ke = costo del capitaleg = tasso di crescita di lungo periodoSi segnala inoltre che, in una logica di maggior cautela riferita ai presidi patrimoniali a copertura deirischi, è stato effettuato un ulteriore stress test adottando come Common equity ratio un valore superioreal 7%; anche in questi casi il test risulta negativo per CGU in oggetto.408


SEZIONE 13LE ATTIVITA’ FISCALI E LE PASSIVITA’ FISCALI – VOCE 130 DELL’ATTIVO EVOCE 80 DEL PASSIVO13.1 1. Attività per imposte anticipate: composizione31/12/2010 31/12/09Contropartita del Conto economico IRES (27,5%) IRAP (4,82%) IRES (27,5%) IRAP (4,82%)Rettifiche di crediti deducibili in futuri esercizi 61.924 - 54.952 -Accantonamenti a fondo integrativo pensioni 22.437 - 23.662 -Avviamento da operazione di fusione affrancato 12.694 2.225Acc.to a fondo rischi cause passive legali e revocatorie 3.212 - 3.224 -Accantonamento a fondo svalutativo crediti di firma 2.549 447 2.419 424Accantonamenti ad altri fondi del personale 10.364 - 10.434 -Riallineamento generale art. 15 c. 3 lett. A D.L. 185/2008 3.960 671 5.280 894Maggior valore fiscale immobili rispetto al valore civile 1.129 198 1.106 194Immobilizzazioni immateriali non ammesse Ias 32 5 287 50Svalutazione titoli AFS a conto economico 2 93 - 560Spese di rappresentanza deducibili a quinti 22 4 61 11TOTALE 118.325 3.643 101.425 2.133Contropartita del Patrimonio netto IRES (27,5%) IRAP (4,82%) IRES (27,5%) IRAP (4,82%)Valutazione di titoli iscritti nel portafoglio AFS 66.470 17.346 13.993 6.302Derivati di copertura cash flow hedge 27.373 4.798 19.626 3.440Spese accessorie ad aumenti del Capitale sociale 1.303 1 1.985 7TOTALE 95.146 22.145 35.604 9.749Totale attività per imposte anticipate 213.471 25.788 137.029 11.8822. Attività per imposte correnti: composizioneLe Attività per imposte correnti iscritte per un totale di 84.981 migliaia di euro si riferisconoprincipalmente a:a) crediti di imposta per imposte dirette (IRES – IRAP) di competenza dell’anno 2010 per circa29.600 migliaia di euro. Per quanto concerne l’IRES il dato comprende le risultanze dellaliquidazione di tutte le società aderenti alla particolare procedura di consolidato fiscale (cfr. art.117 e segg. TUIR) per la quale <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> ha rinnovato nel 2010 l’adesione;b) crediti di imposta per acconti pagati a fronte di imposte indirette di competenza dell’anno 2010per circa 29.814 migliaia di euro;c) crediti di imposta relativi a precedenti esercizi in attesa di rimborso per circa 25.554 migliaia dieuro.409


13.2 1. Passività per imposte differite: composizione31/12/10 31/12/09Contropartita del Conto economico IRES (27,5%) IRAP (4,82%) IRES (27,5%) IRAP (4,82%)Rivalutazione al deemed cost in FTA degli immobili 60.713 10.641 60.352 10.578Deduzione fiscale dell'ammortamento dell'avviamento 67.207 - 43.751 -Rivalutazione di fondi comuni italiani - - 69 -Crediti per interessi di mora non incassati 1.089 - 923 -Plusvalenze rateizzate 4.181 18 227 36TOTALE 133.190 10.659 105.322 10.614Contropartita del Patrimonio netto IRES (27,5%) IRAP (4,82%) IRES (27,5%) IRAP (4,82%)Valutazione al fair value di titoli iscritti nel portafoglio AFS 12.055 39.581 19.595 38.983Scorporo opzioni su obbligazioni convertibili - - - -Riallineamento generale art. 15 c. 3 lett. A D.L. 185/2008 185 33 247 43TOTALE 12.240 39.614 19.842 39.026Totale passività per imposte differite 145.430 50.273 125.164 49.6402. Passività fiscali correnti: composizioneLe Passività per imposte correnti iscritte per un totale di 12.664 migliaia di euro, si riferisconoprincipalmente a:a) debito per imposte sostitutive dovute per il riallineamento dei valori civili a quelli fiscali (ai sensidella L. 244/07, del D.L. 185/08, dell’art. 176 c. 2ter D.P.R. 917/86) per 8.172 migliaia dieuro;b) debito per altre imposte indirette (Iva, bollo, imposta sostitutiva su finanziamenti a medio-lungotermine) per 2.466 migliaia di euro.13.3 Variazioni delle imposte anticipate (in contropartita del conto economico)31/12/10 31/12/091. Importo iniziale 103.558 105.6732. Aumenti 36.101 22.2952.1 Imposte anticipate rilevate nell'esercizio 34.639 22.288a) relative a precedenti esercizi - 1.374b) dovute al mutamento di criteri contabili - -c) riprese di valored) altre 34.639 20.9142.2 Nuove imposte o incrementi di aliquote fiscali -2.3 Altri aumenti2.4 Operazioni di aggregazione aziendale (1) 1.462 73. Diminuzioni 17.691 24.4103.1 Imposte anticipate annullate nell'esercizio 17.691 24.410a) rigiri 17.691 24.410b) svalutazioni per sopravvenuta irrecuperabilitàc) mutamento di criteri contabili3.2 Riduzioni di aliquote fiscali3.3 Altre diminuzioni4. Importo finale 121.968 103.558(1) La voce “Operazioni di aggregazione aziendale” al 31/12/2010 si riferisce alle attività per imposte anticipatederivanti dall’incorporazione in <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> della società <strong>Banca</strong> Cesare Ponti S.p.A.410


13.4 Variazioni delle imposte differite (in contropartita del conto economico)31/12/10 31/12/091. Importo iniziale 115.936 101.5602. Aumenti 29.483 24.9332.1 Imposte anticipate rilevate nell'esercizio 28.926 23.660a) relative a precedenti esercizi 17 231b) dovute al mutamento di criteri contabilic) altre 28.909 23.4292.2 Nuove imposte o incrementi di aliquote fiscali2.3 Altri aumenti2.4 Operazioni di aggregazione aziendale (1) 557 1.2733. Diminuzioni 1.570 10.5573.1 Imposte differite annullate nell'esercizio 1.570 10.557a) rigiri 1.570 10.557b) dovute al mutamento di criteri contabilic) altre3.2 Riduzioni di aliquote fiscali3.3 Altre diminuzioni4. Importo finale 143.849 115.936(1) La voce “Operazioni di aggregazione aziendale” al 31/12/2010 si riferisce alle passività per imposte differitederivanti dall’incorporazione in <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> della società <strong>Banca</strong> Cesare Ponti S.p.A.13.5 Variazioni delle imposte anticipate (in contropartita del patrimonio netto)31/12/10 31/12/091. Importo iniziale 45.353 62.1182. Aumenti 72.713 8762.1 Imposte anticipate rilevate nell'esercizio 72.334 876a) relative a precedenti esercizi -b) dovute al mutamento di criteri contabili -c) altre 72.334 8762.2 Nuove imposte o incrementi di aliquote fiscali -2.3 Altri aumenti -2.4 Operazioni di aggregazione aziendale (1) 3793. Diminuzioni 775 17.6413.1 Imposte anticipate annullate nell'esercizio 775 17.641a) rigiri 775 17.641b) svalutazioni per sopravvenuta irrecuperabilità -c) dovute al mutamento di criteri contabili -d) altre -3.2 Riduzione di aliquote fiscali -3.3 Altre diminuzioni -4. Importo finale 117.291 45.353(1) La voce “Operazioni di aggregazione aziendale” al 31/12/2010 si riferisce alle attività per imposte anticipatederivanti dall’incorporazione in <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> della società <strong>Banca</strong> Cesare Ponti S.p.A.411


13.6 Variazioni delle imposte differite (in contropartita del patrimonio netto)31/12/10 31/12/091. Importo iniziale 58.868 44.8102. Aumenti 2.642 14.4942.1 Imposte differite rilevate nell'esercizio 2.637 14.494a) relative a precedenti esercizi - 363b) dovute al mutamento di criteri contabili -c) altre 2.637 14.1312.2 Nuove imposte o incrementi di aliquote fiscali -2.3 Altri aumenti -2.4 Operazioni di aggregazione aziendale (1) 53. Diminuzioni 9.656 4363.1 Imposte differite annullate nell'esercizio 9.656 436a) rigiri 9.656 436b) dovute al mutamento di criteri contabili -c) altre -3.2 Riduzioni di aliquote fiscali -3.3 Altre diminuzioni -4. Importo finale 51.854 58.868(1) La voce Operazioni di aggregazione aziendale” al 31/12/2010 si riferisce alle passività per imposte differitederivanti dall’incorporazione in <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> della società <strong>Banca</strong> Cesare Ponti S.p.A.13.7 Altre informazioni.La Finanziaria 2008 L. n° 244 del 24/12/2007 ha ridotto, a partire dal 1/1/2008, le aliquote dell’IRESdal 33% al 27,5% e l’aliquota base IRAP dal 4,25% al 3,90%. Per quanto riguarda l’IRAP è stato inoltrestabilito un coefficiente dello 0,9176 per riparametrare le aliquote variate dalle regioni perl’applicazione dell’addizionale, pertanto per la quasi totalità delle regioni di operatività (per la quale lamaggiorazione di aliquota era stata fissata all’1%) l’aliquota da applicare risulta sostanzialmente pari al4,82%.Conseguentemente, già dal bilancio 2007, le aliquote applicate nel calcolo della fiscalità differita sonole seguenti:IRES 27,5%IRAP 4,82%Sempre con la L. 244/2007, è stato rafforzato il principio di derivazione del reddito d’impresa dallerisultanze del bilancio redatto secondo i principi contabili internazionali (IAS/IFRS). A tal fine, è statamodificata la normativa fiscale prevedendo:A) che per i soggetti IAS valgano, anche in deroga alle altre disposizioni previste dallo stesso TestoUnico delle Imposte sui Redditi, i criteri di qualificazione, imputazione temporale e classificazionedel bilancio IAS (art. 83 del TUIR);B) una serie di modifiche ad altre parti del TUIR volte ad armonizzare, per quanto concerne gliaspetti valutativi, le regole fiscali con quelle contabili. Sono un esempio di questo secondogenere di modifiche la previsione della rilevanza fiscale delle valutazioni delle azioni delportafoglio di trading, delle valutazioni imputate a conto economico delle immobilizzazionifinanziarie diverse dalle azioni e della valutazione delle passività finanziarie (art. 110, commi 1bis e 1 ter del TUIR).Al riguardo, il D.M. 1 aprile 2009, n. 48 (c.d. “Decreto IAS”) ha chiarito che “anche ai soggetti IAS siapplicano le disposizioni del Capo II, Sezione I del Testo Unico che prevedono limiti quantitativi alladeduzione di componenti negativi o la loro esclusione o ne dispongono la ripartizione in più periodi di412


imposta, nonché quelle che esentano o escludono, parzialmente o totalmente, dalla formazione delreddito imponibile componenti positivi, comunque denominati, o ne consentono la ripartizione in piùperiodi di imposta, e quelle che stabiliscono la rilevanza di componenti positivi o negativi nell’esercizio,rispettivamente, della loro percezione o del loro pagamento”.Nella determinazione del reddito imponibile di <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> S.p.A., le principali differenze permanentitra risultato civilistico e risultato fiscale sono originate dalle seguenti fattispecie:A) dividendi incassati nell’esercizio relativi a partecipazioni non iscritte nel trading (art. 89 TUIR);B) realizzo di partecipazioni in regime di partecipation exemption (art. 87 TUIR);C) parziale indeducibilità degli interessi passivi (art. 96 comma 5bis TUIR).La Finanziaria 2008 (L. 244 del 24/12/2007) ha anche apportato modifiche alle modalità dideterminazione della base imponibile IRAP, fissando una diretta rilevanza delle voci di bilancio, cosìcome classificate in base ai corretti principi contabili.L’art. 2, comma 55 del D.L. 225/2010 (cosiddetto “Decreto Milleproroghe” convertito nella L.10/2011), ha previsto che, in previsione dell’entrata in vigore del nuovo accordo di Basilea, le attivitàper imposte anticipate iscritte in bilancio relative a svalutazioni di crediti (art. 106, comma 3 del TUIR),avviamento e altre attività immateriali, i cui componenti siano deducibili in più periodi di imposta ai finidelle imposte sui redditi, siano trasformate in crediti di imposta qualora nel bilancio individuale dellasocietà venga rilevata una perdita di esercizio. La trasformazione decorrerà dalla data di approvazionedel bilancio chiuso in perdita, per un ammontare corrispondente al prodotto tra la perdita di esercizio eil rapporto fra le attività per imposte anticipate e la somma del capitale sociale e delle riserve.Tra le attività per imposte anticipate presenti in bilancio e richiamate dal decreto, si rilevano 14,9 milionidi euro per avviamento e 61,9 milioni di euro per rettifiche su crediti per un totale di 76,8 milioni dieuro.L’utilità concreta della norma si sostanzierà nella possibilità di conteggiare comunque, anche aprescindere dal conseguimento di perdite, dette imposte anticipate nel calcolo dei requisiti patrimonialirichiesti dall’accordo di Basilea 3, con evidenti benefici sia per la banca che, più in generale, per l’interosistema bancario italiano.L’incorporazione in <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> della società <strong>Banca</strong> Cesare Ponti S.p.A. ha comportato l’iscrizione incontabilità di un valore di avviamento pari a circa 46 milioni di euro derivante dal differenziale tra ilvalore della partecipazione annullata a seguito della fusione (di cui era detenuto il 100% del capitalesociale) e il valore dei beni e delle altre poste contabili iscritte nell’attivo e nel passivo in contropartita delcitato annullamento.La disciplina fiscale contenuta nel Testo Unico delle Imposte sui Redditi (T.U.I.R.) considera le operazionidi fusione completamente neutrali, per cui gli eventuali maggiori (o minori) valori iscritti a seguito didette operazioni non assumono alcuna rilevanza dal punto di vista fiscale. Pertanto, i beni conservanofiscalmente il medesimo valore riconosciuto presso la società incorporata.Nel caso in esame quindi, a fronte di un valore civile dell’avviamento pari a circa 46 milioni di euro siavrebbe avuto un valore fiscale pari a 0.Per eliminare tale differenziale, ci si è quindi avvalsi del comma 10, dell’art. 15, del D.L. 185/2008, cheprevede la possibilità di ottenere il riconoscimento fiscale dell’avviamento iscritto in sede di unaoperazione di fusione, attraverso il pagamento di una imposta sostitutiva nella misura del 16%.Detta opzione va effettuata versando in un'unica soluzione l’importo dovuto a titolo di imposta sostitutivaentro il termine per il versamento delle imposte relative all’anno in cui si è attuata la fusione (16 giugno2011).A fronte di un importo a titolo di avviamento iscritto a seguito della fusione pari a circa 46 milioni dieuro l’imposta sostitutiva dovuta risulta pari a circa 7,4 milioni di euro (16%).413


L’effetto positivo a conto economico, derivante dalla differenza fra le imposte anticipate iscritte a seguitodel citato riallineamento (circa 14,9 milioni di euro) e l’imposta sostitutiva che verrà liquidata, risulta paria circa 7,5 milioni di euro.Non sono stati effettuati stanziamenti per imposte differite passive sulle riserve in sospensione di impostaammontanti a 40,9 milioni di euro, tenuto conto:- dell' entità rilevante delle riserve non in sospensione di imposta disponibili per l'eventualedistribuzione;- della constatazione che la distribuzione di riserve in sospensione non si è mai verificata, neppure inparte, neanche per quelle più remote ( L.576/1975 e L. 72/83).Pertanto risulta ragionevole ritenere che non saranno effettuate operazioni di iniziativa che necomportino la tassazione.414


SEZIONE 15ALTRE ATTIVITA’ - VOCE 15015.1 Altre attività: composizione31/12/2010Partite viaggianti 18.257Effetti ed altri valori all'incasso 40.990Partite in corso di lavorazione 146.528Assegni di c/c tratti su terzi 45.820Assegni di c/c tratti sulla banca 5.614Acconti versati dal fisco per conto terzi 12.556Depositi cauzionali in nome proprio 3Ricavi maturati da incassare 51.395Spese per migliorie su beni di terzi 2.421Altre 25.391Totale 31/12/2010 348.975Totale 31/12/2009 432.812415


PASSIVOSEZIONE 1DEBITI VERSO BANCHE – VOCE 101.1 Debiti verso banche: composizione merceologicaTipologia operazioni/ValoriTotale31/12/2010Totale31/12/20091. Debiti verso banche centrali - 24.1272. Debiti verso banche 3.046.174 849.8372.1 Conti Correnti e depositi liberi 135.218 145.2972.2 Depositi vincolati 76.647 324.4222.3. Finanziamenti 2.834.292 380.0972.3.1 Pronti contro termine passivi 1.674.212 24.6602.3.2 altri 1.160.080 355.4372.4 Debiti per impegni di riacquisto di propri strumenti patrimoniali - -2.5 Altri debiti 17 21Totale 3.046.174 873.964Fair value 3.046.174 873.964416


SEZIONE 2DEBITI VERSO CLIENTELA – VOCE 202.1 Debiti verso clientela: composizione merceologicaTipologia operazioni/ValoriTotale31/12/2010Totale31/12/20091. Conti correnti e depositi liberi 12.343.849 12.662.7732. Depositi vincolati 6.270 15.9783. Finanziamenti 1.215.647 70.0143.1 Pronti contro termine passivi 1.212.675 68.0623.2 Altri 2.972 1.9524. Debiti per impegni di riacquisto di propri strumenti patrimoniali - -5. Altri debiti 367.448 425.878Totale 13.933.214 13.174.643Fair value 13.933.214 13.174.643417


SEZIONE 3TITOLI IN CIRCOLAZIONE – VOCE 303.1 Titoli in circolazione: composizione merceologicaTipologia titoli/ValoriA. Titoli31/12/2010Fair Value31/12/2009Fair ValueValore bilancio Livello 1 Livello 2 Livello 3 Valore bilancio Livello 1 Livello 2 Livello 31. obbligazioni 9.428.850 8.608.646 147.059 684.243 9.285.643 9.257.200 - -1.1 strutturate 398.464 409.562 - - 10.044 11.843 - -1.2 altre 9.030.386 8.199.084 147.059 684.243 9.275.599 9.245.357 - -2. altri titoli 106.188 - - 106.188 152.516 - 152.516 -2.1 stutturati - - - - - - - -2.2 altri 106.188 - - 106.188 152.516 - 152.516 -Totale 9.535.038 8.608.646 147.059 790.431 9.438.159 9.257.200 152.516 -Dei titoli strutturati esposti nella sottovoce A.1.1 hanno soddisfatto le condizioni previste dallo IAS 39per lo scorporo dello strumento derivato incorporato due titoli obbligazionari convertibili aventi un valoredi bilancio di 398.464 migliaia di euro e un valore nominale di 401.462 migliaia di euro. Il fair valuedell’equity scorporato è stato esposto nella voce 150 “Strumenti di capitale” per 15.784 migliaia dieuro.418


3.2 Dettaglio della voce 30 "Titoli in circolazione" : titoli subordinatiCodice titolo Valore nominale Valore di bilancio Valuta Tasso di interesseData discadenzaXS0256396697 350.607 347.345 euroEuribor 3 mesi + spread 42bps annuo con maggiorazionedal 6° anno di 60 bps07/06/2016IT0003563035 9.882 10.411 euroTasso fisso 1,5% + 16% allascadenza 05/12/2013XS0372143296 100.000 102.652 euroTasso fisso del 7,672% sino al19/06/2013 - successivamenteEuribor 3 mesi + spread di 310bps19/06/2018XS0524141057 20.000 20.461 euro Tasso fisso del 5,70% annuo 30/06/2017XS0400411681 160.000 160.450 euroTasso fisso del 8,338% annuosino al 04/12/2018 -successivamente tasso midswap10 anni + spread 550 bps31/12/2050perpetualIT0004429137 147.000 147.059 euroXS0437305179 100.000 102.880 euroEuribor 3 mesi + spread 200bps annuoTasso fisso del 6,14% annuo29/12/201829/06/2016XS0542283097 50.000 47.141 euro Tasso fisso del 5,70% annuo 17/09/2020XS0570270370 200.000 200.425 euro Tasso fisso del 7,321% annuo 20/12/2020Totale 1.137.489 1.138.824Le informazioni di natura qualitativa relative ai titoli subordinati emessi sono esposte nella parte “ F “ delbilancio.3.3 Dettaglio della voce 30 "Titoli in circolazione": titoli oggetto di copertura specificaTotale31/12/2010Totale31/12/20091. Titoli oggetto di copertura specifica del fair value 3.230.715 2.095.783a) rischio di tasso di interesse 3.230.715 2.095.783b) rischio di cambio - -c) più rischi - -2. Titoli oggetto di copertura specifica dei flussi finanziari - -a) rischio di tasso di interesse - -b) rischio di cambio - -c) altro - -Totale 3.230.715 2.095.783419


SEZIONE 4PASSIVITA’ FINANZIARIE DI NEGOZIAZIONE – VOCE 404.1 Passività finanziarie di negoziazione: composizione merceologicaTipologiaoperazioni/Valori VN FVFV* VN FVFV*L1 L2 L3 L1 L2 L3A. Passività percassa 1. Debiti versobanche 2. Debiti verso- - - - - - - - - -clientela - - - - - - - - - -3. Titoli di debito - - - - - - - - - -3.1 Obbligazioni - - - - - - - - - -3.1.1Strutturate - - - - X - - - - X3.1.2 Altreobbligazioni - - - - X - - - - X3.2 Altri titoli - - - - - - - - - -3.2.1 Strutturati - - - - X - - - - X3.2.2 Altri - - - - X - - - - XTotale A - - - - - - - - - -B. Strumentiderivati31/12/2010 31/12/20091. 1.1 Derivati Di finanziari X 7.736 93.896 - X X 7.904 140.243 - Xnegoziazione1.2 Connessi con X 7.736 85.609 - X X 7.904 125.292 - Xla fair valueoption X - 8.287 - X X - 14.951 - X1.3 Altri X - - - X X - - - X2. Derivati creditizi X - 5.619 - X X - 4.114 - X2.1 Dinegoziazione X - 5.619 - X X - 4.114 - X2.2 Connessi conla fair valueoption X - - - X X - - - X2.3 Altri X - - - X X - - - XTotale B 7.736 99.515 - 7.904 144.357 -Totale (A+B) 7.736 99.515 - 7.904 144.357 -LegendaFV = fair valueFV* = fair value calcolato escludendo le variazioni di valore dovute al cambiamento del merito creditizio dell'emittenterispetto alla data di emissioneVN = valore nominale o nozionaleL1 = Livello 1L2 = Livello 2L3 = Livello 3420


Non vengono forniti i dettagli della Voce 40 “Passività finanziarie di negoziazione” (paragrafi 4.2 e 4.3)relativi alle passività subordinate e ai debiti strutturati in quanto non presenti alla data di riferimento.4.4 Passività finanziarie per cassa (esclusi “scoperti tecnici”) di negoziazione: variazioni annueLa tabella non è stata predisposta in quanto non presenti passività finanziarie per cassa di negoziazionealla data di riferimento.421


SEZIONE 5PASSIVITA’ FINANZIARIE VALUTATE AL FAIR VALUE – VOCE 505.1 Passività finanziarie valutate al fair value: composizione merceologica31/12/201031/12/2009TipologiaFVFVoperazione/Valori VN FV* VN FV*L1 L2 L3 L1 L2 L31. Debiti versobanche - - - - - - - - - -1.1 Strutturati - - - - X - - - - X1.2 Altri - - - - X - - - - X2. Debiti versoclientela - - - - - - - - - -2.1 Strutturati - - - - X - - - - X2.2 Altri - - - - X - - - - X3. Titoli di debito 1.324.460 1.329.998 - - 1.329.316 613.085 612.187 - - 616.2383.1 Strutturati 414.826 413.457 - - X 564.885 560.764 - - X3.2 Altri 909.634 916.541 - - X 48.200 51.423 - - XTotale 1.324.460 1.329.998 - - 1.329.316 613.085 612.187 - - 616.238LegendaFV= fair valueFV* = fair value calcolato escludendo le variazioni di valore dovute al cambiamento del merito creditizio dell'emittente rispettoalla data di emissioneVN = valore nominaleL1 = Livello 1L2 = Livello 2L3 = Livello 3La <strong>Banca</strong> ha designato al fair value obbligazioni strutturate emesse, esponendo i valori dei contrattiderivati di copertura gestionale delle stesse nelle specifiche voci previste nell’ambito delle tabelle “2.1 -Attività finanziarie detenute per la negoziazione” e “4.1 - Passività finanziarie di negoziazione” dellaparte B della Nota integrativa.422


5.3 Passività finanziarie valutate al fair value: variazioni annuneDebiti versobancheDebiti versoclientelaTitoli incircolazioneA. Esistenze iniziali - - 612.187 612.187B. Aumenti - - 828.152 828.152B1. Emissioni - - 802.713 802.713B2. Vendite - - - -B3. Variazioni positive di fair value - - 8.040 8.040B4. Altre variazioni - - 17.399 17.399C. Diminuzioni - - 110.341 110.341C1. Acquisti - - 82.753 82.753C2. Rimborsi - - 9.542 9.542C3. Variazioni negative di fair value - - 8.204 8.204C4. Altre variazioni - - 9.842 9.842D. Rimanenze finali - - 1.329.998 1.329.998Totale423


SEZIONE 6DERIVATI DI COPERTURA - VOCE 606.1 Derivati di copertura: composizione per tipologia di copertura e per livelliFair value 31/12/2010 VN Fair value 31/12/2009 VNL1 L2 L3 31/12/2010 L1 L2 L3 31/12/2009A. Derivati finanziari - 553.538 - 5.012.305 - 276.657 - 4.150.6701) Fair value - 446.635 - 3.758.144 - 197.822 - 2.928.7562) Flussi finanziari - 106.903 - 1.254.161 - 78.835 - 1.221.9143) Investimenti esteri - - - - - - - -B. Derivati creditizi - - - - - - - -1) Fair value - - - - - - - -2) Flussi finanziari - - - - - - - -Totale - 553.538 - 5.012.305 - 276.657 - 4.150.670LegendaVN= valore nozionaleL1= livello 1L2= livello 2L3= livello 36.2 Derivati di copertura: composizione per portafogli coperti e per tipologia di coperturaOperazioni/Tipo dicoperturaRischio ditassoRischio dicambioSpecificaRischio dicreditoFair valueRischio diprezzoFlussi finanziariPiù rischi Generica Specifica GenericaInvestimentiesteri1. Attività finanziariedisponibili per la vendita372.443 - - - - X - X X2. Crediti 46.945 - - X - X - X X3. Attività finanziariedetenute sino alla scadenzaX - - X - X - X X4. Portafoglio X X X X X - X - -5. Altre operazioni - - - - - X 1.066 - -Totale attività 419.388 - - - - - 1.066 - -1. Passività finanziarie 27.247 - - X - X - X X2. Portafoglio X X X X X - X 105.837 XTotale passività 27.247 - - - - - - 105.837 X1. Transazioni attese X X X X X X - X X2. Portafoglio di attività epassività finanziarieX X X X X - X - -424


SEZIONE 8PASSIVITA’ FISCALI – VOCE 80Per quanto riguarda le informazioni di questa sezione, si rimanda a quanto esposto nella Sezione 13dell’Attivo.425


SEZIONE 10ALTRE PASSIVITA’ – VOCE 10010.1 Altre passività: composizionePartite viaggianti passive 2.610Depositi cauzionali ricevuti da terzi 13Importi da versare al fisco per conto terzi 42.626Debiti verso società controllate - consolidato fiscale 18.867Partite connesse con operazioni di portafoglio 149.627Somme a disposizione della clientela 79.425Partite in corso di lavorazione 124.215Debiti verso fornitori 54.608Debiti per spese personale 36.188Costi maturati da riconoscere 18.567Debiti per garanzie e impegni 9.322Altre partite 67.963Totale 31/12/2010 604.031Totale 31/12/2009 726.152426


SEZIONE 11TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DEL PERSONALE – VOCE 11011.1 Trattamento di fine rapporto del personale: variazioni annue1000Totale31/12/2010Totale31/12/2009A. Esistenze iniziali 68.317 71.841B. Aumenti 5.203 3.648B.1 Accantonamento dell'esercizio 2.020 3.338B.2 Altre variazioni in aumento 3.183 310C. Diminuzioni 9.254 7.172C.1 Liquidazioni effettuate 7.616 6.937C.2 Altre variazioni in diminuzione 1.638 235D. Rimanenze finali 64.266 68.3171.2 Altre informazioniIl trattamento di fine rapporto copre l’ammontare dei diritti, maturati al 31/12/2010, del personaledipendente, in conformità alla legislazione vigente ed ai contratti collettivi di lavoro ed integrativiaziendali.L’importo calcolato ai sensi dell’art. 2120 C.C. ammonta a 70.658 migliaia di euro (73.381 migliaia dieuro al 31/12/2009 per la <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> e 1.166 migliaia di euro per l’incorporata <strong>Banca</strong> CesarePonti S.p.A.).La valutazione degli oneri futuri relativi al trattamento di fine rapporto è stata effettuata da attuarioindipendente sulla base dei criteri dettati dallo IAS 19 relativamente ai piani a prestazioni definite. Inparticolare la metodologia seguita ha portato alla determinazione del Defined Benefit Obligation“DBO”, cioè del valore attuale medio al 31/12/2010 delle obbligazioni maturate dai lavoratori inservizio alla data delle valutazioni per l’attività nell’esercizio corrente e in quelli precedenti.Si ricorda che, per effetto della normativa in vigore, le prestazioni connesse al TFR devono essereconsiderate interamente maturate e, pertanto, il Current Service Cost (“CSC”), relativo a tale beneficio ènullo dall’1/7/2007.Inoltre, è stato calcolato l’Interest Cost 2010 relativo al TFR applicando al DBO al 31/12/2009 un tassoannuo di rendimento pari al tasso di attualizzazione delle prestazioni previsto ad inizio anno (4,00%).Per la definizione dell’ammontare del DBO si è proceduto alla stima delle future prestazioni che sarannoerogate a favore di ciascun dipendente nei casi di maturazione del diritto a percepire la prestazione incaso di pensionamento di vecchiaia e anzianità, invalidità, decesso, dimissioni o richiesta dianticipazioni.Le basi tecniche demografiche utilizzate, distinte per età e sesso, sono:- per la probabilità di morte quella prevista dalle tavole di mortalità della popolazione italiana2007 (fonte ISTAT – Annuario statistico italiano 2010) ridotta in base ad una esperienza delsettore credito e dei dipendenti del <strong>Gruppo</strong> <strong>Carige</strong>;- per la probabilità di invalidità sono state utilizzate le tavole ricavate da una esperienza del settorecredito e dei dipendenti del <strong>Gruppo</strong> <strong>Carige</strong>;427


- per la probabilità di dimissione e/o licenziamento sono state utilizzate le tavole ricavatedall’esperienza dei dipendenti del <strong>Gruppo</strong> <strong>Carige</strong>.Sono stati inoltre stimati:- il numero massimo delle anticipazioni richieste;- la frequenza di richiesta della prima anticipazione e delle successive;- la quota di TFR per ciascuna richiesta.E’ stato inoltre ipotizzato un tasso medio di inflazione pari al 2% per tutto il periodo di valutazione e untasso annuo di attualizzazione pari al 4,30%.La valutazione ha inoltre tenuto conto degli effetti dovuti alla destinazione del TFR, maturandodall’1/1/2007, ai fondi di previdenza complementare ai sensi del D. Lgs. 252/2005, nonché degli effettidella legge 296/2006 (Legge Finanziaria 2007).Tale legge ha istituito il “Fondo per l’erogazione ai lavoratori dipendenti del settore privato di cui all’art.2120 del codice civile”, gestito dall’INPS, al quale devono essere versate le quote di TFR non destinatealla previdenza complementare, dalle Aziende con almeno 50 dipendenti.Fatta eccezione per una parte residuale maturata nel primo semestre 2007, tutte le quote TFR maturatea far data dall’1/1/2007 devono essere versate alla Previdenza complementare e/o all’INPS.Tali quote non comportano ulteriori obblighi a carico dell’Azienda connessi all’attività prestata in futurodal dipendente.Dettaglio dell’accantonamento netto31/12/010 31/12/09TFR trasferito da società del gruppo o nell'ambito di operazioni di aggregazione 3.123 310Costo previdenziale per servizi correntiOneri finanziari 2.733 3.233(Utili)/Perdite attuariali (2.291) (130)Totale 3.565 3.413428


SEZIONE 12FONDI PER RISCHI E ONERI – VOCE 12012.1 Fondi per rischi ed oneri: composizioneVoci/ValoriTotale31/12/2010Totale31/12/20091. Fondi di quiescenza aziendali 272.143 286.7342. Altri fondi per rischi ed oneri 24.029 30.1542.1 controversie legali 11.681 11.7242.2 oneri per il personale 10.917 13.1072.3 altri 1.431 5.323Totale 296.172 316.88812.2 Fondi per rischi ed oneri: variazioni annueFondi diquiescenzaAltri fondiTotaleA. Esistenze iniziali 286.734 30.154 316.888B. Aumenti 256 4.208 4.464B.1 Accantonamento dell'esercizio - 3.733 3.733B.2 Variazioni dovute al passare del tempo - - -B.3 Variazioni dovute a modifiche del tasso di sconto - - -B.4 Altre variazioni 256 475 731C. Diminuzioni 14.847 10.333 25.180C.1 Utilizzo nell'esercizio 14.807 8.935 23.742C.2 Variazioni dovute a modifiche del tasso di sconto - - -C.3 Altre variazioni 40 1.398 1.438D. Rimanenze finali 272.143 24.029 296.17212.3 Fondi di quiescenza aziendali a prestazione definita1. Illustrazione dei fondiIl Fondo Integrazione Pensioni è un Fondo interno a prestazioni definite, senza personalità giuridica,iscritto dal 14/10/1999 all’Albo dei Fondi Pensione, III° Sezione Speciale, al n. 9004 (1).(1) Il Fondo non è strutturato su conti individuali. Esso è una posta in bilancio a garanzia dell’obbligo a carico della <strong>Banca</strong> dimantenere tempo per tempo le risorse necessarie affinché il Fondo corrisponda le prestazioni cui è tenuto: è pertanto unaccantonamento della <strong>Banca</strong> a garanzia dell’assolvimento di una sua obbligazione futura.Il Fondo opera sulla base di principi solidaristici; ad esempio in caso di invalidità, viene riconosciuto un trattamento rapportatoad una anzianità di iscrizione figurativamente più elevata.Le suddette peculiarità:- escludono la natura retributiva degli accantonamenti che si rendono necessari;- rendono impignorabili, da parte di creditori del dipendente o del pensionato, gli accantonamenti effettuati nel tempodall’Azienda e i frutti civili relativi;- escludono, in caso di cessazione del rapporto di lavoro prima che il dipendente abbia maturato il diritto allaprestazione sia pure prospettica, qualsivoglia diritto del lavoratore sul Fondo, spettandogli unicamente la restituzionedei contributi da lui versati, maggiorati degli interessi.Tali valutazioni sono state condivise in sede giurisdizionale.429


Ai sensi dell’art.9 del Regolamento del 23/1/92 è iscritto al Fondo Integrazione Pensioni tutto ilpersonale già dipendente della Cassa di Risparmio di Genova e Imperia e assimilato assuntoantecedentemente o in servizio alla data del 30/11/91, e passato in data 1/12/91 alle dipendenze della<strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> SpA, con esclusione del personale assunto a tempo determinato o in via straordinaria.E’ altresì iscritto al Fondo il personale dell’ex Istituto di Credito Fondiario della Liguria SpA e dell’exMediocredito Ligure SpA assunto antecedentemente o in servizio alla data del 31/12/91.Obbligazioni similari attribuiscono a personale del cessato servizio Esattoriale già in pensione all’1/1/73trattamenti integrativi parametrati alle prestazioni del Fondo.Si precisa che il personale assunto dalla <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> SpA a far data dall’1/12/91 è destinatario di unaprestazione aggiuntiva a contribuzione definita non a carico del Fondo.La consistenza finale del Fondo, pari a 272,14 milioni di Euro, corrisponde alla valutazione della riservamatematica calcolata con la metodologia richiesta dallo Ias 19 ed effettuata da Attuario indipendente,necessario per garantire le prestazioni in materia di previdenza aziendale nei confronti degli aventidiritto.Il Fondo, che rappresenta la capitalizzazione dell’impegno dell’azienda, realizzata tramite gliaccantonamenti tempo per tempo effettuati, trova riscontro a fine esercizio, sotto il profilo gestionale econtabile, nelle seguenti attività:31/12/10 31/12/09Titoli obbligazionari 188.842 211.622Partecipazioni - -Immobili (1) 72.204 72.900Liquidità 11.097 2.212Totale 272.143 286.734(1) Valore di bilancio2. Variazioni nell’esercizio dei fondiNell’esercizio 2010 gli utilizzi sono stati 14,85 milioni, quelle in aumento per contributi a carico delpersonale ammontano a 0,25 milioni.3. Descrizione delle principali ipotesi attuarialiIl bilancio tecnico del fondo è stato redatto in base ai principi contabili internazionali IAS/IFRS: pertantola metodologia attuariale è quella espressamente richiesta dallo Ias 19 ed è del tutto assimilabile alcriterio del capitale di copertura previsto dal Regolamento dei FondiA tal fine valgono le seguenti considerazioni:- le valutazioni attuariali sono state effettuate a gruppo chiuso, senza considerare nuovi ingressinella collettività;- per i lavoratori in servizio la quantificazione della passività attuariale è effettuata in base alle soleanzianità maturate alla data di valutazione, considerando anche i futuri incrementi retributivi;- le basi tecniche demografiche, economiche e finanziarie adottate – in linea con le indicazioni delloIAS19 – sono le seguenti:430


probabilità di morte degli attivi pari a quella prevista dalle tavole di mortalità dellapopolazione italiana 2007 (fonte ISTAT – Annuario statistico italiano 2010) ridotta in baseall’esperienza del settore credito e dei dipendenti del <strong>Gruppo</strong> <strong>Carige</strong>;probabilità di morte dei pensionati e dei familiari ottenute riducendo le probabilità di mortedella popolazione italiana 2007 (fonte ISTAT – Annuario statistico italiano 2010) in baseall’esperienza del settore credito;adeguamento annuo del trattamento complementare e della pensione INPS secondo quantodisposto dalle norme vigenti in materia;tasso annuo di inflazione e di incremento delle retribuzioni ipotizzato pari al 2% per l’interoperiodo di valutazione;tasso annuo di incremento nominale del PIL: 2,3% per 2011 e 2012, 3,0% dal 2013 in poitasso tecnico di attualizzazione pari al 5,00% (4,75% nel 2009).12.4 Fondi per rischi ed oneri – altri fondiGli altri fondi per rischi e oneri comprendono:1. Oneri relativi al personaleGli oneri relativi al personale riguardano principalmente:altri benefici a lungo termine, pari a 10,9 milioni, relativi a:- fondi relativi all’accesso al “Fondo di solidarietà per il sostegno del reddito per ilpersonale delle aziende di credito” c.d. Fondo Esuberi trasferiti dai rispettivi cedentinell’ambito delle acquisizioni dei rami d’azienda IntesaSanPaolo e Unicredit (Euro 6,0milioni);- premio di anzianità corrisposto dopo 25 anni di servizio (Euro 4,9 milioni);su tale premioè stata effettuata, come richiesto dallo IAS 19, una valutazione attuariale con modalitàanaloghe a quelle indicate per il Fondo Trattamento Fine Rapporto.2. Controversie legaliIl fondo è stato costituito per fronteggiare eventuali perdite derivanti dalle cause passive in corso per lequali, in base allo IAS 37, è possibile effettuare una stima attendibile dell’onere. Si tratta di causepassive e revocatorie per le quali è stato stimato l’onere futuro e la durata della controversia. A fine2010 il fondo risulta pari a 11,7 milioni. Non è stata effettuata l’attualizzazione degli impegni a scaderein quanto risultata non significativa.3. Altri accantonamentiEssi riguardano l’onere stimato per l’adempimento da parte della <strong>Banca</strong> degli impegni assunti neiconfronti della Fondazione Agostino De Mari in relazione all’acquisizione del controllo della Cassa diRisparmio di Savona S.p.A. (1,2 milioni) e gli impegni nei confronti dei promotori finanziari e degliagenti assicurativi non dipendenti della <strong>Banca</strong> (0,2 milioni).* * - * *431


Contenzioso tributarioAnno 2004In data 30 dicembre 2009, l’Agenzia delle Entrate - Direzione Regionale Liguria ha notificato a <strong>Banca</strong><strong>Carige</strong> avvisi di accertamento relativi ad un’operazione di investimento effettuata nel 2004.L’operazione consisteva in un acquisto a pronti e in una cessione a termine di titoli obbligazionari emessinel Regno Unito e denominati in lire turche, per la quale la <strong>Banca</strong> ha fruito di un credito per imposteassolte all’estero, previsto sia dall’art. 165 TUIR e sia dalla Convenzione Italia e Regno Unito.L’Agenzia delle Entrate ha ritenuto il credito per imposte assolte all’estero suscettibile didisconoscimento, riprendendo a tassazione euro 4,3 milioni in termini di imposta, oltre interessi liquidatiin 0,6 milioni e sanzioni in misura pari al 100% dell’imposta.Avverso gli avvisi di accertamento, <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong>Tributaria Provinciale di Genova.ha presentato ricorso presso la CommissionePendente il ricorso, è stata notificata cartella di pagamento, a fronte della quale <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> hapresentato istanza di sospensione alla Commissione Tributaria Provinciale di Genova. L’istanza è stataaccolta essendo state ritenute “non manifestamente infondate le questioni e le argomentazioni propostedalla ricorrente”.In data 2 marzo 2011 si è tenuta la discussione di merito del ricorso.Anno 2005In data 31 dicembre 2010, l’Agenzia delle Entrate - Direzione Regionale Liguria ha notificato a <strong>Banca</strong><strong>Carige</strong> avvisi di accertamento contenenti rilievi relativi alle seguenti due tipologie di operazioni diinvestimento:Acquisto a pronti e cessione a termine di titoli obbligazionari emessi nel Regno UnitoSi tratta di due operazioni di investimento, analoghe a quella contestata per l’anno 2004.Con riferimento a tali operazioni, sono stati ripresi a tassazione euro 11,2 milioni a titolo di imposta,oltre 1,6 milioni a titolo di interessi e sanzioni in misura pari al 208% dell’imposta.Pronti contro termine di investimento con sottostante titoli azionari italiani quotatiSi tratta di operazioni di investimento in titoli azionari quotati emessi da soggetti residenti in Italia.L’Agenzia delle Entrate ha disconosciuto la deduzione del differenziale negativo realizzato nellacompravendita dei titoli. L’importo ripreso a tassazione ammonta a euro 13,7 milioni in termini diimposta, oltre interessi liquidati in 1,9 milioni e sanzioni in misura pari al 156% dell’imposta.L’Agenzia ha inoltre contestato l’omessa applicazione della ritenuta prevista dall’art. 26, comma 3 bis,del DPR n. 600/1973 sui differenziali negativi relativi alle citate operazioni, riprendendo a tassazioneeuro 10 milioni in termini di imposta, oltre interessi liquidati in 1,6 milioni di euro e sanzioni in misurapari al 186% della ritenuta.432


Le operazioni di investimento sopradescritte hanno prodotto rendimenti coerenti con il profilorischio/rendimento delle stesse, in linea con la redditività del portafoglio titoli e, comunque, inferiori alrendimento del complesso delle operazioni di impiego.Tutte le contestazioni dell’Agenzia delle Entrate si basano sulla pretesa applicabilità del principio di”abuso del diritto”.<strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong>, pur riconoscendo un elevato grado di incertezza sull’esito dei contenziosi in corso, ritienesussistere i presupposti di fatto e di diritto per vedere riconosciute le ragioni in merito alla legittimità delproprio operato, ragioni che saranno tutelate in ogni opportuna sede nazionale e internazionale.Supportata dal parere di qualificati professionisti esterni, essa ha ritenuto non sussistere i presuppostirichiesti dal principio contabile di riferimento (IAS 37) per effettuare accantonamenti in bilancio.Al 31/12/2010 esistevano ulteriori passività potenziali per circa 0,22 milioni di euro e per circa 1,48milioni di euro, derivanti rispettivamente da cause di diversa tipologia radicate dalla clientela e da causepassive di carattere giuslavoristico per le quali la <strong>Banca</strong>, allo stato attuale, reputa solo possibile laprevisione di oneri futuri.433


SEZIONE 14PATRIMONIO DELL’IMPRESA – VOCI 130, 150, 160, 170, 180, 190 E 20014.1 “Capitale” e “Azioni proprie”: composizioneValore nominale azioni emesse Ordinarie di Risparmio TotaleValore nominale azioni esistenti alla finedell'esercizio 1.615.999 174.310 1.790.309– interamente liberate 1.615.999 174.310 1.790.309– non interamente liberateIl capitale sociale, ammontante a euro 1.790.308.721, è costituito da n. 1.790.308.721 azioni delvalore nominale unitario di 1 euro.In portafoglio sono presenti n. 44 vecchie azioni del valore nominale di lire 10.000, equivalenti a 228azioni ordinarie attuali. Il loro valore di bilancio è pari a euro 426.14.2 Capitale – Numero azioni: variazioni annueVoci/Tipologie Ordinarie RisparmioA. Azioni esistenti all'inizio dell'esercizio 1.615.990.690 174.309.715– interamente liberate 1.615.990.690 174.309.715– non interamente liberateA.1 Azioni proprie (-) (228) -A.2 Azioni in circolazione: esistenze iniziali 1.615.990.462 174.309.715B. Aumenti 8.316 -B.1 Nuove emissioni 8.316 -– a pagamento:– operazioni di aggregazioni di imprese– conversione di obbligazioni 8.316– esercizio di warrant– altre– a titolo gratuito– a favore dei dipendenti– a favore degli amministratori– altreB.2 Vendita di azioni proprie -B.3 Altre variazioni -C. Diminuzioni - -C.1 AnnullamentoC.2 Acquisto di azioni proprie -C.3 Operazioni di cessione di impreseC.4 Altre variazioni -D. Azioni in circolazione: rimanenze finali 1.615.998.778 174.309.715D.1 Azioni proprie (+) 228D.2 Azioni esistenti alla fine dell'esercizio 1.615.999.006 174.309.715– interamente liberate 1.615.999.006 174.309.715– non interamente liberate -434


14.4 Riserve di utili: altre informazioni31/12/10 31/12/09Riserva legale 181.568 161.458Riserva straordinaria tassata 241.326 207.044Riserva per azioni proprie - -Riserva per acquisto azioni proprie quota disponibile 77.000 77.000Riserva dividendi azioni proprie - -Riserva ex. D.Lgs. 17/5/99 n. 153 11.718 11.718Riserva ex. D.Lgs. 21/4/1993 n. 124 122 122Fondo di riserva ex. art. n. 55 Dpr. 917/86 131 131Riserva per rettifica utile IAS per l'esercizio 2004 (17.571) (17.572)Riserva per F.T.A. IAS - art. 7 c. 3 D.Lgs 38/2005 6.779 6.779Riserva per F.T.A. IAS - art. 7 c. 4 D.Lgs 38/2005 12.418 12.418Riserva per F.T.A. IAS - art. 7 c. 5 D.Lgs 38/2005 12.916 12.916Riserva per F.T.A. IAS - art. 7 c. 7 D.Lgs 38/2005 (179.035) (179.036)Totale riserve di utili 347.372 292.978Riserva di fusione 12.341 12.341Riserva di concentrazione 16.589 16.589Riserva di fusione Immobiliare Ettore Vernazza S.p.A. (3.396) (3.396)Riserva di fusione Immobiliare CARIGE S.r.l. 4.290 4.290Riserva di Fusione Galeazzo S.r.l. - Riserva Riv.ne monetaria l.72/83 186 186Riserva di Fusione Galeazzo S.r.l. - Avanzo di fusione 310 310Riserva di Fusione <strong>Banca</strong> Cesare Ponti 186 -Totale altre riserve 30.506 30.320Totale 377.878 323.298La riserva legale è costituita ai sensi dell’art. 2430 del Codice Civile.La riserva straordinaria è costituita e movimentata in base a deliberazioni dell’Assemblea degli Azionisticome disposto dallo Statuto della <strong>Banca</strong>.La riserva per acquisto azioni proprie è costituita ai sensi dell’ art. 2357 e seguenti del Codice Civile.La riserva dividendi azioni proprie è costituita e movimentata in base a deliberazione dell’Assembleadegli Azionisti in sede di approvazione del bilancio e della destinazione dell’utile di esercizio; tale riservaaccoglie i dividendi spettanti alle azioni proprie esistenti in portafoglio alla data di stacco del dividendo.La riserva ex D. Lgs. 17/05/99 n. 153 è stata costituita nell’esercizio 2000 al fine di poter usufruire delleagevolazioni fiscali previste dal citato decreto a fronte di operazioni di concentrazione.La riserva D. Lgs. 21/4/93 n. 124 è stata costituita nell’esercizio 2003 in relazione alle quote diaccantonamento annuale del trattamento di fine rapporto destinate a forme pensionistichecomplementari.435


La riserva di fusione è stata costituita con l’utilizzo di parte dell’avanzo di fusione emerso a seguitodell’operazione di incorporazione nell’anno 1994.Le Riserve di fusione Immobiliare Ettore Vernazza S.p.A., Galeazzo S.r.l. e Immobiliare CARIGE S.r.l.sono state costituite nell'esercizio 2009 a seguito delle operazioni straordinarie che hanno interessato lesocietà immobiliari controllate.La Riserva da Fusione di <strong>Banca</strong> Ponti è stata costituita nel 2010 a seguito dell’incorporazione dellacontrollata.La riserva di concentrazione è stata costituita nell’esercizio 1994 ai sensi della L. 218/90 art. 7, comma3, e successive modificazioni ( L. 489/93 art. 1).Il fondo di riserva ex D.P.R. n. 971/86 è stato costituito ai sensi dell’art. n. 55 del citato decreto.DenominazioneImportoPossibilità diutilizzazioneUtilizzieffettuati neitre precedentieserciziTipo diutilizzoVOCE 130 RISERVE DA VALUTAZIONEA) ATTIVITA' FIN. DISPONIBILI PER LA VENDITA: 494.379.5601) Riserva da valutazione IAS - Partecipazioni AFS (1) 767.567.771 F2) Riserva da valutazione IAS - Titoli AFS (saldo negativo) (1) (271.639.211)3) Riserva da valutazione IAS - Titoli AFS a L&R (saldo negativo) (1) (1.538.140)4) Riserva da valutazione IAS - Titoli AFS a HTM (saldo negativo) (1) (10.860)C) COPERTURA DEI FLUSSI FINANZIARI: (67.367.246)1) Riserva da valutazione IAS copertura dei flussi finanziari CFH (saldo negativo) (1) (67.367.246)D) LEGGI SPECIALI DI RIVALUTAZIONE: 8.480.0461) Riserva di rivalutazione ex L. 72/1983 (2) 1.930.145 A,B,C2,D2) Riserva di rivalutazione ex L. 413/1991 (2) 6.025.913 A,B,C23) Riserva FTA IAS, art. 7.6, D. Lgs. 38/2005 [deemed cost] (3) 523.988 A,B,C2 2.124.091 ATOTALE VOCE 130 435.492.360VOCE 150 - STRUMENTI DI CAPITALE1) Obbligazioni emesse conv. in azioni - componente equity (4) 15.783.852 FTOTALE VOCE 150 15.783.852Importi in Euro436


DenominazioneVOCE 160 - RISERVEImportoPossibilità diutilizzazioneUtilizzieffettuati neitre precedentieserciziTipo diutilizzo1) Fondo ex art. 55 DPR 917/86 (5) 130.806 A,B,C1,D,E2) Riserva legale (6) 181.568.052 B3) Riserva straordinaria tassata 241.326.389 A,B,C14) Riserva di fusione 12.340.622 A,B,C15) Riserva di fusione ex Vernazza (saldo negativo) (3.395.890)6) Riserva di fusione ex Immobiliare <strong>Carige</strong> 4.289.785 A,B,C17) Riserva di fusione ex Galeazzo - Ris. Rival. Mon. L. 72/83 (2) 186.655 A,B,C2,D8) Riserva di fusione ex Galeazzo 310.031 A,B,C19) Riserva di fusione ex <strong>Banca</strong> Cesare Ponti 185.878 A,B,C110) Riserva di concentrazione (l. 218/1990) (2) 16.588.743 A,B,C2,D11) Riserva per azioni proprie - quota indisponibile (7) 426 F12) Riserva per acquisto azioni proprie - quota disp. (7) 76.999.574 A,B,C113) Riserva dividendi su azioni proprie (8) 18 A,B,C114) Riserva ex art. 22 D.Lgs. 153/1999 11.718.489 A,B,C115) Riserva ex D.Lgs. 124/1993 - art. 70 D.P.R. 917/1986 (9) 121.642 A,B,C1,D16) Riserva FTA IAS art. 7.3 D.lgs 38/2005 - (strum finanz. negoz. cambi copertura) (10) 6.778.534 A,B,C117) Riserva FTA IAS art. 7.4 D.lgs 38/2005 - (storno amm.ti pregressi) (11) 12.417.764 A,B,C118) Riserva FTA IAS art. 7.5 D.lgs 38/2005 - (storno acc.ti e svalutazioni) (12) 12.916.519 A,B,C119) Riserva Negativa FTA IAS art. 7.7 D.lgs 38/2005 - (altre variazioni - saldo negativo) (4) (179.035.433)20) Riserva (Negativa) IAS rettifica utile 2004 (17.571.463)TOTALE VOCE 160 377.877.141Importi in Euro437


DenominazioneImportoPossibilità diutilizzazioneUtilizzieffettuati neitre precedentieserciziTipo diutilizzoVOCE 170 - SOVRAPPREZZI DI EMISSIONE1) Riserva per negoziazione azioni proprie (IAS) 783.012 A,B,C12) Sovraprezzo di emissione non distribuibile (13) 176.493.692 A,B(Capitale sociale x 20% - Riserva Legale)3) Sovraprezzo di emissione (distribuibile) (13) 835.886.990 A,B,C1(Riserva sovrapprezzo - sovraprezzo non distr.)TOTALE VOCE 170 1.013.163.694Importi in EuroVOCE 180 - CAPITALE1) Capitale sociale 1.790.308.721TOTALE VOCE 180 1.790.308.721VOCE 190 - AZIONI PROPRIE1) Azioni proprie (426)TOTALE VOCE 190 (426)TOTALE CAPITALE E RISERVE 3.632.625.342Importi in Euro438


LEGENDA:A = UTILIZZABILE PER AUMENTO DI CAPITALEB = UTILIZZABILE PER COPERTURA PERDITEC1 = UTILIZZABILE PER DISTRIBUZIONE AI SOCI CON DELIBERA ASSEMBLEA ORDINARIAC2 = UTILIZZABILE PER DISTRIBUZIONE AI SOCI SOLO CON PROCEDURA EX ART. 2445 C.C. COMMI 2 E 3D = TASSATA IN CASO DI DISTRIBUZIONE IN CAPO ALLA SOCIETA'E = TASSATA IN CASO DI PASSAGGIO A CAPITALEF = NON UTILIZZABILENOTE:(1) Cfr. art. 6, comma 1, lett. b) e comma 4 D. Lgs. 38/2005, che ne vieta la distribuibilità e l'utilizzabilità in generale.Tali riserve diventano disponibili quando le attività sono realizzate o man mano che sono ammortizzateIl D. Lgs. 38/2005 non precisa se sono utilizzabili per la copertura di perdite di esercizio.(2) In caso di utilizzo per copertura perdite, la riserva deve essere ricostituita salvo non venga ridottacon formale deliberazione dell'assemblea straordinaria.(3) Cfr. Art. 7, comma 6 D.Lgs 38/2005(4) Cfr. art. 7, comma 7, D. Lgs. 38/2005(5) Art. 55, co. 3, lett. b), D.P.R. 917/1986, nella versione precedente l'art. 21, co. 4, lett. b) L.27/12/1997 n. 449(entrata in vigore a questi fini l'1/1/1998). Riserva tassata in caso di utilizzo diverso da copertura perdite.(6) Cfr. art. 2430 C.C.. L'utilizzo per copertura perdite è attuabile solo dopo aver utilizzato le altre riservedisponibili per tale evento.(7) Artt. 2357, co. 2, e 2357 ter, co. 3, C.C. Per la quota disponibile (non utilizzata per l'acquisto di azioni proprie)la riserva è distribuibile previa delibera dell' assemblea ordinaria che revochi il vincolo ex art. 2357 co.2, C.C.(8) Art. 2357 ter, co. 2, C.C.(9) Nella versione previgente le modifiche inserite dal D. Lgs. 344/2003(10) Cfr. Art. 7, comma 3, D.Lgs 38/2005(11) Cfr. Art. 7, comma 4, D.Lgs 38/2005(12) Cfr. Art. 7, comma 5, D.Lgs 38/2005(13) Cfr. art. 2431 C.C.. Distribuibile solo dopo che la riserva legale ha raggiunto 1/5 del capitale sociale.Il P.C. OIC n. 28 precisa che la riserva diventa disponibile per la distribuzione per la parte cheeccede il complemento al raggiungimento del 20% del capitale sociale da parte della riserva legale14.5 Strumenti di capitale: composizione e variazioni annue31/12/10 31/12/091. Obbligazioni emesse - convertibili in azioni - componente equity 15.784 1.178Totale 15.784 1.178Obbligazioni emesse convertibili in azioni componente equityA. Esistenze iniziali 1.178 1.179B. Aumenti 14.606C. Diminuzioni - 1C.1 Diminuzione per conversione di obbligazioni convertibili - 1D. Rimanenze finali 15.784 1.178439


SEZIONE 15ALTRE INFORMAZIONI1. Garanzie rilasciate e impegniOperazioniImporto31/12/2010Importo31/12/20091) Garanzie rilasciate di natura finanziaria 99.016 81.133a) banche 33.203 30.642b) clientela 65.813 50.4912) Garanzie rilasciate di natura commerciale 1.717.954 1.538.523a) banche 19.219 117.798b) clientela 1.698.735 1.420.7253) Impegni irrevocabili a erogare fondi 2.019.805 1.090.961a) banche 97.183 57.155i) a utilizzo certo 97.183 57.155ii) a utilizzo incerto - -b) clientela 1.922.622 1.033.806i) a utilizzo certo 305.773 20.195ii) a utilizzo incerto 1.616.849 1.013.6114) Impegni sottostanti a derivati su crediti: vendite di protezione 35.000 10.1615) Attività costituite in garanzia di obbligazioni di terzi 17 176) Altri impegni 11.966 25.779Totale 3.883.758 2.746.574In base alle nuove disposizioni dettate dalla <strong>Banca</strong> d’Italia nel primo aggiornamento della circolare262/2005, nella sottovoce “Garanzie rilasciate di natura finanziaria – banche” sono stati ora espostianche gli impegni assunti verso i sistemi interbancari di garanzia.2. Attività costituite in garanzia di proprie passività ed impegni31/12/2010 31/12/2009PortafogliImporto31/12/2010Importo31/12/20091. Attività finanziarie detenute per la negoziazione - 18.4452. Attività finanziarie valutate al fair value - -3. Attività finanziarie disponibili per la vendita 3.138.619 159.7394. Attività finanziarie detenute sino alla scadenza - -5. Crediti verso banche 36.136 -6. Crediti verso clientela 2.787.508 2.248.7097. Attività materiali - -Nella tabella sono state indicate le attività costituite a garanzia di assegni circolari di propria emissione,di debiti per operazioni pronti contro termine passive e di obbligazioni bancarie garantite (CoveredBond). Per queste ultime le attività costituite in garanzia sono state indicate nei Crediti verso la Clientela.440


4. Gestione e intermediazione per conto terziTipologia serviziImporto1. Esecuzione di ordini per conto della clientela 1.834.050a) Acquisti 1.172.2751. regolati 1.172.2752. non regolati -b) Vendite 661.7751. regolate 661.7752. non regolate -2. Gestioni di portafogli 692.476a) Individuali 692.476b) Collettive -3. Custodia e amministrazione di titolia) Titoli di terzi in deposito: connessi con lo svolgimento di banca depositaria (escluse le gestioni patrimoniali) -1. Titoli emessi dalla banca che redige il bilancio -2. altri titoli -b) altri titoli di terzi in deposito (escluse gestioni patrimoniali): altri 26.446.9081. Titoli emessi dalla banca che redige il bilancio 7.205.8472. altri titoli 19.241.061c) titoli di terzi depositati presso terzi 22.924.326d) titoli di proprietà depositati presso terzi 5.307.7374. Altre operazioni 19.847.740- attività di ricezione e trasmissione di ordini nonché di mediazione: 17.614.119a) controvalore delle operazioni di acquisto intermediate nell'esercizio 9.434.350b) controvalore delle operazioni di vendita intermediate nell'esercizio 8.179.769- effetti, documenti e valori similari ricevuti per l'incasso per conto di terzi 1.838.804- quote di compartecipazione di altre banche in operazioni di finanziamento in pool 160.938- monte fatture relativo ad operazioni di factoring (pro solvendo) 231.041- operazioni di impiego effettuate per conto di Enti Pubblici 2.838441


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SEZIONE 1GLI INTERESSI – VOCE 10 E 201.1 Interessi attivi e proventi assimilati: composizioneVoci/Forme tecniche Titoli di Debito Finanziamenti Altre operazioni 31/12/2010 31/12/20091. Attività finanziarie detenute per la negoziazione 18.644 - - 18.644 19.8653. Attività finanziarie disponibili per la vendita 119.959 - - 119.959 56.1134. Attività finanziarie detenute sino alla scadenza - - - - 9.7945. Crediti verso banche 20.902 7.694 - 28.596 43.1566. Crediti verso clientela 2.444 681.979 - 684.423 812.5327. Derivati di copertura X X - - -8. Altre attività X X 2.449 2.449 722Totale 161.949 689.673 2.449 854.071 942.182I dati al 31.12.2009 sono stati riclassificati al fine di evidenziare nella voce 280 del conto economico le componenti reddituali delramo d’azienda della <strong>Banca</strong> Depositaria oggetto di dismissione.1.3 Interessi attivi e proventi assimilati: altre informazioni1.3.1 Interessi attivi su attività finanziarie in valuta31/12/2010 31/12/2009- su attività in valuta 7.738 7.188Totale 7.738 7.1881.3.2 Interessi attivi su operazioni di leasing finanziario31/12/2010 31/12/2009- su operazioni di leasing finanziario 25.665 31.565Totale 25.665 31.565443


1.4 Interessi passivi e oneri assimilati: composizioneVoci/Forme tecniche Debiti Titoli Altre Operazioni 31/12/2010 31/12/20091. Debiti verso banche centrali (1.527) X - (1.527) (137)2. Debiti verso banche (14.819) X - (14.819) (13.203)3. Debiti verso clientela (84.474) X - (84.474) (118.469)4. Titoli in circolazione X (233.311) - (233.311) (245.643)5. Passività finanziarie di negoziazione - - - - -6. Passività finanziarie valutate al fair value - (16.089) - (16.089) (7.694)7. Altre passività e fondi X X (439) (439) (405)8. Derivati di copertura X X (17.532) (17.532) (25.831)Totale (100.820) (249.400) (17.971) (368.191) (411.382)I dati al 31.12.2009 sono stati riclassificati al fine di evidenziare nella voce 280 del conto economico le componenti reddituali delramo d’azienda della <strong>Banca</strong> Depositaria oggetto di dismissione.1.5 Interessi passivi e oneri assimilati: differenziali relativi alle operazioni di coperturaVoci 31/12/2010 31/12/2009A. Differenziali positivi relativi a operazioni di copertura 68.138 32.308B. Differenziali negativi relativi a operazioni di copertura (85.670) (58.139)C. Saldo (A-B) (17.532) (25.831)1.6.1 Interessi passivi su passività finanziarie in valuta31/12/2010 31/12/2009- su passività in valuta (705) (1.327)Totale (705) (1.327)1.6.2 Interessi passivi su operazioni di leasing finanziario31/12/2010 31/12/2009- su operazioni di leasing finanziario (60) -Totale (60) -444


SEZIONE 2LE COMMISSIONI – VOCI 40 E 502.1 Commissioni attive: composizioneTipologia servizi/Valori 31/12/2010 31/12/2009a) garanzie rilasciate 14.164 10.330b) derivati su crediti - -c) servizi di gestione, intermediazione e consulenza: 94.521 85.4111. negoziazione di strumenti finanziari 1.238 1.0712. negoziazione di valute 2.859 2.6023. gestioni di portafogli 7.290 6.8443.1. individuali 7.290 6.8443.2. collettive - -4. custodia e amministrazione di titoli 2.664 2.6175. banca depositaria - -6. collocamento di titoli 35.774 29.0597. attività di ricezione e trasmissione di ordini 10.561 9.4948. attività di consulenza 16 28.1 in materia di investimenti 16 28.2 in materia di struttura finanziaria - -9. distribuzione di servizi di terzi 34.119 33.7229.1. gestioni di portafogli 1.140 9069.1.1. individuali - -9.1.2. collettive 1.140 9069.2. prodotti assicurativi 16.937 17.5249.3. altri prodotti 16.042 15.292d) servizi di incasso e pagamento 52.193 50.963e) servizi di servicing per operazioni di cartolarizzazione 2.561 2.518f) servizi per operazioni di factoring 1.951 1.447g) esercizio di esattorie e ricevitorie - -h) attività di gestione di sistemi multilaterali di scambio - -i) tenuta e gestione dei conti correnti 85.381 72.640j) altri servizi 31.310 31.575Totale 282.081 254.884I dati al 31.12.2009 sono stati riclassificati al fine di evidenziare nella voce 280 del conto economico le componenti reddituali delramo d’azienda della <strong>Banca</strong> Depositaria oggetto di dismissione.Le commissioni esposte nella sottovoce j) “altri servizi” sono in gran parte riconducibili acommissioni su finanziamenti concessi.445


2.2 Commissioni attive: canali distributivi dei prodotti e serviziCanali/Valori 31/12/2010 31/12/2009a) presso propri sportellli: 76.956 69.3591. Gestioni di portafogli 7.261 6.8092. Collocamento di titoli 35.738 29.0103. Servizi e prodotti di terzi 33.957 33.540b) offerta fuori sede: 227 2661. Gestioni patrimoniali 29 352. Collocamento di titoli 36 493. Servizi e prodotti di terzi 162 182c) altri canali distributivi: - -1. Gestioni patrimoniali - -2. Collocamento di titoli - -3. Servizi e prodotti di terzi - -Totale 77.183 69.625I dati al 31.12.2009 sono stati riclassificati al fine di evidenziare nella voce 280 del conto economico le componenti reddituali delramo d’azienda della <strong>Banca</strong> Depositaria oggetto di dismissione.2.3 Commissioni passive: composizioneServizi/Valori 31/12/2010 31/12/2009a) garanzie ricevute (485) (497)b) derivati su crediti - -c) servizi di gestione e intermediazione: (6.435) (5.388)1. negoziazione di strumenti finanziari (466) (690)2. negoziazione di valute - -3. gestioni di portafogli (1.441) (1.144)3.1 proprie - -3.2 delegate da terzi (1.441) (1.144)4. custodia e amministrazione di titoli (1.773) (1.866)5. collocamento di strumenti finanziari (2.714) (1.653)6. offerta fuori sede di titoli, prodotti e servizi (41) (35)d) servizi di incasso e pagamento (16.502) (16.082)e) altri servizi (9.596) (9.267)Totale (33.018) (31.234)446


DividendiProventi da quote O.I.C.R.DividendiProventi da quote O.I.C.R.SEZIONE 3DIVIDENDI E PROVENTI SIMILI – VOCE 703.1 Dividendi e proventi simili: composizione31/12/2010 31/12/2009Voci/ProventiA. Attività finanziarie detenute per la negoziazione 2 - 41 322B. Attività finanziarie disponibili per la vendita 7.430 414 9.554 1.271C. Attività finanziarie valutate al fair Value - - - -D. Partecipazioni 55.817 X 50.242 XTotale 63.249 414 59.837 1.593447


SEZIONE 4IL RISULTATO NETTO DELL’ATTIVITA’ DI NEGOZIAZIONE – VOCE 804.1 Risultato netto dell'attività di negoziazione: composizioneOperazioni/Componenti redditualiPlusvalenze (A)Utili daPerdite daMinusvalenze (C)negoziazione (B)negoziazione (D)Risultato netto(A+B)-(C+D)1. Attività finanziarie di negoziazione 712 7.442 (7.756) (8.219) (7.821)1.1 Titoli di debito 710 4.817 (7.646) (8.202) (10.321)1.2 Titoli di capitale 2 25 (101) (17) (91)1.3 Quote di O.I.C.R. - 201 (9) - 1921.4 Finanziamenti - - - - -1.5 Altre - 2.399 - - 2.3992. Passività finanziarie di negoziazione - - - - -2.1 Titoli di debito - - - - -2.2 Debiti - - - - -2.3 Altre - - - - -3. Attività e passività finanziarie: differenze cambio X X X X 28.2534. Strumenti derivati 62.817 50.792 (57.005) (59.582) (29.234)4.1 Derivati finanziari: 59.354 50.239 (52.655) (58.045) (27.363)- Su titoli di debito e tassi di interesse 56.852 47.895 (50.262) (55.590) (1.105)- Su titoli di capitale e indici azionari 2.502 2.344 (2.393) (2.455) (2)- Su valute e oro X X X X (26.256)- Altri - - - - -4.2 Derivati su crediti 3.463 553 (4.350) (1.537) (1.871)Totale 63.529 58.234 (64.761) (67.801) (8.802)448


SEZIONE 5IL RISULTATO NETTO DELL’ATTIVITA’ DI COPERTURA – VOCE 905.1 Risultato netto dell'attività di copertura: composizioneComponenti reddituali/Valori 31/12/2010 31/12/2009A. Proventi relativi a:A.1 Derivati di copertura del fair value 51.796 12.643A.2 Attività finanziarie coperte (fair value) 341.276 150.547A.3 Passività finanziarie coperte (fair value) 90.908 24.556A.4 Derivati finanziari di copertura dei flussi finanziari - -A.5 Attività e passività in valuta - -Totale proventi dell'attività di copertura (A) 483.980 187.746B. Oneri relativi a:B.1 Derivati di copertura del fair value (262.940) (160.282)B.2 Attività finanziarie coperte (fair value) (130.293) (4.119)B.3 Passività finanziarie coperte (fair value) (90.295) (21.029)B.4 Derivati finanziari di copertura dei flussi finanziari - -B.5 Attività e passività in valuta - -Totale oneri dell'attività di copertura (B) (483.528) (185.430)C. Risultato netto dell'attività di copertura (A-B) 452 2.316449


UtiliPerditeRisultato nettoUtiliPerditeRisultato nettoSEZIONE 6UTILI (PERDITE) DA CESSIONE/RIACQUISTO – VOCE 1006.1 Utili (perdite) da cessione/riacquisto: composizione31/12/2010 31/12/2009Voci/Componenti redditualiAttività finanziarie1. Crediti verso banche 571 (1) 570 429 - 4292. Crediti verso clientela 2.568 (2.363) 205 3.011 (1.028) 1.9833. Attività finanziarie disponibiliper la vendita24.836 (6.717) 18.119 42.167 (20.859) 21.3083.1 Titoli di debito 17.331 (5.621) 11.710 17.301 (8.225) 9.0763.2 Titoli di capitale 7.454 (1.079) 6.375 24.491 (12.526) 11.9653.3 Quote di O.I.C.R. 51 (17) 34 375 (108) 2673.4 Finanziamenti - - - - - -4. Attività finanziarie detenutesino a scadenza - - - - - -Totale attività 27.975 (9.081) 18.894 45.607 (21.887) 23.720Passività finanziarie -1. Debiti verso banche - - - - - -2. Debiti verso clientela - - - - - -3. Titoli in circolazione 21.422 (4.072) 17.350 15.602 (3.989) 11.613Totale passività 21.422 (4.072) 17.350 15.602 (3.989) 11.613Gli utili su titoli di capitale pari a complessivi 7,5 milioni di euro sono riferibili principalmente (5,7milioni di euro) alla cessione di parte di un’interessenza azionaria detenuta in una società leaderdel settore delle carte di credito.450


SEZIONE 7IL RISULTATO NETTO DELLE ATTIVITA’ E PASSIVITA’ FINANZIARIEVALUTATE AL FAIR VALUE – VOCE 1107.1 Variazione netta di valore della attività/passività finanziarie valutate al fair value: composizioneOperazioni/Componenti redditualiPlusvalenze (A)Utili da realizzo(B)Minusvalenze (C)Perdite darealizzo (D)Risultato netto(A+B)-(C+D)1. Attività finanziarie - - - - -1.1 Titoli di debito - - - - -1.2 Titoli di capitale - - - - -1.3 Quote di O.I.C.R. - - - - -1.4 Finanziamenti - - - - -2. Passività finanziarie 9.810 84 (8.040) (1.317) 5372.1 Titoli di debito 9.810 84 (8.040) (1.317) 5372.2 Debiti verso banche - - - - -2.3 Debiti verso clientela - - - - -3. Attività e passività finanziarie in valuta:differenze cambio X X X X -4. Derivati finanziari e creditizi 18.420 357 (16.256) (306) 2.215Totale 28.230 441 (24.296) (1.623) 2.752451


CancellazioniAltreSEZIONE 8LE RETTIFICHE/RIPRESE DI VALORE NETTE PER DETERIORAMENTO –VOCE 1308.1 Rettifiche di valore nette per deterioramento di crediti: composizioneRettifiche di valore (1) Riprese di valore (2)SpecificheOperazioni/ComponentiredditualiDi portafoglio Specifiche Di portafoglio31/12/2010(1) - (2)31/12/2009A B A BA. Crediti verso banche - (2) - - - - - (2) (95)- Finanziamenti - (2) - - - - - (2) (95)- Titoli di debito - - - - - - - - -B. Crediti verso clientela (12.294) (117.066) (1.680) 10.018 25.924 - 74 (95.024) (83.227)- Finanziamenti (12.294) (117.066) (1.680) 10.018 25.924 - 74 (95.024) (83.227)- Titoli di debito - - - - - - - - -C. Totale (12.294) (117.068) (1.680) 10.018 25.924 - 74 (95.026) (83.322)LegendaA = Da interessiB = Altre riprese8.2 Rettifiche di valore nette per deterioramento di attività finanziarie disponibili per la vendita: composizioneRettifiche di valore (1) Riprese di valore (2)SpecificheSpecificheCancellazioni Altre A B31/12/2010(1) - (2)31/12/2009A. Titoli di debito - - - 29 29 161B. Titoli di capitale - (130) X X (130) (11.158)C. Quote OICR - - X - - -D. Finanziamenti a banche - - - - - -E. Finanziamenti a clientela - - - - - -F.Totale - (130) - 29 (101) (10.997)LegendaA = Da interessiB = Altre riprese452


CancellazioniAltre8.4 Rettifiche di valore nette per deterioramento di altre operazioni finanziarie: composizioneRettifiche di valoreSpecificheRiprese di valoreVoci/Componenti redditualiDiportafoglioSpecificheDi portafoglio31/12/2010 31/12/2009A B A BA. Garanzie rilasciate - (771) (419) - 784 - - (405) (422)B. Derivati su crediti - - - - - - - - -C. Impegni ad erogare fondi - - - - - - - - -D. Altre operazioni - - - - - - - - -E. Totale - (771) (419) - 784 - - (405) (422)LegendaA = Da interessiB = Altre riprese453


SEZIONE 9LE SPESE AMMINISTRATIVE – VOCE 1509.1 Spese per il personale: composizioneTipologia di spesa/Valori 31/12/2010 31/12/20091) Personale dipendente (315.151) (302.250)a) Salari e Stipendi (224.966) (215.919)b) Oneri sociali (59.839) (57.562)c) Indennità di fine rapporto - -d) Spese previdenziali - -e) Accantonamento al trattamento di fine rapporto del personale (831) (3.338)f) Accantonamento al fondo di trattamento di quescienza e obblighi simili: 40 (637)- a contribuzione definita - -- a benefici definiti 40 (637)g) Versamenti ai fondi di previdenza complementare esterni: (17.481) (16.457)- a contribuzione definita (17.481) (16.457)- a benefici definiti - -h) Costi derivanti da accordi di pagamento basati su propri strumenti patrimoniali - -i) Altri benefici a favore di dipendenti (12.074) (8.337)2) Altro personale in attività (1.689) (2.794)3) Amministratori e sindaci (3.743) (2.975)4) Personale collocato a riposo - -5) Recuperi di spese per dipendenti distaccati presso altre aziende 6.729 6.2656) Rimborsi di spese per dipendenti di terzi distaccati presso la società (6.271) (5.614)Totale (320.125) (307.368)I dati al 31.12.2009 sono stati riclassificati al fine di evidenziare nella voce 280 del conto economico le componenti reddituali delramo d’azienda della <strong>Banca</strong> Depositaria oggetto di dismissione.9.2 Numero medio dei dipendenti per categoriaPersonale dipendente (1) 4.352a) dirigenti 55b) quadri direttivi 1.112- di cui: di 3° e 4° livello 403c) restante personale dipendente 3.185Altro personale (2) 516Totale (1) + (2) 4.8689.3 Fondi di quiescenza aziendali a benefici definiti: totale costiNon vi è stato nell’anno 2010 alcun onere a carico della società per il Fondo trattamentoquiescenza a prestazioni definite. Per maggiori dettagli cfr. Sez. 12 del Passivo.454


9.4 Altri benefici a favore dei dipendentiLa voce include tra l’altro gli oneri connessi alla polizza sanitaria.9.5 Altre spese amministrative: composizione31/12/2010 31/12/2009Imposte indirette e tasse (45.436) (45.085)- imposta di bollo e tasse sui contratti di borsa (33.445) (31.724)- imposta sostitutiva D.P.R. 601/73 (7.316) (8.899)- imposta comunale sugli immobili (2.006) (1.790)- altre imposte indirette e tasse (2.669) (2.672)Fitti e canoni passivi (36.306) (34.482)- immobili (21.793) (22.629)- apparecchiature elettroniche e software (13.755) (11.189)- altri (758) (664)Spese di acquisizione software - (4)Spese di manutenzione e gestione (24.527) (27.908)- beni immobili di proprietà ad uso funzionale (4.138) (3.728)- beni immobili in locazione (2.588) (2.928)- beni mobili (8.414) (8.703)- software (9.387) (12.549)Pulizia di locali (2.911) (2.494)Energia elettrica, riscaldamento e acqua (7.817) (8.016)Stampati e cancelleria (3.151) (2.972)Postali e telefoniche (13.872) (14.882)Vigilanza (3.178) (3.458)Trasporti (5.271) (5.521)Premi assicurativi (2.454) (2.567)Pubblicità, propaganda ed iniziative editoriali (7.387) (9.614)Spese di rappresentanza (1.237) (1.594)Contributi associativi (1.146) (1.258)Contributi ad enti e associazioni (45) (228)Abbonamenti a giornali, riviste e pubblicazioni (662) (634)Spese per servizi professionali: (23.668) (24.215)- consulenze (10.200) (10.779)- spese legali (12.057) (11.333)- informazioni commerciali e visure (1.264) (1.947)- altre (147) (156)Spese per servizi informatici e lav.ni c/o terzi (18.008) (17.421)Altre spese (14.738) (16.214)Totale (211.814) (218.567)455


SEZIONE 10ACCANTONAMENTI NETTI AI FONDI PER RISCHI E ONERI – VOCE 16010.1 Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri: composizione31/12/2010 31/12/2009Acc.to netto al fondo rischi per cause pass. e revocatorie (1.806) (3.234)Interessi passivi da attualizzazione fondo per cause pass. e revocatorie - -Riattribuzione a conto economico relative al fondo rischi per cause pass. e revocatorie - -Riattribuzione a conto economico relative ad altri fondi - -Accantonamenti ad altri fondi (79) (68)Totale (1.885) (3.302)456


SEZIONE 11RETTIFICHE/RIPRESE DI VALORE NETTE SU ATTIVITA’ MATERIALI –VOCE 17011.1 Rettifiche di valore nette su attività materiali: composizioneAttività/componenti redditualiAmmortamento (a)Rettifiche di valoreper deterioramento(b)Riprese di valore (c )Risultato netto (a+bc)A. Attività materialiA.1 Di proprietà (17.152) - - (17.152)- ad uso funzionale (16.135) - - (16.135)- per investimento (1.017) - - (1.017)A.2 Acquisite in locazione finanziaria (26) - - (26)- ad uso funzionale (26) - - (26)- per investimento - - - -Totale (17.178) - - (17.178)457


SEZIONE 12RETTIFICHE/RIPRESE DI VALORE NETTE SU ATTIVITA’ IMMATERIALI –VOCE 18012.1 Rettifiche di valore nette su attività immateriali: composizioneAttività/Componenti redditualiAmmortamento (a)Rettifiche di valoreper deterioramento(b)Riprese di valore (c )Risultato netto (a+bc)A. Attività immaterialiA.1 Di proprietà (23.899) - - (23.899)- Generate internamente dall'azienda - - - -- Altre (23.899) - - (23.899)A.2 Acquisite in leasing finanziario - - - -Totale (23.899) - - (23.899)458


SEZIONE 13GLI ALTRI ONERI E PROVENTI DI GESTIONE – VOCE 19013.1 Altri oneri di gestione: composizione31/12/2010 31/12/2009Spese di gestione di locazioni finanziarie (509) (2.380)Spese di manut. ord. degli immobili per invest. (572) (659)Spese per migliorie su beni di terzi (624) (881)Altre (8.420) (7.941)Totale (10.125) (11.861)13.2 Altri proventi di gestione: composizione31/12/2010 31/12/2009Fitti e canoni attivi 5.269 4.806Addebiti a carico di terzi 37.633 38.148- recuperi di imposte 37.576 38.085- premi di assicurazione clientela 57 63Altri proventi 39.332 36.926Totale 82.234 79.880La voce “Altri proventi” comprende compensi per contratti di service per l’ammontare di 15.767migliaia di euro, spese legali per recupero crediti addebitate a clienti per l’ammontare di 8.461migliaia di euro, rimborsi e risarcimenti da terzi per l’ammontare di 4.778 migliaia di euro,sopravvenienze attive per l’ammontare di 7.732 migliaia di euro ed altri proventi.459


SEZIONE 14UTILI (PERDITE) DELLE PARTECIPAZIONI – VOCE 21014.1 Utili (perdite) delle partecipazioni: composizioneComponenti reddituali/Settori 31/12/2010 31/12/20091) Imprese a controllo congiuntoA. Proventi1. Rivalutazioni - -2. Utili da cessione (1) - -3. Riprese di valore - -4. Altre variazioni positive - -B. Oneri1. Svalutazioni - -2. Rettifiche di valore da deterioramento - -3. Perdite da cessione - -4. Altre variazioni negative - -Risultato netto - -2) Imprese sottoposte ad influenza notevoleA. Proventi1. Rivalutazioni - -2. Utili da cessione (1) - -3. Riprese di valore - -4. Altre variazioni positive - -B. Oneri1. Svalutazioni - -2. Rettifiche di valore da deterioramento (75) (52)3. Perdite da cessione (8) -4. Altre variazioni negative - -Risultato netto (83) (52)Totale (83) (52)460


SEZIONE 17UTILI (PERDITE) DA CESSIONE DI INVESTIMENTI – VOCE 24017.1 Utili (perdite) da cessione di investimenti: composizioneComponenti reddituali/Valori 31/12/2010 31/12/2009A. Immobili 3 14- Utili da cessione 3 14- Perdite da cessione - -B. Altre attività - (2)- Utili da cessione 8 -- Perdite da cessione (8) (2)Risultato netto 3 12461


SEZIONE 18LE IMPOSTE SUL REDDITO DELL’ESERCIZIO DELL’OPERATIVITA’CORRENTE – VOCE 26018.1 Imposte sul reddito dell'esercizio dell'operatività corrente: composizioneComponenti reddituali/Valori 31/12/2010 31/12/20091. Imposte correnti (-) (61.423) (71.666)2. Variazione delle imposte correnti dei precedenti esercizi (+/-) 1.690 15.2273. Riduzione delle imposte correnti dell'esercizio (+) - -4. Variazione delle imposte anticipate (+/-) 16.948 (2.122)5. Variazione delle imposte differite (+/-) (23.289) (13.103)6. Imposte di competenza dell'esercizio (-) (-1+/-2+3+/-4+/-5) (66.074) (71.664)I dati al 31.12.2009 sono stati riclassificati al fine di evidenziare nella voce 280 del conto economico le componenti reddituali delramo d’azienda della <strong>Banca</strong> Depositaria oggetto di dismissione.18.2 Riconciliazione tra onere fiscale teorico e onere fiscale effettivo di bilancio.L'incidenza fiscale globale sull'utile dell'esercizio ante imposte - tax rate - calcolata conriferimento alle voci di conto economico al 31.12.2010 (voce 260 / voce 250) risulta prossima al28,6%.Con riferimento all'ammontare del tax rate, occorre segnalare l'effetto dovuto all’opzione diriallineamento dell’avviamento, scaturente dall’incorporazione in <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> della società<strong>Banca</strong> Cesare Ponti S.p.A. e prevista dal comma 10 dell’art. 15 del D.L.185/2008 conv. L.2/2009 (cfr. sezione 13 dell’Attivo).Da tale opzione è conseguito un beneficio netto a conto economico pari a circa 7,5 milionidi euro, pari al differenziale tra l’imposta sostitutiva, ricompresa tra le imposte correnti,all’aliquota del 16%, e le imposte anticipate iscritte ad aliquote ordinarie (27,5% IRES e 4,82%IRAP).Con riguardo all'IRES di competenza (per complessivi euro 44,3 milioni), si rileva inparticolare che il tax rate, non prendendo in considerazione la variazione delle imposte correntidegli esercizi precedenti e gli effetti positivi derivanti dalla citata operazione di riallineamento,risulta pari a circa il 22,5% (anziché il 19,2% circa). Si rileva, in particolare, che l’aliquota diriferimento del 27,5% viene ridotta in modo significativo dalla presenza di dividendi e plusvalenzepex (partecipation exemption) sostanzialmente esclusi (95%) dal reddito imponibile e compensatasolo in parte da variazioni permanenti in aumento derivanti dalla parziale indeducibilità degliinteressi passivi e da spese generali in tutto o in parte indeducibili.Circa l'IRAP di competenza (per complessivi euro 21,8 milioni), si precisa che, in relazionealla sua specifica natura e alla diversa definizione della base imponibile rispetto alla voce 250che, dopo le modifiche portate dalla legge 244/2007 esclude, tra l'altro, dal computo, oltre allerettifiche di valore su crediti, le spese imputate tra quelle di personale gli altri oneri e proventi digestione, gli utili e le perdite derivanti da cessioni di investimenti e di partecipazioni, l'onere fiscale462


isulta oscillare tra il 9,4% e il 10,1% a seconda che si tenga o meno conto degli effetti relativi adesercizi precedenti o dovuti al riallineamento.Considerando anche le imposte ricomprese nella voce 280 – Utile al netto delle imposte diattività in via di dismissione, si precisa che l’incidenza totale sull’utile lordo complessivo (voce 250+ voce 280 al lordo delle imposte) non modifica sostanzialmente la misura del tax rate espostaprecedentemente (28,5% contro i 28,6%).463


SEZIONE 19UTILI (PERDITA) DEI GRUPPI DI ATTIVITA’/PASSIVITA’ IN VIA DIDISMISSIONE AL NETTO DELLE IMPOSTE – VOCE 28019.1 Utile (perdita) dei gruppi di attività/passività in via di dismissione al netto delle imposte: composizioneComponenti reddituali/Settori 31/12/2010 31/12/20091. Proventi 3.730 3.1242. Oneri (1.399) (643)3. Risultato delle valutazioni del gruppo di attività e delle passività associate - -4. Utili (perdite) da realizzo 19.500 -5. Imposte e tasse (6.006) (814)Utilie (perdita) 15.825 1.667I dati esposti nella presente tabella evidenziato i proventi e gli oneri derivanti dalla cessione delRamo d’azienda della <strong>Banca</strong> Depositaria.19.2 Dettaglio delle imposte sul reddito e relative a gruppi di attività/passività in via di dismissione31/12/2010 31/12/20091. Fiscalità corrente (-) (1.939) (814)2. Variazione delle imposte anticipate (-) - -3. Variazione delle imposte differite (-/+) (4.067) -4. Imposte sul reddito di esercizio (-1 +/-2 +/-3) (6.006) (814)464


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PROSPETTO ANALITICO DELLA REDDITIVITA’ COMPLESSIVAVoci Importo LordoImposta sulredditoImporto Netto10 UTILE (PERDITA D'ESERCIZIO) 252.681 (72.080) 180.601Altre componenti reddituali20 Attività finanziarie disponibili per la vendita: -215.532 69.894 -145.638a) variazioni di fair value (217.675) 70.621 (147.054)b) rigiro a conto economico 1.781 (532) 1.249- rettifiche da deterioramento- utili/perdite da realizzo 1.781 (532) 1.249c) altre variazioni 362 (195) 16730 Attività materiali40 Attività immateriali50 Copertura di investimenti esteri:a) variazioni di fair valueb) rigiro a conto economicoc) altre variazioni60 Copertura dei flussi finanziari: (28.170) 9.105 (19.065)a) variazioni di fair value (28.170) 9.105 (19.065)b) rigiro a conto economicoc) altre variazioni70 Differenze di cambio:a) variazioni di fair valueb) rigiro a conto economicoc) altre variazioni80 Attività non correnti in via di dismissione:a) variazioni di fair valueb) rigiro a conto economicoc) altre variazioni90 Utili (Perdite) attuariali su piani a benefici definiti100 Quota delle riserve da valutazione delle partecipazionivalutate a patrimonio netto:a) variazioni di fair valueb) rigiro a conto economico- rettifiche da deterioramento- utili/perdite da realizzoc) altre variazioni110 Totale altre componenti reddituali (243.702) 78.999 (164.703)120 REDDITIVITA' COMPLESSIVA (Voce 10+110) 8.979 6.919 15.898Importi in migliaia di EuroLe variazioni negative di fair value (-166,2 milioni) sono da ricondurre ad un generale peggioramentodelle riserve relative ai titoli di debito (principalmente titoli di Stato italiano) e di capitale (di primarigruppi bancari ed assicurativi europei), in parte compensate dalla valutazione della partecipazionedetenuta nella <strong>Banca</strong> d’Italia (con un impatto positivo di euro 39,1 milioni).466


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SofferenzeIncagliEsposizioniristrutturateEsposizioniscaduteAltre attivitàIn questa parte della Nota integrativa vengono fornite le informazioni di natura quantitativa suirischi, riferite alla Capogruppo <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong>. Laddove non diversamente specificato, per leinformazioni di natura qualitativa sulle modalità di gestione e monitoraggio dei rischi, si faspecifico rinvio a quanto indicato nella corrispondente parte E della Nota integrativa consolidata.SEZIONE 1 – RISCHIO DI CREDITOInformazioni di natura quantitativaA. QUALITA’ DEL CREDITOA.1 ESPOSIZIONI CREDITIZIE DETERIORATE E IN BONIS: CONSISTENZE, RETTIFICHE DIVALORE, DINAMICA, DISTRIBUZIONE ECONOMICA E TERRITORIALEA.1.1 Distribuzione delle esposizioni creditizie per portafogli di appartenenza e per qualità creditizia (valori di bilancio)Portafogli/qualitàTOTALE1. Attività finanziarie detenute perla negoziazione - 21 48 - 372.401 372.4702. Attività finanziarie disponibiliper la vendita - - - - 3.739.365 3.739.3653. Attività finanziarie detenute finoalla scadenza - - - - - -4. Crediti verso banche - 15.284 - - 2.492.161 2.507.4455. Crediti verso clientela 536.239 446.403 114.949 251.695 20.024.522 21.373.8086. Attività finanziarie valutate alfair value - - - - - -7. Attività finanziarie in corso didismissione - - - - - -8. Derivati di copertura - - - - 100.708 100.708Totale 31/12/2010 536.239 461.708 114.997 251.695 26.729.157 28.093.796Totale 31/12/2009 381.372 350.623 120.525 405.125 23.322.051 24.579.696Nella presente tabella sono esclusi i titoli di capitale e le quote di O.I.C.R.468


EsposizionelordaRettifichespecificheEsposizionenettaEsposizionelordaRettifiche diportafolgioEsposizionenettaA.1.2 Distribuzione delle attività finanziarie per portafogli di appartenenza e per qualità creditizia (valori lordi e netti)Attività deteriorateIn bonisPortafogli/qualitàTOTALE1. Attività finanziariedetenute per la negoziazione 69 - 69 X X 372.401 372.4702. Attività finanziariedisponibili per la vendita - - - 3.739.365 - 3.739.365 3.739.3653. Attività finanziariedetenute fino alla scadenza - - - - - - -4. Crediti verso banche 16.159 - 875 15.284 2.492.161 - 2.492.161 2.507.4455. Crediti verso clientela 1.863.173 - 513.887 1.349.286 20.075.498 - 50.976 20.024.522 21.373.8086. Attività finanziarie valutateal fair value - - - X X - -7. Attività finanziarie in corsodi dismissione - - - - - - -8. Derivati di copertura - - - X X 100.708 100.708Totale 31/12/2010 1.879.401 - 514.762 1.364.639 26.307.024 - 50.976 26.729.157 28.093.796Totale 31/12/2009 1.673.746 - 416.101 1.257.645 22.616.682 - 46.196 23.322.051 24.579.696I crediti verso la clientela in bonis includono 249.904 migliaia di euro di esposizioni oggetto dirinegoziazione nell’ambito di Accordi Collettivi (Accordo Quadro ABI – MEF e Piano Famiglie)con uno scaduto complessivo - alla data di rinegoziazione - pari a circa 589 migliaia di euro dicui 37 migliaia scaduti da oltre 90 giorni.Le altre esposizioni comprese nei crediti verso la clientela in bonis, includono uno scaduto pari a:Anzianità dello scaduto Importosino a 30 giorni 13.154da 30 a 90 giorni 18.300oltre 90 giorni 15.597Totale 47.051469


A.1.3 Esposizioni creditizie per cassa e fuori bilancio verso banche: valori lordi e nettiTipologie esposizioni/valoriEsposizioneLordaRettifiche divalore SpecificheRettifiche divalore diportafoglioEsposizione nettaA. ESPOSIZIONE PER CASSAa) Sofferenze - - X -b) Incagli 16.159 875 X 15.284c) Esposizioni ristrutturate - - X -d) Esposizioni scadute - - X -f) Altre attività 3.158.008 X - 3.158.008TOTALE A 3.174.167 875 - 3.173.292B. ESPOSIZIONE FUORI BILANCIO -a) Deteriorate - - X -b) Altre 167.550 X - 167.550TOTALE B 167.550 - - 167.550TOTALE (A+B) 3.341.717 875 - 3.340.842A.1.4 Esposizioni creditizie per cassa verso banche: dinamica delle esposizioni deteriorate lordeCausali/Categorie Sofferenze IncagliEsposizioniristrutturateEsposizioniscaduteA. Esposizione lorda iniziale - 15.727 - -- di cui : esposizioni cedute non cancellate - - - -B. Variazioni in aumento - 432 - -B.1 Ingressi da esposizioni in bonis - - - -B.2 Trasferimenti da altre categorie di esposizioni deteriorate - - - -B.3 Altre variazioni in aumento - 432 - -C. Variazioni in diminuzione - - - -C.1 Uscite verso esposizioni in bonis - - - -C.2 Cancellazioni - - - -C.3 Incassi - - - -C.4 Realizzi per cessioni - - - -C.5 Trasferimenti ad altre categorie di esposizioni deteriorate - - - -C.6 Altre variazioni in diminuzione - - - -D. Esposizione lorda finale - 16.159 - -- di cui : esposizioni cedute non cancellate - - - -470


A.1.5 Esposizioni creditizie per cassa verso banche: dinamica delle rettifiche di valore complessiveCausali/Categorie Sofferenze IncagliEsposizioniristrutturateEsposizioniscaduteA. Rettifiche complessive iniziali - 873 - -- di cui esposizioni cedute non cancellate - - - -B. Variazioni in aumento - 2 - -B.1 Rettifiche di valore - 2 - -B.2 Trasferimenti da altre categorie di esposizioni deteriorate - - - -B.3 Altre variazioni in aumento - - - -C. Variazioni in diminuzione - - - -C.1 Riprese di valore da valutazione - - - -C.2 Riprese di valore da incasso - - - -C.3 Cancellazioni - - - -C.4 Trasferimenti ad altre categorie di esposizioni deteriorate - - - -C.5 Altre variazioni in diminuzione - - - -D. Esposizione lorda finale - 875 - -- di cui: esposizioni cedute non cancellate - - - -A.1.6 Esposizioni creditizie per cassa e fuori bilancio verso clientela: valori lordi e nettiTipologie esposizioni/valoriEsposizioneLordaRettifiche divalore SpecificheRettifiche divalore diportafoglioEsposizione nettaA. ESPOSIZIONE PER CASSAa) Sofferenze 987.436 451.197 X 536.239b) Incagli 501.633 55.230 X 446.403c) Esposizioni ristrutturate 117.250 2.301 X 114.949d) Esposizioni scadute 256.854 5.159 X 251.695f) Altre attività 23.447.818 X 50.976 23.396.842TOTALE A 25.310.991 513.887 50.976 24.746.128B. ESPOSIZIONE FUORI BILANCIOa) Deteriorate 38.761 4.807 X 33.954b) Altre 3.772.280 X 4.515 3.767.765TOTALE B 3.811.041 4.807 4.515 3.801.719TOTALE (A+B) 29.122.032 518.694 55.491 28.547.847471


A.1.7 Esposizioni creditizie per cassa verso clientela: dinamica delle esposizioni deteriorate lordeCausali/Categorie Sofferenze IncagliEsposizioniristrutturateEsposizioniscaduteA. Esposizione lorda iniziale 727.395 393.704 122.776 414.040- di cui: esposizioni cedute non cancellate 15.134 2.945 570 2.909B. Variazioni in aumento 376.989 312.318 9.534 290.828B.1 Ingressi da esposizioni in bonis 84.058 154.712 6.077 183.324B.2 Trasferimenti da altre categorie di esposizioni deteriorate 221.727 135.798 3.228 3.010B.3 Altre variazioni in aumento 71.204 21.808 229 104.494C. Variazioni in diminuzione 116.948 204.389 15.060 448.014C.1 Uscite verso esposizioni in bonis - 26.433 - 202.058C.2 Cancellazioni 37.682 24 - 67C.3 Incassi 79.262 19.611 9.672 45.341C.4 Realizzi per cessioni - - - -C.5 Trasferimenti ad altre categorie di esposizioni deteriorate 4 157.823 5.388 200.548C.6 Altre variazioni in diminuzione - 498 - -D. Esposizione lorda finale 987.436 501.633 117.250 256.854- di cui: esposizioni cedute non cancellate 18.864 2.685 276 6.292A.1.8 Esposizioni creditizie per cassa verso clientela: dinamica delle rettifiche di valore complessiveCausali/Categorie Sofferenze IncagliEsposizioniristrutturateEsposizioniscaduteA. Rettifiche complessive iniziali 346.024 58.040 2.250 8.915- di cui esposizioni cedute non cancellate 720 240 30 45B. Variazioni in aumento 168.930 39.283 610 140B.1 Rettifiche di valore 90.169 38.636 496 55B.2 Trasferimenti da altre categorie di esposizioni deteriorate 34.749 4 114 -B.3 Altre variazioni in aumento 44.012 643 - 85C. Variazioni in diminuzione 63.757 42.093 559 3.896C.1 Riprese di valore da valutazione 15.747 5.512 256 3.825C.2 Riprese di valore da incasso 8.604 1.965 32 -C.3 Cancellazioni 37.682 24 - 67C.4 Trasferimenti ad altre categorie di esposizioni deteriorate - 34.592 271 4C.5 Altre variazioni in diminuzione 1.724 - - -D. Rettifiche complessive finali 451.197 55.230 2.301 5.159- di cui: esposizioni cedute non cancellate 2.667 216 16 148472


A.2 CLASSIFICAZIONE DELLE ESPOSIZIONI IN BASE AI RATING ESTERNI E INTERNIGli impieghi della <strong>Banca</strong> presentano una elevata concentrazione sul segmento retail (smallbusiness, piccole medie imprese e mass market); conseguentemente solo una quota parziale delleesposizioni in bonis complessive della <strong>Banca</strong> (circa il 25%) risulta valutata da agenzie di ratingesterne. Inoltre, considerando che la <strong>Banca</strong> presenta significative esposizioni verso banche eamministrazioni pubbliche, si è ritenuto di rappresentare correttamente il profilo di rischio di talicontroparti attribuendo ad esse un rating corrispondente a quello relativo allo stato sovranodiminuito di un notch qual’ora non avesse una valutazione da parte di un’agenzia di rating(coerentemente con l’approccio previsto da Basilea 2).I modelli di rating interni realizzati dalla <strong>Banca</strong> consentono una valutazione accurata del meritocreditizio della quasi totalità delle esposizioni in essere.Le due tabelle riportano la ripartizione delle esposizioni per cassa e fuori bilancio per classi dirating esterne e interne. Sono state ricomprese tra le esposizioni in default quelle classificate comesofferenze, incaglio e ristrutturate.A.2.1 Distribuzione delle esposizioni creditizie per cassa e "fuori bilancio" per classi di ratingesterniEsposizioniClasse di rating esterniclasse 1 classe 2 classe 3 classe 4 classe5 classe 6A. Esposizioni creditizie per cassa 4.758.072 1.983.486 305.857 15.019 3.439 374 19.823.515 1.129.875 28.019.636B. Derivati 37.246 39.387 - - - 111 20.732 - 97.476B.1 Derivati finanziari 37.068 39.387 - - - 111 20.535 97.101B.2 Derivati creditizi 178 - - - - - 197 375C. Garanzie rilasciate 134.265 68.647 98.221 3.648 - - 1.499.523 12.666 1.816.970D. Impegni a erogare fondi 402.638 234.242 - - - - 1.397.734 20.210 2.054.824Totale 5.332.220 2.325.762 404.078 18.667 3.439 485 22.741.504 1.162.751 31.988.906Dati in migliaia di euroRaccordo classe di rating – Rating esterno Moody’s:Classe I: Aaa/Aa3; Classe II: A1/A3; Classe III: Baa1/Baa3; Classe IV: Ba1/Ba3; Classe V: B1/B3; Classe VI:inferiore a B3.Sono incluse le esposizioni per cassa e fuori bilancio delle tabelle A.1.3 e A.1.6 oltre alle quote degli OICRSenzaRatingIn defaultTotaleA.2.2 Distribuzione delle esposizioni per cassa e "fuori bilancio" per classi di rating interniEsposizioniClasse di rating interni SenzaClasse I Classe II Classe III Classe IV Classe V Classe VIRatingIn defaultTotaleA. Esposizioni creditizie per cassa 6.593.510 9.394.289 6.857.001 2.247.600 621.478 329.436 846.447 1.129.875 28.019.636B. Derivati 29.176 64.577 2.567 701 285 147 23 - 97.476B.1 Derivati finanziari 29.176 64.202 2.567 701 285 147 23 97.101B.2 Derivati creditizi - 375 - - - - - 375C. Garanzie rilasciate 522.573 737.299 344.064 123.451 12.735 11.921 52.261 12.666 1.816.970D. Impegni a erogare fondi 131.901 1.275.785 431.142 120.561 14.636 9.593 50.996 20.210 2.054.824Totale 7.277.160 11.471.950 7.634.774 2.492.313 649.134 351.097 949.727 1.162.751 31.988.906(*) Le classi di rating interne sono presentate in ordine decrescente di merito creditizio.Sono incluse le esposizioni per cassa e fuori bilacio delle tabelle A.1.3 e A.1.6 oltre alle quote O.I.C.R.I rating interni non sono utilizzati nel calcolo dei requisiti patrimoniali prudenziali.473


Valore esposizione nettaImmobiliTitoliAltre garanzie realiCLNGoverni e Banche CentraliAltri Enti pubbliciBancheAltri soggettiGoverni e Banche CentraliAltri Enti pubbliciBancheAltri soggettiTotaleA.3 DISTRIBUZIONE DELLE POSIZIONI GARANTITE PER TIPOLOGIA DI GARANZIAA.3.1 Esposizioni creditizie verso banche garantiteGaranzie realiGaranzie personaliDerivati su creditiCrediti di firma1. Esposizionicreditizie per cassagarantite:- - - - - - - - - - - - - -1.1 Totalmentegarantite - - - - - - - - - - - - - -- di cui deteriorate - - - - - - - - - - - - - -1.2 Parzialmentegarantite - - - - - - - - - - - - - -- di cui deteriorate - - - - - - - - - - - - - -2. Esposizionicreditizie "fuoribilancio" garantite:3.648 - - 33.448 - - - - - - - 3.648 - 37.0962.1 Totalmentegarantite 3.648 - - 33.448 - - - - - - - 3.648 - 37.096- di cui deteriorate - - - - - - - - - - - - - -2.2 Parzialmentegarantite - - - - - - - - - - - - - -- di cui deteriorate - - - - - - - - - - - - - -474


Valore esposizione nettaImmobiliTitoliAltre garanzie realiCLNGoverni e Banche CentraliAltri Enti pubbliciBancheAltri soggettiGoverni e Banche CentraliAltri Enti pubbliciBancheAltri soggettiTotaleA.3.2 Esposizioni creditizie verso clientela garantiteGaranzie realiDerivati su creditiGaranzie personaliCrediti di firma1. Esposizionicreditizie per cassagarantite:14.318.679 11.013.263 319.350 62.563 - - - - - 8 19.190 4.541 2.666.112 14.085.0271.1 Totalmentegarantite 13.308.958 10.790.374 292.434 52.706 - - - - - 8 16.758 2.919 2.242.548 13.397.747- di cui deteriorate 725.557 559.765 74.708 9.414 - - - - - 1 140 120 81.650 725.7981.2 Parzialmentegarantite 1.009.721 222.889 26.916 9.857 - - - - - - 2.432 1.622 423.564 687.280- di cui deteriorate 272.747 201.063 1.882 474 - - - - - - 42 - 35.287 238.7482. Esposizionicreditizie "fuoribilancio" garantite: 404.207 9.010 31.453 31.952 - - - - - - 173 195 303.722 376.5052.1 Totalmentegarantite 281.843 8.516 19.149 13.591 - - - - - - - 122 240.467 281.845- di cui deteriorate 1.064 24 73 - - - - - - - - - 967 1.0642.2 Parzialmentegarantite 122.364 494 12.304 18.361 - - - - - - 173 73 63.255 94.660- di cui deteriorate 376 34 75 49 - - - - - - - - 176 334475


Esposizione nettaRettifiche valorespecificheRettifiche valore diportafoglioEsposizione nettaRettifiche valorespecificheRettifiche valore diportafoglioEsposizione nettaRettifiche valorespecificheRettifiche valore diportafoglioEsposizione nettaRettifiche valorespecificheRettifiche valore diportafoglioEsposizione nettaRettifiche valorespecificheRettifiche valore diportafoglioEsposizione nettaRettifiche valorespecificheRettifiche valore diportafoglioB. DISTRIBUZIONE E CONCENTRAZIONE DELLE ESPOSIZIONI CREDITIZIEB.1 Distribuzione settoriale delle esposizioni creditizie per cassa e "fuori bilancio" verso clientela (valore di bilancio)Governi Altri enti pubblici Società finanziarie Società di assicurazione Imprese non finanziarie Altri soggettiEsposizioni/ContropartiA. Esposizioni per cassaA.1 Sofferenze - - X - - X 7.566 - 14.599 X - - X 332.427 - 337.023 X 196.246 - 99.575 XA.2 Incagli - - X - - X 4.404 - 563 X - - X 378.341 - 39.949 X 63.658 - 14.718 XA.3 Esposizioni ristrutturate - - X - - X - - X - - X 108.685 - 1.604 X 6.264 - 697 XA.4 Esposizioni scadute - - X 6.631 - X 56 - 5 X - - X 119.325 - 2.030 X 125.683 - 3.124 XA.5 Altre esposizioni 3.178.961 X - 537.060 X - 2.497.878 X - 1.168 283.222 X - 11.081.998 X - 40.925 5.817.723 X - 8.883Totale A 3.178.961 - - 543.691 - - 2.509.904 - 15.167 - 1.168 283.222 - - 12.020.776 - 380.606 - 40.925 6.209.574 - 118.114 - 8.883B. Esposizioni "fuori bilancio"B.1 Sofferenze - - X - - X - - X - - X 10.512 - 4.224 X 33 - 60 XB.2 Incagli - - X - - X 2 - 4 X - - X 22.285 - 445 X 44 - 28 XB.3 Altre attività deteriorate - - X - - X - - X - - X 952 - 45 X 126 - 1 XB.4 Altre esposizioni 107.021 X - 225.177 X - 374.296 X - 32 14.108 X - 3.000.789 X - 4.326 46.374 X - 157Totale B 107.021 - - 225.177 - - 374.298 - 4 - 32 14.108 - - 3.034.538 - 4.714 - 4.326 46.577 - 89 - 157Totale 31/12/2010 3.285.982 - - 768.868 - - 2.884.202 - 15.171 - 1.200 297.330 - - 15.055.314 - 385.320 - 45.251 6.256.151 - 118.203 - 9.040Totale 31/12/2009 2.200.632 - - 559.010 - - 1.854.024 - 10.867 - 1.219 302.601 - - 13.540.805 - 313.637 - 39.925 5.801.760 - 95.509 - 9.015476


EsposizionenettaRettifichevalorecomplessiveEsposizionenettaRettifichevalorecomplessiveEsposizionenettaRettifichevalorecomplessiveEsposizionenettaRettifichevalorecomplessiveEsposizione nettaRettifiche di valorecomplessiveEsposizione nettaRettifiche di valorecomplessiveEsposizione nettaRettifiche di valorecomplessiveEsposizione nettaRettifiche di valorecomplessiveEsposizione nettaRettifiche di valorecomplessiveB.2 Distribuzione territoriale delle esposizioni creditizie per cassa e "fuori bilancio" verso clientela (valore di bilancio)ITALIA ALTRI PAESI EUROPEI AMERICA ASIA RESTO DEL MONDOEsposizioni/Aree geograficheA. Esposizione per cassaA.1 Sofferenze 531.347 - 448.893 4.820 - 2.276 1 - 3 59 - 8 12 - 17A.2 Incagli 427.281 - 53.995 19.100 - 1.218 22 - 16 - - - - 1A.3 Esposizioni ristrutturate 114.949 - 2.301 - - - - - - - -A.4 Esposizioni scdute 243.570 - 5.119 8.118 - 38 7 - 2 - - - -A.5 Altre operazioni 22.970.770 - 50.171 343.897 - 766 58.757 - 22 743 - 1 22.675 - 16TOTALE A 24.287.917 - 560.479 375.935 - 4.298 58.787 - 43 802 - 9 22.687 - 34B. Esposizioni fuori bilancioB.1 Sofferenze 7.332 - 4.284 3.213 - - - - - - -B.2 Incagli 22.331 - 477 - - - - - - - -B.3 Altre attività deteriorate 992 - 46 86 - - - - - - -B.4 altre esposizioni 3.756.753 - 4.457 10.815 - 58 122 - - - 75 -TOTALE B 3.787.408 - 9.264 14.114 - 58 122 - - - 75 -TOTALE 31/12/2010 28.075.325 - 569.743 390.049 - 4.356 58.909 - 43 802 - 9 22.762 - 34TOTALE 31/12/2009 23.498.212 - 462.010 537.993 - 7.366 180.606 - 830 17.779 - 24.232 - 14B.2.1 <strong>Gruppo</strong> bancario - Distribuzione territoriale delle esposizioni creditizie per cassa e "fuori bilancio" verso clientela - ItaliaItalia Nord-Ovest Italia Nord-Est Italia Centro Italia Sud e IsoleA. Esposizione per cassaA.1 Sofferenze 377.666 - 310.620 64.471 - 48.652 41.691 - 52.821 47.519 - 36.800A.2 Incagli 277.357 - 29.838 84.730 - 8.160 29.780 - 6.249 35.414 - 9.748A.3 Esposizioni ristrutturate 108.296 - 1.924 5.408 - 193 431 - 51 814 - 133A.4 Esposizioni scdute 136.651 - 2.970 28.137 - 655 47.697 - 868 31.085 - 626A.5 Altre esposizioni 12.272.277 - 30.911 2.780.057 - 6.767 6.706.134 - 7.787 1.212.302 - 4.706TOTALE A 13.172.247 - 376.263 2.962.803 - 64.427 6.825.733 - 67.776 1.327.134 - 52.013B. Esposizioni fuori bilancioB.1 Sofferenze 4.875 - 2.155 2.077 - 1.743 380 - 378 - - 8B.2 Incagli 14.343 - 418 1.578 - 22 5.909 - 26 501 - 11B.3 Altre attività deteriorate 595 - 29 34 - 4 329 - 12 34 - 1B.4 altre esposizioni 2.208.802 - 3.280 511.154 - 608 961.354 - 352 75.443 - 217TOTALE B 2.228.615 - 5.882 514.843 - 2.377 967.972 - 768 75.978 - 237TOTALE (A+B) (T) 15.400.862 - 382.145 3.477.646 - 66.804 7.793.705 - 68.544 1.403.112 - 52.250TOTALE (A+B) (T-1) 13.652.660 - 317.394 3.388.008 - 54.427 5.087.436 - 50.345 1.370.108 - 39.844477


EsposizionenettaRettifichevalorecomplessiveEsposizionenettaRettifichevalorecomplessiveEsposizionenettaRettifichevalorecomplessiveEsposizionenettaRettifichevalorecomplessiveEsposizione nettaRettifiche di valorecomplessiveEsposizione nettaRettifiche di valorecomplessiveEsposizione nettaRettifiche di valorecomplessiveEsposizione nettaRettifiche di valorecomplessiveEsposizione nettaRettifiche di valorecomplessiveB.3 Distribuzione territoriale delle esposizioni creditizie per cassa e "fuori bilancio" verso banche (valore di bilancio)ITALIA ALTRI PAESI EUROPEI AMERICA ASIA RESTO DEL MONDOEsposizioni/Aree geograficheA. Esposizioni per cassaA.1 Sofferenze - - - - - - - - - -A.2 Incagli - - - - 15.284 - 875- - - -A.3 Esposizioni ristrutturate - - - - - - - - - -A.4 Esposizioni scdute - - - - - - - - - -A.5 Altre operazioni 2.507.145 - 623.235 - 20.888 - 514 - 6.226 -TOTALE A 2.507.145 - 623.235 - 36.172 - 875 514 - 6.226 -B. Esposizioni fuori bilancioB.1 Sofferenze - - - - - - - - - -B.2 Incagli - - - - - - - - - -B.3 Altre attività deteriorate - - - - - - - - - -B.4 altre esposizioni 110.068 - 53.452 - 32 - 3.832 - 166 -TOTALE B 110.068 - 53.452 - 32 - 3.832 - 166 -Totale 31/12/2010 2.617.213 - 676.687 - 36.204 - 875 4.346 - 6.392 -Totale 31/12/2009 2.240.419 - 630.756 - 30.582 - 873 101.546 - 38.357 -B.3.1 Distribuzione territoriale delle esposizioni creditizie per cassa e "fuori bilancio" verso banche - ItaliaItalia Nord-Ovest Italia Nord-Est Italia Centro Italia Sud e IsoleA. Esposizioni per cassaA.1 Sofferenze - - - - - - - -A.2 Incagli - - - - - - - -A.3 Esposizioniristrutturate - - - - - - - -A.4 Esposizioni scdute - - - - - - - -A.5 Altre esposizioni 1.067.396 - 414.941 - 1.024.808 - - -TOTALE A 1.067.396 - 414.941 - 1.024.808 - - -B. Esposizioni fuoribilancioB.1 Sofferenze - - - - - - - -B.2 Incagli - - - - - - - -B.3 Altre attivitàdeteriorate - - - - - - - -B.4 altre esposizioni 59.952 - 19 - 50.097 - - -TOTALE B 59.952 - 19 - 50.097 - - -TOTALE (A+B) (T) 1.127.348 - 414.960 - 1.074.905 - - -TOTALE (A+B) (T-1) 1.084.944 - 277.080 - 878.395 - - -478


B.4 Grandi rischi :a) Ammontare nominale 13.121.738b) Ammontare ponderato 2.622.180c) Numero 15479


C. OPERAZIONI DI CARTOLARIZZAZIONE E DI CESSIONE DELLEATTIVITA'Informazioni di natura qualitativa<strong>Banca</strong> CARIGE ha effettuato cinque operazioni di cartolarizzazione di cui la prima - su crediti in sofferenza -realizzata a fine 2000, altre tre - su crediti performing - a fine 2001, nel primo semestre 2004 e nel mese didicembre 2008 unitamente ad una di “Covered Bond” (Obbligazioni bancarie garantite) per la cuidescrizione si rimanda alla specifica sezione C.3. Un’ulteriore operazione di cartolarizzazione di crediti nonperforming è stata effettuata dalla controllata Cassa di Risparmio di Savona S.p.A. a fine 2002. Per tuttequeste operazioni <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> svolge il ruolo di servicer.Al fine di promuovere il coordinamento e il monitoraggio unitario delle operazioni di cartolarizzazioneoriginate dal <strong>Gruppo</strong>, è presente, all'interno della struttura Pianificazione – Studi ed Investor Relations, unaspecifica unità operativa che garantisce il mantenimento di una visione d'insieme delle operazioni stesse edelle attività connesse, svolte trasversalmente da una pluralità di funzioni e strutture aziendali.In particolare, la misurazione e il controllo dei rischi derivanti dalle suddette operazioni sono svoltinell'ambito del sistema di Credit Risk Management (CRM) del <strong>Gruppo</strong> <strong>Carige</strong> che monitora le operazioniconcernenti i crediti performing e l'andamento delle singole operazioni è oggetto di costante valutazione daparte della Direzione Generale: con cadenza semestrale, viene infatti fornita apposita informativa alConsiglio di Amministrazione.La <strong>Banca</strong> si è avvalsa dell’esenzione ai requisiti di conformità agli IAS/IFRS consentite dall’IFRS 1 (IG 53) insede di prima applicazione. Tale esenzione ha consentito, per le operazioni poste in essere anteriormente al1° gennaio 2004, la non iscrizione in bilancio delle attività o passività finanziarie cedute e cancellate, inbase ai precedenti principi nazionali, qualora tale cancellazione non rispettasse i requisiti previsti dallo IAS39.Di seguito si forniscono sintetiche informazioni in merito alle operazioni di cartolarizzazione ad eccezionedell’operazione di auto-cartolarizzazione del 2008 tramite il veicolo Argo Mortgage 3 s.r.l. che vienedescritta nella sezione 3 – rischi di liquidità.a) operazione di cartolarizzazione di crediti in sofferenza – anno 2000 – Argo Finance One S.r.l.L’operazione ha riguardato la cessione pro soluto alla società veicolo Argo Finance One Srl (societàfacente parte del <strong>Gruppo</strong> <strong>Carige</strong>) di crediti in sofferenza garantiti, integralmente o parzialmente, daipoteche volontarie e/o giudiziali per 292,5 milioni, a bilancio per 227,6 milioni. Il prezzo di cessione èstato pari a 165,3 milioni.A fronte di tale operazione Argo Finance One S.r.l. ha emesso titoli senior (Classe A) per 40 milioni, titolimezzanine (Classe B) per 70 milioni e titoli junior (Classe C) per 56,5 milioni ottenendo un mutuo a ricorsolimitato di iniziali Euro 84,3 milioni e un Advance Facility di Euro 15 milioni.I titoli di Classe A e B risultavano già completamente rimborsati a fine dell’esercizio 2005.I titoli di Classe C sono stati integralmente sottoscritti dalla <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong>. Al 31 dicembre 2010 rimangonoda rimborsare titoli di Classe C per nominali Euro 20,2 milioni.Il valore non rimborsato dei titoli di classe C rimane l’unico rischio in capo alla <strong>Banca</strong> in quanto conl’<strong>integrale</strong> pagamento dei titoli di classe B <strong>Carige</strong> ha ottenuto il rimborso <strong>integrale</strong> del mutuo a ricorsolimitato e sono venuti meno l’impegno ad erogare l’Advance Facility di 15 milioni e i rischi connessi alcontratto di Interest Rate Swap a copertura della fluttuazione dei tassi sulle attività cartolarizzate.480


La <strong>Banca</strong> svolge l’attività di servicer. Gli incassi del 2010 sono stati pari a 6,9 milioni e le commissioni diservicing percepite sono risultate 0,3 milioni. Nel corso del 2010 la <strong>Banca</strong> ha rilevato a conto economicoEuro 0,7 milioni quale remunerazione aggiuntiva sui titoli junior detenuti in portafoglio.L’andamento dell’operazione è in linea con le previsioni formulate in sede di strutturazione dell’operazione.b) operazione di cartolarizzazione di crediti performing – anno 2001 - Argo Mortgage S.r.l.L’operazione ha riguardato la cessione pro soluto alla società veicolo Argo Mortgage Srl (attualmentepartecipata direttamente da <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> per una quota del 60%) di n.13.858 mutui ipotecari per unvalore complessivo a fine 2001 di Euro 511,5 milioni al prezzo Euro di Euro 535,5 milioni (di cui Euro24,0 milioni pari al prezzo differito determinato mediante un meccanismo di “profit extraction” che hatenuto conto in particolare dell’Excess Spread al netto dei costi dell’operazione ad ogni data di pagamento,della rischiosità dei crediti ceduti e delle possibili estinzioni anticipate). Alla data del 31.12.2009 il creditoresiduo per prezzo differito residuava in Euro 11,5 milioni.A fronte di tale operazioni Argo Mortgage S.r.l. ha emesso titoli per 520,7 milioni, di cui 478 milioni diClasse A, 22,0 milioni di Classe B, 11,5 milioni di Classe C e 9,2 milioni di Classe D e ha fornito allasocietà un Cash Collateral di Euro 10,4 milioni.I titoli di Classe A, B e C sono quotati alla Borsa del Lussemburgo e sono stati interamente sottoscritti dainvestitori istituzionali europei; i titoli di Classe D sono stati sottoscritti dalla <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong>.Al 31/12/2010 risultano rimborsati titoli di Classe A per Euro 444,9 milioni (Euro 449,3 milioni dopo irimborsi eseguiti nel mese di gennaio 2011) a fronte di un importo iniziale di Euro 478,0 milioni.La <strong>Banca</strong> CARIGE svolge l’attività di servicer. Gli incassi del 2010 sono stati pari a 21,5 milioni e lecommissioni di servicing percepite sono risultate 0,1 milioni.L’analisi delle performance d’incasso evidenzia un andamento regolare dell’operazione.c) operazione di cartolarizzazione di crediti performing – anno 2004 – Argo Mortgage 2 S.r.l.L’operazione ha riguardato la cessione pro soluto alla società veicolo Argo Mortgage 2 S.r.l. (attualmentepartecipata direttamente da <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> per una quota del 60%) di n.13.272 mutui ipotecari per unvalore complessivo al 30 giugno 2004 di 864,5 milioni al prezzo di 925,6 milioni (di cui 61,1 milioni parial prezzo differito determinato mediante un meccanismo di “profit extraction” che ha tenuto conto inparticolare dell’excess spread al netto dei costi dell’operazione ad ogni data di pagamento, della rischiositàdei crediti ceduti e delle possibili estinzioni anticipate).A fronte di tale operazioni Argo Mortgage 2 S.r.l. ha emesso titoli per Euro 864,4 milioni, di cui Euro 808,3milioni di Classe A, Euro 26,8 milioni di Classe B ed Euro 29,4 milioni di Classe C, quotati alla Borsa delLussemburgo e ha ottenuto da <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> un prestito subordinato di Euro 22,8 milioni che nel corso del2009 è stato interamente rimborsato.Al 31 dicembre 2010 risultano rimborsati titoli di Classe A per 599,5 milioni (che aumentano a 611,5milioni dopo i rimborsi eseguiti nel mese di gennaio 2011) a fronte di un importo iniziale di 808,3 milioni.Il prezzo differito complessivamente maturato a favore della <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> ammonta alla data del31.12.2010 ammonta a 49,1 milioni. Essendo stato interamente rimborsato il prestito subordinatonell’esercizio 2009 è iniziato il pagamento del prezzo differito; il credito per prezzo differito dacorrispondere al 31.12.2010 ammonta a 43,9 milioni.<strong>Banca</strong> CARIGE svolge l’attività di servicer. Gli incassi del 2010 sono stati pari a 68,5 milioni e lecommissioni di servicing percepite sono risultate 0,4 milioni.L’operazione di cartolarizzazione Argo Mortgage 2 S.r.l., non riflettendo appieno le condizioni delsostanziale trasferimento a terzi dei rischi e benefici connessi, è stata reiscritta nella situazione patrimonialea partire dall’1/1/2005.481


d) operazione di cartolarizzazione di crediti in sofferenza effettuata dalla Cassa di Risparmio di Savona SpA– anno 2002 – Priamar Finance S.r.l.A fine 2002 la controllata Cassa di Risparmio di Savona SpA ha perfezionato una operazione di cessionepro soluto alla società veicolo Priamar Finance Srl (controllata al 100% da <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> e facente partedel <strong>Gruppo</strong> <strong>Banca</strong>rio) di crediti in sofferenza garantiti e non, per 68,8 milioni, a bilancio per 33,7 milioni. Ilprezzo di cessione è stato pari a 28,0 milioni.A fronte di tale operazione Priamar Finance S.r.l. ha emesso titoli di Classe A per 18,0 milioni (quotati allaBorsa del Lussemburgo) e titoli di Classe B per 10,2 milioni sottoscritti dalla Cassa di Risparmio di SavonaS.p.A. e ha ottenuto un Servicer Advance Facility da <strong>Banca</strong> CARIGE per Euro 2,5 milioni e un prestito aricorso limitato in titoli dalla Cassa di Risparmio di Savona S.p.A. per Euro 22 milioni.Al 31 dicembre 2010 i titoli di Classe A sono stati interamente rimborsati, mentre rimangono da rimborsaretitoli di classe B per Euro 5,3 milioni.A fronte dell’<strong>integrale</strong> rimborso dei titoli di Classe A è stata estinta la linea di Servicer Advance Facility di2,5 milioni concessa da <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> e il prestito a ricorso limitato in titoli di originari Euro 22 milioni.La <strong>Banca</strong> CARIGE svolge l’attività di servicer. Gli incassi del 2010 sono stati pari a 1,9 milioni e lecommissioni di servicing sono risultate pari a 0,1 milioni. Alla Cassa di Risparmio di Savona S.p.A. sonostati inoltre corrisposti tutti gli interessi maturati sui titoli junior.L’andamento dell’operazione è in linea con le previsioni formulate in sede di strutturazione dell’operazione.Le operazioni di cartolarizzazione originate dalla <strong>Banca</strong> in cui la stessa detiene la totalità dei titoli emessidal relativo veicolo (Argo Mortgage 3 S.r.l.) o dalla medesima (<strong>Carige</strong> Covered Bond) non sono stateesposte nelle tabelle di Nota Integrativa della Parte E, Sezione C “Operazioni di cartolarizzazione e dicessione delle attività”.482


Esposizione lordaEsposizione nettaEsposizione lordaEsposizione nettaEsposizione lordaEsposizione nettaEsposizione lordaEsposizione nettaEsposizione lordaEsposizione nettaEsposizione lordaEsposizione nettaEsposizione lordaEsposizione nettaEsposizione lordaEsposizione nettaEsposizione lordaEsposizione nettaInformazioni di natura quantitativaC.1.1 Esposizioni derivanti da operazioni di cartolarizzazione distinte per qualità delle attività sottostantiEsposizioni per cassa Garanzie rilasciate Linee di creditoSenior Mezzanine Junior Senior Mezzanine Junior Senior Mezzanine JuniorQualità attivitàsottostanti/EsposizioniA. Con attività sottostantiproprie: 25.394 25.394 3.701 3.701 87.004 87.004 - - - - - - - - - - - -a) Deteriorate - - - - 22.363 22.363 - - - - - - - - - - - -b) altre 25.394 25.394 3.701 3.701 64.641 64.641 - - - - - - - - - - - -B. Con attività sottostantidi terzi: 2.791 2.791 - - - - - - - - - - - - - - - -a) Deteriorate - - - - - - - - - - - - - - - - - -b) altre 2.791 2.791 - - - - - - - - - - - - - - - -I dati esposti in tabella sono stati elaborati in base ai seguenti criteri:1) per la cartolarizzazione dell'anno 2000, di crediti in sofferenza, tramite il veicolo Argo FinanceOne S.r.l. è stato inserito il valore bilancio dei titoli Junior detenuti dalla <strong>Banca</strong>, comprensivodegli interessi maturati (complessivamente Euro 27.987 mila);2) per la cartolarizzazione dell'anno 2001, di crediti in bonis, tramite il veicolo Argo MortgageS.r.l., è stato inserito il valore a bilancio dei titoli Junior detenuti dalla <strong>Banca</strong>, comprensivodegli interessi maturati (complessivamente Euro 9.240 mila), il valore dei titoli seniorriacquistati dalla banca e classificati nelle attività detenute per la negoziazione(complessivamente Euro 2.391 mila) ed il credito per prezzo differito pari ad Euro 11.532mila.3) per la cartolarizzazione del 2004, di crediti in bonis, tramite il veicolo Argo Mortgage 2 S.r.l.,le attività sono rimaste integralmente iscritte nell'attivo dello Stato Patrimoniale. Nella presentetabella sono stati esposti il credito per il prezzo differito maturato da corrispondere al31.12.2010 (Euro 43.869 mila) ed i titoli del veicolo acquistati da <strong>Carige</strong> (Euro 23.003mila della Classe Senior ed Euro 3.700 mila della classe Senior) in quanto rischi trattenutidella cartolarizzazione.483


Valore dibilancioRettif./ riprese divaloreValore dibilancioRettif./ riprese divaloreValore dibilancioRettif./ riprese divaloreEsposizione nettaRettif./ riprese divaloreEsposizione nettaRettif./ riprese divaloreEsposizione nettaRettif./ riprese divaloreEsposizione nettaRettif./ riprese divaloreEsposizione nettaRettif./ riprese divaloreEsposizione nettaRettif./ riprese divaloreValore di bilancioRettifiche/riprese divaloreValore di bilancioRettifiche/riprese divaloreValore di bilancioRettifiche/riprese divaloreValore di bilancioRettifiche/riprese divaloreValore di bilancioRettifiche/riprese divaloreValore di bilancioRettifiche/riprese divaloreValore di bilancioRettifiche/riprese divaloreValore di bilancioRettifiche/riprese divaloreValore di bilancioRettifiche/riprese divaloreC.1.2 Esposizioni derivanti dalle principali operazioni di cartolarizzazioni "proprie" ripartite per tipologia di attività cartolarizzate e per tipologia di esposizioniEsposizioni per cassa Garanzie rilasciate Linee di creditoSenior Mezzanine Junior Senior Mezzanine Junior Senior Mezzanine JuniorTipologia attivitàcartolarizzate/EsposizioniA. Oggetto di <strong>integrale</strong>cancellazione dal bilancio 2.391 - - - 43.135 - - - - - - - - - - - - -A.1 Argo Finance One Srl- crediti non performing - - - - 22.363 - - - - - - - - - - - - -A.2 Argo Mortgage Srl- crediti performing 2.391 - - - 20.772 - - - - - - - - - - - - -B. Oggetto di parzialecancellazione dal bilancioC. Non cancellate dalbilancio 23.003 - 3.701 - 43.869 - - - - - - - - - - - - -C.1 Argo Mortgage 2 Srl- crediti performing 23.003 - 3.701 - 43.869 - - - - - - - - - - - - -C.1.3 Esposizioni derivanti dalle principali operazioni di cartolarizzazione "di terzi" ripartite per tipologia di attività cartolarizzate e per tipologia di esposizioniTipologia attivitàsottostanti/EsposizioniEsposizioni per cassa Garanzie rilasciate Linee di creditoSenior Mezzanine Junior Senior Mezzanine Junior Senior MezzanineJuniorA.1 FIP Funding Srl- crediti performing 2.791 --484


C.1.4 Esposizioni derivanti da operazioni di cartolarizzazione ripartite per portafoglio e per tipologiaEsposizione/portafoglioAttivitàfinanziariedetenute pernegoziazioneAttivitàfinanziarie fairvalue optionAttivitàfinanziariedisponibile perla venditaAttivitàfinanziariedetenute sinoalla scadenzaCreditiTotale31/12/2010Totale31/12/20091. Esposizioni per cassa 2.391 - 31.602 - 14.324 48.317 52.631- " Senior" 2.391 - - - 2.791 5.182 4.165- " Mezzanine" - - - - - - -- " Junior" - - 31.602 - 11.533 43.135 48.4662. Esposizioni fuori bilancio - - - - - - -- " Senior" - - - - - - -- " Mezzanine" - - - - - - -- " Junior" - - - - - - -C.1.5 Ammontare complessivo delle attività cartolarizzate sottostanti ai titoli junior o ad altre forme di sostegnocreditizioA. Attività sottostanti proprie:Attività/ValoriCartolarizzazionitradizionaliA.1 Oggetto di <strong>integrale</strong> cancellazione 82.222Cartolarizzazionisintetiche1. Sofferenze 23.838 X2. Incagli - X3. Esposizioni ristrutturate - X4. Esposizioni scadute - X5. Altre attività 58.384 XA.2 Oggetto di parziale cancellazione - X1. Sofferenze - X2. Incagli - X3. Esposizioni ristrutturate - X4. Esposizioni scadute - X5. Altre attività - XA.3 Non cancellate 277.665 -1. Sofferenze 18.864 -2. Incagli 2.685 -3. Esposizioni ristrutturate 276 -4. Esposizioni scadute 6.292 -5. Altre attività 249.548 -B. Attività sottostanti di terzi: - -1. Sofferenze - -2. Incagli - -3. Esposizioni ristrutturate - -4. Esposizioni scadute - -5. Altre attività - -I valori sono stati desunti dalle situazioni contabili del patrimonio cartolarizzato delle società veicolo.485


C.1.6 Interessenze in società veicoloDenominazioneArgo Finance One SrlPriamar Finance One SrlArgo Mortgage SrlArgo Mortgage 2 SrlSede legaleGenovaGenovaGenovaGenovaInteressenza%100%100%60%60%C.1.7 Attività di servicer - incassi dei crediti cartolarizzati e rimborsi dei titoli emessi dalle società veicoloSocietàveicoloAttività cartolarizzate(dato di fine periodo)DeteriorateIn bonisIncassi crediti realizzatinell'annonell'annoDeteriorateIn bonisAttivitàdeteriorateAttività inbonisAttivitàdeteriorateAttività inbonisAttivitàdeteriorateArgo Finance One Srl 17.809 6.912 100% 100% 57%Priamar Finance Srl 3.761 1.935 100% 45%Argo Mortgage Srl 6.029 64.851 386 21.140 88%ArgoMortage 216.520 259.152 1.355 67.179 66%Quota % dei titoli rimborsati(dato di fine periodo)Senior Mezzanine JuniorAttività inbonis486


C.2 OPERAZIONI DI CESSIONEC.2.1 Attività finanziarie cedute non cancellateForme tecniche/PortafoglioAttività finanziariedetenuteper laAttivitàfinanziarievalutatenegoziazione al fair valueA B C A B C A B C A scadenza B C A B C A B C T T - 1A. Attività per cassa - - - - - - 2.704.849 - - - - - - - - 274.375 - - 2.979.224 453.8501. Titoli di debito - 2.704.849 2.704.849 119.9132. Titoli di capitale X X X X X X X X X -3. O.I.C.R. X X X X X X X X X -4. Finanziamenti 274.375 - - 274.375 333.937B. Strumenti derivati X X X X X X X X X X X X X X X - -Totale 31/12/10 - - - - - - 2.704.849 - - - - - - - - 274.375 - - 2.979.224 -di cui deteriorate 25.070 25.070 -Totale 31/12/09 18.445 101.468 - 333.937 - 453.850di cui deteriorate - - - 20.521 - 20.521Legenda:A = attività finanziarie cedute rilevate per intero (valore di bilancio)B = attività finanziarie cedute rilevate parzialmente (valore di bilancio)C = attività finanziarie cedute rilevate parzialmente (intero valore)Attività finanziariedisponibili per lavenditaAttivitàfinanziariedetenute sinoallaCreditiv/bancheCreditiv/clientelaTotaleC.2.2 Passività finanziarie a fronte di attività finanziarie cedute non cancellatePassività / Portafogli attivitàAttivitàfinanziariedetenuteper lanegoziazioneAttivitàfinanziarievalutate alfair valueAttivitàfinanziariedisponibiliper lavenditaAttività finanziariedetenute sino allascadenzaCreditiv/bancheCreditiv/clientela1. Debiti verso clientelaa) a fronte di attività rilevateper intero - 1.152.831 248.968 1.401.799b) a fronte di attività rilevateparzialmente2. Debiti verso banchea) a fronte di attività rilevateper intero - 1.612.234 1.612.234b) a fronte di attività rilevateparzialmenteTotale 31/12/10 - 2.765.065 - 248.968 3.014.033Totale 31/12/09 17.758 99.091 - 305.764 422.613Totale487


C.3 OPERAZIONI DI COVERED BONDNella seduta del 4 dicembre 2007 il Consiglio di Amministrazione di <strong>Banca</strong> CARIGE ha espressoil suo parere favorevole alla realizzazione di un programma di raccolta a medio - lungo termineper un ammontare massimo di Euro 5 miliardi, da attuarsi, su un arco temporale di cinque anni(2008 – 2013), attraverso l’emissione da parte della <strong>Banca</strong> CARIGE di Obbligazioni <strong>Banca</strong>rieGarantite (Covered Bond) (di seguito il “Programma”).La società veicolo utilizzata per il programma è <strong>Carige</strong> Covered Bond Srl, partecipatadirettamente da <strong>Banca</strong> CARIGE per una quota del 60%.Il Programma prevede l'emissione da parte di <strong>Banca</strong> CARIGE, a diverse scadenze, di serie diObbligazioni <strong>Banca</strong>rie Garantite di diversa durata, comunque non inferiore a 18 mesi, fino aconcorrenza dell'importo massimo di Euro 5 miliardi.Nell'ambito del Programma la <strong>Banca</strong> CARIGE ha adottato le procedure interne di controllo(anche a livello di gruppo) adeguate allo schema operativo previsto per l’emissione delleobbligazioni garantite, in virtù dell'elevato grado di innovazione e di complessità operativa egiuridica di tali operazioni ed in conformità alle disposizioni normative e regolamentari applicabilied, in particolare, alle disposizioni di vigilanza emanate dalla <strong>Banca</strong> d'Italia il 17 maggio 2007 esuccessive modificazioni ed integrazioni (le "Disposizioni di Vigilanza").Nella seduta del 29 agosto 2008 il Consiglio di Amministrazione ha preso atto del modelloorganizzativo predisposto dalla Direzione Organizzazione per la realizzazione e la gestione delProgramma.<strong>Banca</strong> CARIGE ha conferito mandato alla società di revisione Mazars & Guerard Spa per losvolgimento dell’attività di “Asset Monitor”, cioè del controllo della regolarità dell’operazione edell’integrità della garanzia a favore degli investitori; i controlli effettuati e le valutazionisull’andamento delle operazioni sono oggetto di un’apposita relazione annuale indirizzata ancheal Collegio Sindacale della <strong>Banca</strong> CARIGE.Nel contesto del Programma la struttura dell’Auditing Interno della <strong>Banca</strong> CARIGE effettua, conuna cadenza di almeno 12 mesi, una completa verifica dei controlli svolti, avvalendosi anchedelle informazioni ricevute e delle valutazioni espresse dall’ "Asset Monitor". I risultati di taliverifiche sono portati a conoscenza del Consiglio di Amministrazione della <strong>Banca</strong> CARIGE.L’unità della <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> preposta al monitoraggio dei rischi verifica su base regolare e perciascuna operazione:la qualità e l’integrità degli attivi ceduti, in particolare la stima del valore degli immobili, siaresidenziali che non residenziali, su cui grava l’ipoteca in relazione ai crediti fondiari edipotecari ceduti;il rispetto del rapporto massimo tra le obbligazioni garantite emesse e gli attivi ceduti agaranzia;l’osservanza dei limiti alla cessione e delle modalità di integrazione;l’effettiva ed adeguata copertura dei rischi offerta dai contratti derivati, eventualmente stipulatiin relazione all’operazione.Al fine di consentire alla società cessionaria di adempiere agli obblighi della garanzia prestata, la<strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> utilizza idonee tecniche di Asset & Liability Management per assicurare untendenziale equilibrio tra le scadenze dei flussi finanziari generati dagli attivi ceduti e le scadenzedei pagamenti dovuti dalla banca emittente in relazione alle obbligazioni bancarie garantiteemesse e agli altri costi dell’operazione.488


Il Programma è stato strutturato in conformità alle disposizioni normative e regolamentariapplicabili che consentono l’emissione di Covered Bond in presenza di determinati requisitipatrimoniali per le banche cedenti ed emittenti.La <strong>Banca</strong> effettua periodicamente le valutazioni richieste dalle Disposizioni di Vigilanza circa irequisiti patrimoniali richiesti alle banche cedenti o emittenti nel contesto di operazioni diemissione di obbligazioni bancarie garantite, le necessarie verifiche ai fini del rispetto dei limitialla cessione, nonché attente valutazioni circa gli obiettivi perseguiti ed i rischi connessi allarealizzazione del Programma.La <strong>Banca</strong> ha effettuato tre cessioni di crediti al veicolo <strong>Carige</strong> Covered Bond:la prima, con data di efficacia 1 novembre 2008, costituita da un blocco di mutui residenzialiipotecari e da mutui commerciali ad un prezzo complessivo di euro 1.505.288.305,89; laseconda, con data di efficacia 28 settembre 2009, costituita da un blocco di mutui ipotecariresidenziali ad un pezzo complessivo di euro 1.034.318.857; la terza, con data di efficacia 26luglio 2010, costituita da un blocco di mutui residenziali e commerciali ad un prezzo complessivodi euro 847.337.674.Alla data del 31.12.2010 risultano in circolazione Obbligazioni <strong>Banca</strong>rie Garantite emesse da<strong>Carige</strong> per l’ammontare complessivo di euro 1.893.500.000, di cui euro 1.500.000.000collocate sul mercato, euro 180.000.000 sottoscritte dalla controllata <strong>Carige</strong> Vita Nuova S.p.A.ed euro 213.500.000 costituiti da Registered Covered Bonds collocati presso investitoriistituzionali tedeschi.Ai titoili in circolazione sono stati attribuiti i seguenti ratings: da Fitch AAA; da Moody’s Aaa.Si segnala inoltre che nel mese di febbraio 2011 la <strong>Banca</strong> ha ceduto a <strong>Carige</strong> Covered Bondulteriori mutui residenziali per l’ammontare di oltre 630 milioni di euro. In data 10/03/2011 èstato collocato sul mercato un covered bond per l’ammontare nominale di 500 milioni di euro.489


SEZIONE 2 – RISCHI DI MERCATO2.1 RISCHIO DI TASSO DI INTERESSE E RISCHIO DI PREZZO – PORTAFOGLIO DINEGOZIAZIONE DI VIGILANZAInformazioni di natura qualitativaA. Aspetti generaliIl profilo di rischio di questa porzione di portafoglio è estremamente prudenziale; il VaR decadalecalcolato al 31/12/2010 risulta pari a 0,7 milioni. Più in dettaglio, tale portafoglio è quasiintegralmente investito in strumenti finanziari a breve e a tasso indicizzato e la duration media ècirca 0,4.A fronte dei titoli ivi ricompresi sono presenti dei contratti derivati a copertura gestionale chetrasformano alcuni titoli a tasso fissi in strumenti “sintetici” a tasso indicizzato, comportando cosìuna diminuzione del rischio di tasso di interesse.B. Processi di gestione e metodi di misurazione del rischio di tasso di interesse e del rischio diprezzoLa Direzione Risk Management della <strong>Banca</strong> provvede al monitoraggio giornaliero del rischio diinteresse e azionario sul portafoglio di negoziazione di Vigilanza; tale profilo di rischio vienecalcolato secondo l’approccio Montecarlo, con un intervallo di confidenza del 99% e un “holdingperiod” di dieci giorni.Più in dettaglio, l’aggregato oggetto di rilevazione ed analisi giornaliera fa riferimento allaglobalità degli strumenti finanziari (titoli e derivati) a prescindere dalla loro natura contabile (AFSoppure HFT). Su tale aggregato di rischio il Consiglio di Amministrazione ha attribuito allaFinanza un limite decadale massimo di VaR che al 31/12/2010 è pari a 39,7 milioni.Sono di seguito analizzati gli impatti di bilancio, in termini di margine di interesse, di margine diintermediazione, patrimonio e di utile netto, per un movimento negativo della curva di -78 b.p(massimo shock parallelo negativo data la curva dei tassi a dicembre 2010), uno positivo di+200 b.p. e per la realizzazione degli scenari generati dai tassi forward a 6 e 12 mesi. La tabellaseguente riporta l’impatto complessivo e il dettaglio sul portafoglio di negoziazione di Vigilanza (idati sono in milioni di euro):490


-78 bp +200 bp FWD 6 m FWD 12 mMargine di interesse -34,39 86,84 11,37 18,26- di cui Trading book -1,65 4,15 0,54 0,87Margine di intermediazione -27,32 72,18 9,45 15,18- di cui Trading book 7,07 -14,65 -1,92 -3,08Patrimonio netto 35,87 -79,32 -10,39 -16,68- di cui Trading book 1,15 -2,23 -0,29 -0,47Utile -18,49 48,85 6,40 10,28- di cui Trading book 3,67 -7,11 -0,93 -1,49491


Informazioni di natura quantitativa1. Portafoglio di negoziazione di vigilanza: distribuzione per durata residua (data diriprezzamento) delle attività e delle passività finanziarie per cassa e dei derivati finanziariValuta di denominazione: EuroTipologia/Durata residuaA vistaFino a3 mesiDa oltre3 mesifino a6 mesiDa oltre6 mesifino a1 annoDa oltre1 annofino a5 anniDa oltre5 annifino a10 anniOltre10 anniDurataindeterminata1. Attività per cassa1.1 Titoli di debito- con opzione dirimborso anticipato - 9.370 - - 5.065 - - -- altri - 62.136 91.008 13.512 93.052 13.918 4.704 -1.2 Altre attività - - - - - - - -2. Passività per cassa2.1 P.C.T. passivi - - - - - - - -2.2 Altre passività - - - - - - - -3. Derivati finanziari3.1 Con titolo sottostante- Opzioni+ Posizioni lunghe - - - - - - - -+ Posizioni corte - - - - - - - -- Altri derivati+ Posizioni lunghe - 15.659 94.759 185 2.117 71 825 -+ Posizioni corte - 98.338 12.570 - 1.878 5 825 -3.2 Senza titolo sottostante- Opzioni+ Posizioni lunghe - 14.043 24.364 4.417 9.245 6.325 7.028 -+ Posizioni corte - 11.523 18.829 4.386 7.883 2.918 20.017 -- Altri derivati+ Posizioni lunghe - 783.765 493.578 80.865 290.939 34.645 275.995 -+ Posizioni corte - 477.150 365.927 64.013 348.456 54.645 253.003 -492


Valuta di denominazione: Dollaro USATipologia/Durata residuaA vistaFino a3 mesiDa oltre3 mesifino a6 mesiDa oltre6 mesifino a1 annoDa oltre1 annofino a5 anniDa oltre5 annifino a10 anniOltre10 anni1. Attività per cassa1.1 Titoli di debito- con opzionedi rimborsoanticipato- altri 47 - 44 461.2 Altre attività2. Passività per cassa2.1 P.C.T. passivi2.2 Altre passività3. Derivati finanziari3.1 Con titolo sottostante- Opzioni+ Posizioni lunghe+ Posizioni corte- Altri derivati+ Posizioni lunghe+ Posizioni corte3.2 Senza titolo sottostante- Opzioni+ Posizioni lunghe 5.026 3.274 3.987 75+ Posizioni corte 4.908 3.258 3.987 75- Altri derivati+ Posizioni lunghe 59.969 19.112 2.469 1.870+ Posizioni corte 246.551 127.079 33.044 1.848DurataindeterminataValuta di denominazione: altre valuteTipologia/Durata residuaA vistaFino a3 mesiDa oltre3 mesifino a6 mesiDa oltre6 mesifino a1 annoDa oltre1 annofino a5 anniDa oltre5 annifino a10 anniOltre10 anniDurataindeterminata1. Attività per cassa1.1 Titoli di debito- con opzionedi rimborsoanticipato - - - - - - - -- altri - - - - - - - -1.2 Altre attività - - - - - - - -2. Passività per cassa2.1 P.C.T. passivi - - - - - - - -2.2 Altre passività - - - - - - - -3. Derivati finanziari3.1 Con titolo sottostante- Opzioni+ Posizioni lunghe - - - - - - - -+ Posizioni corte - - - - - - - -- Altri derivati+ Posizioni lunghe - - - - - - - -+ Posizioni corte - - - - - - - -3.2 Senza titolo sottostante- Opzioni+ Posizioni lunghe - - 647 93 79 - - -+ Posizioni corte - - 647 93 79 - - -- Altri derivati+ Posizioni lunghe - 4.961 53 458 473 - 1 -+ Posizioni corte - 51.105 25.386 310 635 - 1 -493


2. Portafoglio di negoziazione di vigilanza: distribuzione delle esposizioni in titoli di capitale eindici azionari per i principali Paesi del mercato di quotazioneTipologia operazioni/Indice quotazioneQuotatiItalia Svezia Giappone Stati Uniti d'America Regno Unito Altri Paesi quotatiNon quotatiA. Titoli di capitale- posizioni lunghe 428 14 5 - - -- posizioni corteB. Compravendite non ancora regolatesu titoli di capitale- posizioni lunghe- posizioni corte -C. Altri derivati su titoli di capitale- posizioni lunghe- posizioni corte 12D. Derivati su indici azionari- posizioni lunghe -- posizioni corte - -494


2.2 RISCHIO DI TASSO DI INTERESSE E DI PREZZO – PORTAFOGLIO BANCARIOInformazioni di natura qualitativaA. Aspetti generali, procedure di gestione e metodi di misurazione del rischio di tasso d’interessee del rischio di prezzoSono di seguito analizzati gli impatti di bilancio, in termini di margine di interesse, di marginedi intermediazione, patrimonio e di utile netto, per un movimento negativo della curva di -78 b.p(massimo shock parallelo negativo data la curva dei tassi a dicembre 2010), uno positivo di+200 b.p. e per la realizzazione degli scenari generati dai tassi forward a 6 e 12 mesi. La tabellaseguente riporta l’impatto complessivo e il dettaglio sul portafoglio bancario (i dati sono in milionidi euro):-78 bp +200 bp FWD 6 m FWD 12 mMargine di interesse -34,39 86,84 11,37 18,26- di cui Banking book -32,74 82,69 10,83 17,39Margine di intermediazione -27,32 72,18 9,45 15,18- di cui Banking book -32,74 82,69 10,83 17,39Patrimonio netto 35,87 -79,32 -10,39 -16,68- di cui Banking book 34,72 -77,09 -10,09 -16,21Utile -18,49 48,85 6,40 10,28- di cui Banking book -22,16 55,96 7,33 11,77B. Attività di copertura del fair valueLe tipologie di strumenti finanziari coperti in regime di fair value hedge sono: buoni fruttiferipostali, titoli dell’attivo, finanziamenti e obbligazioni emesse. Complessivamente sono stati coperti2.779,2 milioni di attivo e 3.231,7 milioni di passivo.Gli obiettivi e le strategie sottostanti a tali operazioni di copertura fanno riferimento alla riduzionedel rischio di tasso di interesse che, attraverso contratti derivati OTC (non quotati), viene diminuitoattraverso la trasformazione di tassi fissi e strutturati in tassi indicizzati.495


C. Attività di copertura dei flussi finanziariLe coperture di cash flow hedge hanno l’obiettivo di immunizzare le variazioni di cash flowcausate dai movimenti della curva dei tassi di interesse. La tipologie di strumenti finanziari copertain regime di Cash Flow Hedge riguarda le obbligazioni emesse (1.656,6 milioni di passivitàcoperte).496


Informazioni di natura quantitativa1. Portafoglio bancario: distribuzione per durata residua (data di riprezzamento) delle attività edelle passività finanziarieValuta di denominazione: EuroTipologia/Durata residua1. Attività per cassaA vistaFino a3 mesiDa oltre3 mesifino a6 mesiDa oltre6 mesifino a1 annoDa oltre1 annofino a5 anniDa oltre5 annifino a10 anniOltre10 anniDurataindeterminata1.1 Titoli di debito- con opzionedi rimborso anticipato - 54.331 9.195 9.669 15.832 121.960 116.305 -- altri - 780.252 357.156 43.074 1.287.790 818.522 1.300.627 -1.2 Finanziamenti a banche 706.671 518.424 474 48.898 7.583 1.422 - -1.3 Finanziamenti a clientela- c/c 2.634.118 - - 3.420 96.099 75.687 - 991- altri finanziamenti- con opzione dirimborsoanticipato 8.693.676 889.924 1.081.443 227.201 939.357 373.841 628.783 -- altri 2.375.772 1.844.413 213.501 24.236 187.559 353.770 217.938 1.5722. Passività per cassa2.1 Debiti verso clientela- c/c 10.817.345 - - - - 1 4 -- altri debiti- con opzione dirimborsoanticipato - - - - - - - -- altri 1.702.233 97.371 446.111 669.413 3.187 318 - -2.2 Debiti verso banche- c/c 131.903 - - - - - - -- altri debiti 869.651 630.111 1.043.246 304.836 21.206 6.884 43 -2.3 Titoli di debito- con opzionedi rimborso anticipato 8.750 347.520 103.417 388.353 1.457 219.369 - -- altri 50.538 2.661.006 1.454.969 1.888.183 2.056.599 1.475.405 152.095 -2.4 Altre passività- con opzionedi rimborso anticipato - - - - - - - -- altri 113.897 - - - - - - -3. Derivati finanziari3.1 Con titolo sottostante- Opzioni+ Posizioni lunghe - - - - - - - -+ Posizioni corte - - - - - - - -- Altri derivati+ Posizioni lunghe - - - - - - - -+ Posizioni corte - - - - - - - -3.2 Senza titolo sottostante- Opzioni+ Posizioni lunghe - 112.374 12.506 - - - - -+ Posizioni corte - - - - 361 108.446 16.073 -- Altri derivati+ Posizioni lunghe - 2.951.421 946.450 1.098.213 2.230.049 1.517.397 561.020 -+ Posizioni corte - 3.275.905 1.606.035 136.303 1.069.624 1.180.961 2.035.722 -497


Valuta di denominazione: DollaroTipologia/Durata residuaA vistaFino a3 mesiDa oltre3 mesifino a6 mesiDa oltre6 mesifino a1 annoDa oltre1 annofino a5 anniDa oltre5 annifino a10 anniOltre10 anniDurataindeterminata1. Attività per cassa1.1 Titoli di debito- con opzionedi rimborso anticipato- altri 9.2771.2 Finanziamenti a banche 2.656 25.969 34.183 -1.3 Finanziamenti a clientela- c/c 3.139 - -- altri finanziamenti- con opzione dirimborsoanticipato 7 6.792 581- altri 61.240 51.450 127.896 18.104 1.022 - 72.7592. Passività per cassa2.1 Debiti verso clientela- c/c 70.002 3.385 -- altri debiti- con opzione dirimborsoanticipato- altri2.2 Debiti verso banche- c/c 1.570- altri debiti 10.950 7.409 224 -2.3 Titoli di debito- con opzionedi rimborso anticipato- altri 15 10.471 21 7.4842.4 Altre passività- con opzionedi rimborso anticipato- altri3. Derivati finanziari3.1 Con titolo sottostante- Opzioni+ Posizioni lunghe+ Posizioni corte- Altri derivati+ Posizioni lunghe+ Posizioni corte3.2 Senza titolo sottostante- Opzioni+ Posizioni lunghe+ Posizioni corte- Altri derivati+ Posizioni lunghe 11 36 43 -+ Posizioni corte 11 36 43 -498


Valuta di denominazione: altre valuteTipologia/Durata residuaA vistaFino a3 mesiDa oltre3 mesifino a6 mesiDa oltre6 mesifino a1 annoDa oltre1 annofino a5 anniDa oltre5 annifino a10 anniOltre10 anniDurataindeterminata1. Attività per cassa1.1 Titoli di debito- con opzionedi rimborso anticipato - - - - - - - -- altri - - - - - - - -1.2 Finanziamenti a banche 3.687 41.046 - - - - - -1.3 Finanziamenti a clientela- c/c 369 - - - - - - -- altri finanziamenti- con opzione dirimborsoanticipato 1 190 - - - - - -- altri 29.187 7.813 4.614 114 2.580 4.564 76 -2. Passività per cassa2.1 Debiti verso clientela- c/c 9.669 231 - 64 - - - -- altri - con debiti opzione dirimborsoanticipato- altri2.2 Debiti verso banche- c/c 1.058 - - - - - - -- altri debiti 14 17.052 - - - - - -2.3 Titoli di debito- con opzionedi rimborso anticipato- altri - 7.378 - - - - - -2.4 Altre passività- con opzionedi rimborso anticipato - - - - - - - -- altri - - - - - - - -3. Derivati finanziari3.1 Con titolo sottostante- Opzioni+ Posizioni lunghe - - - - - - - -+ Posizioni corte - - - - - - - -- Altri derivati+ Posizioni lunghe - - - - - - - -+ Posizioni corte - - - - - - - -3.2 Senza titolo sottostante- Opzioni+ Posizioni lunghe - - - - - - - -+ Posizioni corte - - - - - - - -- Altri derivati+ Posizioni lunghe - 168 - - 38 - - -+ Posizioni corte - 168 - - 38 - - -499


2.3 RISCHIO DI CAMBIOInformazioni di natura quantitativa1. Distribuzione per valuta di denominazione delle attività, delle passività e dei derivatiVociDollariUSAFranchisvizzeriYenSterlina GranBretagnaZlotyPoloniaAltrevaluteA. Attività finanziarieA.1 Titoli di debito 8.461A.2 Titoli di capitale 26.614 4.782 5 1.023 12A.3 Finanziamenti a banche 62.794 1.602 11.402 18.600 10.091 2.999A.4 Finanziamenti a clientela 342.959 17.875 30.254 1.153 - 85A.5 Altre attività finanziarieB. Altre attività 4.176 954 236 1.030 20 1.263C. Passività finanziarieC.1 Debiti verso banche 20.198 16.862 5 559 13 701C.2 Debiti verso clientela 75.700 2.911 431 5.503 - 1.883C.3 Titoli di debito 28.902 9.620C.4 Altre passività finanziarie - -D. Altre passività 4.166 63 30 213 - 2E. Derivati finanziari- Opzioni+ Posizioni lunghe 12.362 - - 818+ Posizioni corte 12.228 - - 818- Altri derivati+ Posizioni lunghe 67.433 996 2.836 1.609 - 503+ Posizioni corte 392.534 12.757 47.585 5.705 10.113 1.275Totale attività 524.799 26.209 44.733 23.415 10.111 5.680Totale passività 533.728 32.593 48.051 21.600 10.126 4.679Sbilancio (+/-) (8.929) (6.384) (3.318) 1.815 (15) 1.001Valute500


2.4 GLI STRUMENTI FINANZIARI DERIVATIA. DERIVATI FINANZIARIA.1 Portafoglio di negoziazione di vigilanza: valori nozionali di fine periodo e mediAttività sottostanti/ Tipologie derivatiTotale 31/12/2010 Totale 31/12/2009Over the counterControparticentraliOver the counterControparticentrali1. Titoli di debito e tassi di interesse 1.844.216 2.824 2.305.099 -a) Opzioni 294.535 - 282.505 -b) Swap 1.440.180 - 2.022.594 -c) Forward 109.501 2.824 - -d) Futures - - - -e) Altri - - - -2. Titoli di capitale e indici azionari 429.261 340 455.814 -a) Opzioni 429.261 - 455.814 -b) Swap - - - -c) Forward - - - -d) Futures - 340 - -e) Altri - - - -3. Valute e oro 562.579 - 502.209 -a) Opzioni 61.851 - 24.062 -b) Swap - - - -c) Forward 500.728 - 478.147 -d) Futures - - - -e) Altri - - - -4. Merci - - - -5. Altri sottostanti - - - -Totale 2.836.056 3.164 3.263.122 -Valori medi 3.306.686 - 3.233.002 -501


A.2 Portafoglio bancario: valori nozionali di fine periodo e mediA.2.1 Di coperturaAttività sottostanti/Tipologie derivatiTotale 31/12/2010 Totale 31/12/2009Over the counterControparticentraliOver the counterControparticentrali1. Titoli di debito e tassi di interesse 9.403.815 - 6.043.274 -a) Opzioni 401.192 - 126.477 -b) Swap 9.002.623 - 5.916.797 -c) Forward - - - -d) Futures - - - -e) Altri - - - -2. Titoli di capitale e indici azionari 414.826 - 442.829 -a) Opzioni 414.826 - 442.829 -b) Swap - - - -c) Forward - - - -d) Futures - - - -e) Altri - - - -3. Valute e oro - - - -a) Opzioni - - - -b) Swap - - - -c) Forward - - - -d) Futures - - - -e) Altri - - - -4. Merci - - - -5. Altri sottostanti - - - -Totale 9.818.641 - 6.486.103 -Valori medi 8.232.548 - 4.561.873 -502


A. 3 Derivati finanziari: fair value positivo - ripartizione per prodottiFair value positivoAttività sottostanti/Tipologie derivati Totale 31/12/2010 Totale 31/12/2009Over the counterControparticentraliOver the counterControparticentraliA. Portafoglio di negoziazione a fini di vigilanza 55.210 2 78.133 -a) Opzioni 10.829 - 11.924 -b) Interest rate swap 40.364 - 62.001 -c) Cross currency swap - - - -d) Equity swap - - - -e) Forward 4.017 2 4.208 -f) Futures - - - -g) Altri - - - -B. Portafoglio bancario - di copertura 116.650 - 87.337 -a) Opzioni 12.633 - 13.270 -b) Interest rate swap 104.017 - 74.067 -c) Cross currency swap - - - -d) Equity swap - - - -e) Forward - - - -f) Futures - - - -g) Altri - - - -C. Portafoglio bancario - altri derivati - - - -a) Opzioni - - - -b) Interest rate swap - - - -c) Cross currency swap - - - -d) Equity swap - - - -e) Forward - - - -f) Futures - - - -g) Altri - - - -Totale 171.860 2 165.470 -503


A.4 Derivati finanziari: fair value negativo - ripartizione per prodottiFair value negativoAttività sottostanti/Tipologie derivati Totale 31/12/2010 Totale 31/12/2009Over the counterControparticentraliOver the counterControparticentraliA. Portafoglio di negoziazione di vigilanza 93.329 15 133.163 -a) Opzioni 10.430 - 11.498 -b) Interest rate swap 75.178 - 113.794 -c) Cross currency swap - - - -d) Equity swap - - - -e) Forward 7.721 15 7.871 -f) Futures - - - -g) Altri - - - -B. Portafoglio bancario - di copertura 561.826 - 291.608 -a) Opzioni - - - -b) Interest rate swap 561.826 - 291.608 -c) Cross currency swap - - - -d) Equity swap - - - -e) Forward - - - -f) Futures - - - -g) Altri - - - -C. Portafoglio bancario - altri derivati - - - -a) Opzioni - - - -b) Interest rate swap - - - -c) Cross currency swap - - - -d) Equity swap - - - -e) Forward - - - -f) Futures - - - -g) Altri - - - -Totale 655.155 15 424.771 -504


Governi e Banche CentraliAltri enti pubbliciBancheSocietà finanziarieSocietà di assicurazioneImprese non finanziarieAltri soggettiA.5 Derivati finanziari OTC:portafoglio di negoziazione di vigilanza - valori nozionali,fair value lordi positivi enegativi per controparti - contratti non rientranti in accordi di compensazioneContratti non rientranti inaccordi di compensazione1) Titoli di debito e tassid'interesse - - 664.288 65.098 - 387.386 46.661- valore nozionale - - 601.071 62.667 - 376.954 45.367- fair value positivo - - 29.981 295 - 6.329 35- fair value negativo - - 29.344 1.911 - 1.974 797- esposizione futura - - 3.892 225 - 2.129 4622) Titoli di capitale e indiciazionari - - - 13.072 233.042 - -- valore nozionale - - - 11.967 208.647 - -- fair value positivo - - - - - - -- fair value negativo - - - - 7.703 - -- esposizione futura - - - 1.105 16.692 - -3) Valute e oro - - 477.594 81 - 94.371 762- valore nozionale - - 462.150 80 - 90.616 726- fair value positivo - - 4.094 - - 767 -- fair value negativo - - 6.657 - - 1.990 23- esposizione futura - - 4.693 1 - 998 134) Altri valori - - - - - - -- valore nozionale - - - - - - -- fair value positivo - - - - - - -- fair value negativo - - - - - - -- esposizione futura - - - - - - -505


Governi e Banche CentraliAltri enti pubbliciBancheSocietà finanziarieSocietà di assicurazioneImprese non finanziarieAltri soggettiA.6 Derivati finanziari OTC: portafoglio di negoziazione di vigilanza - valori nozionali,fair value lordi positivi enegativi per controparti - contratti rientranti in accordi di compensazioneContratti rientranti in accordidi compensazione1) Titoli di debito e tassid'interesse - - 806.795 - - - -- valore nozionale - - 758.157 - - - -- fair value positivo - - 5.809 - - - -- fair value negativo - - 42.829 - - - -2) Titoli di capitale e indiciazionari - - 216.350 - - - -- valore nozionale - - 208.647 - - - -- fair value positivo - - 7.703 - - - -- fair value negativo - - - - - - -3) Valute e oro - - 9.305 - - - -- valore nozionale - - 9.007 - - - -- fair value positivo - - 197 - - - -- fair value negativo - - 101 - - - -4) Altri valori - - - - - - -- valore nozionale - - - - - - -- fair value positivo - - - - - - -- fair value negativo - - - - - - -506


Governi e Banche CentraliAltri enti pubbliciBancheSocietà finanziarieSocietà di assicurazioneImprese non finanziarieAltri soggettiA.7 Derivati finanziari OTC: portafoglio bancario - valori nozionali, fair value lordi positivi e negativi percontroparti - contratti non rientranti in accordi di compensazioneContratti non rientranti inaccordi di compensazione1) Titoli di debito e tassid'interesse - - 954.641 19.215 - - -- valore nozionale - - 897.104 15.566 - - -- fair value positivo - - 19.594 - - - -- fair value negativo - - 32.126 3.445 - - -- esposizione futura - - 5.817 204 - - -2) Titoli di capitale e indiciazionari - - 442.163 - - - -- valore nozionale - - 414.826 - - - -- fair value positivo - - 2.447 - - - -- fair value negativo - - - - - - -- esposizione futura - - 24.890 - - - -3) Valute e oro - - - - - - -- valore nozionale - - - - - - -- fair value positivo - - - - - - -- fair value negativo - - - - - - -- esposizione futura - - - - - - -4) Altri valori - - - - - - -- valore nozionale - - - - - - -- fair value positivo - - - - - - -- fair value negativo - - - - - - -- esposizione futura - - - - - - -507


Governi e Banche CentraliAltri enti pubbliciBancheSocietà finanziarieSocietà di assicurazioneImprese non finanziarieAltri soggettiA.8 Derivati finanziari OTC: portafoglio bancario - valori nozionali, fair value lordi positivi e negativi percontroparti - contratti rientranti in accordi di compensazioneContratti rientranti in accordidi compensazione1) Titoli di debito e tassid'interesse - - 8.734.187 377.822 - - -- valore nozionale - - 8.121.145 370.000 - - -- fair value positivo - - 94.609 - - - -- fair value negativo - - 518.433 7.822 - - -2) Titoli di capitale e indiciazionari - - - - - - -- valore nozionale - - - - - - -- fair value positivo - - - - - - -- fair value negativo - - - - - - -3) Valute e oro - - - - - - -- valore nozionale - - - - - - -- fair value positivo - - - - - - -- fair value negativo - - - - - - -4) Altri valori - - - - - - -- valore nozionale - - - - - - -- fair value positivo - - - - - - -- fair value negativo - - - - - - -A.9 Vita residua dei derivati finanziari "over the counter": valori nozionaliSottostanti/ Vita residuaFino a 1 annoOltre 1 anno efino a 5 anniOltre 5 anniTotaleA. Portafoglio di negoziazione ai fini di vigilanza 1.002.502 1.284.149 549.405 2.836.056A.1 Derivati finanziari su titoli di debito e tassi d'interesse 433.308 861.503 549.405 1.844.216A.2 Derivati finanziari su titoli di capitale e indici azionari 11.966 417.295 - 429.261A.3 Derivati finanziari su tassi di cambio e oro 557.228 5.351 - 562.579A.4 Derivati finanziari su altri valori - - - -B. Portafoglio bancario 1.393.681 3.263.090 5.161.870 9.818.641B.1 Derivati finanziari su titoli di debito e tassi d'interesse 978.855 3.263.090 5.161.870 9.403.815B.2 Derivati finanziari su titoli di capitale e indici azionari 414.826 - - 414.826B.3 Derivati finanziari su tassi di cambio e oro - - - -B.4 Derivati finanziari su altri valori - - - -Totale 31/12/2010 2.396.183 4.547.239 5.711.275 12.654.697Totale 31/12/2009 1.691.798 3.951.620 4.105.807 9.749.225508


B. DERIVATI CREDITIZIB.1 Derivati su crediti: valori nozionali di fine periodo e mediCategorie di operazioniPortafoglio dinegoziazione aifini di vigilanzasu un singolosoggettosu più soggetti(basket)Portafogliobancariosu un singolosoggettosu più soggetti(basket)1. Acquisti di protezionea) Credit default products 95.560 - - -b) Credit spread products - - - -c) Total return swap - - - -d) Altri - - - -2. Vendite di protezioneTOTALE 31/12/2010 95.560 - - -VALORI MEDI 122.816 - - -TOTALE 31/12/2009 162.483 - - -a) Credit default products 25.000 10.000 - -b) Credit spread products - - - -c) Total return swap - - - -d) Altri - - - -TOTALE 31/12/2010 25.000 10.000 - -VALORI MEDI 19.762 10.007 - -TOTALE 31/12/2009 - 10.161 - -B.2 Derivati creditizi OTC: fair value lordo positivo - ripartizione per prodottiAttività sottostanti/ Tipologie derivatiFair value positivoTotale31/12/2010TotaleTotale31/12/2009TotaleA. Portafoglio di negoziazione di vigilanza 2.404 891a) Credit default products 2.404 891b) Credit spread products - -c) Total return swap - -d) Altri - -B. Portafoglio bancario - -a) Credit default products - -b) Credit spread products - -c) Total return swap - -d) Altri - -Totale 2.404 891509


Governi e Banche CentraliAltri enti pubbliciBancheSocietà finanziarieSocietà di assicurazioneImprese non finanziarieAltri soggettiB.3 Derivati creditizi OTC: fair value lordo negativo - ripartizione per prodottiAttività sottostanti/ Tipologie derivatiFair value negativoTotale31/12/2010TotaleTotale31/12/2009TotaleA. Portafoglio di negoziazione di vigilanza 5.619 4.114a) Credit default products 5.619 4.114b) Credit spread products - -c) Total return swap - -d) Altri - -B. Portafoglio bancario - -a) Credit default products - -b) Credit spread products - -c) Total return swap - -d) Altri - -Totale 5.619 4.114B.4 Derivati creditizi OTC: fair value lordi (positivi e negativi) per controparti - contratti non rientranti in accordi di compensazioneContratti non rientranti inaccordi di compensazioneNegoziazione di vigilanza - - 25.085 6.102 - - -1) Acquisto protezione - - 25.085 6.102 - - -- valore nozionale - - 23.000 5.000 - - -- fair value positivo - - 375 - - - -- fair value negativo - - 30 702 - - -- esposizione futura - - 1.680 400 - - -2) Vendita protezione - - - - - - -- valore nozionale - - - - - - -- fair value positivo - - - - - - -- fair value negativo - - - - - - -- esposizione futura - - - - - - -Portafoglio bancario - - - - - - -1) Acquisto protezione - - - - - - -- valore nozionale - - - - - - -- fair value positivo - - - - - - -- fair value negativo - - - - - - -2) Vendita protezione - - - - - - -- valore nozionale - - - - - - -- fair value positivo - - - - - - -- fair value negativo - - - - - - -510


Governi e Banche CentraliAltri enti pubbliciBancheSocietà finanziarieSocietà di assicurazioneImprese non finanziarieAltri soggettiB.5 Derivati creditizi OTC: fair value lordi (positivi e negativi) per controparti - contratti rientranti in accordi dicompensazioneContratti rientranti in accordidi compensazioneNegoziazione di vigilanza - - 109.476 - - - -1) Acquisto protezione - - 69.925 - - - -- valore nozionale - - 67.560 - - - -- fair value positivo - - 2.029 - - - -- fair value negativo - - 336 - - - -2) Vendita protezione - - 39.551 - - - -- valore nozionale - - 35.000 - - - -- fair value positivo - - - - - - -- fair value negativo - - 4.551 - - - -Portafoglio bancario - - - - - - -1) Acquisto protezione - - - - - - -- valore nozionale - - - - - - -- fair value positivo - - - - - - -- fair value negativo - - - - - - -2) Vendita protezione - - - - - - -- valore nozionale - - - - - - -- fair value positivo - - - - - - -- fair value negativo - - - - - - -B.6 Vita residua dei contratti derivati su crediti: valori nozionaliSottostanti/ Vita residuaFino a 1 annoOltre 1 anno efino a 5 anniOltre 5 anniA. Portafoglio di negoziazione ai fini di vigilanza 23.000 90.060 17.500 130.560TotaleA.1 Derivati su crediti con "reference obligation" "qualificata" 23.000 90.060 17.500 130.560A.2 Derivati su crediti con "reference obligation" "non qualificata" - - - -B. Portafoglio bancario - - - -B.1 Derivati su crediti con "reference obligation" "qualificata" - - - -B.2 Derivati su crediti con "reference obligation" "non qualificata" - - - -Totale 31/12/2010 23.000 90.060 17.500 130.560Totale 31/12/2009 30.261 116.883 25.500 172.644511


Governi e Banche CentraliAltri enti pubbliciBancheSocietà finanziarieSocietà di assicurazioneImprese non finanziarieAltri soggettiC. DERIVATI FINANZIARI E CREDITIZIC.1 Derivati finanziari e creditizi OTC: fair value netti ed esposizione futura per controparti1) Accordi bilaterali derivatifinanziari - - - - - - -- fair value positivo - - - - - - -- fair value negativo - - - - - - -- esposizione futura - - - - - - -- rischio di contropaese netto - - - - - - -2) Accordi bilaterali derivaticreditizi - - - - - - -- fair value positivo - - - - - - -- fair value negativo - - - - - - -- esposizione futura - - - - - - -- rischio di contropaese netto - - - - - - -3) Accordi "cross product" - - 679.987 10.022 - - -- fair value positivo - - 33.448 - - - -- fair value negativo - - 492.030 7.722 - - -- esposizione futura - - 126.008 2.300 - - -- rischio di contropaese netto - - 28.501 - - - -512


SEZIONE 3 – RISCHIO DI LIQUIDITA’Informazioni di natura quantitativa1. Distribuzione temporale per durata residua contrattuale delle attività e passività finanziarieIn fase di predisposizioneValuta di denominazione: EuroVoci/Scaglioni temporaliA vistaDa oltre 1giorno a 7giorniDa oltre7 giornia 15 giorniDa oltre 15giornia 1 meseDa oltre 1 mesefinoa 3 mesiDa oltre 3mesi fino a 6mesiDa oltre 6mesi fino a 1annoDa oltre 1anno fino a 5anniOltre 5 anniDurataIndeterminataAttività per cassaA.1 Titoli di Stato - - - 16.422 1 818 12.345 926.383 2.041.152 2A.2 Altri titoli di debito - - 8 8.043 43.827 51.807 112.942 1.551.218 454.436 1A.3 Quote OICR 74.200 - - - - - - - - -A.4 Finanziamenti -- Banche 665.601 - 155.474 138.000 1.545 56.898 39.854 1.422 224.950- Clientela 4.009.389 878.206 30.575 304.032 382.452 631.610 766.542 4.976.485 8.936.668 -Passività per cassaB.1 Depositi- Banche 132.621 - - 51.911 - - - - - -- Clientela 12.238.405 - - 431 1.292 335 446 7.972 17.888 -B.2 Titoli di debito 10.496 177.911 20.956 51.580 294.548 174.069 793.868 5.791.691 3.492.540 -B.3 Altre passività 146.365 110 3.748 456.137 1.022.071 1.298.606 941.839 154.057 383.524 -Operazioni "fuori bilancio"C.1 Derivati finanziari con scambio di capitale- Posizioni lunghe - 66.387 24.242 103.368 111.306 243.427 36.574 5.407 1.319 -- Posizioni corte 153 119.298 606 13.959 27.051 24.163 6.606 4.534 1.102 -C.2 Derivati finanziari senza scambio di capitale- Posizioni lunghe 42.100 4.120 - 6.160 41.517 28.673 85.330 295.750 383.268 -- Posizioni corte 76.499 487 - 877 6.990 9.168 17.512 94.350 103.384 -C.3 Depositi e finanziamenti da ricevere- Posizioni lunghe - - - - - - - - - -- Posizioni corte - - - - - - - - - -C.4 Impegni irrevocabili a erogare fondi -- Posizioni lunghe 535.807 - - 3.810 4.865 14.122 8.979 601.640 767.632 20.618- Posizioni corte 1.901.855 - - - - - - 35.000 - 20.618C.5 Garanzie finanziarie rilasciate 16513


Valuta di denominazione: Dollaro USAVoci/Scaglioni temporaliA vistaDa oltre 1giorno a 7giorniDa oltre7 giorni a 15giorniDa oltre 15 Da oltre 1 mesegiorni a 1 mese fino a 3 mesiDa oltre 3mesi fino a 6mesiDa oltre 6mesi fino a 1annoDa oltre 1anno fino a 5anniOltre 5 anniDurataIndeterminataAttività per cassaA.1 Titoli di Stato - 139A.2 Altri titoli di debito 9.277 -A.3 Quote OICR 26.016A.4 Finanziamenti- Banche 2.656 21.179 - - 4.790 34.183- Clientela 150.788 491 748 12.408 44.874 82.934 2.240 960 48.083Passività per cassaB.1 Depositi- Banche 1.576 449 2.619 4.341 225- Clientela 70.002 78 2.833 474 - -B.2 Titoli di debito 15 2.227 - 11 56 1.015 6.189 8.478B.3 Altre passività 10.943 -Operazioni "fuori bilancio"C.1 Derivati finanziari con scambio di capitale- Posizioni lunghe 145 18.764 187 14.117 26.287 11.619 6.307 1.872- Posizioni corte - 47.606 19.270 69.133 104.365 124.939 36.875 1.872 -C.2 Derivati finanziari senza scambio di capitale- Posizioni lunghe 348 125 75 75 149 74- Posizioni corte 356 70 26 79 52 156 52C.3 Depositi e finanziamenti da ricevere- Posizioni lunghe- Posizioni corteC.4 Impegni irrevocabili a erogare fondi- Posizioni lunghe 91- Posizioni corte 91C.5 Garanzie finanziarie rilasciate - -Valuta di denominazione: Altre valuteVoci/Scaglioni temporaliA vistaDa oltre 1giorno a 7giorniDa oltre7 giorni a 15giorniDa oltre 15 Da oltre 1 mesegiorni a 1 mese fino a 3 mesiDa oltre 3mesi fino a 6mesiDa oltre 6mesi fino a 1annoDa oltre 1anno fino a 5anniOltre 5 anniDurataIndeterminataAttività per cassaA.1 Titoli di Stato - - - - - - - - 1 -A.2 Altri titoli di debito - - - - - - - - - -A.3 Quote OICR - - - - - - - - - -A.4 Finanziamenti- Banche 3.685 13.723 5.085 21.956 282 - - (270) - -- Clientela 24.345 1.022 1 1.156 3.813 4.200 251 694 14.109 -Passività per cassaB.1 Depositi- Banche 1.073 114 - 16.885 53 - - - - -- Clientela 9.668 - - - 231 - 64 - 1 -B.2 Titoli di debito - - - - - - 7.378 1 - -B.3 Altre passività 1 - - - - - - - - -Operazioni "fuori bilancio"C.1 Derivati finanziari con scambio di capitale- Posizioni lunghe - 4.684 274 - 1.066 646 393 497 - -- Posizioni corte - 2.599 5.222 33.630 9.057 25.957 253 638 - -C.2 Derivati finanziari senza scambio di capitale- Posizioni lunghe - 219 26 - 79 52 158 52 - -- Posizioni corte - 269 - - 75 75 151 75 - -C.3 Depositi e finanziamenti da ricevere- Posizioni lunghe - - - - - - - - - -- Posizioni corte - - - - - - - - - -C.4 Impegni irrevocabili a erogare fondi- Posizioni lunghe - 207 - - - - - - - -- Posizioni corte 207 - - - - - - - - -C.5 Garanzie finanziarie rilasciate - - - - - - - - - -2. Operazioni di auto cartolarizzazione poste in essere da <strong>Banca</strong> CARIGELe operazioni di autocartolarizzazione originate da <strong>Banca</strong> CARIGE in cui la stessa ha sottoscrittola totalità dei titoli emessi dal relativo veicolo (autocartolarizzazioni) non sono state esposte nelletabelle di Nota Integrativa della Parte E, Sezione C “Operazioni di cartolarizzazione e di cessionedelle attività”.A fine 2008 <strong>Banca</strong> CARIGE ha perfezionato una operazione di autocartolarizzazione concernenteun portafoglio di mutui ipotecari in bonis, residenziali e commerciali, per un importo pari a Euro514


845 milioni circa allo scopo di costituire attività idonee (collateral) ad essere utilizzate peroperazioni di pronti contro termine (REPO) presso la <strong>Banca</strong> Centrale Europea o altra parte terza.In data 16 dicembre 2008 è stato sottoscritto il contratto di cessione del portafoglio selezionatocon la società veicolo Argo Mortage 3 S.r.l. ad un prezzo di Euro 852,6 milioni; nello stesso mesela società veicolo ha emesso n. 2 classi di titoli senior (Classe A e Classe B) quotati alla Borsa delLussemburgo per complessivi Euro 525,2 milioni (Euro 482,6 milioni di Classe A ed Euro 42,6milioni di Classe B) e una classe di titoli junior (Classe J) per Euro 327,4milioni a fronte di unprezzo di cessione quantificato in Euro 852,6 (pari al valore di libro dei crediti maggiorato delrateo di interessi maturato alla data di efficacia della cessione). I titoli emessi sono statiinteramente sottoscritti da <strong>Banca</strong> CARIGE. I titoli di Classe A e di Classe B hanno ottenutorispettivamente un rating AAA e A da Fitch; la Classe J non ha rating.Nel corso mese di luglio 2010 è iniziato il rimborso dei titoli di Classe A; alla data del 31dicembre 2010 i titoli di Classe A in circolazione ammontano a 232 milioni di euro; nel mese digennaio 2011 sono stati rimborsati ulteriori titoli di classe A per l’ammontare di 46,2 milioni dieuro.<strong>Banca</strong> CARIGE, in qualità di servicer, ha incassato Euro 83,9 milioni maturando commissioni diservicing per Euro 0,2 milioni.SEZIONE 4 – RISCHI OPERATIVIInformazioni di natura qualitativaNell’ottica di governo accentro della gestione del rischio, la Direzione Risk Management dellaCapogruppo provvede al monitoraggio del rischio operativo.Per quanto concerne l’approccio di misurazione utilizzato dalla banca è il metodo “Base” (BasicIndicator Approach – BIA) calcato applicando un unico coefficiente regolamentare (definitodall’organo di Vigilanza ed attualmente pari al 15%) alla media degli ultimi tre annidell’indicatore del margine di intermediazione.Informazioni di natura quantitativaL’Impatto in termini di perdite operative al 31/12/2010 risulta pari a 2,2 milioni di euro costituiti,per circa il 29% da rapine.515


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SEZIONE 1 – IL PATRIMONIO DELL’IMPRESAA. Informazioni di natura qualitativaA fronte delle linee strategiche di sviluppo, <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> adotta le misure necessarie al fine dimantenere adeguato il presidio patrimoniale. L’attività di monitoraggio del patrimonio della<strong>Banca</strong> previene l’insorgere di possibili situazioni di tensione. Il mantenimento di una dotazione dicapitale adeguata consente alla <strong>Banca</strong> di ricercare nuove opportunità di sviluppo conseguenti lavolontà di proseguire l’attuale trend di crescita. Al 31/12/2010, quindi, il patrimonio libero diVigilanza stimato (free capital di Vigilanza) presenta un valore coerente con la prudente gestionedel profilo di rischio dell’attivo della <strong>Banca</strong> e, inoltre, tale da permettere la sostenibilità dipolitiche di espansione.Il capitale sociale è costituito da n. 1.615.999.006 azioni ordinarie e da n. 174.309.715 azionidi risparmio, aventi valore nominale unitario di € 1,00.517


B. Informazioni di natura quantitativaB.1 Patrimonio dell’impresa: composizioneVoci/Valori 31/12/10 31/12/091. Capitale 1.790.309 1.790.3002. Sovrapprezzi di emissione 1.013.164 1.012.7423. Riserve 377.877 323.298- di utili 347.370 292.978a) legale 181.568 161.458b) statutaria - -c) azioni proprie 77.000 77.000d) altre 88.802 54.520- altre 30.507 30.3204. Strumenti di capitale 15.784 1.1785. (Azioni proprie) - -6. Riserve da valutazione: 435.492 600.978- Attività finanziarie disponibili per la vendita 494.379 640.799- Attività materiali - -- Attività immateriali - -- Copertura di investimenti esteri - -- Copertura dei flussi finanziari (67.367) (48.301)- Differenze di cambio - -- Attività non correnti in via di dismissione - -- Utili (perdite) attuariali relativi a piani previdenziali a benefici definiti - -- Quote delle riserve da valutazione relative alle partecipate valutate al patrimonio netto - -- Leggi speciali di rivalutazione 8.480 8.4807. Utile (perdite) d'esercizio 180.601 201.103Totale 3.813.227 3.929.599B.2 Riserve da valutazione delle attività finanziarie disponibili per la vendita:composizione31/12/10 31/12/09Attività/ValoriRiserva positiva Riserva negativa Riserva positiva Riserva negativa1. Titoli di debito 1.733 144.879 21.787 13.7042. Titoli di capitale 767.568 112.044 728.248 74.9853. Quote di O.I.C.R. 252 18.251 135 20.6824. Finanziamenti - - - -Totale 769.553 275.174 750.170 109.371Alla data del 31.12.2010 le riserve negative sui titoli di debito ammontano a 144,9 milioni dieuro (211,8 milioni di euro al lordo del relativo effetto fiscale) e risultano in sensibile aumento inrelazione al negativo andamento del valore dei titoli di Stato nel corso del 2010.La riserva positiva relativa a titoli di capitale è quasi interamente costituita dalla valutazione dellapartecipazione nella <strong>Banca</strong> d’Italia che ammonta a 767,3 milioni al netto del relativo effettofiscale di 50,7 milioni di euro.Con riferimento alla riserva negativa lorda di strumenti rappresentativi di capitale (titoli di capitalee quote di Oicr) si fornisce la composizione per intervalli di variazione del fair value:518


Variazione negativa di fair valuericompresa traRiserva negativalorda31/12/2010Riserva negativalorda31/12/20090,00% e - 20,00% 6,47 3,80- 20,01% e - 30,00% 2,39 68,10- 30,01% e - 50,00% 113,80 28,00- 50,01% e - 65,00% 12,15 8,90- 65,01% e - 75,00% 10,94 -Totale riserva negativa lorda 145,75 108,80Importi in milioni di euroNon vi sono strumenti con un fair value inferiore al carico di oltre il 75,00%.B.3 Riserve da valutazione delle attività finanziarie disponibili per la vendita: variazioniannueTitoli di debito Titoli di capitale Quote di O.I.C.R. Finanziamenti1. Esistenze iniziali 8.084 653.262 (20.547)2. Variazioni positive 8.083 44.601 4.888 -2. 1 Incrementi di fair value 3.138 44.366 4.8882.2 Rigiri a conto economico di riserve negative 4.706 235 - -da deterioramento - -da realizzo 4.706 235 -2.3 Altre variazioni 239 -2.3.1 di cui operazioni di aggregazione aziendale -3. Variazioni negative 159.312 42.340 2.340 -3. 1 Riduzioni di fair value 154.911 42.228 2.3083.2 Rettifiche da deterioramento3.3 Rigiro a conto economico da riserve positive: da realizzo 3.620 40 323.4 Altre variazioni 781 723.4.1 di cui operazioni di aggregazione aziendale 7814. Rimanenze finali (143.145) 655.523 (17.999) -519


SEZIONE 2 – IL PATRIMONIO E I COEFFICIENTI DI VIGILANZA2.1 Patrimonio di vigilanzaA. Informazioni di natura qualitativaIl patrimonio di vigilanza individuale è stato determinato in base alla Circolare della <strong>Banca</strong>d’Italia n. 155 del 1991, così come modificata dal 13° aggiornamento del 9 febbraio 2011.Le “Nuove disposizioni di Vigilanza prudenziale per le Banche” sono state modificate per recepirele direttive 2009/27/CE, 2009/83/CE e 2009/111/CE.Sono stati modificati gli schemi segnaletici per recepire le novità in materia di strumenti innovativie non innovativi di capitale e per consentire la segnalazione degli strumenti oggetto di disciplinatransitoria (grandfhatering).Si ricorda che già a partire dalle segnalazioni di vigilanza riferite al 31.12.2005 è obbligatoriodedurre in 5 quote costanti l’importo esistente al 31.12.2004 della partecipazione in <strong>Banca</strong>d’Italia.Si sottolinea che la rivalutazione della partecipazione in <strong>Banca</strong> d’Italia non ha influito in alcunmodo nel calcolo del patrimonio di vigilanza.In conformità al Provvedimento della <strong>Banca</strong> d’Italia del 18 maggio 2010, il gruppo <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong>S.p.A., per i titoli di Stato emessi da Amministrazioni Centrali di paesi appartenenti all’UnioneEuropea e classificati nel portafoglio delle “attività disponibili per la vendita”, ha deciso diavvalersi, della facoltà di adottare l’impostazione che prevede di neutralizzare ai fini del calcolodel patrimonio di vigilanza le plus e le minus che si sono verificate a partire dal 1 gennaio 2010.1. Patrimonio di baseIl patrimonio di base ha compreso i seguenti elementi positivi:capitale socialesovrapprezzi di emissioneriservestrumenti innovativi di capitale e non innovativi di capitalestrumenti oggetto di disposizioni transitorie (grandfathering)quota di utile destinato a riserve.Gli elementi negativi sono rappresentati da:azioni di propria emissione in portafoglioavviamento al netto della corrispondente fiscalità differita passiva (come da disposizioni della<strong>Banca</strong> d’Italia cfr. lettera n. 272639 del 12 marzo 2009 “ filtri prudenziali: avviamento”).altre immobilizzazioni immateriali.altri elementi negativi: comprendono gli incrementi del patrimonio di base connessi con iproventi derivanti dalla cessione di attività cartolarizzate ad un prezzo superiore a quellonominale al netto della fiscalità.I filtri prudenziali applicati al patrimonio di base sono stati i seguenti:Filtri negativi:520


plusvalenza cumulata netta relativa alle passività finanziarie valutate al fair value dipendentedalle variazioni del merito creditizio della <strong>Banca</strong>;Riserve negative su titoli di capitale e quote di o.i.c.r. disponibili per la vendita.Altri filtri prudenziali negativi relativi a minusvalenze su derivati a copertura di strumentisubordinati computati nel patrimonio di vigilanzaDal patrimonio di base lordo è stato poi dedotto il 50% dei seguenti elementi:Cinque quinti dell’importo della partecipazione detenuta nel capitale della <strong>Banca</strong> d’Italia inbase al valore che la stessa aveva al 31.12.2004 (valore al 31.12.2004: 490 migliaia dieuro)Partecipazioni in società di assicurazione acquistate dopo il 20 luglio 2006Deduzioni derivanti da cartolarizzazione.2. Patrimonio supplementare (di secondo livello)Il patrimonio supplementare ha compreso i seguenti elementi positivi:riserve di rivalutazione derivanti da leggi speciali e riserve derivanti dall’applicazione deldeemed cost in FTA e non ancora imputate a capitale socialeriserve da valutazione positive su titoli di debito disponibili per la venditastrumenti ibridi di patrimonializzazionepassività subordinate di secondo livelloGli elementi negativi sono rappresentati da:altri elementi negativi – altri: comprendono le insussistenze dell’attivo non ancora imputate aconto economicoI filtri prudenziali applicati al patrimonio supplementare sono i seguenti:Filtri negativi:quota non computabile (50%) delle riserve positive su titoli di debito disponibili per la venditaDal patrimonio supplementare lordo è stato poi dedotto il 50% dei seguenti elementi:Cinque quinti dell’importo della partecipazione detenuta nel capitale della <strong>Banca</strong> d’Italia inbase al valore che la stessa aveva al 31.12.2004 (valore al 31.12.2004: 490 migliaia dieuro)Partecipazioni in società di assicurazione acquistate dopo il 20 luglio 2006Deduzioni derivanti da cartolarizzazioni.Dal patrimonio di base e dal patrimonio supplementare vengono dedotte:Partecipazioni in società di assicurazione acquistate prima del 20.07.2006.Strumenti subordinati emessi dalle medesime società partecipate.Di seguito si elencano le caratteristiche degli strumenti innovativi di capitale, degli strumenti ibrididi patrimonializzazione e dei prestiti subordinati.Gli strumenti innovativi di capitale sono rappresentati dal prestito obbligazionario subordinatoTIER I emesso dalla <strong>Banca</strong> con le seguenti caratteristiche:- valore nominale emesso: euro 160.000.000 suddiviso in obbligazioni del valore nominaleunitario di euro 50.000,.521


- tasso: 8,338% annuo fino al 04.12.2018, successivamente se non viene esercitata l’opzionedi rimborso anticipato Euribor 3 mesi aumentato dello spread di 550 bps.- scadenza: titoli irredimibili con scadenza non superiore a quella della <strong>Banca</strong> attualmente31.12.2050 ; il rimborso del prestito deve essere preventivamente autorizzato dall’Organo diVigilanza.- clausola di subordinazione: in caso di liquidazione della <strong>Banca</strong> gli obbligazionisti, privilegiatirispetto ai detentori delle azioni,devono essere subordinati a tutti gli altri creditori; lacorresponsione degli interessi deve essere sospesa qualora il coefficiente patrimoniale dellabanca scenda al di sotto della percentuale minima richiesta dall’Organo di Vigilanza pereffetto di perdite d’esercizio e la <strong>Banca</strong> non abbia pagato dividendi agli azionisti;gli interessinon possono essere cumulabili qualora non siano pagati il diritto alla remunerazione è persodefinitivamente.- clausole particolari: diritto di rimborso anticipato a favore dell’emittente a partire dal04.12.2018.Gli strumenti ibridi di patrimonializzazione sono rappresentati:Prestito obbligazionario convertibile subordinato emesso dalla <strong>Banca</strong> con le seguenticaratteristiche:- valore nominale emesso: euro 102.054.947 suddiviso in obbligazioni del valore nominaleunitario di euro 2,5, titoli in circolazione residui al 31.12.2010 per nominali euro 9.881.548.- tasso: 1,5% annuo ed una maggiorazione del 16% alla scadenza del prestito in caso dimancata conversione.- scadenza: 5.12.2013- clausola di subordinazione: in caso di liquidazione o di liquidazione coatta amministrativa, gliobbligazionisti saranno rimborsati dopo tutti gli altri creditori non ugualmente subordinati della<strong>Banca</strong>- rapporto di conversione: una azione ordinaria ogni azione convertibile a decorrere dal 1°gennaio 2006;Prestito obbligazionario subordinato Upper Tier II emesso dalla <strong>Banca</strong> con le seguenticaratteristiche:- valore nominale emesso: Euro 150.000.000 suddiviso in obbligazioni del valore nominaleunitario di euro 50.000, titoli in circolazione al 31.12.2010 per nominali euro 147.000.000.- tasso: 7% annuo per la prima cedola pagabile il 29 marzo 2009 , successivamente tassoannuo lordo pari al tasso Euribor 3 mesi maggiorato di uno spread pari a 200 centesimi dipunto ( 2% ).- scadenza: 29.12.2018- clausola di subordinazione: in caso di liquidazione gli obbligazionisti saranno rimborsati dopotutti gli altri creditori non ugualmente subordinati della <strong>Banca</strong>; in caso di perdite di bilancioche determinino una diminuzione del capitale versato e delle riserve al di sotto del livellominimo di capitale previsto per l’autorizzazione all’attività bancaria le somme relative alcapitale e agli interessi maturati possono essere utilizzati per far fronte alle perdite; in caso diandamenti negativi della gestione il diritto alla remunerazione può essere sospeso.- il rimborso delle obbligazioni può avvenire solamente previa autorizzazione da parte della<strong>Banca</strong> d’Italia.Le passività subordinate sono rappresentate :Prestito obbligazionario subordinato con le seguenti caratteristiche:- valore nominale emesso: euro 500.000.000 suddiviso in obbligazioni del valore nominaleunitario di € 1.000, titoli in circolazione al 31.12.2010 per nominali euro 350.607.000.522


- tasso: euribor a tre mesi + uno spread di 42 bp; dal 6/2011 euribor a tre mesi + uno spreaddi 102 bp- scadenza: 07.06.2016- clausole particolari: diritto di rimborso anticipato a favore dell’emittente a partire dal 6/2011- clausola di subordinazione: in caso di liquidazione o di liquidazione coatta amministrativa, gliobbligazionisti saranno rimborsati dopo tutti gli altri creditori non ugualmente subordinati della<strong>Banca</strong>.Prestito obbligazionario subordinato Lower Tier II con le seguenti caratteristiche:- valore nominale emesso: euro 100.000.000 suddiviso in obbligazioni del valore nominaleunitario di € 50.000. Valore residuo in circolazione al 31.12.2010: euro 100.000.000.- tasso: 7,672% fino al 19.06.2013 successivamente se non viene esercitata l’opzione dirimborso anticipato euribor a tre mesi + uno spread di 310 bps.- scadenza: 19.06.2018- clausole particolari: diritto di rimborso anticipato a favore dell’emittente a partire dal 6/2013- clausola di subordinazione: in caso di liquidazione gli obbligazionisti,privilegiati rispetto aidetentori delle azioni, devono essere subordinati a tutti gli altri creditori.Prestito obbligazionario subordinato Lower Tier II con le seguenti caratteristiche:- valore nominale emesso: euro 100.000.000 suddiviso in obbligazioni del valore nominaleunitario di € 50.000. Valore residuo in circolazione al 31.12.2010: euro 100.000.000.- tasso: 6,14% nominale annuo.- scadenza: 29.06.2016- clausola di subordinazione: in caso di liquidazione della <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong>, i possessori dei titoli,privilegiati rispetto ai detentori delle azioni, degli strumenti innovativi di capitale e deglistrumenti ibridi di patrimonializzazione, saranno subordinati a tutti gli altri creditori.Prestito obbligazionario subordinato Lower Tier II con le seguenti caratteristiche:- valore nominale emesso: euro 20.000.000 suddiviso in obbligazioni del valore nominaleunitario di € 50.000. Valore residuo in circolazione al 31.12.2010: euro 20.000.000- tasso: 5,70% nominale annuo.- scadenza: 30.06.2017- clausola di subordinazione: in caso di liquidazione della <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong>, i possessori dei titoli,privilegiati rispetto ai detentori delle azioni, degli strumenti innovativi di capitale e deglistrumenti ibridi di patrimonializzazione, saranno subordinati a tutti gli altri creditori;Prestito obbligazionario subordinato Lower Tier II con le seguenti caratteristiche:- valore nominale emesso: euro 50.000.000 suddiviso in obbligazioni del valore nominaleunitario di € 50.000. Valore residuo in circolazione al 31.12.2010: euro 50.000.000.- tasso: 5,70% nominale annuo.- scadenza: 17.09.2020- clausola di subordinazione: in caso di liquidazione della <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong>, i possessori dei titoli,privilegiati rispetto ai detentori delle azioni, degli strumenti innovativi di capitale e deglistrumenti ibridi di patrimonializzazione, saranno subordinati a tutti gli altri creditori;Prestito obbligazionario subordinato Lower Tier II con le seguenti caratteristiche:- valore nominale emesso: euro 200.000.000 suddiviso in obbligazioni del valore nominaleunitario di euro 50.000. Valore residuo in circolazione al 31.12.2010: Euro 200.000.000.- tasso: 7,321% nominale annuo.- scadenza: 20.12.2020523


- clausola di subordinazione: in caso di liquidazione della <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong>, i possessori dei titoli,privilegiati rispetto ai detentori delle azioni,degli strumenti innovativi di capitale e deglistrumenti ibridi di patrimonializzazione, saranno subordinati a tutti gli altri creditori.B. Informazioni di natura quantitativa31/12/10 31/12/09A. Patrimonio di base prima dell'applicazione dei filtri prudenziali 1.791.492 1.867.353B. Filtri prudenziali del patrimonio base: (113.409) (84.085)B.1 Filtri prudenziali IAS/IFRS positivi (+) 682 20B.2 Filtri prudenziali IAS/IFRS negativi (-) (114.091) (84.105)C. Patrimonio di base al lordo degli elementi da dedurre ( A+B ) 1.678.083 1.783.268D. Elementi da dedurre dal patrimonio di base 96.508 90.227E. Totale patrimonio di base ( TIER 1 ) ( C-D ) 1.581.575 1.693.041F. Patrimonio supplementare prima dell'applicazione dei filtri prudenziali 982.391 829.298G. Filtri prudenziali del patrimonio supplementare: (25) (7.098)G.1 Filtri prudenziali IAS/IFRS positivi (+) - -G.2 Filtri prudenziali IAS/IFRS negativi (-) (25) (7.098)H. Patrimonio supplementare al lordo degli elementi da dedurre ( F+G ) 982.366 822.200I. Elementi da dedurre dal patrimonio supplementare 96.508 90.227L. Totale patrimonio supplementare ( TIER 2 ) ( H-I ) 885.858 731.973M.Elementi da dedurre dal totale patrimonio di base e supplementare 339.811 350.013N. Patrimonio di vigilanza ( E+L-M ) 2.127.622 2.075.001O. Patrimonio di terzo livello ( TIER 3 ) - 16.220P. Patrimonio di vigilanza incluso TIER 3 ( N+O ) 2.127.622 2.091.2212.2 Adeguatezza patrimonialeA. Informazioni di natura qualitativaNell’ambito delle politiche di ALM (Asset and Liability Management), la <strong>Banca</strong> monitora concadenza mensile i profili di rischio relativi al proprio attivo e la propria dotazione patrimoniale.Obiettivo delle analisi è la verifica del rispetto dei coefficienti patrimoniali in un’ottica attuale eprospettica (coefficiente di solvibilità, total capital ratio, tier one ratio) di eventuali tensioni sulladisponibilità di patrimonio libero (patrimonio eccedente i requisiti patrimoniali a fronte dei rischiassunti). L’attività di monitoraggio viene effettuata sia in ottica di normativa di primo pilastro, conla determinazione del patrimonio eccedente i requisiti patrimoniali, sia in ottica di normativa disecondo pilastro, a livello consolidato.Per quanto riguarda i dati patrimoniali al 31.12.2010, questi recepiscono il rafforzamentopatrimoniale, conseguito mediante l’emissione di prestiti subordinati Lower Tier 2 per 270 milioni,oltre che con la generazione di nuovi utili non distribuiti. Il requisito patrimoniale a fronte delrischio di credito è correlato alla crescita degli attivi. La dinamica del rischio operativo conseguel’evoluzione del margine di intermediazione del gruppo bancario osservato nell’ultimo triennio. La<strong>Banca</strong> presenta quindi indicatori di Total Capital Ratio e Tier 1 Ratio significativamente superiori ailimiti di vigilanza.La normativa di Secondo Pilastro dispone che le Banche, utilizzando anche metodologieproprietarie, valutino la propria adeguatezza patrimoniale, attuale e prospettica, ampliando lagamma dei rischi da computare rispetto al primo pilastro.524


Le analisi sugli impatti patrimoniali della normativa di secondo pilastro (Pillar II) confermano labuona patrimonializzazione del <strong>Gruppo</strong>: più in dettaglio emerge come i requisiti sui rischi nonconsiderati dalla normativa di primo pilastro siano compensati dai risparmi di capitale determinatidall’applicazione di metodologie più avanzate sul rischio di credito e di mercato.525


B. Informazioni di natura quantitativaCategorie/ValoriImporti nonponderatiImporti ponderati/requisiti31/12/10 31/12/09 31/12/10 31/12/09A. ATTIVITA' DI RISCHIOA.1 Rischio di credito e di controparte 32.089.835 28.144.024 17.474.351 15.433.0541. Metodologia standardizzata 32.053.160 28.100.900 17.467.016 15.422.2082. Metodologia basata sui rating interni (1)2.1 Base2.2 Avanzata3. Cartolarizzazioni 36.675 43.124 7.335 10.846B. REQUISITI PATRIMONIALI DI VIGILANZAB.1 Rischio di credito e di controparte 1.397.948 1.234.644B.2 Rischi di mercato (2) 22.973 30.2891. Metodologia standard 22.973 30.2892. Modelli interni3. Rischio di concentrazioneB.3 Rischio operativo 126.516 124.3511. Metodo base 126.516 124.3512. Metodo standardizzato3. Metodo avanzatoB.4 Altri requisiti prudenzialiB.5 Altri elementi del calcoloB.6 Totale requisiti prudenziali (3) 1.160.577 1.041.964C. ATTIVITÀ DI RISCHIO E COEFFICIENTI DI VIGILANZAC.1 Attività di rischio ponderate 19.342.954 17.366.060C.2 Patrimonio di base / 75% Attività di rischio ponderate (Tier 1 capital ratio) 10,9% 13,0%C.3 Patrimonio di vigilanza incluso TIER 3 / 75% Attività di rischio ponderate (Total capital ratio) 14,7% 16,1%(1) Sono ricomprese le esposizioni relative a strumenti di capitale.(2) Nelle voci "metodologia standard" e "modelli interni" va incluso anche il requisito patrimoniale a fronte del rischio di regolamento.(3) Nel calcolo del totale dei requisiti prudenziali le banche appartenenti a gruppi bancari italiani tengono conto anche della riduzione dei requisiti del 25%.Le banche ed i gruppi bancari che calcolano il requisito patrimoniale per il rischio di credito e di controparte secondo il metodo IRB o quello per il rischio operativo con il metodo AMA,tengono conto anche del previsto floor.526


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SEZIONE 1 – OPERAZIONI REALIZZATE DURANTE L’ESERCIZIO1.1 Operazioni di aggregazioneL’OPERAZIONE DI ACQUISIZIONE DI N. 20 SPORTELLI DALLA BANCA MONTE DEI PASCHI DISIENACon riferimento all’acquisizione da parte di <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> del ramo d’azienda relativo ai n. 20sportelli dalla <strong>Banca</strong> Monte dei Paschi di Siena S.p.A., efficace dal 31 maggio 2010, si rileva chesi è definita la relativa contabilizzazione come di seguito descritto:il prezzo iniziale di 107,1 milioni di euro si è provvisoriamente definito, secondoquanto contrattualmente pattuito, in 103,3 milioni;l’acquisizione è stata contabilizzata conformemente a quanto previsto dall’IFRS 3 –Aggregazioni aziendali e cioè:- l’acquisizione del ramo d’azienda, è stata contabilizzata alla data in cui si èottenuto il controllo sulle attività e passività acquisite;- sono state rilevate e valutate le attività e le passività identificabili acquisite, inclusol’avviamento;- gli oneri accessori direttamente attribuibili all’acquisizione quali i costi esternisostenuti per la finalizzazione dell’operazione come, a titolo esemplificativo, icompensi professionali corrisposti a periti, consulenti legali, nonché le spese diconsulenza sostenute sono state rilevate a conto economico per un importocomplessivo di 1,5 milioni di euro;l’avviamento, sulla base delle risultanze contabili di <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong>, è statocontabilizzato nel bilancio al 31 dicembre 2010 per 103,3 milioni di euro ;L’OPERAZIONE DI FUSIONE PER INCORPORAZIONE DELLA CONTROLLATA BANCA CESAREPONTI S.P.A.In data 26 novembre 2010 è stato stipulato l’atto di fusione per incorporazione della controllataal 100,00% <strong>Banca</strong> Cesare Ponti S.p.A., iscritto nel Registro delle Imprese di Genova e Milano indata 9 dicembre 2010 e avente efficacia alle ore 23.59 del 31 dicembre 2010. Tale operazionesocietaria, non rientra nell'ambito di applicazione dell'IFRS 3; essa è infatti un'aggregazione traaziende sottoposte a controllo comune, casistica non esplicitamente trattata dai principi contabiliinternazionali. Ai fini della rappresentazione contabile, come descritto nella Parte A - Politichecontabili, si sono seguite le prassi suggerite dalla professione contabile. Pertanto, poichél'operazione non presenta una significativa influenza sui flussi di cassa futuri, si è utilizzato ilprincipio della continuità dei valori utilizzati nel bilancio consolidato. Ciò ha comportato larilevazione nel bilancio della <strong>Carige</strong> degli effetti del processo di allocazione contabile del prezzodi acquisto seguito nel bilancio consolidato. L'operazione di fusione, avente efficacia giuridica dal31 dicembre 2010, è stata retrodatata a fini contabili e fiscali al primo gennaio 2010.L’avviamento contabilizzato ammonta a 46,2 milioni di euro.528


SEZIONE 2 – OPERAZIONI REALIZZATE DOPO LA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO2.1 Operazioni di aggregazioneL’OPERAZIONE DI CONFERIMENTO DI RAMO D’AZIENDA NELLA CONTROLLATA NUOVABANCA CESARE PONTI S.P.A.Il 16 dicembre 2010 è stato stipulato, ed in pari data iscritto al Registro delle imprese di Genova,l’atto di conferimento di un ramo d’azienda – costituito dal marchio e dalle attività di privatebanking della <strong>Banca</strong> Cesare Ponti S.p.A. e dalle attività private di <strong>Carige</strong> in Lombardia – nellaNuova <strong>Banca</strong> Cesare Ponti S.p.A. costituita in data 13 maggio 2010. A fronte di taleconferimento è stato attribuito al socio unico <strong>Carige</strong>, l’aumento di capitale sociale della Nuova<strong>Banca</strong> Cesare Ponti S.p.A. di 1,7 milioni (passato dai 6,3 milioni iniziali agli 8,0 milioni) oltre aun sovrapprezzo di 49,3 milioni.Il conferimento, ha avuto efficacia giuridica e contabile dalle ore 00.01 dell’1 gennaio 2011, econ pari decorrenza la Nuova <strong>Banca</strong> Cesare Ponti S.p.A. ha modificato la propria denominazionesociale in <strong>Banca</strong> Cesare Ponti S.p.A. ed è stata iscritta dalla <strong>Banca</strong> d’Italia all’Albo delle Banchedi cui all’art. 13 del Testo Unico <strong>Banca</strong>rio.SEZIONE 3 – RETTIFICHE RETROSPETTIVESuccessivamente alla chiusura dell’esercizio 2010 non sono state effettuate rettifiche retrospettive.529


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Nella Sezione sono riportate le informazioni relative alle parti correlate richieste dallo IAS 24 “Informativa dibilancio sulle operazioni con parti correlate”, dal Regolamento CONSOB n. 11971 e dalla ComunicazioneCONSOB n. 6064293 del 28 luglio 2006 sull’Informativa societaria degli emittenti quotati.1. Informazioni sui compensi degli amministratori e dei dirigenti con responsabilità strategiche (dati in migliaia di euro)COMPENSI 31/12/2010(a) amministratori 2.777(b) sindaci 219(c) dirigenti con responsabilità strategica 4.371Totale 7.367Gli importi indicati si riferiscono agli emolumenti spettanti agli amministratori, sindaci e dirigenti conresponsabilità strategiche per le funzioni svolte presso la <strong>Banca</strong>.Ai sensi della normativa CONSOB si riporta la seguente tabella dettagliata.COMPENSI LORDI CORRISPOSTI AGLI AMMINISTRATORI, AI SINDACI, AI DIRETTORI GENERALI ED AI DIRIGENTI CONRESPONSABILITÀ STRATEGICHE(art. 78 Regolamento CONSOB n. 11971)SOGGETTODESCRIZIONE CARICACOMPENSI (in migliaia di euro)(al lordo delle ritenute fiscali e previdenziali)Nome e CognomeCarica ricopertaPeriodoper cui èstataricopertala caricaScadenzadellacaricaEmolumentiper la caricanella societàche redige ilbilancioBenefici nonmonetariBonus e altriincentiviAltri compensiDott. Giovanni BERNESCHI Presidente 1/1 – 31/12 * 1.200 (1)Membro Comitato Esecutivo 1/1 – 31/12 *Membro Comitato Nomine 1/1 – 31/12 *Dott. Alessandro SCAJOLA Vice Presidente 1/1 – 31/12 * 350Membro Comitato Esecutivo 1/1 – 31/12 *Prof. Avv. Piergiorgio ALBERTI Consigliere 1/1 – 31/12 * 56 6 (2)di cui: medaglie: 3,5rimborsi spese: 12,5Membro Comitato Esecutivo 1/1 – 31/12 * 37di cui: medaglie: 7rimborsi spese: 10Prof. Avv. Piero Guido ALPA Consigliere 1/1 – 31/12 * 55 6 (3)di cui: medaglie: 2,5rimborsi spese: 12,5Membro Comitato ControlloInterno1/1 – 31/12 * 17di cui: rimborsi spese: 7531


Membro ComitatoRemunerazione1/1 – 31/12 * 9di cui: rimborsi spese: 3Membro Comitato Nomine 1/1 – 31/12 * 7di cui: rimborsi spese: 3Dott. Luca BONSIGNORE Consigliere 1/1 – 31/12 * 62di cui: medaglie: 2,5rimborsi spese: 19,5Membro Comitato ControlloInterno20/9 – 31/12 * 5di cui: rimborsi spese : 2Membro ComitatoRemunerazione1/1 – 31/12 * 9di cui: rimborsi spese: 3Membro Comitato Nomine 1/1 – 31/12 * 7di cui: rimborsi spese: 3Dott. Cesare CASTELBARCOALBANIConsigliere 1/1 – 31/12 * 56 8 (4)di cui: medaglie: 3,5rimborsi spese: 12,5Membro Comitato ControlloInterno1/1 – 31/12 * 17di cui: rimborsi spese: 7Membro ComitatoRemunerazione1/1 – 31/12 * 9di cui: rimborsi spese: 3Membro Comitato Nomine 1/1 – 31/12 * 7di cui: rimborsi spese: 3Rag. Remo Angelo CHECCONI Consigliere 1/1 – 31/12 * 56 35 (5)di cui: medaglie: 3,5rimborsi spese: 12,5Membro Comitato Esecutivo 1/1 – 31/12 * 41di cui: medaglie: 11rimborsi spese: 10Membro Comitato Nomine 1/1 – 31/12 * 7di cui: rimborsi spese: 3Sig. Bruno CORDAZZO Consigliere 1/1 – 31/12 * 56 10 (6)di cui: medaglie: 3,5rimborsi spese: 12,5Membro Comitato ControlloInterno1/1 – 31/12 * 17di cui: rimborsi spese: 7Dott. Bruno DELETRE’ Consigliere 1/1 – 31/12 * 62Dott. Gabriele GALATERI DIGENOLAdi cui: medaglie: 2,5rimborsi spese: 19,5Consigliere 1/1 – 31/12 * 61di cui: medaglie: 1,5rimborsi spese: 19,5532


Membro Comitato Nomine 1/1 – 31/12 * 7di cui: rimborsi spese: 3Dott. Luigi GASTALDI Consigliere 1/1 – 31/12 * 63 77 (7)di cui: medaglie: 3,5rimborsi spese: 19,5Membro Comitato Esecutivo 1/1 – 31/12 * 39di cui: medaglie: 9rimborsi spese: 10Comm. Pietro ISNARDI Consigliere 1/1 – 6/10 - 48di cui: medaglie: 3rimborsi spese: 15Membro ComitatoRemunerazione1/1 – 6/10 - 7di cui: rimborsi spese: 2Dott. Paul Marie LE BIHAN Consigliere 22/2 – 31/12 * 52di cui: medaglie: 1rimborsi spese: 17Dott. Alain Jean Pierre LEMAIRE Consigliere 1/1 – 31/12 * 61di cui: medaglie: 1,5rimborsi spese: 19,5Sig. Paolo Cesare ODONE Consigliere 1/1 – 31/12 * 56di cui: medaglie: 3rimborsi spese: 13Membro Comitato Esecutivo 1/1 – 31/12 * 41di cui: medaglie: 11rimborsi spese: 10Dott. Renata OLIVERI Consigliere 1/1 – 31/12 * 56di cui: medaglie: 3,5rimborsi spese: 12,5Membro Comitato Esecutivo 1/11 – 31/12 * 7di cui: medaglie: 2rimborsi spese: 2Dott. Guido PESCIONE Consigliere 1/1 – 31/12 * 63di cui: medaglie: 3,5rimborsi spese: 19,5Dott. Marco SIMEON Consigliere 18/10 – 31/12 * 13di cui: medaglie: 1rimborsi spese: 4Dott. Mario VENTURINO Consigliere 1/1 – 31/12 * 56 5 (8)di cui: medaglie: 3,5rimborsi spese: 12,5Membro Comitato ControlloInterno20/9 – 31/12 * 5di cui: rimborsi spese: 2Dott. Andrea TRAVERSO Presidente Coll. Sindacale 1/1 – 31/12 ** 84 175 (9)di cui: rimborsi spese: 22,5Dott. Massimo SCOTTON Sindaco effettivo 1/1 – 31/12 ** 64 27 (10)di cui: rimborsi spese: 22,5533


Dott. Antonio SEMERIA Sindaco effettivo 1/1 – 31/12 ** 71 28 (11)di cui: rimborsi spese: 29,5Dott. Ennio LA MONICA Direttore Generale 1/5 – 31/12 - 497 15 (12)Rag. Alfredo SANGUINETTO Direttore Generale 1/1 – 30/4 - 391 194 (13)DIRIGENTI CON RESPONSABILITA’ STRATEGICHE (°) - 3.483 493 196(°) Dati aggregati* Assemblea approvazione Bilancio al 31.12.2011** Assemblea approvazione Bilancio al 31.12.2010(1) I compensi corrisposti per le cariche in società del <strong>Gruppo</strong> in rappresentanza di <strong>Banca</strong> CARIGE S.p.A. non sono statiinseriti nella presente voce, in quanto interamente riversati alla <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> S.p.A. Tali compensi, ammontanti ad Euro174 mila sono così ripartiti:Euro 26 mila per la carica di Consigliere di Amministrazione e membro del Comitato esecutivo della Cassa di Risparmiodi Savona S.p.A. dall'1/1 al 31/12;Euro 31 mila per la carica di Vice Presidente della Cassa di Risparmio di Carrara S.p.A. dall'1/1 al 31/12;Euro 21 mila per la carica di Consigliere di Amministrazione della <strong>Banca</strong> Cesare Ponti S.p.A. dall’1/1 al 31/12;Euro 54 mila per la carica di Vice Presidente della <strong>Carige</strong> Assicurazioni S.p.A. dall'1/1 al 31/12 (oltre ad Euro 2 milaquali benefici non monetari);Euro 38 mila per la carica di Presidente della <strong>Carige</strong> Vita Nuova S.p.A. dall'1/1 al 26/4 e di Consigliere diAmministrazione dal 27/4 al 31/12 (oltre ad Euro 2 mila quali benefici non monetari);Euro 0,2 mila per la carica di Consigliere di Amministrazione del Centro Fiduciario S.p.A. dall’1/1 al 31/12;(2) Euro 6 mila in qualità di Componente del Comitato di Direzione di rivista edita dalla CARIGE S.p.A.;(3) Euro 6 mila in qualità di Componente del Comitato di Direzione di rivista edita dalla CARIGE S.p.A.;(4) Euro 8 mila per la carica di membro dell’Organismo di Vigilanza ex d.lgs 231/2001 della CARIGE S.p.A. dal 22/3 al31/12;(5) di cui:Euro 18 mila per la carica di Consigliere di Amministrazione della <strong>Carige</strong> Assicurazioni dal 27/4 al 31/12;Euro 17 mila per la carica di Consigliere di Amministrazione della <strong>Carige</strong> Vita Nuova S.p.A. dal 27/4 al 31/12;(6) Euro 10 mila per la carica di Consigliere di Amministrazione della <strong>Carige</strong> A. M. SGR S.p.A. dal 25/5 al 31/12;(7) di cui:Euro 28 mila per la carica di Consigliere di Amministrazione della <strong>Carige</strong> Assicurazioni dall’1/1 al 31/12;Euro 49 mila per la carica di Vice Presidente della <strong>Carige</strong> Vita Nuova S.p.A. dall’1/1 al 31/12;(8) Euro 5 mila in qualità di Componente del Comitato di Direzione di rivista edita dalla CARIGE S.p.A.;(9) di cui:Euro 42 mila per la carica di Presidente del Collegio Sindacale della Cassa di Risparmio di Savona S.p.A. dall’1/1 al31/12;Euro 23 mila per la carica di Presidente del Collegio Sindacale della Cassa di Risparmio di Carrara S.p.A. dall'1/1 al31/12;Euro 22 mila per la carica di Presidente del Collegio Sindacale della <strong>Banca</strong> del Monte di Lucca S.p.A. dall'1/1 al 31/12;Euro 40 mila per la carica di Sindaco Effettivo della <strong>Carige</strong> Assicurazioni S.p.A. dall'1/1 al 26/4 e di Presidente delCollegio Sindacale della dal 27/4 al 31/12;Euro 35 mila per la carica di Sindaco Effettivo della <strong>Carige</strong> Vita Nuova S.p.A. dall'1/1 al 26/4 e di Presidente delCollegio Sindacale dal 27/4 al 31/12;Euro 8 mila per la carica di Sindaco Effettivo della Creditis Servizi Finanziari S.p.A. dall’1/1 al 31/12;Euro 5 mila per la carica di Sindaco Effettivo della Columbus <strong>Carige</strong> Immobiliare S.p.A. dall’1/1 al 31/12;534


(10) di cui:Euro 12 mila per la carica di Presidente del Collegio Sindacale della <strong>Banca</strong> Cesare Ponti S.p.A. dall'1/1 al 23/4 e diSindaco Effettivo dal 24/4 al 31/12;Euro 4 mila per la carica di Sindaco Effettivo della Nuova <strong>Banca</strong> Cesare Ponti S.p.A. dal 13/5 al 31/12;Euro 6 mila per la carica di Sindaco Effettivo della <strong>Carige</strong> Asset Management SGR S.p.A. dall’1/1 al 31/12;Euro 5 mila per la carica di Sindaco Effettivo della Columbus <strong>Carige</strong> Immobiliare S.p.A. dall’1/1 al 31/12;(11) Euro 28 mila per la carica di Sindaco Effettivo della Cassa di Risparmio di Savona S.p.A. dall’1/1 al 31/12;(12) Euro 15 mila per la carica di Consigliere della Cassa di Risparmio di Carrara S.p.A. dal 26/4 al 31/12;(13) di cui:Euro 21 mila per la carica di Consigliere di Amministrazione della <strong>Banca</strong> Cesare Ponti S.p.A. dall'1/1 al 31/12;Euro 6 mila per la carica di Consigliere di Amministrazione della Cassa di Risparmio di Carrara S.p.A. dall’1/1 al 30/04;Euro 40 mila per la carica di Presidente della Creditis Servizi Finanziari S.p.A. dall’1/1 al 31/12;Euro 47 mila per la carica di Presidente della <strong>Carige</strong> Vita Nuova S.p.A. dall’27/04 al 31/12;Euro 79 mila per la carica di Presidente della <strong>Carige</strong> Assicurazioni S.p.A. dall’27/04 al 31/12;Euro 0,6 mila per la carica di Consigliere di Amministrazione del Centro Fiduciario CF S.p.A. dall'1/1 al 31/122. Informazioni sulle transazioni con parti correlate2.1 Rapporti con gli azionisti che possono esercitare una influenza notevole e con le partecipate (migliaia di euro)Azionisti <strong>Carige</strong> che possonoesercitare una influenza notevoleAttività Passività Garanzie eimpegniProventi Oneri Dividendi3.877 33.052 - 545 1.259 76.321(1)Imprese controllate 1.660.393 580.873 20.695 136.398 56.561 50.551(2)Imprese sottoposte a influenzanotevole - 5.654 221 22 95 4.521(2)TOTALE 1.664.270 619.579 20.916 136.965 57.915(1) Dividendi distribuiti dalla <strong>Banca</strong> CARIGE S.p.A.(2) Dividendi incassatiIl dettaglio relativo alle partecipate è riportato nella Relazione sulla gestione, al capitolo “Rapporti con societàpartecipate”.2.2 Rapporti con le altre parti correlate (migliaia di euro)Tipo rapporto Saldo Ricavi CostiAttività 15.079 489 -Passività 10.609 - 103Garanzie 3.359Costi di acquisto beni e prestazioni servizi 133Rientrano nelle altre parti correlate:a) "dirigenti con responsabilità strategiche dell'entità o della sua controllante". Si intendono coloro che hanno il poteree la responsabilità, direttamente o indirettamente, della direzione e del controllo delle attività nella <strong>Banca</strong>,compresi gli Amministratori, i Sindaci, l'Amministratore Delegato o il Direttore Generale, i Vice Direttori Generali e iDirettori Centrali.535


) "stretti familiari di uno dei soggetti di cui al punto a)". S'intendono coloro che ci si attende possano influenzare, oessere influenzati, dal soggetto interessato nei loro rapporti con la <strong>Banca</strong> e quindi, solo esemplificativamente,possono includere il convivente e le persone a carico del soggetto interessato o del convivente.c) "soggetti controllati, controllati congiuntamente o soggetti ad influenza notevole da uno dei soggetti di cui ai puntia) e b) ovvero di cui tali soggetti detengano, direttamente o indirettamente, una quota significativa dei diritti divoto".Le informazioni ai sensi dell’art. 79 della Deliberazione CONSOB n. 11971 del 14/5/99 Regolamento di attuazione del D.Lgs.24/2/98 n. 58 concernente la disciplina degli emittenti (partecipazioni detenute, negli emittenti stessi e nelle società da questicontrollate, dai componenti degli organi di amministrazione e controllo, dai direttori generali e dai dirigenti con responsabilitàstrategiche nonché dai coniugi non legalmente separati e dai figli minori, direttamente o per il tramite di società controllate, disocietà fiduciarie o per interposta persona) sono riportate nella Relazione sulla gestione.536


L’informativa sui settori di attività viene fornita a livello consolidato537


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PROPOSTA DI APPROVAZIONE DEL BILANCIO E DELLADESTINAZIONE DELL’UTILE DI ESERCIZIOSignori Azionisti,sottoponiamo alla Vostra approvazione il bilancio 2010, corredato dalla relazione sullagestione del Consiglio di Amministrazione, dalla relazione del Collegio Sindacale e dallarelazione della Società di Revisione, e Vi proponiamo:1) di approvare il bilancio di esercizio della <strong>Carige</strong> S.p.A. al 31 dicembre 2010 (costituito dastato patrimoniale, conto economico, prospetto della redditività complessiva, prospettodelle variazioni del patrimonio netto, rendiconto finanziario e nota integrativa) che chiudecon un utile netto di Euro 180.601.256,17, nonché la relazione del Consiglio diAmministrazione sulla gestione;2) di stabilire la ripartizione dell'utile netto di Euro 180.601.256,17 emergente da dettobilancio, anche ai fini del calcolo del patrimonio di vigilanza e tenuto conto della riservadividendi azioni proprie, pari a Euro 18,24, per un totale di Euro 180.601.274,41, comesegue:- Euro 18.060.125,62 alla riserva legale- Euro 33.727.554,67 alla riserva straordinaria tassata- Euro 113.125.719,77alle n. 1.616.081.711 azioni ordinarie in ragione di un dividendounitario di euro 0,07 per ogni azione- Euro 15.687.874,35alle n. 174.309.715 azioni di risparmio in ragione di un dividendounitario di euro 0,09 per ogni azionecon pagamento del dividendo, con osservanza delle norme di legge, presso gli intermediariaderenti al sistema di gestione accentrata di strumenti finanziari, a partire dal 26/5/2011(data di stacco: 23/5/2011), in ottemperanza ad espressa raccomandazione della BorsaItaliana S.p.A. alle società emittenti azioni quotate in Borsa.3) di accantonare i dividendi relativi alle azioni proprie, nel portafoglio della <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong>S.p.A. al momento della distribuzione, ad una specifica riserva di utili disponibile.Così deliberando, il patrimonio netto della <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> post ripartizione dell’utileammonterebbe a 3.684.413 migliaia di euro.Genova, 23 marzo 2011Il Consiglio di Amministrazione541


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<strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong>IL COLLEGIO SINDACALERelazione del Collegio Sindacale della <strong>Banca</strong> CARIGE S.p.A.all’Assemblea dei Soci ai sensi dell’art. 153 D.Lgs. 58/1998Signori Azionisti,il Collegio Sindacale ha esaminato il progetto di bilancio della <strong>Banca</strong> CARIGES.p.A. ed il bilancio consolidato del <strong>Gruppo</strong> <strong>Banca</strong> CARIGE al 31 dicembre 2010,predisposti dal Consiglio di Amministrazione della Vostra Società e regolarmentetrasmessi al Collegio Sindacale.Al riguardo Vi informa di aver svolto l‟attività di vigilanza prevista dalla legge,nel corso dell‟esercizio chiuso il 31 dicembre 2010, secondo i principi dicomportamento raccomandati dai Consigli Nazionali dei Dottori Commercialisti e deiRagionieri e, successivamente alla loro entrata in vigore avvenuta in data 1° gennaio2011, secondo le Norme di Comportamento del Collegio Sindacale emanate in data15 dicembre 2010 dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli EspertiContabili.In conformità alle “Disposizioni di Vigilanza in materia di organizzazione egoverno societario delle banche” emanate dalla <strong>Banca</strong> d‟Italia in data 4 marzo 2008e al proprio Regolamento approvato in data 12 maggio 2009, il Collegio Sindacale -nel vigilare sull‟osservanza delle norme di legge, regolamentari e statutarie, sullacorretta amministrazione, sull‟adeguatezza degli assetti organizzativi e contabili dellabanca, anche avvalendosi dei flussi informativi provenienti dalle funzioni e strutturedi controllo interno - ha, tra l‟altro:1) operato in raccordo con i corrispondenti Organi delle Controllate;2) verificato la propria adeguatezza in termini di poteri, funzionamento ecomposizione, tenuto conto delle dimensioni, della complessità e delle attivitàsvolte dalla <strong>Banca</strong>, accertando ed assicurando nel continuo l‟idoneità dei proprimembri a svolgere le funzioni, sotto il profilo del permanere dei requisiti diprofessionalità ed onorabilità, della disponibilità di tempo e dell‟indipendenza,543 1


<strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong>IL COLLEGIO SINDACALEnonché verificando che i limiti al cumulo degli incarichi, previsti a livellonormativo, siano rispettati da tutti i suoi membri.Inoltre ha partecipato ai lavori dell‟Assemblea degli Azionisti, alle riunioni delConsiglio di Amministrazione, del Comitato Esecutivo, del Comitato per il ControlloInterno, del Comitato per la Remunerazione e del Comitato per le Nomine ed haaltresì ottenuto dagli Amministratori, a norma dell‟art. 150 del D.Lgs. 58/1998 edell‟art. 20 dello Statuto sociale, con periodicità trimestrale, informazioni sulle attivitàsvolte e sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimonialeeffettuate dalla Società.Nel corso dell‟esercizio, l‟Assemblea degli Azionisti si è riunita 1 volta, ilConsiglio di Amministrazione della Vostra Società 13 volte (con cadenza di normamensile), il Comitato Esecutivo 47 volte (con cadenza di norma settimanale), ilComitato per il Controllo Interno 12 volte, il Comitato per la Remunerazione 5 volte, ilComitato per le Nomine 4 volte ed il Collegio Sindacale 66 volte.Inoltre nel corso dell‟esercizio è stata convocata l‟Assemblea degliObbligazionisti del prestito obbligazionario "<strong>Banca</strong> CARIGE 4,75% 2010-2015convertibile con facoltà di rimborso in azioni", andata deserta in tre successiveriunioni.* * *Il Collegio Sindacale fa presente in via preliminare che, nel corsodell‟esercizio, la <strong>Banca</strong> ha portato a termine o avviato significative operazioni idoneea consentire, anche in prospettiva, un adeguato rafforzamento patrimoniale, tra cui inparticolare, l‟emissione del Prestito “<strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> 4,75% 2010-2015 convertibile confacoltà di rimborso in azioni”, offerto in opzione agli azionisti ed ai possessori delleobbligazioni convertibili costituenti il prestito “<strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> 1,50% 2003-2013subordinato ibrido con premio al rimborso convertibile in azioni ordinarie”. Lapredetta emissione, in relazione alla quale l‟Assemblea straordinaria dei Soci del 3novembre 2009 aveva conferito delega al Consiglio di Amministrazione ai sensidell‟art. 2420 ter del Codice Civile, è stata attuata con delibere del Consiglio del 9544 2


<strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong>IL COLLEGIO SINDACALEnovembre 2009 e dell‟11 febbraio 2010 e si è conclusa nel mese di marzo 2010 conl‟<strong>integrale</strong> sottoscrizione delle n. 163.165.368 obbligazioni convertibili offerte, per uncontrovalore di € 391.596.883,20 milioni, senza che si sia reso necessariol‟intervento del consorzio di garanzia composto da Credit Suisse Securities (Europe)Limited, Mediobanca - <strong>Banca</strong> di Credito Finanziario S.p.A. e Natixis.Sempre in un‟ottica di rafforzamento dei mezzi patrimoniali della <strong>Banca</strong>, indata 20 dicembre 2010, conformemente alla delibera del Consiglio diAmministrazione del 18 ottobre 2010, è stato emesso un prestito subordinato disecondo livello inferiore (c.d. Lower Tier 2) con scadenza dicembre 2020, per unammontare di € 200 milioni, di cui € 135,5 milioni a servizio dell‟Offerta Pubblica diScambio (OPS) disposta dal Direttore Generale in data 11 novembre 2010 e rivoltaai possessori del titolo <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> Lower Tier 2 TV 2016.* * *Nel corso delle predette riunioni degli Organi sociali il Collegio Sindacale è,tra l‟altro, venuto a conoscenza delle principali operazioni di rilievo per la VostraSocietà ed il <strong>Gruppo</strong>, che vengono, qui di seguito, cronologicamente esposte:1. nella seduta del 25 gennaio 2010 il Consiglio di Amministrazione - in relazionealla ravvisata opportunità di procedere, considerata la ragguardevole crescitadimensionale che ha interessato la CARIGE S.p.A. ed il <strong>Gruppo</strong> <strong>Banca</strong> CARIGEin particolare negli ultimi anni ed alla conseguente sempre maggiorecomplessità organizzativa e gestionale, ad una rivisitazione dell‟assetto dellaDirezione Generale della Capogruppo che prevedesse l‟istituzione della figuradel Condirettore Generale e l‟articolazione della Direzione Generale inCondirettori Generali e/o Vice Direttori Generali - ha approvato l‟inerenteprogetto di modifica dello Statuto, successivamente a sua volta approvato,previo rilascio da parte della <strong>Banca</strong> d‟Italia del provvedimento di accertamentoassunto in data 28 aprile 2010 ai sensi degli artt. 56 e 61 del D.Lgs. 385/1993,dall‟Assemblea dei Soci del 29 aprile 2010 in sede straordinaria;2. nella seduta del 22 febbraio 2010, in relazione alle dimissioni dalla carica545 3


<strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong>IL COLLEGIO SINDACALEpresentate dal Consigliere Dott. Jean-Jacques Bonnaud con decorrenza dal 10novembre 2009, il Consiglio di Amministrazione ha provveduto a nominare percooptazione, ai sensi dell‟art. 2386 del Codice Civile, con durata del mandatofino alla successiva Assemblea dei soci, il Dott. Paul Marie Le Bihan,provvedendo altresì alla verifica dei prescritti requisiti. Il Dott. Le Bihan è statoquindi confermato nella carica, unitamente al Dott. Bruno Deletré, già cooptatonella precedente seduta del 14 dicembre 2009, dall‟Assemblea ordinaria deisoci del 29 aprile 2010, con durata della carica unitamente agli altri Consiglieri,fino all‟Assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2011.Successivamente, nella seduta del 18 ottobre 2010, in relazione alle dimissionidalla carica presentate dal Consigliere Comm. Pietro Isnardi in data 6 ottobre2010, il Consiglio ha nominato per cooptazione ai sensi del citato art. 2386 delCodice Civile, con durata del mandato fino alla successiva Assemblea dei soci,il Dott. Marco Simeon, provvedendo altresì alla verifica dei prescritti requisiti. Ilmedesimo Dott. Simeon è stato quindi confermato dall‟Assemblea ordinaria deisoci del 31 gennaio 2011, con durata della carica unitamente agli altriConsiglieri, fino all‟Assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2011;3. nella riunione del 22 marzo 2010, nel contesto dell‟inerente operazionesocietaria in merito alla quale il Consiglio si era già espresso favorevolmente inoccasione di precedente seduta, l‟Organo Amministrativo della Capogruppo hadeliberato di approvare, subordinatamente all‟autorizzazione dell‟Organo diVigilanza, la fusione per incorporazione della <strong>Banca</strong> Cesare Ponti S.p.A. nellaCARIGE S.p.A. e la costituzione di una società denominata “Nuova <strong>Banca</strong>Cesare Ponti S.p.A.”, con capitale sociale pari a € 6.300.000,00 interamenteposseduto dalla CARIGE S.p.A., conferendo ampio mandato alla DirezioneGenerale di meglio definire la tempistica delle suddette operazioni e aprovvedere a tutti gli adempimenti prescritti dalla vigente normativa.Successivamente, nella seduta dell‟11 maggio 2010, il Consiglio ha tra l‟altrodeliberato di approvare la costituzione immediata della “Nuova <strong>Banca</strong> CesarePonti S.p.A.”, con versamento <strong>integrale</strong> del capitale sociale di € 6.300.000,00 da5464


<strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong>IL COLLEGIO SINDACALEparte del socio unico CARIGE S.p.A. Il Consiglio ha altresì deliberato ilconferimento, con decorrenza dal giorno successivo alla data di efficaciadell‟incorporazione della <strong>Banca</strong> Cesare Ponti S.p.A. nella CARIGE S.p.A., delramo di azienda costituito dalla incorporata <strong>Banca</strong> Cesare Ponti S.p.A. (al nettodelle attività non core) e dal perimetro relativo alla clientela private dellaCARIGE S.p.A. in Lombardia alla Nuova <strong>Banca</strong> Cesare Ponti S.p.A.,subordinatamente al rilascio alla stessa dell‟autorizzazione all‟eserciziodell‟attività bancaria, a fronte dell‟aumento del capitale sociale da€ 6.300.000,00 a € 8.000.000,00, mediante emissione di n. 1.700.000 nuoveazioni del valore nominale di € 1,00 ciascuna, con sovrapprezzo unitario di€ 29,00, per un controvalore complessivo di € 51.000.000,00, e la conseguentemodifica dell‟art. 5 dello Statuto sociale della Nuova <strong>Banca</strong> Cesare Ponti S.p.A.Nella medesima seduta il Consiglio ha infine deliberato la variazione, condecorrenza dal giorno successivo alla data di efficacia dell‟incorporazione della<strong>Banca</strong> Cesare Ponti S.p.A. nella CARIGE S.p.A., della denominazione socialedella controllata da “Nuova <strong>Banca</strong> Cesare Ponti S.p.A.” a “<strong>Banca</strong> Cesare PontiS.p.A.”, subordinatamente al rilascio alla stessa dell‟autorizzazione all‟eserciziodell‟attività bancaria, con conseguente modifica dell‟art. 1 del relativo Statutosociale.In data 20 settembre 2010, il Consiglio ha quindi deliberato di approvare, in viadefinitiva, il “Progetto di fusione per incorporazione della <strong>Banca</strong> Cesare PontiS.p.A. nella CARIGE S.p.A.” prendendo altresì atto della situazione patrimonialeal 30 giugno 2010 della <strong>Banca</strong> Cesare Ponti S.p.A. approvata dall‟OrganoAmministrativo della stessa Società;La predetta fusione per incorporazione è stata quindi definitivamente deliberatadal Consiglio di Amministrazione della CARIGE S.p.A. in data 9 novembre 2010.Nella medesima seduta il Consiglio ha altresì approvato la situazionepatrimoniale al 30 settembre 2010 del ramo d‟azienda da conferire alla Nuova<strong>Banca</strong> Cesare Ponti S.p.A., ai fini dell‟esecuzione dei successivi adempimentisocietari. L‟operazione si è perfezionata in data 31 dicembre 2010 e, a far data547 5


<strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong>IL COLLEGIO SINDACALEdal 1° gennaio 2011, la Nuova <strong>Banca</strong> Cesare Ponti S.p.A. ha assunto ladenominazione di <strong>Banca</strong> Cesare Ponti S.p.A.;4. nella riunione del 29 marzo 2010 il Consiglio di Amministrazione ha deliberato diapprovare, ai sensi dell‟art. 2423 del Codice Civile, il progetto di Bilanciodell‟esercizio 2009 della CARIGE S.p.A. ed il Bilancio consolidato al 31dicembre 2009 del <strong>Gruppo</strong> <strong>Banca</strong> CARIGE, entrambi corredati dalle relativerelazioni degli Amministratori sulla gestione e dalle dichiarazioni del DirigentePreposto alla redazione dei documenti contabili societari ai sensi dell‟art. 154-bis, comma 5, del D.Lgs. 58/1998. La successiva Assemblea ordinaria dei socidel 29 aprile 2010 ha quindi approvato e preso atto, rispettivamente, del bilanciodi esercizio e del bilancio consolidato al 31 dicembre 2009;5. nella medesima seduta del 29 marzo 2010 il Consiglio di Amministrazione hadeliberato di approvare il budget consolidato dell'esercizio 2010 del <strong>Gruppo</strong><strong>Banca</strong> CARIGE ed il budget dell'esercizio 2010 della CARIGE S.p.A.;6. sempre nella seduta del 29 marzo 2010 il Consiglio ha altresì approvato il PianoSportelli 2010-2011 del <strong>Gruppo</strong> <strong>Banca</strong> CARIGE, conferendo mandato allaDirezione Generale di darvi concreta attuazione, anche apportando le variazioniritenute più opportune sulla base delle esigenze manifestatesi tempo per tempo,nell‟ambito delle linee guida approvate dal Consiglio;7, nella riunione del 19 aprile 2010 il Consiglio ha deliberato di esprimersi dimassima favorevolmente in ordine alla cessione da parte della CARIGE S.p.A.dell‟attività di “<strong>Banca</strong> Depositaria” ad un player di adeguate dimensioni,conferendo mandato alla Direzione Generale di provvedere alle più opportunevalutazioni in ordine all‟attuazione di quanto sopra deliberato. Nella successivaseduta del 2 agosto 2010 il Consiglio si è quindi espresso favorevolmente inordine alla cessione della predetta attività alla ICBPI S.p.A.;8. nella seduta dell‟11 maggio 2010 il Consiglio di Amministrazione ha provvedutoa rinnovare la verifica in ordine alla sussistenza dei requisiti dei ConsiglieriDott. Bruno Deletré e Dott. Paul Marie Le Bihan, come detto confermatisuccessivamente alla precedente cooptazione dall‟Assemblea ordinaria dei soci548 6


<strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong>IL COLLEGIO SINDACALEdel 29 aprile 2010, nonché del Direttore Generale Dott. Ennio La Monica,nominato con delibera del Consiglio del 21 dicembre 2009 con decorrenza dal1° maggio 2010, in relazione all‟avvenuta assunzione della carica;9. nella medesima riunione dell‟11 maggio 2010 il Consiglio ha deliberato diconfermare al Direttore Generale i poteri deliberativi già attribuitigli, ai sensidell‟art. 21, comma 1, dello Statuto, con delibera del 14 aprile 2003, esuccessive modifiche e/o integrazioni, nonché di aggiornare le norme per ladelega della rappresentanza e della firma sociale, ai sensi dell'art. 29 delloStatuto, in precedenza stabilite con delibera del 28 luglio 2008;10. sempre nella seduta dell‟11 maggio 2010 il Consiglio di Amministrazione hadeliberato di approvare il nuovo testo del “Progetto di Governo Societario della<strong>Banca</strong> CARIGE S.p.A.”, in precedenza approvato dalla Capogruppo nellaseduta del 15 giugno 2009 in conformità alle “Disposizioni di Vigilanza in materiadi organizzazione e governo societario delle banche” emanate dalla <strong>Banca</strong>d‟Italia in data 4 marzo 2008, aggiornato alla luce dell‟evoluzione del contestosocietario e di <strong>Gruppo</strong> ed in particolare degli effetti della citata operazionesocietaria avente ad oggetto la controllata <strong>Banca</strong> Cesare Ponti S.p.A.;11. nella riunione del 14 giugno 2010 il Consiglio di Amministrazione ha deliberato,con finalità di miglioramento della dotazione patrimoniale della <strong>Banca</strong> del Montedi Lucca S.p.A., di sottoscrivere un prestito subordinato di secondo livello (c.d.“Lower Tier 2”) emesso dalla predetta Controllata per un importo pari ad € 10milioni, da perfezionare entro il 30 giugno 2010;12. nella stessa seduta del 14 giugno 2010 il Consiglio, alla luce dell‟avvenutadiserzione di tre successive convocazioni dell‟Assemblea speciale degliObbligazionisti titolari del prestito obbligazionario “<strong>Banca</strong> CARIGE 4,75% 2010-2015 convertibile con facoltà di rimborso in azioni”, convocate per la nomina delRappresentante Comune ai sensi degli artt. 2415 e seguenti del Codice Civile,ha deliberato di formulare istanza al Tribunale di Genova, ai sensi dell‟art. 2417,comma 2, del Codice Civile, per la nomina del predetto RappresentanteComune;549 7


<strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong>IL COLLEGIO SINDACALE13. nella seduta del 2 agosto 2010 il Consiglio ha inoltre deliberato di approvare larelazione finanziaria semestrale del <strong>Gruppo</strong> <strong>Banca</strong> CARIGE al 30 giugno 2010;14. nella stessa seduta del 2 agosto 2010 il Consiglio ha deliberato di esprimersifavorevolmente, previa autorizzazione della <strong>Banca</strong> d‟Italia, in ordine:- all‟operazione di aumento del capitale sociale a pagamento della Cassa diRisparmio di Carrara S.p.A. da € 31.762.290,00 a € 38.114.748,00mediante emissione di n. 12.300 nuove azioni del valore nominale di€ 516,46 cadauna da offrire in opzione ai soci al prezzo di € 1.626,05cadauna (di cui € 1.109,59 quale sovrapprezzo), in ragione di n. 1 nuovaazione ogni n. 5 azioni possedute, per complessivi € 20.000.415,00, conconseguente modifica dell‟art. 5 dello Statuto sociale della Controllata;- all‟operazione di aumento del capitale sociale a pagamento della CreditisServizi Finanziari S.p.A. da € 20.800.000,00 a € 40.000.000,00 medianteemissione alla pari di n. 19.200 nuove azioni del valore nominale di€ 1.000,00 cadauna da offrire in opzione all‟unico socio CARIGE S.p.A. alprezzo di € 1.000,00 cadauna, per complessivi € 19.200.000,00, conconseguente modifica dell‟art. 5 dello Statuto sociale della Controllata,nonché all‟integrazione del suo oggetto sociale con la previsione dellafacoltà di emettere obbligazioni, con conseguente modifica dell‟art. 4 delloStatuto sociale, e alle ulteriori modifiche necessarie a renderlo più aderenteall‟assetto organizzativo della Società;15. ancora nella seduta del 2 agosto 2010 il Consiglio - in relazione alla nuovaarticolazione della Direzione Generale statutariamente prevista e tenuto contoaltresì della dimensione e della complessità raggiunte dal <strong>Gruppo</strong> nonché delleulteriori previste prospettive di crescita - ha deliberato di approvare condecorrenza 1° agosto 2010 la nuova struttura organizzativa e funzionale dellaCARIGE S.p.A., procedendo alla nomina di due Condirettori Generali e di dueVice Direttori Generali, ferma restando la figura del Direttore Generale qualecapo dell‟azienda e unico referente del Consiglio in linea con quanto dispostodall‟art. 28 comma 3 dello Statuto. Successivamente, nella seduta del 20550 8


<strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong>IL COLLEGIO SINDACALEsettembre 2010, il Consiglio ha deliberato di approvare, con decorrenza dal1° ottobre 2010, alcuni ulteriori affinamenti alla struttura organizzativa efunzionale della <strong>Banca</strong>;16. nella seduta del 18 ottobre 2010 il Consiglio di Amministrazione - in relazionealla prevista scadenza dalla carica dei cinque membri elettivi del ComitatoEsecutivo in data 31 ottobre 2010 - ha deliberato di confermare in 5 (oltre alPresidente Dott. Berneschi ed al Vice Presidente Dott. Scajola, membri di diritto)il numero dei predetti membri elettivi, fissando la durata della relativa carica condecorrenza dal 1° novembre 2010 fino alla data dell‟Assemblea convocata perl‟approvazione del bilancio 2011 e, quindi, indicativamente fino al 30 aprile 2012,confermando al nuovo Comitato Esecutivo i poteri deliberativi sostanzialmentegià attribuiti, ai sensi dell‟art. 21, comma 1, dello Statuto, al Comitatoprecedentemente in carica con delibera consiliare dell‟11 maggio 2009;17. in data 9 novembre 2010 il Consiglio ha quindi deliberato di esprimersifavorevolmente, previa autorizzazione della <strong>Banca</strong> d‟Italia, in ordine:- all‟operazione di aumento del capitale sociale a pagamento della <strong>Banca</strong> delMonte di Lucca S.p.A. da € 29.241.251,00 a € 37.041.251,00 medianteemissione di n. 15.000.000 nuove azioni del valore nominale di € 0,52cadauna, aventi godimento regolare, da offrire in opzione ai soci al prezzodi € 1,00 cadauna, per un controvalore complessivo di € 15.000.000,00 - dicui € 7.800.000,00 di valore nominale ed € 7.200.000,00 qualesovrapprezzo in ragione di n. 9 milioni emittende nuove azioni alla CARIGES.p.A. e n. 6.000.000 emittende nuove azioni alla Fondazione <strong>Banca</strong> delMonte di Lucca - da sottoscrivere entro il 31 marzo 2011;- al conferimento, ex art. 2443 Cod. Civ., di delega al Consiglio diAmministrazione della <strong>Banca</strong> del Monte di Lucca S.p.A. a deliberare entro il30 giugno 2011 un ulteriore aumento di capitale della stessa per uncontrovalore complessivo massimo di € 15.000.000,00 da sottoscrivereentro il 31 dicembre 2011, fissandone le modalità, che peraltro potrebberoricalcare quanto già previsto per la prima tranche di aumento,551 9


<strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong>IL COLLEGIO SINDACALEil tutto con conseguente modifica dell‟art. 5 dello Statuto sociale dellaControllata;18. nella medesima seduta, in relazione ai significativi cambiamenti della normativaapplicabile alle società quotate, riconducibili al “Regolamento recantedisposizioni in materia di operazioni con parti correlate”, adottato dalla Consobcon delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modifiche e integrazioni,nonché al Decreto Legislativo n. 27 del 27 gennaio 2010 di recepimento dellaDirettiva 2007/36/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio dell‟11 luglio2007, relativa all‟esercizio di alcuni diritti degli azionisti di società quotate, ilConsiglio ha approvato il progetto di modifica dello Statuto della CARIGE S.p.A.,successivamente a sua volta approvato, previo rilascio da parte della <strong>Banca</strong>d‟Italia del previsto provvedimento di accertamento ai sensi degli artt. 56 e 61del D.Lgs. n. 385/1993, dall‟Assemblea straordinaria della <strong>Banca</strong> del 31 gennaio2011;19. nella seduta del 13 dicembre 2011 il Consiglio di Amministrazione ha deliberatodi approvare il budget consolidato dell'esercizio 2011 del <strong>Gruppo</strong> <strong>Banca</strong>CARIGE, nonché il budget dell'esercizio 2011 della CARIGE S.p.A.;20. nella medesima seduta il Consiglio ha altresì deliberato di conferire mandato alPresidente di provvedere a tutte le incombenze necessarie alla convocazione diapposita Assemblea straordinaria e ordinaria della <strong>Banca</strong>, cui sottoporre,rispettivamente, le deliberazioni aventi ad oggetto le modifiche statutarie di cui alprogetto approvato dal Consiglio nella precedente seduta del 9 novembre 2010,nonché la nomina di un Amministratore, in relazione alla concomitante scadenzadel mandato del Dott. Marco Simeon, cooptato nella seduta del 18 ottobre 2010con durata del mandato fino alla prima successiva Assemblea, e la proposta diaggiornamento al Regolamento disciplinante le Assemblee della <strong>Banca</strong> CARIGES.p.A. Come detto, tutte le predette deliberazioni sono state assuntedall‟Assemblea dei Soci in data 31 gennaio 2011.* * *552 10


<strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong>IL COLLEGIO SINDACALENella seduta del 9 novembre 2010 il Consiglio di Amministrazione dellaCARIGE S.p.A. ha approvato, previo parere favorevole espresso dal Comitato per ilControllo Interno, nella composizione dei soli membri indipendenti, il testo del nuovoRegolamento aziendale in tema di operazioni con parti correlate, ai sensidell‟art. 2391-bis del Codice Civile e della inerente normativa di attuazione di cui al“Regolamento recante disposizioni in materia di operazioni con parti correlate”,adottato dalla Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010, e successivemodifiche e integrazioni, da interpretarsi conformemente alla comunicazionen. DEM/10078683 del 24 settembre 2010, preso altresì atto di quanto dispostodall‟articolo 9 del Codice di Autodisciplina delle società quotate e tenute presenti leprocedure amministrative e contabili previste dall‟art. 154-bis del TUF.Attraverso il predetto Regolamento, la <strong>Banca</strong> ha adottato procedure cheassicurano la trasparenza e la correttezza sostanziale e procedurale delle operazionicon parti correlate, realizzate direttamente o per il tramite di Società controllate,anche con riguardo alle ipotesi in cui la CARIGE S.p.A. esamini o approvi operazionidi Società controllate.Al riguardo - in relazione a quanto previsto dall‟art. 4, comma 6, della citatadisciplina regolamentare della Consob, che attribuisce al Collegio Sindacale ilcompito di vigilare sulla conformità delle procedure adottate ai principi indicati nelmedesimo Regolamento nonché sulla loro osservanza, riferendone all‟Assembleanella propria Relazione al bilancio ai sensi dell‟art. 2429, comma 2, del Codice Civilee dell‟art. 153 del TUF - il Collegio Sindacale ha tempo per tempo esaminato evalutato gli interventi posti in essere dalla Capogruppo al fine di ottemperare allacitata normativa nei termini dalla medesima prevista e vigilato sull‟osservanza delleprocedure adottate, anche in sede di informativa trimestrale al Consiglio diAmministrazione.In particolare il Collegio ha espresso il proprio parere favorevole in ordine:- alle proposte di attribuire al Comitato per il Controllo Interno le funzioni che lacitata normativa prevede in capo ad un comitato interno al Consiglio diAmministrazione e di approvare conseguentemente il nuovo testo del553 11


<strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong>IL COLLEGIO SINDACALEdocumento “Regolamento del Comitato per il Controllo Interno”, affinato emodificato tra l‟altro al fine di adeguare la composizione ed i compiti delComitato alla normativa sopra citata, delibere assunte dal Consiglio diAmministrazione in data 20 settembre 2010;- al progetto di modifiche volto ad adeguare il testo statutario alla citata normativain materia di parti correlate, approvato dal Consiglio di Amministrazione nellaseduta del 18 ottobre 2010 e successivamente dall‟Assemblea straordinaria deisoci del 31 gennaio 2011;- all‟approvazione da parte del Consiglio in data 9 novembre 2010 del nuovo testodel “Regolamento in tema di operazioni con parti correlate”, in conformità allapredetta normativa.* * *Il Collegio Sindacale rileva che nel corso dell‟attività di vigilanza non è venutoa conoscenza di operazioni deliberate e/o poste in essere non conformi alla Leggeed allo Statuto sociale o di operazioni manifestamente imprudenti o azzardate, incontrasto con le delibere assunte dall'Assemblea o tali da compromettere l'integritàdel patrimonio aziendale, né ha rilevato l‟inosservanza delle disposizioni di cuiall‟art. 2391 del Codice Civile o il compimento di operazioni atipiche o inusuali, inparticolare infragruppo o con parti correlate.Peraltro nella Relazione sulla Gestione gli Amministratori Vi informano suirapporti con le Società partecipate, evidenziando che tali rapporti rientrano nellanormale attività della <strong>Banca</strong> e sono regolati a condizioni di mercato; il CollegioSindacale Vi conferma che gli stessi risultano di interesse per la Vostra Società.* * *Nel corso dell‟esercizio il Collegio Sindacale ha vigilato, in conformità aquanto previsto dall‟art. 149, comma 1, lett. c-bis), del D.Lgs. 58/1998, sulle modalitàdi concreta attuazione delle regole di governo societario previste dal Codice diAutodisciplina delle società quotate promosso da Borsa Italiana S.p.A., cui la <strong>Banca</strong>aderisce integralmente.554 12


<strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong>IL COLLEGIO SINDACALEInoltre il Collegio Sindacale ha esaminato i contenuti della Relazione annualesul governo societario e gli assetti proprietari per l‟esercizio 2010, redatta secondo ilformat diffuso da Borsa Italiana S.p.A., da pubblicarsi congiuntamente alla Relazionesulla Gestione ai sensi dell‟art. 123-bis del D.Lgs. 58/1998 e dall‟art. 89-bis delRegolamento Emittenti Consob.All‟esito di tale esame, il Collegio ha verificato che le disposizioni del Codicedi Autodisciplina risultano sostanzialmente rispettate: nella Relazione, in particolare,sono riportate le informazioni riguardanti l‟adesione al Codice, motivando le ragionidell‟eventuale mancata adesione ad una o più disposizioni, nonché le pratiche digoverno societario effettivamente applicate dalla società al di là degli obblighi previstidalle norme legislative o regolamentari.Il Collegio ritiene di richiamare in questa sede i risultati delle verificheeffettuate, già illustrati nell‟informativa al mercato contenuta nella Relazione annualesul governo societario e gli assetti proprietari, approvata dal Consiglio diAmministrazione della <strong>Banca</strong> in data 23 marzo 2011.* * *L‟Organo di Controllo ha acquisito conoscenza e vigilato, per quanto dicompetenza, sull‟adeguatezza della struttura organizzativa della Società e sulrispetto dei principi di corretta amministrazione, tramite osservazioni dirette, raccoltadi informazioni ed incontri con la Società di Revisione e ritiene, conclusivamente,che tale struttura organizzativa sia risultata adeguata alle esigenze dell‟impresa eche i predetti principi di corretta amministrazione siano stati e siano rispettati.* * *E‟ stata valutata e vigilata l‟adeguatezza del complessivo sistema dei controlliinterni.In tema di controllo del portafoglio crediti il Collegio Sindacale ha potutoverificare, nel corso di specifiche riunioni, che l‟Ufficio preposto ha costantementeattuato il monitoraggio (operativo e per aggregati) di specifica competenza,rispettando le linee guida per il controllo del credito deliberate dal Consiglio di555 13


<strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong>IL COLLEGIO SINDACALEAmministrazione.I controlli effettuati dal Risk Management riguardano l‟individuazione, larilevazione, la misurazione e il controllo, ai vari livelli di responsabilità, del rischio neisuoi essenziali aspetti quantitativi e di confronto con le indicazioni aziendali, diVigilanza e con benchmark esterni (con particolare riguardo ai rischi di mercato, dicredito, di liquidità, di tasso e di concentrazione). Le risultanze dei controlli sonostate costantemente monitorate.Il Collegio Sindacale evidenzia che la Funzione di Controllo di conformità,costituita quale Funzione indipendente ed in posizione di staff con la DirezioneGenerale, con possibilità altresì di riferire direttamente - tramite il proprioResponsabile - agli Organi Amministrativi e di Controllo della Società, in coerenzacon l‟obiettivo di prevenire la violazione di norme esterne e di autoregolamentazioneapplicabili, ha fornito al Consiglio di Amministrazione, al Collegio Sindacale ed alComitato per il Controllo Interno una reportistica periodica contenente la descrizionedelle attività svolte in accordo con la pianificazione presentata e con essiconcordata, nonché i principali risultati, con particolare evidenza della misurazione evalutazione dell‟impatto delle norme sui processi e sulle procedure aziendali e laverifica dell‟efficacia degli assetti organizzativi e procedurali per assicurare unadeguato presidio dei rischi di non conformità.La Funzione di Controllo di conformità svolge la propria attività nel continuo,tenuto conto della complessità dei processi organizzativi e degli aggiornamentinormativi.Nella seduta del 13 dicembre 2010, anche in relazione alla normativa divigilanza in corso di emanazione in materia di organizzazione, procedure e controlliinterni volti a prevenire l‟utilizzo degli intermediari finanziari a fini di riciclaggio e difinanziamento del terrorismo, il Consiglio di Amministrazione, sentito il Comitato peril Controllo Interno e con il parere favorevole del Collegio Sindacale, ha deliberato diindividuare, a far data dal 1° gennaio 2011, nel Dirigente tempo per tempo preposto556 14


<strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong>IL COLLEGIO SINDACALEalla Funzione di Controllo di conformità il Responsabile della FunzioneAntiriciclaggio, approvando conseguentemente il nuovo perimetro operativo dellaFunzione di Controllo di conformità e conferendo mandato al Responsabile dellamedesima Funzione di apportare i necessari affinamenti al relativo ModelloOrganizzativo.Sono stati pertanto attribuiti all‟Ufficio Antiriciclaggio, costituito all‟interno dellapredetta Funzione Compliance, il ruolo di regia dell‟intero processo antiriciclaggio edi compiti di segnalazione all‟UIF di operazioni sospette in precedenza assegnatiall‟Ufficio Verifiche Centralizzate nell‟ambito della Direzione Controlli Interni: a talfine, sempre nella seduta del 13 dicembre 2010, il Consiglio ha deliberato didelegare in via permanente al Responsabile dell‟Ufficio Antiriciclaggio e, per il casodi sua assenza od impedimento, al Responsabile della Funzione Antiriciclaggiol‟effettuazione delle predette segnalazioni di operazioni sospette ai sensi dellavigente normativa.Da ultimo, nella seduta del 21 febbraio 2011, il Consiglio ha approvato leLinee Guida per la definizione delle Politiche per la gestione del rischio di riciclaggioe finanziamento al terrorismo, in virtù delle quali la Funzione Antiriciclaggio ha ilcompito di verificare che le procedure aziendali siano coerenti con l‟obiettivo diprevenire e contrastare la violazione di norme di eteroregolamentazione e diautoregolamentazione in materia di antiriciclaggio e finanziamento al terrorismo,verificare l‟effettiva applicazione dei controlli previsti sulle procedure, svolgere leattività di “rafforzata verifica” sulla clientela che presenta livelli di rischio di riciclaggiopiù elevati e predisporre i previsti flussi informativi diretti agli Organi aziendali eall‟Alta Direzione.La funzione di internal auditing è svolta da una specifica struttura, così comeprevisto dalle Istruzioni di Vigilanza della <strong>Banca</strong> d‟Italia: la Direzione Controlli Interniè dotata di accesso a tutte le attività della <strong>Banca</strong>, non dipende gerarchicamente daalcun Responsabile di aree operative e riferisce del proprio operatosistematicamente al Direttore Generale (rispetto al quale è in posizione di staff) e,557 15


<strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong>IL COLLEGIO SINDACALEcon cadenza trimestrale, al Consiglio di Amministrazione. Essa fornisce inoltretempestivamente allo scrivente Collegio, per disposizione convenuta, copia degliaccertamenti effettuati e sottopone all‟Organo di Controllo la relazione sull‟attivitàsvolta con cadenza trimestrale, nonché in occasione delle riunioni del Comitato per ilControllo Interno.Il piano di audit per l‟anno 2010, positivamente esaminato dal Collegio inoccasione della seduta del Comitato per il Controllo Interno del 22 gennaio 2010 esu cui il Collegio ha espresso il proprio parere favorevole nella seduta del 25gennaio 2010, è stato - come opportunamente rivisitato in funzione di effettiveesigenze aziendali - sostanzialmente attuato nel corso dell‟anno e monitoratodall‟Organo di Controllo.Alla struttura Controlli Interni della CARIGE S.p.A. è assegnata la gestionediretta ed accentrata delle attività di auditing per la Capogruppo e per le Banche eSocietà finanziarie del <strong>Gruppo</strong>, ferme restando le competenze ed autonomieriservate ai rispettivi Organi amministrativi e di controllo. In conformità a quantoprevisto dal Regolamento di <strong>Gruppo</strong>, la medesima Direzione Controlli Interni svolgealtresì attività di Management Audit sulle predette Società controllate e sulleCompagnie di Assicurazione.Sono state costantemente monitorate dal Collegio Sindacale le attività disegnalazione e di follow-up conseguenti ad evidenziate anomalie di naturaoperativa, attività che sono risultate adeguate alle circostanze e coerenti con gliinterventi, le osservazioni e le proposte dell‟Organo di Controllo.Nel corso dell‟esercizio 2010 è regolarmente proseguita l‟attivitàdell‟Organismo di Vigilanza costituito ai sensi del D.Lgs. 231/2001, attività che si èconcretizzata nell‟esame del modello di organizzazione e gestione e del pianoformativo del personale predisposto e nella rappresentazione ai Dirigenti eResponsabili della <strong>Banca</strong> della necessità di un costante rapporto collaborativo utile aconsentire la piena ed efficace attività di prevenzione al verificarsi dei reati previstidalla stessa normativa.558 16


<strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong>IL COLLEGIO SINDACALENelle sedute del 22 febbraio 2010 e del 13 dicembre 2010, il Consiglio diAmministrazione ha deliberato di approvare l‟aggiornamento del documento “Modellidi organizzazione e gestione della <strong>Banca</strong> CARIGE S.p.A. - Cassa di Risparmio diGenova e Imperia ai sensi del D.Lgs. 231/2001”, rispettivamente:- in relazione ai reati in materia di salute e sicurezza sul lavoro e agli affinamentiderivanti dall‟evoluzione della struttura organizzativa aziendale edall‟aggiornamento degli strumenti tecnologici citati all‟interno del predettodocumento;- con l‟introduzione di un nuovo paragrafo che formalizza i flussi informatividestinati all‟Organismo di Vigilanza.Infine il Collegio Sindacale fa presente di aver esaminato, in occasione delleriunioni del Comitato per il Controllo Interno nonché di specifici incontri nell‟ambitodella propria attività di verifica, i Report ordinari trimestrali, il Report consuntivo ed ilpiano di lavoro annuale dell‟attività svolta dal Dirigente Preposto alla redazione deidocumenti contabili societari, incarico ricoperto dal Vice Direttore Generale prepostoalla Vice Direzione Generale Governo e Controllo, Dott.ssa Daria Bagnasco.Il Collegio Sindacale ritiene, quindi, di poter concludere che il complessivosistema dei controlli interni è risultato adeguato a garantire una gestione efficiente edefficace dell‟attività aziendale.* * *Il Collegio Sindacale ha valutato e vigilato altresì sull‟adeguatezza delsistema amministrativo e contabile, nonché sull‟affidabilità di quest‟ultimo arappresentare correttamente i fatti di gestione mediante ripetuti incontri con ilResponsabile dell‟Ufficio Controlli Contabili, l‟esame di documenti aziendali e,principalmente, la costante analisi dei risultati del lavoro svolto dalla Società diRevisione, alla quale è devoluto, tra l‟altro, il compito specifico di revisione legale deiconti. In particolare, anche in occasione delle riunioni del Comitato per il ControlloInterno, il Collegio Sindacale ha esaminato le modifiche apportate nel corso559 17


<strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong>IL COLLEGIO SINDACALEdell‟esercizio 2010 al Manuale del Sistema Contabile del <strong>Gruppo</strong> <strong>Banca</strong> CARIGE,deliberate dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 22 febbraio 2010 e del22 marzo 2010.Con la stessa Società di Revisione, nell‟ambito delle reciproche competenzee dello scambio di informazioni previsto dall‟art. 150 del D.Lgs. 58/1998, il CollegioSindacale ha posto in essere - anche con incontri aventi cadenza di normatrimestrale - la collaborazione necessaria per monitorare sia l‟attività aziendale chequella a livello di conglomerato.Sulla base delle riscontrate risultanze il Collegio Sindacale ritiene che ancheil sistema amministrativo e contabile risulti adeguato e affidabile per la correttarappresentazione dei fatti di gestione.* * *Ai sensi del già citato D.Lgs. 24/2/1998 n. 58 e del D.Lgs. 27/1/2010 n. 39(“Attuazione della direttiva 2006/43/CE, relativa alle revisioni legali dei conti annualie dei conti consolidati, che modifica le direttive 78/660/CEE e 83/349/CEE, e cheabroga la direttiva 84/253/CEE”), la Società Deloitte & Touche S.p.A. ha svolto, inesecuzione dell‟incarico conferito dall‟Assemblea degli Azionisti del 20 aprile 2006, icontrolli relativi alla revisione contabile ed ha provveduto, in relazione al progetto dibilancio d‟esercizio ed al bilancio consolidato al 31 dicembre 2010, all‟accertamentodella corrispondenza degli stessi con le risultanze dei libri e delle scritture contabili, edella conformità dei medesimi alle norme che ne disciplinano i criteri di redazione,concludendo in merito il proprio lavoro con l‟evidenziazione dei giudizi professionalisenza rilievi e con richiamo d‟informativa contenuti nelle relazioni datate 6 aprile2011.In particolare la relazione della Società di Revisione sul bilancio di eserciziorecita testualmente: “A nostro giudizio, il bilancio d’esercizio della <strong>Banca</strong> CARIGES.p.A. - Cassa di Risparmio di Genova e Imperia al 31 dicembre 2010 è conformeagli International Financial Reporting Standards adottati dall’Unione Europea,nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell’art. 9 del D.Lgs. n. 38/2005; essopertanto è redatto con chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto la560 18


<strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong>IL COLLEGIO SINDACALEsituazione patrimoniale e finanziaria, il risultato economico ed i flussi di cassa della<strong>Banca</strong> CARIGE S.p.A. - Cassa di Risparmio di Genova e Imperia per l’eserciziochiuso a tale data.”.La relazione di revisione sul bilancio consolidato recita inoltre testualmente:“A nostro giudizio, il bilancio consolidato del <strong>Gruppo</strong> <strong>Banca</strong> CARIGE al 31 dicembre2010 è conforme agli International Financial Reporting Standards adottatidall’Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell’art. 9 delD.Lgs. n. 38/2005; esso pertanto è redatto con chiarezza e rappresenta in modoveritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria, il risultato economico ed iflussi di cassa del <strong>Gruppo</strong> <strong>Banca</strong> CARIGE per l’esercizio chiuso a tale data.”.Inoltre, ai sensi dell‟art. 19, comma 3, del D.Lgs. 27/1/2010 n. 39, la Societàdi Revisione ha confermato al Collegio che non sono state rilevate carenzesufficientemente importanti nel sistema di controllo interno in relazione al processo diinformativa finanziaria.***In conformità all‟art. 17, comma 9, del medesimo D.Lgs. 27/1/2010 n. 39, laSocietà di Revisione, con lettera del 6 aprile 2011, ha altresì comunicato al CollegioSindacale i servizi non di revisione forniti alla <strong>Banca</strong>, anche dalla propria rete diappartenenza.Si precisa, al riguardo, che sono di competenza economica dell‟esercizio2010 i seguenti incarichi aggiuntivi conferiti dalla CARIGE S.p.A. alla Società diRevisione e/o a soggetti appartenenti al network, per complessivi € 714.800,00 (alnetto di IVA e spese forfetarie):- € 25.000,00 in relazione al supporto prestato nella rilevazione di strumenti dicontrollo a distanza per il monitoraggio della rete operativa;- € 21.000,00 in relazione al supporto metodologico prestato alla Funzione diControllo di conformità nello svolgimento delle attività di analisi della normativa edei rischi aziendali e di rilevazione dell‟attuale operatività corrente e delleprocedure interne;- € 130.000,00 in relazione al supporto prestato nell‟attività di risk assessment e561 19


<strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong>IL COLLEGIO SINDACALEcompliance dell‟area finanza;- € 77.000,00 in relazione al supporto prestato per l‟adeguamento alla normativasulla trasparenza bancaria;- € 75.000,00 in relazione al supporto metodologico prestato alla funzione dicontrollo in ordine all‟attività di I.T. audit;- € 141.500,00 in relazione al supporto metodologico prestato, nell‟ambito delprogetto sul Modello di cui alla Legge 262/2005, per la rilevazione dei controlliamministrativo contabili ed il testing dei controlli;- € 20.000,00 in relazione all‟effettuazione di procedure di verifica concordateconnesse alla qualità di Qualified Intermediary della CARIGE S.p.A.;- € 135.000,00, per l‟emissione di Comfort Letter con riferimentoall‟aggiornamento del Programma EMTN, al collocamento sul mercato di unanuova serie di Covered Bond, al rinnovo del relativo programma quinquennale diemissione e all‟offerta pubblica di scambio volontaria su obbligazionisubordinate Lower Tier 2;- € 25.300,00 in relazione ad attività di formazione in materia fiscale per PrivateBankers;- € 65.000,00 in relazione ad attività diverse: sottoscrizione di dichiarazioni fiscali,procedure di verifica concordate in ordine al mantenimento delle condizioni perl‟ammissione alle negoziazioni del mercato MTS, sottoscrizione di relazione diattestazione per il calcolo del contributo al Fondo Nazionale di Garanzia, attivitàconnesse ad esigenze di traduzione di documenti contabili.In relazione a quanto sopra, il Collegio Sindacale ha accertato che gliincarichi sono stati conferiti in funzione di effettive esigenze aziendali e che icorrispettivi convenuti appaiono in linea con il mercato, oltre che congrui in relazioneal rapporto oneri/risultati conseguiti.* * *Come detto, in ossequio al disposto dell‟art. 150, comma 3, delD.Lgs. 58/1998, il Collegio Sindacale ha tenuto vari incontri, rispettandone ancheuna cadenza periodica, con i responsabili della Società di Revisione Deloitte &562 20


<strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong>IL COLLEGIO SINDACALETouche S.p.A., convocati dall‟Organo di Controllo al fine dello scambio di reciprocheinformazioni; nel corso di tali incontri non sono emersi fatti ritenuti censurabili, néirregolarità di tale rilevanza da richiedere la formulazione di specifiche segnalazioni.Si precisa, infine, che il Collegio Sindacale ha vigilato sull‟indipendenza dellaSocietà di Revisione, verificando tanto il rispetto delle disposizioni normative inmateria, quanto la natura e l‟entità dei servizi diversi dal controllo contabile prestatialla <strong>Banca</strong> ed alle sue Controllate da parte della stessa Società di Revisione e delleentità appartenenti alla rete della medesima. Al riguardo non sono emersi aspetticritici in ordine all‟indipendenza della Società di Revisione. In conformità all‟art. 17,comma 9, del medesimo D.Lgs. 27/1/2010 n. 39, la Società di Revisione, con lasopra citata lettera del 6 aprile 2011, ha altresì confermato per iscritto al CollegioSindacale la propria indipendenza.* * *Il Collegio Sindacale ricorda che dal 1999 la CARIGE S.p.A., nella propriaqualità di Capogruppo, ha impartito alle proprie Controllate le direttive ai sensidell‟art. 114, comma 2, del D.Lgs. 58/1998, in attuazione di quella attività dicoordinamento e direzione che compete alla stessa, alla luce delle vigentidisposizioni dettate dal Testo Unico delle leggi in materia bancaria e creditizia e dalleIstruzioni di Vigilanza impartite dalla <strong>Banca</strong> d'Italia; analoghe direttive sono stateimpartite alle altre Società interessate.Inoltre il Collegio Sindacale ha operato in raccordo con i corrispondentiOrgani delle Società controllate, scambiando informazioni in merito ai sistemi diamministrazione e controllo ed all‟andamento generale dell‟attività sociale: a tal finesi sono tenute riunioni congiunte con i Sindaci delle Società del <strong>Gruppo</strong> per l‟esamedi argomenti di comune interesse.* * *E‟ stata verificata l‟osservanza delle norme di legge inerenti la formazione,l‟impostazione del bilancio, la redazione della relazione sull‟andamento dellagestione, tramite verifiche dirette e sulla base delle informazioni ricevute dallaSocietà di Revisione.563 21


<strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong>IL COLLEGIO SINDACALESul punto, il Collegio Sindacale ha rilevato che:- il progetto di bilancio d‟esercizio ed il bilancio consolidato sono stati redatti, sottol‟aspetto sostanziale, secondo le Istruzioni di Vigilanza contenute nella Circolaredella <strong>Banca</strong> d‟Italia n. 262 del 22 dicembre 2005 e con applicazione dei principicontabili internazionali IAS/IFRS emanati dall‟International Accounting StandardsBoard (IASB), omologati dall‟Unione Europea, ed in vigore alla data di chiusuradel bilancio, nonché delle connesse interpretazioni (SIC/IFRIC);- i richiamati principi contabili sono analiticamente esposti nella parte A.1, sezione2, della Nota Integrativa individuale e consolidata;- la predetta documentazione tiene in debita considerazione quanto previsto nelDocumento congiunto di <strong>Banca</strong> d‟Italia, Consob e Isvap n. 4 del 3 marzo 2010,avente ad oggetto le informazioni da fornire nelle relazioni finanziarie sulleverifiche per riduzione di valore delle attività (impairment test), sulle clausolecontrattuali dei debiti finanziari, sulle ristrutturazioni dei debiti e sulla “Gerarchiadel fair value”;- i bilanci sono accompagnati dalle prescritte attestazioni del Dirigente prepostoalla redazione dei documenti contabili societari di cui all‟art. 154-bis delD.Lgs. 58/1998;- il progetto di bilancio d‟esercizio, così come è stato redatto, è rispondente ai fattie alle informazioni che risultano note all‟Organo Amministrativo alla data dellasua approvazione e può, in termini di risultanze, così riassumersi:Stato Patrimoniale (in euro)Attività 33.491.276.590Passività 29.678.049.992Patrimonio netto 3.813.226.598capitale sociale1.790.308.721strumenti di capitale15.783.852riserve377.877.141riserve da valutazione435.492.360564 22


<strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong>IL COLLEGIO SINDACALEsovrapprezzi di emissione1.013.163.694azioni proprie- 426utile d‟esercizio 180.601.256Conto Economico (in euro)margine di intermediazione 829.253.489rettifiche/riprese di valore - 95.532.115risultato netto della gestione finanziaria733.721.374costi operativi- 502.791.582utile delle partecipazioni- 83.287utile da cessioni di investimenti3.353utile dell‟operatività corrente al lordo delle imposte 230.849.858imposte sul reddito d‟esercizio - 66.073.875utile d‟esercizio 164.775.983- la relazione sull'andamento della gestione contiene le informazioni previste dallavigente disciplina e completa, con chiarezza, il contenuto del bilancio d‟esercizio;il giudizio sulla coerenza della relazione con il bilancio è stato espresso dallaSocietà di Revisione nella propria citata relazione;- le risultanze dell‟attività aziendale, quali esposte dagli indicatori di gestioneriportati in apposito prospetto con evoluzione storica, evidenziano lo sviluppodella Vostra Società;- in Nota Integrativa gli Amministratori riportano con chiarezza i dati relativi alleoperazioni di cessione pro-soluto di crediti, ai sensi della Legge n. 130 del 30aprile 1999 in materia di cartolarizzazione crediti, informando sull‟andamentodelle stesse nel corso del 2010; l‟andamento di tali operazioni non ha evidenziatoelementi di rilevanza tale da farne oggetto di specifica segnalazione;- l‟area di consolidamento risulta correttamente determinata ai sensi dei PrincipiContabili Internazionali IAS/IFRS e secondo le Istruzioni di Vigilanza di cui allaCircolare della <strong>Banca</strong> d‟Italia n. 262 del 22 dicembre 2005;- i metodi di consolidamento adottati risultano conformi alle prescrizioni di legge.565 23


<strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong>IL COLLEGIO SINDACALE* * *In riferimento a tali metodi di consolidamento rileviamo quanto segue:- le seguenti Società controllate sono state consolidate con il metodo <strong>integrale</strong>:<strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> S.p.A., Cassa di Risparmio di Savona S.p.A., Cassa di Risparmiodi Carrara S.p.A., <strong>Banca</strong> del Monte di Lucca S.p.A., Nuova <strong>Banca</strong> Cesare PontiS.p.A., <strong>Carige</strong> Asset Management SGR S.p.A., Creditis Servizi FinanziariS.p.A., Centro Fiduciario C.F. S.p.A., Columbus <strong>Carige</strong> Immobiliare S.p.A.,Immobiliare Carisa S.p.A., Dafne Immobiliare S.r.l., I.H. Roma S.r.l., ArgoMortgage S.r.l., Argo Mortgage 2 S.r.l., Argo Finance One S.r.l., PriamarFinance S.r.l., <strong>Carige</strong> Covered Bond S.r.l., <strong>Carige</strong> Vita Nuova S.p.A., <strong>Carige</strong>Assicurazioni S.p.A. e Assi 90 S.r.l.;- sono state invece valutate con il metodo del patrimonio netto le seguentiSocietà: Autostrada dei Fiori S.p.A.;- sono state escluse dal metodo del consolidamento <strong>integrale</strong> la <strong>Banca</strong> CesarePonti S.p.A. fusa per incorporazione in <strong>Banca</strong> CARIGE S.p.A. – Cassa diRisparmio di Genova e Imperia in data 31/12/2010;- sono state escluse da valutazione con il metodo del patrimonio netto le seguentiSocietà sottoposte a influenza notevole: Sport e Sicurezza S.r.l., World TradeCenter Genoa S.p.A. in liquidazione e Nuova Erzelli S.r.l.;- le operazioni di consolidamento indicate dagli Amministratori risultano conformia quelle previste dalla vigente normativa.* * *Il Collegio Sindacale comunica che nel corso del 2010 non sono pervenutiesposti, né denunzie da parte dei soci ex art. 2408 del Codice Civile, fatta eccezioneper la significazione ricevuta nei primi giorni di ottobre da parte del socio Dott. CarloArzani, avente ad oggetto “Segnalazione di fatti ritenuti rilevanti anche ai sensi e pergli effetti di cui agli artt. 2403 e segg. del Cod. Civ., nonché ex art. 2408 Cod. Civ.”.Al riguardo il Collegio, pur non essendovi normativamente tenuto (cfr. art.2408 del Codice Civile), ha approfondito senza ritardo i fatti denunziati,conclusivamente valutando ai sensi dell‟art. 2403 del Codice Civile che il Consiglio di566 24


<strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong>IL COLLEGIO SINDACALEAmministrazione della <strong>Banca</strong> CARIGE S.p.A., nell‟adottare la deliberazione del 2agosto 2010 avente ad oggetto “F.I.P. - Fondo Integrativo di Previdenza delPersonale - Riflessi della Legge 243/2004”, non ha violato i principi di correttaamministrazione.* * *Con specifico riferimento a quanto contenuto nelle specificazioni sullo statopatrimoniale del progetto di bilancio individuale e del bilancio consolidato chiusi al 31dicembre 2010 relativamente alle passività potenziali di natura fiscale, il CollegioSindacale precisa di essere stato immediatamente informato dalla <strong>Banca</strong> di eventiaccaduti posteriormente all‟avvenuta approvazione dei documenti sociali da partedell‟Organo Amministrativo. In particolare la segnalazione ha riguardato l„intervenutodeposito, in data 24 marzo 2011, da parte della Commissione Tributaria Provincialedi Genova, della sentenza n. 133-13-2011 - del cui dispositivo è stata ricevutaformale comunicazione in data 6 aprile 2011 - relativa all‟IRES 2004 che disconosceil credito fiscale fruito dalla <strong>Banca</strong> CARIGE S.p.A. per imposte assolte all‟estero edaccoglie il ricorso inerente all‟accertamento in materia di competenza di costieffettuato nei confronti della <strong>Carige</strong> Assicurazioni S.p.A.Sul punto la conseguente attività di vigilanza dell‟Organo di Controllo si èconcretizzata nel riesame della materia e nella richiesta di ulteriori chiarimenti -come previsto dalla norma 3.7 delle vigenti norme di comportamento del CollegioSindacale - anche al Revisore Legale, tenendo conto allo scopo della disposizionecontenuta nel documento n. 560 dei Principi di Revisione.Le informazioni ottenute, ritenute sufficienti ed esaustive, hanno comportatouna conclusiva esclusione di effetti significativi sul bilancio.***Fermo quanto precede, il Collegio Sindacale esprime all‟unanimità il proprioparere favorevole all‟approvazione del bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre2010.Il Collegio Sindacale, inoltre, tenuto conto che l‟entità del risultato economicopositivo conseguito nell‟anno 2010 da <strong>Banca</strong> CARIGE S.p.A. assegnata ad567 25


<strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong>IL COLLEGIO SINDACALEincremento delle riserve sociali non si discosta significativamente dagli importi alloscopo costantemente finalizzati nei precedenti esercizi, esprime all‟unanimità ilparere favorevole alla proposta di destinazione dell‟utile d‟esercizio, così comeformulata dal Consiglio di Amministrazione.Il Collegio Sindacale ricorda che, per decorrenza dei termini, viene ascadenza il mandato a suo tempo conferito e, ringraziando gli Azionisti per la fiduciasin qui accordata e la struttura della <strong>Banca</strong> per il costante impegno profuso asupporto dell‟attività di vigilanza condotta dall‟Organo di Controllo, invita l‟Assembleaad assumere le conseguenti deliberazioni.Genova, 6 aprile 2011per il Collegio SindacaleIl PresidenteDott. Andrea Traverso568 26


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Informazioni ai sensi dell’art. 149 – duodecies del regolamento Consob n. 11971Il prospetto evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2010 per i servizi di revisione e per quelli diversidalla revisione resi dalla stessa Società di revisione o da entità appartenenti alla sua reteTipologia di serviziSoggetto che ha erogatoil servizioDestinatarioCompensi(migliaia di euro)Revisione contabile (1) Deloitte & Touche S.p.A. <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> S.p.A. 246Servizi di attestazione Deloitte & Touche S.p.A. <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> S.p.A. 45Altri serviziProcedure di verifica concordate Deloitte & Touche S.p.A. <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> S.p.A. 80Servizi di consulenza Deloitte Ers S.r.l. <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> S.p.A. 470Altro Deloitte & Touche S.p.A. <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> S.p.A. 95Altro Studio Tributario e Societario <strong>Banca</strong> <strong>Carige</strong> S.p.A. 25Totale altri servizi 670Totale 961Corrispettivi al netto di IVA e spese vive1) Sono inclusi i costi della revisione della <strong>Banca</strong> Cesare Ponti incorporata in <strong>Carige</strong>573


DATI DI SINTESIDELLE IMPRESE CONTROLLATEDATI DI SINTESI DELDATI DI SINTESI DELLE IMPRESE CONTROLLATE DIRETTAMENTECHE NON HANNO ANCORA ADOTTATO I PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALIDATI DI SINTESI DELLE IMPRESE CONTROLLATE DIRETTAMENTECHE NON HANNO ADOTTATO I PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALIbozzabozzaColumbusImmobiliare SpA(importi in migliaia di euro)STATO PATRIMONIALE (1) (1) (1) (1)ATTIVOCrediti verso banche - 973 18.195 54.272Altri crediti 27 303 333.809 800.284Titoli - 1.306 603.478 2.895.123Partecipazioni - - 36.430 77.653Immobilizzazioni materiali ed immat. - 28 199.494 102.342Altre voci dell'attivo 10.892 227 23.889 64.747Totale attivo 10.919 2.837 1.215.295 3.994.421PASSIVODebiti verso banche 5.245 - 22.742 -Altri debiti - 42 969.464 3.812.715Altre voci del passivo 220 1.088 86.007 6.891Patrimonio netto 5.454 1.707 137.082 174.815Totale passivo 10.919 2.837 1.215.295 3.994.421CONTO ECONOMICOUtile (perdita) attività ordinarie - 302 704 - 6.746 20.884Utile (perdita) straordinario 1 27 323 2.331Imposte 21 261 - 337 6.739Utile (perdita) netto d'esercizio - 322 470 - 6.086 16.476Il patrimonio netto è comprensivo dell'utile/perdita dell'esercizio(1) Bilancio al 31/12/10 predisposto dagli Amministratori.CentroFiduciarioSpA<strong>Carige</strong>AssicurazioniSpA<strong>Carige</strong> VitaNuova SpA574


DATI DI SINTESI DELLE IMPRESE CONTROLLATE DIRETTAMENTECHE REDIGONO IL BILANCIO IN BASE AI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI IAS/IFRS<strong>Banca</strong> delMonte di LuccaSpACassa diRisparmio diSavona SpACassa diRisparmio diCarrara SpA<strong>Banca</strong>CesarePonti SpA<strong>Carige</strong> AssetManagementSGR SpA(importi in migliaia di euro)STATO PATRIMONIALE (1) (1) (1) (1) (1)ATTIVOAttività finanziarie 27.869 179.384 126.483 - 2.761Crediti verso banche 15.123 26.135 92.298 - 8.030Crediti verso clientela 896.368 1.358.864 1.029.826 - -Partecipazioni - 1.983 - - -Attività materiali e immateriali 30.569 37.679 42.699 - 65Altre voci dell'attivo 27.203 55.486 46.806 - 13.189Totale attivo 997.132 1.659.531 1.338.112 - 24.045PASSIVODebiti verso banche 66.782 92.798 39.527 - -Debiti verso clientela 416.544 868.690 744.288 - -Titoli in circolazione 422.575 427.110 364.266 - -Passività finanziarie 6.826 22.067 308 - -Altre voci del passivo 30.140 61.992 66.897 - 10.209Patrimonio netto 54.265 186.874 122.826 - 13.836Totale passivo 997.132 1.659.531 1.338.112 - 24.045CONTO ECONOMICOMargine di intermediazione 30.438 60.797 43.952 - 16.641Rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento 5.886 4.033 3.926 0 -Costi operativi 18.187 38.604 31.569 - 6.595Altri utili e proventi 1 206 - - -Imposte 2.763 6.978 3.715 - 3.333Utile (perdita) netto d'esercizio 3.603 11.388 4.742 - 6.713Il patrimonio netto è comprensivo dell'utile/perdita dell'esercizio(1) Bilancio al 31/12/10 predisposto dagli Amministratori.575


ArgoFinanceOne SrlPriamarFinance SrlArgoMortgage SrlArgo Mortgage2 SrlCreditis ServiziFinanziari SpA<strong>Carige</strong> CoveredBond Srl(1) (1) (1) (1) (1) (1)- - - - 18.198 -12 11 12 11 7.999 10- - - - 390.290 -- - - - - -- - - - 761 -26 27 12 13 7.023 1438 38 24 24 424.271 24- - - - 372.553 -- - - - - -- - - - - -- - - - - -28 28 14 14 6.680 1410 10 10 10 45.038 1038 38 24 24 424.271 24- - - - 18.442 -- - - - - 2.780-- - - - 7.093 -- - - - - -- - - - 3.064 -- - - - 5.505 -576


DATI DI SINTESI DELLE IMPRESE SOTTOPOSTE A INFLUENZA NOTEVOLEAutostradedei Fiori SpASport eSicurezza SrlWTC GenoaSpA inliquidazioneNuova ErzelliSrl(importi in migliaia di euro)STATO PATRIMONIALE (1) (2) (2) (2)ATTIVOCrediti verso banche 17.563 538 29 110Altri crediti 3.209 2.258 8 -Titoli -Partecipazioni 57.987 5 - 5.473Immobilizzazioni materiali ed immat. 483.039 11 1.729 2Altre voci dell'attivo 39.540 49 12 37Totale attivo 601.338 2.861 1.778 5.622PASSIVODebiti verso banche 151.308 1 -Altri debiti 22.955 2.358 - -Altre voci del passivo 163.523 403 209 22Patrimonio netto 263.552 99 1.569 5.600Totale passivo 601.338 2.861 1.778 5.622CONTO ECONOMICOUtile (perdita) attività ordinarie 46.676 77 - 170 - 19Utile (perdita) straordinario - 2 - 1 - 49 -Imposte 14.380 44 - 5Utile (perdita) netto d'esercizio 32.294 32 - 219 - 14Il patrimonio netto è comprensivo dell'utile/perdita dell'esercizio(1) Bilancio al 31/12/2010 predisposto dagli Amministratori.(2) Bilancio al 31/12/2009 (ultimo bilancio approvato disponibile).577


DATI DI SINTESI DELLE IMPRESE CONTROLLATE INDIRETTAMENTEAssi 90 SrlDafneImmobiliareSrl(importi in migliaia di euro)STATO PATRIMONIALE (1) (1) (1) (1)ATTIVOCrediti verso banche 1.443 723 201 1.061Altri crediti 2.812 4 3 2.172Titoli - -Partecipazioni - -Immobilizzazioni materiali ed immat. 2.576 17.621 - 36.991Altre voci dell'attivo 1.710 238 2.897 3.592Totale attivo 8.541 18.586 3.101 43.816PASSIVODebiti verso banche 31 - 1.107Altri debiti 3.638 69 - 898Altre voci del passivo 1.083 62 16 5.410Patrimonio netto 3.789 18.455 1.978 37.508Totale passivo 8.541 18.586 3.101 43.816CONTO ECONOMICOUtile (perdita) attività ordinarie 2.077 644 147 1.340Utile (perdita) straordinario - 26 - - 10-Imposte 731 233 - 48483Utile (perdita) netto d'esercizio 1.320 411 89 857Il patrimonio netto è comprensivo dell'utile/perdita dell'esercizio(1) Bilancio al 31/12/2010 predisposto dagli AmministratoriImmobiliareCarisa SrlI.H. Roma Srl578


RIVALUTAZIONI MONETARIE SULPATRIMONIO IMMOBILIAREAi sensi dell'art. 10 della L.72/83 si indicano di seguito i beni tutt'ora esistenti nel patrimonio della <strong>Banca</strong> peri quali sono state eseguite rivalutazioni monetarie:Ubicazione dell'immobileRivalutazione Rivalutazione Rivalutazione Rivalutazione Totaleex L. 576/75 ex L. 72/83 ex L. 413/91 ex L. 342/2000Via Cassa di Risparmio 15 Genova 1.871.809,13 12.911.422,48 - - 14.783.231,61Via Pelio 6 Genova - 926.361,09 - - 926.361,09Via G.D'Annunzio 79 Genova - 1.132.094,10 601.815,88 - 1.733.909,98Via G.D'Annunzio 25-29c-39-41-63-73-81 Genova - 4.131.655,19 - - 4.131.655,19Via G.D'Annunzio posto auto Genova - 50.288,54 - - 50.288,54Via G.D'Annunzio posto auto Genova - 740,50 - - 740,50Via G.D'Annunzio 23 Genova - - 2.079.683,71 - 2.079.683,71Via G.D'Annunzio 23 Genova - - 1.784.792,76 - 1.784.792,76Via G.D'Annunzio 23 Genova - - 8.007,36 - 8.007,36Via G.D'Annunzio 23 autorimessa Genova - - 19.549,75 - 19.549,75Via G.D'Annunzio 23 (4 posti auto + cantina) Genova - - 14.737,22 - 14.737,22Via G.D'Annunzio 23 autorimessa Genova - - 706,22 - 706,22Via G.D'Annunzio 23 Genova - - 154,80 - 154,80Via G.D'Annunzio 23 Genova - - 3.552,42 - 3.552,42Via G.D'Annunzio 83 Genova - 1.707.522,88 913.336,82 - 2.620.859,70Via G.D'Annunzio (2 posti auto) Genova - 20.815,28 3.800,79 - 24.616,07Via G.D'Annunzio 89 Genova - - 860.338,63 - 860.338,63Via G.D'Annunzio (4 posti auto) Genova - - 11.995,85 - 11.995,85Via G.D'Annunzio Genova - - 14.414,86 - 14.414,86Piazza della Libertà, 37 Lavagna - 14.295,00 - - 14.295,00Via Aureliano Galeazzo, 4-6 Genova - 2.582,00 - - 2.582,00Via Aureliano Galeazzo, 8 Genova - 1.735,00 - - 1.735,00Via Aureliano Galeazzo, 10/06 Genova - 2.239,00 - - 2.239,00Via Cassa di Risparmio, 4/7 Genova - 9.146,00 - - 9.146,00Via Cassa di Risparmio, 4/8 Genova - 2.336,00 - - 2.336,00Via Cassa di Risparmio, 4/15 Genova - 3.861,00 - - 3.861,00Via Cassa di Risparmio, 4/16 Genova - 4.065,00 - - 4.065,00Via Cassa di Risparmio, 4/17 Genova - 7.113,00 - - 7.113,00Via Cassa di Risparmio, 4/18 Genova - 3.861,00 - - 3.861,00Via Cassa di Risparmio, 4/19 Genova - 4.471,00 - - 4.471,00Via Cassa di Risparmio, 4/20 Genova - 4.065,00 - - 4.065,00Via Cassa di Risparmio, 4/21 Genova - 4.065,00 - - 4.065,00Via XII Ottobre, 1-3-3R / Via E. Vernazza / Via VDicembre 12 E Genova 579.948,00 1.506.607,00 943.860,00 - 3.030.415,00Immobile in locazione finanziaria - -Loc. Anderlino - Fraz. Avenza Carrara - - 24.346,75 - 24.346,75P.le Cadorna, 6 (quota parte) I°p. Milano - - - 651.344,60 651.344,60P.le Cadorna, 6 (quota parte) Milano - - - 246.153,69 246.153,69Via Disciplini, 7, 2 piano Milano - 191.133,31 - 323.894,36 515.027,67Totale 2.451.757,13 22.642.474,36 7.285.093,81 1.221.392,65 33.600.717,96579


PATRIMONIO IMMOBILIARESup. Valore F.do amm.to Valoremq. Ias Ias a bilancioUbicazione dell'immobile immobile al immobile al immobile al31.12.2010 31.12.2010 31.12.2010a) FunzionaliSede Centrale Via Cassa di Risparmio 15 Genova 21278 69.101.675,88 4.339.869,77 64.761.806,11Punto web Via Cassa di Risparmio 12 Genova 28 168.000,00 10.584,00 157.416,00<strong>Banca</strong> continua Via XXV Aprile 10/12 r. Genova 204 1.224.000,00 77.112,00 1.146.888,00Locali adibiti Vico Monte di Pietà 4 Genova 1942 4.509.367,26 275.727,74 4.233.639,52ad uff. diversi Piazza dei Garibaldi 29 r. Genova 34 74.800,00 5.105,10 69.694,90Fondi Via D. Chiossone 7 - fondi Genova 427 281.820,00 17.754,66 264.065,34Uffici Via D. Chiossone 12 Genova 3655 8.918.960,62 559.317,42 8.359.643,20Uffici Vico Monte di Pietà 6/8 r. Genova 126 302.400,00 19.051,20 283.348,80Uffici Vico Monte di Pietà 10 r. Genova 50 120.000,00 7.560,00 112.440,00Magazzino Via D. Chiossone 7/6 Genova 93 223.200,00 14.061,60 209.138,40Magazzino Piazza dei Garibaldi 33 r. Genova 45 94.500,00 6.449,66 88.050,34Magazzino Piazza dei Garibaldi 31 r. Genova 37 77.700,00 5.303,06 72.396,94Uffici Via G. D'Annunzio Torri E e F (escluso piani 2-9-10) Genova 7396 22.029.825,13 1.483.789,04 20.546.036,09Uffici Via G. D'Annunzio Torri E e F 2° p. Genova " 1.597.190,48 107.548,28 1.489.642,20Cabina elettrica Via G. D'Annunzio "A" (q.9,40) Genova 27 31.050,00 2.021,39 29.028,61Magazzino Via G. D'Annunzio "B" (q.10,75) Genova 50 75.000,00 4.882,50 70.117,50Magazzino Via G. D'Annunzio "B" (q.10,75) Genova 176 193.600,00 12.603,36 180.996,64Magazzino Via G. D'Annunzio "C" (q.14,95) Genova 275 302.500,00 19.692,75 282.807,25Box (Cond. Ag.9) Corso Sardegna, 44 r Genova 18 39.600,00 2.577,96 37.022,04Magazzino Via Arrivabene 39 r. Genova 1536 851.400,00 65.259,81 786.140,19Garages Via G. D'Annunzio - 66 posti auto Genova 1080 1.782.000,00 116.008,20 1.665.991,80Archivio Via Pelio 6 Genova 4760 5.563.396,00 426.434,33 5.136.961,67Archivio Via Pelio 6 Genova " 351.914,00 26.974,22 324.939,78Archivio Via Pelio 6 Genova " 506.782,32 39.116,84 467.665,48Archivio Via Monticelli 13/2 Genova 50 82.500,00 5.630,66 76.869,34Circolo Dipendenti Via XX Settembre 41 6° piano Genova 830 2.282.500,00 107.848,16 2.174.651,84Agenzia n. 87 Via Pisa 58 Genova 230 1.254.316,38 59.264,10 1.195.052,28Agenzia n. 41 Via G. D'Annunzio 39 Genova 230 763.631,19 49.375,04 714.256,15Centro Elettronico Via G. D'Annunzio 25-29c-41-63-73-81 Genova 1470 4.880.595,70 315.570,64 4.565.025,06Centro Elettronico- back office Via Isonzo 21 Genova 8520 24.003.588,83 1.836.171,30 22.167.417,53Agenzia n. 39 Piazza delle Americhe 1 Genova 2680 12.907.560,00 612.397,80 12.295.162,20Sede Milano (390) Piazza Pattari 5-7 Milano 1970 11.640.763,12 408.198,25 11.232.564,87Sede Milano (390) Piazza Pattari 5-7 2° p. Milano " 4.440.460,98 155.709,16 4.284.751,82Sede Milano (390) Piazza Pattari 5-7 3° p. Milano " 3.020.059,37 107.725,10 2.912.334,27Sede Torino Corso Matteotti 13 Torino 1146 3.418.735,00 179.474,08 3.239.260,92Sede Torino- n. 1 box Corso Matteotti 13 Torino 20 20.000,00 1.059,49 18.940,51Sede Torino Via Parini 13 piano terra e 1° piano interrato Torino 300 551.265,00 28.941,43 522.323,57Agenzia n. 1 Via Cesarea 60 r. Genova 536 2.142.000,00 112.455,00 2.029.545,00Agenzia n. 2 Via B. Buozzi 57- 58 rr. Genova 187 728.966,87 43.671,84 685.295,03Agenzia n. 2 Piazza Dinegro 2-3-4 rr. Genova 70 213.541,72 12.955,60 200.586,12Agenzia n. 3 Via G. Torti 80 r. Genova 498 17.818,75 1.091,29 16.727,46Agenzia n. 3 Via G. Torti 24 Genova " 1.551.591,35 94.593,86 1.456.997,49Agenzia n. 4 Via Lagustena 40/48 Genova 465 1.674.000,00 108.977,40 1.565.022,60Agenzia n. 5 Via Monticelli 70 r. Genova 1035 169.274,32 11.330,09 157.944,23Agenzia n. 5 Via Monticelli Genova " 2.293.273,17 153.554,74 2.139.718,43Agenzia n. 6 Piazza Dante 30 r. Genova 330 851.776,00 53.661,86 798.114,14Agenzia n. 6 Via Fieschi 47 r. Genova " 518.224,00 32.648,14 485.575,86Agenzia n. 7 Via della Liberta' 68-70-72-74-74A-78 rr. Genova 340 498.950,15 32.571,68 466.378,47Agenzia n. 7 Via L. Pareto 6/8 Genova " 917.877,95 59.919,31 857.958,64Agenzia n. 8 Piazza S. Sabina 6 Genova 872 2.531.880,00 164.825,36 2.367.054,64Agenzia n. 9 Corso Sardegna 94 r. Genova 340 18.308,00 1.191,82 17.116,18Agenzia n. 9 Corso Sardegna 90 r. Genova " 4.317,00 281,05 4.035,95Agenzia n. 9 Corso Sardegna 96 r. p.t. Genova " 189.968,00 12.366,90 177.601,10Agenzia n. 9 Corso Sardegna 44/1 Genova " 808.697,00 52.646,16 756.050,84Agenzia n. 9 Corso Sardegna 98 r. Genova " 241.590,00 15.727,53 225.862,47Agenzia n. 10 Via S. Vincenzo 26 Genova 760 2.547.492,69 133.615,55 2.413.877,14Agenzia n. 10 Via Galata 51 A r. Genova " 197.027,35 10.334,05 186.693,30Agenzia n. 11 Via Piacenza 94 E Genova 391 1.032.697,00 79.156,21 953.540,79Agenzia n. 11 Via Piacenza 179 G Genova " 23.003,00 1.763,16 21.239,84Agenzia n. 13 Via XII Ottobre 7 r. Genova 536 2.356.287,49 125.286,28 2.231.001,21Agenzia n. 14 Piazza Manin 2/1 Genova 321 637.863,00 36.836,59 601.026,41Agenzia n. 14 Piazza Manin 2/1 Genova " 382.737,00 22.103,06 360.633,94Agenzia n. 15 Via Napoli 40 r. Genova 180 535.504,85 39.104,17 496.400,68Agenzia n. 16 Viale des Geneys 2/1 - 2/A/B/C/D/E Genova 423 1.145.970,59 84.910,87 1.061.059,72Agenzia n. 17 Via Posalunga 11 r. Genova 585 95.972,00 7.356,23 88.615,77Agenzia n. 17 Via Timavo 96 - 104 r. Genova " 449.858,00 34.481,65 415.376,35Agenzia n. 17 Via Posalunga 5 r. Genova " 265.266,00 20.332,62 244.933,38Agenzia n. 17 Via Timavo 86-94 Genova " 797.360,00 61.117,63 736.242,37Agenzia n. 17 Via Posalunga 7-9 r. Genova " 333.894,00 25.592,98 308.301,02Agenzia n. 18 Via Corsica 13-19 r. Genova 802 2.602.700,00 158.504,43 2.444.195,57Agenzia n. 19 Via Quinto 38 r. Genova 123 553.500,00 36.032,85 517.467,15Agenzia n. 20 Via Avio 2 r. Genova 765 1.788.092,87 131.579,65 1.656.513,22Agenzia n. 20 Via Pesce - Via Mamiani 3 Genova 319 638.444,44 46.899,83 591.544,61580


Sup. Valore F.do amm.to Valoremq. Ias Ias a bilancioUbicazione dell'immobile immobile al immobile al immobile al31.12.2010 31.12.2010 31.12.2010Agenzia n. 21 Via Sestri 114 r. Genova 787 371.947,32 27.344,12 344.603,20Agenzia n. 21 Via Sestri 24/1 r. Genova " 505,59 37,16 468,43Agenzia n. 21 Via Donizetti 46/46A/46B/48 Genova " 2.073.890,83 152.464,42 1.921.426,41Agenzia n. 21 Via Donizetti 8 A/3 - 8 A/4 Genova " 275.135,18 20.226,88 254.908,30Agenzia n. 21 Via Donizetti 8 A/1 - 8 A/2 Genova " 275.135,18 20.226,88 254.908,30Agenzia n. 21 Via Donizetti 8 A - 46 - 48 Genova " 691.296,58 50.821,43 640.475,15Agenzia n. 21 Via Donizetti 50 r. Genova " 174.206,62 12.807,00 161.399,62Agenzia n. 21 Via Donizetti 52 r. Genova " 123.806,37 9.326,20 114.480,17Agenzia n. 21 Piazza Rosolino Pilo 1 Genova 15 45.000,00 3.449,25 41.550,75Agenzia n. 22 Piazza Sebastiano Gaggero 9 r. Genova 730 2.189.211,00 167.803,02 2.021.407,98Agenzia n. 22 Via Don G. Verità 28 r. Genova " 10.114,00 775,25 9.338,75Agenzia n. 22 Via Don G. Verità 6/2 Genova " 2.435,00 186,62 2.248,38Agenzia n. 23 Via Pastorino 26 - Via Custo 22 r. Genova 815 2.381.749,00 182.575,89 2.199.173,11Ag n.23-n. 12 posti auto Via Pastorino 26 - Via Custo 22 r. Genova 135 180.000,00 13.782,16 166.217,84Agenzia n. 23 Via G.B. Custo 18 - 20 r. Genova 142 364.251,00 27.919,85 336.331,15Agenzia n. 24 Via F. del Canto 4 A Genova 424 917.125,00 70.297,64 846.827,36Agenzia n. 25 Via G. Jori 22 A - B Genova 337 949.196,87 68.184,93 881.011,94Agenzia n. 25 Via G. Jori 22/1 Genova 337 338.646,72 24.326,46 314.320,26Agenzia n. 26 Via Martiri della Libertà 3 A Genova 490 334.966,00 25.662,20 309.303,80Ag. n. 26-n. 2 box Via Martiri della Libertà 3 A Genova 47 105.000,00 8.061,21 96.938,79Agenzia n. 26 Via Garelli 11 r. Genova 490 728.780,00 55.860,98 672.919,02Agenzia n. 26 Via Garelli 5 - 7 - 9 r. Genova 490 522.907,00 40.080,81 482.826,19Agenzia n. 26 Via Martiri della Libertà 7-9 Genova 490 492.347,00 37.738,40 454.608,60Agenzia n. 27 Via Oberdan 120 A Genova 243 1.231.682,65 90.405,81 1.141.276,84Agenzia n. 28 Via Molassana 70 r. - Via S. D'Acquisto Genova 512 1.368.707,20 102.675,45 1.266.031,75Agenzia n. 29 Via C. Rolando 56 E r. Genova 346 276.316,00 21.179,62 255.136,38Agenzia n. 29 Via C. Abba 43 - 45 r. Genova " 468.684,00 35.924,63 432.759,37Agenzia n. 30 Via S. G. D'Acri 6 r. Genova 304 35.859,00 2.748,62 33.110,38Agenzia n. 30 Via S. G. D'Acri 4 r. Genova " 117.509,00 9.007,04 108.501,96Agenzia n. 30 Via S. G. D'Acri 12 r. Genova " 372.462,00 28.549,22 343.912,78Agenzia n. 30 Via S. G. D'Acri 4-1 Genova " 576.670,00 44.201,78 532.468,22Agenzia n. 31 Via Pra 140 A/R Genova 287 299.583,00 22.963,01 276.619,99Agenzia n. 31 Via Venezian 1 Genova " 627.075,00 52.520,72 574.554,28Agenzia n. 32 Piazza Banchi 2 r Genova 210 639.496,00 41.631,17 597.864,83Agenzia n. 32 Via S. Luca 2 Genova 10 426.329,00 27.754,02 398.574,98Agenzia n. 34 Via Struppa 146 C e via Buscaglia 18 r Genova 331 612.300,00 46.932,83 565.367,17Agenzia n. 47 Via di Francia 3 r. Genova 770 2.464.000,00 181.104,00 2.282.896,00Agenzia n. 55 Via del Capriolo 1 - 3 rr. Genova 106 318.000,00 24.374,70 293.625,30Agenzia n. 60 Piazza Leopardi 2 Genova 426 1.938.060,00 73.258,64 1.864.801,36Filiale Recco Via IV Novembre 2r - P.za N.da Recco27/2 Recco 512 134.705,00 8.486,45 126.218,55Filiale Recco P.za N. da Recco 24 Recco " 2.130.075,00 134.194,76 1.995.880,24Fil. S.Margherita L. Via XXV Aprile 6/1 S.Margherita L. 137 765.600,00 46.625,04 718.974,96Fil. S.Margherita L. Largo Giusti 17 S.Margherita L. 311 1.959.300,00 119.321,37 1.839.978,63Fil. Chiavari Piazza Roma 34 r. - Piazza Roma 10/1 Chiavari 1540 248.835,76 15.676,64 233.159,12Fil. Chiavari Corso Dante p.t. Chiavari " 4.068.365,00 256.307,03 3.812.057,97Fil. Chiavari Corso Dante 16/4 Chiavari " 2.878.161,00 181.324,15 2.696.836,85Fil. Sestri L. Corso Colombo 19 r. Sestri Levante 311 1.430.600,00 90.127,80 1.340.472,20Fil. Rapallo Via Giustiniani 9 Rapallo 496 578.032,75 38.185,82 539.846,93Fil. Rapallo Galleria Raggio 2D e 3D Rapallo " 124.175,74 8.202,53 115.973,21Fil. Rapallo Via Matteotti 7/3 Rapallo " 186.728,28 12.334,39 174.393,89Fil. Rapallo Via Giustiniani 7 Rapallo " 1.652.204,98 109.153,67 1.543.051,31Fil. Rapallo Galleria Raggio 4/D Rapallo " 471.030,17 31.121,65 439.908,52Ag. 1 - Rapallo Via del Pozzo 24 Rapallo 151 604.000,00 38.052,00 565.948,00Fil. Lavagna Piazza della Libertà 40/2 Lavagna 106 466.400,00 30.362,64 436.037,36Fil. La Spezia Corso Nazionale 252 La Spezia 2141 5.869.500,00 443.734,20 5.425.765,80Fil. La Spezia Ag.2 Corso Cavour 154 La Spezia 153 1.084.360,00 79.700,46 1.004.659,54Fil. La Spezia Ag.2 Via Monale 76 La Spezia 140 234.140,00 17.209,29 216.930,71Fil. Rezzoaglio Via Roma 12 Rezzoaglio 399 680.090,00 51.182,10 628.907,90Fil. Montoggio Via Roma 89 Montoggio 234 585.000,00 46.068,75 538.931,25Fil. Torriglia Via Matteotti 48 r. Torriglia 120 40.441,00 3.184,72 37.256,28Fil. Torriglia Loc.piano fondi con acc.Via Molinetto 7 Torriglia " 259.559,00 20.440,28 239.118,72Fil. Campoligure P.za Martiri della Benedicta 2 Campoligure 254 18.160,00 1.430,10 16.729,90Fil. Campoligure Via Trento 2 Campoligure " 594.049,00 46.781,35 547.267,65Fil. Campoligure Via Trento 6 Campoligure 57 165.291,00 13.016,64 152.274,36Fil. Arenzano Via Pallavicini 25 Arenzano 419 128.280,00 8.755,11 119.524,89Fil. Arenzano Via Pallavicini 29 Arenzano " 1.671.820,00 114.101,75 1.557.718,25Fil. Ronco Scrivia Corso Italia 29 Ronco Scrivia 562 1.306.650,00 100.154,74 1.206.495,26Fil. Cogoleto Piazza Giusti 1 Cogoleto 564 2.030.311,00 140.700,56 1.889.610,44Fil. Cogoleto Piazza Giusti 1 Cogoleto " 225.689,00 15.640,24 210.048,76Fil. Isola Cantone Via Roma 118 r. Isola Cantone 261 34.858,76 2.644,42 32.214,34Fil. Isola Cantone Via Roma 182 1^ p. Isola Cantone " 580.967,25 44.072,56 536.894,69Fil. Camogli Piazza Schiaffino 9 Camogli 225 1.039.500,00 54.573,75 984.926,25Fil. Rossiglione Via Roma 10 Rossiglione 203 497.350,00 38.121,86 459.228,14Fil. Masone Via Veneto 6 Masone 188 86.913,00 6.661,90 80.251,10Fil. Masone Via Roma 27 Masone " 373.687,00 28.643,09 345.043,91Fil. Casella Viale Mandelli Casella 189 585.900,00 46.139,66 539.760,34Fil. Savignone Via Giovanni XXIII 1 Savignone 130 277.500,00 21.270,41 256.229,59Fil. Sori Via Garibaldi 6 B - C Sori 249 748.929,00 48.755,28 700.173,72Fil. Sori Via Garibaldi 6 D Sori " 209.721,00 13.652,87 196.068,13Fil. Moconesi Viale De Gasperi 19 Moconesi 175 415.885,00 31.877,58 384.007,42Fil. Moconesi Viale De Gasperi 19 Moconesi " 12.865,00 986,09 11.878,91Fil. Pedemonte Via Medicina p.t. 104 Serra Ricco' 293 533.410,00 40.885,88 492.524,12Fil. Pedemonte Via Medicina p.fondi 104 Serra Ricco' " 144.465,00 11.073,23 133.391,77Fil. S.Olcese Via Poire'43 S.Olcese di M. 309 541.080,00 41.473,81 499.606,19Fil. S.Olcese Via Poire'69 S.Olcese di M. " 308.670,00 23.659,58 285.010,42Fil. Casarza L. Via IV Novembre 28 B Casarza L. 308 847.000,00 64.922,55 782.077,45Fil. S.Colombano C. Via D.Cuneo 163/C - D - E S.Colombano C. 221 477.444,00 36.596,07 440.847,93Fil. S.Colombano C. Via D.Cuneo 163/C - D - E S.Colombano C. " 130.306,00 9.987,95 120.318,05Fil. Campomorone Via De Gasperi 60 - 62 - 64 - 70 Campomorone 408 1.122.000,00 86.001,30 1.035.998,70Fil. Alassio Via Mazzini 2 Alassio 683 3.556.240,00 261.383,64 3.294.856,36Fil. Alassio Via Mazzini 2 Alassio " 2.956,00 217,28 2.738,72Fil. Alassio Via Dante 114/1 Alassio " 24.054,00 1.767,99 22.286,01581


Sup. Valore F.do amm.to Valoremq. Ias Ias a bilancioUbicazione dell'immobile immobile al immobile al immobile al31.12.2010 31.12.2010 31.12.2010Fil. Leca d'Albenga Piazza del Popolo 13 Leca d'Albenga 206 566.500,00 46.396,35 520.103,65Fil. Toirano Via Braida 21 - 23 - 27 Toirano 135 299.243,00 23.251,20 275.991,80Fil. Toirano Via Braida 21 - 23 - 27 Toirano " 78.757,00 6.119,40 72.637,60Fil. Finale Ligure Via Garibaldi 1 - Via Roma 12/1 Finale L. 315 1.260.000,00 87.318,00 1.172.682,00Fil. Varazze Piazza Dante 6 Varazze 280 1.344.000,00 93.139,20 1.250.860,80Fil. Cairo M. Via F.lli Francia 3 Cairo M. 225 618.750,00 47.427,17 571.322,83Fil. Loano Corso Roma 198 Loano 130 754.000,00 52.252,20 701.747,80Fil. Loano n. Sede Via Stella (Pal. Sirena) Loano 404 1.555.400,00 107.789,22 1.447.610,78Fil. Pietra L. P.zza Martiri Libertà 10 ) Pietra L. 610 - - -Fil. Pietra L. Via Vinzone 1/1^-2^p. ) Pietra L. " 2.072.208,00 143.604,02 1.928.603,98Fil. Pietra L. Via Vinzone 1/3^p. Pietra L. " 246.592,00 17.088,82 229.503,18Sport. Pietra L. Lev. Corso Italia 15 Pietra L. 99 356.400,00 24.698,52 331.701,48Sede Imperia Via Berio 14 r. Imperia 1634 294.503,31 20.822,04 273.681,27Sede Imperia Via Berio 4/1 e 4/2 Imperia " 180.289,94 12.746,89 167.543,05Sede Imperia Via Berio 4 Imperia " 279.055,44 19.729,85 259.325,59Sede Imperia Via Berio 10/5 Imperia " 70.372,53 4.975,51 65.397,02Sede Imperia Via Berio 10/8 Imperia " 2.027.172,74 143.325,69 1.883.847,05Sede Imperia Via Berio 6 Imperia " 718.039,81 50.767,06 667.272,75Sede Imperia Via Berio 10/6 Imperia " 2.499.146,54 192.839,79 2.306.306,75Fil. Sanremo Corso Mombello 25,25 A,27,29 Sanremo 1605 6.916.439,84 481.642,37 6.434.797,47Fil. Bordighera Corso V.Emanuele 153/155 r. Bordighera 810 3.714.000,00 261.279,90 3.452.720,10Fil. Pieve di Teco Via Eula 33 Pieve di Teco 246 620.467,15 50.532,52 569.934,63Fil. Arma di Taggia Via Blengino 19 Arma di Taggia 236 1.038.400,00 73.051,44 965.348,56Fil. P.Maurizio P.zza F.lli Serra 10 Imperia 340 934.952,24 59.323,09 875.629,15Fil. P.Maurizio P.zza F.lli Serra 9 Imperia " 921.974,60 58.499,68 863.474,92Fil. S.Bartolomeo M. Nuova P.zza Comunale 49/51 r. S.Bartolomeo M. 240 707.998,00 49.807,66 658.190,34Fil. S.Bartolomeo M. Piazza Magnolia 32 S.Bartolomeo M. " 115.902,00 8.153,74 107.748,26Fil. S.Stefano Mare Piazza A. Saffi 4 S.Stefano M. 282 295.095,00 20.759,90 274.335,10Fil. S.Stefano Mare Piazza A. Saffi 5 S.Stefano M. " 367.330,00 25.841,69 341.488,31Fil. S.Stefano Mare Piazza A. Saffi 6 S.Stefano M. " 388.625,00 27.339,76 361.285,24Fil. Ventimiglia Condominio Le Palme Ventimiglia 876 1.687.901,83 128.039,49 1.559.862,34Fil. Ventimiglia Condominio Le Palme Ventimiglia " 173.813,97 13.185,04 160.628,93Fil. Ventimiglia Via Roma (fondi) Ventimiglia " 303.934,00 23.615,69 280.318,31Fil. Ventimiglia Via Matteotti 1 Ventimiglia 145 696.754,00 54.137,79 642.616,21Fil. Diano Marina Piazza Maglione 1 Diano Marina 208 852.800,00 59.994,48 792.805,52Fil. Vallecrosia Via Giovanni XXIII 27 - 29 - 31 Vallecrosia 205 831.600,00 68.091,82 763.508,18Fil. Vallecrosia-posti auto) Via Giovanni XXIII 27 - 29 - 31 Vallecrosia 122 247.500,00 20.286,47 227.213,53Fil. Ovada Via Torino 10 Ovada 501 1.623.300,00 127.840,32 1.495.459,68Fil. Ovada- n.3 posti auto Via Torino 10 Ovada 35 30.000,00 2.357,09 27.642,91Fil. Alessandria Centro Agorà - Corso Borsalino 46 Alessandria 1026 2.735.990,00 215.458,06 2.520.531,94Fil. Alessandria- n. 3 box Centro Agorà - Corso Borsalino 46 Alessandria 45 45.000,00 3.544,92 41.455,08Fil. Bologna Via Riva del Reno 67 Bologna 883 3.208.920,00 151.621,47 3.057.298,53Fil. Reggio Emilia P.zza del Tricolore 2c e 2d Reggio Emilia 215 643.928,00 40.220,67 603.707,33Fil. Reggio Emilia Piazza del Tricolore 4 r. Reggio Emilia " 324.872,00 19.784,73 305.087,27Agenzia 63 Via Donghi n. 20/22/24/26/28 r. Genova 98 298.900,00 19.458,39 279.441,61Fil. Carrara Viale XX Settembre 209/211 Carrara 406 1.232.880,00 93.205,70 1.139.674,30Fil. Brugnato Via Briniati 3 Brugnato 194 640.200,00 50.415,75 589.784,25Fil. Acqui Terme Via Mazzini 43/45 Acqui Terme 193 278.094,00 21.899,92 256.194,08Fil. Acqui Terme Via Mazzini 47 Acqui Terme 60 281.706,00 22.184,33 259.521,67Ag. 1 Lavagna P. la Scafa 16 Lavagna 197 492.500,00 37.750,16 454.749,84Agenzia 65 Via Marchini 39 r Genova 55 167.750,00 12.858,02 154.891,98Ag. 3 - Sanremo Corso Cavallotti 232 Sanremo 115 506.000,00 35.597,10 470.402,90Filiale Sarzana Via Brigate Partigiane Muccini 65 Sarzana 340 1.436.050,00 98.010,43 1.338.039,57Agenzia 66 Via Merano 99 Genova 214 496.800,00 38.079,72 458.720,28Ag. 3 - Ventimiglia Corso Genova 82 Ventimiglia 152 433.200,00 35.479,08 397.720,92Ag. 1 - Chiavari Via S. Rufino 18 Chiavari 131 323.475,00 21.058,24 302.416,76Agenzia 69 Via Paleocapa 135/137 Genova 94 235.000,00 15.298,50 219.701,50Ag. 3 - La Spezia Via Genova 103 La Spezia 173 556.638,12 43.271,46 513.366,66Filiale Ameglia Via XXV Aprile 51 Ameglia 103 293.550,00 23.117,08 270.432,92Agenzia 71 Via dei Mille 57/59 Genova 203 812.000,00 52.861,20 759.138,80Fil. Lerici Via Gerini 10 Lerici 214 1.059.300,00 72.297,26 987.002,74Fil. Sassuolo Via Circonvallazione Sud/Est 221-223-225 Sassuolo 702 1.093.000,00 84.927,08 1.008.072,92Fil. Sassuolo- n.4 posti auto Via Ragazzi del '99 - p.S1 Sassuolo 93 60.000,00 4.661,02 55.338,98Fil. Parma Ag.1 Via Emilia 65 Parma 275 729.540,00 54.387,20 675.152,80Fil. Parma Ag.1 Via Emilia 65 Parma " 25.020,00 1.865,22 23.154,78Fil. Savona Piazza Dallara 42 Savona 149 409.750,00 28.395,71 381.354,29Agenzia n. 75 Via Gramsci 135/137/139 Genova 220 693.000,00 45.114,30 647.885,70Fil. Milano Ag.1 Via Morosini 7 Milano 320 1.016.750,00 53.379,41 963.370,59Fil. Valenza Via Canonico Zuffi 3 Valenza 300 1.191.200,00 93.807,68 1.097.392,32Fil. Valenza-n.1 posto auto Via Canonico Zuffi 3 Valenza 12 10.000,00 786,82 9.213,18Agenzia 76 Via Bobbio 62/64/66 r. Genova 120 342.000,00 22.264,20 319.735,80Fil. Monterosso Via Vittorio Emanuele 69 Monterosso 105 462.000,00 31.531,50 430.468,50Agenzia 5 - Milano Via Bertini 1 Milano 245 704.199,00 33.273,38 670.925,62Agenzia 5 - Milano Via Bertini 1 Milano " 163.151,00 7.708,89 155.442,11Ag.2 - Ventimiglia Corso Nizza Ventimiglia 150 330.000,00 27.027,00 302.973,00Agenzia 81 Via Torti 236/238 rr. Genova 150 218.987,00 14.256,06 204.730,94Agenzia 81 Via Barrili 26 r. Genova " 210.013,00 13.671,84 196.341,16Agenzia 78 Via Murcarolo 4 r. Genova 205 922.500,00 60.054,75 862.445,25Filiale Tortona Piazza Roma 34 Tortona 402 925.675,00 72.896,88 852.778,12Filiale Rho Via Lainate 60 Rho 275 792.000,00 50.727,60 741.272,40Filiale Riva Ligure Corso Villaregia 54 Riva Ligure 132 496.800,00 38.601,36 458.198,64Agenzia 83 Via Lido di Pegli 2/3 rr. Genova 200 261.117,00 16.998,73 244.118,27Agenzia 83 Via Lido di Pegli 2/3 rr. Genova " 458.883,00 29.873,27 429.009,73Ag. 1 - Bologna Via Emilia Levante 61/63 Bologna 185 666.000,00 46.853,10 619.146,90Ag. 2 - Torino Via Borgaro 119 Torino 240 p.t.+165 p.f. 847.500,00 56.952,00 790.548,00Ag. 3 - Torino Via Viberti 1 Torino 130+30 s.+130 p.f. 611.875,00 41.118,00 570.757,00Agenzia 85 Via Teglia 23/25/27 rr Genova 170 425.000,00 32.576,25 392.423,75Agenzia 7 - Milano Via Rembrandt Milano 332 1.177.900,00 61.728,67 1.116.171,33Agenzia 7 -n.1 box- Via Rembrandt Milano 34 30.000,00 1.686,08 28.313,92Agenzia 1 - Palermo Via F. Crispi 146 Palermo 303 1.246.840,00 78.550,92 1.168.289,08Agenzia 7 - Palermo Via Castelforte 5 Palermo 267 570.400,00 46.724,37 523.675,63582


Sup. Valore F.do amm.to Valoremq. Ias Ias a bilancioUbicazione dell'immobile immobile al immobile al immobile al31.12.2010 31.12.2010 31.12.2010Agenzia 7-n.10 posti auto -PA Via Castelforte 5 Palermo 120 50.000,00 4.086,39 45.913,61Sede di Palermo Piazza Monte di Pietà 16 - 18 Palermo 2436 4.100.173,54 272.142,21 3.828.031,33Fil. Lercara Friddi Via V.Emanuele 30 Lercara Friddi 151+280 607.250,00 49.733,81 557.516,19Fil. Termini Imerese C.so Umberto e Margherita 85-87-89-91 Termini Imerese 295+248 1.244.200,00 101.412,90 1.142.787,10Fil. di Leonforte C.so Umberto I 168 Leonforte 305 646.000,00 52.907,40 593.092,60Fil. di Nicosia Via F.lli Testa 38-40-42 Nicosia 260 497.600,00 47.023,20 450.576,80Locali magazzini e archivi Via G. D'Annunzio - Lotto "D" Genova 1755 2.386.800,00 155.380,68 2.231.419,32Magazzini Via G. D'Annunzio - Lotto "E" Genova 1210 1.694.000,00 110.279,40 1.583.720,60Magazzini Via G. D'Annunzio - Lotto "F" Genova 80 220.000,00 14.322,00 205.678,00Magazzini Via G. D'Annunzio - Lotto "G" Genova 607 1.092.600,00 71.128,26 1.021.471,74Posti auto n. 1posto auto Via D'Annunzio 31 - 1-2 B2 Genova 27 54.547,00 3.551,03 50.995,97Posti auto n. 1posto auto Via D'Annunzio 31 - 1-2 B2 Genova " 803,00 52,29 750,71Uffici Torre F Via D'Annunzio 23 Genova 2810 4.872.698,00 317.212,63 4.555.485,37Uffici Torre F Via D'Annunzio 23 Genova " 4.378.663,00 285.050,99 4.093.612,01Uffici Torre F Via D'Annunzio 23 Genova " 21.151,00 1.376,90 19.774,10Uffici Torre F Via D'Annunzio 23 Genova " 488,00 31,78 456,22Autorimessa -n.4 posti auto Via D'Annunzio 23 - E1 Genova 52 106.600,00 6.939,66 99.660,34N. 4 posti auto Via D'Annunzio 23 Genova 67 137.347,78 8.941,31 128.406,47Cantina Via D'Annunzio 23 Genova 27 9.117,00 593,53 8.523,47N. 2 posti auto Via D'Annunzio 23 Genova " 40.833,00 2.658,25 38.174,75N. 2 posti auto Via D'Annunzio Genova 25 51.250,00 3.336,41 47.913,59N. 4 posti auto Via D'Annunzio Genova 50 102.500,00 6.672,75 95.827,25Fil. Corte Brugnatella Via Genova loc. Marsaglia Corte Brugnatella 75 165.000,00 12.300,75 152.699,25Fil. Villa Guardia Via Varesina 42 Villa Guardia 307 576.400,00 45.391,50 531.008,50Fil. Taranto Via Berardi 48/B Taranto 1155 1.164.599,98 88.637,76 1.075.962,22Fil. Fidenza Via Tagliasacchi 7-P.za Pezzana Fidenza 421 1.247.400,00 92.993,67 1.154.406,33Fil. Alcamo Corso VI Aprile 83-85 - V. F. Gioia Alcamo 230 584.666,15 56.608,23 528.057,92Fil. Marsala Via XI Maggio 133-135-137 Marsala 285 483.182,71 37.099,56 446.083,15Fil. Vescovato Piazza Roma 28 Vescovato 441 641.200,00 53.860,80 587.339,20Fil. Treviglio P.za L.Manara ang. Via S. Martino Treviglio 715 886.560,00 70.581,24 815.978,76Sede Perugia Via Sicilia 35 Perugia 1223 2.537.989,03 210.020,44 2.327.968,59Fil. (archivio) Treviso Viale N.Bixio 31 Treviso 130 188.500,00 13.854,75 174.645,25Fil. Frosinone Via A.Paleario 3 Frosinone 430,5 945.818,89 61.146,40 884.672,49Fil. Rieti Via Cintia 65 Rieti 503 2.155.262,69 159.381,42 1.995.881,27Fil. Sora Via Vittorio Veneto 8 A Sora 750 1.650.000,00 138.600,00 1.511.400,00Fil. Catania Piazza del Duomo 5 Catania 366 1.221.295,30 83.114,52 1.138.180,78Ag. 8 - Roma Piazza Risorgimento, 56/57/58 Roma 282 1.533.214,74 54.735,78 1.478.478,96Ag. 10 - Roma Piazza Vega 34/40 - Ostia Lido Roma 216 792.500,00 55.752,41 736.747,59Ag. 11 - Roma Via Emanuele Filiberto 180 E Roma 355 2.006.900,00 115.898,51 1.891.001,49Ag. 14 - Roma Via Tiburtina 493 ang. Via Morello Roma 1253 3.953.310,38 281.333,39 3.671.976,99Sede Ancona Corso Garibaldi 13/15 Ancona 1343,8 5.039.250,00 322.763,98 4.716.486,02Fil. Sesta Godano Via Sogari 25 Sesta Godano 130 286.000,00 22.522,50 263.477,50Fil. Viterbo Via della Ferrovia 2-4-6 Viterbo 250 967.184,00 80.133,37 887.050,63App.to Via Blengino 12/2 Arma di Taggia 70 175.000,00 12.311,25 162.688,75Ag. 497 - Roma Via Bissolati, 59 Roma 200 1.886.275,73 64.067,14 1.822.208,59Sede Centro Sud Via Bissolati, 57 Roma 2402 21.178.581,33 701.881,49 20.476.699,84Ag. 13 - Roma Piazza del Pigneto 12 Roma 1160 5.024.675,13 270.112,43 4.754.562,70Filiale di Amelia Via XXV Aprile 51 ( terreno) Ameglia 70 6.586,00 - 6.586,00Ag. 2 - Brescia (Ag. 542) Piazzale Cesare Battisti, 3 Brescia 80,5 345.166,73 16.994,58 328.172,15Ag. 2 - Brescia Piazzale Cesare Battisti, 5 Brescia 157 584.163,29 28.746,91 555.416,38Fil. Salsomaggiore (355 ) Viale Matteotti, 3 - piano S1-T Salsomaggiore Terme (PR) 246 944.573,93 44.372,42 900.201,51Fil. Salsomaggiore (355 ) Viale Matteotti, 3 - piano S1 Salsomaggiore Terme (PR) 70 268.773,82 12.625,85 256.147,97Negozio Via XXV Aprile 14-16 r. Genova 150 847.645,67 52.477,34 795.168,33Ag.1 Casale Monf. (343) Via Massimo D'Azeglio, Vigliani, 5 Casale Monferrato F. 120 /T. 145 759.403,25 33.353,70 726.049,55Ag.1 Gattorna (194) Via Del Commercio, 38 Gattorna Moconesi 160 493.771,02 21.482,09 472.288,93Fil. 556 Seregno Via Sciesa, 11 Seregno (MI) 434 1.416.492,74 57.036,39 1.359.456,35Ag. 9 Lido Ostia (499) Via Carlotto, 56 Lido di Ostia (RM) F. 228 /T. 430 1.586.739,44 56.368,87 1.530.370,57Fil Nova Milanese Via Carlo Marx, 12 Nova Milanese F. 160 /T. 230 1.329.331,60 46.526,60 1.282.805,00490 Ag. 7 Roma Via Flavia, 69-71 Roma F. 50 / T. 126 1.228.745,78 32.751,11 1.195.994,67Fil 366 Parma Via Piacenza, 43 c - ang. Via Marchesi Parma T. 130 / 1° 49 3.042.610,36 103.518,86 2.939.091,50Fil 467 Saronno Via delle Rimembranze, ang. Don Griffanti, 2 Saronno F. 84 / T. 175 1.220.536,77 36.560,46 1.183.976,31Fil. Avegno (186) Via delle Mimose Avegno 100 246.088,73 9.743,47 236.345,26465 Ag. 1 Piacenza Via Faustini, Via Pavese Piacenza F. 120 /t. 207 1.138.706,00 33.307,14 1.105.398,86458 Ag. 88 Genova Via Piandilucco, 7 Genova 218 902.686,31 30.948,66 871.737,65496 Ag. 6 Roma Via Fermi, 72-74-76 - Ang. Via Avicenna Roma F. 50 / T. 175 1.495.238,84 36.698,06 1.458.540,78765 Ag. 2 Piacenza Via Colombo, ang. Via Trieste, Piacenza 290 1.395.456,58 32.880,44 1.362.576,14468 Agenzia 2 Monza Via Ferrari, 6 Monza 230 1.108.403,10 29.095,58 1.079.307,52Uffici Piazzetta Pattari 5/7 4° piano Milano 350 2.891.354,07 98.190,93 2.793.163,14Uffici Piazzetta Pattari 5/7 5° piano Milano 220 1.817.422,56 61.720,02 1.755.702,54Uffici Via di Prato, f.do n. 3/ang. Matteotti Calenzano (FI) 383 1.335.406,00 23.369,60 1.312.036,40Uffici Via Collodi, 6 Noventa Di Piave (VE) 204,5 630.129,31 6.616,36 623.512,95Filiale Piazza della Libertà, 37 Lavagna 204,5 338.051,32 110.206,00 227.845,32A.6 Genova Piazza Dante, 38 R Genova (GE) 1212,4 3.615.198,29 1.024.908,70 2.590.289,59Fil. Bolano Via Romana, 85 Bolano (SP) 183 286.452,82 82.498,39 203.954,43Fil. Arquata Scrivia Largo Mazzini, 8 Acquota Scrivia (AL) 301 359.070,79 103.412,38 255.658,41Fil. Aulla Viale Resistenza, 52 G Aulla (MS) 227 241.645,53 65.244,29 176.401,24Fil. Buccinasco Piazza S. Biagio, 4 Buccinasco (MI) 486,5 1.045.618,64 293.609,73 752.008,91Fil. S. Stefano Magra Via Berlinguer, 8 S. Stefano Magra (SP) 170 247.189,70 71.190,66 175.999,04Ag. 2 Milano Via Ripamonti, 6 Milano (MI) 282,5 774.045,97 167.193,92 606.852,05Ag. 4 Milano Via Leoncavallo, 22 Milano (MI) 322,5 793.619,69 185.707,03 607.912,66Ag. 3 Milano Via Melchiorre Gioia, 65 Milano (MI) 314 836.652,95 180.717,01 655.935,94Ag. 79 Genova Via Cecchi, 128-130 R Genova (GE) 265 496.752,52 105.137,47 391.615,05Fil. Varese Ligure Piazza V. Emanuele, 37 Varese Ligure (SP) 165 239.108,13 58.757,29 180.350,84Fil. Correggio Via F.lli Cervi 2e/2f Correggio (RE) 259 359.623,92 79.962,68 279.661,24Fil. Mirandola Via G. Pico 6-8 Mirandola (MO) 316,6 985.626,51 219.170,42 766.456,09Ag. 82 Genova Via Sanremo, 157-159-161 R Genova (GE) 108 157.614,80 34.715,37 122.899,43Ag. 1 Busalla Via C. Navone 7 a-d Busalla (GE) 170 219.989,05 49.692,32 170.296,73Fil. Castelmaggiore Via Gramsci, 163 Castelmaggiore (BO) 262 436.600,27 89.134,20 347.466,07Fil. 370 - S.G. Persiceto Piazza Garibaldi, 1 S. Giovanni Persiceto (BO) 199 402.634,91 81.890,82 320.744,09Fil. Brescia Via Solferino 51/a-b-c-d-e Brescia (BS) 300 1.026.151,40 195.994,63 830.156,77583


Sup. Valore F.do amm.to Valoremq. Ias Ias a bilancioUbicazione dell'immobile immobile al immobile al immobile al31.12.2010 31.12.2010 31.12.2010Fil. Verona Via Valverde, 1/a Verona (VR) 622 1.532.859,85 280.839,53 1.252.020,32Fil. Bergamo Via G. D'Alzano, 6 Bergamo (BG) 328 653.343,80 119.702,51 533.641,29Fil. Vicenza Viale Mazzini, 31/P Vicenza (VI) 393 1.394.427,26 259.150,22 1.135.277,04Fil. Rubiera Via Matteotti, 19 Rubiera (RE) 185 339.274,48 62.491,73 276.782,75Fil. Voghera Via Gabetta n. 19-21 Voghera 211,5 322.001,32 56.860,35 265.140,97Ag. 84 genova Piazza Tommaseo, 12-14 R Genova 115,5 427.216,25 65.376,77 361.839,48Fil. Mantova Viale Risorgimento, 27 e 27A Mantova (MN) 382,5 629.155,80 104.588,37 524.567,43Fil. Cagliari Largo Carlo Felice, 36-38 R Cagliari (CA) 730,4 1.002.197,01 165.163,98 837.033,03Fil. Sassari Via Roma, 111 Sassari (SS) 400,78 1.025.772,83 167.166,73 858.606,10Fil. Alghero Via Sassari, 13 Alghero (SS) 215 408.622,68 64.366,55 344.256,13Fil. Settimo Milanese Via Libertà, 69 Settimo Milanese (MI) 179,4 379.028,64 61.959,07 317.069,57Fil. Cinisella Balsamo Via Carducci, 36 Cinisello B. (MI) 195,5 321.403,18 53.852,58 267.550,60Fil. Nuoro Via Trieste, 23-25-27 Nuoro (NU) 349,2 516.743,76 73.784,14 442.959,62Fil. Cologno Monzese Via Indipendenza, 22 Cologno Monzese (MI) 202 683.489,56 82.018,73 601.470,83Ag. 86 Genova Via San Biagio, 31 Genova 194,5 351.202,69 42.433,79 308.768,90Ag. 2 Roma (492) C.so Vittorio Emanuele II, 147 Roma 447,5 3.051.186,81 277.712,31 2.773.474,50Fil. Monza C.so Milano, 23 Monza (MI) 307 865.637,43 98.721,55 766.915,88Ag. 40 Genova Via R. Bianchi, 44 (loc. Campi) Genova 245 520.371,63 71.132,55 449.239,08Ag. 4 Torino Via Elvo, 1 Torino 205 379.859,99 29.410,30 350.449,69Fil. Latina Via IV Novembre 62-64-66-68-70 Latina (LT) 685 1.934.520,55 151.109,81 1.783.410,74Fil. 268 Vercelli P.zza Zumaglini, 14 Vercelli (VC) 275 551.902,33 46.997,10 504.905,23Ag. 9 Palermo Via Papa Sergio I, 12 c/d/e/f Palermo (PA) 275 445.684,79 38.384,90 407.299,89Ag. Roma Circonv. Gianicolense, 130 b/c Roma 183 666.350,95 47.982,36 618.368,59Fil. Sesto S. Giovanni Largo Lamarmora, 39 Sesto S. Giovanni (MI) 362,5 1.228.706,19 97.112,93 1.131.593,26Fil 275 Trecate P.zza Cavour, 5-6 Trecate (NO) 218 461.251,46 33.039,97 428.211,49Fil. Asti C.so Alfieri, 188 Asti (AT) 340 1.202.914,77 82.102,61 1.120.812,16Ag. 1 Ancona Via Maggini, 47 Ancona (AN) 202,5 499.272,09 30.426,40 468.845,69Ag. 65 Genova P.zza Solari 4-5 RR Genova 134,04 234.810,84 16.230,89 218.579,95Fil. Cheri Via Principe Amedeo, 1 Chieri (TO) 187,5 651.551,20 40.261,00 611.290,20Ag. 61 Genova C.so Firenze, 40-42 R Genova 100 319.890,28 16.882,65 303.007,63Fil. 332 - Nizza Monf. Via Pio Corsi, 63 - Ang. Via Balbo Nizza Monferrato (AT) 265 668.095,66 32.780,92 635.314,74Ag. 1 - Monza Via Appiani, 19 Monza (MI) 210 801.107,31 38.336,23 762.771,08Ag. 2 - Parma Strada Baganzola, 249 C Parma (PR) 217,11 576.625,32 24.426,63 552.198,69Ag.1 - Alessandria Via Genova, 113/115 Spinetta Marengo (AL) 242 680.286,09 29.671,77 650.614,32Fil. 553 - Desio Via Milano, 45 Desio (MI) 262,5 1.173.871,42 47.056,20 1.126.815,22Fil. 554 Cesano Maderno Via Volta, 31 Cesano Maderno (MI) 304,89 1.276.730,44 54.288,53 1.222.441,91Ufficio Viale Risorgimento, 27 e 27 A Mantova (MN) 263,74 720.353,33 31.240,70 689.112,63Ufficio Viale Risorgimento, 27 A Mantova (MN) " 24.252,17 1.029,52 23.222,65Ag. <strong>Banca</strong>ria Via Carlo Noè, 45 Gallarate (VA) 265 962.941,56 42.379,74 920.561,82Ag. 279 Centro Comm.le Le Serre Via Spanna, ang. Via Lanza Grugliasco (TO) 419,2 1.005.580,14 62.257,64 943.322,50Fil 331 Canelli Via M. Pavia, 8-16 Canelli (AT) 205,5 504.160,50 24.801,23 479.359,27Fil. 548 - Vigevano Corso della Repubblica, 6 Vigevano (PV) 231 967.316,82 54.447,36 912.869,46Ag. <strong>Banca</strong>ria Via Aurelia, 88 S. Lorenzo al Mare (IM) 148,93 618.523,42 22.397,21 596.126,21Fil. 352 Reggio Emilia Via Emilia all'Angelo, 1 Reggio Emilia RE) 718,37 2.096.579,30 66.630,07 2.029.949,23Ag. <strong>Banca</strong>ria Via XXV Aprile Imperia (IM) 327 1.237.684,98 37.245,99 1.200.438,99Ag. <strong>Banca</strong>ria P.zza Pighin, 1 Ang. Via Nazionale Stanghella (PD) 286,1 536.339,00 5.631,56 530.707,44Sede Firenze 490 Viale Guidoni, ang. Via Maddalena e Via Firenze Firenze (FI) 451,16 2.485.326,00 23.921,26 2.461.404,74Ag. <strong>Banca</strong>ria Via Giacomo Matteotti, 24 Legnago (VR) 600 688.341,31 6.528,20 681.813,11Ag. <strong>Banca</strong>ria Via Pier Capponi, 61/A-B-C ang. Via Valori 12/14/16/18 Firenze (FI) 186,5 1.370.330,06 7.793,75 1.362.536,31Ag. <strong>Banca</strong>ria Corso Sempione, 16 Gravellona Toce (VB) 686.677,30 1.201,69 685.475,61Ag. <strong>Banca</strong>ria Via Martiri 1 ang. Via Roma Cavarzere (VE) 374 802.546,75 3.511,14 799.035,61Ag. <strong>Banca</strong>ria Via Ribet 16 Luserna San Giovanni (TO) 323 520.761,17 2.278,33 518.482,84Ag. <strong>Banca</strong>ria Largo San Giorgio 22 Noale (VE) 513 1.831.676,68 8.013,59 1.823.663,09Ag. <strong>Banca</strong>ria Piazza Roma 7 Mariano Comense (CO) 257 877.113,94 767,47 876.346,47Ag. <strong>Banca</strong>ria Via San Pietro in Verzolo 53 Pavia (PV) 251 479.293,93 419,38 478.874,55Ag. <strong>Banca</strong>ria Via Toscanini 2 Mestrino (PD) 544 1.237.253,93 1.082,60 1.236.171,33Ag. <strong>Banca</strong>ria Via Matteotti ang. Piazzetta Sirtori Padova (PD) 2264 9.142.513,32 - 9.142.513,32Ag. <strong>Banca</strong>ria Via Carlo Alberto 43 Leini (TO) 222 535.302,80 468,39 534.834,41Ag. <strong>Banca</strong>ria Via dei Mille 74 Sassari 215 576.101,30 504,09 575.597,21Ufficio P.le Cadorna, 6 (quota parte) I°p. Milano 315 2.326.391,57 135.037,49 2.191.354,08Box P.le Arduino, piano S 1 Milano 16 40.000,00 2.730,00 37.270,00Totale (a) 541.142.287,11 35.708.331,75 505.433.955,36b) Funzionali in leasingVia Washington / Via Ruggero Settimo, 1 Milano 572,6 3.400.000,00 178.500,00 3.221.500,003.400.000,00 178.500,00 3.221.500,00584


Sup. Valore F.do amm.to Valoremq. Ias Ias a bilancioUbicazione dell'immobile immobile al immobile al immobile al31.12.2010 31.12.2010 31.12.2010c) Immobili adibiti ad abitazione del personaleAppartamento Via XX Settembre 20/131 Genova 36 126.000,00 5.953,50 120.046,50Appartamento Via XX Settembre 20/132 Genova 36 126.000,00 5.953,50 120.046,50Appartamento Via XX Settembre 20/133 Genova 34 119.000,00 5.622,75 113.377,25Appartamento Via XX Settembre 20/134 Genova 34 119.000,00 5.622,75 113.377,25Appartamento Via XX Settembre 20/136 Genova 35 122.500,00 5.788,16 116.711,84Appartamento Via Ceresio 3 int.4/1 Milano 70 231.000,00 12.127,50 218.872,50Appartamento Via Ceresio 3 int.5/1 Milano 81 267.300,00 14.033,25 253.266,75Appartamento Via Ceresio 3 int.6/1 Milano 71 234.300,00 12.300,75 221.999,25Appartamento Via Ceresio 3 int.9/1 Milano 46 151.800,00 7.969,50 143.830,50Appartamento Via Ceresio 3 int.9/2 Milano 46 151.800,00 7.969,50 143.830,50Appartamento Via Ceresio 3 int.8/3 Milano 48 158.400,00 8.316,00 150.084,00Appartamento Via Ceresio 3 int.8/5 Milano 48 158.400,00 8.316,00 150.084,00Appartamento Via Ceresio 3 int.9/5 Milano 46 151.800,00 7.969,50 143.830,50Appartamento Corso Mombello 25 p.attico/1 S.Remo 45 198.000,00 13.929,30 184.070,70Appartamento Corso Mombello 25 p.attico/2 S.Remo 45 198.000,00 13.929,30 184.070,70Appartamento Corso Mombello 25 p.attico/3 S.Remo 50 220.000,00 15.477,00 204.523,00Appartamento Via Roma 12 a/1 Rezzoaglio 48 52.800,00 3.991,68 48.808,32Appartamento Via Roma 12 a/2 Rezzoaglio 73 80.300,00 6.070,68 74.229,32Appartamento + n.1 box Via Perletti 9 - 2^ p. Piacenza 117 193.050,00 13.175,68 179.874,32Appartamento Via Mezzacosta 1 Bologna 243 935.550,00 44.204,72 891.345,28Appartamento Corso Matteotti 13 Torino 180 261.000,00 13.702,50 247.297,50Appartamento Via XX Settembre 20 139/154 Genova 75 262.500,00 12.403,16 250.096,84Totale (c) 4.518.500,00 244.826,68 4.273.673,32Totale (a+b+c) 549.060.787,11 36.131.658,43 512.929.128,68Altri immobilia) Fondo integrazione pensioniNegozio Via Luccoli 19-21 r. Genova 340 680.000,00 46.410,00 633.590,00Uffici Via Cassa di Risparmio 4/1 Genova 60 180.000,00 11.340,00 168.660,00Uffici Via Cassa di Risparmio 4/3 Genova 110 302.500,00 19.057,50 283.442,50Uffici Via Cassa di Risparmio 4/6 Genova 110 302.500,00 19.057,50 283.442,50Uffici Via Cassa di Risparmio 4/13 Genova 50 150.000,00 9.450,00 140.550,00Uffici Via Cassa di Risparmio 4/14 Genova 105 288.750,00 18.191,25 270.558,75Negozio Via F. Turati 2 - 4 - 6 rr. Genova 85 425.000,00 26.775,00 398.225,00Negozio Via F. Turati 8/10 rr. Genova 40 180.000,00 11.718,00 168.282,00Negozi/fondi Via S. Martino 65 B - C (piani terra e fondi) Genova 1180 1.298.000,00 84.499,80 1.213.500,20Negozio Via S. Martino 152 - 154 - 156 rr. Genova 220 588.000,00 38.278,80 549.721,20Uffici Via XX Settembre 41 - 5° piano Genova 700 2.100.000,00 99.225,00 2.000.775,00Uffici Via XX Settembre 41 - 5° piano Genova 380 1.140.000,00 53.865,00 1.086.135,00Uffici Via XX Settembre 41 - 6° piano Genova 270 810.000,00 38.272,50 771.727,50Uffici Via XX Settembre 41 - 7° piano Genova 600 1.800.000,00 85.050,00 1.714.950,00Negozio Vico Casana 74-76 rr. Genova 260 650.000,00 40.950,00 609.050,00Negozio Vico Casana 38 r. Genova 35 140.000,00 8.820,00 131.180,00Negozio Vico Casana 40 r. Genova 26 104.000,00 6.552,00 97.448,00Negozio Vico Casana 42 r. Genova 26 104.000,00 6.552,00 97.448,00Negozio Vico Casana 44/46 r. Genova 95 124.800,00 7.862,40 116.937,60Negozio Vico Casana 48 r. Genova " 138.000,00 8.694,00 129.306,00Negozio Vico Casana 50 r. Genova " 138.000,00 8.694,00 129.306,00Magazzino Via G. D'Annunzio p. A/3 (lotto B q. 10,75) Genova 100 77.500,00 5.045,25 72.454,75Ufficio Piazza Dante 8/2 Genova 170 425.000,00 26.775,00 398.225,00Negozio Via Fiasella 36 - 38 - 40 rr. Genova 190 570.000,00 29.925,00 540.075,00Negozio Via Cesarea 66 r. Genova 75 300.000,00 15.750,00 284.250,00Negozio + box Via Cesarea 68 r. Genova 687 374.500,00 19.661,25 354.838,75N. 14 posti auto Via G. D'Annunzio Genova 170 391.000,00 25.454,10 365.545,90Negozio/fondi V.le Des Geneys 14 r. Genova 175 385.000,00 28.297,50 356.702,50Negozio Via de Nicolay 44 r. Genova 160 288.000,00 22.680,00 265.320,00Negozio Via Monticelli 35 Genova 720 1.080.000,00 73.710,00 1.006.290,00App.to/Ufficio Via Monticelli 11/1 Genova 150 187.500,00 12.796,91 174.703,09Negozio Via Colombo 49 r. Genova 180 720.000,00 37.800,00 682.200,00Negozio Via G.B. Custo 11 r. Genova 220 550.000,00 43.312,50 506.687,50Posti auto Via di Francia 5 A r. - p.2S Genova 635 635.000,00 46.672,50 588.327,50Negozio Piazzetta dei Garibaldi 27 r. Genova 35 70.000,00 4.777,50 65.222,50Negozio Via Lungomare S.Maria 9/11/13 Cogoleto 100 400.000,00 27.300,00 372.700,00Negozio Via Dante 225 B Alassio 65 292.500,00 21.498,75 271.001,25Negozio Via Dante 229 Alassio 65 292.500,00 21.498,75 271.001,25Negozio Via della Concezione 60 Finale Ligure 130 650.000,00 47.775,00 602.225,00Negozio Via S. Maurizio 25 Imperia 35 70.000,00 5.145,00 64.855,00Negozio Via S. Maurizio 27 Imperia 40 80.000,00 5.880,00 74.120,00Negozio Via S. Maurizio 27 A Imperia 40 80.000,00 5.880,00 74.120,00App.to C.so Mombello 25 piano 3 int. 3 Sanremo 104 468.000,00 32.923,80 435.076,20App.to C.so Mombello 25 piano 3 int. 4 Sanremo 149 670.500,00 47.169,71 623.330,29Negozio Corso Mombello 46/48/50 rr. Sanremo 180 810.000,00 56.983,50 753.016,50Negozio Via Boselli 21 r. Arma di Taggia 125 500.000,00 36.750,00 463.250,00Negozio Via Vittorio Emanuele 176 Bordighera 150 675.000,00 47.486,25 627.513,75Uffici Via D'Annunzio 79 Genova 615 1.691.250,00 110.100,41 1.581.149,59Uffici Via Sestri 128/130/132 rr. Genova 2076 3.148.497,00 241.332,28 2.907.164,72Uffici Via Sestri 128/130/132 rr. Genova " 1.545.253,00 118.443,64 1.426.809,36Uffici (I. M.) Via D'Annunzio 83-89-93-103 Genova 680 1.530.000,00 99.603,00 1.430.397,00585


Sup. Valore F.do amm.to Valoremq. Ias Ias a bilancioUbicazione dell'immobile immobile al immobile al immobile al31.12.2010 31.12.2010 31.12.2010Uffici Via Ceccardi 4/16 Genova 500 1.422.025,00 89.587,61 1.332.437,39Uffici (I. M.) Via D'Annunzio 83-89-93-103 Genova 941 29.032,00 1.890,00 27.142,00Uffici (I. M.) Via D'Annunzio 83-89-93-103 Genova " 2.088.218,00 135.943,01 1.952.274,99Uffici Piazza Faralli 36/38 rr. Genova 854 1.921.500,00 125.089,65 1.796.410,35Cantina Via Corsica 3 Genova 9 5.400,00 283,50 5.116,50Uffici Via D'Annunzio Lotto D Genova 300 525.000,00 34.177,50 490.822,50Uffici (C. Assic.) Via D'Annunzio 41 Genova 3600 8.102.206,00 527.453,64 7.574.752,36Uffici (C. Assic.) Via D'Annunzio 27 (81) Genova " 11.294,00 735,21 10.558,79Negozio Piazza Risorgimento, 53A/54 Roma 72 475.825,26 16.986,96 458.838,30Ex filiale (locata) Via Mazzini 30 A Fidenza 300 525.000,00 41.343,75 483.656,25Negozio Via Aureliano Galeazzo, 4-6 Genova 70 67.511,25 23.637,33 43.873,92Negozio Via Aureliano Galeazzo, 8 Genova 43 51.893,59 18.144,24 33.749,35Abitazione Via Aureliano Galeazzo, 10/06 Genova 65 41.833,00 3.074,73 38.758,27Ufficio Via Cassa di Risparmio, 4/7 Genova 110 181.444,67 54.275,27 127.169,40Ufficio Via Cassa di Risparmio, 4/8 Genova 22 36.292,05 10.857,73 25.434,32Ufficio Via Cassa di Risparmio, 4/15 Genova 60 103.579,81 30.925,88 72.653,93Ufficio Via Cassa di Risparmio, 4/16 Genova 70 103.603,42 30.946,20 72.657,22Ufficio Via Cassa di Risparmio, 4/17 Genova 110 181.304,98 54.154,99 127.149,99Abitazione Via Cassa di Risparmio, 4/18 Genova 65 103.291,00 6.507,34 96.783,67Ufficio Via Cassa di Risparmio, 4/19 Genova 65 103.603,42 30.946,20 72.657,22Abitazione Via Cassa di Risparmio, 4/20 Genova 85 129.115,00 8.134,26 120.980,75Ufficio Via Cassa di Risparmio, 4/21 Genova 70 103.580,49 30.926,45 72.654,04Commerciale/uffici Via XII Ottobre, 1-3-3R / Via E. Vernazza / Via V Dicembre 12 EGenova 11363,5 35.538.749,73 7.004.018,10 28.534.731,63Totale (a) 82.451.852,67 10.247.781,90 72.204.070,77b) Fondo trattamento di fine rapportoUffici Via XXV Aprile 4/7 Genova 145 362.500,00 22.837,50 339.662,50Uffici Via XXV Aprile 4/8 Genova 70 175.000,00 11.025,00 163.975,00Uffici Via XXV Aprile 4/9 Genova 120 300.000,00 18.900,00 281.100,00Uffici Via XXV Aprile 4/12 Genova 120 300.000,00 18.900,00 281.100,00App.to Via XXV Aprile 6/6 amm.to Genova 40 60.000,00 3.780,00 56.220,00Magazzino Vico Monte di Pietà 3/5/7 rr. Genova 180 225.000,00 15.356,25 209.643,75Negozio Sottopassaggio Via XXV Aprile 2 Genova 40 40.000,00 2.730,00 37.270,00Negozio Via Antica Accademia 1 r. Genova 35 43.750,00 2.985,92 40.764,08Negozio Via Antica Accademia 3 r. Genova 35 43.750,00 2.985,92 40.764,08Negozio Via Antica Accademia 5 r. Genova 40 52.000,00 3.549,00 48.451,00Negozio Piazza S. Matteo 6 A - 6 B (piani terreno e amm.to) Genova 220 550.000,00 37.537,50 512.462,50Ufficio Piazza S. Matteo 15/3 - 4 Genova 400 800.000,00 54.600,00 745.400,00Negozio Vico S. Matteo 13 r. - Piazzetta Tavarone 15 r. Genova 35 87.500,00 5.971,91 81.528,09Negozio Vico dell'Isola 4 r. Genova 35 70.000,00 4.777,50 65.222,50Negozio Vico dell'Isola 6 r. Genova 35 52.500,00 3.583,16 48.916,84Uffici Via Luccoli 17/3 Genova 70 122.500,00 8.360,66 114.139,34Uffici Via Luccoli 17/6 Genova 85 148.750,00 10.152,17 138.597,83Uffici Via Luccoli 17/9 Genova 90 157.500,00 10.749,41 146.750,59Uffici Via Luccoli 17/9 A Genova 90 157.500,00 10.749,41 146.750,59Uffici Via Luccoli 17/10 A-B-C Genova 120 210.000,00 14.332,50 195.667,50Uffici Via Luccoli 17/11 A Genova 36 63.000,00 4.299,75 58.700,25Uffici Via Luccoli 17/12 Genova 120 210.000,00 14.332,50 195.667,50Uffici Via Luccoli 17/13 Genova 45 78.750,00 5.374,67 73.375,33Negozio Via Cassa di Risparmio 14 Genova 20 100.800,00 6.350,40 94.449,60Uffici Via Davide Chiossone 7/2 Genova 100 150.000,00 9.450,00 140.550,00Negozio Via Davide Chiossone 8/1 Genova 55 96.250,00 6.063,75 90.186,25Negozio Via Davide Chiossone 8/2 Genova 60 105.000,00 6.615,00 98.385,00Negozio Via Davide Chiossone 26 r. Genova 60 150.000,00 9.450,00 140.550,00Ufficio Via G. D'Annunzio Lotto "I" (quota 24,50) Genova 210 472.500,00 30.759,75 441.740,25Ufficio Sal. Montagnola della Marina 3 - 1° piano sot. Genova 1220 275.201,00 20.227,27 254.973,73Ufficio Sal. Montagnola della Marina 3 - 2° piano sot. Genova " 275.194,00 20.226,78 254.967,22Ufficio Sal. Montagnola della Marina 3 - piano terreno Genova " 361.981,00 26.605,60 335.375,40Ufficio Sal. Montagnola della Marina 3 - 1° piano Genova " 361.981,00 26.605,60 335.375,40Ufficio Sal. Montagnola della Marina 3 - 2° piano Genova " 391.227,00 28.755,16 362.471,84Ufficio Sal. Montagnola della Marina 3 - 3° piano Genova " 361.981,00 26.605,60 335.375,40Ufficio Sal. Montagnola della Marina 3 - 4° piano Genova " 391.227,00 28.755,16 362.471,84Ufficio Sal. Montagnola della Marina 3 - 5° piano Genova " 361.981,00 26.605,60 335.375,40Ufficio Sal. Montagnola della Marina 3 - 6° piano Genova " 391.227,00 28.785,16 362.441,84App.to Via G. Jori 22/2 Genova 80 121.600,00 9.576,00 112.024,00App.to Via S. D'Acquisto 1/1 Genova 100 130.000,00 10.237,50 119.762,50Negozio Via XXV Aprile 2 B S. Margherita L. 120 600.000,00 36.540,00 563.460,00Negozio Via Roma 1 Busalla 230 460.000,00 35.259,00 424.741,00Garage Via Molinetto 7 (parte - mq. 15) Torriglia 15 16.500,00 1.299,41 15.200,59App.to Via Sauli Pallavicini 27/4 Arenzano 118 472.000,00 32.214,00 439.786,00Cantina Via Sauli Pallavicini 25 Arenzano 5 3.000,00 204,75 2.795,25Negozio Piazza Camillo Golgi 19 D Arenzano 95 142.500,00 10.473,75 132.026,25App.to Piazza Schiaffino 11 Camogli 65 224.250,00 11.773,16 212.476,85Magazzino Piazza Schiaffino 6 - 2° piano interrato Camogli 150 112.500,00 5.906,25 106.593,75Negozio Via Medicina 102 Serra Riccò 72 108.000,00 8.505,00 99.495,00Negozio Piazza La Scafa - Residence al Porto Lavagna 620 930.000,00 71.284,50 858.715,50App.to Piazza Unità Nazionale 19/9 sc. A Imperia 175 262.500,00 19.293,75 243.206,25Cantina Via Berio 10 Imperia 6 3.000,00 211,05 2.788,95Negozio Via Eula 31 A/29 Pieve di Teco 170 221.000,00 18.594,00 202.406,00App.to Via Blengino 12/1 Arma di Taggia 132 396.000,00 27.858,60 368.141,40Negozio Corso Italia 55 F. Ronco Scrivia 169 211.250,00 17.745,00 193.505,00Uff.locati alla Levante Centro Agorà - Corso Borsalino 46 Alessandria 55 165.000,00 12.993,75 152.006,25S.G.R.Spa Via Pisa 58 Genova 942 6.188.306,70 275.503,48 5.912.803,22Totale (b) 19.323.956,70 1.195.204,50 18.128.752,20586


Sup. Valore F.do amm.to Valoremq. Ias Ias a bilancioUbicazione dell'immobile immobile al immobile al immobile al31.12.2010 31.12.2010 31.12.2010c) AltriRappres. Londra Hornton Street 12 Londra 150 1.162.629,56 38.808,00 1.123.821,56Magazzino Via Emilia 48 C E r. Genova 3653 2.413.223,61 187.420,04 2.225.803,57Magazzino Via Emilia 48 D r. Genova " 1.051.304,69 81.648,27 969.656,42Locato a <strong>Carige</strong> Assic. Piazza Monte di Pietà 16 - 18 Palermo 270 668.110,46 44.153,10 623.957,36Locato a Creditis Via G. D'Annunzio Torri E e F -piani 9 e 10 Genova 720 2.544.059,47 171.545,99 2.372.513,48Fil. 116 B.M.L. Scali della Pietra, 9 Livorno 320 528.359,59 73.769,48 454.590,11Loc. a <strong>Carige</strong> Ass. Via Carlo Noè, 45 Gallarate (VA) 135 490.555,13 21.589,67 468.965,46Appartamento Via Disciplini, 7, 2 piano Milano 192,34 1.115.600,00 64.425,90 1.051.174,10Foresteria P.le Cadorna, 6 (quota parte) Milano 71 467.380,00 26.991,30 440.388,70Ufficio A10 Via Spadari, 2 Milano 530 3.233.000,00 169.732,50 3.063.267,5013.674.222,51 880.084,25 12.794.138,26c1) Recupero creditiPorzione di fabbricato Località Prau primo Perinaldo 397,77 153.804,83 12.919,62 140.885,21App.to Via Bonningher, 2 - piano 2 Busalla 53,5 39.295,55 1.219,15 38.076,40App.to Via Bonningher, 2 - piano 2 Busalla 34 39.251,69 752,16 38.499,53App.ti-box- cantine Corso Inglesi, 470 Sanremo 375,81 1.125.517,24 16.882,76 1.108.634,48App.ti-box- cantine Via Colombo, 3 Torino 154 521.643,40 5.868,49 515.774,91App.ti-box- cantine Via San Maurizio Rapallo 100 120.678,67 1.357,64 119.321,03Totale (c) 2.000.191,38 38.999,82 1.961.191,56Totale (a+b+c+c1) 117.450.223,26 12.362.070,47 105.088.152,79Altri immobiliSucc. Nizza Rue Maccarani Nizza (FR) 518 2.501.386,04 1.221.994,47 1.279.391,57- Rue Partouneux 1 Mentone (FR) 237 1.113.836,79 33.415,10 1.080.421,69Totale 3.615.222,83 1.255.409,57 2.359.813,26TOTALE PATRIMONIO IMMOBILIARE 670.126.233,20 49.749.138,47 620.377.094,73587


GLOSSARIO DELLA TERMINOLOGIA TECNICA EDEGLI ACRONIMI UTILIZZATIoccupazionale, il tipo di proprietà o altri fattori, non permettono diqualificarli come contratti standard utilizzabili nell‟ambito diprogrammi di sottoscrizione. La mancanza di tutta ladocumentazione richiesta è la principale motivazione che porta aclassificare un credito come “Alt-A”.Alternative investmentGli investimenti alternativi comprendono una vasta gamma diforme di investimento tra cui anche investimenti di private equity(cfr. definizione) e investimenti in hedge funds (cfr. definizione).AABS - Asset Backed SecuritiesStrumenti finanziari emessi a fronte di operazioni dicartolarizzazione (cfr. definizione) il cui rendimento e rimborsosono garantiti dalle attività dell‟originator (cfr. definizione),destinate in via esclusiva al soddisfacimento dei diritti incorporatinegli strumenti finanziari stessi. Tecnicamente i titoli di debitovengono emessi da un SPV (cfr. definizione). Il portafogliosottostante l'operazione di cartolarizzazione può essere costituitoda mutui ipotecari, prestiti, obbligazioni, crediti commerciali,crediti derivanti da carte di credito o altro ancora. In funzionedella tipologia di attivo sottostante, gli ABS possono essereclassificati in:- credit loan obligation (il portafoglio è costituito da prestitibancari);- collateralized bond obligation CBO (il portafoglio è costituito dajunk bond);- collateralized debt obligation CDO (il portafoglio è costituito daobbligazioni, strumenti di debito e titoli in generale);- residential mortgage backed security RMBS (il portafoglio ècostituito da mutui ipotecari su immobili residenziali);- commercial mortgage backed security CMBS (il portafoglio ècostituito da mutui ipotecari su immobili commerciali).Additional returnForma di remunerazione dei titoli junior rivenienti da operazioni dicartolarizzazione. Tali titoli, in aggiunta ad una cedola fissa,maturano proventi periodici (trimestrali, semestrali, ecc.) il cuiimporto è funzione del margine economico prodottodall‟operazione (riflettente a sua volta la performance delle attivitàcartolarizzate).AdvisorIntermediario finanziario che assiste l‟Autorità Governativa o lesocietà coinvolte in privatizzazioni o altre operazioni di corporatefinance, i cui compiti vanno dalla predisposizione di perizievalutative, alla stesura di documenti e consulenza generale inrelazione alla specifica operazione.AFS - Available For SaleCategoria contabile IAS utilizzata per classificare le attivitàdisponibili per la vendita.ALM – Asset & Liability ManagementGestione integrata dell‟attivo e del passivo finalizzata ad allocarele risorse in un‟ottica di ottimizzazione del rapporto rischiorendimento.ALT-A AgencyTitoli con collaterale rappresentato da mutui c.d Alt-A garantiti daAgenzie Governative specializzate.ALT- A - Alternative A LoanMutui residenziali generalmente di qualità “primaria”; tuttavia, ilratio LTV, la documentazione fornita, la situazione lavorativa /AP – Attachment PointLivello oltre il quale un venditore di protezione (protection seller)coprirà le perdite sopportate da un acquirente di protezione(protection buyer). E‟ tipicamente utilizzato in CDO sintetici.ArrangerNel settore della finanza strutturata è la figura che – pur sotto varieforme e con diverse configurazioni di incarico (mandated leadarranger, joint lead arranger, sole arranger ecc.) – opera comecoordinatore degli aspetti organizzativi dell‟operazione.Arrangement (commissione di)Commissione avente carattere di compenso per il lavoro diconsulenza ed assistenza nella fase di strutturazione edorganizzazione di un finanziamento.Asset allocationDecisioni di investimento in mercati, aree geografiche, settori,prodotti.Asset managementAttività rivolta alla gestione e amministrazione, sotto varie forme dirisorse patrimoniali affidate dalla clientela.ATM - Automated teller machineApparecchiatura automatica per l‟effettuazione da parte dellaclientela di operazioni quali ad esempio il prelievo di contante, ilversamento di contante o assegni, la richiesta di informazioni sulconto, il pagamento di utenze, le ricariche telefoniche, ecc. Ilcliente attiva il terminale introducendo una carta e digitando ilcodice personale di identificazione.Attività di rischio ponderateÈ l‟importo ottenuto moltiplicando il totale dei requisiti patrimonialidi vigilanza (rischi di credito, rischi di mercato e altri requisitiprudenziali) per un coefficiente pari a:- 14,3 per le società appartenenti a gruppi bancari;- 12,5 per i gruppi bancari (consolidato) e le società nonappartenenti a gruppi bancari.AuditNelle società quotate è l‟insieme dei momenti di controllosull‟attività e sulla contabilità societaria che viene svolto sia dastrutture interne (internal audit) sia da società di revisioneindipendenti (external audit).BBack officeLa struttura di una società bancaria o finanziaria che si occupadella trattazione di tutte le operazioni che vengono effettuate dalleunità operative (front office).Back testingAnalisi retrospettive volte a verificare l‟affidabilità delle misurazionidelle fonti di rischio associate alle posizioni dei portafogli diattività.588


<strong>Banca</strong>ssuranceEspressione che indica l‟offerta di prodotti tipicamente assicurativiattraverso la rete operativa delle aziende di credito.Banking bookSolitamente riferito a titoli o comunque a strumenti finanziari ingenere, identifica la parte di tale portafoglio destinato all‟attività“proprietaria”.Basilea 2Nuovo accordo internazionale sul capitale con il quale sono stateridefinite le linee guida per la determinazione dei requisitipatrimoniali minimi delle banche.La nuova regolamentazione prudenziale si basa su tre pilastri:- primo pilastro (Pillar 1): fermo restando l‟obiettivo di un livello dicapitalizzazione pari all‟8% delle esposizioni ponderate per ilrischio, è stato delineato un nuovo sistema di regole per lamisurazione dei rischi tipici dell‟attività bancaria e finanziaria (dicredito, di controparte, di mercato e operativi) che prevedemetodologie alternative di calcolo caratterizzate da diversi livelli dicomplessità con la possibilità di utilizzare, previa autorizzazionedell‟Organo di Vigilanza, modelli sviluppati internamente;- secondo pilastro (Pillar 2):le banche devono dotarsi di processi estrumenti per determinare il livello di capitale interno complessivo(Internal Capital Adequacy Assessment Process – ICAAP) adeguatoa fronteggiare ogni tipologia di rischio, anche diversi da quellipresidiati dal requisito patrimoniale complessivo (primo pilastro).All‟Autorità di Vigilanza spetta il compito di esaminare il processoICAAP, formulare un giudizio complessivo ed attivare, ovenecessario, le opportune misure correttive;- terzo pilatro (Pillar 3): sono state introdotti obblighi di trasparenzaper l‟informazione al pubblico sui livelli patrimoniali, i rischi e laloro gestione.Basis point (punto base)Corrisponde a un centesimo di punto percentuale (0,01%).Basis swapContratto che prevede lo scambio, tra due controparti, dipagamenti legati a tassi variabili diversi.BenchmarkParametro di riferimento degli investimenti finanziari: può essererappresentato dagli indici di mercato più noti ovvero da altriritenuti meglio rappresentativi del profilo rischio/rendimento.Best practiceComportamento commisurato alle esperienze più significative e/oal miglior livello raggiunto dalle conoscenze riferite ad un certoambito tecnico/professionale.Beta Gap incrementaleMetodologia di gap analysis che considera, per le poste a vista, lapercentuale di assorbimento della variazione dei tassi esterni dimercato sui tassi interni.Bid-ask spreadE‟ la differenza rilevabile tra i prezzi denaro e lettera su undeterminato strumento finanziario o gruppo di strumenti finanziari.BookrunnerCfr. definizione Lead manager.CCAGR – Compound annual growth rate (tasso annuo composto divariazione)Tasso di crescita annuale applicato ad un investimento o ad altreattività per un periodo pluriennale. La formula per calcolare ilCAGR è (valore attuale/valore base)^(1/n° anni).Capital allocationProcesso che porta alla decisione di come distribuire l‟investimentotra le diverse categorie di attività finanziarie (in particolareobbligazioni, azioni e liquidità). Le scelte di capital allocation sonodeterminate dalla necessità di ottimizzare il rapportorendimento/rischio in relazione all‟orizzonte temporale e alleaspettative dell‟investitore.Capital Asset Pricing ModelIl Capital Asset Pricing Model (o CAPM) è un modello finanziarioche stabilisce una relazione tra il rendimento di un titolo e la suarischiosità e che trova diverse applicazioni in finanza, inclusa ladeterminazione del c.d. “costo opportunità”, ovvero l‟ammontaredel reddito di esercizio necessario a remunerare il costo delcapitale di un‟azienda.Capital structureNell‟ambito di operazioni di cartolarizzazione (cfr definizione) ilveicolo emette varie classi di obbligazioni (tranche), garantite dalportafoglio acquisito, che hanno rischi e rendimenti diversi, persoddisfare le esigenze di diverse categorie di investitori. L‟insiemedi tutte le tranche costituisce la Capital Structure. I rapporti disubordinazione tra le varie tranche sono regolati da una serie dinorme che specificano la distribuzione delle perdite generate dalcollateral:• Equity Tranche: rappresenta la porzione più rischiosa delportafoglio, anche conosciuta come “first loss” ed è subordinata atutte le altra tranche; essa pertanto sopporta per prima le perditeche si possono verificare nel corso del recupero delle attivitàsottostanti.• Mezzanine Tranche: rappresenta la tranche con grado disubordinazione intermedio tra quello della tranche equity e quellodella tranche senior. La tranche mezzanine è di regola suddivisa in2-4 tranche con gradi diversi di rischio, subordinate le une allealtre. Esse tipicamente si contraddistinguono per un ratingcompreso nel range BBB-AAA .• Senior/Supersenior Tranche: rappresenta la tranche con il piùelevato grado di credit enhancement (cfr. definizione) ovvero ilmaggiore grado di privilegio in termini di priorità diremunerazione e rimborso.Capitale assorbitoIl capitale assorbito è il capitale richiesto a coprire i rischi diimpresa. Esso è pari al massimo tra il capitale regolamentare(ottenuto moltiplicando l‟attivo ponderato per il rischio per il coretier 1 ratio obiettivo) ed il capitale interno. Quest‟ultimorappresenta l‟ammontare di capitale che deve essere detenuto perfronteggiare perdite potenziali ed è necessario per supportare leattività di business e le posizioni detenute. Il capitale interno è datodalla somma del capitale economico, ottenuto tramiteaggregazione delle diverse tipologie di rischio, più una riserva perconsiderare effetti del ciclo e rischio di modello.CaptiveTermine genericamente riferito a “reti” o società che operanonell‟esclusivo interesse dell‟azienda o del gruppo di appartenenza.CartolarizzazioneCessione di crediti o di altre attività finanziarie non negoziabili auna società qualificata (società veicolo) che ha per oggettoesclusivo la realizzazione di tali operazioni e provvede allaconversione di tali crediti o attività in titoli negoziabili su unmercato secondario.Cartolarizzazione sinteticaStruttura di cartolarizzazione (cfr. definizione) nelle quale iltrasferimento dei portafogli di attività avviene attraverso l‟utilizzo diderivati su crediti o analoghe forme di garanzia che consentono ditrasferire il rischio dello stesso portafoglio.Cash flow hedge589


E‟ la copertura dell‟esposizione alla variabilità dei flussi di cassariconducibili ad un particolare rischio.Cash managementServizio bancario che, oltre a porre a disposizione delle impreseun insieme di informazioni sullo stato dei rapporti intrattenuti conla banca, costituisce uno strumento operativo che consente alleimprese l‟esecuzione di trasferimenti di fondi e, quindi, una piùefficiente gestione della propria tesoreria.Categorie di strumenti finanziari previste dallo IAS 39Attività di negoziazione (Held For Trading – HFT), nel cui ambitoconfluiscono sia le attività acquistate per essere vendute nel brevetermine, oppure facenti parte di portafogli di strumenti gestitiunitariamente allo scopo di realizzare utili nel breve termine, sia leattività che l‟entità decide comunque di contabilizzare al fair valuecon variazione di valore contabilizzata a conto economico (FairValue Through Profit & Loss – FVTPL); attività detenute sino ascadenza (Held To Maturity – HTM), attività non derivate conscadenza fissa e pagamenti fissi o determinabili per le quali esistal‟effettiva intenzione e capacità di possederle sino alla scadenza;crediti e finanziamenti (Loans & Receivables – L&R), attività nonderivate con pagamenti fissi o determinabili, non quotate in unmercato attivo; attività disponibili per la vendita (Available For Sale– AFS), designate specificamente come tali o comunque quellenon rientranti nelle precedenti tipologie.CBO - Collateralised Bond ObligationTitoli della specie dei CDO (cfr. definizione) aventi comesottostante titoli obbligazionari.CDO - Collateralised Debt ObligationTitoli di debito, emessi da un veicolo, aventi come sottostantefinanziamenti, obbligazioni, Asset Backed Securities (cfr.definizione) oppure altri CDO. Queste tipologie di strutture sonocostituite sia per eliminare (“derecognition”) attività dallo statopatrimoniale sia per arbitraggiare le differenze di rendimento fra leattività cartolarizzate e i titoli emessi dal veicolo.I CDO possono essere “funded”, se il veicolo acquista legalmentela proprietà dell‟attività, oppure sintetici (“unfunded”), se il veicoloacquisisce il rischio sottostante alle attività mediante contratti diCredit Default Swap (cfr. definizione) oppure altre forme digaranzia assimilabili.CDO di ABSTitoli della specie dei CDO (cfr. definizione) aventi a loro voltacome sottostante tranche di ABS.CDS - Credit Default SwapsContratto derivato con il quale un soggetto (venditore diprotezione) si impegna, a fronte del pagamento di un importo, acorrispondere ad un altro soggetto (acquirente di protezione) unammontare prefissato, nel caso si verifichi un prestabilito eventoconnesso al default (cfr. definizione) di una terza controparte(reference entity).CDS su indici ABXGli indici ABX rientrano nella tipologia degli Indici su ABS. OgniABX si riferisce ad un basket di 20 reference obligationsappartenenti ad uno specifico settore di ABS. Ogni ABX (per untotale di cinque) riproduce una classe di rating (AAA, AA, A, BBB,and BBB-). Per gli ABX il mercato, di fatto, non fornisce lavalutazione delle curve di credito ma direttamente la valutazionedei prezzi. Il settlement ammesso per i contratti sugli Indici ABX,come riportato nella documentazione ISDA 2005, è il PAUG (PayAs You Go); esso prevede che il venditore di protezione paghi,all‟acquirente di protezione, le perdite subite man mano chequeste si verificano, senza però determinare la chiusura delcontratto. Occorre tenere presente che la copertura realizzatatramite acquisto di indici ABX, anche se strutturata in modo dacorrispondere al meglio alle caratteristiche del portafoglio coperto,resta comunque soggetta ai cosiddetti rischi di base. In altreparole, non essendo una copertura specifica delle singoleposizioni, essa può generare volatilità a conto economico nellefasi di non perfetta correlazione tra prezzi dell‟indice e valori dimercato delle posizioni coperte.Certificati (assicurativi) di capitalizzazioneI contratti di capitalizzazione rientrano nel campo di applicazionedella disciplina in materia di assicurazione diretta sulla vita di cuial D. Lgs. n. 174 del 17 marzo 1995. Così come definito all‟art.40 del medesimo decreto legislativo, trattasi di contratti con i qualiuna compagnia assicurativa, senza convenzione relativa alladurata della vita umana, si impegna a pagare un capitale aldecorso di un termine poliennale in corrispettivo del versamento dipremi unici o periodici. Essi non possono avere durata inferiore acinque anni ed è prevista la facoltà per il contraente di ottenere ilriscatto del contratto dall‟inizio del secondo anno. Ai sensi dell‟art.31 del già citato D. Lgs. n. 174, le attività finanziarie a coperturadelle riserve tecniche sono riservate in modo esclusivoall‟adempimento delle obbligazioni connesse ai contratti dicapitalizzazione (gestione separata). Conseguentemente, in casodi liquidazione della compagnia assicurativa (art. 67), i beneficiaridi tali polizze risultano di fatto titolari di posizioni creditorieassistite da privilegio speciale.CLN - Credit Linked NoteTitolo con incorporato un derivato creditizio, tipicamente un creditdefault swap (CDS).CLO - Collateralized Loan ObligationTrattasi di CDO con collaterale rappresentato da finanziamenticoncessi a nominativi Corporates.CMBS - Commercial Mortgage-Backed SecuritiesOperazioni di cartolarizzazione di crediti garantiti da ipoteche suimmobili aventi natura commercialeCMO - Collateralized Mortgage ObligationTitoli emessi a fronte di mutui ipotecari in cui l‟ammontarecomplessivo dell‟emissione è frazionato in tranche con differentescadenza e rendimento. Le tranche sono ripagate secondo unordine specificato all‟emissione.Commercial paperTitoli a breve termine emessi per raccogliere fondi di terzisottoscrittori in alternativa ad altre forme di indebitamento.ConduitsGli Asset Backed Commercial Paper Conduits sono una specificatipologia di Special Purpose Vehicle costituita per lacartolarizzazione di diverse tipologie di attività e finanziateattraverso l‟emissioni di Commercial Paper. I Commercial Papersono tipicamente titoli aventi scadenza fino a 270 giorni, per iquali il rimborso del capitale ed il pagamento di interessidipendono dai flussi di cassi degli attivi sottostanti.In base al numero dei portafogli di attivi sottostanti, gli ABCPconduits possono essere classificati come single–seller o multiseller.Generalmente le strutture di ABCP Conduits prevedono lacostituzione di diverse società veicolo. Le società di primo livello,infatti, emettono le commercial paper e finanziano una o piùsocietà veicolo di secondo livello che acquistano le attività oggettodi cartolarizzazione.Elementi tipici di un ABCP Conduit sono i seguenti:• emissione di titoli di breve periodo che determinano unasimmetria di rimborso (maturity mismatch) fra attività detenute etitoli emessi;• presenza di linee di liquidità volte a coprire tale asimmetria dirimborso;• presenza di garanzie a fronte del rischio di insolvenza degli attivisia di tipo specifico sia a valere sul programma nel suocomplesso.Consumer ABSABS il cui collaterale è costituito da crediti al consumo.590


Contingency funding planPiano di interventi per la gestione della liquidità in condizioni dicrisi; esso ha quale finalità principale la protezione del patrimoniodella banca in situazioni di drenaggio di liquidità, attraverso lapredisposizione di strategie di gestione della crisi e procedure peril reperimento di fonti di finanziamento in caso di emergenza.Core BusinessAttività principale verso la quale sono orientate le sceltestrategiche e le politiche aziendali.Core Tier 1 CapitalValore calcolato sottraendo al Tier 1 Capital (cfr. definizione) glistrumenti innovativi di capitale. È il patrimonio netto tangibile dellabanca.Core tier 1 ratioE‟ il rapporto tra il patrimonio di base (tier 1), al netto dellepreference shares, ed il totale delle attività a rischio ponderate. Lepreference shares sono strumenti innovativi di capitale emessi, dinorma, da controllate estere, ed inseriti nel patrimonio di base seaventi caratteristiche che garantiscono la stabilità patrimonialedelle banche. Il tier1 ratio è il medesimo rapporto che, alnumeratore, include le preference shares.CorporateFascia di clientela corrispondente alle imprese di medie e grandidimensioni (mid-corporate, large corporate).Corporate governanceAttraverso la composizione ed il funzionamento degli organisocietari interni ed esterni la struttura della corporate governancedefinisce la distribuzione dei diritti e delle responsabilità tra ipartecipanti alla vita di una società, in riferimento alla ripartizionedei compiti, all‟assunzione di responsabilità e al poteredecisionale. Obiettivo fondamentale della corporate governance èla massimizzazione del valore per gli azionisti, che comporta, inun‟ottica di medio-lungo termine, elementi di positività anche pergli altri stakeholders, quali clienti, fornitori, dipendenti, creditori,consumatori e la comunità.Cost/Income RatioRapporto tra i costi operativi e il margine di intermediazione. È‟uno dei principali indicatori dell'efficienza gestionale della banca:minore è il valore espresso da tale indicatore, maggiore l'efficienzadella banca.Costo ammortizzatoDifferisce dal costo in quanto prevede l‟ammortamentoprogressivo del differenziale tra il valore di iscrizione ed il valorenominale di un‟attività o una passività sulla base del tasso effettivodi rendimento.Costo del rischioE‟ il rapporto tra le rettifiche nette su crediti e i crediti versoclientela. È uno degli indicatori della rischiosità degli attivi dellabanca: al decrescere di tale indicatore diminuisce la rischiositàdegli attivi della banca.Covered bondSpeciale obbligazione bancaria che, oltre alla garanzia dellabanca emittente, può usufruire anche della garanzia di unportafoglio di mutui ipotecari od altri prestiti di alta qualità ceduti,per tale scopo, ad un‟apposita società veicolo.Le banche che intendono emettere covered bond devono disporredi un patrimonio non inferiore a 500 milioni di euro e di uncoefficiente patrimoniale complessivo a livello consolidato noninferiore al 9%.Degli attivi potenzialmente utilizzabili a garanzia, la quota cedutanon potrà superare i seguenti limiti, fissati in funzione del livello dipatrimonializzazione:- 25% nei casi di coefficiente patrimoniale ≥ 9% e


azioni o materie prime, ecc.); possono essere quotati su mercatiregolamentaii oppure non quotati (cfr. Derivati OTC).Derivati OTCI derivati c.d. Over-The-Counter (OTC) sono quelli conclusidirettamente tra le parti al di fuori di un mercato regolamentato.Directional (Fondi)Fondi che investono in strumenti finanziari traendo profitto damovimenti di mercato di tipo direzionale talvolta legati ad analisidi tipo macroeconomico.Domestic Currency SwapContratto regolato in euro il cui effetto economico è uguale aquello di un acquisto o di una vendita a termine di una divisa incambio di valuta nazionale. Alla data di scadenza viene regolatoin euro il differenziale fra il cambio a termine implicito nelcontratto ed il cambio corrente a pronti.DurationCostituisce un indicatore del rischio di tasso d‟interesse a cui èsottoposto un titolo o un portafoglio obbligazionario. Nella suaconfigurazione più frequente è calcolato come media ponderatadelle scadenze dei pagamenti per interessi e capitale associati adun titolo obbligazionario.Duration analysis:Tecnica a supporto dell‟Asset and Liability Management (cfr.definizione) che analizza l‟impatto delle variazioni dei tassi diinteresse sul valore di mercato del patrimonio.EEAD – Exposure At DefaultRelativa alle posizioni in o fuori bilancio, è definita come la stimadel valore futuro di un‟esposizione al momento del default deldebitore. Sono legittimate a stimare l‟EAD solo le banche chesoddisfano i requisiti per l‟adozione dell‟approccio IRB Advanced.Per le altre è necessario fare riferimento alle stime regolamentari.EPS - Earnings Per Shares (Utile per azione)Indicatore della redditività di una società calcolato dividendo l'utilenetto per il numero medio delle azioni in circolazione al netto delleazioni proprie.Equity hedge / long-short (Fondi)Fondi che investono prevalentemente in titoli azionari con lapossibilità di creare strategie di copertura tramite short sales deititoli stessi ovvero strategie in contratti derivati su titoli o su indici dimercato.Equity originationIncremento del capitale di rischio di una società effettuatomediante l‟organizzazione di un‟operazione di emissione di nuovititoli azionari.Esotici (derivati)Strumenti derivati non standard, di norma non quotati sui mercatiregolamentati.Esposizioni “junior”, “senior” e “mezzanine”Le esposizioni junior sono le esposizioni rimborsate per ultime checonseguentemente assorbono le prime perdite prodottedall‟operazione di cartolarizzazione. Le esposizioni senior sono leesposizioni rimborsate per prime. Nella categoria “mezzanine”sono comprese le esposizioni aventi priorità di rimborsointermedie.EVA - Economic Value AddedL‟EVA è un indicatore del valore creato da un‟azienda. Essoesprime la capacità di creare valore in termini monetari, poichérisulta dalla differenza tra l'utile netto dell'operatività corrente(NOPAT) e l'onere relativo al capitale investito.FFactoringContratto di cessione, pro soluto (con rischio di credito a caricodel cessionario) o pro solvendo (con rischio di credito a carico delcedente), di crediti commerciali a banche o a società specializzate,ai fini di gestione e di incasso, al quale può essere associato unfinanziamento a favore del cedente.Fairness/Legal opinionParere rilasciato, su richiesta, da esperti di riconosciutaprofessionalità e competenza, in merito alla congruità dellecondizioni economiche e/o alla legittimità e/o sugli aspetti tecnicidi una determinata operazione.Fair valueCorrispettivo al quale, in un regime di libera concorrenza, un benepuò essere scambiato, o una passività estinta, tra parti consapevolie disponibili. Spesso è identico al prezzo di mercato. In base agliIAS (cfr. definizione) le banche applicano il fair value nellavalutazione degli strumenti finanziari (attività e passività) dinegoziazione e disponibili per la vendita e dei derivati e possonousarlo per la valorizzazione delle partecipazioni e delleimmobilizzazioni materiali e immateriali (con diverse modalità diimpatto sul conto economico per le differenti attività considerate).Fair value hedgeE‟ la copertura dell‟esposizione alla variazione del fair value diuna posta di bilancio attribuibile ad un particolare rischio.Floating Leg“Gamba” variabile di un contratto derivato IRS (cfr. definizione)con il quale due parti si scambiano un flusso di interessi a tassofisso contro un flusso di interessi a tasso variabile (floating leg)calcolati su un ammontare (nozionale).FloorContratto derivato su tasso d‟interesse, negoziato al di fuori deimercati regolamentati, con il quale viene fissato un limite minimoalla diminuzione del tasso creditore.ForwardsContratti a termine su tassi di interesse, cambi o indici azionari,generalmente trattati su mercati over-the-counter, nei quali lecondizioni vengono fissate al momento della stipula, ma la cuiesecuzione avverrà ad una data futura predeterminata, mediantela ricezione od il pagamento di differenziali calcolati conriferimento a parametri diversi a seconda dell‟oggetto delcontratto.FRA - Forward Rate AgreementContratto con cui le parti si accordano per ricevere (pagare) allascadenza la differenza fra il valore calcolato applicandoall‟ammontare dell‟operazione un tasso di interessepredeterminato e il valore ottenuto sulla base del livello assuntoda un tasso di riferimento prescelto dalle parti.FundingApprovvigionamento, sotto varie forme, dei fondi necessari alfinanziamento dell‟attività aziendale o di particolari operazionifinanziarie.FuturesContratti a termine standardizzati, con cui le parti si impegnano ascambiarsi, a un prezzo predefinito e a una data futura, valori592


mobiliari o merci. Tali contratti di norma sono negoziati su mercatiorganizzati, dove viene garantita la loro esecuzione. Nella pratica,i futures su valori mobiliari spesso non implicano lo scambio fisicodel sottostante valore.GGap analysisTecnica a supporto dell‟Asset and Liability Management (cfr.definizione) che analizza la differenza (gap) fra poste dell‟attivo edel passivo, sulla base della data di rivedibilità del tasso delleposte stesse. Un gap positivo indica che il margine di interesseatteso varia positivamente a seguito di un aumento dei tassi.Viceversa nel caso opposto.Gap RatiosIndicatori relativi ai gap.GoodwillIdentifica l‟avviamento pagato per l‟acquisizione di una quotapartecipativa, pari alla differenza tra il costo e la corrispondentequota di patrimonio netto, per la parte non attribuibile ad elementidell‟attivo della società acquisita.GovernanceIdentifica l‟insieme degli strumenti e delle norme che regolano lavita societaria con particolare riferimento alla trasparenza deidocumenti e degli atti sociali ed alla completezza dell‟informativaal mercato.GrecaParametro che misura la sensibilità con la quale il prezzo di uncontratto derivato (es. un‟opzione), reagisce a variazioni di valoredel sottostante o di altri parametri di riferimento (tipicamente levolatilità implicite, i tassi di interesse, i prezzi azionari, ecc.).HHedge accountingRegole relative alla contabilizzazione delle operazioni di copertura.Hedge fundFondo comune di investimento che ha la possibilità – negata aigestori tradizionali – di usare strumenti o strategie di investimentosofisticati quali lo “short selling” (vendita allo scoperto), i derivati(opzioni o futures, anche oltre il 100% del patrimonio), l‟hedging(copertura del portafoglio dalla volatilità di mercato attraversovendite allo scoperto ed uso di derivati) e la leva finanziaria(l‟indebitamento allo scopo di investire denaro preso a prestito).HFT - Held For TradingCategoria contabile IAS utilizzata per classificare le attività epassività di negoziazione.HTM - Held To MaturityCategoria contabile IAS utilizzata per classificare le attivitàdetenute sino a scadenza (strumento finanziario).IIAS/IFRSPrincipi contabili internazionali emanati dall‟InternationalAccounting Standard Board (IASB), ente internazionale di naturaprivata costituito nell‟aprile 2001, al quale partecipano leprofessioni contabili dei principali Paesi nonché, in qualità diosservatori, l‟Unione Europea, lo IOSCO (InternationalOrganization of Securities Commissions) e il Comitato di Basilea.Tale ente ha raccolto l‟eredità dell‟International AccountingCommittee (IASC), costituito nel 1973 allo scopo di promuoverel‟armonizzazione delle regole per la redazione dei bilanci dellesocietà. Con la trasformazione dello IASC in IASB si è deciso, fral‟altro, di denominare i nuovi principi contabili “InternationalFinancial Reporting Standards” (IFRS).ImpairmentNell‟ambito degli IAS (cfr. definizione), si riferisce alla perdita divalore di un‟attività di bilancio, rilevata nel caso in cui il valore dicarico sia maggiore del valore recuperabile ossia dell‟importo chepuò essere ottenuto con la vendita o l‟utilizzo dell‟attività. Il test diimpairment si deve effettuare su tutte le attività, eccezion fatta perquelle valutate al fair value, per le quali le eventuali perdite (eguadagni) di valore sono implicite.IncagliCrediti al valore nominale nei confronti dei soggetti in situazionedi obiettiva difficoltà, che si ritiene però superabile in un congruoperiodo di tempo.Index linkedPolizze con prestazioni direttamente collegate ad un indiceazionario o altro valore di riferimento.Indice di Herfindahln 2EADi 1 iH : indice (calcolato rispetto alleni 1EADiesposizioni) utilizzato nell‟algoritmo che determina la misura dicapitale interno relativo al rischio di concentrazione.Internal dealingOperazioni poste in essere tra distinte unità operative della stessaazienda. Il relativo materiale documentale assumerilevanza contabile e contribuisce a determinare la posizione (dinegoziazione – trading – o di protezione -hedging) delle singoleunità che l‟hanno concluso.IntradaySi dice di operazione di investimento/disinvestimento effettuata nelcorso della stessa giornata di contrattazione di un titolo. Il termineè anche impiegato con riferimento a prezzi quotati durante lagiornata.Investment bankingL‟investment banking costituisce un segmento altamentespecializzato della finanza che si occupa in particolare di assisteresocietà e governi nell‟emissione di titoli e più in generale nelreperimento di fondi sul mercato dei capitali.Investment gradeTitoli obbligazionari di alta qualità che hanno ricevuto un ratingmedio-alto (ad esempio non inferiore a BBB nella scala diStandard & Poor‟s).IRB - Internal Rating Based AdvancedApproccio dei rating interni nell‟ambito del Nuovo Accordo diBasilea, che si distingue nei metodi base e avanzato. Il metodoavanzato è utilizzabile solo dagli istituti che soddisfino requisitiminimi più stringenti rispetto all‟approccio base. In questo casotutte le stime degli input (PD, LGD, EAD, Maturity) per lavalutazione del rischio di credito avvengono internamente. Nelmetodo base solo la PD è invece stimata dalla <strong>Banca</strong>.IRS – Interest Rate Swap593


Contratto che prevede lo scambio di flussi tra le controparti su undeterminato nozionale con tasso fisso/variabile ovariabile/variabile.JJudgmentalMetodo di assegnazione di un rating basato anche su un giudiziosoggettivo.JuniorIn una operazione di cartolarizzazione è la tranche più subordinatadei titoli emessi, che sopporta per prima le perdite che si possonoverificare nel corso del recupero delle attività sottostanti.LL.A.T. - Liability Adequacy TestProcedura di test sull‟adeguatezza del valore contabile delleriserve nette (intese quali riserve di bilancio decurtate dei costi diacquisizione da differire e degli attivi immateriali) basatosull‟attualizzazione dei prevedibili futuri flussi di cassa generati daicontratti del portafoglio di polizze esaminato e utilizzando lemigliori e più coerenti ipotesi attuariali. Qualora tale verificadimostri che le riserve nette, risultano inferiori alla “riservarealistica” il deficit di riserva risultante dovrà essere rilevato aconto economico.Lead arranger<strong>Banca</strong> responsabile della organizzazione di un‟operazione dicartolarizzazione. Le attività svolte dall‟arranger comprendono, frale altre, la verifica del portafoglio da cartolarizzare attraverso lasua analisi quali-quantitativa, la cura dei rapporti con le agenziedi rating, la predisposizione di un prospetto informativo el‟identificazione e soluzione delle problematiche contabili e legali.Lead manager – BookrunnerCapofila del sindacato di emissione di un prestito obbligazionario;tratta col debitore, è responsabile della scelta dei “co-leadmanager” e degli altri membri del sindacato di garanziad‟accordo col debitore stesso; definisce le modalitàdell‟operazione, ne gestisce l‟esecuzione (quasi sempreimpegnandosi a collocare sul mercato la quota più importante) etiene la contabilità (bookrunner); oltre al rimborso delle spese ealle normali commissioni, percepisce per questa sua funzione unacommissione particolare.L&R - Loans & ReceivablesCategoria contabile IAS utilizzata per classificare le attivitàfinanziarie diverse dai derivati non quotate su mercati attvi e conpagamenti fissi o determinabili che vengono misurate al costoammortizzato.LGD - Loss Given DefaultRappresenta il tasso di perdita stimato in caso di default deldebitore.Lower Tier IIPassività subordinate che concorrono alla formazione delpatrimonio supplementare o Tier II (cfr. definizione) a condizioneche i contratti che ne regolano l‟emissione prevedanoespressamente che:a) in caso di liquidazione dell‟ente emittente il debito siarimborsabile solo dopo che siano stati soddisfatti tutti gli altricreditori non ugualmente subordinati;b) la durata del rapporto sia pari o superiore a 5 anni e, qualorala scadenza sia indeterminata, sia previsto per il rimborso unpreavviso di almeno 5 anni;c) il rimborso anticipato delle passività avvenga solo su iniziativadell‟emittente e preveda il nulla osta della <strong>Banca</strong> d‟Italia.L‟ammontare dei prestiti subordinati ammesso nel patrimoniosupplementare è ridotto di un quinto ogni anno durante i 5 anniprecedenti la data di scadenza del rapporto, in mancanza di unpiano di ammortamento che produca effetti analoghi.LTV – Loan to Value RatioRappresenta il rapporto tra l‟ammontare del mutuo ed il valore delbene per il quale viene richiesto il finanziamento o il prezzopagato dal debitore per acquisire la proprietà. Il ratio LTV è lamisura di quanto pesano i mezzi propri impiegati dal debitore perl‟acquisto del bene sul valore del bene posto a garanzia delfinanziamento. Maggiore è il valore del ratio LTV, minori sono imezzi propri del debitore impiegati per l‟acquisto del bene, minoreè la protezione di cui gode il creditore.MMark to MarketProcesso di valutazione di un portafoglio di titoli o altri strumentifinanziari basato sull‟applicazione di modelli matematici finanziari.Mark to ModelProcesso di valutazione di un portafoglio di titoli o altri strumentifinanziari, che permette di operare aggiustamenti (“valueadjustments”) delle stime prodotte con il mark to market (cfr.definizione), al fine di incorporare nei valori riportati in bilancioquel fattore di “incertezza” che non risulta modellizzabile. Questiaggiustamenti, che rispondono a un generale principio di cautelae si fondono sull‟esperienza, vanno effettuati quando, ad esempio,gli input del modello sono in prevalenza stimati all‟internodell‟azienda (“entity-specific”), quando si ha consapevolezza che ilmodello non coglie alcune recenti modifiche strutturali delmercato e, in generale, tutte le volte che vi è una parte delfenomeno che non viene spiegata dalle variabili considerate.Questa politica valutativa deve essere applicata in modo coerentenel tempo ed accompagnata da una adeguata informativapubblica relativa alle metodologie di stima utilizzate e allemotivazioni sottostanti agli aggiustamenti effettuati.Market dislocationTurbolenza nei mercati finanziari caratterizzato da fortediminuzione degli scambi sui mercati finanziari con difficoltà areperire prezzi significati su info-providers specializzati.Market makingAttività finanziaria svolta da intermedi specializzati il cui compito èquello di garantire liquidità e spessore al mercato, sia attraverso laloro presenza continuativa sia mediante la loro funzione di guidacompetitiva nella determinazione dei prezzi.Mark upMargine applicato a titolo di remunerazione che, per una banca,è dato a livello aggregato dalla differenza fra il tasso attivo mediodelle forme tecniche di impiego considerate e l‟Euribor.Maturity LadderScadenziere delle poste attive e passive della tesoreria.Medium Term noteTitolo di debito avente scadenza fra i 5 e i 10 anni.Merchant bankingSotto questa accezione sono ricomprese le attività di sottoscrizionedi titoli - azionari o di debito - della clientela corporate per ilsuccessivo collocamento sul mercato, l'assunzione dipartecipazioni azionarie a carattere più permanente ma semprecon l'obiettivo di una successiva cessione, l'attività di consulenzaaziendale ai fini di fusioni e acquisizioni o di ristrutturazioni.594


MezzanineIn una operazione di cartolarizzazione, è la tranche con grado disubordinazione intermedio tra quello della tranche junior e quellodella tranche senior.MonolineCompagnie assicuratrici che, in cambio di una commissione,garantiscono il rimborso di determinate emissioni obbligazionarie.Nate negli anni „70 per assicurare le emissioni degli enti localicontro l‟insolvenza, i loro servizi sono stai poi particolarmenteapprezzati per le emissioni di prodotti finanziari complessi: lastruttura e le attività sottostanti tali emissioni sono infatti spessoestremamente problematiche; con l‟intervento delle monoline, leporzioni di debito garantite da quest‟ultime divengono molto piùsemplici da valutare e più appetibili per gli investitori avversi alrischio, in quanto il rischio di insolvenza viene assuntodall‟assicurazione.Mutui subprimeIl concetto di subprime non è riferibile all‟operazione di mutuo insé, quanto piuttosto al prenditore (il mutuatario). Tecnicamente persubprime si intende un mutuatario che non dispone di una “credithistory” pienamente positiva, in quanto caratterizzata da eventicreditizi negativi quali: la presenza di rate non rimborsate suprecedenti prestiti, di assegni impagati e protestati e così via. Talieventi passati sono sintomatici di una maggiore rischiositàintrinseca della controparte, cui corrisponde una maggioreremunerazione richiesta dall‟intermediario che concede il mutuo.L‟operatività con clientela subprime si è sviluppata nel mercatofinanziario americano dove, a fronte della stipulazione di dettiprestiti, solitamente faceva riscontro una attività dicartolarizzazione ed emissione di titoli.Vengono definiti mutui ipotecari Alt-A quelli erogati sulla base didocumentazione incompleta o inadeguata.NNAV - Net Asset ValueE‟ il valore della quota in cui è frazionato il patrimonio del fondo.Non performingTermine riferito generalmente ai crediti ad andamento nonregolare.OObbligazioni strutturateObbligazioni i cui interessi e/o valore di rimborso dipendono daun parametro di natura reale (collegato al prezzo di commodity) odall‟andamento di indici. In tali casi l‟opzione implicita vienecontabilmente scorporata dal contratto ospite. Nel caso diparametrazione a tassi o all‟inflazione (ad esempio i Certificati diCredito del Tesoro) l‟opzione implicita non viene contabilmentescorporata dal contratto ospite.OICR - Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio“Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio", ai sensi dellalettera m) dell'art. 1 del TUF, Testo Unico della Finanza, cheinvestono in strumenti finanziari o altre attività somme di denaroraccolte tra il pubblico di risparmiatori operando secondo ilprincipio della ripartizione dei rischi. Comprendono i fondi comunidi investimento mobiliare (aperti e chiusi, italiani ed esteri) e leSocietà di Investimento a Capitale Variabile (Sicav).OptionRappresenta il diritto, ma non l‟impegno, acquisito col pagamentodi un premio, di acquistare (call option) o di vendere (put option)uno strumento finanziario ad un prezzo determinato (strike price)entro (American option) oppure ad una data futura determinata(European option).OriginatorSoggetto che cede il proprio portafoglio di attività a liquiditàdifferita allo SPV (cfr. definizione) affinché venga cartolarizzato.OTC - Over-The-CounterDefinizione relativa ad operazioni concluse direttamente tra leparti, senza utilizzare un mercato organizzato.OvercollateralisationForma di garanzia creditizia che prevede che il portafoglio diattività a garanzia dei titoli emessi sia superiore all‟ammontare deititoli stessi.PPast dueEsposizioni scadute e/o sconfinanti in via continuativa da oltre90/180 giorni, secondo la definizione prevista nelle vigentiIstruzioni di Vigilanza.Patrimonio di vigilanzaÈ costituito dalla somma del patrimonio di base – ammesso nelcalcolo senza alcuna limitazione – e del patrimoniosupplementare, che viene ammesso nel limite massimo delpatrimonio di base. Vengono dedotti – per il 50% dal patrimoniodi base e per il 50% dal patrimonio supplementare – lepartecipazioni, gli strumenti innovativi di capitale, gli strumentiibridi di patrimonializzazione e le attività subordinate detenuti inaltre banche e società finanziarie (in particolare, vengono dedottele partecipazioni in banche e società finanziarie superiori al 10%non consolidate, nonché l‟insieme delle partecipazioni in banche esocietà finanziarie inferiori al 10% e delle attività subordinate versobanche, considerato per la quota che eccede il 10% delpatrimonio di base e supplementare). Vengono altresì dedotte lepartecipazioni in società di assicurazione e le passività subordinateemesse da queste ultime, nonché le posizioni versocartolarizzazioni.Payout ratioIndica la percentuale di utile netto distribuita agli azionisti. Talequota dipende sostanzialmente dalle esigenze diautofinanziamento della società e dal rendimento atteso degliazionisti.PD - Probability of DefaultRappresenta la probabilità che, su un orizzonte temporale di unanno, il debitore vada in default.PerformingTermine riferito generalmente ai crediti ad andamento regolare.Plain vanilla (derivati)Prodotti derivati (cfr. definizione) le cui carattaristiche contrattualisono considerate standard (e.g. Call/Put, Futures, Swap).Polizze di capitalizzazioneCfr. definizione Certificati (assicurativi) di capitalizzazione.Prestiti subordinatiStrumenti di finanziamento il cui schema negoziale prevede che iportatori dei documenti rappresentativi del prestito sianosoddisfatti successivamente agli altri creditori in caso diliquidazione dell‟ente emittente.Price sensitive595


Termine che viene riferito generalmente ad informazioni o dati nondi pubblico dominio idonei, se resi pubblici, ad influenzaresensibilmente la quotazione di un titolo.Price-to-Book RatioRapporto tra capitalizzazione e valore di libro di una societàquotata.PricingIn senso lato, si riferisce generalmente alle modalità dideterminazione dei rendimenti e/o dei costi dei prodotti e serviziofferti dalla <strong>Banca</strong>.Private bankingAttività diretta a fornire alla clientela primaria gestione dipatrimoni, consulenza e servizi personalizzati.Private equityAttività mirata all‟acquisizione di interessenze partecipative ed allaloro successiva cessione a controparti specifiche, senzacollocamento pubblico.RRARORAC - Risk Adjusted Return On Risk Adjusted CapitalE‟ un indicatore calcolato come rapporto fra l‟EVA (cfr.definizione) e il capitale allocato/assorbito. Esso esprime in terminipercentuali la capacità di creazione di valore per unità di rischioassunto.RatingValutazione della qualità di una società o delle sue emissioni dititoli di debito sulla base della solidità finanziaria della societàstessa e delle sue prospettive. Tale valutazione viene eseguita daagenzie specializzate.Rischio di businessRischio di variazioni avverse e inattese degli utili/margini rispetto aidati previsti, legati a volatilità dei volumi dovuta a pressionicompetitive e situazioni di mercato.Rischio di concentrazioneRischio derivante da esposizioni nel portafoglio bancario versocontroparti, gruppi di controparti del medesimo settore economicoo che esercitano la stessa attività o appartenenti alla medesimaarea geografica. Il rischio di concentrazione può essere distinto indue sottotipi:- single name concentration risk;- sector concentration risk.Rischio di creditoRappresenta il rischio che una variazione inattesa del meritocreditizio di una controparte, del valore delle garanzie da questaprestate, o ancora dei margini da essa utilizzati in caso diinsolvenza, generi un variazione inattesa nel valore della posizionecreditoria della banca.Rischio di liquiditàLa possibilità che l‟impresa non riesca a far fronte ai propriimpegni di pagamento a causa dell‟incapacità di smobilizzareattività o di ottenere in modo adeguato fondi dal mercato (fundingliquidity risk) ovvero a causa della difficoltà/impossibilità dimonetizzare facilmente posizioni in attività finanziarie senzainfluenzarne in misura significativa e sfavorevole il prezzo per viadell‟insufficiente profondità del mercato finanziario o di un suotemporaneo malfunzionamento (market liquidity risk).Rischio di mercatoRischio di variazioni del valore di mercato delle posizioni nelportafoglio di negoziazione ai fini di vigilanza per variazioniinattese delle condizioni di mercato e dei meriti creditizi. In essosono inclusi anche i rischi derivanti da variazioni inattese dei tassidi cambio e dei prezzi delle merci che si riferiscono alle posizioninell‟intero bilancio.Rischio di reputazioneRischio di subire perdite derivanti da una percezione negativadell‟immagine della banca da parte di clienti, controparti, azionistidella banca, investitori, autorità di vigilanza o altri stakeholder.Rischio di tasso di interesseRischio attuale o prospettico di una variazione del margine diinteresse e del valore economico della società, a seguito divariazioni inattese dei tassi d‟interesse che impattano il portafogliobancario.Rischio operativoIl rischio di subire perdite derivanti dalla inadeguatezza o dalladisfunzione di procedure, risorse umane e sistemi interni, oppureda eventi esogeni. Nel rischio operativo è compreso il rischiolegale, ossia il rischio di perdite derivanti da violazioni di leggi oregolamenti, da responsabilità contrattuale o extracontrattualeovvero da altre controversie; non sono invece inclusi i rischistrategici (perdite dovute a strategie errate da parte delmanagement) e di reputazione (perdite di quote di mercato perchéil marchio della banca viene associato a eventi negativi).Rischio strategicoRischio attuale o prospettico di flessione degli utili o del capitalederivante da:- cambiamenti del contesto operativo;- decisioni aziendali errate;- attuazione inadeguata di decisioni;- scarsa reattività a variazione del contesto competitivo.Risk ManagementAttività di acquisizione, misurazione, valutazione e gestioneglobale delle varie tipologie di rischio e delle relative coperture.RMBS - Residential Mortgage-Backed SecuritiesTitoli (ABS) emessi nell‟ambito di operazioni di cartolarizzazione dicrediti garantiti da ipoteche su immobili aventi natura residenziale.RWA - Risk Weighted Assets, Attività ponderate per il rischioLe attività per cassa e fuori bilancio (derivati e garanzie)classificate e ponderate in base a diversi coefficienti legati ai rischi,ai sensi delle normative bancarie emanate dagli organi divigilanza (es. <strong>Banca</strong> d'Italia, Bafin, ecc.) per il calcolo deicoefficienti di solvibilità.SScorecardSistema di metodologie di valutazione qualitativa di tipo esperto.ScoringSistema di analisi della clientela aziendale che si concretizza in unindicatore ottenuto sia dall‟esame dei dati di bilancio sia dallavalutazione delle previsioni di andamento settoriale, analizzatisulla base di metodologie di carattere statistico.Senior/super seniorIn un‟operazione di cartolarizzazione è la tranche con il maggioregrado di privilegio in termini di priorità di remunerazione erimborso.Sensitivity analysisAnalisi che studia il valore attuale delle poste di attivo e passivodella <strong>Banca</strong> al variare degli scenari esterni di tasso; questa analisirappresenta un affinamento della duration analysis in quanto596


anziché valutare l‟impatto di un variazione parallela della curvadei tassi di interesse si valuta il valore di mercato delle poste attivee passive della <strong>Banca</strong>, e conseguentemente il valore di mercatodel patrimonio, utilizzando curve dei tassi alternative a quella invigore.ServicerNelle operazioni di cartolarizzazione è il soggetto che – sulla basedi un apposito contratto di servicing – continua a gestire i crediti ole attività cartolarizzate dopo che sono state cedute alla societàveicolo incaricata dell‟emissione dei titoli.Shadow accountingModalità di contabilizzazione che prevede l‟attribuzione tra leriserve tecniche dei contratti assicurativi o di investimento conpartecipazione discrezionale agli utili, delle minusvalenze e/o leplusvalenze non realizzate sulle attività a fronte delle stesse, comese fossero state realizzate.Tale rettifica viene rilevata a patrimonio netto o a contoeconomico a seconda che le minusvalenze o plusvalenzecorrispondenti siano rilevate a patrimonio netto o a contoeconomico.Nel caso di minusvalenze nette, le stesse vengono attribuite agliassicurati solo dopo avere effettuato la verifica del minimogarantito mediante l‟utilizzo del Liability Adequacy Test; in casocontrario le stesse rimangono integralmente a carico dellacompagnia. A titolo esemplificativo se gli attivi sono classificati“Available for Sale” e conseguentemente al termine dell‟esercizio illoro valore contabile viene allineato al valore di mercato, verràregistrata a stato patrimoniale, tra le riserve tecniche, shadowliabilities per l‟importo di plus/minusvalenze latenti di pertinenzadegli assicurati, mentre a patrimonio netto sarà rilevata unacontropartita per un importo pari alle plus/minusvalenze latenti perla quota parte dello shareholder. Nel caso in cui, invece, i relativititoli siano rilevati al fair value rilevato a conto economico, si terràconto dell‟effetto delle plus/minusvalenze latenti contabilizzandodelle shadow liabilities e transitando a conto economico, con unavariazione delle riserve tecniche per la quota di competenza degliassicurati.Shifted Beta GapMetodologia di gap analysis che tiene conto nel determinarel‟impatto sul margine di interesse, oltre che dei coefficienti diriposizionamento di cui sopra anche del fenomeno di shifting delleposte a vista; ossia del fatto che i tassi delle singole poste a vistanon reagiscono istantaneamente alle decisioni di adeguamento aitassi di mercato ma, per il fenomeno della vischiosità, in manieragraduale e diluita nel tempo.SPE/SPVLe Special Purpose Entity (SPE) o Special Purpose Vehicle (SPV)sono soggetti (società, “trust” o altra entità) che vengonoappositamente costituiti per il raggiungimento di un determinatoobiettivo, ben definito e delimitato o per lo svolgimento di unaspecifica operazione. Le SPE/SPV hanno una struttura giuridicaindipendente dagli altri soggetti coinvolti nell‟operazione e,generalmente, non hanno strutture operative e gestionali proprie.Speculative gradeTermine col quale si identificano gli emittenti con rating basso (peresempio, inferiore a BBB nella scala di Standard & Poor‟s).SpreadCon questo termine di norma si indicano la differenza tra due tassidi interesse, lo scarto tra le quotazioni denaro e lettera nellecontrattazioni in titoli o la maggiorazione che l'emittente di valorimobiliari riconosce in aggiunta ad un tasso di riferimento.StakeholdersSoggetti che, a vario titolo, interagiscono con l‟attivitàdell‟impresa, partecipando ai risultati, influenzandone leprestazioni, valutandone l‟impatto economico, sociale eambientale.StandardsCon tale sostantivo si intendono indifferentemente sia gli IAS/IFRS(International Accounting Standards/International Financial andReporting Standard) che i FAS (Financial Accounting Standards).Stock optionTermine utilizzato per indicare le opzioni offerte a manager di unasocietà, che consentono di acquistare azioni della società stessasulla base di un prezzo di esercizio predeterminato (strike price).Stress testProcedura di simulazione utilizzata al fine di misurare l‟impatto discenari di mercato estremi sull‟esposizione complessiva al rischiodella <strong>Banca</strong>.Swap (sui tassi e sulle valute)Operazione consistente nello scambio di flussi finanziari traoperatori secondo determinate modalità contrattuali. Nel caso diuno swap sui tassi d‟interesse, le controparti si scambiano flussi dipagamento di interessi calcolati su un capitale nozionale diriferimento in base a criteri differenziati (ad es. una contropartecorrisponde un flusso a tasso fisso, l‟altra a tasso variabile). Nelcaso di uno swap sulle valute, le controparti si scambiano specificiammontari di due diverse valute, restituendoli nel tempo secondomodalità predefinite che riguardano sia il capitale sia gli interessi.TTainting RuleRegola definita dal § 9 dello IAS39 applicabile agli strumentifinanziari classificati nella categoria HTM in forza della quale “(…)Un‟entità non deve classificare alcuna attività finanziaria comeposseduta sino alla scadenza se ha, nel corso dell‟eserciziocorrente o dei due precedenti, venduto o riclassificato un importonon irrilevante di investimenti posseduti sino alla scadenza primadella loro scadenza (non irrilevante in relazione al portafogliocomplessivo posseduto sino alla scadenza), (…)”.Tasso risk free – risk free rateTasso di interesse di un‟attività priva di rischio. Si usa nella praticaper indicare il tasso dei titoli di stato a breve termine, che purenon possono essere considerati risk free.Tier 1 Capital RatioIndicatore dato dal rapporto tra il patrimonio di base della bancae le sue attività ponderate in base al rischio (cfr. definizione).Tier I (patrimonio di base)È costituito dal capitale versato, dalle riserve (ivi compreso ilsovrapprezzo azioni), dagli strumenti innovativi di capitale (solo inpresenza di condizioni che garantiscano pienamente la stabilitàdella banca), dall‟utile del periodo, dai filtri prudenziali positivi delpatrimonio di base. Da tali elementi vanno dedotte le azioniproprie, l‟avviamento, le immobilizzazioni immateriali, le perditeregistrate in esercizi precedenti e in quello in corso, le rettifiche divalore calcolate sul portafoglio di negoziazione a fini di vigilanza, ifiltri prudenziali negativi del patrimonio di base.Tier II (patrimonio supplementare)È costituito dalle riserve da valutazione, dagli strumenti innovatividi capitale non computabili nel patrimonio di base, dagli strumentiibridi di patrimonializzazione (passività irredimibili e altri strumentirimborsabili su richiesta dell‟emittente con il preventivo consensodella <strong>Banca</strong> d‟Italia), dalle passività subordinate (per unammontare ridotto di 1/5 durante i cinque anni precedenti la datadi scadenza), dalle plusvalenze nette su partecipazioni, dai filtriprudenziali positivi del patrimonio supplementare, dall‟eventualeeccedenza delle rettifiche di valore nette complessive rispetto alleperdite attese, dalle differenze positive di cambio. Da tali elementivanno dedotte le seguenti componenti negative: le minusvalenze597


nette su partecipazioni, i filtri prudenziali negativi del patrimoniosupplementare, altrielementi negativi.Tier III (prestiti subordinati di 3° livello)Prestiti subordinati che soddisfano le seguenti condizioni:- siano stati interamente versati;- non rientrino nel calcolo del patrimonio supplementare (cfr.definizione);- abbiano durata originaria pari o superiore a due anni; qualorala scadenza sia indeterminata, sia previsto un preavviso per ilrimborso di almeno 2 anni;- rispondano alle condizioni previste per le analoghe passivitàcomputabili nel patrimonio supplementare ad eccezione,ovviamente, di quella concernente la durata del prestito;- siano soggetti alla “clausola di immobilizzo” (c.d. “clausola dilock in”), secondo la quale il capitale e gli interessi non possonoessere rimborsati se il rimborso riduce l‟ammontare complessivodei fondi patrimoniali della banca a un livello inferiore al 100%del complesso dei requisiti patrimoniali.Time valueVariazione del valore finanziario di uno strumento in relazione aldiverso orizzonte temporale in corrispondenza del quale sarannodisponibili od esigibili determinati flussi monetari.Total return swapContratto che prevede l‟impegno di una parte, di solitoproprietaria del titolo o credito di riferimento, a pagareperiodicamente ad un investitore (venditore di protezione) i flussigenerati, per capitale ed interessi, dall‟attività stessa. Per contro,l‟investitore si obbliga a corrispondere un tasso variabile nonchél‟eventuale deprezzamento dell‟attività rispetto alla data di stipuladel contratto.Trading bookSolitamente riferito a titoli o comunque a strumenti finanziari ingenere, identifica la parte di tale portafoglio destinato all‟attività dinegoziazione.Trigger eventEvento contrattualmente predefinito al verificarsi del qualescattano determinate facoltà in capo ai contraenti.Trigger PointSoglie.TROR - Total rate of return swapÈ un contratto con il quale il “protection buyer” (detto anche “totalreturn payer”) si impegna a cedere tutti i flussi di cassa generatidalla “reference obligation” al “protection seller” (detto anche“total return receiver”), il quale trasferisce in contropartita al“protection buyer” flussi di cassa collegati all‟andamento del“reference rate”. Alle date di pagamento dei flussi di cassacedolari (oppure alla data di scadenza del contratto) il “totalreturn payer” corrisponde al “total return receiver” l‟eventualeapprezzamento della “reference obbligation”; nel caso dideprezzamento della “reference obbligation” sarà invece il “totalreturn receiver” a versare il relativo controvalore al “total returnpayer”. In sostanza il TROR configura un prodotto finanziariostrutturato, costituito dalla combinazione di un derivato su crediti edi un derivato sui tassi di interesse (“interest rate swap”).Unit-linkedPolizze vita con prestazioni collegate al valore di fondi diinvestimento.UpfrontAmmontare riconosciuto alla controparte al momento dellasottoscrizione di un contratto derivato.Upper Tier IIStrumenti ibridi di patrimonializzazione che concorrono allaformazione del patrimonio supplementare o Tier II (cfr. definizione)quando il contratto prevede che:a) in caso di perdite di bilancio che determinino una diminuzionedel capitale versato e delle riserve al di sotto del livello minimo dicapitale previsto per l‟autorizzazione all‟attività bancaria, lesomme rivenienti dalle suddette passività e dagli interessi maturatipossano essere utilizzate per far fronte alle perdite, al fine diconsentire all‟ente emittente di continuare l‟attività;b) in caso di andamenti negativi della gestione, possa esseresospeso il diritto alla remunerazione nella misura necessaria aevitare o limitare il più possibile l‟insorgere di perdite;c) in caso di liquidazione dell‟ente emittente, il debito siarimborsato solo dopo che siano stati soddisfatti tutti gli altricreditori non ugualmente subordinati.Gli strumenti ibridi di patrimonializzazione non irredimibili devonoavere una durata pari o superiore a 10 anni. Nel contratto deveessere esplicitata la clausola che subordina il rimborso del prestitoal nulla osta della <strong>Banca</strong> d‟Italia.VVaR - Value at RiskValore che indica la massima perdita possibile su un portafoglioper effetto dell‟andamento del mercato, con una certa probabilitàed ipotizzando che le posizioni richiedano un determinato periododi tempo per il relativo smobilizzo.WWarrantStrumento negoziabile che conferisce al detentore il diritto diacquistare dall‟emittente o di vendere a quest‟ultimo titoli areddito fisso o azioni secondo precise modalità.ZZero-couponObbligazione priva di cedola, il cui rendimento è determinatodalla differenza tra il prezzo di emissione (o di acquisto) ed ilvalore di rimborso.UUnderwriting (commissione di)Commissione percepita dalla banca in via anticipata sulla basedell‟assunzione del rischio di sottoscrizione a fronte di unfinanziamento.598


Elenco dei principi contabili IAS/IFRS e connesse interpretazioni (SIC/IFRIC)omologati dalla Commissione Europea ed in vigore alla data di chiusuradel presente bilancio1) Principi contabili internazionali (IAS/IFRS)IAS/IFRS Descrizione Regolamento CE di omologazione (1)Framework Quadro di riferimento Confronta nota (2)IAS 1Presentazione del bilancioReg. 1274/2008 (18/12/2008); Reg. 53 (22/01/2009), Reg. 70(24/01/2009), Reg. 494 (12/06/2009), Reg. 243/2010 (24/03/2010)IAS 2 Rimanenze Reg. 1126/2008 (29/11/2008), Reg. 70 (24/01/2009)IAS 7Rendiconto finanziarioReg. 1126/2008 (29/11/2008), Reg. 1260 (17/12/2008), Reg. 1274(18/12/2008), Reg. 70/2009 (24/01/2009); Reg. 494/2009(12/06/2009); Reg. 243/2010 (24/03/2010)IAS 8IAS 10IAS 11IAS 12Principi contabili, cambiamenti nelle stime ed erroriFatti intervenuti dopo la data di riferimento del bilancioCommesse a lungo termineImposte sul redditoReg. 1126/2008 (29/11/2008), Reg. 1274 (18/12/2008), Reg. 70/2009(24/01/2009)Reg. 1126/2008 (29/11/2008), Reg. 1274 (18/12/2008), Reg. 70/2009(23/01/2009), Reg. 1142 (27/11/2009)Reg. 1126/2008 (29/11/2008), Reg. 1260 (17/12/2008), Reg. 1274(18/12/2008)Reg. 1126/2008 (29/11/2008), Reg. 1274 (18/12/2008), Reg. 495(12/06/2009)IAS 16 Immobili, impianti e macchinariReg. 1126/2008 (29/11/2008), Reg. 1260 (17/12/2008), Reg. 1274(18/12/2008), Reg. 70/2009 (24/01/2009);Reg. 495 (12/06/2009)IAS 17 Leasing Reg. 1126/2008 (29/11/2008), Reg. 243/2010 (24/03/2010)IAS 18 Ricavi Reg. 1126/2008 (29/11/2008), Reg. 69 (24/01/2009)IAS 19IAS 20Benefici per i dipendentiContabilizzazione dei contributi pubblici e informativasull'assistenza pubblicaReg. 1126/2008 (29/11/2008), Reg. 1274 (18/12/2008), Reg. 70/2009(24/01/2009)Reg. 1126/2008 (29/11/2008), Reg. 1274 (18/12/2008), Reg. 70/2009(24/01/2009)Reg. 1126/2008 (29/11/2008), Reg. 1274 (18/12/2008), Reg. 69IAS 21 Effetti delle varizioni dei cambi delle valute estere (24/01/2009), Reg. 494 (12/06/2009)IAS 23 Oneri finanziari Reg. 1260 (17/12/2008), Reg. 70/2009 (24/01/2009)Informativa di bilancio sulle operazioni con partiIAS 24 correlate Reg. 1126/2008 (29/11/2008), Reg. 1274 (18/12/2008)IAS 26 Fondi di previdenza Reg. 1126/2008 (29/11/2008)IAS 27IAS 28IAS 29IAS 31Bilancio consolidato e separatoPartecipazioni in collegateInformazioni contabili in economie iperinflazionatePartecipazioni in joint ventureReg. 1126/2008 (29/11/2008), Reg. 1274 (18/12/2008), Reg. 69/2009(24/01/2009), Reg. 70/2009 (24/01/2009), Reg. 494/2009 (12/06/2009)Reg. 1126/2008 (29/11/2008), Reg. 1274 (18/12/2008), Reg. 70/2009(24/01/2009), Reg. 494 (12/06/2009), Reg. 495 (12/06/2009)Reg. 1126/2008 (29/11/2008), Reg. 1274 (18/12/2008), Reg. 70/2009(24/01/2009)Reg. 1126/2008 (29/11/2008), Reg. 70/2009 (24/01/2009), Reg. 494(12/06/2009)IAS 32Strumenti finanziari: esposizione nel bilancioReg. 1126/2008 (29/11/2008), Reg. 1274 (18/12/2008), Reg. 53/2009(22/01/2009), Reg. 70/2009 (24/01/2009), Reg. 494 (12/06/2009), Reg.495 (12/06/2009)IAS 33IAS 34Utile per azioneBilanci intermediReg. 1126/2008 (29/11/2008), Reg. 1274 (18/12/2008), Reg. 494(12/06/2009), Reg. 495 (12/06/2009)Reg. 1126/2008 (29/11/2008), Reg. 1274 (18/12/2008), Reg. 70/2009(24/01/2009), Reg. 495 (12/06/2009)599


IAS 36IAS 37IAS 38Riduzione durevole di valore delle attivitàAccantonamenti, passività e attività potenzialiAttività immaterialiReg. 1126/2008 (29/11/2008), Reg. 1274 (18/12/2008), Reg. 69/2009(24/01/2009), Reg. 70/2009 (24/01/2009), Reg. 495 (12/06/2009), Reg.243/2010 (24/03/2010)Reg. 1126/2008 (29/11/2008), Reg. 1274 (18/12/2008), Reg. 495(12/06/2009)Reg. 1126/2008 (29/11/2008), Reg. 1260 (17/12/2008), Reg. 1274(18/12/2008), Reg. 70/2009 (24/01/2009), Reg. 495 (12/06/2009),Reg. 243/2010 (24/03/2010)IAS 39IAS 40IAS 41Strumenti finanziari: rilevazione e valutazioneInvestimenti immobiliariAgricolturaReg. 1126/2008 (29/11/2008), Reg. 1274 (18/12/2008), Reg. 53(22/01/2009), Reg. 70 (24/01/2009); Reg. 494 (12/06/2009), Reg. 495(12/06/2009), Reg. 824/2009 (10/09/2009); Reg. 839/2009(16/09/2009); Reg. 1171/2009 (01/12/2009); Reg. 243/2010(24/03/2010)Reg. 1126/2008 (29/11/2008), Reg. 1274 (18/12/2008), Reg. 70/2009(24/01/2009)Reg. 1126/2008 (29/11/2008), Reg. 1274 (18/12/2008), Reg. 70/2009(24/01/2009)IFRS 1IFRS 2Prima adozione dei principi contabili internazionaliPagamenti basati sulle azioniReg. 1126/2008 (29/11/2008), Reg. 1260 (17/12/2008), Reg. 1274(18/12/2008), Reg. 69 (24/01/2009), Reg. 70 (24/01/2009), Reg. 254(26/03/2009), Reg. 494 (12/06/2009), Reg. 495 (12/06/2009), Reg.1136 (26/11/2009), Reg. 1164 (01/12/2009), Reg. 550/2010(24/06/2010)Reg. 1126/2008 (29/11/2008), Reg. 1261 (17/12/2008), Reg. 495(12/06/2009), Reg. 243/2010 (24/03/2010); Reg. 244/2010(24/03/2010)IFRS 3 Aggregazioni aziendali Reg. 1126/2008 (29/11/2008), Reg. 495/2009 (12/06/2009)IFRS 4Contratti assicurativiReg. 1126/2008 (29/11/2008), Reg. 1274/2008 (18/12/2008), Reg.494/2009 (12/06/2009), Reg. 1165/2009 (01/12/2009)IFRS 5Attività non correnti possedute per la vendita e attivitàoperative cessateIFRS 6 Esplorazione e valutazione delle risorse minerarie Reg. 1126/2008 (29/11/2008)IFRS 7Strumenti finanziari: informazioni integrativeReg. 1126/2008 (29/11/2008), Reg. 1274/2008 (18/12/2008), Reg.70/2009 (24/01/2009); Reg. 494/2009 (12/06/2009), Reg. 1142/2009(27/11/2009), Reg. 243/2010 (24/03/2010)Reg. 1126/2008 (29/11/2008), Reg. 1274/2008 (18/12/2008), Reg.53/2009 (22/01/2009), Reg. 70/2009 (24/01/2009), Reg. 495/2009(12/06/2009), Reg. 824/2009 (10/09/2009); Reg. 1165/2009(01/12/2009)IFRS 8Strumenti finanziari: informazioni integrativeReg. 1126/2008 (29/11/2008), Reg. 1274/2008 (18/12/2008), Reg.243/2010 (24/03/2010)600


2) Interpretazioni (SIC/IFRIC)SIC/IFRIC Descrizione Regolamento CE di omologazione (1)Cambiamenti nelle passività iscritte perReg. 1126/2008 (29/11/2008), Reg. 1260/2008 (17/12/2008), Reg.IFRIC 1 smantellamenti, ripristini e passività similari1274/2008 (18/12/2008)IFRIC 2 Azioni dei Soci in entità cooperative e strumenti simili Reg. 1126/2008 (29/11/2008), Reg. 53/2009 (22/01/2009)IFRIC 4 Determinare se un accordo contiene un leasing Reg. 1126/2008 (29/11/2008), Reg. 254/2009 (26/03/2009)IFRIC 5Diritti derivanti da interessenze in fondi persmantellamenti, ripristini e bonifiche ambientali Reg. 1126/2008 (29/11/2008)IFRIC 6Passività derivanti dalla partecipazione ad un mercatospecifico - Rifiuti di apparecchiature elettriche edelettroniche Reg. 1126/2008 (29/11/2008)IFRIC 7Applicazione del metodo della rideterminazione aisensi dello IAS 29 "Informazioni contabili in economieiperinflazionate" Reg. 1126/2008 (29/11/2008), Reg. 1274/2008 (18/12/2008)IFRIC 9 Rivalutazione dei derivati incorporatiReg. 1126/2008 (29/11/2008), Reg. 495/2009 (12/06/2009), Reg.1171/2009 (01/12/2009); Reg. 243/2010 (24/03/2010)IFRIC 10 Bilanci intermedi e riduzione durevole di valore Reg. 1126/2008 (29/11/2008), Reg. 1274/2008 (18/12/2008)IFRIC 12 Accordi per servizi in concessione Reg. 254/2009 (26/03/2009)IFRIC 13 Programmi di fidelizzazione della clientela Reg. 1262/2008 (17/12/2008)IFRIC 14Il limite relativo a una attività a servizio di un piano abenefici definiti, le previsioni di contribuzione minima ela loro interazione Reg. 1263/2008 (17/12/2008); Reg. 1274/2008 (18/12/2008)IFRIC 15 Accordi per la costruzione di immobili Reg. 636/2009 (23/07/2009)IFRIC 16Copertura di un investimanto netto in una gestioneestera Reg. 460/2009 (05/06/2009); Reg. 243/2010 (24/03/2010)IFRIC 17Distribuzione ai soci di attività non rappresentate dadisponibilità liquide Reg. 1142/2009 (27/11/2009)IFRIC 18 Cessioni di attività da parte della clientela Reg. 1164/2009 (01/12/2009)SIC 7 Introduzione dell'EuroReg. 1126/2008 (29/11/2008), Reg. 1274/2008 (18/12/2008), Reg.494/2009 (12/06/2009)SIC 10Assistenza pubblica - Nessuna specifica relazione alleattività operative Reg. 1126/2008 (29/11/2008), Reg. 1274/2008 (18/12/2008)SIC 12Consolidamento - Società a destinazione specifica(società veicolo) Reg. 1126/2008 (29/11/2008)SIC 13Imprese a controllo congiunto - Conferimenti in naturada parte dei partecipanti al controllo Reg. 1126/2008 (29/11/2008), Reg. 1274/2008 (18/12/2008)SIC 15 Leasing operativo - Incentivi Reg. 1126/2008 (29/11/2008), Reg. 1274/2008 (18/12/2008)SIC 21Imposte sul reddito - Recupero delle attività rivalutatenon ammortizzabili Reg. 1126/2008 (29/11/2008)SIC 25Imposte sul reddito - Cambiamenti di condizionefiscale di un'impresa o dei suoi azionisti Reg. 1126/2008 (29/11/2008), Reg. 1274/2008 (18/12/2008)SIC 27La valutazione della sostanza delle operazioni nellaforma legale del leasing Reg. 1126/2008 (29/11/2008)SIC 29Informazioni integrative - Accordi per servizi diconcessioneReg. 1126/2008 (29/11/2008), Reg. 1274/2008 (18/12/2008), Reg.254/2009 (26/03/2009)SIC 31Ricavi - Operazioni di baratto comprendenti servizipubblicari Reg. 1126/2008 (29/11/2008)SIC 32 Attività immateriali - Costi connessi a siti web Reg. 1126/2008 (29/11/2008), Reg. 1274/2008 (18/12/2008)(1) La data indicata è quella riferita alla pubblicazione del Regolamento sulla Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea(2) Il quadro di riferimento dei principi contabili internazionali non è un principio contabile applicabile e non può essere utilizzatoper giustificare deroghe ai principi adottati.Può invece essere utilizzato per interpretare e applicare i principi esistenti. Tra gli obiettivi del quadro di riferimento vi è inoltrequello di assistere lo IASB e gli organi nazionali che statuiscono i principi contabili nello sviluppo di nuovi principi e nell'attuazionedi progetti di convergenza dei principi nazionali ed internazionali.Laddove vi fossero situazioni di conflitto tra il quadro di riferimento ed alcuni principi contabili, prevarrebbe sempre il principiocontabile internazionale.E' diviso in quattro parti principali: a) obiettivo di bilancio: b) caratteristiche qualitative che determinano l'utilità delle informazionicontenute nel bilancio; c) definizione, contabilizzazione e valutazione degli elementi che costituiscono i prospetti contabili; d)concetti di capitale e conservazione del capitale.601

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